Pointbreak Magazine 1_2014

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Pointbreak Magazine 1_2014
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected]
Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 540 del 19 luglio 2004 - Poste Italiane SpA Spedizione
in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - Conv. in Legge 46/2004 - Art.1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato
recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
magazine
anno 11 / n.1 / 2014
magazine
cover story
Periodico B2B del settore boardsport & action sport
Dall’8 al 10 dicembre a Monte Pana, in Val Gardena,
il consueto distributor meeting
anno 11 / n.1 / 2014
22 -23
Innovation & good
flavour in casa NITRO
12-15 SPECIALE SAFETY
18-19 PRODOTTO DEL MESE
16 -17 PERSONAGGI - MCCONKEY
La leggenda
di Shane, l’uomo
volante tra cielo
e neve
28
salva con nome
Virb & Virb Elite
Sulla neve
con l’airbag
Prowinter e Alpitec,
coppia che vince
non si cambia
In crescita l’attenzione ai prodotti per
la sicurezza con gli zaini a sistema airbag,
prodotti da ABS e Snowpulse.
24-27
8
In anteprima alcune novità
delle collezioni FW 2014/15
Tutti i benefici
dell’Indoboard
www.pointbreakmag.it
20 product technology
A prova
d’IMPATTO
Editoriale
a cura di Benedetto Sironi
Tutti insieme
appassionatamente...
...divisi
Pointbreak Magazine entra ufficialmente nel suo decimo anno
di vita con il consueto numero in distribuzione anche a Ispo di
Monaco (26-29 gennaio). Dove ovviamente - al pari degli altri
anni - non mancheremo: ci trovate allo stand A1-513 e in giro
tra i padiglioni a carpire spunti, nuovi prodotti, stimoli e trend
che vi racconteremo sul prossimo numero. La fiera tedesca
sarà come sempre un ottimo termometro per misurare la salute
del mercato europeo (e italiano) degli action sport, dello sci e
dell’outdoor. Se il primo è in forte crisi e il secondo non se la
passa molto meglio, il terzo continua ad essere in buona salute. E noi lo sappiamo bene, editando ormai da 8 anni Outdoor
Magazine, il giornale di riferimento del mercato italiano, sempre
più conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale.
Non a caso, in occasione di Ispo, Outdoor Magazine propone
una ricchissima special edition internazionale bilingue (italiano
e inglese) di 100 pagine, compresa una guida prodotti dedicata
alle collezioni FW 2014/15. Specchio di un settore che di cose
da dire ne ha davvero tante ma che soprattutto ne ha anche
tante da fare. E tante ne ha fatte negli ultimi anni. A differenza
del mercato action sport, troppo spesso prigioniero di un superficiale autocompiacimento estetico, di un supponente immobilismo, di un’altezzosa autoreferenzialità, di un’irritante supponenza. Spiace dirlo, con poche eccezioni. Certo la crisi dipende
anche da motivazioni più complesse e articolate, che altre volte
abbiamo analizzato su queste pagine. Ma uno degli elementi
che più salta all’occhio, specie se paragonato a quanto avviene
nell’outdoor o in altri mercati, è l’incapacità di “fare gruppo”.
Nell’outdoor vi sono in vari paesi europei numerose e ben assortite associazioni nazionali che promuovono la cultura del
proprio settore e favoriscono il business dei propri associati.
Se venite a Ispo trovate il village dello Scandinavian Outdoor
Group, con oltre 40 marchi. O il nuovo Camp de Base, village francese con più di 30 brand che ogni giorno organizzerà
breakfast, incontri e meeting dedicati ad aziende e dealer. La
mattina del 26 sarà dedicata agli italiani in collaborazione con
IOG (Italian Outdoor Group), che a sua volta inviterà retailer,
stampa e operatori al suo italian breakfast di martedì 28 mattina. Degna di nota anche l’iniziativa firmata European Outdoor
Group e Ispo, che ha invitato con trattamento VIP e accomodation 70 retailer da tutta Europa che non hanno mai visitato
la fiera o che sono stati assenti per almeno 3 anni.
Insomma, esempi concreti e virtuosi. Di cui si trova poca traccia nel mondo degli action sport. Certo c’è Eurosima, c’è l’OSV
francese e in Europa qualcosa esiste. Ma se veniamo all’Italia
siamo vicini allo zero. Uno dei rari momenti dove tutte le aziende di un comparto (snowboard e freeski) si ritrovano insieme
è il Pro Shop Test (quest’anno a Bardonecchia dal 19 a 21
gennaio), giunto alla quarta edizione. Evento che non a caso
abbiamo supportato attivamente fin dall’inizio. Peccato che
sia una volta all’anno. Peccato che l’idea di un’associazione,
di tour comuni, di eventi condivisi, di tavole rotonde siano state
più volte proposte e rilanciate (spesso peraltro anche da noi).
Ma nulla di realmente concreto ed efficace è stato fatto. Le divisioni, i personalismi, gli egoismi e la scarsa lungimiranza hanno
quasi sempre prevalso. Già, peccato. Il detto recita “non è mai
troppo tardi”. Ma dice anche che “la pazienza ha un limite”.
E continuare a oltrepassarlo non può certo migliorare le cose.
magazine
Editore: Sport Press Srl
Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Direttore Editoriale:Riccardo Colletti
Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel: 0362.600469
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Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 11 N. 1/2014. Poste
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momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Chiuso in redazione il 16 gennaio 2014
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Primo piano
Wave Distribution says “YES”
Wave Distribution acquisisce dalla stagione 2014/15 la distribuzione del marchio YES (in precedenza distribuito da
Wood Morning) per il territorio italiano. Il marchio è stato creato dai pro rider DCP, Romain De Marchi, JP Solberg e
Tadashi Fuse. Quattro persone molto diverse nello stile di vita così come nel modo di intendere il riding. Sono però
accomunate dalla stessa passione per la ricerca di zone incontaminate e di condizioni di neve epiche. Questa
passione e questo eclettismo si riflettono nei prodotti firmati YES. Il marchio, entrato a far parte della famiglia Wave
Distribution, si affianca a Jones Snowboard, Now Bindings, Airblaster Outerwear, Pow Gloves e Bern Helmets.
Wave Distribution - 011.7801938 - [email protected]
Nitro Italia nuovo distributore di Famous Stars and Straps
Famous Stars and Straps (più semplicemente Famous) è un brand californiano di streetwear e accessori fondato nel
1999 da Travis Barker, batterista dei Blink 182. Il marchio è entrato nel catalogo di brand distribuiti nel nostro paese da
Nitro Distribution Italia (che già conta Nitro Snowboards, Nitro Bags, L1 Outerwear e Premium Goods, Giro, Osiris, Madrid
e Flojos). Lo stile di Famous è profondamente influenzato dal mood e dallo stile punk rock, ma anche
da hip hop, skate, bmx e freestyle motocross. Dopo un primo e vero boom, il marchio si è ritagliato il
suo spazio negli ambienti core e mainstream della scena americana musicale e street. I capi Famous
vengono indossati (oltre che dallo stesso Barker) da leggende della scena musicale alternativa americana come B Real dei Cypress Hill, Tim Armstrong, Eminem, Fergie dei Black Eyed Peas e John Otto
dei Limp Bizkit.
NDI-Nitro Distribution Italia - 0464.514098 - [email protected]
Scott accoglie il marchio Powderhorn nella propria famiglia
Scott Sports ha allargato la propria offerta di prodotti. A partire dal 1o gennaio 2014 infatti
l’azienda svizzera ha acquisito i diritti per il marchio Powderhorn. Anch’esso elvetico, il brand
produce abbigliamento e attrezzatura per il freeride dapprima sotto la guida dello chief
executive Christian Bättig, che continuerà il suo percorso in azienda come consulente. Grazie alla forza di Scott ci
si aspetta una crescita nella distribuzione del giovane brand, un rafforzamento a livello internazionale e lo sviluppo
del ciclo di approvvigionamenti. Come primo passo Scott cercherà di riorganizzare la distribuzione, lasciando probabilmente le vendite per il mercato svizzero nelle mani di Chris Sports.
Electric è ora in Italia con Friendistribution
Friendistribution ha acquisito la
distribuzione italiana del marchio
californiano Electric (in precedenza distribuito da Comvert) che
realizza una vasta linea di orologi,
occhiali da sole, maschere e
caschi da snowboard e freeski,
borse, abbigliamento e altri
accessori. Tutte le proposte del
brand, che nel 2011 è entrato a
far parte del gruppo Keering, sono
caratterizzate da una grande
cura nel design e nella scelta dei
materiali di fabbricazione. Luca
Angelucci, fondatore di Friendistribution, ha dichiarato: “Da
tempo eravamo alla ricerca di un
marchio di maschere e accessori
di alta qualità, che rispecchiasse la nostra attenzione verso il
dettaglio e la funzionalità che ci
piace ritrovare nei prodotti che
utilizziamo tutti i giorni. Abbiamo riconosciuto in Electric ciò
che stavamo cercando e siamo
convinti più che mai di riuscire a
fare un ottimo lavoro e di spingere
al meglio questo brand sul nostro
mercato”.
Il supporto da parte del
marchio è davvero importante,
con un team di ambasciatori che
spazia dallo snowboard al freeski,
alla musica e all’arte, che lavora
continuamente a stretto contatto
con i designer di Electric.
Friendistribution – 0564.21366 – [email protected]
Novità in casa Picture tra Italia ed Europa
La società milanese Boardcore è stato eletta
importatore ufficiale per l’Italia di Picture Organic
Clothing, che in precedenza aveva gestito in qualità
di agente nazionale. L’intera gestione prodotto sarà
ora seguita dagli uffici di Milano della società, che
distribuisce in Italia anche i marchi Santa Cruz, Ftwo,
F2, Movement e Deeluxe. Picture Organic Clothing
firma capi sportivi che non contengono sostanze
chimiche dannose per l’ambiente.
L’attenzione alla sostenibilità è visibile
anche nel capo Welcome Jkt 100%
Recyclable, che a breve sarà affiancato
da uno zaino e un casco anch’essi ecosostenibili. Da segnalare la presenza di
Picture ai prossimi Giochi Olimpici di Sochi, che per
il primo anno ospiteranno il freeski. Il brand ha infatti
realizzato un outfit per i suoi atleti Jules Bonnaire,
Antoine Adelisse e Coline Ballet-Baz che vestiranno
il nuovo completo Park Avenue (10k/10k) nella
colorazione speciale France. Da ultimo sul sito Vimeo
sono disponibili diverse riprese del making of della
nuova collezione. Tre i video, uno per ogni
linea proposta dal brand, che possono essere
d’aiuto ai retailer in fase di vendita. Nel QR qui
proposto il making of della Friends Line.
Boardcore - 02.66800814 - [email protected]
APERTURE
news
Tre nuovi store tra Austria
e Germania per Blue Tomato
Blue Tomato, retailer boardsport austriaco, ha di recente
inaugurato tre nuovi punti vendita tra Austria e Germania che
si sono aggiunti a quelli aperti in alcune strategiche città europee (come Monaco, Stoccarda o Amburgo). Il primo store
è stato inaugurato il 28 novembre nel centro commerciale
Shopping City Süd mall di Vienna. Il 13 dicembre è stata invece la volta dell’inaugurazione dei negozi di Berlino (nella
prestigiosa via commerciale Kurfürstendamm) e Oberhausen
nella regione della Ruhr (all’interno del CentrO mall). Attualmente Blue Tomato dispone di oltre 250 impiegati, 60 dei quali impegnati nelle vendite online e 95 operativi all’interno dei
punti vendita.
Market
La versione estiva del Bread & Butter apre al pubblico
Dall’estate 2014 il Bread & Butter di Berlino durerà 5 giorni anziché 3 e avrà luogo
dall’8 al 12 luglio. Il primo giorno sarà dedicato alla stampa. Il secondo e il terzo
saranno giornate professionali per i buyer. Il quarto e il quinto la fiera aprirà al pubblico. Durante queste giornate, gli espositori potranno scegliere se presentare le
nuove collezioni SS 2015 o i capi della stagione in corso. L’ingresso in fiera resta
gratuito per gli operatori e la stampa, mentre il pubblico pagherà un ticket giornaliero di 25 euro. La quota di prenotazione di uno stand base sale da 380 euro al mq per 3 giorni a 400 euro al mq
per 5 giorni. Dalla vendita dei biglietti al pubblico Karl-Heinz Müller (in foto), responsabile della fiera, pensa di
registrare un introito di circa 2 milioni di euro. Da segnalare che per l’estate 2015 è in previsione la creazione di un
social network simile a Facebook dove tutti gli attori del mercato potranno creare un proprio profilo ed entrare in
connessione l’uno con l’altro. Nell’estate 2014, questo network sarà a disposizione solo di brand e buyer.
La società fondatrice della fiera OR acquista anche il Surf Expo
Emerald Expositions, che organizza la fiera Outdoor Retailer
di Salt Lake City (Utah), ha acquistato George Little Management, che gestisce diverse manifestazioni tra cui il Surf
Expo di Orlando (Florida). La società ha pagato 335 milioni
di dollari che potrebbero subire leggere variazioni in fase
di chiusura della trattativa. A giugno 2013 Onex Partners III
(fondo privato di Onex) aveva acquisito Emerald con l’intenzione di accrescere questa realtà inglobando fiere di piccola entità nei mercati ad essa più vicini. Con uffici a Toronto,
New York e Londra, Onex è una delle società più longeve
Aperto il secondo flagship
store milanese di Vans
Lo scorso 4 dicembre Vans ha aperto i battenti del suo secondo monomarca a Milano. Il negozio sorge in Corso Lodi,
in un’area in forte espansione commerciale. Copre una superficie di oltre 50 mq con due vetrine su strada e ospita non
solo le principali collezioni di scarpe uomo, donna e bambino, ma anche una vasta selezione di abbigliamento e accessori da uomo. L’allestimento predilige materiali semplici e
iconici, dalla forte influenza street, come il legno ispirato alle
tavole da skate, l’acciaio delle ringhiere e dei corrimano, il
cemento e la resina delle rampe. Il tutto illuminato da luci
alogene al led che contribuiscono a creare un’atmosfera
industriale. La modularità delle strutture espositive, inoltre,
permette allo spazio di trasformasi secondo le esigenze di
vendita e di proporre al pubblico combinazioni espositive
sempre nuove.
e di successo. La sua attività consiste nell’acquistare e ideare business di qualità in partnership con team di talento.
A oggi questi business valgono circa 44 miliardi di dollari,
generano introiti annuali pari a 34 miliardi e impiegano circa
229mila persone in tutto il mondo. Dal canto suo Emerald,
con sede a San Juan Capistrano (CA) è uno dei principali
gestori di fiere b2b negli USA: organizza oltre 65 manifestazioni e conferenze all’anno che mettono in connessione più
di 335mila buyer e venditori provenienti da 9 mercati tra cui
merchandise, sport, hospitality e fotografia.
Un piano per incrementare la redditività di Quiksilver
Dopo aver venduto la società di produzione di snowboard Mervin Manufacturing, Quiksilver ha annunciato di
voler disinvestire altre attività seguendo un piano pluriennale finalizzato a incrementare il suo profitto. La società vuole focalizzarsi maggiormente sui tre core brand
Quiksilver, Roxy e DC Shoes e sta pertanto considerando la vendita di altre divisioni quali Surfdome Shops Ltd
e Moskova (Hawk Designs Inc sarà acquistata da Che-
rokee Inc). I tre marchi principali
potranno godere così di maggiori
risorse che ne consentiranno un
miglior piazzamento in paesi quali Messico, Russia, Brasile e Asia. Fanno parte poi del
piano strategico anche un taglio delle sponsorizzazioni
agli atleti e un aumento degli investimenti in campagne
pubblicitarie tradizionali.
La nuova strategia di Billabong
Neil Fiske, nuovo chief executive di Billabong International
fa, ha delineato un piano strategico di 7 punti che interesserà brand management, prodotto, marketing, multi-channel retailing, gestione del processo di approvvigionamento,
organizzazione e gestione finanziaria della società. Fiske
ha anche deciso di semplificare la struttura aziendale. In
linea con questa scelta la società ha venduto Dakine e
West 49, la sua catena di surf shop canadese. I brand nel
portafoglio Billabong avranno diversi trattamenti sul fronte
marketing, in modo da spingere al meglio la loro unicità.
I “big three” (Billabong, Element e RVCA) subiranno una
ri-focalizzazione per sfruttare al meglio il loro potenziale.
Valutazioni in corso anche per Von Zipper, considerando
l’ottimo potenziale. Fiske intende poi espandere le vendite dirette al consumer, che vuole rappresentino il 30% del
turnover totale entro i prossimi 5 anni. Dal momento che il
50% degli stili attuali generano solo il 5% di introiti, il numero delle linee prodotto sarà tagliato del 25%. Billabong
cercherà inoltre nuovi siti produttivi al di fuori della Cina e
rafforzerà il suo merchandising. Da segnalare poi la chiusura di diversi store poco redditizi. Sono poi in previsione
altre manovre per ridurre i debiti aziendali.
Freestyle USA in Italia anche con Gigi Madeddu
Freestyle USA è un brand di orologi
celebre in America, da poco giunto
anche nel nostro Paese e presentato
in occasione di Italia Surf Expo (lo
scorso luglio a Santa Severa, Roma)
con l’obiettivo di divenire uno dei top
brand negli action sport. In quest’ottica arriva anche la collaborazione
con il windsurfer sardo Gigi Madeddu. Il prodotto di punta è rappresentato dal modello “Killer Shark”, che tra le diverse
funzioni propone il calcolo
delle maree come elemento
chiave. Proprio nel viaggio di
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Gigi in Brasile è stato testato nelle
spiagge più condizionate al mondo
dall’equilibrio delle maree. “Il risultato è stato ottimo e sono felicissimo
di questa collaborazione”, ha detto Gigi Madeddu. “Oltre ad essere
comodissimo e quindi utilizzabile
anche in acqua durante le manovre
freestyle più radicali, ha un look mol-
to aggressivo e attraente. In Brasile
mi è stato utilissimo per la scelta del
momento migliore per le mie session
di allenamento. Confermata per Gigi
anche la collaborazione con White
Reef, distributore ufficiale in Italia di
Gaastra e Tabou, e con il marchio di
abbigliamento Arbeke prodotto da
Alessandro Spano.
Collaborazioni
È già nei negozi l’outerwear femminile
firmato Burton e L.A.M.B. di Gwen Stefani
POC e Volvo Car Group:
partnership all’insegna del design
Nei migliori punti vendita e su Burton.
com è disponibile l’attesissima collezione di outerwear femminile creata in
collaborazione con il marchio L.A.M.B.
di Gwen Stefani. Dieci capi destinati a
farsi notare, in montagna come in città, coniugando la funzionalità tecnica
di Burton con l’incisivo streetstyle di
Gwen. “L’obiettivo era divertirsi e creare
qualcosa di leggermente differente, e
sono entusiasta del risultato”, ha detto
la cantante. “L’abbigliamento in sé è veramente tecnico e orientato alla prestazione, quindi per me è stata una sfida
nuova. Abbiamo lavorato veramente
I marchi Poc e Volvo Car Group hanno concluso un accordo di collaborazione che
porterà le 2 aziende svedesi a uno scambio di conoscenze ed esperienze volto a
esplorare nuove possibilità nella sicurezza e nel design per i prodotti di entrambi.
“Dato che la missione di Poc è quella di
fare il meglio possibile per salvare vite e
ridurre le conseguenze di incidenti gravi
agli atleti, è veramente prezioso poter interagire con Volvo Cars per la sicurezza
dei ciclisti”, ha spiegato Stefan Ytterborn,
fondatore e CEO di Poc. Uno dei primi pro-
getti infatti verterà sulla comunicazione fra
autovetture e amanti delle due ruote. “La
partnership con Poc sarà di ispirazione e
fruttuosa”, ha aggiunto Thomas Ingenlath,
senior vice president design in Volvo Car
Group. “Entrambe le aziende tengono
particolarmente alla sicurezza e alla protezione dell’utente. Poc ci può ispirare nel
rendere la sicurezza un’esperienza emozionale e nel creare automobili con più
appeal”. I primi risultati della partnership
vedranno la luce nella seconda metà del
2014.
Vans festeggia i 20 anni della collezione neve
con un attacco firmato Union Binding
sodo sui pantaloni, volevo disegnarne
un paio che avesse una vestibilità impeccabile e super seducente, ma che
fosse contemporaneamente tosto. I
miei capi preferiti sono il Parka e i Tux
Pant (vedi foto), ma in generale non
vedo l’ora d’indossare l’intera collezione
quest’inverno”. La nuova linea è composta da piumini, parka, anorak e gilet,
ognuno con stampe differenti, come la
pelliccia di dalmata o un pied-de-poule sovradimensionato. Completano la
collezione i morbidissimi beanies con
stampe aggressive o nel classico nero.
In occasione del ventesimo anniversario della
linea Vans Snow, il marchio ha annunciato la
sua prima collaborazione con Union Binding,
che ha portato alla realizzazione di un attacco
serie Custom House dedicato (in foto). Vans
intende così rendere omaggio a oltre due
decenni di design, espressione personale e
autenticità nello snowboarding. Inoltre, per
festeggiare questo storico traguardo, Vans
Snow anticipa una stagione entusiasmante
con la presentazione di una nuova gamma
di boot tecnici e accessori, oltre che con il
lancio della “Mountain Edition”, una linea di
abbigliamento ibrido funzionale ispirato allo
streetwear. La collezione 2014 comprende
infatti anche un’esclusiva capsule collection
costituita da boot V-66, giacca e calzini appositamente realizzati per il ventennale. Verrà
infine presentata “Twenty Years: Off the Wall,
On the Snow”, una pellicola retrospettiva su
Vans Snow realizzata dall’apprezzato regista
Mike Hatchett della Standard Films.
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news
People
numerosi sono i vantaggi legati al SUO UTILIZZO
Tutti i benefici dell’Indoboard
Dani Bühler è sales manager per Burton in Svizzera
A partire dal 1° febbraio 2014 Dani Bühler sarà il responsabile della distribuzione in Svizzera per i marchi Burton, Anon e Analog, riportando direttamente al
direttore vendite di Burton Europe, Andreas Rauter.
Dani presenta una solida esperienza nel settore e conosce molto bene il marchio. In precedenza infatti,
dal 2000 al 2012, è stato direttore di E-motion, per
anni distributore dei prodotti Burton in terra elvetica.
L’azienda inoltre aprirà il suo primo showroom a gennaio a Rennaz, parte della Svizzera francese. Tale riorganizzazione svilupperà le infrastrutture e il servizio
per i clienti del brand di snowboard.
Mattia Migliorini è la new entry del team surf GoPro Italia
Il piccolo toscano Mattia Migliorini, giovanissima promessa del surf nostrano, è entrato a far
parte del Team Surf GoPro Italia. Mattia al momento si trova alle Canarie con tutta la sua famiglia per allenarsi e al suo rientro presenterà
la nuova clip realizzata con la GoPro HD Hero
3+ Black Edition datagli in dotazione. Athena
Evolution, distributore ufficiale di GoPro per
l’Italia, da questo 2014 infatti supporterà diversi atleti legati al mondo del surf Italiano.
Cresce il numero di adepti di questo strumento,
spesso propedeutico per la pratica di action sport
considerando i numerosi benefici fisici e mentali.
Per loro sono stati ideati due corsi di formazione ad hoc.
Sulle pagine di Pointbreak Magazine trova
spesso spazio l’Indoboard, che sta attirando sempre più l’attenzione del mondo degli
action sport. Cresce infatti il numero di persone che utilizzano questo strumento per
allenamento ma anche per semplice piacere. In entrambi i casi i benefici sono evidenti
e tangibili: aumento dell’equilibrio e della
coordinazione, prevenzione degli infortuni,
rinforzo del core e della muscolatura generale, acquisizione di una corretta postura
grazie all’azione di bilanciamento. Tutti questi
giovamenti sono utili alla pratica degli sport
da tavola, come spiega anche il dottor Cerciello Nicola, specializzato in allenamento
funzionale e postura nonché master trainer
Indoboard.
I vantaggi fisici
Le difficoltà che si riscontrano con l’Indoboard permettono di stabilizzare nuovi schemi
motori. Le imprevedibili oscillazioni affinano
la capacità di adattamento. Solo cambiando, trasformando e adattando i movimenti
del corpo è possibile mantenere l’equilibrio.
Nell’esecuzione degli esercizi viene pertanto
stimolata la capacità di controllo motorio.
L’instabilità della tavola aumenta la capacità di controllare alcuni parametri del movimento (dinamici, cinematici, dell’attrezzo,
del ritmo). Postura ed equilibrio sono in connessione. Viene chiamata in causa anche
la capacità di differenziazione sensoriale,
importante per distinguere e selezionare le
corrette percezioni (cinestetiche, temporali e
spaziali) che permettono di dosare l’impegno
muscolare per realizzare l’azione desiderata.
Fluidità, armonia e sicurezza nel compiere i
gesti sono i parametri che vengono migliorati
con un allenamento costante.
Tra gioco e psiche
La componente ludica stimola la fantasia e
la creatività motoria. Si innesca una sorta di
gioco-sfida, dove aumentando la difficoltà
si impara a percepire o a prevedere variazioni dell’Indoboard e a modificare l’azione
già avviata. Inoltre con l’Indoboard si ha la
possibilità di effettuare rotazioni sull’asse longitudinale in destabilizzazione affinando la
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capacità di orientamento e di organizzazione del movimento nello spazio-temporale
in cui si agisce. Si fa anche appello all’interiorizzazione, si impara a conoscere meglio il
proprio corpo e le sue potenzialità. Gli esercizi
permettono di acquisire la padronanza del
meccanismo del gioco, la padronanza del
corpo e dello spazio gestuale.
La formazione Indoboard
Per conquistare ogni beneficio, è importante offrire un’ampia varietà di stimoli motori
prevedendo anche un graduale incremento dell’intensità degli esercizi. Nasce quindi
l’idea di creare corsi per soddisfare le esigenze di tutti. I percorsi proposti sono frutto di
studi, esperienze e tour con l’inventore Hunter
Joslin. Indoboard ha presentato quindi 2 corsi
di formazione: Indoboard Basic e Indoboard
Advanced. Il primo era rivolto a persone alle
prime armi e si è svolto in un unico weekend.
Era aperto sia a principianti che intendevano
apprendere le tecniche per un uso personale, sia ad aspiranti istruttori. Questi ultimi erano poi attesi al secondo weekend, pensato
per persone desiderose di affinare tecniche
e trick sull’Indoboard. A loro è stato rilasciato
un attestato di partecipazione. Centri fitness
e board shop hanno inoltre avuto l’opportunità di formare il proprio staff con un workshop teorico e pratico di un giorno. Il primo
weekend di corso si è svolto a Bologna (7/8
dicembre) e Milano (11/12 gennaio). Le due
città hanno poi ospitato gli aspiranti istruttori
per il secondo weekend (Bologna 25/26 gennaio e Milano 1/2 febbraio).
[email protected]
334.3569069
www.indoboarditalia.com
Novità ai vertici Spy, con due nuove figure nel cda
Il marchio Spy ha annunciato a dicembre
un paio di novità importanti che riguardano
il proprio management.
La prima, con effetto a
partire dall’11 dicembre, riguarda l’ingresso
nel cda aziendale del
presidente e CEO Michael Marckx (in foto).
Dopo il suo arrivo in
Spy nel febbraio 2011,
Michael ha svolto un
ruolo
importantissimo nello sviluppo del
brand, nella crescita
e nelle strategie, diventando parte vitale
dell’azienda. Prima di essere nominato
CEO e presidente, Marckx è stato vice
presidente marketing. La seconda novità
riguarda invece la promozione del vice
presidente della parte
ottica Jim Sepanek a
vice presidente esecutivo, con effetto a partire dal 26 dicembre.
Giunto in Spy nel marzo 2011, Sepanek ha
guidato lo sviluppo del
business e delle vendite,
“globalizzando”
maggiormente la presenza del marchio nel
mondo. In precedenza
è stato vice presidente
in Signature Eyewear e
ha avuto diversi ruoli manageriali in Rem
Eyewear e Revo.
Gerry Lopez entra nel team di progettazione di Naish
Naish International è lieta di annunciare
l’ingresso del leggendario Gerry Lopez nel
proprio team di progettazione. Lo shaper
hawaiano lavorerà ora al fianco di Robby
Naish, Michi Schweiger, Randy Naish e
il resto del team di
sviluppo per continuare far progredire
i loro progetti futuri
dell’azienda. “Gerry è
perfetto per il nostro
marchio”, afferma il
presidente
Robby
Naish. “Ha uno stile
personale e professionale che è adatto a
noi. È molto metodico nel suo approccio
alla progettazione e porta con sé una conoscenza indiscutibile”. “È un privilegio e
un onore avere l’opportunità di lavorare
con Robby e la squadra”, aggiunge Gerry.
“Anche se ho avuto un sacco di pubblicità
nel surf, il mio modo di lavorare è poco conosciuto al di fuori delle Hawaii. Così è con
grande entusiasmo
e qualche piccola
trepidazione che mi
ritrovo aggiunto al
mix in questa grande
azienda e con questa bella squadra”.
Gerry inizierà fin da
subito a lavorare a
stretto contatto con
il campione Kai Lenny nella progettazione dei SUP. Anche Kai
ha mostrato entusiasmo nel lavorare con
Gerry ed è convinto che averlo nel team
porterà il marchio e i materiali a un livello
ancora più alto.
news
iniziative
Pista, freeride, freestyle: sci a 360o con Nordica Ski Tour
Dieci ricchissime tappe per il 7o Bráulio Vertical Tour
L’appuntamento è in alcune delle migliori località sciistiche italiane
per 7 weekend di test sci e divertimento assoluto offerto da Nordica. Lo Ski Tour è partito il 7 e 8 dicembre dal Passo San Pellegrino
(Tn), dove dalle 8,30 di mattina alle 16, sotto la musica incessante
del dj, il marchio ha inteso offrire l’opportunità di testare gratuitamente i modelli per pista, fuori pista e park&pipe della collezione
2013/14. Gli appuntamenti successivi si sono tenuti all’Abetone
(PT), il 14-15 dicembre, e a Ovindoli (AQ), il 18-19 gennaio. Le
tappe successive proseguiranno poi l’1-2 febbraio a Courmayeur
(AO), l’8-9 febbraio ad Aprica (SO), il 22-23 febbraio ad Alleghe
(Bl) e infine l’1-2 marzo a Folgaria (TN), dove sarà possibile provare gli attrezzi in uscita il prossimo inverno, 2014-15.
riconoscimenti
Anche Signal, Slash e Smokin premiati a Transworld
Anche quest’anno Transworld Snowboarding ha indetto il “Good Wood Snowboard Test
2014”. La rivista ha ingaggiato 16 tester d’alto livello che hanno provato centinaia di
tavole a Woodward Tahoe di Boreal (California) per il test in park e a Sierra-at-Tahoe
(California) per le prove all mountain. I modelli Signal Snowboard hanno vinto nella
categoria all mountain. Tra i vincitori spiccano i modelli firmati Signal
Snowboard, Slash e Smokin. In particolare conquistano il prestigioso
riconoscimento le tavole ATV e Straight di Slash. È il secondo anno consecutivo che la ATV vince questo premio a dimostrazione della validità
del modello freestyle - all mountain che Gigi Ruf sceglie come proprio
pro model. La Straight è invece la tavola freeride di Slash con cui Gigi ha
vinto l’ultima edizione del Red Bull Ultra Natural. La nuova scommessa
di Smokin, la Awesymmetrical, ha conquistato la giuria con il suo sidecut
asimmetrico per un riding preciso e potente. In risalto anche una tavola
Smokin per le ladies, la Vixen, Magne Traction e Clash Rocker al servizio
di park rider in rosa. Da ultimo Signal Snowboard si aggiudica la 15ª
edizione del premio con la linea Freedom Machine. Si tratta di tavole
ispirate alla web series Every Third Thursdays. Prendono il nome dai
due pro rider Yusaku Horii (in foto) e Jake O.E.
10
Pointbreak Magazine 1 / 2014
È tornato per il settimo anno di fila il Bràulio
Vertical Tour, che per l’edizione 2014 propone 10 tappe in tre mesi in alcune tra le
più prestigiose località sciistiche italiane.
La formula dell’evento curato dall’agenzia
torinese Event’s Way rimane quella classica, arricchita anno dopo anno da nuove
emozioni: cinque tappe di gara con il Contest Slopestyle e montepremi dedicato, le
altre Demo e Slopestyle Show. I diversi
weekend in programma proporranno giornate piene di sport e non solo, dato che il
Villaggio sarà sempre animato dagli sponsor con animazioni, giochi, degustazioni, gadgets, prove tecniche di materiale,
apres ski e le ormai celebri Bràulio Vertical
Nights. Confermato il title sponsor Amaro
Bràulio, al terzo anno consecutivo. Media
partner dell’evento saranno Pointbreak
Magazine e Neveitalia.it. Il tour è partito
il 29-30 dicembre a Cervinia e ha fatto
successivamente tappa a Bormio il 4-5
gennaio. I prossimi appuntamenti: 25-26
gennaio a Monte Bondone, 1-2 febbraio
a Canazei, 8-9 febbraio ad Alleghe, 1516 febbraio a Pila, 1-2 marzo a Sestrière,
8-9 marzo a S. Martino di Castrozza, 1516 marzo sull’Appennino Tosco-Emiliano
e gran finale il 22-23 marzo al Passo del
Tonale
www.verticaltour.it
FREERIDE & SAFETY
In crescita l’attenzione ai prodotti per la sicurezza
con gli zaini a sistema airbag, prodotti da ABS e Snowpulse
Sulla neve con l’airbag:
l’evoluzione della sicurezza
a cura di Benedetto Sironi
i vari COMPONENTI DEL SISTEMA ABS
L’incremento della domanda per questi prodotti
non è solo un trend ma la conferma dell’attenzione
alla sicurezza a 360o. Come sottolinea un autorevole
esponente del settore.
1. TwinBag ABS - 2. Cartuccia - 3. Unità di foratura - 4. Scomparti TwinBag
5. Valvola di riempimento e scarico - 6. Sede della maniglia con cappuccio di
protezione e boccola d’inserimento - 7. Maniglia di sgancio - 8. Regolazione dell’altezza
9. Cintura inguinale - 10. Cintura a vita con tasca portamaniglia
Il tema della sicurezza in ambiente innevato torna giustamente in primo piano nel corso di ogni stagione invernale. Così come quello delle relative attrezzature e
della loro evoluzione. Aspetti che per un giornale come
il nostro assumono grande importanza. Del resto i praticanti di attività come sci alpinismo, ciaspole e freeride in
generale sono cresciuti in misura importante negli ultimi
anni. Parallelamente sono aumentati anche la consapevolezza dei rischi e la cultura della sicurezza?
PIù COSCIENZA E SENSIBILITà - Per cercare di offrire una valida risposta abbiamo interpellato Consuelo Bonaldi, grazie alla sua esperienza di oltre 20 anni
nel mercato dell’outdoor e all’attività della sua società,
Outback ’97, distributore di importanti marchi tra i quali
Ortovox, ossia una delle aziende più attive su questo
fronte. “Negli ultimi anni abbiamo riscontrato una maggior coscienza e sensibilità verso la sicurezza”, afferma
Consuelo. “L’incremento esponenziale dell’utenza ha
giocato un ruolo fondamentale. Lo sci alpinismo è in
continua crescita così come il freeride e lo snowshoeing
e inevitabili aspetti collegati all’affollamento della montagna invernale hanno dettato regole e nuova cultura.
L’opera di prevenzione ed educazione promossa da
diverse associazioni (CAI in primis con la vasta rete di
scuole e corsi anche monotematici) unitamente a canali
informativi capillari sono il positivo aspetto degli ultimi
anni. L’utenza è sempre più interessata e informata e difficilmente accetta informazioni che non siano verificabili
o confermate in confronti incrociati”, continua Consuelo.
IL CASO DEGLI AIRBAG - Il boom del “leggero a
tutti i costi” è ancora un fenomeno principalmente italiano che sta tuttavia rallentando a riprova di più mature
scelte che privilegiano sicurezza e confort. La richiesta
di prodotti performanti, innovativi, ma nello stesso tempo
di facile utilizzo e dal giusto prezzo è diventata la sfida
commerciale delle ultime stagioni. Lo conferma l’incremento notevole di domanda di sistemi di sicurezza attivi
con airbag, che permettono grandi possibilità di sopravvivenza in caso di travolgimento in valanga. Il sistema è
operativo con principio attivo in cui l’utente, in caso di
travolgimento, aziona un dispositivo esplosivo-meccanico che permette a due airbag (per il sistema ABS) o
a una singola camera (per il sistema Snow Pulse) di far
“galleggiare” il travolto grazie alla spinta idrostatica fornita dai palloni. Le possibilità di sopravvivenza, secondo
dati statistici sempre più dettagliati, sono molto elevate,
superiori al 90%.
ABS E SNOWPULSE - Leader di mercato per i sistemi airbag per valanghe è il marchio tedesco ABS, distribuito in oltre 25 paesi. Curiosa la sua storia: negli anni
‘70 una guardia forestale con un animale selvatico abbattuto sulle spalle rimane in superficie dopo essere stato travolto da alcuni lastroni di neve. Questo ampliamento del volume corporeo viene testato utilizzando grosse
taniche e palloni: nasce l’airbag da valanga. Il brevetto
12
Pointbreak Magazine 1 / 2014
Il sistema TwinBag ABS è un prodotto hightech costituito da diversi
componenti ben descritti qui sotto. Ecco quali funzioni svolgono
viene acquisito da Peter Aschauer nel 1980, dopo essere stato coinvolto personalmente in una valanga. Fonda
quindi la società ABS Peter Aschauer GmbH. Già nel
1985 a Ispo viene presentato il primo sistema di airbag
funzionante. Le reazioni sono però fredde e solo dalla
fine degli anni ‘90 il sistema inizia a essere apprezzato
e distribuito. Sia con zaini direttamente a marchio ABS
che su zaini di altri marchi. Tra i principali: Bergans, Dakine, Haglöfs, Ortovox, Salewa, The North Face, Vaude.
L’altro sistema “concorrente” è il già citato Snowpulse,
acquisito da Mammut nel 2011 e utilizzato anche da
Scott, Jones, Oakley e Ferrino.
NON SEMPLICI “ACCESSORI” - “L’incremento di
domanda per i sistemi airbag è la conferma della maggior attenzione alla sicurezza a 360°”, sottolinea Consuelo. “La leggerezza non è certo argomento vincente
in questi sistemi così come l’elevato costo e l’attenzione
alla manutenzione. Nonostante questo l’utenza non sembra penalizzare a priori questi prodotti”. L’attenzione agli
airbag non ha ridotto la richiesta di artva, sonda e pala.
Anche qui l’approccio di maturità della maggior parte
degli utenti è evidente. L’ulteriore prova è nella attenta
classificazione delle pale da neve, una volta considerate strumento secondario e ora attentamente valutate.
Ancora educazione e informazione si sono dimostrate
fondamentali. Commercialmente, con grande sollievo
delle aziende specializzate, si è assistito all’uscita dal
mercato di marchi improvvisati che proponevano pale
e sonde quasi come accessori o gadget promozionali.
ARTVA & FUTURO - Infine l’evoluzione delle tecnologie nei localizzatori artva. È tramontato il dilemma
“analogici o digitali”. Le tecnologie digitali hanno portato
a localizzatori artva sempre più performanti e semplici
nell’uso a prezzi accessibili anche all’utenza “recreational”. Il grande vantaggio del facile e frequente aggiornamento del software dell’apparecchio ha ulteriormente
convinto gli utilizzatori. Insomma, pur con la consapevolezza che non bisogna abbassare la guardia e che
ancora molto occorre fare affinché la cultura della sicurezza sia ben radicata presso tutti i frequentatori della
montagna, la visione per il futuro è positiva. Inoltre la maturazione dell’utilizzatore verso questo importante settore non potrà che portare ulteriori miglioramenti a prodotti
già esistenti come a investimenti in nuove proposte. Il
mercato sta reagendo bene e le aziende per poter investire hanno bisogno anche di questo conforto.
1. TwinBag ABS
Ciascuno dei due
airbag gonfiati ha un
volume di 85 lt. Anche se
si gonfiano contemporaneamente, sono dotati
di valvole di chiusura separate. Se uno dei due
airbag si danneggia, l’altro rimane gonfiato
sufficientemente a lungo. La pressione interna
è di circa 0,1 bar.
2. Cartuccia
Le cartucce
contengono un
gas innocuo, non
infiammabile, come
quello presente nell’atmosfera. Pressione
interna 300 bar (cartuccia di carbonio
340 bar). La cartuccia può essere forata
esclusivamente nell’unità di foratura del
sistema ABS. Qualsiasi manipolazione del
cappuccio o della cartuccia può causare
un’esplosione. Elevato pericolo di lesioni e di
morte, anche per chi ti sta vicino! La cartuccia
è configurata per sopportare temperature da
-40°C a +50°C. Le cartucce vuote possono
essere ricaricate esclusivamente dalla ABS.
La sostituzione con una cartuccia carica è
possibile solo presso il rivenditore ABS. Evitare
sollecitazioni meccaniche come p.es. la
caduta della cartuccia. A seconda della
versione, le cartucce soddisfano le seguenti
direttive:
• Cartuccia d’acciaio Europa: direttive CE
• Cartuccia d’acciaio Nord America:
omologazione DOC e TC
• Cartuccia di carbonio: direttive CE
3. Unità di foratura
L’unità di foratura, nella
quale viene avvitata la
cartuccia, è sistemata
in una tasca nella
parte superiore dello zaino. L’unità di foratura
contiene un ago che, quando il sistema
viene sganciato, fora la cartuccia. Accertati
assolutamente che l’unità non sia sporca e
che al suo interno non possano infiltrarsi corpi
estranei. Ricordati quindi di chiudere sempre
bene la tasca. Una volta avvitata, la cartuccia
può tranquillamente essere di nuovo svitata
dall’unità di foratura. La cartuccia viene forata
solo dopo aver tirato la maniglia di sgancio
correttamente fissata. Ti consigliamo di
lasciare la cartuccia sostanzialmente sempre
avvitata.
4. Scomparti TwinBag
I TwinBag sono sistemati
in due scomparti portaairbag ai due lati dello
zaino. All’interno del
loro scomparto, gli airbag rimangono protetti
durante il normale uso dello zaino. Quando
il sistema ABS viene sganciato, le chiusure
a strappo degli scomparti porta-airbag si
aprono sotto la pressione dei TwinBag che si
gonfiano e gli airbag fuoriescono dai due lati
dello zaino.
5. Valvola di
riempimento e scarico
Ciascun airbag dispone
della sua unità di
riempimento e scarico.
Quando il sistema ABS viene sganciato, essa
garantisce l’aspirazione automatica dell’aria
per gonfiare gli airbag. Al centro dell’unità di
riempimento e scarico si trova, nascosta da
un cappuccio di plastica rosso, la valvola di
scarico. Premendo tale valvola, è possibile
scaricare l’aria dagli airbag. La rete di
protezione sull’unità di riempimento e scarico
evita infiltrazioni di neve durante il gonfiaggio
dell’airbag.
6. Sede della maniglia
con cappuccio di
protezione e boccola
d’inserimento
La sede della maniglia
è normalmente fissata allo spallaccio
sinistro dello zaino. Qui si trova la boccola
d’inserimento alla quale va fissata la maniglia
di sgancio. La boccola d’inserimento è
chiusa da un cappuccio di protezione, che
la mantiene pulita e la protegge da neve
e ghiaccio. La chiusura a strappo serve a
bloccare la maniglia di sgancio quando non
c’è alcun pericolo di valanghe. Disponibili
anche sedi della maniglia per mancini, da
fissare allo spallaccio destro.
7. Maniglia di sgancio
La maniglia di
sgancio contiene una
capsula pirotecnica.
Tirando la maniglia
di sgancio precedentemente fissata alla
boccola d’inserimento sullo spallaccio dello
zaino, la capsula esplode. La pressione
prodotta dall’esplosione scorre lungo il
tubo e raggiunge l’unità di foratura. Qui la
cartuccia carica viene forata dall’ago e il
gas contenuto al suo interno passa attraverso
i tubi e giunge ai due airbag, che vengono
gonfiati in combinazione con l’unità di
riempimento e scarico. Tutto il processo
di gonfiaggio dura circa 2 – 3 secondi.
La capsula pirotecnica nella maniglia di
sgancio può essere attivata una volta sola.
La maniglia di sgancio usata deve pertanto
essere consegnata insieme alla cartuccia al
rivenditore per la ricarica.
8. Regolazione
dell’altezza
Per poter raggiungere
facilmente la maniglia
di sgancio, questa deve
trovarsi nella giusta posizione. Il supporto
della maniglia di sgancio può quindi essere
regolato in altezza. La posizione corretta
della maniglia di sgancio si trova tra il petto
e la spalla. Per regolare l’altezza, aprire
la chiusura a strappo e sfilarla, fissare la
sede della maniglia al relativo occhiello di
plastica, infilare nuovamente la chiusura a
strappo e chiuderla.
9. Cintura inguinale
e spallacci - il sistema
di imbracatura ABS
L’intero sistema di
imbracatura dello zaino
è molto importante, perché il sistema ABS
è utile solo se in caso di necessità rimane
perfettamente incollato al corpo. L’insieme
delle cinture è omologato e risponde ai
requisiti previsti dal TÜV per sollecitazioni
estreme. Il sistema di imbracatura è costituito:
• dagli spallacci
• dalla cintura pettorale
• dalla cintura a vita
• da una cintura inguinale
È molto importante che tutte queste cinture
siano correttamente chiuse e adattate alla
tua corporatura.
10. Cintura a vita con
tasca portamaniglia
La cintura a vita è
dotata di una fibbia
di sicurezza che
garantisce una tenuta ottimale e comoda
della cintura. Nella cintura a vita si trova una
piccola tasca con zip, nella quale è possibile
riporre comodamente la maniglia di sgancio
quando non è fissata.
FREERIDE & SAFETY
Zaini con sistema airbag e altre dotazioni di sicurezza: in vetrina
alcune delle migliori proposte sul mercato
SCOTT
Air Free AP 30 Pack
ORTOVOX
Base 20 ABS
Questo zaino da freeride, compatibile con il kit antivalanga e con l’Alpride Airbag System, è pratico e funzionale.
Può contenere tutto il necessario per la tua sicurezza.
Realizzato in Poliestere 600D, Poliestere 420D e Hypalon. Dispone di tasca separata per kit anti valanga, sistema fissaggio sci diagonale regolabile, sistema fissaggio
picozza/bastoni, piastra posteriore ergonomica, cintura
parareni con tasca e laccio, fibbie di sicurezza sul petto
e cinghia in vita, fibbie di sicurezza in alluminio. È parte della nuovissima linea Scott Avalanche Pack Series.
Ortovox arricchisce la sua collezione di zaini airbag con il modello Base 20 ABS.
Compatto, leggero e con ampio campo d’impiego, dispone dell’unità ABS rimovibile Ortovox M.A.S.S. (Modular Airbag Safety System). A seconda delle condizioni l’intero sistema può essere rimosso con pochi gesti. La massima flessibilità
caratterizza anche il fissaggio della maniglia di attivazione. Per una regolazione
personalizzata può essere installata, a scelta, a destra o a sinistra. Anche altezza
e angolo sono regolabili. Concepito per freeride e per escursioni di sci alpinismo
brevi, è molto avvolgente ed è caratterizzato da una silhouette slanciata. Per una
protezione ancora migliore è possibile integrare un protettore certificato Tüv come
optional. Lo X-Skifix consente, oltre al trasporto degli sci in due modi diversi (diagonalmente e a croce), anche il fissaggio dello snowboard o delle racchette da
neve. Le fibbie in alluminio con cinghie in Hypalon utilizzate per il fissaggio sono
estremamente robuste e facili da usare. Comparto di sicurezza, cintura pettorale
con fischietto d’emergenza, supporto per piccozza, tasca per fotocamera e cerniere idrorepellenti sono lo standard, proprio come il trattamento polygiene che
protegge dall’insorgenza di cattivi odori. È disponibile in due colori e in versione
donna adattata all’anatomia femminile con un volume di 18 litri. In foto la variante
da donna, colore crazy orange.
Distribuito da: Scott Italia - 035.756144 - [email protected]
Distribuito da: Outback ‘97 - 035.361103 - [email protected]
THE NORTH FACE
Patrol 16 ABS
MAMMUT
Alyeska Protection Airbag Vest
Massima sicurezza e vestibilità ottimale. Combina
le elevate caratteristiche di sicurezza del sistema di
protezione airbag con il fit avvolgente di un giubbotto.
Tuttavia, grazie alla capacità di 4 litri,
questo gilet garantisce sufficiente spazio per trasportare il materiale safety.
Tale particolare prodotto rappresenta
il capo ideale per chi ama il freeride e
vuole portare con sè solo l’essenziale, dato che
incorpora le proprietà uniche del sistema di protezione airbag in un indumento con una perfetta
vestibilità: in caso di emergenza permette di galleggiare sulla
valanga e di proteggere le zone critiche del corpo dagli urti con
rocce e alberi.
Distribuito da: Socrep - 0471.797022 - [email protected]
ABS
Vario 15
Parte della ABS Vario-Line, rappresenta la soluzione
best-practice brevettata che risponde alle specifiche
esigenze di ogni appassionato della montagna. Il sistema è costituito in primo luogo da un’unità di base
con sistema TwinBag ABS integrato: qui è possibile
scegliere tra la Vario Base Unit e la Vario Base Unit Protector Compatible, considerando che solo la seconda
può essere equipaggiata con un paraschiena certificato
supplementare. In secondo luogo, la massima flessibilità
viene garantita dai vari zip-on con volume di carico compreso tra 8 e 55 litri. Il Vario da 15 lt (in foto) è perfetto per
freeride ed escursioni brevi. Dotato di uno scomparto di emergenza supplementare,
dispone di un nuovo portasci diagonale che permette un fissaggio degli sci più vicino al corpo. Anche lo snowboard, le racchette da neve e il casco possono essere
agganciati con facilità, mentre all‘interno può essere integrata una sacca idrica.
Distribuito da: Helium - 392.7388873 - [email protected]
14
Pointbreak Magazine 1 / 2014
L’ultima rivoluzione in ambito ABS, questo zaino dotato di numerose tasche in Bombastic assicura massima sicurezza e
resistenza in caso di valanga, grazie alle diverse caratteristiche che ne fanno un must in montagna.
Distribuito da: The North Face - 0423.683100
www.thenorthface.com
FERRINO
Powdersafe 18
Dedicato agli amanti del freeride, questo zaino garantisce
galleggiamento e protezione in caso di valanga. L’airbag è
alloggiato in uno scomparto amovibile interno in modo da
non creare ingombri eccessivi sugli spallacci e da rendere lo
zaino fruibile anche in condizioni estive. È adatto anche alla posizione laterale adottata nello snowboard. Ha una capienza di 18 litri
e pesa 2,7 kg (1,4 kg senza sistema air bag e bombola). La bombola
è a miscela compressa (300 bar/4350 psi a 20°C) con litraggio 150
lt. Lo zaino è inoltre caratterizzato da tempo di gonfiaggio 3 secondi;
temperatura minima di utilizzo –30°C; protezione della testa; maniglia per l’apertura
del sistema air bag ben visibile e di facile presa; dorso, spallacci e fascia vita in
termoformato; fibbia di sicurezza in alluminio su fascia vita; nastro cosciale; compatibilità H2 bag. Presenta tasca frontale porta pala/sonda, tasca interna di sicurezza,
tasca interna trasparente. Infine i seguenti accessori: compressioni frontali porta
snowboard/racchette; porta sci frontale; porta picozza.
Distribuito da: Ferrino & C. - 011.2230711 - [email protected]
SALEWA
Airbag Verbier 26 Pro
Zaino dotato di sistema ABS integrato, progettato per offrire una
percentuale di sopravvivenza stimata al 97%. Si tratta dell’unico
modello realizzato per chi pratica freeride, che oltre al dispositivo
airbag presenta un protettore dorsale integrato. In questo modo
vengono ridotti al minimo i rischi di infortunio. Per quanto riguarda
la propria attrezzatura, gli sci possono essere attaccati in posizione
frontale o in diagonale, mentre la tavola da snowboard in posizione
frontale. Anche per il trasporto di caschetto e piccozza sono presenti sistemi di
attacco specifici che consentono uno stivaggio pratico e sicuro. Prezzo consigliato:
749,95 euro.
Distribuito da: Oberalp - 0471.242900 - [email protected]
vaude
ABScond Tour 36+4
DAKINE
Backpack ABS Signal
Zaino in grado di offrire elevati standard
in termini di qualità, funzionalità e design,
è dotato del sistema di sicurezza Abs e
tecnologia TwinBag. Questo significa che
dispone di due airbag che in caso di valanga possono essere facilmente attivati,
per arrivare a occupare un volume complessivo di 170 litri consentendo a chi
lo indossa di restare in superficie senza
essere interamente travolto dalla neve. Il
modello inoltre è essenziale e caratterizzato dalla presenza di elementi funzionali
quali sistema di trasporto sci retrattile, sistema di trasporto snowboard, scomparto per la pala e gli attrezzi da neve, porta
casco, porta piccozza, fischietto per il
soccorso, spallacci ergonomici e cinturone imbottito. Dimensioni: 53x28x23 cm.
Capacità: 25 lt. Peso: 3,650 kg.
Il nuovo ABScond Tour offre sicurezza nelle lunghe escursioni sciistiche. Realizzato in robustissimo materiale Hard-Skin Cordura 500D, è estremamente resistente
all‘abrasione. Che si tratti di uscite impegnative o di spostamenti in alta montagna
di più giorni, il classico Toploader può essere adattato comodamente alla propria
schiena grazie alle bretelle regolabili. Lo schienale a contatto e la cinghia ventrale
regolabile garantiscono stabilità e un grande comfort. Presenta tecnologia ABS Twinbag integrata e spallacci con regolazione F.L.A.S.H. NT. Tra le altre specifiche: possibilità di posizionare l’impugnatura alla tracolla destra o sinistra, patella regolabile,
scomparto per sonda e paletta nella parte anteriore, fissaggio sci diagonale, fissaggio
snowboard anteriore, fissaggio per casco e piccozza, cintura a vita leggera con tasca
a cerniera, cintura pettorale con fischietto, foro per idratatore Aquarius. Le istruzioni sul
comportamento in caso di emergenza in ambiente alpino sono riportate nello scomparto principale. Peso: 3,1 kg.
Distribuito da: Panorama - 0472.201114 - [email protected]
Distribuito da:
www.dakine.com
BERGANS
Hodlekve
Zaino freeride caratterizzato da design
pulito, è disponibile anche in versione dotata di sistema antivalanga airbag ABS,
indispensabile per la sicurezza in fuori pista. Il modello dalla linea essenziale non
presenta alcun dettaglio superfluo e ha un
volume di 15 lt. È arricchito con numerosi
scomparti per stivare tutti gli strumenti necessari per una giornata sulla neve come
un mid-layer di ricambio, attrezzatura di
sicurezza (pala e sensore) e cibo. Lo zaino è sufficientemente compatto per essere indossato senza problemi durante la risalita a piedi o con seggiovia. La versione
dotata di ABS presenta un’esclusiva zip,
originariamente utilizzata in spedizioni in
mare aperto e ora applicata a uno zaino
dal doppio airbag per la prima volta. La
zip si apre automaticamente quando il sistema airbag viene attivato. È realizzato in
tessuto 840 D Ballistic e pesa 840 gr (2 kg
la versione ABS).
Distribuito da: Summit
0471.793164 – [email protected]
Pointbreak Magazine 1 / 2014
15
personaggi
L’acclamato docu-film dedicato
al mito di Shane McConkey
a cura di Monica VIganò
La leggenda di Shane,
l’uomo volante tra cielo e neve
Sciatore, freerider, freeskier e base jumper: un grande e provocatorio precursore, scomparso
troppo presto, nel 2009. A lui è dedicata la pellicola, prodotta da Red Bull Media House,
il ritratto di un atleta visionario e di un uomo dalla grande sensibilità e intuizione.
riconoscimenti
È stato uno dei pionieri del freeski e anzi lui stesso ne ha
coniato il nome. La sua opera di ridefinizione dei confini
dello sci lo ha spinto a inventare, insieme ad altri appassionati di sport estremi, lo ski base jumping. La sua maestria
ha consentito ai migliori film-maker del settore, spesso impegnati a inseguirlo e riprenderlo, di spingere le proprie
competenze a un livello superiore. Parliamo di Shane
McConkey, protagonista di uno dei film-documentari più
acclamati di recente dalla critica. Scomparso all’età di 39
anni proprio mentre faceva ciò che più amava.
2008
2007
2006
“
Un protagonista temerario che
si lascia facilmente amare anche da chi
non lo ha mai sentito nominare
2005
the Hollywood Reporter
La storia di Shane
Shane era un abile sciatore. Finchè un giorno ha sperimentato il paracadutismo ed è divenuto adepto del base jumping. Si è subito reso conto delle inimmaginabili possibilità
che avrebbe potuto ottenere con la tuta alare. Ha pertanto
coniugato la disciplina del freeski con il base jumping: in
pratica scendeva i versanti innevati per poi lasciare gli sci
e volare in tuta alare fino a paracadutarsi a terra. Nel 2007
ha portato il base jumping a un livello record, saltando dal
più alto casinò del mondo a Reno (Nevada) e risultando
il primo nella storia a fare ski base da un edificio. Tutta la
sua esistenza ha risposto al motto da lui stesso più volte
ripetuto “La vita è una sola. Vivila!”. Come ha avuto modo
di dimostrare, era per lui impossibile immaginare una vita
vissuta sottotono. La sua personalità fuori dal comune, unita al talento e alla forte determinazione, gli ha consentito di
perseguire la sua passione progettando meticolosamente
ogni sua iniziativa. Ma anche l’atleta più preparato non è
esente dagli imprevisti. Così il 26 marzo 2009 all’età di 39
anni un incidente sulle Dolomiti lo strappa all’affetto degli
amici ma soprattutto della moglie Shelly e della figlia di 4
anni Ayla. Che sono state tra le prime a sostenere la sua
carriera e, oggi, il docu-film proiettato tra il 25 e il 27 novembre nelle 36 sale The Space Cinema di tutta Italia.
2004
2003
Il docu-film “McConkey”
Prodotta da Red Bull Media House in collaborazione con
la Matchstick Productions (con la quale lo stesso Shane
ha collaborato durante il picco della sua carriera dal 1995
al 2009), questa pellicola offre un ritratto sincero della vita
di un uomo che è riuscito a conquistare i propri sogni e ha
lasciato un’importante eredità nel campo delle discipline
sportive di cui è stato innovatore. Shane McConkey è venerato come pioniere del freeski e dello ski base jumping e,
attraverso il suo talento e la sua peculiare vena umoristica
nell’affrontare le difficoltà, è riuscito a ispirare innumerevoli
vite. Abile collage di incredibili filmati d’azione, video amatoriali girati dallo stesso Shane e testimonianze degli amici
più vicini, il film getta uno sguardo molto personale su Shane e il modo in cui ha vissuto.
“
Per molti di noi, Shane non era solo
il protagonista del film. Era anche
un caro amico. Questo documentario
è un tentativo di condividere
il suo spirito straordinario. Shane era
più brillante di come si descriveva,
la sua visione del design dello sci ha
rivoluzionato il mercato. Certamente
ha incontrato diversi ostacoli e il modo
in cui li ha superati è una vera lezione
per l’umanità. Shane è l’icona di una
vita vissuta al massimo, come lui stesso
amava dire
Pubblico ad Annecy per la proiezione del film
16
Pointbreak Magazine 1 / 2014
i registi, David Zieff e Rob Bruce
2002
2001
2000
1999
1998
1996
1995
1994
1993
Secondo al World Base Race
Primo a fare ski base jumping da un edificio;
partecipa alle riprese di “Seven Sunny Days”
di MSP; porta a termine il progetto “Wing Suit
Ski Base”; il progetto di base jumping estivo in
Norvegia viene nominato per un Emmy
Primo nel sondaggio tra i lettori pubblicato da
Powder Magazine; K2 presenta il suo nuovo
sci chiamato Pontoon; 3o tra gli sciatori più
influenti degli ultimi 35 anni nella classifica
stilata da Powder Magazine
Nominato per Laureus World Sport Award World Alternative Sportsperson Of The Year;
primo nel sondaggio tra i lettori pubblicato da
Powder Magazine; vince il Full Throttle award
di Powder Magazine
2o nel sondaggio tra i lettori pubblicato da
Powder Magazine; vince il Full Throttle award e
il Best Helmet Cam award di Powder Magazine
2o nel sondaggio tra i lettori pubblicato da
Powder Magazine; primo al Chinese Fruity DH;
inizia a praticare ski base jumping nella Coast
Range (BC)
1o nel sondaggio tra i lettori pubblicato da
Powder Magazine; presenta lo sci Volant
Spatula con reverse camber e reverse sidecut
ESPN Action Sport Awards Skier of the Year;
primo al Red Bull Ultra Cross’s Big Air Comp;
1o nella classifica Top 25 skiers del Nord
America pubblicata da Skiing Magazine
Nea Award Winner - Freeskiing Male; Bridge Day
Championships (5o Overall, terzo Exit Style, Winner
of Judges Choice Award); Gravity Games Big Mtn.
Champion; 6o al Gravity Games Skiercross;
7o al Gravity Games Big Air; 5o agli X-Games
Skiercross; Japan Core Games Skiercross
Champion; 3o al Jonny Moseley Invitational
2o agli ESPN X-Games Skier Cross; 5o all’IFSA
World Tour of Freeskiing; 5o al US Freeskiing
Nationals; 3o al World Tour event a Andermatt
IFSA World Tour of Freeskiing Champion;
European Freeskiing Champion; 2o al U.S.
Freeskiing Nationals; 4o al Canadian Freeskiing
Championships
IFSA Overall World Tour Champion (Unofficial
tour); European Freeskiing Champion; 4o al U.S.
Freeskiing Championships; 6o al World Extreme
Skiing Championships
U.S. National Freeskiing Champion; South
American Freeskiing Champion; 16o al Pro
Mogul Tour Overall; 7o al Japan Super Mogul
South American Freeskiing Champion;
2o al World Extreme Skiing Championships;
8o al Pro Mogul Tour Overall
1o al Pro Mogul Tour Event a Copper Mtn.
I contributi di Shane al mondo dello sci
Le seguenti dichiarazioni sono state rilasciate da Shane a un giornalista nell’agosto 2008
“
Credo di essere stato il primo, nel 1996/97, a spingere le aziende e gli atleti a utilizzare il termine ‘freeskiing’ e non ‘extreme
skiing’. Quest’ultimo è un modo particolare di sciare e solo una
parte di ciò che fa un freeskier. Ciò che facevamo era qualcosa
lontano dallo sci tradizionale. Che fosse discendere ripidi versanti
o realizzare manovre freestyle, ciò che facevamo era puro freeskiing. Eravamo liberi di sciare seguendo il nostro stile e le nostre
condizioni”.
“
L’aggiunta di un paracadute è stato il mio contributo allo sci
backcountry. Lo ski base jumping è ancora agli albori ed è una
nicchia molto piccola dello sci. Credo che continuerà a crescere
e a consentire agli sciatori di affrontare linee irraggiungibili senza
paracadute. Non sono stato il primo a fare ski base jumping. Ma
insieme a JT Holmes ho per primo compreso il potenziale impatto
che l’attività avrebbe avuto sullo sci big mountain”.
“
Ho giocato un importante ruolo nella promozione degli sci fat.
Nel 1996 ho iniziato a utilizzare i Volant Chubb (ampi 90 mm) per
le mie uscite quotidiane. Ho subito compreso le qualità di questi
sci che garantivano maggior agilità a sciatori di qualsiasi corporatura ed età. Ho iniziato a promuoverli ai pro skier e ai principali
esponenti del mercato e in due anni il mondo sci ha recepito il
messaggio. Ho anche sciato parecchio insieme al campione Brant
Moles che nel 1997 ha vinto i campionati nazionale e mondiale
con sci fat”.
“
Le idee di reverse camber, rocker, reverse sidecut e sci tail tapered sono state il mio contributo al design di sci per un uso in
powder. In pochi anni penso che quasi tutte le aziende del mercato sci creeranno prodotti rocker o con reverse sidecut. Queste
miei intuizioni sono quelle di cui vado più fiero. Tra l’altro mi sono
divertito tantissimo a scoprire e testare queste migliorie”.
Shane con la moglie
Sherry e la figlia Ayla
I successi della pellicola
Il docu-film McConkey è stato applaudito dalla critica al New
York Tribeca Film Festival lo scorso aprile e ha raccolto grandi
successi al San Sebastian Film Festival (Spagna, 26 settembre). Ha inoltre registrato il tutto esaurito alle premiere nazionali di Annecy (29 settembre), Londra (30 settembre), Mosca
(1 ottobre). Oltre che durante uno strabiliante e fitto tour Americano in oltre 20 location, iniziato il 5 ottobre di fronte 4.500
fan a Squaw Valley (California) e terminato il 12 dicembre a
Banff (Alberta). Tanti e tutti positivi i commenti registrati da chi
ha assistito alle proiezioni. Tra questi riportiamo quello della
sciatrice e base jumper norvegese Karina Hollekeim che ha
dichiarato: “La cosa speciale di questo film, anche per chi non
“
Inquadra il qr
con il tuo smartphone
per il trailer del film
è appassionato di sport estremo, è vedere l’amore, l’affetto e
la passione per la vita dimostrati dal protagonista. Ti spinge
a trovare qualcosa che ti renda felice, qualcosa che ti dia un
motivo per alzarti la mattina e affrontare la vita con un grande
sorriso”.
A coloro i quali credono che Shane
non avrebbe dovuto rischiare troppo,
rispondo che in realtà non ha dato
per scontato alcun rischio. Era un gran
lavoratore, si documentava su tutto
e passava ore a fare ricerche.
Ha rinunciato a centinaia di base jumps
a causa del vento o di atterraggi poco
sicuri. È sempre stato prudente. Era un vero
atleta ed era dannatamente bravo in tutto
ciò che faceva
la moglie Sherry McConkey
Il freeski esordisce con pipe e slopestyle. Quest’ultima disciplina aggiunta allo slalom parallelo per lo snowboard, che conta 5 specialità
Sochi 2014: sempre più freestyle
a cura di Silvio De Sanctis
Sono passati 90 anni dalla nascita dei Giochi
Mar Nero verranno assegnati 98 titoli per un
Soltanto quattro anni fa, in Canada, lo
Olimpici Invernali, svolti per la prima volta a
numero complessivo di 15 discipline, con un
snowboard schierava tre specialità: snow-
Chamonix nel 1924. Allora furono 14 le discipli-
incremento di 12 medaglie d’oro rispetto a
boardcross, halfpipe e gigante parallelo. Nel
ne che assegnarono le medaglie d’oro, distri-
Vancouver 2010. Le novità riguardano soprat-
prossimo febbraio alle specialità confermate
buite in 5 differenti categorie: sci alpino, bob,
tutto snowboard e sci freestyle.
si aggiungeranno lo slalom parallelo e lo slo-
Il freeskier Markus Eder in gara nelllo slopestyle
pattinaggio su ghiaccio (velocità e artistico),
pestyle. Se lo slalom non è altro che il natu-
hockey su ghiaccio. Ai nastri di partenza si pre-
rale proseguimento del gigante (la differenza
box proprio a chiusura dell’articolo dedicato
sentarono 16 nazioni per un totale di 258 atleti.
sta nelle porte che sono molto più vicine con
alla sua figura così importante e influente per il
Dopo quella storica data sono state disputate
conseguente diminuzione della velocità), c’è
mondo freeski, tanto da aver di fatto probabil-
altre 20 edizioni (con un buco di due edizioni a
molta curiosità per lo slopestyle. Stesso discor-
mente coniato lo stesso termine di “freesking”
cavallo degli anni ’40 per via del conflitto bel-
so per lo slopestyle riferito allo sci freestyle che
(vedi dichiarazioni sopra).
lico). Con il passare dei decenni le specialità
esordisce insieme anche al pipe.
si sono moltiplicate, di pari passo con la po-
Da segnalare anche l’esordio delle donne nel
polarità della rassegna e con il numero sia dei
Si tratta quindi di fatto di uno storico debutto
salto con gli sci e la tendenza da parte del
Paesi partecipanti che degli atleti.
per il “freeski” così come lo conosciamo e lo
Comitato Olimpico Internazionale a puntare
intendiamo anche su Pointbreak Magazine
sulle competizioni a squadre. Ne sono esem-
Fra meno di tre mesi sarà Sochi a stabilire un
(e non nella sua accezione più tradizionale
pi l’inserimento del pattinaggio artistico per
nuovo record con più di 80 nazioni iscritte e
presente già da molti anni alle Olimpiadi con
nazioni, la staffetta mista nel biathlon (due
le classiche “gobbe”). Un bel passo avanti ri-
uomini più due donne) e la staffetta a squa-
spetto ai tempi in cui gareggiava Shane Mc-
dre nello slittino artificiale comprendente un
Conkey (e si parla in realtà non di moltissimi
singolo maschile, un singolo femminile e un
anni fa) e non a caso abbiamo inserito questo
doppio maschile.
un totale di oltre 2.600 atleti. Un numero destinato ad assestarsi perché nei prossimi due
mesi saranno logicamente in palio le qualificazioni nelle rispettive specialità. Sulle rive del
Nessuno snowboarder italiano purtroppo
in gara nel freestyle a Sochi. Grandi
attese invece per Omar Visintin nello
snowboardcross, visto che attualmente
l’altoatesino è leader in Coppa del Mondo
Pointbreak Magazine 1 / 2014
17
Garmin Virb Elite
prodotto del mese
Scheda tecnica
“Le action camera stanno
conoscendo una popolarità
in rapida crescita e Virb
è dotata di alcune caratteristiche
chiave in grado di cambiare
le carte in tavola”
Maria Aprile
marcom manager di Garmin Italia
Dimensioni: 109x44x30 mm
WVGA (slowmotion): 848x480, 120+60 FPS
Peso: 175,7 gr (con batteria)
Fotocamera: 16 MP
Batteria: ricaricabile agli ioni di litio (fino a 3 ore)
Foto Burst (intervallo secondi): 6s/ 0.5, 1,
Video/Foto: Sensore CMOS 16MP per HD
2, 5, 10, 30, 60
Output/input: micro HDMI/USB 2.0
Prezzo VIRB Elite: 399 euro
Estensione file/Codec: mp4
Prezzo VIRB: 299 euro
1080p HD video: 1920x1080, 30 FPS
(È inoltre disponibile una versione “Bundle” per
960p HD video: 1280x960, 48 FPS
ciclismo con la staffa da manubrio e una batteria
720p HD video: 1280x720, 30,60 FPS
supplementare inclusa nella confezione, al prezzo
720p HD video wide: 1280x720, 30 FPS
consigliato di 329 euro)
funzioni di ottimizzazione
dei video on-board
Stabilizzatore d’immagine digitale e filtro
di correzione della lente per riprese più
fluide in modalità ultra zoom e la possibilità di rimuovere automaticamente l’effetto fish-eye che è comune nelle action
camera. Oltre ai video di alta qualità,
VIRB può essere usata per scattare fotografie fino a 16 megapixel con le opzioni di scatto sequenziale
Obiettivo WideVü
Accessori e connettività
Custodia subacquea
Imbracatura da spalla
Kit braccetto
Staffa da manubrio
Staffa per la testa
Supporto principale
Oltre all’accessorio opzionale per il controllo da
remoto, con l’aggiornamento del software i GPS
Edge 810/510, GPSMAP 62sc/62stc, GPSMAP 62/78,
Montana, Oregon 650/600, Oregon 550/450, Dakota
eTrex20/30, Fenix, Quatix e Tactix, potranno controllare la Virb consentendo agli utenti di iniziare, fermare
la registrazione e di scattare fotografie dal dispositivo
attraverso la connettività ANT+ wireless. Inoltre Elite
è compatibile con i sensori basati su connettività ANT+
come la fascia cardio, il sensore di cadenza e il sensore
della temperatura Tempe.
18
Pointbreak Magazine 1 / 2014
virb
Modello base della nuova
gamma Garmin. Mantiene tutte le caratteristiche descritte
nell’Elite, ma non include il modulo GPS e il WiFi. È compatibile con accessori fitness
GPS
Elite è dotata di GPS ad alta sensibilità con
altimetro, accelerometro e antenna WiFi. Elite
permette di creare profili personalizzati cosicché gli utenti possano tenere traccia della propria posizione, velocità, altitudine, frequenza
cardiaca e forza-G
uscita micro HDMI
Per una comoda riproduzione dei video. Presente anche una slot microSD che può ospitare
una scheda fino a 64 GB (fino a 16 ore di video
in 1080p). Si consiglia microSD classe 10
Display a colori Chroma
da 1,4 pollici.
Si possono registrare fino a tre ore in
modalità video HD (1080p) con una sola
ricarica grazie alla tecnologia a basso
consumo energetico che sfrutta la luce
naturale dell’ambiente circostante
Pulsante start/stop
A scorrimento, semplice e intuitivo
funzionalità SKI-MODE
Virb Elite è in grado di riconoscere la differenza tra la discesa lungo le piste e la
risalita attraverso la seggiovia o lo skilift:
in questo modo inizia in automatico a riprendere durante la discesa e si pone in
modalità standby durante la risalita, allungando così la durata della batteria e lo
spazio in memoria
Applicazione VIRB Edit
Importazione dei filmati
Basta collegare il dispositivo al computer. Le immagini vengono organizzate in piccole clip semplici da gestire e visualizzate
nell’ordine di acquisizione.
I dati GPS e prestazionali nel tuo video
I dati GPS registrati con Virb Elite o con un dispositivo Garmin
compatibile, possono essere utilizzati da Virb Edit per creare tantissimi overlay che indicano la velocità e la quota in sincrono con
il video. È inoltre possibile aggiungere alcune metriche come la
frequenza cardiaca e la cadenza, registrate dai prodotti compatibili collegati a Virb tramite la tecnologia wireless ANT+.
Editing semplificato
I comandi semplificati di editing consentono di raccontare l’avventura utilizzando le immagini migliori, ritagliando, riordinando e
incollando le clip, nonché regolando la velocità di riproduzione
e il volume.
Pubblicazione e condivisione online
Una volta completate le modifiche e il montaggio, si può pubblicare il video direttamente su YouTube per condividerlo con gli
amici e i familiari, oppure esportarlo come file video su pc o Mac
e pubblicarlo su Vimeo, Google+ e Facebook.
Pointbreak Magazine 1 / 2014
19
PRODUCT TECHNOLOGY
Un supporto ideale per ridurre il rischio
di infortuni fra sportivi e non solo
a cura di Davide Corrocher
I feedback degli atleti
A prova
d’IMPATTO
Le solette ammortizzanti Noene vengono indossate dai rider che necessitano di ridurre le
sollecitazioni a cui sottopongono il loro fisico con i
frequenti salti sulla neve. Fra le partnership di lunga data per quanto riguarda il mondo dello sci,
si sottolinea con evidenza quella con la Scuola
Nazionale di Sestriere.
Noene è partner della Scuola Nazionale di Sci di Sestriere, i cui maestri
indossano regolarmente questi prodotti durante le lunghe giornate
che trascorrono sulle piste da sci. Anche nel settore dei board sport
non mancano testimonial d’eccezione come Alberto Schiavon.
La tecnologia Noene - I plantari
Noene sono fabbricati con un materiale
esclusivo, sviluppato per assorbire e disperdere le onde d’urto che si generano
a ogni appoggio del piede. Si tratta di
una mescola in gomma creata per la prima volta nel settore dell’industria pesante per contenere gli effetti delle vibrazioni
prodotte dai macchinari. Il suo impiego
è stato in seguito esteso alle vetture da
corsa, dei treni ad alta velocità o della
metro di Milano dove si voleva proteggere dalle sollecitazioni sotterranee la
struttura del Duomo. Da tempo questa
tecnologia è stata introdotta da Noene
all’interno di solette dallo spessore di pochi millimetri. Possono essere indossate
su qualunque tipo di calzatura e il loro impiego è efficace
per proteggere le articolazioni. Tanto che numerosi atleti del mondo degli action sport e dei board sport, così
come molti professionisti della montagna si affidano con
regolarità al brand svizzero.
Per realizzare un progetto che sia valido e
che duri nel tempo occorre sempre partire
dalle fondamenta, dalla base. Così anche
quando si pratica ogni genere di sport.
Fare attività senza la giusta preparazione
e senza la giusta attrezzatura comporta
l’impossibilità di ottenere i benefici sperati
dall’attività in questione e nella maggior
parte dei casi il sopraggiungere di disturbi fisici e di infortuni. Le principali difficoltà
che deve sostenere chi salta o corre con
frequenza, ma anche semplicemente chi
cammina o sta in piedi per un lungo periodo, sono dovute agli effetti del contatto
del suo corpo con il suolo. Le onde d’urto
che si generano in questa fase produco-
no un’azione potenzialmente nociva che si propaga dalle
caviglie fino alla nuca. Queste vibrazioni raggiungono tutti
i punti nevralgici dell’apparato locomotore, provocando
microtraumi prolungati che a loro volta possono generare
tendiniti, infiammazioni acute all’altezza del tallone, periostiti, fratture da stress, dolori articolari ai piedi, alle ginocchia, alle anche, alla schiena o alla base del cranio. Se da
una parte incidenti di questo tipo sono diffusi ad esempio
fra sciatori e freerider, altrettanto diffusa è la reputazione
di uno dei marchi più importanti in fatto di prevenzione e
supporto come Noene. Si diceva di partire dalla base: ebbene, il brand made in Swiss è uno degli specialisti nella
realizzazione di solette e plantari la cui qualità dei prodotti
è riconosciuta da numerosi esponenti autorevoli del mondo dello sport e non solo.
senza Noene
con Noene
Le parole di un esperto - Si possono elencare numerosi contributi da parte di esperti che si sono espressi
in merito ai benefici offerti dalle solette Noene. Fra questi
ci basti riportare quello autorevole del dott. Mattia Luca
Castellani, dell’omonimo Studio Ortopedico di Torino.
“Un atleta sottopone a sollecitazione frequente le proprie
strutture osteomuscolari, esponendosi al rischio di produrre nel tempo patologie da sovraccarico funzionale. Le
lesioni acute derivano invece da cadute o colpi diretti che
producono lesioni immediate dolorose e che impongono
la sospensione dell’attività, ma l’ottanta per cento dei traumi che interessano ad esempio chi corre è dovuto a errori
di allenamento. Attraverso la mia professione di tecnico
ortopedico, sono convinto che sia necessario trattare il
corpo come un’unica entità e non focalizzare l’attenzione
semplicemente sul trauma. L’elasticità del materiale Noene permette di assorbire e disperdere l’energia negativa
derivante dalle onde di shock, distribuendo al meglio i
carichi su tutta la regione del piede in modo omogeneo
senza traumatizzarlo. Ho notato attraverso studi baropodometrici (eseguiti nel mio studio con strumentazioni tecniche di indagine posturale biomeccanica, quali pedane
di pressione baropodometriche/stabilometriche e sistemi
di scansione Cad-cam) che soggetti che correvano con il
loro plantare su misura, impreziosito da questo elastomero da 2 o 4 mm a seconda del peso dell’assistito, riuscivano a distribuire meglio di altri shock e vibrazioni dannose
per il corpo umano e l’intero apparato locomotore”. Insomma, un ruolo proprio come si diceva all’inizio fondamentale, sul quale ogni sportivo che sia professionista o
amatore dovrà costruire la strategia di equipaggiamento
per raggiungere il proprio scopo in maniera corretta.
www.noene-italia.com
20
Pointbreak Magazine 1 / 2014
ALBERTO Schiavon
Campione di snowboard cross classe 1978, è salito su una tavola per la
prima volta all’età di 14 anni. La sua
carriera a livello giovanile è stata
segnata soprattutto dal successo ai
Campionati Italiani Juniores e del Trofeo Topolino.
A livello senior ha partecipato a sette mondiali e a
due Olimpiadi. Nel 2005 ha vinto per la prima volta
la Coppa del Mondo. è il primo italiano ad aver vinto una medaglia ai Winter X Games negli Stati Uniti.
Dopo aver subito infortuni alla spalla e al tallone,
ha scelto di affidarsi ai prodotti Noene.
“È stato il mio osteopata e fisioterapista Gigi Devizzi
a farmi conoscere Noene. Ho saputo che cercavano persone che volessero testare queste
solette e mi sono offerto volentieri anche
perché avevo appena patito un brutto infortunio al tallone. Per me era importante risalire in tavola il più presto possibile. Le sensazioni che ho provato sono state molto positive,
soprattutto sulle nevi più dure. Il problema
che avevo io era molto fastidioso, perché
SPO1
il tallone è il punto dove si concentra la
pressione quando si scia o si fa snowboard. Devo
dire che soprattutto sulle superfici più aggressive,
in cui si sente il terreno grattare contro le piante,
ho sentito davvero la differenza. Adesso applico
le solette Noene dello spessore da 1 mm oltre che
negli scarponi da snowboard anche nelle scarpe
che utilizzo per allenarmi perché voglio preservare il
mio fisico riducendo il più possibile gli impatti”.
Giovanni Pozza
Maestro dal 1972 della Scuola Nazionale Sci di Sestriere. Ha conosciuto
le solette e i plantari Noene grazie
alla fornitura che la scuola mette a
disposizione dei propri istruttori.
“Da ormai tre stagioni sciistiche indosso il modello di plantari Noene Atlas Ski all’interno
dei miei scarponi. Nelle discese a forte velocità e
sulle piste dove lo sci risente in particolar modo di
forti vibrazioni, questi prodotti si dimostrano in grado di attenuare sensibilmente gli effetti sul fisico e
migliorano precisione e controllo di sciata. Rispetto
alle solette tradizionali, i plantari Noene esercitano
una azione antishock che garantisce
benefici ad articolazioni e muscolatura. Sono stato operato al crociato
anteriore e al menisco del ginocchio
destro, ma ora che mi sono affidato a
questa tecnologia alla sera sono meno
affaticato e infiammato rispetto a prima.
Atlas Ski
Le ore di permanenza sulle piste che
mi impone la professione di maestro di sci sono
davvero molte e occupano l’intera giornata, con
conseguente appesantimento del carico a cui
sottopongo il mio corpo. Grazie a Noene però non
ho più problemi da questo punto di vista”.
a cura di Monica Viganò
cover story
Dall’8 al 10 dicembre a Monte Pana, in Val Gardena,
il consueto distributor meeting
Innovation & good
flavour in casa Nitro
Durante l’evento è stata presentata ai distributori del brand la collezione 2015.
I prodotti riflettono l’entusiasmo del brand e la sua fiducia nel futuro.
Tra le novità 6 tavole, 2 attacchi e gran parte della collezione boots.
Oltre a capi apparel funzionali divisi in 3 linee (Originals, Locals e Pioneers).
Come ormai tradizione, lo scorso dicembre in Val Gardena si è svolto il
Distributor Meeting di Nitro. Anche i
responsabili di NDI, che si occupano
della distribuzione del brand in Italia,
hanno aderito all’invito e per una giornata sono stati ospiti del management
internazionale. “Con nostro estremo
piacere – ha dichiarato Max Gionco,
responsabile di NDI – abbiamo potuto
dare un’occhiata in anteprima alla collezione 2015. L’impressione è quella
di un entusiasmo generale e generalizzato, di una diffusa fiducia nel futuro
del brand e di una sana consapevolezza della qualità del prodotto”. Qualità data sia dall’esperienza che dalla
continua voglia di ricerca e innovazione, due punti cardine di Nitro Snowboards. Già in occasione dello scorso
meeting sono stati evidenti cambiamenti notevoli e forti investimenti in ricerca e sviluppo nonostante si trattasse di un periodo un po’ difficile. Oggi
questi investimenti sono addirittura
aumentati e maggiormente focalizzati.
“La cosa ci ha lasciato piacevolmente
stupiti”, ha aggiunto Max. “E ha dato
pure a noi un non so che di fiducia nel
futuro del nostro sport”.
BOARDS
La proposta di tavole presenta ben 6
nuovi modelli e innovazioni in quasi
tutti i prodotti già conosciuti e apprezzati di Nitro. Sul lato tecnico ciò che
Bennee 52
22
Cinema 149
Pointbreak Magazine 1 / 2014
salta subito all’occhio è l’introduzione
di 2 nuovi camber, un uso più diffuso
dei Power Pods (innovazione introdotta da Nitro la scorsa stagione e che
ha riscontrato un grande successo tra
i rider del team e gli addetti ai lavori),
una diminuzione d’uso di camber ibridi (gullwing e hotwing) a favore di low
camber e camber ibridi zero/rocker.
L’ESTETICA
Dal punto di vista grafico, ben 7 gli
artisti coinvolti nel processo creativo
delle grafiche. Da Ryan Besch a Invisible Creature, da Estevan Oriol a
Sullen. Se da una parte tutte queste
collaborazioni danno ampia varietà
alla collezione con grafiche di diverso
tipo e “flavour”, c’è un’identità di fondo
e un filo “logico” a collegare tutta l’immagine garantendo una chiara identità di brand.
I COMMENTI DI MAX
“Camminando tra i vari espositori ci
vengono subito tra le mani la nuova
Eero (con una delle grafiche a nostro
avviso più riuscite di sempre), la nuova Blacklight (dalla grafica notevole e
dalle performace di riding incredibili a
detta di molti). Ci colpiscono poi sia
per la grafica che per lo shape la nuovissima Bad Seed (scelta anche da
Justin Bennee per il suo nuovo pro one
off) e la nuova Addict (con una nuova
grafica realizzata con le foto di Este-
TeamXSullen 55
überspoon 149
van Oriol - un sicuro best seller dato
il rapporto qualità/prezzo). La collezione è enorme e fare un excursus modello per modello è quasi impossibile.
è certamente da menzionare la presenza di parecchi modelli split sia da
uomo che da donna, distribuiti nelle
varie fasce di prezzo. Un segnale di
attenzione a questo settore di mercato
in costante crescita”.
BOOTS
La collezione di scarponi è stata totalmente rinnovata con nuovi modelli.
L’uso di nuovi materiali e nuove suole,
tra cui una realizzata in collaborazione con Vibram, hanno portato a una
riduzione ulteriore e generalizzata di
peso. Dando un’occhiata alla collezione completa, si ha l’idea di una grande varietà in termini di performance,
prezzo e stili. “A nostro avviso un deciso passo avanti rispetto alle proposte
Nitro degli ultimi anni, con un’identità
di collezione più definita e modelli per
tutti gli usi, le fasce prezzo e i gusti
estetici”.
BINDINGS
I nuovissimi attacchi Zero hanno una
chiara vocazione freestyle ma sono
aperti anche a un uso all mountain.
Sono modelli totalmente nuovi dalla
base monopezzo all’highabck, allo
shape asimmetrico e molto solido.
Ben 4 le versioni grafiche disponibili
Addict 55
Bad Seed 43
“tutte a nostro avviso molto azzeccate”. Altro modello totalmente nuovo è
il Team, sviluppato sulla stessa base
dello Zero ma con un rigidità superiore
L’attacco Zero
in versione Camo
Francesco Mangino ci mostra il retro
dello Zero in versione Worries
Blacklight 62
Eero Pro 55
EERO ETTALA
Eero è ormai un’icona della scena snowboard internazionale legata a doppio filo con
Nitro. Per la stagione 2014/15 ha firmato il suo storico pro model e persino una versione
colore dello scarpone Team (foto a sinistra), oltre a una dell’attacco Phanton per un
total look alla Mr. Eero. Un probabile must-have per i numerosi fan del talento finlandese.
e una maggior attenzione al comfort e
al controllo. Due attacchi che faranno
sicuramente parlare di sè durante la
prossima stagione. Rimangono in collezione il Machine, il Phantom (che sta
conquistando sempre più estimatori),
il Pusher (con un’interessante variante colore di Marc Swoboda) e gli altri
classici modelli Nitro.
APPAREL
“Abbiamo passato in rassegna anche
l’outerwear di Nitro che come sempre mette in collezione modelli diversi suddivisi in tre linee principali”. Si
parte con Pioneers, linea super tecnica disegnata per un utilizzo freeride e
realizzata con i migliori materiali ora
in circolazione (quali tessuti Cocona 37.5, PrimaLoft Gold e waterproof
zippers YKK). Interessante la collaborazione instaurata con Alagna che
si traduce in 5 capi dal gusto pulito e
dal taglio tecnico. La linea Originals
invece ha un flavour decisamente più
“fashion” ma non trascura la funzionalità. Perfettamente a loro agio in città
come in montagna, i capi di questa linea sono dei perfetti crossover tutti realizzati con tessuti dal feeling naturale
che ricordano il cotone piuttosto che
la lana o il denim ma che sono sempre
impermeabili e traspiranti. Da ultimo
la linea Locals è classica e propone
il gusto tipico di Nitro. È composta da
capi semplici e funzionali, chiaramente “da snowboard”, con un uso di colori più forti e sgargianti rispetto alle
altre due linee.
Wasatch, col Smoke Woolen Twill (linea Originals)
Bear, col Palms Slate (linea Locals)
Rainier, col Storm Khaki (linea Pioneers)
NITRO BAGS
Discorso a parte va fatto per Nitro
Bags, progetto di Nitro che sta prendendo una sua identità all’interno
del gruppo con una sua immagine,
un suo stile e uno suo successo an-
Axis, col Heather Stripe
Stash, col Blur Blue
che al di fuori del mondo snowboard.
Ne sono un esempio i modelli pensati
come “zaini scuola” ma anche quelli
per il tempo libero. Con due collezioni annuali (primavera e autunno), Ni-
Nyc, col Gunmetal
Venice, col Faded Opium
tro Bags offre una proposta completa e ben pensata, composta da zaini
e borse di diverse tipologie, prezzo e
varianti colore. In foto i principali modelli della collezione Fall 2014.
Slash 27, col Gunmetal
Chase, col Wicked Green
L1 PREMIUM GOODS
L1 cresce e si sdoppia. Nasce infatti L1 Premium Goods, linea di
streetwear vera e propria con jeans, felpe, giacche, ecc. I capi
rispecchiano a pieno l’identità L1, il flavour del brand e la sua
forte personalità. I jeans in particolare hanno un taglio unico.
Sebbene la collezione non sia vastissima, essa colpisce e si ritaglia un suo spazio all’interno dell’offerta generale del mercato.
Interessante anche tutto il supporto marketing con i personaggi
coinvolti sia dal punto di vista dell’immagine che nello sviluppo
diretto dei capi chiamati “The Left Hand Bastards”.
Pointbreak Magazine 1 / 2014
23
FW 2014 -15 collections
Thirtytwo
Welkin JKT
BERN
Kingston
È la giacca più tecnica che Thirtytwo abbia
mai introdotto sul mercato. La principale
innovazione riguarda il materiale utilizzato,
il 3L Infinite Mechanical Stretch, leggero,
elastico e altamente impermeabile. Senza scarificare nemmeno la traspirabilità,
questo 20K dal regular fit, terrà asciutti e
protetti dalle intemperie con una invidiabile
libertà di movimento. Il modello è disponibile nelle misure S, M, L, XL. È caratterizzato da cuciture completamente nastrate,
tasca per media player, tasca per skipass
con pulisci-maschera, guscio four-way infinite stretch, zip su tasche idrorepellenti,
polsini articolati e cappuccio regolabile e
compatibile con il casco.
Questo casco è disponibile nelle misure
S-M, L-XL e pesa 17,6 oz. Include inserti
per auricolari ed è venduto unitamente a
una sacca porta casco. È inoltre caratterizzato da Zip Mold+ che rende il modello
più leggero del 20%, più contenuto e con
un rapporto resistenza/peso maggiore
rispetto alla soluzione in-mold. La tecnologia Stealth Slider Plus, inoltre, consiste in inserti di ventilazione regolabili
per controllare il flusso d’aria facilmente
anche senza dover togliere il casco dalla
testa. Altri dettagli tecnici sono i seguenti: supera gli standard 1077B Snow per
impatto e penetrazione; imbottitura sullo
strap sotto il mento; interno totalmente
Ultralight 2
Distribuito da: Wave Distribution - 011.7801938 - [email protected]
Lo scarpone più leggero al mondo rappresenta la massima evoluzione oggi disponibile sul
mercato dei boot. Il peso è estremamente ridotto grazie al nuovo scafo e alla suola High
Density Evolution Foam che non sacrificano
robustezza e flex (medio/duro) a tutto supporto del piede e della caviglia durante il riding.
Dalla prossima stagione l’Ultralight 2 sarà in
commercio con allacciatura classica e anche
Fast Track. Il modello è disponibile nelle misure 6-13 ed è caratterizzato da 1:1 lasting, profilo articolato, Performance Back Stay, linguetta
3D Molded e Internal Lacing System.
Distribuito da: Friendistribution - 0564.21366 – [email protected]
ogio
Rebel 15
Rebel 15, zaino della nuova linea lifestyle di Ogio, è ideale
per gite fuori porta in montagna, che si pratichi trekking o un
più adrenalinico freeride. Rebel è ricco di tasche e di comparti protettivi (Red Protection) per trasportate oggetti fragili e
garantire allo stesso tempo la massima organizzazione. Questo zaino presenta una struttura resistente ed è disponibile in
un’ampia gamma di colori: black, raceday, ombre tan, envelop
red, envelop gray, ombre watson e nuclear. Lo schienale imbottito con sistema traspirante consente l’assorbimento dell’umidità. Il modello dispone inoltre di due cinghie frontali regolabile,
tasca laterale per idratazione. Peso: 600 gr. Prezzo: 49,95 euro.
rivestito; logo in metallo in alta qualità;
cove microshell sulle superfici inferiori;
strap per maschera in gomma rimovibile;
canale rivestito in gomma per mantenere
la maschera in posizione.
DEELUXE
Spark XV
Sviluppato e firmato da Xavier De Le Rue, è
costruito espressamente per la splitboard e
per il backcountry. Ha tutte le soluzioni tecniche disponibili in Deeluxe: Dupont Sulyn
Highback, D-Tex Mebrane, costruzione Waterproof, Powerstrap, C3 Lacing, Custom Flex
e suola Vibram.
Distribuito da: Boardcore - 02.66800814 - [email protected]
JONES
Explorer
Nuova tavola da snowboard firmata Jones. Si tratta di uno splitboard pensato per
le migliori performance backcountry su ogni tipo di terreno e condizione di neve
grazie alla forma versatile e alle caratteristiche tecniche. Presenta in particolare
Blunt Nose e Directional Rocker Profile, unitamente a Magne-traction. Altri dettagli
riguardano la Sintered 7200 Base realizzata con One Ball Jay BIO Wax che assicura
un riding veloce. Il modello è venduto a un prezzo consigliato di 679 euro ed è disponibile nelle misure 155/159/163.
Rig 9.800
Trolley da viaggio per action sport, ideale per trasportare in
sicurezza e comfort il proprio equipaggiamento sportivo. È
disponibile nei colori verde e nero per un look ancora più aggressivo. La nuova valigia è dotata del sistema SLED, un piano rigido che rende la borsa più resistente e che aiuta a distribuire meglio il carico. Oltre a numerose tasche che migliorano
l’organizzazione degli spazi, è fornita di un grande scomparto
principale imbottito con divisori regolabili all’interno dei quali
vi è una camera ideale per riporre il proprio casco. Altre caratteristiche tecniche del modello sono: ampia apertura LID che
facilita l’ingresso a tutti i compartimenti; compartimenti multiuso
LID per abbigliamento e piccola attrezzatura; costruzione iFOM
di gommapiuma integrata per una maggior protezione; ruote di
grandi dimensioni con altezza extra; sistema con cinghie di compressione per una tenuta sicura; maniglia retrattile. Misura 86.36 x 41.91 x 38.74 cm, pesa
6,44 kg e ha una capacità di 160,46 lt. È venduto a un prezzo consigliato di 249,95 euro.
Distribuito da: Athena Evolution - 0444.727290 - [email protected]
24
Pointbreak Magazine 1 / 2014
Distribuito da: Wave Distribution - 011.7801938 - [email protected]
MOVEMENT
Fly Catcher
Fly Swatter
Il più stretto (con 105 mm al centro) e il più polivalente. Lo sci ideale per uscite
quotidiane. Offre maneggevolezza e stabilità ed è super divertente. È caratterizzato da nuove fibre e da una nuova scatola di torsione che l’hanno reso più stabile
e più gestibile. Ora ha un vero twin tip da utilizzare su tutta la montagna. È lungo
185 mm, largo 105 mm, con raggio 19 mt, anima Poplar light ecl e soletta PTEX
4000 1,3 mm.
È il più grande della gamma Swatter e anche il primo a essere prodotto un paio di stagioni
fa. La larghezza in centro arriva addirittura a 125 mm ed è quindi, con il profilo twin rocker,
pronto a galleggiare anche a velocità contenute. La stagione passata ha raccolto risultati
importanti a Verbier con Kevin Guri e nei video ai piedi di Romain Grojean. Potente, facile,
ideale per gli atterraggi più estremi in nevi molto profonde. È lungo 185 mm, con raggio 19
mt. Presenta poi anima Poplar light ecl e soletta PTEX 4000 1,3 mm.
Distribuito da: Boardcore - 02.66800814 - [email protected]
Salice Occhiali
Maschera 619
Nuova maschera pensata per il freestyle e lo snowboard,
un prodotto che lascerà il segno non solo per qualità e
tecnologia, ma anche per stile e carattere. È caratterizzata
da un design originale e futuristico. Composta da un’unica lente sferica a doppio raggio, non presenta frame, a
garanzia di estrema leggerezza, oltre ad assicurare un
ampio campo visivo. La lente torica, in policarbonato con
protezione UV 400, antigraffio e antiappannante, riduce i
raggi riflessi della luce e aumenta le proprietà filtranti assicurando ottima visibilità in ogni condizione climatica. Il
modello prevede un appoggio facciale in morbido velluto
antiallergico per un comfort ottimale, anche grazie all’elastico con doppia regolazione. Diverse le varianti colore
proposte: colori classici come il nero o il blu, ma anche
colori accesi come l’arancio e il giallo fluo. Disponibili colorazioni tono su tono e a contrasto che vanno a evidenziare il design sofisticato delle chele laterali in Grilamid,
oltre che l’inconfondibile versione ITA con il tricolore sullo
strap. Tutti i modelli sono in linea con la proposta caschi
Salice Occhiali.
Distribuito da:
Salice occhiali - 0344.85224 - [email protected]
Pointbreak Magazine 1 / 2014
25
FW 2014 -15 collections
Santa Cruz
Salba Tiger
NORTHWAVE
Guerrilla
Tavola di livello pro, perfetta per freestyle in neve fresca e nelle strutture dei park. Presenta twin shape normal (misure 138, 142, 149, 152, 155) o wide (misure 154, 157, 159,
163) accoppiato a snap rocker.
Una macchina da freeride creata per scendere l’intera montagna. Equipaggiata con
fibre di vetro biassiali e una base estrusa per dare durata e forza, diventerà la tavola
definitiva che ogni rider vorrà avere.
Il nuovo Pow camber è stato sviluppato specificatamente per farla volare senza sforzo mentre il nuovo Surf Shape aiuta col buttering.
Battle
Comic
La tavola Comic è la soluzione all montain per tutti i terreni firmata Santa Cruz. Freeride, slopestyle, park, fresca, la tavola garantisce performance ovunque grazie al suo
true twin. Disponibile nelle misure 139, 142, 147, 152, 154, 158, 160, 163.
Distribuito da: Boardcore - 02.66800814 - [email protected]
Tailgrab
New collection
Abbiamo già parlato di questo giovane e promettente brand “partorito” dalla mente di Thomas Locatelli (il nome del marchio è il
trick che predilige durante i suoi shoot). Torniamo volentieri a farlo
accogliendo con piacere i primi shooting relativi alla nuova collezione invernale FW 14-15. Una linea nata con grande ispirazione
verso la semplicità, con una cura dei dettagli migliorata e particolare attenzione alle colorazioni, cercando di trovare abbinamenti
luminosi e di impatto. Tutto questo per dare ai rider la sensazione
di distinguersi nei loro momenti di libertà sulla neve. Rinnovata
anche la vestibilità dei capi grazie ai preziosi feedback dei componenti del team. Con questi accorgimenti da loro suggeriti il rider
si sentirà ancora più a suo agio durante qualsiasi trick, anche il
più complesso.
Combina le caratteristiche più potenti della Guerrilla in qualcosa di totalmente nuovo.
L’extreme Pow Camber consente di galleggiare in fresca e con il suo profilo filante
apre la neve. È costruita per rippare. Lo Stick core è stato specificatamente sviluppato
per resistere al riding di alto livello.
Il tocco finale è dato dalla Sintered base. Questa
tavola è per ragazzi creativi che richiedono la perfezione definitiva per dipingere le
loro linee.
Reload Blu Orange
Macchina dominatrice 100% orientata al freestyle. L’attacco combina
forma e funzionalità. L’highback Light Frame, il baseplate
Delta Light e i pompanti super rapidi MG12 forniscono un’incredibile performance. Le strap caviglia
Hyperflex sono disegnate ergonomicamente
per una solida ritenzione del piede, fornendo
sensibilità. Migliora il riding grazie all’l’interfaccia Natural Cant che assicura comfort, controllo e trasmissione di energia.
Sparta Blu
Sviluppato per gli amanti dei rail, questi scarponi jazzy
hanno molto di più da offrire della sola bellezza. L’avanzata suola Hypershock di Northwave riduce il peso e
incrementa l’ammortizzazione a vantaggio della reattività negli appoggi, mentre il liner TF2 ha imbottitura incrementata e un rivestimento avvolgente che mantiene
i piedi caldi e confortevoli anche nelle condizioni più
impegnative. Northwave ha poi reintrodotto la chiusura
a lacci, a tutt’oggi amata da molti dei rider più forti e
potenti sulla scena del jibbing.
Prophecy Black
È da anni uno dei preferiti del Team Drake. Creato per
la performance e per durare in eterno. Dotato della rivoluzionaria suola Double Crossbow Vibram che assicura
un grip e un supporto incredibili ai piedi, è lo scarpone
più potente, durevole e innovativo del mercato. Il sistema di ritenzione del tallone 540° flessibile e dall’elevato
sostegno, combinato con la chiusura Super Lace, è disegnato per gli amanti di freestyle e freeride.
Distribuito da: Tailgrab Clothing - 031.471626 - [email protected] - www.tailgrab.it
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Pointbreak Magazine 1 / 2014
Distribuito da: Northwave - 0423.288500 - [email protected]
Un altro player entra in questo segmento
GIRO
Discord Helmet
Nuovissimo casco freestyle/freeride nella innovativa famiglia Soft Shell di Giro, composta
da modelli morbidi, dalla protezione multi impatto e dal
look unico. Discord garantisce stile, comfort e soprattutto
protezione multi impatto in park come in freeride. Realizzato con l’esclusiva costruzione Giro in Vinyl Nitrile a doppio
strato e doppia densità con shell esterna flessibile, è il top
della sua categoria. Design low profile, sistema di regolazione della ventilazione Thermostat Control, sistema micrometrico
per la regolazione del fitting e piena e perfetta compatibilità con tutte le maschere
Giro EXV (fitting e ventilazione anti appannamento della maschera garantiti) sono
le sue caratteristiche tecniche principali. Utilizzato dai migliori rider del mondo, tra
cui il probabile partecipante a Sochi 2014 Marco Grigis, è disponibile in 6 varianti
colore dalla finitura opaca: Mate Blue, Mate Magenta, Mate Black Rasta, Mate Tank
Camo, Mate White, Mate Dark Shadow e Mate Black.
Expansion View Technology: Onset Goggle
Giro si è ispirata all’occhio dei rapaci per creare questa nuovissima tecnologia per
la realizzazione di maschere dalla visione periferica accentuata e dal campo visivo
ampio, mantenendo il frame delle maschere compatto e confortevole sul viso. Basta
indossare una maschera Giro con la tecnologia
EXV per percepire il vantaggio visivo (anche
in termini di sicurezza) di queste maschere.
Le lenti Carl Zeiss, di qualità indiscussa e
riconosciuta a livello internazionale, offrono
una visione chiara, nitida e panoramica senza
eguali. Dalla stagione 2015 la tecnologia EXV è
disponibile in 4 modelli dell’ampia collezione Giro (ognuno in tantissime varianti colore
e con 16 tipologie di lenti differenti): l’originale e già conosciuta Onset (in foto), la leggermente più compatta e nuova Compass con la sua versione specifica per il pubblico
femminile Field, e la Block disegnata e voluta dagli atleti del team.
Distribuito da: NDI-Nitro Distribution Italia - 0464.514098 - [email protected]
MiTAC lancia l’action cam full HD Mio MiVue M350
Come mostrato sullo scorso numero di
Pointbreak Magazine, il segmento delle action
cam è sempre più dinamico, in fermento e affollato. Ultima camera lanciata sul mercato da
MiTAC è quella qui presentata. MiTAC lancia
sul mercato la nuova Mio MiVue M350, una videocamera leggera e completamente impermeabile. Dedicata agli amanti delle avventure
all’aria aperta, presenta ottica grandangolare
con visuale di 170° in grado di registrare video
in formato full HD in tutte le condizioni metereologiche (il suo corretto funzionamento è stato
testato fino a -10°C). La lente ad ampia apertura offre immagini più luminose. Grazie alla
capacità waterproof IPX8, può registrare video
sott’acqua fino a 3 mt di profondità per oltre
un’ora, senza necessità di custodie o accessori aggiuntivi. Piet Deschuymer, presidente
di MiTAC Europe, ha dichiarato: “Può essere
caricata mentre registra, anche in condizioni
di bagnato, senza la necessità di fermare la
registrazione per cambiare le batterie, garantendo all’utente un uso ininterrotto”.
Pesa solo
130 grammi e presenta un sistema di notifiche
intelligenti con vibrazione che permette di sapere se il dispositivo è acceso. Offre soluzioni
di montaggio molteplici. Nella confezione è
inclusa una cinghia a fascia universale, che
permette di collegare il dispositivo al casco o
al braccio. Presente poi un sistema di sgancio
rapido.
Caratteristiche tecniche
Peso: 106 gr (con supporto: 129 gr)
Dimensione: (LxPxA) - 108 x 35 x 37mm
Batteria: ricaricabile integrata, con autonomia
fino 2 ora di utilizzo. Alimentazione esterna
con caricatore per un utilizzo durante un’intera giornata
Opzioni di controllo immagine: esposimetro,
bilanciamento del bianco, correzione esposizione, nitidezza, contrasto, saturazione
Risoluzione di registrazione: HD 1920x1080
Memoria: MicroSD card SDHC fino a 32GB
(non inclusa)
Prezzo raccomandato: 199,99 euro
Distribuito da: SofTeam - 039.207891 - [email protected]
A.M.G. - 039.92258 - [email protected]
salva con nome
Appuntamento a Bolzano
dal 9 all’11 aprile 2014
a cura di Simone Berti
Prowinter e Alpitec, coppia
che vince non si cambia
Il salone dedicato al noleggio e agli sport invernali torna come ogni due anni in accoppiata con
la rassegna della tecnologia alpina. Un binomio che ha costruito il proprio successo su partnership
strategiche, attenzione ai nuovi trend del mercato e apertura internazionale.
Il mese di aprile riporterà Bolzano al centro degli sport invernali e della tecnologia alpina grazie all’accoppiata Prowinter-Alpitec, che verrà ospitata come di
consueto nei padiglioni della Fiera. Per
le 2 piattaforme si tratta rispettivamente
della 14° e della 9° edizione. Negli corse degli anni Prowinter e Alpitec hanno
completato la propria offerta espositiva
e informativa coinvolgendo nuovi comparti produttivi, stringendo partnership
strategiche nazionali e internazionali,
introducendo momenti di scambio e
confronto dedicati alle novità emergenti.
“Il vero punto di forza del nostro team è
senza dubbio la capacità di intercettare,
rielaborare e riproporre in chiave espositiva le novità che riguardano il settore”, spiega Reinhold Marsoner, direttore
di Fiera Bolzano, “dall’introduzione della
piattaforma sul noleggio al comparto
dello scialpinismo, sino alla rivalorizzazione del nostro know how esportato in
un nuovo prodotto come Alpitec China.
Una fiera di successo non può prescindere dall’interpretare con anticipo le
tendenze del settore di riferimento. Un
principio che abbiamo applicato anche
al comparto degli sport invernali e della
tecnologia alpina, grazie alla definizione
di partnership strategiche con federazioni, associazioni e istituzioni del settore, tra tutti FISI e ISMF”.
tre giorni intensi
Per il 2014 i padiglioni apriranno dal 9
all’11 aprile. La “combinazione”, riproposta a cadenza biennale da Fiera Bolzano, nel 2012 ha registrato oltre 9.300
visitatori da 24 nazioni, provenienti da
tutta Europa e da Russia, Stati Uniti,
Canada, Cina e Giappone. E il numero
dal meteo bensì, verosimilmente, da un
calo legato ai precedenti rallentamenti
nelle vendite e quindi alle significative
giacenze di magazzino che hanno limitato il riassortimento nei punti vendita.
Inoltre la continua espansione del settore del noleggio e la fine nel ricambio
di materiali tecnologicamente superati
contribuiscono alla visione negativa. In
termini assoluti le vendite dello scorso
anno si stimano in 173.837 paia di sci,
171.464 attacchi, 175.892 scarponi,
con i rispettivi fatturati a 26.775.683,
9.775.409 e 16.423.624 euro.
degli espositori porta in luce la centralità assunta dal salone, accogliendo 253
aziende provenienti da ben 15 paesi.
Tra le categorie espositive rappresentate, oltre ad abbigliamento, attrezzature e accessori per gli sport della neve,
macchinari, servizi per rental e negozi,
attrezzature e servizi per le stazioni sciistiche, anche libri, guide, associazioni di categoria, equipaggiamenti per il
pronto soccorso e la sicurezza. Tra gli
eventi già confermati per il prossimo
anno c’è la consueta International Skiareatest, la cerimonia di assegnazione
degli award invernali che celebra le migliori stazioni sciistiche dell’arco alpino.
Mentre nell’ambito del focus dedicato
allo scialpinismo, unica piattaforma in
Europa per la disciplina, Fiera Bolzano riconferma la partnership strategica
con la federazione internazionale ISMF.
Prossimamente si andrà poi a delineare
il calendario completo di incontri, cerimonie e premiazioni che animeranno il
palco del Prowinter Forum.
dove va il mercato
Come sempre Fiera Bolzano non manca di raccogliere e proporre le ricerche
più recenti riguardanti il mercato sportivo e turistico invernale. La situazione
nazionale della montagna bianca apre
la stagione invernale offrendo un panorama di prospettive contrastanti. Da un
lato le aspettative di crescita sul fatturato del ricettivo che, secondo le stime
anticipate dall’Osservatorio Skipass
Panorama Turismo (curato da JFC) sulla stagione 2013/14, dovrebbe generare un significativo +1,5% complessivo.
Dall’altro i dati del Pool Sci Italia relativi
alle vendite delle attrezzature tecniche,
sci, scarponi e attacchi, in notevole
calo durante l’anno passato. E si preannuncia il probabile successo di chi
sarà in grado di reinterpretare le nuove
tendenze.
I numeri forniti dal Pool, relativi alla
scorsa stagione, non sono molto incoraggianti. E questa volta non dipende
I dati del mercato turistico anticipati
da Skipass Panorama Turismo invece lanciano segnali più che positivi:
+1,5% sul fatturato del ricettivo alberghiero ed extralberghiero, +6,5% e
+2,8% di arrivi e presenze. Ma al di là
delle cifre complessive, ciò che meglio descrive il mercato di riferimento
sono le nuove tendenze che riguardano gli sport praticati. Le discipline che
permettono di vivere emozioni forti e
genuine a contatto con la montagna,
come sci alpinismo, ciaspole e freeride, continuano il loro trend positivo
secondo questi dati. Stabile lo sci da
discesa, mentre rimane costante il calo
di chi sceglie la tavola da snowboard.
In totale si parla di 3.671.000 praticanti
attivi della montagna, 2.085.00 scelgono lo sci da discesa (+0,24%), 495.000
lo snowboard (-3,88%), 480.000 le
ciaspole (+10,34%), 294.000 lo sci di
fondo (+1,38%), 114.000 il freestyle
(+9,62%), 48.000 lo scialpinismo e, con
un incremento del 51,96% rispetto allo
scorso anno, 155.000 praticanti di altre
discipline.
www.fierabolzano.it/prowinter
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Pointbreak Magazine 1 / 2014