PROPOSTA DI LEGGE MODIFICA DELL`ARTICOLO 4 DELLA

PROPOSTA DI LEGGE
MODIFICA DELL’ARTICOLO 4 DELLA LEGGE 36/86
D’INIZIATIVA DELLE ASSOCIAZIONI:
ANED (Associazione Nazionale Emodializzati - dialisi e trapianto - onlus)
ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati)
Al Presidente della Giunta Regionale della Calabria on. Agazio Loiero
Via Massara, 2 — 88100 Catanzaro
AI Presidente del Consiglio Regionale della Calabria on. Giuseppe Bova
Via Cardinale Pertanuova — 89123 Reggio Calabria
Alla Commissione Salute del Consiglio Regionale della Calabria
Via Cardinale Pertanuova — 89123 Reggie Calabria
Al Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Dott. Andrea Guerzoni
Via Buccarelli, 30 — 88100 Catanzaro
L’articolo 4 c. 1 punto 2 della Legge n. 36/86 recante la disciplina relativa al rimborso delle spese di
trasferimento ai centri di nefrologia e dialisi stabilisce il riconoscimento da parte delle Unita
Sanitarie Locali competenti “il rimborso di 1/5 del costo della benzina super, per ogni Km percorso,
per il trasporto con autovetture abilitate al servizio pubblico o di 1/8 del cesto di benzina super per
ogni Km percorso, per il trasporto con autovettura privata propria, di familiari o di terzi, quando
l'uso dei comuni mezzi di trasporto non sia possibile ...(omissis)...”.
Le associazioni preponenti chiedono la modifica di tale articolo portando il rimborso di 1/5 a 2/3 del
costo della benzina visto che la normativa in oggetto risulta ormai troppo vecchia e non rispondente
al costo effettivamente oggi sostenute dai dializzati per il trasporto presse le strutture di nefrologia.
Tale proporzione è considerata congrua rispetto ai costi effettivamente sostenuti dai dializzati e in
coerenza con quanto stabilito dalla normativa nazionale relativa ai livelli essenziali di assistenza per
i nefropatici cronici in trattamento dialitico dove si fa esplicito riferimento al “...(omissis) …
rimborso delle spese di trasporto peri soggetti che devono recarsi presso il centro dialisi”.
Fra tutte le forze in gioco le Associazioni di volontariato che rappresentano i pazienti in attesa di
trapianto e/o trapiantati sono state e sono una risorsa significativa con un ruolo attive e propri campi
d’intervento. Nei decenni passati molte delle forze delle associazioni si sono rese disponibili ad un
dialogo e ad un'interlocuzione con gli Enti preposti per promuovere la modifica della legislazione
per avere riconosciuti i prorpi diritti e soprattutto in questo caso il diritto al trasporto ai centri
dialisi e l’adeguamento del tetto di reddito per tutti i malati che devono recarsi per cure fuori dalla
Calabria.
Siamo convinti che tale articolo debba essere modificato in un'ottica che salvaguarda il diritto del
dializzato alla garanzia di un rimborso per le spese sopportate per il trasporto, adeguato al costo
realmente sostenuto.
E' da sottolineare, inoltre, che la normativa nazionale che stabilisce i livelli essenziali di assistenza
(i cosiddetti L.E.A.) nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 33 del
08/02/2002 stabilisce per i nefropatici cronici in trattamento dialitico il rimborso di altre
provvidenze in loro favore su determinazione regionale stabilendo in tal senso, non solo il diritto al
rimborso delle spese di trasporto ai centri dialisi, ma anche di tutti quegli altri costi sostenuti dai
dializzati che la regione dovrebbe stabilire con propria normativa.
A tal proposito chiediamo, quindi, la possibilità per tali soggetti (includendo tra questi anche i
trapiantati ai quali è stata decurtata dal 2005 una provvidenza in loro favore erogata da più di
un ventennio) di poter fruire gratuitamente dei farmaci da banco su presentazione di ricetta
medica.
Per l’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati — dialisi e trapianto - onlus)
(firmato Bruno Tassone)
Per l’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati)
(firmato dott. Rosanna Piemonte)
Le suddette associazioni sono disponibili a interloquire con le SS. LL. per qualsiasi chiarimento:
Rosanna Piemonte; via A. Segni,14 - Cosenza tel. 0984 35554, cell. 333 4419753
Bruno Tassone: via Santoro, 4 — Cosenza tel. 0984 38322 cell. 328 1036289