INFORMAZIONI GENERALI SUL CREDITO
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INFORMAZIONI GENERALI SUL CREDITO
INFORMAZIONI GENERALI SUL CREDITO IMMOBILIARE OFFERTO A CONSUMATORI Mutuo Chirografario Data ultimo aggiornamento: 1° dicembre 2016 INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Pescia - Credito Cooperativo – Società Cooperativa sede legale: Via Alberghi n. 26 – 51012 Castellare di Pescia Tel. 0572/45941 – Fax 0572/451621 E-mail: [email protected] sito internet: www.bancadipescia.it Registro delle imprese di Pistoia n. 00158450478 Iscritta all’albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia al n.4639.10 - Codice ABI: 8358-4 Iscritta al n.A159952 Albo Società Cooperative Sezione Mutualità Prevalente Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo Offerta Fuori Sede – Soggetto Collocatore Banca di Pescia – Credito Cooperativo Nome e Cognome Indirizzo Iscritto all’Albo unico dei Promotori Finanziari al nr. Cod. dipendente Nr. Telefonico CHE COS’È IL CREDITO IMMOBILIARE Il credito immobiliare è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni. Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o rifinanziare contratti di credito immobiliare già ottenuti per le stesse finalità. Nella forma del Mutuo Chirografario impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di durata). La durata del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto. Il mutuo chirografario comporta l'erogazione di una somma di denaro al cliente, che si impegna a restituirla in un arco di tempo concordato con la banca. Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto. Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. Le rate sono mensili. Il mutuo chirografario non è garantito da ipoteca su immobili. La banca può tuttavia richiedere altri tipi di garanzia (ad esempio fideiussione, cambiale). I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile 1 Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate, determinato dall’incremento del parametro di indicizzazione rilevato periodicamente. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate (per mutui a tasso variabile a rata costante) o del numero delle rate (per mutui a tasso variabile a rata fissa). Il mutuo prevede l’applicazione di un tasso minimo di interesse annuo e di preammortamento (FLOOR). Ciò comporta un ulteriore rischio per il cliente, consistente nella possibilità, nel corso del tempo, che ad una riduzione anche notevole del valore del parametro preso a riferimento non corrisponda, in tutto o in parte, alcuna riduzione del tasso applicato al finanziamento, con conseguente invariabilità dell’impegno finanziario richiesto al cliente. ALTRO Le rate possono essere pagate, a scelta del cliente, mediante addebito automatico in conto corrente o per cassa presso gli sportelli della Banca. A Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Il contratto può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Per saperne di più: La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito della banca www.bancadipescia.it. IONI I ONI SULLA BANCA PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE CC QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO Mutui a Tasso fisso Importo totale del credito: € 170.000,00 Costo totale del credito: € 145.106,20 (escluse spese assicurazione facoltativa) € 148.410,00 (incluse spese assicurazione facoltativa) Importo totale dovuto dal cliente: € 315.106,20 (escluse spese assicurazione facoltativa) € 318.410,00 (incluse spese assicurazione facoltativa) Tasso annuo effettivo globale (TAEG): 15,091% (escluse spese assicurazione facoltativa) 15,42% (incluse spese assicurazione facoltativa) Mutui a Tasso Variabile indicizzato all’euribor 6 mesi/365 Importo totale del credito: € 170.000,00 Costo totale del credito: € 145.713,40 (escluse spese assicurazione facoltativa) € 149.017,20 (incluse spese assicurazione facoltativa) Importo totale dovuto dal cliente: € 315.713,40 (escluse spese assicurazione facoltativa) € 319.017,20 (incluse spese assicurazione facoltativa) Tasso annuo effettivo globale (TAEG): 15,148% (escluse spese assicurazione facoltativa) 15,477% (incluse spese assicurazione facoltativa) Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 170.000,00, che rappresenta l’importo di finanziamento mediamente concesso alla clientela, di durata pari a 120 mesi, con una periodicità mensile della rata, spese avviso scadenza rata (€ 0,65), spese invio quietanza rata (€ 0,65), spese di istruttoria (€ 3.400), spese invio 2 trasparenza (€ 0,00), imposta sostitutiva (€ 425,00), spese incasso rata per cassa (€ 4,00), costo assicurazione facoltativa (€. 330,38, stimata in base all’ipotesi di cui alla sezione “Servizi Accessori” relativa alla polizza “Le Rate Protette Assimoco”, che rappresenta la polizza maggiormente collocata per i mutui chirografari). Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali, le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora ed imposte diverse da quelle sopraindicate. In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore meramente indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione. Questa simulazione di calcolo è effettuata applicando le condizioni massime previste. Nella realtà, il tasso complessivamente applicato (TEG), tiene conto dei limiti previsti dalla Legge 108/96 (Usura). VOCI COSTI Non previsto Importo massimo finanziabile Massimo 10 anni In funzione del merito creditizio Euro Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni). Durata Garanzie accettate Valute disponibili Modalità di calcolo degli interessi TASSI DISPONIBILI MUTUI A TASSO FISSO Tasso di interesse nominale annuo Parametro di riferimento Spread Tasso di interesse di preammortamento MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO AL TASSO EURIBOR 6 MESI/365 Parametro di indicizzazione Valore attuale parametro di indicizzazione Spread massimo Tasso minimo (FLOOR) Tasso massimo Di conseguenza, il tasso di interesse nominale annuo è attualmente pari: Tasso di interesse di preammortamento 13,50% Non presente Non presente 13,50% Media percentuale Euribor a 6 mesi/365 arrotondata ai cinque centesimi superiori, pubblicata di norma sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” o in difetto su altri quotidiani a diffusione nazionale, riferita al mese precedente e rilevata il primo giorno di ogni mese aumentata dello spread indicato in contratto. Le variazioni del saggio di interesse, sia in aumento che in diminuzione, saranno applicate con decorrenza dal primo giorno del mese di rilevamento. -0,20% (media Euribor 6 mesi riferita al mese di novembre 2016) + 13,75 punti 8,00 % Non previsto 13,55% 13,55% (Media percentuale Euribor a 6 mesi/365 arrotondata ai cinque centesimi superiori, pubblicata di norma sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” o in difetto su altri quotidiani a diffusione nazionale, riferita al mese precedente e rilevata il primo giorno di ogni mese aumentata dello spread indicato in contratto. Le variazioni del saggio di interesse, sia in aumento che in diminuzione, saranno applicate con 3 decorrenza dal primo giorno del mese di rilevamento, attualmente pari a -0,20% + spread massimo di 13,75 punti). Il tasso di interesse non potrà comunque essere inferiore all’8,00%. SPESE SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO Istruttoria Imposta sostitutiva (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi)1 SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO Spese incasso rata: con addebito automatico in conto corrente mediante SDD con pagamento per cassa Commissioni per incasso rata Spese invio quietanza Spese per avviso scadenza rata Spese per sollecito di pagamento Spese per comunicazioni periodiche In forma cartacea Online Periodicità di invio Spese per altre comunicazioni Spese per altre comunicazioni per raccomandata Spese per richiesta documentazione Accollo mutuo (laddove la banca vi aderisca) Rinegoziazione mutuo Compenso per estinzione anticipata 2,00% - 0,25%; - 2,00%, in caso di mutuo destinato all'acquisto, costruzione o ristrutturazione di un immobile ad uso abitativo e relative pertinenze, per i quali non ricorrono le condizioni di cui alla nota II-bis all'art. 1 della tariffa, parte prima, annessa al Testo Unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, approvato con D.P.R. 26.4.1986, n.131 ("seconda casa") 1,00 euro 1,00 euro 4,00 euro 0,00 euro 0,65 euro 0,65 euro 8,00 euro 0,00 euro 0,00 euro Al 31 dicembre e all’estinzione del rapporto 1,00 euro 5,00 euro Massimo 10,00 euro per ogni documento richiesto. Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico Foglio Informativo 75,00 euro 0,00 euro - 0,00% del debito residuo in caso di estinzione totale; - 0,00% del capitale rimborsato in caso di estinzione parziale PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento Tipologia di rata 1 Francese (per tutti i tipi di mutuo). La rata del piano di ammortamento francese prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All'inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Costante: la somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo come indicato nel piano di ammortamento sotto Al cliente non verrà applicata l’imposta in caso di “portabilità del mutuo” (rif. art. 120 quater del Testo Unico Bancario). 4 riportato. mensile (per tutti i tipi di mutuo) Periodicità delle rate ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Euribor 6 mesi 365 gg Data Valore tasso 1° dicembre 2016 -0,20% (media mese di novembre 2016) 1° novembre 2016 -0,20% (media mese di ottobre 2016) Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato contenuto nel Prospetto Informativo Europeo Standardizzato. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA MUTUI A TASSO FISSO Se il tasso di Importo della rata interesse mensile per aumenta del 2% € 170.000,00 dopo 24 mesi (*) di capitale 13,50% 18 € 10.485,79 *** 13,50% 24 € 8.122,09 *** 13,50% 36 € 5.769,00 *** 13,50% 48 € 4.602,97 *** 13,50% 60 € 3.911,67 *** 13,50% 72 € 3.457,62 *** 13,50% 120 € 2.588,66 *** (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (mesi) Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 24 mesi (*) *** *** *** *** *** *** *** MUTUI A TASSO EURIBOR 6 MESI 365 GG Se il tasso di Importo della rata interesse mensile per aumenta del 2% € 170.000,00 dopo 24 mesi (*) di capitale 13,55% 18 € 10.489,77 € 10.489,77 13,55% 24 € 8.126,10 € 8.126,10 13,55% 36 € 5.773,11 € 5.833,86 13,55% 48 € 4.607,22 € 4.698,57 13,55% 60 € 3.916,05 € 4.028,58 13,55% 72 € 3.462,14 € 3.591,05 13,55% 120 € 2.593,73 € 2.767,80 (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (mesi) Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 24 mesi (*) € 10.489,77 € 8.126,10 € 5.712,71 € 4.516,91 € 3.805,39 € 3.335,95 € 2.425,56 5 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo chirografario, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bancadipescia.it). SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa facoltativa Il cliente persona fisica può espressamente e liberamente richiedere alla Banca la stipula di una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione. La sottoscrizione della polizza assicurativa è facoltativa per il cliente e non è indispensabile per ottenere il finanziamento o per ottenerlo alle condizioni proposte. Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato. Il cliente può sottoscrivere una delle seguenti polizze intermediate dalla Banca: CPI Le Rate Protette Assimoco; TCM Mutuo Protetto Special Assimoco La polizza non potrà in ogni modo prevedere quale beneficiario la Banca stessa. Per maggiori informazioni relative alle suddette polizze, il cliente può consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca COSTI Tipologia di finanziamento 1 Tipologia di finanziamento 2 Tipologia di assicurazione Finanziamento erogato a nuovo di durata >= 6 e <= 360 mesi, ammontare > 50.000,00 Euro e con possibile diversa rateazione, oppure finanziamento erogato a nuovo di ammontare >= 72 mesi e <= 360 mesi e con diversa possibile rateazione. Finanziamento erogato a nuovo di durata compresa tra 6 e 72 mesi, a rata di rimborso mensile e ammontare <= 50.000,00 Euro Per finanziamento tipologia 1 – Polizza Compagnia Assimoco S.p.A. “Le Rate Protette” formula LONG. Per finanziamento tipologia 2 – Polizza Compagnia Assimoco S.p.A. “Le Rate Protette” formula MEDIUM. Per entrambe le tipologie di finanziamento 1 e 2 – Polizza Assimoco S.p.A. “Mutuo Protetto Special 6 Per la polizza “CPI – Le Rate Protette Formula Medium” (compagnie Assimoco Vita S.p.a/Assimoco S.p.a) Tipologia premio: Premio Unico Preammortamento massimo consentito: 3 mesi Soggetti Assicurabili/Garanzie • Lavoratori dipendenti del settore privato: Perdita involontaria di impiego/Decesso/Invalidità permanente totale Tasso tariffa :4,237% + 20,00€ per spese amministrazione contratto. • Lavoratori autonomi, Lavoratori dipendenti pubblici/Imprese ed Enti. Inabilità temporanea totale/Decesso/Invalidità permanente totale Tasso tariffa :3,404%+ 20,00€ per spese amministrazione contratto. • Non lavoratori Ricovero ospedaliero/Decesso/Invalidità permanente totale Tasso tariffa : 3,181 %+ 20,00€ per spese amministrazione contratto. Per la polizza “CPI – Le Rate Protette Formula Long” (compagnie Assimoco Vita S.p.a/Assimoco S.p.a) Tipologia premio: Premio unico, premio annuo, premio unico + premio annuo Preammortamento massimo consentito :12 mesi con maggiorazione del premio Soggetti assicurabili /garanzie • Lavoratori dipendenti del settore privato: Perdita involontaria di impiego/Decesso/Invalidità permanente totale • Lavoratori autonomi, Lavoratori dipendenti pubblici/Imprese ed Enti. Inabilità temporanea totale/Decesso/Invalidità permanente totale • Non lavoratori Ricovero ospedaliero/Decesso/Invalidità permanente totale I tassi di tariffa sono indifferenziati per sesso dell’assicurato, sono distinguibili per età e durata del finanziamento, sono declinati per fasce di TAN Esempio Maschio/femmina, di 36 anni; capitale 170.000,00 €; mesi di preammortamento 0; durata ammortamento 10 anni: lavoratori autonomi, dipendenti pubblici garanzie: Inabilità temporanea totale/Decesso/Invalidità permanente totale Tan 6,50% - premio ANNUO € 220,79 lavoratori dipendenti settore privato garanzie: Perdita involontaria impiego/Decesso/Invalidità permanente totale Tan 6,50% - premio ANNUO € 330,38 Provvigioni banca 37,50 % Per la Polizza “TCM Mutuo Protetto Special” (Assimoco Vita S.p.A.) copertura caso morte mono-annuale a capitale decrescente Tasso applicato all’importo del finanziamento: 3,60 per mille (annuo). Capitale massimo Assicurato 200.000,00 euro, durata pari a quella del finanziamento, età del mutuatario compresa fra i 18 e i 70 anni. Esempio Il premio annuo per un finanziamento di euro 170.000,00 ammonta a 612,00 euro con la polizza Assimoco “TCM Mutuo Protetto Special”. Provvigioni Banca: 25% Il cliente può recedere dai contratti relativi ai servizi accessori acquistati insieme al mutuo senza dover recedere dal mutuo stesso. 7 Con la polizza “CPI – Le Rate Protette Assimoco” il contraente può recedere dal contratto entro 60 giorni dalla sua conclusione inviando una lettera raccomandata alla Compagnia. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso la Compagnia rimborsa al richiedente il premio da questi corrisposto diminuito della parte relativa al rischio corso per il periodo durante il quale il contratto ha avuto effetto. In caso di trasferimento del finanziamento o di estinzione anticipata, previa comunicazione da parte del Contraente, per i contratti a premio unico la copertura decade e la Compagnia rimborsa la parte di premio relativa al rischio non goduto. In caso di premio annuo, la copertura decade alla prima ricorrenza annua successiva alla comunicazione; in alternativa, il richiedente può chiedere che le garanzie rimangano in vigore fino alla scadenza della polizza, continuando a corrispondere i premi annui pattuiti. Con la polizza “TCM Mutuo Protetto Special Assimoco” il contraente può recedere dal contratto entro 30 giorni dalla sua conclusione inviando una lettera raccomandata alla Compagnia. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso la Compagnia rimborsa al richiedente il premio da questi corrisposto, al netto della quota di premio relativa al rischio corso. In caso di trasferimento del finanziamento o di estinzione anticipata, previa comunicazione da parte del Contraente, la copertura decade e la Compagnia rimborsa la parte di premio relativa al rischio non goduto. ALTRE SPESE DA SOSTENERE NON INCLUSE NEL TAEG Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Tasso di mora Imposta di bollo sul contratto: Per finanziamenti fino a 18 mesi o per finanziamenti oltre 18 mesi in caso di scelta del regime fiscale ordinario ai sensi del DPR n. 601/73 modificato dal DL 145/2013: In caso di scelta del regime fiscale dell’imposta sostitutiva ai sensi del DPR n.601/73 modificato dal DL 145/2013 Bollo cambiale a garanzia su finanziamenti soggetti a D.P.R. 601/73 (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi) Bollo cambiale a garanzia Tasso contrattuale pro-tempore vigente maggiorato di 2,00 punti euro 16,00 euro 0,00 0,1 per mille dell’importo finanziato, con minimo 1,00 euro 11 per mille dell’importo finanziato, con minimo 0,50 euro TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’istruttoria Disponibilità dell’importo 30 giorni lavorativi dalla presentazione di tutta la documentazione richiesta, salvo i casi in cui (l’elenco deve intendersi meramente esemplificativo e non esaustivo) - vi sia sospensione dell’attività istruttoria per volontà del cliente; - emergono nuovi elementi per i quali si rende necessaria una nuova valutazione; sia necessaria un’integrazione alla documentazione tecnico/legale prodotta appena dopo la stipula del contratto e la raccolta delle eventuali garanzie previste. 8 INFORMAZIONI E DOCUMENTI PER LA VERIFICA DEL MERITO DI CREDITO Per consentire al finanziatore di valutare il merito di credito, il cliente deve fornire le informazioni e i documenti indicati entro 7 giorni dalla richiesta. Il credito non può essere concesso se il cliente non fornisce le informazioni e i documenti richiesti. - Documento di identità e copia codice fiscale (in caso di non clienti) Ultime due buste paga; Documentazione reddituale (CUD, modello 730, modello Unico) Documentazione eventuali altri redditi Atto di provenienza degli immobili di proprietà Dichiarazione delle proprietà immobiliari Dichiarazione degli affidamenti in corso con altri istituti Documentazione spesa da finanziare (in caso di acquisto immobile, contratto preliminare o compromesso); Eventuali bilanci e informazioni su impegni finanziari in aziende e/o società nelle quali il richiedente ha partecipazioni rilevanti o ricopre incarichi di amministrazione o di direzione. Per la verifica del merito di credito, il finanziatore si avvale di informazioni ottenute tramite la consultazione di banche dati. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 5 giorni lavorativi senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 giorni lavorativi decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all' Ufficio Reclami della banca (BANCA DI PESCIA-CREDITO COOPERATIVO SOC.COOP. - Via Alberghi n. 26 - 51012 - PESCIA (PT), mail [email protected] e PEC [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it . Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso 9 il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. CONSEGUENZE DELL’INADEMPIMENTO PER IL CLIENTE Se il cliente non adempie gli obblighi previsti dal contratto, può andare incontro a conseguenze negative. Per esempio, in caso di ritardo nel pagamento delle rate il finanziatore applica il tasso di mora. Se l’inadempimento è grave, il finanziatore può risolvere il contratto e assumere iniziative per soddisfare il proprio credito. LEGENDA Accollo FLOOR Imposta sostitutiva Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile) Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Quota capitale Quota interessi Rata costante Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Livello minimo, previsto contrattualmente, del tasso di interesse: il tasso di interesse applicato al mutuo non potrà mai scendere al di sotto di tale livello minimo. Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all'acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l'imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati.. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. E’ utilizzato per il calcolo del cosiddetto “tasso soglia”, ossia il limite oltre il quale il tasso d’interesse diviene usurario. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna confrontarlo con il “tasso soglia” riferito ai mutui a tasso fisso oppure con 10 il “tasso soglia” dei mutui a tasso variabile, in vigore nel trimestre in cui il contratto di mutuo è stato stipulato. 11