Notizie - ICC Italia

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Notizie - ICC Italia
Notizie
Italia
Newsletter del Comitato italiano della Camera di Commercio Internazionale
Concluso il G8 dell’Aquila
N° 7/8 – luglio/agosto 2009
Sommario
Lettera di ICC Italia all’On.le Berlusconi
Attività ICC Italia
A conclusione del Vertice del G8
dell’Aquila, il Presidente di ICC Italia,
Dott. Andrea Tomat, ha inviato al
Presidente del Consiglio, On.le Silvio
Berlusconi, una lettera in cui ringrazia
per l’incontro tenutosi il 12 giugno a
Palazzo Chigi con la Delegazione della
ICC, dove sono stati trattati numerosi
argomenti oggetto della Dichiarazione
ICC, presentata in tale occasione; temi
tutti al centro dell’Agenda del G8
dell’Aquila.
In particolare: il commercio internazionale e il Doha Round, il cambiamento
climatico, la tutela della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione.
La ICC ha accolto positivamente l’impegno espresso dai leader del G8,
allargato al G14, a concludere entro il 2010 i Negoziati del Doha Round
per la liberalizzazione del commercio mondiale, che rappresenta lo
strumento più efficace per contrastare quei nazionalismi economici che
allungano i tempi della ripresa economica mondiale. La ICC ha apprezzato
enormemente la riaffermazione da parte dei Paesi più industrializzati al
mondo di voler respingere il protezionismo e di non alzare ulteriori
barriere al commercio, sostenendo al contempo il ruolo
dell’Organizzazione Mondiale del Commercio nel monitorare tale impegno.
La ICC, inoltre, ha accolto positivamente l’impegno degli Otto a ridurre le
emissioni di gas serra del 50% entro il 2050 per far sì che la temperatura
globale non salga più di due gradi rispetto all’era pre-industriale, nonché il
riconoscimento del principio delle responsabilità comuni ma differenziate
nell’inquinamento ambientale. Un considerevole passo avanti in vista
dell’appuntamento di Copenaghen, dove però occorrerà coinvolgere con
un impegno concreto anche Cina, India e altri Paesi per poter concludere
un efficace accordo globale.
Tra le altre tematiche richiamate nel
documento finale del G8, la ICC sottolinea
con soddisfazione la condanna - da parte di
tutti gli Stati - della contraffazione e della
pirateria che rappresentano una minaccia per
l’economia mondiale, la salute e il benessere
generando un mercato parallelo in continua
crescita a danno di attività economiche legali,
occupazione regolare, salute dei consumatori,
nonché a scapito dei Governi stessi che
vengono privati di importanti entrate.
Protezione della proprietà intellettuale non
significa solo tutela dei beni materiali, ma
anche tutela dell’innovazione e
Il Presidente del Consiglio,
dell’imprenditorialità, nonché diffusione delle
Silvio Berlusconi con il
nuove tecnologiche a sostegno della crescita e
Presidente di ICC Italia,
Andrea Tomat
dello sviluppo.
Commissione Bancaria ICC Italia
Tavolo di consultazione Agenzia Dogane/
ICC Italia
Air Cargo Market Conference
Marco Polo
commercio e fiction
La saga dei Buddenbrook vince il “Roma
Fiction Fest 2009”
Notizie
L’Onu approva le norme sui Crediti
Documentari della ICC
Due rappresentanti ICC docenti alla
summer school sulla governance di Internet
Opportunità di investimenti in Iraq - eventi
IACCI 2009
Appuntamenti
Esportazioni e riesportazioni di prodotti
Usa dalla Ue: un seminario di ICC Austria
Conferenza ICC/FIDIC: la risoluzione delle
controversie nei contratti edili
internazionali
Premio internazionale sullo sviluppo locale
Notizie dal Governo
Nuova pubblicazione ICC
“ICC Model International Transfer of
Technology Contract”
ATTIVITÀ ICC
Commissione Bancaria ICC Italia
I lavori di revisione delle Norme ICC per
le garanzie a prima richiesta “Uniform Rules for Demand Guarantees – URDG” sono giunte al 4° draft che è stato sottoposto
all’esame dei Comitati nazionali ICC e delle
rispettive Commissioni Bancarie.
La Commissione Bancaria italiana, sotto la
presidenza del Prof. Avv. Salvatore Maccarone, si è riunita il 7 luglio presso la
sede di ICC Italia ed ha analizzato il nuovo testo, comprensivo dei commenti al 3° draft effettuati da 43 Comitati Nazionali – tra cui quello italiano – il maggior numero di commenti inviati al Segretariato di Parigi dall’inizio
del lavoro di revisione.
I commenti al 3° draft erano concentrati per la maggior
parte su 16 dei 35 articoli previsti dalle nuove Norme, il
che ha consentito al Drafting Group di valutare questo
ampio consenso quale segnale di maturità del lavoro fin
qui svolto e di dedicare maggiori sforzi agli articoli che
ancora necessitano di revisione, in vista di un’approvazio-
ne definitiva del testo completo nel corso della prossima
riunione della Commissione Bancaria che si svolgerà a
Bruxelles a novembre.
La bozza inviata all’esame dei Comitati nazionali è il risultato, quindi, di un complesso lavoro di revisione effettuato dal Drafting Group e dalla Task Force sulle Garanzie, cui
partecipa anche un rappresentante italiano, Carlo Calosso di Unicredit.
Alla riunione della Commissione Bancaria del 7 luglio,
oltre al Presidente S. Maccarone e a C. Calosso, hanno preso parte Andrea Barba (Banca Popolare di Vicenza), Pierluigi Basconi (BNL), Mario Colombo
(Banca Popolare di Milano), Carlo di Ninni (ABI), Roberto Di Nisio (Credimpex), Elio Drudi (BNL),
Chantal Hogreul (Alstom), Daniele Ilari (Banca Monte dei Paschi di Siena), Dario Pirovano
(IntesaSanpaolo), Roberto Ruffini (Banca Popolare di
Verona), Alfonso Santilli (Banca Popolare di Vicenza),
Maria Grazia Tommasi (ABI) e, per ICC Italia, il Segretario Generale Amerigo Gori, Anna Sinimberghi
e Barbara Triggiani.
Tavolo di consultazione Agenzia delle Dogane / ICC Italia
Il tavolo di consultazione Agenzia delle Dogane/ICC Italia si è riunito il 22 luglio
alla presenza del Direttore Generale, Dr. Giuseppe Peleggi presso la sede
dell’Agenzia, con all’Ordine del Giorno: 1) introduzione della firma digitale
sulle dichiarazioni doganali delle merci presenti in dogana; 2) pagamento unico
a fronte di debito unico; 3) valore in dogana.
In merito al primo punto, l’Agenzia delle Dogane ha illustrato un bilancio delle procedure informatizzate finora
messe in esercizio, tra cui sono già operative:
- la fase 2 dell’ECS (Export Control System) con l’obbligo di presentazione elettronica delle dichiarazioni di esportazione e di indicazione nelle dichiarazioni stesse dei dati della sicurezza previsti dall’Allegato 30 bis del Regolamento 648/2005. Al momento risultano in ritardo nell’avvio di tale fase i seguenti Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia,
Polonia, Paesi Bassi e Francia;
- la fase 4 dell’NCTS (Safety & Security, Enquiry/Recovery) che, già avviata con pochi problemi operativi, prevede l’indicazione opzionale dei dati sicurezza e le nuove procedure di ricerca/recupero diritti;
- la fase 4 AEO connessa all’introduzione del codice EORI (Economic Operator Registration and Identification) dal 1° luglio 2009 con l’attribuzione di tale codice, valido su tutto il territorio comunitario, a tutti gli operatori economici che
effettuano dichiarazioni doganali. L’Agenzia avvisa che è possibile che si verifichino alcuni ritardi – con ricadute anche
a livello nazionale – a causa della mancata attivazione di tale fase da parte di alcuni Paesi.
L’ICS (Import Control System) è stato invece rinviato al 31 dicembre 2010, a causa della complessità del processo di
introduzione delle nuove procedure, la presentazione obbligatoria della dichiarazione sommaria di entrata e di uscita,
che resta per tutto il periodo dal 1° luglio 2009 facoltativa.
Infine l’Agenzia ha presentato una bozza di circolare, in merito alla quale ha chiesto osservazioni ai partecipanti al
Tavolo a stretto giro di posta, sull’avvio delle procedure di sdoganamento telematico per i regimi all'importazione in
procedura di domiciliazione, volta ad introdurre ulteriori elementi di semplificazione, dando la facoltà agli operatori
che già utilizzano le procedure per lo sdoganamento telematico all’esportazione, e a quelli che aderiranno su base
volontaria allo sdoganamento telematico all’importazione, di utilizzare “il fascicolo elettronico” per la conservazione
dei documenti a corredo della dichiarazione doganale.
In merito al punto 2, l’Agenzia ha informato che il pagamento unico dei diritti doganali a fronte di più debiti
accesi presso i vari Uffici sarà possibile nel momento in cui verrà data attuazione a quanto stabilito dalla legge finanziaria 2008, che prevede la possibilità di pagare i diritti doganali tramite bonifico bancario. Occorre, dunque, ancora
un Decreto del Capo Dipartimento delle Finanze, previsto per settembre/ottobre.
(segue a pag. 3)
ICC Notizie n. 7-8/09 - pag. 2
(da pag. 2)
In merito al punto 3, alla richiesta degli operatori di un manuale operativo sul valore in dogana - di ausilio per gli
operatori al fine di rendere più veloci le operazioni, ridurre i tempi di attesa e dare certezza agli operatori - l’Agenzia
informa che il Comitato Doganale Sezione valore è attualmente impegnato nella predisposizione delle nuove disposizioni di attuazione delle norme relative al valore del codice doganale modernizzato, insieme al quale entreranno in
vigore nel 2013. Nell’attesa, alcune Associazioni si offrono volontarie per la predisposizione di un “procedurale” per
gli operatori.
Tra le varie ed eventuali, l’Agenzia ha colto l’occasione di presentare agli operatori, a cui chiede in proposito osservazioni e suggerimenti, una bozza della Carta dei Servizi che riassume gli impegni dell’Agenzia in materia di tempi di
conclusione dei procedimenti prevedendo anche la possibilità - a favore degli operatori - di presentare reclamo nell’ipotesi di mancato rispetto di tali termini.
Infine, in merito alla Circolare delle Dogane del 30 giugno (Nota n. 88970) “Nuove regole sulla presentazione della
dichiarazione di esportazione ed avvio della seconda fase dell’ECS” che prevede, a partire dal 1° luglio 2009 per le
operazioni gestite con ECS fase 2 non conclusesi con il messaggio d’uscita, la possibilità per l’operatore di presentare
quali prove alternative dell’effettiva uscita della merce i seguenti documenti: la prova del pagamento o la fattura di
vendita, unitamente a copia della bolla di consegna firmata o autenticata dal destinatario fuori dal territorio comunitario ovvero un documento di trasporto con attestazione di arrivo a destino, gli operatori chiedono che tale procedura
possa essere estesa alle pregresse situazioni non ancora chiuse. L’Agenzia esaminerà la proposta avanzata.
Per gli operatori, hanno preso parte alla riunione il Dr. S. Brambilla (Fedespedi), il Dr. A. Camerinelli (Eni), l’Avv.
G. Camerini Pollio (Confindustria), l’Avv. C. Corrado Oliva (Studio legale Uckmar), il Dr. D. De Crescenzo
(Fedespedi), il Dr. M. De Gregorio (Anasped), il Dr. G. De Mari (Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali), la
Dr.ssa D. Dringoli (Confetra), il Dr. C. Gomez (Confcommercio), il Dr. G. Mellano (Unione Industriali Cuneo/
Confindustria), il Dr. E. Pizzichelli (FIAT-Sadi/Confindustria), il Dr. A. Primerano (Ernst & Young), la Dr.ssa P. Ribaudo (Confcommercio), il Rag. G. Saglimbeni (Fedespedi), il Prof. Avv. V. Uckmar (Studio legale Uckmar). Per
ICC Italia erano presenti il Segretario Generale Dr. A. R. Gori, la Dr.ssa A. Sinimberghi e la Dr.ssa B. Triggiani.
Air Cargo Market Conference
Si è svolta a Roma, il 3 luglio
2009, presso la
sede
romana
dell'Istituto per il
Commercio con
l'Estero, la prima
s e s s i o n e
dell'11a edizione
dell'Italian Air Cargo Market Conference.
Durante la riunione sono stati illustrati dal Presidente,
Dott. A. Gori, i principali temi all’ordine del giorno, fra i
quali:
- la crisi che sta attraversando il cargo aereo;
- la situazione di Malpensa e dell’area lombarda, con particolare riferimento alle richieste delle associazioni di
categoria;
- focus sul sistema aeroportuale nazionale: verso un
Master Plan dell’offerta aeroportuale nazionale, merci e
passeggeri;
- l’allargamento del mercato del cargo aereo verso i distretti industriali.
Il Dott. Spinedi ha introdotto il tema della crisi globale e
dei suoi effetti negativi sul mercato del cargo aereo e,
riguardo ad esempio alle strategie di risposta alla crisi di
alcuni importanti Paesi come la Cina, ha sottolineato
come, presumibilmente, al termine della recessione glo-
bale si assisterà ad un’ulteriore concentrazione dei flussi
di traffico intorno a pochi selezionati aeroporti europei e
come ciò rischi di tagliare definitivamente fuori gli scali
italiani.
Il Dott. Moreira ha sottolineato che gli investimenti nel
cargo aereo sono ancora lontani dalle soglie minime di
sostenibilità finanziaria e quindi non produttivi, e tale
aspetto investe il settore della logistica nel suo complesso. Soprattutto, nelle filiere “più difficili”, nelle quali il
tema degli investimenti si abbina a quello delle merci
pericolose o dei prodotti farmaceutici e alimentari, per i
quali vigono normative penetranti e vincolanti relative
alla necessità di temperature controllate lungo tutta la
supply chain. Il mercato sembra scegliere a volte soluzioni
“più facili”, non qualificate e spesso improvvisate. L'assenza di servizi logistici a valore aggiunto crea un gap
strutturale assai difficile da colmare. A ciò, secondo Moreira, si aggiungono progetti improvvisati sul territorio e
non dotati della necessaria fattibilità tecnico-economica.
Più avanti nel dibattito, il Dott. Maurizi di Invitalia ha ripreso alcuni elementi di analisi forniti da Moreira, soprattutto sul tema dell’assenza in Italia di servizi logistici a
valore aggiunto, sottolineando come tale assenza non sia
omogenea sul territorio e che investe soprattutto la parte meridionale del nostro Paese. Il territorio rimane
quindi un elemento centrale di incontro tra mercato e
soggetti decisionali pubblici. A tal fine, egli ha confermato
che coinvolgerà gli attori del cargo aereo all’interno di
alcune iniziative locali in via di organizzazione.
ICC Notizie n. 7-8/09 - pag. 3
(segue a pag. 4)
(da pag. 3)
Sul tema della crisi si è espresso anche il Dott. Mearelli,
sottolineando come essa non rappresenti solo un grave
problema ma anche una straordinaria occasione per creare più efficienza e qualità nei servizi, per essere pronti al
momento della ripresa economica.
Infine il dott. Dentato ha presentato ciò che operativamente può rappresentare un esempio di strategia di risposta alla recessione globale. Egli ha infatti introdotto il
progetto EUROCAREX, nato in Francia nel 2006 e mirante all'integrazione tra modalità aerea e ferroviaria. In
sintesi, merci provenienti o destinate al trasporto aereo,
su distanze tra 200 e 800 chilometri, saranno movimentate, via terra, con treni ad alta velocità con vagoni predisposti sul modello dei container aerei, utilizzando il segmento stradale sostanzialmente come ultimo miglio; tale
progetto presenterà così evidenti vantaggi in termini ambientali ed energetici.
Al termine dei lavori, molte società presenti hanno proposto il tema dell'organizzazione di un Padiglione Italiano
in occasione della prossima edizione del Tiaca, che si terrà il prossimo anno ad Amsterdam (2/4 novembre). SteerCargo e Italmondo Servizi ed Editoria hanno fornito la
propria disponibilità a portare all'attenzione dell'Istituto
per il Commercio con l'Estero queste richieste.
Marco Polo
commercio e fiction
La saga dei Buddenbrook vince il Roma Fiction Fest 2009
A vincere il Roma Fiction Fest 2009 (6-11 luglio), importante appuntamento dedicato
alle serie tv, è stato il film tedesco Buddenbrooks.
Il bellissimo e sontuoso film-tv prodotto da Bavaria Film-ARD e basato sull’omonimo
romanzo del 1901 di Thomas Mann, premio Nobel 1929, si è aggiudicato quattro Maximo Awards (miglior prodotto televisivo, miglior attore protagonista - Mark Waschke,
miglior regia - Heinrich Breloer, miglior musica - Hans Peter Stroer).
La storia – fedele al romanzo pur con qualche taglio di personaggi minori – narra il
declino dei Buddenbrook, una famiglia di mercanti della città anseatica di Lubecca (nord
della Germania) distinta per la lealtà, la diligenza e il rispetto reciproco, attraverso il
racconto della vita di tre generazioni e la descrizione della trasformazione della società
tedesca dell’epoca, che ha comportato un netto cambiamento dei valori.
Le tre generazioni che seguono a Johann senior (fondatore nel 1768 della ditta di commercio di granaglie, uomo d’altri tempi che, già nel 1835, è conscio del fatto che la crescente industrializzazione spazzerà via la sua azienda) sono rappresentate da Jean (figlio
di Johann, uomo profondamente religioso, che ha dubbi sul rapporto tra etica commerciale e cristianesimo), da suo figlio Thomas (colui che con alcuni investimenti sbagliati
metterà a rischio l’azienda e decreterà la liquidazione della ditta attraverso il testamento) e Hanno (unico figlio di Thomas, spirito inquieto,
amante della musica, incapace di pensare al futuro, che morirà adolescente di tifo).
La pellicola – realizzata nella doppia versione televisiva e cinematografica – è stata sceneggiata dal regista Breloer (al suo esordio cinematografico, pur sessantasettenne) e da Horst Königstein. Entrambi sono
esperti di Thomas Mann: Breloer ha infatti già lavorato sull’autore per
la docu-fiction Die Manns - Ein Jahrhundertroman, che gli è valsa nove
premi Adolf Grimme e un Emmy.
Gli attori che hanno preso parte alla trasposizione del romanzo sono
tutti di eccelso livello, sia nelle vecchie, sia nelle nuove generazioni:
Armin Mueller-Stahl, con la sua classe e la sua grandezza d’attore, è un
meraviglioso Jean; Mark Washke, meritatamente premiato come mida sin.: Mark Washke (Thomas), Iris Berben
glior attore protagonista, si rivela nel ruolo di Thomas uno dei più
(Betsy), Armin Mueller-Stahl (Jean), Jessica Schwarz
interessanti interpreti tedeschi della nuova generazione; Jessica
(Tony) e August Diehl (Christian)
Schwarz incarna l’infantile e inquieta sorella Tony con piglio moderno; August Diehl è Christian, il dissoluto e ipocondriaco secondogenito di Jean; Iris Berben impersona la madre Betsy con tutta l’eleganza e il distacco dovuti. Non si sa ancora se e quando Buddenbrooks, uscito nelle sale cinematografiche tedesche il giorno di Natale del 2008 e già forte di un successo in patria di oltre
un milione di spettatori, verrà trasmesso in Italia, ma non c’è dubbio che, grazie ai numerosi premi conquistati, il film-tv possa
puntare ad approdare sui nostri teleschermi, per lo meno sul satellite o sul digitale terrestre.
ICC Notizie n. 7-8/09 - pag. 4
NOTIZIE
L’Onu approva le norme sui
Crediti Documentari della ICC
La Commissione delle Nazioni Unite sul diritto del
commercio internazionale (Uncitral) ha tenuto la sua
42ª sessione annuale a Vienna
Il quartier generale dell’Onu a Vienna
(Vienna International Centre)
Le UCP 600 della ICC sono state ufficialmente approvate dalla Commissione delle Nazioni Unite sul diritto
commerciale internazionale (Uncitral, agenzia che sviluppa le regole e le linee guida destinate ad armonizzare e
agevolare le leggi che regolano il commercio internazionale) nel corso della sua 42ª sessione annuale a Vienna.
Le UCP svolgono un ruolo fondamentale nel finanzia-
mento del commercio mondiale: le norme, giunte alla
settima versione dalla prima “ufficiale” del 1933 (con
precedenti dal 1920), sono utilizzate da oltre 175 paesi.
“L'approvazione da parte dell’Uncitral delle norme definirà senza dubbio la direzione della prassi bancaria, stabilirà una unificazione internazionale per quanto attiene
queste pratiche e attenuerà qualsiasi confusione e cattiva
comunicazione che potrebbero sorgere nel perfezionamento di transazioni commerciali”, ha sottolineato
Thierry Senechal, Policy Manager della Commissione Bancaria della ICC.
L’Unictral è composta da 60 Stati membri eletti dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che rappresentano
a livello mondiale le principali regioni geografiche nonché
i principali sistemi economici e giuridici. Anche Stati non
membri della Commissione e organizzazioni internazionali governative possono partecipare alla sessione in
qualità di osservatori e prendere parte alle deliberazioni.
La ICC è stata invitata – nella sua qualità di organizzazione internazionale non governativa – a partecipare alla
sessione, che si è svolta a Vienna dal 29 giugno al 17 luglio, in qualità di osservatore, fornendo competenze ed
esperienza internazionale per facilitare le deliberazioni
sulle questioni relative alle UCP.
I delegati alla 42ª sessione Uncitral hanno accolto con
favore la nuova revisione, lodando il testo per la sua
completezza ed il suo approccio particolarmente snello.
In particolare, i delegati americano e tedesco hanno apertamente espresso il loro apprezzamento per il lavoro
della ICC e hanno sostenuto pienamente l'approvazione
delle norme.
Due rappresentanti ICC docenti alla summer school sulla governance di Internet
Due rappresentanti della ICC figurano nel ruolo di docenti ad un corso sul
ruolo delle imprese e priorità in materia di politiche su Internet, nel contesto di un corso della European Summer School on Internet governance
(Euro-SSIG), rivolto ad un gruppo eterogeneo di studenti internazionali.
Si tratta di Herbert Heitmann, presidente della Commissione EBITT della
ICC (direttore responsabile delle comunicazioni, SAP) e Ayesha Hassan,
Senior Policy Manager della stessa Commissione.
“Il nostro workshop costituirà un’importante opportunità per gli studenti
per esaminare il punto di vista delle imprese nella governance di Internet”,
ha detto Heitmann. “È altresì un’occasione per sensibilizzare l’opinione
pubblica su come la politica tenga conto dell’impatto commerciale e sulla
Il monastero di S. Afra a Meissen, sede
necessità di una consultazione con le imprese a livello nazionale, regionale
della summer school
e internazionale sulle questioni che vanno dalla liberalizzazione delle telecomunicazioni alla protezione dei dati”.
Gli studenti provengono da background diversi e comprendono professionisti con ampia esperienza in settori attinenti
a Internet, miranti ad approfondire le proprie conoscenze. Il corso – della durata di una settimana – verterà su questioni politiche, giuridiche, economiche, socio-culturale, dimensioni tecnica e commerciale della governance di
Internet.
(segue a pag. 6)
ICC Notizie n. 7-8/09 - pag. 5
(da pag. 5)
La Basis della ICC (Business Action to Support the Information Society) ha sempre sottolineato l’importanza delle tematiche relative alla governance di Internet, tematiche che promuovono crescita economica, creano abilità umane e
istituzionali, appoggiano esigenze di sviluppo.
In particolare, la ICC Basis ha espresso un forte sostegno all’Internet Governance Forum (Igf), nella sua forma attuale,
ritenendo che consenta un dialogo aperto fra tutti i soggetti interessati ai temi della governance di Internet.
L’Euro-SSIG è una iniziativa che ha istituito scuole sulla governance di Internet anche a Buenos Aires e al Cairo. Fondatore ne è Wolfgang Kleinwachter, dell’Università degli Studi di Aarhaus (Germania). La Scuola Estiva Europea
sulla governance di Internet si svolgerà a Meissen, in Germania, nei locali del Monastero di S. Afra.
Opportunità di investimenti in Iraq –
eventi IACCI 2009
Il nuovo Baghdad Convention Center
La IACCI (Camera di Commercio iracheno-americana,
fondata da imprenditori iracheno-statunitensi) opera dal
2003 per favorire le opportunità di investimenti e scambi
commerciali in Iraq.
La recente costruzione con capitali della IACCI del Baghdad Convention Center nel centro della capitale irachena,
dimostra i notevoli successi ottenuti da questa istituzione
in pochi anni, testimoniati dalle 11.000 aziende iscritte.
Per l’autunno 2009 la IACCI ha programmato vari eventi
di sicuro interesse anche per le imprese italiane:
- l’annuale Baghdad Business to Business EXPO and Conference (Baghdad, 22-24 ottobre), esposizione commerciale
di carattere generale;
- la 2ª Iraq Energy EXPO and Conference (Baghdad, 5-7
dicembre), la cui prima edizione si è rivelata un successo
con la partecipazione di numerose imprese straniere del
settore petrolifero;
- la 1ª Iraq Construction EXPO and Conference (Baghdad,
22-24 novembre), di notevole interesse per le aziende
del settore delle costruzioni, particolarmente attivo in
quel Paese;
- la 5ª DBX Kurdistan EXPO (Sulaymaniyah, Kurdistan, 1114 novembre), mirata a presentare le opportunità di affari nella provincia curda.
Le imprese italiane interessate a partecipare ad uno o più
degli eventi sopra citati possono contattare Raad Ommar, CEO della IACCI, all’indirizzo [email protected], il
quale si è posto a completa disposizione per espletare
tutte le formalità relative a visti, soggiorno, sicurezza e
logistica.
Per ulteriori informazioni di carattere generale, visitare il
sito www.i-acci.org
APPUNTAMENTI
Esportazioni e riesportazioni di prodotti Usa dalla Ue: un seminario di ICC Austria
“US-Export- + Re-Export Controls + US-Sanctions + Embargoes”: quali
i permessi per ciascun paese, quale prodotto, quale acquirente? È il tema di un seminario organizzato da ICC Austria che si terrà a Vienna il
28 e 29 settembre prossimo. L’integrazione del business globale porta
ad un aumento di vendite e di rivendite di prodotti statunitensi; ma anche se un prodotto è stato importato legalmente nell’Unione europea, questo non significa che l’esportazione possa essere effettuata senza un permesso statunitense. Scopo del seminario è dunque quello di informare, sul delicato tema dei controlli, le imprese europee affinché vengano evitate deviazioni non intenzionali di prodotti e tecnologia Usa verso attività e destinazioni sensibili e
soggette ad embargo. Sanzioni statunitensi, applicazione di regolamenti sui controlli per l'esportazione e la riesportazione e interrelazioni con la normativa comunitaria saranno alcuni dei temi del seminario. Inoltre si acquisiranno cognizioni in ordine all’applicazione di tali conoscenze nel lavoro quotidiano al fine di evitare la deviazione involontaria
di prodotti e tecnologie Usa verso attività e/o destinazioni sensibili. Una interessante occasione, dunque, per imprese
che esportano in paesi “sensibili” o soggetti ad embargo (Cina, Russia, Iran, Sudan, Siria, Cuba, Iraq, Corea del Nord),
funzionari e addetti alle dogane, trasportatori, istituti bancari e finanziari e professionisti dell’Unione europea, per
conformarsi alle leggi Ue e Usa. Per ulteriori informazioni, gli interessati possono contattare Paulus Krumpel, ICC
Austria, 1040 Wien, - Tel.: +43 5 90900 – [email protected], www.icc-austria.org.
ICC Notizie n. 7-8/09 - pag. 6
Conferenza ICC/FIDIC: la risoluzione
delle controversie nei contratti edili
internazionali
La conferenza ICC/FIDIC, che si svolgerà a Istanbul il
15-16 ottobre 2009 sotto gli auspici della Corte di Arbitrato Internazionale della ICC, indicherà le modalità per
risolvere i conflitti all’interno dei contratti FIDIC ed
individuerà le posizioni contrattuali del contractor e dell’imprenditore. Presenterà inoltre i diversi meccanismi
di risoluzione delle controversie all’interno dei contratti
edili internazionali in generale (soprattutto in Turchia e
in Medio-Oriente) e preciserà le conseguenze pratiche e
gli sviluppi attuali. Le diverse sessioni saranno dirette dai
più noti esperti internazionali e organizzate in modo da
favorire una discussione interattiva tra i partecipanti
attraverso workshops vertenti su controversie, joint ventures e subfornitura e lo studio di un “mock case”.
L’evento costituisce una interessante opportunità per
ingegneri, general contractors e giuristi d’impresa del settore edile, arbitri e mediatori, esperti di contrattualistica
internazionale ed istituti finanziari.
I contratti FIDIC sono i contratti standard maggiormente
utilizzati nel settore dell’edilizia internazionale. Dal
1957, data della loro entrata in vigore, i conflitti che li
riguardano vengono sottoposti al Tribunale Internazionale della ICC.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni, gli interessati
possono cliccare sulla pagina http://www.iccwbo.org/
e v e n t s / d i s p l a y 1 2 / i n d e x . h t m l ?
CodeICMS=S0917&mailing=true o contattare ICC
Czech Republic – Tel: +420 257 217 744
- e-mail:
[email protected] - [email protected].
Premio internazionale sullo sviluppo locale
L’Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo,
in collaborazione con la Regione
Toscana e con il sostegno della
DG Politiche Regionali della Commissione Europea, organizza un concorso internazionale per premiare ricerche e
iniziative di successo nella promozione dello sviluppo locale che si sono particolarmente distinte su scala internazionale.
Il bando del concorso (Premio internazionale sullo sviluppo locale “Amintore Fanfani”) ha lo scopo di promuovere
l’attenzione degli studiosi, dei giovani ricercatori, delle Amministrazioni Pubbliche, degli attori pubblici e privati e delle
imprese all’utilizzo degli strumenti delle politiche di sviluppo locale, all’analisi dei processi, implementando le capacità
di diagnosi e di comparazione internazionale per favorire la progettualità di adeguate strategie di sviluppo locale anche nell’ambito delle politiche di coesione economico-sociale dell’Unione Europea.
Il premio è suddiviso in quattro sezioni: “saggistica”, “giovani ricercatori”, “territori e impresa” e la partecipazione al
concorso è volontaria, inviando i moduli di candidatura debitamente compilati e corredati della documentazione necessaria ad una esaustiva valutazione da parte della Commissione giudicatrice, entro il 05.09.2009, in triplice copia, al
seguente indirizzo: Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo, via Ristoro d’Arezzo, 96 52100 Arezzo.
Per scaricare gli appositi moduli di partecipazione, consultare il sito: www.distretti.arezzo.it.
La documentazione dovrà essere inviata in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo.
Se la documentazione originale disponibile è in una lingua differente sarà necessario allegare una traduzione in una
delle lingue indicate.
Per eventuali chiarimenti ed informazioni, gli interessati possono rivolgersi a: Istituzione dei Distretti Industriali della
Provincia di Arezzo - via Ristoro d’Arezzo, 96 – 52100 Arezzo - tel. +39 0575 324090 - fax. +39 0575 295674 – email: [email protected].
ICC Notizie n. 7-8/09 - pag. 7
NOTIZIE DAL GOVERNO
Presentazione del logo
“ITALIA”
Il 24 giugno 2009, nella Sala dei Galeoni di
Palazzo Chigi, alla presenza del presidente
del Consiglio, del Ministro del Turismo, del
Governatore dell’Abruzzo e degli Amministratori delegati di Alitalia e Ferrovie dello
Stato, si è svolta una conferenza stampa
sulle strategie da adottare per il rilancio del
settore Turismo in Italia. Sono stati illustrati
gli accordi tra il ministro del Turismo e le maggiori compagnie di trasporto italiane, volti ad incrementare i flussi
turistici e la comunicazione necessaria per stimolare l'attrattiva soprattutto nei paesi ad economia emergente,
dove più forte è la voglia di conoscere la nostra cultura.
In tale contesto è stato presentato il logo "ITALIA", che
accompagnerà tutte le iniziative legate alla promozione
del turismo. Un viaggio tra le bellezze naturali e artistiche
dell'Italia è il filo conduttore del filmato, presentato nel
corso della conferenza stampa, "Magnifica Italia". Anche il
mondo dello sport è stato coinvolto nel rilancio del turismo abruzzese: una serie di spot, aventi come protagonisti celebri campioni, sono stati trasmessi durante i Giochi
del Mediterraneo, svoltisi a Pescara dal 26 giugno al 5
luglio 2009. Infine, "Le sette vie d'Abruzzo" è il nome di
una campagna che mira a far conoscere anche i tesori più
nascosti della regione appenninica, le cui immagini, di notevole impatto visivo, sono state presentate nel corso del
G8 dell'Aquila.
Sviluppo: ritorno al nucleare e avvio della
class action
Sono state approvate dal Parlamento il 9 luglio 2009 le
'Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione
delle imprese e l'energia', provvedimento che faceva parte dei collegati alla finanziaria per il 2009. Tra le principali
misure: il ritorno dell'Italia al nucleare; la class action (che
non sarà retroattiva ed entrerà in vigore non prima del
gennaio 2010); il ripristino dei fondi per l'editoria (140
milioni in due anni). La 'Legge sviluppo', come è stata ri-
nominata, ridisegna un nuovo equilibrio tra
Stato e Mercato: lo Stato rafforza il proprio
ruolo di regolazione e sostegno delle fasce
più deboli delle imprese e dei cittadini all'interno di un quadro di regole che tutelano e
responsabilizzano il mercato e i vari soggetti
economici. Con questo provvedimento si
passa dalle misure di emergenza per contrastare la crisi, alle riforme strutturali per aiutare il sistema produttivo ad uscire dalle
difficoltà, avviando processi di competitività,
modernizzazione ed efficienza.
Conti pubblici, coesione sociale e imprese
nel nuovo Dpef
Perseguire la stabilità dei conti pubblici, mantenere la
coesione sociale e la liquidità al sistema delle imprese
sono gli obiettivi confermati che il governo si prefigge di
conseguire con il DPEF 2010 - 2013, varato dal Consiglio
dei ministri nella riunione del 14 luglio scorso. Il governo
con il DPEF 2010 - 2013 guarda al dopo-crisi e a ristabilire condizioni di crescita più robuste nel medio-lungo
termine. La riforma dell'architettura istituzionale dello
Stato (a partire dal federalismo fiscale) e l'investimento in
capitale umano e in infrastrutture sono, in estrema sintesi, le aree di principale intervento per il rilancio della produttività e della crescita economica. Il Documento di
programmazione economica e finanziaria per gli anni
2010-2013 definisce il quadro di finanza pubblica per il
prossimo quadriennio. Il Documento indica i parametri
economici essenziali, in particolare quelli relativi allo sviluppo del reddito e dell'occupazione, e le previsioni tendenziali, gli obiettivi di finanza pubblica. Il Documento si
articola in due parti: la prima analizza gli effetti della crisi
e gli interventi introdotti per il suo superamento; la seconda riassume gli interventi e politiche settoriali, su cui
si svilupperà l'attività governativa nel prossimo quadriennio. Il Governo ha collegato al DPEF il Decreto Legge n.
78/2009 adottato il 1° luglio scorso contenente provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali.
ICC Notizie n. 7-8/09 - pag. 8
Italia
International Chamber of Commerce
L'organizzazione mondiale delle imprese
NUOVA PUBBLICAZIONE ICC
“ICC Model International Transfer of Technology Contract”
Pubblicazione ICC n. 674 (prossima uscita)
La tecnologia e i diritti di proprietà intellettuale assumono al giorno d’oggi sempre
maggiore importanza nella comunità internazionale degli affari e sempre più aziende in
tutto il mondo concludono operazioni di trasferimento di tecnologia tra imprese. La
ICC riconosce la necessità di offrire un aiuto su questo argomento molto tecnico: ha
quindi prodotto il Modello ICC di contratto internazionale di trasferimento di tecnologia.
Mentre il termine “trasferimento di tecnologia” può coprire una varietà di situazioni,
che vanno da brevetti e/o licenze di know-how per le operazioni più complesse che
comportano la fornitura di assistenza tecnica o materiale, questo modello riguarda la
situazione in cui un produttore ceda un pacchetto di informazioni e diritti di proprietà
industriale ad una società licenziataria in modo che il licenziatario possa anche fabbricare i prodotti, utilizzando la tecnologia del licenziante.
Ultimo tra l’ampiamente utilizzata serie di modelli di contratto ICC, il Modello di contratto internazionale di trasferimento di tecnologia è stato ideato per l’uso da parte di non specialisti nel settore, in
cerca di una guida affidabile e di una cornice contrattuale adattabile ed equilibrata.
Redatto da un gruppo di esperti in materia della Commissione internazionale ICC Diritto e pratiche del commercio
internazionale, presieduta da Fabio Bortolotti, il modello filtra i principi rilevanti tra le industrie e le aree geografiche in uno strumento accessibile ad operatori commerciali e ai loro consulenti.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare l’ufficio pubblicazioni di ICC Italia: Via Barnaba Oriani, 34 – Tel: 06 42034301 – Fax: 06 4882677 – e-mail: ufficio [email protected] – sito web: www.cciitalia.org.
I nostri uffici riapriranno il 31 agosto - Auguriamo a tutti i nostri lettori
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