Classe 5^L - ITC Belotti
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Classe 5^L - ITC Belotti
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE A M M I N I S T R A ZI O N E F I N A N ZA E M A R KE T I N G R E LA ZI O N I I N T E R N A ZI O N A LI P E R I L M A R K E T I N G S I ST E M I I N F O R M A T I VI A ZI E N D A LI “B. BELOTTI” Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781 Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (L.425/97 –Regolamento art.5) INDIRIZZO RIM Classe 5^ L ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ L Materia Docente Continuità triennio Lettere Greco Si Inglese Ferrario Si Francese Faro Lorenza / Maione (supplente) No Spagnolo Crippa Si Tedesco Ghisalberti Si Matematica Carminati No Ec. Aziendale Rizzoni Si Diritto – Rel. Internazionali Rigano No Ed. fisica Smerchinich Sì Religione Pomer Si Particolarità * La docente Faro Lorenza è stata sostituita da numerose supplenti nel corso del quinto anno, in particolare, si sono succedute 3 supplenti con degli intervalli di vacanza tra una e l’altra COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NELL’ULTIMO ANNO: numero alunni: 15 maschi numero: 2 femmine numero: 13 ELEMENTI DI STORIA DELLA CLASSE Classe Alunni originari alunni provenienti da altra sezione alunni promossi alunni non promossi o ritirati Classe terza 18 17 alunni provenienti dalla classe 2^ H e una alunna proveniente dalla classe 3^ G 18 (11 a giugno – 7 a settembre) 1 Classe quarta 16 15 (9 a giugno – 6 a settembre) 1 2 Anno scolastico 2013/2014 – classe terza Alunni iscritti 18 Nel corso dell’anno si è aggiunto al gruppo originario un alunno proveniente dal Liceo Scientifico di Alzano Lombardo Anno scolastico 2014/2015 – classe quarta Alunno iscritti 16 Nel corso dell’anno un’alunna ha cambiato sezione INTERVENTI RECUPERO PER COLMARE LE CARENZE DEL PRIMO TRIMESTRE Per tutte le discipline è stato effettuato recupero in itinere per tutto l’anno scolastico. Sono stati effettuati corsi di recupero pomeridiano: OBIETTIVI EDUCATIVI ANNUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi educativi RISPETTO delle persone, delle regole e delle strutture RESPONSABILITA’, intesa come puntualità nel lavoro, organizzazione del lavoro e partecipazione al lavoro di classe Comportamenti attesi dallo studente - usa linguaggi e comportamenti corretti con docenti, non docenti e compagni; - sa ascoltare e dialogare, rispettando le posizioni altrui; - conosce e rispetta le regole di funzionamento dell’istituto; - frequenta con costanza e puntualità, senza assenze immotivate; - è puntuale all’inizio delle lezioni, alla ripresa dopo l’intervallo; - non imbratta o danneggia le attrezzature scolastiche e gli strumenti di laboratorio. - contribuisce al buon andamento delle lezioni, intervenendo opportunamente, riferendo esperienze o conoscenze acquisite in altri ambiti; - è puntuale nello studio, nello svolgimento del lavoro a casa, nella richiesta di spiegazioni e nella consegna dei lavori e delle verifiche; - pianifica tempi e modalità di lavoro, utilizzando in modo adeguato strumenti e preconoscenze. Comportamenti dei docenti - sono d’esempio per correttezza di comportamento, linguaggio e capacità di ascolto; - controllano che le regole siano rispettate e, a seconda della gravità dell’infrazione, richiamano lo studente o prendono provvedimenti disciplinari. - sono puntuali e svolgono con professionalità il proprio lavoro; - verificano durante il percorso l’acquisizione dei contenuti, lo svolgimento del lavoro assegnato e il rispetto delle scadenze; - segnalano e concordano per tempo gli impegni, tenendo conto delle esigenze delle varie discipline e del carico di lavoro complessivo. 3 OBIETTIVI COGNITIVI ANNUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi cognitivi Comportamenti attesi dallo studente Comportamenti dei docenti ORGANIZZAZIONE logica delle informazioni - acquisisce le conoscenze inserendole in un contesto adeguato, predisponendo schemi, tabelle, quadri d’insieme; - sa analizzare testi, fenomeni e processi di una certa complessità; - stabilisce relazioni e opera confronti anche autonomamente; - esegue una sintesi delle conoscenze acquisite, coordinando dati, nozioni e concetti; - identifica e seleziona i dati utili al conseguimento di una scopo, individua una procedura e la applica correttamente; - aiutano gli studenti che ne avessero ancora bisogno a raggiungere un metodo di studio efficace e funzionale; - sollecitano la messa in relazione dei dati, guidano all’osservazione di analogie e differenze, evidenziano i nessi logici, favoriscono la sintesi e la schematizzazione; - controllano i percorsi di lavoro, correggono e invitano all’autocorrezione; forniscono una gamma diversificata di esempi per aiutare lo studente a stabilire collegamenti interdisciplinari; ESPOSIZIONE - si esprime con efficacia utilizzando la terminologia richiesta da ogni disciplina. -richiedono l’apprendimento ed il riutilizzo dei termini tecnici; rilevano gli errori nell’esposizione, guidando all’autocorrezione. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione i docenti si sono attenuti ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e contenuti nel P.O.F.T..; in sede di valutazione periodica e di fine anno si terrà conto oltre che dei risultati conseguiti periodicamente nelle singole prove, dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse, del metodo di studio, della progressione dell’apprendimento, del livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite e della positiva partecipazione ad attività di recupero. La valutazione dei comportamenti e degli obiettivi educativi, attraverso l’attribuzione del voto di condotta, terrà altresì conto dei criteri previsti dalla normativa vigente e dai Regolamenti adottati, condivisi e sottoscritti nell’ambito degli organi collegiali d’Istituto. 4 In presenza di alunni con DSA si è previsto l’utilizzo degli strumenti dispensativi e/o compensativi corrispondenti alle necessità specifiche degli stessi.Le informazioni riguardanti i singoli casi sono presenti sul fascicolo personale degli studenti. VALUTAZIONE COMPLESSIVA del raggiungimento di detti obiettivi da parte della classe, con descrizione di percorso (parte non schematica) Il livello di raggiungimento degli obiettivi educativi è, nel complesso, pienamente soddisfacente per tutti gli allievi. Nel corso dell’anno scolastico, infatti, il comportamento si è mostrato corretto. La partecipazione all’attività didattica è stata di tipo prevalentemente costruttivo. L’impegno è stato differenziato, mediamente accettabile, in alcuni casi notevole. Per quanto riguarda il metodo di studio, un buon gruppo di studenti ha saputo lavorare con un certo grado di autonomia. Il raggiungimento degli obiettivi cognitivi si presenta differenziato all’interno della classe: il gruppo più responsabile e motivato ha conseguito risultati anche molto positivi, un altro è riuscito a realizzare un concreto miglioramento in molte materie, raggiungendo livelli discreti o accettabili di conoscenze e di capacità cognitive. ATTIVITÀ INTEGRATIVE AL CURRICOLO EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ULTIMO ANNO Attività Sintesi Stage Orientamento in uscita Visita EXPO Milano Teatro: Pirandello, “Così è (se vi pare)” Corso di Primo Soccorso Kunst auf Deutsch – GAMEC Francese – teatro Viaggio di Istruzione a Berlino Corso pomeridiano di madrelingua (spagnolo e Francese) Periodo Settembre 2015 Ottobre-maggio 1 ottobre 2015 2 marz0 2016 1 e 27 febbraio Gennaio - febbraio 1 aprile 21 – 24 marzo Dicembre – marzo VALUTAZIONE SULLO STAGE ESTIVO Gli allievi, al termine del quarto anno, hanno effettuato uno stage estivo della durata di quattro settimane presso un’azienda indicata dalla scuola; al termine del periodo sia gli allievi che l’azienda hanno valutato l’esperienza fatta: 5 ALLIEVO Baldinu Chiara Biava Angelica Boffelli Anna Caglioni Mirko Cella Alex Ferri Antonella Maffeis Benedetta Milesi Giulia Pandolfi Maria Panzeri Serena Parrino Beatrice Pedruzzi Valeria Pinto Chiara Pozzessere Marta Ruaro Sara AZIENDA Stage estero* Biblioteca Comunale Carlo Cattaneo Stage estero* Stage estero* Studio Zetaconsulting srl Stage estero* Cooperativa sociale Bergamo Lavoro Stage estero* Iperauto Bergamo spa TRIBUNALE DI BERGAMO Mangili Macchine srl Carminati Serramenti Ferri Geo srl Cosberg spa Stage estero* Studio ass. Cornolti NOLANGROUP spa Studio Ass. Comm. Dottori Assi e Giupponi Stage estero* Biblioteca Comune di Carvico Starhotel Cristallo Palace Giudizio azienda Giudizio studente OTTIMO OTTIMO OTTIMO BUONO OTTIMO OTTIMO BUONO BUONO BUONO OTTIMO BUONO DISCRETO BUONO OTTIMO BUONO OTTIMO OTTIMO OTTIMO BUONO OTTIMO OTTIMO DISCRETO OTTIMO OTTIMO OTTIMO BUONO OTTIMO OTTIMO *Un gruppo di allievi è stato selezionato per partecipare al programma europeo di mobilità Erasmus + K1 I.D.E.A.. Il progetto a cui ha partecipato l’Istituto, promosso da Confindustria Bergamo, ha avuto come finalità l’invio di studenti all’estero per 5 settimane per tirocinio lavorativo in aziende qualificate di diversi settori produttivi. In particolare, gli studenti della classe 5^ L sono stati inviati in tirocinio in Germania (Francoforte). Prima della partenza, i ragazzi hanno svolto una preparazione specifica di 100 ore tra attività di tirocinio in aziende locali (40 ore), partecipazione a convegni e sessioni formative. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE ALUNNO CERITIFAZIONI LIVELLO GZ (tedesco) B1 –B2 FCE (inglese) B2 GZ (tedesco) B1 – B2 FCE (inglese) B2 GZ (tedesco) B1 – B2 Caglioni Mirko GZ (tedesco) B1 – B2 Cella Alex GZ (tedesco) B1 – B2 Ferri Antonella GZ (tedesco) B1 GZ (tedesco) B1 FCE (inglese) B2 Parrino Beatrice GZ (tedesco) B1 Pozzessere Marta GZ (tedesco) B1 Baldinu Chiara Biava Angelica Boffelli Anna Maffeis Benedetta ANNOTAZIONE (DELE spagnolo – DELF francese – FCE inglese – GZ tedesco) 6 CERTIFICAZIONE ECDL ALUNNO ANNOTAZIONE Biava Angelica Corso completo Boffelli Anna Corso completo Pozzessere Marta Corso completo SIMULAZIONI EFFETTUATE: PRIMA PROVA Data: 10 maggio 2016 Testo allegato SECONDA PROVA Data: 11 aprile 2016 Testo allegato TERZA PROVA: Data 27 aprile 2016 Tipologia – B – risposta a quesiti singoli Materie coinvolte: Tedesco, Matematica, Economia aziendale, diritto Testo in allegato Per quanto riguarda i criteri di correzione e misurazione, si fa riferimento alle griglie di Istituto, riportata in allegato. LAVORI PLURIDISCIPLINARI ALLIEVO Baldinu C. TITOLO La ricerca della felicità Biava A. Walt Disney: tra realtà e fantasia Boffelli A. Notre Dame de Paris Caglioni M. Le canzoni della MATERIE COINVOLTE Italiano Storia Inglese Tedesco Economia az. Diritto Italiano Storia Inglese Tedesco Economia az. Diritto Economia politica Italiano Storia inglese Tedesco, diritto economia politica Italiano MATERIALI PRODOTTI Documento Word Presentazione PowerPoint 7 guerra Cella A. Gruppo VAG Ferri A. Viaggio: una parola, tanti significati Maffeis B. “Le lingue, un passepartout per il futuro” …viviamo in un mondo dove si comunica, bisogna saper comunicare con tutti… 9 novembre: il giorno del destino Milesi G. Pandolfi M. “Like a girl” Panzeri S. La fotografia come mezzo per esprimersi Parrino B. I bambini sanno Pedruzzi V. La società delle apparenze Pinto C. Un gesto vale più di mille parole Pozzessere M. Corruzione e mafia Storia Inglese Tedesco Storia Inglese Tedesco Economia az. Economia politica Italiano Storia Inglese Tedesco Economia az. Diritto Italiano, storia, inglese tedesco spagnolo diritto, economia politica economia az. matematica Italiano Storia Inglese Tedesco Economia az. Diritto Italiano Storia Inglese Tedesco Diritto Italiano Storia Inglese Tedesco Economia az. Diritto Italiano Storia Inglese Tedesco Diritto Economia politica Italiano Storia Inglese Tedesco Economia az. Diritto Italiano Storia Inglese Tedesco Diritto Ed. fisica Italiano Storia Inglese ibook/sito internet IBook IBook Documento Word IBook Documento Word iBook/sito internet 8 Ruaro S. The wolf of Wall Street Diritto Economia politica Italiano Storia Inglese Economia az. Diritto Economia politica 9 Elenco degli allegati 1) Programma svolto di Religione 2) Programma svolto di Italiano 3) Programma svolto di Storia 4) Programma svolto di Inglese 5) Programma svolto di Tedesco 6) Programma svolto di Francese 7) Programma svolto di Spagnolo 8) Programma svolto di Matematica 9) Programma svolto di Economia Aziendale 10) Programma svolto di Diritto 11) Programma svolto di Relazioni Internazionali 12) Programma svolto di Educazione fisica 13) Simulazione Prima prova (10 maggio 2016) 14) Simulazione Seconda prova (11 aprile 2016) 15) Simulazione Terza prova (27 aprile 2016) 16) Griglie di valutazione Prima, Seconda e Terza prova 10 IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Lettere Angelo Greco Inglese Renata Ferrario Francese Roberta Maione Spagnolo Viviana Crippa Tedesco Giulia Ghisalberti Matematica Cristina Carminati Ec. Aziendale Piergiulio Rizzoni Diritto – Rel. Internazionali Giovanna Rigano Ed. Fisica Margherita Smerchinich Religione Irina Pomer Firma 11 ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE: PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI SIMULAZIONI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA GRIGLIE DI VALUTAZIONE CLASSE: 5^ L INDIRIZZO: Relazioni Internazionali per il Marketing Anno Scolastico 2015/2016 12 ALLEGATO 1 PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE MATERIA NUMERO complessivo DI ORE 32 RELIGIONE CATTOLICA Libri di testo utilizzati: Contadini-Marcuccini-Cardinali Nuovi Confronti per il triennioElledici Docente: Prof.ssa Irina Pomer obiettivi generali La programmazione è indirizzata al conseguimento degli obiettivi disciplinari qui di seguito riportati: 1. conoscere il dato teologico e antropologico riguardo al senso della vita 2. essere disponibile al confronto critico sugli atteggiamenti esistenziali e religiosi in vista di scelte responsabili 3. essere in grado di verificare il proprio atteggiamento per una scelta consapevole. Strumenti A- visione di filmati, B- lezioni frontali C- uso di materiale utile per il raggiungimento delle competenze D- laboratorio di informatica PERCORSI/ARGOMENTI PORTANTI/UNITA’ DIDATTICHE 13 1. La visione cristiana di alcuni problemi dell ‘ uomo La fecondazione artificiale e la legge 40 La clonazione: la vita alla catena di montaggio? La morte umana L ‘ eutanasia e accanimento terapeutico La pena di morte Film: “ The life of David Gale” di Alan Parker 2- Movimenti religiosi alternativi - 1°-2°-3° protestantesimo - Mennoniti, Quaccheri, movimento Avventista e Chiesa Avventista del 7° giorno - I testimoni di Geova - I mormoni - Il movimento della meditazione trascendentale - La chiesa dell’unificazione ( ASUMC) - Gli Hare Krishna - Scientology - Movimento Rael - Sai Baba 3-La dottrina sociale della Chiesa - Rerum Novarum, Quadragesimo Anno, Divini Redemptoris - Mater et Magistra, Pacem in Terris, Populorum Progressio, - Conferenza di Puebla 1979, Laborem Exercens, Sollecitudo - Rei Socialis, Centesimus Annus. - I principi ispiratori della dottrina sociale della Chiesa: personalismo comunitario ( Mounier- Maritain), solidarietà, un’altra economia e un’altra giustizia. 4-Dimensione cristiana e il concetto di persona - La chiesa e i totalitarismi -La chiesa e il fascismo in Italia: il caso AC e FUCI - Il pontificato di Benedetto XV - Eziologia dell’antisemitismo( cenni) - L’antisemitismo: pregiudizi positivi e negativi - Le leggi razziali in Italia nel 1938 e la cultura italiana - L ‘ intervento di Papa Giovanni Paolo II sull ‘ atteggiamento della chiesa circa la questione ebraica durante la seconda guerra mondiale Film : “The last days “ di James Moll Una storia simile: il genocidio degli Armeni: Film:“ La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Tavani Parte descrittiva: metodologia utilizzata e criteri di valutazione In base agli obiettivi cognitivi è richiesta all’alunno la capacità di analisi di testi e la rielaborazione delle conoscenze in modo personale e con una terminologia specific a. I minimi non possono prescindere dalla capacità di rielaborazione personale. La capacità critica accompagnata da giudizi motivati è interpretata come livello superiore.. 14 ALLEGATO 2 PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO MATERIA e DOCENTE NUMEROI DI ORE Prof. Angelo Greco ITALIANO Obiettivi generali 130 1. L’allievo sa produrre un testo corretto sul piano formale, ossia controllato dal punto di vista ortografico e sintattico e adeguato nell’apparato lessicale 2. L’allievo conosce ed applica le procedure di produzione di testi espositivi, argomentativi, interpretativi, articoli di giornale, saggi brevi 3. L’allievo produce testi pertinenti nel rapporto titolo – contenuto 4. L’allievo produce testi con registro adeguato al destinatario 5. L’allievo sa parafrasare e/o riassumere un testo poetico o in prosa 6. L’allievo comprende un testo espositivo, argomentativo, narrativo, poetico nel suo significato globale, individuando la corretta procedura analitica 7. L’allievo coglie non solo l’aspetto denotativo, ma anche quello connotativo di un testo 8. L’allievo opera confronti fra testi dello stesso autore, istituisce relazioni fra i testi di un autore e la sua poetica, la sua visione del mondo 9. L’allievo istituisce relazioni fra i testi, la poetica di un autore e correnti letterarie e/o filosofiche e/o artistiche coeve, il periodo storico 10. L’alunno espone i contenuti in modo pertinente alla richiesta, quantitativamente adeguato, corretto, organizzato, scorrevole nell’esposizione. Scansione degli obiettivi Gli obiettivi 1) – 5) sono riferibili allo scritto e pertanto sono stati perseguiti durante tutto l’anno, nella correzione dei compiti in classe (due o tre per periodo) e nella correzione di lavori assegnati per casa; sono stati svolti, inoltre, interventi di recupero in itinere. Gli obiettivi 6) – 10) sono riferibili ai moduli sulla storia della letteratura, sul ritratto d’autore, sull’incontro con un’opera e su una tematica e riguardano, pertanto, competenze e capacità che sono state curate nello svolgimento di tutte le tipologie di moduli. STRUMENTI TESTO IN ADOZIONE: G. Baldi – S. Giusso – M. Razzetti – G. Zaccaria “L’attualità della letteratura” vol. 3 (unico) – Ed. Paravia E’ stata utilizzata la lezione frontale, la lettura e l’analisi dei testi; il ricorso a fonti iconografiche e materiali multimediali; l’utilizzo e la preparazione di presentazioni in power point; la schematizzazione; l’assegnazione e il controllo di compiti assegnati a casa, la lettura di opere integrali MODULO 1 GIACOMO LEOPARDI La vita Le Lettere 15 MODULO 2 MODULO 3 Il pensiero La poetica del “vago e ’indefinito” I Canti - Le canzoni civili - Gli Idilli - I canti pisano-recanatesi - Il “ciclo di Aspasia” - La Ginestra Le operette morali Lettura ed analisi dei seguenti testi: - Dalle Operette morali :Dialogo della Natura e di un islandese; - Dai Canti: L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La ginestra (vv.: 1-135; 145-157; 297-317). IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA Il naturalismo francese - I fondamenti teorici - I precursori - La poetica di Zola Lettura ed analisi dei seguenti brani: - E. e J. De Goncourt, Germinie Lacerteux – Prefazione (Un manifesto del Naturalismo) - E. Zola, L’Assomoir, cap II (L’alcol inonda Parigi) Il Verismo Italiano - La diffusione del modello naturalista - La poetica di Capuana e Verga - L’assenza di una scuola verista Lettura ed analisi dei seguenti brani: - L. Capuana , Prefazione dei Malavoglia (L’impersonalità) GIOVANNI VERGA La vita I romanzi preveristi La svolta verista Poetica e tecnica narrativa del Verga verista Ideologia verghiana Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano Vita dei campi Il ciclo dei Vinti I Malavoglia - l’intreccio - l’irruzione della storia - modernità e tradizione - il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale - la costruzione bipolare del romanzo Le novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana Il Mastro don Gesualdo - L’intreccio - L’impianto narrativo L’ultimo Verga Lettura ed analisi dei seguenti testi:: - Da Vita dei campi: Rosso Malpelo – La lupa 16 Da I Malavoglia: cap. I, il mondo arcaico e l’irruzione della storia; cap. IV, I Malavoglia e la comunità del villaggio; cap. XV la conclusione del romanzo - Da Novelle rusticane Libertà - Dal Mastro–don Gesualdo: I, cap. IV, La tensione faustiana del selfmade man IL DECADENTISMO La visione del mondo decadente La poetica del decadentismo Temi e miti della letteratura decadente Decadentismo e romanticismo Decadentismo e naturalismo Lettura ed analisi dei seguenti testi: - C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze – L’albatro Spleen La poetica simbolista Il romanzo decadente in Europa - MODULO 4 MODULO 5 MODULO 6 MODULO 7 GIOVANNI PASCOLI La vita La visione del mondo La poetica L’ideologia politica I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Myricae I Poemetti I Canti di Castelvecchio I Poemi conviviali, i Carmina Lettura ed analisi dei seguenti testi: - Da Myricae: Lavandare; L’assiuolo; Novembre; - dai Poemetti: Italy (II, III, IV, V, VI, VII, VIII) - Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. GABRIELE D’ANNUNZIO La vita L’estetismo e la sua crisi I romanzi del superuomo Le opere drammatiche Le Laudi Alcyone Il periodo “notturno” Lettura ed analisi dei seguenti testi - Da Il piacere, libro III, cap. II (Un ritratto allo specchio) - Da La vergine delle rocce, libro I (il programma politico del superuomo) - Dall’Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; - Da Notturno, la prosa notturna IL PRIMO NOVECENTO La situazione storica e sociale dell’Italia Ideologie e nuova mentalità Le istituzioni culturali 17 MODULO 8 MODULO 9 MODULO 10 La stagione delle avanguardie I futuristi I crepuscolari Le avanguardie in Europa - Dadaismo e Surrealismo Le riviste del Primo Novecento Lettura ed analisi dei seguenti brani - F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo;; Bombardamento (da Zang Tumb Tumb) - A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire - G. Gozzano, La signorina Felicita (vv. 1 – 84, 302 - 326) LA NARRATIVA STRANIERA DI PRIMO NOVECENTO La crisi del positivismo: la filosofia di Bergson La psicoanalisi di Freud e la teoria della relatività di Einstein La concezione del tempo e dello spazio L’influsso di Nietzesche e delle avanguardie La nuova narrativa e i suoi autori: - La narrativa in lingua tedesca: Mann, Kafka, Musil - La narrativa in lingua inglese: G. Stein, V. Wolf, J. Joyce, E. Hemingway - La narrativa in lingua francese: Proust Lettura ed analisi dei seguenti testi: - J. Joice, Ulisse, il monologo di Molly ITALO SVEVO La vita La cultura di Svevo Il primo romanzo: Una vita Senilità La coscienza di Zeno - il nuovo impianto narrativo - il trattamento del tempo - Le vicende - l’inattendibilità di Zeno narratore - La funzione critica di Zeno - l’inettitudine e l’apertura del mondo Lettura e commento dei seguenti brani: Il fumo (da La coscienza di Zeno, cap. III) La morte del padre (da La coscienza di Zeno, cap. IV) La salute malata di Augusta (da La coscienza di Zeno, cap. VI) Psico-analisi (da La coscienza di Zeno, cap. VIII) La profezia di un’apocalisse cosmica (da La coscienza di Zeno, cap. VIII) LUIGI PIRANDELLO La vita La visione del mondo La poetica Le poesie e le novelle I romanzi Il Fu Mattia Pascal Uno, nessuno, centomila Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” Il “teatro nel teatro” 18 MODULO11 MODULO 12 L’ultima produzione teatrale Lettura e analisi dei seguenti brani - Ciàula scopre la luna (da Novelle per un anno) - Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno) - La costruzione della nuova identità e la sua crisi (da Il fu Mattia Pascal, capp VIII e IX) - Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanternisofia” (da Il fu Mattia Pascal, cap XII e XIII) - da Uno, nessuno, centomila, Nessun nome Visione dell’opera teatrale ”Così è (se vi pare)” GIUSEPPE UNGARETTI La vita L’allegria Il Sentimento del tempo Il Dolore e le ultime raccolte Lettura ed analisi dei seguenti testi - Da Allegria :Il porto sepolto, I fiumi; Veglia; Soldati; San Martino del Carso, Mattino - da Il dolore: Non gridate più UMBERTO SABA La vita Il Canzoniere Lettura ed analisi dei seguenti brani - A mia moglie (Dal canzoniere) - Città vecchia (Dal Canzoniere) - Amai (Dal (Canzoniere) - 19 ALLEGATO 3 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA MATERIA NUMEROI DI ORE STORIA 70 Docente: prof. Angelo Greco Obiettivi generali STRUMENTI 1. L’allievo seleziona e classifica i dati, elaborando autonomamente schemi riassuntivi efficaci; Conosce e conserva nel tempo fatti, luoghi ed elementi cronologici indispensabili per orientarsi nei processi storici studiati; 2. Organizza i contenuti e li espone in forma chiara organica e pertinente; 3. Identifica e distingue, nella complessità dell’oggetto studiato, i diversi aspetti (ambientali, economici, sociali, politici, culturali, religiosi, tecnologici…….) e le relazioni reciproche; 4. Ripercorre, su modello dato, la sintesi riguardante i caratteri generali delle varie epoche; 5. Analizza fonti e documenti storici . TESTO IN ADOZIONE: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi MILLENIUM VOL 3 – ed. La scuola Oltre alla tradizionale lezione frontale sono state utilizzate le seguenti modalità didattiche; lezione dialogata, discussione guidata, lettura e l’analisi dei testi e documenti, fonti iconografiche ed audiovisive, produzione e utilizzo di presentazioni in power point; schematizzazione dei contenuti MODULI MODULO 1 LA SOCIETA’ DI MASSA Che cos’è la società di massa - La definizione - L’espansione del terziario - Partiti di massa e sindacati - La vita quotidiana Il dibattito politico e sociale - Il socialismo in Europa - La Seconda Internazionale - Sorel e il sindacalismo rivoluzionario - La dottrina sociale della Chiesa cattolica - Suffragette e femministe - Legislazione sociale e sistema fiscale Il nuovo contesto culturale 20 MODULO 2 MODULO 3 MODULO 4 - Reazione al positivismo e irrazionalismo - Psicologia e psicanalisi LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE Nazionalismo e militarismo - I diversi nazionalismi - La diffusione del nazionalismo - La logica di potenza e il militarismo Il dilagare del razzismo - Le giustificazioni teoriche L’invenzione del conflitto ebraico - I Protocolli dei Savi di Sion - Un grossolano falso storico L’affare Dreyfus - Una furibonda campagna antisemita - Un’inchiesta condotta male - “una delle più grandi iniquità del secolo” - La riabilitazione di Dreyfus Il sogno sionista - Gli albori del sionismo - La colonizzazione della Palestina Il risveglio dei nazionalismi nell’Impero Asburgico - Le contraddizioni dell’Impero - Le rivendicazioni delle nazionalità Verso la Prima Guerra Mondiale - Due blocchi contrapposti - Le crisi marocchine - La polveriera balcanica - Le guerre balcaniche L’ETA’ GIOLITTIANA I caratteri generali dell’età giolittiana - Giolitti e l’età giolittiana: 1901 – 1914 - Il decollo industriale dell’Italia - Le caratteristiche dell’economia italiana - Luci ed ombre dello sviluppo - I socialisti riformisti - I socialisti massimalisti Il doppio volto di Giolitti e l’emigrazione italiana - Un politico ambiguo - Un politico democratico - Un politico spregiudicato - La “grande migrazione” dell’età giolittiana - Le conseguenze dell’emigrazione Tra successi e sconfitte - La conquista della Libia - La “scatola di sabbia” - Il suffragio universale maschile - Giolitti ed i cattolici - 1914. Finisce l’età giolittiana LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cause ed inizio della guerra - Le cause politiche 21 MODULO 5 - Le cause economiche - Le cause militari - Le cause culturali - La causa occasionale - Le prime fasi della guerra - Guerra di posizione L’Italia in guerra - L’Italia tra neutralità ed intervento - I neutralisti - Gli interventisti - Il Patto di Londra - L’Italia in guerra La grande guerra - 1915: gli avvenimenti sul fronte italiano - 1915-16: le vicende sugli altri fronti L’inferno delle trincee - Alla costante presenza della morte - Perché combattere? La tecnologia al servizio della guerra - Un’arma scientifica; i gas - Nuovi strumenti per la guerra Il fronte interno e la mobilitazione totale - Il coinvolgimento dei civili - Il predominio dello Stato - Il nemico interno e la propaganda - La divisione del movimento operaio Dalla svolta del 1917 alla conclusione del conflitto - La svolta del 1917 - Caporetto: la disfatta dell’esercito italiano - 1918: la conclusione del conflitto I trattati di pace - Ideali ed interessi - Il prevalere della linea punitiva - La nuova carta d’Europa - La fine della centralità Europea LA RIVOLUZINE RUSSA L’Impero Russo nel XIX secolo - Un impero conservatore e multinazionale - L’arretratezza delle campagne - Gli inizi dello sviluppo industriale - Occidentalisti e slavofili: il populismo - L’opposizione marxista Tre rivoluzioni - La rivoluzione del 1905 - La rivoluzione del 1917 - Il ritorno di Lenin: la svolta - la rivoluzione di ottobre La nascita dell’URSS - i decreti sulla pace e sulla terra - l’Assemblea Costituente - la pace di Brest-Litovsk 22 MODULO 6 MODULO 7 - la guerra civile - un regime sempre più autoritario - il comunismo di guerra - il X Congresso e la Nuova Politica Economica - il partito unico Lo scontro tra Stalin e Trockij - I punti di contrasto - L’affermazione di Stalin (1924 – 1927) L’URSS di Stalin - L’industrializzazione forzata - La mobilitazione ideologica - La collettivizzazione forzata - Il totalitarismo e il culto del capo - L’eliminazione di ogni opposizione IL PRIMO DOPOGUERRA I problemi del dopoguerra - I limiti dei trattati di pace - La Società delle Nazioni - Il calo demografico e la “spagnola” - I problemi economici Il disagio sociale - Una società nuova - Il nuovo ruolo delle donne - Il problema dei reduci - La delusione degli Arditi - La sfiducia nella democrazia liberale Il Biennio Rosso - L’Internazionale Comunista - La crescita del movimento operaio - Il biennio rosso - Il fallimento delle rivoluzioni Dittature, democrazie e nazionalismi - L’Europa delle dittature - L’Europa democratica: Francia e Gran Bretagna L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO La crisi del dopoguerra - Le difficili trattative di Versailles - L’occupazione della città di Fiume - Il fallimento di Nitti e il successo di Giolitti - La crisi economica - Le attese dei contadini - L’acuirsi delle lotte sociali - Le conquiste sociali di operai e contadini - Gli ideali del Partito Popolare Italiano - I Fasci di combattimento Il biennio rosso in Italia - Le elezioni del 1918 - L’occupazione delle fabbriche - La mediazione di Giolitti - Nasce il Partito comunista La conquista del potere 23 MODULO 8 MODULO 9 - La forza dell’associazionismo rurale - L’eccidio di Bologna e la nascita del fascismo agrario - I fascisti in Parlamento - La marcia su Roma - Mussolini al governo - Mussolini “moderato” - Il delitto Matteotti L’Italia fascista - Le leggi fascistissime - Il partito unico - Propaganda e consenso - Il progetto di un “uomo nuovo” - I mezzi di comunicazione di massa al servizio del regime - I Patti lateranensi - La politica economica: dal liberismo all’intervento statale - L’autarchia - Il corporativismo - Lo Stato imprenditore - Un totalitarismo imperfetto - L’ideologia nazionalista - La guerra d’Etiopia - La proclamazione dell’impero - L’alleanza con la Germania L’Italia antifascista - Giustizia e libertà - I comunisti in clandestinità - La Concentrazione antifascista LA CRISI DEL 1929 Gli anni ruggenti - La crescita della produzione e dei consumi - L’isolazionismo - La xenofobia - Il proibizionismo Il “big crash” - La politica dei repubblicani - Il boom della Borsa - Segnali di crisi - Il diffondersi del panico - Il crollo dell’economia - Le scelte degli Stati Uniti rispetto al sistema internazionale - Gran Bretagna, Francia, Italia - La Germania di fronte alla crisi Roosevelt e il “New Deal” - Il “New Deal” - John M. Keynes e il “New Deal” LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO La Repubblica di Weimar - La fine della guerra - Il movimento socialista - L’insurrezione spartachista - La Costituzione della Repubblica di Weimar 24 MODULO 10 MODULO 11 - L’umiliazione di Versailles Dalla crisi economica alla stabilità - La crisi economica e sociale - Tentativi reazionari - Il governo di Gustav Stresemann - La stabilizzazione delle relazioni internazionali La fine della Repubblica di Weimar - La crisi della repubblica e l’elezione di Hindenburg - La radicalizzazione delle opposizioni - La fine della repubblica Il nazismo - Origine e fondamenti ideologici del nazismo - La purezza della razza - Hitler e il Fuhrerprinzip - Il successo del movimento nazista Il Terzo Reich - L’incendio del Reichstag - La costruzione dello Stato totalitario - Dissenso, repressione, emigrazione - Il rapporto con le Chiese - La persecuzione degli Ebrei - La propaganda e il consenso Economia e società - La politica economica nel settore agricolo - La politica economica nel settore industriale - L’organizzazione del lavoro e il consenso - La famiglia e i giovani - L’istruzione nel Terzo Reich IL MONDO VERSO LA GUERRA Crisi e tensioni in Europa - Il riarmo della Germania - La Conferenza di Stresa - Mussolini da mediatore ed aggressore - La svolta del Comintern e i fronti popolari - L’arrendevolezza della Gran Bretagna La guerra civile spagnola - Un paese arretrato - Dalla dittatura alla repubblica - La vittoria del fronte popolare e la guerra civile - Un problema internazionale La vigilia della guerra mondiale - La “grande Germania” - L’espansione ad est e la fine della Cecoslovacchia - Il Patto d’acciaio - Il patto di non aggressione LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-40: la guerra lampo - L’aggressione della Polonia - La “guerra lampo” - Il crollo della Francia - L’intervento dell’Italia 25 MODULO 12 - La debolezza dell’Italia - La battaglia d’Inghilterra 1941: la guerra mondiale - La Germania a sostegno dell’Italia - L’invasione dell’URSS - L’attacco giapponese agli Stati Uniti Il dominio nazista in Europa - La supremazia della “grande Germania” - La resistenza al nazismo - Il collaborazionismo 1942-43: la svolta - La guerra nel Pacifico - La battaglia di El Alamein - La battaglia di Stalingrado - Lo sbarco alleato in Italia - La caduta del fascismo 1944-45: la vittoria degli Alleati - L’avanzata degli Alleati - Lo sbarco in Normandia - La resa della Germania - La sconfitta del Giappone La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945 - La situazione dopo l’armistizio - Una Resistenza, tre guerre - La formazione delle bande partigiane - La costituzione del CLN - La svolta di Salerno - Il governo Bonomi - La persecuzione degli Ebrei in Italia - I successi partigiani del 1944-45 - Il difficile inverno - La liberazione LE ORIGINI DELLA “GUERRA FREDDA” Il processo di Norimberga - Gli Alleati contro i criminali nazisti - Il tribunale militare internazionale - Le accuse e gli imputati - Il processo e la sentenza Gli anni difficili del dopoguerra - Un mondo stremato - La nascita dell’ONU - Lo Statuto dell’ONU - Il nuovo assetto della Germania - La sistemazione dell’Europa e del Giappone - L’espansione del comunismo La divisione del mondo - La dottrina Truman - L’inizio della guerra fredda - NATO e Patto di Varsavia - Due blocchi contrapposti La propaganda del Piano Marshall 26 MODULO 13 - Il piano Marshall in Italia La grande competizione - La crisi di Berlino - La guerra di Corea La Comunità Europea - La ripresa economica dell’Europa occidentale - Gli inizi della integrazione europea L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO L’urgenza della ricostruzione - Un paese in ginocchio Dalla Monarchia alla Repubblica - Le divisioni tra i partiti - Togliatti, Nenni, De Gasperi - De Gasperi presidente del Consiglio - Il referendum istituzionale e le elezioni - La Costituzione della Repubblica Il centrismo - Una politica di riforme - La “legge truffa” - Oltre il centrismo Il “miracolo economico” - Prima del “miracolo” - Le ragioni del “miracolo” - La società dei consumi di massa - I limiti dello sviluppo Dal “centrismo” all’”autunno caldo” - Il centro-sinistra (1962-68) - Una modernizzazione in parte mancata - L’”autunno caldo” e il Sessantotto 27 ALLEGATO 4 PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE MATERIA INGLESE NUMERO DI ORE 99 Docente : Prof.ssa Renata Ferrario Obiettivi generali PRESTAZIONI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA - Rispondere ad un questionario relativo ad un testo di attualità o di commercio - Riassumere un testo - Comporre un testo partendo da una traccia - Redigere lettere commerciali Criteri per la valutazione delle prove scritte: Questionario: Conoscenza: Comprensione quesito e risposta adeguata Competenza: Correttezza lessicale e morfosintattica Capacità: Rielaborazione personale della risposta Riassunto: Conoscenza: Comprensione del testo e presentazione delle informazioni principali Competenza: Correttezza lessicale e morfosintattica Capacità: Rielaborazione linguistica Lettera commerciale Conoscenza: Impostazione dati; quantità e qualità informazioni Competenza: Correttezza lessicale e morfositattica Capacità: Apporti personali, ove richiesti Produzione scritta: composizione, domande inerenti ai contenuti svolti Conoscenza: Pertinenza traccia; quantità e qualità informazioni Competenza: Correttezza lessicale e morfosintattica; fluenza espositiva; coerenza e coesione Capacità: Rielaborazione personale ed apporti critici PRESTAZIONI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE ORALE - Comprendere globalmente e dettagliatamente messaggi autentici nelle microlingue di indirizzo - Selezionare le informazioni e capire le intenzioni psicologiche degli interlocutori - Prendere appunti, completare griglie e moduli PRESTAZIONI RELATIVE ALLA PRODUZIONE ORALE - Riprodurre quanto appreso con correttezza fonetica, lessicale e 28 morfosintattica e con discreta scioltezza - Riutilizzare il materiale appreso in situazioni nuove in modo logico e pertinente - Utilizzare una terminologia appropriata al contesto - Descrivere materiale autentico di vario genere - Esprimere e motivare opinioni Criteri per la valutazione delle prove orali Conoscenza: Quantità e qualità informazioni; conoscenza microlingue e registro adeguato Competenza: Pronuncia e fluenza espositiva; correttezza morfosintattica Capacità: Rielaborazione personale con collegamenti all’interno della disciplina o tra discipline diverse Strumenti Libro di testo: Maria Teresa Ciaffaroni, “Mind Your Business”, ZANICHELLI Articoli di giornale Fotocopie tratte da altri testi Pagine tratte da Internet Presentazioni insegnante PERCORSI MODULO 1 BUSINESS COMMUNICATION Enquiries by phone Enquiries by e-mail Reply to enquiries by e-mail Complaints by phone Complaints by e-mail Adjustments First reminder by e-mail Replies to reminders Second reminder by e-mail MODULO 2 BUSINESS THEORY Marketing (p. 90) Definition of marketing Structure of a marketing plan Market research Market segmentation The 4 Ps (product, price, place, promotion) Advertising (p. 108) 29 Definition of advertising Types of AD Methods of advertising How do adverts work? Lines of appeal Adverts language Slogans Finance (p. 116) Start-up finance Sources of finance Types of banks Bank services The Credit Crunch (listening, note taking, reading of tapescript) What to include in your Business Plan (p. 88) Budgeting (p.128) Business budgeting (video transcript) The Financial Plan Breakeven analysis Methods of payment in foreign trade (fotocopia): the Bill of Exchange, Documentary Collection, Letter of Credit) Processes (p.139) - Definition of “cloud computing” - Business internal divisions (front office; back office) - Outsourcing/offshoring (fotocopia) MODULO 3 BUSINESS ENVIRONMENT Economic influence (p.161) Definition of International Trade, Power Brand, Multinational Corporation, Balance of Payment, Franchise Import-Export at International Level (analysis of a bar chart) Economic system Economic activity Economic indicators Measuring growth Measuring unemployment Economic objectives 30 What is inflation? (video tapescript) The shopping basket Globalisation (p. 172) International organisations ( the OECD, the WTO, the IMF, the World Bank, the Transnational Institute) A Guide to World Trade Blocks Think Globally and Act Locally Globalisation: pros and cons (presentazione insegnante) The new concept of glocalisation (appunti) The European Union (p. 195) The European exchange programme for Entrepreneurs EU Key Facts, EU symbols EU: trade, employment, research, infrastructure, energy and environment Key events in history of the EU (listening p. 199) EU Treaties EU institutions Will the Euro survive? “UK exit from the European Union” (materiale da Internet) The UK political system (p. 188) - A parliamentary democracy - The Houses of Parliament : House of Commons and House of Lords (video transcript) - Whigs and Tories (materiale da Internet) - Government - From Bill to Act - Political parties (fotocopia) Environmental influence (p. 207) Sustainable development Sustainable business CSR: Corporate Social Responsibility Fair Trade Netstake Green Decalogue Business activities: what can they do to save the planet? What does Greenwashing mean? 31 Top 8 examples of “Greenwashing” BP oil spill in the Gulf of Mexico MODULO 4 CULTURAL BACKGROUND A short history of the English language (presentazione PPT docente) The International Language of Business (p. 251) National stereotypes _ TED video “Don’t insist on English” by Patricia Ryan MODULO 5 PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE The War Poets (presentazione insegnante + fotocopia) Analisi delle seguenti poesie: “The soldier” di R. Brooke “Glory of women” di S. Sassoon “Dulce et Decorum Est” di W. Owen MODULO 6 LETTURA, COMPRENSIONE, STESURA RISPOSTE di Temi Ministeriali Esami di Stato corso ERICA anni precedenti “Scots urged to holiday at home” “The smart way to hire workers” “Primark: high street cheer up on the cheap” “The great stagnation” “Breaking into a man’s world” (simulazione) 32 ALLEGATO 5 PROGRAMMA SVOLTO DI TEDESCO MATERIA NUMERO DI ORE TEDESCO (2^ LINGUA) 90 Docente: Prof.ssa Giulia Ghisalberti OBIETTIVI GENERALI Competenze di base ● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1-B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) ● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro ● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete ● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare ● Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda ● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze Interazione: - Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contenti di studio e di lavoro - Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali Abilità Interazione: - Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti di carattere generale, di studio o di lavoro, nell’interazione con un parlante anche nativo utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti 33 personali, di studio e di lavoro Comprensione : - Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e coesione del discorso - Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali, anche in rete, riguardanti argomenti socio-culturali di attualità, e gli ambiti di studio o di lavoro Comprensione: - Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali, anche estesi, in lingua standard e in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti noti d'attualità, di studio e di lavoro - Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi riguardanti l'attualità, argomenti di studio e di lavoro Produzione: - Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali - Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l'ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete Produzione: - Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano - Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnicoprofessionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo Grammatica: Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’ uso, in particolare professionale. Grammatica: - Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale Vocabolario e traduzione: - Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali - Tecniche d'uso dei dizionari, mono e bilingue, anche settoriali, multimediali e in rete - Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto Vocabolario e traduzione: - Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata - Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete, ai fini di una scelta lessicale appropriata ai diversi contesti - Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua relativi all'ambito di studio e di lavoro e viceversa 34 Civiltà: - Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio - Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei Paesi di cui si studia la lingua Civiltà: - Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale Strumenti Libro di testo Juliane Grützner, Punkt.de Aktuell, Poseidonia fotocopie da altri testi materiale preso da Internet Metodologie lezioni frontali lezioni partecipate ricerca individuale PERCORSI MODULO 1° Tempi: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento CORRISPONDENZA COMMERCIALE Corrispondenza commerciale die allgemeine Anfrage Antwort auf allgemeine Anfrage die bestimmte Anfrage das Angebot Angebot mit Einschränkung der Verbindlichkeit allgemeine Verkaufsbedingungen die Bestellung (ripasso e approfondimento) die Auftragsbestätigung Wiederruf einer Bestellung Gegenangebot des Verkäufers Widerruf der Bestellung Der Versand Die Versandanzeige Versandbehälter die Lieferverzögerung die 1. Mahnung Antwort auf die 1. Mahnung die 2. Mahnung Antwort auf die 2. Mahnung Empfang der Ware und Reklamation die Reklamation Antwort auf die Reklamation die Zahlung der Zahlungsverzug 35 die Rechnung Antwort auf Zahlungsanzeige MODULO 2° Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento Mahnung wegen Zahlungsverzug und DEUTSCH IN DER WIRTSCHAFT - Bericht über das Sommerprakticum 2015 eine Firma vorstellen Wirtschaftsstandort Deutschland S. 59 Punkt.de Groβ- und Einzelhandel S. 205 P.de Industriezweige in Deutschland Deutschlands Aussenhandel S.58-59 Wirtschaft.online - Starker Standort (fotocopia) - Stichwort ‚Maschinenbau, extrem produktiv S. 62 W. Geschäftsreisen (appunti) der Messeplatz Deutschlands - Merkmale einer Messestadt (appunti) - Messestädte in Deutschland S. 224 W. - Messen gestern und heute S. 244,245 W. - Messen und Werbung S. 246 W. Messen und Messestädte in Deutschland Frankfurt S. 40 P.de, S. 362-363 W. (+ fotocopia) Düsseldorf (fotocopia) Hannover (fotocopia) Leipzig (fotocopia) E-Commerce S. 94 W. Marktforschung S. 261 P.de (+ fotocopia) die Europäische Zentralbank S. 274 P.de (+ fotocopia) der Faire Handel (fotocopia) Situationen: Auf dem Flughafen S. 236 P.de Auf der Bank S. 262 P.de Deutsch am Telefon (fotocopie) - Zeitungsartikel zur Wahl (individuelle Arbeit) „Ein Hotel ohne Rezeption“ aus der „Frankfurter Allgemeine Zeitung“ 29.08.2015 (Baldinu Chiara) „Stereotype: Was ist typisch Deutsch?“ aus „Fokus“ und aus der „Süddeutsche Zeitung“ (Biava Angelica) „Immer mehr Deutsche fahren mit dem Fernbus“ aus der „Frankfurter Allgemeine Zeitung“ 8.10.2015 (Boffelli Anna) „Bier in Deutschland und Oktoberfest“ aus dem Internet (Caglioni Mirko) „Autoindustrie in Deutschland“ aus dem Internet (Cella Alex) „Maut in Deutschland: Ausländer sollen nur für Autobahnen 36 - - MODULO 3° Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento - bezahlen“ aus dem SRF (Ferri Antonella) „Die deutschen Probleme mit der Integration“ aus dem Internet (Maffeis Benedetta) „Wer steckt hinter Deutschlands Biermarken?“ aus „Bild“ 10.10.2010 (Milesi Giulia) „Manufakturen in Deutschland“ aus „Deutschland.de 14.09.2015 (Pandolfi Maria) „Bier und Wein von Deuyschland“ aus dem Internet (Panseri Serena) „Der Skandal um Volkswagen“ aus „Die Welt“ 20.08.2015 (Parrino Beatrice) „Mach es selber“ aus „Jetzt“ (Pedruzzi Valeria) „Expo Mailand 2015 (der deutsche Pavillon)“ aus „Die Welt“ 1.09.2015 (Pinto Chiara) „Witz komm‘ raus“ aus der „Abendzeitung“ 30.12.2015 (Pozzessere Marta) „70 Millionen Euro für deutsche Bauern“ aus dem Internet (Ruaro Sara) LANDESKUNDE UND LITERATUR Berlin S. 344,345, 346,347, 348 W. Individuelle Arbeit: Kreuzberg (Baldinu, Biava) das Brandenburger Tor (Boffelli, Ferri) Berlin Mitte (Caglioni, Cella) das Jüdische Museum (Maffeis, Ruaro) die East Side Gallery (Milesi) Charlottenburg (Pandolfi, Pozzessere) die Museuminsel (Panzeri, Pedruzzi) Tiergarten (Parrino, Pinto) Das Bauhaus von Walter Gropius (ascolto + fotocopie) Geschichte und Merkmale Wolfgang Becker “Good bye, Lenin!” (Film) “Das kurze Leben von Anne Frank” (Dokumentarfilm) Kunst auf Deutsch (KUNST & GAMeC) Laboratorio in lingua tedesca (in collaborazione con la guida Gioia Arsuffi): Ogni studente ha presentato alla classe un quadro della collezione Stucchi-Spaiani 37 ALLEGATO 6 PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE MATERIA FRANCESE (3^ LINGUA) NUMERO DI ORE 99 Docente: Prof.ssa Roberta Maione OBIETTIVI GENERALI Competenze di base ● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) ● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro ● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete ● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare ● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze Abilità Interazione: - Aspetti socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori - Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro. Comprensione : - Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi semplici e chiari,scritti, orali e multimediali,inerenti argomenti noti di interesse personale,d’attualità, di studio e Interazione: - Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, di attualità o di lavoro utilizzando strategie di compensazione. Comprensione: - Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti, orali, su argomenti noti di interesse personale, di attualità, di studio e di lavoro 38 di lavoro. Produzione: - Caratteristiche delle tipologie testuali più comuni, comprese quelle connesse al settore di studio Grammatica: - Strutture morfosintattiche di base adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso - Ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura. Vocabolario e traduzione: - Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, d’attualità o di lavoro; varietà di registro e di contesto - Lessico convenzionale di settore. Tecniche d'uso dei dizionari, anche multimediali. Civiltà: - Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e di lavoro, dei Paesi di cui si studia la lingua Produzione: - Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale, all’attualità o al settore di studio - Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, di studio e di lavoro Grammatica: - Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale. Vocabolario e traduzione: - Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. - Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base ad esperienze di vita quotidiana, di tipo personale, di studio e di lavoro. Civiltà: - Riconoscere la dimensione interculturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. Réussite dans l'e-commerce, Domitille Hatuel, Bordas Strumenti À vrai dire pas à pas 2, Régine Boutégège Metodologie lezioni frontali lezioni partecipate ricerca individuale lavori di gruppo PERCORSI 39 MODULO 1° Tempi: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento GRAMMAIRE Unité 2. En toute sécurité: le subjonctif présent, les temps composés, la forme restrictive, les pronoms COD. Lexique: la sécurité. Communication: exprimer sa déception. Unité 3. Inventions: les pronoms indéfinis, le pronom relatif dont, la forme passive, le participe présent (1), les pronoms relatifs qui et que. Lexique: décrire un objet. Communication: dire les avantages et les inconvénients. Unité 4. Respect: la phrase hypothétique, le discours indirect, conditionnel présent et passé, plus-que-parfait, imparfait. Lexique: si on désobéit...on est puni. Communication: se justifier, consoler. Unité 5. En route: les pronoms relatifs composés, l'interrogation indirecte, le gérondif. Lexique: la circulation. Communication: exprimer une opinion Unité 6. Droits et devoirs: l'expression du futur, la proposition de but, la proposition de concession (1), les expressions de temps (1), même et aussi. Lexique: la politique et la citoyenneté. Communication: exprimer l'indécision et l'indifférence. Civilisation: en route. Unité 7. Biographies: le gérondif, la double négation, la proposition de temps, le participe présent (2). Lexique: les moments d'une vie. Communication: donner les moments essentiels d'une biographie. Unité 8. Guerre et paix: le subjonctif (révision). Lexique: se disputer et se réconcilier. Civilisation: les journées de la mémoire. MODULO 2° Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro COMMERCE Unité 1. Les contacts écrits: l'e-mail, la lettre, le fax, la note, la communication. Unité 2. L'offre: 40 argomento la présentation d'un nouveau produit, l'offre promotionnelle, le changement de tarifs, l'invitation à un salon, le changement de siège, la fermeture annuelle, la communication. Unité 3. La demande: la demande de documentation, la réponse à une demande de documentation, la demande d'échantillons, la réponse à une demande d'échantillons, la demande de conditions de vente, la réponse à une demande de conditions de vente, la communication. Unité 4. La commande et la réclamation: la commande à titre d’essai, l’accusé de réception, la commande modifiée, la réponse positive à une demande de modification, la commande annulée, la réponse négative à une demande d’annulation. Civilisation: les régions (Paris et l’ Île-de-France ); l'économie de la France. MODULO 3° Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento ARTICLES D’ACTUALITE’, VIDÉOS, FILM, DOCUMENTAIRES Durante le lezioni sono stati analizzati i seguenti documenti. Articles d'actualité: La presse écrite papier n'est pas encore morte. L'enquête qui inquiete Chansons: Bella – Kendji Girac Juste une photo de toi – M. Pokora Jeune et con – Damien Saez Clown – Soprano Vidéos: Les jeunes français de plus en plus pauvres Les jeunes français premiers consommateurs de cannabis en Europe L'apprentissage un rempart contre le chômage La France en 2025 comment les jeunes l'imaginent Kevin Adams – les profs 6rano 3.0: dossier pour le spectacle théâtral. 41 ALLEGATO 7 PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO MATERIA NUMERO DI ORE SPAGNOLO (3^ LINGUA) 95 DOCENTE PROF.SSA VIVIANA CRIPPA OBIETTIVI GENERALI Competenze di base Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, al livello Bl del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Conoscenze Aspetti sociolinguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale In relazione al contesto e agli interlocutori Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro Strutture morfosintattiche di base adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso Ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura Abilità Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro utilizzando strategie di compensazione Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, d’attualità, di studio e di lavoro Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base relativi ad esperienza di vita quotidiana, di tipo personale, di studio e di lavoro Strategie per la comprensione globale e 42 selettiva di testi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, inerenti argomenti noti d’interesse personale, d’attualità, di studio e di lavoro Caratteristiche delle tipologie testuali più comuni, comprese quelle connesse al settore di studio Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, d’attualità e di lavoro; varietà di registro Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, di studio o di lavoro Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, all’attualità o al settore degli studi Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale Aspetti socioculturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei paesi di cui si studia la lingua MODULO 1 GRAMATICA Y SINTAXIS Ni estàn todos los que son Funciones: Identificare persone o cose Funciones para contar hecho ocurridos en el pasado, conectrores discursivos para organizar un texto. Grammatica: Uso de Ser y Estar Modismos con Ser y Estar La Voz pasiva y la Pasiva refleja el/la Los/Las de+ colore, sustantivo,que, de para identificar personas Uso del artìculo neutro Lessico: Referido a acontecimientos sociales Fòrmulas sociales 43 Qué será, será Expresar predicciones, acciones futuras Morfología del futuro Usos del futuro Expresiones con el futuro Contraste perífrasis Ir a + infinitivo/FuturoExpresar predicciones, acciones futura Yo qué tú Funciones para pedir y dar consejo (Yo que tú, Yo en tu lugar) Funciones para expresar opiniones Morfología del condicional Morfología del condicional compuesto Uso del condicional compuesto/futuro perfecto Expresar la probabilidad Hablar de las características de un objeto Oraciones de relativo Destrezas: Llamar por teléfono Léxico: Léxico referido al mundo de la tecnología: el teléfono, el ordenador y la red Arriba las manos! Expresar opiniones Formular hipótesis ,expresar la probabilidad Funciones para dar una noticia, para expresar preocupación o sorpresa Morfología del pretérito Imperfecto de subjuntivo Morfología del Pretérito Pluscuamperfecto de subjuntivo Correlación de los tiempos del subjuntivo Léxico: Modismos, frases hechas, expresiones típicas para reaccionar frente a noticias, acontecimientos, etc... PIENSO,LUEGO EXISTO Funciones para constatar un hecho y Expresar un juicio de valor Funciones para negar una afirmación, para hacer valoraciones, para protestar 44 Expresar condiciones posibles, probables o imposibles Expresar deseos y esperanzas pocos realizables o imposibles Funciones para reprochar o arrepentimiento Verbos de la cabeza y del corazón Las Subordinadas sustantivas (regla 2) Uso de indicativo o subjuntivo Subordinadas independientes Verbos de influencia, de actividad mental, y sentimiento + subj/indicativo Verbos de cambio:Traducir el verbo “Diventare” SINTAXIS DEL SUBJUNTIVO Contraste y uso de Indicativo/subjuntivo -Correlación entre tiempos de indicativo y subjuntivo -Concordancia de los tiempos entre principal y subordinada -Oraciones subordinadas -Oraciones sustantivas -Oraciones independientes -Oraciones de relativo -Oraciones condicionales -Subordinadas causales -Subordinadas finales -Subordinadas temporales -Subordinadas consecutivas -Subordinadas concesivas MODULO 2 España:Economía y cultura Introducción Geografía de España, el territorio, el clima; El Estado Español, forma de gobierno, la constitución de 1978 Las CC.AA y sus competencias Las lenguas de España y el fenómeno del bilingüismo El sistema educativo español El Instituto Cervantes y la R.A.E. Las carreras universitarias con más salidas profesionales 45 Presentar un trabajo de búsqueda a la clase: Presentaciones multimediales sobre las CC.AA por parte de los estudiantes Presentaciones en grupo sobre las Exposiciones Universales en España por parte de los estudiantes España y la economía global La economía española y los sectores productivos El turismo, motor de la economía Comercio exterior: Las empresas españolas y el caso de Inditex MODULO 3 EL MUNDO DEL TRABAJO Comunicación comercial: utilizar el registro formal Redactar el currículum vítae y la carta de presentación: las reglas de oro de un buen currìculum Participar en una entrevista de trabajo: pautas para tener éxito El perfil del candidato ideal: presentación por parte de los estudiantes Vídeos en Youtube sobre entrevistas de trabajo para candidatos aptos o no aptos para el puesto. Ofertas de trabajo (léxico especìfico) Lectura y comprensión de anuncios de trabajo Proponer ofertas de trabajo Contestar a anuncios de trabajo o redactar una carta de solicitud de trabajo en frío Redactar correos electrónicos La carta formal: cartas de presentación Realizar la entrevista de trabajo según el registro formal Erasmus +: los programas de movilidad europeos Experiencias de prácticas en empresa en el extranjero de los estudiantes Carta de solicitud de información Léxico: Datos personales,profesiones de hoy y de ayer,características de algunas profesiones, perfil del candidato para profesiones específicas (presentación por parte de los estudiantes) Metodologia L’approccio metodologico è stato essenzialmente operativo con un costante uso della 46 lingua straniera, anche durante la lezione frontale necessaria per presentare strutture di particolare impegno o argomenti di cultura e storia. Prevalentemente la lezione è stata svolta partendo dal problema per arrivare alla sua risoluzione attraverso l’ascolto e la lettura anche di materiale autentico, fornito dall’insegnante o proposto dagli alunni stessi dopo una ricerca nei vari siti Internet. Si è cercato di coinvolgere sempre attivamente gli alunni nella discussione e nel confronto delle diverse parti per favorire lo sviluppo di competenze trasversali irrinunciabili. Gli studenti hanno partecipato inoltre al corso di approfondimento linguistico di 12 ore in orario extracurriculare con docente madrelingua, offerto dall'ITC Belotti. Tipologia di verifica e valutazione Sono state svolte prove scritte e orali per verificare il raggiungimento degli obiettivi proposti ad inizio d'anno. Le prove scritte, di carattere grammaticale o commerciale o in forma di produzione scritta su temi presentati in classe, sono state valutate in base alle griglie di correzione adottate dai CDC. In particolare per il modulo di commercio sono state svolte anche le seguenti verifiche orali e scritte, sia come lavoro personale a casa che in classe: Redigere lettere di richieste di informazioni Redigere lettere di presentazione e il curriculum vitae Redigere itinerari per organizzazione di un viaggio di lavoro Per quanto riguarda la valutazione strettamente tecnica essa si è attenuta ai seguenti criteri: rispondenza dell’elaborato alle richieste ed al registro linguistico; correttezza lessicale; correttezza formale; graduale eliminazione di errori ricorrenti; ricchezza dell'elaborato. Le prove orali sono state condotte con l’intento di evidenziare anche la riflessione personale e i collegamenti interdisciplinari. Materiali, mezzi e strumenti Cartacei : Libri di testo Schede predisposte dall’insegnante Audiovisivi Laboratori – Aula multimediale 47 ALLEGATO 8 PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA MATERIA NUMEROI DI ORE MATEMATICA 90 Docente: Prof.ssa Cristina Carminati Obiettivi generali Modalità e strumenti Lo svolgimento del programma di matematica si pone come obiettivo quello di fornire modelli di interpretazione e di soluzione di problemi che ricalcano, anche se in modo semplificato, alcuni problemi reali. L’alunno attraverso lo studio della matematica si avvicina alla realtà rendendosi conto della molteplicità delle variabili, comprende le ipotesi semplificatrici, applica e gestisce modelli che gli sono stati forniti. Inoltre perviene ad una prima forma di rielaborazione organizzando i dati, prospettando soluzioni e commentando i risultati ottenuti. Gli argomenti saranno introdotti attraverso alcune situazioni problematiche e di seguito sviluppati da un punto di vista teorico in modo da fornire modelli risolutivi. Tali modelli saranno applicati ad esercizi e problemi, tratti dal libro di testo, coinvolgendo l’intera classe nella discussione e nella soluzione, diventando così spunto di ulteriori approfondimenti. Libro di testo utilizzato: L.Sasso ‘Nuova matematica a colori ‘vol. 5 Edizione rossa,Petrini. PERCORSI Modulo 1 Funzioni reali di due variabili reali Conoscenze Definizione di funzione reale di due variabili reali Determinazione del dominio e rappresentazione nel piano cartesiano Definizione di linee di livello Rappresentazione di una funzione in due variabili attraverso le linee di livello Calcolo delle derivate parziali di primo e secondo ordine Definizione di massimi e minimi liberi relativi e assoluti di funzioni in due variabili Metodo per la determinazione di massimi e minimi assoluti attraverso le linee di livello Metodo per la determinazione di massimi e minimi relativi attraverso le derivate Definizione di massimi e minimi vincolati Determinazione di massimi e minimi vincolati con vincolo di uguaglianza attraverso il metodo elementare della sostituzione, attraverso il metodo grafico con le linee di livello,con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato. Abilità Riconoscere una funzione reale in più variabili. Determinare e rappresentare 48 Modulo 2 il dominio e le linee di livello nel piano cartesiano. Riprodurre metodi risolutivi per la ricerca di massimi e minimi liberi e vincolati con vincolo di uguaglianza Ricerca operativa Conoscenze Scopi e metodi della ricerca operativa,fasi di risoluzione di un problema di P.L. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel caso continuo, nel caso discreto e tra più alternative Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:investimenti finanziari con applicazione del criterio dell’attualizzazione e del tasso interno di rendimento; investimenti industriali con applicazione del criterio dell’attualizzazione e dell’onere medio annuo. Problema delle scorte Abilità Analizzare un problema con indicazione dei dati, relazioni e vincoli e variabili. Formalizzare il modello matematico e risolverlo. Discutere le soluzioni ottenute. Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Programmazione lineare Conoscenze Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico Abilità Riconoscere problemi di programmazione lineare, analizzare il problema con indicazione dei dati, relazioni e vincoli e variabili. Formalizzare il modello matematico. Scegliere il metodo risolutivo più opportuno e risolvere Elementi di calcolodella probabilita’ Contenuti Concetto di probabilita’,teoremi di calcolo probabilita’.Probabilita’ composta,eventi indipendenti.Teorema di probabilita’ totale e Bayes. Abilità Gestire i dati per applicare formule, commentare i risultati ottenuti Applicazioni in Economia Contenuti Ricerca del massimo profitto di un’impresa che produce due beni e li vende in regime di concorrenza perfetta. Massimo profitto di un’impresa che produce due beni in condizioni di monopolio. Abilità Riconosce il problema e lo risolve utilizzando le conoscenze delle funzioni di due variabili 49 ALLEGATO 9 PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA MATERIA Economia aziendale e geo-politica NUMERO DI ORE 198 Prof. Piergiulio Rizzoni obiettivi generali CONOSCENZE a) Conoscenze sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico e contabile. a) b) c) d) COMPETENZE saper utilizzare metodi, strumenti e tecniche contabili ed extra contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; saper leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale; saper comprendere il sistema informativo aziendale; saper elaborare dati e presentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali ABILITÀ a) essere in grado di documentare adeguatamente il proprio lavoro; b) riuscire a comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi; c) analizzare situazioni rappresentarle con modelli funzionali al problema da risolvere; d) effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune; e) affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze. Strumenti e tipologie di prove Si sono utilizzati: libro di testo (Astolfi, Barale, Nazzaro & Ricci, “Impresa e mercati internazionali” – Tramontana); altri testi scolastici e riviste specializzate; codice civile; fonti legislative specifiche; appunti personali; utilizzo di strumenti informatici quali Ipad e lavagna luminosa. VERIFICHE 1) Interrogazioni orali sia complessive che parziali. 2) Prove scritte. 50 MODULO 1° Bilanci aziendali Il sistema informativo aziendale Il bilancio d'esercizio Il sistema informativo di bilancio La normativa sul bilancio I principi di redazione del bilancio civilistico Le componenti del bilancio d'esercizio civilistico Lo stato patrimoniale Il conto economico La nota integrativa Il bilancio in forma abbreviata e analitica La relazione sulla gestione I principi contabili internazionali Il processo di omologazione dei principi contabili europei e americani La costituzione delle s.p.a. Il riparto dell’utile nelle s.p.a. Le variazioni di capitale sociale nelle s.p.a. I prestiti obbligazionari Le ripercussioni sul bilancio d’esercizio dei quattro casi succitati MODULO 2° Analisi per indici L'interpretazione del bilancio Le analisi di bilancio Lo stato patrimoniale riclassificato I margini della struttura patrimoniale Il conto economico riclassificato Gli indici di bilancio L'analisi della redditività L'analisi della produttività L'analisi patrimoniale L'analisi finanziaria Schema di sintesi per il coordinamento degli indici di bilancio Le relazioni tra ROI, ROE, ROS La redazione del bilancio con dati a scelta MODULO 3° Analisi per flussi I concetti di fondo e di flusso I flussi finanziari e flussi economici Le fonti e gli impieghi Il rendiconto finanziario Le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario delle variazioni del PCN Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità 51 MODULO 4° La contabilità gestionale: metodi di calcolo dei costi Il sistema informativo direzionale la contabilità gestionale Confronto tra contabilità gestionale e contabilità generale L'oggetto di misurazione La classificazione dei costi La contabilità a costi diretti ( direct costing) La contabilità a costi pieni (full costing) Determinazione dei risultati economici mensili con il direct costing e con il full costing ( con ipotesi di LIFO mensile) Il calcolo dei costi basato sui volumi Il calcolo dei costi basato sulle attività (ABC) I costi congiunti I costi standard MODULO 5° Scelte aziendali di breve periodo La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali L'accettazione di un nuovo ordine Il mix produttivo da realizzare L'eliminazione del prodotto in perdita Il make or buy La convenienza delle scelte internazionali di breve periodo La break even analysis ( Clil) La valutazione delle rimanenze L'efficacia e l'efficienza aziendale Le rilevazioni della contabilità gestionale MODULO 6° Le strategie aziendali Creazione di valore e successo dell'impresa Il concetto di strategia La gestione strategica L'analisi dell'ambiente esterno L'analisi dell'ambiente interno L'analisi SWOT Le strategie di corporate Le strategie di business Le strategie funzionali Le strategie di produzione Le attuali esigenze strategiche Le strategie di internazionalizzazione L'internazionalizzazione dei servizi Le imprese multinazionali nel contesto strategico globale MODULO 7° Pianificazione controllo di gestione 52 La pianificazione strategica La pianificazione aziendale Il controllo di gestione Il budget L'articolazione del budget I budget settoriali Il budget degli investimenti fissi Il budget finanziario Il budget economico Il budget patrimoniale Il controllo budgetario L'analisi degli scostamenti Il reporting MDULO 8° Il marketing Plan La pianificazione corrente e straordinaria Il piano di marketing L'articolazione del marketing plan La definizione delle strategie e degli strumenti La realizzazione del piano e il controllo dei risultati MODULO 9° Business Plan La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali La determinazione del processo di nascita di un'impresa I soggetti destinatari del business plan L'articolazione del business plan Introduzione al business plan (executive summary) La ricerca delle informazioni Il contesto competitivo: analisi del settore e della concorrenza Il contesto competitivo: analisi del mercato La struttura tecnico-operativa L'analisi quantitativo-monetaria Le considerazioni conclusive al piano di business MODULO 10 ° Business plan per l'internazionalizzazione La pianificazione delle iniziative all'estero L'analisi Paese La scelta di localizzazione L'analisi del settore L'analisi del mercato La struttura tecnico-operativa L'analisi quantitativo-monetaria e le conclusioni L'importanza della collaborazione tra imprese MODULO 11° Analisi di casi aziendali Indicazioni metodologiche per l’analisi di casi aziendali Svolgimento di singoli casi aziendali 53 ALLEGATO 10 PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO MATERIA NUMERO DI ORE DIRITTO 53 Docente Prof.ssa Giovanna Rigano Obiettivi generali Strumenti Cogliere la peculiarità del diritto internazionale pubblico e privato. Collocare l’Italia nel quadro dei rapporti di diritto internazionale. Comprendere l’importanza del diritto internazionale quale normativa idonea a garantire la pace, il riconoscimento dei diritti umani e a favorire lo sviluppo della comunità internazionale. Comprendere l’importanza dell’attività svolta dagli organismi internazionali nello sviluppo delle relazioni commerciali tra operatoti economici internazionali. Distinguere le peculiarità di un contratto internazionale rispetto ad un contratto nazionale. Le lezioni sono svolte con le seguenti modalità: lezionifrontali e dialogate introdotte anche tramite l’utilizzo di presentazioni inpages e keynotes, rielaborazioni ed approfondimenti. Le verifiche sono state effettuate tramite interrogazioni orali e verifiche scritte (tipologia b). Materiale utilizzato: libro di testo, presentazioni e schemi riassuntivi in keynote e pages della docente, siti internet istituzionali TESTO IN ADOZIONE: IURIS TANTUM - P. Monti, G.M Farnelli Ed. Zanichelli MODULI MODULO 1 MODULO 2 GLI STATI MODERNI Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulo lo studente deve: Conoscere la nozione di Stato ed i suoi elementi costitutivi Distinguere e analizzare gli elementi dello Stato moderno Distinguere tra forma di Stato e forma di governo Contenuti I caratteri dello stato moderno Elementi costitutivi dello stato: sovranità, territorio,popolo La cittadinanza Il riconoscimento internazionale degli Stati Le forme di stato nella storia Forme di governo: monarchia e repubblica L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE 54 MODULO 3 Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulolo studente deve: Individuare le differenze più importanti tra diritto interno einternazionale Conoscere la composizione e le funzioni delle principali organizzazioni internazionali Comprendere l’importanza dei diritti umani quale fondamento della convivenza sociale e conoscere il ruolo delle organizzazioni internazionali a difesa di tali diritti Contenuti Le fonti del diritto internazionale L’Italia e il diritto internazionale I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali Le Nazioni Unite, la Nato, il Consiglio d’Europa, la Corte penale internazionale Le “generazioni” dei diritti umani e delle libertà Le organizzazioni internazionali e la tutela dei diritti umani Il diritto alla riservatezza e la tutela dei dati personali L’UNIONE EUROPEA Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulolo studente deve: Individuare le tappe del processo di integrazione europea, distinguere gli organidell’Ue individuandone le funzioni, conoscere le fonti del diritto comunitario Contenuti Le tappe di integrazione dell’UnioneEuropea Le istituzioni dell'Unione Europea e le loro funzioni:il Consiglio Europeo, il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea, la Commissione Europea, la Corte di giustizia e il Tribunale di prima istanza La cittadinanza europea MODULO 4 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulolo studente deve: Individuare la portata dei diversi strumenti utilizzabili dagli Stati per risolvere le controversie che li dividono Conoscere il contenuto e le finalità degli strumenti, alternativi a quelli giudiziari, risolutivi delle controversie tra privati appartenenti a diversi stati. Conoscere il ruolo della Camera di Commercio Internazionale nella soluzione delle controversie internazionali tra imprese Contenuti Gli strumenti di soluzione pacifica delle controversie tra Stati: la negoziazione, il ricorso alla Corte internazionale di giustizia, l’arbitrato Il ricorso all’autotutela Le controversie in tema di diritto dell’Unione Europea Le controversie internazionali di natura privata: l’arbitrato, la mediazione La camera di commercio internazionale MODULO 5 IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE 55 MODULO 6 MODULO 7 Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulolo studente deve: Comprendere l'ambito di applicazione e funzione delle norme di diritto internazionale privato Conoscere gli organismi internazionali impegnati nell'attività di uniformare il diritto internazionale privato Individuare e distinguere le fonti del diritto int.le commerciale Contenuti L’oggetto del diritto internazionale privato I criteri di collegamento La ricerca di uniformità nei DIP L’Unidroit e l’Uncitral I limiti all’applicazione della legge richiamata dai DIP: i limiti di ordine pubblico e le norme di applicazione necessaria L’applicazione della legge penale Il principio di reciprocità Definizione e fonti del diritto commerciale internazionale LE SOCIETA’ COMMERCIALI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE Obiettivicognitivi Individuare alcuni modelli societari previsti nell’ordinamento europeo Contenuti La nazionalità delle persone giuridiche La libertà di stabilimento nell’Unione europea La società europea Il Gruppo europeo di interesse economico (GEIE) L’assistenza alle imprese italiani esportatrici I servizi assicurativi per il commercio estero LA FORMAZIONE DEL CONTRATTO INTERNAZIONALE Obiettivicognitivi Nello svolgimento del modulolo studente deve: Comprendere la natura e le problematiche connesse alla stipulazione dei contratti internazionali Conoscere la natura dei rischi di inadempimento contrattuale e mezzi idonei a tutelare le parti in tali situazioni Conoscere le diverse modalità di pagamento nei contratti internazionali, individuando vantaggi e svantaggi connessi al loro utilizzo Contenuti Le principali problematiche legate alla contrattualistica internazionale La questione della legge applicabile al contratto internazionale, la risoluzione di eventuali controversie, il riconoscimento di eventuali sentenze La redazione del contratto internazionale Il principio di buona fede nelle trattative Le clausole contrattuali L'inadempimento delle prestazioni: - La risoluzione del contratto per inadempimento e la clausola penale - L’inadempimento per causa di forza maggiore e per eccessiva onerosità 56 MODULO 8 MODULO 9 sopravvenuta I rischi nei contratti internazionali: il rischio paese e il rischio valuta Le garanzie nei contratti internazionali: la fideiussione e le garanzie autonome I principali fattori che determinano la scelta delle modalità di pagamento Le modalità di pagamento nei contratti internazionali: - Incasso semplice: assegni e cambiali - Il bonifico bancario - L’incasso documentario - Il credito documentario I sistemi e le reti di pagamento internazionale: la rete Swift, il sistema Target2, l’area dei pagamenti Sepa ALCUNE TIPOLOGIE DI CONTRATTI INTERNAZIONALI Obiettivicognitivi Nello svolgimento del modulolo studente deve: Individuare le principali regole che disciplinano il contratto di vendita internazionale e le convenzioni che disciplinano le diverse modalità di trasporto internazionale delle merci Individuare le normative applicabili ai principali contratti internazionali stipulati in ambito commerciale Contenuti La vendita e i contratti collegati Il trasporto di merci nel commercio internazionale Il contratto di spedizione Il contratto di concessione Il franchising Il contratto di agenzia Le pratiche doganali nella vendita internazionale Gli acquisti online LA TUTELA DEI CONSUMATORI NELLA NORMATIVA EUROPEA Obiettivicognitivi Nello svolgimento del modulolo studente deve: Comprendere la necessità di normative attea tutelare i consumatori Conoscere i diversi tipi di garanzie a tutela dei consumatori Conoscere la disciplina che regola le principali tipologie di contratti stipulati dai consumatori Contenuti Le norme internazionali ed europee a tutela del consumatore I contratti per adesione I contratti a distanzae fuori dei locali commerciali Obbligo di informazione e diritto di recesso I contratti fuori dai locali commerciali Le garanzie a tutela del consumatore - la garanzia di buon funzionamento - le garanzie contro le pratiche commerciali scorrette La classaction 57 ALLEGATO 11 PROGRAMMA SVOLTO DI RELAZIONI INTERNAZIONALI MATERIA RELAZIONI INTERNAZIONALI NUMERO DI ORE 78 Docente Prof.ssa Giovanna Rigano Obiettivi generali Strumenti Apprendere la peculiarità dell’economia e della finanzapubbliche, individuarne i campi di intervento e obiettivi, evidenziarne i principali aspetti problematici. Comprendere la funzione della spesa e dell’entrata pubblica come strumento di politica economica. Conoscere funzioni e complessità dei bilanci pubblici,individuandone struttura, fasi e documenti collegati, in collegamentocon l’attività degli organi costituzionali. Comprendere i caratteri del sistema tributario italiano. Le lezioni sono svolte con le seguenti modalità: lezioni frontali e dialogate introdotte anche tramite l’utilizzo di presentazioni in pages e keynotes. Sono stati visitati siti internet istituzionali ed ufficiali per approfondire e contestualizzare gli argomenti esposti; sono stati letti ed analizzati documenti ufficiali. Materiale utilizzato: libro di testo, presentazioni in keynote e pages della docente, siti internet istituzionali, documenti ufficiali. Le verifiche sono stata effettuate tramite interrogazioni orali e verifiche scritte (tipologia b). TESTO IN ADOZIONE:Sistema economia – C.Bianchi, P.Maccari, E.Perucci – Ed. Pearson MODULI MODULO 1 L’ECONOMIA PUBBLICA Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulo lo studente deve: Definire la scienza delle finanze ed individuarne l’oggetto di studio; collegare lo sviluppo della scienza delle finanze con le diverse impostazioni dellafinanza neutrale e funzionale Distinguere la funzione allocativa, stabilizzatrice e redistributivadell’intervento pubblico Comprendere il significato dei fallimenti del mercato e descrivere i casi tipici dei beni pubblici,delle esternalità, delle asimmetrie informative e dei monopoli naturali Contenuti INTRODUZIONE STORICA Il ruolo dell’attività pubblica Smith e gli economisti della scuola classica; la teoria neoclassica; la rivoluzione keynesiana e la nascita della politica fiscale; la controrivoluzione monetarista e il ritorno del liberismo; 58 MODULO 2 i fallimenti neomonetaristi e la rinascita dell'ideologia keynesiana; il ruolo dello Stato nell’economia contemporanea LA FUNZIONE ALLOCATIVA: intervento pubblico ed efficienza nell'allocazione delle risorse; i beni pubblici, le esternalità, i beni meritori le asimmetrie informative; le forme di mercato non concorrenziali LA FUNZIONE REDISTRIBUTIVA: dalla distribuzione alla redistribuzione del reddito; le diverse idee di giustizia; l'idea di equità nel pensiero degli utilitaristi classici; La nuova economia del benessere LA FUNZIONE STABILIZZATRICE: la teoria keynesiana della politica fiscale; la necessità dell’intervento pubblico; il teorema del bilancio in pareggio; le politiche di stabilizzazione; la dottrina monetarista e la scuola delle aspettative razionali; la rinascita del keynesismo LA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulo lo studente deve: Individuareiprincipali soggetti e aggregati pubblici. Definire la spesa pubblica ed individuare le principali ragioni che ne hanno determinato la crescita dallo stato liberale allo stato democratico, in relazione al diverso ruolo dello Stato. Distinguere le diverse componenti della spesa e conoscerne le principali classificazioni. Individuare i vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario in tema di bilancio. Individuare e analizzare le diverse fasi che comporta la manovra di bilancio, cogliendola funzione dei documenti e degli atti principali che la compongono.Distinguere le fasi dipreparazione, approvazione, esecuzione e controllo del bilancio. Comprendere i fattori che influenzano la dinamica del rapporto debito/pil e le conseguenze di un eccessivo indebitamento pubblico Contenuti I SOGGETTI PUBBLICI L’operatore pubblico: pubblica amministrazione e settore pubblico Il conto consolidato della PA La definizione di spesa pubblica e classificazioni(documento pages della docente) Le ragioni della spesa pubblica (documento keynotes docente) IL BILANCIO DELLO STATO: Il ruolo del bilancio dello Stato; Il BdS e la Costituzione; la procedura di approvazione; il semestre europeo; la gestione e la rendicontazione; la Corte dei Conti e il giudizio di parificazione; la struttura del Bilancio dello Stato; I saldi differenziali LA FINANZA STRAORDINARIA E IL DEBITO PUBBLICO(presentazione docente) Il problema del debito pubblico; Gli effetti reali e monetari dei disavanzi pubblici secondo la prospettiva keynesiana e monetarista Che cos’è il debito pubblico, come si determina e quali fattori ne influenzano la dinamica 59 Il problema del debito pubblico: sostenibilità del debito e instabilità finanziaria Le misure straordinarie di riduzione del debito pubblico Cenni all’evoluzione storica del deficit e del debito pubblico italiano LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA(presentazione docente) Dal mercato comune alla moneta unica europea; gli anni più recenti; un bilancio a distanza di un decennio MODULO 3 MODULO 4 LA TEORIA DELLE IMPOSTE Obiettivi cognitivi Nello svolgimento del modulo lo studente deve: Definire le entrate pubbliche, distinguerne le diverse fonti (prezzi, tributi, prestiti) cogliendone le principali differenze. Conoscere le principali classificazioni delle entrate. Individuare gli elementi essenziali dell’imposta e conoscere le principali classificazionidelle imposte. Conoscere i diversi tipi di progressività. Distinguere le principali teorie riguardo ai criteri di ripartizione del carico tributario. Conoscere i principi giuridici dell’imposta e metterli in relazione con gli articoli 23 e 53 della Costituzione italiana. Conoscere i principi amministrativi delle imposte. Analizzare i principali effetti microeconomici delle imposte evidenziandone caratteri e problemi, con riferimento a evasione, elusione, rimozione, traslazione e ammortamento. Contenuti LE ENTRATE PUBBLICHE Le entrate della pubblica amministrazione Le entrate originarie:prezzo privato, quasi privato, pubblico Le entrate derivate: imposte, tasse e contributi I principi giuridici e amministrativi del sistema tributario Principali categorie di tasse LA CLASSIFICAZIONE DELLE IMPOSTE Gli elementi costitutivi dell'imposta; le imposte proporzionali, regressive e progressive; le forme tecniche di progressività; le altre classificazioni delle imposte. I CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO: il principio del beneficio e il principio della capacità contributiva; il reddito e il patrimonio come indicatori della capacità contributiva. GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE(presentazione docente) L’efficienza delle imposte, effetto reddito ed effetto sostituzione:eccesso di pressione La curva di Laffer La teoria dell’incidenza d’imposta: traslazione, ammortamento,evasione, elusione, rimozione, erosione IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Obiettivi cognitivi Conoscerecaratteri, elementi,categorie di redditi e modalità di calcolodell’imponibile e dell’imposta dovuta, nei loro aspetti essenziali, con riferimento all’IRPEF; Conoscere gli aspetti generali, gli elementi e i caratteri dell’IRES e dell’IVA Contenuti 60 Cenni all’evoluzione storica del sistema tributario italiano I principi costituzionali in materia tributaria L'anagrafe tributaria e lo statuto del contribuente Le principali imposte del sistema tributario attuale: IRPEF Cenni sull’IRES IVA Le imposte doganali e le operazioni doganali L'IRAP Le dichiarazioni e i controlli 61 ALLEGATO 12 PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA MATERIA NUMERO ORE 60 EDUCAZIONE FISICA Libri di testo utilizzati: MOVIMENTO +SPORT = SALUTE Docente Prof.ssa Margherita Smerchinich Obiettivi generali Strumenti Potenziamento fisiologico Sport minori: SOFTBALL/UNIHOCKEY/TCHOUKBALL Ginnastica posturale Attività a carattere generale finalizzate al miglioramento della propria condizione fisica Conoscenze teoriche/pratiche: apparato respiratorio, circolatorio, scheletrico e muscolare; teoria dell’allenamento, energetica muscolare, capacità coordinative e condizionali; conoscere e saper gestire la propria postura; salute dinamica, alimentazione e stili di vita. Palestra Campi esterni Piccoli e grandi attrezzi libro PERCORSI/ARGOMENTI PORTANTI/UNITA’ DIDATTICHE 1° Tempo: Contenuti: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Settembre- Ottobre Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) Corsa aerobica e anaerobica Test di Cooper Esercizi a carico naturale Esercizi per il potenziamento dei grandi distretti muscolari Esercizi di stretching Lavoro in circuito con attrezzi verifica pratica: percorso a tempo con attrezzi L’alunno conosce i principi teorici su cui si basa l’allenamento; progetta il proprio standard di lavoro in funzione della propria capacità di recupero ed esegue un percorso (strutturato secondo i propri massimali) senza interruzione, dosando in modo adeguato le proprie energie. 62 2° Tempo: Contenuti: Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) PRATICA SPORTIVA: perfezionamento tecnico-tattico del SOFTBALL Dicembre/gennaio Esercitazioni su: lancio, presa, passaggio e battuta per il raggiungimento della coordinazione fine Ripasso della struttura del gioco: disposizione in campo e regole principali Gioco a tutto campo per la familiarizzazione delle scelte tattiche verifica pratica: gioco e principali regole arbitrali L’alunno conosce il regolamento del gioco nelle sue linee principali ed esegue i fondamentali con sicurezza e precisione. 3° CONOSCENZE TEORICHE Tempo: Dicembre Contenuti: Apparati: respiratorio, circolatorio, scheletrico e muscolare; Energetica muscolare Verifica teorica Tipologia della verifica: L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze, le esprime con chiarezza e le sintetizza organizzandole in quadro d’insieme. 4° PRATICA SPORTIVA: UNIHOCKEY/TCHOUKBALL Tempo: Febbraio-marzo- aprile-maggio Contenuti: Conoscenza della struttura del gioco e delle regole principali Esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra Gioco a tutto campo Tipologia della verifica: Verifica pratica: percorso sui fondamentali di gioco dell’UNIHOCKEY Torneo di classe Prestazioni: (competenza) L’alunno adatta il proprio bagaglio motorio alle necessità del nuovo sport ed interagisce con i compagni per il raggiungimento di un esito positivo 5° CONOSCENZE TEORICHE Tempo: Febbraio/marzo 63 Contenuti: Tipologia della verifica: Capacità condizionali e cordinative: resistenza forza velocità mobilità articolare Verifica teorica L’alunno dimostra sufficienti conoscenze e le esprime con chiarezza in modo sintetico. 6° CONOSCENZE TEORICHE Tempo: Aprile/Maggio Contenuti: Tipologia della verifica: Concetto di dieta Classificazione dei nutrienti e bilancio energetico Concetto di metabolismo Dieta ed attivita’ fisica Alimentazione e rischi alimentari Il movimento come stile di vita Il concetto di salute Attività fisica come benessere Verifica teorica L’alunno dimostra sufficienti conoscenze e le esprime con chiarezza in modo sintetico. 7° Tempo: CONSOLIDAMENTO SCHEMI MOTORI Maggio Contenuti: Progressione di esercizi di coordinazione dinamica generale Esercizi di preacrobatica a corpo libero e con attrezzi Acrosport Tipologia della verifica: Verifica pratica: L’alunno sa eseguire una progressione a coppie a corpo libero di acrosport 64 Parte descrittiva: metodologia utilizzata e criteri di valutazione METODOLOGIA utilizzata per la parte TEORICA: Lezione frontale Spiegazione teorica VERIFICA: test a risposte chiuse, domande aperte ed interrogazioni METODOLOGIA utilizzata per la parte PRATICA: Dimostrazione da parte dell’insegnante o da altro allievo Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo- Continuo passaggio dal metodo globale al metodo analitico. VERIFICA: percorsi sport trattati finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Partite degli CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale si è fondata sia su criteri oggettivi, quali il raggiungimento di abilità specifiche di ogni attività proposta, sia su elementi quali l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrato per raggiungere gli obiettivi richiesti. 65 ALLEGATO 13 SIMULAZIONE PRIMA PROVA 66 67 68 69 70 71 72 73 74 ALLEGATO 14 SIMULAZIONE SECONDA PROVA 75 76 ALLEGATO 15 SIMULAZIONE TERZA PROVA SIMULAZIONE TERZA PROVA TEDESCO Candidato: ……………………………………………. Bitte antworte: 1. Das ‚Bauhaus’ ist die bedeutendste Kunstschule des 20. Jahrhunderts. Sag etwas über dessen Geschichte. (10 Zeilen) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Das Bauhaus-Konzept ist unter dem Leitsatz „Kunst und Technik, eine neue Einheit“ zu verstehen. Kannst du es erklären? Wie war ein typisches Studium am Bauhaus? (10 Zeilen) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------77 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3. Das Bauhaus-Design stellt eine Überwindung des Jugendstils dar. Erkläre warum und nenne Themen und Motive. (10 Zeilen) 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78 SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO Alunno…………………………………………………….. 1) Illustra i principi costituzionali che definiscono la posizione dello Stato italiano all’interno della comunità internazionale 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2) Definisci la libertà di stabilimento nell’Unione Europea sancita nel Trattato sul funzionamento dell’ Unione europea i vantaggi e le eventuali problematiche connessi a tale libertà. 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connesse alla nascita di eventuali controversie relative all’esecuzione di un contratto internazionale, stipulato da contraenti non appartenenti all’UE, e indica in quali forme possono essere superate. 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80 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA Alunno…………………………………………………….. 1) Il candidato illustri i problemi di scelta in condizioni di certezza nel caso continuo. 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Il candidato fornisca una definizione di ricerca operativa e illustri quali tipi di problemi si possono individuare in tale ambito. 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82 SIMULAZIONE TERZA PROVA ECONOMIA AZIENDALE Alunno…………………………………………………….. 1) Il candidato, dopo aver chiarito cosa comporta la “riclassificazione finanziaria” del conto economico nell’ambito dell’analisi di bilancio per flussi, proceda ad illustrare i due procedimenti per il calcolo del flusso di capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale. 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2) Dopo aver delineato il concetto di strategia aziendale, si precisi cosa si intende per vantaggio competitivo e si indichi come può essere raggiunto. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 83 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budgetary control si precisino le varie fasi con cui si realizza. Infine si chiariscano i vantaggi, gli oneri e i limiti del budgetary control. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 84 ALLEGATO 16 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI as. 201__ / 201 ___ GRIGLIA PRIMA PROVA SCRITTA CONOSCENZE Si riferisce all’insieme dei contenuti (concetti, regole, teorie, procedure, metodi…) di una disciplina. Il possesso di tali conoscenze viene denominato sapere. ABILITA’ Linguistico-comunicative E’ l’applicazione concreta delle conoscenze nella risoluzione di problemi e per eseguire compiti. Il possesso di competenze viene indicato saper fare Tipologia A: conosce gli autori, l’opera, il contesto, in modo: Pienamente soddisfacente 5 Discreto 4 Sufficiente Tipologia B - C - D: conosce argomenti letterari, artistici, Non completamente sufficiente storici, socio-economici, scientifici come da richiesta Parziale, poco chiaro, non sempre adeguato in modo: 3 2 1 Nullo 0 Pienamente soddisfacente 5 4 Soddisfacente Sa scrivere in modo corretto dal punto di Sufficiente vista morfo-sintattico e lessicale. Sa produrre un testo organico, coeso, Incerto fluido. Sa produrre un testo aderente alla richieste della traccia, sia per quanto riguarda l’organizzazione del COMPETENZE contenuto che per Implica il possesso del pensiero critico quanto riguarda la e il controllo intelligente di ciò che si tipologia testuale, conosce e si sa fare, anche in concetti argomentando di fronte non scolastici. ai problemi e utilizzando confronti con la documentazione fornita e/o informazioni personali in modo: 3 2 Scadente 1 Nullo 0 Sicuro, critico, originale 5 Soddisfacente 4 Parzialmente soddisfacente 3 Incerto e frammentario 2 Insufficiente 1 Nullo 0 /15 0 0 1 1 1, 5-2 2 2 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6-6,5 10 7 11 7,5 12 8-8,5 13 9 14 9,5-10 15 85 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI as. 201__ / 201 ___ GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – LINGUA COMUNITARIA Candidato ______________________________________ classe _________ - data ________ Indicatori descrittori Punt Attrib. Punt. Questionario Conoscenza Comprende i quesiti e risponde in modo Competenza Correttezza lessicale e morfosintattica Abilità Rielaborazione e pertinenza linguistica Parziale Globale Dettagliata Significativi errori ricorrenti Errori diffusi Imprecisioni con qualche errore Correttezza Limitata Parziale Esauriente 1–3 4–5 6 1-2 3 4–5 6 1 2 3 Incompleta e frammentaria Essenziale Completa e lineare Coerentemente strutturata Significativi errori ricorrenti Errori diffusi Imprecisioni con qualche errore Correttezza Limitata Parziale Esauriente 1–2 3 4-5 6 1–2 3 4-5 6 1 2 3 Riassunto Conoscenza Comprende il testo e seleziona le informazioni principali. Competenza Correttezza lessicale e morfosintattica. Abilità Rielaborazione linguistica e sintesi Produzione scritta (tema/commento) e Itinerario Conoscenza Pertinenza traccia. Quantità e qualità delle informazioni Competenza Correttezza lessicale e morfosintattica. Fluenza espositiva. Coerenza e coesione Abilità Rielaborazione personale. Incompleta e poco pertinente Essenziale Completa e lineare Ricca e documentata Significativi errori ricorrenti Errori diffusi e periodi poco strutturati e poco coesi. Imprecisioni e periodi sufficientemente strutturati. Correttezza e periodi ben strutturati. Elementare e monotona Ordinata Articolata e chiara. 1 – 1,5 2–3 4 5 1–2 3–4 5–6 7 1 2 3 VOTO La Commissione: _____/15 Il presidente 86 COMMISSIONE ESAMI DI STATOCONCLUSIVI a.s. 201__ /201___ VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Candidato…………………………………………………………………………. classe……………………..data…………..... CONOSCENZE Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti Sostanzialmente complete e articolate Essenziali , senza errori determinanti Superficiali e incomplete, con qualche errore Frammentarie, con errori e lacune Gravemente lacunose, con errori determinanti 15 13-14 11-12 10 8-9 6-7 1-5 COMPETENZE Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e/o approfondito le conoscenze e si esprime con rigore Gestione in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente ai contesti richiesti; si esprime in modo appropriato Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime con sostanziale proprietà Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche errore; si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo pertinente e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la pertinenza e commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto Non riesce ad applicare le conoscenze minime nemmeno sull’argomento da lui proposto; si esprime in modo decisamente scorretto CAPACITA’ Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando ottime capacità di analisi, di sintesi, di collegamento Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti 15 13-14 11-12 10 8-9 6-7 1-5 15 13-14 Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i problemi, cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati Si orienta in modo essenziale. Giungendo a semplici analisi , sintesi, collegamenti tra dati studiati Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o esclusivamente ripetitiva, necessitando di frequenti suggerimenti 12-13 10 8-9 Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie 6-7 Non sa affrontare le situazioni più semplici 1-5 VOTO CONCLUSIVO I commissari Il presidente 87 IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Lettere Angelo Greco Inglese Renata Ferrario Francese Roberta Maione Spagnolo Viviana Crippa Tedesco Giulia Ghisalberti Matematica Cristina Carminati Ec. Aziendale Piergiulio Rizzoni Diritto – Rel. Internazionali Giovanna Rigano Ed. Fisica Margherita Smerchinich Religione Irina Pomer Firma 88