Photoalbum: il book-on-demand di successo è carico di

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di Luca Chiavegato - [email protected]
Photocity: semplicità e customer service al top per il leader di mercato
E’ meritatamente il servizio più famoso e largamente utilizzato dagli utenti del
web. Oltre all’avanzatissimo (e continuamente aggiornato) software PrintEngine,
Photocity.it offre innumerevoli forme di pagamento, mille promozioni e
un servizio clienti (anche al telefono!) di altissima qualità. Al di là di tutto,
Photocity ha il merito di aver aperto il mercato del photoalbum digitale in Italia.
Photoalbum: il book-on-demand di
successo è carico di fotografie!
Dopo anni di relativa calma e di continua crescita, sembra che il mercato
del digitale cut-sheet a colori sia tornato a popolarsi di novità e vendor
agguerriti. In molti, infatti, pensano che Xerox sia rimasta sola in questo
settore troppo a lungo. Facciamoci un giro!
Rikorda punta sulla qualità
e sui fotonegozianti italiani
Al gruppo Rikorda fanno capo
3.500 fotonegozianti, che
costituiscono un importante
network per il pick-up and
delivery dei fotoalbum in tutta
Italia: musica per i più diffidenti
nei confronti dell’e-commerce
e dei pagamenti con carta di
credito su Internet. Grazie
all’utilizzo delle tecnologie HP
Indigo e a raffinatissime carte e
tecnologie di finishing, Rikorda.
it punta tutto sulla qualità
Come ogni anno arrivano l’estate, le vacanze e le centinaia di foto
da scattare che, al ritorno dalle meritate ferie, dovranno essere
stampate e condivide. Ma come? Oggi le possibilità sono innumerevoli! Se ci si accontenta delle stampe singole si può scegliere tra
la stampa casalinga, con le varie tecnologie inkjet, o la riproduzione su carta fotografica, con il processo chimico, delle nostre immagini. Già da qualche anno, tuttavia, c’è la possibilità di farsi stampare le foto a costi ridicoli, utilizzando piattaforme web sempre
più evolute, la cui offerta si è arricchita fino a scoppiare di prodotti
particolari e offerte speciali per qualsiasi oggetto realizzabile partendo da un file digitale: stampe grandi e piccole, puzzle, maglie,
calendari e - amato e gettonatissimo - anche il nostro photobook,
photoalbum, fotolibro... o come preferite chiamarlo. Un prodotto
appagante per chi lo realizza, per chi lo riceve... e anche per chi lo
stampa. Al punto che molti stampatori e service, già in possesso o
in procinto di acquisire una macchina da stampa digitale, lo hanno trasformato in un’importante opportunità di business!
Giugno 2007
WW: tre lettere obbligatorie per chi cerca
un photoalbum bello ed economico!
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Le aziende che realizzano album fotografici partendo dallo scatto
digitale sono innumerevoli, ma in questo appuntamento ci concentreremo su alcuni dei provider che da più tempo offrono questi prodotti. A partire da PhotoCity, autentico pioniere del settore
e amatissimo leader di mercato, ma anche il potente network di
Gruppo Rikorda e un outsider come HappyAlbum. PhotoCity.it è
ormai da anni il portale italiano più cliccato per la stampa di foto,
grazie a una gamma di prodotti che spazia dai fotolibri alle stampe
fotografiche low-cost, fino ai fotocalendari, ai portafoto e ai più disparati gadget personalizzabili. Ma concentriamoci principalmente
sul photoalbum, dove le proposte sono raggruppate in tre categorie:
“Incharta”, “Fotografici” e “Prodotti professionali”. La creazione del
photoalbum viene effettuata attraverso il software PrintEngine, disponibile solo per Windows, che permette di scegliere tra un’impressionante quantità di template ed effetti grafici che ci aiuteranno a
comporre il nostro prodotto: effettuata questa operazione potremo
visualizzare il nostro album ed inviarlo, sempre attraverso il software, a PhotoCity. Un’operazione che potrebbe rivelarsi una tragedia
per chi non ha un’ADSL o Fastweb: per questo motivo si può creare
Semplicità e mega-album sono la ricetta di HappyAlbum
Unico tra i servizi presi in considerazione a non provenire dal
mercato tipicamente fotografico, HappyAlbum.it offre grande
scelta di prodotti, qualità di stampa al top ed estrema semplicità
dell’offerta. Gli album “Large” contengono fino a 1.080 foto!
Mille antagonisti sul web, milioni di pagine da stampare full-colour.
Pronti a fare il business con gli scatti digitali?
Non dovete fidarvi, ma semplicemente accendere il computer, aprire Google e iniziare a digitare “photo books”, “photo
album”, “fotolibri”... o qualsiasi altro sinonimo. Beh... oltre ai suddetti player, vi compariranno centinaia di portali web
dedicati, italiani ed esteri, tutti pronti a ricevere i vostri scatti digitali, stamparli e rispedirveli in poche ore. Pur non
consigliandovi di provarli tutti e dubitando della serietà di alcuni, è inevitabile considerare le opportunità di business che
possono derivare da questa applicazione. Non dimentichiamo che fotocamere digitali, telefonini da 3 megapixel e altri
dispositivi di acquisizione fanno ormai parte della nostra quotidianità: dovremo pure stamparle queste foto meravigliose. No?
Giugno 2007
W
anche un CD o DVD da inviare al fornitore per la successiva stampa
del nostro album. Fondamentale, in questo frangente, includere il
file .PY, generato automaticamente dal programma, che contiene
tutte le informazioni utili a definire le caratteristiche del lavoro:
una sorta di job-ticket utilizzato da Photocity per gestire l’ordine
e la stampa dell’album. Quale prodotto scegliere? Decisamente la
linea InCharta, che si divide in vari sottoprodotti, differenziati per
il tipo di legatura, grammatura e tipo di copertina. Tralasciando i
prodotti professionali, più indicati per il classico maxi-album del
matrimonio, così come il più semplice EasyBook (volumetto brossurato fresato con copertina in cartoncino plastificato, foto e titolo
personalizzato, con interne sono su patinata da 170 g/m2), è la
line InCharta Gold a beneficiare maggiormente delle potenzialità
della stampa digitale su carta patinata. Gli album Gold, nei formati
da 46, 58 e 70 pagine, sono rilegati come libri veri e propri, con
pagine stampate con tecnologia Xerox su carta pregiata e l’aggiunta
di una bellissima copertina rigida su carta fotografica. Dopo aver
composto l’album e inviato l’ordine, Photocity consente di pagare
tramite il conto prepagato ricaricabile, carta di credito, bollettino
postale, contrassegno, bonifico bancario. Al ricevimento del nostro
album, tramite posta o corriere, potremo gustarci le nostre foto
o condividere on-line le immagini che abbiamo stampato. Dalla
pagina personale del portale di Photocity è possibile calcolare il
preventivo di ogni lavorazione, effettuare il tracking degli ordini e
scaricare le guide per poter gestire tutti i servizi. Last but not least,
Photocity garantisce un supporto telefonico inappuntabile, in grado
di rispondere a qualsiasi domanda di ordine tecnico e procedurale
sul software, sui pagamenti, sulle consegne e altro. Passiamo ora al
portale Rikorda.it: chi non è nuovo al settore fotografico conosce
sicuramente uno dei brand storici del mercato, cui fanno capo migliaia di fotonegozianti in tutta Italia. Al di là delle valutazioni sulla
reale possibilità di veicolare applicazioni innovative attraverso un
network di commercianti piuttosto tradizionalisti (tanto per usare
un eufemismo!) anche Rikorda ha lanciato una linea di photalbum,
i LifeBook, suddivisi in tre categorie: Family, Holiday e Disney, cui si
aggiungono fotocalendari, fotobiglietti e idee regalo; concentriamoci
però sui fotolibri. Anche in questo caso, all’utente finale servono due
elementi fondamentali: una linea veloce e il sofware di gestione. Scaricato il software si procede alla scelta dei template d’impaginazione
e al riempimento di tale impaginato. Una volta terminata la composizione si passa alla stampa del LifeBook, il cui formato è 28,7x22,3
cm. La copertina cartonata è realizzata con una finestra e può essere
in cuoio, in tela di vari colori oppure con finitura satinata. Il contenuto può essere composto da un minimo di 24 pagine fino ad un
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massimo di 72. Per coloro che hanno esigenze più basilari, invece,
è molto allettante l’offerta Holiday, fotolibro di formato 22x21,5
cm rilegato con copertina in PVC colorato, spiralato, incluso in una
confezione LifeBook che lo racchiude in un elegante cofanetto: in
questo caso possiamo realizzare da un minimo di 24 pagine fino ad
un massimo di 40. L’ultimo prodotto della linea è invece dedicato
ai bambini, grazie all’inserimento dei temi Disney. Una caratteristica dell’offerta di Rikorda - per molti un vantaggio, per altri no - è
il pagamento presso il fotonegoziante affiliato Rikorda di fiducia:
lo stesso che si preoccupava di sviluppare le nostre foto, adesso si
preoccuperà di consegnarci il fotolibro. Il secondo vantaggio, questa volta indiscutbile, è la disponibilità del software anche gli utenti
Mac, completamente compatibile con Mac OS 10.3 e 10.4. Passiamo
quindi all’ultimo servizio on-line preso in esame: HappyAlbum.it.
Dietro a questo portale troviamo l’esperienza della milanese Timbroloreto Copyline, storico ed esperto stampatore digitale. Anche in
questo caso l’offerta di prodotti è vasta: album, calendari, agende,
poster e album “deluxe”. Partiamo dall’analisi con Pocket Album,
un prodotto da 20 o 60 pagine in formato 17x12 cm rilegato con
spirale: si presenta compatto, con gli angoli arrotondati, e può con-
tenere fino a 240 foto. La copertina di questo prodotto è fatta di materiale acrilico in vari colori. Si passa quindi alla versione da 24x16
cm da 20, 40 o 60 pagine, che può contenere fino a 540 fotografie:
come per il modello precedente, è possibile personalizzare le varie
pagine includendo anche delle didascalie alle immagini. Il prodotto
è rilegato con spirale e con copertina acrilica in vari colori. Terza categoria di prodotto è costituita da un formato che arriva a 24x33 cm
e che, nella versione da 60 pagine, può contenere l’impressionante
numero di 1.080 foto. Quest’ultimo prodotto è disponibile anche
in formato landscape, per avere ancora di più la sensazione dell’album. Per i più esigenti, infine, si approda alla linea MaxiAlbum Deluxe: questo prodotto è rilegato con una copertina rigida di formato
34x34 cm. Questa è dotata di un dorso quadrato costituito da una
morsa che ferma le pagine della nostra pubblicazione, poi chiusa
da viti removibili per l’eventuale integrazione di ulteriori pagine (al
massimo 100). Il template d’impaginazione permette di utilizzare
un fondo nero per conferire maggiore prestigio al prodotto, mentre
la copertina è realizzata in pelle sintetica ruvida e bianca, oppure
in stoffa argento. Anche in questo caso il software è compatibile
esclusivamente con Windows.
Finita l’impaginazione,
parte l’upload, oppure si
confeziona un bel DVD!
La parte più delicata
della produzione di un
photoalbum tramite i servizi
on-line è la trasmissione
delle foto (residenti sul
nostro hard-disk) al provider
di stampa: un “giochetto”
impegnativo, specie per i
possessori di fotocamere da
8 o 10 megapixel, che creano
Jpeg da svariati MB. Nessun
problema per gli utenti della
fibra ottica e, tutto sommato,
un’operazione accettabile
per i milioni di clienti ADSL:
alla peggio l’upload durerà
un paio d’ore. Chi, invece,
si connette con modem a
56K, potrà usare i tool di
masterizzazione automatica
su CD o DVD del software.
“C’è solo una cosa al mondo peggiore del far parlare di sé
ed è il non far parlare di sé”
“There is only one thing in the world worse than being
talked about and that is not being talked about”
Oscar Wilde
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Increasing knowledge in the printed communication
Il primo passo nella composizione di un photoalbum è la selezione,
da una o più cartelle, delle foto da utilizzare. A questo punto è come
avere una tavolozza piena di colori: basterà scegliere e trascinare le
immagini sulle pagine dell’album, sfruttando al meglio i template
predefiniti e gli effetti speciali offerti dal software. Risoluzione
troppo bassa? Alcuni software (qui sopra una schermata di
PrintEngine by Photocity) mostrano una sorta di “semaforo” che
avverte l’utente se la qualità non è sufficiente per il formato.
Mille strumenti, come in un vero software di
impaginazione professionale
I software più evoluti presentano numerose
similitudini con i più diffusi software grafici: vere
e proprie palette ricche di strumenti da utilizzare
per la rotazione, l’ombreggiatura, l’inserimento di
cornici e sfondi, l’allineamento automatico delle
varie foto nella pagina. Insomma... c’è davvero da
divertirsi!
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Scegli le foto e preparati a comporre il tuo album!
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L
a tecnologia di stampa “giusta”
per un photoalbum bello da guardare
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E’ superfluo sottolineare, dietro a cotanta tecnologia software per la
gestione dell’interfaccia utente, l’importanza di un engine di stampa
digitale adeguatamente dimensionato e con la giusta qualità di stampa. Tralasciando infatti i photoalbum su carta chimica, chiaramente
realizzati con minilab digitali che espongono su carta fotografica,
il fotolibro stampato su carta patinata necessita delle macchine da
stampa full-colour che tutti conosciamo, con le solite HP-Indigo e
Xerox a presidiare il mercato, seguite a ruota dalle antagoniste Konica Minolta e Canon. In concreto, se intendessimo offrire un servizio
di stampa di Photobook e volessimo scegliere una tecnologia adatta, dovremmo dedicare un po’ di tempo all’analisi dell’offerta di
mercato e, ancor prima, delle nostre aspettative. Nel caso di Xerox,
la scelta spazia da iGen3 fino a Docucolor 5000, passando per le
diffusissime 6060, 7000 e 8000. E’ naturale che un investimento su
iGen3, con le sue 110 pagine/minuto, una risoluzione di 600 dpi e
una capacità carta di 30.000 fogli da 120 g2/m2, dovrà essere supportata da volumi di produzione significativi, mentre esigenze più
contenute e approcci “interlocutori” al business del photoalbum
si soddisfano tranquillamente con le 50, 70 o 80 pagine/minuto
delle sorelle minori. Resta inteso che anche i piccolissimi service di
stampa, a condizione di adottare adeguate soluzioni di finitura e
veicolare correttamente il prodotto, possono approcciare la stampa
di libri fotografici con stampanti meno onerose, come le mitiche
Docucolor 240 e 250, o le nuove 252 e 262, comunque in grado di
gestire supporti con grammatura fino a 300 g/m2. Ovviamente la
scelta del sistema verrà influenzata dalla risoluzione e dalla tipologia di carte da utilizzare. La velocità di stampa sarà invece commisurata alla quantità di fotolibri che prevediamo di stampare e, ancor
di più, ai tempi di consegna promessi al cliente. Passando all’offerta
di HP Indigo, il prodotto più consono per stampare libri fotografici
è oggi la nuovissima HP IndigoPress 5500, con la sua produttività
di 68 ppm a colori e una risoluzione di 1200 dpi (che arriva a 2400
26
dpi). Grazie anche alla lineatura di 230 lpi, l’engine proposto da HP
garantisce una qualità di stampa eccellente, che si unisce alla possibilità di gestire fino a 7 colori e quindi utilizzare la quadricromia,
i colori speciali e gli inchiostri fotografici, oltre a cyan e magenta
“light” per le tinte molti chiare e gli incarnati. A questo si aggiungono gli inks arancio e viola, utilizzati per la stampa in esacromia, che
possono aiutare nella stampa di immagini molto sature o con tinte
particolari. Per concludere, HP propone anche l’inchiostro “Matte”,
in grado di modulare al meglio il grado di lucidità delle foto. La
capacità carta raggiunge i 6000 fogli per i primi tre cassetti, mentre il
quarto contiene fino a 700 fogli. Tra tutte le tecnologie presenti oggi
sul mercato, quella di HP Indigo resta la più adatta per gli stampatori che intendono conferire al photoalbum il tipico “effetto libro”,
che si differenzia dal classico risultato extra-lucido o semi-lucido
generato dalle tecnologie a toner. In quest’ultima categoria si inseriscono i prodotti dei due big nipponici Canon e Konica Minolta. Il
primo con la nuova ImagePress C7000VP, già presentata da alcuni
mesi e ora in fase di lancio finale sul mercato. Il secondo con la
gamma BizHub, che vede nel modello C6500e il top di gamma e
può già vantare un vasto numero di installazioni di successo in Italia. Al panorama tecnologico potremmo aggiungere le soluzioni a
bobina Xeikon di Punch Graphics, oggi arricchite di nuovi modelli
e dotate degli innovativi FA Toner (con certificazione Pantone), che
garantiscono una qualità di 600 dpi e un’elevatissima produttività.
La diversa struttura e la vocazione produttiva, tuttavia, rende i motori Xeikon decisamente più appetibili per altre applicazioni.
“C’è solo una cosa al mondo peggiore del far parlare di sé
ed è il non far parlare di sé”
“There is only one thing in the world worse than being
talked about and that is not being talked about”
Oscar Wilde
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I n c re a s i n g k n ow l e d g e i n t h e p r i n t e d c o m m u n i c a t i o n
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initura dedicata e di qualità per un
book da sfogliare, toccare e conservare...
Giugno 2007
Sarà banale, ma dopo aver riprodotto immagini meravigliose sulle
pagine del nostro fotolibro, è necessario finirlo. Possibilmente in
modo facile, standardizzato, ripetibile e relativamente economico.
Valutando l’investimento su un sistema di finishing per i photoalbum, è ovviamente possibile orientarsi sull’abbinamento di diversi
sistemi stand-alone, oppure dotarsi di una linea fatta apposta per
questa applicazione. Analizziamo allora due sistei che definiremmo
“dedicati”: la linea Fastback Photobook System di Prima e il Roby
Photo di Zechini. La soluzione di Prima, che descriviamo “step-bystep” nelle prossime pagine, è composta da 2 attrezzature: il FastBack Splitter e il Fastback Photobook Binder. Il primo è necessario
per favorire la penetrazione della colla tra le pagine nella successiva
operazione di legatura: tale operazione viene preceduta da una fase
di pareggiatura automatica, cui segue l’azione di microlamelle in
ceramica che eseguono una “fessurazione” con lo scopo di rendere
irregolare il taglio della carta. Successivamente, con il Photobook
binder, andremo ad incollare la copertina al corpo del libro, con la
possibilità di utilizzare bellissime copertine rigide con e senza finestra, che conferiscono particolare pregio al nostro prodotto. Il secondo prodotto è il Roby Photo di Zechini. Questa attrezzatura consente
di rilegare 40 pagine in 2 minuti, con uno spessore massimo del
dorso di 50 mm. Il sistema di legatura è compatibile con carta
fotografica, stampati digitali e stampe effettuate con plotter, garantendo la massima flessibilità e versatilità, mentre il funzionamento
è estremamente semplice. Le nostre stampe in doppia pagina, stampate solo in bianca, vengono cordonate attraverso sistemi manuali o
Technomedia 213x120.ai
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automatici e successivamente
inserite
nel sistema di alimentazione.
Da qui vengono prelevate per essere incollate sul lato bianco, utilizzando una speciale colla vinilica studiata appositamente per le ap-
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“La fotografia digitale è una rivoluzione
incontrovertibile e porta ciascuno di noi a realizzare
centinaia di scatti in ogni occasione, dalla cena coi
colleghi al week-end al mare, dal compleanno dei
figli al viaggio esotico. Il libro fotografico ci permette
di stampare e condividere facilmente quelle 4 o 500
foto che spesso teniamo sull’hard disk e che prima o
poi andrebbero perse o archiviate su un CD. Così la
collezione di foto diventa una storia da
raccontare, con tanto di testi e
impaginazioni: il cliente diventa
editore del proprio libro e può
personalizzare tutto quanto...”
Bruno Corbino,
Amministratore Delegato
di Photocity
plicazioni fotografiche. Le stampe vengono incollate su un supporto di
base, quindi l’operatore piega il primo quartino e deposita una nuova
stampa precedentemente incollata su questo prima segnatura: una pagina verrà a contatto con il primo foglio, mentre l’altra sarà a contatto
con un nuovo supporto di base. La procedura continua fino all’ottenimento del prodotto completo. Il formato massimo delle pagine stese
è 50x70 fino ad un minimo di 15x15 cm. Ottenuto il nostro blocco
libro, andremo ad applicare la copertina e mettere il tutto in pressa per
poi concludere il lavoro con il taglio. Oltre ai due sistemi di finitura
citati potremmo annoverare altre tecniche, come il punto metallico e
l’applicazione di spirali plastiche e metalliche: tuttavia il primo è poco
diffuso, mentre il secondo (oltre a non meritare particolari descrizioni
tecniche) è dedicato alla produzione di photobook economici e gadget aziendali. Ad oggi, infatti, la domanda maggiore e le marginalità
più interessanti riguardano i
fotolibri rilegati con brossura fresata e con copertine di
elevata grammatura o cartonate.
In questo breve focus, che
termina nelle prossime pagine con la descrizione delle
fasi produttive di un libro fotografico con Fastback Photobook di Prima, abbiamo
voluto sottolineare l’importanza dell’azione congiunta
di infrastrutture web e software, tecnologie di stampa
digitale, sistemi di finitura e
modelli di business vincenti.
Alla prossima!
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Photoalbum
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Fastback Photobook - by Prima
2. In pochi secondi lo Splitter consegna
la pila di fogli già trattata e perfettamente
pareggiata. Pronta per essere accoppiata
con il cartoncino (nello stesso formato
dei fogli stampati e rifilati) che costituirà
il corpo del nostro album.
1. La pila di fogli stampati e ordinati, in
uscita dalla macchina da stampa digitale,
viene inserita nel FastBack Splitter, che
provvede alla pareggiatura automatica e
- appunto! - allo “splitting”: una sorta di
brossura che, per correttezza, chiameremo
fessurazione della carta. Tramite
microlamelle in ceramica, le fibre della carta
vengono aperte per favorire la penetrazione
della colla sul dorso del fotolibro.
3. I cartoncini, con o senza finestra, sono
disponibili in differenti formati e colori,
con o senza finestra, per offrire il massimo
livello di personalizzazione del photoalbum e
semplificare i processi di lavorazione.
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5. Prima fornisce una gamma di dorsini prefiniti
in vari spessori, già predisposti con la colla ad
altissima resistenza destinata a “tenere insieme” il
photoalbum.
“C’è solo una cosa al mondo peggiore del far parlare di sé
ed è il non far parlare di sé”
“There is only one thing in the world worse than being
talked about and that is not being talked about”
Oscar Wilde
4. Il prodotto, fessurato e accoppiato con il
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cartoncino, viene inserito nel Fastback Photobook
Binder, che effettuerà la vera e propria operazione
di incollaggio del dorso.
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6. Il dorsino viene inserito
nell’apposita fessura del Binder,
perfettamente a registro con il
dorso del fotolibro. A questo
punto ha inizio la fase di
riscaldamento e di incollaggio vera
e propria.
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Fastback Photobook - by Prima
Photoalbum
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9. L’accoppiatura con la copertina rigida, con o senza finestra, è
una delle fasi più delicate della confezione del fotolibro. Prima
offre una vastissima scelta di copertine rigide di differenti colori,
materiali e finiture.
ovvero simulare l’effetto della brossura cucita, Prima fornisce una
gamma di risguardi e capitelli in tessuto, che si applicano in pochi
secondi al photoalbum, prima dell’applicazione della copertina.
State comodi!
Oggi ci pensa ALMIOTEK e stampi
dove vuoi senza fatica
ALMIOFLAG
La soluzione per la stampa diretta di bandiere e banner.
Grazie ad una calandra in linea permette di eliminare i costi di carta
transfert e di riqualificare il personale dedicato alla calandra e/o alla
pressa.
Inoltre, grazie all’utilizzo di inchiostri a base acqua, diventa un potente
strumento per la stampa di banner su tessuto, valida alternativa al PVC
sempre più regolamentato e limitato nell’uso dai principali comuni
italiani, vista la difficoltà nello smaltimento.
possiede inoltre un ampia gamma di macchine per qualsiasi tipo
di superfice, con sistemi innovativi ed ecologici senza pre trattare i materiali.
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ALMIORC
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posizionata la
copertina, è il
momento di
accoppiarla con
il photoalbum
attraverso gli
appositi risguardi
adesivi. La
rimozione del
foglio, da effettuare
con accuratezza,
richiede pochi
istanti.
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13. Una delicata pressione, una volta chiuso il libro,
Su tutti
i tessuti
Vetro
legno
carta
Stampa
e sublima
Flat Bed
piccolo
formato
Roll to roll
e rigido
ALMIOTEK S.r.l.
Via Raffaello Sanzio, 2 Fino Mornasco 22073 (CO) Italy · tel. +39.031.929.141
Fax +39.031.881.648 · www.almiotek.com e-mail: [email protected]
12. La stessa operazione si compie per la copertina anteriore e per
quella posteriore del libro.
10. Una volta
ALMIOFLAG
· Stampa tessuti fino a 2600mm
· Calandra incorporata
· Avvolgitori e svolgitori a carico
variabile
· Aspiratore di fumi incorporato
· Carico sino 400mm di rotoli.
l’apposito strumento, permette di scegliere lo spessore più
adeguato per la copertina. Spesso si scelgono copertine più spesse
del necessario per conferire maggiore prestigio al prodotto.
garantisce la perfetta planarità del prodotto.
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11. I risguardi adesivi si applicano con semplicità,
conferiscono un aspetto curato a nobile al prodotto, ma
soprattutto garantiscono solidità all’intero photobook.
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14 Grazie alla speciale
incollatura ultraresistente del
Photobook Binder, il libro
può essere manipolato e
aperto completamente senza il
rischio di “perdere” le pagine
e consentendo la visione
completa sia delle foto al
vivo, che di quelle disposte in
doppia pagina.
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7. Per conferire un aspetto più nobile e ricercato al fotolibro,
8. La misurazione dello spessore del photoalbum, tramite
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