editoriale - Sito internet dei Licei di Bra

Transcript

editoriale - Sito internet dei Licei di Bra
[email protected]
Numero II
Anno XII
EDITORIALE
Uno, due, quattro, sette, dieci e così
via…si contano gli alberi di Natale
guardando fuori dal finestrino mentre
si corre in una qualunque notte di Dicembre su una strada deserta. Tra poco sarà Natale. Sono ormai poche le
finestrelle rimaste ancora chiuse del
nostro calendario dell’avvento, quello
che ogni mattina ci regala uno squisito
cioccolatino a forma di renna o di pupazzo di neve. E in giro basta alzare lo
sguardo per sentirsi un po’ più allegri
guardando le luci appese da una lato
all’altro della via. Le vetrine risplendono come non mai e fiocchi, fiocchetti,
nastrini, berluccichini, palline e ghirlande si trovano ad ogni angolo. E poi si
entra al liceo e anche qua ci si accorge
che c’è stata una spruzzata di spirito
natalizio. Attraverso le porte socchiuse
delle classi s’intravedono alberelli di
Natale (più o meno rachitici) che fieramente rubano corrente per ipnotizzarci
(durante le ore in cui l’attenzione comincia a calare…) con l’intermittenza
delle loro lucine. E poi i volantini appesi
ovunque che ci propinano le veglie del
15, del 27 e ovviamente la festa di Capodanno. Si aggirano per i corridoi
strani individui muniti di berrettini rossi
e bianchi, mentre ovunque si mormora
e si pensa ai modi migliori per riuscire
a mangiare pandoro e panettone nelle
ultime due ore di lezione di venerdì.
[prosegue a pag.2]
Che cos’è il Natale?
-Non penserai che io creda una cosa del genere- esclamò quasi con rabbia
Axel, la testa piegata all’indietro dondolandosi sulla sedia ovale.
-Ti dico di si ti dico- gli rispose Dorian –è scritto qui: l’albero, i festoni, le
decorazioni, i pranzi, i regali e tutto quello che riguarda questo “Natale”Nella sala comune del dormitorio F era l’ora del secondo pasto e circa duecento individui con la solita divisa grigio-blu sedevano su altrettante sedie
del tutto uguali fra loro. La solita scena di una qualsiasi maxi-abitazione del
XXX secolo, create per interfacciare diversi soggetti ad una sola realtà e per
mantenere sotto controllo ogni eccesso di qualsiasi natura.
-Allora fammi capire- ricominciò Axel –mi stai dicendo che qualche centinaio
di anni fa si festeggiava questa festa, questo Natale, il cui unico scopo era
quello di scambiarsi regali?-No no non hai capito- precisò Dorian –il Natale era
una festa ideata dagli uomini per trovare un po’ di
tempo da dedicare agli altri, guarda è scritto quidisse porgendogli un vecchio volume in materiale
cartaceo, di certo trovato da Dorian in uno dei suoi
viaggi di lavoro: ricercatore.
-Il simbolo era questo albero, un pino di solito, che
veniva poi addobbato con palline o luci e sotto di
esso venivano poi messi i regali- concluse annuendo
lo scienziato.
-E scusa mi spiegheresti a cosa serviva tutta quella
roba?- chiese annoiato Axel chiaramente scettico
sull’esistenza di questo Natale.
-Te l’ho detto, serviva ad avvicinare fra di loro persone che normalmente
non ne avevano il tempo-Che razza di idiozia- sbottò ancora Axel – secondo te ce bisogno di inventarsi una festa per questo?-Allora secondo te a cosa serviva sentiamo- lo sfidò il vicino.
-A ovviamente era una semplice e banale scusa per avere questi regali, lo sai anche tu che gli uomini del passato
erano avidi ed egoistiDorian non rispose subito, rimase qualche secondo in
silenzio come faceva sempre quando si preparava ad
esporre una sua teoria, specialmente quando il suo interlocutore era Axel e specialmente quando sapeva di
poter avere ragione. Dopo qualche istante alzò gli occhi
dal tavolo per puntarli dritti sull’amico.
-Vedi, tempo fa, la convivenza fra gli uomini non era regolata come oggi,
ognuno se ne stava per conto proprio assorbito da tutti quegli impegni quotidiani, senza curarsi degli altri, anche di quelli più vicini. Tutti come se gli
altri non esistessero-Non vedo dove sia il problema- lo interruppe l’altro.
-Il problema stava nel fatto che questa situazione rendeva le persone spesso tristi, sole, irascibili, impedendo loro di capire chi stava loro vicino, creando così altra tristezzaA queste parole Axel emise una strana risata soffocata da un pezzo di carne
geneticamente modificata, rischiando di soffocare per la sorpresa.
-Andiamo e secondo te una persona non riesce a fermarsi un attimo nell’arco della giornata per fare una cosa simile?- disse quando si fu ripreso fra un
paio di colpi di tosse.
-Le relazioni emozionali del passato erano talmente complesse da risultare
quasi stupide, per questo hanno inventato il natale, per non sentirsi troppo
in colpa nei confronti di chi invece si ricordava di loro, di chi a dispetto del
ritmo frenetico di quella società sapeva sempre trovare un momento per
fermarsi- quelle parole suonavano strane per Axel, erano parole nuove per
cos’ dire, non nel singolo termine, quanto piuttosto in ciò che significavano
messe assieme, ai loro suoni. Erano parole piacevoli, come doveva essere
scartare un regalo la mattina di Natale, parole leggere, come i fiocchi di
neve dell’inverno. Nessuno dei due disse più nulla, restarono in silenzio,
immaginandosi di poter vivere una situazione come quella, sperando di poterlo fare. Quando la sirena suonò per indicare la fine dell’unità di tempo
utile per il pasto si avviarono fuori dalla sala comune, in file precise e ordinate. Al momento di separarsi, senza nemmeno guardarsi negli occhi, ripeterono una frase molto comune nel XX secolo, specie in quella festa.
Il giorno seguente il soggetto denominato Axel e il soggetto denominato
Dorian vennero prelevati del dormitorio F e separati dal resto della popolazione a causa di un eccessiva attività emozionale registrata nell’unità di
tempo destinata al secondo pasto.
Teuz
[prosegue dalla prima pagina] E c’è
chi è convinto che il 25 sia solo uno stupido business, che l’aria sia permeata
da falsità e che le decorazioni non siano altro che orribili oggettini. C’è chi fa
parte del comitato “antiNatale” e chi
vorrebbe sabotarlo ad ogni costo. E poi
c’è chi crede ancora un po’ in questo
giorno. Perché si sa, è più facile dire
che fa tutto schifo, invece di pensare
che dopotutto le cose non sono così male, che poi quelle renne di peluche non
hanno la faccia così antipatica e che la
vista di quell’albero dalle brutte e grosse palline gialle può anche essere sopportata perché in realtà l’abbiamo fatto noi. Perché alla fine quell’atmosfera
un po’ ovattata che ci circonda è così
calda e piacevole che poi quello che la
rende davvero odiosa è il fatto che
debba finire. Perché rimanere al caldo
a bere una cioccolata con panna è così
maledettamente bello se si può rimanere ad osservare fuori la gente che corre
in cerca degli ultimi acquisti. Perché può
anche far bene allo spirito spremerci le
meningi per pensare a qualcosa di carino da regalare a chi vogliamo bene.
Perché poi è bello vedere un sorriso
come ringraziamento. E’ magico accumulare pacchi e pacchettini sotto l’albero, o di fianco al presepe, e (non)
aspettare di scartarli. Perché anche se il
pranzo del 25 è noioso, si può respirare
quasi un’altra aria quando poi si esce
di casa e si gioca ad indovinare che
cosa la gente ha addosso di nuovo. E
poi ovviamente perché a Natale esce il
secondo numero del nostro Tutti Giù, e
quindi come non apprezzare questa
festa?! E con le sue 28 pagine (questo è
il giornalino più ciccione della storia del
nostro caro liceo…), pieno più che mai
d’interviste, lucine, racconti, renne, giochi, piccoli Santa Claus, Ipsi, pacchettini,
spetteguless e alberelli potrà accompagnare le vostre vacansine natalizie, tra
un pranzo e l’altro, tra qualche momento di malinconia e una regalo ricevuto.
Auguri ad ogni singolo liceale, ad ogni
saggio di quinta e ad ogni inconsapevole primino, ad ogni prof logorroico e
ad ogni timido bidello. Auguri a tutte le
segretarie che hanno sempre la risposta
per tutto, auguri alla nostra preside che
ci ha permesso un giornalino così lungo
e auguri ai tecnici che mi installano i
font. Auguri a Dino e al suo radom, auguri al paninaro che però potrebbe
vendere panettone in questi giorni, auguri a chi è sempre di corsa e a chi
sceglie di non fare nulla, auguri chi è
tornato da lontano, e a chi è appena
partito. Auguri LICEO!!
Emanuela Bonardi
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
-VOX MAIORUMPRO
LA NUOVA LEGGE SULL'ALCOOL
La nuova legge sull'alcool vieta ai locali di vendere
alcolici dopo le ore 2 di notte. In realtà questa nuova
legge offre anche numerose altre iniziative importantissime, prima fra tutte quella della guida, in cui uno
a testa dovrebbe mantenersi sobrio per essere in
grado poi di riportare “sani e salvi” gli amici a casa,
tutto questo facendo turnare di seguito il guidatore.
(notare anche un'imperdibile pubblicità che confronta
questa iniziativa con i vari optional di una macchina..perchè ricorda :la tua vita non è un'optional!!!!! eh
beh..la fantasia fa proprio miracoli!!!). Pubblicità a
parte, la proposta del divieto di vendita di alcolici
oltre le due può essere una proposta positiva sotto
vari aspetti..prima fra tutti il fatto che per lo meno si
dovrebbe avere meno tempo innanzitutto per berne
meno e cercare di rimanere ancora un po' lucidi, e in
secondo luogo si dovrebbe avere maggior tempo
per smaltirli. Ed inoltre potrebbe funzionare come
effetto deterrente per coloro che alle feste alle 2 di
notte ci entrano!!!! Senza contare che per alcuni le
feste e le varie discoteche erano una semplice “pista
di ubriaccaggio selvaggio” che potrebbe, almeno si
spera, migliorare in questa circostanza! Detto questo,
non bisogna però dimenticare che la conoscenza
appartiene ed è gestita da ognuno di noi..che deve
essere consapevole che davvero la vita non è un'optional..e stavolta..do' ragione alla pubblicità!!!
FIRMA
CONTRO
Ore 10, sabato sera, l’appuntamento è sempre alla stessa ora allo stesso posto
ma qualcuno è in ritardo, come sempre. Tempo di fare due chiacchiere e poi la
fatidica scelta: Dove si va stasera? Tantae testae tantae sententiae e prima che
un gruppo decida cosa fare della sua serata in media sono le 11… Sali in macchina e parti, all’avventura… Una birra in un pub, o in un bar e presto arriva
l’ora di muoversi in una delle più vicine discoteche, o anche solo da un pub all’altro. 2 salti on the dancefloor e velocemente sono le 2 e sorpresa… DOVRAI
MORIRE DI SETE!!!
Ebbene si ragazzuoli festaioli da un mesetto a questa parte è vietato servire
alcolici dopo le 2 di notte… Ovunque: in discoteca, nel pub, nel bar, negli autogrill… E molti come me, si chiederanno quale reale utilità abbia questa nuova
regola?
I ragazzi non si ubriacheranno forse lo stesso? E invece di rischiare la vita alle 5
non la rischieranno alle 2 e mezza? E poi, è così vero che non vengono serviti
alcolici.? Voci di corridoio dicono che molti locali non smettono realmente di
vendere cocktail e affini ma solo fan lievitare il prezzo di questi dopo l’ora
fatidica… E poi vero che molte vittime di incidenti stradali sono giovani della
nostra età o poco più grandi, per questo non mi sento di criticare del tutto questa riforma. Fatto sta che se malauguratamente non sfuggite a un controllo delle nostre amate forze dell’ordine rischiate di vedere volare via la vostra patente per aver bevuto anche solo una birra. Il tasso alcolico consentito per legge è
davvero ridicolo. Bisogna però puntare sulla nostra maturità, perché anche se
giovani dobbiamo dimostrare di non essere irresponsabili, bere sì ma con moderazione e se non si è in condizione di guidare non mettersi in strada e rischiare
la propria vita o quella di altri. Bisogna rispettare le norme di sicurezza e non
correre come forsennati innanzitutto. E se proprio non volete perdervi la sbornia
del sabato sera almeno, fate guidare un amico!!!!
FIRMA
Status QuI, QuO & QuA
Approfondimento Controcorrente
Questa rubrica nasce dalla volontà di fare qualcosa di diverso. Di dibattere fra noi liceali su temi che raramente
vengono contemplati, cercando, per quanto possibile, di renderli interessanti e piacevoli anche per chi li ha sempre
ritenuti appannaggio di pochi “cultori” dell’argomento.
Il titolo scelto rispecchia il desiderio di parlare della nostra “situazione”…
Antipolitica & Co…
Ciò di cui tratterò in questa prima comparsa della rubrica, è l’argomento principe
dell’attualità dei tempi che corrono. Antipolitica: la riesumazione di un termine
che, a giudicare da coloro che lo hanno
citato, è stato deformato e rimpastato
fino ad assumere un significato, azzarderei, diabolico… Tanto è stato farneticato.
Tanto inchiostro è stato versato (forse in
qualche caso anche sprecato?). Ma nessuno, o quasi, ha coinvolto coloro che, di
questo problema, dovrebbero essere i
protagonisti: noi giovani. Noi, ai quali il
domani appartiene. Perché questo? Non ci
si è mai chiesto perché le nuove leve non
ne vogliano più sapere dello Stato e della
povera nostra Italia? C’è troppo desiderio
di tenere fuori dalla casta gli elementi
nuovi e meritevoli. Affinché nulla cambi. E
tutto questo alle lobby di potere non può
che far piacere. Certo, non è tutta colpa
dei media: la politica, per gran parte dei
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
giovani, è degenerata fino al punto che
sei di sinistra se ti piace fumare le canne,
viceversa di destra se manifesti tendenze
xenofobe. Affermazioni forti, lo ammetto,
ma chi potrebbe smentirle categoricamente? Ma se si è arrivati a questo livello
un motivo deve esserci.
C’è chi dice che sia stato Tangentopoli,
chi la fine della guerra fredda, chi il dilagare della pressione mediatica, che, imponendo i nuovi miti del consumismo, ha
distolto l’attenzione dall’amministrazione
pubblica. Forse è meglio così… Oggi, d’altra parte, non si corre più il rischio di essere sprangati per strada da chi non la
pensa come te. L’epoca dei forti contrasti
ideologici, a tratti anche folli, deve essere
definitivamente sepolta. Inoltre a interessarsi di politica, ormai, c’è solamente da
farsi sangue cattivo.
Detto ciò, oggi, per convincere i giovani a
scendere in piazza -a manifestare civilmente, s’intenda-, occorre rispolverare il
bieco spettro degli esami di riparazione.
La questione ha seminato il terrore a tal
punto da indire uno sciopero studentesco…Come sono cambiati i tempi!
Tutte queste parole non vogliono suonare
come una critica. Più precisamente, non
vorrebbe. Però se si pensa a come si sta
formando quella che dovrà essere la nuova classe dirigente, il sangue si gela nelle
vene… E vedere il futuro che viene infangato così spudoratamente, è terribilmente
triste. C’è da perdere ogni voglia di lottare, di provare a sconfiggere il “marcio”
che purtroppo affligge le nostre istituzioni. Sembra intravedersi uno spiraglio di
cambiamento. Forse verrà anche per noi il
momento di scendere in campo…
OMNIA TEMPUS REVELAT
Gianluca Mana
-VOX MINORUMEccomi qui, davanti ad una pagina vuota di Microsoft Word. La luce della mia
lampada (che spero mi illumini!!) e un po’ di musica mi accompagnano in questo
pomeriggio triste. Dovrei scrivere qualcosa di interessante, che vi stimoli e vi
assicuro che è molto difficile. Prima di entrare in questo Liceo, anzi prima che
questo Liceo entrasse dentro di me pensavo che fosse un sogno, qualcosa di
irraggiungibile, al di sopra di ogni aspettativa. Invece adesso mi ritrovo pienamente integrata nella vita liceale. Tutte le mattine, ancora nel pieno del mio
sonno, mi siedo su quelle comode e simpatiche poltroncine rosse, che ogni tanto
misteriosamente spariscono (raga, come potremmo fare senza di loro?!?) e osservo il traffico del corridoio che pian pianino
viene popolato da miei colleghi, grandi o piccoli
che siano. Anche loro come me non hanno ancora
il cervello perfettamente collegato a tutto il resto del corpo. C’ è chi cerca di svegliarsi con un
caffé rigorosamente amaro, chi prova invano a ripassare per la prima ora, chi compie il “giro
turistico” del Liceo tutte le mattine, forse in cerca di qualche viso nuovo o per sgranchire le gambe (vero Micky e Lolla?!?) e soprattutto quelli che hanno la gran fortuna di arrivare in ritardo a
causa dei mezzi pubblici...Però alla fine ci ritroviamo tutti dentro quelle celle, ben più di 700
alunni. I primini che lasciano i soliti centesimi alle macchinette, che girano il Liceo ancora un po’
disorientati; i grandi che camminano a passo sicuro in direzione dell’uscita per la solita sigaretta,
quelli che “vanno in bagno” a fare rifornimento di cibo per sopravvivere alle lezioni. I prof che
entrano ed escono da una classe all’altra con il fumo che esce dalle orecchie...poi c’è la fotocopiatrice che sempre e sottolineo sempre è inceppata o senza carta nel momento dell’ estremo
bisogno...il nuovo paninaro che, inizialmente (e giustamente) ancora un po’ inesperto, faceva
attendere il nostro adorato panino un’eternità...la macchinette, soprattutto quella che ogni tanto
fa la modalità shopper e comincia a girare da sola come un fantasma, che ci nutrono nei momenti di necessità. C’è il nostro mitico bidello Mimmo che con il suo “yes, very good” ci strappa
un sorriso irrompendo in classe sempre nel momento giusto, anche quando ripetutamente gli diciamo che stiamo facendo una
verifica...ihihi...E poi la sfilate di moda di Panny e Bolly, le simpatiche battute della Paganotto, gli Ipsi che annoto disordinatamente sul mio diario, le veglie...tutto questo era ed è il Liceo... e spero continui ad esserlo anche nei prossimi anni della mia vita
qui insieme a voi...grazie e...studiate!!!
Un abbraccio a tutti
Tetikiss :P
UN SALTO IMPORTANTE
Stesso edificio e corridoi, stessi banchi e sedie… Ma volti nuovi, compagni e prof, persone
sconosciute che comunque finiranno per influenzare la tua vita. Difficile il passaggio da un
anno all’altro nel liceo, soprattutto dalla prima alla seconda. Trovo che il secondo anno sia
il più difficile…abituati al cambio dei prof, ai nuovi compagni, al fatto che, comunque, ci
siamo inoltrati nel pieno del liceo e niente sarà più facile come prima. Anche se può sembrare strano, al mio secondo anno qui, devo
ringraziare questo edificio, questa mia seconda
casa con le sbarre e tutto ciò che comporta
venire qui. Sto imparando a crescere, ad affrontare tutte le avversità a cui questa scuola
mi sottopone con o senza l’aiuto degli altri.
Grazie compagni e amici straordinari che mi
insegnate sempre cose nuove e mi aiutate a
(soprav)vivere a queste dure ore di lezione;
grazie operatori A.T.A.; grazie preside e grazie prof (buoni o severi…poco cambia…o quasi…); grazie Liceo…Buon Natale!!
Warder Alternative
P.S. Un grazie particolare ai miei compagni di banco, Davide e Nicolò che mi hanno suggerito il titolo!!
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
Il Natale è la festa in cui si celebra la nascita di Gesù Cristo, e prende il nome proprio dal latino "natale Christi".
Le festa del Natale ha origini molto antiche ed ha subito, nel tempo,
profonde modificazioni, sia nella ritualità
che nei personaggi protagonisti della festa, come Babbo Natale o i personaggi del Presepe.
Nell'antica Roma infatti, si celebravano diversi culti, proprio nel periodo che precedeva il 25
dicembre. Queste feste, dette i Saturnalia, perché dedicate al dio Saturno, duravano dal 17
dicembre al 24, e si dedicavano all'agricoltura.
Ma la festa che più si avvicina al Natale è senz'altro quella che si teneva il 25 dicembre stesso,
in onore del dio Mitra, celebrato come il sole invincibile, "sol invictus", attraverso una serie di
riti molto simili a quelli cristiani (battesimo, comunione, e riposo domenicale). Questo appellativo, rivolto anche a Gesù Cristo, dai primi cristiani, era legato al passaggio del sole.
Le origini ebraiche della festa di Natale sono chiaramente dovute al fatto che tutta la religione
cristiana nacque da quella ebraica. Nell'Antico Testamento si fa infatti riferimento alla venuta
di un "messiah", che in ebraico significa "l'annunciato", e nella Bibbia si riferisce ai re di Israele. Quando fu annunciata la nascita di Gesù Cristo, alcuni ebrei interpretarono la cosa come l'avvento di una nuova fase
nella vita dei credenti ed iniziarono a riferirsi a Cristo come al Messia per antonomasia.
Origini e celebrazioni
Le origini della festa di Natale
Il Natale infatti iniziò a sostituirsi alle festività Romane del periodo di dicembre, considerate pagane e anti-cristiane. Nel 354, papa Liberus istituì la rappresentazione della natività di
Gesù (con S. Giuseppe e la Vergine Maria) il 25 dicembre, mentre si celebrava la nascita
del bambino ed il suo battesimo il 6 gennaio, con l'Epifania. La data del 25 dicembre fu
scelta per distogliere i romani dall'idolatria dei culti di Mitra e del sole, ma prese una così
grande importanza, nei secoli successivi, che presto il 25 dicembre divenne il primo giorno
dell'anno liturgico. Un'altra usanza tipica del periodo natalizio è certamente quella di riprodurre, attraverso delle statuine, la scena che accompagnò la nascita di Gesù Cristo. L'usanza di fare il presepe, attraverso le statuine, non è molto antica, ma risale a San Francesco d'Assisi, che nel 1223 mise in atto il primo presepe umano.
Babbo Natale
Una figura che viene subito alla mente pensando al Natale, è certamente quella di Babbo Natale. La
figura di Babbo Natale in realtà è recente. In moltissime culture popolari esistono figure di folletti,
spiriti o vecchietti che, ad un certo punto dell'anno, passano a premiare, o punire, i bambini a seconda di come si sono comportati durante l'anno. Uno di questi personaggi, nel Nord Europa, era San Nicola. San Nicola (270-310 d.C.), vescovo della città asiatica di Myra (nell'attuale Turchia), è ricordato
nella tradizione cristiana come un uomo anziano, molto giusto, santo protettore dei bambini.
Il giorno della sua festa, celebrata il 6 gennaio (giorno della sua morte), nell'antichità i bambini bravi
ricevevano dei doni, e si diceva che li portasse il santo stesso. Questa tradizione si diffuse molto nel
Nord Europa, e prese piede in Olanda, dove il santo era chiamato Sinter Klaas (San Nicola). Con l'emigrazione di molti
olandesi nel Nuovo Mondo, la festa piano piano si diffuse in tutti gli Stati Uniti, divenendo la festa di Santa Claus (da
Sinter Klaas). Santa Claus perse molti dei tratti severi di San Nicola, e si trasformò in un buon uomo, vestito con abiti
da vescovo che distribuiva doni durante la notte del 24 dicembre, e non più il 6 gennaio.
Nel 1823, poi, uno scrittore americano, Clement C. Moore, decise di raccogliere tutte le leggende e le tradizioni legate
alla figura di Santa Claus in un libro, in cui tratteggiava la persona di Santa come un piccolo elfo curioso che passava
attraverso i caminetti e che giungeva nelle case grazie alla sua slitta volante tirata da 8 renne.
Questo libro, che ebbe una grandissima diffusione mondiale, influenzò moltissimo l'immagine che i bambini avevano di
Santa Claus, ma soprattutto contribuì a diffonderne la credenza anche in Europa.
L'origine vera e propria del Babbo Natale, come lo conosciamo noi, è però ancora posteriore, ed è dovuta al caricaturista
americano Thomas Nast, che nel 1860 illustrò una vignetta su un giornale americano, disegnando Babbo Natale come
un uomo (e non più un elfo), vestito di rosso con un vestito bordato di pelliccia bianca e con i pantaloni tenuti da una
grossa cintura di pelle nera, che vive al polo Nord.
Quest'immagine piacque molto alla Coca Cola Company, che decise di utilizzarla per le sua campagne pubblicitarie in
tutto il mondo. Così facendo la Coca Cola contribuì enormemente a diffondere l'immagine di Babbo Natale che noi conosciamo fin da bambini: il simpatico vecchietto, con le guance rosa, la panciona, gli stivali neri e la lunga barba bianca. Col passare del tempo si diffuse anche l'idea che Babbo Natale potesse esaudire i
desideri dei bambini, portando loro ciò che più volevano, grazie alle lettere che questi gli avrebbero
scritto.
Nel 1974, tre impiegati delle poste canadesi di Montreal, avendo notato la grande massa di lettere che
arrivavano ogni anno per Babbo Natale (anche se c’è chi è convinto che la sua vera casa si trovi nel
villaggio di Korvatunturi, in Lapponia), decisero di rispondere alle centinaia di bambini, dando vita alla
vera e propria Posta di Babbo Natale.
L'anno successivo ricevettero ancora più lettere, e poi sempre di più, tanto che nel 1983, le poste canadesi hanno indetto un servizio di posta speciale solo per Santa Claus (Babbo Natale), in cui il codice
di avviamento postale è HOH OHO!
Annalisa Rossi
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
INTERVISTE AI RAPPRE
...a cura di Simo, Lucky ed Ema
Nome: Carlotta
Cognome: Ponzo
Soprannome: Carly
Età: 17
3 aggettivi per descriverti:
Nome: Edoardo
Cognome: Zorniotti
Soprannome: Zornio
Età: 17
3 aggettivi per descriverti:
Nome: Roberto
Cognome: Milano
Soprannome: /
Età: 18
3 aggettivi per descriverti:
addormentata, affamata, in
ritardo
estroverso, attivo, egoista
Scientifico, classico o linguistico? Scientifico
lunatico, splendido, importante
Scientifico, classico o linguistico? Classico
3 aggettivi per descrivere
il liceo: caldo, con-le-bidelle-
belle, piccolo
Fidanzata? Lasciamo perdere…….
Ti sei pentita di essere uscita? No
Una cosa che hai sempre
voluto fare ma che non
hai mai fatto: Scrivere un
libro
Una cosa che hai fatto ma
che non avresti voluto fare: Continuare a studiare,
anziché andare a lavorare!
Mare o montagna? Mare
Beatles o Rolling stones?
Beatles
Ora che sei rappresentante
d’istituto pensi anche che
uscirai come Miss Liceo?
Sì!
La prima cosa che ti viene
in mente quando ti dico:
- Liceo: Meggy
- Meggy: Torta
- Veglie: Vestito
- Autogestione: Casino
- Tutti giù: Lucrezia, perché
mi stai facendo l’intervista!
- Bra: Cherasco
- Sabato sera: Arpino
- Lunedì mattina: Pullman…
inesorabilmente!
3 aggettivi per descrivere
il liceo: divertente, impe-
gnativo, migliorabile
Fidanzato? Sì, ma lei non è
del liceo
Ti sei pentito di essere
uscito? No
Una cosa che hai sempre
voluto fare ma che non
hai mai fatto: Budging jumping
Una cosa che hai fatto
ma che non avresti voluto fare: Troppe cose
Mare o montagna? Mare
Beatles o Rolling stones?
Beatles
Ora che sei rappresentante d’istituto pensi anche
che uscirai come Mister
Liceo? No
La prima cosa che ti viene
in mente quando ti dico:
- Liceo: Desi Viglierchio
- Meggy: la Preside
- Veglie: Ballomania
- Autogestione: Una cavo-
lata!
- Tutti giù: giornalino
- Bra: Arpino
- Sabato sera: Amici
- Lunedì mattina: Prolungo
il weekend
- 18 anni: La macchina
Nome: Carlo
Cognome: Patria
Soprannome: Praia (così
suggerisce Edo)
Età: 19
3 aggettivi per descriverti: estroverso, matto,
Scientifico, classico o linguistico? Scientifico
3 aggettivi per descrivere
il liceo: bello, molto duro in
nervoso
Fidanzato? Mmh…sì
Ti sei pentito di essere
uscito? No
Una cosa che hai sempre
voluto fare ma che non
hai mai fatto: Andare a
versale, difficile (soprattutto
alla fine!)
Fidanzato? Sì, con Eleonora
5^, freddo
Dublino
Una cosa che hai fatto
ma che non avresti voluto fare: Sopportare certe
cose
Mare o montagna? Mare
Beatles o Rolling Stones?
Rolling Stones
Ora che sei rappresentante d’istituto pensi anche
che uscirai come Mister
Liceo? No
La prima cosa che ti viene
in mente quando ti dico:
- Liceo: Rappresentante
- Meggy: Molto simpatica
- Veglie: Le più belle degli
ultimi anni
- Autogestione: Impossibile
- Tutti giù: Interessante
- Bra: Arpino
- Sabato sera: Ballomania
Scientifico, classico o
linguistico? Scientifico
3 aggettivi per descrivere il liceo: divertente, uni-
Ti sei pentito di essere
uscito? No
Una cosa che hai sempre voluto fare ma che
non hai mai fatto: Andaremene
Una cosa che hai fatto
ma che non avresti voluto fare: Troppe cose
Mare o montagna? Entrambi
Beatles o Rolling stones? Beatles, per sempre!
Ora che sei rappresentante d’istituto pensi anche che uscirai come
Mister Liceo? No
La prima cosa che ti viene in mente quando ti
dico:
- Liceo: Amicizia
- Meggy: la Preside
- Veglie: Alcool
- Autogestione: Assoluta-
super-veglione
mente nulla
- Lunedì mattina: Che palle
- Tutti giù: Gran giornali-
e che sonno!
no!
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
- 18 anni: Voiture…..La mac-
china!
Cose che farete sicuramente: Mister/Miss Liceo, veglie,
abbracciamo i primini che si
sentono soli, la Dolcevita e ci
sorbiamo la Preside in tutti gli
intervalli!
Cose che avete già fatto:
Allora: abbiamo già fatto una
veglia, numerosi Consigli con la
Preside, numerosi questionari,
l’assemblea…
Cose che non farete: La funivia tra Classico e Scientifico…
penso…
Cosa hai chiesto a Babbo
Natale? Una bicicletta senza
rotelle!!!!
Cosa regaleresti ai tuoi colleghi rappresentanti? Un
candido abbraccio a Roby, che
già mi vuole bene… una pacca
sulla spalla a Carlo…
un’insegnante privato di italiano
a Edo…Ah ah ah!
Un messaggio a tutti i liceali: Non fate mai questo tipo di
intervista alle 7,15 del mattino
come ho fatto io…è distruttivo!
Cose che farete sicuramente: Cercheremo insieme
alla Preside nelle sedi opportune di apportare le giuste
modifiche per soddisfare le
aspettative di coloro che rappresentiamo.
Cose che avete già fatto:
Programmare nel modo più
idoneo l’assemblea.
Cose che non farete: L’Autogestione
Cosa hai chiesto a Babbo
Natale? Le migliori vacanze
natalizie!
Cosa regaleresti ai tuoi
colleghi rappresentanti? a
Carlotta un paio di Converse,
dato che ne ha poche
J….......a Roby il biglietto per
mosca per la finale di Champions di quest’anno tra Milan
e Inter……e a Carlo una
macchina nuova, per forza!
Un messaggio a tutti i
liceali: Grazie a nome di
tutti per averci votati! Venite
numerosi alla veglia del 15
Dicembre……….. Sarà una
FIGATA!!!!!!!
Il o
.
.
.
e
e
v
c
li ne
a
l
o
t
t
o
s
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
- 18 anni: Macchina
Cose che farete sicuramente: Veglie, calcetto,
sempre
Mister/Miss Liceo…
- Lunedì mattina: Ritar-
Cose che avete già fatto:
do
L’assemblea e la pre-veglia
a Sanfrè
Cose che non farete:
L’autogestione e il gemellaggio
Cosa hai chiesto a Babbo Natale? La Ranger
Rover Sport (E QUI INTERVIENE CECE, DICENDO: Anch’io voglio essere intervistato!!! E per Natale voglio
il Cayenne con le ali come il
Ranzani…)
Cosa regaleresti ai tuoi
colleghi rappresentanti?
a Carlo un vetro per la Subaru, a Edo un biglietto per
Mosca per la finale di
Champions e a Carlotta un
super cuore con su scritto “TI
VOGLIO BENE!”
Un messaggio a tutti i
liceali: Avete fatto bene a
votare questi grandiosi rappresentanti!
- Bra: Infanzia
- Sabato sera: Amici di
- 18 anni: Macchina
Cose che farete sicuramente: Veglie, calcetto e
iniziative inerenti all’unione degli studenti, tranne
gli scioperi…
Cose che avete già
fatto: L’assemblea
Cose che non farete: La
Sciata liceale sarà difficile da organizzare…
Cosa hai chiesto a
Babbo Natale? Pietà
Cosa regaleresti ai tuoi
colleghi rappresentanti? a Carlotta una ricarica
del telefono per farsi
sentire più spesso…a
Roby una maglietta della
Juve…e a Edo un poster
del Kareman.
Un messaggio a tutti i
liceali: Non pensare
troppo alla scuola!
NOME
VOTI
1
ILARIA MANO
45
2
FRANCESCA RUFFINENGO
37
3
GIULIA CORINO
35
4
34
5
ELEONORA ALESSANDRIA
ROBERTA LUINO
31
6
GIULIA FRANCHELLO
30
7
BEATRICE GIUGGIA
29
8
ALBA MAIMONE
28
9
FRANCESCA ALESSANDRIA
MARTINA BERTELLO
22
10
Miss e m
18
MISS STILE
NOME
1
CAROLA ZORNIOTTI
2
VERONICA AGU’
3
CHIARA MARENGO
MISS SIMPATIA
ORA
ELEON RIA
D
N
ALESSA
CASTIG
LIONE
NADIA
VERONICA
AGU’’
ELEONORA
PRANDI
GIULIA
FRANCHELLO
MISS CULETTO
NOME
MISS PROF
NOME
NOME
1
FRANCESCA MARENGO
1
ELEONORA PRANDI
1
DESI VIGLIERCHIO
2
CHIARA MARENGO
2
ILARIA MANO
2
NADIA CASTIGLIONE
3
DEBORA PRANDI
3
ELENA SERRA
3
ROSSELLA MAGLIANO
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
mister...
NOME
VOTI
1
MIRKO OBERTO
47
2
EDOARDO TESTA
38
3
LUIGI IERARDI
34
4
ANDRES LAZZERETTI
32
5
MATTEO ODASO
28
6
SAMUELE DISEGNA
25
7
ALESSIO ROMANO
22
8
EDOARDO CRISTINO
21
9
STEFANO TORTA
20
10
ANDREA CRAVERO
15
MR STILE
O
MOREN
’
GALATA
ALESS
I
ROMA O
NO
PIERPAOLO
FACCIO
MR PROF
NOME
1
MORENO GALATA’
2
DAMIANO MOLLO
3
MATTIA PAGLIASSO
MR CULETTO
NOME
MR SIMPATIA
NOME
NOME
1
PIERPAOLO FACCIO
1
SAMUELE DISEGNA
1
GIOVANNI BELLOTTI
2
GRAZIANO AGLIO
2
STEFANO FENOGLIO
2
LUCA MOSSO
3
BIAGIO CONTERNO
3
EDOARDO TESTA
3
LUCA PASCHETTA
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
SPETTEGULESSS
…c’è chi è affannato fra gli ultimi acquisti di Natale…chi pensa a una calda vacanza, magari sperduto
in chissà quale isola lontana…chi invece si dà da fare per gli ultimi preparativi per la notte di San Silvestro…e chi invece, come i sottoscritti, scruta nel liceo…fino a trovare coppie nuove, volti nuovi…e
diversamente dal solito ci siamo riusciti. Il nostro fiuto da spie ci ha portato a scoprire Edo Testa (VB)
e Rossana Cammardella (IIIB), entrambi bravissimi a nascondersi
da noi, anche se la scorsa veglia li ha rivelati; ma è anche il caso
di Mattia Pagliasso (V B) e Ilaria Nesci (III D). Coppia nuova… o
forse non del tutto, ma comunque super caliente è quella tra Edoardo Michelozzo (VB) e una
“sconosciuta ragazzuola”.
Invece… per quanto riguarda gli
“scoop” del classico…rari ma pur sempre scoop…una certa Noemi (2 CLB)
sembra essere felicemente legata a
Fabrizio Vitale…ma più di questo noi non sappiamo; inoltre Alberto Vignola
(IV ginn. A), è letteralmente circondato da ragazze, avrà fascino, sarà un
classicista con un animo poetico, ma mandatelo da noi..!!! ahaah
Cercano, invece, di sopravvivere le “solite” coppie, infatti Federico Tibaldi
(3 cl.) continua a vivere tranquillo la sua “love story” con Martina Bertello
(IIA), Damiano (III cl) con Elsa (ex liceale), Andrea Negro (I CL) con Adelaide Degioannini (III A) e Cj (II cl) e Cristina Mobilia (II Cl).
Mentre per la chicchissima Carlotta Palone (1 cl)….sembra essere un periodo molto ma molto NO!!! Mmm (???) Ma….uhhhhhhhhhhhhh!!! ce ne eravamo quasi dimenticati…le
sorelle Cualbu, ormai lontane da noi da molto tempo sono finalmente ritornate…e sembra andare bene la storia tra Simone Molinaro (III C) e Carla (2 cl), mentre Clara pensa solo a cercare una cura dimagrante (da aggiungere negli A.A.A of course!!! Ahahah).
Comunque…tornando a noi…continua a procedere bene …ovviamente con alti e bassi…tra Chiara Maggiora (III B) e Davide Cucco (ex liceale), Lorenzo Bonetto (IV A ) e Eleonora Zorniotti (I A), Giuseppe
Groppo (IV B) e Valentina Fissore (III B).
Inoltre sembrano ornai essersi impossessati dei termosifoni della scuola Laura e Paolo e Chiara e Simone (IV C); sempre parlando della IV C, classe che pare essere molto affollata da coppie, sono legati anche Veronica Agù e Oberto Gili, Eleonora Alessandria e Giò Bellotti
(IV B), Andrea Molineris e Sara Moscone (IV F).
Purtroppo tutti occupati (XD), ma felicemente fidanzati i “ bellissimi”
rappresentanti, Carlo Patria infatti è legato alla biondissima Eleonora
Prandi (entrambi V B), Roberto Milano con Giulia Agù (sempre V B),
Carlotta Ponzo (2 cl) con Tass (3 cl)… mentre il Zornio, sembra avere
un flirt, purtroppo non si è capito bene con chi, ma ovviamente noi lo
scopriremo… carissime fan!!! Hihihi…
Nel frattempo speriamo che con la super-mega veglia di Natale, qualche nuova coppia riesca a riempire questi articoli…sempre meno entusiasmanti!
Ma…essendo che Babbo Natale
sarà Il “super guest” della serata speriamo che veramente porti
tanto amore…bah…inoltre con l’anno nuovo e la mega festa organizzata a Villa Rambaudi da alcuni nostri liceali, si crede che ci
siano davvero nuovi scoop…
Nel frattempo…auguriamo a tutti un felice Natale e Magico anno
nuovo…e per tutti voi…single, felici non felici, vogliosi o frigidi che
siate… CARPE DIEM!!! Cogliate l’attimo…perché potrebbe essere
l’occasione giusta!!!
Maffi
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
IN:
Piovano! Piovano! E ancora Piovano!
Nel suo nonchalant ensemble di pelliccia argentata, fuseaux a costine marroni e cappellino
pillbox rosso. Spazio anche agli accessori, meno
evidenti ma comunque essenziali: orecchini geometrici neri e rossi, foulard a stampa retrò dal
sapore piuttosto maschile e borsa-scatola rigida
con rifiniture di vernice bordeaux shocking.
Una personalissima proposta di stile che mi ha
rimandato ad una fotografia scattata dalla
mitica Diane Arbus nel 1966: due signore perbene in eleganti tailleur, cappello pillbox maculato una e fez nero l’altra,sigaretta in mano e
leggero distacco aristocratico. Meravigliosi anacronismi!
La professoressa Piovano è un esempio del fascino che risiede nella scelta di un’individualità
stilistica marcata… flamboyante!
Two ladies at the automat,
New York,1966.
OUT:
Bè,QUASI tutti voi…addobbi natalizi di un ipotetico albero del
trash!
Kisses Arbiter Elegantiae
IL
R
E
N
R
O
C
DELLO
SPORT
Cari lettori amanti dello sport ormai ci siamo. I rappresentanti sono stati eletti e si
sono messi al lavoro per realizzare concretamente le nostre aspettative riguardo al
caro vecchio Torneo di calcetto, che anche questo anno si preannuncia non adatto
ai deboli di cuori e pieno di sorprese. Ma analizziamolo proseguendo per numeri.
9: le squadre partecipanti. Meno numerose degli anni passati, è vero, ma non per
questo inferiori in quanto a gioco e voglia di combattere. Infatti il team vincitore
dello scorso anno non c’è più, perciò tutti vorranno imporre la propria supremazia
sugli alti e aggiudicarsi così il titolo di campioni.
1:
2:
il girone. All’italiana, detto anche “tutti contro tutti”.
i campi in cui si giocheranno le partite. Questo anno le partite si disputeranno
ai campi da calcetto dell’ A.C. BRA, in modo che ogni giornata si affronteranno…
4: squadre contemporaneamente, ovvero tutte tranne…
1, che, a turno, riposerà.
40: € di iscrizione richiesti a ogni squadra per poter partecipare. Non è poco, ma
si spera che saranno usati in modo utile (magari per acquistare premi un po’ più
decenti…).
15: gol promessi da Dellavalle per questa stagione…(ah!ah!)
115: i gol che sbaglierà Panero…(si scherza Pane! siamo tra amici…!)
5: i giocatori in campo! Per chi ancora non lo sapesse, infatti , questo è un torneo di calcio a cinque. (ragà, non è poi così
semplice trovare abbastanza minchiate per allungare l’articolo…).
0: le contestazioni che saranno fatte all’arbitro. Siamo stufi di polemiche e insulti con gli arbitri. Tanto sono una razza bastarda si sa, lasciamoli perdere.(si scherza…sempre tra amici…!)
700 (circa): i tifosi di questi liceo che vi sosterranno in ogni momento e saranno il vostro…sesto uomo in campo.
38-39:il numero di scarpe di Messa…CIT MA BUN!
POCHI: i giorni di trepidazione che ci separano dall’evento sportivo più atteso del Liceo Scientifico-Classico- Linguistico G.
Giolitti- G.B. Gandino…TREMATE, TREMATE, LE PARTITE SON TORNATE!!!
WALLACE
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
- Ipsi Dixerunt -
Ed eccole qui, puntuali come sempre, le perle di saggezza dei nostri professori. Si ringraziano tutti
coloro ci hanno inviato il materiale prezioso… Buon divertimento!!
RAMPADO:
* - La prossima pagina del giornalino si intitolerà: “Salviamo
Operti dalla Soldano”
* - Marini è il prototipo dell’economista perfetto: me la vedo
fra vent’anni che arriva in sala di amministrazione, si toglie gli
occhiali, si tira indietro i capelli, poi…”Tu, tu, tu. Licenziati”
* - Io non so come fate ad andare in stand bye così facilmente.
Un maestro di yoga ci
impiega 20 anni e voi in
un attimo, durante le
ore di fisica, ci riuscite.
Che poi sti corsi di yoga
sono carissimi! C’è gente
che spende un sacco di
soldi per andare lì a
contorcersi e ottenere il
distaccamento della
mente dal corpo…! Ci
ho già pensato: al posto
di insegnare fisica apro
un corso di yoga, yoga-fisica. In 9 lezioni raggiungerete l’illuminazione.
* - “Hasani!”
Alunna: ”Che c’è?”
Prof: “Ah, no, non sei tu. E’ la musica che arriva dall’aula magna!”
* - Chiesa, rispondi entro questo millennio!
* - Non tutti lo sanno, ma i cinghiali hanno, per abitudine, il
vizio di mettersi le corna.
* - Ragazzi, voi riferite a questa entità (cfr ipsi di Martini) se gli
piacerebbe una maglietta con la foto di un cinghiale e la scritta:
“LUI MI TEME, TU NO?!”
* - Mentre io interrogo le due tapine…
* - Un cateto è uguale all’ipotenusa per il seno dell’angolo
opposto…..serve a qualcosa adesso? No, però è sempre bello
tirarla in ballo.
* - Chi fa male la prova comune avrà anche un voto in meno
nella prossima interrogazione orale.
* - Ecco…questo è il noto grafico della funzione ubriaca…di
Operti e Mana…
* - Ok, tipo Marines… (intonando la canzoncina) Un Due Tre,
Come Sono Motivato, Eh Eh Eh…
* - Questa è la parte di fisica più noiosa del programma…
alunno: però è molto bella?! prof: no! Fa proprio schifo!
* - Non fate gli impediti!!
* - Se uno che sbaglia questo poi vuole fare medicina, bocciarlo diventa un imperativo morale!
* - Ma sì…Genta e Brizio al di fuori della scuola
sono simpatici…e…graziosi….
* - Quando vi guardo mi convinco che la fine della
civiltà occidentale è vicina!
* - Ipese Dixit: basta usare metodi repressivi, altro
che patto d’istituto…sono tutte palle! …e questa
potete scriverla!
* - Ok, oggi interrogo! alunni: Nooooooooooooooooooo Prof: sapete perché vi faccio fare così?! Perché fra 20anni probabilmente nessuno di voi si ricorderà più nulla di matematica e fisica, ma vi ricorderete ancora di questi momenti!
* (parlando da solo) Gli ho detto mille volte di non
scrivere l’equazione della retta
così e loro niente…più glielo dico, più loro…ZAC…la scrivono!
* - Se lanci un dado quante possibilità hai che esca il tre? alunna: mmh…una su dieci?! prof: Ma con che dadi giochi tu?!
* - La tua è una gamma stanca…ha un abbiocco!
* - Io sono il professore e faccio quello che voglio!!
* - Invece di progredire, regredite, tornate allo stato primordiale…ora di quinta rifaremo le tabelline!
* (pillole di saggezza) La morte è l’unica certezza della nostra
vita ed è quella che non potremo mai verificare…
SOLDANO:
* - hai ancora avuto la protervia (???) di non ammettere la tua
colpa.
* Alunno: “Ma prof, perché mi annulla il compito?” Prof: “Per
avvertimento”
GAIDO:
* - Mana, lo vuoi un pezzo di coppa
sul cranio?
* - Silvia!
Alunna: “Chi?”
Prof: “Perché, non ti chiami Silvia?”
* - Per Giove!! – (dopo lo sguardo
perplesso della classe)- Io posso dirlo, sono cristiano quindi posso imprecare contro gli dei dell’Olimpo!!
MARTINI:
* - oh, ragazzi! Fate finta di niente e
chiedete a Rampado del suo rapporto con i cinghiali….io però non vi ho
detto niente, sia ben chiaro.
* Alunno: - Il famoso cinghiale detto aper, apris in latino
Prof: “Infatti si parla dell’aprologia di Rampado”.
* - Ecco… questo telecomando è stato dichiarato patrimonio
dell’umanità perché oltre 200 specie di batteri in via d’estinzione ci sono annidati…eeh…che animali straordinari!!
* - Perché se i monsù (piemontese) sono un’arma convenzionale,
le madame sono un’arma nucleare!
* (infervorandosi): è una cosa senza senso: saggio lungo o 4 o 5
fogli. Ma o è 4 o è 5, non 4 o 5!
* - Stanotte non ho chiuso occhio, ho dormito un’ora e tre quarti….se ciò derivasse da attività ludiche sarei ben contento, ma
purtroppo era proprio solo il fatto di non riuscire a dormire.
* - Io potrò anche non capire il discorso della Nike, ma i doppi
sensi li capisco subito al volo!
* - …oltre al contenuto è anche importante quello che dicete.
* - ora che abbiamo eliminato l’effetto bue e asino
possiamo anche rientrare.
* - Io sono un giovane di antico pelo, come Caronte.
* - …..dove la notizia più importante è la morte della
mucca Carolina, vincitrice del “Gran Premio della Coscia”
* (parlando della sua cravatta con disegni di elefanti):
siccome sono un latinista retrogrado, l’elefante fa molto
cartaginese.
* - ieri notte mi sono svegliato in preda alla pizza al
tartufo.
* (parlando di Tasso) …andava da quelli dell’Inquisizione dicendo: “per favore, per favore, vi prego, analizzate i miei libri!” e loro gli rispondevano: “Ma guardi
Tasso, va tutto bene, non c’è nulla di eretico…”
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
* - …dopo aver verificato la lucidità del docente…
* - Ma chi avete adesso?
alunno: Gaido…ma è in ritardo
MARTINI: eeh…non c’è più religione!
* alunno: - Ma Dante è morto!
Prof: Ebbene, non vorrei turbarvi con questa notizia ma tutto gli
autori che abbiamo studiato in italiano e latino sono morti… tranne Tacito che era già morto in vita……
* alunno: - Ma prof, qual è la
radice del nome Azzo?
prof: mmh…suppongo sia un’abbreviazione…
SEMPREVIVO:
* - il CaO…eh…ci salutiamo!!
* - L’atomo del primo gruppo non
vede l’ora di cedere un elettrone,
l’atomo dell’ultimo gruppo invece
non lo cede neanche morto…
anzi…
* (rivolta a Edoardo B. mentre sua
sorella Martina è interrogata)
Come nella pubblicità della Mastercard! Il turno di tuo fratello non ha prezzo...
DIALOGO MARTINI-RAMPADO:
RAMPADO: “Lo sai qual è il metodo che usano per non farmi
interrogare?”
MARTINI: “Sì, sì, quello che fanno anche con me”
RAMPADO: “No, no, tutto un altro stile! Senti: ragazzi, adesso
interrogo!”
ALUNNI: “Nooooooo prooooof!” (con Rampado che si improvvisa
direttore di orchestra)
MARTINI: “Invece nelle mie lezioni mi fanno parlare e quando
vedono che mi infervoro pensano: l’abbiamo scampata! E poi lui
(indica un alunno) è il caposquadra nel farmi perdere tempo”.
RAMPADO: “Poi stavo pensando che a fine anno potremmo fare
il numero di chiusura dello spettacolo: un coro di nooooo!”
MARTINI: “Ci vorrebbe anche uno spartito e una bella melodia”.
RAMPADO: “No, no, così al naturale, che è più bello!”
INGLESE:
* Alunno: - Dov’è capoverde?
Prof: - Dove ci sono i vulcani!!
* - …come ad esempio la catena montuosa dell’Iverest…
* - queste mappe geografiche risalgono a 10000 anni fa
Alunno: - ma prof non c’era la scrittura 10000 anni fa
I: - …ed è proprio questo il problema!!!
* alunno: - oggi c’e chimica!
I: - ma sei fumato??
* alunno: - prof sa che
uno ha ucciso 3 persone
e coi loro corpi ha fatto
il sapone??
Inglese: - beh?!?...è normale!!!
* - quand’ero piccola io
stavo che dormivo con le
pecore…
* - quando la terra è
diventata la terra..
* - scrivi una A grande
ma piccolina
* - lui è un diversamente abile!
* - La scienza è l’orologio che tieni al polso…
RUELLA
* - vieni Guida??
Guida: no prof…magari domani…
Ruella: - nn mi interessa se oggi, domani o in cabina telefonica..
CONTERNO
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
* - Ridete...ridete...!!!Tanto il riso fa buon sangue. Però ricordatevi che ci sono anche le emorragie…
* - Secondo te cosa stiamo spiegando?? La collezione di farfalle
di mia nonna???
* - Non c’ è mica scritto speaker’s corner qua fuori. C’è scritto
IIIA!!!
* - Una volta c’era la pubblicità: “C’è Gigi? No, c’è la cremeria!”.. Nel caso nostro: “c’è Bergesio? No, c’è la suoneria!! [vedi
bollini a pois]
* - eh eh… meno male che mi avete detto che venerdì c’è sciopero così Zorniotti non viene…
Zorniotti: - no no io vengo!!
Prof: - accadrà poi che ti inventi qualcosa di strano...che ne so...lo
sciopero dei rappresentanti delle farfalle!!!
* - E io cosa ti metto sul pagellino, MISSING??
Bellotti: - metta NON PERVENUTO!!
Prof: - eh sì, non pervenuto, metto Helsinky –2!!
* - I medici non c’erano ancora per fortuna….. Infatti c’erano
solo i farmacisti…
* - Poggio deriva da poggiolo…..perchè sta sul balcone!
* (a Bergesio che non segue): - Bergesio tu non lo mangi mai
vero il pesce? Perché chi dorme non piglia pesci…
* (a Zorniotti): - Tu ti guardi allo specchio e dici: “specchio specchio delle mie brame, chi rompe di più nel reame??
* Ingrassia: - L’ottimismo è il profumo della vita!
Prof: - Sì, tu preparati da 10, poi io ti do 2 e vediamo l’ottimismo
come profuma, anzi come puzza!!!
* - C’è una gerarchia in tutte le cose… La juventus è sopra….
Tutto il resto è sotto [beh rubando……]
* - Cola Coluccio Salutati, l’inventore
delle bollicine
FRANCIA
* - Questi materiali hanno la caratterista di assorbere
* - n°17...signores e signoris....
* - Se tu parli io non la manco sento!!
* - Io vi do 3...2...1...0...contatto!!!
* - E adesso gli esercizi...taratatatà!!
* - State attenti pollastri
* (dopo i frequenti nomi dati a Teq (t
equivalente)) Chi più ne ha più ne metta!! t equino, t equinozio, t equidistante....
* - Mi verrebbe da fare tanti discorsi seri...ma dovete fare le
vostre esperienze…
* - Ognuno di noi ha una storia con la fisica…
INFANTINO
* - Ti chiedo una domanda…
* - Esci o ti sbutto fuori!!
* - Non mi interessa!! Io entro e vi faccio
fare le frasi! Mi so difendere pure!!
* - Egli si crede di sapere tutto...
* - Guarda che ti metto una nota!!
La classe: prof non c’è più spazio!!
Panny alla lavagna
* - Siamo dei barbari o siamo in Italia?!?(...)
* - Vogliamo scrivere una nota alla mamma??
* - Chiamo a tutti i vostri genitori!
LODRONI
* - Magliano, ma cosa leggi il giornalino infilato nel quaderno?
Cioè...ma sei in prima fila, te ne rendi conto??
RIBOTTA:
* - Pensate che una volta, quando non ero ancora furbo…
SILVESTRI:
* - Chi si ricorda qualche opera del Mantegna?
Ferra: - Io, io! Mi ricordo quella dove c’è Cristo che dorme…
Prof: - Macchè dorme! Quello è morto!!
Prof: - Bravi, questa è cultura di base….
GIARDINI:
- Cosa fai poi all’università? Il becchino?
PRANDI
* - Dire che il linguaggio delle three witches in Macbeth è simile a una filastrocca non significa che c’è scritto
“ambarabacicciccò le tre streghe sul comò”!!!
* - Di solito i “lovers si lavano”…(notare l’assonanza dei due
termini…)
* - Como si toglie le spalline del reggiseno per importunare
Serafini…
* - Non si gioca nelle mie ore ma si trema di terrore!
liceo scientifico!!
* - Ma con quel look tutto “pierciato”da puntaspilli…da te ci si
VIASSONE:
aspetta che stacchi certe
* (dopo una lunga quanto interessantissima discussione sui nomi Madonne da far impallidire
i bambini!
strani dei VIP…): Un bel nome per uno della famiglia Elkan
* (la classe discute sul signisarebbe TOBIA…EL-KAN!!!
ficato di Halloween…)
FERRERO:
Magari in disco ci vai lo
* - Eh, anche io di notte sogno una moglie migliore…
stesso, senza essere vestiti
* - Quando voglio sentire meglio mi metto gli occhiali… per
da vampiri…o da
leggere il labiale!
“vampirla”!
* (il Ferro sta leggendo la lettera che la nostra compagna
* - La classe si lamenta perCarla ci ha inviato dalla Nuova Zelanda…) “ Ho fatto accorché nessuno riesce a leggere
ciare la gonnellina”…sporcaccina…
* - Ma dai che siete tutti belli, non avete mica quelle orecchie le diapositive proiettate sul
muro e l’angelica :”Voi maschietti non lamentatevi perché è
dell’aquila! (?)
chiaro a tutti il motivo della vostra cecità!!!”
BOVIO
* - Questo studiatelo bene perché ci servirà sicuramente l’anno
* - Cosa mangiava Eta Beta?
scorso…
IV B: - Naftalina!
SCARZELLO
* - Sembrate quelle vecchie a
messa che scartocciano di nascosto le loro cartacce di caramelle e non vogliono farsi vedere!
* - Messa spostati vicino a Le
Mura… è meglio Le Mura di
Buonaurio, fidati! Io me ne intendo di uomini!!
* (alla seconda liceo classico
B): - Voi siete al quarto anno di
-Il Tempio del Bulgaro-
Egli è Colui che ha il potere, Colui che ha nelle mani il nostro destino… Come non potergli
dedicare almeno un Tempio tutto suo?! Udite gente, e meditate…
* - Le ninfe… mmm… come posso spiegare?
…mmm… erano fanciulle di costumi abbastanza liberi… …mi sembra di essermi spiegato…”
* - Borio, sarai una disgraziata, ma qualcosa
di interessante l’hai detto!!”
* (Durante l’interrogazione): - Bettassa: “La
Bolla Unam Sanctam sostiene che la chiesa ha
una sola testa…”
Bulgarini: “Si e non diciamo di cosa…”
* D’arrigo: “Ma vaffan…”
Bulgaro: “Ehm… I consigli turistici teneteli per
voi!!”
* - …senza fare truzzerie…
* (Durante la lezione un gruppetto dal fondo
della classe): “Banana, nana, nana; Mela
mangio, me la mangio…”
Bulgarini: “Allora, abbiamo finito con sto ortofrutta?”
* - I legge dell’idraulica: Le “persone cattive”
sono sempre a galla, galleggiano sempre!!”
(le perle di saggezza di Bulgarini)
* Ervin: “Ahia che male, ahia che male…”
Bulgarini: “Cosa succede, è la volta che muori?
…tutti a piangere…
* - Dovrei chiamarti AGITATO non MOSSO!
* - Come mai è andata via prima Bongiovanni?
IV B: - E’ svenuta!
Bulgarini: - Come mai? Le capita spesso?
IV B: - si ha la pressione bassa…
Bulgarini: - Invece Mosso mi sa che ce l’ha molto
alta!!
* - Cosa vuole fare Damsi dopo il liceo?
IV B: - Lo psicologo!
Bulgarini: - Io gli consiglierei il Dams…
* - Qui c’è molta tolleranza… Non è praticamente una scuola, è una casa della tolleranza!!
* - Non studiate fisica nella mia ora, tanto
non serve a niente!
Zorniotti: - Fisica o storia??
Bulgarini: - Tutte e due!! Ma in particolare non
serve a niente studiare fisica nell’ora di storia,
e storia nell’ora di fisica!
Bellotti: - infatti io sto studiando italiano…
Bulgarini (senza capire quello che ha detto
Bellotti): - Ah già voi non studiate storia né
nell’ora i fisica né in quella di storia!!
* - Quali sono i tre settori?? Legislativo, amministrativo….e beh… mi sfuggono come
trote
* - Quando voi vi sposerete, a 50 anni ormai, e comprerete casa sperando di non cadere nelle mani del mutuo a tasso variabile
depositerete la casa al catasto. Poi dovrete
pagare le tasse… Se avete la fortuna di
avere una casa magari in Sardegna potrete
sperare di non pagare l’ICI, ma questo sempre solo se cade Prodi!!
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
BOLLINI A POIS
BIGLIETTI DA VISITA. Matteo Calò (anche noto come zac),il
bel fusto di 5° ginnasio, si è fatto conoscere tra i corridoi del
Classico mediante improbabili quanto ridicoli biglietti da visita!Con tanto di numero di cellulare e contatto MSN! Se era
una tattica per conoscere e baccagliare qualche tipa… mi sa
che non ha funzionato! Anzi:è stato solo un modo per far divertire gli altri studenti che lo riempivano di squilli ogni minuto!
MA LA TESTA??. Quel simpaticone del Siggio (Carlo Giovanni
Boffa per gli sprovveduti…) non cambia mai. Martedì 13/11
per i grecisti delle 1e liceo classico A e B era prevista la prova comune di greco, il che significava ovviamente portare il
dizionario di greco. Ma il Siggio (1a liceo A) ovviamente non
se l’era portato! Allora,in preda al panico, irrompeva nella
classe 1° liceo B per chiedere un dizionario. Quando la classe
risponde che serviva anche a loro, lo sconsolato Siggio commenta con un:” Ah già…è vero.”
IRMA AVVELENATRICE DI PATATINE! Sabato 10/11, alle ore
5:10 circa, due studenti del classico, tali Andrea Ferraro e Andrea Negro, hanno avuto un terribile attacco di mal di pancia,
molto probabilmente causato dalle patatine (gli inquirenti aggiungono “ovviamente manipolate”…) di Mamma Irma. Si attendono ulteriori chiarimenti dalle indagini in corso.
HALLOWEEN CLASSICISTA. Mercoledì 31/10,durante l’intervallo,i poveri studenti del classico sono stati terrorizzati e
scioccati da due misteriosi mostri, un diavolo(Dellavalle?) e
Il Corvo(Le Mura?), i quali si aggiravano nonostante gli
sguardi preoccupati dei prof e i rimproveri della bidella
Maria!
SPOGLIARELLO. Enrico Gramaglia (I B) ,
brillante giocatore dell’Abet Basket Bra, durante la scorsa
partita, prima del tiro libero, entrò in conflitto con la canottiera della divisa. ‘Indi per risistemarla ha pensato bene di tirarsi giù i pantaloncini davanti a tutto il Palazzetto e tra le risate
generali e le madri che coprivano premurosamente gli occhi
alle figlie. (Enry, tanto sei scarso!!! By Elisa)
NON SI FA. Come sappiamo tutti ,purtroppo, è mancato Claudio Carbone ,cognato della prof.ssa Annalisa Rossi( alla cui
famiglia poniamo le più sentite condoglianze). Al suo funerale
si sono recati alcuni studenti del liceo, fra cui alcuni ragazzi di
una della due 3a liceo classico (di cui omettiamo la sezione per
tutelarne la privacy…), che hanno pensato bene di andarci per
potersi giustificare di una lezione il mattino successivo.
IMBOSCAMENTO MAL RIUSCITO. Il bollino è d’obbligo per la
coppia Fissore Cristiano e Allocco Arianna (entrambi 2° classico B).Nell’intervallo di giovedì 15/11 i due innamorati si sono
imboscati in una zona appartata del classico chiudendosi però
al suo interno. Infatti allo squillo della campanella i loro compagni hanno dovuto pregare la bidella affinché aprisse la
porta dello stanzino e li tirasse fuori!A proposito dell’accaduto
il prof. Ferrero ha commentato in questo modo:”Ma Fissore! Ti
ho raccomandato fin da quando eri bambino più serità meno
imboscamento!..Per quanto riguarda Allocco sappiamo che è
un’anima persa!!”
THE CHAMPION. Bollino anche a Alberto Bergesio (4°B), il
quale detiene già un paio di note sul registro perché gli è
squillato il cellulare in classe! E lo sapete quale è la sua suoneria?? L’inno della UEFA Champion’s League! Vai campione!!!
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Cari liceali, anche quest’anno il Natale è alle porte e l’ansia da regali inizia ad assalirci. Eh già, che Natale sarebbe senza scambio di doni?? Ma fare i regali ai propri amici diventa sempre più difficile, perché ci si è già fatti ogni genere di regali, e si rischia
di riciclare quelli degli anni scorsi, di scambiarsi lo stesso “pensiero” (vero Marty??) o di far passare il 25
senza aver comprato un tubo di nulla ai vostri friends, che, anche se dicono di no, se la prendono se non
ricevono niente..
Eccovi allora alcuni consigli della zia BaBi per regali dell’ultimo momento semplici, economici e che gioveranno anche chi li fa. Per tutti i classicisti, vi assicuro che il regalo più azzeccato e utile
che si possa fare è “l’opera omnia” dei verbi greci, il BIGNAMI (673 verbi difficili e 24000
forme verbali irregolari indecifrabili), accompagnato da un corso presso la sottoscritta per
imparare ad usarlo durante i compiti in classe senza essere sgamati. Alternativa validissima per tutti è la CALCOLATRICE SCIENTIFICA: eviterete a chi la riceve di andare l’ora
prima del compito di mate a cercarla disperatamente in tutte le classi, ma mi raccomando, che abbia il fondo largo, in moto da poterci infilare dentro tutti i teoremi che volete!!
Terza idea regalo, una bella RICARICA fa davvero sempre piacere a tutti (anche al donatore, così eviterà di
sentirsi chiedere quella fatidica frase “hai soldi x un messaggio??” almeno per un mese). Se il vostro problema è che vi fregano i fogli protocollo, regalatene una scorta annuale a chi in genere ve li scrocca. Se poi siete
bravi nella traduzioni, regalate un buono ai vostri amici per una versione gratis nel prossimo quadrimestre
(un 7 senza faticare è una vera gioia..): non spendete niente, ma attenzione a non doverlo spiegare alla prof
che il contenuto di quel bigliettino era il regalo di Natale per il vostro vicino di banco!! Vi ricordo di star attenti a TOGLIERE IL
PREZZO, soprattutto se il regalo è costato poco!!
Regalate senza lesinare il vostro sorriso, un po’ del vostro tempo e tanta @llegria a chi volete bene..
Buon Natale a tutti, non bevete troppo a capodanno in modo da non rovinare la festa agli altri (riferimenti a fatti o persone reali
sono puramente casuali!!), almeno quest’anno cercate di mantenere i buoni propositi e state bravi altrimenti il 6 gennaio carbone a tutti!!
BaBi
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
OROSCOPACCO
...a cura di Chiaronza, Carly e Vero
acquario: Con Venere nel segno possiamo dirvi con sicurezza che alla veglia farete strage di cuori….basta
che non vi facciate trascinare troppo dai bollenti spiriti negli angoli più remoti del Ballomania…ahahah…tanta
fortuna…almeno a voi!!
pesci: Una breve frase per descrivervi “Quando la volpe vede il coniglio in trappola, la volpe corre veloce verso il coniglio….. ma non per aiutarlo…” bhe vi abbiamo riscoperti ultimamente…e si, siamo sincere ci andate a
genio!! Ah prima di sedervi guardate che non ci sia una torta nei paraggi!!
ariete: In vena di nuove conquiste,elargite baci segreti, attenti a non giocare con il fuoco….l’ariete ha le
corna non le presine!!!
toro: La Paul Frenk rimane la vostra marca preferita (anche per l’intimo)…scimmiette a
parte staccatevi dal “Palo” e buttatevi nella mischia!! In più dopo il ritorno di una persona
importante per voi….cosa volete di più dalla vita??? Ok domanda retorica: un Lucano!
cancro: Il “trio scomodo”colpisce ancora….dovete scegliere…il MANAGE A TROIS non e più di moda….
gemelli: Ormai conosciamo le vostre performance dello scorso Capodanno….vi auguriamo con tutto il cuore di
replicare…ma ricordate: “Preservate sempre le vostre cose”….ahahaahah
leone: Un letto disfatto e testimone della passione con…ehhhh… prossimo numero!!!! Comunque rimane il segno della bellezza disarmante… forza lista 4 (ok lo sappiamo ci sono già state le votazioni…)
vergine: Mancate first lady…bhe c’è sempre il prossimo anno…si, oggi sono in vena di dispensare consigli! Bhe il
più adatto a voi, persone materiali, anche in amore è: “meglio poveri ma felici…..”
bilancia: Dovete ancora riprendervi dai postumi dell’ultima sbornia, ma ricordate “in vino veritas”….questa è la dura vita del ricco in mezzo ai poveri……
scorpione: I pesci sembrano avervi mangiato la lingua…però in fondo siete sempre voi…soprattutto illuminatevi all’idea di passare un meraviglioso, stratosferico capodanno…siiiiiiii…si potrebbe tentare con il bowling sul ghiaccio!!!!
sagittario: Voci indiscrete dicono che vogliate mettere la testa a posto, abbandonati ormai i
gran bei vecchi tempi, quelli delle MILLE IN UNA NOTTE!!!!!!!
capricorno: In prossimità del compleanno vi facciamo tanto auguri, esigiamo l’invito ad
una bella festa…con tanto di alcool gratis!!!!!
A NATALE TUTTI PIU BUONI O SOLO PIU IPOCRITI?
Anche quest’anno si ripete una ricorrenza religiosa e socioculturale tra le più importanti: il Natale, ovvero la celebrazione
dell’avvento di un bambino nato oltre duemila anni fa che,
adulto, ha dato una svolta fondamentale alla religione, alla
storia e, più in generale, a tutta la cultura occidentale che, a
distanza di due millenni, è ancora impregnata del suo pensiero.
Tuttavia il Natale non è solo questo, infatti è anche un momento per stare con la propria famiglia, con le persone che si
amano e, non dimentichiamolo, per scambiarsi doni.
In più, nel periodo natalizio, si manifesta nell’animo umano un
sentimento di bontà e tolleranza maggiori nei confronti del
prossimo: ma perché vediamo mostrarsi chiaramente tra le
persone questa magnanimità soltanto in un momento particolare dell’anno? Questo sentimento è forse direttamente e naturalmente riconducibile al periodo in cui cade il Natale? Dove va
ricercata l’assenza, nel corso di tutto resto dell’anno, di questa
grande disponibilità verso gli altri esseri umani? C’è forse la
possibilità che alle spalle di questa altrimenti inspiegata bontà
d’animo sia celato un pizzico di ipocrisia?
Questa non è un’opinione che vuole imporsi ad ogni costo, ma
serve a fornire uno spunto per riflettere, che mi diede alcuni
anni fa un professore e su cui ho avuto modo di rimuginare a
lungo. Con ciò non si vuole andare contro alle dimostrazioni di
bontà e generosità nel periodo antecedente il Natale (che sono
già qualcosa!), però sarebbe decisamente più opportuno, e
forse anche un po’ più coerente, dare prova della stessa umanità a prescindere dalle festività invernali.
Tutto questo non serve a fare dell’inutile e, talvolta, anche
irritante buonismo –di cui chiunque è capace e che finisce
sempre per essere sprecato- ma è teso a raggiungere un’onestà e una sincerità maggiori nei confronti degli altri e verso sé
stessi.
Luca
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
IRMA’s INTERVIEW:
“Andiamo da Irma?” Alzi la mano (sì, noi della redazione vi vediamo comunque…) o scagli la prima pietra chi non ha mai pronunciato questa frase almeno una volta nella vita. Alzi la mano
chi, in qualche paccuso sabato o venerdì sera braidese, in preda
al panico per l’imbarazzo della scelta sul da farsi (ovvero nulla),
non ha visto nel rinchiudersi da Mama Irma la soluzione migliore.
Perché Irma ormai è una di quelle cose che sono entrate a far
parte della vita quotidiana e nel dizionario degli “zizzoliani”;è
una di quelle cose che segnano e uniscono una generazione (in
questo caso addirittura tre…); è una di quelle cose che non possono scomparire così da un momento all’altro.
Irma è un classico. Come lo sono i “rai-ban” nel campo degli occhiali, il fish&chips inglese, la bagna cauda e i puvrum bagnò int’
oli piemontesi, Sergio Leone nel genere western, Dante e Manzoni
nella letteratura italiana, Shakespeare in quella inglese…
Insomma, quel “Golden Cock Pub” all’angolo di Piazza Carlo
Alberto ha fatto la storia.
Se poi vogliamo parlare dell’Irma in carne ed ossa, per quanto
possiamo conoscerla, beh, lei è un mito!(e non solo per l’età…!).
Pensate soltanto che sei giorni su sette è sempre lì nella sua tana a
servire hot dog, birra e patatine fino alla 3-4
del mattino. Tutte le sante sere. Pensate al
fatto che, come lei stessa ci ha raccontato ,
innumerevoli volte si è caricata in auto i ciucchi per ricondurli a casa sani a salvi. E se
avreste avuto l’occasione di guardarla negli
occhi lucidi mentre narrava la sua avventura
con un ragazzo nell’atto d iniettarsi droga
nelle vene, avreste potuto scorgere in lei quel
sentimento mammesco verso i “suoi” ragazzi,
più figli che clienti.
E quando alla domanda “Birra preferita?”
risponde in modo serio:”No, io non bevo
birra…solo VODKA LISCIA” (mentre se ne fa versare un po’ nel
bicchiere da una cameriera!), l’immagine del mito viene fuori più
che mai!
Ecco allora l’intervista a un mito, compiuta in una delle tante fredde serate braidesi riscaldate dall’affetto e dal calore di quel magico pub…E DA QUALCHE BIONDA IN PIù!!!( birra, ovviamente…)
ALLORA, IRMA…RACCONTACI UN Pò COSA VOGLIONO
FARTI…
Dunque, il Macabre ha aperto 35 anni fa…e noi sono ormai 27
anni che siamo in piedi. E adesso ci trattano come stracci vecchi!
Montà ha comprato tutto l’angolo dalla Cassa di Risparmio fino a
dopo LeMacabre e vuole buttare giù tutto. Non dovrebbero nemmeno lasciare costruire in un posto come questo, potrebbe anche
diventare un luogo d’interesse storico-culturale…dovete sapere che
una volta qua c’era uno tra i più rinomati ristoranti di Bra: “I Buoi
Rossi”. Al piano di sopra aveva anche dieci camere, e vi ha dormito il primo presidente della repubblica: Einaudi. Dicono fosse meraviglioso, tutto rivestito di velluto rosso…e adesso vogliono cancellare tutto. Questi sono tutti palazzi dell’ ‘800…perchè non ristrutturarli e rivalorizzarli?
MA QUANDO DOVRAI ANDARTENE?
Beh, lo sfratto è per Febbraio…mi sono anche proposta di acquistare i muri, ma non c’è stato nulla da fare.
persone che da sole non entrerebbero in tutti gli altri posti, qui,
invece possono venire, fare due parole, stare bene. Tra l’altro offro anche un servizio alla città: per sei giorni a settimana rimango
aperta fino alle 3/4 di notte…chi altro lo fa?! E il Macabre idem,
è l’unica discoteca nel centro!
E SI Può FARE QUALCOSA PER IMPEDIRE TUTTO Ciò?
Purtroppo si può solo cercare di toccare il cuore del comune e di
Montà…e poi c’è una raccolta firme…
MA DICI CHE SERVE?
Beh, era già stata fatta per evitare il parcheggio sotterraneo sotto
Piazza CarloAlberto che avrebbe distrutto la fisionomia della
piazza stessa…e aveva funzionato.
MA SE DOVESSE DAVVERO FINIRE TUTTO, C’è QUALCHE
SPERANZA PER UN “SECONDO” IRMA?
Non lo so, fosse per me continuerei…ma è difficile trovare un altro
posto. Sono andata a vedere al Movicentro, ma è impossibile aprire un pub lì…ci sarebbe un locale di quasi 200m di fianco al Politeama, ma è difficile che il comune me lo lasci ristrutturare…
Comunque se per Febbraio non ci trovano un altro posto…io sto
qua!
OK, ORA QUALCHE DOMANDA SU DI TE: FILM PREFERITO?
Mmh…ma non so…non vado molto al
Cinema…ah, ho visto Ratatouille e mi è
piaciuto tantissimo! E poi, un film vecchio
che rivedo sempre volentieri è Via Col
Vento…!
LIBRO PREFERITO?
Ehm……non leggo!
GENERE MUSICALE?
Io sono rimasta nel passato ovviamente,
musica anni ’60, ’70…i classici, Celentano,
la Pavone, Morandi…e poi il liscio…mi
piace moltissimo ballare!
IL PANINO Più SPECIALE?
Beh, il Panino Pub, è sempre stato il nostro classico…e poi l’hotdog!
BIRRA PREFERITA?
Non bevo birra. Solo a volte birra e gazzosa…e vodka liscia!
RACCONTACI QUALCHE ANEDDOTO AVVENUTO IN TUTTI
QUESTI ANNI…
Ma non saprei…sono successe talmente tante cose…beh, ad esempio una capitato ieri…una signora è arrivata tutta arrabbiata
lamentandosi che non era riuscita a farsi dare il numero del pub
dalle guide telefoniche. E quando le ho chiesto che nome avesse
dato all’operatore, mi ha risposto “Pub Da Irma”…hihi…il problema è che negli anni ha cominciato a chiamarsi così…in reltà si chiama “Golden Cock Pub”!
QUANTI ANNI HAI?
Sono del ’50…e da trent’anni la mia vita scorre qua dentro.
COME ERA L’IRMA VENTENNE?
Cosa volete che vi dica…mi sono sposata a 18 anni e a 19 ho
avuto mia figlia. Ma mi sono divertita in quel periodo! Poi nel ’71
ci siamo trasferiti a Bra e abbiamo aperto un locale sotto i portici,
dove adesso c’è la Banca d’Alba. Prima vi era una trattoria e noi
abbiamo aperto “La Giardiniera”. Nel ’78 noi poi ci siamo distaccati da Fischietto e nell’ ’80 abbiamo aperto qua…
TU CHE HAI VISTO GENERAZIONI E GENERAZIONI…COME
TROVI CAMBIATI I RAGAZZI?
Beh, quando ho aperto ero l’unica, tra i primi pub in Italia, e quindi
tutti si riversavano qua…venivano e trascorrevano l’intera serata
Penso che un altro locale come il mio non ci sia in Bra. Tutti gli altri qua. Erano molto più agitati in genere…ma erano anche molto più
sono “musica”. Qui invece c’è gente di tutte le età, da quelli di
affezionati…cioè, il cliente era proprio cliente fisso, che veniva
ottant’anni fino a quelli di 2anni. Vengono qui e sembra di essere a qua anche tutte le sere.
casa. Non sei impegnato, è un locale alla portata di tutti. Ci sono
COSA PUOI DIRCI DEL TUO LOCALE?
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
Questo è sempre stato un punto di ritrovo…e poi c’era la Birra che
un tempo era una novità. Vedete quei tavoli rotondi?! Lì riempivano
di bicchieri vuoti…e guai se glieli portavi via!! Adesso invece siete
più tranquilli, siete una bella generazione, ci sono stati momenti
“generazionali” decisamente più scalmanati…quasi ogni sera c’erano discussioni. Una volta mi hanno anche quasi distrutto il locale!
E poi adesso ci sono anche tutti gli altri pub, fuori Bra e così si sta
meno e sia passa da un posto all’altro…certo, solo però se si ha la
macchina…vedete, questo è anche l’unico posto dove potete venire
anche a piedi!
COSA PENSI DI ALCOOL E DROGA?
Bisogna sapersi divertire ma poi sapersi fermare con alcool e via
dicendo! Non capisco perchè bisogni ubriacarsi! Ne ho portata
tanta a casa di gente sversa, non potevo mica lasciarli lì così…
oppure quando vedo che qualcuno comincia a stare male smetto di
servirgli da bere. E la droga…io odio la droga!Guarda sono sempre stata contro qualsiasi forma di droga. Drogarti è dav-
vero la cosa peggiore che tu possa fare…anche perchè una volta
finito l’effetto…torna tutto come prima…se non peggio…Ricordo
che una sera era entrato un ragazzo…e si vedeva che non era messo
molto bene. Poi era andato in bagno e allora io lo seguito. Appena
sono entrata lo visto mentre si stava bucando con una siringa…era
tutto sporco di sangue ancora. Così lo portato fuori e gli ho dato due
ceffoni dicendogli di non farsi mai più vedere qui dentro…Terribile.
UN MESSAGGIO PER I LICEALI?
Che la vita è bella e bisogna godersela…sapendo moderare gli
eccessi per poter stare davvero bene!!
N.B. Non sappiamo se questo articolo possa servire realmente a qualcosa. Intanto voi fatelo leggere a più persone
possibili, compresi i vostri genitori. E speriamo che per una
volta il cuore possa vincere sui soldi.
MANU(alias EMA)&WALLACE
due di cuori
“Due
di cuori”, questo il titolo della serata organizzata dalle
associazioni AVIS e AIDO sul tema della donazione, in particolare del midollo osseo. Un nome che da solo potrebbe riassumere per intero l’intenzione
dell’incontro: sottolineare l’importanza e la semplicità di questa forma di aiuto, troppo spesso messa in secondo piano, rimandata ad un ipotetico domani. Infatti per poter donare il midollo osseo è sufficiente essere in buona salute e non superare i 55 anni di età, facile. Allora per quale motivo 1700 persone in Italia sono in attesa di un donatore? Scarsa conoscenza o
più spesso indifferenza. Proprio per questi motivi gli studenti del liceo, forse più interessati alla giustifica promessa dalla
preside, insieme ai diversi presenti hanno ascoltato i vari responsabili delle associazioni ed assistito ad una rappresentazione
sul trapianto del cuore, che, senza nulla togliere agli interventi precedenti e successivi, ha riscosso il maggior interesse. In
ogni caso quale che sia la sua forma questo genere di informazione è comunque di grande importanza e utilità, abbastanza
da salvare almeno una vita mi auguro. Per chi volesse decidere di impiegare un poco del proprio tempo è sufficiente un prelievo di sangue per iscriversi al Registro italiano di donatori di midollo osseo (IBMDR). Su di un volantino della serata c’è una
lettera di un malato terminale di leucemia, sono poche parole, se riuscite leggetele ne vale la pena.
Teuz
Carissimi tutti, mi dispiace che sia finita così, questa lettera non avrei mai voluto scriverla. So quello che mi aspetta e vorrei darvi alcune delle mie volontà. Cara Raffaella che sei sempre stata la mia migliore amica, vorrei lasciarti la Kawasaki KLR
e se per te è troppo grossa vendila e comprati la moto che vorrai per divertiti in mio nome. Cara Cristina e caro Matteo, a
voi che mi avete sempre voluto bene lascio il mio pianoforte e l’organo perché insegnate ai vostri figli ad amare la musica
come l’amavo io. A Paolo, il mio migliore amico lascio i 4 quadri a china che avrei voluto esporre Non ho mai posseduto molto e perciò non posso offrivi di più che qualche mio piccolo ricordo. Mamma, Papà, io vi ho dato più doloro che gioie. Vi voglio bene per quanto avete fatto e per quanti mi siete stati vicino, né io né voi ci meritavamo una cosa simile, lassù starò
meglio che quaggiù, solo che mi mancherete tanto. Maria, amore mio, tu sei l’unica cosa per cui avrei voluto continuare a
vivere, se andrò in paradiso non ci troverò niente di nuovo, perché non potrà essere bello come i giorni che ho passato con
te. Io pregherò per te, che Dio ti benedica tesoro mio. La leucemia è una malattia che deve essere sconfitta entro il 2000,
affinché per il mondo non si debbano leggere altre lettere come questa. Per amor di Dio non fate che la mia morte non serva
a nulla, combattete la leucemia.
Vostro affezionatissimo Rossanio
un semplice gesto di amore
In occasione del sessantesimo anniversario di fondazione dell’Avis braidese, è stato messo in scena il 26 ottobre 2007 presso
il Polifunzionale di Bra uno spettacolo finalizzato alla sensibilizzazione sulla donazione degli organi.
La rappresentazione teatrale, intitolata “Due di cuori”, è stata
realizzata dall’Avis gemellata con Admo (Associazione per la
Donazione del Midollo Osseo) e Aido (Associazione Italiana per
la Donazione degli Organi) e con la collaborazione del Dott.
Sergio Sette, coordinatore locale dell’Asl 18.
Da questo breve, ma profondo e toccante dramma, interpretato
da tre “attori”-medici, traspare il chiaro e significativo messag-
gio che donare gli organi può concedere una seconda chance a
qualcuno in fin di vita, permettendo allo stesso tempo a una
parte di noi di rivivere.
In conclusione la donazione degli organi è un gesto di grande
solidarietà verso il prossimo, che non umilia né oltraggia il corpo oramai privo di vita, ma anzi gli rende onore, permettendogli di salvare una vita altrimenti perduta.
DONATE GLI ORGANI!!
Tanti saluti, Ari & Cri
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
Giornata liceale
delle lingue:
Il multilinguismo come valore del futuro e trait d’union di popoli culturalmente differenti è stato l’oggetto del discorso iniziale della nostra preside durante
la cerimonia di consegna delle certificazioni di lingua esterna.
Certificazioni che hanno riscosso un’altissima percentuale di successo, per
quanto riguarda la lingua inglese: basti
pensare ai 60 liceali che hanno superato
a pieni voti il PET, cosíccome ai 26
studenti che hanno affrontato il FIRST,
e come se non bastasse, ai 5 allievi che
sono riusciti nel livello piu alto delle
prove, nell’ADVANCED. Tuttavia,
l’inglese non è stata l’unica lingua a far
da protagonista: un notevole gruppo di
studenti ha eccelso nel test di francese,
il DELF, di tedesco, lo ZD, e anche di
spagnolo, il DELE. A consegnare gli
attestati di conseguimento, un frizzante
Robert Dunn –rappresentante locale
dell’ente certificatore della Cambridge
University- che ha concluso domandandosi se ci fosse altro da dire a proposito
di “questo bel racconto di certificazioni”.
CAHIeRS DE
DOLeANCE:
Ore 11: scatta l’ora “d’aria”. Proprio così, nonostante il freddo il richiamo della nicotina è irresistibile anche per noi grecisti. Il regolamento è
molto semplice: prendi la sizza, metti la giacca, e poi di corsa giù per
le scale e finalmente…ZAC!Il desiderio si avvera! MA(ebbene si,c’è un
ma) la felicità è destinata a finire a breve: una voce squillante all’improvviso distrugge questo paradiso << L’area fumatori è da quella
parte!!!!>>
…Coooooosa???Area fumatori?? Ci voltiamo seccati e subito non notiamo niente di diverso, ma abbassando lo sguardo…ecco qualcosa di
nuovo. Rosso fuoco e piccolo quanto basta per non contenerci tutti, un
rettangolino tutto per noi che racchiude il nostro unico momento di
libertà.
Certo, nel rettangolo nessuno potrà vederci e il fumo non si disperderà nell’ambiente…Ma quando??Ma dove?? E allora perché non aggiungere anche l’area per quelli che hanno 3 di latino o per chi arriva sempre in ritardo dal paninaro? Gente, ve lo diciamo: questa è discriminazione!Più ci costringono e ci opprimono, più noi ci allarghiamo fumando in posti impensabili: l’ultimo gradino della scala (che poi non si
riesce piu a risalire a causa dei polmoni anneriti e ci si prende una
bella R), e perfino le betulle del giardino sono una meta richiesta!
Non vi sembra un po’ limitativo un rettangolo per il nostro unico momento di libertà tra un’ora di filo e una di greco? Fumatori classicisti….riprendiamoci i nostri 15 minuti di relax quotidiani senza sentirci
come carcerati nella nostra pausa “d’aria”! (se cosi si può chiamare..!)
Della_Cherry_Steck_Ely
MORENZ
UN GRIDO SENZA VOCE
Quanti di noi avrebbero voluto e/o dovuto alzare la mano quando la psicologa Mavi Testa ha chiesto in assemblea chi fosse stato vittima di bullismo o avesse provato disagio a scuola ma non l’ha fatto? Come mai tanti hanno preferito tacere e non esprimersi? Paura o, per l’appunto, disagio. Probabilmente qualcuno neanche se ne rende conto e non ha coraggio di ammetterlo a se stesso, o è abituato a nasconderlo. Eppure sono anche venuti alla luce risultati quasi sconvolgenti, immaginati forse,
ma mai sentiti troppo vicini. Grazie a questa assemblea (tra l’altro ben riuscita, peccato qualche salto
del dvd!) alcuni di noi hanno avuto l’occasione di riflettere per qualche ora.
Benchè inizialmente il tema sia stato trattato in termini legati essenzialmente al mondo scolastico, i
compiti, lo studio, i metodi di valutazione e pure la centralità e l’importanza della superficialità e
dell’apparenza per alcuni di noi; esso si è poi esteso ad un’argomentazione più generalizzata. Perché
il disagio è anche questo: non sapere perché certe cose accadono, trovarsi inadatti in un luogo con
determinate persone, non riuscire a seguire “mode” (e non parlo di Converse e quant’altro), stili di vita, strade di pensiero. Disagio è svegliarsi ogni mattina senza alcun desiderio di vestirsi per dirigersi in quel determinato luogo, che può essere tanto la
scuola quanto la sede di lavoro, non perché si vorrebbe restare ancora a letto a dormire nel tepore delle coperte (penso capiti
un po’ a tutti…), ma perché si sa che vi si troverà sempre la solita situazione, la stessa identica atmosfera di ogni giorno, quella
che ha fatto rimpiangere di essersi alzati il mattino precedente e quello prima ancora oppure
semplicemente a causa di quell’unico episodio sconvolgente, di cui non si ha mai avuto il coraggio di parlare con nessuno.
Forse basterebbe così poco per cominciare a uscirne fuori, aprirsi con se stessi o qualcun altro,
dar voce a quell’appello, trovare qualcuno che ci stia vicino, come ricorda il titolo del film.
Oppure bisognerebbe intraprendere un’avventura, così come Gordie, Chris, Teddy e Vern,
quei quattro ragazzini squinternati partiti alla ricerca di un cadavere per dare una svolta alla
loro vita.
Elena
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
&
Music
SONATA ARTICA: LIVE A MILANO
Direi che come primoconcerto ho cominciato veramente bene: il 19 novembre sono andata all’Alcatraz di
Milano al concerto dei Sonata Arctica!!!!!!! Una sola parola: SPETTACOLARE!
suonare la fantastica “Full Moon”! E poi ancora “Tallullah”,
“The Cage”, “San Sebastian”, “Broken”, …insomma, una più
bella dell’altra!!!
Davvero un concertone, con neanche una pecca negli acuti del
Saremo stati almeno in 4000 e io ero nella bolgia davanti al mitico Tony e negli spettacolari assoli di chitarra! Il cantante,
palco!!! Prima hanno suonato gli Epica: bravi, con una cantante poi, ha fatto lo show man per tutto il concerto, soprattutto
quando ha fatto cantare “Vodka” e “We Will Rock You” sostiche, oltre ad essere bella, ha una voce fantastica.
tuendo la batteria con i cori del pubblico.
Poi loro: i mitici Sonata che si sono presentati con “Victoria’s
Insomma: un concerto davvero indimenticabile!!!
Secret” cambiando totalmente l’atmosfera.
Ovviamente, con la luna piena come sfondo, non potevano che
Flò
Classic Corner
Novembre 1979: dalla Emi viene
pubblicato The Wall; a mio parere l’ultimo vero
disco dei Pink Floyd. Scommetto che le primine
che ascoltano i Finley o Jesse Mc Cartney non
stiano capendo la mia ultima frase…
Già, cara Jhessica, o Dhebbora, perché The
Wall è l’ ultimo disco ideato e realizzato dai Pink Floyd con Roger Waters, bassista, paroliere e in questo caso anche cantante
principale del gruppo, che dopo il disco di cui vi sto parlando ha
lasciato per proseguire la sua carriera solista, sicuramente meno rilevante di quella con i Pink Floyd.
Comunque, ritornando al discorso iniziale….
1979. Esce il concept album, in disco doppio, The
Wall, l’opera più teatrale e maestosa del gruppo.
In questo disco ormai Waters e compagni hanno
perso completamente la vena psichedelica presente
soprattutto nei primi dischi e hanno realizzato un
disco rock senza paragoni nella loro discografia.
L’album racconta, attraverso i magnifici testi scritti da Waters, la storia della rock star Pink (alter
ego immaginario di Waters). Troppi spettacoli,
troppa droga, troppi applausi: ormai Pink è rinchiuso in se stesso con i suoi dolori e le sue paure. In televisione scorre un vecchio film di guerra,
che Pink conosce fin troppo bene. La guerra è uno
dei ricordi che più lo ossessiona poiché ha perso suo padre
nella Seconda Guerra Mondiale ad Anzio (proprio come Waters ). In poco cambiano tempo e spazio, realtà e fantasmi della mente si intrecciano e veniamo portati nei ricordi dolorosi di
Pink, che costituiscono, uno per uno i mattoni di quell’immenso
e insormontabile muro che Pink ha costruito attorno a se stesso
e attorno ai suoi sentimenti, alle sue emozioni, alle sue sensazioni. I traumi che hanno portato Pink a costruirsi un muro attorno a se sono davvero tanti: l’assenza incolmabile del padre
perso in guerra, i pesanti maltrattamenti subiti a scuola da insegnanti insensibili, l’asma che lo ha colpito fin da bambino, la
madre oppressiva che non gli lascia fare cio che vuole, le delusioni amorose e il tradimento da parte di sua moglie, la droga,
l’insostenibile vita da Rock star. Lentamente il protagonista
abbandona la realtà e si ritira nel suo mondo fatto di ricordi, di
ansie e scivola nell’abisso delle sue paure tanto da immaginarsi
come un insensibile tiranno, (guardate il film The Wall, sempre
tratto dal disco di cui vi sto parlando, per capire meglio quello
che dico) che spadroneggia sul suo
pubblico. Ma è proprio a questo punto che
Pink non riesce più a sopportare la tracotanza del dittatore e da inizio a uno spietato auto-processo interiore, rappresentato alla perfezione nel brano “The Trial”,
che si traduce in un confronto diretto con tutto ciò che, durante
gli anni, lo ha allontanato dalla realtà. Ecco quindi che il giudice
(che nel film tratto dal disco è rappresentato come un enorme
culo che sputa le sue sentenze dal suo deretano..che bella immagine!) chiama a testimoniare la moglie che egli ha
tradito e con la quale non è mai riuscito a costruire un
rapporto umano e la madre che lo ha sempre voluto a
se imprigionandolo in un guscio iperprottetivo.
Il verdetto arriva inevitabile: abbattere il muro. Questo
l’unico modo per riconsegnare Pink alla realtà.
Dal punto di vista musicale, questo disco è sicuramente
un prodotto atipico dello “stile Pink Floyd.” Le lunghissime suite di 20-30 minuti ormai sono solo ricordi e
nel disco si intravedono funky (“Another Brick In The
Wall”), ballate piene di ironia (“Mother”) sferzate rock
decisamente più forti del solito (“In The Flesh”, “Young
Lust”) ma contemporaneamente anche un orchestralità molto presente; la canzoni alla Pink Floyd, certo,
non mancano, una su tutte la famosissima
“Confortably Numb” con i 2 lunghi assoli di Gilmour, chitarrista
della band.
Bisogna anche dire che ci sono delle canzoni che non mi entusiasmano così tanto e soprattutto che ritengo poco utili allo
sviluppo del racconto come ad esempio “Vera” e “Bring The
Boys Back Home”.
Con questo non voglio però contraddire la mia opinione sul disco, ovviamente positiva.
The Wall è sicuramente un bell’album, dove i Pink Floyd dimostrano la loro nota bravura; sono inoltre da apprezzare gli innumerevoli effetti speciali che si frappongono alle canzoni o che le
introducono (urla, telefonate, pale d’elicottero ecc.)
Insomma credo proprio che The Wall sia un bel disco e ve lo
consiglio vivamente sia per le musiche che per i testi
(scaricateveli, apprezzerete meglio il tutto) e penso che potrebbe essere un buon modo per iniziare ad ascoltare i Pink Floyd
che la storia del rock l’hanno fatta davvero con album magnifici
e geniali.
Della
PINK FLOYD
The Wall
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
&
Movie
LIVE DAL TEATRO DEI SOGNI
Il sogno cominciò alle nove e mezza. Il semaforo era verde.
Ah! Ecco a cosa serviva!!!
Sorridevo alla ragazza vicino a me che scopriva ora un particolare della sua visione. Era già un’oretta che eravamo lì, i
Symphony X ci avevano già preparati e un po’ ipnotizzati, ma
ora c’erano tre maghi là sul palco e l’aria aveva la potenza di
propulsori spaziali, le luci ci illuminavano, ci rendevano partecipi degli accordi maestosi. Urlavamo, ma la tua voce neanche
la sentivi; forse credevi di urlare ma in realtà la bocca stava
aspirando le vibrazioni, ti stavi nutrendo di note.
Eri un bambino, quello dell’Odissea nello Spazio di Kubrick.
Quando attaccava Constant Motion semplicemente esplodevi e
ti scioglievi nell’unica massa palpitante.
Inseguivamo con le nostre voci altezze irraggiungibili, poi in
silenzio guardavamo quelle mani con troppe dita mitragliarci e
accarezzarci le orecchie con fiumi di note in piena.
Quando si fece silenzio ci eravamo già immersi in Blind Faith e
Strange Dejà-Vu, Jordan aveva già degenerato con la sua tastiera formato chitarra (Zen Riffer per gli amici), l’adrenalina
era alle stelle.
Ora Petrucci imponeva il suo solido astrattismo, tratteggiando,
delineando quella che sarebbe stata la Surrounded più bella,
con l’assolo di Mother (Pink Floyd) a nobilitarla.
Mi voltai, non so perché, ed era lì: occhi umidi, mani giunte. Avrà avuto venticinque anni.
Pregava, ve lo giuro! Mi chiesi se erano solo
note quelle. No…era altro…qualcosa che riusciva ad entrarti dentro e ti faceva uscire fuori a farti una passeggiata in una notte senza tempo verso una luce avvolgente.
Dopo la luce ti trovavi in una strada popolata da mostri, in una
notte scura ed eterna e fissavi il monitor coi cartoni animati
mentre i tentacoli del polipo DT si moltiplicavano. Sconfitto il
mostro, la Zconosciuti, facevano già parte di te quando li avevi
ascoltati la prima volta.
Tutto finì come un sogno a occhi aperti affogato nel cuscino. Ci
ho messo più di due settimane a tirarlo fuori completamente,
ma sono sicuro di averlo fatto. Almeno me lo confermano un
biglietto e i dreamers del forum Living With Dream Theater. Mi
parlano di tipe in coda allo Spizzico e corse al buio verso il
palco, di bagarini con il biglietto da visita e impianti Bose a
tutto volume su una macchina lanciata nella notte. C’è poi chi
deve ancora pagare un cappuccino con brioche perché all’una
di notte non era il caso (e perché no?) e chi ha salvato la sua
folta chioma. Mah…gente strana…
Magari c’è ancora qualcosa che ho dimenticato, qualche sensazione, come ad esempio…
AndryBo
"CONCIATI PER LE FESTE"
In una piccola cittadina, il tranquillo oculista Steve Finch (Matthew Broderick), fino ad allora
conosciuto come l'indiscusso "uomo del Natale", è intento a preparare con la sua famiglia addobbi, cartoline e decorazioni di Natale, come ogni anno. Ma saranno i nuovi vicini di casa a turbare
la sua quiete… Infatti sin dal primo incontro tra Steve Finch ed il nuovo vicino Buddy Hall (Danny
DeVito) si capisce già che non sarà un Natale tranquillo per nessuna delle due famiglie.
Buddy, persona per caratere totalmente diversa da Steve, comincierà a decorare la sua casa con
Centinaia di lampadine, illuminazioni natalizie e pupazzi a luce intermittente nel giardino.
Tutto ciò per fare in modo che casa sua, molto più piccola rispetto a quella dei Finch, sia visibile dallo spazio.
Ovviamente riuscirà nel suo intento, ma non solo. Dopo competizioni e gare di ogni tipo tra i due, alla fine saranno i valori
tradizionali del Natale a venir fuori: la famiglia e la gioia dello stare insieme. Insomma, una commedia natalizia che
ha per tema la classica guerra di vicinato senza esclusione di colpi. Un film non troppo impegnativo ideale da guardare
in compagnia e farsi due risate, magari con una bella tazza di cioccolata calda, ideale per entrare nello spirito natalizio!
Buon Natale a tutti!
-Anna-
Tutti Giù
N°N°
12
Tutti
Giù-- Anno
AnnoXI,
XII,
Pag. 13
Playlist ROSSA
Dance Pop Music
SONG
-PLAYLISTs-
ARTIST
NO ONE
ALICIA KEYS
SONG
ARTIST
1973
JAMES BLUNT
SONG
ARTIST
DON’T STOP THE MUSIC
RHIANNA
SONG
ARTIST
WAY ARE I
TIMBALAND (FEAT KERY HILSON & D.O.E.)
SONG
ARTIST
SONG
ARTIST
SONG
ARTIST
Rock Music
ARTIST
HEAVY METAL CRISTHMAS
TWISTED SISTER
SONG
ARTIST
MERRY CRISTHMAS
THE RAMONES
SONG
ARTIST
WHITE CRISTHMAS
TWISTED SISTER
SONG
ARTIST
SANTA CLAUS IS COMING
TO TO TOWN
ERIC CLAPTON
WHEN DID YOUR HEART GO
MISSING?
THE ROONEY
SONG
ARTIST
MULL OF KINTYRE
PAUL MCCARTNEY & WINGS
HEATER
SONG
ROCKIN’AROUND THE
CRISTHMAS TREEE
THE BEATLES
SEAMIN
PICTURES OF YOU
THE LAST GOODNIGHT
ARTIST
WONDERFUL LIFE
ZUCCHERO
SONG
ARTIST
MONSOON
TOKIO HOTEL
SONG
ARTIST
SONG
SONG
Playlist BLUE
ARTIST
SONG
ARTIST
HAVE YOURSELF A MERRY
LITTLE CRISTHMAS
TWISTED SISTER
SONG
ARTIST
MAD RUSSIAN CRISTHMAS
T-S ORCHESTRA & METALLICA
LOVE TODAY
MIKA
SONG
ARTIST
AND SO THIS IS CRISTHMAS
JOHN LENNON
SONG
ARTIST
PENSIERO STUPENDO
PATTY BRAVO
SONG
ARTIST
JINGLE BELL ROCK
BRUCE SPRINGTEEN
SONG
DOMO MIA
ARTIST
TAZENDA FEAT RAMAZZOTTI
SONG
ARTIST
WAKE UP CALL
SONG
ARTIST
L’IMMENSO
NEGRAMARO
MAROON FIVE
Concerti prossimamente:
30 SECONDS TO MARS: 12/02/2008 Alcatraz, Milano
ALICIA KEYS: 29/03/2008 Datch Forum, Assago
ANTONELLO VENDITTI: 29/03/2008 Mazda Palace, To
FRANCESCO DE GREGORI: 04/02/2008 TeatroRegio, To
JAMES BLUNT: 02/04/2008 Alcatraz, Milano
VANILLA SKY: 19/01/2008 Bardonecchia
KORN: 23/02/2008 DatchForum, Milano
MARK KNOPFLER: 15/04/2008 DatchForum, Milano
MEGADETH: 04/03/2008 Alcatraz, Milano
NIGHTWISH: 02/02/2008 Palalido, Milano
RADIOHEAD: 18/06/2008 ArenaCivica, Milano
SMASHING PUMPKINS: 02/02/2008 DatchForum, Mi
TOKIO HOTEL: 25/03/2008 Palalottomatica, Roma
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
Prossimamente film
ALVIN SUPERSTAR dal 18/01
ANIMAZIONE
Basato sulla famosa serie animata
televisiva degli anni '80.
La vita dell'autore musicale Dave
Seville viene gettata completamente nel caos dall'incontro col trio musicale composto dagli scoiattoli Alvin, Simon e Theodore. Il successo
è garantito ma la carriera e l'universo del metodico Dave subiranno un
vigoroso sconvolgimento.
NATALE IN CROCIERA dal 14/12
Con Christian De Sica, Michelle
Hunziker.
Per Natale Paolo, un affermato professionista, ha progettato di spedire
la moglie Francesca e il figlio in vacanza sulla neve per potersi dedicare
indisturbato alla sua amante Magda.
Quando suo cognato Felice tenta il
suicidio dopo essere stato piantato
dalla fidanzata, con cinico opportunismo. Paolo si offre di accompagnarlo
in vacanza per distrarlo dalle sue
sofferenze amorose: in realtà il suo
progetto è di abbandonarlo al suo
destino e spassarsela con l'amante,
alla quale prospetta a sua volta una
splendida crociera ai Caraibi, senza
però menzionare la presenza del cognato. Nel frattempo il destino fa
incontrare, o meglio scontrare con
comici incidenti, due personaggi che
non potrebbero essere più lontani tra
di loro: Michela, una ragazza estroversa che adora gli animali, e Luigi,
uno scapolo incallito e piuttosto misantropo, la cui filosofia di vita è riassunta nel libro di cui è autore: Single
è bello.
L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA
dal 21/12
Con Giovanna Mezzogiorno
Tratto dal romanzo omonimo del Premio Nobel Gabriel Garcia Marquez.
A Cartagena, in Colombia, Florentino
Ariza, poeta e impiegato al telegrafo,
scopre la passione della sua vita
quando vede Fermina Daza dalle finestre della villa del padre. Grazie ad
una serie di lettere appassionate,
Florentino gradualmente conquista il
cuore della giovane. Ma il padre di lei
s'infuria quando scopre la relazione e
giura di volerli tenere separati per
sempre. Fermina è costretta a sposare un sofisticato aristocratico, il dottor Juvenal Urbino, che ha riportato
l'ordine e il primato della medicina a
Cartagena, bloccando le ondate di
colera che colpivano misteriosamente
la città. Juvenal la porta con sè a
Parigi dove rimangono per anni.
Quando rientrano insieme a Cartagena, lei ha praticamente dimenticato il
suo primo amore. Ma Florentino non
l'ha scordata.
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
IO SONO LEGGENDA dall’11/01
Con Will Smith
A seguito di un'epidemia causata da
un virus letale inventato dall'uomo, lo
scienziato Robert Neville scopre di
essere rimasto l'unico superstite della
città di New York se non, addirittura,
di tutto il pianeta Terra. Tre anni dopo il disastro, Neville tenta ancora di
capire per quale ragione lui sia rimasto immune al virus e cerca disperatamente un contatto con altri sopravvissuti, evitando, nel frattempo di
finire nelle mani dell'orda degli
'Infetti'.Durante il giorno cerca di
stanare ed uccidere i suoi nemici e la
notte cerca di non farsi trovare, ma
quanto può resistere, da solo, in queste condizioni?
LA BUSSOLA D’ORO dal 14/12
Con Nicole Kidman, Daniel
Craig, Dakota Blue Richards.
Dal romanzo di Philip Pullman.
La dodicenne Lyra Belacqua vive nel
rinomato Jordan College e passa il
suo tempo tra lo studio e i giochi
con il suo fedele amico Roger. Lyra,
sempre accompagnata dal suo daimon (un piccolo animale che rappresenta la sua anima), diventa la
protagonista di una grande avventura. Quando il preside della scuola
le affida la Bussola d'oro, Lyra diventa il principale obiettivo del Magisterium, una potenza autoritaria
contraria al libero arbitrio. Cercando
di scappare dall'ifluen-za di Miss
Coulter e di ricongiungersi con il suo
zio, Lord Asriel, Lyra incontra incredibili personaggi: dall'enorme orso
corazzato Iorek Byrnison alla misteriosa strega Serafina Pekkala.
BEE MOVIE dal 21/12
ANIMAZIONE
Regia di Steven Spielberg
Barry B. Benson è un'ape maschio
neolaureato che non ha che una carriera di fronte a lei: fare miele. In
una speciale missione fuori dell'alveare Barry viene salvata da Vanessa,
una fioraia di New York. Le due diventano amiche, ma approfondendo
la sua conoscenza con gli umani
scopre la loro passione per il miele.
Barry decide di fare causa proprio a
noi uomini.
IL MISTERO DELLE PAGINE PERDUTE dal 21/12
Con Nicholas Cage, Jon Voight
Benjamin Franklin Gates, cercatore
di tesori da molte generazioni, sta
cercando di scoprire la verità dietro
l'assassinio di Abramo Lincoln partendo da un mistero contenuto nelle
18 pagini mancanti del diario dell'assassino John Wilkes Booth.
SCRIPTA MANENT
Marianne E il Ragazzino...
23 Dicembre.
Marianne cammina per la città innevata e fredda, le luci natalizie rendono la neve ancora più bianca e la
città ancora più luminosa, così luminosa che sembra un cartellone pubblicitario. “La pubblicità di che cosa?” si
domanda Marianne. “Pubblicità di un mondo più generoso, più cordiale, più buono…più ipocrita forse?!”.
Adesso Marianne è arrabbiata e cammina più in fretta, scalciando la neve dal marciapiede. La gente vicina
a Marianne sorride, alcune persone si fermano per salutare persone. “Che il 26 faranno finta di non conoscere, perchè a Natale si è buoni ma poi si torna nell’ordinario, nella massa”. Marianne è davanti a vetrine luminose e ammiccanti, con bambole con un sorriso. “Come quello della gente, di plastica, finto”. All’apertura
delle porte escono famiglie stracariche di regali, con il portafoglio svuotato e il saluto festoso del commesso
con l’invito a ritornare presto. Marianne riesce a sentire la falsità del saluto, così come sente la noia dei ragazzi della famiglia e decide che può bastare. Si dirige quasi correndo verso una meta nota solo a lei. Corre per molto fino a raggiungere la piazza principale con un grandissimo albero di Natale, decorato con luci
che fanno abbagliare gli occhi nonostante la neve caduta. Marianne fa per dirigersi verso l’albero, ma qualcosa la blocca, su una panchina è seduto un ragazzino dai capelli ribelli, quanto il pelo del cane vicino a lui.
Il ragazzo porge un pezzo del suo panino al cane ma lui è diffidente, osserva come in attesa della fregatura, ma il ragazzo è paziente e rimane con la mano tesa. Marianne si avvicina al ragazzo e commenta: «Non
accetterà mai l’offerta. Pure l’ha capito: non si riceve niente pe rniente.» Il ragazzino sorpreso alza la testa,
si osservano per un lungo istante e risponde: «Quello che dici è solo quello che fa la maggior parte della
gente, io lo faccio veramente solo per cortesia…deve solo capirlo.» E difatti il cane sotto lo sguardo stupefatto di Marianne, afferra il panino e omincia a mangiare. Marianne si siede ed osserva il ragazzino: sembra veramente la normalità, eppure c’è qualcosa di diverso. “Forse vale la pena...” pensa. «Natale…» sbuffa Marianne. «…egoismo al massimo con lo scambio dei doni!»» «No! E’ lo scambio di affetto tra le persone…cosa c’è di più bello?!» risponde il ragazzo. «Ormai nessuno la pensa così, a parte te» «Non sono il solo,
guarda!» Marianne guarda e vede il cane ritornare con dei rametti dalla strada. il ragazzino gli accarezza
la testa e il cane scodinzola felice. Marianne piange dalla commozione e decide: “Vale la pena continuare?
Sì, ne sono sicura…”. Saluta per sempre il ragazzino e il cane, si alza e copn un battito d’ali si libra in alto,
sempre più in alto, nella neve e nel cielo. Non è più Marianne, in effetti non è neppure umana, è ina stanza
bianca che potrebbe essere enorme o minuscola, ha molto sonno ed è stanza, il suo ultimo pensiero prima di
addormentarsi è una preghiera per quel ragazzo, chissà se manterrà quella sua purezza…
Scintilla
Vento che soffia
Pioggia che batte
Tempesta che infuria
Sul cuore si abbatte.
Sfuggevole è il presente,
Non si riesce ad afferrar,
Chi lo vuole può tentar,
Ma io vivo quest’istante.
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
GIOCHI
...a cura di Cate & Vero
Il Cruciverbone Natalizio
1
14
2
3
15
19
20
24
25
30
4
5
6
11
12
16
17
7
9
18
22
27
28
31
23
29
32
33
34
35
36
39
40
43
46
37
38
41
44
47
42
45
48
Indovina la Parola
Nascosta...
Quelle che si aspettano per tutto l’anno.
F
V
P
A
S
C
A
L
G
Z
E
C
A
R
T
A
N
A
I
T
B
O
N
S
O
F
E
V
U
J
B
A
I
E
S
F
O
O
D
C
R
R
N
T
A
E
I
R
I
E
10
13
21
26
8
E
A
A
C
O
E
N
O
Z
O
C
T
R
V
R
V
E
T
I
A
O
F
O
T
O
C
O
P
I
A
ORIZZONTALI:
1. Non ancora sposato 6. Il Cesare della letteratura piemontese
11. Gli africani piccoli piccoli 13. Piccolo fiume 14. Il primo numero 16. Vocali di casa 17. Forte sensazione di ribrezzo 19. Miraggio nel deserto 21. Indirizzo del nostro liceo scientifico 22.
nota ex prof.ssa di inglese 24. Consonanti di Lara 25. Condizione di pienezza dopo un pasto 29. Una nota compagnia di assicurazioni 30. Il sogno di ogni studente (realizzato solo nel 2005)
33. Comprensivo di tutto 37. Personaggio della rivoluzione francese trovato morto nella vasca da bagno 39. Il numero dei moSchettieri 40. La “vida” di Ricky Martin 42. Il patriarca dell’arca
43. Imperia nelle targhe 44. Relativo al sole 46. Un celebre mago
fiabesco 47. Odio et …. 48. Una piccola ora
VERTICALI:
1. La nostra seconda casa 3. Nonno in tedesco 4. Nome di
donna 6. Laboriosità in latino 7. Aria in english 8. Sbagliare
9.Città toscana celebre per il suo palio 10. “vado” in latino
12. Pittore impressionista 15. Un ninja dei cartoni animati
18. Orange Country 20. Trasformazione a temperatura costante 21. Verdura piccola e verde o… 23. La stagione dal caldo
Afoso 26. Protagonista delle baccanti 27. Dedizione assidua
e tenace a un compito 28. Sigla di Aosta 31. Capitano della
Roma 32. Fine di mania 34. L’amica di Chiara 35. Celebre
pesciolino della Disney Pixard
36. Dio dei venti 37. Anagramma di rame 38. Regione NazioNale 41. Auto in inglese 44. Società organizzativa 45. Amico
extraterrestre
Anagrammi professori:
• TOBITRIA
• SOLUS
• CHERIGOLIVI
• CANFRIA
• RAGIRO
• GELTIANA
• ROMANFINTIO
Paninaro, Carta, Pascal, Caffè, Fotocopia, Assenti, Voti, Stato, Lavoro, Forza, Giudizi, Tuoi, Juve,
Cioè, Snob, Febbre, Cane, Bravo, Dio, Tre
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
REPORTAGE FOTOGRAFICO DA QUEL
LOCO INFAUSTO ET DESOLATO
DENOMINATO LICEO CLASSICO
...a cura di Wallace
…coercizione fisica ed esercizi ginnici
al limite delle possibilità umane…
Crisi d’identità causate
dai fenomeni della globalizzazione e dell’uniformità voluta dal POTERE
…genitori che impongono ai propri figli di
indossare indumenti
imbarazzanti
(vero Babi?!)…
Degrado al classico!!…
…costretti ad una continua umiliazione…
…tapparelle pericolanti
nelle classi…
…
armadi
che cadono
a pezzi…
…spariscono pure
gli specchi nei
bagni!!
…spariscono
macchinette…
…spariscono i neon…
…sedie rotte
abbandonate
per i
corridoi…
punizioni lavorative per i
trasgressori…
…frequenti scorribande
di vandali rendono dura
la vita laggiù…
Un clima artico
costringe le persone
del luogo a ripararsi
dal freddo come
possono...
Comics by Alby…
Tutti Giù - Anno XII, N° 2
…le autorità
hanno creato
appositezone
per i fumatori (la terribile
ZONA ROSSA)…
(da leggere in sequenza…)
…e poi è
logico che
i risultati
sono quel
che
sono!!!!
La Redazione:
Caporedattore:
Emanuela Bonardi
Ema
Impaginazione & Elaborazione Grafica:
Francesca Ingrassia
...Let it snow, let it snow, let it snow….
Photo Editor & Art Director:
Alberto Pelizza, Ferra, Sara Moscone, Davide Panero
LaRedazione:
Wallace, Teuz (Matwu), Moli, Germa, Simona, Lucrezia, Elena, Scintilla, Rossa, Kiaronza, Carly Ponzo,
Cate, Vero, AndryBo, Marta, Moreno, Anna, Babi, Della, Cherry, Steck, Eli, Giada, Martina, Flò, Gian,
Elisa Perotti, Luca, Stefi, Ari, Cri, Tetikiss, Warder Alternative & Annalisa Rossi
Special THanX to:
I rappre, Ire, Elisa Borio, Festa Idea, Vale, Irma e Babbo Natale!!
A.A.A.A.A.
(Abbiamo Accettato Anche gli Annunci più Assurdi!)
Rubrica semiseria per dire/richiedere ogni cosa vogliate… (a cura di Germa)
A.A.A cercasi l’entità invisibile
che si aggira nella scuola
a fare giochi di luci per le aule
A.A.A vendo il the (Amico di
Luca di Risio)
A.A.A mi vendo (Renato Zero)
A.A.A cercasi chi ha abbassato i termosifoni in IV F
A.A.A.: Sono una 17 disperata,
soffro di solitudine cronica
accettatemi per come sono fuori
(dal liceo) non come sono dentro…
:P (voglia di aprire un libro
per studiare);
A.A.A cercasi il/la professore/
professoressa o madrelingua che ha
insegnato l’inglese a “Miku”
A.A.A cercasi nuova meta per il
gemellaggio (che non esiste!!!)
A.A.A cercasi renna di Babbo Natale che guidi la slitta fino al liceo per
regalarci una palestra tutta notra...
A.A.A cercasi disperatamente
un tabacchino da mettere nel
Liceo (con la palestra)
A.A.A cercasi casa (Ulisse)
OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE E’ PURAMENTE CASUALE!!