Anvil Studio – schema delle 6 pagine descrittive (e del tutorial

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Anvil Studio – schema delle 6 pagine descrittive (e del tutorial
Anvil Studio
Introduzione
Il software Anvil studio, nella versione free che ti fornisco nel CDRom, permette di svolgere
diverse attività musicali fra le quali ti segnalo:
1)
2)
3)
4)
5)
comporre, eseguire, editare, salvare brani musicali
importare ed esportare, registrare, eseguire, editare, salvare tracce multiple in formato MIDI
importare ed esportare, registrare, eseguire, editare tracce in formato Wav
creare, eseguire, editare, salvare tracce ritmiche con suoni campionati
fare esercizi per imparare a suonare il pianoforte
Nella versione free esistono alcune limitazioni (come l’impossibilità di stampare gli spartiti creati o
di importare file audio di durata superiore ad un minuto) che possono essere superate in due modi:
acquistando dai produttori le componenti software aggiuntive desiderate oppure utilizzando i file
prodotti con Anvil studio e importandoli in altri software free che permettono di realizzare quanto
desiderato.
Per usare Anvil studio è necessario, come per tutti i software, un minimo di apprendistato.
Il software è in inglese e, se conosci abbastanza questa lingua, potrai usare la Guida all’uso
raggiungibile dal menù a discesa Help e selezionando dall’elenco User’s guide.
Per aiutarti ad imparare le funzioni essenziali del programma in breve tempo ti fornisco però anche
due risorse in italiano, appositamente create per te:
- questa sintetica guida che ti indicherà passo passo cosa fare per usare Anvil Studio come
supporto alla composizione ed alla scrittura della musica (ed altro ancora)
- un video tutorial che ti spiegherà le funzioni essenziali del software partendo dal menù
principale.
Se avrai la pazienza di dedicare un po’ di tempo e attenzione a questi strumenti potrai in breve
tempo iniziare ad usare il software per realizzare le tue idee musicali sia seguendo le indicazioni
contenute nei Laboratori di creatività (in particolare potrai realizzare le attività compositive) sia
lasciando libero sfogo alla tua fantasia.
Legenda:
le parole in grassetto blu indicano termini contenuti nei menù a discesa presenti nella striscia
principale in alto
le parole in grassetto verde indicano termini contenuti nelle schermate di 2° livello, derivate dai
menù a discesa
Le indicazioni grafiche o numeriche in grassetto rosso indicano particolari icone o elementi
specifici all’interno di una schermata complessa contenente più elementi.
Prima di poter usare Anvil Studio dovrai installarlo sul tuo computer facendo un doppio click
sull’icona Anvil Studio Setup che troverai nel CDRom, seguendo poi le indicazioni che
appariranno.
Da verificare nome dell’icona e indicazioni per trovarla sul CDRom
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Regolazioni iniziali (da fare solo alla prima apertura del software)
Prima di tutto controlliamo che i parametri del programma siano adatti alle nostre esigenze.
Apri il menù Wiew e clicca su Options, si aprirà una finestra contenente quattro “linguette” nella
parte alta: General, Audio, Midi, Staff.
General: lascia i parametri come sono stati impostati dal produttore.
Audio: clicca sul pulsante Test for dull-duplex sound card, il software analizzerà la scheda audio
del tuo computer e ti comunicherà se essa risponde ai requisiti necessari.
Lascia tutti gli altri parametri come sono.
MIDI: clicca nel quadratino a sinistra della scritta Save song files in Midi format 1 (apparirà un
segno di spunta). Anvil registra tutti i nuovi brani assegnando ad ogni traccia un diverso numero di
canale Midi. Con questa scelta i tuoi brani verranno anche salvati con questa impostazione che ti
permetterà di leggerli in altri software mantenendo i canali separati.
Se vuoi che Anvil diventi il lettore predefinito per tutti i files Midi seleziona il quadratino a sinistra
della scritta Anvil Studio is the player of .mid files.
Più in basso troverai la scritta Default volume of new note con a destra una casella contenente il
numero 64. Lasciando questo numero ogni nuova nota che inserirai sullo spartito verrà suonata con
volume regolato a 64. Se desideri che il volume sia maggiore (ricorda: per tutte le note che inserirai)
aumenta il numero, diminuiscilo se invece vuoi che tutte le note vengano eseguite ad un volume
inferiore.
Lascia tutti gli altri parametri come sono.
Staff: clicca sul quadratino a sinistra della scritta Use Do, Re, Mi …instead of C, D, E for note
names (apparirà un segno di spunta). Con questa scelta il software userà i nomi delle note secondo
la tradizione italiana (Do, Re, Mi ecc) invece delle lettere alfabetiche (C, D, E ecc.) della tradizione
anglosassone.
Lascia tutti gli altri parametri come sono.
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Cosa posso fare con Anvil studio? Come si fa?
Fra le varie attività musicali che si possono realizzare con Anvil Studio e che abbiamo elencato
all’inizio di questa sintetica guida, quella che più ci interessa è legata alla composizione ed alla
scrittura della musica.
Il principale scopo nell’allegare questo software al Corso di musica infatti è di consentire a chi lo
desidera di svolgere le attività creative con l’ausilio dell’informatica, in modo certamente
divertente ma anche con la possibilità di poter usare tutte le straordinarie potenzialità che i
moderni software offrono al musicista (sentire nota per nota ciò che si sta componendo, poter
modificare velocemente e confrontare varie versioni, salvare il lavoro, cambiare i timbri strumentali
per l’esecuzione, variare la velocità esecutiva ecc.).
Dedicherò quindi ampio spazio al “Come si fa” legato alla composizione, accennando poi in modo
molto più sintetico alle altre possibilità di uso del software.
Del resto, quando avrai imparato a gestire le funzioni principali usate nella pratica compositiva ti
sarà abbastanza semplice capire come funzionano le restanti sezioni.
Comporre, eseguire, editare, salvare composizioni musicali
Come preparare il software per la scrittura musicale
Per prima cosa bisogna dire ad Anvil che vuoi creare un nuovo brano.
Dopo averlo aperto, vai al menù a discesa File e seleziona New song (si aprirà la schermata
principale del programma, chiamata Mixer, che contiene tutti i comandi di base).
Visto che il nostro obiettivo in questo momento è la composizione, cioè la scrittura di una melodia
sul pentagramma in notazione musicale, vai al menù a discesa Wiew e seleziona Composer (la
schermata visualizzerà ora un doppio pentagramma, le figure delle note e, nella parte bassa della
schermata, una tastiera da pianoforte).
La schermata Mixer ti apparirà suddivisa in due parti: nella parte inferiore dello schermo potrai
leggere le informazioni in inglese per l’uso del programma.
Nella parte superiore potrai invece notare quattro “fasce” orizzontali, ciascuna dedicata a comandi
specifici.
segnalare con cornici colorate le quattro fasce di comandi
Fascia 1 cornice rossa
Fascia 2 cornice verde
Fascia 3 cornice azzurra
Fascia 4 cornice arancione
Vediamo di che si tratta, evidenziando solo gli aspetti più importanti.
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fascia 1 (evidenziare sull’immagine dello schermo con cornice rossa) contiene
(1 inserire numero cerchiato in rosso vicino ai pulsanti) i normali comandi di uno stereo (rewind,
stop, play, rec più il comando polivalente CTRL …di uso più complesso)
(2 inserire numero cerchiato in rosso vicino ai pulsanti ) nove icone con simboli specifici poste su
due righe di sette più due. Le più semplici ed utili sono:
- pulsante 1 metronomo (se lo attivi sentirai il classico tic-tac che ritma la scansione delle
pulsazioni di base della battuta)
- pulsante 9 tempo (cambiando il numero contenuto in questa casella modificherai sia la velocità
del metronomo sia la velocità a cui verrà eseguita la melodia scritta sul pentagramma)
(3 inserire numero cerchiato in rosso vicino ai pulsanti ) cronometro che evidenzia la durata del
brano, durante la composizione o durante l’esecuzione.
(4 inserire numero cerchiato in rosso vicino ai pulsanti ) informazioni sulla traccia:nome, numero
del canale midi, tipo di strumento selezionato per l’esecuzione ecc.
Cliccando sotto Track name potrai, per esempio, scrivere il titolo delle tua melodia
Cliccando invece sotto Instrument potrai scegliere lo strumento che eseguirà la melodia, tra quelli
presenti nell’elenco che apparirà.
A seguire i due indicatori del volume e del pan (posizionamento nel campo stereofonico dello
strumento: se l’indicatore è al centro il suono si sentirà uscire da entrambe le casse stereofoniche, se
a sinistra solo da quella di sinistra ecc.)
Infine l’indicatore delle battute che visualizza, sia durante la composizione che nel corso
dell’esecuzione, a che punto siamo della melodia creata.
fascia 2 (evidenziare sull’immagine dello schermo con cornice verde) contiene il Rigo musicale su
cui scriverai le note della tua melodia
Alla prima apertura il Rigo ti apparirà nella versione con doppio pentagramma, quella usata per
scrivere musica per pianoforte, ma tra poco (fascia 3) vedremo come fare per renderlo più semplice
4
trasformandolo in un pentagramma unico in chiave di violino (quella usata per scrivere melodie per
il flauto, per la voce e per moltissimi altri strumenti)
In questa sezione per ora mi interessa solo farti notare la presenza, alla sinistra, di un comando che
permette di scegliere tra vari tipi di visualizzazione(visualizzare con cerchio verde):
Staff (la versione con pentagramma per scrivere musica), Lyrics (la versione adatta a scrivere i testi
letterari da eseguire con la melodia), Piano roll (una visualizzazione grafica della melodia che
utilizza rettangoli di lunghezza diversa in base alla durata delle note) e Tab (una visualizzazione
delle note sul pentagramma con le posizioni per eseguirle con la chitarra).
fascia 3 (1) (evidenziare sull’immagine dello schermo con cornice azzurra e n°1) evidenzia gli
elementi necessari alla scrittura della musica:
Key (tonalità) la tonalità prestabilita è Do maggiore, la più semplice perché non ha note alterate.
Cliccando sulla freccetta si visualizza una finestrella con l’elenco completo delle tonalità musicali,
dal Do verso l’alto quelle con in chiave i bemolle, verso il basso quelle con in chiave i diesis.
Time (tempo,valore delle battute) all’inizio prevede il tempo di 4/4, il più usato.
Cliccando sulla freccetta si visualizza una finestrella con l’elenco di altri tempi utilizzabili.
Show (mostra) in questa casella si visualizza il valore minimo usato nella melodia: Quarter notes
(nota da 1/4), 8th notes (nota da 1/8) ecc.
Style (stile) ti permette infine di scegliere il tipo di Rigo musicale più adatto alle tue esigenze.
La scelta è attuabile fra Treble (chiave di violino), Bass (chiave di basso), Treble + Bass, 2 treble
(due pentagrammi sovrapposti da usare se si compone per due strumenti diversi) … fino ad arrivare
alla chitarra ed ai pentagrammi per le varie voci umane (soprano, contralto ecc.).
La scelta migliore per le attività compositive è Treble, cioè il pentagramma singolo in chiave di
violino.
figure di valore delle note (2) (evidenziare sull’immagine dello schermo n°2)
Per scrivere le note sul pentagramma si possono usare diversi sistemi: suonare una tastiera midi
opportunamente collegata al computer, cantare in un microfono collegato al computer (usando il
pulsante con raffigurato il microfono), ma i due sistemi più semplici e immediati sono inserire le
note “draggandole” con il mouse (cioè tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse mentre si
sposta la nota nella posizione del pentagramma desiderata) oppure suonarle cliccando con il
mouse sulla tastiera visualizzata sullo schermo(vedi fascia 4)
Per inserire le note “scrivendole” con il mouse basta scegliere il valore desiderato e “draggarlo” sul
pentagramma nella posizione indicata dalla mano con l’indice puntato in verticale che prosegue con
una linea verticale blu (ti indica la posizione libera dove apparirà la nota da te inserita).
Per inserire le pause scegliere il valore e cliccare sul pulsante Insert a rest (3)(evidenziare
sull’immagine dello schermo n°3)
Per scrivere note puntate spuntare il quadratino a sinistra di Dotted note (4) (evidenziare
sull’immagine dello schermo n°4), per la terzina spuntare Triplet ecc.
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La casella con la scritta No grid evidenzia che il pentagramma non è suddiviso in forma di griglia
dei valori. Se vuoi farlo (ti potrebbe servire per fare un controllo accurato dei valori inseriti in ogni
battuta) basta cliccare sulla freccetta e scegliere un valore dall’elenco che appare.
Per esempio, scegliendo 8th notes (note da 1/8) vedrai che il pentagramma viene “trasformato” in
una griglia in cui ogni settore equivale al valore di 1/8.
Cliccando sul pulsante Harmonize (5) (evidenziare sull’immagine dello schermo n°5) , infine, il
programma armonizzerà automaticamente ogni singola nota della melodia che inserirete (cioè
aggiungerà alle note della vostra melodia altre note fino a formare degli accordi) .
fascia 4 ((evidenziare sull’immagine dello schermo con cornice arancione)
Questa fascia è completamente occupata da una tastiera virtuale (come quella di un pianoforte).
Per poterla usare devi avere almeno qualche conoscenza sulla disposizione dei tasti (per questo vedi
le indicazioni a pag. ??? del volume A)
Scegliendo i valori (fascia 3) e cliccando con il mouse sui tasti corrispondenti alle note che vuoi
inserire, farai apparire sul pentagramma le note corrispondenti (sempre nella posizione indicata
dalla mano).
Dopo questa panoramica ecco in sintesi i comandi principali da usare per scrivere la musica:
Inserire le note: scegli la figura di valore da scrivere e “dragga” fino alla posizione sul
pentagramma desiderata (se usi il mouse) oppure clicca sul tasto corrispondente (se usi la tastiera
virtuale)
Inserire le pause: scegli la figura di valore da scrivere e clicca sul pulsante Insert a rest (inserisci
una pausa)
Cancellare note o pause: per cancellare una singola nota o pausa basta cliccare sul pentagramma
sulla nota o pausa che vuoi eliminare (la mano indicherà la nota o pausa selezionata) e premere
Canc. Con il tasto “freccia a sinistra” invece si cancella ad ogni pressione una noto o pausa posta a
sinistra della mano.
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Scriviamo una semplice melodia
Predisponi Anvil Studio per la scrittura con questi parametri:
Track name (nome traccia) = Prova scrittura 1
Instrument (strumento) = scegli uno dei 128 strumenti contenuti nella lista General Midi (ti
consiglio il n° 18 Percussive Organ, per cominciare)
Key (tonalità) = Do maggiore
Time (tempo) = 4/4
Show (mostra) = 8th notes (note da 1/8)
Style (stile rigo) = Treble (rigo in chiave di violino)
Tempo (velocità esecutiva) = 100
Ora scrivi la seguente semplice melodia:
inserire pentagramma .Mus o schermata di Anvil con melodia
Quando hai terminato la scrittura della melodia, metti la Doppia stanghetta finale con questa
procedura: vai al menù Edit, scegli Insert notation e poi Double End Bar
Per esercitarti puoi copiare con Anvil le melodie che preferisci tra quelle contenute nell’Antologia.
Per simboli e procedure di scrittura più complesse vedi più avanti il paragrafo Funzioni di
scrittura avanzate.
Come fare eseguire la melodia ad Anvil
Una volta scritta la tua melodia posiziona con il mouse la mano all’inizio della melodia (si ottiene
lo stesso risultato cliccando sul tasto Rewind <<) e poi premi Play.
Al termine della melodia Anvil si ferma automaticamente.
Come salvare le melodie create
Una volta terminata la scrittura della melodia, se sei soddisfatto, la puoi salvare seguendo questa
procedura:
- vai al menù a discesa File, scegli Save song as … (si apre una finestra)
- scegli dove salvare il brano usando la casella Salva in posta nella parte alta della finestra (ti
consiglio di creare una cartella sul desktop chiamata Le mie composizioni e salvare in essa tutti i
tuoi lavori)
- scrivi nello spazio Nome file, il titolo che vuoi dare al brano (in questo caso Prova scrittura 1).
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Il brano verrà salvato in formato MIDI (MIDI format 1, se hai seguito le indicazioni contenute in
Regolazioni iniziali a pag. ???)
Come importare le melodie create in formato MIDI
Vai al menù File, scegli Open song , apparirà una finestra nella quale indicherai nello spazio Cerca
in la cartella Le mie composizioni (se l’hai già creata seguendo il suggerimento dato in
precedenza).
Una volta aperta la cartella scegli il brano da importare: nel nostro caso clicca su Prova scrittura 2
e il brano verrà caricato in Anvil.
Funzioni di scrittura avanzate
Ora ti illustro alcune procedure per rendere i tuoi spartiti più completi o per rendere il lavoro di
scrittura più veloce.
Iniziamo dai più utili comandi che sono raggiungibili dal menù Edit: scegli Insert notation e infine
clicca su un elemento della lista in base alle necessità:
slur (above notes) = legatura sopra le note / slur (below notes) = legatura sotto le note
Posizionare la mano nel punto dove si vuole iniziare la legatura e scegliere la legatura desiderata,
quindi, cliccando su di essa e usando le frecce che appariranno, sarà possibile modificarne la forma.
Crescendo/Decrescendo:
Posizionare la mano nel punto dove si vuole iniziare il Crescendo o il Decrescendo e scegliere il
simbolo desiderato, quindi, cliccando su di esso e usando le frecce che appariranno, sarà possibile
modificarne la forma.
Double bar (Doppia stanghetta sottile)
Posizionare la mano nel punto dove si vuole il simbolo e selezionare
Double End bar (Doppia stanghetta finale)
Posizionare la mano nel punto dove si vuole il simbolo e selezionare
Repeat (ripetizioni e ritornelli)
Questa scelta ha diverse opzioni: puoi indicare dove inizia e dove finisce la parte da ripetere (Begin
repeat / End repeat ), inserire rimandi Dal segno oppure Da capo, o ancora Prima volta e Seconda
volta per i ritornelli con Finale 1 e Finale 2.
Dynamics (indicazioni dinamiche)
Posizionare la mano nel punto dove si vuole il simbolo e selezionare una delle dinamiche, dal pp
(pianissimo) al ff (fortissimo).
Prova ora a scrivere con Anvil questa breve melodia che contiene tutti i simboli indicati e salvala
come Prova scrittura 3.
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Per finire ti indicherò un modo per copiare e incollare parti di melodia.
Copia in Anvil le quattro battute seguenti, che dovrebbero poi essere ripetute uguali.
Invece di riscriverle nota per nota puoi cliccare con il mouse in corrispondenza della prima nota e,
tenendo premuto il tasto sinistro, “draggare” verso destra fino al termine della quarta battuta (il
fondo della zona selezionata diventa nero).
A questo punto vai su Edit e scegli Copy (Copia), quindi clicca sullo spartito in corrispondenza
della prima battuta vuota (la quinta) torna su Edit e scegli Paste insert :la parte copiata verrà
incollata a partire dal punto indicato.
Come aggiungere un testo letterario alle melodie
Innanzitutto devi avere la melodia già scritta (oppure la devi scrivere prima di inserire le parole del
testo), poi clicca sulla freccetta del menù a sinistra della fascia 3 (quella dello spartito) e seleziona
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Lyrics. Clicca quindi sulla prima nota per la quale vuoi scrivere il testo, inserisci la sillaba da
associare alla nota nel riquadro vuoto sotto Lyrics line 1 e clicca su Invio (il cursore si sposterà
automaticamente sulla nota successiva allargando, se necessario, lo spazio tra una nota e l’altra.
Le regole per scrivere il testo letterario sotto una melodia sono abbastanza semplici: se la sillaba da
scrivere è un monosillabo o è la sillaba finale di una parola non si mette niente, se invece la sillaba
da scrivere fa parte di una parola che prosegue con altra sillaba si aggiunge il trattino alla fine.
Es. dovendo scrivere Fra Martino, lo scriveremo in questo modo nel riquadro Lyrics line 1:
Fra (Invio) Mar- (Invio) ti- (Invio) no (Invio)
Volendo scrivere una seconda strofa sulla stessa melodia cliccare sulla freccetta e selezionare
Lyrics line 2.
Ecco la realizzazione di quanto detto:
Esportare le tue melodie in formato Audio (Wav) leggibile da qualsiasi lettore CD.
Anvil nella versione free non consente questa esportazione (serve un plugin opzionale a pagamento
da richiedere al produttore).
Vi è però la possibilità di fare la stessa operazione con un passaggio in più ma in modo gratuito.
Basta esportare la tua melodia in formato Midi ed importarla in uno dei molti software gratuiti che
svolgono la funzione di converter da Midi a Audio (cerca in internet Midi to Wav e troverai un
lungo elenco di questi prodotti).
A questo punto basta importare il tuo file MIDI nel software e attuare la conversione in Wav .
Importare una traccia Wav
Vai al menù Track, scegli Create e infine clicca su Audio track by importing a .Wav file (si apre
una finestra intitolata Load an Audio Wave file). A questo punto devi cercare la cartella che
contiene il file wav che vuoi importare (deve apparire nello spazio denominato Cerca in),
selezionarlo e cliccare su Apri.
Anvil importerà il file audio e, se la durata è superiore al minuto, lo taglierà automaticamente.
Ricorda che la versione free di Anvil gestisce un solo file audio all’interno di un brano con la durata
massima di un minuto (per esigenze superiori è necessario un plugin a pagamento).
Vai ora al menù View e scegli Audio editor , si aggiungerà una striscia che visualizza il file audio
con i pulsanti per modificarlo e gestirlo.
A questo punto potrai selezionare una parte del file, cancellare le parti che non ti servono, copiare la
parte che ti interessa più volte ecc.(vai al menù Edit e scegli i comandi appropriati alle tue
necessità)
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Produrre un brano con tracce multiple in formato MIDI
Anvil può visualizzare solo una traccia per volta (la cosiddetta traccia attiva) ma con il programma
è possibile realizzare brani con più tracce Midi contemporaneamente.
Vai al menù Track, scegli Create e clicca su Instrument track (una nuova traccia strumentale
Midi si visualizzerà sulla schermata principale).
Basta ripetere questa operazione per il numero di tracce Midi desiderate e nominare ciascuna traccia
nel modo opportuno scrivendo il nome nello spazio sotto Track name (basta chiamarle Voce 1,
Voce 2 ecc.).
Per ciascuna traccia poi, usando la visualizzazione Composer, stabilisci le caratteristiche (tipo di
pentagramma, strumento da usare ecc.) e inserisci note e pause per creare la melodia.
Ecco un esempio della Voce 2 e della Voce 3 realizzate per Fra Martino in Canone a 3 voci.
La traccia visibile è una sola per volta ma all’ascolto sono presenti tutte le tracce realizzate.
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Inserire una traccia con il metronomo
Vai al menù Track, scegli Create e clicca su Metronome Click Track, apparirà una finestra nella
quale dovrai indicare la lunghezza desiderata della traccia metronomo in
ore:minuti:secondi:frames.
Per esempio, se vuoi una traccia lunga 90 secondi dovrai scrivere 0:1:30:0.
La traccia metronomo si sentirà contemporaneamente alle tracce Midi o Audio già presenti nel
brano, consentendoti di controllare l’esattezza ritmica delle melodie (soprattutto questo aiuto è
valido per controllare le tue composizioni o per esercitarti con il flauto a suonarle).
Creare tracce ritmiche
Anvil ti offre la possibilità di aggiungere alle tue melodie anche un accompagnamento ritmico,
contenuto in una o più tracce ritmiche che puoi aggiungere e creare a tuo piacimento.
Ecco come fare: vai al menù Track, scegli Create e clicca su Rhythm track (ti apparirà una fascia
con il numero di traccia su fondo giallo).
Scrivi nello spazio bianco relativo alla nuova traccia creata “Traccia ritmica” e poi clicca sul
pulsante Add sounds che trovi sotto: ti apparirà un elenco di strumenti a percussione tra i quali
potrai scegliere, cliccando nel quadratino vicino al nome, quelli che fanno al caso tuo.
Per la prima prova scegli Acoustic bass drum, acoustic snare, Closed High hat e Open High hat
(Cassa, rullante, charleston aperto e chiuso che sono elementi della batteria) e poi clicca OK.
Vedrai ora una griglia con alla sinistra i nomi degli strumenti da te scelti: seleziona le caratteristiche
della griglia (in particolare ti consiglio di scegliere 1/8 notes come valore minimo per la casella
Grid) e cliccando con il mouse nelle caselle vedrai apparire dei rettangoli colorati corrispondenti
ciascuno ad un “colpo” sullo strumento corrispondente.
Dopo qualche prova ti accorgerai che non solo è abbastanza semplice creare delle parti ritmiche ma
che le tue melodie, così arricchite, saranno più complete e piacevoli.
Ecco un esempio di schermata con traccia ritmica visualizzata:
Fare esercizi per imparare a leggere le note ed a conoscere la tastiera del pianoforte
Anvil, oltre alle cose che già abbiamo visto, ti può aiutare anche a migliorare la capacità di lettura
delle note sul pentagramma e la conoscenza della tastiera del pianoforte.
Vai sul menù Practice e scegli Notes (si aprirà una finestra contenente un rigo musicale con delle
note).
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Sul lato superiore della schermata vedrai i nomi delle note in notazione anglosassone (C, G, F ecc.)
con accanto dei quadratini. Selezionando il quadratino la nota corrispondente verrà inserita
nell’esercizio.
Se vuoi esercitarti sulla nota Do lascia attivo solo il quadratino corrispondente a C, se attivi anche il
quadratino vicino a G l’esercizio conterrà le note Do e Sol e così via.
Cliccando su All l’esercizio conterrà tutte le note.
Potrai scegliere di esercitarti con la chiave di violino (Treble) o di basso (Bass), con o senza l’uso
di alterazioni (Accidentals)
Ti puoi esercitare in due modi:
1) premi sulla tastiera del computer il tasto corrispondente alla lettera del nome anglosassone
della nota indicata dalla mano (premi C per indicare la nota Do, G per la nota Sol ecc.).
Questo esercizio migliorerà la tua capacità di lettura dei nomi delle note e delle loro
posizioni sul rigo
2) clicca sul tasto della tastiera virtuale corrispondente alla nota indicata dalla mano. Questo
esercizio ti aiuterà a conoscere la tastiera del pianoforte in modo da poterla usare sia per
inserire le note delle tue composizioni in modo veloce sia per suonare una vera tastiera
musicale (pianoforte, organo o tastiera elettronica)
Al termine dell’esercizio apparirà una finestra con l’indicazione del tempo impiegato (ti segnala
anche se hai fatto il record impiegando meno tempo) e con pulsanti che ti consentono di ripetere
l’esercizio (Repeat this exercise), di passare al successivo (Advance to next) o di terminare
l’attività (Quit exercises).
Cosa altro fa Anvil?
Creare il tuo personale studio di produzione musicale
Se disponi di una tastiera elettronica MIDI o di uno o più moduli sonori potrai creare un piccolo
studio di produzione MIDI collegando gli apparati musicali con il computer (tramite una scheda o
un’interfaccia MIDI) e usando Anvil Studio come software.
Per sapere come collegare le apparecchiature vai su sul menù a discesa Help e seleziona
Connections. Troverai le spiegazioni, con illustrazioni, per fare i collegamenti necessari
Usare Anvil come player di CD audio
Vai in View e seleziona CD Player, inserisci un CD nel lettore del tuo computer. Clicca la freccia a
destra (Play) per sentire i brani del CD.
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Il programma ti permette anche, se vuoi, di selezionare una piccola parte del brano e catturarla,
premendo i pulsanti Capture start time (punto di inizio) e Capture stop time (punto finale).
Questo ti permetterà di studiare passaggi di una canzone in cui trovi qualche difficoltà.
Usare Anvil come un piccolo laboratorio sonoro
Vai in View e seleziona Audio lab, ti apparirà una finestra con tre riquadri.
Nel riquadro di sinistra trovi la forma d’onda iniziale (puoi selezionare, con i pulsanti sottostanti tra
sinusoide, onda triangolare, onda quadra e rampa e ascoltarne l’effetto premendo Play).
Ti consiglio di inserire un valore di almeno 4 secondi all’interno della casella Duration in seconds,
per rendere il suono ben percepibile.
In seguito puoi modificare il suo di partenza cliccando e “dragando” il mouse all’interno del
secondo riquadro Pitch over time (altezza dei suoni nel tempo) e nel terzo riquadro Volume over
time (intensità sonora nel tempo).
Anvil può fare anche altre cose, oltre a quelle che ti ho illustrato in queste pagine, ma direi che se
riuscirai ad utilizzare il programma in base a quanto proposto potrai considerare di possedere già un
buon livello di competenza nell’ambito dell’informatica musicale di base.
La maggior parte delle attività spiegate in queste pagine potranno essere “messe in pratica” in
parallelo alle attività creative proposte in questo volume, in particolare nelle attività compositive.
Inoltre potrai inventare testi letterari per le tue melodie e scriverli sullo spartito, importare in Anvil
le basi Midi per le improvvisazioni e suonare su di esse (magari registrandoti su una traccia audio)
ecc.
Se poi l’informatica musicale ti ispirasse veramente e decidessi di approfondire le tue esperienze
potrai passare a software di diverso tipo, gratuiti o a pagamento, che ti permetteranno di ampliare
ulteriormente le tue competenze.
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