Il Risparmio idrico “fatto in casa”

Provincia di Ferrara
Il Risparmio idrico “fatto in casa”
CONDOMINI SOSTENIBILI
EDIZIONE 2004
Filippo Lenzerini
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Incontri formativi e gite
29 Giugno - Risparmio idrico domestico
Settembre - Incontro formativo sulla corretta gestione e riduzione dei rifiuti
- Gita Agea/Ecosfera
Ottobre
- Incontro formativo su risparmio termico
- Gita Acosea
Novembre - Incontro formativo sul risparmio energetico
Dicembre - Incontro formativo su acquisti verdi, turismo responsabile, etichette e
gruppi d’acquisto
Gennaio
- Incontro formativo sulle forme di mobilità sostenibile
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Acqua
Non c'è vita senz'acqua.
L'acqua è un bene prezioso,
indispensabile a tutte le attività
umane (dal manifesto dell’acqua)
E’ presente in alta concentrazione
nelle cellule viventi:
in peso il 65% del nostro corpo è
costituito da acqua.
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Disponibilità
L'acqua è un bene quantitativamente stabile si rinnova
ma non aumenta né diminuisce,la sua quantità
è di circa 1.400 milioni di Km3 di cui il:
• 96,5% è salata
• 3,5% è dolce (di cui l'1,7% rimane nei ghiacciai e negli iceberg)
l'acqua dolce che rimane disponibile
per essere utilizzata
è l‘ 1,8%
del totale.
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Accesso all’acqua
Oggi 1,3 miliardi di persone non hanno accesso
all’acqua potabile
800 milioni sono le persone che non hanno ancora
un rubinetto in casa
i cittadini dei paesi industrializzati
consumano in media circa 40 litri per fare
una doccia. Per i 2/3 dell’umanità la stessa
quantità rappresenta la disponibilità
d’acqua di intere settimane (OMS 2002)
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Consumi fatti in casa
Ogni italiano mediamente consuma al giorno per
usi domestici
213 litri di acqua
Di cui:
• il 39% per bagno e doccia
• il 20% per i sanitari
• il 12% per il bucato
• il 10% per il lavaggio delle stoviglie
• il 6% per usi di cucina
• il 6% per il lavaggio di auto e per il giardino
• il 1% per bere e il 6% per altri usi
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Riduzione dei consumi
Quanta acqua consumiamo per:
•Un bagno in vasca 120-160 litri
•Lavarci le mani 1,4 litri
•Lavarci i denti con l’acqua che scorre 20 litri
•Per lavare i piatti a mano 20 litri
•Per lavare l’auto con il tubo di gomma 800 litri
A livello domestico con semplici accorgimenti
si può ridurre sensibilmente il consumo di un
bene così prezioso.
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I riduttori di flusso
Il riduttore di flusso è uno strumento:
• facilmente applicabile a tutti i
rubinetti e docce.
• che permette un risparmio idrico di
circa il 40% perché miscela l’acqua
con l’aria.
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Qualche consiglio per non sprecare acqua
.
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lavatrice e lavastoviglie
Utilizzarle solo a pieno carico: in questo modo si
potranno risparmiare 10.000 litri all’anno per famiglia.
Utilizzarle a bassa temperatura: a 30 gradi si consuma
meno della metà dell’acqua che a 90 gradi.
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Qualche consiglio per non sprecare acqua
Attenzione al WC
In Italia utilizziamo per il getto del WC acqua
potabile. Esistono nuove cassette che
permettono di regolare la quantità d'
acqua
adeguandole ad ogni esigenza e riducendo gli
sprechi. Se non vuoi cambiarla, ma ritieni che il
tuo sciacquone utilizzi troppa acqua inserisci
nella cassetta una bottiglia chiusa piena d’acqua,
risparmierai un litro e mezzo di acqua ogni volta
che tiri lo sciacquone.
Il WC da solo incide per il 20% sui consumi idrici
domestici.
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Qualche consiglio per non sprecare acqua
Controlla periodicamente l’impianto idrico domestico
Un rubinetto che gocciola può far sprecare fino a
4.000 litri d’acqua in un anno, un W.C. può arrivare addirittura
a consumare fino a 100 litri d’acqua al giorno.
Non bisogna farsi spaventare dagli eventuali costi di
riparazione: spesso, infatti, per risolvere il problema è
sufficiente cambiare una guarnizione.
Per controllare di non avere perdite d'
acqua è sufficiente
chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non giri.
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Qualche consiglio per non sprecare acqua
Frutta, verdura e piatti
Lavare la frutta, la verdura ed i piatti lasciandoli a mollo
nell’acqua per un po’ di tempo, consentono di risparmiare
molta acqua rispetto a lavarli sotto un getto d’acqua corrente.
Non bisogna dimenticare che l’acqua utilizzata
in casa spesso può essere riutilizzata
ad esempio usare l’acqua con cui si sono lavate
frutta e verdura, per innaffiare le piante, o l’acqua
di cottura della pasta per lavare i piatti.
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Qualche consiglio per non sprecare acqua
Quando ci si lavano i denti non è necessario tenere
sempre il rubinetto aperto meglio utilizzare lo spazzolino
inumidito col solo dentifricio e risciacquare soltanto alla fine.
Per farsi la barba basta riempire il lavandino
d’acqua, chiudendolo col tappo, e poi lasciarla
scorrere alla fine.
Quando si va in ferie è buona regola chiudere
Il rubinetto centrale dell’acqua, evitando così
eventuali perdite e disagi dovuti a rotture
Impreviste nell’impianto.
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Qualche consiglio per non sprecare acqua
Il momento migliore per innaffiare il giardino
è la sera, ne beneficeranno piante e i consumi
innaffiando di giorno, quando la terra è ancora
calda, l'
acqua evapora e non riesce a penetrare
nel terreno.
Quando innaffiamo è buona regola utilizzare l'annaffiatoio
in questo modo possiamo evitare sprechi di acqua.
Per innaffiare utilizzare acqua piovana e/ impianti di irrigazione a
goccia.
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Acqua piovana
L’acqua piovana può essere raccolta in botti, colonne e
serbatoi disposte sul tetto o in giardino.
Inoltre sono disponibili serbatoi interrati collegati
al pluviale dell’edificio.
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Utilizzi dell’Acqua piovana
Per pulire e lavare la macchina essendo l’acqua piovane senza
calcare, non lascia macchie ed aloni perciò si può tralasciare
l’asciugatura con il panno di pelle.
Per la pulizia dei vetri anche in questo caso può essere
utilizzata perché non lascia aloni ne macchie.
Per annaffiare le piante e il giardino l’acqua piovana che esce dal
serbatoio é temperata ambiente favorisce la crescita delle piante è
a temperatura ambiente é delicata e senza calcare
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Irrigazione a goccia
Si basa sulla distribuzione dell'acqua vicino alle radici delle
piante,nella quantità e con la frequenza più idonea alle colture.
L'uso dell'acqua con l'irrigazione a
goccia è molto efficiente: i raccolti
sono più consistenti, con minore
quantità di acqua consumata.
L'acqua è fornita a tutte le piante
in maniera uniforme, lasciando
completamente asciutto il terreno
fra i filari.
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