n. 25/07 - Comune di Venezia
Transcript
n. 25/07 - Comune di Venezia
UN CINEMA DI FRONTIERA – PERSONALE DEL REGISTA FRANCO GIRALDI A VENEZIA DAL 19 AL 29 MARZO Nasce dalla collaborazione fra il Circuito Cinema Comunale, il Gruppo Triveneto del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici e il Trieste Film Festival, che gli ha reso omaggio nel corso della sua ultima edizione, la personale del regista triestino Franco Giraldi in programma a Venezia dal 19 al 29 marzo, comprendente un’ampia selezione di lavori cinematografici e televisivi realizzati in quarant’anni di carriera. Uomo di frontiera, Giraldi, e non solo perché nato a Comeno (oggi Komen, in Slovenia) da madre carsolina di cultura slovena e da padre istriano di cultura italiana, ma anche e soprattutto in ragione delle scelte culturali sottese al suo lavoro cinematografico, perché – come osserva il critico Giuseppe Ghigi presentando la rassegna su Circuito Cinema – “Giraldi ha attraversato i confini di molti dei generi e passaggi cruciali del cinema italiano, mantenendo comunque una sua nota personale e aggiungendovi una raffinata cultura sia letteraria che musicale”. n. 25/07 Venezia, 14 marzo 2007 Comune di Venezia - Beni e Attività Culturali - Uff icio Attività Cinematografiche Palazzo Mocenigo San Stae 1991 - 30125 Venezia Tel. 041.5241320 – fax 041.5241342 www.comune.venezia.it/cinema/ [email protected] La rassegna prenderà il via lunedì 19 marzo con due appuntamenti alla Videoteca Pasinetti; alle 18 il televisivo Una brutta storia, episodio della serie Il lungo viaggio, ispirata ai racconti di Dostoevskij; alle 21 La bambolona, con Ugo Tognazzi, dal romanzo di Alba de Céspedes, titolo tra i più famosi della commedia italiana anni Sessanta. Sempre alla Pasinetti, la rassegna proseguirà poi con il documentario televisivo La città di Zeno. A Trieste con Italo Svevo (mercoledì 21 marzo ore 18) e con Un anno di scuola dal racconto omonimo di Gianni Stuparich (mercoledì 21 marzo ore 21); con il western all’italiana 7 pistole per i MacGregor (venerdì 23 marzo ore 18) e con il documentario Trieste 1948, sulla città giuliana negli anni dell’amministrazione americana (venerdì 23 marzo ore 21); con Ivanov, dal dramma omonimo di Anton Čechov (lunedì 26 marzo ore 21) e con il televisivo Istria – C’erano soltanto pietre, fogli di viaggio fra le popolazioni della ex Jugoslavia dopo il disgregarsi della federazione. Giovedì 29 marzo, infine, la rassegna si sposterà nella sala grande del Giorgione (biglietto unico 5 euro), per ospitare tre film di Giraldi: alle 17 La rosa rossa, dal romanzo omonimo di Pier Antonio Quarantotti Gambini; alle 19 La giacca verde e infine alle 21 La frontiera, ultimo lavoro del regista, presente in sala per un incontro con il pubblico al quale prenderanno parte il critico Luciano De Giusti, la direttrice del Trieste Film Festival Annamaria Percavassi, il fiduciario triveneto del Sindacato Critici Giuseppe Ghigi e il direttore del Circuito Cinema Comunale Roberto Ellero. Hanno collaborato alla realizzazione della rassegna la Sede Regionale Rai del Friuli Venezia Giulia, Rai Teche, la Cineteca Regionale del Friuli Venezia Giulia, l’Associazione Cultura e Territorio di Trieste. Con preghiera di pubblicazione. Grazie per la cortese attenzione. 1/1