2.Impianti di parcheggio - Stalli Sensi di marcia

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2.Impianti di parcheggio - Stalli Sensi di marcia
Progettazione dei Sistemi di Trasporto
Impianti di Parcheggio
Stalli e sensi di marcia
Gli stalli e le corsie di marcia
-Il posto auto
L’unità di misura minima è lo stallo (o posto auto) che è la superficie
necessaria per parcheggiare un veicolo qualsiasi, composta da:
- ingombro vettura (4,50 m x 1,70 m)
- spazio necessario per aprire le portiere (0,40 m per lato)
Autovetture : 5,00 x 2,50
Bus : 12,00 x 3,00
Merci : (lungh. veic.+ 2,50) x ( largh. veic. + 1,00)
Gli stalli e le corsie di marcia
Lo stallo per i bus e i veicoli merci ha dimensioni variabili a seconda
del parco veicoli che si intende parcheggiare:
I bus standard sono di 11,00 x 2,50 m e si adotta lo stallo tipo di
dimensioni minime 12,00 x 3,00 con dimensioni fino ad un massimo
di 13,00 x 3,50
Lo stallo può avere dimensioni leggermente diverse dalle
precedenti in funzione di:
-superficie effettivamente occupata dal veicolo;
-spazio necessario per far entrare o uscire una persona dal veicolo;
-dimensioni dei corridoi e passaggi trasversali al veicolo stesso;
-inclinazione del veicolo in sosta rispetto al corridoio
Il criterio generale è che le dimensioni dello stallo e dei corridoi
devono essere tali da permettere che la manovra venga compiuta
in una sola volta.
Ciò vuol dire che tanto maggiore è l’angolo di svolta tanto più
ampio deve essere lo stallo.
La manovra più complicata si ha con lo stallo a 90° e con corsie di
marcia strette.
In genere non è tanto importante un singolo stallo quanto un
modulo composto da più stalli ravvicinati e affiancati in quanto tali
“strisce o stecche” costituiscono l’elemento base di un parcheggio.
pa = numero di posti auto
Schemi di utilizzo della superficie di parcamento
A seconda della disposizione degli stalli rispetto al marciapiede si
hanno larghezze delle corsie per le manovre diversificate.
Le più frequenti sono:
a. Parallela al marciapiede (0°) o a nastro:
nastro le auto sono
posteggiate una dietro l’altra e quindi occorre uno spazio libero
oltre la lunghezza del veicolo per la manovra; la lunghezza
oscilla tra i 5 e i 6 m. Di solito le strisce che delimitano lo
spazio della sosta hanno larghezza 1,80 m ma si riscontrano
casi con larghezza 2,40 m per consentire ai passeggeri di uscire
dall’auto senza intralcio per la circolazione. La larghezza
minima della corsia di marcia è di 3 m e la manovra avviene a
marcia indietro. Se lo stallo ha larghezza pari a 2,40 lo spazio
per la manovra può essere ridotto a 2,50 m.
Schemi di utilizzo della superficie di parcamento
b. Perpendicolare al marciapiede (90°) o a pettine:
pettine le auto sono
posteggiate affiancate; si ha la minima occupazione di suolo per
la sosta ma la corsia per la manovra deve avere una larghezza di
6 m sia se le auto sostano su di un lato sia se sostano su
ambedue i lati. La manovra è difficile per la scarsa visibilità e
avviene generalmente a marcia indietro.
c. Inclinata rispetto al marciapiede (30°, 45°, 60°) : l’occupazione
di suolo per la sosta risulta maggiore a causa degli spazi triangolari
perduti nella zona anteriore e posteriore del veicolo; lo spazio perso
maggiore si ha per 30° ed il minore per 60°. Di contro la larghezza
della corsia per la manovra aumenta all’aumentare dell’angolo di
incidenza da un minimo di 3,50 m fino a 4,50 m. Si preferisce lo
stallo inclinato per consentire manovre più facili ed agevoli (a
marcia avanti) con buona visibilità. I tempi di manovra con stalli
inclinati sono circa la metà di quelli per gli stalli a 90°.
Schemi di utilizzo della superficie di parcamento