Il Tirreno
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Copia di 0e20a005710e26594ad3f09ebc1b42cd 18 Giorno&Notte ❖ Grosseto IL TIRRENO LUNEDÌ 2 GENNAIO 2017 cinema LA LINGUA DELLE RADICI GROSSETO THE SPACE Via Canada tel. 892111 (senza prefisso) SALA 1 Mister Felicità di Alessandro Siani ore 15 - 17,15 - 19,30 - 21,45 SALA 2 Passengers di Rodrigo Garcia ore 16 - 19 - 22,15 SALA 3 Genti di Maremma e di Amiata, giunte fin qui in ogni epoca, da ogni luogo, con ogni mezzo: un disegno di Massimiliano Longo, simbolo del progetto “Babele” Oceania di Ron Clements, John Musker ore 15 - 17,30 - 20 Rogue one: a Star Wars story di Gareth Edwards ore 22,30 SALA 4 di PAOLO NARDINI L’ Archivio delle tradizioni popolari della Maremma sta avviando un nuovo progetto di ricerca sulle parlate della Maremma e dell’Amiata. Il progetto si chiama “Babele”, e sarà inaugurato il prossimo 20 gennaio, a cominciare dalle 18, alla sala conferenze della Fondazione Il Sole, in via Uranio a Grosseto. In questaoccasione, che si configura più nella forma teatrale che come conferenza – anche se non mancheranno alcune note critiche da parte di studiosi del dialetto locale – si potranno ascoltare le diverse parlate di alcune delle localitàdelle Collinedell’Albegna, da Onano, San Quirico di Sorano, Pitigliano, Sorano, fino a Talamone, Orbetello, Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Alcuni rappresentanti di ciascuna delle località interessate imbastiranno un dialogo, o una breve scenetta di vita quotidiana, parlando strettamente il dialetto delloro paese. Si scopriranno così parole gergali, modi di dire, espressioni e intercalari che caratterizzano ciascuna delle località della provincia di Grosseto, a cominciare da quelle delle Colline dell’Albegna che saranno presenti a questa prima iniziativa allaFondazioneIl Sole. Il programma prevede il coinvolgimento anche di ciascuna delle altre località della provincia di Grosseto e in alcuni casi delle province limitrofe, in una serie di incontri che si realizzeranno nel corso dell’anno. Per completare il rilevamento, saranno presi in esame anche i documenti audiovisivi prodotti in precedenza e depositati presso l’Archivio delle tradizioni popolari. Lo scopo primario del progetto Babele è quello di stimolare una riflessione sulla ricchezza della lingue italiana e in partico- In viaggio nella “Babele” tra la Maremma e l’Amiata I dialetti del Grossetano e dintorni: patrimonio ricchissimo e tutto da esplorare sul quale indaga un nuovo progetto dell’Archivio delle Tradizioni popolari TRA TOSCANA E LAZIO I vernacoli “doc” di Pitigliano e Onano A cavallo tra Toscana e Lazio si conservano alcuni dei “vernacoli” più originali. Ecco per esempio alcune frasi in dialetto onanese (di Onano, Viterbo): Ghiò, me la su sia ‘sti, stae ‘esso ‘sti tu?, che tradotto vale “Caro mio della zia, adesso stai lì, tu?”; oppure O ma’, se e’ ccane è làne, porta e’ ccane cane, e se e bbane è làne, portalo cane, co’ la si’ Checca ‘nco’: “O mamma, se il cane è là, porta il cane qua, insieme con la zia Checca”; e ancora So’ ito a tirà e’ ssinepùgghiolo, s’è trito, so’ casco e ho fatto certe mazzacùgghie…: “Sono andato a tirare il bastone del basto, si è rotto, sono caduto e ho fatto certe capriole…”. Ma anche nella vicina Pitigliano non si scherza: ecco alcune rime in dialetto pitiglianese prese dal sito www.stefanogentili.it: Com’è come non è, come si spiega, / Non mi ci so manch’io riccapezzà; / Ma i’ ffattu è vveru Nanna, e non zi nega, / Perché successe a mmie, du’ ggiorni fà. / Donque pe’ mmezzu d’acqua e dd’un rotone, / E un par di fin di ferru su le ‘ntenne, / Dichi che ssi fa un lume ch’arrisplenne / Più che ‘ppietrogliu drento d’un lampione? Questa è la lingua, per esempio, dei mitici Giubbonai, teatranti pitiglianesi. A voi la sfida della... traduzione. I Giubbonai di Pitigliano lare del modo di parlare maremmanoeamiatino. Gran parte delle espressioni gergali, in opposizione ai sempre più invasivi neologismi di derivazione inglese, conservano,nelleloro formetradizionali, una ricchezza di vocaboli e di significati, che fanno riferimento alla storia della lingua, all’influenza dei flussi migratori storici, alle contaminazioni culturali. L’altra finalità dell’iniziativa è quella di stimolare nelle personeanziane,il ricordo. Incontri, racconti e testimonianze per non dimenticare Si parte il 20 gennaio Durante le interviste che si svolgeranno successivamente, sarà infatti richiesto alle persone intervistate di narrare la propria vita o parti significative di essa, talvolta tragiche come la guerra, il passaggio del fronte, i bombardamenti, ma non si escludono naturalmente aspetti della vita ordinaria, modi di lavorare, di condurre la casa e la famiglia, oppure eventi lieti come il matrimonio o la nascita dei figli. L’obiettivo è anche di riattivare la memoria nelle persone anziane, e farle sentire attraverso la narrazione di se stesse, ancora partecipi di un mondo che pianino pianino si va spegnendoai loro occhi. Il materiale bibliografico sulle parlate della provincia di Grosseto (libri e audiovisivi) e le interviste registrate alle persone anziane in grado di esprimere i modi di parlare locali, saranno raccolti dall’Archivio delle tradizioni popolari e una selezione delle voci dialettali registrate sarà resa fruibile nel corso di un incontro pubblico finale in cui saranno esposti i risultati più generali della ricerca. Con la perdita delle espressioni e dei modi di parlare tradizionali, caratterizzanti le singole località, se ne va una parte della cultura popolare. Nuove forme espressive e neologismi di derivazione inglese si affermano, togliendo spazio all’espressività locale e tradizionale. Anche la cultura scolastica tende a livellare i modi di parlare, sovrapponendo l’Italiano corretto alle espressioni locali. Una riflessione, questa, che l’Archivio vuole proporre, affinché si diffonda la coscienza del fatto che le espressioni locali sono un patrimonio da preservare, e che l’Italiano corretto va conosciuto, ma non deve semplicemente distruggere l’espressività locale, piuttosto vi si dovrebbe affiancare, in modo che si apprenda l’uso del linguaggio corretto conservando i modi di parlare tradizionali. Il linguaggio tradizionale è un patrimonio di cultura, che non andrebbe distrutto, ma coltivato. Il grande gigante gentile di S. Spielberg ore 16,30 - 19,15 - 22 SALA 5 Natale a Londra di Volfango De Biasi ore 15 Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali di Tim Burton ore 17,30 Lion - La strada verso casa di G. Davis ore 20,15 Mister Felicità di Alessandro Siani ore 22,45 SALA 6 Oceania di Ron Clements, John Musker ore 15,15 - 17,45 - 20,15 Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi ore 22,30 SALA 7 Masha e Orso 2017 - ore 15 - 16,30 - 18 Fuga da Reuma Park ore 19,30 Natale a Londra di Volfango De Biasi ore 22 STELLA via Mameli c/o Dlf tel. 0564/27069 Il medico di campagna di Thomas Lilti ore 17 - 21,15 FOLLONICA ASTRA via della Pace, 34 tel. 056653945 Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali di Tim Burton ore 17 Natale a Londra di Volfango de Biasi ore 21,30 BAGNO DI GAVORRANO ROMA via della Dogana 24 Riposo Tel. 0566/844366 MASSA MARITTIMA GOLDONI via C. Goldoni tel. 0566906211 Fuga da Reuma Park con Aldo, Giovanni e Giacomo ore 17,30 Natale a Londra di Volfango de Biasi ore 21,15 ORBETELLO SUPERCINEMA PORTO ERCOLE Giochi di Natale, cena e “Quizzone” Feste a ripetizione, fino al 7 gennaio, sotto il tendone di piazza Vespucci allestito dalla Pro Loco di Porto Ercole. Oggi il primo appuntamento è alle 15 con i giochi di Natale, mentre in serata (dalle 20,30) cena e Quizzone con il gruppo di animazione Your Friends. Il comitato regata Quattro Forti sarà invece presente, con la Prio Loco, domani: consueti giochi di Natale delle 15 e cena alle 20 con i giochi tradizionali portercolesi in collaborazione con il gruppo che organizza la regata in onore del patrono Sant’Erasmo. E dal 4 al 7 gennaio il programma delle Feste di Natale Insieme propone una serie di intrattenimenti a base di teatro e musica dei più svariati generi. Stupire tra i fornelli come i grandi chef Riprendono i corsi di cucina “Cosa bolle in pentola”: appuntamento a Follonica ◗ FOLLONICA Lo chef Paolo Santi Cucinare che passione. Ma per farlo bene e stupire gli ospiti ci sono degli accorgimenti da prendere. E imparare i segreti direttamente da uno chef, potrebbe essere la chiave di volta. Il corso di cucina “Cosa bolle in pentola?” si sposta da Porto Santo Stefano a Follonica. Dopo il grande successo del primo ciclo di lezioni, e per il secondo anno consecutivo, è pronta a partire un'altra serie di appuntamenti voluta da Federcuochi Grosseto, che si terrà questa volta al ristorante Lo Scalo del Granduca, a Follonica. L'iniziativa è rivolta agli appassionati dell'arte culinaria che hanno la volontà di imparare tutti i segreti dello stare ai fornelli per trattare gli ingredienti e cucinare piatti prelibati. L'iniziativa vede la collaborazione con l'ufficio stampa PuntoCom (www.puntocomtoscana.it) e la partnership tecnica della società cooperativa Arca di Follonica. Si comincerà giovedì 19 gennaio con il primo appuntamento, in due orari diversi tra i quali scegliere in base alla propria disponibilità: il primo dalle 15 alle 17, il secondo dalle 17 alle 19. Un ciclo di cinque lezioni, ognuna dedicata a un tema di- verso. Carne, pesce, pane e pasta, ortaggi e verdure, dolci. E in ogni incontro saranno approfondite e cucinate varie ricette legate a un ingrediente portante. Ad impartire le lezioni sarà lo chef di casa Paolo Santi, anche presidente della Federcuochi di Grosseto, con l'assistenza di Michele Cocola. Per informazioni sulle iscrizioni, i costi e il programma delle lezioni è possibile telefonare al numero 334.3068785 oppure inviare una email all' indirizzo [email protected]. I corsi sono a numero chiuso: conviene affrettarsi per entrare a far parte del gruppo di aspiranti chef. Le iscrizioni sono aperte. corso Italia, 129 tel. 0564867176 Oceania di Ron Clements, John Musker ore 16,30 - 18,30 Florence di Stephen Frears ore 18,15 – 20,15 - 22,30 Il grande gigante gentile di S. Spielberg ore 16,30 - 18,30 Lion - La strada verso casa di G. Davis ore 20,30 - 22,30 Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi ore 16,30 - 20,15 - 22,30 Mister Felicità di Alessandro Siani ore 16,30 - 18,15 - 20,15 - 22 MANCIANO NUOVO CINEMA MODERNO piazza Magenta 1 Il grande gigante gentile di S. Spielberg ore 21 CASTEL DEL PIANO CINEMA TEATRO AMIATINO piazza Arcipretura 2 tel. 0564973511 Fuga da Reuma Park - ore 17,30 Natale a Londra di Volfango De Biasi ore 21,15