LA CASA SOSTENIBILE 3.0
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LA CASA SOSTENIBILE 3.0
AT HOME LA CASA SOSTENIBILE 3.0 ® LEGAMBIENTE Perché un quaderno di osservazione sull’impronta ecologica della nostra casa? Perché per risolvere i grandi problemi planetari come i cambiamenti climatici è più importante iniziare da piccoli gesti che tutti siamo consapevoli di dover fare, che dai grandi accordi internazionali. Intendiamoci bene, anche quelli contano e anche molto, ma noi cittadini, se abbiamo già maturato la sensibilità che intorno all’ambiente c’è un problema, ce ne possiamo far carico sin dai luoghi della quotidianità, più intimi e nostri, come è la casa, e individuare delle soluzioni. Per questo IKEA, uno dei marchi più attenti alla responsabilità sociale e ambientale, e Legambiente, la più diffusa associazione ambientalista italiana, in collaborazione con Giunti Progetti Educativi, hanno pensato di dar vita a questo quaderno didattico. Iniziate a osservare la vostra casa con occhi diversi, seguite gli stimoli che di stanza in stanza vi vengono dati: si può staccare una spina in più per risparmiare energia e abbassare i costi della bolletta di cui i vostri genitori si lamentano sempre? Si possono ridurre i rifiuti scegliendo i prodotti giusti così venite spediti con meno frequenza a buttare la spazzatura? Si possono convincere i vostri genitori a qualche pedalata in più così voi vi divertite e loro non si lamentano per i guai di una vita troppo sedentaria? Tutto questo fa uno stile di vita domestico più sostenibile, perché offre benessere e ci dà la possibilità di fare delle cose utili con il minimo sforzo! Se dieci, cento, mille, milioni di persone agissero con questa consapevolezza avremmo imboccato la strada giusta per invertire l’eccessivo consumo delle risorse, per rendere il nostro futuro ecologicamente più sostenibile e socialmente più solidale. Per questo è importante in questa “visita” ecologicamente consapevole della vostra casa coinvolgere anche i vostri genitori, perché spesso sono proprio gli adulti a faticare di più nel modificare il proprio stile di vita. Vi suggeriamo quindi di farne un’esperienza di famiglia, un gioco in cui voi ragazzi invitate anche i grandi, per confrontarvi e fare insieme delle scelte per rendere la vostra casa più vivibile e sostenibile. Ma allargate ancora il cerchio e parlatene con i compagni di scuola e con gli insegnanti, per poi incontrare altri ragazzi sul web e confrontarvi anche con loro e scoprire che il percorso verso il futuro è pieno di amici. iKEA - legambiente i NG r sO s E ti sei mai accorto che la tua casa è “viva”? Mangia energia elettrica, gas e acqua e produce scarichi, fumi e scarti. Usa risorse e produce rifiuti. Per proteggere l’ambiente dobbiamo fare in modo che l’impronta della nostra casa sia leggera, abitandola in modo sostenibile. iNiziAmO dAllA lucE! fAi lA tuA ipOtEsi: ENErGiA iN fumO Secondo te, in questo momento in casa si sta consumando energia “a vuoto”? C’è qualcosa di acceso che nessuno sta usando? fai entrare la luce naturale! A volte si accendono luci e apparecchi elettronici anche quando non servono: se c’è il sole, c’è proprio bisogno di accendere una lampada? E tu, usi la luce naturale ogni volta che puoi? Posiziona la scrivania vicino alla finestra e apri scuri e tende per far entrare più luce possibile. Non facciamola scappare! In casa ci sono oggetti che consumano energia senza sosta (come il frigorifero) o che accendi e spegni spesso. Puoi ridurre il consumo di energia? Ci sono modi semplici, come spegnere le luci quando esci da una stanza! VErificA l’ipOtEsi Prova a fare un giro della casa: ci sono luci accese in stanze vuote? C’è un caricabatterie attaccato alla presa senza che stia caricando nulla? Vedi qualche LED in funzione, qualche apparecchio in standby? Scrivi queste informazioni alla pagina “Annotazioni”. Attenzione nella scelta Le lampadine non consumano certo come una lavatrice, ma si usano più spesso e alla fine fanno una bella differenza! Non sono tutte uguali; sostituisci quelle tradizionali (a incandescenza) con quelle a risparmio energetico (a fluorescenza compatte) o con quelle nuovissime a LED: durano 10 volte di più e consumano 5 volte meno! è spento davvero? Hai presente quelle lucine (LED) che restano illuminate quando un apparecchio è in standby? Sembrano innocue, ma sprecano molta energia. Quando spegni un apparecchio elettrico usi solo il telecomando o vai all’interruttore? La playstation rimane accesa quando non ci giochi? E se parti, ti ricordi di staccare la spina di stereo e TV? cOsA puOi fArE Spegni lo standby degli elettrodomestici, magari applicando una multi-presa con interruttore. cONsiGli • Spegni le luci quando non le usi. • Usa lampadine fluorescenti compatte di classe A o a LED e controllane sull’etichetta durata e tonalità. • Pulisci le lampadine (staccando prima la corrente!): se sono sporche fanno meno luce! • Apri tende e tapparelle il più possibile per sfruttare la luce naturale. sAlO O tt Anche i mobili possono inquinare, consumare, contribuire al progressivo degrado dell’ambiente. pErciò scEGliAmOli BENE! fAi lA tuA ipOtEsi: stOriE mOBili Da dove vengono i mobili di casa tua? Ce n’è qualcuno antico, di famiglia, con una storia particolare? pensati per bene Un mobile ben progettato fa il suo lavoro senza provocare rischi e senza sprechi! I mobili possono essere duraturi o fragili, smontabili, trasformabili e riparabili. Possono essere realizzati con materiali sostenibili, come il legno certificato, o addirittura con materiali riciclati! prodotti con rispetto Nella produzione di un mobile si possono rispettare i lavoratori e l’ambiente. E nel trasporto si può cercare di non inquinare. Preferiamo prodotti che rechino certificazioni ambientali come FSC (per il legno e derivati) ed Ecolabel (riconoscibile dal simbolo della margherita). VErificA l’ipOtEsi Fatti raccontare dai tuoi genitori da dove vengono i mobili di casa. Se sono fatti a mano da un artigiano, se li avete montati voi o se li avete presi già fatti. Prova anche a capire di che materiali sono fatti. ho cura dei miei mobili! Dopo aver scelto dei mobili sostenibili, pensa all’uso che ne fai! Li fai durare abbastanza? Li aggiusti quando serve? Quando vuoi cambiarli, li rimetti in circolo, regalandoli o vendendoli? Molti mobili possono essere trasformati, senza doverli buttare! ho cura di me stesso! Usa gli elettrodomestici nel modo giusto, senza far danni all’ambiente e a te stesso! Un esempio: quando guardi la TV in che posizione e a che distanza ti metti? Come illumini la stanza e quanto tieni alto il volume? Quanto tempo ci passi davanti? cOsA puOi fArE Quanti mobili o piccoli oggetti ci sono in casa, o anche solo nella tua camera, che non usi più? Prima di disfartene, prova a pensare a chi potrebbero servire oppure organizzati per scambiarli su uno dei tanti siti di baratto on-line. cONsiGli • Ricicla e trasforma il più possibile: a volte bastano un po’ di inventiva e di manualità per dare un nuovo aspetto anche al vecchio mobile che non piace più. • Un mobile rotto non sempre è da buttare. Informati su come aggiustarlo e impara da chi è più esperto come eseguire piccole riparazioni. • Se in famiglia cambiate arredamento, consiglia l’acquisto di mobili certificati a bassa o nulla emissione di formaldeide (classe E1 o FF). cuci NA Eccoci in cucina, il cuore energetico della casa. È il luogo delle trasformazioni: il frigorifero consuma energia elettrica per creare il freddo, il fornello trasforma il metano, o GPL, in fuoco. Poi ci sono il forno, il frullatore, il microonde… Quanta energia si spreca qui? E tu quanta ne usi E quANtA NE puOi rispArmiArE? fAi lA tuA ipOtEsi: quANtO cONsumi? Quanto consumano gli elettrodomestici di casa tua? Quanto sono efficienti? A ognuno quello giusto Quando compri un elettrodomestico pensa alle tue necessità: a che ti serve un frigo enorme se non sarà mai pieno? che classe! Anche gli elettrodomestici hanno classe… energetica! Indica quali consumano meno energia: oggi la classe A è diventata lo standard minimo. Se dobbiamo sostituire frigo o lavatrice, preferiamo modelli di classe superiore (A+, A++, A+++); il maggiore costo iniziale sarà ammortizzato nel tempo dal risparmio sui consumi elettrici. VErificA l’ipOtEsi Vuoi conoscere i tuoi elettrodomestici? Cerca nei manuali d’istruzione l’etichetta energetica. Ci troverai le frecce dell’efficienza energetica, i consumi annui e le caratteristiche funzionali di ogni apparecchio, cioè cosa può fare e quanto rumore produce. Sono informazioni importantissime per scegliere bene! A tutto carico! Che sia vuota o piena, ogni volta che metti in funzione la lavatrice consumi la stessa quantità di acqua e di energia. Aspetta che ci siano abbastanza panni sporchi per riempirla! cOsA puOi fArE Ogni elettrodomestico ha le sue regole per consumare meno! Cerca anche queste informazioni sul manuale d’istruzione o in rete. Per esempio, mantieni la temperatura del frigo intorno ai 4-5 gradi. cONsiGli • Stai attento a non dimenticare lo sportello del frigo aperto: i consumi possono addirittura raddoppiare! • Non inserire cibi caldi in frigo e mantieni gli scomparti puliti e in ordine: ti sarà più facile trovare quello che cerchi e la porta rimarrà aperta per un tempo più breve. • Usa lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e preferisci la sera e il fine settimana, quando la corrente costa meno. di s p sA N E questo è il posto delle scorte! Cosa contiene? Quante cose ci sono? Da dove vengono? Forse non ci hai mai pensato ma quello che compri conta! Le tue scelte possono contribuire a creare un mondo pulito e giusto, rispEttANdO l’AmBiENtE E lE pErsONE. fAi lA tuA ipOtEsi: pEsi iNutili Quando fai la spesa non porti a casa solo i prodotti, ma anche le scatole, le buste, i vassoi… che diventano subito rifiuti! Secondo te che percentuale di quel che compri è confezione? un prodotto, una storia Dietro ogni cosa che compri c’è il lavoro di chi l’ha prodotta. Chi era? In che condizioni ha lavorato? È stato pagato il giusto? I prodotti del commercio equo e solidale sono una garanzia di qualità, giustizia e rispetto dei lavoratori: cerchiamoli nelle Botteghe del Mondo e sugli scaffali della grande distribuzione! Vicino, naturalmente! Quanto pesano i nostri acquisti sull’ambiente? Quali materie e quanta energia sono state consumate per produrli? E per trasportarli quanto si è inquinato? Scegliendo cosa mangi puoi aiutare il pianeta: prodotti locali e biologici di stagione riducono al minimo l’impatto ambientale E sONO più sANi E GENuiNi. VErificA l’ipOtEsi La prossima volta che fai la spesa segna quante buste porti in casa. Poi ogni volta che consumi qualcosa conserva la confezione. Alla fine della settimana controlla: quante buste riempiono le confezioni vuote? Nuovi veleni e antichi rimedi Detersivi, solventi, colle, acidi, contengono sostanze altamente tossiche che danneggiano la tua salute e quella dell’ambiente. Prima di comprare un prodotto, controlla l’etichetta e preferisci quelli con il fiore dell’Ecolabel europeo. cOsA puOi fArE Preferisci prodotti sfusi, senza imballaggi o con imballaggi ridotti e facilmente riciclabili come quelli mono-materiale (solo plastica, carta ecc.). cONsiGli • Alle confezioni monodose preferisci il formato famiglia. • Evita l’usa e getta, acquistando oggetti durevoli: rasoi e spazzolini con testina intercambiabile, detersivi in confezione ricaricabile. • Bevi acqua del rubinetto invece di quella in bottiglia. • Quando puoi compra direttamente dal produttore e unisciti a un gruppo d’acquisto della tua zona. • Per la spesa preferisci borse di tela o riutilizzabili, oppure sacchetti biodegradabili. • Non buttare gli avanzi: ricicla anche in cucina! BA G N O Eccoci nella stanza dell’acqua. Basta aprire il rubinetto e scorre limpida. Ma da dove arriva? E una volta usata dove va? Attraverso il suo ciclo torna sempre disponibile: l’acqua sulla Terrà è più o meno la stessa di tremila anni fa. Ma ora questa risorsa indispensabile rischia di non bastare per tutti. Perché tremila anni fa gli uomini erano circa 50 milioni, oggi 7 miliardi! E l’usO chE si fA dEll’AcquA è cAmBiAtO. fAi lA tuA ipOtEsi: cONtA OGNi GOcciA! Tu quanta acqua usi in un giorno? Secondo te circa: 1 lt, 5 lt, 10 lt, 20 lt, 50 lt, 100 litri o di più? sciacquone, non bidone! Non gettare nel water sostanze chimiche, oli o rifiuti: non è un bidone della spazzatura! E non sprecare acqua: se non hai un doppio pulsante, puoi mettere nella cassetta dello sciacquone una bottiglia d’acqua per ridurre il getto. un’impronta d’acqua Cambi il tuo asciugamano tutti i giorni? È davvero necessario? È bene lavare le cose solo quando sono state usate abbastanza, per evitare di sprecare acqua e di inquinare coi detersivi. Per il bene dell’ambiente è poi meglio scegliere asciugamani non sbiancati chimicamente. VErificA l’ipOtEsi In un giorno, da quando ti alzi a quando vai a dormire, quanta acqua usi? Considera che i consumi medi sono: scaricare lo sciacquone 12 lt cucinare la pasta 10 lt lavarsi le mani 5 lt fare la doccia 80 lt fare il tè o il caffè 1/2 lt lavarsi i denti 10 lt fare il bagno 200 lt usare la lavatrice 120 lt lavare i piatti 50 lt fredda o calda? L’acqua calda ci fa consumare molto più della fredda: riscaldarla richiede energia e per averla calda dobbiamo farla scorrere a lungo. Se l’acqua calda non è indispensabile, usa il getto fresco! cOsA puOi fArE Usa il frangigetto! È un filtro che mescola l’acqua del rubinetto con l’aria: riduce molto gli sprechi! cONsiGli • Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti o ti insaponi sotto la doccia: risparmierai 20 oppure 30 litri d’acqua. • Fai la doccia invece del bagno: risparmierai 120 litri. • Controlla che non ci siano perdite d’acqua da tubi o rubinetti. • Ricicla l’acqua! Puoi lavare frutta e verdura in una bacinella e usare quell’acqua per innaffiare le piante o usare l’acqua in cui hai cotto la pasta per lavare i piatti. • Per avere acqua fresca da bere non farla scorrere a lungo: tienine una bottiglia in frigo! m ErA d A c tt O E l A molta dell’energia che consumiamo in casa serve per scaldare e raffreddare gli ambienti. cOmE puOi stArE A tuO AGiO sENzA dANNEGGiArE l’AmBiENtE? fAi lA tuA ipOtEsi: cAlOrE Al VENtO Ti è mai capitato di avvertire una sensazione di freddo quando entri in una stanza anche se il riscaldamento è acceso? O di sentire spifferi d’aria malgrado porte e finestre siano chiuse? isolati! D’inverno vorresti tener fuori il freddo e d’estate il caldo: per prima cosa è importante che la tua casa sia ben separata dall’esterno! Le finestre sono ermetiche o entrano spifferi? Hai i doppi vetri, che fanno da barriera al caldo e al freddo (e ai rumori!)? regolati! Che temperatura c’è in casa tua? Misurala! In casa non esagerare con termosifoni e condizionatori (per l’ambiente e per la tua salute): in inverno, per legge, non bisogna superare i 20 gradi e in estate è meglio non scendere sotto i 25-26. Un maglione in più in inverno e un abbigliamento leggero in estate sono uN OttimO mOdO pEr stAr BENE! VErificA l’ipOtEsi Controlla porte e finestre e verifica quanti spifferi ci sono e dove mancano i doppi vetri. Poi fai un esperimento. Prendi due cubetti di ghiaccio, mettili in due piattini e posizionane uno accanto a uno spiffero e uno in mezzo a una stanza. Quale si scioglie prima? Eterne e pulite Come produrre energia senza esaurire risorse e senza inquinare? Ci sono fonti di energia naturali e inesauribili! Prima di tutto il sole: con i pannelli solari si può produrre un po’ dell’energia che ti serve. E poi c’è l’energia che si ricava dall’acqua in movimento (idroelettrica) o dal vento (eolica). cOsA puOi fArE Dove trovi uno spiffero puoi mettere un paraspifferi o una tenda pesante (non farlo davanti ai termosifoni, spesso scorrettamente sistemati proprio sotto le finestre)! cONsiGli • In inverno abbassa le tapparelle quando cala il sole e fai cambiare aria aprendo le finestre solo per pochi minuti. • Non poggiare nulla sui termosifoni e ricorda ai tuoi genitori di far sfiatare l’aria dalle valvole per facilitare il passaggio dell’acqua calda. • In estate chiudi finestre e persiane di giorno e tienile aperte di notte e nelle prime ore del mattino. • Preferisci i ventilatori a soffitto; se usi il condizionatore, accendilo solo nelle ore più calde con le finestre chiuse e fai in modo che la differenza con la temperatura esterna non superi i 6 gradi. sOffi ttA Ecco una stanza misteriosa, piena di vecchi mobili, vestiti, attrezzi... E un mucchio di oggetti che non ci servono più! Sappiamo che i rifiuti devono essere differenziati, per poterli riciclare. mA AlcuNE cOsE VANNO “ElimiNAtE” O cONsErVAtE iN mOdO spEciAlE! fAi lA tuA ipOtEsi: scOmmEttiAmO chE puOi riusArE? Secondo te, fra le cose che non usi più e che vorresti buttare, ce n’è qualcuna “recuperabile”? un mondo di rifiuti Più, compri più produci rifiuti! E magari butti cose ancora utili. Prova a comprare di meno; poi impara a riparare e trasformare gli oggetti. Una pila di cd può diventare una base per lampade, un calzettone, un paraspifferi: con la creatività puoi fare cose belle e utili. Attento ai rifiuti speciali! Pile, medicinali, rifiuti ingombranti, toner vanno buttati in modo corretto, per non fare danni enormi all’ambiente! E poi, conosci l’“uno per uno”? Una legge stabilisce che se compri un’apparecchiatura elettronica puoi lasciare al negoziante la vecchia. dove lo butto? E se un elettrodomestico si rompe? Tutti gli oggetti che per funzionare hanno bisogno di elettricità o di batterie una volta usati diventano RAEE: Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Possono contenere sostanze pericolose per l’ambiente. pOrtAli All’isOlA EcOlOGicA pErché siANO riciclAti. VErificA l’ipOtEsi Perché non provi a dare nuova vita a un oggetto che non usi più? Scegli il tuo oggetto da trasformare e fai una ricerca fra le immagini sul web con la parola RIUSO e il nome del tuo oggetto (calzino, bottiglia…). Troverai migliaia di idee! regala e ricicla Se una cosa non ti serve più, ma è ancora in buone condizioni, puoi regalarla o rivenderla! I vestiti usati li puoi mettere in cassonetti appositi, per regalarli ad altri. In molte città esistono anche mercatini per vendere l’usato o addirittura per il baratto! cOsA puOi fArE Hai un nuovo PC? Se il vecchio funziona ancora, invece di buttarlo, puoi affidarlo a un gruppo di trashware: lo rimetteranno a nuovo per destinarlo a un’associazione, una parrocchia o una scuola bisognosa. cONsiGli • Sei cresciuto troppo per certi giochi? Regalali a un cuginetto o un bambino più piccolo! • Il trenino elettronico è arrivato all’ultima corsa? Attenzione perché è un rifiuto elettronico (RAEE come cellulari e televisori!). Portalo all’isola ecologica del tuo comune o conservalo in un posto fresco e asciutto. • Cerca distributori con prodotti da “ricaricare”. Puoi comprare latte, detersivi, cereali: porti con te una confezione e la fai riempire! GArA GE Quando esci di casa come ti muovi? Che mezzi usi? Macchine, motorini e tutti i prodotti per tenerli in ordine e ben funzionanti pOssONO EssErE mOltO iNquiNANti. fAi lA tuA ipOtEsi: millE miGliA? Quanti chilometri in macchina fate in una settimana tu e la tua famiglia? Sapresti calcolarli? E credi che li potreste ridurre? hai voluto la bicicletta? E hai fatto bene! Se riesci a ridurre al minimo l’uso della macchina fai un grande regalo all’ambiente e alla tua salute. Vai a piedi o in bici tutte le volte che puoi: per la maggior parte degli spostamenti urbani le due ruote sono imBAttiBili pEr VElOcità! datti una scossa! Hai uno scooter? O ne vorresti avere uno? Certo è comodo. Ma come la metti con l’inquinamento? Se devi acquistarne uno, sceglilo a quattro tempi o, ancora meglio, punta sui modelli elettrici che producono meno emissioni e meno rumore. VErificA l’ipOtEsi Per una settimana tieni il conto di tutti i chilometri effettuati in macchina dalla tua famiglia, segnandoti chi li fa e per raggiungere quale meta. Poi prova a vedere quali viaggi si sarebbero potuti fare a piedi, in bici o in bus. Viene fuori un bel risparmio? mi si accende una lampadina (in testa)! In garage non stiamo mai molto tempo. Puoi usare una luce con sensore di movimento, che si accende quando rileva la tua presenza e si spegne da sola. cOsA puOi fArE Se abiti molto lontano da scuola, condividi il percorso con i tuoi compagni di classe: un’automobile con quattro persone a bordo anziché una sola consuma e inquina molto meno! cONsiGli • Se la scuola dista un paio di chilometri da casa, vale la pena andarci a piedi: organizzati con i tuoi amici per fare insieme il percorso. • La scuola è più lontana? Usa i mezzi pubblici, invece che la macchina, oppure la bicicletta, facendo un po’ di attenzione. • Se in famiglia usate poco l’auto (meno di 8 mila km all’anno), può convenirvi iscrivervi al car sharing (servizio di auto in condivisione): valuta la possibilità con i tuoi genitori. • Per le vacanze preferisci il treno e prendi l’aereo solo per tratte lunghe (oltre i 600 km). At hOmE. la casa sostenibile 3.0 Progetto e ideazione di IKEA Italia Retail, Strada Provinciale 208/3, Carugate Coordinamento per IKEA: Luisa Bancolini www.ikea.com/ms/it_it/about_ikea/read_our_material/index.html Progetto web e coordinamento: Lorenzo Domizioli – WOman srl Consulente per il sito web per IKEA: Stefano Notturno – Agenzia Olojin Hanno collaborato: Legambiente, per la consulenza scientifico-didattica: Vanessa Pallucchi – Settore Scuola e Formazione; Micaela Giusti – Vivi con Stile www.legambientescuolaformazione.it www.viviconstile.org Coordinamento e diffusione del progetto sulle Scuole: Laura Brambilla Progettazione editoriale: Giunti Progetti Educativi Responsabile editoriale: M. Cristina Zannoner Coordinamento editoriale: Simona Merlino, Morgana Clinto Testi: Flaminia Brasini Illustrazioni: Vanna Vinci Progettazione grafica e impaginazione: Carlo Boschi Redazione: Camilla Gensini Ufficio tecnico: Alessio Todarello www.giuntiprogettieducativi.it © Inter IKEA Systems B.V. 2012 Per le illustrazioni di Vanna Vinci: © 2012 Giunti Progetti Educativi S.r.l., Firenze Prima edizione: marzo 2012 Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A. Stabilimento di Prato, azienda certificata FSC®. FSC® è il marchio della gestione forestale responsabile. Realizzare un libro è un’operazione complessa, che richiede numerosi controlli: sul testo, sulle immagini e sulle relazioni che si stabiliscono tra essi. L’esperienza suggerisce che è praticamente impossibile pubblicare un libro privo di errori. Saremo grati ai lettori che vorranno segnalarceli scrivendo a: [email protected]. Un viaggio attraverso le stanze della nostra casa per scoprire quanto il nostro stile di vita è “sostenibile” e imparare regole e segreti per risparmiare risorse e proteggere l’ambiente. Arrivederci al prossimo anno per un altro bellissimo percorso da fare insieme! CM 57161T