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Vittorio Erbisti, IZ2JPN ------------------------------email: [email protected] La sezione dei radioamatori A.R.I. di Treviglio compie 30 anni! Se si pensa ai 30 anni di un uomo, si immagina lo stesso forte, magari bello, intento a sviluppare la propria carriera professionale. E, se sposato, provvedere alle esigenze fisiche e morali della propria famiglia e dei propri figli. Se si pensa ai 30 anni di una donna, si immagina la stessa, una bella signora, nel fior fiore del vigore fisico dedita con orgoglio ad accudire alla propria famiglia e, quasi sempre, una lavoratrice, per dare una mano al proprio compagno di vita. Ma se si pensa ai 30 anni di una associazione quali considerazioni vengono alla mente? Come tutti sappiamo un’associazione è una aggregazione di persone che si prefigge di assolvere determinate attività, generalmente a scopo sociale, umanitario, o (per fortuna non tanto spesso!) di tipo utilitaristico esclusivo. Essa diventa soprattutto una grande famiglia di amici,dedita al perseguimento dello scopo prefisso, dove tutti, in funzione delle proprie capacità e conoscenze portano il loro contributo. Ed è la stessa cosa per i radioamatori della sezione A.R.I. di Treviglio, della quale quest’anno ricorre il trentennale della fondazione! Quali siano le attività dei radioamatori crediamo che ormai siano note a tutti. Dalla sperimentazione, (per diletto e cultura personale), di nuove tecniche di trasmissione o di nuovi tipi di antenne, alla partecipazione attiva nelle calamità naturali come operatori delle comunicazioni tra le varie unità di soccorso. Compito quest’ultimo delegato ad essi per legge dello Stato. I radioamatori Trevigliesi parteciparono attivamente alle operazioni durante il drammatico terremoto del Friuli, a ricordo del quale un attestato di benemerenza dell’allora ministro Zamberletti è conservato in sezione. Radioamatori Trevigliesi parteciparono con impegno anche durante le alluvioni in Valle Brembana ed in Valtellina. E, per ultimo, radiomatori Trivigliesi presenti anche in Abruzzo. E’ perciò con grande orgoglio che i radioamatori di Treviglio si apprestano a celebrare con una serie d’iniziative, i 30 anni di fondazione della loro amata sezione! Ma prima di proseguire, un pochino di storia della sezione. Alla fine degli anni 70 un gruppo di radioamatori di Treviglio, ed altri sparsi nella zona, avvertono la necessità ed il desiderio di costituire sul territorio una propria sezione di radioamatori aderente all’ A.R.I., Associazione Radioamatori Italiani, ente morale, che all’epoca riuniva tutti i radioamatori italiani. I motivi erano i più disparati, dalla relativa distanza dalla sezione storica di Bergamo alla quale aderire, al bisogno d’incontrarsi in un luogo comune dove scambiare esperienze, soluzioni tecniche su metodi di trasmissione ed antenne, e soprattutto amicizia. Il primo nucleo, aggregatosi attorno alla figura carismatica del sacerdote Don Gabriele Sanità I2KSG, radioamatore e prefetto del Collegio dei Salesiani di Treviglio, si riuniva nella allora sede di via G.Zanovello,1. A riprova di quanto sopra esposto, ossia della relativa difficoltà a contattarsi (se non via radio!), viene riportato un brano estratto dal verbale dell’Assemblea Costituente, datato 12 gennaio 1980: “ ….. Molti soci hanno giustificato la loro assenza a causa del maltempo….. Sono immesse nell’urna anche le schede degli assenti, pervenute in tempo utile….”. E da allora un crescendo di attività. Dall’addestramento tecnico dei nuovi OM ( old man, riferito alle esperienze tecniche e comportamentali in radio e dalla sua cortesia verso chiunque!), alle competizioni radioamatoriali sia nazionali che internazionali, e sempre pronti in caso di calamità. Attività tali da porre, a livello nazionale, la sezione di Treviglio tra le più conosciute, per cui non di rado, radioamatori di altre regioni, magari di passaggio, si soffermavano in visita alla sezione per incontrare i “trevigliesi”. Purtroppo la maggior parte dei soci fondatori hanno raggiunto il Padre Celeste, compreso Don Gabriele, e sono diventati come diciamo nel nostro gergo, e con pudore, “silent key”, ossia tasto telegrafico silenzioso! Tra questi ci preme ricordare Giovanni (Gianni) Legramandi,I2ZLB, attivissimo radioamatore dai primissimi anni 50, appassionatissimo autocostruttore, instancabile addestratore e partecipante a numerosi gare nazionali ed internazionali. A proposito un ringraziamento al figlio, che ha donato alla sezione i cimeli del padre. Non se ne abbia a male chi magari non viene ricordato ed è ancora in vita! Il motivo è semplicemente dovuto al fatto che i novelli di adesso ne hanno perso le tracce. Si faccia vivo e saremmo felicissimi di riparare al “torto”! Dai primissimi anni 90, per varie vicissitudini su cui è inutile dilungarsi, la sezione è stata spostata nell’attuale sede, messa a disposizione dalla Provincia di Bergamo, con contratto d’affitto a prezzo simbolico a tempo indeterminato. Il luogo d’incontro allora consisteva solo nella attuale sala riunioni, tutto il resto era inagibile. Quanta fatica e quanti sacrifici per un’ estate! Sergio Cazzaniga IK2RTK, Daniele Valota IZ2ADC, Simone Goigis IK2TDB, Massimo Oggionni I2HXO, Enrico Vertova IW2FDU,Walter D’Andrea IZ2ARE, moltissimi altri, si sono trasformati da radioamatori in muratori, manovali, fabbri, elettricisti, idraulici, imbianchini, falegnami (e chi più ne ha più ne metta!) per portare l’agibilità della sezione allo stato attuale. Un sincero e sentito ringraziamento, di cuore, da parte di tutti i soci i quali si augurano di essere all’altezza dei predecessori! Purtroppo, nel trascorrere degli anni, la sezione ha dovuto subire anche eventi luttuosi, imprevedibili, come la tragica scomparsa di Enrico Vertova IW2FDU, deceduto prematuramente all’età di 32 anni, nell’espletamento di attività relative alla nostra passione. A lui è intitolata la nostra sezione, nel ricordo degli amici anziani e nel rispetto dei soci novelli. Ma torniamo alle attività del presente, per i prossimi mesi. - Per celebrare il trentesimo di fondazione la sezione ha ottenuto, dal Ministero delle Comunicazioni, un nominativo speciale, necessario per tutte le operazioni di trasmissioni radio. Tutti i soci trasmettono dalla propria stazione radio con il nominativo II2TRE su tutte le bande radioamatoriali. In tutti i modi di trasmissione, dalla fonia alla telegrafia, ai modi digitali. Il battesimo del “fuoco” è stato ad una manifestazione congiunta con gli amici della sezione di Cernusco S/N, il 16 maggio 2010. Sommando i contatti di quella manifestazione ed i contatti di tutti i soci della sezione a tuttora sono stati superati i 5000 collegamenti. Hanno risposto alle nostre chiamate radioamatori dalla Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti (coste est ed ovest), Russia (europea ed asiatica), Giappone, Sud Africa,Cile,Equador e tanti altri da tutta Europa. Moltissimi congratulandosi con l’iniziativa, così come altri fecero durante le trasmissioni con il nominativo II2PJ, ottenuto ed usato nel 2008, per ricordare l’elezione al soglio Pontificio di Papa Giovanni XXIII. Ad ognuno di essi verrà inviata una cartolina di conferma, (qsl), a ricordo dell’evento. La cartolina è rappresentata di seguito. Se tanto mi da tanto, al 31 luglio prossimo, termine di validità del nominativo speciale, prevediamo oltre 8000 collegamenti! Accettiamo a braccia aperte eventuali sponsor per la stampa delle cartoline, viste le croniche debolezze delle nostre finanze! - Allestimento di una festa in sezione, in data da destinarsi, dove incontrarci per conoscerci. Festeggiare gli anziani OM, conoscere i nuovi e chi volesse farci il piacere di una visita. Magari anche sorseggiando una bibita o un bicchiere di vino. Vale anche qui il discorso degli sponsor, visti i magrissimi bilanci della sezione! - Organizzazione, in data da destinarsi, di una S. Messa a suffragio degli amici silent key. Sarebbe auspicabile al Collegio dei Salesiani, in onore a don Gabriele Sanità, ma va bene ovunque! - Organizzazione, nell’ultimo terzo dell’anno e in data da destinarsi, di una cosiddetta caccia alla volpe, ossia caccia alla frequenza trasmessa. Aperta a tutti i radioamatori e a tutti gli accompagnatori curiosi. Con piccoli premi ai radioamatori vincitori. Il regolamento verrà pubblicato sul sito della sezione, non appena disponibile. - Dal 12 maggio è cominciato il corso per conseguire la patente di radioamatore. Gli esami si terranno presso il ministero in dicembre. I nuovi aspiranti radioamatori che partecipano al corso sono 6, e tra i quali una gentile signorina! Le lezioni sono tenute dal bravissimo Leonardo IZ2DQA, presso la sezione in via Botticelli,6, tutti i martedì sera. Chi fosse interessato, venga a trovarci il giorno di lezione, oppure il venerdì sera. Altre informazioni sul sito www.Aritreviglio.it. Carissimi amici e lettori, vi ringraziamo dell’attenzione prestata e porgendovi i più cordiali saluti, confidiamo che ci siate vicini, magari anche fisicamente, nello svolgimento delle nostre attività. Ciao! I Radioamatori della sezione A.R.I. di Treviglio Don Gabriele Sanità con la radio, durante una missione in Rwanda. Giovanni (Gianni) Legramandi,I2ZLB nei primissimi anni 50 accanto alle sue apparecchiature Il compianto Enrico Vertova IW2FDU, al quale è dedicata la sezione. la cartolina qsl celebrativa che sarà inviata a tutti i radioamatori che ci hanno contattato!