Scheda per animazione - Azione Cattolica Lodi
Transcript
Scheda per animazione - Azione Cattolica Lodi
Avvento di Carità 2016 Semina dignità. Raccogli sviluppo La scheda dei progetti E’ una scheda tecnica di presentazione dei 4 microprogetti che sosterremo in questo avvento (vedi allegato) Il Poster di sensibilizzazione Il poster di sensibilizzazione Semina dignità. Raccogli sviluppo. AVVENTO DI CARITA’ 2016. (Ti verrà spedito in parrocchia. Se il numero di poster che hai ricevuto non sono sufficienti li puoi chiedere in Caritas) Video di sensibilizzazione Spot Campagna Giubilare "Il diritto a rimanere nella propria terra": https://www.youtube.com/watch?v=33-Q1c9oNwU&feature=youtu.be Caritas and Laudato Si' https://www.youtube.com/watch?v=fDvY1qHbAlQ Spot di presentazione dell’Avvento di Carità 2016: Semina dignità. Raccogli sviluppo. Video realizzato dalla Caritas Lodigiana. Lo potete trovare sulla pagina Youtube della Caritas Lodigiana. Riflessioni Potete accedere al sito della Caritas Italiana nella sezione dedicata alla campagna giubilare IL DIRITTO DI RIMANERE NELLA PROPRIA TERRA per trovare riflessioni sul tema. http://www.caritasitaliana.it/home_page/attivita_/00006137_Giubileo__il_diritto_di_rimanere_nell a_propria_terra.html Siti da consultare caritas.diocesi.lodi.it sconfinati di Caritas Ambrosiana Il gadget della campagna “7 mosse” per riparare il mondo. Cartoline pieghevoli che suggeriscono 7 azioni per uno stile di vita più attento alla cura del pianeta. Animazione e formazione per la catechesi e/o l’oratorio PER I BAMBINI Attività: Il valore della terra Obiettivo: cercare di capire cosa ci lega alla nostra terra; i sentimenti di chi è costretto a lasciarla; le ragioni che spingono molti ad abbandonare il proprio paese; che cosa possiamo fare per aiutare le persone a restare nella propria terra. Durata: ± 1 1/2 h Primo passo: Il valore della mia terra Si vuole fare anzitutto riflettere i bambini sul valore e la bellezza della terra in cui vivono. Ogni bambino riceverà un “passaporto” da completare (sul sito della Caritas potete trovare un esempio) dove, oltre ai dati anagrafici, dovrà inserire alcune informazioni sulla terra in cui vive (es. paesaggio, cibo preferito, lingua parlata, festa dell’anno più amata…). Si mostrano poi insieme i passaporti dei vari bambini, facendo vedere quante cose belle li circondano. Il “passaporto”, può essere personalizzato da voi con foto, cartine, brani di canzoni, poesie e qualunque altra cosa possa aiutare i bambini a focalizzare la ricchezza e la bellezza della loro terra. Secondo passo: lasciare la propria terra Con un piccolo gioco si vuole far capire ai bambini le ragioni che spingono le persone a spostarsi nel mondo e sulla fatica che questo a volte comporta non solo per chi accoglie, ma soprattutto per chi parte. Si dispongono tanti fogli A3 (o meglio dei fogli di carta da pacco) quanti sono i bambini, attaccandoli tra loro con lo scotch, in modo da formare una grossa isola di carta, che rappresenta il mondo; ogni foglio avrà un suo numero (o il nome di un paese) e i numeri saranno di 5 diversi colori (i continenti). Ogni bambino starà sul foglio del numero del proprio “passaporto”. Se c’è spazio può sedersi, se no resta in piedi. Il gioco consiste nel dare una serie di indicazioni per far spostare i bambini da una parte all’altra del mondo. Ad ogni turno i bambini devono rispettare le richieste facendo posto a tutti. Ecco degli esempi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. scoppia una guerra tra il paese 8 e 9, gli abitanti devono fuggire in altri paesi la siccità colpisce il paese 3, i suoi abitanti si trasferiscono in un paese confinante gli abitanti del continente giallo vanno in vacanza in quello rosso per questo e il prossimo turno Gli abitanti del continente verde vanno a lavorare nel continente giallo Gli uragani allagano il continente viola, evacuare la zona, evitando i paesi in guerra Gli abitanti del paese 9 vanno a trovare dei parenti nel paese 12 Chi ha un passaporto con un numero dispari non può più restare su un paese pari Gli abitanti di 1 e 2 scambiano casa con quelli di 4 e 6 Chi ha un passaporto con un numero pari non può più restare in un paese dispari Gli abitanti del continente verde trovano lavoro in patria e possono tonare alle loro case Finiscono la siccità e gli uragani, chi era fuggito altrove può tornare Finiscono tutte le guerre, chi era scappato può tornare a nel proprio paese Si conclude spiegando ai bambini il senso del gioco, facendo vedere come a volte situazioni brutte costringono qualcuno a scappare dalla propria terra e allora bisogna fargli spazio per non abbandonarlo in mare; altre volte invece ci si sposta per piacere o necessità, ma è sempre bello poter tornare a casa, dove ci sono le cose belle segnate sul nostro “passaporto”. Se i bambini sono troppi si possono fare più isole. Terzo passo e conclusione: perché si parte? Si può leggere una storia illustrata (esempio: “Fu’ad e Jamila”, “Orizzonti”, “Il sogno di Youssef” o “Amali e l’Albero”). Sul sito della Caritas trovate un video racconto adatto al tema. Oppure sul sito dell’UNICEF trovate tre animazioni, intitolate "Storie ingiuste – Storie di fughe dei bambini dai conflitti" Le storie descrivono l’orrore che causa le loro fughe. I filmati seguono lo stile narrativo delle fiabe e sono accompagnati da un e-book interattivo. Al termine si legge poi il brano della vocazione di Abramo (Gen 12,1-7) e si conclude con un commento. Il commento può sottolineare la fiducia che muove Abramo nel lasciare la sua terra, ma anche tutte le difficoltà e il senso dell’incognito che vive chi lascia la propria terra. Il testo della canzone “esci dalla tua terra” è già un buon commento al brano biblico. PER GLI ADOLESCENTI Attività: il valore della terra Obiettivo: cercare di capire i sentimenti di chi è stato costretto a lasciare la propria terra di origine Durata: ± 2 h Svolgimento: Primo passo: Il valore della mia terra Si vuole fare anzitutto riflettere i ragazzi sul valore della terra in cui vivono. Per introdurre il laboratorio si può fare vedere il video spot della campagna “Il diritto di rimanere nella propria terra”. (vedi youtube) Poi si prende un cartellone e lo si divide in quattro parti. Insieme in un unico gruppo, o meglio divisi in 4 gruppi, si cerca di rispondere a domande su 4 tematiche, da riportare poi sul cartellone generale. I 4 temi da affrontare sono: L’ambiente (cosa mi piace della terra dove vivo? Cosa è bello nell’ambiente che mi circonda?) Le tradizioni (quali sono le abitudini, le feste e i riti che si vivono nella mia terra?) Le relazioni (quali relazioni mi fanno sentire nella mia terra?) La cultura (quali sono le caratteristiche più importanti della cucina, della storia, della religione, della lingua, dell’arte, della musica… della mia terra?) Sul cartellone, oltre alle risposte dei ragazzi, si possono incollare foto, cartine, riportare brani di canzoni e qualunque altra cosa possa aiutare gli adolescenti a focalizzare la ricchezza e la bellezza della loro terra. Secondo passo: lasciare la propria terra Si interrogano ora i ragazzi su quali cose mancherebbero di più della loro terra, se dovessero lasciarla improvvisamente. Per aiutarli i ragazzi potrebbero scegliere una risposta da ogni area del cartellone. Terzo passo e conclusione: perché si parte? Sentite le loro risposte, si ascolta la testimonianza di qualcuno che la sua terra ha dovuto lasciarla davvero (video: 10 storie di persone che hanno lasciato la loro terra, sulla pagina youtube della Caritas Lodigiana). Si può invitare anche qualcuno a parlare (un profugo, un italiano che era andato a studiare o a lavorare all’estero, uno straniero, un missionario…) o prendere contatto con una realtà che si occupa dell’accoglienza degli stranieri. Oltre alle loro storie, si chieda quanto è costato lasciare la loro terra e perché sono partiti. Al termine si legge poi il brano della vocazione di Abramo (Gen 12,1-7) e si conclude con un commento. Il commento può sottolineare la fiducia che muove Abramo nel lasciare la sua terra, ma anche tutte le difficoltà e il senso dell’incognito che vive chi lascia la propria terra. Il testo della canzone “esci dalla tua terra” è già un buon commento al brano biblico. Il testo della canzone “esci dalla tua terra” è già un buon commento al brano biblico. Laboratori per giovani ed altre iniziative Perché saliamo su una barca (per ragazzi o giovani) Laboratorio di riflessione sull’immigrazione e l’accoglienza (60 minuti) Per ospitare questo laboratorio nella tua parrocchia o nel tuo gruppo contatta [email protected] Il concorso fotografico: Diritto di restare, migrare, vivere Con il tuo gruppo giovanile o in forma individuale puoi partecipare al concorso il diritto di restare, migrare, vivere Il concorso ha per oggetto la creazione di un “lavoro” a scelta fra i seguenti: 1 fotografia un breve scritto (max. 1.800 battute spazi inclusi) un disegno. Per approfondimenti si possono tra l'altro consultare queste due sezioni: "Giubileo: il diritto di rimanere nella propria terra", "Migranti e profughi: l'impegno Caritas" I disegni o le fotografie devono pervenire alla segreteria Caritas entro il 07/01/2016 I primi tre classificati verranno premiati il giorno della GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO (15 gennaio) all’interno del proprio gruppo o comunità. Altro Materiale Salvadanaio Caritas: Misericordia e verità s'incontreranno o A Nazaret Gesù cresceva e si fortificava Tutto il materiale può essere trovato sul sito o richiesto contattando [email protected]