piano offerta formativa - Comune di Trieste
Transcript
piano offerta formativa - Comune di Trieste
Piano Triennale dell’Offerta Formativa Scuola dell’Infanzia del Comune di Trieste aa. s.s . 2016-2017-2017 2018- 2018-2019 Predisposto dal Collegio dei Docenti nella seduta di data 03/10/2016 Approvato dal Consiglio della Scuola nella seduta di data 10/10/2016 Il presente documento è stato redatto in coerenza con le linee di Servizio contenute nel PTOF di Servizio, approvato con Det. Dir. n. 45/2016, del 28/09/2016, allegato al presente Piano dell'Offerta Formativa Triennale della Scuola dell'Infanzia Tor Cucherna La scuola Tor Cucherna, il cui edificio risale alla metà del XIX secolo, è stata sede di uno dei primi “asili infantili” di Trieste, ed è ubicata in un’area centrale del Comune di Trieste, sul colle di S.Giusto, adiacente all’antica torre da cui prende il nome. Il bacino di utenza è ampio in quanto la scuola è facilmente raggiungibile direttamente dal centro cittadino e anche la viabilità è facilitata, mentre i trasporti pubblici sono limitati alla linea 24, che consente collegamenti diretti con il centro. Per quanto riguarda le risorse presenti sul territorio, nelle vicinanze si trovano Nidi d’Infanzia pubblici e privati, Scuole dell’Infanzia e Ricreatori comunali, Polo di Aggregazione Giovanile, scuole di diverso grado statali e paritarie, Oratori, Associazioni sportive e ricreative, spazi verdi attrezzati situati sul Colle di San Giusto, il Giardino di via San Michele, il Giardino Campo Rosso. La scuola è aperta al territorio e opera in rete con altri servizi, istituzioni e realtà locali, partecipando ad eventi e proposte culturali. Nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa della Scuola è possibile che vengano proposte specifiche attività in collaborazione con famiglie o terzi, in un'ottica di partecipazione e apertura al territorio. La scuola si riserva di aderire nel corso dell'anno scolastico ad altri progetti, iniziative o attività presentate da Enti pubblici o da associazioni private. I progetti che prevedono l'intervento di agenzie esterne avranno attuazione compatibilmente con le risorse disponibili o, sempre in relazione alle risorse economiche, potrebbero subire delle variazioni. SPAZI, ARREDI E MATERIALI Nella scuola dell'infanzia Tor Cucherna la strutturazione e l'organizzazione degli spazi sono considerati aspetti fondamentali per lo svolgimento delle attività educative, che comprendono sia i momenti in cui l'attività didattica è più formalizzata che i momenti di routine, legati alla quotidianità e alle necessità fisiologiche dei bambini, altrettanto importanti dal punto di vista educativo. Una buona organizzazione degli spazi è sinonimo di benessere del bambino e della comunità, in quanto si ritrovano nell'ambiente scolastico una molteplicità di ambienti e angoli, pensati in tal senso e chiaramente distinti, connotati e attrezzati in base alla loro funzione e alle diverse necessità della giornata educativa. Di seguito si presentano i principali: • tre sezioni (due al piano terra e una al primo piano), stanze riservate prevalentemente all'attività del gruppo-sezione. All'interno di ogni sezione, oltre ai tavoli e alle sedie, troviamo una pluralità di “angoli” attrezzati per le diverse attività che possono avere luogo in classe, pensate in base alle necessità di benessere e sviluppo del bambino, in tutti gli ambiti: • l'angolo per le attività grafico-pittoriche, in cui vi sono fogli e strumenti per il disegno a cui il bambino accede liberamente nei momenti non strutturati (per favorire non solo lo sviluppo grafico, ma anche per soddisfare il bisogno di utilizzare la propria capacità di produrre i disegni in funzione di un'elaborazione simbolica dei propri vissuti) o su invito dell'insegnante durante l'attività didattica; • l'angolo delle costruzioni, in cui si trovano diversi materiali per le attività di costruzione (Lego, Duplo, etc.) a cui il bambino accede nei momenti di gioco libero; • l'angolo morbido, costituito da un tappeto e da eventuali cuscini ovvero uno spazio dove riposarsi, leggere un libro, giocare in modo tranquillo o sedersi per ascoltare la narrazione di storie; • l'angolo con il calendario e l'assegnazione dei compiti degli “aiutanti”, gestito dalle insegnanti durante le routines del mattino, per favorire nel bambino la strutturazione del tempo che scorre e favorire l'autonomia e lo sviluppo dell'autostima con l'assegnazione di piccoli incarichi quotidiani; • l'angolo per il gioco simbolico, in cui si trovano arredo e giochi che richiamano ambienti (cucina), contesti (mercato, negozi), strumenti e mestieri (meccanico, parrucchiere) della vita quotidiana e favoriscono l'uso simbolico degli stessi permettendo al bambino di “far finta di” fare cose che vede nella quotidianità mettendo in gioco la fantasia, il linguaggio e le abilità di mediazione con gli altri bambini. Un esempio classico è l'angolo della casetta, attrezzato con una cucinetta, stoviglie e cibi-giocattolo, borse e abiti. • una sala per le attività motorio-espressive (al piano terra), uno spazio antistante alla mensa attrezzato con macro strutture morbide per le attività e i percorsi motori, ma anche con panche e sipario per attività di drammatizzazione e fruizione di storie e narrazioni. • una biblioteca (al primo piano), che offre libri catalogati su scaffali a misura di bambino, disponibili al prestito. • un laboratorio multifunzionale (al secondo piano), attrezzato con tavoli, sedie e angolo morbido riservato alle attività individualizzate o in piccolo gruppo e alle attività musicali e una piccola postazione per bambini dotata di computer. • due giardini (di cui uno al piano seminterrato, e uno al primo piano), attrezzati con strutturegioco specifiche per il gioco all'aperto, tavoli, sedie e tricicli. Il giardino oltre ad essere il luogo ideale per stare più a contatto con la natura e i suoi elementi, rappresenta un luogo fondamentale per il bambino sia come spazio di socializzazione (i bambini delle diverse sezioni si incontrano in momenti non strutturati e giocano insieme), che come spazio di sviluppo motorio all'aria aperta. • la mensa (al piano terra), attrezzata con tavoli e sedie, in cui i bambini consumano le merende e il pranzo. La disposizione dei tavoli favorisce la socializzazione anche durante i momenti deputati all’alimentazione, trasformandoli in momenti informali e emotivamente importanti per il bambino. Su ogni tavolo si trova il piatto del pane e la brocca dell’acqua, da cui i bambini si servono da soli per favorire l’autonomia e l’autoregolazione. • due bagni (al piano terra e al primo piano), spazi fondamentali per rispondere alle necessità fisiologiche dei bambini nei momenti di routine (bagno, lavaggio mani, lavaggio denti), che diventano luoghi-chiave nello sviluppo dell'autonomia. • uno spogliatoio (al primo piano, vicino all'entrata della scuola), spazio di transizione tra il dentro e il fuori, dove cambiarsi le scarpe e lasciare il proprio zaino. Vi sono anche spazi (altrettanto importanti per il funzionamento della scuola) a cui i bambini non hanno accesso: • la cucina (sita la piano seminterrato) • l'ufficio di coordinamento (al secondo piano) LA GIORNATA SCOLASTICA L'articolazione oraria della giornata scolastica ha un'importante valenza educativa nel suo complesso. I ritmi quotidiani sono scanditi innanzitutto dai momenti relativi all'ingresso, all’accoglienza, alla consumazione dei pasti, all'uscita. Questi momenti assumono una funzione molto importante e ad alta valenza educativa, risultano parte integrante della programmazione educativa, scandendo i quotidiani percorsi didattici, i laboratori e le attività ludico-creative che privilegiano le ore centrali del mattino e del pomeriggio. ORARIO 7:30-8:00 8:00-9:00 9:00-9:30 9:30-10:00 10:00-11:40 ATTIVITA’ Pre-accoglimento ACCOGLIENZA MERENDA MATTUTINA ATTIVITÀ DI ROUTINE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE SPAZIO SEZIONI A ROTAZIONE SEZIONE SALA DA PRANZO SERVIZIO-IGIENICO SEZIONE, LABORATORI, GIOCO LIBERO GIARDINO, SALONE 10:40-12:00 12:00-12:45 12:45-13:30 13:00-13:30 13:00-15:00 USCITE DIDATTICHE ATTIVITÀ DI ROUTINE PRANZO IGIENE PERSONALE (PULIZIA DENTI) PRIMA USCITA GIOCO LIBERO, GIOCO ORGANIZZATO EXTRASCUOLA SERVIZIO-IGIENICO SALA DA PRANZO SERVIZIO-IGIENICO SEZIONE SEZIONI, SALONE, 14:15-14:30 15:00-15:30 15:30-16:00 16:00-17:00 LABORATORIO SECONDA USCITA MERENDA POMERIDIANA TERZA USCITA Post-accoglimento LABORATORIO, GIARDINO SEZIONI SALA DA PRANZO SEZIONE LABORATORIO LUDICO PERSONALE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA TOR CUCHERNA Coordinatore pedagogico 1 coordinatore pedagogico Referente di territorio 1 referente di territorio Personale insegnante 6 docenti a tempo pieno 1 docente di sostegno tempo pieno 2 docenti di sostegno part time 1 docente di religione cattolica (i.r.c.) 3 educatori di sostegno Personale d’appoggio 2 collaboratrici d’infanzia di ruolo a t.p. Personale servizio mensa 1 cuoca 2 aiuto-cuoca L’orario di servizio per ciascuna insegnante a tempo pieno è di 25 ore totali di insegnamento settimanale, con alternanza settimanale tra le due docenti della stessa sezione di un turno antimeridiano e uno pomeridiano. La compresenza è variabile, in base alle attività specifiche, ai progetti di sezione e di laboratorio, alle uscite didattiche programmate collegialmente. Il martedì inoltre è prevista un’ora di insegnamento della religione cattolica seguita da un insegnante I.R.C. che svolge attività didattiche in sezione con i bambini che hanno dato l’adesione. I turni del personale programmati e di seguito esemplificati possono essere modificati in funzione delle esigenze di servizio e delle diverse proposte educative. TURNAZIONE DEL PERSONALE INSEGNANTE 7.30 8 11 12 12.30 13 16 17 A/1 B/1 C/1 B/2 C/2 A/2 TURNAZIONE DEL PERSONALE D’APPOGGIO Collaboratrici d’infanzia 7:20-14:32 9.48-17.00 Il servizio delle attività relative alla mensa scolastica (confezione, distribuzione, pulizie della mensa e locali cottura) e il servizio di pulizie dell'edificio sono affidati al personale di due Ditte esterne in contratto d'appalto. CALENDARIO SCOLASTICO Le Scuole dell'Infanzia seguono le chiusure del calendario nazionale e di quello regionale. • • • • • • • • • • • tutte le domeniche, 1° novembre (Ognissanti), 8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 dicembre (Santo Natale), 26 dicembre (Santo Stefano), 1° gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), 17 aprile (Lunedì dell'Angelo), 25 aprile (Anniversario della Liberazione), 1° maggio (Festa del Lavoro), 2 giugno (Festa Nazionale della Repubblica); e le giornate stabilite dal calendario Regionale: • • • • • • il 9 e il 10 dicembre 2016, dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017 compresi (vacanze natalizie), dal 27 febbraio al 1° marzo 2017 compresi (Carnevale e mercoledì delle Ceneri), dal 14 al 18 aprile 2017 compresi (vacanze pasquali), il 24 aprile 2017 (ponte sulla festività nazionale del 25 aprile), il 3 giugno 2017 (ponte sulla festività nazionale del 2 giugno); Per tutti i Servizi Educativi Integrati va aggiunta la festività del patrono 3 novembre. Seguendo sempre il calendario delle attività educative 2016/2017 dei Servizi Educativi Comunali di Det. n. 28/2016, sono inoltre previste due chiusure anticipate non prima, comunque, delle ore 14.00 in occasione del Natale e della festa di fine anno scolastico, previa autorizzazione del Dirigente o Responsabile P.O. di riferimento, su richiesta del Presidente del Consiglio della Scuola, che attesta l’avvenuta raccolta delle firme, per il consenso alla chiusura anticipata, dei genitori di tutti i bambini frequentanti. CONTINUITA' VERTICALE LA CONTINUITA' TRA NIDO E SCUOLA DELL'INFANZIA La continuità verticale rappresenta un valido strumento che favorisce il passaggio tra nido e scuola dell'infanzia per agevolare l'ingresso del bambino in una nuova realtà educativa. DESTINATARI Saranno coinvolti in tale progetto i bambini dell'ultimo anno del nido e i bambini della scuola dell'infanzia. OBIETTIVI E TRAGUARDI FORMATIVI Favorire gli scambi di informazione tra educatori del nido e docenti di scuola dell'infanzia. Favorire l'attuazione di un passaggio “dolce” e graduale dei bambini dal nido alla scuola dell'infanzia. Favorire un ponte per l'accoglienza dei bambini in un clima sereno. Sviluppare il senso della continuità temporale in un'ottica di identità. Sviluppare momenti di attività comuni, favorendo le relazioni. METODOLOGIA Il progetto verrà svolto in collaborazione con le educatrici del nido “Tuttibimbi”, concordando un incontro con i bambini grandi del nido che si recheranno in visita nella nostra scuola. La visita dei bambini avverrà in una mattinata nella quale verranno vissute insieme alcune attività, come quelle quotidiane della scuola, per permettere loro di cogliere gli aspetti essenziali dei tempi e degli spazi che la caratterizzano. I percorsi più adatti verranno definiti tra le insegnanti della scuola dell'infanzia e le educatrici del nido. Sono inoltre previste delle visite al nido da parte dei bambini della scuola dell'infanzia. Le visite oltre a rappresentare un momento di scambio e curiosità, hanno una forte valenza sul piano della costruzione della dimensione temporale del bambino, particolarmente in rapporto al capacità di vivere e percepire in forma consapevole e giocosa il proprio sviluppo fisico e mentale in relazione agli altri. RISORSE Insegnanti referenti del progetto Monica Pavanello e Alan Manganelli. Educatori del nido d’infanzia “Tuttibimbi”. Materiali interni della scuola. SPAZI Le sezioni, i laboratori, il giardino e il salone. TEMPI Gli incontri si svolgeranno verso la fine dell'anno scolastico, con l'arrivo della primavera. OSSERVAZIONE,VERIFICA,VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE Verifica da effettuarsi tramite l’osservazione in itinere, in continuità con gli educatori del nido. Incontri tra educatori del nido e della scuola dell'infanzia per attivare le migliori strategie per favorire il passaggio dei bambini fra i due servizi. UN PONTE TRA LA SCUOLA DELL’INFANZIA E LA SCUOLA PRIMARIA Considerata l’importanza del passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, si propone un percorso che permetta di vivere in modo sereno, per il bambino e la famiglia, questo delicato momento. DESTINATARI Tutti i bambini grandi delle tre sezioni. OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Permettere di far conoscere ai bambini, in maniera serena e coinvolgente, la realtà scolastica che li accoglierà nei prossimi anni. Scoprire luoghi e spazi diversi da quelli della scuola dell’infanzia. Avvicinarsi in modo positivo a nuove figure adulte. Favorire la conoscenza e la relazione con bambini nuovi. Sperimentare attività in collaborazione con le insegnanti della scuola primaria. Favorire la famiglia ad una scelta consapevole, nel rispetto dei bisogni del proprio bambino. METODOLOGIA Il progetto verrà svolto in collaborazione con la scuola primaria “Nazario Sauro”. Per aiutare le famiglie a conoscere la realtà della scuola primaria verrà proposto, nel mese di dicembre, un incontro con partecipazione attiva dei bambini e genitori alla “Sauro”. Il progetto continuerà con i bambini nel mese di maggio attraverso scambi e visite con la scuola primaria stessa. RISORSE In collaborazione si programmerà la condivisione dei momenti educativi e delle attività tra le insegnanti dei diversi gradi di scuola. Verranno utilizzati alcuni materiali (ad es. cartoncini, fogli colorati ecc.) per lavorare insieme ai bambini della primaria. Referenti del progetto Cocever Rita, Ruzzier Roberta. TEMPI Il progetto si svolgerà con i bambini nei mesi di dicembre e di maggio. SPAZI Gli spazi della scuola primaria “Nazario Sauro” OSSERVAZIONE,VERIFICA E VALUTAZIONE Si osserverà la risposta da parte dei bambini e delle famiglie coinvolte. Verranno realizzate foto che serviranno a documentare e rielaborare insieme ai bambini l’esperienza vissuta. UNA SCUOLA DI OGNI BAMBINO La società contemporanea è caratterizzata da innumerevoli e veloci cambiamenti che delineano un quadro sempre più complesso. All’interno di quest’ultimo, la scuola deve porsi come un contesto educativo rispettoso dei bisogni di ogni singolo bambino e capace di esercitare una didattica inclusiva ed accogliente. A tutti i bambini verranno proposte delle attività formative finalizzate anche all’osservazione dei loro punti di “forza” e di “debolezza” in modo da poter creare dei percorsi individualizzati. Inoltre, tenendo conto anche delle Linee Guida sui DSA, con i bambini grandi si seguirà un programma didattico dedicato all’acquisizione dei prerequisiti indispensabili per un sereno passaggio alla scuola primaria. DESTINATARI Tutti i bambini della scuola. OBIETTIVI E TRAGUARDI FORMATIVI Facilitare l’esercizio e la progressiva acquisizione delle competenze in spazi strutturati e modificati ad hoc. Rispettare il diritto di ciascun bambino di crescere in un ambiente educativo sereno e rispettoso dei suoi tempi, delle sue caratteristiche e dei suoi bisogni. Far percepire al bambino la sensazione di vivere in un ambiente pensato per lui e trasformato assieme. Realizzare un percorso educativo condiviso che sia frutto della stretta collaborazione tra tutto il personale della scuola, le famiglie e il territorio. Sviluppare il senso dell’identità personale, percepire le proprie esigenze e i propri sentimenti e saperli esprimere in modo sempre più adeguato. METODOLOGIA Come suggerito dal Decreto Ministeriale sui BES saranno privilegiate metodologie di carattere operativo ludico dove gli insegnanti ascoltano, accolgono, sostengono e propongono. RISORSE Adesione ad un Bando regionale emanato al fine di sostenere gli interventi previsti nel Piano dell’offerta Formativa (POF). Insegnanti referenti: Cocever Rita, Ruzzier Roberta. Intervento di un’agenzia esterna. SPAZI Tutti gli spazi della scuola. TEMPI Per tutto l’anno scolastico. OSSERVAZIONE, VALUTAZIONE, DOCUMENTAZIONE Sono previste osservazioni e verifiche per valutare sia la competenza di ciascun bambino, sia la validità del percorso. In questo modo, in caso di necessità si potrà intervenire con dei percorsi di rinforzo o modificando e migliorando le proposte. Con i bambini grandi si costruirà un quaderno dedicato alle attività rivolte all'acquisizione dei prerequisiti alla scrittura, lettura e calcolo. PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE “SICURAMENTE” Il progetto per l’educazione alla mobilità denominato “SICURAMENTE” prevede un percorso formativo volto all’educazione stradale ed in particolare alla “CONQUISTA DELLA REGOLA”. Il percorso prevede di avvalersi della competenza tecnica della Polizia Locale, che svilupperà delle attività ludiche insieme ai bambini grandi della scuola dell’infanzia “Tor Cucherna” e una classe della scuola primaria “Nazario Sauro”. DESTINATARI Tutti i bambini grandi della scuola. Referenti del progetto Cocever Rita e Ruzzier Roberta in continuità con la scuola primaria “N. Sauro”. OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Riconoscere i pericoli della strada ed acquisire comportamenti corretti. Raggiungere la capacità di riconoscere i simboli e di orientarsi nelle situazioni. Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti - indietro, sopra – sotto, destra – sinistra ecc. Seguire correttamente il percorso sulla base di indicazioni verbali. METODOLOGIA Attraverso attività di tipo ludico i bambini verranno guidati verso la scoperta delle regole da rispettare sulla strada. RISORSE Presenza della Polizia Locale. Insegnanti referenti: Cocever Rita, Ruzzier Roberta. SPAZI Scuola dell’infanzia Tor Cucherna, Scuola primaria N. Sauro, Campo scuola dei vigili urbani. TEMPI Da definire. OSSERVAZIONE, VERIFICA E DOCUMENTAZIONE La verifica verrà fatta in itinere osservando la partecipazione e la risposta dei bambini. Verranno utilizzate delle fotografie per documentare il percorso svolto. IMPARIAMO A NUOTARE GIOCANDO: ACQUA SICURA Il progetto prevede 10 lezioni e ha come obiettivo l’acquisizione di una abilità motoria in acqua, privilegiando il raggiungimento della sicurezza propria e degli altri. DESTINATARI Tutti i bambini grandi della scuola. OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Acquisire autonomia nel vestirsi e svestirsi. Prendere confidenza con l’elemento acqua. Favorire la coordinazione dinamica generale. Controllare l’esecuzione del gesto, valutare il rischio, interagire con gli altri nei giochi di movimento. METODOLOGIA La didattica sarà prevalentemente ludica, partendo dalle reali esigenze e motivazioni dei bambini, presentando l’acqua come elemento nuovo, da scoprire, con cui giocare e quindi controllare. RISORSE Insegnanti di nuoto della FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO. Trasporto a carico del Comune di Trieste con scuolabus della Trieste Trasporti. Referente del progetto: Alex Crociati A turno un’insegnante prenderà servizio anticipatamente rispetto al proprio orario, per garantire la massima copertura nell’uscita. SPAZI Polo Natatorio del Comune di Trieste Bruno Bianchi. TEMPI Da definire. OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE Le insegnanti saranno sempre presenti sul piano vasca per valutare e rispondere al meglio alle esigenze di ogni singolo bambino. Verranno fatte fotografie e riprese video che documenteranno l’esperienza. DO YOU SPEAK ENGLISH? Impariamo la lingua inglese, giocando L'apprendimento di una lingua straniera durante l'infanzia è un processo spontaneo, facilitato dal fatto che la predisposizione e ricettività nei primi anni di vita è altissima. Accostarsi ad una lingua e ad una cultura differente dalla propria, stimola lo sviluppo cognitivo, accresce le capacità comunicative. Anche per l’Unione Europea uno degli obiettivi da perseguire per ogni cittadino europeo è l'apprendimento di almeno due lingue oltre a quella materna. DESTINATARI Tutti i bambini della scuola OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Sensibilizzare i bambini verso un codice linguistico diverso dal proprio. Conoscere un primo gruppo di vocaboli. Comprendere e rispondere a semplici dialoghi/richieste/consegne. METODOLOGIA Favorire la conoscenza attraverso canzoncine e filastrocche, letture, immagini, racconti, attività creative e giochi motori in modo da assecondare l’interesse e la risposta dei bambini. RISORSE Adesione ad un Bando regionale (da cui dipenderà l'effettiva realizzazione del progetto) emanato al fine di sostenere gli interventi previsti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Intervento di un'agenzia esterna. Referenti del progetto e accompagnatori saranno le insegnanti di sezione. SPAZI Aule di sezione o salone TEMPI Da stabilire di anno in anno con gli insegnanti che verranno coinvolti all'avvio del progetto. OSSERVAZIONE, VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE Osservazione degli elaborati in cui il bambino analizza e interiorizza l'esperienza svolta. Raccolta delle verbalizzazioni dei bambini. Produzione di un libretto per ciascun bambino. MUSICANTI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Un'attività musicale ben strutturata contribuisce allo sviluppo globale ed armonico del bambino. La musica è corporeità e movimento, suono, voce, è un canale che favorisce l'esplorazione di sé e dell'altro, l'espressione verbale e non verbale dell'emozione e del sentimento, la creatività. Attraverso la musica si promuove nel bambino l'incontro con l'altro e il lavoro di gruppo. La musica è cultura. DESTINATARI Tutti i bambini della scuola. OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Scoprire il piacere di fare musica attraverso la voce, il corpo e gli oggetti. Aumentare le capacità d’ascolto e di percezione del suono e del silenzio. Saper utilizzare il suono in modo creativo, ad esempio come rinforzo narrativo. Sviluppare un senso ritmico. Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. METODOLOGIA I bambini verranno avvicinati alla musica in modo spontaneo e creativo. Verranno proposte attività musicali attraverso il gioco, integrando il fare ed ascoltare musica con l'espressione corporea. Verranno utilizzate canzoni adatte all’estensione vocale dei bambini, danze e giochi ritmici. RISORSE Tutto il personale della scuola, materiale di recupero per creare dei “strumentini” e strumentario Orff. SPAZI Nelle sezioni, nel laboratorio, nel salone della scuola. TEMPI Durante tutto l’anno scolastico. OSSERVAZIONE,VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE Verrà effettuata un'osservazione diretta durante l’attività e un'osservazione in itinere degli atteggiamenti adottati dai bambini durante le esperienze musicali vissute. Verranno utilizzate delle foto per documentare il percorso svolto che verranno inserite nella documentazione propria di ogni sezione. PROGETTO DI MOTRICITÀ: “NATI PER MUOVERSI” Il movimento e la scoperta del proprio corpo hanno da sempre rilevante importanza nello sviluppo generale e nella crescita dei bambini. Infatti essi hanno bisogno di scoprire le proprie potenzialità, ma anche i propri limiti, imparando man mano a controllare il proprio corpo e le sue relative espressioni. Inoltre attraverso l'interazione fra corpo e psiche nasce la capacità dell'essere umano di entrare in contatto con il mondo e di creare un rapporto costruttivo con esso. Il bambino struttura il proprio Io in un continuo rapporto fra il sé, gli altri, lo spazio e gli oggetti, imparando ad “aggiustare” i propri movimenti nello spazio e affinando sensazioni e percezioni. DESTINATARI Tutti i bambini medi delle tre sezioni. OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Comprendere il potenziale del proprio corpo e provare piacere nel movimento. Comunicare, raccontare, esprimere emozioni utilizzando il proprio corpo. Riconoscere segnali e ritmi del proprio corpo in stasi e in movimento. Sperimentare schemi posturali e motori all'interno di uno spazio sia in giochi individuali che in quelli di gruppo. Controllare il gesto e il proprio movimento nelle attività e nei giochi proposti. Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri. Rafforza l’autostima ed il senso di fiducia negli adulti e nei compagni. METODOLOGIA Il progetto prevede la proposta di varie attività ludico-motorie, le quali favoriranno la consapevolezza del proprio corpo e del movimento nello spazio, attraverso attività a corpo libero, percorsi motori, giochi di gruppo strutturati, di regole, cooperativi, di coordinazione spaziotemporale e di equilibrio. RISORSE Insegnanti di riferimento saranno Ketty Mozina e Alex Crociati. In aggiunta vi sarà l'affiancamento di alcuni bambini appartenenti al gruppo dei grandi che, oltre a partecipare loro stessi alle attività, fungeranno da aiuto e modello per i loro compagni. Verranno utilizzati strumenti utili per le attività motorie come materassi, palle, corde, birilli, cerchi, ecc. Inoltre verranno utilizzati alcuni strumenti musicali funzionali ai giochi proposti. SPAZI Salone della scuola e giardino esterno. TEMPI Il progetto si svolgerà con cadenza settimanale nella giornata di venerdì. OSSERVAZIONE,VERIFICA E DOCUMENTAZIONE La verifica sarà svolta in itinere tramite osservazioni mirate e generali. Inoltre queste saranno utili per individuare capacità, bisogni e desideri dei bambini al fine di compiere eventuali modifiche del percorso didattico. La documentazione del progetto avverrà attraverso la realizzazione di foto durante le diverse attività e i materiali prodotti dai bambini stessi. AMICO LIBRO Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'Infanzia invitano a raggiungere lo sviluppo della competenza attraverso la quale il bambino "ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie,chiede e offre spiegazioni...ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi si misura con la creatività e la fantasia". A ciò si potrebbe aggiungere una riflessione su quanto dice Bettelheim nel saggio "Il mondo incantato" per cui: " La fiaba, mentre intrattiene il bambino, gli permette di conoscersi,e favorisce lo sviluppo della sua personalità. Essa offre significato a livelli così diversi, e arricchisce l'esistenza del bambino in tanti modi diversi, che non basta un solo libro a rendere giustizia della quantità e della varietà dei contributi apportati da queste storie alla vita del bambino." Come sottolineato finora risulta chiaro come il libro rivesta un'importanza fondamentale per il bambino, sia esso mezzo per veicolare emozioni, strumento per elaborare situazioni o che venga evidenziato il suo aspetto evocativo e "magico". Premesso ciò risulta facile comprendere come si sia pensato di creare non solo all'interno della sezione, dove l'attività della lettura è pratica consolidata, ma nella scuola uno spazio opportunamente attrezzato e accogliente: la biblioteca. Questa scelta rispecchia il desiderio delle educatrici di creare anche un legame di continuità scuola-casa, che si attua attraverso il prestito del libro che verrà letto a casa assieme ai genitori e poi riconsegnato. Più che un luogo fisico la biblioteca diventa allora momento di ritualità, di condivisione, canale affettivo e stimolo per un esercizio di responsabilità con lo scopo di far comprendere ai piccoli lettori come il libro, nonostante ci si trovi in un'era multimediale, rimanga oggetto prezioso e patrimonio da difendere. OBIETTIVI E TRAGUARDI FORMATIVI Sviluppare il piacere di leggere ed ascoltare. Sviluppare la capacità di rielaborazione di storie. Sviluppare la comprensione di testi narrativi: favole, storie, albi illustrati e silent books. Favorire il primo approccio alla lingua scritta. Creare nel bambino il desiderio di avvicinarsi al libro. Offrire alle famiglie uno spazio d'incontro e di continuità con la scuola. Insegnare ai bambini il senso di responsabilità nella cura del libro e nella sua riconsegna. Chiedere e offrire spiegazioni, usare il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Usare la lingua italiana in modo sempre più competente, arricchire e precisare il proprio lessico, comprendere parole e discorsi, fare ipotesi sui significati. MODALITA La biblioteca prevede l'utilizzo dei libri da parte dei bambini assieme alle famiglie. Si prenderanno in prestito i libri scelti dai bambini che verranno utilizzati a casa e restituiti alla scuola alla fine della lettura. Nelle tre sezioni è stato predisposto un angolo “lettura” per favorire l’approccio con i libri. Inoltre verrà dato ampio spazio alla lettura animata di storie. TEMPI Tutto l'anno scolastico. In particolare, il prestito sarà effettuato a partire dalla metà del mese di ottobre. I libri potranno esser presi dalla biblioteca tutti i mercoledì della settimana e restituiti il lunedì della settimana successiva. I genitori si occuperanno di registrare le entrate e le uscite dei libri sugli appositi registri. SPAZI La biblioteca della scuola: spazio appositamente creato e predisposto per questa attività. All’interno delle tre sezioni. RISORSE Libri acquistati dalle insegnanti delle varie sezioni e opportunamente catalogati. DESTINATARI I bambini e le famiglie di tutta la scuola. OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE E VERIFICA Osservazione dell’interesse alla fruizione del libro e dell’ascolto. QUANTE FESTE IN UN ANNO! Il festeggiamento del compleanno costituisce un momento importante per il bambino, che lo vive con grande investimento emotivo. Ognuno, per un giorno, è al centro dell’attenzione del gruppo dei pari e ha la possibilità di essere protagonista. Compiere gli anni e festeggiare insieme a tutta la scuola segna un momento di crescita e incrementa la consapevolezza dello scorrere del tempo. DESTINATARI Tutti i bambini della scuola. OBIETTIVI E TRAGUARDI FORMATIVI Sviluppare il senso dell'identità personale. Orientarsi nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro. Sviluppare la percezione di ciclicità del tempo. Condividere un momento di festa. METODOLOGIA Festeggiamento del compleanno al momento della merenda del mattino, con spegnimento delle candeline e condivisione di un dolce. RISORSE Tutte le insegnanti e il personale della scuola SPAZI La mensa della scuola. TEMPI In occasione del compleanno dei bambini durante tutto l'anno scolastico. OSSERVAZIONE,VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE Verranno osservati il grado di partecipazione e di interazione dei bambini alle singole feste. I momenti di festa verranno documentati fotograficamente. VIAGGIO NEL MONDO DELL’ECOLOGIA Questo progetto, iniziato lo scorso anno scolastico, si ripropone in una prospettiva triennale a riconferma della riflessione dell'equipe educativa su quanto sia importante sviluppare nei bambini una coscienza sensibile verso l'ambiente ed il rispetto di esso. L'educazione ambientale aiuta i bambini a rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva verso un bene comune che deve essere fortemente protetto. I bambini verranno accompagnati in un percorso di sensibilizzazione, informazione ed educazione in riferimento alle problematiche ambientali e attraverso esperienze dirette potranno scoprire come piccoli gesti quotidiani possano, pur nella loro semplicità, contribuire alla salvaguardia dell'ambiente stesso. I temi principali che verranno affrontati saranno: • Scopriamo e rispettiamo la natura; • Orto: un bene prezioso; • Alimentazione sana e sostenibile; • Impariamo a differenziare e riciclare. Nell'anno scolastico 2015/2016 i bambini sono stati accompagnati a scoprire la natura nella sua globalità e l'importanza di rispettarla e salvaguardarla. Inoltre è stato iniziato un percorso di sensibilizzazione rispetto la raccolta differenziata e la possibilità di riciclare oggetti e materiali anche in modo creativo. Per l'anno scolastico 2016/2017 tali aspetti verrano ripresi ed ampliati, sviluppando dei percorsi che terranno conto delle caratteristiche e dei bisogni specifici di ogni gruppo e delle scelte didattiche da parte delle insegnanti: La sezione Leprotti tratterà i 5 sensi. La natura diventerà oggetto da osservare, ascoltare, annusare, toccare, gustare, amare. Il percorso di scoperta sensoriale si svilupperà nel contesto di una storia fantastica in cui il principe Teodoro, la strega Lucilla e la principessa Dorotea, accompagneranno i bambini nella conoscenza degli organi di senso e il loro utilizzo. Tramite l'interazione con i personaggi e attività senso-percettive, i bambini scopriranno, riconosceranno e discrimineranno i vari stimoli della realtà che li circonda. La sezione Scoiattoli proseguirà il “Viaggio nel mondo dell'ecologia”, accompagnando i bambini alla scoperta degli ambienti attraverso i 5 sensi, per favorire sia l'acquisizione di capacità percettive che l'espressione di sensazioni ed emozioni. Il progetto si svilupperà con l'aiuto di due personaggi di fantasia che avranno il ruolo di creare un contesto narrativo divertente che darà senso all'esperienza, stimolando la curiosità dei bambini. La sezione Uccellini intende toccare il discorso dell'ecologia attraverso un percorso che spazia dalla sensorialità ai temi del rispetto, dell'osservazione e della conoscenza dell'habitat circostante e dei suoi esseri viventi all'interno del susseguirsi delle stagioni, sulla traccia delle Indicazioni Nazionali e i vari campi di esperienza. DESTINATARI Tutti i bambini della scuola OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Sviluppare abilità quali l’esplorazione,la manipolazione l’indagine attraverso l’uso dei sensi. Conoscere l’ambiente in cui viviamo ed avere un primo contatto diretto con la natura. Comprendere l’importanza dei prodotti naturali. Saper cogliere ed analizzare le caratteristiche degli alimenti e degli ambienti ad essi collegati. Promuovere una coscienza ecologico – ambientale. Maturare un comportamento attivo di rispetto e protezione dell’ambiente. Approfondire la conoscenza sui concetti di rifiuto, riciclo e raccolta differenziata. Imparare che la natura non produce rifiuti e tutto viene riutilizzato. Sviluppare la capacità di dialogare, discutere, chiedere e formulare ipotesi in base alle situazioni. Osservare con attenzione il proprio corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. METODOLOGIA Verranno proposte attività che permettano ai bambini di scoprire la natura e il proprio territorio attraverso l'approccio “scopro, conosco, imparo”. I temi dei percorsi scientifico – ambientali verranno trattati utilizzando favole, drammatizzazioni, giochi ecc. così da coinvolgere i bambini e farli avvicinare allo studio dell’ambiente e della natura in modo semplice e divertente. RISORSE Sarà coinvolto tutto il personale della scuola, e si lavorerà tenendo conto delle proposte sul territorio (musei, teatri, biblioteche, associazioni che trattano l’argomento ecc.). Ci sarà inoltre un grosso coinvolgimento e collaborazione da parte delle famiglie. SPAZI Tutti gli spazi della scuola, il giardino, gli spazi verdi del territorio. TEMPI Anno scolastico 2016/2017, anno scolastico 2017/2018, anno scolastico 2018/2019. OSSERVAZIONE,VALUTAZIONE, DOCUMENTAZIONE Sono previste osservazioni, verifiche e riflessioni per valutare la validità del percorso. In questo modo, in caso di necessità, si potrà intervenire in itinere per migliorare o modificare le proposte. Verranno utilizzati i lavori dei bambini e le foto per realizzare la documentazione delle esperienze vissute. ANCHE NOI… ORTO IN CONDOTTA Questo progetto è presente ormai da parecchi anni nella scuola, esso è nato su iniziativa di un gruppo di genitori e di insegnanti che hanno predisposto una parte del giardino scolastico ad orto. Verificata la validità educativa di questo percorso, a partire dall’anno scolastico 2015/2016 la scuola “Tor Cucherna” aderisce a questo progetto educativo “… ANCORA ORTO IN CONDOTTA” promosso dal Comune di Trieste in collaborazione con Slow Food. Il progetto è in essere già da tre anni in molte scuole sia statali che paritarie e nei Servizi Educativi. DESTINATARI I bambini grandi della scuola. OBIETTIVI E TRAGUARDI DI SVILUPPO Sviluppare abilità quali l’esplorazione,la manipolazione l’indagine attraverso l’uso dei sensi. Comprendere l’importanza dei prodotti naturali. Saper cogliere ed analizzare le caratteristiche degli alimenti. Sviluppare la capacità di dialogare, discutere, chiedere e formulare ipotesi in base alle situazioni. Far emergere un lavoro di cooperazione tra pari. Promuovere un’alimentazione adeguata e l’assaggio dei prodotti coltivati. METODOLOGIA Osservazione della terra e dei suoi prodotti (spontanei e non), conversazione guidata in piccolo e grande gruppo, esperienza diretta nella parte di giardino adibita ad orto. RISORSE Il personale della scuola. Le insegnanti Mia Bandera ed Elisa Maurizio referenti del progetto. Inoltre ci sarà un coinvolgimento e la collaborazione da parte di un gruppo di genitori disponibili a dare il proprio aiuto. Si utilizzeranno materiali forniti dai curatori del progetto “...ancora Orto in Condotta” e attrezzature e semi forniti spontaneamente dai genitori già dagli scorsi anni, quando il progetto era partito su loro richiesta. Si parteciperà ad eventuali attività proposte da Slow Food. SPAZI Lo spazio del giardino della scuola adibito ad orto. TEMPI Da febbraio a giugno. OSSERVAZIONE, VALUTAZIONE, DOCUMENTAZIONE Verrà osservato il grado di partecipazione e collaborazione. Il tutto verrà documentato tramite foto e materiale prodotto dagli stessi bambini. Il progetto potrà subire eventuali modifiche in itinere se si dovessero ritenere opportune. EDUCAZIONE ALLA RELIGIONE CATTOLICA PROGETTO Un nuovo amico: San Francesco “Dimmi e io dimentico. Insegnami e io ricordo. Coinvolgimi e io imparo.” Benjamin Franklin “Le attività in ordine all’insegnamento della Religione Cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza”. Dal DPR 11 febbraio 2010, per la scuola dell’infanzia PREMESSA Nel processo di crescita armonica dei bambini, la dimensione religiosa è una delle componenti della personalità che assume una funzione essenziale insieme a quella cognitiva, a quella relazionale, a quella emotivo-affettiva. Nell’età della scuola dell’infanzia si affacciano alcuni interrogativi sulla vita che non possono essere soffocati ed esigono delle risposte esaurienti. L’insegnamento della religione cattolica (IRC) si pone come obiettivo di valorizzare nel bambino le domande sul senso della vita e su una sua possibile interpretazione alla luce di una realtà trascendente, così che egli si possa confrontare con la risposta cristiana al problema dell’esistenza. Naturalmente non è l’unica risposta a tali domande. E’ un contributo che si colloca accanto ad altre risposte, ma la risposta religiosa ha una sua specifica e riconosciuta valenza. Non risponde al “come”, se ne incarica la scienza, quanto piuttosto al “perché”, come fa la filosofia. La risposta religiosa non è solo culturale e informativa, porta con sé un’inevitabile proposta di valori. L’INSEGNANTE DI RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA fa parte del progetto educativo di tutta la scuola, ha un contenuto specifico nei suoi progetti, cioè la religione cattolica e i suoi documenti (la Bibbia, l’arte …), è portatore di valori universali (amore, fratellanza, pace, etc.), mette al centro del progetto di insegnamento il bambino e il suo vissuto familiare, scolastico e sociale, compie analogie al vissuto familiare, scolastico e sociale di Gesù. L’IRC non intende infatti “fare il credente”, ma mediante l’utilizzo di alcuni strumenti propone un percorso che affronta e approfondisce una prima conoscenza dei temi fondamentali della Religione Cattolica. L’IRC, perciò, NON presuppone o richiede adesioni di fede. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEI CAMPI DI ESPERIENZA per l’IRC Il sé e l’altro - Il bambino scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Il corpo in movimento - Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. Linguaggi, creatività, espressione - Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole - Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi per sviluppare una comunicazione espressiva anche in ambito religioso. La conoscenza del mondo - Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO L'obiettivo principale che ci accompagnerà in questo triennio sarà di aiutare il bambino a destare in lui STUPORE e meraviglia per la bellezza di tutto ciò che lo circonda. Lo stupore è innato in esso, ma troppe volte si riscontrano nei bambini di questo tempo così frettoloso una superficialità e disattenzione tali da renderli incapaci di godere delle piccole cose come pure di quelle più importanti. Lo stupore risveglia anche i sensi assopiti dalla monotonia e dall’abitudine, restituendo senso e significato alla realtà. 2016-2017: CON SAN FRANCESCO SCOPRIAMO I 4 ELEMENTI NATURALI Come ogni anno la programmazione annuale di IRC è attuata in attinenza e continuità con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche che investono anche il campo dell’educazione religiosa. Riteniamo importante dare unità e continuità al processo formativo e ci sembra opportuno offrire l’occasione per scoprire la “dimensione religiosa” partendo dall’esperienza quotidiana del bambino. La presente programmazione si inserisce nel progetto educativo della scuola “Tor Cucherna”, in modo particolare per quanto riguarda l’ecologia e la scoperta della natura attraverso i cinque sensi per quanto descritto negli obiettivi di apprendimento. Il bambino vive immerso nel mondo della natura, ma ha bisogno di essere condotto per mano ad osservare, analizzare e comprendere ciò che lo circonda e soprattutto imparare a prendersi cura di ogni essere vivente, favorendo il rapporto tra persone e ambiente giacché in ambiente bello si vive bene. Il bambino sarà accompagnato a scorgere nella natura molteplici linguaggi di bellezza, armonia, utilità, che suscitano sentimenti di ringraziamento, di serenità, di gioia e ammirazione, di rispetto, di lode nella consapevolezza che tutti possono godere dei doni del creato . Il bambino farà esperienza del ‘’prendersi cura‘’ della natura e dei fratelli vicini e lontani. MAPPA PROGETTUALE Accoglienza: io e un nuovo amico San Francesco. La creazione del mondo messo nelle nostre mani. Un amico di nome Gesù viene ad abitare sulla terra. Gesù e la natura. Il seme della vita, la Pasqua di Gesù. Maria creatura di Dio. STRUMENTI La conduzione didattica prevede momenti di: • ascolto, animazione della lettura e comprensione del testo; • verbalizzazione, riflessione e intuizione del messaggio; • attività grafico-pittorico-plastiche, ludico-espressive • ascolto di brani di musica • espressioni attraverso il dialogo, il disegno, la drammatizzazione, la danza • ascolto di passi della Bibbia • • • memorizzazione di poesie e canti giochi liberi e guidati lettura di immagini Insegnante referente: Rossana Alessandra Innelli “Per insegnare bisogna emozionare. Molti pensano ancora che se ti diverti non impari.” Maria Montessori PROGETTO DEL POLO DEL SABATO Insegnanti: Maja e Silvia ““Un viaggio intorno al mondo” Il progetto del Polo del Sabato, desidera offrire ai bambini delle scuole dell'infanzia del Comune di Trieste la possibilità di trascorrere del tempo in allegria, imparando con gioia e divertimento. I bambini del sabato avranno l'opportunità di socializzare conoscendo nuovi amici, giocando con loro ed intraprendendo un viaggio intorno al mondo alla scoperta degli animali e delle piante che lo abitano. Gli argomenti trattati saranno dunque legati al regno animale e al regno vegetale, ponendo attenzione anche al ciclo delle stagioni e osservando quanto ci circonda per seguire le festività che incontreremo lungo il nostro viaggio. PROGETTO “Gli animali, le piante, le stagioni nel mondo” Campi di esperienza interessati • Il sé e l’altro • Linguaggi, creatività, espressioni • Il corpo e il movimento • Immagini, suoni e colori Obiettivi Tale progetto si prefigge di: • Conoscere e distinguere alcuni animali/piante • Conoscere le stagioni • Riconoscere e riprodurre alcuni versi di animali • Localizzazione nel mondo di animali e piante caratteristici Altre attività correlate • Giochi strutturati • Gioco libero Laboratori creativi • Momenti di relax/tranquillità coadiuvati anche dall’ascolto di brani musicali rilassanti che riproducano i suoni della natura. • Canzoncine cantate con i bambini. • Percezione e sperimentazione del ritmo. • Attività motoria con l’utilizzo dello spazio morbido in dotazione e dei suoi ausili. • Utilizzo del giardino della struttura scolastica e dei relativi giochi (ovviamente tempo permettendo). • Uscite didattiche. e Spazi • Aula religione/sabato • Atrio posto davanti alle aule • Stanza morbida • Giardino • Palestra Tempi Progetto a cadenza settimanale per tutto l’anno scolastico 2016/2017 (nella giornata del sabato). Materiali Materiali di recupero (bottiglie e bicchieri di plastica, scatoline di cartone o di latta, vasetti di vetro, ecc.), cartoncini colorati, colla, forbici, pennelli, tempere, pennarelli, spugne, gessetti, cere, ecc. Verifica e valutazione • Osservazione sistematica • Osservazioni periodiche • Riunioni e verifiche con Coordinatrice • Creazione di una “cartella ” personale per ogni bambino per la raccolta dei propri elaborati e consegna a cadenza trimestrale degli stessi alle famiglie. Documentazione • Elaborati degli alunni • Cartelloni (lavoro di gruppo) • Materiale fotografico • “Diario del sabato” • Documento di relazione finale • Foglio presenze