N. 64 - Aprile 2007 - Santa Maria Goretti
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N. 64 - Aprile 2007 - Santa Maria Goretti
GIORNALE DELLA PARROCCHIA S. MARIA GORETTI - VIA ACTIS, 18 - TORINO • TEL. 011.779.48.27 • N. 64 APRILE 2007 E-mail: [email protected] - www.smgoretti.it Nuovo Consiglio Pastorale Avventuriero dei poveri el gennaio di quest’anno la nostra comunità è stata invitata ad esprimersi per votare i nuovi N rappresentanti del Consiglio Pastorale Parrocchiale L’Abbé Pierre è morto (C.P.P.), l’organismo che ha, tra i compiti, quello di rappresentare le realtà pastorali presenti sul territorio di S. Maria Goretti, dare suggerimenti e, insieme al parroco, indirizzare il cammino comunitario attraverso iniziative ed attività che coinvolgano il maggior numero di persone e gruppi. Il nuovo C.P.P. si è già trovato, insieme ai rappresentanti dell’ultimo mandato, i primi di febbraio. Ovviamente ci si conosceva un po’ tutti, quindi il clima era tra i più sereni. Forse ci si aspettava una copiosa introduzione di don Emilio, ma... una sua domanda ci ha coinvolti quasi tutti: cosa fa un consiglio pastorale? Indubbiamente il dialogo ha reso più vivace e frizzante il tempo passato insieme, ma soprattutto ha fatto un po’ di chiarezza sul perché, già da un ventennio, si è proposta la creazione, in ogni comunità ecclesiale torinese, dei C.P.P. Mentre rientravo in macchina dal lavoro pensavo all’articolo che avrei dovuto scrivere e, non so come mai, mi veniva in mente la vita della prima comunità cristiana, unita in comunione fraterna e nell’ascolto della Parola e dell’insegnamento degli apostoli. Un gruppo sicuramente chiamato a prendere decisioni importanti per quei nuovi credenti, ma che non perdeva di vista l’essenzialità della fede: Parola di Dio ed Eucaristia. Sicuramente servirà anche oggi confrontarsi sulle linee della pastorale e sulla sua azione, ma il punto di partenza è sempre e comunque Gesù Cristo e il suo messaggio. Segue a pag. 2 La redazione augura una Santa Pasqua Un coraggioso testimone della cristianità. ato nel 1912 in una famiglia borghese di Lione, scopre la figura di S. N Francesco a 19 anni durante un pellegrinaggio ad Assisi. Cede la sua parte di patrimonio ed entra nei Cappuccini. Dopo una sofferta esperienza a causa della sua salute lascia l’ordine e diventa sacerdote nel 1938. Durante la II° guerra accoglie ebrei e perseguitati, salva tante persone. Percorre anche una brillante carriera politica che abbandona per dedicarsi totalmente al servizio dei poveri. Fonda nel 1949 la Comunità degli “straccioni di Emmaus” da noi conosciuta come “Comunità di Emmaus”. Inizia la sua avventura, lancia appelli accorati per raccogliere risorse. Segue a pag. 3 Cari parrocchiani, uanto bene ci ha fatto negli ultimi decenni doverci e poterci confrontare con culture, reliQ gioni e stili di vita così diversi dai nostri; vedere che davvero il mondo è diventato un grande villaggio in cui la circolazione continua di idee e di materiali è legge inderogabile. Il Concilio Vaticano II aveva ufficializzato questa apertura con l’emanazione della costituzione Gaudium et Spes, nella quale era (ed è) affermata una “simpatia” della Chiesa nei confronti del mondo, per cui essa ne condivide le gioie e le speranze, così come i dolori e le angosce. Quanto male ci fa oggi constatare che, nel dibattito civile e politico la Chiesa è sempre meno tollerata, per non dire addirittura odiata, da questo stesso mondo (che pure lei ama) nel momento in cui essa lo richiama a ciò che per l’uomo è irrinunciabile e non mercanteggiabile e cioè il modo con cui la vita in questo mondo può nascere, svolgersi e morire. D’altra parte niente di strano: “Se hanno odiato me, odieranno anche voi” diceva il Signore. Già nel Vangelo di Giovanni la parola “mondo” ha un doppio significato: da una parte è la realtà per cui Dio Padre ha sacrificato il proprio Figlio, dunque qualcosa che è e che va amato; dall’altra è sinonimo di tenebre che non accolgono, anzi violentano la Parola dell’Amore che è Gesù stesso, oltraggiandolo Segue da pag. 1 e sopprimendolo, Ci auguriamo, e per questo chiediamo il perché rifiutano sostegno e le preghiere di tutti, che il servizio la Verità che Egli che svolgerà il nuovo C.P.P. nel prossimo quindice e che Egli è, bollandola come una bestemquennio non perda di vista l’Obiettivo primario mia tanto su Dio quanto sull’uomo. e sappia, come già facevano i primi cristiani, E allora? E allora, cari e amati parrocchiani, affidarsi all’azione dello Spirito per crescere come gruppo e far crescere la comunità. Senza stiamo attenti a non perderci per strada, perpretese, ma nella fiducia che lo Spirito Santo ché pur essendo “nel mondo” non siamo “del potrà guidare i nostri passi. mondo”. Perciò teniamo sempre presente l’alSergio Z. tro grande documento del Concilio che va sotto il nome di “Lumen Gentium”: la Chiesa è “Luce delle genti” e “non si accende una lampada per tenerla sotto il secchio, ma perché BALDON M.Grazia in Piscopiello faccia luce in tutta la casa”. Carità e Verità non BARACCO Gianfranco possono mai essere separate, allo stesso BARBAGIOVANNI Franco modo in cui non lo possono il calore e la luce BARBIERA Stefania in Vigna Cit che la medesima fiamma produce. Stiamo BRESSI Maria in Ruffinatto attenti a non cadere nel tranello di chi ci lusinBRICCARELLO Anna in Dal Pan CARBONE Libera in Casse ga quando gli scaldiamo la stanza, ma se la CASSETTA Giuseppe prende con noi quando l’ irradiazione luminoCERRATO Elio sa del fuoco denuncia il disordine in cui egli COLOSIMO Ester in Protti vive. I membri del nuovo consiglio pastorale, COTTINO Elena per i quali ringraziamo il Signore e tutti siamo DAL PAN Silvia tenuti a pregare, hanno il compito di consiDAO Carla in Arnaud gliare e affiancare il pastore nel sostenere e DELL’ATTI Sandra incoraggiare tutta la comunità proprio in queDI CORRADO Raffaele FRONZAROLI Roberta in Sorassi sta fase così delicata e insieme bella della stoLUCCHESI Silvana in Fadde ria. Supplico dunque Dio che l’inesauribile MONTRUCCHIO Renato energia che sprigiona dal Risorto ci guarisca MULE’ Fabrizio dalla paura del mondo dal quale Egli ci ha PERENCIN Silvana in Comba separati con la sua chiamata, per essere suoi PONTE Michele strumenti di verità e di vita. In questo mondo. PISCOPIELLO Ruggero PISONI Luca SANNA Massimo VOARINO Maddalena in Diatto Don Emilio ZATTA Sergio Nuovi eletti 2006-2011 Buona Pasqua -2- Avventuriero dei poveri gno di mangiare, o farsi una doccia, o un letto per dormire. E gli si propone “solo” di lavorare per guadagnarsi da vivere, di stare insieme in comunità e di destinare quanto rimane del lavoro in azioni di solidarietà. Una proposta di vita: non per avere ma per essere. Enzo Bianchi, superiore della Comunità monastica di Bose lo ricorda così: “Una figura schiettamente evangelica, un uomo che ha saputo rivolgersi al cuore dell’uomo, perchè il suo cuore era plasmato alla parola di Dio. Un profeta che non tace per convenienza ma alza la sua voce ogni volta che il grido degli oppressi sale a Dio e l’ingiustizia offende l’immagine e la somiglianza con Dio deposta in ogni essere umano”. Segue da pag. 1 Nel terribile freddo inverno del 1954 si rivolge alla radio in una delle sue “collere d’amore”:” Amici miei aiutatemi! Una donna è appena morta per il gelo questa notte!....” L’appello è accolto con grande generosità con l’arrivo di coperte, tende e molti volontari. Tanti giovani, uomini, donne collaborano con entusiasmo a questa Comunità perchè in essa c’è amore concreto, fatto di atti e non parole. Diceva l’Abbé Pierre:”Oggi, il solo credente rispettabile è chi non è credente con gli occhi chiusi, ma chi ha il coraggio di essere credente a tutti i costi; cioè chi è come chiunque altro suo fratello ferito, ribelle, scandalizzato per l’accumularsi di ingiustizie contro gli innocenti”. A chi bussa alla porta della Comunità, non viene chiesto nulla del suo passato. Se sia credente o meno, di destra o di sinistra, regolare o clandestino. Gli si domanda se ha biso- (Per chi volesse approfondire la figura dell’Abbé Pierre ci sono molti suoi scritti, tra cui: “Cinque minuti con Dio”, “Amare sempre. Pensieri sulla vita”, “Mi ero scordato del mio angelo custode”. Grido le ingiustizie del mondo (Edizioni Piemme) “I martedì culturali 2007” alle ore 15,30 presso il Centro Chantal - Via Perazzo, 7 Martedì 03/04/07 “Viaggio alla scoperta dell’Africa; curiosità e luoghi comuni sul continente nero”. Relatore: Enrico Valle Martedì 10/04/07 Concerto Lirico: le grandi arie d’opera eseguite dai maggiori interpreti”. Relatore: Pierangela Demo Martedì 17/04/07 “C’era una volta in cucina: piccolo viaggio tra rimedi e curiosità dell’antica tradizione culinaria piemontese”. Relatore: Roberto Rosso Martedì 24/04/07 “Le Canzoni della Radio: anni ‘41 - ‘44”. A cura delle Vos Grise ‘n libertà. A cura della Segreteria Progetto Scambio-doni Parrocchia S. M. Goretti - Via Actis, 20 - Torino -3- Quaresima fraternita’ Per la Quaresima di Fraternità 2007 appoggeremo i progetti di Don Giovanni Lisa a Teofilo Otoni e Don Luigi Pescarmona a Guarabira, Missionari in Brasile. l Progetto “Scuola di Fabbrica”, si propone di promuovere l’inserimento sociale di giovani della fascia sociale più povera della città di Teófilo Otoni-MG, attraverso una formazione professionale negli ambienti della Cooperativa “Aprender Produzir Juntos” (= Imparare Produrre Assieme) e offrendo loro la possibilità di partecipare al settore produttivo e al tempo stesso al processo educativo, e ancora aiutandoli ad inserirsi nel mercato del lavoro. I corsi avranno il vantaggio di offrire al giovane mezzi concreti per l’inserimento e per sviluppare le sue attitudini nel ramo in cui si sente maggiormente predisposto. Oltre alle lezioni teoriche e pratiche nell’area specifica, parteciperà anche ad un avviamento nei vari processi lavorativi, (produttivo, amministrativo, contabile, finanziario, commerciale, pubblicitario ecc.) per avere così una visione più ampia e una maggiore familiarità con questi processi. Cinque i corsi approvati: falegnameria, officina di serramenti, confezioni, gioielleria e artigianato minerale, con lezioni giornaliere. Le lezioni saranno tenute solo al pomeriggio, perchè gli alunni devono anche frequentare la scuola media pubblica, nel periodo mattutino o notturno. Il contributo richiesto è relativo al pagamento dei salari dei 3 istruttori dei corsi di officina di serramenti, gioielleria e artigianato minerale, per un periodo di 12 mesi. Don Giovanni Lisa I PRODUCIAMO E INSTALLIAMO • PORTE BLINDATE • PORTE INTERNE SOSTITUZIONE SENZA OPERE MURARIE • FINESTRE E PORTE BALCONE IN LEGNO - ALLUMINIO - PVC • TENDE DA SOLE • VERANDE ALLUMINIO • CANCELLI RIDUCIBILI • ARMADI A MURO REGALIAMO A TUTTI UNA BELLA BORSA IN STOFFA PER LA SPESA E CON QUESTA PUBBLICITÀ VI OFFRIAMO UN BUON CAFFÈ Via Pacchiotti, 142/E - TORINO Tel. 011.779.05.50 - 011.72.35.54 l progetto “Comunità Talita” iniziò la sua attività l'8 aprile 2001 grazie all'instancabile lavoro di Padre Luigi Pescarmona, un missionario di origine albese in Brasile da quasi 40 anni. Talita è una casa di accoglienza e formazione per le bambine; alcune di queste bambine hanno una famiglia alle spalle, altre no. Quando possibile le prime vengono accompagnate verso un graduale riavvicinamento alla Via P. Cossa, 77/b - TORINO - Tel. 011.72.33.67 loro casa, altrimenti trovano nella comunità un riparo sicuro e assieme a Padre Louis e ai suoi collaboratori una nuova famiglia. Frequentano la scuola le più grandi, dei corsi professionali, finalizzati a fornire loro una occupazione futura, sono seguite nella loro crescita personale, spirituale, ecc. Queste ragazze, una volta raggiunti i 18 anni, prive di famiglia e di un sostentamento economico, non potevano essere lasciate a se stesse ma necessitavano di essere seguite ulteriormente. Per questo è nata la casa "Talita 2", nella quale le ragazze continuano la loro formazione sempre seguite da Padre Louis. Attualmente vi sono ospitate circa una decina di ragazze provenienti dalla prima comunità; sono seguite da due educatrici e da Padre Louis. Don Luigi Pescarmona I -4- “Tutti insieme per un tetto” U n tetto come quello della nostra parrocchia, tutto “alti e bassi”, è certamente esteso se parliamo di superficie! Se poi il materiale di ricopertura scelto si chiama rame… ma d’altronde il lavoro o lo si fa bene o non lo si fa! A farla breve: il preventivo di spesa, in euro, ha ben sei cifre e così diventa importante la ricerca di finanziamenti. Anche la Comunità si è mobilitata e varie iniziative sono state intraprese allo scopo di aggiungere... un pò d’acqua al “mare” di spese che si stavano profilando. Una di queste si è sviluppata partendo dal ricordo, di quanto era stato pensato per l’acquisto del campo da calcio. L’area ancora da coprire economicamente, veniva suddivisa in tanti metri quadri e aspettava di essere colorata man mano che queste simboliche “zolle” trovavano uno… sponsor, da portarsele a casa come ricordo. Questa volta il collegamento alle “tegole”, trattandosi di colorare i metri quadri di un tetto, è stato fin troppo facile! Dopo la scelta e l’arrivo delle tegole, si è provveduto alla loro “personalizzazione”, con un’immagine che ricordasse il perché dell’iniziativa: regaliamo un pezzo di tetto alla nostra parrocchia in occasione dei suoi primi 40 anni! Naturalmente anche questa volta c’è stata una buona e affettuosa partecipazione. Il “comitato promotore” desidera ringraziare tutti i parrocchiani che, prima e dopo le S. Messe della primavera-estate scorsa e durante alcune serate della Festa Patronale, hanno permesso di raggiungere e superare i 4.200 €. Certo, rispetto al costo totale dei lavori, può sembrare solo una goccia, ma ricordiamo che il mare è fatto di tante piccole gocce! Roberto; Ruggero ARTE E MESSAGGI ono tornato da Roma con la consapevolezza di aver avuto un grande dono da mettere a frutto. Questo nuovo momento nasce dall’incontro con i mosaici della Cappella Redemptoris Mater nella Città del Vaticano. Con un gruppo di amici parrocchiani mi sono recato a San Pietro per la visita, a cui tenevo molto,senza immaginare quanto mi avrebbe messo in discussione. Entrati nella Cappella si ha subito l’impressione di “respirare con i due polmoni” della Chiesa. La parete di fronte all’ingresso è un mosaico opera di un artista ortodosso. La Madre di Dio ha in braccio il Bambino ed intorno a loro fanno corona un gran numero di Santi. Colpisce la serenità e la pacatezza, anche nella scelta dei colori, di questa santa rappresentazione. Le altre quattro pareti (compreso il soffitto) sono invece opera di artisti dell’est europeo. Lo si nota dai simbolismi, dalle forme del viso e delle mani allungati e soprattutto dall’essenzialità della rappresentazione teologica. Cristo si trova al centro di ogni parete in quanto Lui è il centro della storia. Sono rappresentati Santi e martiri cattolici ed ortodossi, scene bibliche dell’Antico e Nuovo Testamento, Noè sulla sua arca, Mosè che divide le acque, la balena nella cui pancia si è trovato Giona. Colpisce la diversità di tonalità cromatica e la varietà di “tessere” usate. Mai uguali,come grandezza, spessore e natura, a volte levigata, altre volte bitorzoluta e ondulata. Il rosso domina la rappresentazione, ma non è mai sfacciato, richiama la forma di un fiore che sta per dare il suo frutto. Mi ha anche fatto molto pensare il vedere che la sedia sulla quale è seduto il Papa, che osserva l’insieme, è irta di spuntoni e di forme spigolose che non danno l’impressione del comodo. Immagino che il motivo sia da ricercare nell’impossibilità di restare indifferenti al grande dolore patito dal Redentore. Renato M. S -5- La settimana con chi vuoi... la domenica passala con noi!! Perchè siamo aperti solo noi!! TI ASPETTIAMO! Le “Faine” la domenica ti premiano: Succo d’arancia+brioche € 1,50 Caffè+brioche € 1,50 Cappuccino+brioche € 1,70 e per gli intolleranti al latte, cappuccino con il latte di soia. Vieni a provarlo!! NUOVA APERTURA TINTORIA CRISTINA Lavaggio e stiratura rapido e tradizionale Lavaggio Barbour Trattamenti antitarme Tappetti...e molto altro ancora!! Strada Antica di Collegno, 190/2 Torino CARNEVALE 2007 I I tema del carnevale di quest'anno, tutti i mondi possibili, ha inizialmente suscitato un po' di sorpresa. È stato un tema diverso dal solito, che ha dato infinite possibilità di travestimento. Abbiamo infatti stabilito sei mondi che hanno lasciato molta libertà ai bambini: il mondo del sottobosco, popolato da elfi, fate, gnomi e folletti. Il mondo dei cartoni animati e dei fumetti, in cui prendono vita gli eroi di ogni bambino, il mondo delle favole, caratterizzato da dolci principesse, castelli incantati e lupi cattivi, il mondo del futuro e dello spazio, tutto da immaginare e creare, il mondo degli animali e, last but not least, il “nostro” mondo, con le sue variopinte e suggestive popolazioni! L'intento di questo tema era, da una parte, racchiudere tutto ciò che di fantastico c’è, per far esprimere al meglio la fantasia e la creatività dei bambini e dall’altra non imporre un tema unico, facendoli così rinunciare al loro amato vestito da Zorro o da Spiderman! La preparazione del carnevale è stata molto intensa. Nonostante gli impegni scolastici un gruppo di operosi animatori si è ritrovato tutti i pomeriggi per creare l’allestimento del carro. Armati di vecchi quotidiani, colla vinilica e tempere colorate abbiamo pian piano dato forma alla Terra, sfruttando una base metallica sferica, che ci ha gentilmente fornito il sig. Gamerro (colui che ogni anno ci cede il suo furgone che per un pomeriggio diventa il colorato carro che tutti vediamo!) La scenografia del carro doveva però essere rappresentativa di tutti i mondi, non solo della Terra. L’idea è stata quindi di confezionare delle bandiere, ognuna contenente lo stemma di ogni mondo. È iniziato così un lungo lavoro di cucito, nonostante non fossimo proprio famigliari con ago e filo! Per fortuna sono intervenuti alcuni nonni,che ringraziamo nuovamente: hanno aggiustato e cucito a macchina le nostre bandiere e il risultato finale è stato molto bello. Il primo pomeriggio di sabato 17 febbraio, il giorno della sfilata di carnevale, è stato frenetico: in tempo record abbiamo fissato le bandiere, sistemato lo stereo e gli altoparlanti, improvvisato travestimenti per coloro che non erano riusciti a trovare un vestito e apportato gli ultimi ritocchi al carro. Finalmente eravamo pronti a partire! Nell’allegro gruppo che seguiva il carro si scorgevano rappresentanti di ogni mondo: cinesini, extraterrestri, principesse, fatine, supereroi, gnomi, cagnolini e tanti altri ancora! Ricoperti dai coriandoli tutti seguivano la musica ad alto volume del carro che si snodava per le vie del quartiere. Il gruppo è stato reso più folto dall’allegra presenza dei lupetti del Torino 11 e dei loro capi, travestiti da indiani e cow-boy! Dopo la sfilata un'altra occasione per stare insieme è stata la consueta merenda a base di bugie, dove si è concluso questo colorato pomeriggio di carnevale!! Greta -6- Attenzione: nel mese di giugno sarà organizzata “L’estate ragazzi”... vi daremo tutti i programmi! PICCOLI GESTI S iamo chiamati tutti a contribuire con le nostre abitudini di vita alla difesa dell’ambiente. Diminuire i consumi e limitare fortemente gli sprechi è un dovere dal punto di vista morale. Gli allarmi sulla salute del pianeta si moltiplicano, ma l’atteggiamento generale è di pensare che non toccherà a noi,che si troverà rimedio. E pazienza se la desertificazione aumenta, se le foreste scompaiono, se l’acqua scarseggia... Usare i piedi invece dell’automobile per fare una commissione vicina, non lasciare gli elettrodomestici in stand-by, spegnere le lampadine quando si esce da una stanza, non sprecare l’acqua... piccoli gesti quotidiani che lasciano tracce concrete nel tempo e che contribuiscono con l’esempio a formare generazioni di persone attente a ciò che fanno e consapevoli che i loro comportamenti incideranno sulla qualità della vita di quanti verranno dopo di noi. Programma gruppo anziani FESTA DI CARNEVALE degli “AMICI DEL VENERDÌ” APRILE er festeggiare il Carnevale è tornato il coro “Giovane Montagna”, che ci ha allietato con le canzoni del nostro passato. Il primo canto “Signore delle cime” è stato dedicato a Margherita Aloatti ved. Peano, che ci ha lasciato proprio in questi giorni. Tanti anni fa, con la mamma di Jolanda (nonna Sandra) aveva fondato il gruppo “Amici del Venerdì”, che ancora oggi è portatore di amicizia di gioia e di serenità. Ecco perché ci è tanto caro il suo ricordo. Ora la pensiamo a passeggiare tra le cime del Paradiso. I canti sono continuati fino agli auguri per una nostra amica che festeggiava il suo 90° compleanno. La marcia nuziale è stata dedicata a lei e a suo marito per i 65 anni di matrimonio. La festa è terminata con musica e balli che ha portato tanta allegria a questi GIOVANI DI IERI o VECCHI GIOVANI... Giovanna I -7- Venerdì 6 Via Crucis - segue scambio auguri pasquali Venerdì 13 Incontro culturale Venerdì 20 Gita pomeridiana: visita alla Chiesa del Santo Volto Venerdì 27 Giochi e animazione MAGGIO Venerdì 4 1° venerdì funzione liturgica S. rosario Venerdì 11 Festa dei compleanni (apr. mag. giugno) Venerdì 18 Gita al lago di Como Venerdì 25 Incontro culturale GIUGNO Venerdi 1 1° venerdì funzione liturgica Venerdì 9 Pranzo di chiusura SETTIMANA SANTA Confessioni RINATI DALL’ACQUA E DALLO SPIRITO SANTO Benvenuti piccoli amici... TIRONE Chiara, GRANATA Alessia (2.12.2006) MOSSO Giulia, BATTAGLINO Stefano, ARCIDIACONO Monica, LUCIANO Leonardo, LUCIANO Chiara (9.12.2006) BELLIN SALARIN Luca (13.1.2007) Giovedì 5 aprile dalle ore 15,00 alle ore 18,30 Venerdì 6 aprile dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30 (ore 8,30 Lodi mattutine) Sabato 7 aprile dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30 (ore 8,30 Lodi mattutine) SPOSI IN CRISTO E NELLA CHIESA Celebrazioni Cari auguri di ogni felicità a... CHIRICO Francesco e ROCCHI Romina (13.12.2006) Venerdì 30 marzo ore 21,00 Via Crucis per le vie della parrocchia ATTENDONO LA RESURREZIONE Sabato 31 marzo Le Palme - S. Messa ore 18,00 Ci hanno lasciato per tornare alla casa del Padre... PARETI Pier Luigi, anni 64, Via Servais 126/L MAZZILLI Francesca ved. FRACCHIA, anni 85, Via Carrera 132 PETRELLA Giovanni, anni 68, Via Masera 5 PANCHERI Severino, anni 68, Via Bellardi 15/18 SOLESIO Nella ved. MIRANACCIO, anni 85, Corso Telesio 53/Bis BATTISTELLA Bruno, anni 80, Via Don Murialdo 44 ROSSI Emilio, anni 73, Str. Ant. Collegno, 190/19 CRISCI Orsola ved. BALDASSARRE, anni 83, Corso Francia 265 PENNA Ida ved. RICCI, anni 85, Via Carrera 127 DE LUCA Fulvio, anni 72, Corso Francia 356/7 FERRARA Angelo, anni 73, Via Scapacino 29 MOSSUCCA Vincenza ved. LASAPONARA, anni 73, Via Carrera 130 CARROZZA Felice, anni 85, Via Pietro Cossa 70 PARIS Wanda ved. BAVA, anni 83, Via Valgioie 138 PELLE Nicola, anni 81, Via Pietro Cossa 113/Bis MELLANI Antonio, anni 71, Via Passoni 14 ALLOATTI Margherita ved. PEANO, anni 96, Via Bellardi 15/Bis Domenica 1 aprile Ss. Messe ore 8,30 - 10,30 - 19,30 (Chantal) Giovedì Santo ore 21,00 Cena del Signore Venerdì Santo ore 15,00 Via Crucis in chiesa ore 21,00 Liturgia della Passione del Signore Sabato Santo ore 21,00 Veglia Pasquale Domenica di Pasqua Ss. Messe ore 8,30 e 10,30 Nella celebrazione del Giovedì Santo raccolta buste e salvadanai della Quaresima di Fraternità SOCIETÀ DI SAN VINCENZO DE PAOLI Fondata dal beato Federico Ozanam nel 1833 DAI UNA MANO ANCHE TU ALLA SAN VINCENZO DELLA TUA PARROCCHIA SOLO GRAZIE AL TUO SOSTEGNO POSSIAMO ESSERE VOCE PER CHI NON HA VOCE! DA QUEST’ANNO È POSSIBILE DESTINARE IL 5 PER MILLE DELL’IRPEF, ANCHE ALLA SAN VINCENZO DI TORINO - CONSIGLIO CENTRALE - ORGANISMO ONLUS È FACILE E GRATUITO: METTI UNA FIRMA NELL’APPOSITO RIQUADRO QUANDO COMPILERAI IL MODELLO 730 O UNICO 2007 ED INDICA QUESTO CODICE FISCALE: 96504050012 In occasione della giornata di solidarietà effettuata in parrocchia sabato 3 e domenica 4 febbraio, sono stati raccolti 1075,25 euro. Grazie alla Vostra consueta generosità arriverà, attraverso di noi, un aiuto ai poveri della nostra comunità! Massimo -8-