Storia e Scopi della Microbiologia
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Storia e Scopi della Microbiologia
Storia e Scopi della Microbiologia la vita è un germe e un germe è la vita………. 2 Effetti dei microrganismi sulla civiltà • Peste, vaiolo, tifo, colera, malattie polmonari • Declino dell’Impero Romano (565 d.C.) accelerato da epidemie di peste bubbonica e di vaiolo • 1346: l’epidemia di peste bubbonica (“morte nera”) ha causato 100 milioni di morti in Europa, Nord Africa e medio Oriente, dimezzato la popolazione della Provenza nel 1720-22, provocato 6 milioni di morti in India 1896. • Conquista dell’America accelerata da epidemia di influenza tra i nativi americani • Sconfitta di Napoleone a Waterloo nel 1815: 1/3 dei morti dovuti a malattie • Guerra civile americana (1861-65): 183000 morti per ferite, 390000 vittime di malattie infettive. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 3 MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 4 Scoperta dei Microrganismi • • • • • A. Anton van Leeuwenhoek (1632-1723) 1) Era un mercante olandese 2) Aveva pochissima esperienza scientifica formale 3) Ha inventato il microscopio 4) Ha usato il suo microscopio per studiare molte cose • a) E' stato il primo a descrivere la natura cellulare degli • esseri viventi • b) E' stato il primo a vedere batteri e protozoi (animalcules) • Le sue osservazioni vennero utilizzate 200 anni dopo da Pasteur, Kock ed altri scienziati MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 5 La controversia sulla generazione spontanea • Era noto che se un estratto di carne (brodo), veniva lasciato a temperatura ambiente, esso rapidamente diveniva torbido a causa della presenza di microbi. • Da dove provenivano questi microbi? Esistevano due scuole di pensiero: • 1) generazione spontanea • 2) formazione da semi o germi MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 6 La controversia sulla generazione spontanea • • • • • • Aristotele (384-322 a.C.) formazione delle rane dal terreno umido, topi dal grano in putrefazione etc. Queste idee persistettero fino al diciassettesimo secolo inoltrato. Francesco Redi (1626-1698) Nel 1688, fu il primo che contestò la teoria della generazione spontanea. Dimostrò che se un pezzo di carne viene tenuto al riparo dalle mosche, non si sviluppano vermi (larve). MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 7 La controversia sulla generazione spontanea • Lazzaro Spallanzani (1729-1799) • Lazzaro Spallanzani osservò (1750 circa) che se il brodo veniva posto in beute riscaldate ed ermeticamente sigillate, non si aveva l’intorbidimento del liquido (successiva applicazione all’inizio del 19th secolo di questo metodo chiamato appertizzazione per la conservazione degli alimenti) • I critici argomentarono che la mancata crescita era dovuta all’assenza di aria nelle beute in seguito alla chiusura ermetica • John Needam (1713-1781) • Osservò la comparsa di microrganismi sulla carne e ne dedusse che erano originati spontaneamente MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 8 Ancora prove contro la generazione spontanea • Franz Schulze e Theodor Swann fecero passare l’aria attraverso soluzioni acide forti o tubi incandescenti. • Gli oppositori affermarono che così veniva alterata l’aria • Intorno al 1850 Schroder e von Dusch fecero passare l’aria attraverso il cotone • I microbi venivano così eliminati tramite filtrazione (ancora oggi a volte i tubi da batteriologia vengono chiusi con tappi di cotone). • Pouchet nel 1859 ancora sostiene la generazione spontanea. • Nel 1864 Pasteur presenta il suo esperimento con i palloni a collo di cigno MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 9 Esperimento di Pasteur con beute a “collo di cigno” MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 10 Esperimento di Pasteur con beute a “collo di cigno” MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 11 Esperimento di Pasteur con beute a “collo di cigno” MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 12 1688 1864 • “ e pertanto, signori, io potrei indicare quel liquido e dire: ho preso questa goccia di acqua dall’immensità del creato, l’ho presa completa degli elementi favorevoli allo sviluppo degli esseri inferiori. E ho aspettato, ho osservato, l’ho interrogata implorandola di ricominciare per me lo spettacolo della prima creazione. Ma essa è rimasta muta, muta sin dall’avvio di questi esperimenti molti anni orsono; è rimasta muta perché io l’ho tenuta lontana dalla sola cosa che l’uomo non può produrre, dai germi che fluttuano nell’aria, dalla vita, perché la vita è un germe e un germe è la vita ....” • Mai più la teoria della generazione spontanea si risolleverà dal colpo mortale inflittogli da questo semplice esperimento MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 13 Gli esperimenti di Tyndall Ferdinand Cohn • Costruì una cassetta progettata per dimostrare che i germi sono trasportati dalla polvere. • Osservò che la bollitura non eliminava alcune forme di vita • Riconoscimento della presenza di batteri termolabili e termoresistenti • Conferma da parte di Ferdinad Cohn della presenza di forme quiescenti nei batteri del fieno (endospore) resistenti al calore. Descrisse il ciclo vitale di Bacillus. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 14 Microrganismi e trasformazione della sostanza organica • Nel 1837 Cagniard-Latour, Schwann e Kutzing indipendentemente avanzarono l’ipotesi che il lievito fosse responsabile della conversione degli zuccheri in alcool (fermentazione). • I chimici erano contrari a questa teoria, ma fu proprio un chimico (Pasteur) a dimostrare che tutti i processi fermentativi sono il risultato di attività microbiche MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 15 Luis Pasteur (1822-1895) • Chimico di formazione, si interessò inizialmente alla fermentazione, su commissione dell’industria vinaria francese • 1) Osservò che i buoni vini contenevano un tipo di microbo, che noi ora sappiamo essere il lievito • 2) I vini andati a male, d’altro canto, presentavano microbi più piccoli, che noi ora sappiamo essere batteri • 3) Osservò che un trattamento del mosto ad alta temperatura per un breve periodo, prima dell’aggiunta del lievito, riduceva il batterio che causava la formazione di acido acetico • 4) Pastorizzazione MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 16 Microbi e malattie Riconoscimento del ruolo microbico nelle malattie • Già ai tempi dei romani, il filosofo Lucrezio propose che le malattie fossero causate da creature viventi invisibili • Il fisico Fracastoro suggerì di nuovo questa possibilità agli inizi del XVI secolo • La prima vera evidenza scientifica di malattie causate da microbi venne dal chirurgo inglese Joseph Lister nel 1867 • 1) Usò come base il lavoro di Pasteur sulla fermentazione • 2) Postulò che i microbi erano la maggiore causa di infezioni • 3) Mostrò che la sterilizzazione al calore degli strumenti ed il trattamento dell’area operata con 3% di acido carbonilico (fenolo) riduceva drasticamente il tasso d’infezione MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 17 R. Koch ed il carbonchio • Koch, nel 1877, stabilì il legame tra la presenza del Bacillus anthracis e la malattia. • Infatti iniettò dei topi sani con estratti di topi malati. Fece questa operazione in serie 20 volte e alla fine ritrovò lo stesso microbo nella milza dei topi infettati Questo metodo per provare la causa della malattia è ora chiamato “postulato di Koch” MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 18 Postulati di Koch • 1) il microbo deve essere presente in tutti gli individui malati e mai in quelli sani • 2) deve poter essere isolato e cresciuto in una coltura pura • 3) la stessa malattia deve svilupparsi quando questo microbo viene reiniettato in un individuo sano • 4) lo stesso microbo deve essere reisolato di nuovo nell’ospite malato MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 19 MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 20 MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 21 Pleomorfosmo o monomorfismo? Un osservazione fu che la morfologia dei microbi osservati durante la coltura, cambiava nel tempo. 1) si tratta dello sviluppo successivo di molti tipi di microrganismi diversi (monomorfismo) 2) è la trasformazione di una singola specie microbica (pleomorfismo) Per dare una risposta a questo interrogativo e proseguire con le scoperte il passo successivo fu lo sviluppo e la messa a punto del metodo di coltura pura MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 22 La tecnica della coltura pura • Definizione: una coltura pura è una popolazione di organismi rappresentanti la progenie di un singolo organismo • 1) In natura, i microbi non si trovano quasi mai in colture pure • 2) In laboratorio, è molto difficile lavorare con colture miste. Quasi tutti i studi di laboratorio dipendono da colture pure • 3) Ciò spesso porta ad una mancanza nella comprensione di ciò che avviene in natura • Colture pure di batteri furono ottenute per la prima volta da Joseph Lister nel 1878 mediante diluizioni successive in terreni liquidi MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 23 Robert Koch (1843-1910) • Fisico tedesco, realizzò che lo sviluppo di una tecnica per ottenere una coltura pura era vitale. Lui e la sua scuola, misero a punto molte tecniche di coltura microbica ancora oggi in uso. • Il primo passo fu la messa a punto di terreni di coltura solidi. L’amido era metabolizzato dai microrganismi e la gelatina era liquida a 37°C. Fannie Hesse, moglie di un suo collaboratore, propose di utilizzare l’agar. Richard Petri, un assistente di Koch, mise a punto dei piatti di vetro poco profondi da usare come contenitori. Ancora oggi questi oggetti vengono chiamati “capsule di Petri”. • Un importante contributo fu infine la nozione di poter utilizzare materiali naturali per coltivare i batteri • Per l’isolamento di molti patogeni furono usato estratti di carne MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 24 La vaccinazione e gli inizi dell’immunologia • Il lavoro di Pasteur, e dei suoi collaboratori, fu limitato dalla riluttanza di Pasteur nell’adottare il metodo delle colture pure messo a punto da Koch • Anche Pasteur, indirizzò i suoi interessi verso le malattie. Quasi per caso, scoprì che il batterio che causa il colera nel pollo poteva essere attenuato. Applicò questo principio per la produzione di un vaccino attenuato contro la rabbia. • Il termine “vaccino” fu usato in onore del medico E. Jenner, che per primo osservò che i mungitori che venivano a contatto con le ferite delle mucche (vaiolo vaccino) non contraevano il vaiolo umano. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 25 Il principio dell’immunizzazione MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 26 Scoperta dei virus • Nel 1892 D. Iawanowsky scopre l’esistenza di un agente filtrabile submicroscopico in grado di provocare infezioni (virus del mosaico del tabacco). • Fu quindi scoperta un’intera classe di particelle infettive di dimensioni molto più piccole degli organismi conosciuti fino ad allora. • La vera natura dei virus comunque, rimarrà sconosciuta per decenni. Il virus del mosaico del tabacco per esempio, verrà isolato in forma cristallina nel 1937. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 27 I microrganismi come agenti geochimici • S. Winogradsky e N.W. Beijerinck svolsero un ruolo fondamentale per la definizione del ruolo dei microrganismi nei cicli del carbonio, azoto e zolfo. • I microrganismi infatti possiedono una vasta gamma di differenze fisiologiche e possono effettuare trasformazioni che ne’ animali o piante possono effettuare. • Il ruolo più importante è quello svolto dai microrganismi che fissano l’azoto atmosferico contribuendo all’apporto di azoto combinato dal quale dipendono tutte le altre forme viventi MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 28 Penicillina: In Alexander 1928 Fleming stava esaminando una piastra su cui stava provando a sviluppare gli stafilococchi. Fleming era un batteriologo piuttosto disordinato che lasciava le sue colture sul bancone del laboratorio per le settimane. Notò che un agente inquinante, una muffa verde, crescendo sulla piastra aveva inibito la crescita dagli stafilicocchi Come si spiega questo fenomeno? MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 29 Spiegazione: La muffa ha prodotto un prodotto chimico tossico. La muffa ha prodotto un enzima digestivo. La muffa è stata chiamata Penicillium notatum . La sostanza che stava producendo è stata chiamata penicillina Solamente nel 1941, tredici anni dopo, la penicillina fu usata per curare l’uomo. Perché ci è voluto così tanto tempo? - Fleming non era un biochimico e la penicillina si è rivelata essere difficile da purificare - il suo era un piccolo laboratorio e non c’erano fondi sufficienti per continuare questa ricerca quindi il suo direttore decise di eliminarla. - Nel 1939 i biochimici Howard Florey e Ernst Chain furono in grado di produrre quantità utilizzabili di penicillina, ma per molto tempo questa era talmente preziosa che veniva riestratta dalle urine dei pazienti trattati. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 30 Streptomicina. Nel 1932 Selman Waksman mostrò che il Mycobacterium tuberculosis, causa di tuberculosi, moriva in presenza di alcuni batteri isolati dal suolo. Nel 1953, coniò il termine antibiotico per spiegare questo fenomeno: “ una sostanza chimica, prodotta da microrganismi, che abbia la capacità di inibire la crescita, ed eventualmente distruggere batteri ed altri microrganismi, in soluzioni diluite”. Nel 1943, un studente di Waksman, Albert Shatz, isolò un microrganismo, Streptomyces griseus con proprietà antibiotiche. L’antibiotico fu chiamato Streptomicina e fu il primo antibiotico risultato attivo sui bacilli gram-negativi e Mycobacterium tuberculosis. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 31 Lo sviluppo della microbiologia nel ventesimo secolo • Scoperta degli antibiotici • Durante gli anni 1940, molti scienziati americani scoprirono sistemi genetici nei batteri e nei loro virus • I batteri divennero il sistema d’elezione per lo studio della replicazione del DNA, la sintesi proteica • Negli anni 1960’ furono scoperti i sistemi di restrizione batterici. Questa osservazione portò alla scoperta degli enzimi di restrizione e fondò le basi della moderna ingegneria genetica. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 32 Lo sviluppo delle maggiori sottodiscipline in campo microbiologico • • • • • • • Microbiologia medica Immunologia Microbiologia agraria Microbiologia delle acque Ecologia microbica Fisiologia microbica Microbiologia industriale MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 33 Applicazioni della Microbiologia • • • • • • Microbi patogeni causano malattie nell’uomo, negli animali, nelle piante e, a volte, in altri microbi. La flora batterica sulla pelle e nell’intestino ci protegge dall’attacco di microrganismi patogeni. Industria. I microbi contaminano i cibi, ma nello stesso tempo sono utilizzati nella produzione di formaggi, vino, yogurt ed antibiotici. Attraverso l’ingegneria genetica è stata possibile la produzione dell’insulina, l’ormone della crescita, antibiotici ed altri prodotti. Alimentazione. Le proteine derivate da questi organismi unicellulari sono appetibili perché a basso costo e potrebbero rappresentare nel futuro una fonte alimentare. Yogurt e kefir sono prodotti alimentari costituiti essenzialmente da colture batteriche. Infine, birra, vino ed altre bevande alcoliche, derivano dalla fermentazione dello zucchero ad opera del lievito. Ecologia. I microbi sono importanti per il riciclo dei nutrienti negli ecosistemi, la degradazione dei pesticidi, e la degradazione microbica del petrolio riversato in natura (Es. il petrolio riversato in natura durante la guerra del golfo). Per questo scopo sono stati utilizzati batteri geneticamente modificati. Militare. Batteri, spore batteriche, virus e tossine microbiche sono state (purtroppo) sviluppati e a volte usati come “fucili militari” (guerra batteriologica). MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni Processi industriali di origine microbica Produzione di farmaci Produzione di polisaccaridi Produzione proteine Produzione di acidi organici e solventi produzione di insetticidi Produzione di vitamine Produzione di amminoacidi Produzione di alimenti e bevande 34 Prodotto penicilline, cefalosporine, streptomicina, tetracicline ed altri antibiotici, Trasformazione di steroidi, Insulina, interferone, ormone della crescita Destrano, xantano Proteine microbiche da: alcani di petrolio, scarti di pasta di carta, metano e metanolo Etanolo (da glucosio), acetone, butanolo, acido citrico e gluconico, acido itaconico, acido lattico Tossine attive contro lombrichi, tarme e altri insetti, endospore attive contro gli scarafaggi giapponesi Riboflavine e vitamina B12 L-lisina e L-acido glutammico Birra, vino, salsa di soia, formaggi, yogurt, aceto,pane MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni