Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
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UNINDUSTRIA RIMINI Mercoledì, 07 ottobre 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Mercoledì, 07 ottobre 2015 Stampa Locale 07/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 7 MANUEL SPADAZZI Hotel all' asta: un 'affare' da milioni 07/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 8 3 Comune chiuso per protesta: «Intervenga Alfano» 07/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 19 4 Il Trc 'sfonda' viale Ceccarini 07/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 20 5 L' Università sale in cattedra per progettare la nuova scuola 07/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 21 6 Fusione dei Comuni: in 6mila alle urne 07/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 23 7 Pronta la mappa del dissesto Scatta il piano antialluvione 07/10/2015 Corriere di Romagna Pagina 11 8 «Rimini, la riqualificazione è giusta» 07/10/2015 Corriere di Romagna Pagina 12 10 Blocco auto, Iper favorito 07/10/2015 Corriere di Romagna Pagina 37 11 «Palas, la nomina ha fatto flop» 07/10/2015 Corriere di Romagna Pagina 37 EMER SANI Ultima corsa per il Trc: arriva alla stazione 07/10/2015 Corriere di Romagna Pagina 38 Comune chiuso, il caso da Alfano 07/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 13 Limitazioni al traffico? "Misure del tutto inefficaci e dannose" 07/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 Protagoniste anche le eccellenze dell' entroterra 12 14 L' università disegna la nuova Panoramica 07/10/2015 Corriere di Romagna Pagina 39 1 THOMAS DELBIANCO 15 17 18 7 ottobre 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale STELLE IN SALDO ALBERGATORI COSTRETTI A CEDERE GLI IMMOBILI PER RIPAGARE I DEBITI Hotel all' asta: un 'affare' da milioni Una dozzina le strutture messe in vendita dal Tribunale dall' inizio dell' anno di MANUEL SPADAZZI PER CHI HA i soldi per comprarli, è un vero affare. Perché prima della crisi e di essere messi dal Tribunale di Rimini all' asta, questi erano alberghi che in alcuni casi valevano il doppio del valore stimato oggi. E ora eccoli sul mercato, alcuni dei gioielli del turismo riminese, venduti a prezzi da saldi di fine stagione per ripianare i debiti dei loro proprietari. Prendete l' hotel Beaurivage, sul lungomare di Riccione. Un tre stelle di grandi dimensioni a cui non manca proprio nulla: ha anche la piscina e la spiaggia privata. Un complesso di oltre 5mila metri quadrati, che domani finirà all' asta con un prezzo base di 5 milioni e 555mila euro. Per acquistarlo, servirà un rialzo minimo di 112mila euro. E sempre domani ci sarà una nuova asta (le altre sono sempre andate deserte) per l' hotel residence Wally di Rimini. Una struttura imponente, una delle più nuove a Miramare, con i suoi sette piani, la piscina e la vasca idromassaggio panoramiche. Un complesso che potrebbe far gola a molti, anche perché il prezzo, rispetto ai primi tentativi di messa in vendita da parte del tribunale, si è abbassato molto: domani il Wally andrà all' asta a 1 milione e 957mila euro, con un rialzo minimo di 57mila euro. Il 22 ottobre sarà la volta di un altro hotel, il Waldorf di Riccione. Una struttura da 51 camere su tre piani, che necessiterà (secondo le stime fatte dei periti del tribunale) di lavori per almeno 200mila euro per la messa in sicurezza e la regolarizzazione. Ma anche in questo caso, il prezzo è decisamente interessante: per acquistare il Waldorf comprese le pertinenze e i garage 'bastano' 2 milioni e 280mila euro. IL PEZZO più pregiato andrà però all' asta tra qualche settimana, il 5 novembre. Si tratta dell' hotel Promenade, uno dei quattro stelle più rinomati a Riccione. Il proprietario, l' imprenditore Gabriele Fabbri, per ripianare i debiti della sua società ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di pagare i creditori con la vendita dell' albergo e del centro benessere attiguo, nonché del complesso immobiliare che si trova proprio a fianco l' hotel (altri 5 appartamenti più alcuni garage). Nel piano di concordato approvato dai giudici Fabbri si è impegnato a restituire il cento per cento ai creditori. Ma per pagare tutti, servono parecchi milioni. Solo con la vendita del Promenade (se troverà acquirenti) si ricaveranno 5 milioni e 418mila euro. Il centro benessere dell' hotel, uno dei fiori all' occhiello del Promenade, verrà messo all' asta invece per un prezzo iniziale di 972mila euro. Poi ci sono gli appartamenti e i garage, anch' essi in vendita il 5 novembre: valgono quasi 3,5 milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 7 ottobre 2015 Pagina 7 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale QUATTRO HOTEL così che finiscono all' asta nel giro di un mese, sono più di un campanello d' allarme per la Riviera. Anche perché non sono gli unici. Da inizio anno sono già una dozzina gli alberghi messi in vendita dal Tribunale di Rimini, e alcune strutture sono andate all' asta già più di una volta. Nella stragrande maggioranza dei casi, gli hotel finiscono all' asta a causa del fallimento della proprietà. MANUEL SPADAZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 7 ottobre 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale L' ONOREVOLE ARLOTTI DENUNCIA IL 'CASO MONTEFIORE' Comune chiuso per protesta: «Intervenga Alfano» «IL SINDACO di Montefiore ha interrotto un pubblico servizio, chiudendo il Comune il 2 ottobre per protesta contro la «politica irresponsabile dei tagli, l' aumento delle tasse e la riduzione dei servizi» del governo. Lo afferma il parlamentare Pd Tiziano Arlotti, che ha presentato un' interrogazione al ministro Alfano, chiedendo provvedimenti. «A quanto risulta scrive la comunicazione della chiusura è stata data con l' affissione negli uffici di semplici fogli A4 intestati al Comune timbrati e firmati dal sindaco. E' di estrema gravità che un sindaco chiuda gli uffici per un' azione di protesta che rivolta al governo. La garanzia dei servizi essenziali è prevista da norme atte a non interrompere i servizi e a non creare disagii, come accade in caso di scioperi e non mi risulta sia prevista in questo caso. Ho chiesto al ministro di verificare se sia stata data comunicazione ai cittadini: il sito internet del Comune non riporta in alcun modo la chiusura degli uffici, né risulta sia stata avvertita la prefettura». Il sindaco Cipriani, sentita dal 'Carlino' nel giorno della chiusura, ha spiegato che i dipendenti erano al lavoro regolarmente, che venivano garantiti i servizi essenziali e che, a suo dire, non si configurava l' ipotesi di interruzione del pubblico servizio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 7 ottobre 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale FERITA APERTA NEL 'SALOTTO' TRA LE PROTESTE DI OPERATORI E RESIDENTI Il Trc 'sfonda' viale Ceccarini Il cantiere durerà almeno sei mesi. Saltano decine di parcheggi IL TRC trafigge il cuore di viale Ceccarini, sbarra gran parte del sottopassaggio e marcia dritto verso la stazione ferroviaria, annunciando la morte delle pregiatissime magnolie che da tanti decenni danno il nome all' omonimo viale. Sulle furie residenti e decine di operatori della zona, tra l' altro indignati per il fatto che nessuno si sia degnato di avvisare che l' intero tratto di strada, dal viale dei Mille alla stazione sarebbe stato cantierizzato, con la conseguente cancellazione di altre decine di posti d' auto. Quando ieri mattina i commercianti hanno aperto i negozi, hanno trovato gli operai che con i martelli pneumatici facevano i buchi lungo la strada fino al piazzale della stazione per conficcare le reti di protezione. In fase di chiusura anche il sottopassaggio di viale Ceccarini, dove da ora in poi si potrà passare, utilizzando solo lo scivolo più lungo che sbuca a monte sul lato del viale dei Mille. Ruspe e motoseghe sono g i à p r o n t e a e n t r a r e i n a z i o n e : i lavori dureranno sei mesi. Quanto basta a mandare in fibrillazione gli operatori. «Ci risiamo, come l' anno scorso il 6 ottobre il cantiere è ripreso senza alcun avviso sbotta Carlo Ghilardi del Bones Wimmer Ieri abbiamo avuto così quest' amara sorpresa. Qui sarà un disastro, ci saranno problemi anche con i parcheggi... E che biglietto da visita offriamo ai turisti ora con questo cantiere?». «E' triste trovarsi in queste condizioni da un giorno all' altro, senza essere avvisati, ma che modo di fare è questo? incalza Damiano Liggieri del Kalamaro piadinaro Sono davvero allibito, ho tanta rabbia in corpo per questo atteggiamento». Sulla stessa onda Francesca Marcaccini del negozio di calzature Da Claudio. «C' è tanta amarezza commentano alla copisteria De Pascale _ Così vengono meno altri parcheggi e noi ne pagheremo i disagi». Tutti sperano che non si ripetano scene dei mesi scorsi, con ambulanze e autobotti intralciate dagli spazi angusti. «Qui è una tristezza infinita fa eco il parrucchiere Filippo Faccani . Mi sento preso in giro, dal punto di vista morale sono sfinito. Mi chiedo perché non si salvino almeno quelle magnolie, vederle sparire mi fa male al cuore». «Mi sono svegliato a cantiere aperto, senza avviso sbotta Marco Milella della vicina agenzia immobiliare Qui è un disastro. Mi chiedo cosa penserà chi arriverà con il treno e vedrà questo macello, salvino almeno le magnolie, che si possono mettere nel parco al di là della strada!». Nives Concolino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 7 ottobre 2015 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale RICCIONE VIA PANORAMICA L' Università sale in cattedra per progettare la nuova scuola LA SCUOLA di viale Panoramica, edificata negli anni Settanta, sarà demolita e ricostruita secondo le linee guida dettate dall' Università di Bologna. E una volta realizzata, verrà intitolata all' educatore cesenate, Gianfranco Zavalloni, maestro di scuola materna, nonché dirigente scolastico e autore della nota opera La pedagogia della lumaca: per una scuola lenta e non violenta, che ha dettato precisi metodi pedagogici. Per l' occasione il Comune di Riccione ha aderito alla proposta della Regione Emilia Romagna che, su indicazione del ministero, parteciperà al bando nazionale sulle scuole di recente costruzione. Tra i requisiti richiesti per accedere al bando, che prevede un finanziamento complessivo di 19 milioni di euro, l' innovazione e i l risparmio energetico. Caratteristiche già previste per la scuola primaria di via Panoramica. Il nuovo edificio conterrà dieci classi e vari servizi accessori. Basato sull' edilizia sostenibile e tecnologicamente avanzata, richiederà una spesa di 2.400.000 euro. «Questo intervento inserito nel piano triennale degli investimenti 20152017 sottolinea l' assessore ai Lavori pubblici Roberto Cesarini è l' obiettivo che il Comune si è posto per rispondere alle esigenze crescenti di bambini e insegnanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 7 ottobre 2015 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale SEGGI APERTI DOMENICA DALLE 7 ALLE 23 Fusione dei Comuni: in 6mila alle urne CONTO alla rovescia per la chiamata alle urne dei residenti di Montescudo e Monte Colombo. Domenica si voterà dalle 7 alle 23, per la fusione dei due comuni. Quasi 6mila saranno i cittadini votanti (2877 per Montescudo, 2804 per Monte Colombo) che dovranno presentarsi con un documento e la scheda elettorale, per mettere una croce sul sì o sul no. Sarà scelto dai cittadini anche il nome del comune: Monte dei Castelli, Monti del Conca, Monte Colombo e Scudo oppure MontescudoMonte Colombo. Anche Nadia Rossi, consigliera regionale Pd, sostiene il referendum: «Le fusioni beneficiano di incentivi economici. Al di là del caos delle notizie emerse degli ultimi giorni, mi auguro che i cittadini colgano il valore del referendum di domenica. Questo processo avrà un grande impatto sullo sviluppo economico del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 7 ottobre 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Pronta la mappa del dissesto Scatta il piano anti alluvione Santarcangelo, priorità alle frazioni più colpite dallo tsunami INGEGNERI, tecnici ed esperti al lavoro perché lo tsunami avvenuto nel febbraio scorso «non si ripeta più». Dopo l' alluvione che si è abbattuta otto mesi fa, è ormai quasi completata la 'mappa' del dissesto idrogeologico a Santarcangelo, che il Comune ha avviato per correre ai ripari. Alcuni interventi urgenti, lungo il fiume Uso, a Sant' Ermete e in altre frazioni della città, sono già cominciati e alcuni casi sono stati anche completati. Ma una delle situazioni più critiche che resta da risolvere è quella della zona dello Stradone, al confine con Borghi, dove i danni sono stati ingentissimi. Provare per chiedere al maglificio MP di Rosanna Pellegrini (foto), che ha subito nel giro di pochi mesi prima nel giugno 2014 e poi a febbraio due disastrosi allagamenti, con danni per centinaia di migliaia di euro. «E non abbiamo ancora visto un euro di risarcimento», fanno notare dall' azienda. La quale ha proposto l' interramento del canale Gessi e una modifica al percorso, per mettere fine alle criticità idrauliche che hanno portato agli allagamenti. Della soluzione si è discusso ieri nella conferenza dei servizi a cui hanno preso parte il Comune di Santarcangelo, quello di Borghi e gli altri enti competenti. Sono diversi gli interventi di cui si è discusso per la messa in sicurezza della frazione. Alcuni saranno a carico del Consorzio di bonifica, che sta valutando di costruire una cassa di espansione che possa contenere l' acqua del canale in caso di piene. «Di sicuro non abbiamo alcuna intenzione di contribuire ai lavori, dopo tutti i danni ricevuti», precisano dall' azienda. A parte la zona di Stradone, il Comune di Santarcangelo ha ormai terminato la ricognizione di tutti i punti critici della città, compresa via Palazzina (lungo il fiume Uso), dove due famiglie sono state costrette a evacuare. Sull' allagamento di via Palazzina il Movimento 5 Stelle ha presentato anche un esposto alla Procura. ma.spa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 7 ottobre 2015 Pagina 11 Corriere di Romagna Stampa Locale «Rimini, la riqualificazione è giusta» I consigli dell' ad Paolo Audino: «Ora anche gli hotel dovrebbero rinnovarsi» «Il Ttg? La nostra manifestazione è completa e conta tantissimo nel mondo del turismo» RIMINI. Dall' 8 al 10 ottobre Rimini ospiterà la 52ª edizione di Ttg Incontri, la fiera del turismo p i ù importante d' Italia che attende oltre sessantamila operatori da tutto il mondo. Alla g u i d a d e l T t g c ' è Paolo A u d i n o , amministratore delegato della manifestazione, che traccia la situazione del settore. Audino, come sta andando il turismo i n Italia? «La stagione è stata abbastanza buona rispetto agli ultimi anni soprattutto per il turismo interno. C' è la tendenza degli italiani a rimanere in Italia; e anche molti stranieri sono tornati a scegliere il nostro Paese a causa delle tensioni in Egitto, in Tunisia e in Grecia. Inoltre il tempo ha aiutato gli operatori. Purtroppo stiamo vivendo una situazione economica non eccezionale, ma un miglioramento c' è stato. E l' Italia rappresenta sempre un prodotto valido. Certo siamo lontani dalle stagioni d' oro del passato». Come sono andate le cose nella provincia di Rimini? «Rimini ha seguito questa tendenza positiva. Ha un po' faticato in bassa stagione a causa della ridotta presenza di russi. Continua a soffrire per l' instabilità dei collegamenti e questo non aiuta, anche se l' offerta dei treni è migliorata. Quello del turismo balneare a Rimini è però un modello che si sta rinnovando. Gli sforzi sono evidenti». Quanto conta il Ttg per il mercato? «Conta tantissimo per due motivi. Il primo è che arriva nel momento ideale delle contrattazioni. Poi raccoglie un numero dotto di largo consumo, e si punta più su motivazione ed esperienza rispetto a prima. Diciamo che nel 2020 non si può pensare di vendere ancora il villaggio turistico anni '80, bisogna innovarsi. Serve un' evoluzione e non una rivoluzione». Che cosa ne pensa di Google che vorrebbe "tassare" tutte le transazioni on line che passano per il suo portale? «Se Google entra massicciamente nelle Olta è in grado di provocare uno sconquasso. Bisogna capire se sarà in grado di imporre il modello che deciderà di scegliere. Quella tassa non modificherebbe nulla, perché la problema è la qualità alberghiera molto variabile e disomogenea e questo si può pagare. Rimini ormai ha un' attività con fiere e congressi di eccellenza, gli hotel si dovrebbero adeguare a un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 7 ottobre 2015 Pagina 11 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale mercato che lavora quasi 12 mesi all' anno. Per il resto, la riqualificazione è sulla strada giusta». Quali sono le nuove frontiere del turismo internazionale? «Le nuove frontiere ci sono ma il mercato si sta anche restringendo. Sono due tendenze opposte: la prima mira alla ricerca di nuove destinazioni; l' altra vede sempre di più il turista alla ricerca di situazioni tranquille. E questo, oggi, preclude viaggi in diverse aree del mondo. Speriamo che si tratti di una situazione momentanea. Quanto ai Paesi emergenti, direi che l' Asia sta avendo un grande successo: Vietnam e Cina (che annovera zone totalmente sconosciute), sono Paesi che stanno andando forte. Mentre in Sudamerica: Brasile, Argentina e Perù. Ma c' è poco da scoprire: più che altro siamo di fronte a un "nuovo" modo di fare turismo in destinazioni conosciute. Se un turista è già stato a Shanghai e Pechino, va in Cina e cerca bellezze diverse. Così l' Italia, chi ha già visitato Roma e Venezia, poi magari sceglie qualcosa di più particolare come le Cinque terre». Quanto è importante l' aeroporto per Rimini? «E' molto importante sotto il profilo turistico, fieristico e congressuale ma anche per l' economia della città. E' un contatto con il mondo. Dico un' ovvietà: se il Fellini c' è è meglio per tutti, l' importante è che funzioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 7 ottobre 2015 Pagina 12 Corriere di Romagna Stampa Locale Lotta all' inquinamento, il presidente Gianni Indino contesta le limitazioni al traffico Blocco auto, Iper favorito Confcommercio: una mazzata, brindano i centri commerciali RIMINI. Proprio adesso che la freccia dei consumi punta verso l' alto, arriva la "mazzata" delle limitazioni al traffico. E' la denuncia di Gianni Indino, presidente provinciale della Confcommercio. Le prime frasi sono piuttosto chiare. «Ma è mai possibile che ogni qualvolta le imprese p r o v i n o a t i r a r s u l a testa, c ' è u n provvedimento, una legge, un adempimento, una burocrazia che infligge un nuovo colpo?». Nel caso specifico nelle norme antismog, Indino parla di provvedimento che «grida vendetta». E' una misura «notoriamente inefficace che ogni anno viene riproposta con sempre maggiori limitazioni, creando, come unica conseguenza, danni sempre più consistenti all' economia». Le stime dicono che una un vettura su cinque resterà al palo, anche se per la Confcommercio sono di più: fino al 30 per cento. «Commercianti, artigiani, fornitori, persone che devono raggiungere il proprio posto di lavoro o fare acquisti: sono tantis simi a essere colpiti indistintamente dalle limitazioni, a che pro non è dato sapersi, se non quello di rimpinguare le capienti casse dei centri commerciali che brindano ad ogni giro di vite inferto ai veicoli». Qualcosa di buono c' è, per Indino: dai corridoi per raggiungere le aree cruciali della città, l' av vio soft del blocco con un servizio di informazione, l' esenzione riconosciuta alle persone con redditi bassi. Preoccupa invece «l' atteggiamento della Regione che fa cadere dall' alto provvedimenti sciagurati, riconoscendo qualche contentino alle parti in causa, come l' eliminazione delle domeniche ecolo giche dal 1° dicembre al 6 gennaio; il rinvio di una anno dell' applicazione delle misure nei comuni con meno di 50mila abitanti; il rinvio di un anno del blocco dei veicoli diesel commerciali leggeri euro 3». Ma procedendo come un «rullo compressore verso l' appiedamento da qui al 2020 di buona parte dei cittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 7 ottobre 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna Stampa Locale «Palas, la nomina ha fatto flop» Il Partito democratico accusa: «Nessun cliente dal nuovo direttore» RICCIONE. «Nomina flop al Palazzo dei congressi». A puntare il dito contro un altro «fallimento del duo Renata Tosi e Natale A r c u r i » è i l Partito democratico. «Il neo direttore commerciale Colombo un anno fa veniva presentato come un grande esperto del settore, ma i criteri utilizzati per la selezione ci possono far sorgere qualche dubbio, visto che sono stati portati zero nuovi clienti e i risultati appaiono negativi». Dall' opposizione sono intenzionati a fare luce sui dettagli del contratto di assunzione, «in riferimento a tutti i costi c o n n e s s i a l s u o r a p p o r t o d i lavoro, c h e sembrano essere molto elevati. Vogliamo inoltre chiarire anche l' incarico dato al fratello di Colombo per collaudare la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Vogliamo comprendere i criteri utilizzati dall' amministrazione per gli incarichi affidati». Il nuovo direttore è un' interna del Palas, Laura Colonna. «Anche su questa vicenda la giunta Tosi deve fare retromarcia riconoscendo il s e r i o lavoro f a t t o d a l l e p a s s a t e amministrazioni che hanno valorizzato una s q u a d r a d i d o n n e giovani, p r e p a r a t e e competenti in materia. Oggi questo lavoro fatto di serietà permette all' amministrazione Tosi di salvare la gestione del Palacongressi appellandosi alle risorse interne». Dal Pd sottolineano anche le facilitazioni date alla società di gestione delle sale congressuali: «Il canone d' affitto della struttura è stato più che dimezzato rispetto agli anni precedenti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 7 ottobre 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna Stampa Locale Ultima corsa per il Trc: arriva alla stazione Anche Ubaldi del Pd prova a stoppare il metrò: «Salviamo via delle Magnolie» Sindaco Tosi e assessore Cesarini si giocano la carta alberi: «Sono beni monumentali» RICCIONE. Il Trc a v a n z a i n v i a l e D e l l e Magnolie: il cantiere è stato montato ieri per proseguire i lavori n e l l ' u l t i m a p a r t e d e l percorso del metrò di costa che arriva fino alla stazione ferroviaria. L' amministrazione contraria alla realizzazione dell' opera secondo il progetto originario, si gioca "la carta" dell' abbattimento degli alberi e scrive una lettera ad Agenzia mobilità e alla Forestale. «Ancora un nuovo e insopportabile oltraggio alla nostra città dice il sindaco Renata Tosi , non si capisce perché debbano essere abbattuti alberi tutelati come un monumento, senza dimenticare che con la loro chioma svolgono la funzione importantissima di mitigazione dell' inquinamento. Con tutto il cemento che verrà colato non ci sarà posto che per le margherite». La missiva del Comune fa riferimento al Codice dei beni culturali e a norme regionali. «Al fine di garantire tutela agli alberi sottolinea la nota , il 31 luglio scorso è stata trasmessa alla Regione la proposta di attribuzione di monumentalità agli alberi delle v i e Rimini, D e i M i l l e e M a g n o l i e . L ' abbattimento degli alberi mo numentali è autorizzabile solo per casi motivati e improcrastinabili, previo parere del corpo forestale dello Stato». Amareggiato il commento dell' assessore all' Urbanistica, Roberto Cesarini: «Abbattere alberi che di fatto e per tutti sono monumentali è come distruggere la nostra storia e memoria. E il rammarico è ancora più forte considerando che la soluzione alternativa alla devastazione c' è». Il progetto alternativo presentato dall' amministrazione Tosi prevede che il Trc non corra lungo una corsia protetta come quella in fase di realizzazione, ma scenda in strada in una corsia preferenziale, promiscua con gli altri mezzi. Per Fabio Ubaldi (capogruppo Pd) il salvataggio degli alberi di via Delle Magnolie è un atto dovuto da parte dell' amministrazione: «Il progetto Trc 2.0 da me presentato si è dimostrato l' unico atto praticabile a distanza di tempo. Buona parte delle modifiche sono state polverizzate dalla cecità dell' amministrazione capace solo di accumulare milioni di euro di penali. Del Trc 2.0 resta purtroppo poco, ma è possibile anticipare la fermata del mezzo nell' intersezione tra viale Dei Mille e viale Ceccarini salvando così viale Delle Magnolie. Un atto da attuare immediatamente indipendentemente dal fatto che sia il frutto di un nostro lavoro conclude Ubaldi , anche se questo formalizzerebbe la veridicità di quanto ho sempre sostenuto, ma richiamo tutti ad un senso di responsabilità al di là delle appartenenze Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 7 ottobre 2015 Pagina 37 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale politiche». EMER SANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 7 ottobre 2015 Pagina 38 Corriere di Romagna Stampa Locale Il Comune ha aderito alla proposta della Regione che parteciperà al bando nazionale. L' istituto sarà demolito e ricostruito. Spesa prevista 2,4 milioni L' università disegna la nuova Panoramica Scuola elementare: innovazione e risparmio energetico le principali peculiarità del progetto RICCIONE. La scuola elementare di via Panoramica costruita negli anni '70 dovrà essere demolita e al suo posto sorgerà un complesso scolastico di 10 classi con nuovi servizi accessori. Costo dell' opera, compresa di arredi, è di 2 milioni e 400mila euro; e sarà realizzata con tecnologie ispirate all' edilizia sostenibile e tecnologicamente avanzate sotto le linee guida dell' università di Bologna. Il Comune ha aderito alla proposta della Regione che, su indicazione del Miur, parteciperà al bando nazionale per scuole innovative. Tra i requisiti richiesti dal ministero per a c c e d e r e , l ' innovazione e i l risparmio energetico. L' amministrazione ha deciso di cogliere l' opportunità. «La realizzazione della nuova scuola di via Panoramica spiega l' assessore ai Lavori pubblici, Roberto Cesarini è un obiettivo inserito nel piano triennale degli investimenti 20152017 che la Giunta si è posta per rispondere alle esigenze crescenti dei bambini e inse gnanti di questo plesso. Le linee d' indirizzo, elaborate dall' ateneo bolognese, sono ispirate ai criteri pedagogici di Gianfranco Zavalloni educatore cesenate, maestro di scuola materna e dirigente scolastico, autore della nota opera " La pedagogia della lumaca: per una scuola lenta e non violenta". A Zavalloni la dirigenza scolastica ha proposto, in accordo con l' amministrazione, di intitolare il circolo didattico 2. La collaborazione con l' università di Bologna costituisce un metodo innovativo che intendiamo riproporre anche per altre future scelte urbanistiche della città». Le linee guida preliminari per la nuova scuola sono state già elaborate dal dipartimento di Architettura in base ad una convenzione stipulata col Comune: si tratta di un progetto «a vasto raggio che punta alla semplificazione dell' organizzazione scolastica fino all' istituzione di "pluriclassi" e all' incentivazione della mobilità lenta». (enter sani) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 7 ottobre 2015 Pagina 39 Corriere di Romagna Stampa Locale L' onorevole Tiziano Arlotti (Pd) ha presentato un' interrogazione al ministro degli Interni: «Siano presi immediatamente provvedimenti» Comune chiuso, il caso da Alfano «Non mi risulta sia stata data alcuna comunicazione ufficiale a cittadini e prefettura» MONTEFIORE. Il caso degli uffici comunali chiusi dalla Cipriani finiscono sul tavolo di Alfa no. " Il ministro prenda provvedimenti", è la richiesta di Arlotti. I tagli, i vincoli del patto e la riduzione dei servizi. Con queste motivazioni il sindaco di Monte fiore Conca Vallì Cipriani venerdì scorso ha messo un cartello sul portone del Municipio, comunicando la chiusura degli uffici per l' intera giornata. Un giorno feriale, con il personale all' interno. Subito c' era stata la reazione del presidente dell' Unione Riziero Santi che aveva parlato di «un atto gravissimo». La questione ha assunto contorni ancora più ampi e ieri è finita al centro di un' interrogazione parlamentare del deputato Pd riminese Tiziano Arlotti, il quale si è rivolto al ministro dell' Interno Angeli no Alfano, chiedendo di fare verifiche sulla vicenda e di prendere eventuali provvedimenti se si configurasse «l' interruzione di pubblico servizio». «Il 30 settembre il sindaco del Comune di Montefiore Conca, Vallì Cipriani, ha disposto la chiusura degli uffici comunali per il giorno 2 ottobre 2015 ricorda Arlotti . A quanto risulta, la comunicazione della chiusura è stata data con l' affissione negli uffici di semplici fogli A4 intestati al Comune, timbrati e firmati dal sindaco. Nella stessa comunicazione erano citate le motivazioni della chiusura degli uffici comunali, ovvero per protesta contro la politica irresponsabile dei tagli, l' aumento delle tasse e la riduzione del servizi, aggiungendo che sarebbero stati garantiti i servizi essenziali». Anche per Ar lotti «è di estrema gravità che un sindaco chiuda al pubblico gli uffici comunali per un' azione di protesta che, dalle motivazioni, è chiaramente rivolta al Governo. La garanzia dei servizi essenziali è prevista da norme atte a non interrompere i servizi stessi e a non creare disagi ai cittadini e agli utenti, come accade in caso di scioperi indetti dalle organizzazioni sindacali e non mi risulta sia prevista in questo caso». Ar lotti chiede quindi ad Al fano di verificare se il prefetto di Rimini e gli altri soggetti istituzionali siano stati informati. E se «sia stata data comunicazione attraverso tutti i canali che un' amministrazione comunale ha per informare i cittadini: il sito internet del Comune di Montefiore, nella sezione comunicazioni ufficiali, non riporta in alcun modo la comunicazione della chiusura degli uffici, né risulta sia stata data comunicazione alla prefettura». Thomas Delbianco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 7 ottobre 2015 Pagina 39 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale THOMAS DELBIANCO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 7 ottobre 2015 Pagina 13 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale Limitazioni al traffico? "Misure del tutto inefficaci e dannose" CONFCOMMERCIO Il presidente provinciale Gianni Indino preoccupato per l' ennesimo provvedimento calato dall' alto "I consumi sono in ripresa? Perché non affievolire questi timidi segnali di ripartenza con un bel blocco alle auto? e sarcastico il presidente d e l l a Confcommercio provinciale Gianni Indino sull' ordinanza antismog. "Il provvedimento sui blocchi del traffico, poi, grida vendetta. E' una misura notoriamente inefficace che ogni anno viene riproposta con sempre maggiori limitazioni, creando, come unica conseguenza, danni sempre più consistenti all' economia delle città interessate. Quest' anno assisteremo ad un blocco che si stima impedirà di circolare ad un 2530% di auto. Commercianti, artigiani, fornitori, persone che devono raggiungere il proprio posto di lavoro o fare acquisti: sono tantissimi ad essere colpiti indistintamente dalle limitazioni al traffico, a che pro non e dato sapersi, se non quello di rimpinguare le capienti casse dei centri commerciali che brindano ad ogni giro di vite inferto ai veicoli circolanti. L' Amministrazione fa quel che può, anzi so no da apprezzarsi gli sforzi fatti per garantire la permanenza di corridoi per raggiungere aree cruciali della città, l' avvio soft del blocco con un servizio di informazione agli automobilisti e ancor di più per l' esenzione riconosciuta alle persone con redditi bassi perché, come purtroppo sappiamo, non ci sono soldi per comprare auto nuove. Preoccupa invece l' atteggiamento della Regione che fa cadere dall' alto provvedimenti sciagurati, riconoscendo qualche contentino alle parti in causa vedi le modifiche migliorative apportate anche grazie al nostro contributo, come l' eliminazione delle domeniche ecologiche dal primo dicembre al 6 gennaio; il rinvio di una anno dell' applicazione delle misure nei comuni con meno di 50.000 abitanti; il rinvio di un anno del blocco dei veicoli diesel commerciali leggeri euro 3 ma procedendo come un rullo compressore verso l' appiedamento da qui al 2020 di buona parte dei cittadini non in grado di cambiare auto". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 7 ottobre 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale CENTRO DIVINO 2 AGRICOLTURA Protagoniste anche le eccellenze dell' entroterra Saranno 40 le imprese tra cantine ed aziende agricole convenute per l' occasione e selezionate dalla Strada dei vini e dei sapori, che presenteranno oltre 70 etichette e tipologie di vini bianchi, rossi e spumanti dell' entroterra riminese intervallati da aziende agricole che proporranno formaggi, salumi e dolci della tradizione. Sarà possibile accedere alle degustazioni mediante l' acquisto, presso le casse, del calice "Centro divino" che, con 10 euro, darà diritto al calice personale e a 4 coupon. Il calice verrà consegnato in una comoda sacca contenente i coupon e la piantina per orientarsi tra le zone d' assaggio. Esauriti i 4 coupon iniziali, coupon aggiuntivi si potranno acquistare al prezzo di 2,50 euro ciascuno. Non mancheranno poi assaggi di pesce azzurro al cartoccio e fritto oltreché di carne romagnola selezionata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18