Relazione economica
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Relazione economica
Finalità del Progetto H-CAMPUS vuole diventare uno spazio riconosciuto a livello internazionale per quanto riguarda il valore generato dalla commistione tra l’attività di formazione, la “Scuola”, e l’accelerazione di progetti digitali, le “Startup”. Il continuo scambio di conoscenza derivante dalla nuova modalità di formazione alimenterà le startup di domani, e dall’altro lato, la vicinanza con i più importanti progetti di innovazione digitale saranno un continuo benchmark per il polo formativo. La volontà e la necessità di sfruttare l’importante forza sinergica mostrata da H-FARM dal 2005 ad oggi, è alla base del desiderio di far nascere proprio lungo Via Sile il nuovo HCAMPUS, che non avrebbe la stessa impronta e la stessa natura lontano da H-FARM. L’analisi economico-finanziaria deve partire proprio da questa profonda assumption: HCAMPUS è un progetto indissolubile da H-FARM e crescerà in simbiosi con H-FARM. Lo sviluppo di H-CAMPUS renderà tangibile la crescita del settore delle nuove economie digitali in quest’area, portandone benefici che ricadranno su tutto il territorio dell’area metropolita di Venezia e su molti altri settori dell’economia dell’area. Un altro punto fondamentale è relativo alle ricadute sociali positive sull’offerta di conoscenza e formazione di H-CAMPUS, difficilmente inquadrabili in una mera analisi economico finanziaria. H-FARM H-Farm, fondata nel 2005, rappresenta un modello di business innovativo e riconosciuto a livello nazionale e internazionale, in grado di: 1) dar vita a nuove imprese attraverso attivita’ di incubazione e accelerazione, sia in house, sia corporate, 2) sostenere lo sviluppo di nuove imprese attraverso l’acquisizione di partecipazioni strategiche in start up, 3) guidare il processo di trasformazione delle aziende in una prospettiva di digitalizzazione. H-FARM nei 10 anni di attività ha investito oltre 20 milioni di euro per far nascere più di 100 startup e oggi può contare, grazie alla costante crescita di alcune di esse, 500 persone attive nelle varie sedi. Unito a questo è da considerare l’ulteriore investimento delle altre aziende che hanno sede nel Campus esistente, che fa lievitare il conto totale degli investimenti oltre i 30 milioni. La Scuola Due le School in cui si svolge la formazione all’interno di H-Campus, per un totale di 2.000 tra alunni e studenti che seguono un percorso di studio internazionale e che quindi avranno l’opportunità di accedere un anno prima alla formazione universitaria. La prima “school” raccoglie la formazione dedicata ai più piccoli ed arriva al diploma superiore. Si chiama International School e si costituisce di cinque anni di scuola elementare (PYP dai 6 agli 11 anni) e di cinque anni di medie (i tre previsti anche dall’ordinamento italiano, più due di ginnasio: MYP, dagli 11 ai 16 anni). Il percorso di studi continua con la formazione superiore al termine della quale, gli studenti ottengono i titoli per accedere direttamente alle migliori università internazionali (DP dai 16 ai 18 anni). Questi 12 anni seguono pertanto il percorso educativo internazionale sotto la sigla “K12” e i titoli rilasciati sono accreditati dall’International Bacalaureat Organisation. La seconda School (Digital Transformation School) è quella universitaria (Bachelor internazionale “BA”) a cui è collegato un master (Master in Management “MiM”) equiparabile alla laurea specialistica Italiana, oltre ai percorsi professionalizzanti post laurea “Master Executive”. Un curriculum innovativo, moderno, estremamente specialistico e in grado di fornire le competenze necessarie a rispondere alle richieste del mondo del lavoro con cui esiste fisicamente un continuo scambio osmotico. Tutta la formazione offerta all’interno di H-Campus è pensata in modo innovativo e differente, con le classi che lasciano spazio ai laboratori dove la realizzazione di progetti concreti è uno dei principali canali di apprendimento. La Scuola è un progetto realizzato da Digital Accademia che già da 4 anni è attiva nell’organizzazione di Master indirizzati ai giovani, e nella formazione digitale indirizzata a A1R1_Relazione Economica | 2 quelle aziende che vogliono innovarsi e aumentare la loro competitività grazie ai nuovi strumenti legati al mondo di internet (sotto la tabella esplicativa del percorso educativo). A1R1_Relazione Economica | 3 Bilancio sociale e ricadute economiche La quotazione di Borsa del novembre 2015 di H-FARM è il fattore che ha dato vita al progetto. I progetti che verranno finanziati grazie all’IPO seguiranno i tre asset principali di H-FARM (investimenti in startup, consulenza-formazione-trasformazione digitale alle imprese, e la Scuola. La necessità dello sviluppo degli stessi si tradurrà in bisogno di nuove risorse umane e di ulteriore spazio per le attività, lì dove H-FARM è nata, Ca’ Tron di Roncade. Parte delle risorse andranno a finanziare il progetto “Scuola”, tra le quali l’assunzione del personale docente e di supporto necessario, pari a circa 200 persone, e la costituzione di strumenti atti ad agevolare tutti coloro che non hanno le risorse necessarie per affrontare l’intero ciclo scolastico. H-CAMPUS vuole essere accessibile finanziariamente a tutti, pertanto si prevede la costituzione di borse di studio completamente gratuite o fortemente agevolate che andranno a coprire un terzo delle iscrizioni totali, oltre ad un progetto di “finanza agevolata” che dia la possibilità agli iscritti di finanziare l’iscrizione grazie all’utilizzo di tassi agevolati e contribuire al pagamento una volta entrati nel mercato del lavoro. I fattori rilevanti che alimentano l’interesse pubblico del progetto formativo, oltre che l’incremento occupazionale e le ricadute positive sull’economia del territorio, sono i seguenti: H-CAMPUS, oltre a seguire il percorso che prevede la parificazione alla Scuola Pubblica, sarà una sorta di laboratorio di sperimentazione didattica per il rinnovamento della Scuola, dal quale potrà sorgere un nuovo modello scolastico replicabile in tutto il Paese e utilizzabile come base per la nuova Scuola Pubblica; inoltre, la Scuola entrerà a far parte di un circuito internazionale di formazione didattica tra i più innovativi ed efficienti e che oggi è il benchmark al quale tutti i modelli scolastici stanno mirando. Questi sono i principali benefici di interesse pubblico generati dalla Scuola, oltre alla totale accessibilità ai corsi e workshop che nasceranno parallelamente all’attività scolastica, e alla completa fruibilità di parte delle strutture formative da parte dei cittadini residenti nell’area limitrofa, come ad esempio la biblioteca. Sarà costante la crescita anche delle business unit di H-FARM dedicate alla Digital Trasformation dedicate alle imprese e agli investimenti in startup digitali, che porteranno altre 500 persone a lavorare lungo Via Sile nei prossimi 4 anni, con un importante beneficio in termini di occupazione diretta e indiretta. Come già verificato nei 10 anni di storia di H-FARM, saranno molte le aziende che si affacceranno per poter basare all’interno di H-CAMPUS un proprio progetto oppure far partire una startup in partnership con H-FARM, alimentando ulteriormente gli investimenti previsti oltre al già consistente piano di borsa. Il fabbisogno occupazionale di H-CAMPUS nei prossimi 4 anni è molto elevato, e sfiora il numero di 800 persone tra formazione, attività di innovazione digitale, e servizi allo stesso HCAMPUS. Considerando un livello retributivo medio, vista la giovane età di molti dei “Campers”, se ne può trarre una somma rilevante: oltre 15 milioni di euro annui spendibili direttamente o indirettamente nel territorio grazie al reddito netto delle nuove persone assunte, che si aggiunge ai circa 8 milioni di euro annui attuali. Il settore immobiliare sarà uno dei settori che ne beneficerà maggiormente grazie alle locazioni a breve/medio termine e all’acquisizione definitiva dell’abitazione da parte dei nuovi Campers. Cresceranno conseguentemente i consumi di beni di prima necessità nei punti commerciali dei paesi limitrofi e la necessità di servizi alla persona, dato che una buona parte delle persone oggi presenti vivono nell’arco di 15 chilometri dal Campus (percentuale che aumenterà in futuro). Un altro dato interessante relativo al bilancio sociale è il diretto investimento materiale del progetto. Oltre al costo di costruzione degli spazi (circa 60 milioni €) di seguito descritta, sarà A1R1_Relazione Economica | 4 necessario un enorme sforzo economico per le utenze e per il mantenimento degli impianti, delle attrezzature e degli spazi stessi, implementando il rapporto con le aziende locali che già forniscono il campus di questi servizi. La previsione è di circa 400.000 € annui per la manutenzione dei 30 ettari e dei 27.000 mq del Campus, ad esclusione della somma relativa alle utenze che in parte verrà demandata ad imprese locali. Nei 30 ettari di H-CAMPUS non sono previsti spazi ricettivi e non sarà sufficiente la struttura ristorativa prevista al suo interno. Questo comporterà una forte spinta all’iniziativa privata per dare sfogo alla necessità di trovare spazio ricettivo per i 1.700 posti letto necessari per ospitare studenti e startuppers, e per rispondere all’esigenza dei circa 1.000 pranzi quotidiani che non troveranno offerta all’interno di H-CAMPUS. Dati interessanti per l’economia indiretta che verrà sviluppata nei paesi limitrofi ad HCAMPUS, come Ca’ Tron, Portegrandi, Musestre, San Cipriano, Roncade, Meolo e Quarto d’Altino. Il sistema di viabilità pensato nel progetto H-CAMPUS aiuterà le aziende di trasporto locale, ATVO in primis, ad integrare/implementare i servizi esistenti fin da subito. H-FARM già a fine 2015 ha intavolato con ATVO un primo progetto di collegamento “Casa-Lavoro”. Il progetto prevede di instaurare delle navette da e per il Campus verso Treviso, Venezia, Jesolo, San Donà, sfruttando le linee esistenti e toccando i vari paesi lungo la strada. L’obiettivo è quello di limitare l’uso delle auto per i dipendenti di H-FARM e le altre startup del Campus fin da subito. Progetto che verrà perfezionato e implementato proprio con il crescere di H-CAMPUS e del quale ne beneficerà l’intera comunità locale, oggi non così ampiamente servita dalle linee del traporto pubblico. Il cronoprogramma punta a fissare l’apertura di H-CAMPUS nel 2018 (sotto la tabella con evidenza dei “campers” oggi e nel 2019). A1R1_Relazione Economica | 5 Analisi dell’investimento La realizzazione di H-CAMPUS comporterà un investimento importante. Il carattere di reversibilità del costruito, la volontà degli ideatori del progetto di rispondere alle nuove tecnologie in termini di sostenibilità dei materiali usati per la costruzione, il criterio di autosostentamento energetico, il sistema di viabilità basato sulla condivisione dei mezzi e sull’utilizzo di mezzi elettrici e biciclette, saranno considerevoli vincoli di spesa in fase di investimento iniziale e, d’altro canto, saranno fattori di sostenibilità ecologica-ambientale di elevato valore per chi vive e vivrà H-CAMPUS e il territorio attorno. H-CAMPUS vuole vivere in simbiosi con il territorio e vuole fungere come esempio di Campus ad elevato livello di sostenibilità ambientale, ecologica e sociale. L’investimento per la realizzazione è previsto in 60 milioni di € (tabella 1), nei quali sono previsti importanti investimenti nel riassetto e sistemazione di opere infrastrutturali relative alla viabilità (proposta di nuova rotatoria sulla Statale N.14 e nuovi attraversamenti aerei di collegamento tra al Statale n.14 e Via Sile), ai percorsi ciclopedonali di interesse naturalistico, alla rete fognaria, all’acquedotto, al miglioramento dell’invarianza idraulica e la realizzazione di un parco verde di oltre 20 ettari. Il piano industriale relativo all’investimento immobiliare prevede l’utilizzo di investimento in equity per circa il 63%, il 7% in conferimento di beni e per il 30% si ricorrerà a finanziamento bancario (tabella 2). Il piano presenta inoltre una prerogativa molto chiara: il costo di locazione stabilito dalla Società Proponente (NewCo) ed a carico dell’inquilino (H-FARM) deve essere A1R1_Relazione Economica | 6 sostenibile nel tempo per garantire ad H-FARM maggiori risorse da destinare alle attività di formazione, ricerca e sviluppo, consulenza digitale e investimento in startup. Il progetto formativo a lungo termine, dato dalla previsione di formare ragazzi dai 6 ai 25 anni, garantisce inoltre una bassa volatilità del rischio locativo rispetto alle normali condizioni di mercato, dato che giustifica il rendimento lordo atteso al 4% (tabella 3). A1R1_Relazione Economica | 7