C.C.S.Tra. Centro di Competenza della Sardegna sui Trasporti

Transcript

Laboratori di Ingegneria
Centro Interuniversitario
Ricerche Economiche e Mobilità
Sviluppo programma di ricerca
Presentazione Laboratori di Ingegneria/Progetti di ricerca CenTraLabs/CIREM
Localizzazione
Polo Universitario Laboratori di Ingegneria
(Monserrato)
Aeroporto
Terminal
Container
Facoltà di Ingegneria
Porto storico
I laboratori di Ingegneria, siti nella Cittadella Universitaria di Monserrato
(CA) ala Nord-Est, ospitano uffici e officine destinate al personale
CIREM/CenTraLabs (Centro di Competenza sui Trasporti).
Descrizione
Il Laboratorio di modelli ingegneristici, fisici e virtuali ha sede nell’edificio dei
nuovi laboratori di Ingegneria.
Il laboratorio è composto da:
•n° 2 locali officina (Tot 120 mq);
•n° 5 locali laboratorio (Tot 180 mq);
•n° 5 stanze per uffici (Tot 250 mq);
•n°
2 laboratori per lo studio del
rumore
Nel laboratorio operano stabilmente,
21 giovani ricercatori, suddivisi in
dottorandi, assegnisti, esperti conto
terzi e consulenti conto terzi.
Obiettivi principali
Creazione di un punto di intermediazione tra ricerca scientifica e mondo
delle imprese al fine di promuovere lo sviluppo tecnologico e favorire il
trasferimento di conoscenze, a livello internazionale, mediante
l’applicazione di processi tecnologicamente innovativi.
Sviluppo di ricerche applicate in materia di:
•Simulazione virtuale in ambito portuale e stradale, per ricerca e
formazione del personale;
•Sistemi di automazione e prestazionali veicolo/sistemi di trasporto;
•Sistemi di informazione territoriale e reti di trasporto;
•Logistica nei Sistemi di Trasporto;
•Analisi dei comportamenti di mobilità;
•Produzione, monitoraggio e sperimentazione energie rinnovabili
Soggetti presenti nei laboratori
Centro di Competenza sui Trasporti
CIREM
(Centro Interunivesitario Ricerche
Economiche e Mobilità)
Centro di Competenza sui Trasporti (CenTraLabs)
Il Centro di Competenza sui Trasporti è una società consortile pubblico-privata no-profit a
responsabilità limitata. Il Centro è nodo locale del M.I.T. (Meridionale Innovazione Trasporti
S.c.a.r.l.)/Centro di Competenza sui Trasporti, realizzato attraverso il bando PON 2000-2006 per la
costituzione dei C.C.I.T. e attraverso i suoi soci costitutivi è, innanzitutto, soggetto rappresentativo di
eccellenze scientifiche nel campo dei trasporti.
L’Università di Cagliari, infatti, attraverso la partecipazione del CIREM, del Crifor/Cnsia e dei
Dipartimenti di Ingegneria Meccanica e del Territorio, garantisce una presenza ad elevato contenuto
di ricerca di base ed applicata nel campo dei trasporti e della logistica.
Lo scopo è realizzare una stretta sinergia tra il settore della ricerca e il mondo delle imprese del
mercato globale, attraverso specifiche azioni di trasferimento tecnologico
e di cooperazione
internazionale per realizzare e gestire in modo innovativo e competitivo i sistemi di trasporto.
CIREM
Il CIREM (Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità), costituito nel 2000 dal
CRIMM “Centro di Ricerca sui Modelli di Mobilità” del Dipartimento di Ingegneria del
Territorio dell’ Università di Cagliari, in collaborazione con il CRENoS (Centro Ricerche
Economiche Nord-Sud dell'Università di Cagliari) ed il DiESiL (Centro per le Dinamiche
Economiche dei Sistemi Locali, dell'Università di Sassari) ha come obiettivo quello di
consolidare l'integrazione tra le ricerche trasportistiche, economiche, sociali e di uso del
territorio. Il CRIMM, istituito nel 1996 ha come finalità quella di promuovere la ricerca su
trasporti e mobilità nell'ottica dell'integrazione tra sviluppo economico ed uso sostenibile
del territorio.
Ricadute internazionali del programma di ricerca
CenTraLabs 1/2
In tutti i progetti oggetto del programma di ricerca del CenTraLabs verranno
effettuate specifiche azioni di internazionalizzazione finalizzate:
•a svolgere direttamente all’estero parte delle attività di ricerca presso centri di
sviluppo scientifico- tecnologico, università ed aziende, di affermata eccellenza e
competenza;
•a diffondere all’estero le attività effettuate in Sardegna con lo scopo di accrescere
la visibilità del Centro e aumentarne il livello di internazionalizzazione.
I progetti proposti riguardano lo sviluppo di tematiche di interesse internazionale,
utilizzando tecnologie all’avanguardia grazie al supporto di numerose e varie
attrezzature innovative nel campo dei trasporti.
I progetti, di seguito presentati, verranno sviluppati sia attraverso rapporti di
cooperazione nei quali sia il CenTraLabs che il CIREM sono già coinvolti (quali per
esempio il già esistente e solido network del Simulation Team), sia attraverso nuovi
canali, a partire dalle relazioni già esistenti, scaturiti dalla rilevanza delle ricerche
proposte.
Ricadute internazionali del programma di ricerca
CenTraLabs 2/2
Tale programma ha pertanto lo scopo generale di aumentare la competitività e
l’efficienza del Centro con l’obiettivo di portarlo da una dimensione prettamente
regionale/locale ad una stabile sovranazionale, attraverso una sua collocazione
permanente nei principali networks di ricerca internazionali.
Inoltre, si intende sia perseguire la promozione dell’attività di ricerca integrata
con altri settori contigui ai trasporti, consentendo una più ampia qualificazione
del CenTraLabs, sia incentivare la mobilità in ingresso e in uscita dei ricercatori
coinvolti nei progetti di ricerca per la creazione di uno spazio internazionale della
formazione e della ricerca.
Filiere di ricerca
1) Filiera di simulazione (SIMULATION TEAM)
Progetto di ricerca Centro-Sud Italia:
rete multimediale di simulatori interoperabili (formazione per
mansioni integrate, sperimentazioni a distanza e test coordinati)
ATTREZZATURE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
SIMULATORE FISICO DI GRU PORTAINER;
SIMULATORE FISICO DI RALLA;
ELETTROMEDICALI;
ACCELEROMETRI PER RILIEVI VIBRAZIONALI;
COLLEGAMENTO CON RETE CYBERSAR;
SOFTWARE LAYOUT GRAFICO.
1) SIMULATORE DI GRU PORTAINER
IL CIREM/Human Factors dell’Università di Cagliari ha sviluppato un “SIMULATORE
DI GRU PORTAINER” (Progetto CyberSAR - OR13, finanziato attraverso il PON –
Ricerca 2005) attraverso il consorzio COSMOLAB, formato dal concorso
dell’Università di Cagliari, dell’Università di Sassari, degli Istituti Nazionali di
Astrofisica e di Fisica Nucleare e di alcuni partner privati, unitamente al DIPTEM di
Genova.
4
2
1
3
ATTIVITA’ DA EFFETTUARE SUL SIMULATORE
Ricerca:
studio del livello di
prestazione dell’uomooperatore
Avanzamento
tecnologico (R&D):
ricerca e validazione di
nuove soluzioni
progettuali
Formazione:
training e
richiami formativi
CONDIZIONI NECESSARIE PER L’EFFICACIA DELLE ATTIVITA’
Flessibilità e versatilità della struttura HW e SW
Alta fedeltà dell’ambiente virtuale
immersivo
2) SIMULATORE FISICO DI RALLA E CAMION
Il Simulatore di ralla e camion è di proprietà del CenTraLabs e come il simulatore
di Gru Portainer è fisico e containerizzato.
Attraverso i due simulatori (Gru Portainer e ralla) sarà possibile fornire servizi di
innovazione tecnologica di processi industriali, col fine dell’ottimizzazione dei
sistemi di interfaccia uomo-macchina e della calibrazione dei carichi di lavoro.
2) SIMULATORE DI RALLA E CAMION
Attività da svolgere
• Valutazione delle caratteristiche psico-fisiche richieste all’operatore (vista, udito, etc.
nel caso delle percezioni sensoriali, forza massima ammissibile o carichi pesanti
tollerabili per le azioni di tipo meccanico);
• Determinazione del compito e/o degli apparati di lavoro sulla base delle anzidette
caratteristiche (come vengono acquisiti ed elaborati gli stimoli ed assunte le
decisioni), costruzione della curva di riferimento carico di lavoro-livello della
prestazione;
• Progetto degli strumenti e delle mansioni specifiche per le operazioni portuali che
prevedono l’utilizzo della ralla;
• Verifica di compatibilità fra la curva stimolo-prestazione ed i carichi di lavoro imposti
dai cicli operativi del progetto di gestione delle attività;
• Selezione del personale, progetto della formazione e degli eventuali richiami
formativi;
• Formazione del personale.
3) ELETTROMEDICALI
 Eye tracker (oculometro), essendo la
vista (visibilità operativa) un fattore
umano di fondamentale importanza in
tale mansione;
 Poligrafo integrato, permette di
misurare contemporaneamente EEG,
ECG, EMG, ad altri parametri specifici
della mansione del portainerista;
 Flicker Fusion Unit: strumento per
effettuare
il
FLIM
test
sulla
misurazione del livello di performance
(memoria, attenzione, velocità di
reazione).
3) ELETTROMEDICALI
Eye Tracker Mobile Eye
Possibili analisi
3) ELETTROMEDICALI
Poligrafo ME 6000
Analisi generiche sull’affaticamento
degli operatori portuali:
• EEG
• ECG
• Test EMG
• Goniometro
• Torsiometro
FLIM Test
4) ACCELEROMETRI PER RILIEVI VIBRAZIONALI
• N° 1 Sistema di acquisizione per segnali dinamici a 8 canali;
• N° 6 Accelerometri piezoelettrici modali;
• N° 6 Cavi con connettore 10-32 e BNC plug
5) COLLEGAMENTO CON RETE CYBERSAR
Il progetto Cybersar è finalizzato alla
realizzazione in Sardegna di una
cyberinfrastructure, organizzata su una
INFN
rete di poli di calcolo ad alte prestazioni,
AOB
RTR
orientata alla ricerca fondamentale ed
applicata nei settori scientifici delle scienze
naturali, dell'ingegneria e dell'informatica,
in cui i soci del consorzio sono attivamente coinvolti a livello
di eccellenza internazionale.
La rete dei poli di calcolo è collegata attraverso fibre ottiche.
Janna dark fibers
I simulatori fisici di mansione (Gru Portainer e Ralla-Camion) possono collegarsi attraverso
l’AMBIENTE GRID al SUPERCALCOLATORE del progetto CyberSAR (sito al Polo di
Monserrato-Dipartimento di Fisica) con la possibilità di essere interoperabili con altre
macchine site in altri Poli del Centro-Sud Italia ed effettuare formazione, test e
sperimentazioni anche a distanza.
I simulatori in tal caso arrivano ad avere capacità computazionale infinita.
5) COLLEGAMENTO CON RETE CYBERSAR
Rack (luci ON)
Rack (luci OFF)
5) Software layout grafico
• MULTIGEN PARADIGM/MULTIGEN CREATOR TM;
• VEGA
PROGRAMMA DI RICERCA Filiera SIMULATION TEAM
“Simula.Tra. Project”
La Simulazione virtuale a supporto dei sistemi di Trasporto
marittimo e stradale
Attività di ricerca
1) Realizzazione di scenari virtuali in ambienti complessi di trasporto;
2) Elaborazione di modelli di simulazione di diverse tipologie di macchine
attraverso l’ausilio di spettri vibrazionali;
3) Realizzazione di curve di prestazione e di affaticamento degli operatori
terminalisti e stradali attraverso test di ricerca sui fattori umani:
- L’analisi dell’affaticamento su postazioni standard e dinamiche evolute
di gru portainer;
- L’analisi dell’efficienza della prestazione con l’introduzione di supporti
alla vista.
4) Realizzazione di una piattaforma virtuale interoperabile tra i due
simulatori
Attività di ricerca 1): Realizzazione di scenari virtuali in ambienti complessi di trasporto
Obiettivi
La prima attività di ricerca sarà finalizzata alla realizzazione di scenari virtuali in ambienti complessi di
trasporto, ovvero l’ottimizzazione e l’implementazione degli scenari virtuali (layout grafico)
attualmente caricati sui simulatori, nonché la creazione di nuovi scenari da caricare attraverso l’uso di
specifici tool grafici, col fine di incrementare notevolmente l’immersività dell’ambiente di simulazione .
Soggetti Coinvolti
Simulation Team, DIEE Unica, CICT, Arcadia
Risultati attesi
Maggiore immersività dell’ambiente di simulazione con
conseguente maggiore efficacia della formazione e attendibilità
del database per la ricerca di base e applicata
Attività di ricerca 2): Elaborazione di modelli di simulazione di diverse tipologie di
macchine attraverso l’ausilio di spettri vibrazionali
Obiettivi
Parallelamente all’attività di ricerca sul layout grafico virtuale verranno elaborati modelli di simulatori
di diverse tipologie di macchine attraverso l’ausilio di spettri vibrazionali: quest’ultimi ottenuti grazie
ad una campagna di rilievi da effettuarsi sui macchine reali e caricati su piattaforme motion, installate
nei due simulatori per la riproduzione virtuale delle sollecitazioni psico-fisiche degli operatori che
concorrono all’insorgere dell’affaticamento degli stessi.
Soggetti Coinvolti
Simulation Team, CICT, DIMECA Unica, Off. Mecc. Brieda
Risultati attesi
Tali campagne di rilievi permetteranno di caricare le sollecitazioni di qualsiasi altra macchina
operante nel settore dei trasporti permettendo anche di poter monitorare e registrare
l’affaticamento nelle esatte condizioni psico-fisiche dell’operatore (restituite con le vibrazioni rilevate
e successivamente caricate sulle piattaforme oscillanti dei due simulatori).
Attività di ricerca 3): Realizzazione di curve di prestazione e di affaticamento degli
operatori terminalisti e stradali attraverso test di ricerca sui fattori umani
Obiettivo generale
Realizzare le curve di prestazione e di affaticamento degli operatori terminalisti e stradali al fine di
individuare e determinare quantitativamente le modalità e cause dell’affaticamento, siano esse
endogene od esogene all’ambiente di lavoro. Questo condurrà ad individuare delle correzioni
all’ambiente di lavoro allo scopo di ridurre e ritardare il decadimento delle attività fisiche e mentali.
Soggetti Coinvolti
Simulation Team, CICT, Medicina del Lavoro Unica, Off. Mecc.
Brieda, Epm Unimi, ARST
Risultati attesi
Individuazione delle soglie limite di affaticamento e di
decadimento psico-fisico della prestazione (attraverso le curve
di stimolo-prestazione) degli operatori di sistemi di
movimentazione merci e mezzi di trasporto su gomma con
conseguente individuazione delle eventuali contromisure da
adottare.
Attività di ricerca 3a): L’analisi dell’affaticamento su postazioni standard e dinamiche
evolute di gru portainer
Obiettivo specifico
La prima analisi è volta, tramite test di ricerca, ad evidenziare i maggiori fattori di rischio nelle mansioni
dell’operatore di gru portainer, tra cui l’insorgenza dell’affaticamento durante la fase lavorative
derivata oltre che dall’elevato livello di vibrazioni, trasmesse al corpo dell’operatore attraverso la
postazione di guida, anche dalla non idonea postura di guida del portainerista.
Soggetti Coinvolti
Brieda, Epm Unimi
Risultati attesi
Messa a punto di postazioni di lavoro dinamiche, già di livello tecnologicamente avanzato, che
garantisce l’ottimale successiva commercializzazione dei prodotti stessi.
Attività di ricerca 3b): L’analisi dell’efficienza della prestazione con l’introduzione di
supporti alla vista
Obiettivo specifico
L’attività prevede una serie di test di ricerca all’analisi sui “fattori umani” della vista sia dei gruisti di
banchina che dei rallisti/camionisti. Verranno studiati sistemi di visualizzazione all’interno dei cockpit
dei simulatori che potrebbero consentire il miglioramento della performance operativa degli operatori.
Soggetti Coinvolti
Brieda, Epm Unimi, ARST
Risultati attesi
Individuazione di nuove regole e/o posizionamenti dei segnali ricettivi e operativi e definizione
di nuove tipologie o sistemi informativi atti ad ottimizzare la percezione delle informazioni da
parte degli operatori.
Attività di ricerca 4): Realizzazione di una piattaforma virtuale interoperabile tra i due
simulatori
Obiettivo generale
Realizzazione di una piattaforma virtuale nella quale i due simulatori fisici di mansione, potranno
collegarsi attraverso l’AMBIENTE GRID al SUPERCALCOLATORE del progetto CyberSAR (sito al Polo di
Monserrato-Dipartimento di Fisica), raggiungendo capacità computazionale infinita, con la possibilità di
essere interoperabili, tramite una rete di poli di calcolo ad alte prestazioni in fibre ottiche, con altre
macchine site in altri Poli del Centro-Sud Italia (cyberinfrastructure) effettuando formazione, test e
sperimentazioni anche a distanza.
Soggetti Coinvolti
Simulation Team
Risultati attesi
Avvio delle attività di formazione e di ricerca anche a distanza per l’inserimento
lavorativo di gruisti di banchina e di rallisti/camionisti nell’ambito delle
tecnologie avanzate.
Filiere di ricerca
2) Sistemi di automazione e prestazione veicoli e sistemi di
trasporto
ATTREZZATURE
1)
2)
3)
4)
5)
SIMULATORE FISICO DI GRU PORTAINER;
SIMULATORE FISICO DI RALLA;
CAMERA ANECOICA;
CAMERA RIVERBERANTE;
RFID.
trasporto
3) CAMERA ANECOICA
Le camere anecoiche sono laboratori
per l’esecuzione di misurazioni
acustiche in condizioni ottimali.
Sono locali che presentano elevati
valori di isolamento dall’ambiente
esterno ed elevati coefficienti di
fonoassorbimento
delle
superfici
interne, che rendono l’ambiente
assimilabile al campo libero.
3) CAMERA ANECOICA
Le caratteristiche che definiscono le prestazioni minime di una camera
anecoica sono contenute nelle norme ISO 3745
DIMENSIONI:
Dimensioni interne: 8.70 x 11.83 x 6.88 m (Volume 708 m 3)
ALCUNI DATI ACUSTICI:
Frequenza di taglio inferiore: 100 Hz (terzi d’ottava, conforme ISO 3745)
Frequenza di taglio superiore: >10 kHz (terzi d’ottava, conforme ISO 3745)
Rumore di fondo interno: < 15 dB (A)
GLI IMPIANTI DELLA CAMERA:
• elettrico di alimentazione monofase e trifase;
• evacuazione fumi (per prove su motori a combustione interna);
• Sistemi per lo smaltimento calore e mantenimento temperatura e umidità
ambiente costante.
3) CAMERA ANECOICA
CUNEI:
Dimensioni: 40x40x86 cm
Materiale: Poliestere
Densità: 40 Kg/mc
ASSORBIMENTO ACUSTICO ad incidenza normale:
alfa >= 0,99 a 100 Hz
3) CAMERA ANECOICA (Applicazioni e linee di ricerca)
APPLICAZIONI basate sull’analisi acustica e aeroacustica di macchine e dei relativi
dispositivi di insonorizzazione:
•
misure di livello di pressione acustica;
•
misure di livello di potenza acustica;
•
misure di intensità acustica;
•
misure di direttività delle sorgenti di rumore.
POSSIBILI LINEE DI RICERCA
CONFORT:
•Sviluppo e test di sistemi e materiali per l’insonorizzazione di parti meccaniche di
veicoli e mezzi di trasporto;
•Valutazione dello stress fisico e valutazione delle curve di affaticamento derivanti
dalla esposizione ai diversi livelli di rumore a differenti frequenze;
•Sviluppo di prototipi di motori e veicoli sperimentali a rumorosità ridotta,
attraverso il controllo del umore e delle vibrazioni con simulazioni FEM/BEM
2) Sistemi di automazione e prestazione veicoli e sistemi
di trasporto
4) CAMERA RIVERBERANTE
La camera riverberante è un laboratorio che
consente
la
misura
dell’Indice
di
attenuazione del rumore (o potere
fonoassorbente) “R”. Esso misura la
capacità di un pannello o di una parete di
impedire il passaggio di energia acustica.
Nel rispetto di quanto disposto dalla Direttiva 89/106 sui prodotti da costruzione,
recepita con la Norma di prodotto EN 14351-1, per quanto riguarda la protezione dal
rumore esterno, per determinare, quindi, il potere fonoisolante di serramenti,
vetrazioni, chiusure tecniche, e nuovi materiali. Tale determinazione fa riferimento
alla norma internazionale UNI EN ISO 140/3, che prevede l’uso della doppia camera
riverberante.
4) CAMERA RIVERBERANTE (Applicazioni e linee di ricerca)
APPLICAZIONI basate sull’analisi acustiche dei materiali:
• misure del coefficiente di assorbimento acustico di materiali;
• misure dell'indice di attenuazione acustica di un pannello, parete o serramento.
I rilievi sperimentali potranno essere effettuati secondo varie modalità:
– Bande d'ottava;
– Bande di terzi d'ottava;
– Bande di 1/24 d'ottava;
– Misure Spettrali o Fast Fourier Transform.
POSSIBILI LINEE DI RICERCA basate sulla valutazione di nuovi materiali per
l’isolamento acustico di veicoli e mezzi;
• Studio di nuove tipologie di materiali per il rivestimento, ai fini
dell’insonorizzazione, degli abitacoli dei veicoli e dei mezzi di trasporto;
4) RFID
2) Sistemi di automazione e prestazione veicoli e sistemi
di trasporto
Acronimo di Radio Frequency IDentification o
Identificazione a radio frequenza è una
tecnologia per la identificazione automatica di
oggetti, animali o persone basata sulla
capacità di memorizzare e accedere a dati
usando etichette RFID o transponders o tags.
Il sistema si basa sulla lettura a distanza di
informazioni contenute in un tag RFID usando
dei lettori RFID.
Dotazione RFID per C.C.S.Tra.:
- 4 Lettori RFID;
- 10 Tags.
Filiere di ricerca
trasporto
PROGRAMMI DI RICERCA (Proposte
C.C.S.Tra.)
Obiettivi generali
1) Sistemi automatizzati di caricamento merci nave/banchina - AGV;
2) Sistemi automatizzati di caricamento merci nave/banchina stivabanchina-sistemi di caricamento;
3) Prove di carico meccaniche;
4) RFID Ro-Ro.
2) Filiera – Sistemi di automazione e prestazione veicoli
e sistemi di trasporto
1) Sistemi automatizzati di caricamento merci nave/banchina - AGV
Obiettivi
Sulla linea dei già collaudati sistemi AGV (Automatic
Guide Vehicles) presenti nei terminal container più
evoluti presenti nel Nord Europa, si intende
sperimentare soluzioni di guida automatica a controllo
remoto per le operazioni di carico/scarico Ro-Ro.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, CICT, GRENDI, Convesa, Dimeca
Ricadute
Ottimizzazione del ciclo operativo legato al carico/scarico dei carichi unitizzati nelle navi
containers Ro-Ro e di trasporto dei carri ferroviari.
2) Sistemi automatizzati di caricamento merci
nave/banchina - stiva - banchina - sistemi di caricamento
Obiettivi
Studio di un sistema automatizzato stiva-banchina-sistemi di caricamento che abbia la
flessibilità tale da poter simulare il comportamento di differenti modelli del sistema, per
tipologia dimensionale della stiva, di peso del natante, di attracco in banchina, di sistemi
di caricamento.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, CICT, GRENDI, Convesa, Dimeca
Ricadute
Ottimizzazione del ciclo operativo legato al carico/scarico dei carichi unitizzati nelle navi
containers Ro-Ro e di trasporto dei carri ferroviari.
3) Prove di carico meccaniche
Obiettivi
Valutare la capacità di resistenza e di elasticità dei materiali da introdurre nella
progettazione di nuovi sistemi di trasporto.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, Dimeca
Ricadute
Individuazione materiali avanzati ed innovativi e nuovi protocolli per le aziende di settore.
4) RFID Ro-Ro
Obiettivi
Studiare un sistema di controllo degli accessi e di identificazione del personale in entrata e
uscita dall’area portuale per i semi rimorchi Ro-Ro attraverso l’uso del sistema di
riconoscimento a distanza delle radio frequenze.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, Diee, GRENDI
Ricadute
Attraverso questo sistema di identificazione si potrà garantire una maggiore sicurezza per
le aree portuali con l’ottimizzazione dei tempi di accesso e di riconoscimento dei veicoli.
Filiere di ricerca
3) Creazione di un Sistema Informativo Territoriale e REti di
Trasporto (PROGETTO S.I.T.RE.T.)
ATTREZZATURE
1) SOFTWARE CADCORP;
2) SOFTWARE VISUM E VISSIM;
3) RILEVATORI DI TRAFFICO;
4) RTL SYSTEM E TELECAMERE;
5) ELETTROMEDICALI.
3) Filiera - Creazione di un Sistema Informativo
Territoriale e REti di Trasporto (S.I.T.RE.T.)
1) SOFTWARE CADCORP
Personalizzazione della tecnologia desktop e WEB GIS per la gestione di dati
geografici sui trasporti attraverso un sistema informativo di trasporto su
network
3) Filiera - Creazione di Sistema Informativo Territoriale e
REti di Trasporto (S.I.T.RE.T.)
2) SOFTWARE VISUM E VISSIM
VISUM consente di effettuare l’assegnazione del traffico privato sulla rete e modificare
interattivamente la rete multimodale di trasporto, effettuando analisi grafiche interattive
sulla rete.
VISSIM è un modello plurimodale per la microsimulazione dinamica della circolazione
stradale.
3) RILEVATORI DI TRAFFICO
Consentono di analizzare i dati relativi al flusso veicolare in una particolare sezione, come
numero di passaggi, velocità rilevata, condizioni della pavimentazione, etc.
4) TELECAMERE
Valutazione e controllo di situazioni di routine, così come
quelle critiche, delle condizioni e dei flussi di traffico,
attraverso postazioni “intelligenti” di monitoraggio video.
Ad esse è affidato il compito di processare in tempo reale
le video-informazioni acquisite dai vari dispositivi di
acquisizione dati e di ricavare i parametri di controllo che
andranno ad alimentare modelli di controllo e gestione
implementati e condivisi con il sistema informativo
territoriale.
Filiere di ricerca
3) Filiera – Creazione di un Sistema Informativo Territoriale e REti di
Trasporto (S.I.T.RE.T.)
PROGRAMMI DI RICERCA (Proposte C.C.S.Tra.)
Obiettivi generali
1) Creazione di un catasto urbano delle infrastrutture;
2) Sistema di manutenzione e sicurezza reti;
3) Creazione di un catasto e manutenzione delle aziende;
4) Real-Time Location;
5) Ottimizzazione uso VMS (Variable Message Signs).
Filiere di ricerca
1) CREAZIONE DEL DB CATASTO DELLE INFRASTRUTTURE
A partire dalle banche dati geografiche già
disponibili costruite su specifiche tecniche di
interesse generale da integrarsi con le specifiche
tecniche di settore, la banca dati geografica del
catasto delle infrastrutture costituirà strumento
atto a garantire la conoscenza dello stato attuale
delle infrastrutture urbane, interurbane ed
extraurbane e con il quale sarà possibile, di
conseguenza, dare avvio alla gestione e
programmazione degli interventi oltre che alla
pianificazione dei budget dedicati.
Filiere di ricerca
2) SISTEMA DI CONTROLLO MANUTENZIONE E SICUREZZA RETI
D SS GESTIONE RETI
Realizzazione di uno strumento che permetta agli enti
gestori delle reti infrastrutturali di svolgere le funzioni
SISTEMA INFORMATIVO
TRASPORTO PASSEGGERI
SISTEMA INFORMATIVO
TRASPORTO MERCI
di controllo e gestione del sistema dei trasporti
attraverso lo sviluppo dei dati relativi all’offerta di
trasporto, effettuato anche a cura degli enti locali
attraverso l’impiego di strumenti informatici in “Open
Source”.
TRASPORTO
AEREO
TRASPORTO
MARITTIMO
TRASPORTO
PUBBLICO
LOCALE
TRASPORTO
FERROVIARIO
TRASPORTO
STRADALE
STRUTTURA INTERNA
MODULO CATASTO
INFRASTRUTTURE
MODULO MOBILITÀ
MODULO FUNZIONALITÀ
MODULO PROGRAMMAZIONE
INTERVENTI
Filiere di ricerca
3) CREAZIONE DI UN CATASTO E MANUTENZIONE DELLE AZIENDE
Creazione di un database che integri la logistica del magazzino i processi di
manutenzione programmata, preditiva e di pronto intervento di modo da creare
un modulo unico di gestione delle manutenzioni e dei ricambi.
Gestione di un catasto/archivio dei beni infrastrutturali e mobili delle aziende di
trasporto integrato con i processi di manutenzione degli stessi.
Filiere di ricerca
4) Real-Time Location
Gestione delle informazioni real-time del traffico e delle immagini provenienti
dal contatraffico e dalle telecamere da processare in forma del tutto automatica
ai modelli di traffico e di simulazione.
Filiere di ricerca
5) Ottimizzazione uso VMS (Variable Message Signs)
Lo scopo dei VMS è influenzare il comportamento degli
automobilisti; di conseguenza è molto importante la
comprensione e la credibilità del messaggio.
Il messaggio deve quindi rispettare i seguenti requisiti:
•Soddisfare una richiesta;
•Richiamare l’attenzione;
•Fornire un semplice e chiaro significato;
•L’indicazione deve essere seguita dagli automobilisti;
•Dare un adeguato tempo di reazione.
3) Creazione di un Sistema Informativo Territoriale e REti di Trasporto (S.I.T.RE.T.)
1) Creazione di un Catasto delle infrastrutture
Obiettivi
Creazione di un database geografico nel quale siano individuabili per ogni sezione stradale
e punto la segnaletica presente con le condizioni plano – altimetriche dell’arteria.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM
Ricadute
Per ogni sezione stradale sarà possibile conoscere lo stato della segnaletica presente, con
l’indicazione degli interventi da adottare e la loro urgenza.
3) Creazione di un Sistema Informativo Territoriale e REti di Trasporto (S.I.T.RE.T.)
2) Sistema di controllo Manutenzione e Sicurezza Reti
Obiettivi
Realizzazione di uno strumento che permetta agli enti gestori delle reti infrastrutturali di svolgere le
funzioni di controllo e gestione del sistema dei trasporti attraverso l’implementazione dei dati relativi
all’offerta di trasporto, effettuato anche a cura degli enti locali attraverso l’impiego di strumenti
informatici in “Open Source”.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, CICT, GRENDI
Ricadute
Definizione di strumenti progettuali e operativi per sviluppare in ambiente aziendale le
procedure di programmazione e gestione dei processi di manutenzione dei mezzi e delle
apparecchiature di trasporto.
3) Creazione di un Sistema Informativo Territoriale e REti di Trasporto
(S.I.T.RE.T.)
3) Creazione di un catasto e manutenzione delle aziende
Obiettivi
L’obiettivo principale è quello di creare un Catasto che gestisca la fornitura dei prodotti
aziendali collegato alla fase di manutenzione.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, Arst Gestione Fds
Ricadute
Individuazione di processi di gestione dei beni aziendali secondo logiche integrate
finalizzate ad un contenimento dei costi di gestione.
(S.I.T.RE.T.)
4) Real-Time Location
Obiettivi
Creazione modelli di traffico e simulazione in grado di gestire informazioni di traffico
(contatraffico e telecamere) in tempo reale.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, Crifor Unica.
Ricadute
Individuazione modelli matematici e nuovi protocolli di gestione delle informazioni di
traffico per le aziende di settore.
(S.I.T.RE.T.)
5) Ottimizzazione uso VMS (Variable Message Signs).
Obiettivi
Mediante test direttamente sul campo con l’utilizzo dell’Eye Tracker si intendono
individuare nuovi protocolli di invio delle informazioni attraverso VMS, che consentano la
migliore percezione e comprensione del messaggio in esso contenuto.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, Dip. di Ingegneria Civile – Università degli Studi di Brescia
Ricadute
Lo studio consentirà di individuare delle linee guida rivolte ad amministrazioni ed enti
pubblici per la scelta del messaggio da inviare a seconda delle diverse condizioni di traffico
della strada e che consenta di incrementare l’efficacia in termini di
comprensione/percezione e recepimento del messaggio da parte dell’utenza.
Filiere di ricerca
4) Filiera – Logistica dei Trasporti
ATTREZZATURE
1) Computers in dotazione presso il laboratorio;
-
15 Workstations (150 Gigabyte cad/uno spazio disco).
2) Server centrale del laboratorio;
-
1 Terabyte (spazio disco);
-
4 CPU;
-
15 Terabyte Storage.
Filiere di ricerca
4) Filiera – Logistica dei Trasporti
PROGRAMMI DI RICERCA (Proposte C.C.S.Tra.)
Obiettivi specifici
1) Creazione di un sistema di supporto alle decisioni per la
pianificazione delle operazioni in un terminal container con
funzione di transhipment;
2) Definizione di indicatori di prestazione di un terminal
container di transhipment.
Filiere di ricerca
4) FILIERA DI LOGISTICA DEI TRASPORTI
1) CREAZIONE DI UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER LA
PIANIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI IN UN TERMINAL CONTAINER CON
FUNZIONE DI TRANSHIPMENT;
L’ obiettivo della ricerca è la
definizione ed implementazione
di modelli previsivi applicabili
all’ottimizzazione della gestione
della
movimentazione
nei
Terminal Container .
Filiere di ricerca
4) FILIERA DI LOGISTICA DEI TRASPORTI
2) DEFINIZIONE DI INDICATORI DI PRESTAZIONE DI UN TERMINAL CONTAINER DI
TRANSHIPMENT
L’obiettivo della ricerca è di definire alcuni indicatori universali atti a
garantire una valutazione oggettiva della performance di un Terminal
Container di Transhipment e che permettano anche di confrontare i
differenti porti Hub tenendo conto delle numerose variabili che possono
determinarne l’efficienza.
4) LOGISTICA DEI TRASPORTI
1) CREAZIONE DI UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER LA PIANIFICAZIONE
DELLE OPERAZIONI IN UN TERMINAL CONTAINER CON FUNZIONE DI TRANSHIPMENT
Obiettivi
Lo scopo della ricerca è, quindi, quello di definire modelli di previsione degli arrivi delle
navi portacontainer, utilizzando modelli previsivi basati su algoritmi euristici ed evolutivi.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, CICT, Crifor UniCA, Facoltà di Economia – UniCA, Charles University of
Prague
Ricadute
Elemento fondamentale per la verifica dei risultati raggiunti dalla proposta di ricerca sarà,
quindi, la realizzazione di un modello che riesca a prevedere con un’ accettabile tolleranza
temporale l’arrivo delle navi portacontainer al porto di destinazione.
4) LOGISTICA DEI TRASPORTI
2) DEFINIZIONE DI INDICATORI DI PRESTAZIONE DI UN TERMINAL CONTAINER DI
TRANSHIPMENT
Obiettivi
Definizione di indicatori universali per la valutazione della performance dei singoli
Terminal di Transhipment.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM, CICT.
Ricadute
Possibilità di determinazione di un univoco indicatore che consenta di confrontare
l’efficienza dei diversi terminal e che di sia d’ausilio per i clienti utilizzatori dei Terminal di
Transhipment.
Filiere di ricerca
5) Filiera – ANALISI DI SCELTA DEI PERCORSI
ATTREZZATURE
1) 35 SISTEMI INTEGRATI SMART PHONE – APPLICAZIONE “ACTIVITY LOCATOR”:
•NOKIA N95 CON GPS INTEGRATO, L’APPLICAZIONE ACTIVITY LOCATOR IMPLEMENTATA
DA SOFTFOBIA S.r.l. SU OGNI N95:
- INTERFACCIA GRAFICA DI ACQUISIZIONE DEGLI SCHEMI GIORNALIERI DEGLI
INDIVIDUI CAMPIONATI AD UN SERVER CENTRALE.
2) CADCORP.
5) Filiera – ANALISI DI SCELTA DEI PERCORSI
1) ACTIVITY LOCATOR
Il server centrale raccoglie le posizioni di tutti gli apparati in circolazione, li
decodifica, decripta e rende disponibili ad ogni singolo client di visualizzazione.
Ogni entità, mezzo o persona, è rappresentata sulla mappa da un simbolo (icona)
che evidenzia, al semplice passaggio del mouse, i dati e le indicazioni
dell'apparato in movimento al quale è associato.
Il sistema ottimizza la frequenza di trasmissione in funzione della velocità di
spostamento, da una lettura al secondo fino a una lettura al minuto. Gli apparati
di rilevamento sono costituiti da un piccolo GPS, indispensabile per il
rilevamento della posizione, e da un modem GPRS.
Filiere di ricerca
5) ANALISI DI SCELTA DEI PERCORSI
1) TECNICHE DI INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI DI COSTO/TEMPO MINIMO
La scelta del percorso è funzione
dell’attività a destinazione e della
familiarità spaziale dell’individuo.
Creazione di modelli econometrici
dell’utilità associata alla scelta di
un percorso “familiare”.
Server
Server
Satellite
GPRS/GSM cell
GSM/GPRS/
UMTS
connection
Blue tooth connection
Internet
Smart Phone/GPS
Smart Phone
GPS integrated
Client
5) ANALISI DI SCELTA DEI PERCORSI
1) TECNICHE DI INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI DI COSTO/TEMPO MINIMO
Obiettivi
Costruzione di un modello comportamentale in grado di simulare il comportamento di
attività e viaggio degli utilizzatori di una rete.
Soggetti Coinvolti
CCSTra, CIREM.
Ricadute
Individuazione di un più aggiornato modello di simulazione dei microspostamenti.
Filiere di ricerca
6) Filiera – PRODUZIONE, MONITORAGGIO E SPERIMENTAZIONE
ENERGIE RINNOVABILI
ATTREZZATURE
n° 1 Campo Fotovoltaico composto da 228 pannelli
fotovoltaici da 222 Wp per un totale di 50.616 Wp.
L’impianto fotovoltaico presente presso i laboratori di
Ingegneria del Polo Universitario di Monserrato è
un’installazione su solaio piano, i moduli fotovoltaici
sono stati installati in schiere parallele (array) poste ad
una distanza tale da minimizzare gli effetti di
ombreggiamento reciproco. L’impianto è del tipo “GRID
CONNECTED” e funziona in parallelo alla rete elettrica
del distributore di energia (ENEL). Il campo fotovoltaico
è caratterizzato da 15 stringhe attestate tramite
conduttori del tipo FG7M2 della sezione di 6 mm2 ai
quadri di campo (QDC1/2/3/4/5).

C.C.S.Tra. Centro di Competenza della Sardegna sui Trasporti

Transcript

Documenti analoghi

20100428Programma (20100428ProgrammaFesta)

attivita` di tutoraggio di matematica

Entra a far parte di LIDL Italia

notice to graduating students pc

STAMPAGGIO AD INIEZIONE ASSISTITO DA GAS (GAIM)

Attività

Prova scritta del 1 febbraio 2003 - Dipartimento di Ingegneria Civile

Bando 2010 CAMPUS@MICRON

Stage Data Scientist

Curriculum Vitae Europass - Comune di Pozzolo Formigaro