Scarica il quindicinale Russia 24 nr.267

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N. 267 - 5 LUGLIO 2016
Alla fine del primo trimestre
del 2016, il volume di acquisti
immobiliari all’estero da parte
di cittadini russi si è ridotto più
del 30% rispetto al periodo
analogo dello scorso anno.
p.5
Leonardo-Finmeccanica ha
firmando un accordo con
Rosneft e Russian Helicopters
per la fornitura di 20 elicotteri
commerciali AgustaWestland
AW189.
p.6
Sono la narratrice, Maria Gaia
Belli, e la traduttrice, Francesca
Gasparini, le vincitrici della
sezione italiana del 7° Premio
Raduga.
p.8
La rassegna delle informazioni
statistiche e delle previsioni
sull’economia della Russia e
della CSI.
p. 9
Investimenti e collaborazioni
industriali.
p. 11
Proposte commerciali.
p. 12
Le fiere internazionali in Russia
e nell’Unione Eurasiatica.
p. 13
Il dopo Forum: un piano
d’azione per Italia e Russia
P
er interi secoli l’Italia e la Russia
sono stati due Paesi partner e
lo rimarranno malgrado le
attuali tensioni globali e, soprattutto,
malgrado alcuni fenomeni
momentanei quali la politica delle
sanzioni anti-russe dell’Unione
Europea. Sono giunti a questa
conclusione i partecipanti italiani e
russi del Forum internazionale
economico di San Pietroburgo (SPIEF2016), svoltosi in Russia dal 16 al 18
giugno scorso. Parla da sé il fatto che
l’Italia per la prima volta in assoluto
abbia partecipato al Forum come
Paese ospite d’onore. I numerosi
incontri bilaterali tra i capi
dell’industria dei due Paesi, il vertice
tra il presidente russo, Vladimir Putin,
e il premier italiano, Matteo Renzi, il
business-forum italo-russo, tutti
questi eventi hanno confermato che
Italia e Russia sono fortemente
intenzionate a sviluppare la
cooperazione politica, economica e
commerciale per il bene reciproco dei
due popoli.
continua a pagina 2
Le banche russe devono essere
più attente alle richieste delle Pmi
Secondo il vice presidente della
Banca centrale della Russia, Dmitrij
Tulin. “non è possibile risolvere i
problemi delle Pmi solo attraverso
misure in politica monetaria e
creditizia: sono necessari ulteriori
stimoli. In molti Paesi del mondo, in
aggiunta alla politica monetaria,
vigono programmi per il sostegno
delle Pmi. Non si tratta di una
particolarità russa, ma universale”,
ha dichiarato Tulin. Banca Intesa
Russia da molti anni è l’istituto-leader
nel finanziamento delle piccole e
medie imprese del Paese.


servizio a pagina 4
dalla prima pagina
Mentre nel periodo 2000-2013
l’interscambio italo-russo era
cresciuto del 185% (+327%
l’export italiano, con un record
in termini monetari di 10,7
miliardi di euro nel 2013), nel
biennio successivo, soprattutto
nel 2015, gli scambi sono calati
del 31%, registrando una
perdita pari a 9,6 miliardi di
euro, e l’export del “Made in
Italy” (nel 2015 rispetto al
2013) è calato del 34% con una
contrazione in termini monetari
pari a 3,6 miliardi di euro.
A risentire della crisi sono stati
in primo luogo i settori ad alta
tecnologia, soprattutto
dell’industria gas-petrolifera,
nonché il settore bancario e
creditizio, che non può erogare
linee di credito oltre i 30 giorni,
e solo secondariamente i
prodotti agroalimentari colpiti
dalle sanzioni, il settore tessile,
dell’abbigliamento e della pelle,
le apparecchiature elettriche ed
elettroniche, i macchinari
meccanici e i mezzi di trasporto.
Il Forum di San Pietroburgo ha
però confermato più che
esplicitamente l’ottimismo con
cui il business in Italia e in
Russia guarda al futuro. “La
perdita non deve frenare
l’importanza dell’Italia”, ha
dichiarato Antonio Fallico,
presidente di Banca Intesa
Russia e dell’Associazione
Conoscere Eurasia, che ha
organizzato sia i contenuti che
lo spazio “Italia in Russia” al
Forum di San Pietroburgo.
“L’Italia rimane uno dei partner
principali della Russia e si
conferma al quarto posto al
mondo per merci scambiate”,
ha sottolineato Fallico.
Già nel primo giorno di Forum,
senza aspettare i risultati (più
che positivi) del summit tra
Putin e Renzi, le società russe e
italiane hanno firmato una serie
di accordi e di memorandum
che hanno coinvolto alcuni
settori strategici come
costruzioni, credito in favore di
start up, energia, tecnologie
elettriche, progettazione e
cooperazione nel campo delle
infrastrutture.
Come ha dichiarato il professor
Fallico, “gli accordi che sono
stati firmati durante il primo
giorno al Forum hanno
dimostrato che l’Italia ha
imboccato per il verso giusto la
nuova strada – quella del
“Made with Italy” - e ha ben
compreso le opportunità che si
aprono, grazie anche alle
politiche di import substitution
volute da Mosca. Il “Made with
Italy” – ha sottolineato Fallico è il nuovo pilastro per il
rafforzamento delle relazioni
bilaterali tra l’Italia e la Russia e
ciò implica una diversa visione
di collaborazione economica
che s em bra gi à e ss ere
recepita”.
In tutto l’Italia ha chiuso
contratti per circa 1,4 miliardi di
dollari, e ve ne saranno molti di
più qualora le lettere d’intenti
diventassero realtà.
L’importanza per il business
italiano di espandersi nelle
regioni russe è stata sottolineata
dal ministro dello Sviluppo
economico, Carlo Calenda:
“Fino a oggi le relazioni
commerciali italorusse
si
sono
concentrate
nel
60% dei casi tra
Mosca
e
San
Pietroburgo.
Il
prossimo obiettivo
è coinvolgere le
altre regioni, per
questo
stiamo
lavorando con il
Governo centrale
russo e con i vari
governatori
su
340
pro poste
legate a progetti
di
investimento
comuni. Con il
“Made with Italy”
si può fare molto
di più, ma un elemento di
crescita in più può essere
garantito anche in casa nostra
con il “Made with Russia””, ha
dichiarato Calenda, secondo cui
“queste proposte, che saranno
esaminate entro l’anno e
diverranno operative a partire
dal 2017, possono costituire
una risorsa importante anche
per le Pmi italiane”.
Grazie
all’ingente
partecipazione dell’Italia al
Forum di San Pietroburgo, il
trend negativo dell’export
italiano verso la Russia – lo
prevede anche un rapporto di
Sace,
Agenzia
per
l’assicurazione del credito alle
esportazioni – è destinato a
ridimensionarsi già quest’anno,
passando dal -25% del 2015 a
un -8% nel 2016, per poi
cambiare segno definitivamente
nel 2017.
È questa la traduzione in cifre
del messaggio di fiducia che
l’Italia ha raccolto nei tre giorni
di Forum sia dai vertici politici
della Russia, nonché
personalmente dal presidente
Putin, sia a livello del business
russo durante i numerosi
incontri B2B nei suggestivi
interni di “Italia in Russia”, lo
spazio curato dall’Associazione
Conoscere Eurasia in
2
collaborazione con l’Ambasciata
d’Italia a Mosca e realizzata da
Fi era M i l an o C on gr e ss i,
Nolostand del Gruppo Fiera
Milano e Studio 80 Group.
Cinque cluster – meccanica-alta
tecnologia, energia, agroindustria, infrastrutture e
finanza – per rappresentare le
eccellenze italiane, grazie a 22
imprese sponsor dell’iniziativa.
Millecinquecento metri quadrati
riccamente decorati, ambienti
con lo scopo di evocare il
Rinascimento italiano: questa è
l’area visitata il 17 giugno
scorso da Putin e Renzi e che è
divenuta l’epicentro delle
trattative di grandi e piccole
imprese italiane e russe.
«È il risultato di un lavoro
faticoso – ha sottolineato infine
l’Ambasciatore d’Italia a Mosca,
Cesare Maria Ragaglini –che
tuttavia non va considerato
come un punto d’arrivo, bensì
di partenza, impegnandoci
moltissimo nei mesi a venire».
Al suo fianco Arkadij
Dvorkovich, vicepremier russo e
co-presidente, assieme al
ministro Paolo Gentiloni, del
Consiglio di cooperazione italorusso, che dopo anni di silenzio
tornerà a riunirsi in autunno.
«La presenza dell’Italia come
Paese ospite qui al Forum – ha
detto Dvorkovich – conferma la
serietà del lavoro delle imprese
italiane. Non ci aspettavamo
tanti accordi».
Russia strategica, avanti con il “Made
with Italy”
“L
a Russia assieme ai
Paesi
dell’Unione
e c o n o m i c a
eurasiatica contribuiscono per il
4% alla formazione del Pil
mondiale. Si tratta di un’area
strategica per la nostra
economia, pertanto la politica
deve superare le tensioni
esistenti”. Così Giovanni Bazoli,
presidente emerito di Intesa
Sanpaolo, ha enfatizzato
l’importanza della Russia allo
SPIEF-2016, durante il businessforum italo-russo sullo sviluppo
delle relazioni bilaterali tra i due
Paesi,
organizzato
dall’Associazione Conoscere
Eurasia.
Dello stesso parere è stato l’Ad
della Pirelli, Marco Tronchetti
Provera: “La frattura tra il
mondo asiatico e quello
europeo è inimmaginabile: la
Russia è strategica non solo per
Italia ed Europa, ma anche per
la stabilità geopolitica globale. E
il
governo
italiano,
presenziando a questo Forum,
ha dato un segnale forte in
f avore de l pr oc esso di
normalizzazione dei rapporti”.
Il Ceo di LeonardoFinmeccanica, Mauro Moretti,
ha dichiarato: “Abbiamo chiuso
con Rostec un accordo sugli
AgustaWestland 189, il nostro
gioiello elicotteristico. Con
questo abbiamo ricostruito di
fatto un’alleanza importante e
strategica sul fronte dell’alta
tecnologia”. Per quanto
riguarda la realizzazione del
concetto “Made with Italy”, il
presidente di Federalimentare,
Luigi Scordamaglia, è convinto
che “il settore agroalimentare
rappresenti ancor più degli altri
il concetto di ‘Made with Italy’,
proprio per la complementarietà
delle produzioni dei due Paesi. Il
‘Made with’ non è in conflitto
con il ‘Made in Italy’: ben
vengano quindi le partnership
legate al know-how ad alla
tecnologia italiana, ma allo
stesso tempo auspichiamo
pieno appoggio da parte del
Governo russo per la tutela
delle nostre denominazioni”.
Al business-forum italo-russo
hanno partecipato il presidente
di Conoscere Eurasia, Antonio
Fallico; Sergheij Chemezov, Ceo
Rostec; Andreij Melnichenko,
presidente Eurochem; Patrizia
Grieco, presidente Enel; Guido
Barilla, Ceo Barilla; Leonid
Mikhelson, Ceo Novatek;
Claudio Descalzi, Ceo ENI. Le
conclusioni sono state affidate
al vice Primo ministro, Arkadij
Dvorkovich e al ministro dello
Sviluppo Economico, Carlo
Calenda.
3
Monito alle banche: più attenzione al
fabbisogno finanziario delle Pmi russe
 Gli alti tassi di interesse sui
crediti non costituiscono il
maggiore ostacolo per lo
sviluppo delle piccole e medie
imprese (Pmi) in Russia, sebbene
il loro livello si abbasserà
gradualmente in ogni caso, di
pari passo con un calo
dell’inflazione e delle
aspettative inflazionistiche, ha
dichiarato il primo vice
presidente della Banca centrale
della Russia, Dmitrij Tulin.
“In Russia, da molti anni,
vengono condotti sondaggi
sociologici tra gli imprenditori
per indagare cosa ostacola
maggiormente lo sviluppo delle
piccole e medie imprese - ha
detto Tulin -. I tassi d’interesse
esagerati non sono nemmeno
tra i primi tre fattori di ostacolo
allo sviluppo delle Pmi”.
“Nonostante ciò, il livello dei
tassi d’interesse si ridurrà
insieme all’inflazione e alle
aspettative inflazionistiche; noi
ci crediamo e faremo di tutto
perché ciò accada”.
Il vice presidente della Banca
Centrale ha notato, però, che il
calo dei tassi d’interesse sui
crediti non “condurrà
automaticamente” ad una
crescita delle Pmi in Russia.
“Ammettiamo di raggiungere il
livello target di inflazione pari al
4% l’anno, con un tasso di
riferimento pari, forse, al 66,5%. La vera domanda è se le
banche commerciali saranno
disposte a finanziare le Pmi o se
approfitteranno dei tassi
d’interesse ridotti per finanziare
il grande business”, ha
sottolineato Tulin, secondo cui,
“non è possibile risolvere la
situazione solo attraverso
misure in politica monetaria e
creditizia”. Banca Intesa Russia
da molti anni è l’istituto-leader
nel finanziamento delle piccole
e medie imprese del Paese.
“Sono necessari ulteriori stimoli,
in molti Paesi del mondo, in
aggiunta alla politica monetaria,
vigono programmi per il
sostegno delle Pmi. Non si tratta
di una particolarità russa, ma
universale”, ha dichiarato Tulin.
Intanto per il presidente del
gruppo bancario Sberbank,
nonché ex ministro dello
sviluppo economico russo,
Gherman Gref, nel 2016 la
Banca Centrale russa potrebbe
ridurre il tasso chiave ancora
due volte. “Il tasso di
riferimento potrebbe ridursi
ancora due volte entro la fine
del 2016. C’è la possibilità che
AZIONARIO
Perù (LIMA GENERAL)
38,64
Brasile (BRSP BOVESPA) 33,98
Colombia (GBC)
21,31
Ungheria (BUX)
13,03
Venezuela (IBC)
-44,34
Cina (SSE COMPOSITE) -22,81
Italia (FTSE Italia All
-15,51
Sri Lanka (CSE ALL-SHAR) -12,85
Egitto (EGX 30 IDX)
-12,70
entro la fine dell’anno il tasso
raggiunga il 9%. Il suo livello
dipende dall’inflazione”, ha
dichiarato Gref.
Al momento il tasso di
riferimento della Banca Centrale
è pari al 10,5% annuo. Il 10
giugno il regolatore ha deciso di
ridurlo rispetto al livello in cui si
trovava dall'agosto 2015 (ossia
dell’11%).
Il presidente della Banca
Centrale russa, Elvira Nabiullina,
puntualizza che la Banca
Centrale considera equo un
divario tra il tasso chiave e
l’inflazione che oscilli tra 2,5 e 3
punti percentuali, ma per il
momento si è obbligati a
mantenerlo più alto per via delle
elevate
aspettative
inflazionistiche.
L’inflazione annua della
Federazione Russa nei mesi di
aprile e maggio si è stabilizzata
ad un livello del 7,3%, e già per
la fine del 2016 la Banca
Centrale
prevede
un
rallentamento fino al 5-6%.
L’obiettivo del regolatore in
termini di inflazione è pari al
4% entro la fine del 2017.
Secondo Gref, "le banche russe
avranno bisogno di circa due
anni per adattarsi alla difficile
situazione economica del Paese
e al nuovo sistema normativo,
anche se già ora la situazione
nel settore bancario russo è
molto meglio che nel 2015", ha
dichiarato il capo di Sberbank.
Per il 2016 Gref prevede un
profitto pari a 600-700 miliardi
di rubli per il settore bancario
russo.
4
Gli immobili all’estero non attirano più
i compratori russi
Alla fine del primo trimestre
del 2016, il volume di acquisti
immobiliari all’estero da parte di
cittadini russi si è ridotto più del
30% rispetto al periodo
analogo dello scorso anno. Lo
hanno rilevato gli analisti della
società Tranio, dopo un’analisi
dei dati pubblicati dalla Banca
Centrale russa. Nei primi tre
mesi del 2016, sono state
emesse transazioni per un
valore complessivo di 199
milioni di dollari, mentre nel
periodo analogo del 2015 le
transazioni
destinate
a l l ’ ac q u is to d i i mm o b i li
all’estero ammontavano a 281
milioni di dollari. 199 milioni di
dollari è un valore vicinissimo al
minimo storico registrato nel
primo trimestre del 2009. In
quel periodo il volume delle
operazioni con immobili esteri
aveva eguagliato 178 milioni di
dollari.
Rispetto al periodo pre-crisi
(fino alla svalutazione del rublo
rispetto alle tre principali valute,
iniziata nel terzo trimestre del
2014), le spese dei cittadini russi
per immobili all’estero sono
crollate quasi di 2,5 volte,
dichiara Georgij Kachmazov,
direttore generale di Tranio.
Nel primo trimestre del 2014, il
volume di transazioni aveva
raggiunto 484 milioni di dollari.
In aggiunta gli esperti ritengono
che gran parte delle transazioni
legate all’immobiliare estero
non rientrino nelle statistiche
della Banca Centrale, poiché
molti acquirenti finanziano le
transazioni non dal proprio
conto corrente russo, ma
attraverso conti esteri, anche
tramite persone giuridiche. “La
somma reale degli investimenti
è più alta, ma i dati della Banca
Centrale riflettono l’andamento
del mercato”, ha sottolineato
Kachmazov, aggiungendo che a
ridursi non è stato solo il
numero delle operazioni, ma
anche il budget medio dei russi
destinato agli investimenti
privati su immobili all’estero.
Secondo le sue valutazioni, in
due anni il crollo è stato di quasi
una volta e mezzo, da 400 a
280 mila euro.
Le agenzie russe che vendono
immobili all’estero in generale
hanno confermato la suddetta
statistica, notando inoltre che il
mercato “è cambiato
concettualmente”. Così, nel
2016 si è consolidata la
tendenza verso una crescente
domanda di immobili di
investimento, iniziata nel 2015.
Tranio ha rilevato che negli anni
precedenti l’80% degli acquisti
immobiliari da
parte di clienti
russi
era
destinato
a l l ’ u s o
personale (e
solo il 20%
con lo scopo
di ricavarne un
p r o f i t t o
mettendo le
proprietà
in
affitto). Ora la
proporzione è
variata e il
60% acquista
per
uso
personale
(seconda casa), mentre il 40%
per ottenere un’entrata fissa
aggiuntiva.
La redditività dell’immobiliare
residenziale è pari, in media, al
5%. Fino all’autunno del 2014,
chi aveva soldi preferiva i
depositi bancari, la cui
redditività era superiore.
Così, per gli investimenti sono
più gettonate città di secondo
livello in Germania, Austria e
Regno Unito, dove il guadagno
sugli immobili commerciali
raggiunge l’8-9%, mentre nelle
capitali, che hanno esaurito il
loro potenziale di crescita, il
livello di redditività annua
rimane del 3-4%.
Gli analisti di Tranio sostengono
che, per via del calo della
domanda, quest’anno i Paesi di
villeggiatura come Grecia,
Turchia e Bulgaria non
rientreranno più tra le prime
dieci destinazioni prescelte per
l’acquisto.
5
Sempre più capillare la presenza
economica italiana nelle regioni russe
Non molte aziende della moda,
di questi tempi, possono
stimare un aumento del 20%
del loro giro d’affari nel 2016. È
questo il caso, però, della
Gio.Fran.Baby di Giovanni
Catapano, azienda di
abbigliamento da 0 a 16 anni
con sede a Nola (Na), nata
dall’azienda di famiglia e che si
è poi specializzata nel segmento
junior a partire dai primi anni
Duemila, con i brand Fun&Fun,
declinato in versione girl e boy,
e il più recente She.Ver,
collezione solo al femminile:
«Produciamo circa 250mila capi
all’anno e di recente abbiamo
lanciato una nuova linea più
disinvolta, pratica, ma non
“basic”, nell’ambito di Fun&Fun
- spiega Catapano -: le stime di
vendita sono ottime, da qui la
nostra previsione così positiva
sui ricavi del 2016».
Distribuite in multibrand, le
collezioni prodotte da
Gio.Fran.Baby sono oggi
vendute per il 65% in Italia e
per il 35% all’estero,
«percentuali che comunque
variano in base alla collezione e
alla stagione - prosegue
l’imprenditore -. All’estero il
nostro primo mercato resta
quello dell’area russa e ucraina,
anche se lo scorso anno
abbiamo risentito della
situazione politica ed
economica locale. Andiamo
bene anche in Gran Bretagna,
Belgio, Spagna, e ci stiamo
preparando per affrontare
mercati più lontani ma anche
più complessi, come il Sud
Africa, l’Australia e il Brasile».
Da circa un anno è stato
lanciato anche l’e-commerce,
«che stiamo sviluppando, ma
dobbiamo curare al meglio»,
mentre l’azienda sta
accarezzando l’idea di
inaugurare presto il suo primo
monomarca: «Oggi siamo
“completi”, nel senso che
possiamo offrire anche scarpe e
accessori - prosegue Catapano : se trovassi lo spazio giusto,
inizierei da Milano, per poi
aprire a Firenze, Roma e Napoli,
in tutto 5 o 6 negozi».
Int anto, al Pitti Bi mbo
Gio.Fran.Baby presenterà le
novità per la primavera-estate
2017 di entrambe le sue
collezioni: «Per Fun&Fun, che
genera quasi il totale del nostro
fatturato, porteremo una
collezione come sempre molto
ricca e colorata, mentre per
She.Ver, la nostra linea più
“chic” e delicata, puntiamo su
cinque temi diversi, fra cui
l’optical black&white e colori
pastello».
Al
Forum
economico
internazionale di San
Pietroburgo (16-18 di giugno
2016) in cui l’Italia è stata
“ospite d’onore”, LeonardoFinmeccanica era stata uno dei
protagonisti, firmando un
accordo con Rosneft e Russian
Helicopters per la fornitura di
venti elicotteri commerciali
AgustaWestland AW189: «Il
nostro gioiello elicotteristico»,
aveva
commentato
l’amministratore delegato
M au ro M or ett i . C h e a
Pietroburgo, partecipando alla
tavola rotonda “Made with
Italy”, aveva illustrato l’intero
quadro dei progetti e le
collaborazioni che disegnano la
presenza di Leonardo in Russia,
«un’alleanza importante e
strategica sul fronte dell’alta
tecnologia».
Un’alleanza che ieri ha fatto un
ulteriore, importante passo
avanti. Thales Alenia Space,
joint venture tra la francese
Thales (al 67%) e LeonardoFinmeccanica (33%), ha
annunciato la firma di un
contratto con Russian Satellite
Communication Company
(Rscc), il principale operatore
satellitare russo, per la fornitura
di due payload per i satelliti di
6
telecomunicazione Express-80 e
Express-103. Thales Alenia
Space Italia ha vinto una gara
che ha visto coinvolte altre
aziende russe ed europee, ed è
stata scelta come fornitore
ufficiale del “cuore del sistema”
- i payload per le comunicazioni
- mentre il partner russo ISSReshetnev sarà il fornitore delle
due innovative piattaforme a
propulsione elettrica.
Come spiega una nota di Thales
Alenia Space, i due satelliti
Express-80 e 103 forniranno
comunicazioni fisse e mobili,
trasmissioni televisive digitali e
radio, accesso internet ad alta
velocità e servizi di trasmissione
dati attraverso il territorio russo.
I due payload verranno
accoppiati alle piattaforme ISS
H1000: la consegna è prevista
nel 2018, e il lancio di Express80 - per cui è prevista una vita
operativa di 15 anni - è in
programma l’anno seguente.
«La cooperazione con la Russia
ha una rilevanza strategica per
la nostra azienda - spiega
Donato
Amoroso,
amministratore delegato di
Thales Alenia Space Italia -.
Il contratto siglato oggi
sottolinea la rinnovata
collaborazione con il maggiore
operatore russo Rscc, nonché la
nostra presenza sul mercato
commerciale internazionale,
confermando la leadership di
Thales Alenia Space quale
fornitore globale di servizi di
progettazione di satelliti,
piattaforme e payload per le
telecomunicazioni».
Presidente della Commissione
degli Affari Esteri della Duma (la
Camera bassa del Parlamento),
Aleksej Pushkov.
I colloqui hanno consentito di
svolgere una verifica delle
principali questioni bilaterali, in
vista della partecipazione del
Presidente del Consiglio Renzi al
Forum
Economico
Internazionale di San
Pietroburgo.
Nel corso della consultazioni è
stato confermato l’interesse
russo a iniziative di
cooperazione tecnologica ad
alto valore aggiunto e di
sostegno al “Made with Italy”.
Sono state inoltre esaminate le
opportunità di realizzazione del
corridoio
energetico
meridionale. Crisi ucraina, Libia
e Siria: questi i temi di sicurezza
internazionale affrontati negli
incontri.
Si è svolto il 26 giugno in
Ambasciata un ricevimento in
onore della partecipazione
italiana al Festival Internazionale
del Cinema di Mosca (23-30
giugno),
quest’anno
particolarmente ricca e
significativa a testimonianza del
rinnovato interesse del nostro
movimento cinematografico per
la Russia. L’evento, cui hanno
partecipato circa 150 ospiti, ha
suscitato il vivo interesse della
stampa e degli ambienti del
cinema e della cultura russi.
Sono intervenuti il regista David
Grieco e l’attore Massimo
Ranieri, con il film in concorso
“La Macchinazione” dedicato
alla misteriosa morte di Pasolini,
il regista Stefano Mordini e
l’attore e produttore Riccardo
Scamarcio che hanno
presentato al Festival il film sul
mondo del crimine “Pericle il
Nero”, l’attrice e produttrice del
cortometraggio “Hello ! Sono il
produttore di Woody Allen”
Marina Orlova insieme a Pino
Ammendola, altro protagonista
di questo corto interamente
girato in Italia e recentemente
presentato anche al Festival di
Cannes.
L’Ambasciatore Ragaglini, nel
salutare con p articol are
soddisfazione il numero - al
Festival di Mosca sono presenti
anche “Fuocoammare” di
Gianfranco Rosi, “Assolo” di
Laura Morante e “Sexxx” di
Davide Ferrario - e la qualità
delle opere italiane che
simboleggiano la vitalità del
nostro cinema, ha posto in
particolare l’accento sugli sforzi
italiani per rilanciare il settore
delle co-produzioni e per
favorire una migliore
distribuzione dei film italiani
nelle sale russe.
Il Sottosegretario di Stato, On.
Amendola, si è recato in visita a
Mosca per incontri con i Vice
Ministri degli Affari Esteri
Aleksej Meshkov e Mikhail
Bogdanov, nonché con il
7
I vincitori del 7° Premio Raduga: Maria Gaia Belli
«Giovane narratore dell’anno» e Francesca
Gasparini «Giovane traduttore dell’anno»
S
ono
la
narratrice
viterbese, Maria Gaia Belli
con «Limen» e la
traduttrice trevigiana, Francesca
Gasparini con la trasposizione di
«Gelatina e vodka» (di Aleksej
Artemjev) le vincitrici della
sezione italiana del 7° Premio
Raduga, il concorso letterario
under
35
promosso
dall’Associazione Conoscere
Eurasia di Verona e dall’Istituto
Letterario Gorkij di Mosca. Oggi
la proclamazione a Kaliningrad,
nella cattedrale gotica di
Koenigsberg, insieme ai
campioni della sezione russa: il
narratore 34enne Aleksandr
Evsjukov, con il suo inedito
«Strega» e la traduttrice Jana
Arkova, originaria di Mosca, che
con la trasposizione in russo del
racconto di Maria Gaia Belli ha
conquistato la categoria
«Giovane traduttore dell’anno».
Nato nel 2010 per promuovere
l’interscambio culturale tra Italia
e Russia, il Premio Raduga si è
distinto negli anni come uno
degli appuntamenti letterari più
partecipati e che nel 2016 ha
raggiunto il record di 592
giovani talenti provenienti da
entrambi i Paesi.
“Il Premio Raduga, conferma
ancora una volta che le relazioni
bilaterali Italia - Russia si
alimentano anche con la cultura
– ha detto l’ideatore del premio
e presidente dell’Associazione
Conoscere Eurasia, Antonio
Fallico -. Tra i due Paesi vi è un
legame storico oltre che
un’amicizia e una comunanza
culturale che trovano conferma
nella creatività dei giovani autori
e traduttori del Premio. Il loro
lavoro – ha concluso Fallico – è
portavoce ideale di valori
indispensabili per la costruzione
e il m ant en im ento d ei
rapporti”.
Selezionati da due giurie
presiedute rispettivamente da
Inge Feltrinelli, presidente di
Giangiacomo Feltrinelli Editore e
Boris Tarasov, docente
dell’Istituto letterario
A.M.Gorkij, i racconti finalisti
sono disponibili con testo a
fronte nell’Almanacco letterario
edito da Conoscere Eurasia (già
in distribuzione) e i vincitori
riceveranno un riconoscimento
in denaro. L’edizione 2016 del
concorso letterario è stata
realizzata in collaborazione con
il Centro russo di scienza e
cultur a
di
Roma
(RosSotrudnichestvo) e con la
Fondazione Russkij Mir, con il
patrocinio dell’Agenzia Federale
per la stampa e le
comunicazioni di massa della
Federazione Russa (Rospechat) e
con il sostegno di Banca Intesa
Russia.
nello stesso ateneo con una tesi
in Lingua e Letteratura
giapponese. In contemporanea
fre qu e nt a il M ast er in
«Professione Editoria cartacea e
digitale» all'Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano.
Sezione russa: Aleksandr
Evsjukov - «Strega» (1991,
Repubblica di Mordovia)
Francesca Gasparini: classe
1988, nasce a Montebelluna
(Treviso). Impiegata aziendale di
giorno, lettrice e traduttrice di
notte, è dottoressa magistrale in
Traduzione e Mediazione
culturale all’Università degli
Studi di Udine, con una
trasposizione dal russo di alcuni
testi di Lidija Ginzburg. Ama i
libri d’epoca e colleziona
vecchie traduzioni italiane di
romanzi russi non più in
commercio.
Sezione russa: Jana Arkova –
Limen di Maria Gaia Belli (1987,
Mosca)
Maria Gaia Belli: nata nel 1991,
originaria di Montefiascone
(Viterbo), inizia la sua carriera
scolastica al Liceo Scientifico
Carlo Alberto dalla Chiesa. Ma
è dopo la maturità che si dedica
agli studi umanistici. Consegue
la Laurea triennale all'Alma
Mater di Bologna, in Lettere
moderne e ora è laureanda
8
Torna a crescere la produzione industriale
in Russia
N
el periodo gennaiomaggio del 2016 la
produzione industriale è
aumentata dello 0,1% rispetto
a gennaio-maggio 2015, ha
reso noto il Servizio federale di
statistica nazionale (Rosstat).
A maggio 2016, rispetto allo
stesso mese dello scorso anno,
la produzione industriale è
cresciuta dello 0,7% dopo un
aumento dello 0,5% nel mese
di aprile, un calo dello 0,5% a
marzo, un aumento dell'1% a
febbraio e un calo del 2,7% nel
mese di gennaio.
Rispetto ad aprile di quest'anno,
l’indicatore è calato dell’1,2%.
Nel mese di maggio, gli
economisti si aspettavano una
crescita della produzione
industriale dello 0,8% e in
generale, per la fine del 2016,
gli analisti prevedono una
crescita dello 0,3% (ancora un
mese fa, gli esperti prevedevano
un aumento dello 0,4%).
I dati sull’industria sono risultati
peggiori rispetto alle attese
degli economisti. A maggio gli
analisti si aspettavano una
crescita della produzione
industriale dello 0,8%.
A maggio 2015, la produzione
industriale era calata del 5,5%.
Con l'eccezione di fattori
stagionali e di calendario, la
produzione industriale a maggio
2 01 6 r is p e tt o a l m e s e
precedente è diminuita dello
0,3% dopo un’assenza di
variazione in aprile e una
crescita dello 0,3% nel mese di
marzo.
Nel campo dell’estrazione
mineraria, nel periodo gennaiomaggio la produzione è
cresciuta del 2,8%, mentre nel
settore manifatturiero è scesa
dell’1,4%. La produzione e
dist r ibuzione di en e rgia
elettrica, gas e acqua hanno
registrato un aumento dello
0,1%.
In generale, nel 2016 gli analisti
si aspettano una crescita della
produzione industriale pari allo
0,4%. Il Ministero dello
Sviluppo Economico, per il
nuovo scenario di base del
2016, prevede un andamento
invariato nel settore
dell’industria.
Allo stesso tempo, il ministro
dello Sviluppo Economico,
Aleksej Uljukaev, ha dichiarato
ai giornalisti che la crescita della
produzione industriale in Russia
nel 2016 potrebbe superare le
previsioni, registrando uno 0,40,5%.
Tuttavia, nel periodo gennaiomaggio la produzione di
autovetture in Russia è calata
del 20,4%, rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, fino
a 434.000 veicoli.
A maggio 2016, rispetto a
maggio 2015, la produzione è
aumentata del 4,1%,
diminuendo però del 7,3%
rispetto al mese precedente.
La produzione di autobus, nel
periodo gennaio-maggio 2016,
è calata del 4,2%, fino a 12,3
mila vetture. La produzione di
camion, per i primi 5 mesi del
2016, è aumentata dello 0,5%
ammontando a 46,1 mila
vetture.
Nel periodo gennaio-maggio
2016, la produzione di carni e
frattaglie è aumentata del
13,9% rispetto a gennaiomaggio dello scorso anno ed
era pari a 1 milione di
tonnellate. L’aumento è stato
garantito soprattutto dal
programma di sostituzione delle
importazioni.
La produzione di pollame è
aumentata del 5,8%,
raggiungendo 1,9 milioni di
tonnellate.
Per i primi 5 mesi del 2016 sono
state prodotte 601 mila
tonnellate di salumi, ossia il
3,9% in meno rispetto all'anno
precedente.
La produzione di olio di girasole
non raffinato è calata del 2,2%,
fino a 1,6 milioni di tonnellate.
La produzione di pesce e
prodotti ittici ha registrato un
calo dello 0,3%, fino a 1,6
milioni di tonnellate.
La produzione di grano
saraceno è aumentata
dell’11%, fino a 148 mila
tonnellate.
La produzione di latte ha
eguagliato 2,3 milioni di
tonnellate, ossia l’1,3% in più
rispetto al periodo gennaiomaggio dello scorso anno.
La produzione di formaggi è
aumentata del 3,6% fino a 238
mila tonnellate (inclusi tutti i
prodotti caseari).
Sono stati prodotti 1,4 milioni di
tonnellate di prodotti dolciari
(con un incremento del 4%).
Nel periodo gennaio-maggio
2016, l’estrazione di petrolio,
incluso il gas condensato, è
9
aumentata del 3,3%, rispetto
allo stesso periodo dello scorso
anno, ammontando a 228
milioni di tonnellate.
L’estrazione di gas naturale è
calata del 2,5% fino a 229
miliardi di metri cubi.
L’estrazione di carbone è
aumentata
del 5,4%
raggiungendo 157 milioni di
tonnellate.
La produzione di benzina è
aumentata dello 0,7%, fino a
16,3 milioni di tonnellate. La
produzione di gasolio ha
raggiunto 31,3 milioni di
tonnellate, ossia il 2,6% in
meno rispetto al periodo
gennaio-maggio del 2015. La
produzione di mazut è calata
del 25%, ammontando a 23,8
milioni di tonnellate.
10
Investimenti e collaborazioni industriali

La società “Dag” del Daghestan
(Russia) con una rappresentanza
in Germania cerca in Italia un
partner con cui lanciare in
Daghestan un centro di
stoccaggio e di una successiva
distribuzione di abbigliamento e
di accessori italiani. La società
russa dispone di magazzini e di
una squadra di esperti
commerciali, per garantire il
pieno successo del progetto. Il
rappresentante del potenziale
partner italiano può visitare la
città di Makhachkala per vedere
qual è la domanda di prodotti
originali italiani. La società russa
può garantire le vendite
dell’intera gamma di prodotti:
abbigliamento donna, uomo,
bambini, accessori, calzature,
carrozzelle, ecc.
Contatti:
Tel: +33 (65) 212-45-05
E-mail: [email protected]

La società russa “Krilean” della
regione di Mosca è azienda
leader che da oltre 15 anni
presta i servizi di produzione di
abbigliamento di massa per
turismo, per sport, per pesca e
caccia, cappotti, giacche, ecc.
Presso l’azienda lavorano 150
dipendenti altamente qualificati.
L’azienda dispone di capannoni
industriali di 3.000 m2
attrezzatissimi e moderni.
L’azienda russa cerca in Italia
delle società che hanno bisogno
di produrre delle partite di
abbigliamento di vario tipo di
altissima qualità a prezzi molto
contenuti.
Contatti:
Tel: +7 (985) 991-45-65
E-mail: [email protected]

La società “Krasnoperekopsk”
della Crimea cerca in Italia un
partner, specializzato nella
produzione di materiali di
costruzione, che sia interessato
a l anci are u na pro pria
produzione nuova in Russia. La
società russa propone di
costituire
con il potenziale
partner italiano una joint
venture per avviare in Russia
una moderna produzione di
mat eriali da costruzione
innovativi.
Contatti:
Tel: +7 (978) 090-87-90
E-mail: [email protected]
essere erogato anche sotto
forma di un credito al tasso
d’interesse fino al 20% l’anno,
è previsto in 7 anni. Il nuovo
stabilimento darà lavoro a 44
dipendenti. Lo stabilimento
potrà trattare da 500 a 1.150
tonnellate di caffè all’anno.
L’utile netto potrà variare dal
14,92% (produzione del 40%
del volume massimo previsto) al
33,76% (il 100% della
produzione prevista).
Contatti:
Tel: +7 (964) 231-70-76
E-mail: [email protected]

La società russa “PSK BS2” della
regione di Samara cerca un
investitore che sia interessato a
partecipare alla costituzione di
una fattoria agricola ad ampio
spettro di produzione (ortaggi,
latte, miele, ecc.). La fattoria
disporrà di una rete propria di
negozi per la vendita diretta
della propria produzione. Il
finanziamento indispensabile è
stimato a 700.000 dollari. Il
termine
di
recupero
dell’investimento è previsto in 5
anni. Il tasso di rendimento
finanziario del progetto è
stimato al 62 per cento.
Contatti:
Tel: +7 (909) 362-17-21
E-mail: [email protected]

Il fondo d’investimento russo
“Coinvesment-Biz” cerca un
investitore per un nuovo
allevamento di capre nella
regione di Nizhnij Novgorod.
L’investimento indispensabile è
stimato a 4 milioni di dollari. La
nuova fattoria produrrà fino a
1.000 litri di latte di capra al
giorno, e successivamente con
le tecnologie italiane sarà
avviata la produzione di classici
formaggi italiani a base di latte
di capra (300 kg.al giorno).
Contatti:
Tel: +7 (916) 120-90-42
E-mail: [email protected]

La società russa “Pankov” della
regione di Primorje (Estremo
Oriente) cerca in Italia un
partner finanziario-produttivo
per av vi are as si e m e l a
produzione di caffè macinato in
bustine filtranti (nuovo formfactor sul mercato russo) Il
finanziamento indispensabile è
stimato a 5,1 milioni di dollari. Il
termine
di
recupero
dell’investimento, che potrà

11
Proposte commerciali

La società russa “Serebro
Morej” (Mosca) cerca fornitori
di scarti della produzione di
pesce fresco e salato. Il
fabbisogno della società russa è
di 100 tonnellate di scarti di
pesce al mese. La società russa
può offrire un contratto a lungo
termine di tempo.
Contatti:
Tel: +7 (495) 532-64-15
E-mail: [email protected]

La società “Ros-tex” della città
di Iv a n ov o c er c a d e gl i
importatori in Italia che siano
interessati ad acquistare dalla
Russia dei tessuti di cotone di
altissima qualità, tra cui tela di
cotone e popeline. Inoltre la
società russa può fornire della
biancheria da letto ecologica a
prezzi molto contenuti.
Contatti:
Tel: +7 (910) 987-27-14
E-mail: [email protected]
Internet: www.milanika.net

La fabbrica “Ronikon” di Mosca
produce e vende dei sistemi
innovativi in alluminio per
l’immagazzinaggio. Le
scaffalature in alluminio speciale
possono essere utilizzate sia a
case che in ufficio per risolvere
problemi di immagazzinaggio.
Contatti:
Tel: +7 (495) 988-49-31
E-mail: [email protected]
Internet: www.ronikon.ru

La società russa “AMG” della
città di Novosibirsk cerca in
Italia degli importatori dei
prodotti medici unici a base di
“panty”, le corna giovani di
renne di razza “maral” della
regione di Altaj. I prodotti sono
famosi in Russia e sono
ampiamente utilizzati nella
medicina tradizionale russa e
cinese. I prodotti della società
“AMG” aiutano a curare
reumatismi, malattie delle ossa,
gli stati anemici, ecc.
Contatti:
Tel: +7 (953) 808-11-58
E-mail: [email protected]

La fabbrica metallurgica
“Avtokomponenty” del gruppo
industriale “GAZ” cerca delle
società italiane che siano
interessate a collocare in Russia
delle ordinazioni per la
produzione dei componenti di
vario tipo in acciaio e in altri
metalli (stampatura, ferratura,
fucinatura, ecc.) Il sistema di
management della qualità è
certificata in base a ISO
9001:2008.
Contatti:
Tel: +7 (831) 290-82-87
E-mail: [email protected]
Internet: www.ac.gaz.ru

La società “Sopotex” (fa parte
dell’Unione Euroasiatica) vende
una fabbrica tessile nella città di
Mogilev. Le trattative con i
compratori interessati saranno
condotte dalla rappresentanza
della società bielorussa in
Germania.
Contatti:
Tel: +49 (40) 350-19-486
E-Mail:
[email protected]
Internet: www.sopotex.by

La società “IP Sheverev” della
regione russa di Rostov sul Don
produce e vende della pietra
naturale, di colore grigio-verde
ideale per la pavimentazione di
ampi spazi all’aperto. La pietra
tagliata in piastrelle viene
prodotta in due dimensioni
10x10 cm. e 10x20 cm. e viene
venduta ex works a 750 rubli e
850 rubli al m2 (10,6 e 12
Euro).
Contatti:
Tel: +7 (960) 459-65-39
E-mail: [email protected]
Internet: www.kamensh.ru

La società “Noda” di San
Pietroburgo produce e vende
delle piastrelle di gomme di
vario tipo e dimensioni per la
pavimentazione di spazi
all’aperto. Le piastrelle possono
essere fornite in 10 diversi colori
e dimensioni. Sono molto
resistenti ai fattori esterni. Il
prezzo di un m2 ex works è di
1.000 rubli (14,15 Euro circa).
Contatti:
Tel: +7 (950) 018-87-77
E-mail: [email protected]
Internet: www.nodaspb.ru

12
Fiere internazionali a Mosca nel 2017

Fiera di calzature e di prodotti in
pelle.
16-19.01.2017

Fiera di abbigliamento di moda,
stagione primavera.
20-23.02.2017

Fiera di macchinar i, di
tecnologie e di materie prime
per l’industria della plastica.
24-27.01.2017

Fiera di macchinari e di
tecnologie per l’industria
leggera.
20-22.02.2017

Fiera di macchinari e di
tecnologie per l’imballaggio e la
confezione.
24-27.01.2017

Fiera
di
sistemi
climatizzazione.
28.02-03.03.2017

Fiera dei materiali
costruzione.
24-27.01.2017
da

Fiera di generi alimentari, di
bevande, di tecnologie per
l’industria agroalimentare.
06-10.02.2017

Fiera dell’industria
globale.
20-22.02.2017

Fiera di abbigliamento di moda
per bambini e per adolescenti.
Abbigliamento per le future
mamme.
20-23.02.2017

Fiera di tecnologie e di
macchinari per la produzione
del pane.
13-16.03.2017
di

Fiera di vernici, con sezioni
“preparazione di superfici”,
protezione anticorrosione.
28.02-03.03.2017

Fiera di sistemi di laser, di
tecnica ottica e di elettronica.
28.02-03.03.2017

Fiera di materiali compositi.
28.02-02.03.2017
tessile

Fiera dei prodotti tessili per l’uso
industriale.
20-22.02.2017

Fiera di sistemi elettronici di
sicurezza, sistemi antiincendio,
allarme.
13-16.03.2017

Fiera
dell’industria
petrolchimica: prodotti di
poliuretano.
28.02-02.03.2017

Fiera delle tecnologie e dei
macchinari per il commercio
automatico (Vending).
28.02-02.03.2017

Fiera di case di campagna
(legno e altri materiali
ecologici).
09-12.03.2017

Forum internazionale
software medico.
21-23.03.2017
di

Fiera di calzature, di prodotti di
pelle, stagione primavera.
21-24.03.2017

Fiera dell’industria turistica.
22-25.03.2017

Fiera degli immobili all’estero:
MPIRES - Moscow’s Premier
International Real Estate Show
2017
24-25.03.2017

Fiera dell’industria della
costruzione edilizia, del design
degli interni.
04-07.04.2017

Forum internazionale di
software per le strutture
mediche.
11-13.04.2017
continua a pagina 13
13

Fiera internazionale di sistemi di
controllo e di monitoraggio.
12-14.04.2017

Fiera di attrezzature e di
tecnologie moder ne per
l’industria gaspetrolifera.
17-20.04.2017

Fiera di tecnologie per la
produzione di gomma, di
prodotti di gomma e di caucciù.
17-20.04.2017

Fiera di tecnologie per i sistemi
informatici
e
di
telecomunicazioni.
25-28.04.2017

Fiera di sistemi di navigazione.
25-28.04.2017

Fiera di sistemi moderni di
trasporti e di logistica.
25-28.04.2017

Fiera di immobili commerciali in
Russia e nel mondo.
25-27.04.2017

Fiera di macchinari e di
tecnologie per l’industria
metalmeccanica.
15-19.05.2017

Fiera di prodotti in pelle e di
pellicce.
29-31.05.2017

Fiera dell’industria di alluminio e
di metalli non ferrosi.
05-08.06.2017

Fiera dei macchinari e delle
tecnologie per l’industria dei fili
di metalli.
05-08.06.2017

Fiera internazionale di strutture
in acciaio e in altri metalli.
05-08.06.2017

Fiera di macchinari e di
tecnologie per l’industria del
vetro.
05-08.06.2017

Fiera di macchinari e di
tecnologie per l’industria
metallurgica.
05-08.06.2017

Fiera dell’industria dei tubi.
05-08.06.2017
Tel: +7 (499) 795-37-99
Fax: +7 (495) 605-60-75
E-mail: [email protected]
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