NPS 160 e NPC 160: DUE NEGATIVE PROFESSIONALI DA FUJI

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NPS 160 e NPC 160: DUE NEGATIVE PROFESSIONALI DA FUJI
PELLICOLE
NPS 160 e NPC 160:
DUE NEGATIVE
PROFESSIONALI DA FUJI
Fujicolor NPS 160 e NPC 160 Professional sono due pellicole negative colore
da 160 ISO, di classe professionale, per fotografi esigenti.
La Fujicolor NPC 160 Professional, pellicola studiata per offrire una resa cromatica molto brillante, con alta saturazione dei colori.
La Fujicolor NPS 160 Professional, pellicola
dalla resa decisamente più morbida, interessante per uso generale e per ritrattistica.
Entrambe le pellicole professionali che presentiamo in queste pagine sono progettate
con criteri molto moderni. È noto che le pellicole fotografiche a colori sono basate su
di una struttura essenzialmente giocata su
tre strati sensibili, tarati per rispondere ai
cosiddetti colori fondamentali (rosso, verde, blu). Queste Fuji incorporano anche un
“quarto strato”. Si tratta di uno strato sensibile speciale, progettato per una sensibilità al colore cyan, collocato come interstrato tra quelli sensibili al verde e al rosso.
L’idea ha origini abbastanza lontane, visto
che la Fuji l’ha sperimentata alcuni anni or
sono quando ha realizzato la pellicola negativa colore Reala. Il vantaggio è comunque immediato e sensibile: queste emulsioni riescono ad avvicinarsi molto, per quanto riguarda la resa cromatica, alla percezione propria dell’occhio umano.
larità. L’effetto che abbiamo riscontrato provando le pellicole è immediato: la resa dei
colori è molto naturale ed è ottima anche in
presenza di illuminazioni complesse, ad
esempio quando si inquadrano soggetti rischiarati da luci miste (tungsteno con luce
diurna), oppure anche quando si scatta in
presenza di luce artificiale.
La tecnica di operare con “interstrati” è stata collaudata da anni ed anche qui dà i suoi
frutti: favorisce una resa molto “separata”
dei colori, molto vivida.
Le pellicole Fuji, in particolare, godono di
una ampia fama in questa direzione e sono
molto apprezzate. Abbiamo notato, scattando in diverse condizioni di luce, che la
resa nelle alte luci è molto buona, con conservazione dei dettagli fini. È fedele, e gradevole, la restituzione cromatica del tono
pelle quando si eseguono foto di ritratto.
Sul campo
Fuji NPS 160
Ci è facile confermare subito una partico-
La pellicola Fujicolor NPS 160 Professio-
nal, per intenderci quella più “morbida”,
vanta una grana apprezzabilmente fine nonostante la sensibilità di 160 ISO sia più che
sufficiente per operare comodamente in moltissime situazioni di ripresa. È progettata,
secondo i tecnici che l’hanno realizzata, per
operare bene con tempi da 1/8s in su (verso tempi più veloci).
I campi di impiego sono quelli della fotografia di matrimoni e della ritrattistica. La
capacità di compensare i contrasti, anche
molto spinti, la fa però apprezzare anche
nella fotografia di architettura e in quella in
generale di tipo industriale, là dove sia necessario armonizzare superfici chiarissime
poste vicino a superfici scure.
In termini di possibilità di compensazione
colore, un punto sul quale oggi converge
gran parte della chimica fotografica, possiamo dire facilmente che l’aspetto più apprezzabile è la capacità di mantenere una
resa cromatica fedele anche quando la scena è illuminata da luci molto diverse tra lo-
Un forte grandangolare, il Leica Elmarit-R 21mm f/4, restituisce
molto dettaglio davanti al Duomo di Cremona. È ottima la leggibilità dei particolari anche lontani. Pellicola Fuji NPC 160
Professional.
ro, addirittura lampade fluorescenti, oppure fari al tungsteno aggiunti come luci d’effetto insieme all’illuminazione naturale, tipo daylight.
Scattare verso sera, con luce diffusa, significa spesso perdere vivacità nelle immagini. Un rimedio è semplice: adoperare, anche
in una ripresa di reportage, una pellicola molto “vivace” come
la Fujicolor NPC 160 Professional. Eccola. L’edicola è a Cremona, la foto è stata effettuata con un Apo-Telyt 180mm f/3.4.
Sotto il profilo di impiego professionale delle foto, segnaliamo con piacere che realizzando questa emulsione, i chimici hanno
fatto ricorso a componenti moderni, di alta
Fujicolor NPS 160 Professional
Sensibilità: 160 ISO
Contrasto: basso
È una pellicola specificamente progettata per una resa molto “naturale” dei contrasti, molto adatta per foto di cerimonia e per ritratto.
Fujicolor NPC 160 Professional
Sensibilità: 160 ISO
Contrasto: medio-alto
È una variante della versione NPS, appositamente studiata per usi commerciali e per
esaltare i colori con particolare vivacità. È molto apprezzata da chi ama i colori vivaci.
Distribuzione: Fujifilm Italia, via F. De Sanctis, 41, 20141 Milano.
Call Center Fujifilm on line: 02.66.95.272; Internet: www.fujifilm.it.
qualità, che assicurano al negativo una elevata resistenza allo sbiadimento. È quindi
una pellicola a colori adatta a scattare foto
che debbano essere conservate per lunghi
periodi.
Fuji NPC 160
La pellicola Fujicolor NPC 160 Professional vanta la medesima sensibilità della NPS
160, ma è stata progettata con tutti gli accorgimenti necessari per esaltare un poco il
contrasto di bordo e soprattutto per fornire
la massima vivacità di colore. È una tendenza, quella dei colori squillanti, che è molto apprezzata in campo pubblicitario. Non
a torto, infatti, la sigla ha compreso la lettera “C”, che sta per Commercial.
Fuji, da sempre, ha una solida fama di produttrice di emulsioni capaci di fornire elevati contrasti e alte saturazioni cromatiche.
In questo caso l’effetto è intenzionalmente
esaltato. La risposta cromatica è comunque
Scegliendo il soggetto giusto, molto dettagliato, e la pellicola NPC 160, che esalta il
contrasto, il risultato finale è gradevole. Il tipo di immagine si presterebbe ad un inLa latitudine di esposizione, critica su di una
grandimento anche considerevole.
pellicola progettata espressamente per esA sinistra: Con la NPS 160, ecco uno scatto a sere caratterizzata da una resa vivace, è miluce ambiente. La pellicola ha saputo legge- gliorata dall’ampio bilanciamento dei grire bene anche in presenza di bassi contrasti. gi di cui la NPC 160 è capace. È ottima, in
senso di fedeltà, la resa dei colori.
fedele e gradevole, su colori anche molto
diversi tra loro. La risposta in relazione ai
tempi di otturazione è anche più ampia di
quella caratteristica della versione NPS. Si
va da 16s interi fino ai tempi di otturazione La latitudine di posa delle pellicole negative colore è proverbiale ed è molto più estepiù rapidi, senza comparsa di sgradite do- sa di quella delle pellicole per diapositive. Sulla Fujicolor NPS 160 la capacità di tollerare contrasti, ovvero di leggere bene nelle zone anche molto scure, è notevole.
minanti.
In omaggio all’attuale tendenza industriale, di produrre pellicole in grado di ne, questa emulsione può essere definita dio-normale. Entrambe le pellicole sono dinon “scivolare” verso dominanti croma- “simile ad una 800 ISO”, cioè caratteriz- sponibili in versioni 35mm ed anche fortiche sgradite anche quando siano im- zata da un comportamento “secco” che è mato 120 e 220.
piegate con soggetti rischiarati da luci mi- tipico di una pellicola notoriamente con- Tutte le pellicole vengono sviluppate nei
normali trattamenti standard per il negatiste o luci fluorescenti, questa NPC 160 trastata.
si comporta molto bene. La resa dell’in- Al contrario, osserviamo che la NPS 160 vo colore, come il Fuji CN-16 o il Kodak
carnato è bene equilibrata, la riproduzio- può, invece, essere classificata come più si- C-41, o equivalenti.
ne delle tonalità di grigio è fedele. In ter- mile ad una NPH 400. La 400 ISO di Fuji,
M. R. Redaelli
mini di contrasto generale dell’immagi- è tipicamente caratterizzata da contrasto me-