Accademia di belle arti Tadini Lovere Mostra didattica sul colore per

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Accademia di belle arti Tadini Lovere Mostra didattica sul colore per
Accademia di belle arti Tadini
Lovere
Lovere, Atelier del Tadini, 11 marzo- 22 aprile 2007
Da un’idea di Marco Albertario e Renata Besola.
Con contributi di Elena Besola e Nini Giacomelli.
Quante volte i bambini hanno dovuto mettersi in punta di piedi, in un museo, per poter vedere
le stesse cose che vedevano i grandi? Le collezioni, calibrate su di un pubblico adulto, raramente
prestano attenzione alle curiosità, alla fantasia, alle emozioni dei più piccoli. Eppure il rapporto con
il mondo delle immagini dovrebbe rappresentare un momento privilegiato nella formazione di un
bambino. Queste le ragioni per le quali l’Accademia Tadini ha pensato a un appuntamento
privilegiato con il mondo dell’infanzia.
Quest’anno l’appuntamento è affidato alla penna e al pennello di Renata Besola, affermata
illustratrice che già si è distinta in più occasioni per il suo rapporto privilegiato con il mondo dei
bambini. La mostra si avvale del contributo di Elena Besola e Nini Giacomelli, autrici di alcune
delle filastrocche che accompagnano le tele.
Il percorso studiato da Renata Besola racconta, su grandi tele di 1 metro per 1 metro e più, un
percorso che partendo dall’osservazione dei colori primari e secondari, consente di elaborare
concetti più complessi, come risulta dalla scheda allegata.
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Lovere
L’allestimento delle opere consente al bambino di osservare al meglio le immagini,
gustandone forme, colori, facendo esperienza delle diverse materie. Più in alto, le didascalie e le
filastrocche suggeriranno all’adulto come rispondere alle domande del bambino, e daranno inizio a
numerose storie da raccontare, in mostra e fuori.
Dopo aver osservato, i bambini che lo desiderano potranno anche interagire, provando loro
stessi a disegnare seguendo i suggerimenti che troveranno sui pannelli.
Destinatari privilegiati dell’iniziativa sono i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie
accompagnati da adulti: genitori, nonni, zii e cugini sono mobilitati. Questo perchè il museo non
vive fuori dalla società, e ci è sembrato importante dare il nostro contributo perchè genitori e figli
potessero trascorrere un po’ di tempo insieme. Nessuno può sentirsi escluso, perchè l’ingresso è
gratuito.
Le scuole potranno concordare orari di apertura differenti contattando l’Accademia. Se è
richiesta la presenza di un operatore didattico, il relativo compenso dovrà essere proposto
direttamente dall’operatore.
Informazioni
Sede:
Lovere (BG), Atelier del Tadini, via Matteotti 1/a.
Durata: 11 marzo – 22 aprile 2007.
Orari di apertura:
feriali 16-19; festivi 10-12; 16-19.
Chiuso il lunedì.
Aperto a Pasqua, Lunedì dell’Angelo.
Le educatrici o le insegnanti che intendano visitare la mostra con la propria classe
potranno concordare con l’Accademia un orario di apertura differente rispetto a quello
abituale.
Costi: l’ingresso è gratuito.
Le scuole che desiderano un percorso guidato con l’assistenza di un operatore didattico
dovranno farne richiesta all’Accademia. In tal caso, è previsto un compenso di 30 € da
corrispondere direttamente all’operatore.
Per saperne di più:
Accademia di belle arti Tadini – piazza Garibaldi 5, 24065 Lovere
Tel. 035 962780; e.mail: [email protected].
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Lovere
Scheda tecnica
La mostra si articola in otto sezioni:
1. L’ABC dei colori. I colori primari e secondari
Sono previsti quattro pannelli. Quello introduttivo riporterà i tre colori primari, identificati con
tre personaggi (i signori Giallo, Rosso e Blu), circondati dagli oggetti che appartengono loro,
contraddistinti naturalmente dal loro colore. Seguono tre pannelli tematici dedicati alla
fattoria, dove sono raccontati i colori secondari: La famiglia dei cani, con il papà rosso, la
mamma gialla, i cuccioli arancioni; con lo stesso principio, ma combinando colori diversi, la
famiglia delle capre e la famiglia dei cavalli.
2. La temperatura del colore – Colori freddi e colori caldi
Sono previsti due pannelli. Sono messi in evidenza, attraverso vari esempi, le proprietà di tono
del colore usato come sfondo.
3. La materia del colore – La percezione dei colori
Sono previsti tre pannelli. Sono messi in evidenza, attraverso vari esempi, le proprietà di
materia del colore utilizzando varie tecniche.
Acquerello: liscio e ruvido; trasparente.
Acrilico: rilievo, spessore coprente.
Matita e carboncino: bianco e nero; tratto fine e grosso.
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4. L’anima del colore – Il colore come emozione.
Sono previsti due pannelli. Saranno messe in evidenza, attraverso vari esempi, le proprietà
evocative del colore in situazioni contrastanti: bosco di sera: paura/timore; prato di primavera:
allegria/gioia.
5. Il colore della natura – la natura del colore.
Sono previsti quattro pannelli. Saranno messi in evidenza, attraverso la rappresentazione dei
quattro elementi naturali (aria, acqua, terra e fuoco), le caratteristiche naturali del colore: le
terre di Siena, il colore dai petali e dalle erbe, la pirografia, l’acqua per diluire). Il cerchio
della vita: aria, acqua, terra e fuoco.
6. Una storia di colori.
Un piccolo racconto con protagonisti un gallo, l’arcobaleno e altri personaggi, per riconoscere
i sette colori dell’iride. Sulle pareti si snoda la storia del gallo che aveva perso i colori della
coda; al centro, la grande sagoma tridimensionale del corpo del gallo al quale i bambini
potranno aggiungere la coda, componendola con le sette piume colorate.
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7. Il colore, il sogno, la fiaba.
Alcuni quadri, ispirati al mondo delle forme e dei colori che coinvolge direttamente
l’immaginario dei bambini, accompagnati da alcune filastrocche composte per l’occasione
suggeriranno spunti per inventare o raccontare storie.
8. Il colore nel ritratto.
Due tele introdurranno il bambino al tema del ritratto (che cosa è, che cosa rappresenta) e
saranno accompagnate dalla riproduzione di dipinti esposti in Galleria per suggerire un
accostamento graduale alle opere “da museo”, punto di partenza per successivi percorsi.
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Renata Besola è illustratrice, pittrice, grafico creativo e redattrice editoriale. Suoi ambiti prioritari di attività sono
l’editoria per ragazzi, l’associazionismo culturale e artistico, le istituzioni pubbliche.
Partecipa ad attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado con gestione di laboratori creativi e di
approccio all’illustrazione. Affianca la propria attività professionale con progetti personali. Ha pubblicato
per conto della De Agostini Area Ragazzi L'
Iliade (1997), I Miti greci (1998), L'
Orlando Furioso(1999)
per la collana “Le Grandi Storie” e I Personaggi della Bibbia (1998) per la collana “Le Storie Sacre”.
Nel settore grafico collabora con istituzioni ed enti locali/nazionali: Parco dell'
Adamello, Accademia di
Belle Arti Tadini, Comune di Lovere, Museo della Valle Cavallina, Comunità Montana di Valle
Cavallina, Comunità Montana dell'
Alto Sebino, Comunità Montana di Valle Camonica, Fondazione
Annunciata Cocchetti di Cemmo di Capo di Ponte, Centro Camuno di Studi Preistorici di Capo di Ponte,
Centro Culturale Teatro Camuno di Breno.
Sempre come free lance collabora con diverse case editrici (Garzanti Scuola, Petrini).
Sue mostre si sono tenute presso le Sale Espositive dell'
Atelier del Tadini a Lovere (1996) e presso la
Sala Camozzi di Bergamo (2004) con il patrocinio della Provincia di Bergamo - Assessorato alla Cultura.
Elena Besola lavora presso l’Enaip Lombardia – CSF di Bergamo, ente di formazione professionale no
profit. Gran parte dell’attività attiene a ruoli di ideazione, coordinamento, progettazione e pianificazione
organizzativo-economica di eventi, percorsi didattico-educativi e progetti di cooperazione. Il continuo
contatto con il pubblico ha richiesto lo sviluppo di una spiccata capacità d’ascolto e concentrazione, data la
necessità di condividere progetti sia con singoli, che con gruppi (anche familiari), in particolare se afferenti
all’area dello svantaggio.
Molteplici percorsi d’aggiornamento tra i cui temi si ricordano: comunicazione, dinamiche di gruppo, analisi
del compito, lavoro e psichiatria, utilizzo didattico degli strumenti audiovisivi, didattica e valutazione.
Nini Giacomelli è autrice di canzoni di successo, di testi teatrali per adulti e ragazzi, di libri di favole, di
programmi radiofonici e televisivi. Svolge attività pubblicistica e insegna scrittura teatrale e creativa,
strategia e governance di eventi. E’ ideatrice e organizzatrice di rassegne teatrali musicali internazionali
come DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN – Festival della canzone umoristica d’autore.
Ha vinto premi nazionali di poesia e narrativa ed ha al suo attivo importanti collaborazioni internazionali. Il
suo nome compare su diverse pubblicazione di natura musicale (2004 libro di Vanoni e Paoli - Rizzoli). Tra
le ultime edizioni, va ricordato Favole a pelo d’acqua, kit didattico con fiabe, filastrocche, canzoni e percorsi
didattici per la Regione Lombardia (Assessorato alla Qualità dell’Ambiente).
Nel 1988 ha fondato a Breno, con altri soci, il C.C.T.C. Centro Culturale Teatro Camuno (del quale è
Presidente e Amministratore), che propone sul territorio nazionale e internazionale un’intensa attività di
laboratori e spettacoli per bambini, ragazzi, adulti e anziani.
Nel 1991 ha fondato, con musicisti, ricercatori musicali, grafici, illustratori e autori, il gruppo “G.P.”, che si
occupa di ricerche, elaborazioni e spettacoli intorno al mondo della fiaba.
Dal 1990 è tra i membri responsabili del Sindacato Autori “ASSOCIAZIONE” con sede a Roma.