Lavoro Psicologia e Comunicazione
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Lavoro Psicologia e Comunicazione
M. Cristina Nardone Direttore Generale e A.D. della società di consulenza e formazione aziendale “S.T.C. Change Strategies” fondata nel 2001 insieme al fratello Prof. Giorgio Nardone. Sono oltre 600 gli interventi di consulenza, coaching e formazione che ha svolto con successo con manager aziende ed organizzazioni. è inoltre Direttore Marketing e del Personale del “Centro di Terapia Strategica”. Presidente della Nardone Watzlawick Onlus da lei fondata nel 2007. Lavoro Psicologia e Comunicazione Come rendere accattivante un curriculum per ampliare le possibilità di trovare lavoro? COME RENDERE ACCATTIVANTE UN CURRICULUM PER AMPLIARE LE POSSIBILITÀ DI TROVARE LAVORO? Vi ricordate, nel nostro primo articolo vi abbiamo invitato a cogliere la sfida del cambiamento poiché come ben sappiamo non bastano i buoni propositi perché le cose cambino. Avevamo proposto di darvi qualche strumento concreto per cambiare il modo di agire, per supportare anche coloro che, travolti dal cambiamento vorranno cambiare e realizzare i propri obiettivi. Nell’invitarvi ancora a partecipare con i vostri commenti o domande, Vi lascio con i nostri suggerimenti per RENDERE ACCATTIVANTE UN CURRICULUM. Ciò che scriviamo non sono fantasticherie del primo venuto ma il frutto di un rigoroso e ventennale lavoro di ricerca-intervento svolto presso il nostro Istituto sotto la supervisione del prof. Giorgio Nardone, che dal 1988 con la sua attività e la sua presenza è diventato il punto di riferimento per l’evoluzione del Problem Solving e della Comunicazione Strategica. “Nulla è più invisibile dell’ovvio”. Il primo nostro biglietto da visita nella ricerca di un posto di lavoro è il Curriculum che il più delle volte deve essere inviato attraverso e-mail, come la nuova tecnologia comunicativa ci impone. Chiunque voglia mettersi in gioco nel moderno mondo del lavoro deve passare da lì, ogni offerta di lavoro che sia scritto su giornale o sul web specifica “inviare curriculum all’indirizzo e-mail……..” Fatta questa premessa pensiamo per un attimo a coloro che si trovano dall’altra parte e che sono incaricati alla selezione del personale, l’imprenditore, un delegato interno o un’agenzia di ricerca personale. Ogni giorno queste persone hanno centinaia di email provenienti da ogni dove e non possiamo essere così ingenui da pensare che possano analizzare nei dettagli tutti i contenuti di quelle mail. Nella nostra esperienza di selezione del personale, almeno l’80% dei messaggi che abbiamo ricevuto erano inadeguati, ed un buon 50% assolutamente scadenti e poco professionali. Siamo d’accordo che tutti andiamo sempre più di fretta, ma tra comporre un buon e-mail ed uno scadente c’è una differenza di una manciata di secondi. Inoltre Scrivere e-mail efficaci aumenta il valore della Vostra comunicazione, e da un’immagine positiva e professionale di Voi stessi. Oscar Wilde diceva che “solo i superficiali non giudicano dalle apparenze”, un vecchio motto pubblicitario americano affermava “non avrai nessuna seconda occasione per dare una buona prima impressione”, il che significa che se vogliamo che il vostro C.V. venga preso in considerazione e non scartato a priori la prima cosa da fare è evitare tutte quelle frasi proforma e insignificanti che vengono scritte nell’oggetto della mail atte a promuovere la nostra candidatura. L’OGGETTO DELLA MAIL è LA SINTESI di ciò che viene proposto è quasi come uno slogan che parla e dice molto di voi, eppure spesso non è che uno spazio lasciato in bianco, oppure riempito con parole del tipo: - Invio candidatura (sì ma per quale profilo?) - Curriculum vitae per posto di lavoro (quale?) - Invio CV per lavoro -Autocandidatura (?) - Assunzione (?) - Risposta annuncio lavoro. (?) L’OGGETTO è il primo elemento che il destinatario vede ancora prima di aprire il messaggio, per questo dovrebbe essere breve (massimo 6-12 parole), contenere il succo del messaggio che il destinatario sta per aprire e dovrebbe invogliare l’utente a continuare a leggere, prima di… cestinarlo. Eccovi alcuni esempi: - Marco Rossi, candidatura event manager, giovane ma esperto, ambizioso ma umile. - CV Rosa Rossi, operaia stiratrice in mobilità, precisione ed esperienza. Bene, dopo aver creato un oggetto che catturi l’attenzione e incuriosisca, passiamo allo step successivo ovvero: IL CORPO DELLA MAIL. Il saluto è d’obbligo, rivolgerci al destinatario con un saluto adeguato al tono ed al contenuto della comunicazione. Nei messaggi professionali formali, “Egregio Sig. Rossi”, “Gentile Sig.ra Bianchi” o “Buongiorno Sig. Verdi” sono la formula più collaudata. Nel caso in cui vogliamo rivolgerci ad una ditta e ne conosciamo soltanto l’indirizzo generico di e-mail, senza avere un nominativo preciso, possiamo indicare nella prima riga del testo “All’attenzione del responsabile selezione del personale”. Sappiate che nei casi più estremi un messaggio senza destinatario che obbliga chi lo riceve a impiegare il proprio tempo per capirlo e decidere a chi girarlo, potrebbe anche essere direttamente cancellato. Nella prima frase o nelle prime due si dovrebbe estendere quanto indicato nell’oggetto, per invogliare ancor di più a leggere attentamente il Cv allegato. Teniamo bene a mente che “l’abito fa il monaco” quindi prima di firmare la mail, ringraziare chi ci legge per la sua attenzione, chiudere con un “Cordiali saluti” o “Distinti saluti” sarà più che adeguato. A QUESTO PUNTO PASSIAMO AL CURRICULUM DA ALLEGARE. Rispondiamo a questa domanda: quando dobbiamo interagire con una persona preferiamo vedere con chi abbiamo a che fare o preferiamo scoprirlo all’ultimo momento? La prima cosa da fare è selezionare una foto carina per poterla inserire nel CV Ovviamente niente di sexy, scabroso, rilassato. Un primo piano sobrio, sorridente ma non troppo, una foto che calzi al profilo al quale ci stiamo candidando. Diamo risalto al volto evitando foto in canottiera o in costume da bagno! PER UN CV CON I FIOCCHI CERCHIAMO DI AVERE CHIARO L’OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE E L’AZIENDA ALLA QUALE CI STIAMO RIFERENDO. Evitiamo tutte le esperienze lavorative dei quindici anni, anche se per noi hanno avuto un valore importante non lo hanno per chi ci sta selezionando, se queste non calzano o sono in antitesi al ruolo per cui ci stiamo candidando rischiano anche di squalificarci. Cerchiamo di essere semplici ed essenziali, chi ci seleziona non ha tempo! Infine descriviamo le ”altre capacità personali”, ossia descriviamo chi siamo veramente e ciò che sappiamo ci possa distinguere dagli altri e offrire un valore aggiunto all’azienda o all’imprenditore. Queste informazioni creano nel selezionatore un’immagine molto chiara, una possibilità in più rispetto a chi scrive semplicemente:- mi piace leggere e stare in compagnia…. Senza sminuirsi è bene riportare le nostre abilità effettive. Ad esempio, mai dichiarare di parlare un ottimo inglese se poi non si è in grado nemmeno di presentarsi in lingua. ED ALLA FINE RICORDIAMO L’IMPAGINAZIONE…se usate uno schema preconfezionato come il modello di CV europeo va bene, ha uno schema ordinato. Ma se scrivete in altri formati (word) stampatello e osservatelo bene prima di spedirlo, da un senso di ordine, risaltano le informazioni chiave o al contrario è un testo ininterrotto che sembra più una lettera invece che un CV? Se la risposta è la due? Miglioriamolo: poiché la forma cambia il contenuto. Suggeriamo l’uso di un elenco puntato, molto utile se si deve esporre una serie di dati che riguardano quanto si è appena detto. Ad esempio: l Nome e cognome; ……………… l Titolo di studio…………. l Esperianza professionale…………etc.etc. CON UN CV COSÌ AVREMO LA SICUREZZA DI OTTENERE UN PRIMO COLLOQUIO? Beh…di sicuro nella vita non c’è nulla di sicuro ma almeno impariamo a comportarci “in modo tale da aumentare le nostre possibilità di scelta” e di essere scelti, questo potrebbe farti raggiungere risultati davvero inaspettati! M. Cristina Nardone IMPORTANTE: chi non ha possibilità economiche in caso di bisogno, può rivolgersi alla associazione da noi fondata insieme ad un gruppo di professionisti, psicologi, psicoterapeuti, consulenti con la propria soddisfazione professionale, uniti dalla formazione nel Modello di Terapia Breve Strategica e dalla condivisione di un impegno sociale. “NARDONE WATzLAWICk ONLUS” website: www.nardone-watzlawick-onlus.org Tel.: 0575 350240 Inviate le vostre domande a: [email protected] Pubblicheremo le vostre risposte nelle prossime edizioni di MENDI Affari e Lavoro