Kalanchoe (news www.jetplant.com)

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Kalanchoe (news www.jetplant.com)
CALANCOLE (Kalanchoe)
Il nome latino è Kalanchoe, si tratta di un genere costituito da poco più di un centinaio di piante, appartenenti
alla famiglia delle crassulacee, succulente, di origine Africana ed Asiatica; in effetti la coltivazione di queste
piante si è così diffusa dall’epoca della loro scoperta, che risale al 1800, che alcune specie sono ormai
diffuse in natura anche in America meridionale e in Australia.
In Italia generalmente ci si riferisce alle kalanchoe con il nome comune kalancola, o calancola, indicando
però una singola specie, ovvero Kalanchoe blossfeldiana, la più diffusa in coltivazione, di cui esistono anche
numerosi ibridi e cultivar.
Si tratta di piccole succulente, che non superano i 25-35 cm di altezza, costituite da una densa rosetta eretta
di grandi foglie triangolari, con margine ondulato, carnose e spesse, rigide, di colore verde brillante; durante
la primavera e l’estate dal centro della rosetta di foglie si eleva un sottile fusto, anch’esso carnoso, che porta
numerosi piccoli fiori a stella, riuniti in corimbi, di colore vario, dal bianco candido fino al viola intenso,
passando da tutte le tonalità del giallo e del rosso; esistono anche varietà dai fiori striati o anche dai fiori
doppi e stradoppi, molto apprezzate per la loro abbondante fioritura.
POSIZIONAMENTO: Le Calancole sono piante succulente, e come la maggior parte di queste piante,
sopportano molto bene la siccità; per questo motivo sono perfettamente adattate alla ita in appartamento,
dove l’ria è secca; non necessitando di grandi annaffiature, sono perfette anche per chi non ha troppo tempo
per curare le piante in casa, o per chi tende a dimenticarsi annaffiature e concimazioni. In effetti la maggior
parte delle kalanchoe vendute in Italia sono destinate a rallegrare mensole o davanzali di casa, e non
verranno mai poste all’aperto.
Queste piante condividono una caratteristica con le stelle di Natale, ovvero cominciano a fiorire soltanto
dopo aver passato un buon periodo in una zona caratterizzata da poche ore di luce al giorno; questa
caratteristica permette ai vivaisti di far fiorire le calancole in qualsiasi periodo dell’anno. In questo modo il
periodo di vendita delle Kalanchoe fiorite è ininterrotto per tutto l’arco dell’anno, e risultano tra le piante da
fiore più vendute durante i mesi invernali, quando è difficile trovare piante da appartamento in piena fioritura.
Questa pratica tende ad accorciare però la vita delle piccole piante, ma la facile reperibilità di piante in fiore
di questo genere, fa in modo che la gran parte delle Calancole venga coltivata come una annuale: alla fine
della fioritura vengono lasciate deperire, o sostituite da esemplari in piena fioritura.
La coltivazione di queste graziose succulente non deve per forza avvenire in questo modo, è anche possibile
utilizzarle per le aiole in giardino; in effetti sono piante che temono il gelo, ma se poste nelle aiole del
giardino a fine inverno ci regaleranno una fioritura molto più prolungata, e alla fine di questa le foglie
continueranno a vegetare ed a svilupparsi. In autunno possono essere ricoverate in serra temperata o in
casa, con temperature minime superiori ai 5°C, in modo da conservarle per l’anno successivo.
COLTIVAZIONE: Le Calancole sono piante succulente, e come la maggior parte di queste piante,
sopportano molto bene la siccità; per questo motivo sono perfettamente adattate alla ita in appartamento,
dove l’ria è secca; non necessitando di grandi annaffiature, sono perfette anche per chi non ha troppo tempo
per curare le piante in casa, o per chi tende a dimenticarsi annaffiature e concimazioni. In effetti la maggior
parte delle kalanchoe vendute in Italia sono destinate a rallegrare mensole o davanzali di casa, e non
verranno mai poste all’aperto.
Queste piante condividono una caratteristica con le stelle di Natale, ovvero cominciano a fiorire soltanto
dopo aver passato un buon periodo in una zona caratterizzata da poche ore di luce al giorno; questa
caratteristica permette ai vivaisti di far fiorire le calancole in qualsiasi periodo dell’anno. In questo modo il
periodo di vendita delle Kalanchoe fiorite è ininterrotto per tutto l’arco dell’anno, e risultano tra le piante da
fiore più vendute durante i mesi invernali, quando è difficile trovare piante da appartamento in piena fioritura.
Questa pratica tende ad accorciare però la vita delle piccole piante, ma la facile reperibilità di piante in fiore
di questo genere, fa in modo che la gran parte delle Calancole venga coltivata come una annuale: alla fine
della fioritura vengono lasciate deperire, o sostituite da esemplari in piena fioritura.
La coltivazione di queste graziose succulente non deve per forza avvenire in questo modo, è anche possibile
utilizzarle per le aiole in giardino; in effetti sono piante che temono il gelo, ma se poste nelle aiole del
giardino a fine inverno ci regaleranno una fioritura molto più prolungata, e alla fine di questa le foglie
continueranno a vegetare ed a svilupparsi. In autunno possono essere ricoverate in serra temperata o in
casa, con temperature minime superiori ai 5°C, in modo da conservarle per l’anno successivo.
LE ALTRE KALANCHOE: Al genere kalanchoe appartengono più di cento specie di piante, la Kalanchoe
blossfeldiana è la più diffusa, ma non è l’unica che viene coltivata in Italia, soprattutto dagli appassionati; in
natura esistono calancole arbustive, che raggiungono i 5-6 metri di altezza, e anche calancole con fogliame
ricoperto da una sottile peluria, come Kalanchoe tomentosa.
In generale presentano tutte le tipiche foglie triangolari, che possono però risultare di colori vari, dal grigio
azzurro, fino al bianco, talvolta con il margine striato o punteggiato di rosso o di marrone; alcune si
sviluppano come Kalanchoe blossfeldiana, ovvero costituendo una fitta rosetta di foglie, in altri casi il
fogliame è disposto su un sottile fusto carnoso, in genere poco ramificato.
I fiori sono sempre riuniti in infiorescenze, in alcune specie sono piccoli fiori con quattro petali a stella, in
altre hanno forma tubolare, e possono essere anche penduli.
Alcune specie di kalanchoe, come ad esempio Kalanchoe daigremontiana, manifestano un particolarissimo
tipo di propagazione completamente asessuata, in quanto ogni pianta sviluppa un numero incredibile di
“polloni” o “bulbilli”, ovvero minuscole piante dotate di un proprio apparato radicale; la particolarità di queste
piante sta nel fatto che si sviluppano sul margine fogliare, sulle foglie più grandi, che si romperanno, facendo
cadere a terra le minuscole piante, che attecchiscono istantaneamente.
Chiunque abbia mai coltivato una kalanchoe di questo tipo in giardino, in serra, sul terrazzo, sa
precisamente quale sia la rapidità di sviluppo di queste piccole piante, che possono in breve tempo divenire
delle vere e proprie infestanti, sviluppandosi anche nei sottovasi, sul bordo dei contenitori, all’interno dei
portavasi; se non controllate divengono una miriade, soprattutto in condizioni protette quali si possono
trovare in una serra.
PARASSITI E MALATTIE: Abbiamo detto che le calancole sono delle piante grasse originarie dell'Africa e
dell'Asia minore che amano temperature elevate e climi secchi. Nella maggior parte delle zone d'Italia
tuttavia il clima continentale con inverni freddi e piogge abbondanti durante tutto l'anno non permette la
coltivazione all'aria aperta di queste specie e rende difficile la coltivazione delle calancole. Queste piante
sono coltivabili praticamente solo in appartamento ma bisogna essere certi di assicurare alle piante tutte le
caratteristiche di cui hanno bisogno se si vogliono ottenere dei buoni risultati.
Se le piante non vivono in un posto con le caratteristiche climatiche di cui hanno bisogno si possono
deperire ed ammalare. Vediamo ora le principali malattie alle quali sono soggette le kalancole.
Uno dei fenomeni più frequenti che si osservano nelle kalancole è il rinsecchimento fogliare: le foglie
diventano molli e si seccano a macchie. Questi fenomeni si verificano quando il terreno resta umido per
troppo tempo a causa di una quantità d'acqua eccessiva o comunque non adatta alla temperatura.
Uno dei rimedi più utili in questo caso è sospendere l'irrigazione delle piantine di calancole e aspettare che il
terreno si asciughi, magari mettendo le piantine in un luogo più soleggiato.
Una delle malattie più frequenti sulle calancole, quando queste vengono coltivate in un ambiente caldo,
umido e con scarsa ventilazione è la cocciniglia. La cocciniglia si sviluppa sulle foglie e se presente in
piccole quantità, su un numero limitato di piante, può anche essere rimossa meccanicamente dalle foglie. In
alternativa quando si hanno tante piantine da trattare si possono utilizzare prodotti a base di olio minerale.
Questi prodotti creano una patina sulle foglie che soffoca e secca le cocciniglie ma durante il periodo estivo
(e quando le temperature sono elevate) non vanno utilizzati o vanno utilizzati i loro vicarianti per l'estate
(stessi prodotti ma meno soffocanti per le foglie).
ESPOSIZIONE: Pianta che necessita di almeno alcune ore al giorno di irradiamento solare.
ANNAFFIATURE: Intervenire con le annaffiature ogni 2-3 giorni, lasciando asciugare il terreno per alcuni
giorni; evitare gli eccessi. In ogni caso è bene bagnare a fondo il substrato in caso di siccità prolungata.
CONCIMAZIONE: In questi mesi è opportuno mescolare all'acqua delle annaffiature un concime specifico
per piante succulente, ricco in potassio e povero in azoto; interveniamo con la fertilizzazione ogni 15-20
giorni.
ALCUNE SPECIE NOTE:
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Kalanchoe adelae
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Kalanchoe grandidieri
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Kalanchoe prolifera
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Kalanchoe arborescens
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Kalanchoe grandiflora
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Kalanchoe pubescens
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Kalanchoe beauverdii
•
Kalanchoe hildebrantii
•
Kalanchoe pumila
•
Kalanchoe beharensis
•
Kalanchoe jongmansii
•
Kalanchoe quartiniana
•
Kalanchoe bentii
•
Kalanchoe laciniata
•
Kalanchoe rhombopilosa
•
Kalanchoe blossfeldiana
•
Kalanchoe lateritia
•
Kalanchoe robusta
•
Kalanchoe bouvetii
•
Kalanchoe laxiflora
•
Kalanchoe rolandi-bonapartei
•
Kalanchoe bracteata
•
Kalanchoe linearifolia
•
Kalanchoe rosei
•
Kalanchoe campanulata
•
Kalanchoe longiflora
•
Kalanchoe rotundifolia
•
Kalanchoe crenata
•
Kalanchoe
•
Kalanchoe schizophylla
•
Kalanchoe crundallii
macrochlamys
•
Kalanchoe serrata
•
Kalanchoe daigremontiana •
Kalanchoe manginii
•
Kalanchoe sexangularis
•
Kalanchoe delagoensis
•
Kalanchoe marnierana •
•
Kalanchoe dinklagei
•
Kalanchoe marmorata
•
Kalanchoe suarezensis
•
Kalanchoe eriophylla
•
Kalanchoe millottii
•
Kalanchoe synsepala
•
Kalanchoe farinacea
•
Kalanchoe miniata
•
Kalanchoe thyrsiflora
•
Kalanchoe fedtschenkoi
•
Kalanchoe nyikae
•
Kalanchoe tomentosa
•
Kalanchoe figuereidoi
•
Kalanchoe obtusa
•
Kalanchoe tubiflora (= Kalanchoe
•
Kalanchoe flammea
•
Kalanchoe orgyalis
•
Kalanchoe gastonis-
•
Kalanchoe peltata
•
Kalanchoe uniflora
bonnieri
•
Kalanchoe petitiana
•
Kalanchoe velutina
•
Kalanchoe glaucescens
•
Kalanchoe pinnata
•
Kalanchoe viguieri
•
Kalanchoe gracilipes
•
Kalanchoe
Kalanchoe streptantha
delagoensis)
porphyrocalyx
FONTE: Giardinaggio.it
www.jetplant.com