Palazzo di Città (Teatro Civico). Ritorna al
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Palazzo di Città (Teatro Civico). Ritorna al
“(To) Be in Jazz” I Concerti Aperitivo XV edizione “Echoes of an Era” 6-13-20-27 Dicembre 2015 Ore 11.00 Ore 19.30 Sassari – Palazzo di Città (Teatro Civico) Ritorna al Palazzo di città (Teatro Civico) la rassegna "(To) Be in Jazz - I Concerti Aperitivo" uno degli appuntamenti più attesi e seguiti del Natale sassarese. L'iniziativa organizzata dall'Associazione Blue Note Orchestra (ABNO) con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari, degli Assessorati alla Cultura ed al Turismo della Regione Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo e della Fondazione Banco di Sardegna, rinnova l’appuntamento con gli appassionati di jazz tutte le domeniche di dicembre dal 6 al 27. Quest'anno una novità assoluta: per festeggiare la quindicesima edizione della rassegna che coincide con il venticinquesimo compleanno dell’ABNO i concerti si raddoppiano. Ogni data in cartellone offrirà oltre al tradizionale concerto delle 11 anche una replica alle 19.30. All’associazione ABNO fa capo l’Orchestra Jazz della Sardegna (OJS) unica orchestra jazz in Italia ad aver ottenuto nel 2015 il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali grazie alla validità dei progetti artistici realizzati nel corso di oltre venticinque anni di attività. Sarà proprio l'OJS la grande protagonista di questa quindicesima edizione della rassegna che anche in questa occasione offre una proposta culturale di qualità, contribuendo ad animare il centro della città nel periodo natalizio. A dirigere la big band sarda saranno quattro diversi nomi: Riccardo Fassi, Roberto Spadoni, Mario Raja e Giovanni Agostino Frassetto. I concerti aperitivo propongono quest'anno la terza parte di “Echoes of an Era” percorso attraverso l’evoluzione stilistica della musica jazz iniziato nell’edizione 2013. Quest’anno i quattro concerti saranno dedicati alla creatività di: Frank Zappa, Charles Mingus, Bill Evans ed Horace Silver. Il programma di ogni appuntamento si presenta estremamente eclettico, in quanto omaggia dei compositori molto differenti tra loro, ma tutti estremamente importanti ed accomunati dall’originalità del proprio percorso artistico oltre che dall’influenza che hanno esercitato sui propri contemporanei e sulle generazioni di musicisti e compositori che vennero dopo di loro. Come tradizione a chiusura dei momenti musicali sarà proposta la degustazione di alcune tra le eccellenze vitivinicole sarde in abbinamento a selezionate realtà produttive dell’agroalimentare. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Museo del Vino-Enoteca Regionale della Sardegna di Berchidda e le aziende: Vigne Deriu di Codrongianos, Tenute L’Ariosa di Sorso, F.lli Rau di Sassari, Tre Janas srl di Sassari, Tenute Sella & Mosca di Alghero, Tenute Aini di Berchidda. I vini saranno accompagnati da un percorso di formaggi del Caseificio Artigianale Mario Piras di Ozieri e dai prodotti del Panificio Artigianale di Francesca Sanguinetti di Ozieri. Primo appuntamento. Domenica 6 dicembre ore 11 replica ore 19.30. Concerto, dedicato alla musica di Frank Zappa. Il mercuriale genio di Cucamonga non può essere definito un jazzista, perché la sua musica ha lambito probabilmente ogni possibile stile ed istanza creativa, dall’organizzata follia degli esordi con le "Mothers of Invention" fino ai dischi per "Fairlight solo", passando attraverso le "Stupid Songs" ed il doo-wop degli anni ’50, per arrivare ai tormentati album orchestrali ed al percorso “contemporaneo” del finale di carriera. Il progetto eseguito dall'OJS è stato scritto dal compositore, pianista ed arrangiatore Riccardo Fassi (tra le sue collaborazioni quelle con Steve Lacy e Kenny Wheeler). Il lavoro, particolarmente originale, consiste in diversi arrangiamenti che arricchiscono con sfumature inedite il repertorio scelto. Fassi ha selezionati soprattutto brani non scritti da Zappa per ensemble orchestrale e raramente suonati da jazzisti, come ad esempio “Peaches en Regalia” o ” Idiot Bastard Son” ed altre composizioni storiche del repertorio zappiano quali “King Kong” ed “Uncle Meat”, che saranno eseguite dall’Ensemble dell’Orchestra Jazz della Sardegna formato da: Massimo Carboni sax contralto, Gian Piero Carta sax contralto e soprano, Marco Maiore sax baritono, Luca Uras e Giovanni Sanna Passino tromba, Gavino Mele corno, Salvatore Moraccini trombone, Antonio Pitzoi chitarra, Alessandro Zolo contrabbasso, Luca Piana batteria e lo stesso Riccardo Fassi al pianoforte). Secondo appuntamento. Domenica 13 dicembre ore 11 replica ore 19.30. Omaggio a Charles Mingus, L’Orchestra Jazz della Sardegna nella sua formazione completa eseguirà il progetto scritto dal chitarrista, compositore ed arrangiatore romano Roberto Spadoni dedicato a Charles Mingus. Artista che patì particolarmente il proprio disagio esistenziale, musicista immenso che ha esercitato enorme influenza su generazioni di contrabbassisti di tutto il mondo, Mingus è stato autore di fascino e spessore fuori dal comune. Spadoni ha attinto dal fecondo calderone mingusiano, arrangiando per la formazione sassarese dei classici immortali quali “Nostalgia in Times Square” e “Fables of Faubus”, pezzo quest'ultimo che incorse nelle maglie della censura in virtù della verve antagonista del suo autore, perennemente in lotta contro un potere che perpetrava l’insano segregazionismo nei confronti del popolo nero, oltre ad altre assortite iniquità. Spadoni oltre agli arrangiamenti della musica di Mingus ha scritto per questa occasione anche dei brani originali, ispirati alla vita ed all’opera del grande contrabbassista che verranno eseguiti, sotto la direzione dello stesso compositore, dall’OJS. La big Band sarà composta in questa occasione da: Giovanni Agostino Frassetto flauto, Dante Casu e Gian Piero Carta sax contralto, Massimo Carboni e Teodoro Ruzzettu sax tenore, Marco Maiore sax baritono, Luca Uras, Emanuele Dau, Silvio Nappi e Giovanni Sanna Passino tromba, Gavino Mele e Roberto Chelo corno, Salvatore Moraccini e Guido Murgia trombone, Antonio Pitzoi chitarra, Mariano Tedde pianoforte, Alessandro Zolo contrabbasso, Luca Piana batteria. Terzo appuntamento . Domenica 20 dicembre ore 11 replica ore 19.30. Omaggio a Bill Evans Il pubblico potrà assistere ad un concerto speciale, nel quale l’Orchestra Jazz della Sardegna eseguirà il progetto che Mario Raja, direttore dell’OJS per l’occasione, ha scritto con l’intento non solo di omaggiare il grande Bill Evans ma di far fiorire le possibilità orchestrali insite nella musica di questo artista immortale. Il sassofonista, compositore ed arrangiatore napoletano Mario Raja ha avuto la grande fortuna di poter ammirare Bill Evans dal vivo, alla fine degli anno ’70, rimanendo stregato dalla personalità e dalla passione del pianista statunitense. Da allora, uno dei suoi sogni di musicista è stato quello di arrangiare per orchestra le composizioni di Evans che in vita sua arrangiò invece per orchestra soltanto “Walking” di Miles Davis. Donare alle composizioni del grande e tormentato pianista un respiro orchestrale è per Raja il modo di sottolineare quanto in realtà quelle composizioni fossero già “orchestrali”, perché portavano in sé tutto il sostrato di formazione classica di Evans, divenuto jazzista dopo anni di esecuzioni del repertorio di Mozart e Schubert. Musiche quelle di Evans che in una miscela ineguagliabile fondevano la sua passione per il blues e la musica popolare americana con le reminiscenze classiche. Sul palco: Giovanni Agostino Frassetto flauto, Gian Piero Carta sax contralto e soprano, Luca Chessa sax contralto, Massimo Carboni sax tenore, Teodoro Ruzzettu sax tenore e clarinetto, Marco Maiore sax baritono, Luca Uras, Silvio Nappi, Antonio Meloni e Giovanni Sanna Passino tromba, Gavino Mele e Roberto Chelo corno, Salvatore Moraccini e Guido Murgia trombone, Antonio Pitzoi chitarra, Mariano Tedde pianoforte, Alessandro Zolo contrabbasso, Luca Piana batteria) Quarto appuntamento. domenica 27 dicembre ore 11 replica ore 19.30. Omaggio ad Horace Silver. La rassegna si conclude con un progetto scritto dal pianista, flautista e direttore principale dell’Orchestra Jazz della Sardegna Giovanni Agostino Frassetto dedicato ad Horace Silver: pianista e compositore americano di origini capoverdiane scomparso recentemente. Fondatore dei "Jazz Messenger", insieme ad Art Blakey, Silver è uno dei più illustri rappresentanti dell’hard bop il cui stile nel tempo assunse coloriture più vicine al funk ed alla musica soul. Il programma della serata affronterà numerose composizioni di Silver, tra cui: “Room 608”, “Quicksilver”, “Stop Time”, appositamente arrangiate da Frassetto, che ha spaziato attraverso l’intero repertorio del sottovalutato pianistacompositore, per un concerto che si muoverà tra improvvisazioni hard bop e sinuosità soul/funk. In questo progetto l’Ensemble dell’Orchestra Jazz della Sardegna diretto dallo stesso Frassetto, che suonerà anche il pianoforte è formato da: Gian Piero Carta sax contralto e soprano, Massimo Carboni sax tenore, Marco Maiore sax baritono, Emanuele Dau tromba, Gavino Mele corno, Salvatore Moraccini trombone, Alessandro Zolo contrabbasso, Luca Piana batteria, La prevendita dei biglietti (€ 10,00 per i singoli concerti) e degli abbonamenti (€ 30,00 per i quattro concerti) viene effettuata presso Ticketok, in via Tempio 65 a Sassari (info: 0792822015) e presso la Libreria Messaggerie Sarde in Piazza Castello 11 a Sassari (info: 079230028). Ufficio stampa Monica De Murtas 3387763455