Le 6 fasi del trader di successo

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Le 6 fasi del trader di successo
Le 6 fasi del trader di
successo
Benvenuto.
Prima di tutto, lascia che ti dica
quanto sono contento della
fiducia che hai riposto in me
attraverso
email.
Per
il
tuo
me
indirizzo
ciò
vale
veramente tantissimo!
Farò del mio meglio per fornirti
sempre materiale di qualità e
per permetterti di diventare un trader di successo nel minor tempo
possibile.
In questo PDF omaggio ti spiego quali sono le 6 tipiche fasi che
attraversa un trader prima di arrivare al successo.
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Come sai già se hai letto qualche mio articolo, possiamo definire
“trader
di
successo”
colui
che
riesce
a
guadagnare,
annualmente, minimo il 10% del capitale che mette a
disposizione per fare trading.
Per quanto riguarda i tempi di ognuna delle fasi che ti appresti a
leggere,
molto
dipende
dal
tempo
effettivo
che
investi
nell’apprendimento.
Se ti concentri tutti i giorni a tempo pieno nello studio dell’analisi
tecnica e fondamentale, per esempio, anche in soli pochi mesi puoi
diventare esperto delle materie alla base del trading e mettere le basi
per creare un strategia di trading di successo per far lievitare i tuoi
risparmi.
Se invece, com’è più probabile e logico, hai un lavoro e ti concentri
sul trading nel tuo tempo libero, probabilmente impiegherai un po’ di
mesi in più.
In ogni caso, se riesci a seguirmi, se leggi i miei articoli, se inizi
a concentrarti sulle nozioni che ti dirò già a partire da questo
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PDF, sono sicuro che la strada verso il successo sarà molto più
veloce per te di quanto lo sia stata per me (un po’ ti invidio!).
Ricorda dunque di avere ben in mente queste fasi, senza
commettere gli errori “tipici” degli aspiranti trader (errori su cui sono
dovuto passare sopra anch’io!).
Nella seconda parte di questo PDF, ti mostro anche le 6 fasi che
attraversa un trader che fallisce e non arriva al successo. Dare
un’occhiata alle azioni e stati d’animo di chi “fallisce” può essere
molto utile per fare una comparazione tra atteggiamenti giusti e
sbagliati. Pronto?
Ecco a te le 6 fasi che devi attraversare prima di arrivare al successo
nel trading online!
1. Apprendi le basi del trading online e le basi di
analisi tecnica
Il primo passo che devi fare per diventare un trader è capire cos’è e
cosa significa fare trading online.
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Sembra
scontato,
ma
ti
garantisco
che
la
stragrande
maggioranza di chi inizia a fare trading online non ha la minima
idea di che tipo di strumenti finanziari sta utilizzando!
La prima cosa da fare
dunque è capire la
differenza
trading
tra
di
termine
fare
breve
e
fare
investimenti di lungo
termine, capire cosa
sono
i
opzioni
CFD
e le
binarie
e
capire quali sono le differenze tra questi due strumenti che sono i
tipici strumenti che utilizzano i trader privati.
Dovrai poi capire quali sono i vari strumenti finanziari specifici che
puoi utilizzare, dal forex agli indici di mercato fino ad arrivare alle
materie prime ed ai metalli preziosi.
La prima cosa che devi fare è “capire in che mondo sei
capitato”. E’ molto importante, perché come sai chi ben
comincia è a metà dell’opera!
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Nel sito iltradingperte.com ho appositamente posizionato gli articoli
riguardanti questi argomenti di base in una pagina specifica che ho
chiamato “Nuovo? Inizia Da Qui”, dove ti spiego con un linguaggio
semplice e chiaro queste primissime nozioni che devi apprendere.
Dopo aver capito questi primissimi concetti base, devi iniziare a
studiare l’altra grande base del trading online: l’analisi tecnica
(ovvero, l’analisi dei grafici degli strumenti finanziari).
In questa fase dovrai capire cos’è l’analisi tecnica e come puoi
sfruttarla per creare le tue trade vincenti. Soprattutto, dovrai iniziare
ad assimilare le basi dell’analisi tecnica, dai grafici candlestick alle
trendline, passando per i supporti e le resistenze, fino ad arrivare ai
livelli di Fibonacci.
L’analisi tecnica è un argomento molto vasto, che include tantissimi
sotto argomenti. Per iniziare ad operare non è necessario che tu
sappia ogni cosa riguardo ad essa (è impossibile sapere tutto
sull’analisi tecnica), ma è invece essenziale conoscere bene gli
argomenti “madre” e più importanti di analisi tecnica. Tali argomenti
madre rappresentano le basi essenziali per fare trading online.
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Calma!!
Se tutti i concetti di sopra ti hanno spaventato e/o non hai la minima
idea di cosa siano, non disperare. I miei articoli trattano nello
specifico tutte queste cose (GRATIS).
2. Scegli i tuoi broker ed impara ad usare la loro
piattaforma di trading
A questo punto devi trovare un broker CFD ed un broker di
opzioni binarie su cui operare. La scelta dei broker è una scelta
delicatissima e importantissima, che avrà un impatto determinante
sul tuo trading.
Nel sito, infatti, ho dedicato un’apposita pagina dove ti indirizzo nella
scelta dei due migliori broker attivi sul mercato italiano (che uso io
stesso nella mia quotidianità), chiaramente spiegandoti i motivi per
cui sono i migliori e paragonandoli con gli altri disponibili. Dopo
averne provati tantissimi in passato, ti assicuro che la scelta del
giusto broker fa veramente una grossa differenza. Il nome della
pagina è “I Broker Per Te”.
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Una volta scelto i broker, devi imparare ad usare la loro
piattaforma di trading.
Questa fase non dura molto, visto che non è complicatissimo
imparare ad usare piattaforme che negli ultimi anni si sono evolute
sempre più diventando decisamente user friendly.
Inizierai dunque a tracciare le basi di
analisi tecnica che hai imparato
nella fase 1 ed a capire come
funzionano e come impostare le
varie tipologie di ordini del trading.
Per esempio, riguardo al trading sui
CFD dovrai capire cosa sono gli
ordini a mercato, gli ordini buy limit e
stop limit, gli ordini buy stop e sell
stop, e cosa sono gli stop loss, i take
profit ed i trailing stop. Riguardo al trading su opzioni binarie, dovrai
capire cosa significano gli ordini alto e basso. Ancora una volta, trovi
spiegato tutto nel iltradingperte.com, questa volta nella pagina
“Corso Completo Su Come Investire”.
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In questa fase dovrai dunque aprire i tuoi conti trading. Molti mi
chiedono se è meglio iniziare con un conto demo oppure procedere
subito con un deposito reale. Vedi, in questa fase in realtà poco
cambia: puoi testare e capire la piattaforma sia con un conto demo
che con uno reale. Devi semplicemente capire come funziona la
piattaforma.
Personalmente, sono sempre un po’ contro i conti demo, sia perché
tanto non ti servono a niente una volta che inizi ad operare, visto che
il trading con un conto demo non ti darà mai le stesse sensazioni del
trading con soldi reali, anche se operi con bassissime somme.
Per fare pratica, devi esercitarti con soldi reali ma basse somme,
non con soldi finti. Dunque, tanto vale aprire subito un conto
reale e depositare un capitale anche minimo, così poi ti troverai
già pronto quando inizi a fare pratica.
Inoltre, ormai i broker hanno dei depositi minimi ridicoli, bassissimi,
quindi puoi veramente aprire un conto reale e caricare somme
bassissime all’inizio per capire la piattaforma e poi subito dopo
iniziare ad esercitarti per trovare la tua strategia vincente.
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3. Scegli gli strumenti sui quali concentrarti e
comprendi le loro basi fondamentali.
A questo punto devi cominciare a fare delle scelte!
Innanzitutto, su quali strumenti CFD e su quali opzioni binarie ti
vuoi concentrare? Forex, indici di mercato, materie prime,
metalli preziosi, azioni… sono tutte possibilità!
L’importante in questa fase è scegliere alcuni di essi, non certo tutti!
Io consiglio di concentrarsi nella propria operatività su un
minimo di 3 strumenti fino ad un massimo di 10. Stop. Seguire e
cercare di operare su più di 10 strumenti alla volta ti causerà solo
problemi.
Nota bene che scegliere alcuni strumenti su cui operare non vuol dire
che non devi monitorarne altri, su cui magari non operi ma che
comunque segui perché sono correlati agli strumenti su cui invece
operi.
Un tipico esempio è che magari nei 10 strumenti su cui
potenzialmente operi c’è l’USD/CAD ma non il petrolio WTI. Tuttavia,
visto che tale cross è molto correlato con il petrolio, tu comunque
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analizzerai anche il grafico del WTI, anche se non ci opererai mai
nessuna trade concreta. L’analisi grafica del WTI sarà insomma solo
uno degli elementi per capire come si potrebbe muovere il cross
USD/CAD nel prossimo futuro.
Una volta scelti gli strumenti finanziari su cui operare, bisogna
iniziare a studiare i fattori fondamentali che influiscono su di
essi.
L’analisi fondamentale è “lo studio di tutte le variabili politiche, sociali,
macro-economiche e micro-economiche relative a un determinato
asset finanziario, le quali permettono di comprendere pienamente il
valore intrinseco di tale asset”.
Avrai modo di capire meglio cosa sia l’analisi fondamentale e quali
sono i fattori che devi monitorare dopo aver letto il mio articolo
specifico dedicato all’analisi fondamentale, nella sezione “Corso
Completo Su Come Investire”.
Non
solo,
in
un’apposita
pagina
del
sito
ti
fornisco
gratuitamente e ogni settimana le previsioni di borsa su 18
strumenti “classici”, ovvero sugli strumenti finanziari più
comuni e usati dai trader privati.
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Sono analisi che non sono del tutto farina del mio sacco, ma sono
ciò che i più importanti investitori e analisti finanziari pensano
riguardano i mercati globali oggi.
Insomma, il mio ruolo non è certo quello di ergermi a guru dei mercati
globali, bensì quello di selezionare e semplificare le opinioni degli
analisti mondiali più esperti e molto più importanti di me.
Trovi queste previsioni aggiornate ogni settimana nella sezione
“Proiezioni Di Borsa Settimanali”.
Tornando a noi, ricorda che un trader di successo non si basa
solo e soltanto sull’analisi tecnica per operare, ma padroneggia
anche le analisi fondamentali riguardo gli strumenti su cui
opera.
Facciamo un esempio.
Diciamo che scegli di concentrarti solo su 3 strumenti CFD e binari:
EUR/USD, GBP/USD e USD/CAD. Oltre all’analisi tecnica dei loro
grafici, se operi su di essi dovrai sapere e capire tutti i fattori
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fondamentali che possono influenzare il loro comportamento nel
breve e nel medio-lungo termine.
Per esempio, dovrai sapere il comportamento attuale delle loro
banche centrali, se stanno attuando una politica monetaria
espansiva
o
restrittiva;
dovrai sapere l’andamento
delle
loro
economie
in
senso generale, quindi per
esempio
qual
è
la
situazione del mercato del
lavoro
USA
o
quello
dell’inflazione UK; dovrai
sapere da quali correlazioni
dipendono questi cross, per
esempio devi sapere che il
CAD è fortemente correlato al prezzo del petrolio, e quindi dovrai di
riflesso analizzare anche gli scenari futuri del petrolio e come questi
possono influenzare il cambio USD/CAD.
Ancora una volta, non spaventarti!
Ci sarò qui io ad aiutarti a capire come muoverti nel difficile campo
delle analisi fondamentali.
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In più, c’è un ennesima pagina del mio sito in cui ti spiego e semplifico
concetti di analisi fondamentale che spesso sono molto complicati da
capire, per esempio cos’è il QE, cosa fanno le banche centrale, che
indicatori economici vedere per capire la salute delle economie
mondiali, e molto altro.
Ti consiglio di dare un’occhiata, la pagina si chiama “I Cos’è Per Te”!
4. Definisci il tuo money management,
l’orizzonte temporale e la durata delle tue
trade.
A questo punto entra in scena il money management.
Ti spiego in dettaglio cos’è nel mio articolo dedicato ad esso nella
pagina “Corso Completo Su Come Investire”. Per ora, ti basta
sapere che il money management riguarda la gestione del tuo
capitale, ovvero quanto denaro devi rischiare per ogni operazione e
di conseguenza quanto ne puoi guadagnare. In questa fase devi
definire delle regole di money management che rispetterai per
sempre.
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Per esempio, devi definire con esattezza che percentuale del tuo
capitale vuoi rischiare per ogni operazione, e che percentuale vuoi
rischiare sulla somma totale delle operazioni aperte. Ricorda, non
dovrai mai fare eccezioni sulle regole di money management
che definisci e ti auto-imponi!
Devi poi decidere l’orizzonte temporale su cui operare. In primis,
ciò significa scegliere su che tipo di grafico lavorare, se settimanale,
giornaliero, a 4h, a 1h, 30min, etc.
Infine, devi decidere la durata delle tue trade sui CFD e sulle
opzioni binarie: più giorni, un giorno, poche ore, o pochi minuti?
Se hai letto i miei articoli, sai già che prendo posizioni abbastanza
nette su questi punti. Per me il trading di successo si basa sempre
sull’utilizzo di grafici giornalieri (anche se puoi integrare analisi
su grafici settimanali ed a 4h).
Inoltre, sui CFD la durata delle tue trade deve andare da un
minimo di 1 settimana ad un massimo di 2 mesi.
Riguardo le opzioni binarie sono meno netto. Benché preferisco
sempre comprare opzioni con scadenza a più giorni, con le
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opzioni binarie è possibile guadagnare con costanza e creare
una strategia di trading vincente anche con il daytrading.
Daytrading vuol dire aprire e chiudere la propria posizione nell’arco
della stessa giornata. Lo trovo uno stile di trading decisamente
negativo per i CFD, ma che puoi usare con successo sulle opzioni
binarie.
Ti ricordo comunque che un vero trader sa innanzitutto operare sui
CFD. I CFD devono diventare il tuo strumento principale per fare
trading, mentre le opzioni binarie è meglio se sono relegate a
strumento di trading complementare e integrativo ai CFD. Ne
parleremo meglio negli articoli a loro dedicati.
Infine, due parole sullo scalping, ovvero la tecnica o strategia di
trading in cui si aprono e chiudono le posizioni a distanza di pochi
minuti. Personalmente, penso che lo scapling sia la ricetta perfetta
per perdere soldi, sempre. Ti sconsiglio di fare scalping sia sui CFD
che sulle opzioni binarie.
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Torniamo a noi. Arrivati a
questo punto cominci già ad
avere
un
metodo,
una
strategia di base.
Conosci le basi di analisi
tecnica, hai deciso su quali
strumenti operare e conosci
le loro basi fondamentali,
hai dei conti trading aperti
con dei broker di fiducia e delle piattaforme di trading che sai
utilizzare, hai definito le tue regole di money management, ed hai
capito il giusto orizzonte temporale per le tue trade e la giusta durata
temporale delle tue posizioni.
Ora sei pronto per iniziare a fare sul serio!
5. Pratica, pratica, pratica
A questo punto, devi iniziare ad esercitarti e sperimentare per
trovare la tua operatività e strategia vincente.
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Il conto demo ti serve a poco in questa fase. I soldi virtuali non ti
daranno mai la concentrazione e le sensazioni di perdere denaro
reale, quindi non ti simuleranno mai la vera essenza del fare
trading. In questa fase, devi cercare la tua via del successo con soldi
reali ma con un capitale basso.
Ti consiglio di iniziare con un capitale anche di soli €1,000. Applica
tutto quel che sai, e vedi come va. In questa fase, non devi
concentrarti sul denaro che guadagni o perdi. Con €1,000
guadagnerai o perderai pochissimo, puoi guadagnare (o perdere)
tanto solo se ti prendi rischi altissimi, solo se non rispetti il tuo money
management.
Ma così facendo stai scommettendo, non stai facendo il trader. Non
lo devi fare. Devi invece concentrarti solo e soltanto sulle tue
performance percentuali: vedi a fine mese quanto hai
guadagnato in percentuale sul tuo capitale. Valuta la tua
performance in senso assoluto.
Quando vedi che le cose vanno bene per più mesi di fila, puoi iniziare
a fare il tuo vero investimento cospicuo sul trading online.
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6. Inizio a fare trading con un capitale cospicuo.
Inizia a far lievitare i tuoi risparmi!
A questo punto sei pronto per fare trading “sul serio”!
E’ il momento di depositare la somma corrispondente ai risparmi che
vuoi far lievitare nel tempo. Tale somma deve essere di almeno
€5,000 fino a un massimo di diverse centinaia di migliaia di €.
Nota la seguente cosa. Il trading ti dà la possibilità di “testare”
precedentemente con somme molto basse se la tua strategia di
trading funziona oppure no. Dimmi quale altra attività per far lievitare
i tuoi risparmi o quale altra attività imprenditoriale ti permette ciò!
Insomma, io non ti voglio prendere in giro. Un trader di successo
guadagna minimo il 10% del proprio capitale ogni anno, ma
difficilmente riesce a superare il 25%-30% annuo. Ciò significa che
non diventerai mai ricco partendo con un conto trading di €1,000! Ma
il tuo scopo non deve essere quello di diventare ricco attraverso
il trading, il tuo scopo deve essere quello di imparare a far
lievitare i tuoi risparmi in modo autonomo!
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L’obiettivo di iltradingperte.com non è quello di farti diventare ricco
attraverso il trading online partendo da €50 come molti imbroglioni
del web vogliano far credere. L’obiettivo di iltradingperte.com è
quello di aiutarti a far lievitare i tuoi risparmi in modo autonomo
attraverso il trading online. E di liberarti dei cosiddetti
“professionisti” del risparmio gestito e del loro mondo fatto di
commissioni infinite e rendimenti promessi e mai rispettati.
Torniamo a noi. Una volta
che sei arrivato in questa
fase, ti devi ricordare una
cosa
importante.
Devi
sempre, sempre, sempre
applicare le tue regole di
trading che avevi testato
e che funzionavano nelle
fasi precedenti. Non devi
mai
fare
soprattutto
eccezioni,
non
devi
mai fare eccezioni sul tuo money management. Sul money
management devi essere incorruttibile, come Batman!
Inoltre, non basta operare al meglio. Devi continuare a studiare, ad
informarti, ad imparare. Più operi, più migliori. Più leggi, più
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migliori. Più ti informi, più migliori. Insomma, da questo momento
in poi sei un trader a tutti gli effetti, ma anche se sei in profitto non
devi mai smettere di informarti, mai smettere di analizzare cosa
succede nelle tue trade, mai smettere di migliorare.
E pian piano diventerai veramente un trader di successo a 360°!
Ok pausa!
Passiamo
seconda
ora
parte
alla
di
questo PDF omaggio,
in cui ti racconto le 6
tipiche fasi che invece
attraversa
un
aspirante trader che
fallisce ed abbandona il trading online nell’arco di poco tempo.
Anche se un po’ standardizzate e semplificate, queste “fasi del
fallimento” ti danno però un’idea ben chiara degli errori che devi
assolutamente evitare nel tuo percorso per diventare un trader di
successo.
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Quindi leggi attentamente e… please, don’t try
this at home!!
1. Apprende le basi del trading online e le basi
di analisi tecnica
La prima fase è equivalente. Anche il trader perdente inizia studiando
le basi del trading online e le basi di analisi tecnica.
2. Inizia ad operare usando qualsiasi strumento
capita
Il trader che fallisce “parte forte”: apre un conto (magari anche
con un broker scandente), deposita un bel po’ di soldi, e sulla
base solo delle poche competenze di analisi tecnica che ha
imparato inizia ad operare.
Ed opera su qualsiasi strumento gli capita a tiro: un cross forex di
qui, un indice di là, una materia prima lì, e magari anche una bella
azione. Gli importa poco dello strumento che ha di fronte. E’
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assolutamente convinto che l’analisi tecnica sia la chiave, che
sia l’unica cosa che gli serva per far soldi col trading online.
Probabilmente, non si è preso nemmeno un po’ di tempo per studiare
la piattaforma di trading e la tipologia di ordini che può impostare. E
quindi usa solo ordini a mercato.
Il nostro caro amico non ha la minima idea di cosa siano gli
ordini pendenti, l’analisi fondamentale, e soprattutto il money
management.
Il trader perdente insomma inizia ad operare senza le conoscenze
minime necessarie né regole…. perfetta premessa per un disastro
assicurato!
3. Prima vince, poi perde tanti soldi.
Probabilmente la fortuna del principiante potrebbe assisterlo all’inizio
e portarlo a qualche vincita (vincita, non guadagno; un trader esperto
guadagna, un trader fortunato vince).
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Ma già nel breve e medio termine, perde! Perde soldi. Cerca poi
di riparare alle perdite rischiando ancor di più. Magari la prima volta
gli va bene.
La seconda no, e si ritrova con gran parte del proprio capitale in
fumo. Il nostro amico trader indisciplinato ora è furioso, frustrato,
triste.
Va pontificando che “l’analisi tecnica non funziona”. Medita
l’abbandono. Alla fine, o abbandona o passa alla fase 4.
4. Ritorna a studiare.
Questa volta legge qualcosa di money management, ma
probabilmente trascurerà ancora l’analisi fondamentale sui suoi
strumenti (lo fanno in tantissimi neo-trader, purtroppo…).
Decide comunque di applicare le regole di money management, che
gli danno una mano.
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5. Arriva qualche blando risultato, ma lui passa
allo scalping.
Ok, comincia ad arrivare qualche trade vincente.
Però il nostro amico trader comincia ad essere impaziente: non
vuole attendere giorni per vedere che una sua trade ha
successo, vuole vedere risultati tangibili nel giro di poche ore,
a volta anche pochi minuti.
Commette così un
errore
gravissimo:
inizia
a
scalping.
apre
e
fare
Dunque,
chiude
le
posizioni nel giro di
pochissimi
Pensa
minuti.
di
poter
diventare uno scalper di successo. La realtà è che non penso
nemmeno io che esistano scalper di successo!
O meglio, da alcune fonti so che nel mondo esiste qualche trader
scalper che riesce nel lungo termine ad essere profittevole, ma
credimi: sono più rari di Mewtwo nei Pokemon (ti piacevano i
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Pokemon?), più rari di un triplete dell’Inter (e sono interista…), più
rari di una tartaruga dell’isola di Pinta (ho letto che è l’animale più
raro al mondo, è la simpatica testuggine di sopra!). Insomma, trovare
un trader scalper di successo nel lungo periodo, che sia su CFD o su
opzioni binarie, è una vera e propria eccezione che conferma la
regola.
E la regola è che lo scalping è una ricetta infallibile per la perdita
di tutto il tuo capitale.
Torniamo al nostro povero amico trader.
6. Perde. Decide di fare eccezioni alle regole di
money management. Perde tutto e abbandona.
Si arriva alla tragica conclusione…
Dopo qualche perdita, vuole recuperare tutto ad ogni costo e nel
minor tempo possibile. Così inizia a fare “eccezioni” al suo money
management: rischia tantissimo in una singola trade, perché
così “copre tutte le perdite” causate fin ora.
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Magari la prima volta
va bene, ma nel giro di
poco tempo si ritrova
nella
stessa
situazione.
volta
anche
Questa
però
perde
la
trade
“eccezione”. È una forte perdita. Decide allora di puntare tutto su
una trade “o la va o la spacca”. Va male, perde.
Ora il nostro povero trader ha perso tutto il suo capitale. Abbandona
il trading online per sempre.
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Amico mio, puoi
scegliere tu quale dei
due trader essere!
Vuoi essere il trader che
arriva al successo o quello
che perde tutto il suo capitale
ed abbandona?
Quando io ho iniziato a fare
trading, non c’era nessuno a dirmi queste cose, a darmi questi
avvertimenti!
Cerca di tenere bene a mente cosa hai letto in questo breve PDF
omaggio prima di iniziare a gestire i tuoi risparmi in modo autonomo
attraverso il trading.
Ricorda: diventare un trader di successo o un trader che fallisce
dipende esclusivamente da te! Cerca di concentrarti sulla tua
formazione, io con iltradingperte.com ti darò una grossa mano!
Sono qui per questo!
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Giovanni
PS: concludo questo PDF omaggio riassumendoti la 6 fasi del trader
di successo nel seguente grafico.
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SUCCESSO!
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