Leggi il giornale - Comune di Almese
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ottobre 2009 Periodico dell’Amministrazione di Almese Grazie per la fiducia accordata, amministreremo con serietà C ari Anno V° - numero 2 Il sindaco Bruno Gonella, nella seduta consiliare di insediamento, giura di osservare lealmente la Costituzione italiana. famiglie, bambini, giovani e anziani possono fare affidamento su un lungo elenco di opportunità in grado di risolvere problemi, aiutare chi è in difficoltà, occupare il tempo libero. Tutto ciò è però possibile grazie al tessuto associativo sul quale può contare il nostro paese. Celebrando il sessantesimo anniversario della Fidas almesina ho detto che la festa dei donatori di sangue non sarebbe stata possibile senza il contributo determinante del volontariato, che è la vera spina dorsale della nostra comunità. Centinaia di cittadini sono impegnati nelle associazioni, in molti casi al servizio, direttamente o indirettamente, del prossimo. Se il paese è vivo, lo dobbiamo a loro. La vera sfida di noi amministratori sarà di non deluderli, di proseguire nel confronto, magari anche serrato, che abbiamo intessuto in questi anni. Ma il nostro impegno non si ferma qui. Nonostante la carenza di risorse intendiamo lavorare per realizzare i progetti che renderanno il nostro paese ancor più a misura delle esigenze di tutti, non dimenticando le piccole cose e assumendoci la responsabilità anche di quelle che potrebbero non incontra- re il gradimento della totalità degli almesini. Intanto proviamo a risparmiare. Non è un caso, ad esempio, che i lavori di asfaltatura di numerose strade eseguiti in primavera, siano stati progettati dai tecnici comunali, senza il costo derivato dal ricorso a professionisti esterni, o che ci accingiamo a promuovere una serie di interventi sul palazzo civico con l’obiettivo di risparmiare energia, quindi soldi pubblici, col concorso di un finanziamento della Comunità montana. Come in passato dedicheremo particolare attenzione alle politiche sociali. In tempi di crisi economica è un modo, oltre che di offrire dei servizi, di essere vicini alle famiglie. Pure su questo fronte, siamo riusciti ad ottenere finanziamenti da altri enti pubblici che ci consentiranno non solamente di proseguire alcune attività fondamentali, ma di potenziarle e di introdurne di nuove. Come vedete le prove che ci attendono sono molte e il terreno accidentato. Ma col concorso di tutti voi, siamo certi che le supereremo. EDITORIALE concittadini riprendo il dialogo con voi a qualche mese dalle elezioni amministrative, anzitutto ringraziandovi sinceramente per la fiducia che due terzi di voi hanno voluto riconfermarmi. Interpreto questa scelta come una promozione del lavoro che abbiamo fatto nel mandato precedente e un credito nei nostri confronti per ciò che vogliamo realizzare nei prossimi cinque anni. Affrontiamo questa nuova sfida con una squadra profondamente rinnovata e con una giunta la quale può contare, oltre che sulla presenza di persone competenti ed esperte, su debuttanti che hanno già mostrato la propria professionalità e la passione che richiede l’attività di un amministratore comunale. Iniziamo quindi il nostro mandato sotto i migliori auspici, almeno da questo punto di vista. Da altri, invece, dovremo fare i conti con difficoltà che in questi ultimi mesi si sono aggravate ulteriormente. Negli anni gli enti locali hanno visto una progressiva riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e le risorse a nostra disposizione sono sempre più esili. La soppressione dell’imposta comunale sugli immobili relativa alla prima casa è stata sicuramente una decisione che i contribuenti hanno condiviso. Una tassa la cui scomparsa in un periodo di difficoltà economiche ha dato ossigeno agli esausti bilanci familiari. Peccato che per i Comuni abbia significato un mancato introito di denaro col quale finanziare i servizi, solo parzialmente compensato dallo Stato. Questo non significa, cari concittadini, che la vostra amministrazione comunale sta mettendo le mani avanti giustificandosi preventivamente per tutto ciò che non riuscirà a fare. Abbiamo assunto con voi degli impegni che intendiamo onorare, soprattutto rispetto al mantenimento della qualità della vita ad Almese che vogliamo continui ad essere alta, attraverso l’erogazione di servizi capaci, come negli anni trascorsi, di rispondere alle esigenze di tutti. É un obiettivo sul quale abbiamo lavorato a lungo e che crediamo di aver raggiunto: Il sindaco Bruno Gonella 1 Periodico dell’Amministrazione di Almese ottobre 2009 A novembre finiti i lavori a Rivera LAVORI PUBBLICI S aranno completati entro novembre i lavori per la sistemazione dell’area di via Caselette, a Rivera, sulla quale dovrebbe sorgere la nuova scuola materna, e per il suo collegamento col centro della frazione. L’intervento consiste nella realizzazione di una pista ciclabile che si congiunge a quella esistente su via Caselette, e raggiunge piazza Comba nei pressi del parco giochi, e di un ponte pedonale sul rio Morsino, per collegare via Caselette a via S. Stefano e all’area dove si svolge la rassegna delle “Siole Pien-e”. Le opere costano 350.000 euro I lavori per la sistemazione dell’area di via Caselette Isolamento termico del municipio C osterà 53.000 euro, 30.000 dei quali stanziati dalla Comunità montana, l’isolamento termico del palazzo comunale di piazza Martiri della Libertà. L’intervento verrà effettuato nei prossimi mesi sulla base di uno studio e di un conseguente progetto curati dal Politecnico di Torino, e consisterà nella sostituzione dei serramenti, nella posa di un isolamento termico nel sottotetto e nella sostituzione delle elettrovalvole. Si tratta di un’opera che permetterà un notevole risparmio energetico e la conseguente riduzione dei costi per il riscaldamento. Nuovi locali per la segreteria D 2 all’inizio di giugno l’ufficio segreteria del Comune è stato trasferito al piano terreno del palazzo comunale di piazza Martiri della Libertà. L’intervento, costato 70.000 euro, ha permesso di riorganizzare gli uffici ai quali i cittadini si rivolgono maggiormente, anagrafe, protocollo, segreteria, evitando così agli utenti di dover salire le scale. Il locale al primo piano, liberato dalla segreteria, ospiterà l’ufficio del sindaco e la sala giunta. Presso l’ufficio segreteria gli almesini possono fruire dei seguenti servizi: protocollo, contratti, visione ed eventuale rilascio di copie di documenti amministrativi, rilascio contrassegno alla sosta per veicoli che trasportano disabili non deambulanti., concessione di loculi, cellette ed aree cimiteriali, rilascio autorizzazioni uso locali comunali, presa visione della Gazzetta Ufficiale e del Bollettino della Regione Piemonte, agricoltura. Sistemazione di via Crivella D opo il completamento dei lavori di allargamento della carreggiata di via Crivella, è stata ultimata anche la sistemazione della strada, con l’asfaltatura definitiva, il rivestimento in pietra dei muretti di sostegno e la realizzazione dei dossi per rallentare la velocità dei veicoli. Quest’ultimo intervento era stato esplicitamente richiesto dai residenti e contemplato dall’accordo con l’amministrazione comunale. Così, via Crivella non è più una sequenza di strettoie. L’ampliamento della parte alta, per un tratto lungo circa 450 metri, ha portato da 3 a 5 metri la larghezza della strada. Sono anche intubati i fossi e realizzati i nuovi muretti di contenimento, per una spesa complessiva di 303.000 euro. Si tratta di un intervento molto atteso dai residenti, che fa seguito all’allargamento dei primi 50 metri eseguito più di due anni fa. Il progetto ha previsto anche la posa dell’illuminazione pubblica nell’ultimo tratto della via. La sistemazione di via Crivella Anno V° - numero 2 ottobre 2009 Periodico dell’Amministrazione di Almese I primi 600 metri di circonvallazione E ntro la fine dell’anno sarà agibile il primo lotto della circonvallazione alla zona industriale fra via Drubiaglio e via Benne, i cui lavori sono iniziati nella primavera del 2008. L’opera, che è costata 740 mila euro, è lunga circa 600 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno sul rio Garavello, l’altro sul torrente Morsino, due rotonde e l’illuminazione pubblica. Le opere fognarie sono state realizzate dalla Smat. La circonvallazione rappresenterà un passo avanti rispetto alla risoluzione dei problemi di traffico nella zona industriale, perché libererà via Rivera dal transito dei mezzi pesanti diretti alle aziende almesine. Inoltre, consentirà di canalizzare parte del traffico privato da e per l’autostrada sullo svincolo di Avigliana Est, anziché su quello di Almese, decongestionando parzialmente via Granaglie. I lavori del primo lotto della Circonvallazione all’area industriale LAVORI PUBBLICI Pista ciclopedonale, al termine il terzo e ultimo lotto S i avviano al termine i lavori del terzo e ultimo lotto della pista ciclopedonale. Il tracciato si sviluppa partendo dalla rotonda all’ingresso del paese, per qualche decina di metri lungo il lato destro di via Avigliana, che viene attraversata poco prima del peso pubblico, per proseguire sul lato destro della circonvallazione in direzione di Villardora, fino a via Cerrone, cioè ai confini comunali. L’intervento, che costa 221.000 euro, prevedeva l’intubamento del fosso e la realizzazione della pista allo stesso livello della strada, separata da quest’ultima con un cordolo: la medesima soluzione adottata per il secondo lotto in via Granaglie. Si completa così il circuito ciclabile che partendo da Milanere arriva a Villardora. A maggio 2005 è stato ultimato il primo lotto fra Milanere e Rivera, costato 315 mila euro. Nell’autunno del 2006 il secondo lotto, dal parco Robinson all’area mercatale, costato 390.000 euro. Tutta la pista sarà dotata di illuminazione. Anno V° - numero 2 Ultimo lotto della pista ciclopedonale Sistemazione dei rii G razie a un finanziamento di 30.000 euro da parte dell’Autorità d’ambito, nei mesi scorsi gli argini di alcuni corsi d’acqua sono stati ripuliti dagli arbusti e dalle sterpaglie. Si tratta dei rii Morsino e Falca, nonché dei torrenti Garavello e Vangeirone. Sul corso di quest’ultimo, verranno anche sistemati i ponti sulle vie Pansone, Case Nuove e Torino. La realizzazione dell’intervento viene coordinata dal consigliere di maggioranza Emilio Giorda. Asfalto delle strade P rima dell’estate alcune strade del paese sono state riasfaltate per una spesa di 94.000 euro. Si tratta delle vie Gadrino Falca, Soffietti Bollè, Rubiana, Alma Bertolo, Navili, Muande, Braida, San Sebastiano, Granaglie, Madonna della Neve, villaggio Primavera, parte di via Sonetto e parte di piazza Comba. Gli interventi sono stati progettati dall’ufficio tecnico del Comune, con un conseguente risparmio sul costo totale delle opere. 3 Periodico dell’Amministrazione di Almese ottobre 2009 Si applica la legge sul Piano casa URBANISTICA C Il Comune di Almese applicherà la legge regionale sul Piano Casa su tutto il territorio comunale. Lo ha spiegato l’assessore all’urbanistica Michele Montrano, presentando le osservazioni dell’amministrazione comunale al documento della Regione, nel corso del Consiglio comunale del 28 settembre. Il piano casa approvato dal Piemonte a seguito della norma generale introdotta dal governo, ha l’obiettivo di consentire ristrutturazioni ed ampliamenti degli edifici in deroga agli strumenti urbanistici e snellire le procedure per ottenere le relative autorizzazioni. La legge regionale consente, nel caso di ristrutturazioni, aumenti di volume del 20% entro il limite di 200 metri cubi sugli edifici residenziali mono o bifamiliari. L’aumento si aggiunge a quello già consentito nel Piano regolatore e, a in- Oneri di urbanizzazione L ‘amministrazione comunale ha prov- veduto ad una revisione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria che debbono pagare tutti coloro che ottengono il permesso di costruire o ristrutturare un immobile. Questa operazione ha determinato un aumento del 12,5 per cento sulla base degli indici Istat e gli oneri sono ora meno lontani dalle reali situazioni di carenza infrastrutturale del paese. L’assessore all’urbanistica Michele Montrano fa rilevare che il loro importo era fermo da anni e che aumento avrà un effetto marginale su quanto pagato dagli acquirenti degli immobili. Piano antenne I 4 nstallare sul territorio di Almese impianti per la telefonia mobile e le telecomunicazioni, i pali che sostengono le antenne che permettono ai cellulari di comunicare, sarà possibile ma solo in certe zone e a certe condizioni. Lo stabilisce il regolamento comunale che disciplina la realizzazione di questi interventi, approvato dal Consiglio comunale il 28 settembre, che individua tre aree del paese: una sensibile tervento ultimato, non può superare i 1200 metri cubi. Gli interventi di ampliamento sull’esistente devono ridurre del 40% il fabbisogno energetico. Nel caso di demolizione e ricostruzione di un edificio, è possibile un aumento di cubatura pari ad un massimo del 25% o del 35% se vengono adottate tutte le misure finalizzate al miglioramento della qualità architettonica, energetica, ambientale, della sicurezza delle strutture e dell’accessibilità. É ammessa la sostituzione edilizia con ampliamento massimo del 25% per gli edifici aventi al loro interno porzioni con destinazioni d’uso diverse e compatibili con la destinazione d’uso abitativa. In deroga agli strumenti urbanistici, la norma piemontese rende possibile soppalcare gli immobili a destinazione artigianale o produttiva che abbiano esaurito la superficie utile lorda consentita, raggiungendo un aumento massimo del 30% della superficie esistente. Previsto anche l’ampliamento del 20% della superficie utile lorda, con un massimo di 200 metri quadrati. Gli interventi non potranno essere realizzati sugli edifici situati i centri storici o aree esterne di interesse storico e paesaggistico. Esclusi gli immobili civili e rurali di valore storico, artistico, ambientale e documentario. Fuori dall’applicazione anche parchi naturali, aree protette e di inedificabilità assoluta. Nelle zone in cui è possibile procedere agli aumenti di cubatura è necessario il rispetto di limiti inderogabili, quali altezza massima, indice di permeabilità del suolo, distanze da confini, strade ed edifici. Il contributo relativo agli oneri di urbanizzazione è ridotto in misura pari al 20 per cento per gli interventi edilizi che prevedano il superamento delle barriere architettoniche. in cui l’installazione delle antenne non è ammessa, una in cui è condizionata da alcune regole e una terza dove la loro posa è possibile. Della prima fanno parte gli edifici scolastici, le aree e gli edifici per l’infanzia, le aree e gli edifici per la tutela della salute, le residenze per anziani e l’assistenza sociale, le aree a verde attrezzato. Delle seconde, le aree comprese nel raggio di 30 metri dal confine esterno dei singoli beni classificati quali aree sensibili, il centro storico e i beni culturali che ricadono esternamente al centro storico. Della terza il cimitero di Almese, gli impianti sportivi, l’area ecologica di raccolta del verde e quella industriale. Con questo regolamento il Comune intende assicurare il corretto insediamento urbanistico degli impianti per telefonia mobile, perseguendo, in via prioritaria, la prevenzione e la tutela sanitaria della popolazione e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico. Esso disciplina, nel rispetto della normativa vigente, le procedure finalizzate alla localizzazione e distribuzione sul territorio degli impianti per la telefonia mobile, il rilascio di concessioni e autorizzazioni per l’installazione delle relative antenne, il monitoraggio e il controllo dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici e gli eventuali interventi di risanamento. «L’approvazione di questo piano è possibile grazie alla bocciatura da parte della Corte costituzionale del decreto Gasparri, che consentiva di installare gli impianti ovunque – fa osservare l’assessore all’urbanistica Michele Montrano – restituendo in parte ai Comuni la facoltà di decidere». Digitale terrestre D al 24 settembre tutte le reti televisive trasmettono in Piemonte attraverso il digitale terrestre. Già nel passaggio parziale introdotto a maggio, alcune zone collinari di Almese hanno però denunciato difficoltà di ricezione del segnale televisivo emesso con la nuova tecnologia. L’assessore all’innovazione e sviluppo Davide Morando ha chiesto chiarimenti alla concessionaria per le infrastrutture RaiWay, che ha spiegato i problemi di ricezione con la necessità di potenziare gli impianti di Torre del Colle. Se dopo il passaggio totale al digitale terreste dovessero permanere problemi di ricezione, è possibile richiedere un sopralluogo di controllo attraverso l’assessore Morando scrivendo all’indirizzo davide.morando@co mune.almese.to.it o durante l’orario di ricevimento, il mercoledì dalle 18,15 alle 19. Si può inoltre contattare RaiWay al numero verde 800.111 555 (tutti i giorni dalle 8,00 alle 23) o scrivere alla casella di posta elettronica [email protected]. Anno V° - numero 2 ottobre 2009 Periodico dell’Amministrazione di Almese Regole sull’energia per gli edifici R Sportello energia presso Nonno Salvo D al 30 settembre è aperto presso lo Sportello di Nonno Salvo, lo sportello energia, promosso dalla Comunità montana bassa valle di Susa in collaborazione con le amministrazioni comunali, che fornisce gratuitamente ai cittadini informazioni e preconsulenze sulle scelte energetiche più convenienti da adottare sugli edifici. Gli esperti della Esalp, l’associazione che lavora per conto della Comunità montana, Anno V° - numero 2 I primi riguardano l’involucro dell’edificio, la produzione di energia, e i consumi idrici. I secondi la ventilazione meccanica controllata, le emissioni di Co2 e il recupero delle acque. A questi requisiti si aggiunge un elenco di buone pratiche, riguardanti la riduzione dei consumi per illuminazione ed elettrodomestici e i materiali da costruzione. Fra i requisiti obbligatori, la protezione dal rumore, la qualità dell’involucro edilizio, l’efficienza e la riduzione delle emissioni inquinanti dei generatori di calore, l’obbligo della installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda e di uno fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, adozione delle apparecchiature per la riduzione dei consumi idrici. Coloro che adotteranno i requisiti volontari potranno beneficiare di un incentivo di carattere economico, consistente nella riduzione dei costi relativi agli oneri di urbanizzazione secondaria dovuti al Comune, calcolato in quota percentuale proporzionalmente al punteggio ottenuto, da un minimo del 4% fino a un massimo del 40%. L’allegato energetico al regolamento edilizio recepisce le norme europee, italiane e regionali. Il documento è pubblicato integralmente sul sito del Comune www.comune.almese.to.it nella sezione documenti/edilizia e urbanistica. sono a disposizione su appuntamento, tutti i mercoledì dalle ore 17 alle 19. Per prenotare un incontro si può chiamare il numero telefonico 329.2604929, inviare la richiesta all’indirizzo [email protected] o utilizzare un apposito modulo sul sito www.evalsusa.it. Lo sportello fornisce informazioni sulle possibilità di risparmio energetico negli edifici civili e industriali, sulla produzione e l’utilizzo di energia rinnovabile prodotta col solare termico o fotovoltaico, sugli incentivi e le agevolazioni fiscali. Inoltre i tecnici forniscono preconsulenze gratuite sulla possi- bilità di adottare soluzioni per il risparmio energetico. Un ulteriore tassello nel mosaico delle iniziative ambientali che il Comune sta da anni realizzando, spiega il sindaco Bruno Gonella. Va precisato che lo sportello non progetta gli impianti, per la realizzazioni dei quali i cittadini dovranno rivolgersi ad aziende specializzate. Non è quindi in concorrenza con i professionisti e i progettisti ma, anzi, agevola il loro intervento, fornendo informazioni sulla loro offerta. A questo scopo è stata istituita una “lista verde” con l’elenco dei progettisti, rivenditori ed installatori sul territorio. URBANISTICA/AMBIENTE Realizzare interventi edilizi volti a un miglioramento delle prestazioni energetiche degli involucri edilizi, dell’efficienza energetica degli impianti termici ed elettrici, del comfort estivo, all’utilizzazione di fonti rinnovabili di energia, alla promozione dell’utilizzo di materiali bio-compatibili ed ecocompatibili, nonché alla riduzione e al contenimento dei consumi idrici di acqua potabile. Sono questi gli obiettivi dell’allegato energetico al regolamento edilizio che il Consiglio comunale ha approvato il 28 settembre Questi obiettivi sono perseguiti attraverso l’introduzione di prescrizioni e la definizione di livelli minimi di qualità, sia per gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione edilizia, sia per gli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione o manutenzione straordinaria. «Attraverso queste norme – spiega l’assessore all’urbanistica Michele Montrano - si vuole promuovere il concetto di cultura del risparmio energetico con il riconoscimento delle risorse energetiche come valore economico, con la promozione delle opportunità offerte in ambito di efficienza energetica, attraverso l’utilizzo razionale dell’energia, il miglioramento della gestione ambientale e l’impiego di fonti rinnovabili». Si può così ottenere un considerevole risparmio energetico e ridurre l’impatto ambientale, contribuendo ad innalzare la qualità della vita di tutti noi, aggiunge l’assessore. I requisiti stabiliti dall’allegato energetico sono di due tipi: obbligatori e volontari. 5 Periodico dell’Amministrazione di Almese ottobre 2009 Quando l’ambiente insegna a lavorare AMBIENTE D 6 urante il lavoro nella pineta e alla villa romana, e nel parco di Avigliana, i ragazzi hanno potuto sperimentare un modello importante di approccio e conoscenza della vita reale, lontano da quelli che vengono comunemente offerti. Così il sindaco Bruno Gonella ha sintetizzato il senso della terza edizione degli stage di educazione ambientale, durante la consegna degli attestati e del buono acquisto da 120 euro, svoltasi il 10 settembre nell’auditorium cav. Mario Magnetto. Un bilancio largamente positivo, dunque, confermato anche dalle parole del sindaco di Avigliana Carla Mattioli, del presidente della squadra Aib almesina Aldo Ambrosino e dell’archeologa Rosanna Nardi, pronunciate davanti ai ragazzi, a molti dei loro genitori, all’assessore buttiglierese Lidia Blua, a quello aviglianese Enrico Tavan e ai tutor che hanno seguito i giovani in pineta. «Lo spirito dell’iniziativa è stato ancora una volta la costruzione di un percorso di conoscenza del territorio – ha spiegato Gonella - facendo vivere ai ragazzi situazioni che di rado hanno la possibilità di sperimentare. Li ringraziamo per la loro sensibilità, così come ringraziamo i tutor che li hanno assistiti. E’ grazie ai volontari se riusciamo a proporre iniziative come questa, perchè da solo il Comune non ce la farebbe». Il sindaco di Avigliana ha parlato del rapporto con la manualità e la natura. «Ho visto la fatica dei ragazzi, ma anche il loro stupore per ciò che vedevano. Sono certa che questa esperienza li ha aiutati a capire l’importanza del lavoro e del patrimonio rappresentato dall’ambiente in cui vivono. Voglio per questo ringraziare il Comune di Almese che tre anni fa ha inventato questa iniziativa». Nell’illustrare l’attività in pineta, iniziata col saluto del climatologo Luca Mercalli, Ambrosino ha manifestato la soddisfazione dei tutor. «I ragazzi si sono impegnati e crediamo di aver gettato un sasso nello stagno, rispetto alla loro sensibilità, con la speranza che in futuro qualcuno di loro si iscriva alla nostra associazione». Di uguale tenore le parole di Rosanna Nardi, l’archeologa che ha coordinato il lavoro alla villa romana: «Per qualche giovane il sito archeologico è stata una scoperta ed è un ulteriore passo avanti nella conoscenza di un patrimonio importante come questo. Per me è Il presidente della squadra Aib Aldo Ambrosino, il sindaco Bruno Gonella, il metereologo Luca Mercalli e il sindaco di Avigliana Carla Mattioli durante lo stage in pineta. Gli interventi G li stage di educazione ambientale in pineta e alla villa romana sono stati organizzati dal Comune in collaborazione con la Comunità montana bassa valle di Susa, la squadra Aib di Almese, la stazione almesina del Corpo forestale dello Stato e la sovrintendenza ai beni archeologici. In pineta, lungo la pista forestale poco sopra Madonna della Neve, i ragazzi hanno raccolto la legna risultante dai tagli selettivi dell’inverno scorso, ma il lavoro più significativo è stato svolto lungo la pista sopra Pian dei Listelli. Qui, è stata sistemata parte della canalizzazione, sono state rimosse delle piccole frane, pulito un tratto dei rio dei Listelli e, soprattutto, realizzato il muro di contenimento su indicazione di due tutor, Aldo Perotto e Cristian Borra. Alla villa romana i ragazzi si sono cimentati in alcuni interventi per proteggere gli antichi pavimenti e per riportare alla luce brevi tratti di murature già emersi in passato, ma ricoperti dalla terra. Inoltre, hanno provveduto a proteggere con appositi teli altri tratti di muri non ancora restaurati, che vanno puliti e poi coperti con teli impermeabili e sacchi di sabbia. Nello stesso periodo altri 20 giovani sono stati impegnati nel parco naturale di Avigliana e sette ragazzi almesini hanno vissuto un’esperienza formativa in Francia, presso il lago di Saint Croix dal 27 al 31 luglio con pernottamento in campeggio, mentre altrettanti loro coetanei francesi hanno partecipato allo stage nel parco aviglianese e sono stati ospitati ad Almese presso il rifugio Renzo Girodo. stato molto piacevole lavorare coi ragazzi, che hanno mostrato un interesse e un impegno insospettati». Vanno ricordati anche i ragazzi almesini che, accompagnati dal consigliere comunale Giulia Vayr, hanno vissuto per cinque giorni un’esperienza formativa in Francia, presso il lago di Saint Croix, e tre ragazzi che, assistiti dalla protezione civile, hanno dipinto tavoli e panchine di piazza Martiri della Libertà. L’auspicio di tutti è che gli stage si possano replicare anche il prossimo anno. Anno V° - numero 2 ottobre 2009 Perio in gruppo A lato i ragazzi impegnati nello stage alla Villa romana con l’archeologa Rosanna Nardi. Sotto, si lavora in pineta. In basso a sinistra, la consegna degli attestati di partecipazione agli stage di educazione ambientale da parte del sindaco Bruno Gonella. In basso a destra, i ragazzi impegnati con i lavori alla Villa romana. I tutor che hanno assistito i ragazzi I ragazzi che hanno lavorato in pineta Martina Bassi, Marco Forgia, Martina Agujaro, Gabriele Bertolo, Alex Bolzanin, Luca Bolzanin, Alberto Bonino, Matteo Bugnone, Andrea Carnino, Marino Chiusano, Michela Chiusano, Virgilio Collura, Lucia De Salvia, Simone Di Lalla, Fabio Di Ninno, Luca Di Ninno, Luca Ferrero, Vittorio Paolo Ferrero, Gabriele Foco, Armando Kuci, Nicholas Montabone, Giacomo Munaretti, Alice Orbecchi, Riccardo Raimondo, Daniele Santososso, Luana Santososso, Thomas Serafin, Giulia Soffietto, Andrea Allais, Roberto Coppo, Alessio Mirotta. AMBIENTE Aldo Ambrosino, Aldo Perotto, Cristian Borra, Luigi Alpe, Ottavio Barbero, Adriano Blandino, Elvis Blandino, Giorgio Bertolo, Diego Bunino, Fabio Combetto, Piero Corazza, Giorgio Dalmasso, Marco Dosio, Vittorio Ferrero, Mauro Gallo, Emilio Giorda, Giuseppe Isabello, Marco Milan, Francesco Nicotera, Stefano Nuttini, Enrico Rocci e Emilio Garino. I ragazzi che hanno lavorato alla Villa romana Melissa Battagliotti, Cristina Zeppa, Gabriele Iorianni, Stefano Rabino, Elisa Pedicone, Alessia Martelli, Marco Dalmasso, Chiara Vindrola, Alberto Cilla, Alessio Brunatti, Ruben Ippoliti, Laura Labia, Marta Varetto, Simone Massazza, Gabriele Alloggio, Matilde Bove, Mohamed Karma, Roberto Grassi, Giulia Monticone, Luca Pasqualone. Anno V° - numero 2 7 Periodico dell’Amministrazione di Almese ottobre 2009 È meglio bere l’acqua del rubinetto AMBIENTE U n anno fa è entrato in funzione l’impianto di potabilizzazione realizzato dalla Smat in borgata Fucinassa, che preleva l’acqua dal torrente Messa e la distribuisce ai Comuni di Almese e Villardora. La novità di questo impianto consiste nell’utilizzo di una tecnologia che permette l’impiego di membrane ad alte prestazioni ultrafiltranti per un’acqua superficiale caratterizzata da una discreta presenza di solidi sospesi. Inoltre l’intero processo di produzione è controllato da un sistema di monitoraggio a distanza e inserito nel sistema di telecontrollo generale della Smat. Il risultato, spiegano i tecnici, è la garanzia della qualità e della sicurezza dell’acqua erogata. Proprio a partire da questa garanzia, l’amministrazione comunale invita gli almesini a fare un uso più massiccio dell’acqua potabile. Le ragioni di questa scelta sono molte. La qualità intanto. La Smat, ha spiegato l’amministratore delegato Paolo Romano, effettua 400 mila analisi l’anno e i parametri dell’acqua che sgorga dai rubinetti almesini è verificabile visitando il sito della stessa Smat www.smatorino.it. I parametri che devono rispettare le acque potabili sono più restrittivi di quelli applicati alle acque minerali; quindi, se per Censimento dell’amianto C‘ è tempo sino alla fine di novembre per aderire al censimento degli edifici privati e industriali che contengono amianto, promosso dall’amministrazione comunale. L’iniziativa è prevista dalla legge regionale n.30 del 14 ottobre 2008 che istituisce delle norme per la tutela della salute, il risanamento dell’ambiente, la bonifica e lo smaltimento dell’amianto. L’amministrazione comunale di Almese è una delle prime in Piemonte ad ottemperare alle disposizioni regionali, spiega l’assessore all’edilizia privata Michele Montrano, confermando in questo modo la propria attenzione nei confronti dell’ambiente e della salute degli almesini. I cittadini o gli imprenditori che possiedono 8 L’impianto di potabilizzazione in borgata Fucinassa ipotesi facessimo scorrere nell’acquedotto un’acqua minerale, potrebbe succedere che questa non risulti potabile. Va ricordato inoltre che non esiste alcun obbligo di elencare sull’etichetta delle bottiglie tutti gli elementi contenuti. In caso di uso eccessivo di cloro l’acqua del rubinetto potrebbe essere organoletticamente non gradevole, ma è sufficiente un piccolo accorgimento: essendo il cloro volatile, basta lasciare l’acqua attinta in una brocca per circa 10 minuti affinché il cloro evapori. Poi ci sono i costi. Le tariffe Smat sono immutate dal 2007 e considerando che il costo dell’acqua minerale, oscilla tra i 20 e oltre i 50 centesimi al litro, appare dalle 300 alle 1000 volte più cara dell’acqua del rubinetto. Infine, un altro vantaggio: la mancata produzione di rifiuti, rappresentati dalle bottiglie di plastica e vetro, i cui costi di raccolta e smaltimento gravano sulla tassa che ogni famiglia paga. immobili che contengono amianto devono presentare una scheda compilata e firmata all’ufficio edilizia privata entro il 30 novembre di quest’anno. Le schede possono essere ritirate presso lo stesso ufficio (orario: martedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00, mercoledì dalle 14,30 alle 16,30.) o scaricate dal sito del Comune www.comune.almese.to.it. Eventuali informazioni possono essere richieste presso l’ufficio edilizia privata nei medesimi orari o contattando il numero 011.9350418. Ai fini della determinazione della matrice dell’amianto, compatta o friabile, occorre fare riferimento alle definizioni indicate nel decreto ministeriale 6 settembre 1994, fa osservare l’assessore. Si intendono per friabili i materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale mentre sono da considerare compatti i materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l’impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani, ecc.). Per citare alcuni esempi i ricoprimenti a spruzzo sono generalmente materiali friabili mentre i rivestimenti di tubazioni e i materiali in cemento amianto sono materiali in origine poco o niente friabili; lo possono tuttavia diventare a seguito del degrado subito a causa di fattori ambientali. «Il censimento è volontario e non c’è quindi obbligo di adesione – dice l’assessore Montrano – tuttavia invitiamo i proprietari di immobili che hanno questo problema a presentare la scheda compilata perchè, attraverso la Regione, sarà possibile ottenere dei contributi per la bonifica». I risultati del censimento saranno infatti trasmessi alla Regione che destinerà risorse alle amministrazioni comunali. Inoltre, gli oneri per le ricognizioni sono a carico del Comune. Anno V° - numero 2 ottobre 2009 Periodico dell’Amministrazione di Almese Comitato Amico con Nonno Salvo D Sabato 7 novembre giornata prevenzione ictus G iornata di prevenzione dell’ictus cerebrale sabato 7 novembre dalle ore 8,30 alle 13 presso l’auditorium cav. Mario Magnetto. Gli interessati sono invitati a presentarsi a digiuno nelle due ore precedenti, portando esami del sangue o elettrocardio- Anno V° - numero 2 I volontari di Nonno Salvo rare nuove proposte che si aggiungeranno a quelle già operative». Lo Sportello di Nonno Salvo, aperto da ottobre 2006 in municipio, al piano terra, è rivolto ad anziani autonomi e non autonomi, nonché a tutti coloro che vivono situazioni di disagio, ed è un luogo dov’è possibile trovare notizie su ciò che è attivo in paese, relativamente alle politiche sociali, formulare richieste ed essere subito indirizzati verso la realtà territoriale più adeguata a soddisfarle. Ma è soprattutto il promotore di iniziative e servizi: i soggiorni marini, la consegna a domicilio dei pasti e della spesa, i trasporti e l’accompagnamento, il ritiro di documenti negli uffici pubblici, la gestione delle pratiche per l’assunzione delle badanti, l’organizzazione di corsi e di attività ricreative. Da gennaio di quest’anno sono stati 875 i pasti consegnati a domicilio, 20 operazioni di ritiro e inoltro delle domande di richiesta di invalidità civile, quattro le famiglie assistite nella gestione delle pratiche per l’assunzione di badanti, una media di 30/40 persone ha partecipato ad ognuna delle attività ricreative, 318 i trasporti effettuati sul territorio comunale e 201 quelli effettuati tramite la Croce verde. Inoltre, sono circa 60 al mese le richieste di informazioni allo Sportello. «É un bilancio che conferma l’opportunità di aver istituito questo servizio – osserva Piero Genovese – e non è un caso che da molti Comuni riceviamo richieste di informazione per conoscerne il funzionamento». Torneo di carte L o Sportello di Nonno Salvo organizza un torneo di carte che si svolgerà il venerdì dalle ore 15 alle ore 17 presso la casa di riposo di via Romana a partire dal 23 ottobre. Le altre date sono 6, 20, 27 novembre, 4, 11, 18 dicembre. Per le iscrizioni al torneo rivolgersi allo sportello negli orari di apertura. grammi recenti. Si ricorda che l’adesione al progetto è gratuita. Durante la mattinata sarà in funzione un servizio di navetta svolto dai volontari del servizio civile e in collaborazione con la Croce Rossa di Villardora; per utilizzare il trasporto è necessario prenotare presso il Comune rivolgendosi allo Sportello di Nonno Salvo. Il progetto di prevenzione dell’ictus cerebrale è un’iniziativa, giunta al quinto anno, organizzata dalle amministrazioni comunali di Almese, Caselette, Rubiana e Villardora, dall’Associazione A.L.I.CE. Piemonte e dalla Fondazione Magnetto in qualità di promotore e finanziatore. Sono chiamati a partecipare tutti i cittadini di età compresa tra i 55 e gli 84 anni. Il proposito dello studio Provas (Protezione Vascolare in Val di Susa), coordinato dal dottor Dario Giobbe di A.L.I.CE. Piemonte, è di ridurre considerevolmente, con un’azione preventiva, la frequenza dell’ictus cerebrale, che costituisce la prima causa di invalidità, la seconda di morte e la seconda di demenza in Piemonte. POLITICHE SOCIALI al 1° ottobre lo Sportello di Nonno Salvo, creato dall’amministrazione comunale di Almese al servizio degli anziani, è gestito in collaborazione col Comitato Amico presieduto da don Luigi Chiampo. Cessa così il rapporto con la cooperativa La Fune, che aveva condotto l’ufficio dalla sua creazione, ma restano immutate le attività e i servizi che lo sportello offre. Una continuità confermata dal fatto che la sua conduzione continua ad essere affidata a Martina Desario, già volontaria de La Fune, affiancata da un volontario dell’associazione almesina. Immutato l’orario di apertura, da lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 12,30. «Siamo felici di questa nuova collaborazione col Comitato Amico, che ha accettato di buon grado la nostra proposta e di cui abbiamo piena fiducia», dice l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, che ribadisce la continuità delle iniziative realizzate fino ad ora, di cui è in corso l’elaborazione del calendario per i prossimi mesi, e l’importanza del gruppo dei dieci anziani volontari: «Sono stati loro il vero volano dello Sportello». Una nuova sfida per don Luigi e i suoi educatori, che esordiscono così nella gestione dei servizi destinati alla terza età. «Per noi è un settore nuovo, anche se non sconosciuto – dice il presidente del Comitato – ed abbiamo accettato l’invito del Comune, che vogliamo ringraziare per la fiducia che ripone nel nostro lavoro, come conferma dell’attenzione nei confronti del territorio in cui operiamo. Siamo molto motivati da questa esplorazione nel mondo degli anziani e dal prossimo anno contiamo di elabo- 9 Periodico dell’Amministrazione di Almese ottobre 2009 Assistenza mensa, aiuti dal Comune POLITICHE SOCIALI L 10 a riforma Gelmini ha contribuito ha contribuito alla soppressione dell’assistenza, da parte del personale scolastico, agli alunni delle elementari e delle medie durante il servizio mensa. Una disposizione che quest’anno parte dalle prime classi per estendersi a tutte le altre nel volgere dei prossimi anni. Un disagio per le famiglie, alle quali il Comune di Almese è venuto incontro, pur non essendovi tenuto, istituendo un servizio di assistenza in collaborazione col Comitato Amico, attivo dall’inizio dell’anno scolastico. Le sentinelle sociali per segnalare il disagio U na rete di volontari distribuita in modo uniforme sul territorio, che monitori i soggetti fragili, anziani soli, disabili, segnalando ai servizi comunali e socio-sanitari le situazioni a rischio per poter programmare gli interventi di sostegno. I volontari si chiamano “sentinelle sociali” e il Comune di Almese ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di oltre 15.000 euro per creare queste figure e per proseguire l’attività dello Sportello di Nonno Salvo. Il progetto presentato dall’amministrazione comunale almesina in collaborazione col distretto di Susa dell’Asl, il Con.I.S.A. valle di Susa e il corso di laurea in Scienze Sociali della facoltà di scienze politiche Università di Torino, prenderà il via entro la fine dell’anno e muove dalla constatazione che una grande parte degli anziani almesini vivono nelle borgate, scarsamente collegate dai servizi di trasporto pubblico con il capoluogo e con tutti i principali servizi. Una situazione che rende disagevole per questi soggetti recarsi presso le strutture socio-sanitarie, gli uffici pubblici o anche semplicemente a fare la spesa, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese. Ecco, quindi la necessità di avere sul territorio dei volontari che segnalino le situazioni di disagio, che diano informazioni sulle iniziative a favore di chi ha dei problemi, anche solo di isolamento. Una condizione L’iniziativa, promossa dagli assessorati alle politiche sociali e all’istruzione, interessa settanta famiglie i cui figli frequentano le tre scuole elementari e la media, e prevede la presenza di personale, uno dei quali volontario in servizio civile presso il Comune, che assiste i bimbi delle prime classi durante l’orario della mensa. Il servizio è a pagamento ma l’amministrazione comunale, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, contribuisce alla spesa delle famiglie con uno stanziamento pari al 30 per cento del costo e si farà carico di quelle con più di un figlio o a che, aggiunge Genovese, fa abbassare la prevenzione e aumentare le malattie. I volontari saranno reclutati attraverso un bando e si aggiungeranno a quelli già in servizio, dopo un apposito corso di formazione svolto in collaborazione con i medici di famiglia del territorio, gli operatori del distretto di Susa dell’ASL e del Con.I.S.A., che saranno anche coinvolti nell’individuazione e nel monitoraggio dei soggetti a rischio. Sarà potenziata l’apertura dello Sportello di Nonno Salvo che, in collaborazione con l’Asl, svolgerà anche una attività di segretariato sociale, fornendo modulistica e indicazioni sulle principali pratiche sanitarie. Per diffondere le iniziative proposte dai volontari verrà pubblicata periodicamente una newsletter realizzata direttamente dai cittadini ultrasessantacinquenni coinvolti nel progetto. La ludoteca riapre i battenti D opo il successo dei primi mesi riprende a pieno regime l’attività di “Ludus in Fabula”, la ludoteca per bambini, ragazzi e i loro genitori, promosso dal Comune e dal Comitato Amico Onlus. L’iniziativa si articola in tre proposte: Studioland, Giocoland e Mondobimbo. La prima è un supporto scolastico per lo svolgimento dei compiti rivolto ai bambini delle elementari, il sostegno, anche individuale, per ragazzi delle scuole medie inferiori, e lezioni private per studenti delle scuole superiori. Studioland basso reddito. «Contestiamo la scelta del ministro dell’istruzione Gelmini di abolire questo servizio che lascerebbe gli alunni senza assistenza durante la pausa mensa – osserva Genovese – una situazione che costringe le famiglie a pagarlo. Noi non possiamo far fronte a questo costo per intero, ma abbiamo contribuito in maniera significativa dal punto di vista economico e siamo soddisfatti per il coinvolgimento del Comitato Amico che mette a disposizione la sua lunga esperienza in ambito educativo». è attivo tutti i pomeriggi, su appuntamento. I riferimenti sono Chiara (333.2143878, e mail [email protected] o Alessia (347.13.36.89 e mail alessia@comitatoam ico.it). Giocoland è uno spazio aperto per animazione, feste di compleanno, laboratori cre-attivi. Apertura il sabato dalle ore 9 alle 12 e su appuntamento per le feste di compleanno. Riferimento è Alessia o Barbara (347.10.63.615, e mail [email protected]) per richiesta di appuntamento per feste. Mondobimbo è rivolto ai bambini da 0 a 3 anni e di chi si prende cura di loro e nasce dall’idea di offrire non solo attività ludiche, motorie, educative e ricreative per il bambino, ma soprattutto momenti di incontro, di informazione e di aggregazione per tutta la famiglia. Apertura dalle 9.30 alle 12, martedì, giovedì, sabato. É stato creato anche il servizio di baby-sitting su appuntamento. Per ogni richiesta è possibile prendere accordi contattando Jessica 347.66.28.014. Ulteriori informazioni su questi servizi si trovano sul sito www.comitatoamico.it. A breve riprenderà inoltre l’attività lo sportello del genitore e all’inizio del prossimo anno torneranno i corsi sulla genitorialità. Anno V° - numero 2 ottobre 2009 Periodico dell’Amministrazione di Almese Tav, l’analisi del professor Tartaglia Su richiesta del gruppo consiliare di minoranza, pubblichiamo le considerazioni esposte agli amministratori locali dal professor Angelo Tartaglia, membro dell’Osservatorio tecnico sulla nuova linea ferroviaria Torino-Lione, consulente della Comunità montana bassa valle di Susa e val Cenischia, nei giorni precedenti l’incontro svoltosi a Torino il 30 luglio 2009 fra i sindaci e il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli. La linea storica tra Torino e Lione L La nuova linea A d oggi è progettata sulla base di un modello previsionale discutibile, ma perfino su questa base la linea storica continuerebbe a non avere problemi per almeno 30 anni. Le due aree collegate, Torino e Lione, hanno entrambe economie mature. Eventuali riprese economiche comporterebbero crescite di traffico in direzione nord-sud, non est-ovest. Il costo dell’opera è esorbitante e non vi sono prospettive di economicità se non accollando in via definitiva l’investimento allo Stato. L’intero sistema di alta velocità italiano ha finora caricato sui cittadini debiti fin oltre il 2060, che pagheranno i nostri nipoti. Impatti Q ualunque soluzione tecnica si adottasse gli impatti sarebbero altissimi e una loro reale gestione comporterebbe lievitazioni indefinite dei costi. Gli impatti sono al momento scarsamente noti all’opinione pubblica e persino agli enti coinvolti. Le principali strozzature sul corridoio LioneTorino non sono sulla linea ma sui “nodi”: nell’area di Chambéry fuori dalla valle della Maurienne, nell’accesso al nodo di Torino tra Avigliana ed il nodo di Torino fuori dalla valle di Susa. Anno V° - numero 2 L’approccio pragmatico direbbe che prima di parlare di impatti e di inserimento socioambientale occorre adottare delle politiche, verificarne l’efficacia, intervenire sul nodo e nell’area metropolitana di Torino, decidere a quel punto il da farsi. Le ragioni della politica L a politica, le istituzioni e i partiti, dicono che si fa a prescindere, cominciando dal tunnel. Il ruolo tecnico, secondo la politica, dovrebbe essere: “Ora diteci dove si passa, come si fa, come si gestisce il contorno, come ci regoliamo con l’acqua, dove piazziamo il cantiere…” Ma bisognerebbe ricordare che una qualsiasi grande infrastruttura ha senso se il costo complessivo non soverchia il vantaggio atteso e se il beneficio non consiste nella sola realizzazione per coloro che la costruiscono. Il fatto più strano è che non è mai stata fatta alcuna analisi scientifica costi/benefici. Ma anche se l’Osservatorio ha riconosciuto che l’analisi costi/benefici è essenziale, la politica ha detto che l’analisi costi/benefici si farà a valle della decisione. La ragione dice invece che l’analisi costi/ benefici si fa prima di decidere proprio per decidere correttamente. TRASPORTI a sua potenzialità è utilizzata solo parzialmente: tra 1/3 e 1/5 della sua capacità attuale, il flusso di merci sulla ferrovia della valle di Susa è in calo da una decina di anni e quello di merci su strada, in valle di Susa non aumenta, nonostante non venga disincentivato ma anzi sostenuto. L’atteggiamento di cittadini e amministratori a parte di cittadini e amministratori si registrano i seguenti atteggiamenti: - La situazione è assurda, pertanto non si dà alcun consenso - Ormai è decisa, cerchiamo di limitare i danni - Ma a me (Comune) che cosa ne può venire in tasca? - Ma a me (personalmente) che cosa ne può venire in tasca? Per quanto mi riguarda sono disponibile a contribuire ad una analisi costi/benefici scientifica ed in contraddittorio e non intendo partecipare a discussioni sulla scelta di passare nell’acqua del fondo valle piuttosto che nelle rocce dei versanti. D 11 Periodico dell’Amministrazione di Almese ottobre 2009 I dieci anni della cooperativa Amico ASSOCIAZIONI D ieci anni di attenzione sociale all’uomo e al territorio. É il bilancio, ma anche la riaffermazione di un impegno, della Cooperativa sociale Amico, nata nell’aprile 1999 ad Almese come una delle attività della Casa dell’Amicizia. Anima di questo progetto, don Luigi Chiampo, che venerdì 9 ottobre ha voluto riflettere su questa esperienza nel corso di un incontro nella sala consiliare almesina, insieme agli amministratori locali, ai volontari, a coloro che nella Cooperativa ci operano, per fare il punto, per presentarsi a coloro che ancora nono conoscono i servizi che l’associazione svolge e per raccogliere idee e stimoli. Col presidente del sodalizio hanno dialogato il sindaco almesino Bruno Gonella, il commissario della Comunità montana bassa valle di Susa Antonio Ferrentino e Aldo Romagnoli, presidente piemontese della Confcooperative. Fra il pubblico amministratori valsusini come il sindaco di Rubiana Gianluca Blandino, l’assessore alle politiche sociali di Almese Piero Genovese e il suo collega di Avigliana Enrico Tavan. La libertà attraverso il lavoro è stata la premessa che ha indotto a dare vita alla Cooperativa, che si propone di rispondere, grazie alla legge 381, alle esigenze di soggetti che hanno vissuto disagi, persone in difficoltà a Don Luigi Chiampo, Bruno Gonella, Aldo Romagnoli, Antonio Ferrentino causa delle loro scelte di vita o con problemi di inserimento causati da problemi psichici, familiari. «Il nostro obiettivo è sempre stato la stabilità e l’autonomia di questi soggetti, attraverso il loro impiego in attività socialmente utili che potessero dar loro nuove motivazioni e un supporto economico», ha spiegato don Chiampo. Il gruppo, dice il presidente della Cooperativa, ha scelto di operare nella natura, col lavoro manuale, «perchè pensiamo sia un buon modo per mantenere o ricreare l’armonia con l’uomo e il mondo». Oggi sono impegnate 40 persone, in servizi offerti prevalentemente agli enti pubblici: manutenzione del verde, pulizia dei boschi, lavori di valorizzazione dell’ambiente, gestione degli ecocentri, raccolta porta a porta dei rifiuti ingombranti, pulizia di locali pubblici e privati, sgombero di solai e cantine, della neve, potatura degli alberi, raccolta della frutta e Inaugurazione dell’anno accademico Unitre E ‘stato inaugurato, sabato 10 ottobre, l’anno accademico 2009-2010 dell’Università del- le tre età della Valmessa. Nell’affollata sala consiliare, alla presenza del sindaco Bruno Gonella, il presidente Gabriele Girardi ha presentato i corsi, nonché le iniziative che l’Unitre ha in programma. I corsi e i laboratori attivati quest’anno sono 21: lingua inglese, lingua spagnola, lingua francese, disegno e pittura, informatica, lingua italiana per stranieri, arte, orti e giardini, medicina tradizionale e alternativa, educazione fisica, tecnologia dell’alimentazione, intaglio su legno, pittura su stoffa e legno, pittura su vetro, maglia, patchwork, ricamo, creatività e fantasia, bigiotteria, pittura su ceramica, musica corale, tastiera, enigmistica. La quota associativa per partecipare ai corsi è di 30 euro e il termine per l’iscrizione è il 20 dicembre. La segreteria dell’Unitre, in via Roma 4, è aperta il martedì e giovedì dalle ore 9 alle 11. Per informazioni si può chiamare il numero 011.9359048. Sono previste anche alcune gite. La prima il 10 novembre al museo egizio di Torino. Il costo del viaggio in pullman è di 12 euro, quello del biglietto di ingresso 7,50 euro, gratuito per gli ultrasessantacinquenni; è indispensabile prenotarsi in segreteria entro il 30 ottobre. Nel presentare i corsi Gabriele Girardi ha rilevato che il numero delle richieste da parte dei potenziali studenti è sempre più alto e che quest’anno nuovi esperti debuttano come docenti. Fra loro Laura Paiola, vicepresidente dell’Unitre di Avigliana, la cui presenza inaugura l’interscambio fra le Università delle tre età del territorio. «Facciamo parte di una famiglia che si sta allargando», dice il presidente. Il pomeriggio è stato anche l’occasione per consegnare un diploma ad alcuni iscritti che frequentano l’Unitre della Valmessa da 25 anni. Fra loro, Iris Mantovani, storica direttrice dei corsi. 12 produzione di miele. «La nostra progettualità – fa osservare don Chiampo – si esprime in tre concetti: “faccio per te, “faccio con te”, “ti faccio fare”, per portare ogni individuo alla responsabilità in campo lavorativo». Aldo Romagnoli osserva che la cooperazione sociale, oltre ad essere uno strumento fondamentale per ricostruire il destino di molte persone, è capace di trasformare i problemi in risorse e servizi per il territorio. E per i Comuni rappresenta uno strumento per risolvere problemi diversamente insormontabili. A distanza di anni vanno però allargate le maglie della legge 381, troppo strette nella individuazione dei soggetti a rischio o svantaggiati, tenendo conto del disagio sociale provocato dalla mancanza di lavoro. Su questo piano, il bilancio decennale della Cooperativa Amico è anche l’occasione per una amara riflessione sulla crisi economica e del lavoro in valle di Susa. «La cooperazione sociale arriva là dove altri non possono operare», ha rilevato Antonio Ferrentino. La fotografia è a tinte forti. La crisi economica e occupazionale è grave e aziende che un tempo accettavano di sottoscrivere contratti di lavoro a tempo determinato non ce ne sono più, mentre migliaia di lavoratori hanno perso il posto senza speranze per il futuro. «Perciò è importante avere sul territorio un soggetto come la Cooperativa Amico – dice Ferrentino – che risolve in maniera eccellente molti problemi degli enti locali, contribuendo nel contempo ad un azione sociale importante». Di questo ha parlato anche il sindaco almesino Bruno Gonella. «La Cooperativa è nata qui e per noi è un onore ospitarla sul nostro territorio. É la dimostrazione che ad Almese sono in molti a dare un contributo sociale non banale, in questo caso a costruire un percorso per aiutare persone in difficoltà. Con don Chiampo il nostro Comune ha creato numerose attività e servizi e non so come fare a ringraziare don Luigi per il lavoro che sta facendo ad Almese e in valle di Susa». Anno V° - numero 2 ottobre 2009 Periodico dell’Amministrazione di Almese Fidas di Almese, grande festa per il 60° P Anno V° - numero 2 Come è nato il Gruppo almesino S essant’anni fa il medico condotto, il dottor Natale, e il messo comunale Vittorio Gallo, decisero di far crescere la cultura della donazione del sangue anche ad Almese coinvolgendo in questa loro iniziativa l’intera comunità. Il primo presidente fu Giuseppe Marchiello, milanerese, seguito dal villardorese don Oreste Caramello e da Archimede Castagno. Negli anni ’80, mentre i donatori di Villardora e Rubiana fondavano le proprie sezioni, l’avvicendamento con il figlio Paolo Castagno che qualche anno fa ha passato il testimone a Virginio Bunino. La sezione almesina conta 300 iscritti con 250 donatori effettivi e 380 donazioni annue che a partire dal 1999 sono cresciute costantemente. Per ben due anni, nel 2001 e nel 2003, al gruppo è stato assegnato il premio per il miglior incremento nel numero delle donazioni rispetto all’anno precedente. Elenco dei premiati Piastrina d’argento (quattro donazioni): Matteo Arquilla, Andrea Benedetto, Mirella Blandino, Silvana Botto, Roberto Bossoni, Gualtiero Bugnone, Fausto Cazzetta, Ameri Chiambretti, Christian De Biasi, Clara Girardi, Annamaria Lucente, Elio Maffeis, Marco Ostorero Diploma di benemerenza (sei donazioni donne – otto donazioni uomini): Laura Alemanno, Gianni Bertolo, Natalia Blandino, Valentina Bunino, Fabrizio Buniva, Paolo Capello, Ameri Chiambretti, Irene Castagno, Alessandra Cravero, Claudio Cuatto, Patrizia Di Stefano, Katia Gastaldi, Piera Giai Chiet, Roberto Gili, Clelia Giuliano, Doriana Goffi, Miriam Molinaro, Sabrina Montaperto, Anna Olivero, Roberto Quaglia, Gaetano Ricco, Mauro Rosso, Rosa Squarcella, Gaetano Squillace, Vanni Suppo, Stefania Vegro, Maurizio Canotti Distintivo di bronzo (13 donazioni donne – 16 donazioni uomini) Edoardo Bertolo, Matteo Bertolo, Cristian Borra, Luca Bosio, Fernando Carè, Maurizio Formentin, Fabrizio Gelera, Laura Girardi, Loredana Montanaro, Tiziana Pedon, Massimo Poncellini, Paolo Prinetto, Gianni Salvaia, Giuliana Zara Distintivo d’argento (20 donazioni donne – 24 donazioni uomini) Massimo Boschis, Piersilvio Bugnone, Caterina Curatolo, Paolo Dellacà, Umberto Del mastro, Irma Ferrero, Fulvio Gotto, Palmira Innocente, Annamaria Mariniello, Ettore Soffietto, Marta Vota Distintivo d’oro (40 donazioni donne – 50 donazioni uomini): Carlo Maria Osenga, Giuseppe Perotto Seconda medaglia d’oro (75 donazioni): Luigi Alpe Terza medaglia d’oro (80 donazioni): Anna Marcolongo Quarta medaglia d’oro (125 donazioni): Antonio Munaretti Riconoscimenti particolari a Guido Bessone, Ugo Cuatto e Paolo Castagno che ha ricevuto la medaglia “Alessandra Re Rebaudengo”. ASSOCIAZIONI rima l’intitolazione dell’area mercatale ai donatori di sangue, poi un lungo corteo verso piazza Martiri della Libertà, con l’omaggio al monumento ai caduti, la Messa e infine le premiazioni sul palco dell’auditorium cav. Mario Magnetto, sono state le tappe di una giornata che Almese ricorderà a lungo. Domenica 13 settembre, centinaia di donatori di sangue di tutto il Piemonte sono saliti in Valmessa per festeggiare il 60° anniversario di fondazione del gruppo Fidas guidato da Virginio Bunino. Una festa per i donatori piemontesi e per il volontariato almesino, come ha sottolineato il sindaco Bruno Gonella. La targa che intitola la piazza del mercato ai donatori di sangue, benedetta dal pievano don Ettore Giano, è stata scoperta dai genitori di Cinzia Savarino, madrina dell’ultima bandiera della Fidas almesina, scomparsa nel 2008. La seconda tappa è stata il monumento ai caduti e poi, dopo la Messa, la celebrazione all’auditorium. Sul palco, oltre al sindaco di Almese, il vice sindaco di Villardora Sabrina Bert, l’assessore Graziano Franchino di Rubiana, una rappresentante della fondazione Magnetto, il presidente regionale della Fidas Edoardo Benedicenti, il consigliere regionale Nino Boeti e Virginio Bunino. Quest’ultimo ha ricordato i circa 300 iscritti, le quasi 400 donazioni l’anno, il 7 per cento in più rispetto al 2008. «Purtroppo c’è ancora molto da fare e i donatori sono pochi. Per questo invitiamo tutti a donare il sangue». Benedicenti ha ricordato a sua volta i 60.000 donatori piemontesi. «Donare il sangue è un gesto anonimo e disinteressato e questa è una grande giornata che ci fa sentire migliori, che rafforza il nostro scopo e siamo felici di essere qui a festeggiare il compleanno di uno dei gruppi che ha permesso la nascita della nostra federazione». Bruno Gonella ha rilevato come sia stato un grande onore per Almese ospitare la festa dei donatori di sangue. «É indispensabile onorare il volontariato e la Fidas almesina è la punta avanzata di questo movimento, perchè contribuisce a salvare delle vite. Dobbiamo ringraziare i donatori di sangue che lavorano nell’ombra e in silenzio per tutti noi». La consegna dei premi è stata una festa nella festa. A molti donatori è stata conferita la medaglia “Alessandra Re Rebaudengo” e una vera e propria ovazione ha accompagnato sul palco Paolo Castagno, presidente del gruppo almesino per 23 anni e attuale segretario, destinatario del riconoscimento. In molti hanno acquistato le cartoline con l’annullo filatelico appositamente istituito per l’occasione. 13 Periodico dell’Amministrazione di Almese ottobre 2009 ASSOCIAZIONI/APPUNTAMNETI Mater Ecclesiae, concerto per i 30 anni 14 I l coro polifonico Mater Ecclesiae compie trent’anni e, come sempre, festeggia il compleanno con un concerto nell’ambito della rassegna “Musica d’autunno” il 17 ottobre. Nonostante la cifra tonda rappresentata dai tre decenni di attività, nessuna festa pubblica, spiega Chiara Bertolo, dal 1991 presidente dell’associazione che raggruppa i coristi. Una scelta nella tradizione del coro, che cade in un momento di difficoltà del sodalizio, sceso sotto le cinquanta unità. «Dobbiamo purtroppo registrare delle difficoltà a trovare nuovi coristi. Qualche ragazzo inizia, ma non sempre c’è la costanza nel proseguire ed è un peccato, perché educare la voce è più facile coi giovani», dichiarò tre anni fa Chiara Bertolo, e la situazione non sembra affatto migliorata, anzi. Nondimeno l’invito ad avvicinarsi alla musica corale vale sempre e il gruppo accoglierebbe di buon grado nuovi coristi. Intanto il bilancio di questi trent’anni appare largamente positivo. Il coro Mater Ecclesiae ha cantato a Salisburgo, la città natale di Mozart, in Nôtre Dame a Parigi, a Monaco di Baviera ad Annecy. Per chi continua a considerarsi dilettante della musica è un bel traguardo. Il coro Mater Ecclesiae è nato in una sera autunnale, il 13 ottobre 1979, con un concerto per festeggiare il 25° anniversario di don Ettore Ghiano alla guida della parrocchia. In realtà il gruppo esisteva già ed eseguiva musiche liturgiche da anni. Guidati da Silvano Bertolo, dal 1992 i coristi danno vita a “Musica d’autunno”, la rassegna che è diventata un appuntamento musicale fra i più prestigiosi della valle di Susa, se non il più importante. Il coro Mater Ecclesiae ha allargato il proprio repertorio, cantando “a cappella” o accompagnato all’organo. Non solo musica sacra, ma anche trascrizioni per coro di musica leggera e, soprattutto, canti di Natale, che sono diventati una peculiarità del gruppo, che li esegue nel concerto di Natale. Molti anni fa il cammino del coro ha incontrato quello di Roberto Bertero, allora studente d’organo, oggi insegnante, organista al Santuario della Consolata e affermato concertista in sedi internazionali. Bertero prende parte tuttora agli impegni del coro, sia come solista, sia come accompagnatore. Negli ultimi anni le scelte del coro si sono orientate sempre di più verso lo studio di grandi opere, come il Requiem di Mozart, il Requiem di Faurè e il Magnificat di Vivaldi. Contemporaneamente, tuttavia, ha continuato a crescere il “bagaglio” che ha sempre caratterizzato il gruppo almesino e che è legato ai tempi forti della liturgia, comprendendo un’ampia scelta di brani per l’Avvento e per il Natale, nonché per la Settimana Santa e per il Tempo Pasquale. Nel 1988 il coro Mater Ecclesiae ha cantato durante la Messa a Nôtre Dame, ed ora tiene una decina di concerti l’anno. Ma l’appuntamento più atteso resta “Musica d’autunno”, organizzata con la collaborazione del Comune di Almese e della Regione Piemonte, che ospita nella chiesa parrocchiale o nell’auditorium l’orchestra sinfonica della Rai e molti illustri musicisti. Una rassegna che è andata in crescendo, sia dal punto di vista della qualità musicale che della partecipazione del pubblico. Musica d’Autunno C on il concerto del 17 ottobre, ha preso il via la diciottesima edizione della rassegna “Musica d’Autunno”, organizzata dal coro polifonico “Mater Ecclesiae”, con la collaborazione del Comune di Almese, della Provincia di Torino e della Regione Piemonte. Il 31 ottobre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Almese, è la volta di La Vie en Brass, Quintetto di Ottoni, Laszlo Molnar tromba, Luca Saglietti tromba, Adriano Mela corno, Michele Girardi trombone, Federico Ferrari tuba con Corrado Cavalli all’organo. Musiche di Haendel, Bach, Mozart, Beethoven. L’ingresso è libero. Don Ettore Ghiano 55 anni da parroco I l 10 ottobre di 55 anni don Ettore Ghiano diventava parroco di Almese. Più di mezzo secolo di attività pastorale sociale che la comunità almesina ha festeggiato domenica 11 ottobre. Alla Messa nella chiesa della Natività Maria Vergine, presenti le associazioni e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Gonella, il Pievano ha ricordato le opere realizzate nel corso del suo ministero: la casa di Riposo, la casa alpina, l’oratorio, la chiesa parrocchiale, la cappella della Beata Michelotti. Durante il pranzo nella sede degli Alpini, al del Pievano quando gli è stata consegnata la croce del cavalierato conferitagli qualche mese fa. Anno V° - numero 2 ottobre 2009 Periodico dell’Amministrazione di Almese Grande affluenza per le Siole pien-e I Visite guidate al ricetto di San Mauro L‘ amministrazione Comunale con la collaborazione degli accompagnatori escursionistici del Comitato Regionale Piemontese della Federazione Italiana Escursionismo, organizza visite guidate alla torre e al ricetto di San Mauro. Le visite della durata di 1 ora circa iniziano alle ore 15,30 e si svolgeranno nelle seguenti date: domenica 8 novembre e domenica 20 dicembre Il ritrovo è fissato presso l’area antistante la Cappella dell’Addolorata posta appena fuori dal borgo. Altre visite per soli gruppi Anno V° - numero 2 il sindaco Bruno Gonella hanno consegnato la targa ad un artigiano della Valmessa che si sia distinto nella propria attività. Quest’anno il riconoscimento è andato per la prima volta a una donna, Karina Occhiena, da trent’anni ristoratrice, che gestisce oggi la cooperativa di Rivera. Premiati anche i vincitori dei concorsi gastronomici. Quello per le torte di mele è stato vinto da Giuseppina Salvaia, davanti ad Alessia Nicotera e Simonetta Pedon. Quello delle cipolle di carne da Giuseppina Brunatto davanti ad Anna Rosa Goffi e Alida Bert, mentre il primo premio per le cipolle di magro è stato aggiudicato ad Ada Carello, davanti a Silvia Bunino ed Enrica Isabello. Si è svolto anche il concorso di scrittura organizzato dall’oratorio di Rivera, al quale hanno partecipato quaranta bambini. Lo ha vinto Marianna Manenti e al secondo posto si sono classificate a pari merito Georja Malaj, Marianna Calcagno e Anna Arcuri, mentre il terzo posto è andato a Martina Vayr. (minimo 6 persone) potranno avvenire su richiesta, compatibilmente alla disponibilità degli accompagnatori FIE, rivolgendosi presso l’ufficio di informazione turistica in piazza della Fiera 1, tel. 011.9353336; fax 011.9352786 Mostra sul Tibet D ipinti e fotografie sul Tibet in una mostra al ricetto di San Mauro fino al 12 dicembre, organizzata dall’associazione Campo Galleria in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune. La mostra, a cura di Emma Orsi, presenta dipinti di Giovanni Carlo Rocca, che con il suo assistente Mario Alejandro Buonpensie- APPUNTAMENTI riveresi ricorderanno a lungo la dodicesima edizione di “Arte, artigianato, musica e… siole piene”. Mai il centro della frazione, via Santo Stefano e la piazza della chiesa, erano stati così affollati di visitatori per il giorno di chiusura della manifestazione, domenica 4 ottobre. Ma anche i tre giorni precedenti hanno contribuito a consolidare il successo di un evento che è ormai diventato parte della tradizione di Almese. A fare la differenza, il mercatino dello scambio e del baratto allestito lungo via Santo Stefano, che quest’anno si svolgeva per la prima volta. Durante tutta la giornata di domenica migliaia di visitatori si sono assiepati lungo la strada davanti ai banchetti mentre, nel pomeriggio, si sono messi in coda per degustare le cipolle ripiene e le frittelle di mele. Intanto, davanti alla chiesa di Santo Stefano prendeva il via il pomeriggio tra storia e fantasia “La Corte del Conte Rosso, in visita a Francesco di Lancombe Signorotto di Avigliana ed Almese per l’Investitura di Nuovi e Valorosi Cavalieri”, la rappresentazione in costume che ha portato i figuranti al ricetto di San Mauro. Grande la soddisfazione di Giorgio Falca, anima delle “siole pien-e”. «É stato un ottimo risultato, per la qualità della manifestazione e per la straordinaria partecipazione del pubblico, di gran lunga superiore a quella dello scorso anno». Nella serata di domenica, lo stesso Falca e ri, crea volti di forte espressività emotiva, arricchiti da tecniche preziose che ci rimandano al passato; fotografie di Tania Re che nei suoi viaggi in India, a Dharamsala e a Leh, presso le comunità tibetane in esilio, coglie attimi di vita e sguardi commoventi, e di Guido Ottolenghi che raccontano di spiritualità e colori la dove un popolo, nonostante il dolore, continua a condurre la sua esistenza in esilio. Sia le immagini sia i dipinti esprimono con grande pathos i sentimenti di un popolo lontano dal suo paese di origine da oltre mezzo secolo. Per informazioni: ufficio cultura Cultura del Comune di Almese (tel. 011 .350201), Enrico Campo, direttore artistico di Campo Galleria (tel. 335.1369520). 15 Periodico dell’Amministrazione di Almese Uffici comunali: orari e recapiti Ufficio anagrafe, elettorale e stato civile Responsabile: Renato Favaro Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 sabato: (anagrafe e stato civile) 9,30 - 11,45 Ufficio segreteria e agricoltura INFO Responsabile: Renato Favaro Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 -13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio lavori pubblici Responsabile: Paola Margrit Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio edilizia privata Responsabile: Jean Pierre Capelli Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: [email protected] Orari martedì: 10,00 - 12,00 mercoledì: 14,30 - 16,30 venerdì: 11,00 - 12,30 solo su appuntamento telefonando al n. 011-93.50.418 Ufficio ragioneria Responsabile: Pasquale Guerriero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail:[email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio tributi Responsabile: Pasquale Guerriero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari Dal lunedì al venerdì: 9,30 - 12,30. Per la consegna di dichiarazioni ICI fuori dall’orario, rivolgersi all’ufficio protocollo (lunedì e mercoledì dalle ore 16,45 alle 17,45) Ufficio cultura istruzione e commercio Responsabile: Luca Brunatti Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 Polizia municipale Comandante: Luigi Lozzi Tel. 011.93.51.597 Fax 011.93.51.666 Comandante Vigili (per emergenze) Cell. 329.75.03.936 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 15.00 - 18.00 martedì: 15.00 - 18.00 mercoledì: 15.00 - 18.00 giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 sabato: tel. 329.75.03.936 Per parlare con la Giunta Bruno Gonella Sindaco Ambiente, agricoltura, polizia municipale, turismo E-mail:[email protected] Riceve: martedì 9.30 - 10.30, giovedì 18.30 - 19.30 Pier Giuseppe Genovese Vicesindaco Sanità, politiche sociali, politiche del lavoro, personale E-mail:[email protected] Riceve: mercoledì 17.30 -18.30 e su appuntamento Valeria Carello Istruzione, cultura, sport, tempo libero E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì 18 - 19 e su appuntamento Federico Goffi Lavori pubblici, viabilità E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì 18 - 19 e su appuntamento Michele Montrano Urbanistica, edilizia privata, commercio e attività produttive E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì 18 - 19 e su appuntamento Davide Morando Bilancio, tributi, innovazione e sviluppo E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì 8,30 - 9,30 e 18,15 - 19 e su appuntamento In Consiglio comunale Maggioranza Almese viva con Bruno Gonella Maria Stella Aglianò - presidente Consiglio Bruno Gonella - sindaco Numeri e indirizzi utili Guardia medica Ospedale di Avigliana, via S.Agostino, tel. 011.9325294 Ospedale Avigliana, via S. Agostino 5, tel. 011.9325111 011.9325113 Asl 5, presidio territoriale Via Roma 4 tel 011.9351622 C.R.I (Croce Rossa Italiana) Villar Dora, via Cuminie 26, tel. 011.9351000 011.9359573 CON.I.S.A. (Consorzio Intercomunale Servizi alla Persona) Via Roma 4, tel 011.9311225 Raccolta rifiuti ingombranti numero verde ACSEL 800/497052 Ufficio postale Via Avigliana 33, tel. 011.9350017 Vigili del fuoco Via dei caduti, tel. 011.9350108 Carabinieri Via Roma 60/a, tel. 011.9350091 011.9350209 Polizia stradale Susa, frazione San Giuliano 2, tel. 011.56401 Corpo forestale dello Stato Via della Michela 1, tel. 011.9350126 Acquedotto Servizio clienti, tel. 800.010842 Pronto intervento, tel. 800.239111 Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028 Punto su Almese Reg.Trib. di Torino n.25 del 17 marzo 2008 Direttore responsabile: Gianni Pacchiardo Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco Valeria Carello - assessore Federico Goffi - assessore Michele Montrano - assessore Davide Morando - assessore Giulia Vayr - capogruppo Giovanni D’Alessandro Ignazio Dulcis Emilio Giorda Claudio Suppo Minoranza Rinnoviamo insieme Almese Dario Catti - vicepresidente Consiglio Giorgio Blandino - capogruppo Cinzia Allasia Giancarlo Bruno Catia Spinelli 16 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 ottobre 2009 : Ebe Gallo Redazione: Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48 Ufficio Cultura: Tel. 011.93.502.01 E-mail: [email protected] sito internet: www.comune.almese.to.it Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa Tel. 011.96.41.007 Questo numero è stato realizzato senza costi per la collettività ed è stato stampato a spese delle aziende e dei commercianti inserzionisti. Anno V° - numero 2