LA CASA SOSTENIBILE 3.0

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LA CASA SOSTENIBILE 3.0
AT HOME
LA CASA SOSTENIBILE 3.0
®
LEGAMBIENTE
Perché un quaderno di osservazione sull’impronta ecologica della nostra casa? Perché per risolvere i grandi problemi planetari come i cambiamenti climatici è più importante iniziare
da piccoli gesti che tutti siamo consapevoli di dover fare, che dai
grandi accordi internazionali. Intendiamoci bene, anche quelli contano e anche molto, ma noi cittadini, se abbiamo già maturato la
sensibilità che intorno all’ambiente c’è un problema, ce ne possiamo
far carico sin dai luoghi della quotidianità, più intimi e nostri, come
è la casa, e individuare delle soluzioni.
Per questo IKEA, uno dei marchi più attenti alla responsabilità sociale e ambientale, e Legambiente, la più diffusa associazione ambientalista italiana, in collaborazione con Giunti Progetti Educativi,
hanno pensato di dar vita a questo quaderno didattico.
Iniziate a osservare la vostra casa con occhi diversi, seguite gli
stimoli che di stanza in stanza vi vengono dati: si può staccare
una spina in più per risparmiare energia e abbassare i costi della
bolletta di cui i vostri genitori si lamentano sempre? Si possono
ridurre i rifiuti scegliendo i prodotti giusti così venite spediti con
meno frequenza a buttare la spazzatura? Si possono convincere i
vostri genitori a qualche pedalata in più così voi vi divertite e loro
non si lamentano per i guai di una vita troppo sedentaria?
Tutto questo fa uno stile di vita domestico più sostenibile, perché
offre benessere e ci dà la possibilità di fare delle cose utili con il
minimo sforzo!
Se dieci, cento, mille, milioni di persone agissero con questa consapevolezza avremmo imboccato la strada giusta per invertire
l’eccessivo consumo delle risorse, per rendere il nostro futuro
ecologicamente più sostenibile e socialmente più solidale.
Per questo è importante in questa “visita” ecologicamente consapevole della vostra casa coinvolgere anche i vostri genitori, perché spesso sono proprio gli adulti a faticare di più nel modificare
il proprio stile di vita. Vi suggeriamo quindi di farne un’esperienza
di famiglia, un gioco in cui voi ragazzi invitate anche i grandi, per
confrontarvi e fare insieme delle scelte per rendere la vostra casa
più vivibile e sostenibile.
Ma allargate ancora il cerchio e parlatene con i compagni di scuola e con gli insegnanti, per poi incontrare altri ragazzi sul web e
confrontarvi anche con loro e scoprire che il percorso verso il
futuro è pieno di amici.
iKEA - legambiente
i NG r
sO
s
E
ti sei mai accorto che la tua casa è “viva”? Mangia energia elettrica, gas
e acqua e produce scarichi, fumi e scarti. Usa risorse e produce rifiuti.
Per proteggere l’ambiente dobbiamo fare in modo che l’impronta
della nostra casa sia leggera, abitandola in modo sostenibile.
iNiziAmO dAllA lucE!
fAi lA tuA ipOtEsi: ENErGiA iN fumO
Secondo te, in questo momento in casa si sta
consumando energia “a vuoto”? C’è qualcosa
di acceso che nessuno sta usando?
fai entrare la luce naturale!
A volte si accendono luci e
apparecchi elettronici anche
quando non servono: se c’è
il sole, c’è proprio bisogno
di accendere una lampada?
E tu, usi la luce naturale ogni
volta che puoi? Posiziona la
scrivania vicino alla finestra
e apri scuri e tende per
far entrare più luce possibile.
Non facciamola scappare!
In casa ci sono oggetti che
consumano energia senza sosta
(come il frigorifero) o che accendi
e spegni spesso. Puoi ridurre il
consumo di energia? Ci sono
modi semplici, come
spegnere le luci quando
esci da una stanza!
VErificA l’ipOtEsi
Prova a fare un giro della casa: ci sono luci accese in stanze vuote?
C’è un caricabatterie attaccato alla presa senza che stia caricando
nulla? Vedi qualche LED in funzione, qualche apparecchio in standby?
Scrivi queste informazioni alla pagina “Annotazioni”.
Attenzione nella scelta
Le lampadine non consumano certo come una lavatrice, ma si usano più spesso
e alla fine fanno una bella differenza! Non sono tutte uguali; sostituisci quelle
tradizionali (a incandescenza) con quelle a risparmio energetico (a fluorescenza
compatte) o con quelle nuovissime a LED: durano 10 volte di più e consumano
5 volte meno!
è spento davvero?
Hai presente quelle lucine (LED) che restano
illuminate quando un apparecchio è in standby?
Sembrano innocue, ma sprecano molta energia.
Quando spegni un apparecchio elettrico usi solo
il telecomando o vai all’interruttore?
La playstation rimane accesa quando non
ci giochi? E se parti, ti ricordi di staccare
la spina di stereo e TV?
cOsA puOi fArE
Spegni lo standby degli elettrodomestici, magari applicando
una multi-presa con interruttore.
cONsiGli
• Spegni le luci quando non le usi.
• Usa lampadine fluorescenti compatte di classe A o a LED e controllane
sull’etichetta durata e tonalità.
• Pulisci le lampadine (staccando prima la corrente!): se sono sporche fanno
meno luce!
• Apri tende e tapparelle il più possibile per sfruttare la luce naturale.
sAlO
O
tt
Anche i mobili possono inquinare, consumare,
contribuire al progressivo degrado dell’ambiente.
pErciò scEGliAmOli BENE!
fAi lA tuA ipOtEsi: stOriE mOBili
Da dove vengono i mobili di casa tua?
Ce n’è qualcuno antico, di famiglia,
con una storia particolare?
pensati per bene
Un mobile ben progettato fa il suo lavoro senza provocare
rischi e senza sprechi! I mobili possono essere
duraturi o fragili, smontabili, trasformabili
e riparabili. Possono essere realizzati con
materiali sostenibili, come il legno certificato,
o addirittura con materiali
riciclati!
prodotti con rispetto
Nella produzione di un mobile si possono rispettare i lavoratori e l’ambiente.
E nel trasporto si può cercare di non inquinare. Preferiamo prodotti che rechino
certificazioni ambientali come FSC (per il legno e derivati) ed Ecolabel
(riconoscibile dal simbolo della margherita).
VErificA l’ipOtEsi
Fatti raccontare dai tuoi genitori da dove vengono i mobili di casa.
Se sono fatti a mano da un artigiano, se li avete montati voi o se li
avete presi già fatti. Prova anche a capire di che materiali sono fatti.
ho cura dei miei mobili!
Dopo aver scelto dei mobili sostenibili, pensa all’uso che ne fai! Li fai durare
abbastanza? Li aggiusti quando serve? Quando vuoi cambiarli, li rimetti in
circolo, regalandoli o vendendoli? Molti mobili possono essere trasformati,
senza doverli buttare!
ho cura di me stesso!
Usa gli elettrodomestici nel modo
giusto, senza far danni all’ambiente
e a te stesso! Un esempio: quando
guardi la TV in che posizione e a che
distanza ti metti? Come illumini la
stanza e quanto tieni alto il volume?
Quanto tempo ci passi davanti?
cOsA puOi fArE
Quanti mobili o piccoli oggetti ci sono in casa, o anche solo nella
tua camera, che non usi più? Prima di disfartene, prova a pensare
a chi potrebbero servire oppure organizzati per scambiarli su uno
dei tanti siti di baratto on-line.
cONsiGli
• Ricicla e trasforma il più possibile: a volte bastano un po’ di inventiva e di
manualità per dare un nuovo aspetto anche al vecchio mobile che non piace più.
• Un mobile rotto non sempre è da buttare. Informati su come aggiustarlo
e impara da chi è più esperto come eseguire piccole riparazioni.
• Se in famiglia cambiate arredamento, consiglia l’acquisto di mobili certificati
a bassa o nulla emissione di formaldeide (classe E1 o FF).
cuci
NA
Eccoci in cucina, il cuore energetico della casa. È il luogo delle
trasformazioni: il frigorifero consuma energia elettrica per creare il freddo,
il fornello trasforma il metano, o GPL, in fuoco. Poi ci sono il forno, il frullatore,
il microonde… Quanta energia si spreca qui? E tu quanta ne usi
E quANtA NE puOi rispArmiArE?
fAi lA tuA ipOtEsi: quANtO cONsumi?
Quanto consumano gli elettrodomestici di casa tua?
Quanto sono efficienti?
A ognuno quello giusto
Quando compri un elettrodomestico pensa alle
tue necessità: a che ti serve un frigo enorme
se non sarà mai pieno?
che classe!
Anche gli elettrodomestici hanno classe…
energetica! Indica quali consumano meno
energia: oggi la classe A è diventata lo
standard minimo. Se dobbiamo sostituire
frigo o lavatrice, preferiamo modelli
di classe superiore (A+, A++, A+++);
il maggiore costo iniziale sarà ammortizzato
nel tempo dal risparmio sui consumi elettrici.
VErificA l’ipOtEsi
Vuoi conoscere i tuoi elettrodomestici? Cerca nei manuali
d’istruzione l’etichetta energetica. Ci troverai le frecce
dell’efficienza energetica, i consumi annui e le caratteristiche
funzionali di ogni apparecchio, cioè cosa può fare e quanto
rumore produce. Sono informazioni
importantissime per scegliere bene!
A tutto carico!
Che sia vuota o piena, ogni volta che metti in funzione la lavatrice
consumi la stessa quantità di acqua e di energia. Aspetta che
ci siano abbastanza panni sporchi per riempirla!
cOsA puOi fArE
Ogni elettrodomestico ha le sue regole
per consumare meno! Cerca anche queste
informazioni sul manuale d’istruzione
o in rete. Per esempio, mantieni la
temperatura del frigo intorno ai 4-5 gradi.
cONsiGli
• Stai attento a non dimenticare lo sportello del frigo
aperto: i consumi possono addirittura raddoppiare!
• Non inserire cibi caldi in frigo e mantieni gli scomparti puliti e in ordine: ti sarà più facile trovare
quello che cerchi e la porta rimarrà aperta per
un tempo più breve.
• Usa lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e
preferisci la sera e il fine settimana, quando
la corrente costa meno.
di s p
sA
N
E
questo è il posto delle scorte! Cosa contiene? Quante cose ci sono? Da
dove vengono? Forse non ci hai mai pensato ma quello che compri conta!
Le tue scelte possono contribuire a creare un mondo pulito e giusto,
rispEttANdO l’AmBiENtE E lE pErsONE.
fAi lA tuA ipOtEsi: pEsi iNutili
Quando fai la spesa non porti a casa solo i prodotti, ma anche
le scatole, le buste, i vassoi… che diventano subito rifiuti! Secondo te che percentuale di quel che compri è confezione?
un prodotto, una storia
Dietro ogni cosa che compri c’è il lavoro di chi l’ha prodotta. Chi era?
In che condizioni ha lavorato? È stato pagato il giusto? I prodotti del commercio
equo e solidale sono una garanzia di qualità, giustizia e rispetto dei lavoratori:
cerchiamoli nelle Botteghe del Mondo e sugli scaffali della grande distribuzione!
Vicino, naturalmente!
Quanto pesano i nostri acquisti sull’ambiente? Quali materie
e quanta energia sono state consumate per produrli?
E per trasportarli quanto si è inquinato? Scegliendo cosa
mangi puoi aiutare il pianeta: prodotti locali e biologici
di stagione riducono al minimo l’impatto ambientale
E sONO più sANi E GENuiNi.
VErificA l’ipOtEsi
La prossima volta che fai la spesa segna quante buste porti in casa.
Poi ogni volta che consumi qualcosa conserva la confezione.
Alla fine della settimana controlla: quante buste riempiono
le confezioni vuote?
Nuovi veleni e antichi rimedi
Detersivi, solventi, colle, acidi, contengono sostanze
altamente tossiche che danneggiano la tua salute
e quella dell’ambiente. Prima di comprare un prodotto,
controlla l’etichetta e preferisci quelli con il fiore
dell’Ecolabel europeo.
cOsA puOi fArE
Preferisci prodotti sfusi, senza imballaggi o con imballaggi ridotti
e facilmente riciclabili come quelli mono-materiale (solo plastica,
carta ecc.).
cONsiGli
• Alle confezioni monodose preferisci il formato
famiglia.
• Evita l’usa e getta, acquistando oggetti durevoli:
rasoi e spazzolini con testina intercambiabile,
detersivi in confezione ricaricabile.
• Bevi acqua del rubinetto invece di quella in bottiglia.
• Quando puoi compra direttamente dal
produttore e unisciti a un gruppo d’acquisto
della tua zona.
• Per la spesa preferisci borse di tela o riutilizzabili, oppure sacchetti biodegradabili.
• Non buttare gli avanzi: ricicla anche
in cucina!
BA G N
O
Eccoci nella stanza dell’acqua. Basta aprire il rubinetto e scorre limpida.
Ma da dove arriva? E una volta usata dove va? Attraverso il suo ciclo torna
sempre disponibile: l’acqua sulla Terrà è più o meno la stessa di tremila anni
fa. Ma ora questa risorsa indispensabile rischia di non bastare per tutti.
Perché tremila anni fa gli uomini erano circa 50 milioni, oggi 7 miliardi!
E l’usO chE si fA dEll’AcquA è cAmBiAtO.
fAi lA tuA ipOtEsi: cONtA OGNi GOcciA!
Tu quanta acqua usi in un giorno? Secondo te circa:
1 lt, 5 lt, 10 lt, 20 lt, 50 lt, 100 litri o di più?
sciacquone, non bidone!
Non gettare nel water sostanze chimiche,
oli o rifiuti: non è un bidone della spazzatura!
E non sprecare acqua: se non hai un
doppio pulsante, puoi mettere nella
cassetta dello sciacquone una bottiglia
d’acqua per ridurre il getto.
un’impronta d’acqua
Cambi il tuo asciugamano tutti i giorni?
È davvero necessario? È bene lavare le
cose solo quando sono state usate abbastanza,
per evitare di sprecare acqua e di inquinare coi detersivi.
Per il bene dell’ambiente è poi meglio scegliere
asciugamani non sbiancati chimicamente.
VErificA l’ipOtEsi
In un giorno, da quando ti alzi a quando vai a dormire, quanta
acqua usi? Considera che i consumi medi sono:
scaricare lo sciacquone
12 lt
cucinare la pasta
10 lt
lavarsi le mani
5 lt
fare la doccia
80 lt
fare il tè o il caffè
1/2 lt
lavarsi i denti
10 lt
fare il bagno
200 lt
usare la lavatrice
120 lt
lavare i piatti
50 lt
fredda o calda?
L’acqua calda ci fa consumare molto più della fredda: riscaldarla richiede energia e per averla calda dobbiamo farla scorrere a lungo. Se l’acqua calda non è
indispensabile, usa il getto fresco!
cOsA puOi fArE
Usa il frangigetto! È un filtro che mescola l’acqua
del rubinetto con l’aria: riduce molto gli sprechi!
cONsiGli
• Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti o ti
insaponi sotto la doccia: risparmierai 20
oppure 30 litri d’acqua.
• Fai la doccia invece del bagno: risparmierai
120 litri.
• Controlla che non ci siano perdite d’acqua
da tubi o rubinetti.
• Ricicla l’acqua! Puoi lavare frutta e verdura
in una bacinella e usare quell’acqua per
innaffiare le piante o usare l’acqua in cui hai
cotto la pasta per lavare i piatti.
• Per avere acqua fresca
da bere non farla scorrere
a lungo: tienine una bottiglia in frigo!
m ErA d
A
c
tt O
E
l
A
molta dell’energia che consumiamo in casa
serve per scaldare e raffreddare gli ambienti.
cOmE puOi stArE A tuO AGiO
sENzA dANNEGGiArE l’AmBiENtE?
fAi lA tuA ipOtEsi: cAlOrE Al VENtO
Ti è mai capitato di avvertire una sensazione di freddo quando
entri in una stanza anche se il riscaldamento è acceso? O di
sentire spifferi d’aria malgrado porte e finestre siano chiuse?
isolati!
D’inverno vorresti tener fuori il freddo
e d’estate il caldo: per prima cosa è
importante che la tua casa sia ben separata
dall’esterno! Le finestre sono ermetiche
o entrano spifferi? Hai i doppi vetri, che fanno
da barriera al caldo e al freddo (e ai rumori!)?
regolati!
Che temperatura c’è in casa tua? Misurala!
In casa non esagerare con termosifoni e
condizionatori (per l’ambiente e per la tua salute):
in inverno, per legge, non bisogna superare
i 20 gradi e in estate è meglio non scendere sotto
i 25-26. Un maglione in più in inverno
e un abbigliamento leggero in estate sono
uN OttimO mOdO pEr stAr BENE!
VErificA l’ipOtEsi
Controlla porte e finestre e verifica quanti spifferi ci sono e dove
mancano i doppi vetri. Poi fai un esperimento. Prendi due cubetti
di ghiaccio, mettili in due piattini e posizionane uno accanto a uno
spiffero e uno in mezzo a una stanza. Quale si scioglie prima?
Eterne e pulite
Come produrre energia senza esaurire risorse
e senza inquinare? Ci sono fonti di energia naturali
e inesauribili! Prima di tutto il sole: con i pannelli solari
si può produrre un po’ dell’energia che ti serve.
E poi c’è l’energia che si ricava dall’acqua in
movimento (idroelettrica) o dal vento (eolica).
cOsA puOi fArE
Dove trovi uno spiffero puoi mettere un paraspifferi o una tenda
pesante (non farlo davanti ai termosifoni, spesso scorrettamente
sistemati proprio sotto le finestre)!
cONsiGli
• In inverno abbassa le tapparelle quando cala
il sole e fai cambiare aria aprendo le finestre
solo per pochi minuti.
• Non poggiare nulla sui termosifoni e ricorda
ai tuoi genitori di far sfiatare l’aria dalle valvole
per facilitare il passaggio dell’acqua calda.
• In estate chiudi finestre e persiane di giorno
e tienile aperte di notte e nelle prime ore
del mattino.
• Preferisci i ventilatori a soffitto; se usi il
condizionatore, accendilo solo nelle ore più calde
con le finestre chiuse e fai in modo che la differenza
con la temperatura esterna non superi i 6 gradi.
sOffi
ttA
Ecco una stanza misteriosa, piena di vecchi mobili, vestiti, attrezzi... E un
mucchio di oggetti che non ci servono più! Sappiamo che i rifiuti devono
essere differenziati, per poterli riciclare.
mA AlcuNE cOsE VANNO “ElimiNAtE” O cONsErVAtE iN mOdO spEciAlE!
fAi lA tuA ipOtEsi: scOmmEttiAmO chE puOi riusArE?
Secondo te, fra le cose che non usi più e che vorresti
buttare, ce n’è qualcuna “recuperabile”?
un mondo di rifiuti
Più, compri più produci rifiuti! E magari butti cose
ancora utili. Prova a comprare di meno; poi impara
a riparare e trasformare gli oggetti. Una pila di cd
può diventare una base per lampade, un calzettone,
un paraspifferi: con la creatività puoi fare
cose belle e utili.
Attento ai rifiuti speciali!
Pile, medicinali, rifiuti ingombranti, toner vanno
buttati in modo corretto, per non fare danni enormi
all’ambiente! E poi, conosci l’“uno per uno”? Una legge
stabilisce che se compri un’apparecchiatura elettronica
puoi lasciare al negoziante la vecchia.
dove lo butto?
E se un elettrodomestico si rompe? Tutti gli oggetti che per
funzionare hanno bisogno di elettricità o di batterie una
volta usati diventano RAEE: Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche. Possono contenere
sostanze pericolose per l’ambiente.
pOrtAli All’isOlA EcOlOGicA pErché
siANO riciclAti.
VErificA l’ipOtEsi
Perché non provi a dare nuova vita a un oggetto che non usi più?
Scegli il tuo oggetto da trasformare e fai una ricerca fra le
immagini sul web con la parola RIUSO e il nome del tuo oggetto
(calzino, bottiglia…). Troverai migliaia di idee!
regala e ricicla
Se una cosa non ti serve
più, ma è ancora in buone
condizioni, puoi regalarla
o rivenderla! I vestiti usati
li puoi mettere in
cassonetti appositi, per
regalarli ad altri. In molte
città esistono anche
mercatini per vendere
l’usato o addirittura
per il baratto!
cOsA puOi fArE
Hai un nuovo PC? Se il vecchio funziona ancora, invece di buttarlo,
puoi affidarlo a un gruppo di trashware: lo rimetteranno a nuovo per
destinarlo a un’associazione, una parrocchia o una scuola bisognosa.
cONsiGli
• Sei cresciuto troppo per certi giochi? Regalali a un cuginetto o un bambino
più piccolo!
• Il trenino elettronico è arrivato all’ultima corsa? Attenzione perché è un rifiuto
elettronico (RAEE come cellulari e televisori!). Portalo all’isola ecologica del tuo
comune o conservalo in un posto fresco e asciutto.
• Cerca distributori con prodotti da “ricaricare”. Puoi comprare latte, detersivi,
cereali: porti con te una confezione e la fai riempire!
GArA
GE
Quando esci di casa come ti muovi? Che mezzi usi? Macchine,
motorini e tutti i prodotti per tenerli in ordine e ben funzionanti
pOssONO EssErE mOltO iNquiNANti.
fAi lA tuA ipOtEsi: millE miGliA?
Quanti chilometri in macchina
fate in una settimana tu
e la tua famiglia? Sapresti
calcolarli? E credi che
li potreste ridurre?
hai voluto la bicicletta?
E hai fatto bene! Se riesci a ridurre
al minimo l’uso della macchina fai
un grande regalo all’ambiente e alla
tua salute. Vai a piedi o in bici tutte
le volte che puoi: per la maggior parte
degli spostamenti urbani le due ruote
sono imBAttiBili pEr VElOcità!
datti una scossa!
Hai uno scooter? O ne vorresti
avere uno? Certo è comodo.
Ma come la metti con
l’inquinamento? Se devi
acquistarne uno, sceglilo
a quattro tempi o, ancora meglio,
punta sui modelli elettrici che
producono meno emissioni
e meno rumore.
VErificA l’ipOtEsi
Per una settimana tieni il conto di tutti i chilometri effettuati
in macchina dalla tua famiglia, segnandoti chi li fa e per
raggiungere quale meta. Poi prova a vedere quali viaggi si
sarebbero potuti fare a piedi, in bici o in bus.
Viene fuori un bel risparmio?
mi si accende una lampadina (in testa)!
In garage non stiamo mai molto tempo. Puoi usare una luce
con sensore di movimento, che si accende quando rileva la
tua presenza e si spegne da sola.
cOsA puOi fArE
Se abiti molto lontano da scuola, condividi
il percorso con i tuoi compagni di classe:
un’automobile con quattro persone a bordo
anziché una sola consuma e inquina molto meno!
cONsiGli
• Se la scuola dista un paio di chilometri da casa,
vale la pena andarci a piedi: organizzati con i
tuoi amici per fare insieme il percorso.
• La scuola è più lontana? Usa i mezzi pubblici,
invece che la macchina, oppure la bicicletta,
facendo un po’ di attenzione.
• Se in famiglia usate poco l’auto (meno di 8 mila
km all’anno), può convenirvi iscrivervi al car
sharing (servizio di auto in condivisione): valuta
la possibilità con i tuoi genitori.
• Per le vacanze preferisci il treno e prendi
l’aereo solo per tratte lunghe (oltre i 600 km).
At hOmE. la casa sostenibile 3.0
Progetto e ideazione di IKEA Italia Retail, Strada Provinciale 208/3, Carugate
Coordinamento per IKEA: Luisa Bancolini
www.ikea.com/ms/it_it/about_ikea/read_our_material/index.html
Progetto web e coordinamento: Lorenzo Domizioli – WOman srl
Consulente per il sito web per IKEA: Stefano Notturno – Agenzia Olojin
Hanno collaborato: Legambiente, per la consulenza scientifico-didattica:
Vanessa Pallucchi – Settore Scuola e Formazione; Micaela Giusti – Vivi con Stile
www.legambientescuolaformazione.it www.viviconstile.org
Coordinamento e diffusione del progetto sulle Scuole: Laura Brambilla
Progettazione editoriale: Giunti Progetti Educativi
Responsabile editoriale: M. Cristina Zannoner
Coordinamento editoriale: Simona Merlino, Morgana Clinto
Testi: Flaminia Brasini
Illustrazioni: Vanna Vinci
Progettazione grafica e impaginazione: Carlo Boschi
Redazione: Camilla Gensini
Ufficio tecnico: Alessio Todarello
www.giuntiprogettieducativi.it
© Inter IKEA Systems B.V. 2012
Per le illustrazioni di Vanna Vinci: © 2012 Giunti Progetti Educativi S.r.l., Firenze
Prima edizione: marzo 2012
Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A.
Stabilimento di Prato, azienda certificata FSC®.
FSC® è il marchio della gestione forestale responsabile.
Realizzare un libro è un’operazione complessa, che richiede numerosi controlli: sul testo, sulle
immagini e sulle relazioni che si stabiliscono tra essi. L’esperienza suggerisce che è praticamente
impossibile pubblicare un libro privo di errori. Saremo grati ai lettori che vorranno segnalarceli
scrivendo a: [email protected].
Un viaggio attraverso le stanze
della nostra casa per scoprire
quanto il nostro stile di vita è
“sostenibile” e imparare regole e
segreti per risparmiare risorse
e proteggere l’ambiente.
Arrivederci al prossimo
anno per un altro bellissimo
percorso da fare insieme!
CM 57161T