Documento di classe 5 A

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Documento di classe 5 A
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA"
L.S.S. "Luigi Cremona"
a.s. 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Esame di Stato
Classe 5^ sezione A
Il dirigente scolastico
(Prof. Giuseppe Soddu)
Depositato il 14 maggio 2014
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero studenti 16
Maschi 9
Femmine
7
Studenti indirizzo PNI: 16
Iscritti alla terza classe
20
Iscritti alla quarta classe 17
non promossi 2
Ritirati: 1; non promossi: 1
Iscritti alla quinta classe: 16
Presentazione del consiglio di classe
Disciplina
Lettere
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica PNI
Fisica
Scienze
Disegno / Storia dell’arte
Ed. fisica femminile
Ed. fisica maschile
Religione
Educazione ai valori etici e
sociali attraverso il linguaggio
fotografico
Nome del docente
Paola Bonichi
Giovanna De Luca
Bernardo Barra
Pietro Fortunato
Pietro Fortunato
Antonino Rinaldi
Susanna Debernardi
Maria Orioli
Maria Orioli
Valter Tagliabue
Lorenzo Marcianò
Continuità didattica
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Triennio
Quinto anno
Quinto anno
Quinto anno
Obiettivi del Consiglio di Classe
Si espone qui di seguito un elenco sintetico degli obiettivi indicati nel documento di programmazione
didattico educativa del Consiglio di classe.
Obiettivi comportamentali e relativi al metodo di studio

sviluppare le capacità relazionali attraverso: a) la correttezza dei comportamenti, b) il
riconoscimento e il rispetto dei rispettivi ruoli, c) il rispetto delle idee degli altri

essere puntuali nelle consegne, nel rispetto delle scadenze concordate, nello studio

dare il proprio contributo attivo alla lezione, con interventi o domande pertinenti, con osservazioni
personali che consentano un avanzamento nel lavoro

saper usare autonomamente gli strumenti didattici fondamentali

saper conservare nel tempo le conoscenze (attraverso appunti, schemi di riepilogo ecc.)

programmare il tempo studio e distribuirlo consapevolmente tra le diverse discipline
Obiettivi cognitivi
1







Acquisizione dei contenuti fondamentali di ogni disciplina.
Potenziamento della capacità di organizzare le conoscenze disciplinari acquisite, stabilendo
collegamenti anche di tipo pluri e interdisciplinare;
Potenziamento della capacità di usare le conoscenze acquisite applicandole e utilizzandole
in altri contesti conoscitivi;
Esposizione rielaborata di quanto appreso, in modo chiaro e corretto, pertinente alle
richieste;
Uso appropriato dei linguaggi specifici delle diverse discipline;
Potenziamento delle capacità argomentative, dimostrative, di applicazione, di rielaborazione
personale
Acquisizione della capacità di formulare autonomamente progetti di ricerca/approfondimento
motivando il percorso effettuato
Strategie attivate dal Consiglio di classe per il conseguimento degli obiettivi
trasversali
In tutte le discipline:

è stato reso esplicito il percorso didattico e fornite indicazioni su obiettivi, programmi, tempi di
lavoro e di verifica, criteri di valutazione

sono state fornite indicazioni per il superamento delle difficoltà dovute a un metodo di studio poco
efficace

gli studenti sono stati abituati a produrre testi scritti con particolare attenzione all’uso dei linguaggi
specifici

sono stati sviluppati riferimenti incrociati con aree disciplinari affini atti a favorire una visione più
articolata dei problemi

sono state date indicazioni di percorsi di approfondimento, suggerimenti e sollecitazioni culturali
per favorire un allargamento degli interessi
Programmazione didattica disciplinare
Per ogni disciplina si allegano i programmi svolti dai rispettivi docenti. Alla data di stesura del
presente documento, nella maggior parte delle discipline, il programma non è ancora concluso.
Pertanto gli insegnanti si impegnano, in caso di variazioni relative agli ultimi argomenti, a darne
comunicazione scritta alla commissione d’esame.
Interventi didattici integrativi
Finalità:
 Recupero lacune disciplinari
 Potenziamento competenze e abilità di base
In tutte le materie sono stati operati interventi di recupero in itinere.
Giudizio del Consiglio di Classe sul raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici
La classe si è mostrata nell’insieme corretta nei comportamenti, regolare nella frequenza, disponibile
all’ascolto, anche se ha espresso una certa difficoltà a seguire con costanza i ritmi della didattica e
ad approfondire autonomamente e in modo critico e personale i contenuti proposti. Nel corso del
triennio sono emerse in alcuni allievi difficoltà, non del tutto risolte, nell’organizzazione del metodo
di studio.
Le conoscenze di base sono state mediamente acquisite da tutti gli studenti pur con delle differenze
nel conseguimento dei risultati finali. Le capacità di rielaborazione dei contenuti, di trasferimento dei
concetti acquisiti ad altri contesti e la capacità di produrre comunicazioni orali e scritte strutturate e
pianificate, pur essendo in generale migliorate rispetto ai livelli iniziali, sono possedute in misura
diversa dagli studenti: in alcuni sono ancora incerte, in altri più sicure e articolate, con il
raggiungimento, in qualche caso, di buoni risultati.
Attività di orientamento
2
Gli studenti hanno partecipato, sia in questo sia nel precedente anno scolastico, a conferenze e
incontri di orientamento organizzati dalle Università e da Enti e Associazioni private, scegliendoli in
base ai loro interessi.
Attività integrative curricolari ed extracurricolari
Attività curricolari
Conferenza sul doping nello sport con il prof. La Torre (2 ore)
Studenti partecipanti
Tutti
Incontro con archivisti dell’Archivio del Lavoro della CGIL sul tema
degli scioperi del ’44 e sull’uso delle fonti
Tutti
Incontro in Camera del lavoro sugli scioperi del ’44 e Resistenza con
presentazione di prodotto multimediale basato sull’uso di fonti
documentarie
Visita alla mostra: Pollock e gli irascibili a Palazzo Reale
Tutti
Incontro – formazione sulla donazione sangue
Tutti
Incontro sull’orientamento in uscita in collaborazione con l’agenzia
Randstad: tendenze del mercato del lavoro per i neolaureati
Tutti
Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Salvare la Memoria”
in occasione del Giorno della Memoria
Attività extracurricolari
Spettacoli teatrali: - Teatro Carcano: Sei personaggi in cerca
d’ autore, di L.Pirandello, regia di G.Bosetti
- Piccolo Teatro: Medea, di Seneca, regia di
P.Sepe
Tutti
Visita all’osservatorio astronomico di Saint Barthelemy in Val
d’Aosta
Gare sportive d’Istituto
Tutti
Studenti partecipanti
Tutti
Tutti
Tutti
Alcuni
Consuntivo attività realizzate
Gli studenti hanno mostrato di apprezzare le attività nelle quali si sono impegnati; da esse hanno
ricavato stimoli che hanno permesso, in alcuni casi, la ripresa delle tematiche trattate nell’ambito
della classe.
Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe



verifiche scritte: questionari, elaborazione di testi (espositivi e argomentativi), esercizi, risoluzione
problemi,prove strutturate, traduzioni, domande sul modello della III prova ( tipologie B e C),
simulazioni di terza prova con quantificazione delle righe per risposta
verifiche orali: interrogazioni, discussioni, esposizione di relazioni
prova pratica di educazione fisica
Criteri di valutazione
3
Voti
decimi
1-3
in
Livello di conoscenza - capacità e abilità operative
contenuti assenti o quasi del tutto assenti
competenze operative e comunicative non valutabili
4
contenuti molto ridotti o travisati
competenze di comunicazione così limitate da ostacolare la comprensione da parte
dell’interlocutore
limiti gravi nella capacità di applicazione delle conoscenze
5
contenuti parziali; presenza di inesattezze o concetti non chiari
esposizione incerta con errori di organizzazione e di lessico
applicazione difficoltosa delle conoscenze
6
contenuti essenziali, ma limitati
esposizione con incertezze organizzative e lessico povero, ma corretto
capacità di applicare le conoscenze in contesti noti, in modo schematico
contenuti chiari e di una certa ampiezza
esposizione semplice, ma corretta; lessico adeguato
capacità di applicare le conoscenze in contesti noti, in modo coerente con la richiesta
7
8
contenuti chiari ed esaurienti;
esposizione fluida e uso di un lessico diversificato
capacità di applicare con sicurezza le conoscenze e di effettuare collegamenti
9 - 10
contenuti chiari, esaurienti e arricchiti da conoscenze personali
esposizione fluida e uso di un lessico diversificato
capacità di applicare le conoscenze in contesti nuovi e di rielaborare i contenuti in
modo personale, operando confronti e approfondendo gli argomenti criticamente
Simulazione terza prova
Sono state effettuate durante l’anno scolastico due simulazioni comuni di III prova:
Tipologia
B
B
Materie coinvolte
Latino, Scienze, storia, inglese, Storia dell’Arte
Durata
3 ore
Fisica, Inglese, Filosofia, Storia arte, Scienze
3 ore
In entrambe le simulazioni sono state poste due domande per disciplina. Si precisa che per le prove
di inglese è stato consentito l’uso del solo vocabolario monolingua
Tabella per la valutazione della III prova
CRITERI
LIVELLI
STORIA E
FISICA
INGLESE
LATINO
SCIENZE
STORIA
4
FILOSOFIA
Pertinenza e
completezza
informativa
Capacità di
organizzazion
e logica e di
sintesi
Competenze
linguistiche
La risposta
mostra il
possesso di
conoscenze e
informazioni:
a. errate e/o
limitate
b. corrette
anche se con
qualche
imprecisione
c. corrette e
approfondite
a. risposta
disorganica e
frammentaria
b. risposta
organizzata in
modo
abbastanza
coerente e
sintetico
c. risposta
organizzata in
modo coerente
e sintetico
a. improprietà
ed errori gravi
b. improprietà
ed errori lievi
c. risposta
corretta e
precisa nel
lessico
Totale per la
materia
ARTE
3
3
3
3
3
3
5
5
5
5
5
5
7
7
7
6
7
7
1
1
1
1
1
1
3
3
3
3
3
3
5
5
5
5
5
5
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
2
2
3
3
3
4
3
3
15
15
15
15
15
15
Tabella di conversione:
Decimi
Quindicesimi
0..1
2
3
3…4
4
4½
5
5½
6
6½
7
8
9
10
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Criteri di attribuzione del Credito scolastico e del Credito formativo
Il Consiglio di classe, per la determinazione del Credito, si attiene alle seguenti indicazioni, impartite
per tutto l’istituto con la nota informativa del 7/4/2014 (circolare n.206):
5
“Il credito scolastico riguarda la preparazione complessiva, il profitto e il comportamento (media dei
voti allo scrutinio finale), l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella
partecipazione al dialogo educativo, la frequenza all' IRC o alla materia alternativa.
Il credito formativo riguarda esperienze acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in attività
culturali, artistiche e ricreative, di formazione professionale, di formazione al lavoro, all'ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Tali esperienze devono esser coerenti con
gli obiettivi del corso di studi e qualitativamente rilevanti a giudizio del Consiglio di Classe”.
Allegati al documento di classe
-
-
griglia per la valutazione della I prova
criteri per la valutazione della II prova
programmi svolti delle singole discipline
esempi di simulazione di terza prova effettuati durante l’anno
ll Consiglio di Classe
Disciplina
Nome del Docente
Lettere
Paola Bonichi
Inglese
Giovanna De Luca
Storia e Filosofia
Bernardo Barra
Matematica PNI/ Fisica
Pietro Fortunato
Scienze
Antonino Rinaldi
Disegno / Storia dell’arte
Susanna Debernardi
Ed. fisica maschile e femminile
Maria Orioli
Religione
Valter Tagliabue
Firma
Educazione ai valori etici e Lorenzo Marcianò
sociali attraverso il linguaggio
fotografico
Milano, 15 maggio 2014
6
PROVA SCRITTA D’ITALIANO
Requisiti della prova e relativi punteggi (in ventesimi)
1. Proprietà linguistica (forma dell’esposizione: lessico, strutture sintattiche, punteggiatura,
ortografia)
-
punti
punti
punti
punti
punti
scarsa (numerose e gravi improprietà)
insufficiente (improprietà diffuse)
sufficiente (solo qualche lieve improprietà)
abbastanza buona (forma nell’insieme corretta)
ottima (pienamente corretta, accurata, efficace)
1
2
3
4
5
2. Conoscenze (specifiche sull’argomento; ampiezza e pertinenza dei riferimenti, eventuale
utilizzo dei materiali dati)
-
molto povere
Modeste
Sufficienti
Esaurienti
Approfondite
punti
punti
punti
punti
punti
1
2
3
4
5
3. Organizzazione generale del testo (anche in rapporto alla tipologia)
-
gravemente insufficiente (frammentaria e incoerente)
insufficiente (rispondente solo in parte alla tipologia o poco funzionale)
sufficiente (rispondente alla tipologia e nell’insieme sufficientemente funzionale)
abbastanza buona (rispondente alla tipologia e quasi sempre coerente in tutte le
parti)
- ottima (rispondente alla tipologia e coerente e coesa in tutte le parti)
punti 1
punti 2
punti 3
punti 4
punti 5
4. Competenza argomentativa e di apporto critico personale
- gravemente insufficiente (argomentazione del tutto assente)
- insufficiente ( argomentazione appena accennata)
- sufficiente (coglie qualche elemento problematico, sviluppando parzialmente
punti 1
punti 2
l’argomentazione)
- apprezzabile (coglie elementi problematici, argomentandoli)
- ottima (avanza tesi e opinioni personali con argomentazione adeguata)
punti 3
punti 4
punti 5
Il punteggio così ottenuto (max. 20 – min. 4) viene poi tradotto in decimi per l’assegnazione del
voto.Questo sistema di valutazione è convertibile in una tabella con punteggio in quindicesimi
(vedi pagina seguente):
7
ITALIANO - 1^ PROVA SCRITTA
Candidato_________________________________
Indicatori
livelli
Punteggio (max. 15)
Proprietà linguistica :
Scarsa (numerose e gravi improprietà)
1
forma dell’esposizione, lessico, strutture sintattiche,
punteggiatura, ortografia
Insufficiente (improprietà diffuse)
2
Sufficiente (solo qualche lieve improprietà)
3
Buona (forma corretta)
4
Gravemente insufficiente (frammentaria e incoerente)
1
Insufficiente (rispondente solo in parte alla tipol. o poco funz.)
2
Sufficiente (rispondente alla tipologia e nell’insieme funzionale)
3
Buona (rispondente alla tipologia e coerente in tutte le parti)
4
Molto povere
1
Modeste
2
Sufficienti
3
Approfondite
4
Modesta (coglie qualche elemento di problematicità)
1
Apprezzabile (coglie elementi problematici, argomentandoli )
2
Buona (avanza tesi e interpretazioni con argomentazione adeguata)
3
Organizzazione generale del testo in rapporto alla
tipologia:
articolazione chiara del testo, equilibrio delle parti, coerenza ed
aderenza alle convenzioni della tipologia scelta
Conoscenze:
padronanza dell’argomento; ampiezza e pertinenza dei riferimenti,
in funzione anche delle tipologie e dei materiali forniti:
- Tipol.A :comprensione ed interpretazione del testo; capacità di
fare collegamenti
- Tipol.B:comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace
- Tipol.C e D: ricchezza di informazioni e capacità di
contestualizzazione
Capacità argomentativa e di apporto critico personale
Totale
8
LICEO SCIENTIFICO CREMONA
2013-14
CLASSE 5A
MATEMATICA PNI
SECONDA PROVA SCRITTA D'ESAME
TABELLA DI VALUTAZIONE
PROBLEMA (anche con la possibilità di attribuire punteggi intermedi non interi).
Non risolto o risolto pochissimo: punti 1.
Risolto in modo molto limitato, denotando carenze anche su aspetti facili: punti 2.
Risolto in modo limitato, senza neanche tentare alcuni aspetti difficili: punti 3.
Risolto in modo sufficiente, con abbastanza calcoli e ragionamenti, esposti in modo
comprensibile: punti 4.
Risolto in modo discreto, con calcoli estesi, ragionamenti validi ed esposizione chiara: punti 5.
Risolto bene, con calcoli anche difficili, ragionamenti rigorosi ed esposizione che denota
dimestichezza: punti 6.
Risolto molto bene, con calcoli completi, ragionamenti acuti ed esposizione che denota
padronanza: punti 7,5.
QUESITO
Non risolto o risolto troppo poco: punti 0.
Risolto in modo limitato, senza riuscire a trovare i risultati intermedi: punti 0,5.
Risolto abbastanza, ma non completamente: punti 1.
Risolto molto bene: punti 1,5.
________________________________________ (Cognome e nome del candidato)
NUMERO
PUNTI
PROBLEMA
_____
_____
QUESITO
_____
_____
QUESITO
_____
_____
QUESITO
_____
_____
QUESITO
_____
_____
QUESITO
_____
_____
PUNTEGGIO DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
_____
9
PROGRAMMI DI ITALIANO E LATINO
OBIETTIVI DIDATTICI
Obiettivi dell’educazione letteraria (italiano e latino)
1. Possedere conoscenza diretta dei testi letterari che sono oggetto di studio; saperne riferire i
contenuti; descrivere le strutture tematiche e formali; saper operare collegamenti tra più testi.
2. Acquisire conoscenza dei fatti e degli autori principali della storia letteraria; saper mettere in
relazione la lettura dei testi letterari con quella di testi di commento critico e storico-letterari.
3. Imparare a formulare ipotesi di interpretazione, saper mettere a confronto interpretazioni diverse.
4. Saper istituire relazioni tra le conoscenze di carattere storico-letterario e le conoscenze di altre
discipline dell’area umanistica.
Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi
Le competenze e le capacità descritte alle voci 1 e 2 si possono ritenere sufficientemente acquisite
da tutti gli studenti, anche se, ovviamente, variano individualmente la completezza e la precisione
delle conoscenze specifiche e il grado di sistematicità nella preparazione complessiva. Ancor più
diversificata si presenta la qualità dei risultati, pienamente adeguati solo per un gruppo minoritario di
studenti, relativi agli Obiettivi 3 e 4.
Obiettivi dell’educazione linguistica
A. Italiano
1. saper produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo su argomenti letterari e non letterari,
oggetto di studio e di ricerca
2. saper produrre comunicazioni orali strutturate e pertinenti su argomenti di studio o di ricerca.
B. Latino
Saper produrre traduzioni italiane di brani d’autore attraverso:
- il riconoscimento delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche
- il riconoscimento delle tipologie di comunicazione e di stile
Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi
Competenze e capacità fondamentali relative agli obiettivi A , pur con differenze individuali di livello,
sono state raggiunte dalla maggioranza degli studenti. Sono migliorate, nel triennio, le capacità di
organizzazione logica e chiara del discorso, che sono, in alcuni, buone L’obiettivo B, riguardante la
conoscenza della lingua latina, appare raggiunto per la maggioranza degli studenti, per pochi
studenti solo debolmente raggiunto.
METODOLOGIA DIDATTICA
Per conseguire gli obiettivi indicati sono stati privilegiati i seguenti metodi di lavoro:
-
lettura in classe dei testi poetici italiani, con analisi dei temi e delle strutture formali
-
lettura a casa e/o in classe, analisi in classe dei testi in prosa italiani; la lettura si avvale
dell’uso degli strumenti ausiliari forniti dai libri di testo (note, commenti, schedature di opere)
10
-
lettura, analisi (linguistica e tematica) e traduzione in classe dei testi latini, accompagnata dalla
riflessione sui rapporti tra latino e italiano e finalizzata anche al consolidamento delle
conoscenze morfo-sintattiche e lessicali
-
lezioni frontali volte a inquadrare i testi dentro la loro cornice storico-culturale e a ricondurli ai
generi e alle correnti di appartenenza
-
applicazione pratica degli strumenti di analisi e delle conoscenze acquisite attraverso una serie
di esercitazioni in classe e a casa e di prove orali e scritte diversificate (vedi tipologia delle
verifiche)
VALUTAZIONE E VERIFICHE
Tipologia delle verifiche
Italiano e Latino
1. Prove di esposizione orale degli argomenti di studio
2. Questionari scritti aventi lo scopo di accertare il livello di preparazione, ma anche la capacità di
essere pertinenti e concisi nelle risposte; pur conservando un carattere disciplinare, alcuni di essi
sono stati modellati sulla terza prova (tipol. B)
Italiano
3. Analisi e commento scritto di testi letterari (sul modello della prima prova, tipol. A)
4. Testi scritti di carattere espositivo – argomentativo, soprattutto nella forma dell’articolo di giornale
o del saggio breve (sul modello della prima prova, tipol. B)
5. Tema di argomento storico (sul modello della prima prova, tipol. C)
6. Tema su argomento di ordine generale (sul modello della prima prova, tipol. D)
Latino
7. Prove di traduzione, analisi e comprensione dei testi latini, già oggetto di analisi e commento in
classe
NOTA: Per la Tipologia B della prova di italiano, nel corso del triennio sono state date le seguenti
indicazioni:
SAGGIO BREVE
*Analizzare e confrontare almeno la metà più uno dei documenti.
*Il lavoro compiuto sui documenti deve trovare espressione:
in citazioni
in un riassunto/parafrasi del documento utilizzato, che deve essere chiaramente citato
in una più libera descrizione della tesi sostenuta dall’autore del documento, che deve essere
chiaramente citato
ARTICOLO DI GIORNALE
* Trarre spunto dai documenti (che non devono essere sistematicamente analizzati)
* ‘Inventare’ un’occasione che giustifichi l’uscita di un articolo sull’argomento scelto
* Caratterizzare il testo sul piano della forma, lavorando sugli elementi che caratterizzano la scrittura
giornalistica (brevità, paratassi, …)
Criteri di valutazione
Per valutare i vari tipi di prova nel modo più obiettivo ed omogeneo possibile si è seguita la scala di
valutazione riportata nella prima parte del documento di classe. Per la prova scritta di italiano è stata
elaborata una specifica griglia di valutazione.
11
PROGRAMMA DI ITALIANO
Criteri impiegati nella scelta dell’impostazione didattica e dei contenuti
Si è cercato di privilegiare la lettura diretta dei testi letterari e di ridurre al minimo le conoscenze
nozionistiche non sostenute dall’esperienza diretta della lettura dei testi; solo per alcune opere in
prosa del ‘900 è stata possibile una lettura integrale; negli altri casi si sono scelte pagine
particolarmente significative ai fini della comprensione, interpretazione e contestualizzazione
dell’opera da parte degli studenti.
Di ogni autore ed opera si è scelto, in genere, di focalizzare qualche aspetto, rinunciando ad una
trattazione esaustiva. Si è cercato di far acquisire agli studenti la dimensione della storicità della
letteratura attraverso quadri sintetici dei periodi, delle correnti e dei generi entro cui collocare gli
autori e le opere oggetto di studio; questo ha portato a riflettere sul significato problematico delle
classificazioni descrittive di tipo storico - letterario (neoclassicismo, romanticismo, simbolismo, ecc.)
e quindi anche sui limiti di ogni operazione classificatoria.
Nel corso del primo quadrimestre, anticipando una parte del programma, è stato realizzato con
l’insegnante di storia un percorso interdisciplinare su “La Resistenza e i primi anni del dopoguerra:
storia e letteratura” . Per il resto gli argomenti dell’ ‘800 letterario hanno occupato tutto il primo
quadrimestre e parte del secondo; come si è detto sopra, gran parte del tempo è stata impiegata
nella lettura e analisi dei testi e nelle attività di consolidamento delle conoscenze, necessarie per
buona parte della classe, non sempre capace di organizzare lo studio in maniera autonoma. Non è
rimasto dunque tutto il tempo adeguato per affrontare in maniera puntuale e sistematica temi ed
opere del ‘900: si è proceduto scegliendo testi particolarmente significativi in relazione all’autore o
alla linea di percorso scelta.
Per quanto riguarda i percorsi, si è voluto mantenere l’inquadramento in uno sviluppo diacronico e
ricostruire il processo di cambiamento della lirica e della narrativa nell’ ‘800 e nel ‘900.
Contenuti
Libri di testo: Baldi/Giusso e altri, La letteratura, voll. 4-5-6-7, Paravia, Torino 2007
Dante, Paradiso (ediz. a scelta)
I brani non contenuti nel libro di testo sono contrassegnati da asterisco
1. Tra Settecento e Ottocento:
Gli orientamenti della produzione letteraria in Europa e in Italia: neoclassicismo e tendenze
preromantiche
W. Goethe, da I dolori del giovane Werther:
- il primo incontro con Lotte
Ugo Foscolo:
dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis:
- “Il sacrificio della patria nostra...”
- lettera da Ventimiglia
dai Sonetti:
- Alla sera
- A Zacinto
- In morte del fratello Giovanni
Il Carme Dei Sepolcri
12
2. Il Romanticismo
Definizione e caratteri generali del Romanticismo europeo; le poetiche del Romanticismo
- F.Schiller : La differenza fra poesia ingenua e poesia sentimentale *
- Novalis: Primo inno alla notte
- A.W. Schlegel: la “melanconia” romantica e l’ansia di assoluto
Il Romanticismo italiano: la polemica classico – romantica; il “Conciliatore”
- M.me de Stael: “ Dovrebbero a mio avviso gl’Italiani tradurre diligentemente...”
- G.Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo: la poesia popolare
- P. Borsieri: Il programma del “Conciliatore”
3. Giacomo Leopardi
I^ fase, fino al 1822: cenni al Discorso sulla poesia romantica; natura e ragione: il “pessimismo
storico”; gli idilli e la poetica dell’ “indefinito”
dallo Zibaldone:
- La teoria del piacere
- Il vago, l’indefinito e le rimembranze
- Indefinito e infinito
- Teoria della visione e teoria del suono
- Indefinito e poesia
- La doppia visione
dai Canti:
- L’infinito
- La sera del dì di festa
2^ fase: il 1824 e la svolta materialista: le Operette morali
dalle Operette morali:
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez *
3^ fase: i Canti pisano-recanatesi del 1828-30: la poetica delle “ricordanze”; la sofferenza
universale; l’illusione della felicità
- A Silvia
- La quiete dopo la tempesta
- Il sabato del villaggio
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
4^ fase: la produzione dopo il 1830: la nuova poetica leopardiana e il “ciclo di Aspasia”; il
messaggio conclusivo della Ginestra
dalle Operette morali:
- Dialogo di Tristano e di un amico
dai Canti:
- A se stesso
- La ginestra o il fiore del deserto
4. Alessandro Manzoni: dalla tragedia al romanzo
Gli scritti di poetica:
- dalla Lettre à M. Chauvet : il romanzesco e il reale; storia e invenzione poetica
dalla Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo: “L’utile per iscopo, il
soggetto, l’interessante per mezzo”
La tragedia:
da Adelchi
- Il dissidio romantico di Adelchi (atto III, scena I)
- Morte di Adelchi (atto V,scena VIII)
- Il coro dell’atto III ( Dagli atrii muscosi…) *
- Il coro dell’atto IV (Sparsa le trecce morbide…)
vero
per
13
Il romanzo: la scelta del genere e l’influenza del romanzo storico di W. Scott; fasi della elaborazione;
I Promessi Sposi: la struttura narrativa, i personaggi e la trama dell’opera; la voce narrante; la
“rivoluzione linguistica” manzoniana; i temi principali: la storia, il potere e la giustizia; il problema del
male e il tema della Provvidenza
dal Fermo e Lucia:
- la seduzione di Gertrude
Del romanzo, letto integralmente nel biennio, sono state rilette in particolare le seguenti parti:
- la prima macrosequenza (capp. I- VIII) *
- i tumulti di Milano: la folla davanti alla casa del vicario (cap.XIII) *
- la fuga di Renzo da Milano (cap. XVII)
- Lucia nel castello dell’Innominato (cap. XX - XXI) *
- la peste (cap. XXXI - XXXII) *
- la conclusione del romanzo (capp. XXXVIII)
5. La narrativa nella seconda metà dell’ ‘800 e il verismo di Giovanni Verga
Dal romanzo realista al romanzo oggettivo di Flaubert; il Naturalismo francese e il Verismo italiano:
punti di contatto e differenze
-
E.Zola:
da Il romanzo sperimentale:
Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale
-
G.Verga:
documenti di poetica:
Dedicatoria a Salvatore Farina (prefazione a L’amante di Gramigna)
Prefazione ai Malavoglia
da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
Fantasticheria
-
Il romanzo: I Malavoglia: la struttura narrativa; il sistema dei personaggi; il tempo e lo
spazio; la lingua, lo stile, il punto di vista
da I Malavoglia:
cap. I (il mondo arcaico e l’irruzione della storia)
capp. II – III ( il villaggio – Alfio e Mena) *
cap. IV ( i Malavoglia e la comunità del villaggio)
cap. XI (il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta)
cap. XV (la ricostruzione della famiglia e l’addio al mondo pre-moderno)
-
6. La narrativa del primo Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali
-
Luigi Pirandello:
da L’umorismo:
Un’arte che scompone il reale e il sentimento del contrario
da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato...
Ciaula scopre la luna
Il fu Mattia Pascal: un romanzo-saggio sulla poetica dell’umorismo; il protagonista antieroe; il tempo narrativo ( lettura integrale dell’opera con analisi dei capp. 1-2 -12-13- 18 );
La “crisi dell’identità” ne Il fu Mattia Pascal e in Uno nessuno e centomila
Il teatro: Sei Personaggi in cerca d’autore; visione dello spettacolo teatrale, con la regia di
G.Bosetti
Italo Svevo:
I primi romanzi: Una vita e Senilità
14
-
La coscienza di Zeno: tra “inettitudine” e ironia; scrittura e psicoanalisi; il tempo narrativo
da La coscienza di Zeno:
Prefazione *
cap. III (il fumo) *
cap. IV (la morte del padre)
cap. VI (la salute “malata” di Augusta)
cap. VIII (psico-analisi - la pagina finale del romanzo)
7. Il rinnovamento della poesia dal secondo Ottocento al primo Novecento
La nascita della poesia moderna in Francia: I fiori del male di Baudelaire (lettura di
Corrispondenze e L’albatro) ; il Simbolismo europeo; il termine “Decadentismo”
-
Giovanni Pascoli:
La poetica del Fanciullino
da Myricae:
X Agosto
Novembre
L’assiuolo
La via ferrata
da I canti di Castevecchio:
Il gelsomino notturno
-
Gabriele D’Annunzio:
da Alcyone:
La pioggia nel pineto
Meriggio
-
8. Poesia del Novecento
-
A. Palazzeschi: Lasciatemi divertire
F. T. Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista
-
G.Ungaretti:
da L’allegria:
Il porto sepolto
In memoria
Veglia
San Martino del Carso
I fiumi
Soldati
Commiato
-
E. Montale:
da Ossi di seppia:
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Forse un mattino andando…
Non chiederci la parola…
da Le occasioni:
La casa dei doganieri
Ti libero la fronte dai ghiaccioli*
da La bufera:
Piccolo testamento
U.Saba:
dal Canzoniere:
A mia moglie
- Trieste
15
9. La Resistenza e i primi anni del dopoguerra
Il termine “Neorealismo”; la guerra, la Resistenza e l’impegno degli intellettuali:
la Prefazione al Sentiero dei nidi di ragno di I. Calvino
dal “ Politecnico”di E. Vittorini: una “nuova cultura”
I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno (lettura integrale)
B. Fenoglio, Una questione privata (lettura integrale)
Dante
Paradiso: I, III, XI, XV, XVII
NOTA: Alla data del 15 maggio l’unità 8 non è stata svolta. Si prevede di svolgerla entro la chiusura dell’anno
scolastico
Milano, 15 maggio 2014
Gli studenti
L’insegnante
Paola Bonichi
16
PROGRAMMA DI LATINO
Criteri impiegati nella scelta dell’impostazione didattica e dei contenuti
Piuttosto che dare un quadro esaustivo della storia letteraria dei primi secoli dell’età imperiale, si è
preferito privilegiare lo studio di alcuni autori più rappresentativi, contestualizzando e collocandone
l’opera nel quadro storico-culturale di riferimento
Di ogni autore si è scelto di focalizzare qualche aspetto, anche attraverso le letture antologiche in
italiano e con letture integrali e/o approfondimenti per alcuni più significativi. Buona parte del tempo
è stata impiegata nell’esercizio di lettura, traduzione, analisi e commento dei testi latini scelti,
necessario soprattutto per gli studenti meno capaci di studio autonomo e più deboli per quanto
riguarda la conoscenza della lingua latina
Contenuti
Libri di testo: G.Garbarino, Nova Opera 2-3 , Paravia,Torino 2011
Per Lucrezio: G.Garbarino, Nova Opera,1B, Paravia ,Torino 2011
Per Livio: M.Gori, Novae voces- Livio, Bruno Mondadori, Milano 2007
Livio: la storiografia nell’età augustea
La vita e l’opera: Ab urbe condita libri; ideologia e arte; lingua e stile
Lettura e analisi in italiano : prefazione Ab urbe condita; dal L. I: capp. 1-16
approfondimento: la leggenda di Romolo in età augustea
Lettura e analisi in latino : L. I capp. IV – VI – VII – XVI
La storiografia in età tiberiana: Velleio Patercolo, Curzio Rufo, Valerio Massimo
L’ETA’ DI NERONE: potere imperiale e nuova società; il principe e gli intellettuali
Seneca: la vita e le opere; filosofia e potere; la scoperta dell’interiorità; una satira menippea:
l’Apokolokyntosis; le tragedie
Lettura e analisi in italiano: dalle Epistulae ad Luc.104: la libertà dell’animo; ad Luc.47:
Anche gli schiavi sono uomini; dall’Apokolokyntosis: Claudio sale in cielo; De Otio: il filosofo
giova all’umanità; De ira,I sintomi dell’ira
Lettura integrale della tragedia Medea (con visione dello spettacolo teatrale: Medea di
Seneca, regia di P.Sepe)
Lettura e analisi in latino:
da De constantia sapientis 5, 4-7 :”Sapiens bona sua in solido habet” (fotocopia);
Approfondimento: Il tema del tempo:
dalle Epistulae ad Luc.: 1: Solo il tempo ci appartiene ; 49,2-3: “quanti gradini in una scala
così corta“ (fotocopia); 24,17-21: la morte come esperienza quotidiana; dal De brevitate vitae:
capp. I, II ( in italiano: lettura dei capp. XII-XIII: gli occupati )
Lettura dello studio critico di A. Traina: “il tempo e la saggezza”
Lucano: la vita e le opere; la Farsaglia: struttura del poema e rapporto con i modelli della tradizione
Lettura e analisi in italiano di passi dal L.I (proemio- ritratti di Pompeo e Cesare) e dal L.VI
(la necromanzia)
Il Satyricon di Petronio: la questione della paternità del Satyricon; il problema del genere e i
17
modelli; struttura del romanzo e strategie narrative; realismo mimetico e
effetti di pluristilismo.
Lettura e analisi in italiano: la Cena Trimalchionis (lettura completa); un
esempio di fabula milesia: la matrona di Efeso; Satyricon 132: un’ambigua
dichiarazione di poetica
Lettura e analisi in latino: Satyricon,37,1-38,5: presentazione dei padroni di casa; 61-62: la
novella del lupo mannaro (fotocopia)
Satyricon 75, 8-11;76, 1-9; 77, 4-6: Trimalchione
racconta la sua storia (fotocopia)
L’ ETA’ DEI FLAVI E DI TRAIANO: l’assolutismo paternalistico; il rapporto tra potere e intellettuali
Marziale: dati biografici; il genere dell’epigramma; la poetica; gli Epigrammata
Lettura e analisi in italiano degli epigrammi: X,4 - VIII, 79 –– XII,32 – XII,18 –III, 65
Lettura e analisi in latino: V , 34 (Erotion)
Quintiliano: dati biografici; Institutio oratoria: lo studioso di retorica, il pedagogista, il critico.
Lettura e analisi in italiano di brani dal l. I e dal l. X
Tacito: vita e opere; la decadenza dell’oratoria: Dialogus de oratoribus; la storiografia tacitiana:
Agricola; Germania; Historiae; Annales ; lingua e stile
Lettura e analisi in italiano: dall’Agricola: il proemio; denuncia di un capo barbaro
dell’imperialismo romano; dalla Germania: vizi dei Romani e virtù dei barbari; dalle Historiae:
proemio (libertas e principato); dagli Annales: IV La riflessione dello storico; XIII, L’uccisione
di Britannico: XV 62-64: morte di Seneca; XVI 18-19: ritratto di Petronio
Lettura e analisi in latino: Annales, XIV 5, 7, 8 (Nerone e il matricidio: un esempio di
“storiografia drammatica”)
L’ETA’ DI ADRIANO: l’impero universale; le tendenze culturali: la Seconda Sofistica
Apuleio: la vita e le opere; eloquenza, magia e filosofia: Apologia; il romanzo Le Metamorfosi: il
genere e i modelli; la struttura e le caratteristiche dell’opera; la favola di Amore e Psiche
Lettura integrale della favola di Amore e Psiche, analisi del prologo e di passi del L. XI
(apparizione di Iside e nuova metamorfosi di Lucio)
LUCREZIO, De rerum natura : lettura e analisi in latino dei seguenti passi:
L. I vv. 1-43: inno a Venere
vv. 62-101: elogio di Epicuro e condanna della superstizione
vv. 921- 950: la funzione della poesia
in traduzione italiana: vv. 102- 270 (fondamenti della fisica epicurea)
L.II
vv. 1-19: proemio: la superiorità del sapiente
L. III vv. 830-869: non bisogna aver paura della morte
L.V
vv. 925 – 965: la vita degli uomini primitivi ( in traduzione italiana dal 1011 alla fine del libro)
Nota: alla data del 15 maggio deve essere svolta l’unità su Apuleio. Si prevede di completare il lavoro entro
la chiusura dell’anno scolastico
Milano, 15 maggio 2014
Gli studenti
L’insegnante
Paola Bonichi
18
LICEO SCIENTIFICO “CREMONA”
ANNO SCOLASTICO 2013/14
RELAZIONE CONCLUSIVA PER LA CLASSE 5A
PROF. BERNARDO BARRA
Il gruppo – classe ha espresso nel corso del triennio un soddisfacente grado di attenzione verso le
tematiche proposte finendo per esprimere una conoscenza degli argomenti nel complesso
accettabile. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha acquisito un maggiore rigore lessicale oltre
che migliori capacità di comprensione dei testi storici e filosofici. Solo un terzo degli studenti ha
dimostrato di possedere competenze cognitive complesse - capacità di problematizzazione e
argomentazione di tesi personali, capacità logiche generali (collegamento, analisi, sintesi, ecc.), di
valutazione degli argomenti trattati e gestione del nesso presente/passato/presente – oltre che un
buon livello di curiosità intellettuale. Permane in una parte di allievi una altrettanto significativa
difficoltà nell’organizzazione dei contenuti in mappe concettuali e scalette utili alla gestione di
un’esposizione (orale più che scritta) organica ed esauriente.
FILOSOFIA
OBIETTIVI
Gli obiettivi mediamente conseguiti sono i seguenti:
- conoscenza delle tematiche e degli autori proposti (v. i contenuti)
- capacità di messa a confronto di periodi e riflessioni filosofiche differenti, di smontaggio e
montaggio del pensiero dei filosofi secondo un approccio teoretico e non solo storicocronologico
- consolidamento del lessico filosofico di base
Gli obiettivi solo parzialmente conseguiti sono invece:
- capacità di attualizzazione delle filosofie analizzate o di decontestualizzazione ricontestualizzazione delle stesse
- capacità di valutazione delle posizioni dei filosofi analizzati
- capacità di visualizzazione grafica e di costruzione di mappe concettuali anche complesse
- capacità di esposizione sistematica, strutturata, organica del pensiero dei filosofi trattati o dei
temi/problemi
METODI E MATERIALI DIDATTICI
I percorsi didattici sono stati introdotti dall'insegnante che ha provveduto, inizialmente, a mettere a
fuoco gli elementi del problema/autore considerato. Sono seguite poi le seguenti fasi: lettura collettiva e/o individuale, in classe e/o a casa - dei materiali proposti e attività di problematizzazione;
analisi del testo, comprensione dei concetti-chiave, ricostruzione della sua struttura argomentativa;
socializzazione delle conoscenze acquisite;
commento e riflessione dialogata sulle posizioni
espresse dai filosofi considerati; trasferimento/applicazione delle tesi analizzate ad altri contesti e
situazioni; verifiche orali in itinere; verifica sommativa scritta. In alcuni casi si è proceduto alla
ricostruzione di alcuni aspetti del pensiero dei filosofi partendo dalla lettura diretta di opere complete
(come nel caso de “Il Manifesto del Partito Comunista” e del "Saggio sulla Libertà") e testi antologici:
lettura, comprensione del testo, analisi, e poi contestualizzazione nel quadro generale del pensiero
dei filosofi in questione.
Lo strumento di lavoro principale è stato il manuale di filosofia in adozione, sia nella sua parte
generale che negli approfondimenti tematici, accompagnato da materiali integrativi fotocopiati e dalle
opere filosofiche indicate nel programma svolto.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Relativamente alle verifiche orali, si è sempre proceduto chiedendo agli studenti di esporre,
analizzare, discutere il tema in oggetto con domande funzionali all’accertamento delle competenze
sopra indicate in forma di obiettivi. Il livello di prestazione ritenuto sufficiente è stato individuato nella
conoscenza e esatta ricostruzione delle posizioni filosofiche, nella comprensione dei concetti-chiave,
in una esposizione lessicalmente precisa e concettualmente ordinata, nella capacità di stabilire
contestualizzazioni di tipo storico. Ai livelli di prestazione più elevati si è collegata la capacità di
19
comparazione teoretica tra filosofi, il trasferimento delle argomentazioni studiate ad altri contesti e la
capacità di critica e valutazione personale di quanto si andava studiando.
Relativamente alla verifica scritta, si sono proposti dei quesiti da sviluppare nella forma del
microsaggio, riguardanti sia l'esposizione delle conoscenze che l'analisi e la riflessione anche di tipo
personale su problemi e aspetti specifici dei temi filosofici in oggetto. Il livello di prestazione ritenuto
sufficiente è stato individuato nella capacità di rielaborazione delle conoscenze possedute
(esclusione-inclusione delle informazioni, connessioni logiche tra le parti, strutturazione del discorso)
ai fini dell'analisi del problema proposto e nella corretta padronanza dei concetti/chiave. Ai livelli di
prestazione più elevati sono state collegate le capacità di argomentare posizioni filosofiche anche
personali, confrontare tesi, valutarne l’efficacia, ecc. Per ambedue i tipi di verifica, scritta e orale, si è
adottata una scala di valutazione di questo tipo:
- gravemente insufficiente (tre/quattro)
- insufficiente (cinque)
- sufficiente (sei)
- discreto (sette)
- buono (otto)
- ottimo (nove/dieci)
PROGRAMMA SVOLTO
*l’asterisco indica gli argomenti non ancora svolti al momento della presentazione del programma
e che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
PRIMO MODULO. L’ILLUMINISMO
A. RIPRESA E RIEPILOGO DEI CARATTERI GENERALI DELL’ILLUMINISMO
 la ragione
 la critica alla tradizione, al dogma, alla metafisica
 la storia e il progresso
 la politica
LETTURE: Voltaire, L’Ingenuo
Voltaire, Zadig
Voltaire, Candido
Voltaire, Micromega
B. KANT
 il criticismo
 la rivoluzione copernicana
 il punto di vista “trascendentale”
 la “Critica della ragion pura”
 la “Critica della ragion pratica”
 la “Critica del giudizio”
SECONDO MODULO. ROMANTICISMO E IDEALISMO
A. CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO
 il rifiuto della ragione illuministica
 l’Assoluto, l’Infinito, la Totalità
 la sehnsucht, l’ironia, il titanismo
 l’evasione e la ricerca dell’armonia perduta
 la concezione organicistica della storia
 la concezione organicistica della Natura
 la filosofia politica romantica. I concetti di popolo, nazione, stato
 ottimismo e pessimismo
 romanticismo e filosofia idealistica tedesca.
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B. FICHTE E SCHELLING
 Fichte, l’infinità dell’Io
 Fichte, la Dottrina della Scienza e i suoi tre principi
 Fichte, la struttura dialettica dell’Io
 Schelling, l’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura
 Schelling, la filosofia della natura
C. HEGEL
 i capisaldi generali del sistema
 Idea, Natura, Spirito: le partizioni della filosofia
 la Dialettica
 Hegel e gli illuministi, Hegel e Kant, Hegel e i Romantici
 la Fenomenologia dello Spirito: coscienza e autocoscienza
 l’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della Natura, lo Spirito soggettivo
(cenni)
 lo Spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità. La concezione dello Stato
 la filosofia della storia
 lo Spirito assoluto
TERZO MODULO. L’ANTIDEALISMO NELLA FILOSOFIA EUROPEA DELL’800
A. SCHOPENHAUER*****
 il mondo della rappresentazione
 il mondo della volontà
 caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
 il pessimismo
 la critica alle varie forme di ottimismo
 le vie della liberazione dal dolore
B. KIERKEGAARD
 l’esistenza come possibilità
 la verità del singolo. Il rifiuto dell’hegelismo
 gli stadi dell’esistenza
 angoscia, disperazione, fede
 l’istante e la storia
C. FEUERBACH
 il rovesciamento della filosofia hegeliana
 l’origine umana delle religioni. L’alienazione
 l’umanesimo ateo
D. MARX
 caratteristiche generali del marxismo
 la critica al “misticismo logico” di Hegel
 la critica al liberalismo
 la critica all’economia borghese e il problema dell’alienazione
 il distacco da Feuerbach
 la concezione materialistica della storia
 il “Manifesto”
 il “Capitale”
 la rivoluzione, la dittatura del proletariato, la futura società comunista
LETTURE
 K. Marx, “Il Manifesto del Partito Comunista”

21
E. IL POSITIVISMO
 caratteri generali e contesto storico
 positivismo, illuminismo, romanticismo
 il positivismo sociale. Comte, la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la
sociologia
 alle origini del positivismo evoluzionistico. Darwin.
 Spencer:l’Inconoscibile e ei rapporti tra scienza e religione; la teoria dell’evoluzione;
sociologia e politica
LETTURE
 J.S. Mill, "On Liberty"
QUARTO MODULO. ALLE SOGLIE DELLA FILOSOFIA NOVECENTESCA DELLA CRISI
A. NIETZSCHE*****
 Il pensiero e la scrittura
 Il filosofo e la malattia
 Nazificazione e denazificazione
 Il periodo giovanile
 Il periodo illuministico
 Il periodo di “Zarathustra”
 L’ultimo Nietzsche
B. FREUD*****
 Dagli studi sull’isteria alla psicanalsi
 La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
 La scomposizione psicanalitica della personalità
 I sogni, gli atti mancati, i sintomi nevrotici
 La teoria della sessualità e il complesso edipico
 La religione e la civiltà
C. ARTE, RAGIONE, ESISTENZA NELLA SOCIETA’ TECNOLOGICA. WEBER E LA SCUOLA DI
FRANCOFORTE
 Caratteri generali della sociologia tedesca di fine ‘800: Tonnies, comunità e società; Sombart,
meccanizzazione,contrattualizzazione,spersonalizzazione…; Weber,
razionalizzazione,disincantamento, ragione strumentale, burocratizzazione, etica della
responsabilità e dell’intenzione…; Michels, sulla burocratizzazione dei partiti
 Lukacs , su alienazione e organizzazione capitalistica del lavoro
 Civiltà e repressione nella società capitalistica: il mito di Ulisse in Horkheimer e Adorno;
l’Uomo a una dimensione di Marcuse
 Arte, tecnica e industria culturale nella riflessione di Marcuse, Adorno, Benjamin
 La Vita Activa di Hannah Arendt: la politica come strumento di liberazione [cenni]
 Testo filmico: “Tempi Moderni” di C. Chaplin
MANUALE UTILIZZATO:
ABBAGNANO – FORNERO, Itinerari di Filosofia, vol. 2 e 3, Paravia
STORIA
OBIETTIVI
Gli obiettivi mediamente conseguiti sono i seguenti:
- conoscenza dei principali fatti e processi relativi ai periodi storici studiati;
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- comprensione e ricostruzione dei processi storici, attraverso l'uso dei concetti ordinatori della
disciplina;
- capacità di sviluppare comparazioni tra fatti/processi/periodi storici;
- competenze nell'uso del linguaggio specifico della disciplina.
- comprensione delle fonti storiche
Gli obiettivi parzialmente conseguiti sono i seguenti:
- analisi della complessità dei fatti/periodi storici considerati:
- valutazione dei fatti analizzati con riferimenti a elementi di riflessione storiografica
- strutturazione di testi storiografici di tipo espositivo/argomentativo.
- capacità di trasferire tesi e concetti storiografici all’analisi di altri contesti/fatti/processi storici;
METODI E MATERIALI DIDATTICI
Per quanto si sia cercato di attuare una pluralità di metodi il più possibilmente aderente ai diversi
contesti ed obiettivi dell'intervento didattico - dalla lezione frontale/interrogazione al lavoro
individuale in classe seguito da confronto e discussione - è risultata prevalente una procedura di
lavoro di questo tipo: messa a fuoco del tema/problema e introduzione generale da parte
dell'insegnante; eventuale discussione e problematizzazione iniziale; lettura individuale a casa o in
classe del materiale di lavoro con richiesta, agli allievi, di comprensione e rielaborazione del testo
nonché di focalizzazione dei punti di problematicità, poca chiarezza, ecc.; discussione in classe sul
testo analizzato con interventi degli allievi di tipo espositivo ed argomentativo, dove la funzione
dell'insegnante è consistita nel coordinare gli interventi, nel ricondurli a sintesi mettendo in luce gli
aspetti essenziali delle questioni dibattute, nel chiarire i punti di maggiore difficoltà; verifica finale.
Compatibilmente con il tempo a disposizione, si è fatto ricorso, oltre che al manuale, a documenti,
fonti filmiche e testi storiografici.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
L'apprendimento è stato verificato attraverso prove orali e scritte.
Relativamente alle prime, si è chiesto agli studenti di esporre, analizzare, discutere il tema in oggetto
con domande tese ad accertare il possesso di competenze corrispondenti agli obiettivi prima indicati.
Il livello di prestazione ritenuto sufficiente è stato individuato a partire da: conoscenza dei
fatti/processi storici, comprensione dei concetti-chiave, esposizione lessicalmente precisa e
concettualmente ordinata, capacità di stabilire comparazioni e connessioni causali. Ai livelli di
prestazione più elevati si è ritenuto di collegare capacità di attualizzazione degli argomenti proposti,
riflessione e argomentazione più specificamente di tipo storiografico, trasferimento di concetti a
differenti situazioni storiche.
Relativamente alle verifiche scritte, esse hanno proposto dei quesiti da sviluppare nella forma del
microsaggio. Le verifiche, in genere, hanno sempre richiesto non solo la mera esposizione dei
fatti/processi storici studiati, ma anche capacità di analisi/spiegazione/argomentazione/valutazione
storica e storiografica. Il livello di prestazione ritenuto sufficiente è stata dato dalla capacità di
rielaborazione delle informazioni storiche possedute (esclusione-inclusione delle informazioni,
connessione e strutturazione del discorso) ai fini dell'analisi del problema proposto. Il livello di
prestazione più elevato é stato dato dalle capacità di secondo tipo prima elencate. Per ambedue i
tipi di verifica si è adottata una scala di valutazione di questo tipo:
- gravemente insufficiente (tre/quattro)
- insufficiente (cinque)
- sufficiente (sei)
- discreto (sette)
- buono (otto)
- ottimo (nove-dieci)
PROGRAMMA SVOLTO
[*l’asterisco indica gli argomenti non ancora svolti al momento della presentazione del programma
e che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico]
PRIMO MODULO.
1850-1870 IL MOVIMENTO RISORGIMENTALE ITALIANO
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A. IL COMPIMENTO DELL’UNITA’ ITALIANA
 Il dibattito politico negli anni ’30 e ’40: Mazzini, Cattaneo, Gioberti, Balbo; cenni
riepilogativi sul ’48-49 italiano
 La modernizzazione del Piemonte e la politica cavouriana
 Dalla seconda guerra d’indipendenza alla proclamazione del Regno d’Italia
 L’Italia dopo l’Unità:condizioni economico – sociali; Destra e Sinistra storica.
 Le scelte politiche, sociali, economiche della Destra Storica
 Il brigantaggio e la questione meridionale
 Terza guerra d’indipendenza e questione romana
 Riflessione storiografica: il concetto di Risorgimento come rivoluzione passiva in Gramsci
TESTO FILMICO
"Noi credevamo", di M. Martone
SECONDO MODULO.
1873-1914. LE TRASFORMAZIONI
FORDISMO, SOCIETA’ DI MASSA
DELLA
SOCIETA’
INDUSTRIALE:
IMPERIALISMO,
A. LA "GRANDE DEPRESSIONE" E LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA
CAPITALISTICO: LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
 La rivoluzione demografica. Città e campagne. Le grandi migrazioni di fine secolo.
 La crisi economica e la fine del liberoscambismo. Le cause.
 le risposte alla crisi: monopoli e cartelli - rapporto tra scienza, innovazioni, tecniche e
produzione - rapporto banche-industrie - la nuova organizzazione del lavoro: taylorismo e
fordismo
 le risposte alla crisi: le politiche protezioniste e il nuovo ruolo economico dello Stato.
Militarismo e politiche di riarmo
 le trasformazioni sociali: la società di massa.
B - UNA RISPOSTA ALLA CRISI: L'IMPERIALISMO
 le cause generali dell’imperialismo. La Conferenza di Berlino.
 il colonialismo in Africa e Asia.
 Cina e potenze coloniali europee fino al crollo dell’impero e alla nascita della Repubblica
 Diversi tipi di colonialismo. l'Inghilterra e le altre potenze coloniali europee
 le potenze coloniali extraeuropee: USA e Giappone
C - NASCE LA POLITICA DI MASSA
 caratteri generali della società di massa
 la partecipazione alla politica tra nuove classi sociali urbane e vecchie elite
 il suffragio universale (maschile e femminile) e lo sviluppo dei partiti di massa.
 i movimenti nazionalisti e la trasformazione dell’idea di nazione; l'antisemitismo
 socialisti e socialdemocrazie in Europa, tra riformisti e massimalisti; la Prima e la
Seconda Internazionale
 partiti centristi, contadini, cattolici. La "De rerum Novarum".
D - CONFLITTI SOCIALI E LOTTE POLITICHE NEGLI STATI EUROPEI
 la Germania di Bismarck fino al 1890
 la Germania di Guglielmo II, dopo il 1890
 l’Inghilterra e il trionfo del sistema liberale
 la terza repubblica in Francia e il caso Dreyfus
 l'Impero Asburgico e il problema delle nazionalità
 gli Usa e il Giappone, nuove potenze mondiali
 la Russia tra industrializzazione e rivoluzione
 la questione balcanica
 alleanze e contrasti tra le potenze europee: Triplice Alleanza, Triplice Intesa
24

il caso italiano: le trasformazioni economico – sociali, i conflitti politici, le linee della
politica estera dalla Sinistra Storica a Giolitti
TERZO MODULO
1914-1929. IL MONDO TRA GUERRA E RIVOLUZIONI.
A. LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA
 verso la guerra: le cause, gli schieramenti, le responsabilità degli Stati
 le fasi del conflitto fino alla sua conclusione
 l’Italia dalla neutralità all’intervento
 guerra totale, guerra mondiale, guerra ideologica: le caratteristiche del conflitto

l'espansione del fordismo: l'economia di guerra e il ruolo dirigista dello stato
 i trattati di pace, la nuova configurazione geopolitica dell’Europa, i problemi irrisolti. La
Società delle Nazioni
 la rivoluzione russa e la costruzione del comunismo in URSS fino all’avvento dello stalinismo
B. DOPO LA GUERRA. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA E L’AVVENTO DEL
FASCISMO
 Dopo la guerra: crisi economica e tensioni sociali. Il “biennio rosso” e l’occupazione di Fiume
 instabilità politica e crisi dello Stato: i governi da Nitti a Giolitti
 dai Fasci di combattimento alla nascita del Partito Nazionale Fascista
 il “biennio nero”, la Marcia su Roma e la conquista fascista del potere
 il primo governo Mussolini, le elezioni del ’24, il delitto Matteotti
 le leggi fascistissime: nascita e costruzione della dittatura
 la dottrina politica del fascismo: lo Stato etico
 la costruzione del regime totalitario: le corporazioni, le associazioni giovanili, i circoli
dopolavoristici…
 la politica economica e sociale del regime.
 La costruzione del consenso: i Patti Lateranensi
C. DOPO LA GUERRA. LA CRISI DELLE DEMOCRAZIE EUROPEE E LA SITUAZIONE TEDESCA
 quadro d’insieme: gli stati europei tra crisi sociale e spinte rivoluzionarie
 la Repubblica di Weimar in Germania e le sue contraddizioni
D. DOPO LA GUERRA. LA FINE DELL’EGEMONIA PLANETARIA EUROPEA: SUPREMAZIA
STATUNITENSE E TENSIONI ANTICOLONIALI
 sviluppo economico e isolazionismo negli Usa.
 La crisi dell’impero britannico e la nascita del Commonwealth
 La lotta per l’indipendenza in India tra le due guerre mondiali. Gandhi
 la Cina tra le due guerre mondiali: nazionalisti, comunisti, espansionismo giapponese
 Il risveglio nazionalista del mondo arabo e medio-orientale. La situazione palestinese
 La nascita della Turchia moderna
QUARTO MODULO
1929-1945. DALLA “GRANDE CRISI” ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE
A. LA "GRANDE CRISI” E LE SUE CONSEGUENZE PLANETARIE
 la crisi del '29 negli Usa e le sue cause
 la crisi del ’29 come crisi dell’economia mondiale
 una risposta alla crisi economica: il keynesismo
 politiche anticrisi a confronto: il new deal negli Usa, il neuer plan nella Germania di
Hitler, stato imprenditore e autarchia nel fascismo degli anni ‘30
B. L’AFFERMAZIONE DEL NAZISMO IN GERMANIA E LA DIFFUSIONE DEI TOTALITARISMI DI
25
DESTRA










crisi del ’29 e crisi della Repubblica di Weimar. Le tappe dell’ascesa al potere di Hitler
cause economiche, sociali, politiche e culturali dell’affermazione del nazismo
l’ideologia nazista
le costruzione dello stato totalitario nazista. Razzismo e antisemitismo.
la politica hitleriana di fronte alla crisi economica [v. sopra]
il fascismo italiano negli anni ’30 tra imperialismo e fascistizzazione della società. Le
leggi razziali in Italia.
la fascistizzazione dell’Europa nel corso degli anni ‘30
Francia e G. Bretagna nell’Europa fascistizzata.
Il campo antifascista tra divisioni e ricerca dell’unità.
le dittature di destra fuori dall’Europa: Giappone e America Latina
C. LO STALINISMO
 l’ascesa di Stalin al potere. Stalin e Bucharin, Stalin e Trockij
 caratteri della pianificazione economica: industrializzazione a tappe forzate e
collettivizzazione delle campagne
 la costruzione dello stato totalitario sovietico
D. UN CONCETTO STORIOGRAFICO: IL TOTALITARISMO
 i caratteri di un regime totalitario
 totalitarismi a confronto: nazismo e stalinismo
 un "totalitarismo imperfetto": il fascismo italiano
E. LA SECONDA GUERRA MONDIALE *****
 La politica estera di Hitler e lo smantellamento degli accordi di Versailles
 La guerra civile in Spagna
 L’alleanza tra Roma, Berlino e Tokio. Le tappe dell’espansionismo nazista dall’Austria
alla Polonia.
 L’atteggiamento di Francia e G, Bretagna di fronte all’espansionismo nazista.
L’appeasement inglese. La Conferenza di Monaco.
 Il patto Molotov - Ribbentrop
 La seconda guerra mondiale: gli schieramenti iniziali, i teatri di guerra
 L’intervento dell’Italia e la sua “guerra parallela”
 La battaglia di Inghilterra
 L’attacco nazista all’Urss. L’Europa sotto il giogo nazista. La Shoah
 La Resistenza europea
 Il Giappone e gli Usa in guerra
 La controffensiva sovietica. La controffensiva statunitense nel Pacifico. La controffensiva
angloamericana nel nord Africa e nel Mediterraneo
 La caduta del fascismo e l’8 settembre. L’Italia dall’occupazione nazifascista alla
Liberazione. La Resistenza italiana.
 Verso la conclusione del conflitto: dallo sbarco in Normandia alla resa della Germania;
l’uso dell’arma atomica e la resa del Giappone
QUINTO MODULO
1945 - 1989 QUADRO GENERALE
A. GLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA*****
 I trattati di pace alla fine della guerra. La nascita dell’ONU.
 Dalla "dottrina Truman"alla costruzione del Muro di Berlino: la "guerra fredda"
 Guerra fredda e decentralizzazione dei conflitti: Corea, Vietnam, Cuba, Cile
 Le tensioni in Medio Oriente dalla nascita dello stato di Israele all’Intifadah del 1991
 La rivoluzione cinese e il movimento dei Paesi non allineati
 La nascita dell’Europa unita
 Destalinizzazione e "coesistenza pacifica": Kennedy e Chruscev
26


Il Concilio Vaticano II
Dalla Primavera di Praga alla rivoluzione culturale cinese alla contestazione giovanile: il
"’68":
La fine della guerra fredda: dalla rivoluzione islamica in Iran alla svolta di Gorbacev

B. L’ITALIA REPUBBLICANA
 Dalla Liberazione alla rottura dell’unità antifascista: Repubblica, Costituzione, partiti
 Gli anni del "centrismo"
 Il "miracolo economico"
 Gli anni ’60: il centro – sinistra, il ’68 e l’"autunno caldo" delle lotte operaie.
 Gli anni ’70 tra lotte sociali, svolte politiche e terrorismo
MANUALE UTILIZZATO:
DE BERNARDI-GUARRACINO, La Discussione storica, vol. 3, Edizioni B. Mondadori
APPROFONDIMENTI

Sull’Italia repubblicana:
- lettura e analisi del testo di P. Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi,
Einaudi, 1989
- visione dei seguenti testi filmici:
- Paisà, di R. Rossellini
- Il Sorpasso, di D. Risi
- La classe operaia va in paradiso, di E. Petri
- La meglio gioventù [atto primo], di M.T.Giordana
 Sugli scioperi del ’44 nell’area milanese:
analisi di fonti storiche e produzione di un power point presentato alla Camera del
Lavoro di Milano
Prof.
BERNARDO BARRA
Per presa visione:
-------------------------------------------------------------------------
27
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE VA
ANNO SCOLASTICO 2013 /2014
Libro in adozione : Cakes and Ale – volume 2 e 3
di Cattaneo- De Flaviis - C. Signorelli Scuola.
THE ROMANTIC AGE:
History and Society
Culture
The Romantic novel
The Gothic Novel
M. Shelley: Dr Frankenstein or the Modern Prometheus
lettura e analisi - Black Cat: Reading Classics
The Creation of the Monster p. 104
An Outcast of Society p. 106
J.Austen: Pride and Prejudice p. 98
Hunting for a Husband p. 99
Romantic Poetry p. 18
W Blake: p. 30
Songs of Innocence and Songs of Experience:
The Lamb p. 33
The Tyger p. 35
The Chimney Sweeper p. 37
The Chimney Sweeper II (fotocopy n°1)
W. Wordsworth: p.40
Lyrical Ballads p. 41
I Wandered Lonely as a Cloud p.43
Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey p. 45
Document: The Preface to Lyrical Ballads p. 48
Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood p. 49
She Dwelt among the Untrodden Ways p. 118
Composed Upon Westminster Bridge p, 119
T.S. Coleridge: p. 52
The Rime of the Ancient Mariner p. 53
It Is an Ancient Mariner p. 55
The Sun Now Rose Upon the Right p. 59
The Moving Moon Went up the Sky p. 62
A Sadder and a Wiser Man, He Rose the Morrow Morn p. 64
THE VICTORIAN AGE:
History and Society
Culture
The Victorian Novel : p. 152
C. Dickens: p. 158
Hard Times: p. 163
Coketown p. 311
A Classroom’s Definition of a Horse p. 163
Oliver Twist p. 160
Oliver’s Nineth Birthday (fotocopy n°2 )
Oliver Is Taken to the Workhouse p. 160
Christmas Carol (fotocopy n° 3)
28
“Stave 1” and “Ignorance and Want”
C.Brönte: p. 172
Jane Eyre p. 173
All My Heart Is Yours p. 174
Women Feel just as Men Feel p. 342
O. Wilde: p. 232
The Picture of Dorian Gray p. 233
The Preface to Dorian Gray p. 235
Life as the Greatest of the Arts p. 236
Interdisciplinary Card: Decadent Art and Aestheticism p. 240
The Ballad of Reading Gaol p. 246
For Each Man Kills the Thing He Loves p. 247
Victorian Drama: p. 297
O. Wilde:
The Importance of Being Earnest p. 241
When the Girls Realize They Are Both Engaged to Ernest p. 242
G. B. Shaw: p. 299
Mrs Warren’s Profession (fotocopy n° 4)
Pigmalion p. 300
Liza Learns How to Say Her Alphabet p. 301
THE MODERN AGE
History and Society
Culture
War and revolution p. 182
R. Brooke p. 183
The Soldier
S. Sassoon p. 183
Glory of Woman
W. Owen p. 186
Dulce et Decorum Est
Modern Poetry p. 24
T.S. Eliot p. 40
The Waste Land p. 41
The Buriel of the Dead p. 43
Death by Water p. 45
What the Thunder Said p. 46
Interdisciplinary Card: T.S. Eliot and Eugenio Montale p. 49
Murder in the Cathredal p. 50
The Church Shall Be Open Even to Our Enemies p. 51
The Modern Novel p. 70
J.Joyce: p. 85
Mr. Cunningham (fotocopy n° 5) two different narrative techniques
Dubliners p. 86
Eveline (fotocopy n° 6)
The Dead
I Think He Died for Me,2” She Answered p. 87
The Living and the Dead p. 9
Ulysses p. 94
Mr Bloom’s Cat and Wife p. 95
Yes, I Said Yes I Will Yes p. 98
29
Second Generation of Modernist Writers
W. H. Auden p. 60
Refugee Blues p. 212
The Unknown Citizen (fotocopy n°7)
Night Mail (fotocopy n° 5)
Musée des Beux Arts p. 62
G. Orwell p.172
Animal Farm p. 173
Some Animals Are More Equal Than Others p. 174
Nineteen Eighty-four
Big Brother Is Watching You p. 179
W: Golding
Lord of the Flies (fotocopy n° 8)
The Shell - Demacracy
Piggy’s Death - The End of Demacracy
Milano 15 maggio 2014
Gli alunni:
L'insegnante:
30
LICEO SCIENTIFICO
STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5 A
“CREMONA”
MILANO
PROGRAMMA SVOLTO
a.s. 2013/2014
Testo adottato:
G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Versione Verde, Vol 3, Zanichelli
NEOCLASSICISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico.
I teorici e gli ideali del neoclassicismo: Winckelmann e la definizione di Bellezza Ideale
PITTURA
- Jacques Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
SCULTURA
- Antonio Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese come Venere
vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
ARCHITETTURA E URBANISTICA: *
Architettura e progetti urbanistici per Milano dalla dominazione austriaca a quella napoleonica alla
restaurazione:
- Giuseppe Piermarini: Teatro alla Scala, Palazzo Reale a Milano, Villa Reale a Monza.
- Giovanni Antonio Antolini: Progetto per Foro Bonaparte
ROMANTICISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico
PITTURA
Francia:
- Théodore Géricault : La zattera della Medusa.
- Eugéne Delacroix : - La Libertà guida il popolo.
Germania:
- Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel querceto, Monaco in riva al
mare*.
Gran Bretagna
- John Constable: La cattedrale di Salisbury, Studio di nuvole
- Joseph Turner: Il Diluvio
Italia:
- Francesco Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio.
ARCHITETTURA *
Eclettismo e ricerca dello Stile Nazionale: Luigi Broggi (Cucine Economiche, Banca d’Italia, Milano),
Luca Beltrami (restauro Castello Sforzesco, facciata di Palazzo Marino), Mengoni (Galleria Vittorio
Emanuele, Milano), Antonelli (Mole).
Le interpretazioni del restauro per Viollet-le-Duc e John Ruskin.
REALISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico
- Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna
IMPRESSIONISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico
31
- Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Bar alle Folies Bergére
- Monet:, Impressione: levar del sole, La cattedrale di Rouen (alcune tele della serie), Lo stagno delle
ninfee.
- Renoir: Bal au Moulin de la Galette.
- Degas: La Lezione di danza, L’assenzio.
POST-IMPRESSIONISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico
- Seurat: Domenica pomeriggio alla Grand Jatte, Il circo.
- Cézanne: La casa dell’impiccato, Donna con caffettiera*, Giocatori di carte, Montagna S.Victoire,
Le grandi bagnanti
- Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
- Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratti, Veduta di Arles con iris, Notte stellata, Campo di
grano con corvi.
ART NOUVEAU E SECESSIONISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico
- Presupposti dell’ Art Nouveau: la Arts and Crafts Exhibition Society
- Il nuovo gusto borghese nelle arti applicate e in architettura
- Victor Horta: Hotel Solvay a Bruxelles
Secessione viennese:
- Klimt: Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauer
Secessione berlinese:
- Munch: La bambina malata, Sera nel corso Karl Johann, L’urlo, Pubertà.
LE AVANGUARDIE: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico
ESPRESSIONISMO
Espressionismo francese: i FAUVES
- Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza.
Espressionismo tedesco: DIE BRUCKE
- Kirchner: Cinque donne per la strada.
CUBISMO
Picasso pre-cubista: Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati
Protocubismo:
- Picasso: Le demoiselles de Avignon.
- Braque: Case all’Estaque
Fase analitica:
- Picasso: Ritratto di Ambroise Vollard
- Braque: Violino e brocca
Fase sintetica:
- Picasso: Natura morta con sedia impagliata
- Braque: Le Quotidien violino e pipa
Picasso dopo il Cubismo: Guernica
FUTURISMO
Il movimento futurista, ideologia e manifesti
32
- Boccioni: Officine a Porta Romana*, Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: Gli addii, Quelli
che vanno, Forme uniche della continuità nello spazio
- Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
- Sant’Elia: Manifesto dell’architettura futurista, Progetti per una città nuova
ASTRATTISMO
Il Cavaliere Azzurro. Kandinskij: “Lo Spirituale nell’arte” contenuti essenziali
- Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Primo acquerello astratto, Composizione VI, Alcuni cerchi
- Klee: Fuoco nella sera, Monumenti a G.
- Mondrian: Mulino al sole, L’albero rosso, L’albero orizzontale, L’albero grigio,Molo e oceano,
Composizione in rosso blu e giallo
IL BAUHAUS
Obiettivi e didattica per la progettazione, nascita del design.
RAZIONALISMO
Walter Gropius: la sede del Bauhaus di Dessau. Officine Fagus
Le Corbusier: Villa Savoie, Unité d’Abitation.
Razionalismo in Italia: due interpretazioni
Terragni: Casa del Fascio a Como
Piacentini: Palazzo di Giustizia a Milano, Via della Conciliazione (Roma)
DADAISMO
Cabaret Voltaire e nascita del movimento dadaista, Manifesto di Tristan Tzara.
Il Dadaismo a New York
- Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta*, Fontana, L.H.O.O.Q.
- Man Ray: Cadeau
N.B. CON IL SIMBOLO * SONO CONTRASSEGNATI ARGOMENTI E OPERE ANALIZZATE CHE NON SONO
RIPORTATE SUL TESTO
la Docente Prof.ssa Susanna Debernardi:
33
Liceo Scientifico Statale “L.Cremona”- Milano
Esame di Stato - a.s.. 2013-2014
Classe 5^A
Insegnamento: Scienze
Docente: Antonino Rinaldi
Relazione Finale
Giudizio complessivo sulla classe
La classe ha usufruito della continuità didattica in scienze per tutto il
quinquennio. L’interesse mostrato verso i contenuti delle scienze è
apparso quasi sempre discreto. Il rendimento è apparso invece
diversificato, probabilmente a causa di differenti sensibilità verso le
indicazioni di impegno e metodo trasmesse con la didattica.
Nello studio dei fenomeni naturali, diversi studenti hanno privilegiato più
un approccio qualitativo che quantitativo, mostrando incertezze e
difficoltà nelle capacità di analisi e di applicazione. Per quanto riguarda il
programma, quest’anno sono stati trattati i temi dell’evoluzione biologica
e parte delle argomentazioni legate ai principi e alle regolarità che
permettono di interpretare e descrivere diversi fenomeni del cielo e della
dinamica terrestre. Rispetto alla programmazione iniziale, il programma
è stato svolto in modo incompleto. Non è stato possibile trattare i
contenuti relativi a stelle e cosmologia. Fra le cause, la riduzione del
tempo didattico, dovuta alla frammentazione dell’attività didattica nel
secondo quadrimestre, e una certa difficoltà degli studenti a seguire con
costanza il ritmo didattico e gli impegni di studio.
Per quanto riguarda i risultati di fine anno, il 37 % degli studenti ha
raggiunto conoscenze e competenze di livello fra discreto ed eccellente.
Il restante 63% ha raggiunto la sufficienza solo sulle conoscenze,
mostrando ancora insicurezza e incertezze sul piano delle competenze.
Finalità della disciplina:
- consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale
per la lettura e l’interpretazione della realtà;
- consapevolezza dei processi che hanno determinato la complessità
dei viventi;
- comprensione della Terra come sistema complesso in equilibrio
dinamico, parte integrante del Sistema solare;
- Comprensione delle leggi che permettono l’indagine scientifica dei corpi
celesti e dei fenomeni dinamici della Terra.
Obiettivi didattici
Conoscere, saper esporre e sapere applicare leggi e conoscenze
relative ai contenuti sotto elencati:
Biologia: la Teoria evolutiva di Darwin e le prove a sostegno; le basi
genetiche dell’evoluzione e le forze che modificano pool genico e
popolazioni naturali, legge di Hardy e Weinberg e sue applicazioni;
selezione naturale e modalità con cui modifica il fenotipo; selezione
sessuale; tipologie di adattamento; modalità di speciazione e modelli
evolutivi; Teoria degli equilibri intermittenti; principali linee evolutive dei
primati; scimmie antropomorfe; primi ominidi e uomo moderno; teoria
dell’origine multiregionale e teoria dell’origine africana di H.sapiens.
Scienze del cielo: analisi della luce e caratteristiche dei corpi celesti;
spettri luminosi e leggi del corpo nero; effetto Doppler; sfera celeste,
circoli di riferimento e coordinate degli astri; moti apparenti della sfera e
34
delle costellazioni; tempo siderale e tempo solare; equazione del tempo,
analemma e misura delle coordinate geografiche; tempo civile e fusi
orari; periodi di rivoluzione della Terra e struttura dei calendari giuliano e
gregoriano; precessione luni-solare e sue conseguenze; maree;
rotazione della Terra e prove fisiche; rivoluzione e prove fisiche;
parallasse stellare annua e misura delle distanze delle stelle; parallasse
trigonometrica; i moti millenari e il fenomeno delle glaciazioni.
Strumenti utilizzati
Testi in adozione: Invito alla biologia di Curtis e Barnes. Il cielo sopra di noi di Borsellini-Cavattoni.
l’uomo : evoluzione di un progetto? Edoardo Boncinelli (biblioteca di Repubblica).
Gli antenati, di Rubalcaba e Robertshaw (chiavi di lettura Zanichelli).
Film: La guerra del fuoco di Jaques Annaud.
Questionario analitico con gli obiettivi da raggiungere.
Metodo didattico
La didattica si è avvalsa di lezioni frontali, risoluzione in classe degli esercizi, osservazioni del cielo al
telescopio.
Strumenti di verifica
Sono state utilizzate: prove semistrutturate, prove strutturate, esercizi e interrogazioni
Indicatori e descrittori di valutazione
voto Indicatori: Conoscenze, capacità logico-organizzative, linguistiche, espressive, di
applicazione.
1
Conoscenze del tutto assenti
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Conoscenze quasi del tutto assenti, frammentarie o gravemente incoerenti; capacità logicoorganizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive e di applicazione quasi
inesistenti.
Contenuti travisati, frammentari, largamente incompleti o carenti; capacità logico–
organizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive, di applicazione e
dimostrazione gravemente carenti.
Contenuti molto ridotti, travisati, incompleti, frammentari o presenza di lacune importanti;
capacità logico–organizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive, di
applicazione e dimostrazione limitate.
Conoscenze, capacità logico-organizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive e
di applicazione e dimostrazione parziali. Necessità di stimoli e sollecitazioni.
Conoscenze con articolazioni di livello essenziale; organizzazione ed esposizione con
alcune incertezze, lessico non sempre specifico, esposizione sufficientemente organica e
chiara; capacità di applicazione e dimostrazione in contesti noti.
Conoscenze di una certa ampiezza; capacità logico-organizzative (autonomia), linguisticoespressive, di applicazione e dimostrazione di livello discreto. *Esposizione e
organizzazione delle conoscenze abbastanza autonoma, corretta e con lessico adeguato;
applicazione adeguata di strumenti e conoscenze in contesti noti.
Conoscenze ampie, capacità logico-organizzative (autonomia), linguistico-espressive, di
applicazione e dimostrazione di livello buono. *Evidenti capacità di analisi, rielaborazione
logica, applicazione di concetti, strumenti e conoscenze anche a differenti contesti.
Conoscenze ampie e articolate, complete, capacità logico organizzative di livello ottimo,
lessico adeguato e vario, esposizione sicura e coerente; autonomia nell’applicazione degli
strumenti e dei contenuti disciplinari e interdisciplinari.
Conoscenze esaurienti, approfondite, con ricorso alla propria enciclopedia personale;
proprietà logico organizzative di livello eccellente, lessico adeguato e vario, esposizione
sicura; ampia autonomia nelle fasi di dimostrazione, analisi e nell’applicazione degli
strumenti e dei contenuti disciplinari e interdisciplinari. Approfondimenti critici e di
valutazione dei contenuti.
35
PROGRAMMA DI SCIENZE
Testi utilizzati: “ Il cielo sopra di noi di Tano Cavattoni” - “Invito alla Biologia di Curtis e Barnes”
Le basi dell’evoluzione (testo)
Cap. 18 - Darwin e la teoria evolutiva (settembre)
Le teorie di Lamarck – La Terra ha una sua storia – Il viaggio del brigantino Bearle 1831 - La teoria
di Darwin – L’origine delle specie – Prove a favore del processo evolutivo che derivano
dall’osservazione diretta: la microevoluzione; la selezione artificiale; la farfalla notturna Biston
betularia; resistenza agli insetticidi; resistenza dei batteri ai farmaci; la biogeografia; i fossili – La
teoria sintetica dell’evoluzione.
Cap. 19 - Le basi genetiche dell’evoluzione (settembre)
Il concetto di pool genico – Ampiezza della variabilità genetica e sua quantificazione – Origine,
mantenimento e incremento della variabilità: le mutazioni; la diploidia; superiorità dell’eterozigote; la
riproduzione sessuata; meccanismi che favoriscono gli incroci tra individui diversi. – Equilibrio di
Hardy-Weinberg e suo significato.
Cap. 20 - La selezione naturale (ottobre)
Fattori che modificano le frequenze all’eliche e meccanismo di azione: mutazioni; flusso genico;
deriva genetica, effetto fondatore e fenomeno del collo di bottiglia; accoppiamenti non casuali – La
selezione naturale: cosa viene selezionato – Modelli differenti di selezione naturale: selezione
stabilizzante; selezione divergente; selezione direzionale – Selezione bilanciata – Selezione
sessuale – L’adattamento come risultato della selezione naturale – Adattamento all’ambiente fisico:
clini ed ecotipi - Adattamento all’ambiente biologico: la coevoluzione.
Cap. 21 - Origine delle specie e modelli evolutivi (novembre)
Che cos’è una specie – Modalità di speciazione: adattativa, improvvisa – Speciazione per divergenza
adattativa: allopatica,
parapatrica, simpatrica – Speciazione improvvisa meccanismo Mantenimento dell’isolamento genetico: meccanismi di isolamento prezigorici e postzigotici – Modelli
evolutivi: evoluzione convergente, evoluzione divergente – Cladogenesi – Radiazione adattativa –
Radiazione adattativa e ipostesi sulle estinzioni- Teoria degli equilibri intermittenti di Eldredge e
Gould.
Cap. 22 - L’evoluzione dell’uomo (dicembre)
I più antichi antenati – Tendenze evolutive dei primati – L’arto dei primati – L’acutezza visiva e le
cure parentali dei primati – La postura eretta dei primati – Principali linee evolutive dei primati:
proscimmie; antropoidei e scimmie; scimmie antropomorfe – La comparsa degli ominidi: il bambino di
Taung – Australopithecus e Paranthropus – Homo habilis – Considerazioni sull’evoluzione degli
ominidi: particolare importanza del bipedismo – Gli ominidi più recenti: Homo ergaster; Homo
erectus; Homo neanderthalensis; Homo sapiens – Origine dell’uomo moderno: Modello a
candelabro; Modello dell’arca di Noè.
Elementi di geodesia - (fotocopie)
Fotocopie cap. - 36 - Borsellini edizione precedente (gennaio)
La Terra e il sistema solare - Poli ed equatore - Sfericità della Terra - Orizzonte apparente, visivo e
astronomico - Dimensioni della Terra: il metodo di Eratostene - Schiacciamento polare della Terra -
36
Conseguenze della forma ellissoidale della Terra - Il geoide – L’Ellissoide internazionale, dimensioni
e caratteristiche – Orientamento - Coordinate geografiche: latitudine e longitudine - Paralleli e
meridiani - Reticolato geografico – Concetto di declinazione solare - Calcolo della latitudine con i
raggi del Sole e della stella polare.
Il cielo e la Terra – (testo)
Cap. - 1A - La luce (febbraio)
I colori della luce – Strumenti per osservare – Misura della luce – Analisi della luce – Il modello del
corpo nero – I quanti di luce – Lo spettro a righe e il modello atomico di Bohr – Le righe spettrali della
serie di Balmer – Effetto Doppler.
Cap. - 2A - La sfera celeste (marzo)
Riferimenti sulla sfera celeste – Circoli di riferimento – Coordinate altazimutali – Coordinate
equatoriali orarie – Coordinate equatoriali celesti - Il moto diurno degli astri e il moto proprio – Il moto
annuo del Sole – Costellazioni e zodiaco.
Cap. - 3A – Il tempo (aprile)
Il Sole misura il tempo – Il tempo siderale – Il tempo solare vero - Il tempo solare medio e il tempo
universale – L’equazione del tempo e calcolo della longitudine di una località – L’analemma – Cause
degli anticipi e dei ritardi del mezzogiorno vero – Tempo civile medio e linea del cambiamento di data
– Anno siderale e anno tropico – I calendari giuliano e gregoriano.
Cap. - 4A – Elementi di meccanica celeste (maggio)
La precessione luni-solare – Le nutazioni del moto doppio conico dell’asse terrestre – Le maree.
Di seguito gli argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell’anno
Cap. - 5A – I moti del pianeta Terra e la misura della distanza dei corpi celesti
Il moto di rotazione: la rotazione e le sue conseguenze – Prove della rotazione della Terra: Forza
centrifuga - Deviazione di Coriolis - Esperimenti di Guglielmini e Foucault – Il moto di rivoluzione:
Stagioni astronomiche solstizi ed equinozi – Stagioni meteorologiche, costante solare e irradianza –
Prove del moto di rivoluzione: Aberrazione annua – Effetto Doppler - La Parallasse annua e la
misura delle distanze stellari – I moti millenari della Terra: Moto della linea degli apsidi – La
precessione degli equinozi – Moti millenari secondari - Le glaciazioni.
Cap. - 7 A – Il Sole
Struttura del Sole: Principali caratteristiche – Quanta energia arriva dal Sole - Struttura interna. – Le
ipotesi del passato sull’origine dell’energia solare - La fonte di energia del Sole, la catena protoneprotone – Quanto può durare il Sole - L’attività del Sole: regioni attive e macchie solari, facole, anelli
coronali, brillamenti, protuberanze - Il ciclo di attività del Sole.
Milano,
maggio 2014
L’insegnate
Prof. Antonino Rinaldi
37
LICEO SCIENTIFICO CREMONA
2013-14
CLASSE 5A
MATEMATICA P.N.I.
PROGRAMMA
Limiti: aspetti numerici, aspetti grafici, operazioni, casi critici, ordini di infinito, limiti notevoli, limiti
parametrici, definizioni; teoremi di unicità, della permanenza del segno e del confronto; asintoti;
applicazioni alla geometria.
Continuità: definizioni, aspetti grafici, applicazioni ai limiti, teorema della permanenza del segno,
teorema dei valori intermedi, teorema di Weierstrass, discontinuità di varie specie.
Derivate: regole di calcolo, significati grafici, retta tangente, definizione, applicazione alla continuità,
massimi, minimi e stazionarietà, derivate successive, convessità, concavità, flessi; teoremi di Rolle, di
Lagrange, di de l'Hôpital.
Studi di funzione.
Integrali indefiniti: definizione, integrali immediati, integrali di funzioni la cui primitiva è una
funzione composta, metodo di sostituzione, metodo per parti, integrali di funzioni razionali.
Integrali definiti: teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree e di volumi.
Calcolo delle probabilità: eventi, operazioni tra eventi, probabilità elementare e come rapporto di
misure, probabilità statistica, probabilità soggettiva; probabilità contraria, probabilità totale,
probabilità condizionata, probabilità composta, teorema di Bayes; variabili aleatorie discrete e
continue, distribuzioni di probabilità e densità di probabilità, funzioni di ripartizione, media, scarti,
scarti quadratici, varianza, scarto quadratico medio; distribuzione uniforme, distribuzione binomiale,
teorema di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione di Gauss, disuguaglianza di BienayméChebichev.
Analisi numerica: risoluzione approssimata di equazioni, calcolo approssimato di integrali.
Linguaggio C++: tabelle, funzioni, sottoprogrammi, riepilogo di argomenti degli anni precedenti.
Esercizi e problemi su tutti gli argomenti.
Milano, 15 maggio 2014
L'insegnante
Prof. Pietro Fortunato
38
LICEO SCIENTIFICO CREMONA
2013-14
CLASSE 5A
MATEMATICA P.N.I.
RELAZIONE
Lo studio della matematica è stato assiduo, in questo anno scolastico non sono state perse ore di
lezione (però alcuni alunni hanno fatto molte assenze), le difficoltà incontrate sono state in gran parte
superate, gli aspetti più ostici sono stati affrontati ripetutamente, con chiarimenti da vari punti di vista.
Particolare impegno è stato posto nello studio dell'informatica, che purtroppo il ministero da molti
anni deplorevolmente omette nella seconda prova scritta d'esame.
Ogni tanto sono stati richiamati alcuni argomenti degli anni precedenti, necessari per svolgere il
programma della classe quinta.
Gli studenti sono stati stimolati ad imparare ragionando e a risolvere esercizi e problemi in modo
consapevole, non limitandosi ad applicare procedimenti meccanici senza capirli.
È stato segnalato il carattere a volte, giustamente, atipico di alcuni problemi e quesiti che potrebbero
capitare nella seconda prova scritta d'esame e la necessità di affrontarli con idee originali, ma non
necessariamente difficili.
Hanno nuociuto all'impegno degli alunni le troppo iniziative, sin dalla classe quarta, da parte di molte
università, con i loro "Open day" inopportunamente collocati di mattina e con i loro test di
ammissione anticipati che hanno richiesto sforzi prolungati.
Milano, 15 maggio 2014
L'insegnante
Prof. Pietro Fortunato
39
LICEO SCIENTIFICO CREMONA
2013-14
CLASSE 5A
FISICA
PROGRAMMA
Cariche elettriche e loro interazione: il campo elettrico.
Richiami sulla struttura atomica. La legge di interazione fra cariche elettriche puntiformi (escl. forza
elettrica fra due palline cariche). Formazione di carica elettrica sui corpi. Concetto e definizione di
campo elettrico (escl. depurazione dell’aria con metodo elettrostatico). Rappresentazione del campo
elettrico mediante linee di campo (escl. costruire una linea di campo, misura del campo elettrico fra
due lastre affacciate uniformemente cariche di segno opposto, evidenza del campo elettrico). Flusso
del campo elettrico e teorema di Gauss (escl. concetto di flusso di un vettore, equivalenza del teorema
di Gauss e della legge di Coulomb). Azione di un campo elettrico uniforme su cariche elettriche.
Energia potenziale, potenziale, capacità elettrica.
Energia potenziale elettrica. Il campo elettrico è conservativo. Il concetto di potenziale elettrico (escl.
il potenziale di un anello carico). Campo, potenziale, energia potenziale (escl. campo elettrico e
differenza di potenziale nel caso dell’anello carico, campo elettrico prodotto da una nube
temporalesca, campo elettrico e superfici equipotenziali). Energia di un campo elettrico (escl. energia
del campo elettrico creato da una nube temporalesca). Carica, campo, potenziale elettrici in una sfera
conduttrice di elettricità (escl. potenziale e campo elettrico di un generatore elettrostatico di Van de
Graaf, la formazione del lampo). Capacità elettrica e condensatore elettrico (escl. la bottiglia di Leida,
caratteristica della scarica elettrica nei gas, collegamenti di condensatori).
La conduzione elettrica.
Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti. Come si genera una corrente di cariche (escl.
tipologia dei generatori di flussi di cariche elettriche)? Moto degli elettroni di conduzione e intensità
di corrente. Definizione di forza elettromotrice di un generatore (due righe e mezza), pag. 104, la
differenza di potenziale diminuisce dal polo positivo al polo negativo (caduta di tensione). Le leggi di
Ohm (escl un confronto fra la forza elettromotrice dichiatrata di un generatore e quella misurata).
Resistenza e resistività elettrica (escl. il regime ohmico della corrente elettrica, un esperimento per
valutare il coefficiente di temperatura del rame). Energia associata a una corrente. Verifica dell’effetto
Joule. Il bilancio energetico di un circuito (escl. quanto può durare una batteria?). Portatori di carica
nei solidi semiconduttori (escl. cenni storici sui semiconduttori). Il diodo a giunzione (escl. una
formula per il diodo). Il transistor (escl. cenni sulla superconduttività). Resistori in serie e in parallelo
(escl. generatori fotoelettrici).
L’interazione fra correnti e il concetto di campo magnetico.
Interazione fra conduttori percorsi da corrente (escl André-Marie Ampère). Il concetto di campo
magnetico. Campo generato da un filo rettilineo indefinito. Campo generato da una spira di
raggio R. Campo generato da un solenoide (escl. solenoide definito e indefinito a confronto, campo
magnetico generato da una spira e da un solenoide). Proprietà formali del campo magnetico.
L’interazione fra correnti interpretata mediante il concetto di campo magnetico (escl. misura del
campo magnetico mediante una bilancia elettrodinamica). Azione di un campo magnetico su una spira
percorsa da corrente (escl. principio di funzionamento di un amperometro analogico). Interazione
campo-corrente e lavoro meccanico. Il concetto di polo magnetico. L’esperimento di Oersted (escl.
pag. 173). Cenni sul magnetismo nella materia.
40
Forza di Lorentz, induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell.
Dall’interazione tra corrente e campo magnetico alla forza di Lorentz (escl. direzione e verso della
forza di Lorentz in presenza del solo campo magnetico). Dinamica del moto di una carica in campo
magnetico. La determinazione del rapporto carica/massa per l’elettrone (escl. l’effetto Hall). Forza di
Lorentz e corrente indotta (escl. l’esperimento del disco di Faraday). Corrente indotta e variazione del
flusso del campo magnetico (escl. l’esperimento dell’anello di ferro, la fusione di un anello di piombo
mediante corrente indotta). Legge di Faraday e forza di Lorentz: qualcosa di troppo? Considerazioni
energetiche relative alla corrente indotta (escl. corrente indotta in un motore elettrico, le correnti di
Foucault). Fenomeni di autoinduzione (escl. quanto tempo impiega la corrente a raggiungere il valore
di regime in un solenoide?). Energia e densità di energia del campo magnetico (escl. energia del
campo elettrico e del campo magnetico a confronto, energia del campo magnetico e corrente variabile
periodicamente). La correlazione fra campo elettrico e campo magnetico variabili (escl. il campo
magnetico indotto nella fase di connessione di un condensatore piano a un generatore). Modelli fisici
e descrizione formale dei fenomeni elettromagnetici. Cenni sulla corrente altermata.
La radiazione elettromagnetica.
Deduzione dell’esistenza di una radiazione elettromagnetica. La generazione delle radiazioni
elettromagnetiche (escl. intensità, direzione di propagazione, frequenza di un’onda elettromagnetica).
EneQurgia della radiazione elettromagnetica. Radiazione elettromagnetica e quantità di moto.
Caratteristiche delle radiazioni elettromagnetiche.
Quanti di energia.
L’effetto fotoelettrico. L’ipotesi dei quanti di energia (escl perché le superfici metalliche non si
caricano elettricamente di giorno?, un esperimento sull’effetto fotoelettrico). Modello classico e
quantistico della radiazione elettromagnetica (escl. i quanti, enti puntiformi o estesi?). L’energia
elettrostatica e il modello nucleare dell’atomo (pag. 56 e seguenti). Un atomo stabile: il modello
quantistico di Bohr. Spettri di emissione degli atomi. L’effetto Compton.
La descrizione ondulatoria delle particelle.
Problemi connessi alla teoria dei quanti. Estensione del dualismo onda-corpuscolo alla materia (escl.
le considerazioni di fondo di De Broglie). Conseguenze dell’ipotesi di De Broglie. Il principio di
indeterminazione di Heisenberg.
Milano, 15 maggio 2014
L'insegnante
Prof. Pietro Fortunato
41
LICEO SCIENTIFICO CREMONA
2013-14
CLASSE 5A
FISICA
RELAZIONE
Lo studio della fisica è stato assiduo, in questo anno scolastico non sono state perse ore di lezione
(però alcuni alunni hanno fatto molte assenze), le difficoltà incontrate sono state in gran parte
superate, gli aspetti più ostici sono stati affrontati ripetutamente, con chiarimenti da vari punti di vista.
Ogni tanto sono stati richiamati alcuni argomenti degli anni precedenti, necessari per svolgere il
programma della classe quinta.
Lo studio della fisica in questo anno scolastico ha concluso gli aspetti classici trattati sin dai due anni
precedenti e ha iniziato alcuni aspetti moderni.
I fenomeni sono stati spiegati in base alle teorie che li riguardano, cogliendo soprattutto (ma non solo)
gli aspetti più interessanti, in modo da stimolare una riflessione critica e un'attenzione ai particolari
più significativi.
Molto frequenti sono stati i concetti di livello elevato, per capire processi non immediatamente
intuibili, che hanno richiesto al tempo stesso capacità di astrazione (modelli) e di applicazione a casi
concreti (sistemi).
Alcune idee più importanti sono state ripetute molte volte, sin dagli anni scorsi.
Gli aspetti più difficili sono stati rispiegati dettagliatamente, a volte su iniziativa dell'insegnante e a
volte su richiesta degli alunni.
Anche la fisica, come altre materie, ha contribuito a formare una mentalità scientifica e a preparare
all'eventuale ingresso nelle facoltà scientifiche e tecniche.
L'impegno di molti, durante le lezioni (che hanno visto ben zero assenze da parte dell'insegnante) e
nello studio pomeridiano a casa, è stato assiduo, anche se non uniforme. Qualche alunno non ha
saputo ben distribuire lo studio nel tempo e rispetto alle varie materie.
Hanno nuociuto all'impegno degli alunni le troppo iniziative, sin dalla classe quarta, da parte di molte
università, con i loro "Open day" inopportunamente collocati di mattina e con i loro test di
ammissione anticipati che hanno richiesto sforzi prolungati.
Milano, 15 maggio 2014
L'insegnante
Prof. Pietro Fortunato
42
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa ORIOLI MARIA
CLASSE: 5^ A MASCHILE E FEMMINILE
Anno Scolastico 2013/2014
FINALITA’ EDUCATIVE
Lo svolgersi della disciplina ha avuto come linee guida:

il sapere (come acquisizione e rielaborazione personale di informazioni specifiche);

il saper fare (sia come rielaborazione di schemi motori conosciuti in situazioni sempre
più complesse sia come acquisizione di nuove abilità e progressiva autonomia di
lavoro);

il saper essere (come sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico).
Gli obiettivi formativi disciplinari sono stati:

ricercare il miglioramento delle funzioni organiche;

affinare gli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici;

potenziare le capacità motorie;

sviluppare nuove abilità;

migliorare il livello della prestazione;

accrescere la consapevolezza di sé, della socialità e del senso civico, osservandosi “
in azione”;

apprendere i fondamenti scientifici che permettono il gesto motorio;

approfondire alcune problematiche legate al mondo dello sport (in particolare il
doping).
ATTIVITA’
Le attività motorie, che si sono proposte durante l’anno scolastico, sono state attinte da:
1. discipline sportive a carattere individuale (atletica, ginnastica attrezzistica);
2. giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcio).
In particolare, sono state proposte le seguenti attività:
atletica: attività in regime aerobico; prove di resistenza utilizzando la metodica dell’ intervalltraining e del
circuit-training; prove sui 1000 mt. - sui 30 mt - salto in lungo – lancio del peso staffetta 4x30.
.
ginnastica attrezzistica a corpo libero e ai piccoli e grandi attrezzi :
43

rielaborazione e consolidamento di alcuni elementi tecnici preacrobatici al suolo
attraverso la disciplina dell’Acrosport

parallele asimmetriche: breve progressione

parallele simmetriche: breve progressione

cavallo: volteggio laterale teso

progressione in circuito con diversi elementi tecnici di base tratti da diverse discipline
sportive
(test ingresso alla Facoltà di Scienze motorie dell’Università Cattolica di
Milano).
pallavolo: rielaborazione dei fondamentali tecnici individuali integrati da semplici elementi
tecnici individuali di calcio.
pallacanestro: rielaborazione dei fondamentali individuali; progressione del test d’ingresso
della facoltà di Scienze motorie dell’Università Statale di Milano.
Per quanto l’Educazione Fisica sia una disciplina essenzialmente pratica, a seguito del suo
inserimento tra le materie del Nuovo Esame di Stato (terza prova e colloquio orale), l’attività
in palestra è stata completata con contributi teorici per favorire la conoscenza dei diversi
fattori implicati nell’ attività motoria stessa.
Il testo utilizzato è : “Corpo libero due” Ed. Marietti scuola – Autori: Fiorini G.; Coretti S.;
Bocchi Silvia.
Gli approfondimenti teorici che sono stati svolti sono: la resistenza; il sistema
endocrino, gli ormoni e l’allenamento; il doping (anche attraverso un momento di
approfondimento con un esperto).
La valutazione di queste prove teoriche ha completato il voto disciplinare quadrimestrale.
I criteri di valutazione utilizzati sono stati:

la qualità della prestazione secondo i parametri della precisione tecnica di esecuzione
del gesto motorio; della sicurezza (possesso stabile automatizzato dell’abilità), dell’
economicità (minimo dispendio energetico);

la frequenza, l’ impegno, la responsabilità nei confronti del proprio lavoro, delle
consegne e delle scadenze date; la partecipazione e la collaborazione al dialogo
educativo e un ruolo costruttivo durante le ore di lezione;

la conoscenza dei contenuti teorici e del linguaggio specifico.
Gli strumenti di verifica:
1. osservazioni sistematiche e rilevazioni degli apprendimenti ideo-motori durante
lo svolgimento delle lezioni;
44
2. prove pratiche di gesti motori semplici e via via più complessi;
3. prove strutturate per verificare la capacità di comprendere, rielaborare e
memorizzare i contenuti teorici proposti.
La valutazione delle prove sia teoriche che pratiche ha adottato la scala di voti approvata in
sede di dipartimento di materia (da 2 a 10).
Gli studenti che hanno presentato l’esonero dall’attività pratica hanno dovuto partecipare alle
lezioni in palestra e sono stati valutati in relazioni scritte riguardanti le esperienze motorie
osservate in palestra, in cui doveva essere descritto l’oggetto della valutazione, il tipo di
lavoro preparatorio svolto, la specificità della prova pratica, i criteri e la scala di valutazione
adottati.
La docente
Prof.ssa ORIOLI Maria
45
PROGRAMMAZIONE ANNUALE INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
PREMESSA
La programmazione seguirà le linee generali previste dai programmi ufficiali applicativi dell’Accordo
di revisione del Concordato del 1984 e delle recenti disposizioni della CEI. Si offrirà una lettura del
fatto religioso in genere e in particolare di quello cristiano-cattolico, prevalente in Italia, prendendo
anche in considerazione le altre confessioni cristiane e le religioni del mondo. Il programma
comprende inoltre un approccio al testo biblico, alla figura di Gesù di Nazareth e alle grandi
problematiche storico-teologiche del cristianesimo, con particolare attenzione a quelle di maggiore
attualità. I libri di testo, contribuiranno allo svolgimento ordinato e corretto del programma: nel
biennio, con intento più informativo sul fenomeno religioso, sulle varie religioni e sul cristianesimo;
nel triennio, con un approccio interdisciplinare, articolato su un lavoro di testi a sfondo religioso,
letterario e filosofico, della cultura universale.
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti elementi:


conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico (verifiche scritte o orali);
attenzione, interesse, impegno e partecipazione.
I giudizi quadrimestrali saranno espressi con le seguenti voci: Ottimo – Distinto – Buono – Discreto Sufficiente – Scarso – Insufficiente.
CLASSE QUINTA
OBIETTIVI
CONOSCENZE




Conoscere i principali problemi etici legati alla politica, all’economia, alle comunicazioni
sociali e all’ambiente.
Conoscere i principi dell’etica delle relazioni e i relativi ambiti applicativi.
Conoscere i principi generali del magistero sociale della Chiesa in relazione alle
problematiche della pace, della giustizia, della solidarietà e dello sviluppo. Conoscere in
sintesi l’evoluzione storica del rapporto tra cristiani e mondo della povertà.
Conoscere la storia ed i principi della nonviolenza.
COMPETENZE E CAPACITA’






Saper impostare una riflessione etica sui grandi temi della politica, dell’economia e
dell’ambiente.
Saper individuare la visione che l’etica cristiana propone sulla società e sull’economia
contemporanee.
Saper fondare le ragioni di una corretta etica delle relazioni umane.
Saper individuare le diverse forme di povertà presenti nella comunità umana.
Esporre ed analizzare la pratica cristiana della Carità.
Confrontare criticamente i principi della nonviolenza con quelli delle altre pratiche di
soluzione dei conflitti
46
CONTENUTI DISCIPLINARI
PRIMO QUADRIMESTRE












Etica e politica
Politica e moralità. La dialettica tra etica di convinzione ed etica di responsabilità. La politica
della solidarietà. Rapporto fede-politica. I principi di laicità, pluralismo e partecipazione.
Guerra e Pace. Guerra come male necessario. Il concetto di guerra giusta. La guerra
preventiva. La guerra nel Magistero ecclesiastico.
Etica ed economia
Sottosviluppo e supersviluppo. L’etica negata dell’economia industriale. Utilitarismo e
liberismo.
Sistemi economici sotto accusa: capitalismo e collettivismo.
Il valore del lavoro nelle civiltà e nella tradizione biblica. L’etica economica della comunità
cristiana: breve excursus storico.
Il pensiero sociale della Chiesa dal 1891 ad oggi.
Etica delle comunicazioni sociali
Informazione e manipolazione. Diritti della persona e sistema informativo. Responsabilità
etica di fronte ai media. I Giovani e la “rete”.
Etica e ambiente
L’uomo e la Creazione nel pensiero biblico. L’ecologia. Rispetto per l’ambiente e solidarietà
con gli uomini. Sviluppo sostenibile. Inquinamento. L’acqua. La deforestazione. Gli organismi
geneticamente modificati.
SECONDO QUADRIMESTRE



L’Amore come carità. Il significato del termine carità. L’Amore per i poveri. Antiche e nuove
povertà. Forme attuali di povertà.
La storia cristiana della carità: dal Vangelo al conflitto Nord-Sud. Carità cristiana e carità
laica. La carità cristiana e il concetto buddhista di amore-compassione.
Carità e giustizia. I diritti dell’uomo.
47
Scuola: IIS Cremona-Zappa
Materia: Educazione ai valori etici e morali
attraverso il linguaggio fotografico
Classe: 5A
Docente: Lorenzo Marcianò
Programma svolto
ARGOMENTI
- Uso della fotocamera reflex digitale di piccolo formato.
- Gestione manuale dei tre fattori fondamentali (diaframmi, tempi dell’otturatore, sensibilità
ISO).
- Altre funzioni della reflex digitale di piccolo formato (messa a fuoco, esposimetro e
bilanciamento del bianco).
- Schemi di luce a 0°, 45°, 90° e 135°(con singola fonte di luce naturale).
- Schemi di luce da studio (con due fonti di illuminazione artificiale).
- Fotografare la persona (ritratto).
- Fotografare il fumo.
- Fotografare l’acqua.
- Guardare attraverso la fotocamera (punto di vista a piombo, dall’alto, orizzontale, dal
basso e supino).
- Inquadrare il soggetto (dal campo lunghissimo al primissimo piano; close up).
- Comporre l’immagine (composizione classica, regola dei terzi, linee di forza, incorniciata,
pieni e vuoti).
- Progetto “smonta lo stereotipo, costruisci la conoscenza”
Brainstorming, analisi e progettazione della comunicazione attraverso l’uso della
fotografia.
- Post-produzione (correggere le immagini ABC Photoshop)
Milano, lì 07/05/2014
Lorenzo Marcianò
48
CLASSE V A - SIMULAZIONE 3^ PROVA
19.12.2013
Disciplina: LATINO
Studente ………………………………………
1. Lucrezio, De rerum natura, I, 1-9
Aeneadum genetrix, hominum divomque voluptas,
alma Venus, caeli subter labentia signa
quae mare navigerum, quae terras frugiferentis
concelebras, per te quoniam genus omne animantum
concipitur visitque exortum lumina solis:
te, dea, te fugiunt venti, te nubila caeli
adventumque tuum, tibi suavis daedala tellus
summittit flores, tibi rident aequora ponti
placatumque nitet diffuso lumine caelum.
Indica il tema del proemio del De rerum natura (di cui ti viene dato l’incipit) e spiega la scelta di
Lucrezio di inaugurare il poema epicureo con l’invocazione ad una divinità: quali sono gli elementi
di incoerenza con la dottrina epicurea? Come puoi giustificare l’apparente contraddizione?
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2.
Esponi sinteticamente le riflessioni senecane sul rapporto fra sapiens e potere, filosofia e
principato, a partire dalle tesi sostenute nel trattato De clementia, con riferimenti anche ad altre
opere successive
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Liceo Scientifico Statale “L. Cremona”
SCIENZE - SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - TIPOLOGIA B
Anno Scolastico 2013-2014
Classe 5^ A
Studente……………………………………….
data……………………………
Rispondi alle seguenti domande cercando di riportare, in un testo di non più di 8-10 righe, gli aspetti più
significativi.
1. Che cosa s’intende per variabilità genetica? Quali possono essere i fattori che ne determinano l’aumento,
quali tendono invece a conservarla?
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2. Quali sono, a tuo parere, il modello e la modalità evolutiva che stanno alla base del processo di speciazione
dei fringuelli di Darwin?
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Indicatori di valutazione: livello delle conoscenze, coerenza logica dell’esposizione, lessico specifico, capacità
di sintesi.
50
Liceo Scientifico Statale “L. Cremona”
SCIENZE - SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - TIPOLOGIA B
Anno Scolastico 2013-2014
Classe 5^ 4
Studente……………………………………….
data……………………………
Rispondi alle seguenti domande cercando di riportare, in un testo di non più di 10 righe, gli aspetti più
significativi.
3. A quali conclusioni giunge l’ipotesi dell’evoluzione multiregionale dell’uomo moderno? Quali prove sono
a favore dell’ipotesi dell’origine africana?
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4. In che modo è possibile determinare sperimentalmente la latitudine e la longitudine di un luogo?
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Indicatori di valutazione: conoscenze, coerenza logica dell’esposizione, lessico specifico, capacità di sintesi.
51
LICEO SCIENTIFICO “CREMONA”
A. S. 2013 - 14
Cognome
Nome
TERZA PROVA
FILOSOFIA
PRIMA DOMANDA
Spiega in cosa consiste la teoria del valore lavoro che Marx riprende dagli economisti
classici e in che senso questa teoria gli sia fondamentale per spiegare il meccanismo dello
sfruttamento del capitalista sull’operaio (teoria del plusvalore) [12 righe]
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SECONDA DOMANDA
Spiega in cosa consiste la concezione dello Stato in Hegel. Spiega qual è la critica che il
giovane Marx rivolge a questa idea hegeliana dello Stato . [max 12 righe]
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LICEO SCIENTIFICO “CREMONA”
A. S. 2013 – 14
CLASSE 5° A. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
STORIA
PRIMA DOMANDA
Descrivi le caratteristiche della nuova organizzazione del lavoro definita
taylorismo/fordismo che si afferma nel corso della seconda rivoluzione industriale. Spiega
brevemente gli effetti di questo nuovo sistema organizzativo sulla produzione da un lato e
sulla qualità del lavoro operaio dall’altro lato [max 12 righe]
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54
SECONDA DOMANDA
Ricostruisci la natura del rapporto tra l’impero cinese e i più importanti paesi industrializzati
nel contesto del periodo dell’imperialismo [max 12 righe]
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55
I SIMULAZIONE TERZA PROVA
classe V A
anno sc. 2013/2014
MATERIA: ARTE
Cognome e nome del candidato
……………………………………………………………………………
1^ quesito:
Analizza l’opera di Degas soffermandoti sulla scelta del soggetto, sul taglio compositivo e sulla
tecnica adottata contestualizzandola nell’ambito impressionista.
2° quesito
Giocatori di Carte, Cézanne. “Trattare la natura secondo il cono , il cilindro, la sfera, il tutto messo in
prospettiva”: commenta le parole di Cézanne, spiegando il significato dato alla geometria, facendo
riferimento all’opera proposta.
56
II
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE VA
14/04/14
MATERIA: ARTE
Cognome e nome del candidato
……………………………………………………………………………………………………………………..
1) Si analizzi l’opera di Kirchner inserendola nel contesto culturale a cui appartiene, analizzando la scelta del
soggetto e la tecnica di rappresentazione.
2) Descrivi la sede del Bauhaus di Gropius a Dessau evidenziando i caratteri dell’architettura razionalista
57
SIMULAZIONE TERZA PROVA di INGLESE- CLASSE VA - DIC. 2014
NOME:_________________________________________
1) What is the structure of the novel “Frankenstein or the Modern Prometheus”? Explain
with particular reference to the narrators, the narrative techniques and the purpose? (in ten
lines
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2) What were the advantages and disadvantages of the publication in instalments or serial
publication used by Dickens? (in ten lines)
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58
SIMULAZIONE TERZA PROVA di INGLESE- CLASSE VA.- APR. 2014
NOME:_________________________________________
1) Explain the pun in the title “The Importance of Being Earnest” and relate the theme of the
“double” to O. Wilde’s attitude to the Victorian upper-middle class. (in eight lines)
__________________________________________________________________________________
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2) Write in ten lines the definition of what Joyce’s epiphany is and explain the
ain theme of Dubliners with particular reference to the two short stories you
have read. (in eight lines)
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LICEO SCIENTIFICO CREMONA
2013-14
CLASSE 5A
FISICA
14.04.14
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME
Il flusso e la circuitazione del campo elettrico e di quello magnetico, con le definizioni e
con i teoremi.
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Disordine e ordine in un materiale conduttore di elettricità e in un materiale
ferromagnetico, in assenza e in presenza di campo (rispettivamente elettrico e
magnetico) esterno applicato.
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