Cura dimagrante - Green House Italia
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Cura dimagrante - Green House Italia
PAROLA DI CONSULENTE Il Garden Center cerca una cura dimagrante? ❱ di Lucio Brioschi Green House Italia s.r.l. L a dimensione è ancora un elemento determinante per il successo di un GC? Il dubbio si rinnova sfogliando alcune ricerche sulla grande distribuzione che indicano nuove tendenze osservabili nelle preferenze e nei comportamenti dei consumatori: – i grandi centri commerciali e gli ipermercati stanno gradualmente perdendo l’attrattiva che hanno esercitato nei decenni passati. I loro punti di forza, assortimenti ricchi e prezzi convenienti, sono stati aggrediti sia dai discount che dai punti vendita più piccoli, che hanno saputo offrire nuovi servizi di ottima qualità ai propri clienti. Non di rado succede che un cliente si rechi nel grande store per vedere i modelli e i prezzi, e poi acquisti in un negozio più piccolo perché i servizi e l’assistenza valgono più dei 20 o 30 Euro di risparmio; – il cliente che fa lo shopping vuole provare piacere mentre prova dei vestiti, cerca un regalo per un’amica o sceglie delle piante per il proprio giardino. I grandi centri commerciali raramente lasciano una sensazione di piacere, specie nei fine settimana: si fatica a trovare un posteggio libero, le corsie sono sovraffollate, alle casse si perde troppo tempo in coda. Ben diverso è lo shopping nei centri 36 novemBRE 2011 ❚ n. 11 Negli Stati Uniti, e di riflesso anche in Europa, Germania e Inghilterra in testa, il format dei punti vendita in generale sta cambiando. storici, dove le isole pedonali permettono di camminare all’aria aperta, o nei centri commerciali più piccoli, inseriti nel contesto urbano, dove gli ambienti sono concepiti a misura d’uomo; – il tempo e la distanza sono fattori che pesano sempre di più nella scelta del luogo in cui recarsi per gli acquisti. Quando il cliente comincia a pensare: «Quello che risparmio lo spendo in benzina!», significa che non ha più voglia di recarsi lontano e preferisce il punto vendita più vicino a casa; – il cliente cerca e apprezza le novità e l’originalità. Un piccolo punto vendita con una proposta originale e innovativa può vivere benissimo accanto alla grande distribuzione e farsi una buona clientela. Negli Stati Uniti, e di riflesso anche in Europa, Germania e Inghilterra in testa, il format dei punti vendita sta cambiando. I giganteschi centri commerciali situati in periferia lasciano il posto a centri commerciali più piccoli, inseriti nel tessuto urbano. Spesso sono il risultato di un intelligente recupero di vecchie fabbriche abbandonate e inglobate nella città. La stessa catena Carrefour, sulla base di un’indagine di mercato, ha deciso di intraprendere una revisione dei propri ipermercati, ampliando le corsie, riducendo gli assortimenti, pur mantenendo l’aspetto di completezza, perché il cliente non riesce più a sostenere la pressione alla quale è stato sottoposto sino ad oggi dal punto di vista dimensionale, strutturale ed assortimentale da parte delle grandi strutture distributive. ❱❱ LE SFIDE DEL FUTURO: IL 2012 è Già QUI E il garden center, come risponderà a queste evoluzioni? I grandi garden conIl Floricultore ❚ PAROLA DI CONSULENTE Garden urbano o di prossimità Piccola/media superficie. Negozio per acquisti frequenti e rapidi. Negozio per regali esclusivi. Composizioni pronte. Fiori recisi offerti già pronti. Stagionali e piante per balconi cittadini. Piccolo vivaio con prodotti sfiziosi. Prezzi medio-alti. Orario continuato. Apertura serale nel fine settimana. Garden extraurbano o di attrazione Grande superficie espositiva e di accoglienza. Sinergie con altre forme distributive (parco commerciale). Grande proposta assortimentale. Meno “vivo” e più “non vivo”. Mix di prezzi attrattivo e basato sulla convenienza. Luogo di ristorazione (se possibile). Apertura 7 giorni su 7. Velocità di vendita. Servizi di realizzazione giardini a latere. Garden attento agli stili di vita Piccola/media superficie. Format mirato su proposte specifiche (garden naturale, garden per animali, garden per l’appartamento ecc.). Assortimenti tarati su nicchie. Gli “introvabili”. Mix dei prezzi standard. Mix dei servizi articolato e ampio (noleggio, consulenza, plant care ecc.). Servizio di ricerca prodotti e prenotazione. Qualità eccellente dei servizi. tinueranno ad esserci, vicino ai più importanti centri urbani come Milano e Torino, e in futuro forse anche Verona, Bologna, Padova, Firenze, Roma. Ma sono eccezioni, favorite dall’ampiezza del bacino di cui di- ❚ Il Floricultore spongono. Per il garden medio e piccolo, la sfida dei prossimi anni sarà quella di soddisfare i bisogni emergenti: il benessere e la salute in primo luogo. Prodotti “ecologici” e “naturali”, rispettosi del- n. 11 ❚ novemBRE 2011 37 PAROLA DI CONSULENTE La qualità da valorizzare è la creatività: la capacità di ripensare e, perché no, reinventare il Garden Center come punto vendita multimerceologico specializzato nel verde da interni ed esterno e nei prodotti per il benessere nella casa. che dell’utilizzatore stesso, possono trovare una degna collocazione in un luogo di per sé vivo e naturale come il garden center. Si dovrà lavorare anche in funzione del luogo in cui il garden è situato e del tipo di clienti che lo frequenta. L’assortimento potrà essere diverso da regione a regione e valorizzare ciò che di tipico ed esclusivo può offrire il territorio. Ma ciò che il cliente futuro, che visiterà il garden nel 2012 o nel 2015, apprezzerà più di ogni altra cosa, saranno i servizi. Non si parla tanto dei servizi ormai dati per scontati come il confezionamento, la consegna a domicilio e il pagamento con la carta di credito, ma di servi- 38 novemBRE 2011 ❚ n. 11 zi innovativi, che rispondano a bisogni reali, anche se non sempre pienamente riconosciuti dai clienti. Alcuni esempi possono essere: – la consulenza a domicilio per il tappeto erboso; – il servizio di diagnosi e cura delle malattie di piante e alberi; – la toelettatura di animali domestici anche self service; – un servizio legale sui problemi di buon vicinato connessi al taglio di alberi, siepi ecc.; – la pensione per le piante d’appartamento durante le vacanze. È possibile pensare anche a servizi che non siano tipici del settore, ma utili per attrarre clienti e sostenere i consumi, come per esempio: – servizi di finanziamento, che non siano fatti a spot e limitati ad alcuni prodotti; – servizi di raccolta differen- Per saperne di più la flora e della fauna, oltre ziata e compostaggio all’interno della propria area di competenza – lo sportello bancomat per i garden situati in centro. Bisognerà valutare i costi e la fattibilità, ed esplorare preventivamente, magari con dei test, l’interesse che queste iniziative potranno suscitare. Ma al di là degli esempi citati, la qualità da valorizzare è la creatività, la capacità di ripensare e, perché no, reinventare il garden center come punto vendita multimerceologico specializzato nel verde da interno ed esterno e nei prodotti per il benessere nella casa. Potranno nascere formule nuove, magari ibride, con assortimenti innovativi ed originali, abbinati a servizi utili, concepiti a tutto campo. Al centro, come core business, rimarranno protagoniste le piante e tutti i prodotti che le accompagnano, le nutrono e le curano. In questa prospettiva la dimensione del garden center diventa un elemento di secondaria importanza rispetto all’originalità della proposta assortimentale e alla qualità dei servizi annessi. GREEN HOUSE ITALIA da anni opera nel mondo dei garden cen- ter, plant center ed agri center. La conoscenza delle problematiche del settore e le numerose soluzioni attuate con successo negli ultimi 16 anni, hanno permesso a Green House Italia di essere leader in questo tipo di consulenza. All’attività di consulenza Green House Italia ha affiancato con successo da 11 anni una Centrale d’Acquisto, nata proprio con l’obiettivo di fornire ai punti vendita una maggiore marginalità e servizi migliori. Green House Italia è anche editoria, con la pubblicazione di libri, dispense, manuali ed agende dedicate. Il primo libro pubblicato, “Dimensionare, progettare e costruire il moderno Garden Center ed Agri Center”, già alla sua 2ª edizione, è un testo che non può mancare nella libreria di chi lavora con il verde, così come le agende rivolte ai gardenisti ed ai costruttori del verde che, da oltre 8 anni, sono distribuite gratuitamente ai punti vendita. A questo si aggiunge anche la formazione, rivolta sia agli imprenditori che al personale, volta a migliorare la propria professionalità e ad avere collaboratori preparati ed efficienti. i Green House Italia s.r.l. Tel. 0332 989109 [email protected] www.greenhouseitalia.com Il Floricultore ❚