Come assemblare un gigante divora montagne alto più di 15 metri
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Come assemblare un gigante divora montagne alto più di 15 metri
Il Magazine Ufficiale dei Clienti Loctite® Come assemblare un gigante divora montagne alto più di 15 metri, che pesa come 12 Boeing 747. A pagina 18 – 21 n. 1/09 10 at work | n. 1/09 Le guarnizioni di prossima generazione. Offrono soluzioni più "elastiche" A pagina 10 L'editoriale | 3 Cari Lettori, Vi siete mai chiesti come si fa a scavare un tunnel attraverso una montagna? Se così, la storia di Martin Herrenknecht e dei suoi “sommergibili divora montagne” vi interesserà. E se siete il genere di persone che da bambini smontavano fino all'ultimo pezzo la sveglia a molla del nonno per vedere com'era fatta dentro, Rudolf Neumayer e il nostro “Tear Down Centre” è proprio quello che fa per voi. Quello che vorremmo fare in questo primo numero di “Loctite® at work”, il nuovo magazine dedicato ai clienti Loctite, è accompagnarvi in un viaggio dietro le quinte di alcune delle società tecnologicamente più avanzate e di successo al mondo. Per questo lo abbiamo intitolato “Affidabilità in Azione”. Vogliamo farvi provare l'emozione di spiare gli ingegneri impegnati nella costruzione della più grande talpa-trivella del mondo, progettata per aprire un tunnel attraverso le Alpi, o nella realizzazione di eliche in grado di muovere in oceano aperto navi cargo e petroliere. Crediamo che l'interesse e la curiosità per il funzionamento delle cose sia alla base dell'innovazione e della creatività, due valori cardine per Henkel e il brand Loctite®. In questo primo numero di “Loctite® at work” puntiamo i riflettori su due delle tante aziende che operano secondo questi valori, e ne spieghiamo l'importanza nella pratica e nel successo di business. Nell'Osservatorio Trend ripercorriamo il cammino dell'energia negli ultimi 150 anni e gettiamo uno sguardo sul futuro di questa fondamentale risorsa. Inoltre, sarete al fianco dei piloti nel rally Dakar, insieme ad Henkel e Loctite®. Allora mettevi comodi e buon viaggio. Cédric Berthod Vice President Loctite Industrial Group Henkel Adhesive Technologies EMEA Con i più sinceri saluti Cédric Berthod 4 Indice 4 6 11 12 6 Dakar 2009: Reportage Coi piloti nei bivacchi. Alla scoperta degli eroi della Dakar. Affidabilità in Azione: Report N.1. Propulsori Berg Sistemi di propulsione navale. Costruzione artigianale e precisione assoluta. Tecnologia estrema Made in Sweden. Ricerca, Sviluppo & Progettazione Gli adesivi non si inventano. Si sviluppano meticolosamente. Tecnologie Avanzate Il progetto “Tear-Down” offre spunti di riflessione e crea nuove possibilità. 14 14 18 22 23 18 Osservatorio Trend Energia. Il Respiro delle Civiltà. Affidabilità in Azione: Report N.2. Herrenknecht Tecnologia di trivellazione Made in Germany. Il contributo Loctite® nella fase di progettazione. Consigli Pratici “Insights” Online. La nuova piattaforma WEB. Dai tecnici per i tecnici. ...nel Prossimo Numero Gli argomenti sul secondo numero di “Loctite® at work”. at work | n. 1/09 4 | Reportage In diretta dal Rally Dakar 2009 . Incontro con i "Cavalieri del Deserto" Loctite® al Bivacco di Copiapo. Una nube di sabbia all'orizzonte. Una Volkswagen Tuareg si avvicina a tutta velocità. Le vette maestose e le dune del deserto Atacama che si estende tutt'intorno a Copiapo, nel Cile settentrionale. La prova speciale Copiapo – Copiapo è una sfida alquanto difficile: 476 chilometri di ripide dune, sabbie insidiose e pietraie. A parere dei concorrenti, la più difficile nella storia della Dakar. La Touareg sfreccia ad un metro da noi alla massima velocità, nell'aria si spande il rombo possente del suo turbodiesel, un rumore che raggiunge lo stomaco degli appassionati di fuoristrada. In rapida successione arrivano sul campo di gara i concorrenti su Mitsubishi, Hummer e BMW X-Raid, seguiti a breve distanza dai super camion, con il loro boato a far tremare la terra. Dense nubi di polvere invadono la pista. Il deserto dell'Atacama è rinomato per essere il più secco del pianeta, con zone nelle quali non è mai piovuto in 400 anni. Le condizioni della gara sono straordinarie. Terreni impraticabili. Escursioni termiche estreme, navigazione difficoltosa, e soprattutto polvere e siccità, spingono i concorrenti al limite. I veicoli sono continuamente sottoposti a violente sollecitazioni e ad impatti con pietre di ogni tipo. Le ripide dune esigono dai motori prestazioni esasperate. Quel giorno la tappa finiva al bivacco di Copiapo, il punto più a nord dell'intero rally. I tecnici Henkel Loctite®, conosciuti anche come "Cavalieri del Deserto" oppure at work | n. 1/09 "Charlie"”, sono pronti all'azione: il francese Jean Gaborit, i brasiliani Célio Renato Ruiz e Demetrio Santos. L'assistenza Dakar, una base in comune tra Euromaster, BF Goodrich, Loctite® e Pattex è perfettamente visibile già da lontano. Le bandiere Loctite® sventolano e il camion rosso Renault è parcheggiato al suo posto, carico di ricambi di ogni genere per riparare danni di ogni genere su qualunque veicolo. Prodotti Teroson per la riparazione delle plastiche e dei cristalli, nastri Pattex Power Tapes e gli indispensabili frenafiletti, i sigillanti i composti di ritenzione e gli adesivi istantanei Loctite®, impiegati nella manutenzione e collaudo delle parti meccaniche di motori e scatole del cambio. Al calare delle prime ombre il Team Henkel è già in azione a pieno ritmo: i piloti tornano "a casa" e quelli privati, che non hanno un servizio di assistenza tutto loro, hanno urgente necessità di rimettere in marcia il proprio veicolo prima della gara all'indomani. "In più di un'occasione è stato possibile rimettere in sesto la mia vettura, in condizioni difficili, grazie al Team di tecnici professionisti Loctite®. Con un grosso risparmio di tempo, quando ogni minuto è prezioso", racconta Miran Stanovnik, pilota KTM Sloveno, tra i primi 20 in classifica, sponsorizzato Loctite® dal 2005. Proprio in questo momento tre concorrenti stanno portando le loro carenature alla tenda dell'assistenza Loctite®, dove Célio Renato Ruiz Reportage e Demetrio Santos sono già impegnati nella riparazione della plastica della carrozzeria della loro BMW. La loro giornata di lavoro e gli interessanti retroscena dall'interno del Rally sono documentati sul live blog Loctite® www.dakaradventure.com. Non riesco a trovare Charlie Jean da nessuna parte. Finalmente lo avvisto nella scuderia Hummer. Il mezzo "scatolato" di Robby Gordon è quasi totalmente smontato, appoggiato nello stand dell'assistenza sembra uno scheletro. Jean sta spiegando al capomeccanico come utilizzare il frenafiletti a tenuta media Loctite® 243 per resistere alle vibrazioni più estenuanti, senza compromettere La Volkswagen vincitrice all'ultima Dakar le necessità di successivi smontaggi. “Sono sufficienti poche gocce per assicurarsi che gli accoppiamenti filettati come i bulloni del blocco motore rimangano saldamente al loro posto per tutta la gara fino al traguardo finale", dice l'esperto Jean Gaborit. "Affidabilità in Azione"come si diceva, o usando un'espressione del Rally "A prova di Dakar!". Soluzioni innovative per campioni di razza. L'Hummer H3 in azione L'assistenza Loctite® al bivacco. I Vincitori della Dakar Il Rally si è concluso il 18 Gennaio, con una grandiosa cerimonia di premiazione nel cuore di Buenos Aires. Con una duplice vittoria nella categoria auto la Volkswagen, è la trionfatrice della Dakar di quest'anno. Giniel de Villiers e Mark Miller hanno mantenuto la leadership dal momento in cui Carlos Sainz si è ritirato dalla competizione, in modo più che entusiasmante. "Questo è senza dubbio il Rally più lungo al mondo, e noi disponevamo della squadra più preparata per questo tipo di maratona" una tempesta di emozioni sul traguardo finale quando de Villiers pronuncia il suo toccante discorso: "Sono fiero di esserne stato parte, fiero di quello che abbiamo raggiunto con la squadra". E il suo compagno di squadra, secondo classificato, Mark Miller aggiunge: "De Villiers è un grande campione, meritava di vincere. Per me è un sogno finire il Rally in seconda posizione, primo tra i piloti americani. La nostra squadra ha fatto un grande lavoro. Usciamo rafforzati da quest'esperienza“ Al terzo posto si è classificato Robby Gordon a bordo di una Hummer, la vistosa fuoristrada americana con motore posteriore 7000 V8, che lungo la gara ha perso terreno nei confronti della Volkswagen, in conseguenza di una serie di incidenti e ribaltamenti. Nell'intervista Robby Gordon ci svela: "Il nostro unico obiettivo era arrivare sani e salvi fino al traguardo, e ce l'abbiamo fatta. Il Rally si è rivelato una sfida incredibilmente dura. Lavoreremo per migliorare il telaio della vettura, e ottenere un risultato ancora migliore l'anno prossimo". Marc Coma si è assicurato la vittoria nella categoria moto. Il secondo e il terzo posto sono andati ai francesi Cyril Despres e David Fetigne. Francisco Lopez, cileno ha terminato in quinta posizione, festeggiato come un eroe nazionale dai suoi concittadini, e dai suoi fan entusiasti. I piloti Loctite® KTM Miran Stanovnik, Annie Seel e Norman Kronseder sono giunti fino al termine della dura competizione, classificandosi al 13°, al 76° e all'82° posto. Loctite® ha trionfato nella categoria camion, con un'altra doppietta del Team russo Kamaz sponsorizzato Loctite® dal 2007. I due camion hanno combattuto un duello spettacolare, deciso alla fine dalla rottura del pneumatico patita da Vladimir Chagin. Firdaus Kabirov ha finito la gara davanti a lui di soli 30 secondi, aggiudicandosi la vittoria. Henkel – Sponsor Ufficiale del Rally Dakar Prima Partecipazione: 2005 Team di Assistenza: "Loctite Charlies" composta da 3-6 tecnici internazionali Marchi: Loctite®, Teroson, Pattex Prodotti: Adesivi, Sigillanti, Trattamenti per Superfici Principali Applicazioni: Frenatura Filetti, Guarnizioni, Sigillatura, Ritenzione, Riparazione Plastiche, Sostituzione Parabrezza, Riparazione Cristalli, Incollaggio Istantaneo at work | n. 1/09 | 5 6 | Affidabilità Reader recruiting in azione: Reader Report N.1 Alta Tecnologia Svedese Il sole del mattino si riflette sulla tranquilla superficie del mare, di fronte al faro in funzione da più di un secolo. Le piccole barche a vela ondeggiamo sugli ormeggi. Le case di legno con i loro caratteristici tetti bassi fiancheggiano il litorale e il verso dei gabbiani è l'unico suono nell'aria. La produzione a Öckero at work | n. 1/09 Propulsori Berg: la sede dell'azienda Le pale dell'elica pronte per l'assemblaggio Quando l'alta precisione incontra l'alta tecnologia Affidabilità Reader in Azione: recruiting Report Reader N.1 Quello che suona come l'inizio di un romanzo di serie B o il catalogo di una vacanza per nostalgici del mare, in realtà descrive il sito di un moderno impianto di produzione. L'isola di Öckerö, al largo delle coste occidentali della Svezia, sede del costruttore di eliche marine Berg Propulsion, una delle aziende svedesi leader nell'alta tecnologia. Affidabilità firmata Loctite® at work | n. 1/09 | 7 8 | Affidabilità in Azione: Report N.1 La pulizia dei raccordi idraulici con Loctite® 7063 Bloccare e sigillare le filettature con un unico prodotto, il Loctite® 638 Montaggio e fissaggio dei raccordi con Loctite® 243 Il sistema idraulico è incorporato nell'albero motore Il fissaggio del sistema di rotazione delle pale con Loctite® 243 Fissaggio del tappo terminale di un mozzo con Loctite® 243 Un perno di centratura fissato con Loctite® 243, comanda le pale dell'elica Dopo solo un'ora il sistema deve sopportare una pressione dell'olio di 70 bar Affidabilità in Azione Cliente: Berg Propulsion, Svezia Processo: Fissaggio del sistema idraulico per garantirne il funzionamento per oltre 25 anni Prodotti: Loctite® 243 Loctite® 638 Nessun margine di errore A partire dai suoi modesti esordi, l'azienda è stata creata come ricovero per pescherecci nel 1912, la Berg Propulsion si è sviluppata diventando un costruttore multinazionale di eliche per ogni tipo di nave. Petroliere, portacontainer, navi da carico, e yacht di lusso, giusto per fare alcuni esempi, fanno tutti affidamento sull'esperienza e l'abilità artigianale della Berg Propulsion. in legno nel 1929. Uno di questi cambiamenti è l'impiego dei prodotti Loctite® di Henkel. La Berg Propulsion ed Henkel, il leader mondiale delle tecnologie adesive, hanno molto in comune. Entrambi hanno avuto origine da un'azienda familiare che puntava su prodotti di alta qualità, ed entrambi si sono poi sviluppate fino a diventare aziende di successo operanti su scala mondiale. Le esigenze di affidabilità e la durata delle eliche a passo variabile Berg sono enormi. Una volta che l'elica è fissata allo scafo, deve rimanere in servizio per più di 25 anni e gli interventi di manutenzione sono estremamente difficoltosi. Non ci sono margini di errore, dal momento che la sicurezza dello scafo e dell'imbarcazione dipendono dalla qualità del prodotto. Senza parlare dell'aspetto economico: ogni giorno che una nave rimane in cantiere per la riparazione, costa ai proprietari dai 15 ai 20 000 $, come ci spiega il Direttore Generale della Berg Anders Christoffersson (vedi intervista). Su quest'isola, Henkel ha avuto l'opportunità di osservare da vicino il processo di produzione all'impianto Berg. Con un diametro di oltre 9 metri, l'elica gigante fa sembrare minuscoli gli uomini al suo fianco. Da azienda familiare a globale Il progresso tecnologico investe ogni aspetto della nostra vita, e i processi di lavorazione all'interno degli impianti sulla tranquilla isola di Öckerö non fanno eccezione. Molte cose sono cambiate da quando Johann Wiktor Berg realizzò la prima elica a passo variabile per un peschereccio Le pale sono montate e l'elica è pronta ad entrare in funzione at work | n. 1/09 Affidabilità in Azione: Report N.1 Le splendenti pale di bronzo sono quasi minacciose nella loro lucida perfezione. I prodotti Loctite® svolgono un'importante ruolo in ogni fase del processo di produzione. Le filettature dei raccordi idraulici responsabili del controllo di ogni singola pala sono bloccate con un frenafiletti Loctite® 638. Devono sopportare pressioni di oltre 70 bar, il doppio della forza che le pale devono affrontare in oceano aperto. Sviluppare soluzioni personalizzate L'adesione deve essere a tenuta ermetica entro un'ora, poichè, da quel momento, i condotti idraulici vengono inseriti nell'albero motore. Un altro esempio di progressi tecnologici applicati è la produzione dei distanziatori che proteggono l'unità di comando dell'elica. I distanziatori sono fissati all'unità per mezzo 4 viti bloccate con Loctite® 243. Dichiara Christofferson “Loctite® migliora l'affidabilità dei nostri prodotti. Collaboriamo strettamente con i tecnici Loctite nella fasi di sviluppo e di produzione”. Lars Andreasson, della divisione Industrial Engineering Loctite spiega: “Siamo in grado di assistere il cliente calcolando ad esempio quale pressione deve sopportare il prodotto. E' un lavoro di squadra, il nostro obbiettivo è di fornire assistenza al cliente sviluppando soluzioni personalizzate.” Il metodi di produzione delle eliche navali hanno fatto molta strada. Curiosa è l'esistenza di una sorta di presunta cospirazione attorno alle origini di questa tecnologia. L'ipotesi è che l'inglese Francis Smith, ritenuto autore dell'invenzione, sia in effetti stato preceduto dall'appassionato austriaco Josef Ressel. Purtroppo, la questione non è stata risolta mentre Ressel era ancora in vita e quindi non gli fu mai attribuita la paternità di ciò che, a posteriori, sembra in effetti essere una sua invenzione. In effetti, se il progresso tecnologico è inarrestabile, come testimonia la collaborazione tra Berg Propulsion ed Henkel sulla tranquilla isola di Öckerö, le questioni sulla proprietà intellettuale sembrano essere destinate a rimanere irrisolte. Anders Christofferson, Managing Director Berg Propulsion Technology AB Di che cosa si occupa alla Berg Propulsion? Sono il Vice Presidente della sezione tecnica della Berg Propulsion Technology. Ci occupiamo di sviluppare i prodotti Berg di domani. Voi utilizzate i frenafiletti e i sigillafiletti Loctite® per fissare le parti all'interno del sistema idraulico e nel mozzo dell'elica. Può dirmi qualcosa di più circa le particolari esigenze di applicazione in questi campi? Le esigenze che i nostri sistemi devono soddisfare sono di essere ermeticamente sigillati, e ciò riguarda soprattutto i nostri sistemi idraulici, e devono resistere alla pressione. Inoltre, nei nostri accoppiamenti filettati, viti e bulloni devono resistere ai carichi da vibrazione. In che modo Loctite® vi aiuta in queste situazioni? Loctite® migliora l'affidabilità dei nostri prodotti. Perché impiegate i prodotti Loctite® per queste applicazioni? Consentono un montaggio semplice e rapido. Quali sono i prodotti che usate principalmente? Impieghiamo i frenafiletti 243, 2701 e i retainer 638 e 603. Di quali altri benefici usufruite, a parte l'affidabilità tecnica? Possiamo ridurre lo stock di pezzi meccanici di serraggio, possiamo tenere un minor numero di referenze, il che ci permette notevoli economie di magazzino. Perché l'affidabilità è così importante in Berg Propulsion? L'affidabilità è importante perché Berg offre prodotti sicuri e garantiti. I nostri clienti esigono sistemi di propulsione marina che offrano la massima risposta in ogni momento. In caso di rottura al sistema di propulsione, l'imbarcazione subisce un fermo produttivo. Questo non di rado significa dai 15 ai 20000 dollari al giorno. State utilizzando il servizio tecnico Loctite in questo momento? Si, usiamo il supporto tecnico Loctite® ogni giorno sotto forma di calcoli e soluzioni applicative. Inoltre usufruiamo costantemente dei corsi di formazione per i nostri tecnici e ingegneri. Che altro conoscete a proposito del marchio Loctite®, per esempio la storia o altre gamme di prodotti? Per quanto riguarda la storia so che è un'azienda nata negli anni '50 e noi abbiamo iniziato ad utilizzare Loctite® nel 1964. Fu un collega, Erik Berg, figlio del fondatore di Berg Propulsion. era in Inghilterra e tornò a casa con un prodotto Loctite® per sostituire una rondella autobloccante. E funzionò. Da allora abbiamo usato questi prodotti Loctite® e altri. Tra gli altri, conosciamo i vostri lubrificanti, gli adesivi flessibili ed istantanei. Quali ritenete siano oggi i vantaggi e le caratteristiche più importanti dei prodotti Loctite® ? I prodotti Loctite® hanno molti vantaggi. Ma per noi i più importanti rimangono l'affidabilità e il supporto tecnico che offre Loctite®. at work | n. 1/09 | 9 10 | Ricerca, Sviluppo & Progettazione I retroscena di un invenzione hanno spesso un che di romantico e di "incidentale". Si presume che Archimede abbia avuto la sua grande intuizione in una vasca da bagno e Einstein ipotizzato la teoria della relatività mentre prendeva il sole al parco. A sentire Martin Smyth e Peter Wrobel dell' Henkel Technology Center di Dublino, sembrerebbe invece esserci poco spazio per quelle circostanze pittoresche che fanno di ogni invenzione una ideale leggenda metropolitana. Le leggende non esistono Sembra piuttosto un processo efficiente e ben organizzato che lascia molto poco al caso. Dice Smyth: “Abbiamo uno strumento chiamato Single Customer Project, che ci permette di reagire con estrema rapidità alle necessità del cliente”. In questo caso in particolare, un cliente aveva l'esigenza di un adesivo che polimerizzasse su una superficie placcata al nickel in tempi estremamente ridotti. La fase iniziale di selezione durò circa un mese. Dopo un altro mese, con tre impiegati del Centro di Dublino dedicati a tempo pieno al progetto il primo prototipo era pronto. "Rispondeva al 90% delle loro richieste, ma necessitava di una ulteriore messa a punto” ricorda Smyth. Alla fine le ricerche di mercato mostravano che esisteva un grande potenziale di mercato per il Loctite® 276, l'ultimo nato nella gamma di prodotti Loctite®. Sviluppo Industriale e Reciproco Adattamento Quella di Peter Wrobel è la storia di un progetto più a lungo termine. Un processo lungo 2 anni che ha portato allo sviluppo del Loctite® 5188, un sigillaflange rivolto principalmente al settore automobilistico. Dice Wrobel “Nell'evoluzione della motoristica auto, stiamo adattandoci reciprocamente. In questo settore si assiste ad una fase di passaggio tra l'acciaio e l'alluminio, di conseguenza noi stiamo migliorando di continuo i sigillanti Loctite® al fine di combinarli nella maniera ottimale con questo materiale”. Prima di imbarcarsi in un progetto del genere, Mr. Wrobel ed il suo team avevano bisogno di un caso aziendale significativo. “Se un'applicazione sembra non avere una significativa probabilità di successo commerciale, non entriamo neanche in una fase ad elevata intensità di costi come quella di laboratorio" spiega il capo squadra. Wrobel è un chimico esperto, ma lavorando a contatto coi clienti ha acquisito un particolare fiuto per l'aspetto commerciale. Anche se c'è ancora spazio per le coincidenze e il potere del subconscio, il successo e l'insuccesso è ancora opera dell'uomo con le sue forze e le sue debolezze. L'innovazione oggi dipende in larga misura da una accurata pianificazione e dall'utilizzo efficiente delle risorse. Ricerca, Sviluppo & Progettazione Lo sviluppo di nuovi adesivi Peter Wrobel, Senior Development Scientist, Automotive Product Development Dept. Henkel Technology Centre Europe at work | n. 1/09 Ricerca, Sviluppo & Progettazione Frenafiletti Super Veloci Realizzare un fissaggio rapido su superfici metalliche passive, come quelle placcate nickel o altro, è una difficile sfida per un frenafiletti anaerobico, soprattutto se l'esigenza sono anche quella di tenuta elevata, proprietà isolanti o di resistenza termica e agli impatti. Trovare la soluzione ottimale: Loctite® 276, una delle ultime innovazioni realizzate dai laboratori di Ricerca e Sviluppo Henkel, risponde a tutte queste necessità. Inizialmente sviluppato in soli due mesi, all'interno di un cosiddetto Single Customer Project Henkel, in risposta all'urgente necessità di un cliente, il prodotto è stato poi messo a punto per ottenere una combinazioni di caratteristiche ottimali per il mercato. Perché quando l'elevata produttività è uno dei criteri chiave di scelta, non ci possono essere compromessi sulle prestazioni. Missione Compiuta: Loctite 276 è un frenafiletti anaerobico che permette di ottenere un fissaggio rapido anche su superfici metalliche passive, garantendo il bloccaggio e la sigillatura degli accoppiamenti filettati. Polimerizza in modo affidabile anche a temperature basse, ma resiste fino a temperature di 150°. Loctite® 276 è approvato per impianti a gas a norma EN 751-1. Disponibile nei formati da 50 ml e 250 ml. Affidabilità in Azione I Vantaggi: • Fissaggio e sigillatura garantiti • Ideale per valvole, raccordi e condutture del gas • Favorisce aumenti di produttività ® Flessibilità una Sfida per le Guarnizioni Loctite® 5188, è la prima guarnizione anaerobica liquida per flange in grado di offrire grande flessibilità anche dopo invecchiamento a caldo. Può essere utilizzata per diverse applicazioni in campo automobilistico e industriale. Le più comuni riguardano l'assemblaggio di flange metalliche come scatole di riduzione, alloggiamenti, coperture, ecc. La tecnologia anaerobica delle guarnizioni ha rivoluzionato la sigillatura di flange rigide nel settore automobilistico e in quello dell'impiantistica pesante. I sigillanti anaerobici restano allo stato liquido finché esposti all'aria e polimerizzano quando le parti metalliche vengono accoppiate e l'adesivo rimane confinato tra le due flange. I produttori di primi equipaggiamenti (OEM) e i loro terzisti conoscono da tempo i vantaggi tecnici ed economici degli adesivi anaerobici per guarnizioni. Loctite® 5188 spinge questa tecnologia ad uno stadio ulteriore di sviluppo. L'impiego dell'alluminio nella produzione di stampi automobilistici ultraleggeri è in crescente espansione, Loctite® 5188 soddisfa le esigenze di flessibilità di questi nuovi processi. Il prodotto è progettato per funzionare nelle applicazioni più impegnative. Offre una elevata tenuta sulle superfici metalliche, soprattutto alluminio, e garantisce una sigillatura immediata anche con basse pressioni. Una volta polimerizzato, la resistenza chimico termica è straordinaria. Possiede caratteristiche di allungamento che compensano i micro-movimenti dovuti a vibrazioni, escursioni termiche e variazioni di pressione. Mettendo a contatto tra loro le superfici metalliche delle flange, il Loctite® 5188 semplifica il mantenimento di tolleranze accurate e di carico per tutta la durata utile del componente. Loctite® 5188 offre una migliore tenuta all'olio, sigillando anche in presenza di una leggera contaminazione oleosa. Per soddisfare ogni necessità, il prodotto è disponibile in tre formati: bag-in-box da 2 l bag-in-box, cartuccia da 300 ml e "accordion" da 50 ml. Affidabilità in Azione I Vantaggi: • Indicato per flange sottili • Resiste a sollecitazioni elevate e micromovimenti • Ideale per le applicazion nei motori moderni at work | n. 1/09 | 11 12 | Tecnologie Avanzate "Tear Down" Per migliorare i Processi Industriali Avete mai avuto il desiderio di smontare una lavatrice per vedere come funziona? O un forno? Forse un frigorifero? Se la risposta è sì, invidierete Rudolf Neumayer perchè ciò è esattamente quello che fa nella nostra azienda. Quando si parla di smontare un apparecchio, al simpatico bavarese si illuminano gli occhi.... Rudolf Neumayer Manager of European Technical Service and Engineering, Henkel, Monaco Ovviamente “Smonto tutto” non è la sua qualifica lavorativa ufficiale. Rudolf Neumayer è responsabile del Servizio Tecnico Europeo di Henkel. E' di stanza all'Henkel Innovation Centre di Monaco, membro di un team interdisciplinare di specialisti e responsabile di un processo che in Henkel viene chiamato "Tear Down". Tear Down Qual'è il fondamento di questo processo, a parte la pura soddisfazione che sembra procurare alle persone coinvolte in questa attività? Un Tear Down è una forma di Ingegnerizzazione del Valore, un modo di osservare ogni componente per capire se la qualità del prodotto at work | n. 1/09 finito può essere migliorata o il costo di produzione ridotto. L'Analisi del Valore o Ingegneria del Valore è stata concepita nei primi anni '40 da Lawrence D. Miles, all'epoca impiegato in General Electric, impegnata nello sforzo bellico e che doveva combattere la scarsità di materiali, strategici alla produzione bellica durante la Seconda Guerra Mondiale, come rivelato nel 2007 dall'International Value Society. Da quegli inizi l'Ingegneria del Valore ha fatto molta strada. Uno degli sviluppi di questo metodo è stato ripreso nel processo Tear Down messo in pratica da Neumayer con il suo team. Spiega Neumayer: “negli ultimi 3 anni abbiamo lavorato su oltre 60 progetti per una vasta serie di grandi aziende internazionali”. I clienti hanno una relazione totalmente confidenziale con Henkel dandole accesso a piani e siti di produzione. Per questi motivi si comprende il motivo per cui Neumayer non voglia svelare le loro identità, e si rifiuti anche solo di accennare ad essi nel corso dell'intervista. Tecnologie Avanzate Il lavoro di gruppo e l'interazione tra i nostri tecnici specialistici dell'ETS a Monaco di Baviera, portano alla luce i fatti e gli elementi più importanti. Ingegneria del Valore Tear Down Qualità Costi Sognando i Mulini a Vento Quello di cui invece vi parlerà è il modo in cui lui e la sua squadra abbiano raggiunto risultati sorprendenti in alcuni dei loro progetti. Gli adesivi, comunemente chiamati colle, sono un altro argomento al quale il bavarese Rudolf sembra essere appassionato. “Il fatto che nei Corsi di Orientamento non si illustrino in modo abbastanza completo le possibilità che si aprono con i moderni adesivi, è un problema” ci racconta con un inglese molto preciso ma che non tradisce la sua origine tedesca. “Per fare un esempio: per un'azienda di grandi dimensioni (altrimenti questo processo avrebbe meno impatto) ci siamo occupati di sostituire uno stadio nella produzione delle sue lavatrici, avvalendoci della tecnologia degli adesivi Loctite. In questo modo, la produzione è risultata più economica ed è stato possibile alloggiare un cestello più grande al loro interno. Con evidenti vantaggi per tutti: per noi perché abbiamo acquisito un nuovo cliente, per l'azienda perché hanno incrementato i loro margini e per il consumatore finale perché la capacità di carico è maggiore” ci spiega entusiasta, ed è difficile non dargli ragione. E non è tutto, almeno non per Rudolf: “Abbiamo appena cominciato, abbiamo solo scalfito la superficie di quello che è possibile” ci dice. E quale apparecchio gli piacerebbe smonate la prossima volta? “Un mulino a vento non sarebbe male" conclude con sguardo sognante... at work | n. 1/09 | 13 14 | Dietro le Quinte Energia: Il Respiro delle Civiltà Secondo la tradizione cinese, ogni volta che inspiriamo inaliamo la nostra parte di "Chi", l'energia universale che ci tiene in vita. Di solito non siamo consapevoli di respirare. E non siamo neanche consapevoli del fatto che per mantenere la nostra società in vita, produciamo ogni anno l'equivalente di 120.000 terawatt/ora, tranne quando si verifica un black out, un'interruzione nelle forniture del gas o una crisi petrolifera. at work | n. 1/09 Dietro le Quinte Watt – l'uomo che ha fatto sorgere l'alba delle possibilità infinite. Nel 1776 James Watt costruisce il primo motore a vapore industriale. E' l'alba dell'attuale società tecnologica che sarebbe diventata presto inseparabilmente legata e dipendente da un crescente fabbisogno di energia. Da quei primi tempi, la produzione e la distribuzione di energia hanno assunto la forma della rete mondiale, affidabile, sempre disponibile e pronta all'uso. L'impatto che l'energia ha sulle nostre vite, il modo in cui pervade la società diventa evidente quando qualcosa non funziona. Solo quando le città rimangono al buio, o in caso di scarsità di petrolio e gas naturale, ci rendiamo veramente conto di quanto le nostre vite dipendano dall'energia. Senza una disponibilità costante di energia diventano impossibili i trasporti, si spengono media, le telecomunicazioni, diventa critica la disponibilità di beni di prima necessità. L'assistenza medica diventa difficile e nello scenario più catastrofico, è freddo glaciale. Altri USA 21 18 Africa India 3 4 Medio Oriente 5 America Latina Giappone Quote percentuali di consumo energetico nel 17 5 Cina 2007 Fonte: BP 5 6 16 Russia EU Fonti e Utilizzi dell'Energia Per più di un secolo il consumo di energia nel mondo è cresciuto costantemente. Oggi la domanda di energia è venti volte più grande che nel 1900 ed è il doppio che nel 1970. Il 58 % dell'energia consumata nel mondo è prodotta da petrolio e carbone il 24 % da gas naturale e il 18 % da biomasse, fonti rinnovabili e centrali atomiche. In passato il carbone era la scelta obbligata di chi non poteva permettersi la legna, ed era costretto ad usare queste pietre fumose e maleodoranti per cucinare e per riscaldarsi. La produzione di metallo e l'invenzione del motore a vapore di James Watt hanno aperto la strada ad una nuova era del carbone. Ben presto, grandi città come Londra, Boston, New York e Berlino furono illuminate da gas prodotto con il carbone. Tra il 1800 e il 1850, il consumo di carbone cresceva da 10 a 76 milioni di tonnellate. Nel 1900, il consumo annuale era di 760 milioni di tonnellate. A quel (M TEP) Energia Nucleare 10.000 Energia Idroelettrica 9.000 8.000 7.000 Legna 6.000 Carbone 5.000 Gas Evoluzione del fabbisogno per fonti di energia Fonte: Exxon 4.000 3.000 Petrolio 2.000 1.000 1860 1880 1900 1920 1940 (Anno) 1960 1980 2000 at work | n. 1/09 | 15 16 | Dietro le Quinte Un cubo di 1,7 chilometri a New York equivale al tempo, il carbone copriva il 90% dei consumi mondiali di combustibile. consumo mondiale di petrolio in un anno. Fonte: SDI-Research Lo sviluppo dei Paesi Industrializzati non sarebbe stato possibile senza la forza combinata del carbone e del vapore. Tutt'oggi la produzione del carbone è ancora in crescita, per la crescente domanda di energia proveniente dalla Cina, e ha raggiunto il record di tutti i tempi di 5,4 miliardi di tonnnellate, l'equivalente di 1,4 chilometri cubi, con un incremento di oltre il 30% solo negli ultimi 5 anni. La crescita della domanda di petrolio nasce in seguito ad una ingegnosa campagna promozionale. Per vendere olio da lampada, J.D. Rockefeller decise di distribuire gratuitamente lampade ad olio. Per questo la gente iniziò a comprare il suo olio, anzichè il più costoso e raro olio di balena. Alcuni anni più tardi, il petrolio raffinato giocò un ruolo decisivo nello sviluppo dell'invenzione dell'automobile e divenne la base per la moderna motorizzazione di massa. Vennero stabilite reti di distribuzione mondiale, dagli impianti di perforazione, agli oleodotti, alle raffinerie, alle stazioni di rifornimento. Fino al 1960, il petrolio grezzo è stato il combustibile fossile principale, ricoprendo un terzo dell'intero fabbisogno mondiale di energia. Il 60% della produzione di petrolio è utilizzato nel settore dei trasporti. Nel 2008 la produzione e il consumo mondiale di petrolio grezzo ha raggiunto gli 85 milioni di barili al giorno (1 barile = 159 litri) ovvero 31 miliardi di barili all'anno, cioè 4.933 miliardi di litri, ovvero 4,9 chilometri cubi, vale a dire un cubo da 1,68 chilometri di lato. La disponibilità di gas naturale è contemporanea a at work | n. 1/09 quella del petrolio, ma all'inizio della sua produzione era considerato un sottoprodotto tossico senza importanza. Solo negli anni '80 il gas naturale si afferma come fonte di energia primaria per l'uso domestico e la produzione di elettricità. Questo cambiamento economico, si basava sulla convenienza, il maggior potere calorico e la comodità che il gas naturale offriva rispetto al gas di città ottenuto dal carbone. Oggi il gas naturale è una delle principali fonti di energia nella produzione di elettricità e per uso domestico residenziale. Nel 2007 la produzione totale di gas naturale è stata di 2.940 miliardi di m3 –equivalenti in questo caso ad un cubo di 14 km di lato. Purtroppo il progresso porta con sè effetti anche negativi. Ogni anno oli combustibili, carbone e gas producono 26.100 miliardi di tonnellate di biossido di carbonio. (immaginate un cubo con un lato di 23,7 chilometri). La natura non è in grado di trasformare tutta l'anidride carbonica prodotta dall'uomo e l'atmosfera inizia ad essere sovraccarica di questo gas e questo è uno dei problemi dell'attuale crescita dei consumi energetici. Inoltre, la quantità di combustibili fossili è limitata e sarà sempre maggiore la necessità di queste preziose materie prime anche per la produzione di materiali sintetici, farmaceutici e altri derivati del petrolio. La dipendenza dai combustibili fossili è inoltre divenuta un fattore di crisi economica e politica. La Guerra Fredda e i rapporti di forza con e tra paesi produttori di petrolio hanno determinato squilibri economici. L'andamento altalenante dei prezzi, le lunghe rotte di trasporto, l'instabilità geopolitica, le aree di conflitto e la dipendenza economica da pochi paesi produttori sono alla base dell'attuale ripensamento sui sistemi energetici. Dietro le Quinte Il Respiro della Luce, del Caldo, del Vento In confronto alla produzione di energia da materie prime fossili, l'energia atomica, quella idroelettrica, le biomasse e le fonti rinnovabili, costituiscono un quinto della produzione mondiale di energia. Nonostante ciò le speranze per una produzione di energia stabile e duratura fa affidamento sulle fonti rinnovabili come vento, sole, biomasse e acqua. La ragione è ovvia, in tre ore il sole irradia il nostro pianeta con più energia di quanta ce ne serva in un anno. Energia Potenziale 100 % Si pensi che la luce solare che colpisce un'area pari al 3 % del Sahara sarebbe sufficiente per il fabbisogno energetico del pianeta. Oggi solo una piccola parte dell'energia solare è trasformata, anche se è cresciuta del 550% tra il 2004 e il 2008. Gli impianti eolici, principalmente in Germania, USA e Spagna hanno prodotto 94.000 MW nel 2008. Rimane da sfruttare ancora un enorme potenziale che dipende anche da condizioni economiche, tecniche e geografiche. Solo una parte dell'energia solare che ci raggiunge è sfruttabile, ma le cifre sono comunque impressionanti: Energia prodotta 65% Tipi di Energia In percentuale sui consumi mondiali di energia Energia Solare 3,8% Energia Eolica 0,5% Biomasse 0,4% Energia Geotermica 1,0% Maree 0,05% Idrogeno 0,15% Meno e Meglio: l'Efficienza Energetica Le centrali elettriche, anche le più grandi, non hanno come primo obiettivo la produzione di energia: sono infatti progettate per conservare l'energia attraverso una trasformazione intelligente ed efficiente. Nel percorso tra l'impianto di produzione e l'utente finale ci sono perdite che raggiungono anche il 90% dell'energia immessa. Ci sono perdite all'interno della centrale, nella distribuzione e nella conversione, ad esempio: • Una lampada a incandescenza trasforma solo il 3% dell'energia elettrica in luce visibile. Trasformazione nelle Centrali Elettriche, Raffinerie, ecc. Solo una piccola parte Perdita di Trasformazione 22,5 % Distribuzione dell'energia potenziale viene utilizzata. Fonte: Paeger Dispersioni nei consumi privati 5 % Energia utilizzata Sprechi non energetici 7,5 % Sprechi degli utenti 36 % Affidabilità in Azione Glossario Tecnico • Solo il 13% dell'energia prodotta dalla benzina arriva alle ruote. • Con un buon isolamento termico si può evitare l'80 % degli sprechi nel riscaldamento degli edifici. Km: Chilometro 1 Km = 0,62 Miglia La riduzione degli sprechi ha un effetto moltiplicatore in senso inverso, dall'utente alla centrale di produzione. Se le perdite di efficienza producono un risultato, diciamo da 10 a 1, un aumento di 1 nell'efficienza a livello di utenza comporta un risparmio di 10 a livello di produzione. Per questo l'efficienza è la fonte di energia più promettente del futuro. Barili: 1 barile = 159 litri cioè 42 Galloni US Evoluzione della Tecnologia Per oltre 150 anni la disponibilità crescente di energia ha permesso l'accesso alle risorse, la produzione e la diffusione di alimenti. Ha consentito una mobilità senza precedenti, la disponibilità di informazioni, le telecomunicazioni e l'utilizzo di strumenti tecnici sofisticati. Le nuove tecnologie si affermano quando quelle esistenti si dimostrano insufficienti o troppo costose nel risolvere necessità nuove. Le tecnologie precedenti devono adeguarsi o sono destinate ad essere gradualmente sostituite, a meno che la stessa necessità sia cambiata o si prospettino soluzioni ulteriori. Ormai è evidente che un cambiamento di natura socioeconomica nelle tecnologie energetiche è davanti a noi. Ed è anche evidente che queste nuove tecnologie ci sono o sono in sviluppo, pronte ad offrire soluzioni utili e pratiche. Esistono numerose invenzioni e innovazioni come ad esempio quelle rivolte al risparmio nella produzione e nel consumo di energia e alla salvaguardia delle risorse naturali. Nuovi materiali, componenti e tendenze abbassano continuamente i consumi nell'industria e nei trasporti. Nuovi concetti di mobilità diverranno la norma. L'obbiettivo finale dovrà essere, come prescrive la medicina tradizionale cinese, tenere in vita il flusso di energia, con ogni nostro respiro. CO2: Biossido di Carbonio kWh: kilowatt/ora = 1.000 Watt/ora MW: Megawatt = 1.000.000 Watt M TEP: Milioni di Tonnellate di Petrolio Equivalente 1 MTEP = 11.630.000.000 kWh Dr. Oskar Villani, SDI-Research MONDO EU 25 D Una piccola area del Sahara potrebbe coprire il fabbisogno mondiale di energia Fonte: TREC at work | n. 1/09 | 17 18 | Affidabilità in Azione Report N.2 Ingegno Made in Germany Immaginate un sottomarino "Mangiarocce" lungo 82 metri e alto 4 piani, praticamente come vedere un grattacielo di 20 piani sdraiato su un fianco. Un mostro pesante come una dozzina di Boeing 747 che striscia nel ventre della terra grazie ad una testa rotante del diametro di 9 metri. Vi suona alieno? Vi sbagliate. Questa non è Hollywood, è il Discovery Channel. Know-How Made in Germany, di Livello Mondiale. at work | n. 1/09 Ogni millimetro è importante, anche quando a mordere sono 9 tonnellate di acciaio. 82 metri di pura potenza, pronti all'azione. Questi raccordi filettati devono resistere a pressioni dell'olio fino a 350 bar. Affidabilità in Azione: Report N.2 at work | n. 1/09 | 19 20 | Affidabilità in Azione: Report N.2 L'albero di trasmissione principale di una talpa-trivella è un pezzo grande quanto quattro gigantesche scatole di riduzione unite e messe insieme tra loro. I piatti delle flange sono rivestiti con Loctite® 586 per incrementare l'attrito da 2 a 2,5 volte. Dimenticate Guerre Stellari, Star Trek e Matrix Affidabilità in Azione Cliente: Herrenknecht Processo: Fissaggio delle flange della trasmissione principale con l'obiettivo di ottenere un coefficiente di attrito da 2 a 2,5 volte superiore. Prodotti: Loctite® 7070 Loctite® 586 Loctite® 243 Un'opera di ingegneria "irrazionale" Se preferite la realtà alla fantascienza, Allmannsweier in Baden-Württemberg è il posto giusto per voi. Allmannsweier in Baden-Württemberg è una delle regioni più gradevoli di tutta la Germania, famosa per la sua buona cucina e per la sua ospitalità. Ed è anche sede della Herrenknecht, il leader mondiale nella costruzione di talpe trivelle giganti. Macchine in grado di ridimensionare la fantasia di uno sceneggiatore di Hollywood. Non sorprende quindi che l'azienda e il suo carismatico fondatore Dr Martin Herrenknecht abbiamo di recente attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo. “"Un opera di ingegneria irrazionale"” così l'American Discovery Channel descrive la macchina Herrenknecht che ha scavato due tunnel di 5,4 e 3,9 chilometri a Kuala Lumpur nel 2006. Una delle più grandi opere pubbliche nel suo genere, nonché pietra miliare nella carriera di Herrenknecht, è il tunnel del San Gottardo. La galleria, in costruzione dal 2002 in Svizzera, collegherà Erstfeld con Bodio, per una lunghezza di più di 57 chilometri. Una volta completato, nel 2017, sarà il più lungo tunnel aperto al traffico su gomma al mondo, ed anche geologicamente uno dei più impegnativi da realizzare. Il tunnel del Gottardo attraversa nove zone geologiche, superando granito, quarzo e linee di frattura, il tutto sotto uno strato di marmo dolomitico. Nessuna vetta è troppo alta, nessuna roccia è impenetrabile. Loctite® e Herrenknecht La Herrenknecht si è sviluppata enormemente dalla sua nascita negli anni '70. Occupa oggi circa 3.000 persone in tutto il mondo e ha toccato il fatturato di 1 miliardo di euro nel 2008. Questa incredibile storia di successo è dovuta anche allo sfruttamento da parte di Herrenknecht delle possibilità aperte dalla globalizzazione. La Cina è uno dei Paesi sui quali Herrenknecht ha giocato d'anticipo e nel 2008 ha potuto celebrare la consegna della 100A macchina a questo gigante dell'economia mondiale. Ovunque una delle macchine Herrenknecht entri in azione, in Malesia, Cina, Svizzera o Brasile, i prodotti Henkel Loctite® svolgono sempre un ruolo fondamentale nella costruzione di queste audaci opere di ingegneria meccanica. Il frenafiletti Loctite® 243 viene usato per bloccare gli accoppiamenti filettati, che devono sopportare enormi pressioni mentre la talpa gigante si fa strada attraverso la roccia. Un'altra applicazione che sfrutta la proverbiale affidabilità Loctite® è la testa rotante della trivella. Il gruppo motore della testa rotante si basa su un numero variabile di propulsori. L'anello della flangia sovrastrutturale e i gruppi di riduzione con i relativi cuscinetti sono assemblati in serie in un fascio lamellare con Loctite® 586. Questo procedimento consente la trasmissione di una coppia motrice più che doppia rispetto a quanto sarebbe altrimenti possibile. L'assemblaggio Loctite® migliora l'affidabilità e permette al gruppo motore di sopportare i carichi cui è sottoposto mentre opera sottosuolo. I tecnici commerciali Loctite® sono coinvolti anche nella fase di progettazione delle macchine, in collaborazione con i vari reparti Herrenknecht, per soddisfare in anticipo ogni esigenza del cliente. Henkel e Loctite® sono partner ideali per le talpe-trivelle Herrenknecht, per le quali non è possibile sapere anticipatamete quale tipo di roccia dovranno penetrare. Il processo Loctite Rapid Response (vedi l'articolo sullo Sviluppo dei Prodotti) consente una risposta a esigenze sconosciute nel giro di poche settimane. La prossima fermata per la talpa-trivella è Parigi, dove si stanno per scavare le nuove gallerie della linea 12 della metropolitana. L'albero di trasmissione principale al completo, in attesa di essere montato sulla trivella. at work | n. 1/09 Affidabilità in Azione: Report N.2 Intervista Utilizzate i prodotti Loctite® per un'ampia gamma di applicazioni nel processo di costruzione delle vostre macchine. Quali sono i prodotti Loctite® impiegati nella realizzazione delle mega talpe-trivella? Mr. Lais: Nel nostro reparto usiamo principalmente il Loctite® 586 per fissare le flange, il 577 per la sigillatura dei filetti, il 243 per la frenatura dei filetti e il Loctite® 7070 come pulitore. In quali parti della macchina usate gli adesivi Loctite®? Mr. Lais: Utilizziamo i prodotti Loctite® soprattutto sulla trasmissione della testa rotante. Usiamo il 586, per migliorare l'attrito. Christian Draeger, Traffic Tunnelling Sales Department, Herrenknecht AG | 21 Wolfram Lais, Head of Subassembly, Herrenknecht AG Come avviene il trasporto di una macchina di queste dimensioni dallo stabilimento di produzione alla sua destinazione finale? Mr. Draeger: La talpa-trivella è interamente assemblata qui in fabbrica. Ma per essere trasportata fino al luogo di utilizzo, deve essere smontata nuovamente. Per questo il progetto della macchina è interamente modulare, e i moduli sono assemblati per mezzo di serraggi meccanici, che verranno smontati per trasportare le singole parti sul cantiere di scavo. Una volta giunti in cantiere i moduli vengono riassemblati, bloccati meccanicamente o saldati. In generale, quali sono componenti della macchina soggette alle maggiori sollecitazioni in condizioni di esercizio? Mr. Draeger: La testa rotante e la trasmissione principale sono soggette a carichi davvero impressionanti, mentre procedono nel sottosuolo attraversando una varietà di terreni e di forze differenti, rocce dure o friabili. Nel caso di rocce dure i carichi derivano soprattutto dalla pressione e dalla forza di incisione che deve essere impressa alla testa rotante. Con le rocce friabili le sollecitazioni sono dovute principalmente a forze di coppia, torsione e rotazione. at work | n. 1/09 22 | Consigli e Suggerimenti Insights online La nuova piattaforma web. Disegnata dai tecnici per i tecnici. Pronti per altre esperienze "di affidabilità in azione"? I video che documentano le applicazioni più esasperate, quelle più particolari, il design e l'innovazione; una fonte di ispirazione per il vostro lavoro di tutti i giorni. 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KGaA Adhesive Technologies Henkelstraße 67 40191 Düsseldorf Germany www.henkel.com Editorial Department Marketing Department EMEA: Christian Scholze Andreas Engl Beate Schneider Isabelle Feix Erik Edelmann Frank Fischer Contact Andreas Engl (Project lead) Phone: +49-211-797-6758 [email protected] Creation blösch.partner Werbeagentur GmbH www.bloesch-partner.de Henkel Italia SpA Via Amoretti 78 20157 Milano Tel. 02-357921 Fax 02-3552550 www.loctitesolutions.com/it ® designates a trademark of Henkel AG & Co. KGaA or its affiliates, registered in Germany and elsewhere © Henkel AG & Co. KGaA, 2009