La gioia dell`annuncio, tema viaggio Papa in America

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La gioia dell`annuncio, tema viaggio Papa in America
La gioia dell'annuncio, tema viaggio Papa in America Latina
Radio Vaticana, mercoledì 1 luglio 2015
Il prossimo in America Latina, sarà il nono viaggio internazionale per il Papa. Dal 5 al 13 luglio, Francesco sarà in
Ecuador, Bolivia e Paraguay, tre Paesi già visitati da San Giovanni Paolo II. Quarantotto ore e due tappe in ciascuna
nazione, con 22 discorsi previsti in spagnolo. E’ un "programma impegnativo", ha spiegato il direttore della Sala Stampa
vaticana, padre Federico Lombardi, e avrà sempre lo sguardo rivolto alle periferie e con un tema unitario: la gioia
dell’annuncio evangelico.
Un viaggio impegnativo che vedrà il Papa tornare nel suo continente e parlare la sua lingua, lo spagnolo. Per la prima
volta la visita sarà a tre Paesi e non i più grandi né i primi nella geopolitica internazionale, in linea con la logica delle
periferie cara al Pontefice. La storia di questi Paesi, fatta anche di conflitti e dittature, farà da sfondo importante, ha
detto padre Federico Lombardi, anche per capire i messaggi che il Papa vuole lasciarvi:
"E’ bene che questa storia dei regimi autoritari, militari, in questi Paesi sia presente un po’ come sfondo e anche
l’incoraggiamento che il Papa intende dare e che i popoli si aspettano per un rinnovamento della loro vita sociale, politica
in generale, nel senso della pace, dello sviluppo partecipativo e democratico".
Da notare la vastità e varietà geografica di questo viaggio, compreso tra le Ande, l’Oceano Atlantico e il Rio della Plata:
cambieranno altitudini e temperature in soli 7 giorni, fa notare padre Lomabrdi, passando dai 4.000 metri di altitudine
della Bolivia al livello del mare in Paraguay. E variegato sarà il quadro etnico-culturale e questo avrà grande spazio in
incontri e celebrazioni, come anche il tema della povertà:
"Quello che ho notato nella preparazione degli eventi, nelle note che ho ricevuto anche dagli organizzatori, è che cercano
di fare intervenire anche le persone che hanno delle partecipazioni attive, delle testimonianza da dare, nelle letture da fare,
nei canti da fare e così via. Esprimo con molta attenzione la composizione variegata di questi popoli e di questi Paesi,
venendo dalle diverse località, caratterizzate anche etnicamente in un modo diverso, dei diversi Paesi. Quindi, ci sarà da
essere attenti a questa caratteristica etnica e culturale del viaggio".
Quarantotto ore circa e due tappe in ogni Paese: nessun problema di sicurezza, ha detto il direttore della Sala Stampa
vaticana, e spostamenti ampi per il Papa su papamobili create in loco. Documenti da tenere presenti sulle tematiche
ecclesiali saranno quello di Aparecida e, per il tema del viaggio, l’"Evangelii Gaudium", espressa anche nei loghi e nei
motti dei singoli Paesi:
"Il tema del viaggio è un tema unitario: la gioia dell’annuncio del Vangelo. L’Ecuador ha come motto “Evangelizar con
alegria”, la Bolivia “Con Francisco anunciamos la alegria del evangelio” e il Paraguay “Mensajero de la alegria y de la
paz”. Quindi, 'Evangelii Gaudium'. Lo sfondo evidentemente dei motti, dei loghi, dello spirito del viaggio è: 'Evangelii
Gaudium', la gioia di annunziare il Vangelo".
Nel programma, oltre agli incontri istituzionali con gli episcopati - che saranno in questa occasione tutti informali, con le
autorità civili e con la società civile in tutti i suoi volti - padre Lomabrdi ha evidenziato alcune tappe significative. Il
primo abbraccio con la folla sarà a Guayaquil in Ecaudor, dove sono attese, come in altri grandi eventi del viaggio, circa
un milione mezzo di persone, con la Messa dedicata alla famiglia. Due importanti visite ai Santuari mariani, quello della
Divina misericordia a Guayaquil e dell’Immacolata a Caacupé, in Paraguay, cui anche il Papa è tanto devoto. A segnare il
viaggio del Papa, diversi incontri con le fasce più svantaggiate: gli anziani in Ecuador, i carcerati a Palmasol in Bolivia e i
bambini malati all’ospedale pediatrico di Asunciòn in Paraguay. Ma anche la visita al quartiere povero e acquitrinoso di
Asunciòn, il Banado Norte, e la partecipazione all II incontro mondiale dei Movimenti popolari a Santa Cruz in Bolivia:
"Realtà popolari di base, che nascono dal basso, a cui il Papa tiene a offrire un sostegno, un incoraggiamento per un
impegno di costruzione della società, che non cada dall’alto ma che nasca dal basso. Questo si collega anche poi alla sua
impostazioni di attività pastorale e sociale a Buenos Aires e in Argentina e che adesso assume anche una raggio di
significato mondiale più ampio".
L'appuntamento conclusivo del viaggio sarà quello con i giovani a Costanera il lungo fiume domenica 12 luglio in
Paraguay, alla vigilia della partenza per Roma. Ancora padre Lombardi:
"Si prevedono un 200 mila persone, di nuovo un evento piuttosto grande. E sarà come sono questi incontri con i giovani,
si porta la Croce, poi ci sono rappresentazioni allegoriche o coreografiche delle testimonianze e così via. Il Papa venera la
Croce pellegrina e la consegna ai giovani inviandoli prima della benedizione finale".