1 Programma d`agglomerato del Locarnese di

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1 Programma d`agglomerato del Locarnese di
Programma d’agglomerato del Locarnese di terza generazione
Presa di posizione di PRO VELO Ticino
Introduzione
Con il presente documento, PRO VELO Ticino prende posizione sugli aspetti legati alla mobilità
ciclistica nel programma d’agglomerato del Locarnese di terza generazione (PALoc 3) formulando al
contempo, con lo spirito propositivo che vuole caratterizzare l’azione di PRO VELO Ticino, proposte
migliorative. PRO VELO Ticino saluta positivamente la consultazione in atto ma ritiene in generale
troppo corto il periodo temporale entro il quale inoltrare le prese di posizione. Alcune osservazioni
inoltrate nella consultazione del PALoc 2 vengono qui riproposte perché purtroppo non sono state
prese in considerazione.
Commento generale sugli indirizzi legati alla mobilità ciclistica
PRO VELO Ticino prende atto con grande soddisfazione dell’indirizzo programmatico del PALoc 3
sul traffico lento in generale e sulla mobilità ciclistica in particolare, incoraggiando le autorità
preposte a perseguire con determinazione gli obiettivi prefissati e ad inserire ulteriori misure
maggiormente ambiziose in modo da garantire entro 5-10 anni una rete capillare di percorsi ciclistici
utilitari.
Attualmente la rete ciclabile del Locarnese ad uso utilitario presenta infatti una forte frammentazione
e diversi punti critici. Abbiamo schizzato nella cartina che segue (pagina 3) la rete ciclabile urbana
esistente e i tratti mancanti. La cartina mostra chiaramente la grossa frammentazione dei tracciati e
la necessità di intervenire per garantire sicurezza e continuità. Le misure puntuali presentate nel
PALoc 3 vanno a risolvere solo minimamente i problemi presenti anche perché una messa in
sicurezza completa è spesso legata alle misure negli insediamenti solo parzialmente descritte nel
dettaglio nel PALoc. La riqualifica urbana dei vari quartieri deve chiaramente tener presente anche
la logica di una rete capillare di percorsi ciclabili ad uso utilitario.
In generale riteniamo che la rete capillare di ciclopiste, percorsi ciclabili e parcheggi per biciclette
debba essere completamente coperta dalle seguenti tipologie di infrastrutture:
• pista ciclabile dedicata esclusivamente alle biciclette (possibilmente separata dai pedoni) o
• alternativamente da una zona 20/30 km/h senza traffico parassitario o di transito (se
significativo il traffico parassitario va limitato con ulteriori misure)
• attraversamenti sicuri delle vie urbane di transito principali (con limite 50 km/h) tramite
impianti semaforici e incroci pensati anche per la mobilità ciclistica.
• parcheggi per biciclette pratici, sicuri (ben illuminati e magari anche videosorvegliati) e
coperti in prossimità dei nodi intermodali e delle principali infrastrutture funzionali cittadine.
L’attuale PALoc 3 presenta alcuni importanti passi in avanti in questo senso ma non colma tutte le
importanti lacune presenti.
Proprio per garantire da un lato la creazione di una rete di infrastrutture capillari per le biciclette e
dall’altro per stimolare l’utilizzo della bicicletta PVT propone la creazione di un piano della mobilità
ciclistica che oltre a definire le infrastrutture indica gli obiettivi che si vogliono raggiungere in termini
di promozione e uso della bicicletta. Quanto si propone va decisamente oltre la misura inserita nella
ML (ML12) che consiste nella creazione di un cartina della mobilità lenta. Il piano della mobilità
ciclistica è specifico per la mobilità ciclistica e presenta chiari obiettivi da raggiungere, misure di
promozione e di marketing per favorire e diffondere la bicicletta. Segnaliamo in questo senso
1
l’esempio di Bolzano1 e il documento divulgativo di PVT che in parte ne descrive i contenuti2.
Misure aggiuntive suggerite
1. ML/TIM/IN Completamento del percorso ciclabile tra Mappo/Tenero e Locarno
PVT ha proposto nell’ottobre 2015 con un articolato intervento diverse misure infrastrutturali per
garantire un percorso ciclistico sicuro e alternativo a via alla Riva a Minusio. I punti centrali sono:
• La realizzazione a Minusio di un’attrattiva rampa di accesso in salita a Via Simen da Mappo
(rispettivamente in discesa verso Mappo) tramite una ciclopista bidirezionale a fianco della
strada cantonale. Questa opera è già in fase progettazione di massima da parte del
Cantone.
• La messa in sicurezza di tutta la via Simen tramite l’introduzione dei 30 km/h e l’applicazione
di un senso unico (da Locarno verso Tenero) sulla sua parte occidentale dall’incrocio di via
ca di Ferro fino all’incrocio con Via Borenco. Se il limite dei 30 km/h non sarà sufficiente per
scoraggiare il traffico di transito bisognerà valutare un’inversione del senso unico permesso.
Su questo tratto l’incrocio di veicoli motorizzati sarebbe permesso solo ai bus di linea. Le
due corsie ciclabili attuali ai lati della carreggiata verrebbero mantenute, ma data la
limitazione della velocità e degli incroci dei veicoli a motore la sicurezza sarà nettamente
aumentata.
• Un’attrattiva rampa di accesso a via Rivapiana dal lungolago di Muralto tramite una
ciclopista bidirezionale e un sottopassaggio per le biciclette sotto la ferrovia.
• Il riassesto urbano del lungolago di Muralto con la creazione di una ciclopista bidirezionale
davanti (verso il lago) agli attuali parcheggi delle auto.
PVT invita i comuni di Minusio e Muralto (e Tenero) ad introdurre le misure mancanti per realizzare
questa proposta integralmente. I dettagli della proposta sono consultabili alla pagina web:
http://www.proveloticino.ch/wp-content/uploads/2015/10/Ciclopista_TeneroLocarno_propostaPROVELOticino.pdf
2. ML/TIM/IN Completamento della rete ciclistica capillare urbana
Nella cartina presentata in precedenza sono indicati degli assi principali di collegamento lungo i
quali dovrebbe essere garantito uno spostamento sicuro con la bicicletta. I tratti mancanti in rosso
vanno quindi realizzati. Delle misure puntuali al riguardo vanno quindi introdotte nel PALoc 3 o
esplicitate nel dettaglio nelle varie misure di riqualifica urbana nei quartieri.
1http://www.comune.bolzano.it/mobilita_context02.jsp?ID_LINK=4701&page=2&area=123&id_context=28375
2www.proveloticino.ch/2015-12/promuovere-la-mobilita-ciclistica-urbana-in-ticino.html
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Cartina della mobilità ciclabile nella zona urbana: schizzati in verde i percorsi sicuri (ciclabile
dedicata o zona 20/30 km/h), in arancione percorsi ciclabili tratteggiati e almeno in parte invadibili
dal TIM a 50 km/h, in rosso i tratti con limite 50 km/h senza nessuna messa in sicurezza e quindi
mancanti, in blu le misure esplicitamente inserite nel PALoc 3.
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Commento specifico alle misure presentate nel PALoc 3
Asse di collegamento e di transizione a lago: “nuova passerella sulla Maggia tra Locarno e
Ascona e raccordi” ML 3.1
Commento di PVT: misura molto interessante e da realizzare in priorità A (quindi nel quadriennio
indicato dal PALoc 2).
Completamento della rete del traffico lento nell’agglomerato: “nuovo collegamento
Magadino - Tenero/Gordola, con passerella sul Ticino” ML 5.1
Commento di PVT: condivisa.
Completamento della rete del traffico lento nell’agglomerato: “collegamento CugnascoGerra - Alla Monda/Contone, con passerella sul Ticino” ML 5.2
Commento di PVT: condivisa e da anticipare in priorità B.
Completamento della rete del traffico lento nell’agglomerato: “collegamento tra Cadepezzo
e Cadenazzo lungo la ferrovia” ML 5.3
Commento di PVT: da introdurre in priorità A visto anche la creazione della corsia multifunzionale
che toglie le ciclopiste tratteggiate.
Messa in sicurezza collegamenti pedonali/ciclabili “Brissago-Porto Ronco” ML 5.5
Commento di PVT: percorso a scopo di svago da anticipare in priorità B. Da valutare il possibile
conflitto con i pedoni. In questo senso non potrà essere obbligata la scelta del percorso ciclabile al
lato della carreggiata, perlomeno per i ciclisti veloci.
ML 6: Miglioramento strutture: Bike & Ride (B+R)
Commento di PVT: Condivisa
ML 8.1, 8.2, 8.3, 8.6: Messa in sicurezza collegamenti pedonali/ciclabili utilitari Gambarogno
Commento di PVT: l’intera tratta andrebbe realizzata con le stesse tempistiche quindi essere
realizzata completamente in priorità A/B. Da valutare attentamente sono eventuali conflitti con i
pedoni. Se il percorso è ciclopedonale esso non sarà particolarmente adatto per i ciclisti molto
veloci. Priorità a completa in A. stazione punto nodale barchetta, bike sharing
ML 10: Formazione marciapiede ciclopedonale “Quartino
Commento di PVT: misura condivisa da valutare come nella misura precedente eventuali conflitti tra
pedoni e ciclisti.
ML 11.1: Collegamenti ciclabili Losone“zona Arbigo - ciclopista sull’argine di sponda destra
del fiume Maggia (ex ferrata)”
Commento di PVT: condivisa.
ML 11.2: Collegamenti ciclabili Losone: “Ponte Maggia - centro scolastico - ciclopista
sull’argine di sponda destra del fiume Maggia”
Commento di PVT: condivisa.
ML 12: Concezione di un Piano di mobilità lenta di agglomerato (carta della mobilità sostenibile)
Commento di PVT: vedi commento generale. La cartina è condivisa ma andrebbe estesa ad un
piano generalizzato della mobilità ciclistica.
ML 13: Completamento della rete del traffico lento nell’agglomerato: “pista ciclabile Via al
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Fiume - fermata TILO - Via S. Gottardo a Gordola”
Commento di PVT: condivisa.
ML 14: Completamento della rete del traffico lento nell’agglomerato: “marciapiede
ciclabile/pedonale lungo Via S. Gottardo a Gordola”
Commento di PVT: condivisa.
ML 15: Estensione progetto Bikesharing
Commento di PVT: condivisa, PVT propone almeno nelle postazione principali di creare dei
parcheggi coperti.
ML 16: Piani a favore della mobilità scolastica e della mobilità per persone anziane nei Comuni
dell’agglomerato del Locarnese
Commento di PVT: condivisa.
TIM 13: Messa in sicurezza di Via R. Simen, Minusio
Commento di PVT: la nostra presa di posizione sulla messa in sicurezza di tutto il tracciato
sintetizza bene la nostra proposta in merito. In questo senso la trasformazione in zona 30 va
accompagnata da misure di disincentivo del traffico di transito (o parassitario).
Dettagli:http://www.proveloticino.ch/wp-content/uploads/2015/10/Ciclopista_TeneroLocarno_propostaPROVELOticino.pdf
Conclusione
PRO VELO Ticino ha da statuto come finalità prioritaria la promozione e la diffusione dell’impiego
della bicicletta come mezzo di trasporto ad uso quotidiano e per il tempo libero. Ciò rientra anche tra
gli obiettivi fissati dal PALoc 3.
PRO VELO Ticino saluta quindi positivamente l’indirizzo generale del PALoc 3 in merito alla mobilità
ciclistica e ritiene che i commenti e suggerimenti formulati nel presente documento possano
contribuire in modo determinante alla realizzazione più rapida, strutturata e efficiente di
un’infrastruttura per la bicicletta e di conseguenza ad un suo accresciuto utilizzo.
PRO VELO Ticino, maggio 2016
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