Numero di Gennaio 2015

ANNO 18 - NUMERO 01
1 GENNAIO 2015
Sono al castello il 6
gennaio alle ore 14
MENSILE DEL COMUNE DI AMEGLIA
PORTO BANDIERA BLU 2014 SPIAGGIA
di Bocca di Magra
di Fiumaretta
2014
Ad Ameglia Servizi Turistici serve un piano di risanamento
AMEGLIA
Informa
non ha alcun finanziamento pubblico e si
regge unicamente
grazie alla pubblicità
degli inserzionisti che
permettono la
DISTRIBUZIONE
GRATUITA.
È visibile a colori
nel sito Internet
del Comune
Gli ultimi giorni dell'anno ci
hanno visto affrontare il delicatissimo argomento dello stato di crisi
della nostra società comunale Ameglia Servizi Turistici srl.
Da tempo in molti avevano rappresentato dubbi sulle modalità
gestionali e sullo stato reale dei
conti di questa società. Dubbi che
puntualmente venivano però tacciati in modo molto sommario come critiche insensate e quindi rigettate al mittente senza approfondimenti particolari.
Questo è stato il refrain negli
anni di una società, nata nel 2003,
e che poi ha visto nel tempo notevolmente restringersi il proprio
parco servizi per volontà del legislatore che ha via via limitato il
possibile raggio d'azione delle società pubbliche e/o partecipate come la nostra. A tutto ciò si aggiunga che, al momento del nostro insediamento, il bilancio al 31-122013 della società comunale era
stato lasciato inspiegabilmente
ancora aperto dalla precedente
amministrazione. Ovvio che il nostro primo passo, nell'assumerci
questo delicato onere, sia stato
quello di affidare un incarico professionale a una società di revisione che ci aiutasse a capire il reale
stato di salute della Ameglia Servizi Turistici.
Il risultato che ci è stato fornito, maturato dopo quattro mesi di
lavoro da parte dei professionisti
incaricati e svolto con la formula
del riscontro continuo dei dati con
quelli a disposizione della nostra
società, è stato quello tragico che
molti di voi conoscono già.
Sulla nostra società di servizi pesa un deficit maturato negli anni di 1 milione 347 mila
euro. La cifra è a dir poco spaventosa se pensiamo che addirittura,
appena insediati, abbiamo deciso
di azzerare il canone del porticciolo (stabilito in 150 mila euro) che
quindi, senza il nostro pronto intervento, sarebbe andato a sommarsi alla cifra di deficit che è emersa in tutta la sua negatività.
Ora siamo a un bivio. O portare
i libri della società in tribunale
chiedendone la liquidazione oppure provare a ristrutturare ciò che
di buono ancora rimane in questa
azienda, scorporando i servizi in
rimessa e ripianando il deficit immettendo nella società patrimonio
pubblico.
Certamente il piano di risanamento avrà un costo per la comunità. Vorrei però, a tale proposito,
che fosse chiaro a tutti che non
sarà assolutamente contemplabile
che le cifre delle operazioni necessarie per salvare la società si trasformino in aumento delle imposizioni fiscali a carico dei cittadini.
In questo quadro, già di per sé
molto complicato, abbiamo ben
chiaro in mente che nella nostra
società sono impiegate 14 persone
che vanno assolutamente tutelate
una ad una in ogni modo possibile.
Crediamo sia facile comprendere come provare a ripianare un
deficit così alto, salvaguardando
contemporaneamente i posti di
lavoro, equivale a un impegno veramente gravoso che però intendiamo assolutamente provare ad
(Continua a pagina 2)
Cerca “Ameglia informa” con Google e lo puoi sfogliare su tablet o smartphone
(Continua da pagina 1)
da parte delle autorità competenti anche il momento della
dovuta e necessaria chiarezza,
sotto ogni profilo, su cosa sia
veramente accaduto in tutti
questi anni e su come sia stato
possibile maturare una cifra
di debito così alta. Solo così il
percorso di risanamento della
soc. Ameglia Servizi Turistici
potrà dirsi veramente completato e si potrà tornare a parlare della nostra azienda comunale in un clima completamente diverso da quello non
certo edificante vissuto in tutti
questi anni.
Sono disponibili presso il municipio, nell’orario di apertura,
i raccoglitori di
raccolta differenziata per:
•
Lampadine a risparmio energetico, a led, al neon
(non quelle a incandescenza
che vanno col rifiuto secco)
•
Cartucce per stampanti ad
inchiostro, laser e aghi
•
Batterie esauste
•
Olio esausto da cucina di
semi o d’oliva.
intraprendere con grande forza.
Vogliamo essere sinceri.
Sarà un'impresa difficile con
percentuali di riuscita non altissime. Serve quindi l'impegno di tutti per uscirne
nel migliore dei modi. A
partire dai lavoratori della società, ai nuovi membri del
Consiglio di Amministrazione
fino ad arrivare al Consiglio
Comunale che dovrà ratificare
Orario di apertura del puntutte le scelte che l'azienda
to raccolta rifiuti presso il
deciderà di intraprendere in
campo
sportivo La Ferrara
questo percorso.
Dal 1° novembre il conferiInfine auspichiamo che
Il Sindaco
mento
dei rifiuti (organico, secco
quanto prima possa arrivare Giacomo Raul Giampedrone
non riciclabile, carta e imballaggi
in plastica e matallo) presso il
Croce Rossa Italiana – Corso base 2015
campo sportivo di via della Pace
Iscrizioni entro l’otto gennaio manovre salvavita (Bls per soc- (loc. La Ferrara) sarà possibile
Nel gennaio 2015 la Croce corritori laici). Le lezioni, inoltre, come sempre, la mattina da luRossa Italiana di Ameglia orga- gettano le basi sui principi fonda- nedì a sabato dalle ore 9 alle
nizza il corso base per volontari mentali della Croce Rossa, sul 12 mentre il pomeriggio sarà
della Croce Rossa. Questo primo Diritto Internazionale Umanitario. dalle ore 14.00 alle ore 17.00
passo per diventare volontario del La CRI ha bisogno di voi, ma so- (compresa la domenica) anziché
soccorso, si svolgerà presso la prattutto i cittadini hanno bisogno dalle ore 16 alle 19, per tutta la
sede CRI – piazza Pertini a Fiu- di voi. AIUTATECI AD AIUTARE. stagione invernale.
Presenta anche tu la domanmaretta nelle ore serali, per una
Per lo smaltimento dei rifiuti
da di partecipazione, la potrai provenienti da manutenzione
durata complessiva di 18 ore.
La partecipazione al corso è ritirare direttamente presso la se- del verde (ramaglie, potature,
gratuita e aperta a tutti i cittadini de (piazza Pertini – Fiumaretta) o sfalci) resta immutato l'orario di
richiedere tramite e-mail:
dai 14 anni in su.
apertura: da lunedì al sabato,
ameglia@crilaspez ia .it
Il corso base è organizzato per
dalle ore 9 alle ore 12.
INFO: 0187-64727 (Sede) o
fornire le conoscenze basilari reNumero verde ritiro gratuito
347 5648498 (Gervasio);
lative al primo soccorso e alle
rifiuti ingombranti: 800487711
338 1808863 (Alessandro).
Direttore Responsabile
Sandro Fascinelli
e-mail:
[email protected]
Redazione:
Marusca Cesare
Sabrina Giacomelli
Francesca Strenta
Antonio Alberti
Francesco Bernardini
Stampato in proprio.
Pubblicazione
registrata al tribunale
della Spezia al
n.2 del 4.2.1998.
La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà rinviare o rifiutare la
pubblicazione di scritti e annunci, ad es. se contrari alla privacy, non di interesse
generale o non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione che è
principalmente di carattere informativo e culturale.
I gruppi consiliari possono scrivere ciascuno sino a un massimo di 450 parole
su argomenti amministrativi di carattere locale. Gli articoli debbono essere
concordati preventivamente con il direttore responsabile.
Gli articoli, i comunicati e le richieste di pubblicità dovranno essere spediti entro
il 10 di ogni mese tramite e-mail a: [email protected].
Si avverte che, non avendo la pubblicazione fine di lucro, gli scritti e le
collaborazioni esterne sono accettate a titolo gratuito e di volontariato.
Gli orari di servizi, manifestazioni o apertura uffici sono indicati come semplice
informazione, come pervenuti al giornale e dovranno essere sempre verificati
preventivamente dai lettori interessati.
L’e-mail per qualsiasi comunicazione è: [email protected] Nella mail
ndicare nome, indirizzo, telefono per essere contattati in caso di necessità.
La tariffa per ogni modulo di pubblicità (da 1/3 di pagina) è di euro 52, ½ modulo è
di euro 26, come stabilito da apposita delibera della G. M. (premio fedeltà: una
pubblicità gratis se annuale).
AMEGLIA Informa - gennaio 2015
Pagina 2
INFO FINANZIAMENTI:
Le opportunità offerte dall’Europa, dallo Stato e dalla Regione per imprese, privati e
giovani
A cura di Serena Ferti – ufficio del Sindaco tel.0187.609236.
IMPRESE
Fondo Smart & Start per sostenere la nascita e lo sviluppo di start up innovative.
Cosa finanzia: impianti, macchinari, attrezzature tecnologiche, componenti HW e SW, brevetti, licenze,
know-how, consulenze specialistiche tecnologiche, personale dipendente e collaboratori.
Agevolazioni: Mutuo senza interesse il cui valore può arrivare sino all’80% delle spese ammissibili. Presentazione domande: a partire da lunedì 16 febbraio 2015.
Bonus occupazione per datori di lavoro che assumono giovani iscritti al programma “Garanzia
Giovani” – L’importo dell’incentivo varia da un minimo di € 1.500 per il contratto inferiore a 12 mesi, a un
massimo di € 6.000 per l’attivazione di un contratto a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione.
Contributi per promuovere la sicurezza dei cantieri e la cultura della responsabilità sociale delle imprese (art.19 l.r. 2007)
PR I V AT I
Bando per l'erogazione di prestiti d'onore a sostegno di famiglie o persone in condizioni di disagio
economico temporaneo.
Fondo di garanzia per anticipo trattamenti retributivi maturati e non percepiti che il lavoratore vanta nei confronti dell’impresa in ritardo nei pagamenti degli stipendi – L’importo concedibile per ogni singolo
lavoratore è fissato in un ammontare massimo di € 3.000,00.
GIOVANI
Garanzia Giovani – Piano europeo per la lotta alla disoccupazione – destinato ai giovani tra i 15 e i 29
anni non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo.
Tra le misure offerte tirocini, apprendistato, formazione, sostegno all’auto imprenditorialità, accompagnamento al lavoro etc.
Concorso Ministero della Difesa – 7000 volontari in ferma prefissata di un anno nell’Esercito italiano
(VFP1) Scadenza 2° blocco: 7 gennaio 2015 – 3°blocco: 8 aprile 201 5 – 4° blocco: 5 agosto 2015.
Concorso di scrittura “Così simili, così diversi, così europei” – possono partecipare giovani tra i 18 e i
25 anni. I vincitori saranno premiati con una visita di tre giorni a Bruxelles e gli articoli vincitori saranno pubblicati sul web della Commissione Europea e presentati per la pubblicazione alle principali testate nazionali.
Scadenza 27 febbraio 2015.
Progetto “Starter” – per creare e sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali; tra i servizi offerti
consulenza orientativa e incentivo a fondo perduto di € 4.700,00.
Tirocinio a Bruxelles al Comitato delle Regioni della durata di 5 mesi – Tra i requisiti per partecipare:
aver completato almeno il primo ciclo di studi universitari; conoscere una lingua ufficiale UE e almeno una
delle due lingue di lavoro del comitato (Inglese e Francese). Scadenza per la candidatura: 31 marzo 2015
Per informazioni aggiornate:
link a bandi e modulistica consultare il sito del Comune www.comune.ameglia.sp.it nella sezione
“INFO finanziamenti”.
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IDRAULICA
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CON GARANZIA 36 MESI
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AMEGLIA Informa - gennaio 2015
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E-mail: [email protected]
tel. 0187-64416 fax 0187-649656
cell. 333-8009628
Contr ol lo e ri cari ca condizi onat ori
Pagina 3
INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILI ARI
Ai gruppi consiliari è stata assegnata ogni mese una pagina ciascuno, a
pena di decadenza.
La dichiarazione di Giovanni Lagomarsini, letta in consiglio comunale
in merito al debito di Ameglia Servizi
Turistici è stata da lui ridotta come
lunghezza e a da noi come font. Anche
la dichiarazione di Giovanni Torri è
stata sunteggiata. Le versioni integrali
dei due interventi sono visibili, rispettivamente, sulla pagina facebook di Ritorno al Futuro e di Ameglia Virtuosa.
RITORNO AL FUTURO
Ameglia servizi turistici
Intervento in Consiglio
Nel programma elettorale della lista
Ritorno al futuro, uno dei punti qualificanti
era, in caso di vittoria, la messa in atto di
una revisione qualificata della situazione
inerente alla società partecipata Ameglia
Servizi, impegnandoci entro 6 mesi a
dare una risposta limpida e pubblica per
chiarire definitivamente se la marea di
dubbi e illazioni che da anni circolano
sulla suddetta società fossero solamente
tali o contenessero verità parziali e totali
visto che mai si sono avute risposte precise a precise domande.
La lista Ritorno al futuro non ha vinto
ciononostante, e nei tempi previsti, le
risposte chiare sono arrivate ma, ancora
una volta, non provengono dalle parti
interessate ma da una capillare, serissima e sicuramente non di parte, revisione
condotta da tecnici professionisti di altissimo livello.
Ora conosciamo il tenore e il sapore
di questa risposta, grave e amaro.
E’ una risposta trasparente e pubblica, è una risposta a tutti.
A tutti quelli che l’hanno cercata senza risultato sinora.
A tutti quelli che non l’hanno mai
cercata.
A tutti quelli che ancora, fino a ieri,
sostenevano che non sarebbe mai arrivata per conseguente ipotizzato nostro
insabbiamento.
A tutti quelli che non hanno ancora
capito che questa situazione, grave e
imbarazzante, non nasce da un risultato
di indagine e verifica, non è stata creata
da noi, ma che si tratta esattamente del
contrario.
Non è il delitto ad essere provocato
da un’inchiesta, è l’inchiesta che è provocata dal delitto.. spero di essere capito!
La commissione e il consiglio comunale tutto non sono il tribunale dell’inquisizione, non è questa la sede che si deve
fare carico di individuare responsabili,
complici o conniventi; posso assicurare
che qui nessuno ha velleità giustizialiste,
ma purtroppo, e voglio dirlo, è fuori di qui
che ho recepito una volontà forcaiola
soprattutto da tanti che definisco gli
“onesti dell’ultima ora”, persone uscite da
un letargo lungo e di comodo con un
atteggiamento assai simile a quello dei
topi che abbandonano la nave.
Il compito del consiglio, oggi, è anzitutto trovare le soluzioni possibili per
salvare i posti di lavoro e possibilmente
la società stessa.
Come ho già detto, non sta a noi
individuare i responsabili di questo dissesto ma un’analisi, una valutazione politica, su quelle che secondo me sono le
cause che ci hanno portato a questo
punto, devo e voglio farlo.
Saremmo ipocriti nel dire che le persone, i responsabili, non ci interessano
ma, lo ripeto, ciò che qui mi interessa, è
la classe politica in generale che ha creato questa situazione nell’arco di molti
anni.
Una classe politica che è stata così
cieca da non vedere, da non prevedere
che il disastroso risultato che oggi ci ha
portato qui avrebbe sminuito, offuscato
fino a cancellare tutto ciò che di buono
aveva costruito in 20 anni che con certezza assoluta è stato tanto, anche considerando la sfortuna di ripetute e disastrose alluvioni e non lo dico oggi per arruffianarmi o per indorare la pillola, lo dico
perché l’ho sempre detto ma così è,
un’azione cattiva può di colpo oscurarne
LOCANDA MARIA
Siamo aperti tutti i week end!!
Al bar aperitivi, cioccolata calda,
centinaia di buone.
Una classe politica che da un certo
punto in poi è stata autoreferenziale, che
non si è resa conto del valore degli altri:
dei cittadini, degli iscritti ai partiti, dei
simpatizzanti, degli attivisti, dei lavoratori,
dei dipendenti di ogni ordine e grado;
omettendo, tacendo, su una situazione
che si incancreniva sempre più, nonostante richieste, pseudo inchieste e domande che alla luce dei fatti erano, e
sono, più che motivate e pertinenti.
I cittadini, gli iscritti ai partiti, i simpatizzanti, gli attivisti in quell’assordante
silenzio, sono stati trattati alla stregua di
utili idioti!
Sì, utili idioti, e lo ripeto con assoluta
cognizione di causa perché il primo degli
utili idioti, per lungo tempo, sono stato io.
Una classe politica che ha privilegiato
e incentivato i “fedeli acritici”, a discapito
e isolamento dei critici fedeli.
Quando si dice che nessuno sapeva
niente, io ci credo!
Perché io ero nessuno e tutti quelli
che ho elencato sopra erano nessuno!
E tanti consiglieri comunali e assessori anche, erano nessuno.
Erano e sono nessuno, e ora uso il
presente perché mi riferisco ai candidati
elettorali ultimi di quella classe politica.
Credo che sia molto grave aver mandato allo sbaraglio candidati inconsci di
questa situazione scellerata, perché loro
stessi, se veramente all’oscuro, fanno
parte a pieno titolo della schiera degli utili
idioti, ma aggiungo che sarebbe ancor
più grave, gravissimo, il contrario perché
se ne erano informati e coscienti essi
stessi hanno continuato a trattare come
utili idioti il resto del mondo.
Nessuno sapeva niente, ma qualcuno
non poteva non sapere!
Qualcuno che nel momento in cui si
poteva ancora rimediare ha avuto paura
di farlo o non ne è stato capace.
Il governatore della Toscana, in ben
altra sede, ha detto: o complici, o conniventi, o ladri!
Io non voglio arrivare a tanto, ma o
complici o conniventi o incapaci lo voglio
dire perché non ho, e nessuno me le
(Continua a pagina 5)
MARIPOSA
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AMEGLIA Informa - gennaio 2015
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Manutenzione del verde
Pagina 4
(Continua da pagina 4)
darà, altre spiegazioni, pur augurandomi
che un giorno, non a me personalmente
ma al lungo elenco di prima, dagli elettori
agli eletti, possano essere date queste
spiegazioni, magari accompagnate da
una richiesta di scuse ... se non pretendo
troppo!
Da questo momento, l’Amministrazione Comunale intesa come consiglio tutto,
deve procedere unita nel trovare le soluzioni più giuste per risolvere questa e
altre situazioni.
L’agire della maggioranza in questo
frangente è stato corretto, informando e
coinvolgendo me come presidente e la
commissione quasi passo passo.
Mi auguro che questo comportamento non resti un caso isolato, ma proceda
per tutta la legislatura perché se non c’è
vera chiarezza, vera trasparenza e partecipazione, non c’è democrazia.
Giovanni Lagomarsini detto “Boccaccio”
AMEGLIA VIRTUOSA
La resa dei conti per
Ameglia Servizi turistici
La costituzione di società
partecipate risponde in generale ad apprezzabili esigenze di
snellezza dell’azione amministrativa.
Tali enti spesso ricorrono, e
la forma privatistica glielo consente, a reperire risorse lavorative all’esterno della struttura
pubblica ricorrendo ad assunzioni di personale a tempo determinato e al conferimento di
incarichi di prestazioni professionali e di consulenza esterna.
Inoltre, la carenza dei controlli
favorisce episodi di cattiva ge-
stione, non di rado di illeciti
anche penali, i cui effetti dannosi si riflettono sul bilancio
degli enti conferenti.
La Società Ameglia Servizi
Srl nata nel 2003 con intenti
alti e nobili, (qualità dei servizi, risparmio tariffario, gestione porto turistico di Bocca di
Magra, occupazione) è stata di
fatto parte integrante di tale
strategia.
La sottovalutazione dell'aspetto economico nella gestione
della società ha fatto emergere
già nel 2009 uno squilibrio di
bilancio individuato dal consigliere di amministrazione Sibaud escluso poi dal nuovo
CDA della società.
Il deficit patrimoniale di
1.381.131,64 euro secondo le
due dilicence contabili sul progetto di bilancio 2013 della società Ameglia Servizi Turistici
Srl condotto dallo studio del
prof. Michele Galeotti, sostanzialmente confermano i nostri
sospetti di una poco accorta
conduzione della società.
I molteplici esempi di fallimento delle società partecipate
non dimostrano affatto la loro
inadeguatezza strumentale a
gestire servizi di pubblica utilità, dimostrano soltanto che la
loro gestione è contaminata
dalla cattiva politica e dalle
sue logiche clientelari.
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AMEGLIA Informa - gennaio 2015
È necessario spezzare queste logiche sottraendo la gestione delle società ai partiti
prevedendo nel consiglio di
amministrazione rappresentanti dei cittadini fruitori dei
servizi.
“Concludo dicendo che non
vorrei si dimenticassero le responsabilità politiche in tutta
questa vicenda. Il Sindaco ha
dichiarato che la Magistratura
e la Corte dei Conti faranno il
loro lavoro; bene noi in questa
sede non vogliamo mettere alla
forca nessuno, ma politicamente non possiamo non dare un
giudizio (negativo) a quanto
successo in questi anni, frutto
della incapacità e miopia di
una classe politico-amministrativa.
Purtroppo ad Ameglia si è
creata una piccola Acam, con le
stesse caratteristiche politicoclientelari e il relativo stato
fallimentare; ecco noi siamo
molto preoccupati (soprattutto
per i lavoratori) e avremmo
piacere che i responsabili politici di tutto ciò pagassero per i
loro errori, non vorremmo invece vedere coloro che hanno
ridotto Acam in questo stato
possibili governatori della Liguria, speriamo di no, e coloro
che hanno compromesso il futuro di Ameglia Servizi e dei
(Continua a pagina 6)
Baia
dell’Angelo
Porto di Bocca di Magra
Info tel. 0187-600477
Ristorante sul mare
bar - cocktail
A gennaio aperti nei week end
6 GENNAIO
Grande festa della Befana
Seguite tutte le varie attività su FB
Pagina 5
(Continua da pagina 5)
suoi dipendenti, possibili consiglieri o assessori regionali.
Se sarà confermato il dissesto
sarà opportuno che vadano a
casa e tornino a svolgere a
tempo pieno la loro professione, smettano di fare politica
(visti i risultati), lasciando ad
altri questo compito”.
Assegnazione sacchetti per raccolta differenziata
A inizio 2014 in fase di avvio
del servizio di porta a porta ad
ogni utenza domestica è stata
assegnato una dotazione di sacchetti stimata per i conferimenti di
un anno.
A partire dal 2015, ad ogni
utenza sarà assegnata gratuitamente una nuova fornitura annuale di sacchetti presso il sudGiovanni Torri detto sportello comunale nei giorGruppo Ameglia Virtuosa ni e orari sopra indicati.
La fornitura gratuita dovrà
essere
ritirata direttamente dal
Numeri telefonici utili:
titolare
dell’utenza TARI previa
Carabinieri Ameglia
compilazione di apposito modello
0187-65703 - tutti i giorni
di richiesta. Qualora il titolare
ore 9-12.30 e 13.30-16.30
non possa provvedere direttaUfficio locale marittimo
mente al ritiro, con lo stesso
Fiumaretta tel.0187-648066
modello potrà delegare una terza
Comune di Ameglia
persona con allegata alla richiecentralino 0187-60921
Rinvio dell’apertura
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Sig. Sindaco,
come lei saprà, siamo impegnati nella riqualificazione dei
punti vendita ad ex insegna Il
Centro di cui abbiamo appena
ottenuto la proprietà.
Si tratta per noi di un importante passo, di un debutto per l'insegna Express - in una
realtà nella quale desideriamo
svolgere un intenso lavoro per
presentarci al meglio come
insegna attenta alle specificità
del territorio e alla perfetta
integrazione con il sistema
economico cittadino.
Le invio queste righe poiché
tengo a darle informazioni di
prima mano circa il rinvio dell'apertura del punto vendita di
Ameglia che, purtroppo non
potremo inaugurare insieme
agli altri, con la nuova insegna
Carrefour Express, il giorno
17 dicembre.
Abbiamo infatti rilevato
anomalie e uno stato di degrado imprevisto negli impianti
Liliana
salumeria,
alimentari
di qualità
frutta, verdura, pane, pasta
vini locali
Ameglia Via Camisano, 45 tel. 0187-65685
AMEGLIA Informa - gennaio 2015
sta una fotocopia del proprio documento d’identità.
In caso di esaurimento della
dotazione annuale ci si può
rivolgere allo sportello comunale nella sede di Via Cafaggio,
15, il mercoledì e il sabato, dalle ore 9 alle ore 12.
I prezzi stabiliti da apposita
delibera sono i seguenti:
confezione n° 30 sacchi gialli
(plastica/metallo): €. 1,50;
confezione n° 30 sacchi grigi
(secco indifferenziato): €. 1,50;
confezione n° 30 sacchetti
compostabili (organico): €. 1,00.
Il relativo costo sarà addebitato in occasione del successivo
avviso di pagamento della Tassa
rifiuti.
Ufficio Ambiente
della struttura che ci costringeranno ad un investimento
supplementare piuttosto importante e a una dilazione inevitabile nei tempi di rilancio
del punto vendita.
Attualmente prevediamo
che gli interventi produrranno
un ritardo di almeno due mesi,
e che quindi il lancio di questo
negozio non possa avvenire
prima del febbraio 2015.
Nel confermarle l'interesse
strategico del nostro gruppo
per la piazza, colgo l'occasione
per salutarla cordialmente.
Massimo Mantero
PALESTRA MenteCorpo
Via Municipio 40 bis FIUMARETTA
tel 0187-64540 - cell. 347-8616583
da lunedì a venerdì ore 9 - 12.30 e 15. - 20.30
•
•
•
•
•
•
corsi di Yoga serale martedì con Cristina Dadà
ginnastica danza per bambini con Giadys martedì e
giovedì ore 17
G.A.G. lunedì e giovedì dalle 19.45 e sabato dalle 11 con
Samantha Marchi
Pilates di gruppo o individuale sia a corpo libero che con reformer,
ginnastica posturale
prossimo inizio dei corsi di acquagym e acquaticità per bambini in piscina coperta
Pagina 6
Gli alluvionati uniti nel movimento “Mai più”
È stato siglato a Roma l'accordo tra gli alluvionati d’Italia: è nato ufficialmente il
“Movimento Maipiù”.
Luca Ghirlanda di Ameglia è tra i tre coordinatori
nazionali.
Erano oltre 20 i comitati
nazionali degli alluvionati presenti a Roma il 30 novembre e
1° dicembre presso il V municipio per la discussione finale
e la sottoscrizione dello statuto. Un grande fiume in piena
che per oltre otto ore si è confrontato sul tema del dissesto
idrogeologico condividendo esperienze e sofferenze.
Così commenta Luca Ghirlanda, portavoce del Popolo
degli Alluvionati Val di Magra: “È stata un’esperienza
davvero costruttiva di dialogo,
di incontro e di realtà che, seppur diverse, hanno uno stesso
comune denominatore: la cattiva gestione del territorio, che
ha portato alle alluvioni e alle
conseguenti vittime”.
Dalla Val di Magra c'eravamo tutti: da Aulla a Senato di
Lerici, Sarzana, San Genisio,
Romito Magra...c'era persino
Massa e Carrara. Si è discusso
animatamente sui temi che
fanno vivere ogni inverno nel
terrore le popolazioni ma, alla
fine, si sono rotti gli argini e si
sono trovati sotto un’unica voce nazionale: il “Movimento
Maipiù”, che “avrà lo scopo”,
dice Ghirlanda, “di rompere
gli argini della politica e di
entrare nelle sedi istituzionali
a urlare la nostra condizione...battendo i pugni sul tavolo....”.
Nel corso del congresso costitutivo sono stati nominati
tre coordinatori nazionali
del movimento: Gianni Fabbris, rappresentante del Comitato delle Terre Joniche, Nicola Luberto, Comitato di Sala
Baganza e Luca Ghirlanda
rappresentante del Popolo degli Alluvionati Val di Magra.
Verranno organizzate all'interno del movimento, nel prossimo mese, dei tavoli di lavoro:
uno rivolto alla parte legislativa e normativa al fine di
verificare nel dettaglio le legislazioni vigenti e le norme delle singole regioni,
uno dedicato alla comunicazione che avrà il compito di far
traghettare il messaggio degli
alluvionati e
uno sulle attività del movimento che si occuperà di organizzare le tappe della lotta degli alluvionati.
Il primo dicembre una
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arrivederci al 7 marzo
AMEGLIA Informa - gennaio 2015
CS
rappresentanza del movimento appena costituitosi, capitanata da Gianni Fabbris, si è
recata all'interno del Senato
con badili, stivali, sacchetti di
fango e di sabbia e pale ... i
simboli del disagio perenne
degli alluvionati e lì è stato
concesso alla stessa una conferenza stampa nazionale ripresa da tutte le tv nazionali.
“Siamo venuti qui dentro al
Senato” ha affermato Gianni
Fabbris, “per gridare il nostro
disagio e per dire alla politica....ecco ci siamo costituiti....e
adesso non potete più far finta
di niente...inoltre vi diciamo
cari politici...che abbiamo rotto gli argini e invaderemo le
vostre sedi istituzionali pretendendo risposte e leggi che
tutelino i nostri interessi e le
nostre famiglie dalla mala gestione dei decenni scorsi”.
Alla due giorni romana è
uscita una vera e propria dichiarazione di guerra.... ed è
già stata annunciata una mega manifestazione a Roma per
il mese di aprile con l'obbiettivo di portare 500.000 persone
in piazza.
Il “Movimento Maipiù”
che raccoglie quasi 40 comitati ha sede sulla rete.
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Pagina 7
27 gennaio 1945: Basta solo ricordare?
persecutore di quei suoi stessi
figli, che coraggiosamente avevano versato il proprio sangue
sia nella guerre d’indipendenza
sia nel primo conflitto mondiale.
Nel Giorno della Memoria ricordiamo la liberazione degli Ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz. Ricordiamo i
milioni di ebrei catturati, deportati, privati della loro dignità di persone umane e di individui. Li ricordiamo nei loro mille volti che
ci immaginiamo leggendo le opere dei sopravvissuti oppure
che vediamo nelle fotografie sui
libri di storia, nei filmati e nelle
presentazioni dei musei.
“Ricordare” non può però significare solo “commemorare”,
ossia rivivere e riportare nella
nostra memoria quello che è sta-
to di terribile e ignobile per un
essere umano. Questo non basta. Ogni anno che passa fa
sentire più lontani da questa ricorrenza soprattutto noi che non
ne siamo stati diretti testimoni,
ma che ora abbiamo il dovere e
l’obbligo di riflettere e di costruire
una società basata sul rispetto e
sulla tolleranza pacifica.
Pertanto il Giorno della Memoria non deve essere solo un
evento commemorativo, o un
evento culturale e didattico, ma
anzi un monito e un insegnamento per le future generazioni,
perché mai più si ripeta che
l’Italia si trasformi in uno Stato
Glossario
cetto di “massacro come sacrificio voluto da Dio”, si preferisce il
termine Shoa.
SHOA: è una parola ebraica
che significa “distruzione”, “calamità”, con riferimento a una sciagura inattesa e improvvisa.
Il genocidio di questo popolo,
uno tra gli altri poco ricordati nel
Novecento come quello degli Armeni e di altre minoranze religiose ed etniche, di oppositori politici nei gulag russi e cambogiani,
fu progettato ed eseguito con
spietata freddezza e con un’efficacia tale da renderlo come unico nella storia dell’umanità.
Infatti i gerarchi nazisti cerca-
rono di gestire lo sterminio in modo da lasciare poche tracce ed
eliminare nel frattempo il più rapidamente possibile i milioni di ebrei ammassati nei ghetti.
GHETTO: zona della città adibita ad ospitare la popolazione di
origine ebraica. Il termine deriva
dal ghetto di Venezia, che prima
ospitava una fonderia di ferro,
che in dialetto veneziano si chiamava, “geto”. Gli Ebrei di origine
tedesca lo chiamavano “ghetto”.
Poi il termine si estese a indicare
le zone della città riservate agli
ebrei. In Italia: il ghetto di Roma
e di Ferrara ad esempio.
mo provare a metterci nei panni
del protagonista e di quegli Ebrei
che sono stati maltrattati, alla
stregua di animali, privati della
loro vita e dignità; non sarà facile.
Alcune scene ti colpiranno
maggiormente. Ad esempio, nel
film del “Bambino con il pigiama
a righe”, i due bambini, uno ebreo
e uno tedesco, sono insieme nel
campo di concentramento e vengono chiamati per entrare nelle
camere a gas; il padre del bambino ariano che è il generale non
può più fare nulla per salvarlo;
appena scoperta la triste e dura
realtà, cerca disperatamente di
aprire le porte, ma non c’è nulla
da fare. I bambini sono morti in-
sieme.
Il film tratto dal “Diario di Anna
Frank” rivisita la dura condizione
di vita a cui sono sottoposte le
famiglie di Anna e di Peter, due
ragazzi che sono costretti a nascondersi in una sorta di soffitta
cercando di fare meno rumore
possibile. Per loro non è assolutamente facile vivere perché in
quel rifugio sono in tanti e ognuno ha proprie esigenze. Purtroppo alla fine, vengono scoperti e
tutti noi conosciamo il triste finale. Anna morirà di tifo nel campo
di concentramento. A trovare il
diario sarà suo padre Otto.
OLOCAUSTO: da un punto di
vista etimologico il termine rimanda all’aggettivo greco olos (tutto,
intero) e dalla radice del verbo
“bruciare”. Nella religione ebraica
il termine rimandava al sacrifico
religioso durante il quale un animale veniva bruciato sull’altare
del tempio come offerta a Dio.
Nel corso del Novecento il
termine è stato utilizzato per indicare lo sterminio degli Ebrei, uccisi o nelle camere a gas oppure
“bruciati” nei forni crematori.
Dal momento che questa parola “olocausto” ha una valenza
religiosa e può suggerire il con-
A proposito di film…
Vorrei consigliarti, caro e attento lettore, alcuni film che ripercorrono gli eventi della Seconda
Guerra Mondiale, e in particolare
modo quelli riferiti alla Shoà. Dovrai essere pronto a vedere immagini dure, scene drammatiche
che ti colpiranno l’anima e il cuore.
Film come “Il bambino con il
pigiama a righe”, il “Diario di
Anna Frank”, e recentemente
“Storia di una ladra di libri”
hanno lo scopo di fare capire e
riflettere sugli effetti terribili dell’odio e della crudeltà umana.
Guardando questi film, possia-
AMEGLIA Informa - gennaio 2015
Rebecca Vanello e Nada Zaydan
Questi articoli sono degli alunni della scuola media di Ameglia che si sono
preparati per il Giorno della
Memoria con piccole ricerche e riflessioni sotto la guida della prof.ssa Marianna
Pagni. Questa è la prima
parte dei loro lavori: che siano di monito perché questi
orrori non si ripetano mai più.
Luigi Buonpensiere
Kiara Bologna
Pagina 8
I detenuti ebrei nei campi di concentramento
Vedendo questa immagine
non possiamo non essere colpiti da quei corpi inermi, inerti,
ossuti, privi di dignità e di vita; la tristezza aumenta vedendo le espressioni dei loro
visi; i loro occhi sono vuoti,
sembrano spenti. Guardano,
ma non sembrano vedere, hanno visto già quello che un uomo non può immaginare.
Quegli occhi sembrano in-
Lettera ad Anne Frank
Cara Anne, ti scrivo perché
con le mie parole vorrei darti
conforto. Sono molto dispiaciuta per la tua situazione. Deve
essere terribile vivere nascosti
senza poter fare niente, neppure il minimo rumore, senza
uscire, divertirsi con i propri
coetanei e senza condurre una
vita normale.
Quando ho saputo che i
bambini e i ragazzi come te
non possono recarsi a scuola
con gli altri sono rimasta a
bocca aperta; quando ho appreso che molti di loro possono
essere condotti nei campi, mi
sento rabbrividire.
So che gli ebrei devono portare la stella giudaica; che devono consegnare le biciclette e
che non possono prendere il
tram e neppure andare in auto, neanche se è di loro proprietà; non possono uscire per
strada dalle ore 20.00 alle 6.00
di mattina; gli ebrei possono
terrogarci e chiederci il motivo
di una simile atrocità.
Il titolo a lato di una fotografia tratta da un manuale di
storia riporta: “Immagine da
un lager”. Ma cos’era un lager? Era un ambiente in cui
ebrei, zingari, oppositori politici venivano tenuti in condizioni disumane. All’inizio erano campi di lavoro forzato dove venivano rinchiusi i prigionieri dei nazisti per far funzionare l’appara-to riproduttivo
della Germania in guerra.
Si parla di circa. 14.000.000
di persone, catturate e utilizzate come forza lavoro. Quando i detenuti non erano più
utilizzabili venivano uccisi.
Ma l’atrocità e la pazzia dell’uomo è andata oltre.
I tedeschi si consideravano
andare solo da parrucchieri
ebrei; gli ebrei non possono
andare al teatro, al cinema e
in altri luoghi di divertimento;
non possono frequentare la
piscina né i campi da tennis e
di hockey e neppure quelli per
gli altri sport; non possono andare in barca; gli ebrei non
possono trattenersi nel proprio
giardino nè in quello di conoscenti dalle ore 20.00; non possono andare a casa dei cristiani; gli ebrei devono frequentare solo scuole ebraiche.
Sapere tutte queste cose mi
ha turbato molto e ne sono rimasta sconvolta. Pensare a
tutti questi divieti che dovete
subire tu, la tua famiglia e i
tuoi simili mi rende triste e mi
fa riflettere, speranzosa che
tutto questo non avvenga più.
Cerca di tirare fuori la Anne sensibile che è dentro di te
e soprattutto di essere molto
forte.
AMEGLIA Informa - gennaio 2015
“la razza eletta” e per loro gli
ebrei erano un ostacolo. Erano
il male, il nemico interno che
doveva essere ucciso, sacrificato per epurare la razza come
in una sorta di “palingenesi”.
Poi i nazisti decisero di procedere allo “sterminio di massa” (shoah), l’uccisione sistematica di tutti gli ebrei europei di Polonia, Germania e Paesi Bassi.
Campi di sterminio nacquero in Germania, Austria e Polonia con lo scopo di ottenere
la soluzione finale cioè l’eliminazione fisica di tutti i prigionieri ebrei ovunque raccolti. Tra i campi di sterminio
Auschwitz è uno dei più tristemente conosciuti.
Virginia Marossa, Giada
Catania, Elena Spinelli
e sensibile Anne, sei stata
strappata alla tua vita, ai
tuoi sogni, ai tuoi desideri
dalla follia di un capo, di un
popolo dalla mancanza di
razionalità dal male che
purtroppo a volte si personifica
nell’animo umano.
Beatrice Pellegri, Noemi
Stella, Ambra Giovanelli
RIFLESSIONI
Ogni volta che guardo un documentario sulla Shoa oppure penso
alla tragedia degli Ebrei, mi domando come un uomo e un popolo abbia potuto avere il coraggio di
sterminare tantissime famiglie.
Sono morti bambini che avevano il diritto di crescere, giocare e
studiare come gli altri; donne private dei loro bambini e dei loro
mariti; uomini e vecchi costretti a
non rivedere più i loro volti amati.
Spero che questo atto di barbarie non accada mai più in quanto
non esiste una razza superiore ad
un'altra; ogni singola persona deve essere accettata e rispettata
così come è.
N.B. Purtroppo, dolce cara
Manuel Tinfena
Pagina 9
I racconti di Luciano Figoli: I Pironcelli
A cura di Rosanna Fabiano
II gradevolissimo locale, che
si trova all’ingresso di Montemarcello, porta un nome che a
tutti noi paesani evoca memorie di antica tenerezza e suscita nostalgia per il passato legato al ricordo di una moltitudine di persone care che non ci
sono più. È la “trattoria dai
Pironcelli” e, se tutti gli amegliesi certamente conoscono
l’origine di tale nome, forse
non tutti gli ospiti, che frequentano i nostri paesi, sanno
a che cosa si faccia riferimento. Uno dei tanti scritti di Luciano Figoli ne svela le origini.
I Pionzèi
Erano giunti da Castelnuovo ne’ Monti, in provincia di
Reggio Emilia, come “segantini” di legnami per farne botti,
cassepanche, travicelli per i
tetti, pergole dell'uva e altri
mille usi. Erano soliti lavorare
tutto il giorno i legnami con la
sega ad arco specialmente il
castagno che con il suo "tanino" lo rendeva durevole negli anni.
I castagni, piante vigorose,
erano presenti nel nostro borgo nella località detta dei
"Carmagnin" ma lentamente
vennero sacrificati per farne
botti e arredo nelle case (le
cassapanche, ad esempio, che
facevano parte del corredo nuziale).
Tali “Pionzei” non disdegnavano nessun lavoro, nemmeno il più umile, guadagnandosi la stima sia degli amici
uomini, che delle donne, con le
quali si sposarono.
Prolifici, come del resto era
in uso a quel tempo, diedero
vita a diversi figli, lasciando
una “stirpe” chiamata appunto
“i Pionzèi”, talvolta in dialetto
detti anche “i Montagnài”, proprio perché provenienti dalle
montagne.
Il trovare le nostre campagne pulite, zappate, con gli
uliveti e vigneti in ordine, suscitava l’invidia di coloro che
avevano lasciato il paese per
una vita migliore. Stimolati
per i raccolti dell'olio, che contribuivano certamente allo sviluppo semplice del borgo già di
per sé stesso fin troppo magro,
si guadagnavano la zuppa anche con la cottura dei sassi per
la calce nella “fornascje” in
“Bavognano”, dove vi erano i
terreni dei paesani e gli ovili
per le pecore, più precisamente in confine con la località
chiamata la “Modena” dove
ebbero il loro maggiore ma pochissimo guadagno, specialmente nel periodo post bellico
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AMEGLIA Informa - gennaio 2015
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guerra riaggiustando le case
lesionate.
Lottatori per la vita, taluni
imboccarono la via del mare
imparando i vari mestieri, come tutti i Liguri hanno saputo
fare. Figli e nipoti lentamente
sciamavano chi “ar Pian”, chi
ad Ameglia, chi a Sarzana e,
alla domanda da che razza
provenissero, erano orgogliosi
di rispondere: “A son di Pionzèi”, perché nati con la volontà
di riuscire nella vita.
Non era difficile riconoscerli con il caratteristico fazzoletto multicolore, sempre al collo,
sia in estate che in inverno.
Ormai ne restano soltanto i
nipoti i quali hanno tramandato i loro mestieri nei tempi e
nei luoghi.
Assieme a tante altre, anche la “stirpe dei Pionzei" ricorda la volontà dei montemacellesi che con sagacia lottarono per il pane quotidiano senza abbandonare il luogo dove
erano emigrati come pellegrini
in cerca di quella poca fortuna
che trovarono con il sudore
della fronte.
Ngerin, Ngiolino, Tomèi,
Natà, Lino e, dopo questi, tutti
gli altri: sono anche loro …
“dei nostri” e li ricordiamo.
Delle piante di castagno nei
“Carmagnìn” non ce ne sono
(Continua a pagina 11)
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Pagina 10
(Continua da pagina 10)
più, le hanno tutte tagliate …
in fondo, a quel tempo, servivano i “pergoli” dell’uva per la
maggior resa che se ne poteva
ottenere.
In conclusione questo racconto è per dire che i nostri
antenati sono stati tutti uguali nella volontà e di tutti loro
resta un dolce ricordo.
Luciano Figoli
Le “perle di saggezza”
di Luciano Figoli
Siamo appena usciti dalle
feste natalizie e siamo entrati nel
pieno dell’inverno.
Anche su questi argomenti
Luciano Figoli ci regala i suoi
detti proverbiali …
RF
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glia e il Golfo dei Poeti in secondo piano, le botteghe artigiane con movimento e un
nuovo mulino costruito al tornio da papà Pasquale Criseo,
animali, arredamenti, formaggi e vasellame creati in creta
dalla mamma. Molto curata è
anche l’illuminazione che alParticolare delle botteghe e del fondale terna in circa dieci minuti il
giorno e la notte .
Un presepe da primato
Il presepe è aperto ai visitaIl più bel presepe della pro- tori in via Amendola 2 sino a
vincia, categoria famiglie, che tutto marzo.
lo scorso anno ha vinto il trofeo
Questi i numeri telefonici del
del Vescovado si è arricchito di
Comune di Ameglia in caso di
nuovi particolari: il fondale
ALLERTA.
pitturato da mamma Rosanna
Protezione civile:
Sbarbaro in collaborazione con
in allerta 2: 0187 609225 la figlia Sabrina Criseo che
0187 670849
in normalità: 0187 609271.
rappresenta il paese di AmeLa vignetta di Irene Gennaro
Natale al tizzone, Pasqua al
balcone
Da Dio le grazie, dagli uomini
le disgrazie
Non si muove foglia che Dio
non voglia
Il bue e l’asinello scaldarono i
bambinello
Chi sempre tace, ama la pace
Anno nuovo … vita invecchia!
Tramontana e Libeccio d’inverno, sono due diavoli dell’inferno
Neve corsina dalla sera alla
mattina
Per Santa Caterina, la nevaia si avvicina.
M’avevi detto che
potevamo sta’ sicuri!
Eh chi se poteva immaginà’ che co’ tante
cupole che ce so’ a Roma solo la nostra
dovevano anna’ a controllà!
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Questi i quattro laboratori
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anni in cerca di lavoro oppure che stanno ancora
studiando ma non hanno
ben chiaro cosa fare nell’immediato futuro.
L’iniziativa, nata e pensata
dai Volontari del Servizio
Civile Nazionale all’interno
del Progetto “Giovani Insieme”
e grazie al contributo della
Regione Liguria, mira a colmare il gap tra l'offerta dei
servizi dedicati ai ragazzi della Val di Magra, migliorando i
livelli di aggregazione giovanile all'interno dei Centri Giovani della zona.
Lo scopo principale è quello
di favorire la riscoperta di
figure professionali legate
al mondo dell’artigia-nato
e delle arti manuali al fine
di far conoscere ai giovani
Marusca Cesare
Servizio Civile Nazionale
in cerca di lavoro possibili
alternative.
L’iniziativa prevede una
serie di incontri, tenuti da vari professionisti, durante i
quali gli stessi introdurranno i
partecipanti alle attività di
base dei loro mestieri facendogli conoscere i relativi spazi
lavorativi, metodologie e attrezzi d’utilizzo e attuali sbocchi lavorativi.
Oltre a questo si è pensato
di proporre un laboratorio di
lingua inglese, incentrato su
un approccio alternativo e più
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quelli che, pur avendo una
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svilupparla e adattarla alle
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Un esempio di come reinventarsi il futuro
Tommaso Blandi, un giovane di Montemarcello, ha lasciato il lavoro dipendente e ha aperto da circa due mesi, assieme
a Marco Macelloni un suo amico
pisano, un bar che sta avendo un
buon successo a Lucca.
Il segreto? Niente Wi Fi per
non far isolare i clienti, musica
soft per facilitare la conversazione, 180 bottiglie diverse, cocktail,
barman stile americano Anni '30
e il nome di "Franklin '33", il presidente USA che nel '33 mise fine
al proibizionismo.
Ne abbiamo parlato brevemente nel numero scorso. Ora
tentiamo di approfondire l’argomento perché, in un periodo di
crisi, lasciare un lavoro dipendente sicuro per mettersi a lavorare
in proprio, in un’attività che è in
competizione con tante altre dello
stesso genere, può sembrare
folle ma, se si sceglie l’idea giusta, si può cambiare la propria
vita. Qual è la strategia vincente
di questa “startup” e come superare il “gap” iniziale? Lo scopriremo in questa breve intervista.
Sandro Fascinelli
Glossario: per “ startup” vengono ora indicate quelle aziende
che sono in fase di avvio e che
affrontano il mercato a costi certi
a fronte di ricavi incerti. Vincenti
sono quelle che attuano un’idea
innovativa che annulla questo
gap (difficoltà) iniziale.
D. Tommaso, da lavoratore
dipendente a impresario. Di
questi tempi sembrerebbe un
una follia, un'incognita. Cosa ti
ha spinto a fare questa scelta?
R. Beh effettivamente è stato
un investimento e come tale prevede dei rischi. noi siamo stati
spinti dalla passione per il “bere
bene” e la possibilità di creare
qualcosa che mancava nelle nostre zone, proponendo un’ampia
gamma di prodotti di qualità affiancati da un servizio al tavolo e
diversi posti a sedere. il progetto
ci piaceva troppo e ci credevamo
così tanto che ci sembrava più
folle non tentare. Incrociamo le dita!
D. Perché avete
scelto Lucca per
realizzare
questo
vostro progetto?
R. Noi lavoriamo in
stile “american bar”
usando misurini per la
preparazione
delle
ricette. Lucca è una
città molto turistica e, fuori dall’Italia è obbligatorio preparare i
drink usando i “misurini” e non “a
mano libera”, così il cliente è più
tutelato e si possono rispettare le
ricette originali dei cocktail.
Il nostro locale inoltre si presta
a servire una clientela medio alta,
di fascia di età dalla trentina in
su, per cui la concezione del bere
per piacere e non per ubriacarsi
è più diffusa.
D. Avete trovato difficoltà e,
se sì, di che genere per aprire
il locale?
R. Effettivamente io e il mio
socio abbiamo avuto le stesse
idee chiare sin dall’inizio e ciò ci
ha avvantaggiato non poco. Il
Comune di Lucca è stato molto
efficiente e felice di approvare il
nostro progetto che in città ancora mancava. Ci dispiace che lo
Stato non ci sia venuto incontro a
dovere per la parte burocratica e
per quanto riguarda i finanziamenti e le agevolazioni. Alla fine
bisogna sempre spendere un
sacco soldi per poi avere un piccolissimo rimborso o finanziamento.
D. Da chi è frequentato il
vostro locale?
R. Come dicevo prima la nostra clientela va dalla trentina in
su. Comunque una clientela che
può permettersi di spendere un
euro in più ma avere un ottimo
prodotto di qualità e che sa apprezzare meglio i nostri sforzi
nell’arredamento, nel servizio e
nella proposta dei cocktail. Siamo
stati molto fortunati nell’avere da
subito la clientela che speravamo
di trovare.
D. Sei contento della tua
AMEGLIA Informa - gennaio 2015
scelta?
R. Sono molto felice e orgoglioso di quello che sto facendo.
È una passione che è diventata
una professione, praticamente un
sogno che si realizza.
D. Cosa vorresti migliorare
e cosa cambiare?
R. L’idea di migliorare bisogna
portarla sempre dentro, se pensi
di essere arrivato o di essere il
migliore sei già all’inizio del declino. Da gennaio proponiamo serate di musica, degustazioni, corsi
da barman, seminari e corsi di
aggiornamento per il personale
del settore e … non solo.
Bisogna essere sempre aggiornati e cercare di accontentere
il gusto del cliente, che sia quello
del palato o quello degli occhi.
Bisogna stare al passo coi tempi
e cercare di essere equilibrati tra
qualità e prezzo. Essere onesti i
n generale e sempre disponibili a
cambiare qualcosa nel caso in
cui non sia gradito o non sia in
linea con l’idea e lo stile del locale.
D. Meglio il lavoro dipendente o lavorare in proprio?
R. Sono due cose molto diverse. Io posso dare il mio personalissimo parere dicendo che il lavoro da dipendente può essere
più sicuro ma non è quasi mai
stimolante o appagante.
Lavorare in proprio ti permette
di creare qualcosa che sia in linea con le proprie passioni.
Guardia medica
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O
L E
B A L L
L L O
C A
Piccolo cruciverba con alcuni
riferimenti amegliesi, a cura di
Giorgio Di Siena. La soluzione
al prossimo numero.
ORIZZONTALI
1a - Sindaco di Ameglia dal
1960 al 1964
2a - Ci si può “morire”
2g - Uno a Londra
2m - Lo vuole il cane
3a - Nome senza vocali
3e - Insieme a
3i - In Veneto lo si beve in compagnia
o
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C
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S
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R O
S
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VERTICALI
1a - Come finisce ne inizia uno
nuovo
1b - Capitale
1c - Il contrario di io
1d - Nota
1g - Precede Marcello
1h - Mezzo anno
1i - Don ... parroco di Bocca di
Magra
1m - Ha le stanze numerate
1n - Isola senza articolo
1p - C’è anche Azzurra
3l - Precede Melara
4c - Bisogna fermarcisi
4a - Si cerca nel deserto
4o - Percorso burocratico
4g - Ci sono anche salmonellate
5e - Lo si usa per pagare con
4o - Un terzo d’Italia
carta di credito
5e - Edgar Allan
5n - Ognuno di noi cerca la pro5i - Adolescente precoce
pria … “felice”
6b - Era Gigio
6d - il Brad Hollywoodiano
6h - È una negazione
6h - Né sì né no
6n - Con i … e con i ma
7a - Cenone scozzese
7c - Presidente del Parco Mon- 7f - Tutto inglese
temarcello-Magra
7g - Dentro il
7n - Lo cercavano in Klonidike
7l - Bari
8a - Associazione Sportiva
7p - Molto sexy
8f - Articolo femminile
8b - Salerno
8i - C’è base e c’è soft
8m - Lecce
9a - La casa del fantsama ad
Gli strascichi della guerra Uno di questi quattro era ameUna mesta cerimonia si è
svolta sabato 20 dicembre a Tellaro per ricordare la morte di 4
ragazzi deceduti il 19 dicembre 1945, a causa dello scoppio di una bomba inesplosa.
Uno strascico di morte che
segue a ogni conflitto e che colpisce particolarmente i bambini.
gliese: Oreste Landi di 13 anni.
Alla messa concelebrata dai
parroci di Ameglia e Tellaro erano presenti oltre a tanti cittadini
il sindaco di Lerici Marco Caluri
e, in rappresentanza del Comune di Ameglia, il consigliere
Gianmarco Sandri con i rispettivi gonfaloni.
L’Edicola
del Molo
giornali e riviste
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Ameglia
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AMEGLIA Informa - gennaio 2015
Durante la cerimonia è stata
scoperta una lapide che ricorda
il tragico evento.
Nel prossimo numero daremo un resoconto completo di
questo fatto quasi dimenticato,
di cui nel 2015 si celebrerà il
70° anniversario.
Sandro Fascinelli
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MOMENTO RELIGIOSO
GENNAIO 2015
Dopo la festa del S. Natale,
l’ultima domenica dell’anno,
abbiamo festeggiato la Sacra
Famiglia, quella di Gesù, Giuseppe e Maria, la famiglia
“ideale” che Dio pone al centro
della storia. Dio aveva creato
la “famiglia” secondo il suo
disegno d’amore in Adamo ed
Eva, ma le cose non andarono
secondo il suo progetto e la
famiglia si disgregò, basti pensare all’ingresso della violenza
nel creato con l’assassinio di
Abele da parte del fratello Caino. Nella Famiglia di Nazareth Dio ci ripropone l’ideale
della famiglia umana, quella
che ha come elemento costitutivo Dio che è l’Amore. “Dove
due o tre si trovano riuniti
nell’Amore io sono in mezzo a
loro”. Dal “sessantotto” la famiglia ha subito rivoluzioni ed
esperimenti sino al punto di
perdere il senso stesso voluto
da Dio nel creare e guidare nei
secoli la famiglia.
Ma è vero che “tutto il male
non vien per nuocere”, se al
punto in cui siamo ci fermiamo tutti per riscoprire le ricchezze insite “nella famiglia”,
e quanto sia prezioso e realizzante il progetto che Dio propone all’uomo e alla donna tesi
verso la comunione di vita.
La Famiglia è un progetto
naturale voluto da Dio nella
creazione, arricchito da Gesù,
Figlio di Dio, con la sua divina
presenza, una presenza attiva,
che aiuta nell’analisi della realtà familiare e nel realizzare
quanto l’amore ci chiede, come
dono e soggetto d’amore.
Questo per annunciare che
il 22 febbraio p.v. il nostro
Vicariato celebrerà il tradizionale convegno sulla Famiglia
al quale siete già invitati tutti,
per continuare la nostra riflessione e in preparazione al Sinodo ordinario che a settembre riprenderà e concluderà i
lavori sulla famiglia.
La prima parte, il Sinodo
straordinario voluto da Papa
Francesco, si è conclusa tra
non poche difficoltà, per questo siamo invitati a pregare lo
Spirito Santo che ci illumini
tutti.
Se ho parlato prima della
famiglia non dobbiamo dimenticare che il nuovo anno 2015,
si apre con la giornata della PACE: realtà tanto desiderata ma tanto trascurata. A
livello mondiale i continenti
emergenti sono in fiamme, il
Papa afferma che ormai la
guerra, a episodi, è mondiale;
le motivazioni non sono più
quelle di interessi economici,
G
ORARIO SS. MESSE
prefes festiv festiv
Ameglia
Cafaggio
Bocca di Magra
Fiumaretta
Montemarcello
Monastero S.Croce
Marinella
16.30
10.00
17.45
8.30
11.15
17.30
8.30
11.00
17.00
10.00
17.45
10.00
18.30
18.30
17.00 11.00 17.00
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iovanelli
(anche se tante volte sono mascherati) ma razziali, religiosi,
culturali o etnici. Anche la
Chiesa Cristiana è oggetto di
persecuzioni da molteplici parti. I nuovi Martiri, a detta di
Papa Francesco, sono superiori per numero ai Martiri delle
grandi persecuzioni romane.
La perdita del valore della
vita ha portato poi al disorientamento totale, ne sono espressioni il femminicidio, la
violenza nelle case, bambini
uccisi per rivalità tra i genitori. Guardiamo i TG!
Sappiamo che Dio chiederà
a ciascuno di noi: “Che cosa
hai fatto del tuo fratello?” (cfr Gen 4,9-10). La globalizzazione dell’indifferenza, che
oggi pesa sulle vite di tante
sorelle e fratelli, chiede a tutti
noi di farci artefici di una globalizzazione della solidarietà e
della fraternità … È il tema
della lettera del Papa per la
giornata della PACE.
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6 gennaio dalle ore 14: al Castello per la Befana
Un pomeriggio di giochi,
musica, animazione e, come
gran finale l’arrivo della Befana alla Corte
del Castello di Ameglia.
Questo è il programma che
l’Assessorato al turismo del Comune in collaborazione con Proloco Ameglia, Protezione civile e
Associazione Ottone I hanno
confezionato per grandi e piccoli
il 6 gennaio presso il centro storico di Ameglia.
La manifestazione prenderà il
via in piazza Libertà dalle ore 14
con il trucca bimbi, animazione,
pop corn e zucchero filato, per
poi incamminarsi verso la chiesa
di San Vincenzo dove alle ore
15:00 sarà celebrata la Messa
della Befana, dove i bimbi delle
scuole leggeranno dei testi autoprodotti.
Si proseguirà poi verso la
corte del Castello, punto clou
della manifestazione, dove una
calza lunga 10 metri sarà calata
dalla torre. Nell’attesa dell’arrivo
della nonnina più anziana del
mondo i bimbi potranno intrattenersi con animazione e musica.
L’arrivo della Befana è previsto per le ore 16 direttamente
dalla Torre, la vecchina distribuirà calze e dolci ai bambini presenti, dopo il suo arrivo sarà offerta una merenda a base di torte, cioccolato e panna,
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“Cosi si chiuderanno le Festività Natalizie, dichiara l’assessore al Turismo Cadeddu, che prosegue, abbiamo lavorato bene e
queste manifestazioni ne sono
l’esempio, non era facile rivalorizzare il centro storico di Ameglia ma con tanti sforzi ci siamo
riusciti. Dobbiamo puntare su
quello che il nostro territorio offre e visto la diversità delle varie
frazioni, abbiamo identificato le
location che più si prestano a
questi tipi di manifestazioni e ci
abbiamo puntato tutto.
Solo un borgo come Ameglia,
nel nostro territorio, offre il calore legato a queste feste natalizie
e, non a caso, è il luogo ideale
dove organizzare questo tipo di
manifestazione.”
SF
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