Scarica la newsletter in pdf

Transcript

Scarica la newsletter in pdf
ANNO XXIX N. 3
MENSILE D’INFORMAZIONE MUSICALE
Il pianoforte di Alexander Lonquich
per Schubert
Alexander Lonquich
tro Schubert e cioè un autore caratterizzato
da un profondissimo pessimismo, da una
visione profondamente drammatica dell’esistenza, che sapeva esprimere in maniera
unica anche nelle forme lunghe”.
Lunedì 27 Febbraio, al Teatro della Pergola
(ore 21), il noto pianista Alexander Lonquich torna ad essere protagonista di un
recital per solo pianoforte, e prosegue la
sua incursione nel mondo poetico di Franz
Schubert. Il programma inizia con la Sonata D 625, appartenente al primo periodo
creativo e lasciata incompiuta, e porta poi
a lavori dell’estrema creatività di Schubert,
i Quattro Improvvisi op.142, che nascondono una densa espressività dietro forme
apparentemente semplici, e la Sonata D
958, la prima delle tre grandi ultime sonate, segnata da inquietudini e tinte cupe. Ed
è stato proprio nel nome che di Schubert
che Lonquich, noto per l’originalità e il carisma delle sue interpretazioni, ha iniziato
la sua prestigiosa carriera musicale vincendo
giovanissimo, nel 1977, il Concorso Casagrande
che, in quell’anno, era appunto dedicato al compositore viennese. Da allora, Schubert è sempre
rimasto al centro della ricerca interpretativa di
Lonquich. “L’ho scoperto – ha dichiarato in
un’intervista a Il Piccolo – negli anni ’70,
quando la sua immagine stava cambiando
radicalmente. Da compositore intimista,
capace di scrivere splendide melodie, grande autore di Lieder nonché di importanti
opere da camera e sinfoniche, ma pur sempre ritenuto per così dire ‘bucolico’, si stava
scoprendo, grazie anche a pianisti come
Brendel e Richter, a certi direttori d’orchestra, ai contributi della musicologia, un al-
Il violoncello sfida la viola da gamba: una commedia musicale con
l’attore Luciano Bertoli, il violoncello di Enrico Bronzi, la viola da
gamba di Vittorio Ghielmi, il clavicembalo di Lorenzo Ghielmi e il
liuto di Luca Pianca
Viola da gamba contro violoncello, lo strumento aristocratico dell’Ancien Régime
contro il nuovo parvenu della vita musicale
francese del Settecento. Si basa su questa
singolar tenzone strumentale il concertospettacolo di Domenica 5 Marzo, al Saloncino del Teatro della Pergola (ore 21), che
porta in scena un testo comico dell’avvocato parigino Hubert le Blanc (“La defense
de la basse de viole contre les entréprises
et les prétentios du violoncel”, 1740) dove
la vicenda è ironicamente narrata con toni
da un romanzo cavalleresco, fra conquiste
e gesta eroiche, intercalata dalle musiche
di Maran Marais, di Antoine Forqueray e
del figlio Jean Baptiste, di Francesco Geminiani e di Antonio Vivaldi. A raccontare
questa rivalità esecutiva e strumentale fra
tradizione interpretativa francese e italiana
sono un gruppo di versatili musicisti, combinati in svariate formazioni per ricreare le
atmosfere sonore di quel Settecento: virtuosi come il violoncellista Enrico Bronzi,
fondatore del Trio di Parma e concertista
di fama, Vittorio Ghielmi alla viola da
gamba, rinomato per la poliedricità che lo
porta ad esplorare il repertorio più antico e
quello delle espressioni musicali più diverse (ha collaborato con Uri Caine e Vinicio
Capossela), il fratello clavicembalista Lorenzo Ghielmi, da anni dedito allo studio
e all’esecuzione della musica rinascimentale e barocca (ha pubblicato anche un testo sull’interpretazione di Bach), il liutista
Luca Pianca, cofondatore de Il Giardino
Armonico e spesso applaudito in duo con
il gambista Vittorio Ghielmi. Con loro, la
voce narrante dell’attore e regista Luciano
Bertoli, noto anche per partecipato a progetti musicali con il Trio di Parma e aver
curato la messinscena di spettacoli (La
guerre des buffons, Viaggio musicale nel
600) che combinano, documentando la sua
versatilità, la dimensione teatrale e quella
musicale.
Lorenzo Ghielmi
Enrico Bronzi
© L. Montesdeoca © Cecopato Photography
© Cecopato
Per saperne di più

www.kantoratelier.it
FEBBRAIO-MARZO 2017
Vittorio Ghielmi
Luca Pianca
Luciano Bertoli
www.vittorioghielmi.com
www.fondazionemilano.eu/musica/pagine/lorenzo-ghielmi
www.lucianobertoli.com
Il pianoforte di Mikhail Pletnev
per Rachmaninov
© Kasskara
La galleria dei grandi interpreti del pianoforte che caratterizza il mese di Marzo
inizia Lunedì 6, al Teatro della Pergola
(ore 21), con il ritorno del celebre pianista
russo Mikhail Pletnev, protagonista del
nuovo appuntamento con il ciclo Solopiano. Interamente dedicato a Sergej Rachmaninov è il programma, omaggio all’arte
fascinosa di questo innegabile virtuoso
della tastiera, legato ad un mondo ottocentesco tramontato ma dove troviamo
quelle inquietudini che appartengono ad
un sentire tutto novecentesco. Un doveroso omaggio a un gigante protagonista di
quel tormentato passaggio fra due secoli,
resto con un ricchissima panoramica sulla
sua produzione pianistica: pagine scelte
dai Morceaux de fantaisie op.3 (dove troviamo il sinistro Preludio in do diesis minore, fra le sue pagine più notte), dai Preludi op.23 e op.32, dagli Etudes-Tableaux
op.39, scritti poco prima di lasciare la madrepatria e raggiungere gli Stati Uniti, fino
alla monumentale Sonata n.1 op.28, ispirata dal mito letterario di Faust e più volte
sottoposta a revisioni nel corso degli anni.
Un autore, Rachmaninov, particolarmente
congeniale all’arte di Pletnev, eccezionale
talento musicale già in giovanissima età,
virtuoso capace di sottigliezze espressive
come si rivela nelle maggiori sale concertistiche del mondo, solista o al fianco di direttori quali Gergiev, Mehta, Thielemann.
Fra i più significativi rappresentanti della
scuola interpretativa russa, come pianista
si è affermato fin da giovane in importanti
concorsi (ha vinto la medaglia d’oro ed il
primo premio al Cajkovskij di Mosca, nel
1978) e ogni sua apparizione lo ha fatto
salutare come interprete di rilievo di un
esteso repertorio. Pletnev è però anche un
noto direttore, che ha fondato (nel 1989,
grazie all’appoggio di Mikhail Gorbachov)
e dirige stabilmente l’Orchestra Nazionale
Russa, con la quale appare in registrazioni
Mikhail Pletnev
e in numerosi concerti; ed è poi compositore, fra l’altro autore di un Concerto per
viola tenuto a battesimo da Yuri Bashmet.
Fine trascrittore pianistico di Cajkovskij
(celebre rimane la sua Suite dallo Schiaccianoci), ha arrangiato anche il Concerto
per violino di Beethoven per clarinetto.
Per l’importanza della sua attività di musicista, Pletnev ha ricevuto diversi riconoscimenti ufficiali, l’ultimo dei quali è il
Premio Presidenziale per il suo contributo
alla vita artistica della madrepatria Russia.
© Felix Broede DG
Per saperne di più

www.enricobronzi.com
Murray Perahia
Per saperne di più

www.mikhailpletnev.net
Murray Perahia,
da Bach a Schubert
Giovedì 9 Marzo (ore 20), all’Opera di
Firenze, la collaborazione fra l’Opera di
Firenze/Maggio Musicale Fiorentino e
gli Amici della Musica Firenze prosegue
per dar vita a un nuovo e prestigioso appuntamento del ciclo I grandi interpreti/
Solopiano. Protagonista è stavolta il grande Murray Perahia, celeberrimo pianista
americano e fra le personalità musicali
oggi di maggior spicco internazionale,
che ritorna a Firenze con un programma
compendio degli autori da lui prediletti nel
corso di una carriera ormai più che quarantennale. Il recital si apre nel nome di
Bach e della sua Suite Francese n.6 BWV
817, prosegue con i Quattro Improvvisi D
935 di Schubert, fra i capolavori dell’ultimo anno di vita del compositore, e culmina nella proposta della possente Sonata
op.106, la celebre “Hammerklavier”, la
più monumentale e complessa delle sonate
scritte da Beethoven. Murray Perahia è legato agli Amici della Musica di Firenze da
lunga frequentazione e amicizia: tenne il
suo primo recital l’Associazione nel 1973,
appena conquistato il prestigioso Concorso Internazionale di Leeds, e da allora la
sua presenza è una familiare consuetudine
nelle programmazioni dell’associazione.
Nato a New York, collaboratore di Rudolf
Serkin e poi di Benjamin Britten, legato
da amicizia e stima al leggendario Vladimir Horowitz, Perahia è presente a fianco
dei Wiener e dei Berliner Philharmoniker,
delle Orchestre di Boston, Chicago, Los
Angeles, Philadelphia, Cleveland, e le sue
collaborazioni come direttore e solista lo
vedono assieme alla Chamber Orchestra
of Europe, la Camerata Salzburg e l’Academy of St. Martin in the Fields, della
quale è principal guest conductor. Da alcuni anni, sta lavorando ad un progetto
ambizioso, quello di redigere una nuova
edizione critica di tutte le Sonate di Beethoven per l’editore Henle Verlag. Numerose e di gran pregio le sue registrazioni,
non a caso destinatarie di prestigiosi premi
internazionali e segnalate ai celebri Grammy Awards. Recentissimo il suo cd con le
Suites Francesi di Bach, che ha già ottenuto uno straordinario successo di pubblico
e di critica. Nel 2004 Perahia è stato no-
minato Cavaliere dell’Impero Britannico
dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra, a riconoscimento del suo contributo alla vita
musicale del Regno Unito. Agli abbonati
degli Amici della Musica e dell’Opera di
Firenze/Maggio Musicale Fiorentino è riservata la possibilità di acquistare biglietti
a prezzo ridotto (info: 055607440, [email protected]).
Per saperne di più

www.murrayperahia.com
Lorenza Borrani al violino e Gabriele Carcano al pianoforte in duo
Sabato 11 Marzo, al Teatro della Pergola
(ore 16), si presenta per la prima volta un
inedito duo di artisti ben noti, già singolarmente applauditi per le loro doti interpretative, e che si sono riuniti mettere a frutto
le loro esperienze nel campo della musica
da camera: è uno fra i più classici abbinamenti strumentali, nell’occasione formato
da Lorenza Borrani al violino e Gabriele Carcano al pianoforte. Insieme per un
programma intelligente, che affianca due
pilastri della letteratura da camera come la
Sonata n.2 op.100 di Brahms e la Sonata
op.96 di Beethoven al Novecento di Bartók
e della sua Sonata n.2 e alla contemporaneità di Henze e dei suoi Fünf Nachtstücke, composti nel 1990. Due interpreti
che non hanno bisogno di presentazioni,
a cominciare da Lorenza Borrani, talento
sbocciato e cresciuto alla Scuola di Musica di Fiesole, dove oggi insegna, e che si
esibisce in veste di spalla, direttore, solista
e camerista nelle sale e nelle stagioni più
importanti in Europa e nel mondo. Nominata, nel 2008, leader solista della Chamber Orchestra of Europe, da quel momento si è imposta a livello internazionale. Ha
suonato nell’Orchestra Mozart di Claudio
Abbado, che l’ha diretta diverse volte così
come l’hanno diretta, come solista, Yuri
Ahronovitch, Trevor Pinnock, Yannik
Nezet Seguin; come camerista, ha collaborato con Isabel Faust, Helene Grimaud,
Daniel Hope, András Schiff, Tabea Zimmermann, Janine Jansen, Mario Brunello,
Christan Tetzlaff, Alexander Lonquich.
Nel 2007 ha fondato il progetto Spira Mirabilis, un laboratorio di studio di musicisti professionisti dove gli incontri e le pro-
Lunedì 27 Febbraio – ore 21
Teatro della Pergola
Turni A, C, P
ALEXANDER LONQUICH, pianoforte
Solopiano
SCHUBERT: Sonata in fa minore D 625; Quattro Improvvisi op.142; Sonata in do minore D 958.
Domenica 5 Marzo – ore 21
Teatro della Pergola - Saloncino
Turni A, C
ENRICO BRONZI, violoncello VITTORIO GHIELMI, viola da gamba LORENZO GHIELMI, clavicembalo
LUCA PIANCA, liuto LUCIANO BERTOLI, voce recitante
“La defense de la basse de viole contre les prétentions du violoncel”: una commedia musicale
MARAIS: Prelude, La Sautillante-Musette-La Sautillante, Sarabande à L’espagnole, Rondeau le Bijou (da Pièces de viole, Libro
IV). GEMINIANI: Sonata in re minore op.5 n.2. MARAIS: La Reveuse, L’Arabesque (da Pièces de viole, Libro IV). GEMINIANI: Sonata in la maggiore op. 5 n. 1. FORQUERAY: Allemande; La Du Vaucel; La Léclair. GEMINIANI: Sonata in la minore
per violoncello e basso continuo op. 5 n. 6. MARAIS: Les Folies d’Espagne. VIVALDI: Trio Sonata in re minore op.1 n.12 RV 63
“La follia”.
Lunedì 6 Marzo – ore 21
Teatro della Pergola
Turni A, Bpiù, C, P
MIKHAIL PLETNEV, pianoforte
Solopiano
RACHMANINOV: Morceaux de fantaisie op.3: Preludio in do diesis minore, Elegia in mi bemolle minore, Pulcinella in fa diesis
minore. Barcarola in sol minore op. 10 n. 3. Humoresque in sol maggiore op.10 n.5. 10 Preludi op.23: n.2 in si bemolle maggiore,
n.4 in re maggiore, n.7 in do minore, n.6 in mi bemolle maggiore, n.5 in sol minore. 13 Preludi op.32: n.8 in la minore, n.12 in sol
diesis minore. Etudes-tableaux op.39: n.7 in do minore. Sonata n.1 op. 28.
Giovedì 9 Marzo – ore 20
Opera di Firenze
Fuori abbonamento
In coproduzione con
Sabato 11 Marzo – ore 16
Teatro della Pergola
Turni A, B, Bpiù
LORENZA BORRANI, violino GABRIELE CARCANO, pianoforte
Domenica 12 Marzo – ore 21
Teatro della Pergola - Saloncino
Turni A, C
LES VENTS FRANÇAIS
Lunedì 13 Marzo – ore 21
Teatro della Pergola - Saloncino
Turni A,C
In collaborazione con
Sabato 18 Marzo - ore 11,30
Teatro della Pergola
Gli interpreti raccontano la musica
Incontro-concerto con Trio di Parma e Alessandro Carbonare
Sabato 18 Marzo - ore 16
Teatro della Pergola
Turni A, B, Bpiù
TRIO DI PARMA ALESSANDRO CARBONARE, clarinetto
Domenica 19 Marzo – ore 21
Teatro della Pergola - Saloncino
Turni A, Bpiù, C
TRIO DI PARMA GUGLIELMO PELLARIN, corno
Integrale dei Trii di Brahms (II)
BRAHMS: Trio n.1 per pianoforte e archi in si maggiore op.8; Trio per pianoforte, violino e corno in mi bemolle maggiore op.40.
Lunedì 20 Marzo – ore 21
Teatro della Pergola
Turni A, Bpiù, C
CORO DELLA RADIO SVEDESE
PETER DIJKSTRA, direttore
MURRAY PERAHIA, pianoforte
Solopiano
BACH: Suite francese n.6 in mi maggiore BWV 817. SCHUBERT: 4 Improvvisi op. 142 D 935.
BEETHOVEN: Sonata in si bemolle maggiore op.106 “Hammerklavier”.
BARTÓK: Sonata n. 2 Sz. 76.BRAHMS: Sonata n. 2 in la maggiore op.100.
HENZE: Fünf Nachtstücke. BEETHOVEN: Sonata in sol maggiore op.96.
Emmanuel Pahud, flauto François Leleux, oboe Paul Meyer, clarinetto Gilbert Audin, fagotto
Radovan Vlatkovic, corno Eric Le Sage, pianoforte
SPOHR: Quintetto per flauto, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte in do minore op.52. MOZART: Quintetto per oboe, clarinetto,
corno, fagotto e pianoforte in mi bemolle maggiore KV 452. SAINT-SAËNS: Capriccio su arie danesi e russe per flauto, oboe,
clarinetto e pianoforte op.79. ONSLOW: Quintetto per fiati in fa maggiore op.81. POULENC: Sestetto per fiati e pianoforte.
Gamo Ensemble
Laura Catrani, voce Sara Minelli, flauto Marco Ortolani, clarinetto Marco Facchini, violino
Filippo Burchietti, violoncello Matteo Fossi, pianoforte
Omaggio a Salvatore Sciarrino
SCIARRINO: Melencolia I, per violoncello e pianoforte; Perduto in una città d’acque, per pianoforte; Omaggio a Burri, per violino, flauto, clarinetto basso; Ai limiti della notte, per violoncello; Sonatina, per violino e pianoforte; Lo spazio inverso, per flauto,
clarinetto, celesta, violino e violoncello; Blue dream. L’età d’oro della canzone. Scelta, parafrasi, anamorfosi di Salvatore Sciarrino.
Introduce il concerto il compositore Francesco Antonioni
Integrale dei Trii di Brahms (I)
BRAHMS: Trio n.2 per pianoforte e archi in do maggiore op.87; Trio n.3 per pianoforte e archi in do minore op.101; Trio per
clarinetto, violoncello e pianoforte in la minore op.114.
L’arte del canto
BRAHMS: Fest und Gedenksprüche op.109. LIDHOLM: De Profundis. MENDELSSOHN: Tre Salmi op. 78: n. 2 Richte mich
Gott (Salmo 43); Denn er hat seinen Engeln MWV B 53; Tre Salmi op. 78: n.1 Warum toben die Heiden (Salmo 2). BRAHMS:
Due Mottetti op.29.SANDSTRÖM: En ny himmel och en ny jord. BRAHMS: Due Mottetti op.74: Warum ist das Licht op.74 n.1.
BIGLIETTI
Teatro della Pergola via della Pergola 32 Firenze (tel. 0550763333),
Box Office via delle Vecchie Carceri 1 Firenze (tel. 055210804), Circuito regionale Box Office, On-line sul sito www.boxol.it .
© Tinozzi
© Tazzioli
Lorenza Borrani
Gabriele Carcano
ve, legati alla scelta di un brano specifico,
non sono finalizzati alla realizzazione di
un concerto, ma diventano le ragioni principali di questo percorso. Torinese, classe
1985, Gabriele Carcano si è formato sotto
la guida di Andrea Lucchesini, Nicholas
Angelich ed Aldo Ciccolini; ha vinto il
Premio Casella al Concorso Premio Venezia (2004) e, dopo il felice debutto alla
Fenice, è stato subito invitato dalle maggiori società concertistiche. Ha debuttato
al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e
al Jerusalem Center for Performing Arts.
Riconosciuto fra i migliori giovani talenti
della scena musicale internazionale, Carcano è stato invitato dalla nota pianista
Mitsuko Uchida a partecipare al Festival
di Marlboro, entrando poi a far parte dei
solisti della leggendaria rassegna. Insegna
all’Accademia di Musica di Pinerolo.
Per saperne di più

www.scuolamusicafiesole.it/it/didattica/
docenti/61-lorenza-borrani
gabrielecarcano.instantencore.com/web/
home.aspx
dei Berliner Philharmoniker), dell’oboista François Leleux, del clarinettista Paul
Meyer, del cornista Radovan Vlatkovic,
del fagottista Gilbert Audin, del pianista
Eric Le Sage, riunitisi assieme per far rivivere la grande tradizione francese di virtuosi di strumenti a fiato. Piacevolissimo
è il programma, che accoglie conclamati
capolavori del repertorio come il Quintetto KV 452 di Mozart, caratterizzato da un
dialogo fra le parti disteso e limpido, e il
raffinato Sestetto di Poulenc, ma anche
rarità, come il Capriccio su arie danesi e
russe op.79 di Saint-Saëns o come il Quintetto op.81 del francese, vissuto fra Settecento e Ottocento, Georges Onslow, che
qui realizza una pagina di fluida trasparenza e tale da far risaltare di volta in volta
ogni strumento. Les Vents Français si è costituito ormai più di dieci anni fa, per riunire nell’affiatamento cameristico le esperienze singole dei suoi musicisti, avvenute
nell’ambiente musicale francese, e ricreare
l’espressività e le sonorità di quel raffinato
mondo. Numerose le tournées effettuate
dal gruppo in Giappone ed Europa, presentando un repertorio che si è ulteriormente arricchito grazie alle nuove partiture commissionate a diversi compositori
contemporanei. L’eleganza e il virtuosismo de Les Vents Français è testimoniata
da diverse registrazioni, fra le quali un box
dedicato alla musica francese ma anche
alla letteratura per fiati nel Novecento.
Per saperne di più

www.emmanuelpahud.net
www.francoisleleux.com
www.paulmeyer.fr
www.radovanvlatkovic.com
www.ericlesage.org
Les Vents Français
Il fascino dei fiati (con pianoforte):
Les Vents Français
È interamente dedicato a Salvatore Sciarrino, in occasione del suo settantesimo
compleanno, l’appuntamento di Lunedì
13 Marzo (ore 21), al Saloncino del Teatro della Pergola. Un concerto che vede
rinnovarsi la collaborazione fra gli Amici
della Musica e il GAMO (Gruppo Aperto
Musica Oggi), associazione da quasi quarant’anni dedita alla valorizzazione della
musica contemporanea e che ha la sua
anima storica in Franco Cardini e come
direttore artistico Francesco Gesualdi.
Riuniti sotto il nome di Gamo Ensemble,
a tributare quest’omaggio sonoro a Sciarrino sono rinomati musicisti tutti italiani,
da sempre attenti e dediti alle espressioni
musicali contemporanee: la cantante Laura Catrani, la flautista Sara Minelli, il
clarinettista Marco Ortolani, il violinista
Marco Facchini e il violoncellista Filippo Burchietti, il pianista Matteo Fossi.
Fra le voci più significative della musica
dei nostri giorni, Sciarrino sarà festeggiato con una serata musicale – realizzata
nell’ambito del progetto SIAE Classici di
Oggi – che proporrà un’ampia panoramica sulla sua produzione degli anni Ottanta e Novanta, concepita per le più diverse
combinazioni strumentali: da Melencolia
I (1982), in apertura, passando poi a Perduto in una città d’acque (1991), Omaggio
a Burri (1995), Ai limiti della notte (1979,
qui nella trascrizione d’autore per violoncello), Come vengono prodotti gli incantesimi? e Lo spazio inverso (1985), per concludere con Blue dream. L’età d’oro della
canzone, dove Sciarrino rielabora celebri
canzoni come Night and Day di Cole Porter, Sophisticated Lady di Duke Ellington,
Stardust di Hoagy Carmichael. Il concerto sarà introdotto dal compositore e nota
voce radiofonica Francesco Antonioni.
 Per saperne di più
© W ildundleise de Georg Thum
Sono solisti di fama internazionale e hanno formato un gruppo di strumenti a fiato,
assieme a un pianoforte, per far conoscere
la magia di un repertorio particolare: si
chiamano Les Vents Français, e tornano
dopo un paio d’anni nelle stagioni degli
Amici della Musica di Firenze, protagonisti dell’appuntamento di Domenica 12
Marzo (ore 21), al Saloncino della Pergola.
I nomi che formano il gruppo sono quelli di Emmanuel Pahud (già primo flauto
Omaggio a Salvatore Sciarrino
con il GAMO Ensemble
www.gamo.it
www.lauracatrani.com
www.saraminelliflute.com
www.orchestradellatoscana.it
www.quartettofone.it/
www.matteofossi.com
www.amicimusica.fi.it
Direttore Responsabile
Stefano Passigli
Redazione e Testi
Francesco Ermini Polacci
Editore
Amici della Musica
Via Pier Capponi, 41 50132 Firenze - Tel. 055/607440
Registrazione del Tribunale di Firenze n. 3668 del 26/2/1988
Registro degli operatori di comunicazione n. 5719
Grafica e impaginazione: Mega Punto Effe | Beni - Stampa: Grafiche Martinelli
F.E.P.
Informazioni
[email protected]
Biglietteria
[email protected]
Archivio
[email protected]
Comunicazione
[email protected]
Masterclasses
[email protected]
Promozione
[email protected]
Segreteria Artistica
[email protected]