1 L`Anci propone il l delle case sfitte di censimento

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1 L`Anci propone il l delle case sfitte di censimento
1 Edilizia sociale. Le misure per affrontare l'emergenza
1 L'Anci propone il censimento
l delle case sfitte di proprietà pubblica
l
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Nicola Brillo
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Uii cciisimento delle case
sfitte di proprietà pubblica o di
enti pubblici e un'agenzia territorideperaffrontare l'emergenza abitativa. L'Anci, l'associazione clic uilisce i comuni d'Italia,
liapresentatoneigiorni scorsi a
Venezia il proprio piano per
una iluova politica degli affitti.
Secondo i dati Anci, sono quat1 tro inilioiii le case sfitte (o affittate inilero), mentrelalistad'attcsa pcr l'edilizia popolare è di
G~omilaalloggiin tuttaitalia.
Gliamministratorilocali sono in prima linea nel reperire
abitazioni, ma spesso hanno
strumenti poco adatti. ((Abbianio bisogno di un piano casa
che affronti il problema di clii
I vive
. .in città, senza poter neanche accedere ad una casa popolare)), spiega Roberto Tricarico, assessore alle l'olitiche abitative del Coinune di Torino e
delegato Anci.
L'associazione propone in-
I
1
,
nanzitutto di effettuare un censimento delle case sfitte di proprietà degli enti,previdenziali,
delle Poste, delle ferrovie e delle società collegate, attribuendo al comune il diritto di prelazionc in ogni fase del processo
in caso di vendita, a condizioni
non superiori a quelle concesse
agli inquilini. Dopodiché, bisognerebbe introdurre l'obbligo
per gli enti - nelle situazioni di
grave disagio abitativo - dilocare a nuclei familiariin condizioni di difficoltàa canone concordato. UAnci chiede inoltre la
formazionedi agenzieper l'&tto sul territorio: ((Promuovere
le Agenzie come "moduli organizzativi" di livello comunale
che possano favorire l'accesso
al mercato della locazione alle
famiglie in condizioni di emergenza abitativa e che svolgano
un molo di "garante" offrendo
speciali garanzie ai proprietari
degliimmobiliche locano asoggetti individuati dai comuni)).
I numeri
__h_-__-
4%
La quota «sodale»
L'ItaAia ha una
percentuale estremamente
bassa di edilizia popolare
sul totale delle disponibilità
. abitative, sopraquttose
paraganata aquantoaccade
inl,Eutopa, a:fyon,te de136%
dell'Olanda,del22%
della Gran Bretagnae del
20% della media comunitaria
'
I
+105%
L'aumento del canone
L'incremento deicanoni
d i locazione in regime
di libero mercato nelle
aree urbane negli ultimi
vent'anni è stato superiore
al 20% su baseannua
Le famiglie che si trovano in
situazione di difficoltà sono in
costante aumento in Italia. Negli ultimi zo anni il costo degli
affitti ha inciso in modo sempre più accentuato sul reddito:
afronte di unacrescitadelle disponibilith familiari del 18%,
l'incremento deicanoni di locazione in regime di libero mercato nelle aree urbane è stato pari
ali05 per cento.
L'Anci poi denuncia le difficoltà nella costruzione dell'ediliziapubblica: fino agli anni 80
si costruivanò jomila alloggi
popolari l'anno, mentre negli
ultimi io anni se ne sono costmiti appena arnila l'anno. In rapporto con gli altri paesi europei, YItalia registrauna percentuale estrernamcnte bassa di
edilizia popolare ( 4 4 , laminore quota di alloggi di ediliziasociale pubblica. Il 36% è invece
la quota dell'olanda, zzn/~
della
Gran Bretagna e 20% è la media comunitaria.
Per YAnci è inoltre necessario rivedere la legge 431/1998
sugli affitti, introdurre incentivi fiscali per sbloccare il mercato delle locazioni (come ad
esempio la cedolare secca al
20%) e la totale deducibilità
dell'affitto da parte degli inquilini sulla denuncia dei redditi.