glossario - AGE Italia

Transcript

glossario - AGE Italia
AGE Italia: glossario
file:///C|/glossario.htm
GLOSSARIO
dei termini più correntemente utilizzati nelle nostre analisi, e sulle pagine delle nostre newsletter.
Accumulazione. La fase che precede quella del rialzo vero e
proprio. Caratterizzato dal passaggio delle azioni da mani deboli a
"mani forti" (istituzionali, grossi investitori). Solitamente poco
evidente in termini di apprezzamento delle quotazioni (laterale). E'
il contrario di distribuzione (vedi).
Alleggerire. Ridurre l'esposizione su un titolo. Si alleggerisce
quando si presenta un primo, aggressivo, segnale di vendita, o
quando si raggiunge un primo target (vedi).
Ampiezza. La misura con cui l'intero mercato partecipa ad un
determinato movimento. In termini ideali, un rialzo di mercato è
duraturo solo quando la maggioranza dei titoli (e non pochi, ad
ampia capitalizzazione) vi partecipa.
Analisi tecnica. La metodologia con la quale si indaga l'andamento
dei prezzi passati, al fine di estrapolare la probabile tendenza
futura.
Barra. In analisi grafica, indica il tratto verticale che identifica
un'intera seduta (o un definito arco temporale), i cui estremi sono
pertanto rappresentati da massimo e minimo.
Bear market. Mercato ribassista.
Book. Il complesso delle proposte di acquisto (bid) e di vendita,
unitamente alle quantità di azioni disponibili in relazione a ciascuna
proposta, e - limitatamente ai book disponibili nelle sale operative
degli intermediari, i nomi delle controparti che comprano/vendono
ad un determinato livello.
Breakout. Sinonimo di rottura. Si verifica quando i prezzi si
muovono lateralmente, senza tendenza definita, per un certo
periodo di tempo, salvo poi "rompere" verso l'alto. E' un segnale di
acquisto piuttosto affidabile.
Bull market. Mercato rialzista.
Buy. Sinonimo di comprare. Si fa riferimento in tal caso ad una
raccomandazione d'acquisto, espressa con riferimento ad un titolo,
un settore, o un mercato.
Canale. Tendenza ordinata dei prezzi al rialzo, racchiudibile
graficamente da un linee di tendenza (trendline) fra loro parallele.
1 di 5
11/01/01 12.41
AGE Italia: glossario
file:///C|/glossario.htm
Candlestick. Tecnica giapponese di tracciamento dei prezzi, i quali
appaiono come vere e proprie candele.
Congestione. Fase laterale, priva di trend definito, spesso
caratterizzata da falsi movimenti in un senso e nell'altro.
Correzione. Fase contraria alla tendenza principale dei prezzi. Di
norma è breve sia nel tempo che come profondità.
Debordant. Passare un ordine di acquisto "debordant" indica la
volontà di comprare al superamento di un determinato prezzo. Per
esempio, comprare Fiat a 29 euro debordant vuol dire che il broker
comprerà il titolo in questione solo quando questo avrà superato il
prezzo indicato.
Denaro. Sinonimo di acquisti (si dice che "c'è denaro"). Con
riferimento al book, indica le proposte di acquisto.
Direzionalità. Tendenza marcatamente convinta dei prezzi.
Distribuzione. La fase che precede quella del ribasso.
Caratterizzato dal passaggio delle azioni dalle "mani forti"
(istituzionali, grossi investitori) ad investitori meno smaliziati,
attratti dalla prospettiva di facili profitti. Solitamente poco evidente
in termini di deprezzamento delle quotazioni (trend
sostanzialmente laterale). E' il contrario di accumulazione (vedi).
Divergenze. Nell'analisi algoritmica, si ha una divergenza rialzista
(o bullish), quando il titolo fa registrare un nuovo minimo, non
imitato dall'indicatore, che fa registrare un minimo più elevato. Si
ha una divergenza ribassista (o bearish), quando il titolo fa
registrare un nuovo massimo, non imitato dall'indicatore, che fa
registrare un massimo più basso.
Doppio massimo (minimo). Figura dell'analisi tecnica, in cui due
massimi (minimi) si registrano a livello pressoché simili. Prelude ad
una inversione di tendenza.
Downtrend. Tendenza discendente dei prezzi.
Engulfing. Seduta in cui la chiusura è superiore all'apertura del
giorno precedente, mentre l'apertura è inferiore alla chiusura del
giorno precedente (bullish e.), ovvero la chiusura è inferiore
all'apertura del giorno precedente, mentre l'apertura è superiore
alla chiusura del giorno precedente (bearish e.). Sono figure di
inversione nell'ambito della metodologia del japanese candlestick.
Fibonacci. Matematico pisano del Medioevo, noto per la serie
numerica che porta il suo nome. In particolare si impiegano i
ritracciamenti (vedi) di Fibonacci, nella misura del 38.2, 50 e 61.8
percento.
Flat. Laterale, fa anche riferimento alla detenzione di alcuna
posizione su un determinato titolo/mercato.
Forza relativa. La capacità di un titolo di sovrapeformare l'indice
di categoria o generale, o di un mercato di sovraperformare il
complesso degli altri mercati. Si dirà a tal proposito che quel
determinato titolo/mercato è caratterizzato da maggiore forza
relativa rispetto all'indice/mondo.
Gap. Si realizza un gap quando fra una seduta e l'altra c'è un vuoto
2 di 5
11/01/01 12.41
AGE Italia: glossario
file:///C|/glossario.htm
in termini di prezzo. Per esempio, se un determinato titolo oggi fa
registrare un massimo a 1.45 euro, e domani fa registrare un
minimo a 1.49, diremo che c'è un (up)gap aperto a 1.45 (fra 1.45 e
1.49). I gap vengono alla lunga usualmente "chiusi".
IDNR4. Una seduta in cui si è registrato contemporaneamente un
Inside Day (vedi), e il range (vedi) più ristretto delle ultime quattro
sedute.
Impulso. Movimento dei corsi nella direzione principale sul
mercato in quel momento.
Incrementare. Aumentare l'esposizione su un titolo. Di solito, si fa
ciò al formarsi di un secondo, più conservativo, segnale di acquisto.
Indicatore. Elaborazione matematica effettuata sui prezzi, in
grado di fornire indicazioni supplementare sulla condizioni e/o sulla
tendenza degli stessi. Concetto similare è quello di oscillatore.
Inside day. Seduta in cui il range è compreso nel range della
seduta precedente, ovvero, seduta il cui massimo è inferiore al
massimo della seduta precedente, e in cui il minimo è superiore al
minimo della seduta precedente. Si contrappone all'outside day.
Intraday. Nell'ambito di una seduta.
Ipercomprato. Condizione estrema raggiunta da un indicatore
tecnico. Fa presumere la necessità per i prezzi di "raffreddarsi", e
quindi ridimensionarsi.
Ipervenduto. Condizione estrema raggiunta da un indicatore
tecnico. Fa presumere la probabilità in capo ai prezzi di
sperimentare un rialzo.
Lettera. Sinonimo di vendite (si dice che "c'è lettera"). Con
riferimento al book, indica le proposte di vendita.
Long. Posizione al rialzo.
Media mobile. Indicatore tecnico, ottenuto effettuando la media di
un determinato ammontare di dati, i quali si traslano col passare
del tempo.
Momentum. La velocità di crescita dei prezzi, da non confondere
con la stessa tendenza dei prezzi. Ad esempio, una palla gettata in
alto ha direzione rialzista, ma momentum via via decrescente.
Esiste una vasta famiglia di indicatori di momentum, che mettono
in vario modo in relazione il prezzo di oggi con quello di n periodi
addietro.
Oscillatore. Vedi indicatore.
Outside day. Seduta in cui il range copre il range della seduta
precedente, ovvero, seduta il cui massimo è superiore al massimo
della seduta precedente, e in cui il minimo è inferiore al minimo
della seduta precedente. Si contrappone all'inside day.
Pattern. Sinonimo di configurazione (grafica) dei prezzi.
Pull back. Sinonimo di arretramento, indica la circostanza per cui
la rottura di una figura grafica è seguita da un ritorno dei prezzi al
3 di 5
11/01/01 12.41
AGE Italia: glossario
file:///C|/glossario.htm
livello della rottura. E' seguito da una ripresa della direzionalità
inaugurata con il breakout.
Range. Differenza fra massimo e minimo di una seduta.
Resistenza. Livello di prezzo in prossimità del quale i corsi di un
titolo incontrano difficoltà ad avanzare, ed eventualmente invertono
direzione.
Riferimento (prezzo di). Prezzo calcolato dalla Borsa Italiana
come media ponderata dell'ultimo dieci percento degli scambi.
Intende appunto fornire un riferimento sulla tendenza finale del
titolo, più attendibile che non il solo prezzo finale (last).
Rimbalzo. Rialzo delle quotazioni alimentato da un livello
relativamente sacrificato delle stesse. Di solito dura poco, in termini
e di prezzo, e di tempo.
Ritracciamento. Movimento correttivo nella direzione contraria a
quella principale. Solitamente si arresta in prossimità del 38, 50 e
62% dell'estensione del movimento precedente.
Rottura. Vedi breakout.
Scoperto. Vedi short.
Sell. Sinonimo di vendere. Si fa riferimento in tal caso ad una
raccomandazione di vendita, espressa con riferimento ad un titolo,
un settore, o un mercato.
Short. Posizione al ribasso, si vende un titolo che non si ha nella
previsione che i corsi scendano e che sia dunque possibile
riacquistare il titolo ad un prezzo più basso. Nei mercati ove lo
scoperto sui titoli non sia possibile o difficoltoso, si ricorre
all'impiego di put option o put covered warrant.
Slippage. La differenza fra il prezzo a cui un sistema/metodo
impone l'acquisto (vendita) e quello a cui effettivamente si riesce a
comprare (vendere). E' un termine spesso incontrato nella
valutazione dei trading system.
Stop loss. Livello di prezzo oltre il quale viene chiusa una
posizione. Se si è long, lo stop loss viene collocato sotto gli attuali
prezzi e induce l'operatore a vendere qualora venga superato verso
il basso. Viceversa dicasi nel caso in cui si sia short.
Supporto. Livello di prezzo in prossimità del quale i corsi di un
titolo incontrano un sostegno che arresta la discesa, ed
eventualmente consente di intraprendere una fase di ripresa.
Target. Obiettivo di prezzo.
Trailing stop. Particolare tipo di stop loss, che si adegua insieme
ai prezzi: una posizione aperta a 15.40 euro, con trailing stop a 15,
in caso di seduta positiva con chiusura a 16 euro, vedrà per
esempio il suo trailing stop salire a 15.50, e così per le sedute
successive. L'entità dello stop e la frequenza con cui viene
aggiornato sono a discrezione dell'operatore.
Trading range. Fase del mercato in cui i prezzi si muovono in un
range ristretto, solitamente di ampiezza non superiore al 5
percento da massimo a minimo. Precede movimenti secchi alla
4 di 5
11/01/01 12.41
AGE Italia: glossario
file:///C|/glossario.htm
rottura di uno dei due estremi.
Trading system. Sistema automatico (computerizzato), in grado
di generare segnali di acquisto e di vendita, basandosi di solito su
uno o più indicatori, opportunamente ottimizzati.
Trend. Tendenza dei prezzi. Può essere ascendente (uptrend),
discendente (downtrend), ovvero laterale (sideways trend).
Trendline. Linea congiungente almeno due minimi crescenti (up
trendline), ovvero almeno due massimi decrescenti (down
trendline): la strategia tecnica prevede la vendita sotto le trendline
discendenti e l'acquisto sopra le trendline ascendenti, salvo
intraprendere l'operazione contraria in caso di superamento
(rottura).
Volatilità. La misura della variabilità di una serie storica di prezzi.
La volatilità presenta caratteristiche di direzionalità e persistenza
ancor maggiore dei prezzi.
Volumi. Il complesso delle azioni scambiate durante una seduta.
Per informazioni sulle modalità di sottoscrizione di un
abbonamento alle nostre newsletter sul mercato azionario e
sul Fib30, contattare la redazione a [email protected]
ovvero al numero 080/5020724.
Il contenuto di questa pagina è coperto da copyright. Tutti i diritti sono riservati.
© 2001 AGE Italia sas
www.ageitalia.com
5 di 5
11/01/01 12.41