2008 - Anno III N.4
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2008 - Anno III N.4
Comunale Massa O.N.L.U.S. Via Alberica, 50 54100 Massa (MS) Tel. /Fax 0585.43152 E.Mail: [email protected] a pagina 24 la O La Par AL CITTADINO 37.000 copie omaggio Onoranze Funebri Croce Bianca Tel. 0585 45105 a pagina 10 Massa, Ottobre 2008 - anno 3 - N° 4 Massa Carrara Montignoso Regione Toscana Emergenza casa Politica Quattro milioni di euro per Forno e Vergheto Il settore sociale promette la svolta Berlinguer e Moro: riferimenti irrinunciabili per il PD Vergheto - Forno Dissesto idrogeologico del versante: cedimento della strada Massimiliano Bernardi Federico Binaglia Assessore Politiche Sociali Comune di Carrara Sindaco Comune di Montignoso pag 13 pag 20 pag 19 Carrara Massa Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile (Piuss) Carrara (foto Delia) Massa Carrara Recupero dell' identità territoriale dei paesi a monte Villa Massoni, parcheggi, strada storica, Pomario Massa (foto Papucci) Politica - Territorio - Ambiente Via Giovanni Pascoli, 52 - Tel. 0585 42650 Massa - Cultura - Sport - Attualità 2 La Parola al Cittadino La città si sta riprendendo ed altri problemi, dopo la bufera dello scandalo delle cremazioni al cimitero di Mirteto, piano piano stanno affiorando. Si comincia dalle scuole, dove i tagli del ministro stanno deteriorando un settore importante come quello delleducazione dei nostri ragazzi: con la riforma Gelmini, gli effetti sulle elementari apuane saranno pesantissimi. Secondo Cgil, Cisl e Uil saranno 252 i maestri in meno nelle elementari della provincia. Altro drammatico effetto della TremontiGelmini è la riduzione del numero degli insegnanti di sostegno. E su questo tema lautunno si sta infiammando. Tuttavia, i cittadini si stanno riscaldando anche su altri temi tra cui le scelte non condivise sulla viabilità. E problemi irrisolti come lacqua che manca, l' emergenza casa e la microcriminalità, che sta riprendendo il sopravvento tanto da indurre quartieri come Romagnano e Partaccia a organizzare ronde notturne per difendersi. Tuttavia, quello che chiedono a gran voce i cittadini, è il rafforzamento dei legami che facilitano i rapporti tra palazzo e città, attraverso il semplice coinvolgimento, la consultazione ed il confronto diretto. E amano ricordare che non si può chiamare in causa la partecipazione solo a legittimare scelte pubbliche già prese. Ed è proprio su questo punto che i cittadini obiettano. Si inneggia un bilancio partecipato ( che non sarà facile perché la matematica non è unopinione e nessuno sa moltiplicare le risorse), ma non si fa altrettanto (non abbastanza) sulle altre scelte del territorio. Villa Massoni, per esempio, è concretezza o utopia? Il distretto socio sanitario al Pomario? E la pista ciclabile alla Rocca? Per chi? Massa non è Marina, in pianura. Le salite non incentivano i cittadini a far uso della bici. Però, qualcosa di concreto ci sarebbe: ci sono tremila persone circa, nei paesi a monte, che attendono unantenna per utilizzare il cellulare: per la sicurezza, in primis, ma anche per il diritto di essere cittadini. Ci sono famiglie, in quei paesi, che attendono per accedere a internet veloce. Ci sono famiglie che restano senzacqua e che, quando arriva, è un miscuglio di fango e ruggine. Ci sono paesi che da anni aspettano la rete fognaria e sversano liquami nel Frigido. Per migliorare la qualità di vita dei cittadini non servono progetti faraonici, ma dar loro strumenti adeguati e dignitosi per potersi evolvere e non sentirsi di serie B. Ottobre 2008 Periodico Mensile d'Informazione proprietario Minerva Srl Sede Operativa via F. Crispi, 13 - 54100 Massa - Tel 0585.811804 Fax 0585.812963 Direttore Responsabile: Angela Maria Fruzzetti - Direttore: Rossana Lazzini - Aut.Trib.: n° 383 del 23/06/2006 Hanno collaborato Poesia del Mese San Francesco Il 4 dottobre, al lo faccian un regalo a San Francesco? Per una campagna elettorale il lhan usato, ma mo che tutto alè finito niente alè cambiato!!!! In mezzo a quela rotonda ighjè rimasto. Ighjan proprio ragion, a dire che i massesi ighjen dei pecoron!!!!!!! Se a proassene a rimetterlo al so posto magari a Massa qualche co anandrebbe storto, per la festa del patrono fora dalla chiesa alo rimetten e lù sicuramente issè farà del ben. Giulia Guelfi L'abbonamento Continua la campagna di sottoscrizione dell'abbonamento, con un piccolo contributo annuale, a copertura delle sole spese di spedizione, potrai sempre contare sulla tua copia. In questo modo inoltre potrai apportare il tuo sostegno al periodico per la sua crescita. Vogliamo crescere, cresciamo insieme! costo abbonamento annuale per un totale di 12 copie 23,90 ventitreeuronovantacentesimi c/c postale n. 18228585 intestato a: Minerva Srl Via Crispi, 13- 54100 Massa Vignetta del Mese [email protected] [email protected] [email protected] sms 347 2464692 fax 0585.812963 Dott.sa Sara Strenta Giancarlo Colosso Umberto Fruzzetti Alessio Orsingher Dott. Fabrizio Caldi Daniele Masseglia Avv. Stefano Beretti Cristina Guala Foto Delia Avv. Debora Matelli Foto Papucci Dott. Ermanno Cervone Alessandro Lazzini Dott. Marcello Fascetti Teleriviera Dott. Pier Paolo Nani Dott.ssa Rossella di Maria Dott. Mario Alberto Buonocore Dott. Fabio Celi Dott. Pier Paolo Bertilorenzi Eleonora Prayer Isabella Laricchiuta Distributori MASSA Annex Via Palestro Aldovardi Moto Via Venturini AliceNet Via Angelini Bar Battistini Viale E. Chiesa Bar Eden Piazza Garibaldi Bar L Incontro Via Meucci Bar Mascalzone Via Massa Avenza Bar Red-Racing Via Prado Beauty Nails Via G. Galilei Biblioteca Civica P.zza Mercurio Caffè Cristallo Largo Matteotti Caffè del Tribunale Piazza De Gasperi Caffè L'Eremo Via Alberica Caffè Teatro Via Bastione Ceccarelli Adriana Via Ghirlanda Chicco d'Oro Mercato Coperto Cicli Frasson Loc. Turano Circolo ENDAS Antona Cucinando P.zza Mercato Edicola Teatro Guglielmi Edicola P.zza Garibaldi Edicola Romagnano (ACI) E.F.A. Viale Stazione Enocafè Mascaret Viale Democrazia Floriana Via Porta Fabbrica Farshad Tappeti Via Ghirlanda Fialdini Elettrodomestici P.zza Mercurio Floating Point Gall. L. da Vinci Foto Nizza Via Zoppi Fotocopie Alberti P.zza Liberazione Gelateria Eugenio P.zza Stazione Gelateria Haziel Piazza Aranci Libreria La Scolastica Via G. Pascoli Omnicolor Via Crispi Parco dei Ciliegi Zona Tribunale Parco della Rinchiostra Zona Quercioli Pasticceria Fruzzetti Gall. da Vinci Radicchi Immobilare Via Lungomare Vespucci Snow Bar Via G. Pascoli MARINA di MASSA Bar Lagodellafiora Viale Mattei Gelateria Eugenio Via Pisa Edicola P.zza Betti CARRARA Negli anni '70 l'artista Mino Maccari ha dedicato un ritratto alla "Bella di Forno": chi è? Qualcuno sa dirci il suo nome? Edicola Loc. Fabbrica Edicola P.zza Farini Laura Boutique Via Rinchiosa Panificio Bonaldi Via Monterosso Massa Carrara Ottobre 2008 MASSA La Parola al Cittadino 3 O la La Par AL CITTADINO Prosegue il lavoro dell' amministrazione Pucci MASSA - Durante una trasmissione televisiva il Sindaco Roberto Pucci ha cercato di tracciare i primi risultati raggiunti ......Gli impegni assunti con gli elettori massesi durante la campagna elettorale relativi ai primi cento giorni di governo, come molti ricorderanno, sono racchiusi sostanzialmente in dieci punti: nominare un delegato del sindaco per Marina di Massa, nominare il difensore civico, ridurre i costi della politica, costituire un ufficio per la qualità e il decoro urbano, garantire una maggiore sicurezza dei cittadini e del territorio, stipulare unassicurazione gratuita contro scippi e furti, verificare percorsi possibili per defiscalizzare le famiglie meno abbienti, accelerare le procedure operative per la realizzazione dellospedale unico, rilanciare ledilizia residenziale pubblica (popolare) in tempi brevi, fare chiarezza su Massa Servizi o meglio, chiudere Massa Servizi . A cavallo dell'estate però è arrivato lo scandalo dei cimiteri che naturalmente ha avuto pesanti ripercussioni su tutta la città e quindi sull'amministrazione e tutto è andato avanti con il rallentatore. Molto resta da fare. Sul difensore civico è uscito il bando, per il momento, e qualcuno potrebbe anche pensare che è certamente un passo avanti: aspettiamo quindi di conoscere il nome. Già nel suo secondo mandato Pucci aveva tentato di istituire il difensore civico ma, come spesso avviene, la politica ha frenato il percorso. Sulla questione dei costi della politica qualche cosina da dire ci sarebbe, visto che abbiamo quattro delegati oltre ai dieci assessori. Tra le cose previste, manca allappello l' ufficio per la qualità e il decoro urbano. La città, nonostante il cambio al vertice di alcune municipalizzate come Asmiu, non è affatto più pulita: ci si auspica che le buone intenzioni del sindaco possano a breve tradursi in realtà. Veniamo adesso al tema della sicurezza: l assicurazione contro furti e scippi è unidea avallata anche della passata amministrazione e quindi in linea. Sulla defiscalizzazione dei ceti meno abbienti, la politica finora messa in campo sembra limitarsi alleliminazione dellIci. Per quanto concerne Massa Servizi, è stato cambiato soltanto il Cda. La mia - ha spiegato Pucci - è stata una scelta su una professionalità di elevatissimo profilo: una sorta di commissariamento volto a fare chiarezza su una situazione che presenta molti nodi da sciogliere. Voglio chiudere questa esperienza riportando in house Massa Servizi, perché non è possibile avere soci occulti e non riuscire a vedere la convenzione fra Massa Servizi e Ariete Spa, negataci dal vecchio consiglio di amministrazione. Non accetto una scatola Roberto Pucci Sindaco di Massa vuota. In questo senso un aiuto può arrivare dalla nuova finanziaria che fa decadere, nel 2010, tutte le convenzioni assegnate senza gara. Anche su questo il sindaco avrà ancora molto da dire ai suoi elettori. Il presidente della Casa di Riposo Ascoli si presenta alla città MASSA - Umberto Del Sarto, classe 1952, sposato e padre di due figli, da perito tecnico a presidente della Casa di Riposo Ascoli. Un salto di qualità, inaspettato: Già, è una scommessa, soprattutto verso me stesso. Del Sarto, lei è sconosciuto nel panorama politico massese e per questo, volevamo offrirle lopportunità di presentarsi ai cittadini: E con piacere che mi presento. E vero, questo alla Casa Ascoli è il primo incarico politico che rivesto in vita mia. Ho ringraziato il sindaco Pucci e auspico di essere allaltezza delle sue aspettative, ovviamente di tutta la città. Ci spieghi in breve, la sua formazione professionale. Fino al 1993 ho lavorato presso il distretto di Marina di Carrara, al Sert. Posso dire di aver contribuito allapertura dei Sert di Massa e di Carrara. In seguito, tramite concorso, ho lavorato come assistente sociale presso lospedale di Massa. E poi ancora al Sert e dopo a Fosdinovo, come responsabile del servizio sociale. Nel 2007 sono tornato di nuovo al Sert, in pianta stabile. Del Sarto consegue la laurea in programmazione e gestione delle politiche sociali nel 2005. Umberto Del Sarto Presidente Casa di riposo G. Ascoli A cosa si deve questo debutto in campo politico? Ho semplicemente partecipato al bando promosso dal Comune di Massa, offrendo la mia disponibilità per il cda. E invece sono stato scelto come presidente. Una sorpresa Sicuramente, una piacevole sorpresa. Cerano altre persone valide quanto me. Devo dire che tra tutti i settori, quello più consono alla mia formazione è sicuramente il sociale. Tuttavia il ruolo di presidente del Cda non è paragonabile a quello di responsabile del servizio sociale, ma ho sempre lavorato e non mi spaventa lidea di un impegno maggiore. Dal Sert a una Casa per anziani: cè un po di differenza. Se penso alla residenze per anziani, devo dire che, come assistente sociale, nel mio percorso, ho fatto pochissimi ricoveri nelle Rsa: non ho mai creduto in queste strutture, mi metteva tristezza il solo pensiero. Le ho sempre considerate distanti dalla mia cultura. Ma entrando allAscoli, mi sono ricreduto. Ho trovato una struttura dal volto umano e questo grazie a chi ha lavorato in precedenza. Gli ospiti vivono in modo sereno e tranquillo e non hanno la percezione dellessere anziano. Esiste un ottimo rapporto tra operatori e ospiti e questo è un enorme vantaggio. Ripeto, cè un clima di armonia e di serenità e di questo dobbiamo ringraziare anche lex presidente Modesto Ricci. Gli ospiti, infatti, quando lo hanno salutato erano molto dispiaciuti, a dimostrazione del positivo rapporto che si era instaurato. Del Sarto, ha idee, progetti per il futuro? Sicuramente, ci sono progetti in fase di discussione con il cda, ma è prematuro parlarne. 3. MASSA: A pochi passi dal centro, appartamento mansardato completamente ristrutturato, posto in piano alto con ascensore. Composto da: ingresso, soggiorno con angolo di cottura, due camere da letto, bagno e piccolo balcone. .185.000,00 Rif. 261 4. MASSA ZONA VIALI: In elegante edificio di recente costruzione, appartamento posto al piano terreno con giardino privato di circa mq.200. Composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due bagni, tre camere da letto e veranda; ampio garage al piano seminterrato. .450.000,00 tratt. Rif. 260 5. MASSA CENTRO: Appartamento tradizionale posto al piano primo con lavori di ristrutturazione da eseguire. Composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, ripostiglio, due camere da letto, bagno e balcone. .210.000,00 tratt. Rif. 196 1. MASSA - Via dei Saraceni - località La Zecca vendesi villette a schiera di nuova costruzione pronta consegna ottimamente rifinite,composte da: P1S: c a n t i n a , l a v a n d e r i a ; P T : cucina,bagno,soggiorno,patio,giardino e n°2 posti auto; P1: 2 camere da letto,bagno e balconi. Possibilità di mutuo prima casa e permute parziali. Rif. 34 2. MASSA Via Benedetto Croce davanti al tribunale vendesi e/o affittasi locali ad uso ufficio di nuova costruzione ottimamente rifiniti. Disponibilità di moduli da: 2-4-6-8 vani utili,oltre ad accessori e servizi con posti auto esterni e seminterrati; impianti autonomi; riscaldamento/condizionamento; cablaggio per telefonia. Rif.3 6. MASSA ZONA VIALI: In zona di pregio adiacente al centro, appartamento tradizionale posto al piano primo, composto da: ingresso, salotto soggiorno-cucina, ripostiglio, bagno, due ampie camere da letto e balcone. Garage, cantina e posto auto. 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Come si legge in una nota diramata da Palazzo Civico, il comune di Massa presenterà un pacchetto di progetti insieme ai "cugini" di Carrara. A tal proposito, i dettami dell'esecutivo toscano sono chiari: coinvolgimento dei cittadini e del mondo associativo ed ampia partecipazione collettiva. Due ingredienti che stanno letteralmente subissando di lavoro il vicesindaco Martina Nardi, impegnata in serratissimi incontri con quei "portatori di interessi diffusi" chiamati a pronunciarsi su una serie di campi d'azione che spaziano dalla mobilità sostenibile ai grandi nodi irrisolti dell'agenda locale, vedi Villa Massoni e distretto sanitario. Per suggerimenti e variazioni c'è sempre tempo, dice ancora il comunicato. Non infinito, però, se consideriamo che è volontà della giunta di portare il piano in Consiglio Comunale come atto d'indirizzo entro Natale, e sarebbe opportuno avviare, sul progetto definitivo, una concreta ipotesi sull'immediata cantierabilità e fattibilità. Il piano. Edifici storici abbandonati o poco sfruttati: per il Castello Malaspina si parla di "completamento dei lavori di manutenzione straordinaria" e costruzione di infrastrutture ("funicolare o ascensore"), mentre per Villa Massoni e Pomario Ducale di "acquisto" dalla proprietà privata e "recupero". Resta fermo un preciso intento dell'amministrazione: liberare Piazza Mercurio e Piazza Aranci dalle auto, ripristinare la pavimentazione e restituire gli spazi all'incondizionata fruizione dei cittadini. E se i parcheggi scompariranno ai piedi dei Leoni, altri nasceranno altrove: Vice Sindaco Martina Nardi MASSA - Apprendiamo dalla stampa e dal sito internet della Provincia di Massa Carrara interviene Italia Nostra - che una delle proposte del Piuss sarebbe quella di situare il Distretto Sanitario di Massa là dove ora si trova il capannone impropriamente definito del Cat tornato dopo molti anni, molte polemiche ed esposti alla Corte dei Conti e alla Magistratura di piena proprietà del Comune di Massa insieme al parcheggio da 150 posti auto ( un vero toccasana ora che è libero). Ci auguriamo che questa proposta sia una boutade e come tale destinata a scomparire presto nel nulla visto che la costruzione di un Distretto in quel sito, potenziamento di quelli Martana, area Cat e Mercato Ortofrutticolo, nei pressi di Villa Massoni ("non andranno ad intaccare minimamente le mura", precisa la nota), Saranno invece costruiti ex novo i posti macchina lungo il Frigido ed in un sotterraneo sotto l'ex Palazzo dell'Intendenza di Finanza, che nel frattempo sarà acquistato e ristrutturato dal Comune per trasformarlo in sede di uffici pubblici, sala espositiva e centro convegni. Di "recupero" si parla anche per l'ex Mercato Ortofrutticolo e la zona della Conca, che saranno funzionali all'ampliamento del Centro Commerciale Naturale, nonché per Palazzo Bourdillon (realizzazione di sala polivalente, maggior spazio alla Biblioteca Civica) ed i borghi storici cittadini, come Santa Lucia e Borgo del Ponte. Nel Piuss compare inoltre la costruzione di due nuovi assi stradali per formare un collegamento viario con i due cardini opposti della città, toccando beni storici ed architettonici. E "la Strada Storica". L'ex Mattatoio municipale? Recupero delle "strutture esistenti" per creare un luogo di aggregazione e un punto strategico per l'edilizia popolare. Per aiutare i soggetti socialmente svantaggiati e, contemporaneamente, ovviare al problema del traffico, si parla di "Puk Bus", piccoli mezzi "adibiti al trasporto di pochi passeggeri secondo uno schema convenzionale". E', poi, intenzione di Palazzo Civico realizzare "tramite convenzione a livello universitario, uno studio ed una ricerca finalizzata al recupero dei colori tipici delle facciate del vecchio nucleo abitativo denominato Massa Picta, da integrare nel regolamento edilizio e da tenere a modello". Uno dei punti maggiormente controversi, tuttavia, rimane la scelta dell'ubicazione per il nuovo distretto socio sanitario. Naufragate per diverse ragioni due precedenti ipotesi (località Camponelli ed il già citato ex Mattatoio), restano al vaglio tre potenziali soluzioni: l'area Cat, la zona lungo i margini del Fiume Frigido e l'immobile attualmente occupato dall' Ospedale Cittadino. Alessio Orsingher Piano: esprimersi e riflettere insiem MASSA - "E' normale che un piano complesso comporti valutazioni e problemi altrettanto complessi, ma è il segnale della volontà di cambiamento che vuole dare quest'amministrazione". Martina Nardi, vicesindaco di Massa, è indaffaratissima: per arrivare a definire un Piuss più concertato e condiviso possibile, sta incontrando dirigenti ed associazioni. Tutte, dalla prima all'ultima: economiche, culturali, sociali, comitati. Un lavoro faticoso... Un lavoro che ci vede impegnati senza sosta, ma è nostra intenzione non far perdere alla città ulteriori treni. Negli anni passati sono stati persi troppi treni per i finanziamenti in Regione, vedi il piano integrato. Presentiamo il piano con Carrara, sicuri di aver trovato le sinergie giuste? Stiamo parlando di interventi di urbanità e periurbanità: un elemento comune ai due progetti. Certamente poi le scelte sono differenti: loro si sono concentrati sull'area montana, noi sul recupero dei borghi storici e delle tante potenzialità esistenti. Qualcuno sostiene che avreste potuto concentrarvi sulla costa. In fondo, dicono, c'era già un piano... Se si riferisce a quello approntato dal Pd, è stato bocciato da Firenze. Inoltre, parliamo di agire su zone Sin, dove resta da definire la proprietà di alcune colonie e c'è in ballo la vicenda del porticciolo. Non mi pareva una scelta opportuna per il Piuss. Invece, nel programma che avete deciso... Alt! Nulla è deciso, che sia ben chiaro. Vogliamo che la cittadinanza si esprima, insieme alle associazioni. Gli incontri avuti finora sono positivi, modifiche ne abbiamo già apportate e sicuramente ce ne saranno altre. Per il 29 ottobre alle 17, presso il Teatrino dei Servi, ci sarà un'assembleadibattito aperta alla popolazione. Ammettiamo che Massa ottenga il finanziamento: riusciranno quei soldi a coprire tutto? Certo che no. Intanto, però, è utile lanciare una discussione intorno a determinati temi. Il distretto socio sanitario, ad esempio: abbiamo riportato l'attenzione sulla scelta dell'ubicazione, al vaglio ce ne sono tre. Prime osservazioni al piano consumando una ulteriore porzione di territorio, fra laltro pregiatissimo, va in direzione esattamente opposta a quella che il Piuss intende promuovere, e cioè interventi per il recupero e la valorizzazione dellambiente fisico urbano. Se poi per compensare il parcheggio eliminato si pensasse davvero di realizzarne uno nuovo nellattuale giardino da recuperare ad agrumeto non solo si è in contraddizione con quanto scritto nella relazione di accompagnamento che parla di unarea da restituire alla propria identità storica ma ancora non si è capita limportanza del sito. Esso è tutelato dal Ministero dei Beni Culturali a partire dal 1968 per tutta la zona a monte dellarco di Pasquino e Pasquina, tra via Venturini e via Bassa Tambura fino a Capaccola senza possibilità di aggiunte volumetriche né di sopraelevazioni e dovrà, sempre secondo il Ministero, allora della Pubblica Istruzione, rimanere inalterato nel suo attuale aspetto. Italia Nostra, riguardo la tutela, chiede la chiusura dell'arco al traffico veicolare con interventi semplicissimi e dal costo irrisorio, primo fra tutti il ripristino del doppio senso di marcia in via Giampaoli. "Non vorremmo però che questo problema, diversamente da quanto si è fatto per i problemi del traffico in via Salle e via Fermi, fosse rimandato nel tempo in attesa del Piuss". E sulla Villa Massoni aggiunge: "Della sua acquisizione si parla da trentanni - osserva -, però lunica proposta, anchessa insana, che scaturisce dallattuale bozza del Piuss, è un distruttivo parcheggio allinterno del parco, labbattimento del suo muro storico nonché una strada tortuosa che rovinerebbe irrimediabilmente il suggestivo percorso dalla Croce alla Villa lungo le mura. Nella speranza che simili storture vengano prontamente corrette e che il Piuss si indirizzi meglio, ovviamente siamo pienamente disponibili, come sempre, a dare il nostro contributo di idee e di proposte, e rinnoviamo allAssessore Vivoli la richiesta di un incontro in relazione ad una vasta problematica legata alla mobilità (piste ciclabili, segnaletica, rotatorie) su cui la nostra Associazione in questi anni si è impegnata senza alcuna possibilità di confronto con la precedente Amministrazione Comunale. Massa Carrara Ottobre 2008 sostenibile La Parola al Cittadino 5 Paesi a monte... alla riscossa CARRARA - In linea con il progetto Urban, guardando ai paesi a monte come risorsa, potrebbe partire la straordinaria riqualificazione dei paesi a monte compresa nel Piuss, il piano integrato di sviluppo urbano sostenibile. Le linee di intervento sono principalmente tre: interventi di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio naturale e culturale presente sul territorio; realizzazione di infrastrutture per il turismo e per lo sviluppo economico; erogazione di servizi per la collettività. Una miriade di progetti che avranno come obiettivo la valorizzazione delle frazioni montane, dopo la certezza che molte coppie di giovani sposi si stanno comportando in controtendenza: preferiscono non allontanarsi delle frazioni con la conseguenza del ripopolamento delle stesse. Ecco perché nel piano è compresa la riapertura degli asili nido a sostegno alle mamme lavoratrici, progetti di edilizia residenziale, lavori alla viabilità per raggiungere meglio i paesi a monte, la costituzione del centro commerciale naturale montano, un museo della memoria nellex scuola elementare di Bergiola. Per la città di Carrara tale recupero sarà, quindi, prevalentemente orientato ai paesi a monte ed agli spazi più direttamente a ridosso dellurbano, spazi questi più direttamente connessi alle tematiche dellescavazione lapidea; un recupero che sinserisce allinterno di un processo di valorizzazione già avviato nel 2001 con Veduta di Colonnata lapprovazione da parte della Comunità Europea del PIC Urban II Carrara. Si leggono nel piano ampliamenti delle carreggiate, interventi che consentiranno un netto miglioramento del sistema viario, con conseguenti benefici del traffico turistico, in particolare fino al Ta r n o n e , i n d i v i d u a t o c o m e i l principale centro di accoglienza e smistamento per tutti i bacini marmiferi. Con il recupero dellex stazione della ferrovia marmifera proprio lì sarà realizzato un punto di informazione turistica e un parcheggio. Lobiettivo è la nascita di un centro commerciale naturale dei paesi a monte, andando a incrementare le potenzialità dellofferta eno-gastronomica locale, dellartigianato locale del marmo e delle strutture ricettive extra-alberghiere secondo la formula già individuata con i finanziamenti Urban. Sempre allinterno del sistema turisticoescursionistico, per garantire un migliore accesso ai paesi, potranno essere previsti interventi di pedonalizzazione e aree di sosta, di parcheggi, di centri intermodali e di interscambio e sistemi meccanici di mobilità, sul modello dellelevatore in fase di realizzazione a Colonnata. Scendendo verso il centro, la zona ovest vedrà la realizzazione di spazi espositivi attraverso il recupero e l allestimento della villa Fabbricotti nel parco Padula e a eventuali interventi di completamento del recupero dellarea di San Martino, che potrebbe diventare sede di parcheggio scambiatore tra i bus turistici e i mezzi diretti alla visita dei siti montani. Il processo di ripopolamento dei paesi a monte, soprattutto da parte di coppie giovani, è stato favorito dai prezzi insostenibili delle abitazioni a valle ma anche dalla nuova fisionomia assunta dagli stessi grazie al recupero dei siti avviato con Urban II. Cristina Guala Parco e Villa Massoni (foto Papucci) e per una città migliore Non si può dire "siamo contro o a favore", ma esprimersi e riflettere insieme. I ragionamenti che facciamo sono a lungo raggio, per creare una città migliore. Villa Massoni sarà una priorità? E' una priorità comprare la Villa e restituirla alla collettività. Ed i parcheggi in quella zona? Ripeto, l'essenziale è l'acquisto dal privato. Nessuno ha intenzione di fare centinaia di posti: l'idea nasce dalla necessità di crearne di nuovi in conseguenza della pedonalizzazione del centro storico. Piazza Aranci e Piazza Mercurio saranno liberate dalle macchine, ma per venire incontro a cittadini e visitatori proponiamo il Puk Bus, un modello di trasporto ecosostenibile innovativo. Tecnicamente per il Piuss basterebbe una delibera di giunta, voi invece lo farete approdare in Consiglio. Esatto: stiamo incontrando le commissioni, il Piuss sarà pronto ad inizio novembre e contiamo di arrivare in aula prima di Natale. Con tanti interventi in cantiere dovrete accelerare pure sul piano strutturale. Tempistiche? In gennaio. E quello sarà lo strumento principale per delineare tutta una serie di nuove politiche. E' già un segnale importante, comunque, invitare la gente a partecipare alle gestione amministrativa, dopo il precedente immobilismo. Alessio Orsingher Piuss: recupero dell'identità territoriale CARRARA Il centro urbano allargato. Così l'assessore comunale Andrea Vannucci definisce Carrara e i paesi a monte, non più le frazioni collinari considerate a se stanti, ma come parte integrante e fondamentale del tessuto urbano. L'obiettivo da raggiungere, secondo Vannucci, è proprio la rivalutazione delle frazioni montane senza le quali i progetti urbani hanno meno senso. Così come prevedeva Urban, anche il Piuss, recentemente presentato in Provincia, contiene una sequenza di punti che mettono Uno scorcio di Carrara (foto Delia) i paesi montani e il collegamento tra città e Assessore Urbanistica frazioni al Andrea Vannucci centro di ogni (foto Delia) obiettivo: Già con Urban dimostrammo che le nostre proposte di riqualificazione andavano ben oltre il contesto cittadino più stretto, ma dai paesi a monte arrivavano fino al centro di Avenza. Quello che ci preme di più, come citato nei punti del Piano di sviluppo, è consentire un migliore accesso ai paesi a monte che si traduce in una maggiore vivibilità e in un netto miglioramento della qualità di vita negli stessi. Inoltre allargare il concetto di lapideo, considerandolo nel suo universo che non vuol dire solo escavazione, ma contiene in sè un immenso patrimonio culturale, storico e turistico. In quest'ottica i punti fondamentali del piano prevedono come primaria la riqualificazione degli sbocchi e degli ingressi viari dai e verso i paesi e una rivalutazione delle frazioni nelle loro peculiarità, sulle orme di Colonnata e di Torano, il paese del lardo l'uno e degli artisti l'altro: Tutte le nostre frazioni montane hanno alle spalle una storia non indifferente, e caratteristiche, uno ciascuno, che li rende veramente unici. Allora che si sviluppi il Sistema dei paesi a monte e che gli stessi riescano ad assumere una loro specifica identità, fortemente caratterizzata, allinterno del sistema. Cristina Guala 6 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2008 Un Paese che non ha memoria è un Paese che non ha futuro MASSA - Le ultime dichiarazioni del ministro è ben altra cosa avendo del governo italiano La Russa sui giovani eroi ormai da tempo accertato repubblichini di Salò e il tentativo di equipararli come il fascismo fosse ai giovani resistenti partigiani e quelle del stato una dittatura a sindaco di Roma Alemanno sulla tutti gli effetti, che differenziazione epocale del fascismo, che calpestò ogni diritto di sarebbe diventato regime totalitario e negativo libertà ed avendo solo con le leggi razziali del 1938, impongono documentato come una doverosa presa di posizione da parte della lesercito di Salò fosse nostra comunità attraverso lassise del stato solo un esercito Consiglio Comunale che la rappresenta, non fantoccio, creato dimenticando che Massa è capoluogo di strumentalmente Provincia decorata di dalloccupante ISTITUIRE Medaglia doro al Valor nazista e usato UN COMITATO Militare alla Resistenza, e come una forza APERTO A TUTTE comune decorato di Medaglia m e r c e n a r i a LE FORZE dOro al Merito Civile per soprattutto nella lotta POLITICHE ED le stesse ragioni, che si antipartigiana e ASSOCIAZIONI riassumono in ciò che la nellazione di nostra popolazione offrì in rappresaglia e forma di partecipazione, vittime, sofferenze controllo della popolazione alla Resistenza ed alla Lotta di Liberazione. civile. Accettare queste Il gruppo consiliare del Partito Democratico considerazioni consolidate su iniziativa del Consigliere Stefano Alberti deve essere il punto di intende presentare in consiglio comunale un partenza per ogni possibile ordine del giorno sulla questione. dialogo, per determinare la Un revisionismo storico strisciante, da decenni base di una memoria cerca di cavalcare i due argomenti citati con condivisa unificatrice delle il discorso della buona fede dei giovani di volontà politiche nazionali. Salò e quello del buonismo del regime fascista, Il Presidente della Repubblica parlando per esso di consenso. La realtà storica Giorgio Napolitano Consigliere Comunale PD Stefano Alberti rappresentando pienamente la coscienza nazionale ha rimarcato con forza, davanti alle posizioni revisioniste, il valore dell' antifascismo e della resistenza, ed il suo richiamo è servito. Il consiglio comunale di una città come Massa ha pieno diritto ad intervenire proprio sulla falsariga dellaugurio di Ciampi, non dimenticando di rilevare alcune perplessità, si riconosca nel richiamo del Presidente della e di farsene portavoce R e p u b b l i c a N a p o l i t a n o a i v a l o r i anche a livello nazionale dellantifascismo, della resistenza e della lotta in base allautorità di liberazione come fondanti la nostra Carta morale che gli deriva Costituzionale e il nostro regime democratico. dalla storia della Infine il nostro partito rivendica alle forze comunità, consapevole democratiche e antifasciste di centro sinistra che lantifascismo il ruolo ed il compito della interiorizzazione costituisce il tessuto del fascismo come male assoluto nazionale, connettivo di valori e compito che deve compiersi a livello di culture posti a base della coscienza individuale nei cittadini tutti, ed nei democrazia italiana. ruoli istituzionali ad iniziare dalle piccole comunità, che possono Per cui il Partito CAMPAGNA vantarne diritto in base alla Democratico PER FARE loro storia, come può farlo la chiede che il CONOSCERE nostra. In ultimo si chiede che consiglio comunale AI GIOVANI il Consiglio Comunale in condanni i recenti (e I VALORI risposta a tali maldestri purtroppo ripetuti e ANTIFASCISTI tentativi revisionistici rinnovi consolidati) giudizi il proprio impegno storici del ministro La Russa, e del Sindaco di istituzionale nella promozione e conoscenza R o m a A l e m a n n o , c h e dei valori espressi nella carta costituzionale e seguitano nellerrore di dia mandato ai capogruppo di istituire un valutazione del fascismo, comitato, aperto a tutte le forze politiche e le sostenendo un improponibile associazioni, che predisponga una grande revisionismo storico, che campagna informativa nelle scuole della città, t e n d e d i f a t t o a n o n atta a far conoscere ai giovani la nostra storia riconoscere tale regime come e il valore dellantifascismo facendo sì che il un male assoluto nella storia 10 e il 25 aprile divenga una grande festa di del nostro paese. Il PD chiede popolo. inoltre che il consiglio tutto Gruppo Consiliare del Partito Democratico Operatori turistici: vogliamo risposte chiare sul porto MASSA - Vogliamo risposte chiare con queste parole gli operatori turistici hanno concluso lincontro svoltosi presso la sede dellAscom, presenziato dallassessore provinciale Paolo Baldini, affiancato dallingegner Maria Teresa Zattera e coordinato dal presidente di Confcommercio Norberto Ricci. Di progetto vero e proprio non si è parlato in quanto, non esiste nè in forma cartacea né in plastico: ed è proprio questo che ha deluso i presenti, chiamati a confrontarsi su qualcosa che, al momento, non esiste e su cui non si possono esprimere. Tuttavia, lobiettivo dellincontro come ha spiegato lassessore Baldini è stato quello di fare il punto sulla situazione del porticciolo alla luce del protocollo di luglio che individua tale struttura in prossimità del fosso Lavello. Come ha precisato lassessore, per avviare la progettazione del porto turistico, è stato istituito un gruppo di lavoro di cui, referente per la provincia è lingegner Zattera. Gruppo di lavoro che, entro la fine di dicembre 2008 dovrà fornire un quadro conoscitivo propedeutico al progetto. Il sistema extra alberghiero garantisce un milione di presenze lanno ha ricordato il professor Lorenzo Schiaffino con 5 mila addetti. Quanta occupazione darà il porto turistico? Come può questa idea stravolgere leconomia certa Assessore Provinciale Paolo Baldini di una provincia? Sulla stessa linea Domenico Antonioli presidente Albergatori di Massa Carrara:Siamo qui per conoscere il punto dove si realizzerà il porto, se dal Lavello si spingerà fino alla Fiat. Non si può lasciar morire il turismo per il porto>. E si è parlato di erosione, divieti di balneazione, morte delle spiagge di Partaccia. Ovviamente, a questo incalzare di domande, lassessore Baldini non ha potuto dare risposte esaurienti: I Comuni giocano una parte essenziale in questo processo si è limitato a dire e mi auspico che siano attivate consultazioni per favorire confronti partecipativi con operatori Presidente Confimpresa Antonio Tarantino e residenti. Anche il sindacato Campeggi di Massa Carrara si è fatto sentire: Lidea di realizzare il porto turistico non ci convince spiega Andrea Genovesi -. Sappiamo tutti che la realizzazione di infrastrutture in mare aumenta il fenomeno erosivo delle spiagge. Per non parlare dei problemi legati allinquinamento. Partaccia è il più grande camping dEuropa. Che si vuol fare? Si decida: se si va verso la scelta del porto, chiaro che numerosi campeggi dovranno chiudere: la struttura entra in conflitto con la nostra attività. E il turismo è lunica certezza che abbiamo. Sulla questione prende parola anche il direttore di Confimpresa Antonio Tarantino: La realizzazione del porto turistico rappresenta una straordinaria opportunità per lintera economia del nostro territorio osserva -. Le definizioni delle aree e della fascia costiera che verranno utilizzate per il porto turistico e le attività complementari e di servizio (penso alle zone adibite alle strutture collaterali alle banchine quali: uffici, terziario, officine, depositi, viabilità e altro), non potranno non essere oggetto di un confronto tra le amministrazioni pubbliche e le rappresentanze dei settori economici del territorio. Per Tarantino è fondamentale assumere la convinzione che la nascita del porto turistico costringerà a ragionare su come riuscire ad integrarlo con la realtà dei campeggi, nonché riflettere su ciò che essi rappresentano per il territorio e per leconomia turistica della Provincia. Dobbiamo necessariamente tentare di agganciare alla realizzazione di questo nuovo insediamento per la nautica, un processo virtuoso di programmazione e di trasformazione in grado di poter trasformare e rilanciare lintero sistema turistico della fascia costiera. Non dimentichiamoci che oltre il 60 % dei turisti che soggiornano nel nostra zona conclude Tarantino - sono ospiti dei campeggi della Partaccia. Massa Carrara Ottobre 2008 Rubrica La Parola al Cittadino 7 Chi sale e chi scende In discesa tutto il consiglio comunale: all inchiesta sui cimiteri pensa la Magistratura MASSA - Torniamo con la nostra dissacrante rubrica. Con la fine dell'estate riparte anche la politica del nostro territorio, raffreddata dallo sconcertante scandalo delle cremazioni. In salita il primo cittadino Roberto Pucci: la scelta di dare 36 mila euro al delegato allo sport Fabio Vullo sarà sicuramente un incentivo a interessarsi della questione della Massese e dellassenza di palestre nelle scuole cittadine. In salita anche il vice sindaco Martina Nardi : dopo la vicenda di Codupino ha deciso di effettuare sopralluoghi in tutte le strutture di edilizia pubblica, per verificare il grado di vivibilità ed eventuali problematiche. In discesa Silvio Vita che è stato trombato dai vertici di Forza Italia. Pollice verso per l'opposizione. In città si respira un clima strano: nessuno, tranne Stefano Benedetti ha qualcosa da dire sullandamento della politica locale. In discesa, ormai ospiti fissi , il presidente della Massese Nicola Ferrara e il suo vice Luca Paglierini: la Massese sta morendo piano piano e loro sono gli artefici principali. In salita l'assessore Carmen Menchini: è stato presentato il nuovo programma teatrale e lauspicio è che il teatro Guglielmi presto abbia un direttore. In forte discesa tutto il consiglio comunale per la scelta di istituire una commissione d'inchiesta sulla vicenda cimiteri: a questo deve pensare la magistratura. In salita Giuliano Minuto come rappresentante della neonata associazione Onlus 28 aprile che si sta interessando di diverse proprietà comunali, per il loro miglioramento. In salita l'assessore provinciale Paolo Baldini impegnato nel rilancio del territorio del Sin. Sempre in salita l'assessore Alessandro Volpi che porta avanti con impegno il suo incarico per la costruzione di un bilancio partecipato. Pollice alto per il consigliere del Pd Giovanni Ricci che si preoccupa di questioni che riguardano da vicino i cittadini. Infine, pollice alto anche per Sergio Bertoneri, che ha ottenuto un incarico alla Casa di Riposo Ascoli. SALI o SCENDI Roberto Pucci Martina Nardi Consiglio Comunale Rilancio del territorio e dibattito politico di Corrado Amorese* MASSA - Conclusasi la prima fase del riassetto dei nuovi consigli di amministrazione, è opportuno non entrare nel dibattito superficiale che si è sviluppato sulle nomine e i cori dei vari fans pro-contro. Oggi l'obiettivo politico determinante è quale indirizzo strategico dare alle società stesse e per le quali il gruppo cons. del Popolo della Libertà apre in anticipo il dibattito che vedrà il consiglio comunale impegnato a breve Asmiu Al nuovo consiglio di amministrazione si dovrà dare un chiaro e immediato mandato ad aprire il percorso di fusione ( intelligente ) con l'Amia di Carrara. Pensiamo che tale azione possa portare ad un risultato di forte razionalizzazione delle due società e ne derivi un riqualificazione dei servizi sino ad oggi svolti. La fusione stessa deve essere raggiunta nell'arco della fine del 2009. Tutto questo non solo per seguire una strategia nell'ambito dell'ATO di costa , ma essenzialmente per ridurre i costi delle due strutture e puntare, attraverso una vera raccolta differenziata, alla riduzione della tassa Tarsu, troppo elevata, che colpisce famiglie e commercianti. Un nuovo cda per lEvam azienda ancora senza un futuro MASSA- Ancora problemi per lEvam. Lente valorizzazione acque minerali e terme di Massa ha chiuso il 2007 con una perdita di 800.000 euro, a fronte di un fatturato di circa 3 milioni di euro. Non è servita a niente la cassa integrazione per i 24 dipendenti della società. Non è servito a nulla spendere 50.000 euro per fare una gara per lacquisto della società: alla quale non si e presentato nessuno. Una situazione sempre più grave dalla quale lamministrazione deve cercare di uscire al più presto. Su questo sta lavorando il nuovo consiglio di vantaggio della comunità, e non appena si potranno studiare in modo analitico e trasparente i costi di produzione degli anni 2005-2006-2007 si evincerà perchè questa proposta sarà valida e necessaria. Evam Ogni processo di tentativo di vendita di aziende che sono in uno stato di forte difficoltà economica e finanziaria ma che hanno in sé un prodotto di qualità rischia sempre di produrre una svendita.Siamo naturalmente coscienti dello stato di forte difficoltà dell'Evam, (difficoltà di cui tutte le precedenti amministrazioni sono responsabili ), ma riteniamo si debba al contrario imboccare la strada del rilancio e in una eventuale seconda fase l' ingresso di privati del settore in un'ottica che vedrà il Comune avere sempre la maggioranza azionaria. Evam potrà essere capofila con altri operatori del settore nel riprendere vari progetti di rilancio non solo del prodotto ma di tutta una serie di segmenti legati al comparto delle terme-del turismo ad esso legato e conseguentemente alla maggiore riqualificazione delle attività economiche delle zone montane. Ovviamente poniamo la priorità del diritto all'acqua , alla sua qualità e la garantita fornitura della stessa per le comunità che vivono il territorio. Cermec Siamo contrari ad ogni ricapitalizzazione di questa società se non si attuano senza indugi due importanti passaggi che sono le dimissioni dell'attuale consiglio di amministrazione il rinnovo dello stesso con una diversa rappresentanza e un nuovo progetto industriale. Crediamo non sia stata ben capita quanto grave sia la situazione economica finanziaria del Cermec e che un cambiamento dei vertici sia una condizione fondamentale. Seguiranno ulteriori indicazioni su Gaia e Consorzio Zona, e il rilancio e promozione della nostro territorio affinchè si dia vita finalmente ad un dibattito politico di confronto che sino ad oggi è mancato. *Capogruppo Popolo della Libertà Massa-Servizi La società deve diventare totalmente di proprietà del comune. I passaggi per raggiungere questo obiettivo saranno vari e verranno presentati dal PDL in un progetto più articolato e sottoposto al vaglio del consiglio comunale. Anticipando alcuni passaggi potremmo da subito indicare quanto importante sarà l'iscrizione della societa' stessa all'albo del ministero del tesoro, e tutto ciò che ne deriva da questo step strategico. Lo scopo finale di questa proposta sta nel drastico risparmio che ne deriverà a amministrazione che vuole salvare almeno i posti di lavoro. E strana questa situazione se si considera che la società dispone, a detta del sindaco Pucci, di impianti di imbottigliamento di ultima generazione, se si considera che lo stabilimento vale qualche decina di milioni di euro e che, a fronte del sopralluogo sul monte Belvedere, è stato riscontrato che ci sono acque di qualità ed in abbondanza da imbottigliare. Non è strano, invece, se si pensa che comunque Evam presenta molto spesso bilanci in perdita (700.000 euro circa nel 2006), qualche volta in quasi pareggio e a livello di fatturato non riesce a fare il salto di qualità. Ma perchè Evam perde? Le prospettive per Evam non sono brillanti. Quali soluzioni? Vendere o dismettere limpianto. Ma cè una finanziaria con cui fare i conti: entro il 2009 i comuni devono dismettere le società partecipate che non hanno finalità pubblica. LEvam è tra queste. Il futuro quindi sembra essere la vendita che a questo punto però potrebbe non essere la soluzione di tutti i mali. 8 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2008 Comune Scandalo cimitero Mirteto: una commissione dinchiesta Benedetti: la superficialità è imputabile sia a Pucci che a Neri MASSA Scandalo cimiteri: in consiglio comunale è passata circa un'ora e mezzo quando il dibattito ha inizio. La proposta di Uilian Berti, capogruppo Pd, poi sposata dal collega del Pdl Corrado Amorese, di estendere la facoltà di intervento a tutti i consiglieri (e non solo ad un rappresentante per ciascuna area eletta) viene votata all'unanimità: 37 presenti, altrettanti pronunciamenti positivi. I toni si alzano solo quando prende la parola Stefano Benedetti, leader de La Destra. Per il resto, tutti gli intervenuti concordano sull'istituzione di una commissione interna d'indagine, che in 60 giorni dovrà valutare ogni aspetto dell'operato amministrativo, sulla vicinanza ai familiari dei defunti ed alla magistratura. Poi, la discussione si sposta sulla relazione del sindaco Pucci. Il Pdl, con Amorese, invita il primo cittadino ad esplicitare il "sottotraccia che si intuisce dalla ricostruzione offerta", auspicando, per il futuro "un'assunzione di responsabilità che allontani qualsiasi alone di lassismo". Stefano Benedetti dà un affondo pesantissimo: "Imbarazzante la solidarietà del sindaco al dipendente pubblico arrestato (Renzo Fialdini, ndr), come pure inqualificabile l'atteggiamento di alcuni assessori, presenti alla fiaccolata per la stessa persona. Tutto comincia nel 2004? Le prime segnalazioni sul cimitero afferma il consigliere Benedetti - risalgono al 2000 e la superficialità è imputabile sia a Pucci che a Fabrizio Neri". La maggioranza, invece, plaude alla correttezza dell'esecutivo: "La prassi seguita dalla precedente amministrazione è stata discutibile: sia in merito alla mancata considerazione del Consiglio di Stato, che per la gestione complessiva - dichiara Enzo Della Maggesa. Risponde piccato il Pd con Fabrizio Panesi: "Nessuno deve sentenziare. Le parole del sindaco sono un primo segno, seppur tardivo, per creare nuova condivisione". Aldilà di ogni analisi, comunque, un dato pare incontrovertibile: a Palazzo Civico qualcosa è sfuggito, eccome. Loredana Silicani (Udc) prova a spiegarne i motivi: "Esternalizzare non è sempre conveniente, soprattutto quando si rischia di perdere il controllo del soggetto privato ed i settori affidati sono tanto importanti. Da ex dirigente, mi chiedo come sia stato possibile non regolamentare le cremazioni, oppure consentirle per i non residenti". Il sindaco Pucci ha ringraziato l'aula per il contributo costruttivo e promette: "Staremo molto attenti in futuro. Adesso chiosa - per rispondere ai cittadini, dobbiamo lavorare insieme. E bene". A. O. Consiglio Comunale False cremazioni Lestate della vergogna MASSA - Un mese difficile, quello che ha vissuto la città di Massa. Stretta nella morsa della vergogna, dell'amarezza e dell'incredulità, con gli occhi puntati al cimitero degli scandali di Mirteto. Cremazioni multiple, non regolamentate, cadaveri di feti, ceneri disperse: questo e molto altro, purtroppo, ha proiettato il film dell'estate apuana. Grigia e fredda, persino sotto il sole di ferragosto. Il sindaco Roberto Pucci, nelle comunicazioni ufficiali del primo consiglio comunale d'autunno, ha ricostruito passo dopo passo l'evolversi della situazione: slide elettroniche riflettono, una dopo l'altra, la verità raccontata da tutti gli atti amministrativi studiati. Un modo per porre fine alla desolante tela di Penelope di interpretazioni avanzate, negate, riconfermate. Si viviseziona ogni aspetto: i rapporti tra il Comune e la ditta Euroservizi, vincitrice di un appalto per la gestione dei servizi cimiteriali nel 2000. Le proroghe effettuate fino al 2006, anno della nuova gara, quella della bagarre: Saie ricorre al Tar, quest'ultimo le dà ragione, Palazzo Civico chiede l'intervento del Consiglio di Stato. In mezzo, l'affidamento del forno crematorio concesso nel 2004 e la stipula della Convenzione con la partecipata Massa Servizi che, attraverso la fiduciaria Ariete Spa, svolgeva mansioni di lux perpetua, custodia, coordinamento di fasi operative, riscossioni. Tutto qui? No. "Nuovamente manifesto la mia vicinanza a tutte le famiglie colpite da questo scempio - spiega Pucci - e confidiamo nell'operato della magistratura. Istituiremo una commissione d'indagine interna, che dovrà appurare eventuali responsabilità amministrative, per impedire che nulla di simile debba più ripetersi. Per quanto mi riguarda, non lancio accuse. E' chiaro, tuttavia, che rivoluzionare l'apparato municipale porta a delle conseguenze". Un piccolo sasso rivolto ai procedimenti di esternalizzazioni e modifica effettuati dal precedente esecutivo. Intanto, la vasta eco della vicenda ha messo la città alla berlina dei media nazionali: "Ultimamente, Massa è diventata sinonimo di cimitero degli orrori. Ci costituiremo parte civile, insieme a tante persone coinvolte loro malgrado". Alessio Orsingher Massa Carrara Ottobre 2008 Sanità Il servizio 118 nella Provincia di Massa-Carrara MASSA-CARRARA - Il servizio di Emergenza-Urgenza territoriale o 118 è la modalità di soccorso esistente, atta a garantire, lassistenza sanitaria sul territorio a tutti i cittadini colpiti da un evento acuto sanitario sulle strade, nei luoghi di lavoro, nei luoghi dedicati allo sport o meta di attività ludiche o allinterno dell abitazione. Per i casi più gravi (i cosiddetti codici rossi): il soccorso deve essere tempestivo e realizzato in (8 nei centri urbani e 20 nelle aree extra urbane da parte del personale sanitario della A.S.L. e di volontari appartenente a AAVV, addestrato e continuamente aggiornato perché sia in grado di iniziare sul territorio tutte quelle pratiche sanitarie che prima dellavvento del 118 si realizzavano solo allinterno delle strutture ospedaliere. Il soccorso è organizzato tenendo conto delle condizioni geografiche (es. paesi montani) della distribuzione e della qualità degli insediamenti produttivi (vedi le cave e le attività industriali), quelli stagionali (vedi periodi estivi nei luoghi di mare. Deve inoltre essere dotato di una Centrale di Ascolto attiva 24 ore su 24 in grado di rispondere e interpretare la domanda di soccorso, attivare il mezzo più vicino e più idoneo in modo che la risposta allevento sia pronta ma anche qualificata. E realizzato con auto-mediche in cui trovano posto medico e infermiere, e/o ambulanze con autista e personale sanitario e volontario che realizzano il trasporto del cittadino allospedale. Il significato di questa organizzazione che vede la presenza sui mezzi di personale sanitario, è quello di iniziare sul luogo dellevento terapie, manovre e modalità assistenziali proprie dellambito ospedaliero, in modo che da quellintervento il paziente non vada incontro ad ulteriori danni, anzi, preservandolo da conseguenze che possono segnare pesantemente la qualità della vita futura. Il 118 nella nostra Provincia è iniziato nel Febbraio 1997 e lorganizzazione si è basata sul trasferimento immediato del paziente all ospedale più vicino e quindi agli Ospedali di Fivizzano, Pontremoli, Carrara e Massa, realizzando, con un trasporto protetto, il successivo trasferimento se in loco non esiste la specifica e più appropriata assistenza che il caso richiede, oppure dopo la stabilizzazione, dei casi più gravi. Il Servizio regionale di elisoccorso Pegaso 3 di stanza al Cinquale è attivo dal 2000, ha perfezionato il sistema realizzando in tempi celeri una assistenza in luoghi impervi (cave, Alpi Apuane) e trasporti negli Ospedali di 2° o 3° livello ad opera di un equipe sanitaria qualificata (tecnico di soccorso alpino, infermiere e rianimatore). Già lavvento dellelicottero ha apportato un notevole miglioramento dellASL 1 per il Sistema di Soccorso Territoriale realizzando il trasporto diretto dal luogo dellevento allospedale non più vicino ma più idoneo al trattamento senza sostare in altri ospedali che possano ritardare la soluzione sanitaria (es. tipico i traumi cranici più severi trasportati alla Neurochirurgia dellospedale di Pisa). Successivamente, tale modalità (denominata centralizzazione del paziente) (assistenziale) atta a rendere più precoce la soluzione terapeutica, si è estesa ad alcune patologie nella Lunigiana utilizzando le ambulanze corredate di personale sanitario e di apparecchiature che trasmettono il tracciato ECG ad una Centrale situata allOPA, dove è attivo un cardiologo 24/24. Più SCUOLA precisamente, per la sindrome coronaria acuta il paziente viene trasferito dallabitazione direttamente allOPA entro 60-90 max min. dallinsorgenza del dolore, potendo attuare un angioplastica perché è la vera innovazione nel campo del trattamento dellinfarto e che fa la differenza fra avere e non avere un infarto, se realizzata nei tempi che ho ricordato. E necessario che tale modello venga esteso anche alla zona di costa (Fosdinovo-Carrara-MassaMontignoso) in modo che nel caso di dolore toracico, arrivi rapidamente sul paziente il medico, linfermiere, il monitor trasmittente e che, avuto lassenso-consenso dello specialista che legge l ECG contestualmente al medico che è sul posto e riceve notizie cliniche via computer, trasferisca direttamente il paziente al laboratorio di Emodinamica dellOPA. Che cosa costa allestensione di questa modalità moderna di trattare le sindromi cardiache acute, visto che abbiamo il vantaggio di avere nel nostro territorio un centro allavanguardia regionale e nazionale quale il laboratorio di emodinamica dellOPA? Due auto mediche, due monitor-trasmittenti collegati allOPA (dove già esiste la Centrale di Registrazione e la consulenza cardiologia 24/24) e dieci infermieri. Il personale medico è già presente in servizio. Credo che questo sforzo sia obbligatorio per garantire a tutti i cittadini, come dettano le leggi nazionali e regionali, percorsi sanitari omogenei, che in questo caso si traducono nellassicurare a tutti questo livello essenziale di soccorso primario, sostituendo nellorganizzazione del 118 il trasferimento del paziente dallabitazione allospedale più idoneo, invece che al più vicino, onde evitare ritardi e conseguenze non giustificabili dal punto etico sanitario. ASSESSORE ALLA SANITA Dottoressa Franca Leonardi La Parola al Cittadino Sanità: si paga il ticket anche per il preventivo? MASSA - Aspetta oltre un mese per una visita odontoiatrica prenotata al distretto di via Bassa Tambura e paga un ticket di 18,60 euro per sentirsi dire: si faccia fare un preventivo al piano superiore e prenda un nuovo appuntamento. E successo ad una giovane donna, rimasta sbalordita per il trattamento: Mi sento presa in giro e truffata osserva -. Avevo bisogno di una pulizia orale per il tartaro e, nelloccasione, di una visita generale sulle condizioni del cavo orale. Per questo motivo ho deciso di rivolgermi al distretto, prenotando la visita per effettuare, in primis, la pulizia. Dopo un mese che aspetto, alle otto di mattina mi presento dal dentista per sentirmi dire di fare un preventivo spesa. E io ho aspettato un mese, perso tempo e pagato diciotto euro per niente? Non capisco questo metodo. So di avere alcune carie leggere, non cera bisogno di pagare diciotto euro per sentirmelo dire. In barba alla prevenzione, anche per un semplice controllo occorre denaro, per prenotare una serie di appuntamenti che, alla fine, costano centinaia di euro (a 270 euro ammonta la richiesta per le piccole carie della signora, pulizia esclusa). Questa è la sanità pubblica sbotta indignata la donna - per cui paghiamo anche le tasse. La prevenzione, oggi, la fa solo chi può mettere mano al portafoglio. Tanto vale andare da un privato, perlomeno si evitano perdite di tempo e soprattutto tante arrabbiature. Non è andata meglio ad un signore, sempre in coda dal dentista: Ho un dente che mi duole e sicuramente da togliere osserva -. Ho prenotato la visita e pagato il ticket, ma il dentista non mi ha fatto nulla, ha solo constatato leffettiva necessità di rimuovere il dente rimandando lestrazione al prossimo mese e con un nuovo ticket. Forse i pazienti che si sono sfogati sono troppo pazienti. Qualche tempo fa un giovane e muscoloso cavatore, alto quasi due metri, si è rivolto ad un dentista di turno, presso il di stretto socio sanitario locale. Il dentista ha provato a dire paghi il ticket e ritorni Ripeto: ci ha provato perché il cavatore, che aveva lasciato il lavoro per un mal di denti insopportabile, è tornato a casa con il dente curato, senza aver pagato il ticket e con tante scuse da parte del medico. Se anche in sanità vale la legge del più forte, questa società è davvero alla frutta. Formazione, intervento e ricerca in classe MASSA - Scuola: Fabio Celi, direttore dellUnità operativa di Psicologia dellAsl 1 e docente di psicologia clinica allUniversità di Parma, ha presentato allassessore alla cultura Carmen Menchini un interessante progetto sulla formazione, intervento e ricerca in classe. La mia esperienza di psicologo a contatto con le scuole ha evidenziato che gli insegnanti hanno spesso un gran desiderio di aiuto e di formazione, ma sono stanchissimi di lezioni teoriche e di chiacchiere afferma -. La formazione e lintervento concreto in classe possono essere unite insieme in progetti coerenti, partendo dai problemi quotidiani portati dagli educatori: un bambino con difficoltà di apprendimento, un ragazzo con problemi di comportamento, una classe difficile da gestire. In questi progetti linsegnante impara, insieme allo psicologo, le strategie di osservazione e i metodi per affrontare i problemi messi in luce da queste osservazioni. Osservazioni che la porteranno a rendersi conto che il suo allievo difficile avrebbe bisogno di un lavoro basato Dottore Fabio Celi 9 su alcune strategie psicoeducative. Imparerà allora come si applicano queste strategie mettendole in atto con il suo bambino, monitorando successivamente i progressi e i miglioramenti dellallievo. In questo modo va avanti Fabio Celi - lesperienza di formazione si trasformerà in un intervento in classe ed acquisterà anche il valore di una ricerca svolta dallinsegnante stesso in situazione reale. Su questo progetto, il dottor Celi ha una certa esperienza in quanto insieme al mio gruppo spiega - abbiano svolto negli anni progetti di questo genere nelle province di Milano, Brescia, Piacenza, Parma, Modena, Ancona e Piombino e, da due anni, in alcune scuole del Comune di Carrara, con risultati secondo me incoraggianti, che sono stati documentati in unampia serie di articoli scientifici e in tre volumi Cosa propone dunque alla nostra città? Mi piacerebbe poter valutare la possibilità di sperimentare il nostro modello anche in scuole del Comune di Massa eventualmente interessate a questa esperienza. 10 Massa Carrara La Parola al Cittadino Sanità Il Percorso Assistenziale del paziente MASSA - Il percorso Assistenziale del paziente, dopo aver subito un intervento nellospedale Provinciale per acuti, deve passare attraverso una rete di Servizi Territoriali che lo prenda in cura, lo segua nelle varie fasi di interventi, questa rete si chiama D.S.S. (Distretto Socio Sanitario) e Presidi Sanitari. Alla luce di questo percorso Assistenziale, da parte delle strutture stesse, si deve piena efficienza nellespletamento dei servizi necessari: cure primarie, visite, radiografie, ecografie e quantaltro necessita, tutto ciò coordinato dal D.S.S.. In questo percorso assistenziale, lAzienda Asl1 si deve far carico di ottimizzare qui punti deboli del percorso ( es. lassistenza domiciliare, lassistenza domiciliare integrata, che deve essere garantita anche nei giorni festivi e 24 ore su 24 e su 7 giorni la settimana ), questo affinché il percorso assistenziale dellammalato, sia seguito, sapendo coniugare il sanitario con lassistenza. Questo è il percorso obbligato più lineare, più sicuro per il paziente, poiché dopo lintervento Ospedaliero per acuti, (punto di eccellenza) con una permanenza sempre più ridotta, servono dimissioni protette, con strutture Territoriali che seguano lammalato fino a guarigione completa. Su questa impostazione, come sopra descritta, se ben attuata, il soggetto che ne trarrà maggior vantaggio, sarà certamente il paziente; crediamo Cesare Lorieri capogruppo Sinistra Arcobaleno altresì che su questo sistema, dovrà svolgere un ruolo fondamentale la S.d.S. ( Società della Salute), la quale in base a condizioni e ruoli specifici potrà e dovrà dare nuovi impulsi e realizzare ottimizzazioni. Pensiamo che però il sistema Sanitario Toscano, certo migliorato nei punti in sofferenza sia un modello valido e quindi da dargli fiducia. Nella Sanità è indispensabile programmare i bisogni dellammalato con lapporto degli operatori, con chi ha responsabilità di prevenzione, di curare, ma anche di far partecipare la Cittadinanza e di ricercar e trovare consenso ampio; anche con questi metodi, percorsi, pensiamo si faccia qualità. Fuori da un sistema così raffigurato noi di Sinistra Arcobaleno non vediamo alternative migliori. Pensiamo che è altresì importante ribadire che: il diritto alla salute è tutelato dalla nostra Carta Costituzionale, come diritto di civiltà e di cittadinanza. Cesare Lorieri Ospedale di viale Mattei e carta dei boschi MASSA Italia Nostra ha provveduto a trasmettere alla Sovrintendenza di Lucca e Massa Carrara la carta dei boschi elaborata nel 2000 ed aggiornata nel 2003 da parte del Comune di Massa da cui risulta che gran parte dellarea di viale Mattei, dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale, è bosco e quindi soggetto ai vincoli del Codice del paesaggio, che prevedono lautorizzazione della Commissione Comunale del paesaggio e quindi della Sovrintendenza nonché a vincoli forestali. La stranezza sta nel fatto che di tale vincoli mai si è fatto cenno in questo procedimento in atto fin dal 2004 - spiega lassociazione - ed anche nella relazione paesaggistica portata alla Conferenza dei servizi il 19/5/2008 si affermava che larea non era soggetta a vincoli in tal senso. Solo in seguito ai nostri richiami in tutta fretta veniva convocata la Commissione del paesaggio senza però portare allattenzione degli esperti la sopradetta carta dei boschi in cui larea veniva definita zona umida pregevole. La Sovrintendenza è in attesa di ulteriori informazioni sia da parte del Comune che della Forestale, secondo cui quel bosco è importante e dovrebbe essere conservato integralmente. Italia Nostra chiarisce e smentisce quanti continuano ad affermare che la nostra battaglia fin dal 2000 contro la scelta infelice dell ospedale è esagerata o tardiva o addirittura strumentalizzata dai proprietari dei terreni soggetti ad esproprio, capovolgendo la realtà, visto che chiediamo non la cementificazione, ma il mantenimento del bosco. Croce Bianca Tel. 0585 41307 Onoranze Funebri Tel. 0585 45105 118 ED EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE ASSISTENZA DOMICILIARE TRASPORTI SOCIALI DISTRIBUZIONE ALIMENTI "BANCO ALIMENTARE" SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI FORMAZIONE PRIMO SOCCORSO PER PRIVATI ED AZIENDE Sportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti) Servizi e Consulenze in Materia di Ambiente e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro INFO: telefono 0585 41307 - Fax 0585 41130 Via Francesco Crispi, 5 - 54100 Massa www.crocebiancamassa.it Ottobre 2008 Ospedale Unico provinciale interviene Italia Nostra MASSA - Lintervento del dottor Giulio Mucci sul numero di settembre della Parola merita una risposta, anche a titolo di chiarimento. Comprendiamo la preoccupazione del dottor Mucci, e per questo non daremo particolare peso al sorprendente manicheismo con cui ha diviso buoni e cattivi, identificando molto sommariamente nei cattivi tutti coloro che sollevano obiezioni alla scelta dellospedale di viale Mattei, e quindi , mentre chi sostiene tale scelta è , con le sue parole qualche illuminato politico locale ed un cospicuo numero di cittadini massesi e c a r r a re s i d a l g i u d i z i o indipendente, chi solleva obiezioni, addirittura qualunque sia la motivazione non può essere altro che un cittadino male indirizzato o un sedicente tecnico. Sorprende invece, e molto, che Mucci, eletto consigliere comunale nei Verdi, esalti il fatto che in un arco di tempo di 15 anni si costruiscono negli USA quattro volte un palazzo di 100 piani ed in Cina tre ponti sulla Hangzhou Bay. Non ci pare questo lesempio più calzante e nel nostro piccolo ci saremmo accontentati che i politici illuminati di cui sopra avessero nello stesso arco di tempo realizzato la complanare allautostrada o comunque una variante per meglio raggiungere il sito di Montepepe, che è sede di un centro cardiologico di rinomanza internazionale e che in altri interventi su altri organi di stampa lo stesso Mucci aveva definito come la sede più razionale per il nuovo ospedale. Ma senza pretendere tanto ci saremmo accontentati che, perlomeno, avessero deciso in quale sito costruire il nuovo Distretto Sanitario di Massa, visto che lattuale Ospedale dovrebbe essere dismesso magari per fare spazio a qualche bella speculazione edilizia sul monte di Pasta. Ed invece vengono avanzate ipotesi assurde, come il Distretto nel Una manifestazione dell' Associazione Italia Nostra Pomario Ducale, unarea vincolatissima dal Ministero dei Beni Culturali. Ma daltra parte si continua la tradizione secondo cui i vincoli ambientali, paesaggistici e naturali nel nostro comune vengono spesso ignorati, e così, dopo tanti anni, liter dellOspedale in viale Mattei è fermo perchè nessuno dei politici illuminati e degli ancor più illuminati tecnici ed urbanisti si era accorto che quello era un bosco importante in una zona che il Comune stesso aveva definito zona umida pregevole . Nel frattempo a Carrara verranno recuperate a fini sanitari il Monoblocco, le palazzine di Monterosso, ristrutturato il Distretto di Avenza nonché collocato lintero dipartimento della prevenzione nellex mercato coperto di Avenza! A Massa resterà almeno lOPA? Ci permettiamo di dubitarne. A questo punto ci pare che la mediazione che portò alla scelta infausta di viale Mattei sia stata simile a quella attribuita a Salomone, che proponeva di tagliare a metà il bambino conteso da due madri, e non dimentichiamo che nel 2001 la Conferenza dei Sindaci approvò il sito per un Ospedale modello di Renzo Piano, finanziato interamente dal pubblico, con 500 posti letto e 140.000 metri quadrati, mentre lattuale Ospedale di costa sarà in parte finanziato da privati, che non sono venuti qui per beneficenza, con 350 posti letto ed 80.000 metri quadrati di superficie. Ci sorprende poi che il dottor Mucci non voglia capire la differenza tra chi si oppone allospedale e chi si oppone ad un sito improponibile, e vogliamo ricordare che Italia Nostra fin dal 2000 si è dichiarata favorevole al Nuovo Ospedale ma ha sempre contestato il sito paludoso di viale Mattei, che costerebbe alla collettività unenormità in termini di sistemazioni idrauliche e stradali, espropri e comunque rimarrebbe unarea insalubre per un ospedale sacrificatissimo che nel giro di trentanni sarà obsoleto, al prezzo di rovinare per sempre lultima zona umida della pianura ( allora sì che sarà svenduto a qualche compratore). Fra laltro, ed è la considerazione più importante, sicuramente sbagliamo, ma ci pare che il modo migliore per perdere il Nuovo Ospedale sia quello di insistere a testa bassa liquidando le varie obiezioni come irresponsabili. Forse sarebbe il caso di elaborare una strategia di uscita, visto che tra ricorsi dei proprietari soggetti ad espropri, vincoli sottovalutati, costi stratosferici, interventi di scavo a sette metri di profondità in una falda contaminata i tempi di una sempre più aleatoria realizzazione rischiano di diventare biblici, e non certo per colpa nostra Associazione Italia Nostra Massa Montignoso Massa Carrara Ottobre 2008 Suscettibilità individuale e lavoro In una popolazione di riferimento non tutti gli individui che ne fanno parte si comportano allo stesso modo. In ambito lavorativo è esperienza comune quella che diversi individui possono rispondere in maniera differente allesposizione a fattori di rischio. Quindi, allinterno di un gruppo di lavoratori, a causa di tale variabilità, alcuni possono essere più resistenti, altri possono andare incontro ad alterazioni dello stato di salute in seguito allesposizione a concentrazioni di sostanze tossiche che nella maggior parte dei lavoratori non provocano alcun effetto. Questa particolare reattività o predisposizione viene definita ipersuscettibilità. Le situazioni che possono condizionare lipersuscettibilità a fattori di rischio occupazionali sono da individuare nelle condizioni genetiche, negli stati fisiologici, nelle abitudini di vita, nelle esposizioni multiple e negli stati patologici. Sono state individuate numerose alterazioni genetiche (deficit di G6PD, deficit di alfa 1 antitripsina sierica, deficit di catalasi, ecc.) che possono condizionare unipersuscettibilità a fattori di rischio occupazionali. Le condizioni di ipersuscettibilità acquisita (situazioni fisiologiche, condizioni patologiche o loro esiti a carico di vari organi e apparati, assunzione di alcolici o farmaci) spesso costituiscono problemi di difficile soluzione per il medico del lavoro. Per quanto riguarda le condizioni fisiologiche si può ad esempio ricordare la maggior suscettibilità ai tossici nelle diverse età, con un maggior rischio per gli anziani a causa della riduzione dellattività di enzimi deputati alla detossificazione oppure del sesso femminile nei riguardi dellazione tossica del piombo. Per quanto concerne le condizioni patologiche e loro esiti a carico dei vari organi e apparati si può segnalare come ad esempio possono essere considerati ipersuscettibili i lavoratori affetti da anemia se esposti ad inquinanti (es. benzene) il cui bersaglio é costituito dal midollo emopoietico;quelli portatori di deficit immunitari (sottoposti a Il Farmacista informa: La Nimesulide Dottor Mario Alberto Buonocore (Direttore Farmacia Comunale 4 Massa) A maggio dello scorso anno, cinque anni dopo un provvedimento analogo in Finlandia e in Spagna, anche le autorità irlandesi hanno deciso di ritirare dal mercato le specialità a base di nimesulide, per la segnalazione di casi di epatite grave associati all'uso del farmaco. La nimesulide (Aulin, Mesulid, ed altri prodotti) è un antinfiammatorio molto prescritto e utilizzato e la notizia ha suscitato, almeno inizialmente, un certo allarmismo. Le autorità sanitarie italiane non hanno ritenuto di adottare provvedimenti restrittivi, in attesa di una rivalutazione della sicurezza del farmaco da parte delle autorità sanitarie europee. Con un comunicato successivo, le autorità sanitarie europee hanno deciso di mantenere il farmaco in commercio, ritenendolo sicuro quando utilizzato nel rispetto delle indicazioni autorizzate. Sono state introdotte, a tutela del paziente, limitazioni alla durata della terapia, che non può protrarsi oltre 15 giorni, e alle unità (compresse, buste) contenute in ogni confezione, che non possono essere più di 30, aggiungendo inoltre la controindicazione esplicita all'impiego in chi ha già problemi di fegato o assume altri farmaci che potrebbero danneggiarlo. Infine, nel nostro paese, l'erogazione del farmaco è stata anche vincolata alla presentazione di ricetta medica non ripetibile il che significa che il farmacista trattiene la ricetta ogni volta che il farmaco viene prescritto. La prescrizione medica da rinnovare volta per volta, prevista per particolari farmaci il cui uso continuato può esporre rischi per i pazienti, è stata introdotta per ridurre ulteriormente l'impiego della nimesulide, evidentemente nella convinzione che i provvedimenti presi a livello europeo non fossero sufficienti nel nostro paese. I dati di consumo inducono infatti a ritenere che la nimesulide non sia sempre utilizzata rispettando indicazioni e posologia: il medico viene consultato inizialmente ma poi il paziente decide in autonomia quando assumerla o sospenderla forse per la convinzione, largamente diffusa, della sua innocuità o forse ritenendola più efficace di altri antinfiammatori simili, anche se mancano le prove. E' vero che le segnalazioni di effetti avversi in generale e di quelli a carico del fegato in particolare, sono poche, ma non sarebbe stato più semplice, e soprattutto più sicuro, optare per il ritiro del farmaco come hanno fatto gli altri Stati, dal momento che il mercato degli antinfiammatori non manca certo di alternative efficaci? trapianto dorgano, sieropositivi per HIV o in terapia immunosoppressiva) quando sono esposti ad agenti immunotossici (pesticidi, metalli, radiazioni ionizzanti); quelli affetti da broncopneumopatie croniche per attività lavorativa esponente a fumi, gas e p o l v e r i i r r i t a n t i p e r l a p p a r a t o respiratorio; quelli con nefropatia se esposti a metalli (Pb, Cd) o ad alcuni solventi; quelli cardiopatici che svolgono attività lavorative ad alto dispendio energetico. Inoltre, è da segnalare linterferenza metabolica (induzione/ inibizione enzimatica) che può riscontrasi tra Dottore Fabrizio Caldi farmaci (anticoagulanti, analgesici, antiepilettici, ecc.) e alcuni tossici industriali (pesticidi, solventi). In alcuni casi, il farmaco, ad esempio laspirina, può agire con un meccanismo competitivo determinando un allungamento dei tempi di eliminazione del tossico (es. xilene). Anche il consumo di alcolici può interferire con il metabolismo di alcuni tossici industriali (xilene, stirene, toluene, ecc.). Nel caso di ingestioni acute, ad esempio, lalcol esercita uninibizione della biotrasformazione determinando in questo modo una maggiore concentrazione ematica di toluene. In conclusione, è necessario sottolineare limportanza della sorveglianza sanitaria sia nella fase delle visite mediche preventive dove devono essere ricercate tutte le condizioni, congenite o acquisite, che possono influenzare la suscettibilità del lavoratore, sia in quella delle visite mediche periodiche dove particolare attenzione dovrà essere rivolta alla ricerca di eventuali alterazioni acquisite a carico degli organi bersaglio e di quelli deputati al metabolismo dellinquinante,in modo da evidenziarle il più precocemente possibile. A cura del Dott. Fabrizio Caldi Specialista in Medicina del Lavoro La Parola al Cittadino 11 MASSA Farmacie di turno Salvo eventuali cambiamenti Mercoledi' 1 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Stefanini ( Turano ) Giovedi' 2 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Ferrrarini ( Castagnola ) Venerdi' 3 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Della Tommasina ( Ortola ) Sabato 4 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Brunelli ( Romagnano ) Domenica 5 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 1 (P.zza De Gasperi) Lunedi' 6 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 lun. - 8,30 dom. Barletta ( P.zza Stazione ) Martedi' 7 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Menichetti ( Via Dante ) Mercoledi' 8 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Giovedi' 9 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) Venerdi' 10 Ottobre 8,30 - 22,00 Brunelli ( Romagnano ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 2 ( M. di Massa ) Sabato 11 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 sab. - 8,30 dom. Ferrrarini ( Castagnola ) Domenica 12 Ottobre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Della Tommasina ( Ortola ) Lunedi' 13 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Stefanini ( Turano ) Martedi' 14 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 1 (P.zza De Gasperi) Mercoledi' 15 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Barletta ( P.zza Stazione ) Giovedi' 16 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Menichetti ( Via Dante ) Venerdi' 17 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 ven. - 8,30 sab. Ramacciotti ( P.zza Mercurio) Sabato 18 Ottobre 8,30 - 22,00 Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Nobile ( M. di Massa ) Domenica 19 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli ( Romagnano ) Lunedi' 20 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Vilae Roma ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini ( Castagnola ) Martedi' 21 Ottobre 8,30 - 22,00 Della Tommasina ( Ortola ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 4 ( Partaccia ) Mercoledi' 22 Ottobre 8,30 - 22,00 Stefanini ( Turano ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 2 ( M. di Massa ) Giovedi' 23 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 1 ( P.zza De Gasperi ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Dei Ronchi Venerdi' 24 Ottobre 8,30 - 22,00 Barletta ( P.zza Stazione ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Nobile ( M. di Massa ) Sabato 25 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Menichetti ( Via Dante ) Domenica 26 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Vilae Roma ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Lunedi' 27 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) Martedi' 28 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Brunelli ( Romagnano ) Mercoledi' 29 Ottobre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 mer. - 8,30 gio. Ferrarini ( Castagnola ) Giovedi' 30 Ottobre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Vilae Roma ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Della Tommasina ( Ortola ) Venerdi' 31 Ottobre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Stefanini ( Turano ) 12 La Parola al Cittadino Ottobre 2008 Massa Carrara Ottobre 2008 La Parola al Cittadino 13 Montagna Regione Toscana: quattro milioni di euro per Forno e Vergheto Lassessore regionale Marco Betti: valorizzazione sostenibile di Marco Betti* MASSA - Le montagne apuane hanno straordinarie bellezze che solo chi le frequenta conosce. La vegetazione, i meravigliosi paesaggi, i silenzi delle vette, l'impareggiabile conformazione orografica che le distingue tra tutte le montagne del mondo con il loro emergere dal mare come ne fossero ancora bagnate, la loro natura geologica che ne porta l'inconfondibile segno. Ma tanta bellezza ha anche delle contropartite. Le dinamiche antropiche negli ultimi due secoli hanno determinato una forte variabilità della destinazione dei terreni e dell'uso che ne è stato fatto. Quindi i processi legati alla franosità dei versanti correlati all'abbandono soprattutto dei castagneti, sono stati alla base dell'intensità dei dissesti verificatisi dagli anni '90 in poi. Il paesaggio che cambia, con un aumento della superficie boscata, non è del resto un bel segnale, esso testimonia infatti l'abbandono anche dei pascoli che vedevano la presenza e il controllo dell'uomo. Sono così cresciuti, in rapporto a questo, i fenomeni di degrado che hanno causato le premesse di una instabilità idrogeologica generalizzata. Insomma un momento difficile per la montagna che in tutti i modi anche la Regione Toscana ha cercato e cerca di contrastare. In questo contesto l'impegno che il mio assessorato si è assunto è stato chiaro fin dall'inizio: favorire in ogni modo il permanere del presidio umano sulla montagna e ridurre il rischio idrogeologico connesso allo stato attuale delle cose. Alle politiche regionali per la montagna, che si articolano in numerose e coerenti iniziative si è, in questo caso, affiancato l'intervento specifico per contrastare il rischio idrogeologico nell'area a monte di Forno e sulla strada che porta al Vergheto. La Difesa del Suolo ha programmato infatti interventi per quasi 4 milioni di euro indirizzati a progetti già in fase esecutiva nell'abitato di Forno e per riaprire la strada per il Vergheto. Sono sforzi significativi che la Regione si assume nella certezza di dare alle nostre montagne quella sicurezza indispensabile per viverci senza ansie e per avere una sua fruibilità nuova che porti occasioni per una sua valorizzazione sostenibile e rispettosa dell'ambiente. *Assessore alla Difesa del Suolo Regione Toscana Cinquantenni in amarcord Viabilità Vergheto - un tratto della strada del versante colpito dal dissesto idrogeologico Luci pericolose nelle rotonde MASSA - Hanno festeggiato cinquantanni al ristorante Paradiso di Forno. Classe 1958, alcune amiche si sono ritrovate, condividendo ricordi legati alla loro infanzia e agli anni delle scuole elementari a Forno, con un nostalgico pensiero volto alla loro stimata insegnante Argia Lucia Passini Battaglini. Auguri per i loro primi cinquatanni ad Angela Balloni, Perla Alberti, Giuseppina Biagi, Elisabetta Biagi, Patrizia Ciuffi, Angela Maria Fruzzetti, Catia Fruzzetti, Giovanna Fruzzetti. MASSA - Da quando sono state realizzate alcune rotonde per snellire il traffico cittadino, solo pochi mesi fa segnala Italia Nostra - si sono già verificati vari incidenti che hanno interessato le luci posizionate su colonnine metalliche intorno alle stesse a livello stradale che sono state abbattute. Non vogliamo, per ora, intervenire sul progetto complessivo ma segnalare alcune rilevanti anomalie che potrebbero risultare controproducenti se non addirittura pericolose per tutti i veicoli e per i cittadini. Si tratta delleffetto abbagliante che le luci, se mal dimensionate, possono dare ai veicoli che si immettono nella rotonda. Questo problema potrebbe essere facilmente risolto ridimensionando i lumen, ma dobbiamo rilevare anche un problema più grave che riguarda il fatto che spesso le luci, posizionate su basse colonnine metalliche, vengono facilmente abbattute dai veicoli e spesso rimangono per molto tempo spezzate a terra con gli impianti sotto tensione. Nellurto si potrebbero incendiare i veicoli e leventuale dispersione di corrente potrebbe essere molto pericolosa. Inoltre le colonnine rotte e giacenti a terra, se non disattivate immediatamente, potrebbero essere pericolose per tutti, conducenti, passanti e in particolare per i bambini. Questo problema si è verificato recentemente anche nella rotonda di piazza Garibaldi dove una colonnina è stata abbattuta e giace ancora a terra con limpianto scoperto. Invitiamo gli organi competenti ad intervenire subito onde evitare quanto sopra. 14 La Parola al Cittadino Ottobre 2008 Massa Carrara Ottobre 2008 Ambiente Acqua pubblica: mobilitazione del Comitato MASSA - Preoccupazioni in merito alla vicenda della privatizzazione dellEvam: le esprime il Comitato Popolare per lacqua pubblica di Massa Carrara, alla luce di alcune indiscrezioni apparse sulla stampa locale. Al primo punto il Comitato mette la privatizzazione dellEvam, ente di valorizzazione delle acque minerali, che finirebbe per valorizzare solo il profitto di unimpresa privata a danno della popolazione massese. Questo comporterebbe una ulteriore privazione per i cittadini della montagna massese della loro acqua migliore in cambio di quella di qualità inferiore, pompata da valle a monte o portata nei Paesi mediante autobotti. E poi licenziamento di una parte del personale dellEvam, pudicamente definito riduzione del personale, possibilità per lEvam privatizzata di sfruttare in maniera indiscriminata le fonti del Monte Belvedere con quantitativi di acqua oggi impensabili mentre i magazzini dellazienda sono pieni di bottiglie invendute a causa di scelte industriali improvvide del C.d.A. precedente. "Se questa situazione fosse confermata dice il Comitato diventerebbe evidente alla città intera la perfetta linea di continuità tra lamministrazione Neri e lAmministrazione Pucci, che ha vinto le elezioni facendo dire a tutte le forze politiche che lo sostengono che la privatizzazione dellEvam non si sarebbe fatta. Oggi, come nel detto popolare dei due ladri di Pisa, Pucci e Neri litigano di giorno e sottraggono la montagna massese della sua acqua di notte. Negli ultimi mesi il Comitato ha incontrato ripetutamente i cittadini dei paesi della montagna, conoscendo la determinazione delle popolazioni a cui si schiera al fianco. I prossimi mesi saranno cruciali - conclude il Comitato -. Gli eletti in consiglio comunale, gli assessori e la vice-sindaco, i membri del nuovo CdA dellEvam dovranno dar conto delle promesse fatte in campagna elettorale. La nostra mobilitazione e il nostro impegno si concretizzeranno inoltre nella presentazione pubblica delle nostre idee e delle nostre proposte per la tutela e la valorizzazione dellEvam. Proposte ed idee che avremmo presentato direttamente al Sindaco se egli accettasse un incontro ufficiale ormai richiesto da cinque mesi. La rabbia dei residenti: chiediamo verifiche e interventi MASSA - Acqua, acqua, vi prego, dateci un po dacqua. Letta così, sembra la richiesta disperata di un gruppo di naufraghi appena sbarcati a Lampedusa o di qualche avventuriero che si è perso nel deserto. In realtà è la triste sensazione vissuta per quasi tutta lestate dagli abitanti della Rocca, in modo particolare quelli di via del Forte, che hanno letteralmente tempestato di telefonate i responsabili della Camuzzi. Il motivo? Non ci vuole molto a capirlo, basta chiederlo a quelle persone, o ancor peggio a intere famiglie, che la domenica sera sono tornate dal mare e si sono accorte che dal rubinetto, puntualmente alle otto, non usciva neanche una goccia dacqua. Le imprecazioni sono irripetibili ma facilmente immaginabili. Si va dalla giovane coppia che vorrebbe farsi una doccia per uscire a cena, fino allanziana che non sa come cucinare o lo sfortunato febbricitante che deve rinunciare a un tè caldo. In lista seguono altri casi disperati, come quello che rimane sotto la doccia con shampoo e bagnoschiuma ancora addosso, oppure la casalinga che stava facendo la lavatrice e così via. Qualcuno i rimedi li ha trovati, sprecando intere bottiglie dacqua minerale, mentre altri, raddoppiando le imprecazioni, hanno dovuto chiedere asilo a casa dei genitori o di qualche parente. Scene che si sono ripetute ogni santa domenica, un incubo per gli abitanti della Rocca. I telefoni della Camuzzi hanno suonato parecchio e chi rispondeva, pur non avendo colpe, ha dovuto sopportare lira furibonda dei cittadini, sempre più convinti che destate venga privilegiata la fornitura dacqua verso la Marina, per far contenti i turisti. Dalla Camuzzi hanno sempre gettato acqua (la battuta è volontaria) sul fuoco, dando la colpa al solito tubo rotto, al serbatoio finito e così via. Una volta ci ha messo lo zampino anche la sfortuna ed è stato quando un fulmine ha danneggiato la condotta. Ma il tubo che prima della salita di via del Forte si rompe sempre resta un mistero, così come non si capisce se il problema è dellintero sistema di forniture da rivedere, sia in termini di pressione dellacqua che di condizioni delle tubature. I cittadini vorrebbero saperlo, dopo unestate terrificante come quella appena passata, e avanzano allamministrazione comunale qualche proposta, in primis metà paese riceve regolarmente lacqua mentre la parte più alta aspetta MASSA - Non ne possiamo più sbottano alcuni residenti -. Dopo una serie dincontri con i responsabili del servizio, finalizzati a risolvere lannoso problema dellapprovvigionamento idrico, ci ritroviamo nella stessa situazione: lacqua arriva solo per unora al giorno, dalle 19 alle 20, quando entra in funzione la pompa della cisterna installata nella piazza. E quando arriva, dal rubinetto esce di tutto, in quanto i depositi si accumulano e forse, si raschia il fondo della cisterna. La rabbia è tanta: E il terzo scaldabagno che cambio nel giro di pochi anni sbotta un - Zona verde e tranquilla, vicino centro, appartamento in perfette condizioni piano primo ed ultimo con cucina a vista, soggiorno camera cameretta bagno cantina e garage oltre posto auto. Giardino residente -, che devo fare? Lacqua non arriva mai e quando succede, forse per la pressione forse per il sudiciume che raccoglie, manda in tilt le apparecchiature domestiche. Non possiamo andare avanti così: non posso andare a lavarmi nel fiume mentre sotto, qualcuno continua a innaffiare con tranquillità i pomodori. E nessuno dice niente. Gli acquedotti, in quel versante di territorio montano, sono un piangere. E stata messa una cisterna a Resceto a fine agosto informano ma evidentemente non è stato risolto il problema. Da cinque anni aspettiamo una soluzione. Anche Uno scorcio di via del Forte una verifica della situazione idrica alla Rocca, per capire se è possibile potenziare i serbatoi. Anche perché una delle cose più seccanti, come ci ha raccontato un residente, è vedere il rubinetto a secco e accorgersi che il campo di calcio dello stadio comunale in quello stesso momento è annaffiato a profusione e magari un amico milanese chiama dai Ronchi dicendo che sta preparando la cena. Oltre il danno la beffa: la Rocca non era conosciuta per lacqua fresca? Daniele Masseglia Guadine, più a valle, vive costantemente il dramma dellapprovvigionamento idrico:Lacqua che esce dai rubinetti è arancione spiega un residente -. Da tre giorni facciamo rifornimento a Canevara, almeno per i consumi alimentari. Qualcuno ha portato una bottiglia dacqua in Comune: la stessa storia che si ripete da anni. Una bottiglia la regalammo anche allex sindaco Neri in occasione della sua visita a Guadine. Il problema è lacquedotto, stravecchio ed obsoleto. Quella che arriva in casa aggiunge - non è acqua potabile ma una soluzione di terriccio e ossido di ferro. Ma questo capita anche in inverno e non è certo colpa delle polle. La sporcizia viene raccolta dentro le tubature che ormai non reggono più. Guadine è una derivazione dellacquedotto di Antona e, mentre lassù lacqua non manca, qua arriva con il contagocce e per di più sporca. condominiale. Euro 260.000 C 236 bagni cucina soggiorno parcheggio e giardino. Euro 380.000 M 272 - Marina di Massa, a 400 mt dal Pontile - Castagnola, terratetto da ristrutturare, 4 appartamento in ordine con garage composto vani su tre livelli. Euro 145.000 M 157 da soggiorno-cottura 2 matrimoniali bagno e balcone. Euro 330.000 trattabili C 265 - Massa, loc. Rocca, piccolo appartamento con cucina abitabile camera matrimoniale - Loc. Zecca semindipendente composta da cameretta bagno. Già ristrutturato ed 4 ampi locali + bagno e giardino perimetrale. arredato. Euro 170.000 C 230 Da ristrutturare. 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Impianti ed infissi nuovi. Euro 250.000 trattabili. C 252 MARINA DI MASSA - Piazza Betti 0585-244568 e-mail: [email protected] 16 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2008 Traffico Caos in centro: rivolta per la sperimentazione Traffico all'incrocio di via Fermi e via Pascoli Benedetti (La Destra): ripristino della viabilità MASSA - Bufera sulla viabilità: sul disagio in centro città dovuto ai nuovi interventi sulla viabilità interviene il consigliere comunale de La Destra Stefano Benedetti: Si chiede il ripristino della precedente viabilità in quanto lapertura di unuscita dal parcheggio del tribunale direttamente su via Rosselli può causare incidenti spiega -. Inoltre è rischioso il doppio senso nellultimo tratto di via Galilei: era più ragionevole invertire il senso di marcia su tutto il percorso. Leliminazione dei posti auto in via Pascoli aggiunge - crea disagi in città dove per il momento vi è grande carenza di parcheggi: i residenti hanno manifestato apertamente tutta la loro contrarietà. E sottolinea che questi interventi sono decisamente fallimentari e inopportuni ed è necessario ripristinare la viabilità precedente, in attesa di arrivare il più velocemente possibile allapprovazione del Piano Urbano del Traffico , evitando inutili e costosi lavori di modifiche stradali, tra laltro non richiesti e voluti da nessuno. Il consigliere ricorda che (foto Papucci) MASSA - Bocciati i nuovi sensi unici di via Fermi, via Galilei e via Pascoli. A suon di petizioni, i commercianti e i residenti delle suddette strade del centro cittadino chiedono allassessore alla mobilità Loreno Vivoli di rivedere le scelte, contestando il modo con cui in una settimana è stata stravolta una viabilità di oltre quaranta anni. Dopo gli interventi risultano, a detta degli operatori via Galilei deserta, via Fermi con code infinite, via Pascoli imbottigliata in un serpentone dauto. Il malumore è generale: Con i tempi di crisi che corrono sbottano i commercianti di via Galilei, che hanno già presentato una settimana fa una petizione di protesta in Comune eliminare diciotto posti auto sanno cosa vuol dire? La strada, istituendo il doppio senso di marcia, è deserta: per intere giornate non si vede anima viva. E vero che cè il parcheggio della Coop, ma a pagamento e sempre strapieno di clienti del supermercato. Perché invece di mettere in campo certe scelte non pensano a recuperare e valorizzare larea degradata della ex palestra? Cambiare la città significa migliorarla, soprattutto ascoltando le esigenze di chi la vive. Sulla stessa linea i commercianti di via Pascoli:Perché nessuno di noi è stato interpellato? Questa strada era già congestionata e aggiungendo un flusso di traffico obbligato contestano - siamo nel caos totale. Dobbiamo tenere le porte chiuse per difenderci dai gas di scarico: è un traffico continuo, con code interminabili nelle ore di punta. dallanno 1998 nei cassetti del Comune giace una Stefano Benedetti bozza di progetto definitivo del Put, pagata fior di quattrini proprio dalla passata giunta Pucci, che potrebbe essere recuperata e adattata alla situazione attuale. Benedetti conclude r i m p r o v e r a n d o lamministrazione per le imposizioni decise dallalto senza coinvolgere minimamente la cittadinanza e le associazioni di categoria. Dove è finita la partecipazione? Non si può disegnare il futuro di una città su una cartina, seduti ad una scrivania, ma bisogna parlare con la gente, confrontarsi con chi la città la vive. Adesso via Pascoli è invivibile e pericolosa: non cè sbocco sulla rotonda della Misericordia e le auto si arrestano sul viale. Inoltre cè un attraversamento pedonale importante, che andava considerato. Insomma, prima della rivoluzione viaria, secondo i commercianti andava rivista la rotatoria. In via Fermi, la guerra coinvolge anche i residenti: Per realizzare il senso unico sbottano - hanno tolto pure i cassonetti. I più vicini sono allincrocio con via Europa oppure dietro il Tribunale. Ma scherziamo? Indignati i commercianti :Non era una strada congestionata dal traffico, a parte quei dieci minuti nellorario di entrata e uscita da scuola. Adesso il disagio lo abbiamo tutto il giorno. Le auto in coda, a volte, arrivano fino al parco dei Ciliegi. Lincrocio davanti al Liceo è completamente bloccato. E dal punto di vista commerciale è un disastro: nessuno si ferma e non essendoci più il movimento e lo scambio di sempre, si sono ridotte drasticamente le vendite. E concludono: Fare un senso unico in via Fermi, che non ha mai avuto problemi data la sua ampiezza, e realizzare il doppio senso di marcia in un viottolo come via Galilei è una follia. Abbiamo avviato una petizione e chiederemo un incontro con lassessore. Massa Carrara Ottobre 2008 La Parola al Cittadino 17 La vergogna abita a Codupino Case prive di finestre e acqua dai pavimenti MASSA - Sono senza finestre e al posto del portoncino dingresso hanno una porta finestra a vetri, come un negozio. Una necessità, in quanto, non essendoci luce a sufficienza, mettendo il portone sarebbe venuta meno lautorizzazione dellabitabilità. Sono gli alloggi Erp di Codupino, i cui inquilini hanno inviato una lettera alle autorità competenti: Se non saranno presi urgenti provvedimenti chiederemo lavvio di uninchiesta giudiziaria. Gli alloggi sono stati consegnati a fine giugno ma lumidità è già padrona degli appartamenti a piano terreno: lacqua sale dal pavimento. Nel seminterrato ci sarebbero pure le cantine ad uso dei condomini, ma sono state murate perché allagate. LErp non sa da dove arriva lacqua: potrebbe essere una polla, oppure una deviazione di qualche fosso. E allora? Meglio chiudere con una parete lingresso alle cantine: occhio non vede cuor non duole. Ma gli inquilini temono per la stabilità della struttura: Inoltre soffocano per il forte odore di muffa e nemmeno possono spalancare la finestra perché non esiste. Per prendere aria, devono uscire allaperto, alcuni, anche di notte. Se la situazione è stata triste durante lestate, immaginiamoci in pieno inverno, quando piove, con lacqua che batte sullunico vetro di casa, senza persiana o tapparella, e adibito a ingresso principale. Manca laria, manca la privacy, manca soprattutto la dignità di vivere. Gli inquilini hanno fatto presente la drammatica situazione ma risposte non ce ne sono: la struttura è vincolata dalla Soprintendenza e non si possono fare modifiche, tantomeno mettere tapparelle o persiane: è stato suggerito loro lutilizzo di una tenda. E le tende ci sono, per non sentirsi in vetrina e difendere un minimo di privacy. Una cosa però andava fatta: forse, a piano terra, invece che quattro appartamenti da trenta metri, privi di finestre, se ne potevano fare due, assicurando agli inquilini laria, la luce e soprattutto la dignità. Abitanti di Romagnano aiutateci o ci penseremo da soli MASSA Sono disposti a scendere nelle strade e a sacrificare tempo e lavoro. Sono decisi e chiedono giustizia gli abitanti di Romagnano, che lo ricordiamo dal mese di agosto subiscono raid vandalici durante le ore notturne. Adesso non ce la fanno proprio più e a costo di salvaguardare le proprie automobili stanno organizzando delle vere e proprie ronde. È diventato impossibile vivere qua dichiarano alcuni cittadini . Il nostro quartiere è abbandonato: non bastavano i cassonetti rotti, le luci inesistenti, le strade da asfaltare e i fossi da derattizzare, adesso ci si sono messi anche i teppisti e qui non cè lombra di una forza dellordine a tutelarci. Muri, case, scale, porte, cancelli e addirittura furgoni sono stati dipinti dai graffitari, che agiscono impuniti. E poi le macchine di piazza Istria ad una ad una tutte graffiate con chiodi e chiavi. Insomma sottolineano ogni mattina al nostro risveglio cè una nuova sorpresa. Adesso basta! In effetti i cittadini di Romagnano hanno davvero fatto di tutto: in precedenza si erano appellati allamministrazione comunale, poi alle forze dellordine chiedendo maggiori controlli, adesso, sfiniti, ci riprovano: Purtroppo non abbiamo visto alcun miglioramento commentano stiamo seriamente pensando di organizzare delle vere e proprie ronde notturne per controllare da soli le nostre case, le auto e tutto il paese. La nostra non vuole essere unazione violenta, ma solo di controllo. Dove cè degrado cè delinquenza e questa, purtroppo, è la nostra triste realtà. Il Sunia chiede controlli e riposte dallAsl MASSA - Sugli alloggi di Codupino, il Sunia chiede allAsl il documento di abitabilità. Abbiamo chiesto controlli ha spiegato Enrico Casali del Sunia e siamo in attesa che lAsl ci consegni copia del certificato di abitabilità. Consci che la situazione abitativa a Codupino sia alquanto discutibile, Enrico Casali e Imo Furori hanno comunicato al vice sindaco di Massa Martina Nardi e allErp il documento - denuncia sottoscritto dagli inquilini di via Aurelia Ovest. Siamo certi che vorranno prendere provvedimenti in merito asseriscono - perché non è possibile consegnare alloggi a persone in difficoltà eludendo valori basilari quali la dignità umana. Ronde e fiaccolata per la sicurezza di Partaccia MASSA - Furti, scippi e vandalismi a Partaccia: residenti e commercianti della località turistica non ne possono più e ricorrono allintervento dei gruppi organizzati. Se lo scorso anno era stata avanzata solo unipotesi di ronde, stavolta lesperimento parte con la piena convinzione di dare una concreta risposta alle esigenze di un territorio che i residenti definiscono abbandonato e in mano alla microcriminalità diffusa. Lestate, come fa sapere Franco Ceccarelli, responsabile provinciale del Polo Civico di Centro ed alcuni operatori turistici locali, è stata tuttaltro che tranquilla. Ma con turisti e villeggianti in casa lo sforzo è stato quello di insabbiare, per quanto possibile, i fatti di microcriminalità che si registravano quotidianamente: scippi e furti, anche allinterno dei campeggi, spaccio di sostanze stupefacenti, risse, violenza, occupazione di parchi pubblici e spiagge libere, vendita abusiva. Finchè, a fine estate, quando il periodo ha consentito di poter agire, liberando la rabbia degli operatori turistici, cè stato un boom di denunce. Siamo come nel Bronx osservano alcuni commercianti - e nessuno ci tutela. Non possiamo uscire di casa e nemmeno i bambini possono giocare fuori: abbiamo gli spacciatori davanti ai negozi. Da un po di tempo chiediamo aiuto ma non ci sono risposte adeguate. Per questo aderiamo alla proposta delle ronde e ci stiamo organizzando per una fiaccolata finalizzata a sensibilizzare le istituzioni alla sicurezza che non cè. 18 La Parola al Cittadino Massa Carrara Ottobre 2008 Massa Carrara Ottobre2008 La Parola al Cittadino 19 MONTIGNOSO O la La Par AL CITTADINO Questione morale e austerità: le elaborazioni di Berlinguer e Moro riferimenti irrinunciabili per il PD di Federico Binaglia* MONTIGNOSO - Sono passati trentanni da quando due grandi uomini politici tracciarono il solco che sarebbe stato percorso da milioni ditaliani nel dar vita al partito democratico. Eravamo alla fine degli anni 70 ed Enrico Berlinguer ed Aldo Moro capirono che, per far fronte alle complessità e alle difficoltà di una società in rapido sviluppo e per rifondare la prima repubblica minacciata dal terrorismo e dalla crisi economica, non erano più sufficienti i vecchi schemi della politica; soprattutto non era più possibile escludere sistematicamente dal governo del paese più di un terzo dellelettorato (il PCI alle elezioni del 76 ottenne il 34,4% dei consensi). Ma fu anche limpostazione mentale, intellettuale e morale di uomini come Berlinguer, Moro e Zaccagnini a favorire lincontro tra due partiti e tra due culture politiche che avevano grandi punti di vicinanza, a cominciare dal senso di responsabilità per il futuro dellItalia, allattenzione per rendere più aperta e inclusiva la democrazia nel nostro paese. Certo, parlare dellesperienza della Solidarietà Nazionale come anticipazione della nascita dellUlivo prima e del PD poi, sarebbe eccessivo; ma è da lì che inizia un percorso che porterà due dei più importanti tronconi del riformismo italiano a conoscersi, a collaborare ed a gettare le premesse per lalleanza di governo e per lapprodo che sfocerà nel nuovo partito. Tutto ciò è stato possibile anche perché in Italia vi fu un leader politico, Enrico B e r l i n g u e r, c h e s e p p e s d o g a n a r e definitivamente in unottica riformista e di governo una forza elettorale di più di 12 milioni di voti, recidendo definitivamente il legame con lUrss (fine della spinta propulsiva della Rivoluzione dOttobre) ed andando a posizionare il PCI, di fatto, nellalveo delle socialdemocrazie europee. Cosaltro fu la fase della solidarietà nazionale se non il tentativo di scongelare i voti del PCI, altrimenti perennemente condannato allopposizione? Accanto alle classiche tematiche socialdemocratiche, come la difesa delle classi lavoratrici e dei salariati, lequità e leguaglianza sociale, il potenziamento del welfare state, il PCI degli anni 80 introdusse nel dibattito politico della sinistra argomenti che non appartenevano a quellalveo ideologico, ad esclusione di qualche eccezione (Olof Palme e pochi altri). Mi riferisco al concetto di austerità che Berlinguer spiegò in un celebre intervento al Teatro Eliseo nel gennaio del 1977, parlando dellattuale modello di sviluppo da sostituire con uno più equo e basato su un diverso approccio al consumo dissennato di risorse. Oggi riassumeremmo quei concetti con un unico termine: quello di sviluppo sostenibile. Non si tratta certo dinterpretare lausterità come è avvenuto in passato come approccio monacale ed anti-moderno; bensì come necessità di abbinare lo sviluppo alla sostenibilità ambientale, puntando decisamente su tutti i temi classici dellecologismo (dallo sviluppo delle fonti energetiche alternative, alla raccolta differenziata spinta, ecc.); ma anche su un modello politico basato su un diverso concetto di moralità: il senso morale che dovrebbe pervadere quella minoranza dellumanità che vive nella ricchezza nei confronti dei miliardi di persone ancora oggi costrette a vivere nella miseria. Oppure Federico Binaglia Sindaco di Montignoso pensiamo veramente che il problema della migrazione di masse dal sud del mondo sia contenibile sic et simpliciter con politiche repressive e con il sistema dei CPT? Ma cè unaltra tematica che fu anticipata dal grande politico sardo e sulla quale, parallelamente, trovò piena convergenza Benigno Zaccagnini e gran parte della Sinistra DC, e che è, purtroppo, ancora irrisolta: la questione morale. Non mi riferisco soltanto al terribile conflitto dinteressi del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con la sequela di vicende giudiziarie aperte di corredo. Cè un degrado della politica a tutti i livelli, un preoccupante scadimento della passione ideale allinterno dei partiti, e non solo di centro destra, con un ritorno al prevalere di logiche di correnti e di gruppi di potere, quando non addirittura dellinteresse personale da parte di chi ricopre incarichi allinterno delle Amministrazioni pubbliche. Nessuna forza politica, salvo qualche sporadica eccezione, purtroppo, è esente da questo malcostume. Spesso si tratta di atteggiamenti riprovevoli moralmente, ma non penalmente rilevanti, che però contribuiscono a generare un clima, un modo di concepire la politica che piano piano si diffonde a macchia dolio, penetrando anche in gruppi che per storia e per cultura politica dovrebbero essere Discarica: non basta sciacquarsi la bocca con la parola trasparenza MONTIGNOSO - Lattività della discarica di Cava Fornace a Montignoso sta per entrare nella seconda fase. Dopo aver ottenuto dalla Provincia quasi tutti i permessi richiesti per il riempimento del bacino, il gestore ha presentato il proprio piano di completamento della discarica, con la richiesta di un copioso ampliamento delle tipologie di rifiuti da conferire. Si apre un periodo interlocutorio in cui si faranno le istruttorie tramite la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e sicuramente anche lInchiesta Pubblica, richiesta dal comitato e da altre associazioni del territorio. Il Comitato comunale contro la riclassificazione della discarica di Cava Fornace interviene sostenendo che: Ci corre lobbligo di fare alcune considerazioni iniziali e di dare qualche dato preciso, visto che non ci pare che i cittadini abbiano avuto finora una corretta informazione: nella discarica sono stati autorizzati finora 55.000 mc di marmettola, 12.000 mc di terre e rocce provenienti dal settore delle costruzioni, 8.000 mc di fanghi di dragaggio, 1000 mc di minerali e 12.000 mc di materiale contenente amianto, per un totale di 102.000 mc. Considerate le tipologie di materiale autorizzato, per le quali il comitato ha sempre denunciato un alto rischio di inquinamento e pericolosità, perché la P ro v i n c i a h a n e g a t o l a procedura di VIA nella prima fase, in cui era ancora più d e t e r m i n a n t e f a re d e l l e valutazioni complete sul sito? E inoltre: A quale criterio di trasparenza dellinformazione corrisponde un incontro pubblico per illustrare il nuovo piano per niente pubblicizzato e fatto di lunedì mattina, quando ovviamente la quasi totalità delle persone è tenuta ai propri impegni di lavoro? Poiché il piano prevede una richiesta di volumi di stoccaggio esorbitanti nelle quantità e ancora più preoccupanti nelle tipologie: 1.000.000 mc fra marmettola, fanghi di dragaggio e simili, 550.000 mc di rifiuti provenienti da lavorazioni metallurgiche, 700.000 mc di terre e rocce, 400.000 mc di rifiuti prodotti dagli impianti termici, 146.000 mc di materiali contenenti amianto, per un totale di circa 2.800.000 mc, da dove pensa lazienda di far arrivare tutti questi rifiuti? E quelli finora già conferiti, da dove provengono? Quale tipo di informazione precisa hanno dato finora le istituzioni , provinciali e comunali, ai cittadini? Un governo partecipato significa decidere se fare o no i fuochi dartificio estivi? maggiormente refrattari. Il quadro che dipingeva Berlinguer in quella famosa intervista rilasciata ad Eugenio Scalfari nel 1981 sulla questione morale ben si attaglia alla realtà di questo primo decennio del duemila: Ecco, penso che un grande partito del Centro Sinistra, che si candida a governare un grande Paese, non possa prescindere dal mettere al centro della propria azione politica la necessità di portare il tasso di legalità della Nazione a livelli europei e non da repubblica delle banane. Invece di fare le pulci alla magistratura e a dimenticarci le attestazioni di fiducia nel momento in cui viene inquisito od arrestato un politico del nostro schieramento, torniamo a chiedere con forza il massiccio potenziamento dellorganico della magistratura ed il rafforzamento della sua indipendenza ed autonomia dal potere politico. Accanto agli statuti ed ai codici etici del Partito, riportiamo lethos della passione politica, magari tornando orgogliosi a dichiarare la nostra diversità! Ripartiamo dallinsegnamento di uomini come Berlinguer, Moro e Zaccagnini senza paura di essere accusati di avere la testa girata troppo dietro spalle; non fossaltro per lassenza completa di punti di riferimento più attuali *Sindaco del Comune di Montignoso Conferenze al Castello Aghinolfi per riscoprire il territorio MONTIGNOSO - Dopo unestate iniziata a Luglio con linaugurazione della cinta muraria del Castello Aghinolfi e continuata con varie manifestazioni, ripagata con un incremento di visitatori sia durante gli orari di apertura che su prenotazione, il mese di Ottobre vedrà il Castello Aghinolfi sede di un ciclo di conferenze organizzate dallIstituto Valorizzazione Castelli in collaborazione con l Assessorato alla Cultura del Comune di Montignoso. Il ciclo denominato Sotto la Torre al chiaro di Luna, prenderà inizio il 28 Settembre e si protrarrà per tutte le Domeniche del mese di Ottobre con inizio alle ore 17, al termine cioè dellorario di apertura del Castello, per offrire anche a tutti coloro che ancora non lo hanno visitato, un momento di approfondimento di tematiche culturali e storiche del nostro paese. Sono stati scelti temi che spaziano dagli eventi storici del territorio come la Linea Gotica a personaggi, come Enrico Pea, Mino Maccari o Pietro Del Giudice, figure di spicco del panorama culturale apuano. Con questa iniziativa, Montignoso vuole rimarcare il carattere di memoria storica e simbolo della comunità del Castello Aghinolfi, contribuendo a riscoprire un luogo che molti concittadini non hanno ancora mai visitato. LAmministrazione Comunale ha la volontà di valorizzare sempre più questo bene storico, inserendolo in maniera organica nei programmi futuri della programmazione culturale e turistica, collocandolo nel percorso Toscano della Via Francigena, consacrando la chiesetta posta al suo interno, equiparandolo a sede Comunale, così da poterlo utilizzare per i più disparati eventi. 20 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2008 CARRARA O la La Par AL CITTADINO Emergenza casa: il settore sociale promette la svolta La parola allassessore Massimiliano Bernardi CARRARA - Il momento è cruciale, l'emergenza case è un problema nazionale, ma a livello locale come stanno le cose? Assessore Bernardi quali sono gli obiettivi del settore sociale? Assicurare a tutti la possibilità di avere una casa e fornire un aiuto concreto a quanti vivono in stato di indigenza: sono certamente queste le priorità da affrontare e che cerco ogni giorno di tenere ben presenti nel mio lavoro quotidiano. Ogni mattina nel mio ufficio arrivano persone, italiane e straniere che manifestano disagi sociali di vario genere. A tutte cerco di dare una risposta, anche se a volte i tempi di realizzazione di alcuni traguardi necessitano un tempo maggiore. In linea con gli indirizzi dellAmministrazione Comunale, sto portando avanti unazione articolata, in collaborazione con le Associazioni e gli Enti che operano nel sociale presenti sul territorio, mirata a dare risposte concrete e immediate ai bisogni delle fasce più deboli ed alle giovani coppie, utilizzando tutti gli strumenti utili messi a disposizione anche da Regione e Ministero. A conferma dellattenzione da parte dellAmministrazione per le politiche della casa abbiamo previsto lo stanziamento di contributi per pagare il canone di affitto: il Comune ha predisposto 45mila euro, mentre la Regione 478mila euro, per un totale di 530mila euro di contributi. Delle 457 domande pervenute, a seguito della pubblicazione del bando per i contributi in conto affitto, ne sono state ammesse 406: lelenco completo è consultabile sul sito del comune di Carrara allindirizzo www.comune.carrara.ms.it, oppure presso gli uffici in via Tenerani. La speranza è in un ulteriore incremento dei finanziamenti per il prossimo anno, cosa che consentirebbe di aiutare un numero sempre più grande di persone in stato di necessità: limpegno sarà,dunque, quello di aumentare i fondi destinati al contributo affitto, in modo da ricevere dalla Regione un più alto stanziamento economico, che è proporzionato a quello impiegato dal Comune. Quali sono le mete raggiunte e le prospettive future? Tra gli altri traguardi raggiunti, oltre a quello di cui ho parlato sopra, ricordo lassegnazione di 13 abitazioni in base alla graduatoria a seguito del bando del 2007 e altre 20 ne saranno concesse nei prossimi mesi. Inoltre è quasi pronta la graduatoria per lassegnazione di case a Bonascola e nella zona ex Paretra, infine è ancora possibile presentare la domanda per il bando relativo al cambio alloggio. Per potenziare e rendere più efficaci gli interventi nel sociale dovremo realizzare unazione sinergica con le altre Amministrazioni che ci permetterà di avere una visione complessiva dei problemi, attuando così strategie politiche mirate: questo per arrivare a realizzare un vero sistema di welfare, per favorire la crescita delle opportunità personali e collettive. Per fare questo diventa, dunque, prioritaria la prevenzione di situazioni di marginalità ed esclusione sociale, con una più giusta ed equa distribuzione di mezzi ed opportunità e con la predisposizione di una efficiente rete di intervento e servizi sociali, diffusi in modo uniforme sul territorio comunale. Per fare questo dovremo definire e formalizzare in modo chiaro i livelli essenziali delle prestazioni, in modo da correlare le necessarie risorse finanziarie. In questo senso ritengo necessario il confronto continuo con la Regione Toscana, in modo anche da considerare e definire i livelli essenziali delle prestazioni per le persone non autosufficienti, per agevolare linclusione sociale, di quelle che non vogliamo vengano più definite categorie svantaggiate: anziani, disabili, extracomunitari, disoccupati. Intanto abbiamo già provveduto a pubblicare la nuova graduatoria per definire le quote relative al reddito minimo di inserimento, cercando di estendere la misura con i necessari adeguamenti, mentre si stanno perfezionando nuove convenzioni con le Associazioni per garantire sempre migliori condizioni di vita per i cittadini diversamente abili. Inoltre per offrire alla città un centro di aggregazione, qualificando nel contempo la zona di via Carriona, abbiamo completato la ristrutturazione dellex mulino Forti, che è diventato un moderno centro polifunzionale, utilizzato dalle Associazioni di volontariato, che possono così avere un punto di riferimento in città per fornire servizi essenziali alle persone in difficoltà. Quali problematiche emergono in una città come Carrara? Continueremo a riservare grande attenzione per lemergenza casa, un problema che dovrà essere affrontato in maniera strutturata, arrivando alla definizione di un piano strategico di edilizia residenziale pubblica, coinvolgendo in un tavolo comune i diversi attori istituzionali interessati. Il Comune intende chiedere alla Regione Toscana la possibilità di edificare nuove case popolari, o edilizia convenzionata nelle zone designate, al fine di dare risposte concrete ad una fascia sempre più larga di cittadini, anche se nel contempo rimarrà alto il controllo per il rispetto delle leggi, per evitare che alloggi e strutture restino magari inutilizzate. Cristina Guala Sportello energia per tagliare la burocrazia Da Cna il nuovo servizio di consulenza a imprese e privati CARRARA - Nasce nella sede Provinciale Cna Impiantisti provinciale di Cna ad Avenza in Viale guiderà e faciliterà il percorso Galilei, lo sportello energia, un vero tecnico e amministrativo delle e proprio punto di raccordo, un front imprese, ma anche degli stessi office dinamico e a misura di addetti ai lavori come edili e richieste tra tutte le opportunità impiantisti, reperendo sul mercato legate a bandi, contributi e le migliori soluzioni tecniche, fiscali agevolazioni fiscali offerte nel e agevolate che possano permettere panorama nazionale, regionale, di realizzare il progetto con i provinciale e comunale e le esigenze migliori vantaggi. degli imprenditori e delle imprese La sensibilità ecologica di molti che vogliono scommettere sulle imprenditori oggi è stata frenata energie rinnovabili, trovando allo molto spesso dal carico burocratico stesso tempo una forma di e dalla difficoltà di seguire la grande investimento sul futuro. Attivo ogni mole di informazioni e opportunità giovedì dalle 17,30 alle 19 lo sportello offerte dal settore allontanandoli sarà gestito dallingegnere Anna dallobiettivo finale. Lo sportello Ferretti, esperta di normative ed CNA - Un momento dell' incontro energia ha questo compito: energie rinnovabili. Lo sportello velocizzare e facilitare al massimo fornirà, gratuitamente, assistenza, supporto e informazione agli i processi di efficienza e risparmio energetico e mettere in associati Cna (e non), sia imprese che lavoratori autonomi, e farà collegamento impresa, chi realizza limpianto e la normativa. da collettore tra tutta quella che è la casistica legata al risparmio Ma questo nuovo servizio è anche lennesimo segnale che Cna energetico sia dal punto di vista puramente tecnico, come la lancia al mondo delle imprese e alla politica. Sono già quattro scelta del tipo di pannello o di impianto solare termico, che in poco meno di un anno i seminari in materia oltre al grande amministrativo (documentazione, compilazione pratiche etc). lavoro di promozione e sensibilizzazione realizzato internamente In particolare lo sportello è stato pensato per edili e impiantisti tra gli associati che ha portato in bacheca anche una segnalazione che sono i naturali promoter delle rinnovabili e del risparmio al premio regionale Toscana Ecoefficiente vinto da Ricette energetico. Lo sportello energia spiega Paolo Bedini, Presidente Mediterranee. Assessore Massimiliano Bernardi Siamo inquilini di serie B Dure parole dei proprietari di alcuni alloggi dell'Erp CARRARA Siamo costretti a lottare contro un muro di gomma. Preferiscono rimanere nellanonimato i proprietari di alcuni appartamenti gestiti dallEnte della residenza pubblica, ma scrivono una lettera denunciando fatti importanti: Vogliamo far presente come le privatizzazioni fatte da questo o da quel governo non facciano funzionare le vecchie amministrazioni, oggi falsamente amministrate dalle Spa, di proprietà del Comune, dove il presidente è di nomina politica e dove esiste un consiglio di amministrazione anchesso nominato da questo o da quel partito e gli operatori che vi lavorano certamente non sono entrati per meriti professionali o per concorsi trasparenti. Denunciamo tutto questo esclamano gli inquilini Erp in quanto sulla base dei fatti provati, malgrado tutte le segnalazioni fatte da noi e da centinaia di altri come noi, malgrado noi tutti proprietari, paghiamo la quota condominiale, le spese ordinarie e straordinarie, ci troviamo a lottare contro un muro di gomma, di omertà e maltrattamenti da parte di certi individui dipendenti dellErp di Massa Carrara. Nonostante le nostre rimostranze ribadisce a questo o a quel dirigente, o al capo ufficio, ti senti mortificato nellesporre alcune legittime lamentele, trattato male e con estrema arroganza, da persone che invece dovrebbero essere grate. Non pretendiamo certo il classico tappeto rosso, ma semplicemente lapplicazione delle regole condominiali, senza essere trattati come inquilini di serie «B». Le nostre denunce sottolineano vengono dimenticate, gli abusi edilizi fatti dai loro protetti non vengono contestati, chi ha più di un appartamento non di sua proprietà viene lasciato stare e non denunciato. E ancora chi si appropria dei terreni condominiali, magari recintandoli e precludendo gli altri proprietari non viene né ammonito, né multato. Tutto questo trova riscontro negli atti degli uffici dellErp e, per qualche caso, anche negli uffici della polizia municipale, dove gli stessi agenti, dopo le denunce di alcuni inquilini, riscontrarono ed elevarono sanzioni a carico di questa amministrazione. E.P. Massa Carrara Ottobre 2008 La Parola al Cittadino 21 Un concorso di forze per la salvaguardia dei Nuovi Cantieri Apuania I L B A FA R D E L L O CARRARA - La recente vicenda che ha interessato i Nuovi cantieri Apuania ha visto il concorso di tutte le forze politiche, sociali ed economiche del territorio che si sono mobilitate attivamente al fine di individuare la migliore soluzione del problema e garantire alle maestranze la possibilità di continuare a lavorare. I nuovi Cantieri infatti, tra impieghi diretti e quelli derivati dallindotto, danno da lavorare ad oltre un migliaio di persone e questa provincia, pesantemente interessata dal fenomeno della disoccupazione, non può certo permettersi una simile crisi occupazionale che avrebbe importanti caratterizzazioni anche sul tessuto sociale della città. Aderendo ad un comune ordine del giorno, sono state raccolte le diverse istanze e sensibilità, suggerite non solo dalle forze politiche ma anche dettate e auspicate dalle parti sociali e produttive del territorio. Ci preme tuttavia sottolineare quanto già espresso in altre sedi: ossia che questa situazione, che necessariamente sarà portata sui tavoli ministeriali, si è venuta a creare a seguito delle disposizioni di cui allart. 1, comma 460 e segg. della Legge 296/06 (legge finanziaria per lanno 2007). Dunque, su indicazione del Governo Prodi, la Società Sviluppo Italia ha adottato un piano di riordino e dismissione delle proprie partecipazioni societarie in quei settori non strategici di attività e questo piano di dismissioni ha interessato direttamente anche i Nuovi Cantieri Apuania. Riteniamo però opportuno precisare che, a nostro avviso, il cantiere dovrà, in un prossimo futuro, essere Silvia Vanelli in grado di mantenersi autonomamente sul mercato, senza necessità di sostentarsi con finanziamenti pubblici, aldilà della proprietà, quale che sia. Votando dunque questo documento, anche il PDL ha inteso partecipare a pieno titolo ad un processo di salvaguardia e tutela del territorio auspicando ogni azione possibile volta alla salvaguardia dei livelli occupazionali, perché la provincia mostra e ha mostrato da tempo preoccupanti carenze sul tema delloccupazione. Pur essendo il PDL, per principio e per linea dindirizzo politico, decisamente orientato verso uneconomia di mercato, nella quale le aziende abbiano la capacità di autofinanziarsi e di essere competitive, investendo nello sviluppo, nella qualità e nelle competenze, in questa circostanza, anche in considerazione dellimportanza strategica che il cantiere rappresenta per la sofferta economia di tutta la provincia e in considerazione di una riorganizzazione e di un risanamento produttivo in atto, riteniamo opportuno, in concerto con tutte le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali, favorire ogni azione necessaria affinché il Cantiere di Marina di Carrara mantenga la propria struttura di eccellenza investendo di questo problema anche il Governo. La recente inaugurazione della nave Forza, commissionata dai Grimaldi e varata alla presenza del Ministro Matteoli, le ulteriori commesse dellarmatore ed una sostanziale copertura finanziaria potrebbero garantire, con il supporto di un terzo attore, quella sicurezza che si sta ricercando da tempo e di cui il nostro territorio necessita per un possibile spiraglio di rilancio in un settore fondamentale per la nostra economia. Silvia Vanelli Capogruppo P.D.L. A Carrarafiere le auto della Parigi Dakar Grande attesa per l' ottava edizione della 4x4 CARRARA - Al via la 4x4 Fest. Dal 10 al 12 ottobre nel complesso fieristico <Carrarafiere> si terrà uno dei più attesi appuntamenti autunnali di Carrara. Protagonisti della manifestazione i veicoli a trazione integrale, le berline ai SUV e i fuoristrada. Gli stand ospiteranno sia le vetture 4x4, che gli spazi riservati ad associazioni e club sempre legati al mondo delle 4x4, che ogni anno presentano le proprie attività, spesso collegate ad iniziative di beneficenza: tra queste, ad esempio, il "13° Beach Fun della Solidarietà", che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 ottobre su un difficile tracciato nella spiaggia di Marina di Carrara, organizzato dal Sarzana Fuoristrada 4x4, e il cui intero importo di iscrizione sarà devoluto in beneficenza. Ma lo spettacolo continua: all'esterno non mancheranno le spettacolari esibizioni dei piloti professionisti, ed occasioni anche per i visitatori di provare diverse tipologie di veicoli 4x4, su specifici percorsi allestiti davanti all'area espositiva; i numerosi club proporranno raduni e visite guidate nei dintorni di Carrara, a cominciare dalle affascinanti cave di marmo nelle Alpi Apuane. Una novità dell'edizione 2008 è poi la presenza dei camion e delle auto della Parigi Dakar: sarà presente il campione del mondo rally Miki Biasion, nella giornata di domenica 12 ottobre, con alcune delle auto da lui guidate nel corso della carriera, mentre i visitatori della Fiera potranno guidare, ovviamente a velocità limitate, alcuni dei camion Iveco e Unimog allestiti per la Parigi Dakar, le cosiddette "navi del deserto" dotate di motori da 1.000 CV e capaci di sfiorare i 200 km/h. L'ingresso è aperto a tutti a soli 5 euro. A Carrara la prima rassegna dei materiali compositi CARRARA Compotec: ovvero la prima rassegna della produzione in materiale composito e tecnologie correlate . Nasce col marchio CarraraFiere, la prima kermesse in Italia interamante dedicata ai materiali compositi, che si terrà nei saloni del complesso fieristico marinello dal 29 al 31 ottobre. Si annuncia un appuntamento di primaria importanza già dalla prima edizione, vista l'adesione tempestiva di numerose aziende italiane e straniere. L'impiego dei materiali compositi ha spiegato il presidente di CarraraFiere Giorgio Bianchini - ha conosciuto un grande sviluppo in numerosi settori dell'industria dopo l' esordio negli anni '50 nell'industria aerospaziale e militare. Da allora l'impiego di questi materiali si è diffuso nell'automotive, nell'edilizia, nella nautica, nei trasporti, nel medicale. Molti degli oggetti di uso quotidiano sono realizzati con questi materiali grazie alle c a r a t t e r i s t i c h e d i re s i s t e n z a , l e g g e re z z a c h e l i c o n t r a d d i s t i n g u o n o . Compotec dicono gli organizzatori - è indirizzata a produttori, distributori, ingegneri, tecnici e ricercatori del mondo dei compositi e nasce con il duplice obiettivo di diventare un punto di riferimento per l'industria italiana dei compositi e un importante strumento di comunicazione per l'industria, le università e i centri di ricerca. Uno spazio espositivo tutto destinato a produttori di materie prime, macchinari per la lavorazione, prodotti finiti, studi di progettazione e ingegneria, software, associazioni e stampa specializzata, e dall'altra parte incontri di approfondimento tecnico, convegni e concorsi. Eleonora Prayer Farmacie di turno LEGENDA Salvo eventuali cambiamenti FARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24 FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00 CARRARA dal 26/09/2008 dal 03/10/2008 dal 10/10/2008 dal 14/10/2008 dal 17/10/2008 dal 24/10/2008 dal 31/10/2008 al 02/10/2008 al 09/10/2008 al 13/10/2008 al 16/10/2008 al 23/10/2008 al 30/10/2008 al 06/11/2008 CARRARA PIANO MARINA BABBONI COMUNALE CARRARA MENCONI SERAFINI S. BONVICINI snc NICOLAI BABBONI UGURGIERI snc AGLIANO' COMUNALE 2 COMUNALE 2 EREDI UGURGIERI SERAFINI A COMUNALE 7 CENTRALE COMUNALE MARINA CUGINI snc CUGINI snc LENA CENTRALE COMUNALE MARINA RUBRICA SATIRICA E fu così che limpetuoso Simone tornò re dellopposizione! Mentre mi complimentavo del gesto maccorsi di uno che lesto lesto approfittando di questi giochi strani sera infilato nellufficio di Zubbani: Ora che Simone tha mollato sarai in cerca dun nuovo alleato! Del divo Giulio son messaggero omaggio il suo grande impero: fallo con me laccordo dopposizione un forte potere non è uninvenzione! Angelo, una mano mi devi dare per entrar nel Consiglio Regionale e appuntarti scritto sul diario di dare a un collega un ruolo primario. In compenso col mio vorace appetito riduco in brandelli il mio partito e se Simone vuol fare il re del PDL diventerà guerriero il mio animo imbelle! Ti garantisco che ora mi schiero lo faccio allombra dun gran condottiero e prenderò finalmente una posizione io che sempre evitai ogni tenzone e nel passato, di fronte alla pugna, ho preferito gettare la spugna Così Angelo che vedeva di buon occhio tutti quelli che si mettevano in ginocchio accondiscese alle richieste dellalfiere che, calate le braghe, mostrava il sedere dicendosi disposto per creare scompiglio a poggiarlo su un altro posto in consiglio! Ma appena quello uscì dalla stanza vi entrò Simone con passo di danza: Che stai facendo, ma sei impazzito! Se non sono più il tuo preferito ti invito comunque a meditare su quello che vai ad assecondare. Non puoi metterti nelle mani degli amici di Giulio Andreani! Simone, ti dico la verità se te ne vai sono in difficoltà! Te lo dico a denti stretti ora ho contro anche Zanetti, Son tutti lì col fucile puntato sempre per un sindaco scippato! E si dimenticano che quel ragazzone siede in un bel consiglio damministrazione! Ci si mette anche la Bernardini coi suoi buffet dai tanti quattrini che mi fa la Biennale, mamma mia, con due grottoni per la via !!! Sagitano tutti perché sono adirato il PD ha già in mente il candidato: sarà un assessore che tho citato o il vicesindaco che fa praticantato. Ce lhanno con me, mi odiano a morte da quando ho scombinato la sorte Con te, Simone, ce lha solo Laquidara che ora va, ora viene e ora si separa non ti ricordi con Città del Mondo parte e poi ritorna, fa solo un girotondo! Capisci dunque che mi serve un puntello se mi lasci prendo quello! Così, mentre Angelo meditava che fare Laquidara il partito cominciava a sfasciare: chiamato uno da Grosseto lo mostrava come un amuleto questo commissaria, sadira, minaccia e tutti quanti perdon la faccia. Berlusconi vuole il Pidielle e gli amici son nemici per la pelle. Ormai la città non capisce più niente: Forza Italia chiama il PDL dissidente!!! l Bafarded (continua) 22 La Parola al Cittadino Ottobre 2008 Massa Carrara Ottobre 2008 A RUOTA LIBERA Corso di cittadinanza e costituzione MASSA - Questanno, una delle novità del ministro dellistruzione Mariastella Gelmini è lintroduzione, a livello sperimentale, sui banchi di scuola,di quella che una volta si chiamava Educazione Civica e che ora, in veste moderna, si chiamerà Corso di Cittadinanza e Costituzione. La nuova materia sarà studiata da tutti gli alunni delle scuole secondarie, medie e superiori, per un totale di 33 ore allanno (in pratica unora settimanale) e allinterno di discipline storico-geografiche e storicosociali. Limportanza delleducazione civica fu intuita fin dalla fine del settecento da un giacobino fiorentino, teorico della pedagogia rivoluzionaria, tale Gerolamo Bocalosi. Il primo che la introdusse nei programmi scolastici, fu, nellanno 1958, lallora ministro Aldo Moro, ma la materia, spesso snobbata dai docenti e dagli studenti, ha da sempre incontrato non poche difficoltà, perché più che una disciplina vera e propria oscilla fra leducazione e linformazione e quindi per anni è stata considerata una materia di serie B. Eppure è da diverso tempo e da alcuni ministri della Pubblica Istruzione, che, allinterno delle nostre scuole, si attuano progetti di educazione alla legalità con lintento di trasmettere ai ragazzi limpegno civico, ovvero lacquisizione di una coscienza civile forte. Non si pensi che sia sufficiente imparare a memoria gli articoli della Costituzione, perché il compito dellEducazione civico-politica dovrebbe essere quello di orientarci come persone attraverso la conoscenza delle nostre leggi, dei nostri diritti e dei nostri doveri. Lo studio dovrebbe veicolare tematiche che ci toccano da vicino,sia economiche che sociali; insomma,dovrebbe aiutare i nostri ragazzi a leggere la realtà senza pregiudizi e con un sano senso di autocritica. Viene rafforzato il sentimento dellappartenenza che ci permette di sentirci parte integrante della nostra comunità. E questo è importante, perché lestraneità dei giovani verso la politica è un distacco che coincide spesso con pessimismo e indifferenza; sfiducia verso tutto e tutti, anche verso il gruppo sociale del quale fanno parte. Rossella Di Maria Docente e psicopedagogista La redazione de La Parola al Cittadino si scusa con i lettori e con la dottoressa Di Maria per la rubrica del mese precedente, dove, per un errore di stampa, non sono state pubblicate alcune righe dellintervento. 23 OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ Bomba Ecologica In questi ultimi tempi la materia dei rifiuti sta diventando argomento di discussione quotidiana. In ogni dibattito, manifestazione o intervista che sia non manca loccasione per utilizzare questo tema a favore o contro linteresse di chi, nel momento, si trova a parlarne. In verità come si è sempre saputo le parole, pur colorate ed infarcite da mille buoni propositi, le porta via il vento. I fatti, quelli veri, sono quelli che contano! Ed allora questo tanto parlare, che ovviamente non guasta se porta a risultati costruttivi, deve servire a trovare soluzioni adeguate ad uno dei problemi più gravi della nostra società del c.d. benessere. Come ben sappiamo esistono organismi pubblici nati appositamente per gestire i rifiuti ma, la soluzione al caso, non avverrà mai se non sarà tutta la comunità a farsene carico. Nelle caldi sere destate un tripudio di sagre e manifestazioni, organizzate da vivide menti, hanno rallegrato il nostro territorio ma in nessuna di esse si è dato un esempio fattivo di senso civico attraverso lutilizzo, per i rifiuti prodotti, di raccoglitori che separassero lumido dal secco, il vetro e la plastica dalla carta e, magari, è proprio durante quelle feste che si è parlato, animatamente, di ecologia e di città pulita. Il problema di fondo, in realtà, è che ogni nostra azione che rallenta la nostra corsa al benessere, allaccumulo di soldi ma anche al semplice c.d. far sbarcare il lunario, non rientra nella nostra mentalità, nel nostro modus operandi: si perde tempo quando si fa la raccolta differenziata, quando si cerca un cestino per gettare una carta, quando si acquistano cibi non previamente confezionati ed allora ecco che, per far prima, si buttano tutti i rifiuti in unico bidone dellimmondizia, la carta la si butta a terra, si comperano cibi preconfezionati, già lavati e puliti, contenuti in involucri in plastica. Questa è la nostra società! Come fare allora per avere una città meno degradata da un punto di vista ambientale? Una città pulita è qualità di vita e siamo tutti responsabili se oggi, questa qualità, è alquanto scadente. La raccolta differenziata dovrà iniziare, secondo il mio modesto parere, prima presso le grandi utenze quali mense, ospedali, scuole e poi, dopo I compiti della Polizia Municipale risponde il comandante Vincenzo Strippoli Replica a Occhio vigile sulla città - La parola al pedone: interviene il Comandante Vincenzo Strippoli come rappresentante delle Polizie Municipali della Toscana: Il pregevole contributo dellAvv.. Matelli termina con una frase che non condivido assolutamente, anzi la ritengo uninfelice conclusione: E necessario inoltre che gli agenti della polizia municipale non si limitino unicamente a trovare risorse dai divieti di sosta e dai parcheggi a pagamento, peraltro carissimi, ma a controllare la condotta tenuta dagli automobilisti nei confronti dei pedoni applicando multe salate a coloro che dimenticano che sulla strada, come ovunque, vige la legge dello Stato non quella del più forte. Preciso che la tutela del pedone è compito di tutti gli organi di polizia stradale, elencati allart, 12 del Codice della Strada (Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale), e non della sola Polizia Municipale. Ma preferisco rimanere concentrato sulla Polizia Municipale e riguardo alla frase conclusiva dellAvv. Matelli mi pongo tre interrogativi. 1) E compito della Polizia Municipale trovare risorse? 2) Il controllo dei divieti di sosta e dei parcheggi a pagamento è lattività principale della Polizia Municipale? 3) Davvero il controllo delle soste non è utile, anzi necessario, per realizzare una concreta protezione dei pedoni dai pericoli che corrono? A queste tre domande la risposta è tre volte NO. 1) NO. Non è compito delle Polizie Municipali trovare risorse, né per sanare i bilanci comunali né per le necessità del proprio servizio. Si tratta di un alibi creato ad arte proprio da quegli automobilisti che si sentono perseguitati quando assumono comportamenti pericolosi. Certamente è compito degli Amministratori Comunali e dei Comandanti di indirizzare La Parola al Cittadino lattività degli agenti di polizia municipale, ma i criteri ispiratori sono quelli indicati allart. 1 del Codice della Strada: Sicurezza stradale Riduzione dei costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico veicolare; Miglioramento del livello di qualità della vita dei cittadini; Miglioramento della fluidità della circolazione; Riduzione del numero e degli effetti degli incidenti stradali. 2) Ancora NO. La Polizia Municipale è un organo di polizia locale a competenza generale, nel senso che si occupa di tutti i compiti di polizia stradale (prevenzione e accertamento di tutte le violazioni stradali, rilevazione degli incidenti stradali; predisposizione ed esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico; scorte per la sicurezza della circolazione; tutela e controllo sulluso della strada) e di tutti i temi della polizia amministrativa, che riguardano da vicino la qualità della vita dei cittadini (il commercio e la tutela del consumatore, gli inquinamenti, gli abusi edilizi, le occupazioni abusive, la sicurezza urbana), conducendo anche indagini di polizia giudiziaria per i più diversi reati e collaborando con le forze di polizia nazionali, con la protezione civile, con gli uffici demografici e molti altri enti e uffici pubblici. Naturalmente, tutti questi compiti sono obbligatori, cosicché il controllo delle soste rimane una delle attività più visibili ai cittadini, ma non la principale. Qualsiasi Comando di Polizia Municipale, mostrando le statistiche delle proprie attività, lo può dimostrare. Segnalo allAvvocato Matelli che le Polizie Municipali svolgono regolarmente anche due importanti servizi a tutela dei pedoni: la vigilanza allentrata e uscita dalle scuole e il servizio dordine alle manifestazioni, ai cortei e agli spettacoli in piazza. unattenta analisi, presso le utenze domestiche dei quartieri, dove sarà opportuno eliminare i cassonetti stradali per esigenze urbanistiche. E per coloro che continuano a sporcare nonostante iniziative di sensibilizzazione da effettuarsi ovunque? Contravvenzioni, magari anche pesanti, che dovranno essere elevate non solo dai vigili urbani ma anche, attraverso modifiche legislative, dagli operatori ecologici (i classici netturbini) a tutti coloro che buttano cartacce per terra, parcheggiano davanti ai cassonetti, non raccolgono gli escrementi del proprio cane. La biodegradabilità, cioè la distruzione nellambiente di oggetti di uso quotidiano, ha ritmi a volte di impressionante lentezza: quella cicca di sigaretta con filtro che avete appena lasciato cadere sul marciapiede, ci mette un anno per essere digerita, ad una bottiglia di plastica per scomporsi e scomparire ci vogliono dai 100 a 1000 anni, a una gomma da masticare 5 anni, ad una lattina in alluminio dai 20 ai 100 anni, ad un guanto di lana 1 anno, ad un contenitore in polistirolo 50 anni, ad un legno verniciato 13 anni, ad un sacchetto di plastica o carta telefonica dai 100 ai 1000 anni etc. Né i romani, né luomo medioevale né i nostri avi del Risorgimento facevano uso di plastica ed allora cè da domandarci: come sarebbe oggi il mondo se anche allepoca si avesse fatto un uso indiscriminato di materiali tanto difficili a distruggersi? Ma soprattutto che mondo lasceremo ai nostri figli se non poniamo subito un rimedio a tanto scempio ambientale? Avv. Debora Matelli 3)E di nuovo NO. Egregio avvocato, lei smentisce quello che ha prima scritto! Le dimostro che i divieti di sosta tutelano i pedoni, elencando alcune delle violazioni più tipiche: Sosta sul marciapiede (che per il codice della strada è la parte della strada destinata ai pedoni); Sosta sui passaggi pedonali Sosta sugli attraversamenti pedonali Sosta negli spazi riservati agli autobus (se lautobus non può entrare nel suo spazio, chi sale e scende è costretto a camminare sulla strada) Sosta nelle aree di mercato (notoriamente frequentate dai pedoni) Sosta abusiva negli spazi invalidi (linvalido che non può parcheggiare nei propri spazi deve percorrere più strada a piedi e corre più rischi) Sosta nelle aree pedonali urbane Anche i divieti di sosta segnalati con apposito cartello sono spesso motivati da esigenze di tutela dei pedoni: Quanto ai parcheggi a pagamento, lonere di pagare agevola il reperimento del posto di sosta libero, evitando così il verificarsi di episodi di sosta selvaggia che arrecano disagio e pericolo soprattutto ai pedoni.. Mi permetta pertanto, egregio Avvocato, di proporre una mia personale conclusione del suo contributo, che io riterrei più appropriata: E necessario inoltre che gli agenti della polizia municipale intensifichino ogni attività di controllo della condotta tenuta dagli automobilisti nei confronti dei pedoni, sia quando circolano che quando sostano, applicando multe salate a coloro che dimenticano che sulla strada, come ovunque, vige la legge dello Stato non quella del più forte. IL PRESIDENTE DELLA DELEGAZIONE TOSCANA Ancupm (Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali dei Corpi di Polizia Municipale) Comandante Dott. Vincenzo Strippoli 24 Massa Carrara La Parola al Cittadino AMICO SANGUE 50 ANNI DI SOLIDARIETA LA GIORNATA DI RIPOSO POST-DONAZIONE Cari donatori, vorrei mettervi a conoscenza di un problema che ha preoccupato noi come associazione che vigiliamo perché siano rispettati i diritti dei donatori, ma anche molti donatori di sangue in riferimento alla giornata di riposo post-donazione. Come molti sapranno, dopo lentrata in vigore del Decreto Legge n. 112 del 2008, convertito in Legge n.133 del 2008 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e lInnovazione Renato Brunetta, recante le norme anti assenteismo per i dipendenti pubblici, anche la giornata di riposo post-donazione è stata messa in discussione, e cerano voci diverse che circolavano, interpretando la legge in vari modi, alcune paventando anche leliminazione del riposo, cioè della giornata retribuita per i dipendenti pubblici. Le associazioni ovviamente si sono fatte sentire e hanno chiesto una immediata revisione dellarticolo 71 perché il sistema di raccolta era a rischio. Fino allapprovazione di questa norma, come molti sanno, chi prendeva un giorno libero per dedicarlo alla donazione di sangue e spesso rispondeva ad una nostra chiamata, riceveva la paga piena, grazie al contributo dell Inps. Era dal 1990 che la legge italiana prevedeva per i donatori che lavorano, nel pubblico o nel privato, il giorno di permesso pagato al 100%. Il governo Berlusconi nel 2005 con la legge 219 aveva confermato il principio. Dopo lapprovazione del decreto Brunetta sembrava che per quel giorno venisse a mancare la cosiddetta retribuzione aggiuntiva, quella legata alla contrattazione integrativa (fino al 30% del totale) e che tra le tanti voci aveva anche la donazione di sangue; infatti le eccezioni sono i congedi per maternità e paternità, per lutto, per citazione come testimone ad un processo, ma non quelli per la donazione di sangue. A noi non importa quanti soldi siano, fossero anche 5 euro, si tratta di una cosa ingiusta; non si tratta poi di un solo giorno di lavoro, tra laltro, perché in molti donano 4 volte allanno. Proprio perché il decreto Brunetta rischia di produrre un effetto negativo sullorganizzazione della raccolta sangue, creando momenti di grave crisi, vi comunico che il 10 Settembre scorso si è svolta una riunione presso il Centro Nazionale Sangue di Roma del CIVIS (Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue) in rappresentanza dei 1.600.000 donatori di sangue periodici associati e ha preso atto con soddisfazione della circolare del 5 Settembre scorso con cui il Ministro Brunetta introduce alcuni chiarimenti sul Decreto legge in questione, in particolare in merito ai permessi per le donazioni di sangue e di midollo osseo ha precisato : tali casistiche non sono state contemplate specificatamente dal decreto legge e dalla legge 113, ma non sono state neanche espressamente abrogate o modificate. Considerata la rilevanza e la delicatezza della materia in questione, il Dipartimento della Funzione Pubblica intende promuovere delle iniziative normative per evitare discriminazioni o compromissioni alle importanti attività in questione che sono il frutto di ammirevoli atti di solidarietà. In ogni caso lAVIS vigilerà sulla reale attuazione della circolare in attesa di un passaggio normativo che confermi il diritto alla retribuzione intera per i pubblici dipendenti. Ricordo che continua la distribuzione di un biglietto della lotteria ad ogni donazione e che lestrazione avverrà nella tradizionale festa natalizia.Un affettuoso saluto a tutti e un grazie di cuore. LAVIS ricorda anche che dal 1 Settembre, ai donatori che effettueranno una donazione verrà consegnato un biglietto della lotteria che permetterà di partecipare allestrazione di ricchi premi nella consueta festa natalizia Il Presidente AVIS Massa Carlo Bellanti Poesie per Aldo Salvetti: No nancora diciottenne, fu catturato dai tedeschi e torturato per strappargl idelel informazioni. Venne inchiodato ad un portone di Castagnola ma seppe tacere. 19 settembre 1944 Medaglia dOro al Valor Militare della Resistenza Apuana Racconto per Aldo Una bambina di appena undici anni non può dimenticare gli orrori della guerra e fra le atrocità quella del giovane Aldo Salvetti, partigiano caduto fra le mani tedesche e fasciste. Torturato in ogni parte del suo giovane corpo non parlò mai e così fu il giovane Cristo torturato, flagellato e infine inchiodato preferendo la morte. Nei miei pensieri di bimba lho incoronato Re dei martiri per la Resistenza Italiana e ancora oggi nella mia mente di donna ormai adulta, regna il ricordo del sacrificio di Aldo Salvetti. Alda Silvia Fruzzetti Aldo Salvetti Laggiù , fra i faggi del Mirteto. Cè ancora la capanna di Gino il ferraiolo Che forgiava chiodi arroventati Per ficcarli negli zoccoli dei muli? Pensate alle gracili mani! Ma quando mi inchiodarono Ridendo, a questa porta, saccorsero di battere il granito! Onorarono il loro delitto dandomi (pensate) la morte dellEbreo! Un mistero divino! Manrico Viti Pellegrinaggio della Memoria MASSA - Pellegrinaggio della memoria sulle orme delle donne che, nellultima guerra, sconfissero la fame di intere popolazioni attraversando a piedi i valichi delle Apuane per scambiare il sale della marina o la biancheria con farina di grano e di castagne. Lassociazione Nazionale Famiglie Caduti Dispersi in Guerra ha promosso una singolare iniziativa organizzando, con il sostegno dellassessorato alla cultura della Provincia di Massa Carrara, una gita in Garfagnana, nellintento di mantenere vivi i ricordi di quella lunga e drammatica epopea. Presente anche la giornalista Angela Maria Fruzzetti che, seguendo il percorso già avviato qualche anno fa con la raccolta di testimonianze delle donne apuane, ha realizzato alcune interviste che confluiranno in una speciale pubblicazione, quale ulteriore contributo alla storia della Resistenza apuana. Ripercorrendo quei luoghi della memoria, sono stati rievocati i drammatici momenti vissuti durante il lungo inverno del 1944-45: ricordi per i più anziani e monito per i più giovani affinché, sulle orme di coloro che hanno vissuto simili atrocità, sappiano riconoscere e difendere valori quali la pace, la libertà e la democrazia, conquistati con la lotta di Liberazione. Un ringraziamento allorganizzatore Roberto Nani presidente dellAnfcdg, per la sensibilità dimostrata al tema. Ottobre 2008 Hanno crocefisso un uomo Dove i compagni tuoi si son nascosti?... I compagni miei vedrete Quando verranno a liberarmi Queste le ultime parole che posero fine ad un calvario di sofferenze indicibili. Sembrava un mattino come tanti altri, il sole faceva capolino dietro le variopinte creste Apuane. Unalba tragica stava per sorgere ai piedi della linea gotica. Ancora troppo giovane ignaro di un destino che stava per cogliere la sua vita, amante della libertà fu strappato barbaramente al materno affetto. Il mio passo è fermo di fronte alla rustica porta che fu il suo letto di morte, vittima di un istinto feroce. Come Cristo in croce su di lui il nemico sfogò la sua ira brutale, in ogni parte del suo corpo mutilato da baionette naziste, cadde sui reticolati della sofferenza. Chi ha visto, incunearsi tra le fibre contorte del rustico infisso il caldo sangue Non può dimenticare. Anima innocente, vinta dallamor patrio ma non dal nemico, il suo respiro venne meno in un mattino di sole che era sorto per essere diverso dagli altri. Franco Pedrinzani Ottobre 2008 La Parola al Cittadino 25 26 Massa Carrara La Parola al Cittadino S.U.N.I.A Sindacato Unitario Nazional Inquilini e Assegnatari Il contratto di comodato : vantaggi e rischi Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito. (Art. 1803 c.c.).?? Comodatario: chi riceve beni in comodato? Comodante: chi dà beni in comodato? Il contratto di comodato può essere stipulato sia in forma scritta che verbale e consiste in un contratto di locazione essenzialmente gratuito. Infatti nel comodato, a fronte del godimento del bene immobile da parte dellinquilino, non sussiste alcun obbligo per lo stesso di pagamento dell'affitto. Nel contratto le parti possono prevedere anche che il comodatario corrisponda un piccolo compenso a favore del comodante a copertura delle spese condominiali o delle spese per i servizi d'acqua, di energia elettrica, di telefono ecc., senza con ciò rinunciare alla gratuità della locazione. Obblighi del comodatario: Il comodatario è tenuto a custodire e conservare la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia ed è responsabile per leventuale perimento della stessa. Egli non può servirsene che per l'uso determinato dal contratto o dalla natura della cosa. Non puo' concedere ad un terzo il godimento della cosa senza il consenso del comodante. Se il comodatario non adempie gli obblighi suddetti, il comodante può chiedere l'immediata restituzione della cosa, oltre il risarcimento del danno. Se la cosa si deteriora per solo effetto dell'uso per cui è stata consegnata e senza colpa del comodatario, questi non risponde del deterioramento.??Il comodatario non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa. Egli però ha diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie e urgenti. Termine per la riconsegna: Il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne è servito in conformità del contratto. Se però, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente e imprevisto bisogno al comodante, questi può esigerne la restituzione immediata.? Se non è stato convenuto un termine nè questo risulta dall'uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodante può recedere in qualsiasi momento dal contratto ed il comodatario è tenuto a restituirla non appena il comodante la richiede.? Qualora vi sia un ritardo nella riconsegna dell'immobile, il comodatario deve risarcire al comodante i danni da questi subiti e corrispondere la penale eventualmente stabilita nel contratto. In caso di morte del comodatario, il comodante, benché sia stato convenuto un termine, può esigere dagli eredi l'immediata restituzione della cosa. Gli aspetti fiscali: il contratto di comodato immobiliare è soggetto a registrazione e ai fini dell'imposta di registro, è soggetto a registrazione in termine fisso e a tassa fissa. Limposta di registro generalmente è posta a carico del comodatario. Si ricorda infine che i proprietari di beni immobili, qualora concedano in comodato unità immobiliari a cittadini stranieri, devono provvedere a denunciare entro quarantotto ore all'autorità locale di pubblica sicurezza le loro generalità complete, quelle del comodatario, gli estremi del suo documento e l'ubicazione dell'immobile. Sono esclusi dalla comunicazione i proprietari che concedono in comodato un loro alloggio a cittadini italiani e a cittadini appartenenti all'Unione Europea. SEDI SUNIA E APU Carrara Viale XX Settembre, 52 Tel. 0585/845355 Fax 0585/847205 E-Mail: [email protected] Massa Via Bastione, 24 Tel. - Fax 0585/43704 E-Mail: [email protected] Aulla Largo Mastro Andrea Tel./Fax 0187/408474 E-Mail: [email protected] Ottobre 2008 A.P.U Associazione Proprietari Utenti Antenne paraboliche e condominio Negli ultimi anni si è avuta unimportante evoluzione in tema di diritto allinstallazione di antenne paraboliche riceventi, innanzi tutto con labolizione del nulla osta che veniva richiesto dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni a coloro che si dotavano di impianto satellitare, poi con lapprovazione di una normativa (Legge n.66/2001) che disciplina le maggioranze necessarie per linstallazione di impianti satellitari centralizzati nellambito dei condomini. Da una parte, ci si è battuti per il riconoscimento di un diritto allantenna inteso come espressione del più ampio diritto alla libertà di informazione - opinione affermata costantemente dalla giurisprudenza-, dallaltra si è cercato di favorire la creazione di impianti centralizzati, capaci di soddisfare le esigenze di un gran numero di utenti, allo scopo di impedire la proliferazione indiscriminata di antenne paraboliche. Peraltro, anche nella più recente normativa europea (v. Commissione delle Comunità Europee, Comunicazione n.351 del 27/06/2001) si riconosce lesistenza di un diritto allantenna in funzione di un accesso maggiore dei consumatori e delle imprese alle tecnologie moderne, e si sottolinea limportanza dellantenna parabolica non solo sul piano economico, ma pure su quello culturale e sociale, linguistico, dellinformazione e dellinsegnamento a distanza; sicchè eventuali limitazioni al diritto in esame potrebbero risultare in contrasto con principi dellUnione Europea, in particolare col principio di libera circolazione delle merci e dei servizi. Vediamo, ora, quali sono i diritti dei singoli condomini in relazione allinstallazione di antenne paraboliche, alla luce delle disposizioni contenuta nella legge 66/2001. Si tratta della legge di conversione del decreto legge n. 5/2001, recante disposizioni urgenti per il differimento dei termini in materia di trasmissioni radiotelevisive analogiche e digitali, nonché per il risanamento di impianti radiotelevisivi, che, allart. 2 bis comma 13, statuisce: "Al fine di favorire lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie di radiodiffusione da satellite, le opere di installazione di nuovi impianti sono innovazioni necessarie ai sensi dellart. 1120 primo comma del codice civile. Per lapprovazione delle relative deliberazioni si applica lart. 1136 terzo comma dello stesso codice. Le disposizioni di cui ai precedenti periodi non costituiscono titolo per il riconoscimento dei benefici fiscali." Ciò significa che sia in prima che in seconda convocazione ed indipendentemente dal fatto che nelledificio esista già o meno un impianto centralizzato, la delibera concernente la creazione del nuovo impianto satellitare deve essere approvata con un numero di voti che rappresenti almeno 1/3 dei partecipanti al condominio ed almeno 1/3 del valore delledificio. Si richiede, quindi, in ogni caso, anche in prima convocazione dellassemblea, la maggioranza minima prevista dal Codice Civile per le semplici migliorie, mentre, normalmente, per le innovazioni occorrerebbe un consenso più ampio (cioè la maggioranza dei condomini che possiedano almeno 2/3 delle quote millesimali). Per prassi si ritiene che le spese necessarie per installare in condominio un nuovo impianto centralizzato satellitare debbano essere ripartite in parti uguali tra i condomini, indipendentemente dal valore delle quote di proprietà, salvo diversa convenzione che disponga la ripartizione di dette spese secondo i millesimi di proprietà. La realizzazione di impianto centralizzato satellitare è un atto di straordinaria amministrazione, pertanto, la relativa spesa ricade sui proprietari degli appartamenti e non sui conduttori o usufruttuari, eccetto che vi sia diverso accordo tra le parti. Tuttavia, linstallazione dellantenna parabolica centralizzata non impedisce al singolo condomino di montare unantenna parabolica autonoma. Difatti, come confermato da sentenze della Cassazione, la liberta di antenna trova tutela nellart.21 della Costituzione, che garantisce la liberta di manifestazione del pensiero "con ogni mezzo di diffusione". Pertanto, anche se ledificio dispone gia di unantenna centralizzata, il condomino può mettere unantenna nel proprio appartamento o occupare con unantenna parti comuni delledificio, come il lastrico solare, o il balcone del vicino - purchè vi sia una concreta situazione di necessita, ma non certamente per tenere libero il proprio-, così come può far correre i cavi necessari nellappartamento del vicino ed Il vicino non puo impedire agli installatori di passare attraverso la sua proprietà ne puo pretendere alcun indennizzo per il disturbo subito. E comunque necessario che fili e condutture siano disposti in modo tale da non creare problemi (D.P.R. 156/1973). Linstallazione dellantenna ad iniziativa del singolo condomino può essere impedito se reca pregiudizio alla stabilita o alla sicurezza delledificio, oppure se rovina il decoro architettonico della facciata, però in questultima ipotesi la Cassazione sostiene che il diritto di antenna ha la precedenza su quello del decoro delledificio, salvo il caso di uningombrante parabolica sistemata su un edificio vincolato dal centro storico, in cui puo essere ravvisato il reato di distruzione o deturpamento di bellezze naturali. Comunque i Comuni possono, a certe condizioni, imporre lantenna centralizzata, ai sensi della legge n.249/1997. Inoltre, la Cassazione non ritiene valide le disposizioni del regolamento condominiale che vietino lantenna singola per imporre la centralizzata, pure se si tratti di regolamento contrattuale, mentre si ritiene che anche il regolamento approvato a maggioranza possa gestire il diritto dantenna, ad esempio impedendo linstallazione sui balconi e consentendola esclusivamente sul tetto. Linstallazione di antenna singola, quindi, è sempre possibile, senza necessità di autorizzazione da parte dellassemblea condominiale, coi limiti sopra individuati, salvo divieto di regolamento comunale. Ciò trova conferma nel decreto n. 55 del 11/2/1997 il quale da attuazione alla direttiva CEE 94/46,in cui, allart. 6, si precisa che labbonamento alle radiodiffusioni nazionali costituisce titolo alla installazione ed utilizzazione di antenne destinate alla ricezione di programmi radiotelevisivi da Satellite. L unica cosa richiesta ai possessori di antenne paraboliche, perciò, e il regolare pagamento del canone televisivo. Presso le sedi APU ( associazione proprietari utenti) di Massa, di Carrara e di Aulla sono a vostra disposizione professionisti specializzati nel mondo della casa a cui potrete rivolgervi per sottoporre e risolvere il vostro problema ed essere aiutati e seguiti in ogni questione condominiale e/o riferita al mondo della casa. L'EMPORIO CENTRO CINOFILO Pet Shop - Addestramento Toilettature - All. Golden Retriever Via Spallanzani, 2 bis - Massa Tel. 0585 45592 / Via Ghirlanda, 33 - Massa Tel. 0585 42524 TUTTI I MESI PRODOTTI DA 15 KG (Mantenimento Cane) IN PROMOZIONE www.emporioms.it Massa Carrara Ottobre 2008 L'Avvocato risponde Far valere i propri diritti: come? Abito in un appartamento posto al piano terra di un condominio su due piani. Da tempo nelle riunioni di condominio è stato messo all'ordine del giorno il rifacimento del tetto. L'amministratore ha dichiarato che le spese verranno suddivise in base alla tabella millesimale che tra le altre cose è sbagliata, perchè è stata calcolata in base ai mc (come se esistesse un impianto di riscaldamento centralizzato mentre ogni unità è autonoma) e anche perché sono state considerate altezze errate. Inoltre nell'indicazione della superficie del mio appartamento risultano ben 6 mq in più. la giustificazione dell'amministratore è stata che sono stati conteggiati anche gli sguanci delle finestre (i muri sono larghi circa 1 ml). Da molto tempo sollevo questo problema nelle riunioni di condominio ma nessuno mi vuole dare ascolto e così ho i millesimi più alti di tutto il condominio. Per il rifacimento del tetto questo problema comporta una spesa aggiuntiva di diverse migliaia di euro. Come posso fare per far valere i miei diritti? Lamministratore deve applicare, purtroppo per Lei, le tabelle in essere e fino a quando non vengano approvate nuove tabelle quindi sarebbe inutile e dispendioso leventuale impugnazione della delibera di consuntivo e o dellassemblea che ha approvato la relativa voce di spesa (ammettendo che non siano ancora trascorsi i 30 giorni previsti dalla legge per ogni impugnazione di delibera assembleare). Fare le nuove tabelle o comunque adoperarsi per farle e approvarle, non è mai compito dell'amministratore, le tabelle sono "personali" non le approva l'assemblea, le sottoscrivono i singoli all'unanimità e di norma hanno origine contrattuale e pertanto se e quando si dovesse dimostrare un errore nelle tabelle stesse sarebbe necessario intraprendere unazione giudiziaria citando in giudizio tutti i condomini (mai il condominio) ed in ogni caso le nuove tabelle non esplicherebbero efficacia retroattiva. Per redigere le Tabelle Millesimali, bisogna essere in grado di saperle fare - è ovvio, Per redigere NON TUTTI SANNO CHE Trasferimento di quote, il notaio perde lesclusiva La recente conversione in legge del decreto legge n.112/08 introduce una rilevante novità in tema di trasferimento di quote ai sensi dellarticolo 2470 Codice Civile nellottica della semplificazione e velocizzazione delle procedure amministrative per le imprese. Con lentrata in vigore della norma, avvenuta nellagosto appena trascorso, il passaggio di quote di società a responsabilità limitata potrà essere perfezionato con semplice firma digitale delle parti contraenti e successivo deposito presso il Registro Imprese di competenza territoriale, a cura di un intermediario abilitato. Lacquirente ed il venditore delle quote dovranno dotarsi di una Smart Card, ovvero di una particolare carta di credito rilasciata dalle Camere di Commercio nella quale, protetta da un codice, viene racchiusa lidentità e la firma digitale del soggetto titolare. Attraverso un apposito lettore ed un software, le parti potranno apporre la loro firma su di un file informatico non modificabile. Latto, previa registrazione e pagamento di circa 155 euro di diritti ed oneri, verrà poi trasmesso attraverso internet al Registro Imprese della provincia dove si trova la sede legale della società le cui quote sono oggetto di trasferimento. La nuova disposizione non abolisce la disciplina previgente ma introduce una procedura alternativa. Infatti, con il preciso scopo di arginare possibili intenti di tipo illecito, la legge Mancino introdusse nel 1993 lobbligo di intervento del notaio per procedere al deposito degli atti di trasferimento, previa autentica e registrazione. Oggi, la norma individua negli iscritti alla sezione A dellAlbo dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili i soggetti idonei a svolgere il compito di intermediario abilitato e li autorizza, al pari del notaio, allespletamento di tutte le funzioni necessarie al trasferimento delle quote di società a responsabilità limitata. Ovviamente, la semplificazione non perde di vista la necessità di garantire linteresse pubblico e come tale impone anche ai nuovi soggetti abilitati obblighi inerenti: 1) lindividuazione delle parti contraenti e delle rispettive capacità di agire in senso giuridico o, nel caso di società titolari di quote, di individuazione dei soggetti aventi il potere di rappresentanza; 2) la verifica della titolarità dei beni oggetto di trasferimento, della mancanza di provvedimenti cautelari e dellassenza di clausole di gradimento o prelazione a livello societario; 3) il controllo della non contrarietà dellatto al buon costume o allordine pubblico. Quanto questa nuova norma inciderà sulla semplificazione e quanto viceversa presterà il fianco a possibili frodi o illeciti? E molto difficile dirlo dopo solo un mese dallentrata in vigore ed a pochi giorni dalla pubblicazione della circolare esplicativa n.5 /IR del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, tuttavia, le polemiche tra le due categorie sono divampate già da diverso tempo con termini e modi non del tutto professionali. Ermanno Cervone Dottore Commercialista La Parola al Cittadino delle tabelle millesimali, occorrono numerosi parametri ed elementi di valutazione. Oltre ad avere accesso alle planimetrie delle varie unità immobiliari, è indispensabile conoscere: Il tipo di fabbricato: popolare, normale, di pregio etc. Il numero dei locali e delle pertinenze di ogni unità immobiliare (appartamento, magazzino, negozio etc.), e la destinazione d'uso; per esempio cucina, ingresso, ripostiglio etc. La superficie utile di ogni locale o pertinenza. L'altezza interna dei vani. L'esposizione o orientamento di ogni vano. La veduta o il prospetto relativo ad ogni vano: cioè se da un certo vano, per esempio dalla cucina, si veda un giardino ampio oppure ci si affacci su una strada stretta etc. Le dimensioni di porte-finestre e finestre, riferite ad ogni singolo locale, per tenere conto della quantità di luce naturale che penetra in ogni vano. Il piano al quale si trova ogni unità immobiliare Personalmente Le consiglio di rivolgersi in primis ad un buon tecnico che rediga una perizia giurata evidenziando gli errori effettivamente riscontrati nelle tabelle Millesimali in essere, quindi di sottoporre il tutto allassemblea di condominio al fine 27 di ottenere lindispensabile unanimità per la necessaria modifica. Diversamente non le rimane che la soluzione giudiziaria. Da ultimo voglio evidenziare 2 recenti sentenze che potrebbero esserle utili: 1) Cass. civ., sez. II, 23 febbraio 2007, n. 4219. A differenza delle tabelle millesimali allegate al regolamento di condominio che abbiano natura convenzionale, le tabelle millesimali deliberative richiedono per la loro approvazione e modifica la maggioranza di cui all'articolo 1136 secondo comma del codice civile e sono soggette al rispetto dei criteri legali per la ripartizione delle spese. 2) Tribunale di Milano, sentenza 12 febbraio 2007, n. 1812. Per la modifica delle tabelle millesimali non contrattuali non occorre l'unanimità ma basta la sola maggioranza... lassemblea può approvare o modificare, con le maggioranze stabilite dallart. 1136, comma 2, CC e senza incorrere in alcuna nullità, la tabella di natura NON contrattuale. La delibera assembleare potrà solo essere annullata solo nel caso in cui non tenga conto della disposizione di cui allart. 1123, 1124, 1126 CC. Avv. Stefano Beretti Novità - La card del futuro Il Promotore Finanziario informa In banca mi hanno offerto la carta di credito con microchip: è più sicura? A.S. Lobiettivo è noto: entro la fine del 2010 secondo quanto previsto dalla normativa sulla Sepa (Single Euro Payments Area) tutte le carte di pagamento in circolazione dovranno essere dotate di microchip, dovranno essere aggiornati i Pos, cioè i lettori per i pagamenti presso gli esercizi commerciali e gli Atm, gli sportelli per i prelievi automatici di contante. Secondo i dati forniti dallAbi, finora sono state adeguate il 40% delle carte, il 52% degli Atm e il 70% dei Pos.Per quanto concerne i Pos cè da specificare che in base alla liability shift,in caso di frode il danno economico viene addebitato allanello più debole della catena sotto il profilo della sicurezza ( ad esempio, se un cliente paga con una carta a microchip ma il negoziante ha un Pos di vecchia generazione, in caso di frode o contraffazione sarà questultimo a rimetterci perché non ha adeguato la strumentazione alle ultime tecnologie). Nel nostro paese la migrazione al chip è un po lenta anche se negli ultimi due anni cè stata unaccelerazione. Molti utenti non si accorgono dei cambiamenti perché utilizzano ancora la carta di credito firmando la ricevuta e non digitando il Pin. Anche se vi è innovazione tecnologica si mantiene ancora lutilizzo con la firma per lasciare una maggiore semplicità duso al cliente. Le carte del futuro saranno sempre più smart card e sempre meno semplici strumenti di pagamento. Il microchip ha aumentato il livello di protezione e al contempo ha ampliato il numero di possibili applicazioni,si pagano gli acquisti si preleva contante si entra allo stadio (come per i tifosi del Milan con la loro carta di credito prepagata dove basta avvicinarla al tornello) o si effettua un maxiprelievo, i titolari delle nuove carte con microchip possono infatti elevare temporaneamente il tetto prelevabile presso gli sportelli automatici del gruppo di appartenenza (non tutte le Banche però lo permettono). Possiamo dire che alcune delle nuove funzioni delle card dotate di microchip sono: applicazioni da smart card (supporti sui quali caricare abbonamenti o importi a scalare), pagamenti contactless, flessibilità nei prelievi, micropagamenti. Infine i benefici : -maggiore sicurezza nelle transazioni -comodità e praticità duso -una sola card al posto di diverse tessere -semplificazione dellutilizzo allestero. Dr. Pierpaolo Bertilorenzi ALICE NET underground è lunico vero INTERNET POINT presente nel centro di Massa. Il Punto Internet si propone al mondo della scuola, del lavoro e del tempo libero come Centro esclusivo I.C.T. (Information Communication Technology) offrendo assistenza, consulenza e attività connesse. Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di Personal Computer interconnesse mediante rete locale a banda larga, in grado di garantire velocità e continuità di navigazione a chiunque desideri riservatezza, confort e assistenza. LInternet Point dispone inoltre di servizi accessori quali stampa, acquisizione dimmagini (scanner), masterizzazione, fax e ascolto file audio, web-cam e telefonia voip. Il Centro è anche aula didattico-formativa per attività di alfabetizzazione informatica di gruppo, con possibilità (su richiesta) di corsi individuali e personalizzati. 28 Massa Carrara La Parola al Cittadino Ottobre 2008 Poesia in festa a San Carlo Terme Animosi: stagione teatrale con i fiocchi CARRARA - Non mancherà nulla agli appuntamenti teatrali che ci saranno proposti quest'anno e il prossimo a Carrara, con un filo conduttore che appassionerà molti. Il Novecento e i primi anni del nuovo Millennio, conferma delle scelte importanti adottate dalla riuscita partnership fra il Comune di Carrara e Fondazione Toscana Spettacolo: testi scritti negli ultimi cento anni, alcuni addirittura negli ultimi dieci. Undic titoli, attori bravi - da Paolo Rossi a Vincenzo Salemme insieme a Marco Baliani, Carlo Cecchi, Sandro Lombardi, Umberto Orsini-, accompagneranno gli spettatori degli Animosi in un viaggio, emozionante nella drammaturgia e nel gioco dei sentimenti e della ragione, che più ci è vicino nel tempo e nello spirito. Apre la stagione (venerdì 17 ottobre, replica sabato 18) un personaggio molto amato dal pubblico degli Animosi, Paolo Rossi, che torna nella città apuana col suo nuovo lavoro da solista Sulla strada ancora. Segue, venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre, La Pelle, lo spettacolo che Marco Baliani ha messo in scena in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Curzio Malaparte. Tanto per citarne altri venerdì 7 e sabato 8 novembre torna sul palcoscenico de gli Animosi unospite fissa delle stagioni teatrali, molto apprezzata dal pubblico. E anche questanno è un ritorno in grande stile grazie a Salomè -Le mystère de l'amour est plus fort que le mystère de la mortispirato alla Salomè di Oscar Wilde che il grande Micha Van Hoecke ha realizzato per il suo Ensemble con musiche di Bach, Richard Strauss, Schubert e Schönberg. E ancora uno spettacolo che nasce da unelaborazione del grande schermo. E La strada tratta dallomonima pellicola di Federico Fellini, in programma per sabato 6 e domenica 7 dicembre. In questa panoramica sulla modernità e sul contemporaneo non poteva mancare uno dei grandi padri della lettura novecentesca delluomo, Luigi Pirandello, del quale a Carrara arriva giovedì 22 e venerdì 23 gennaio lultimo lavoro, lincompiuto I giganti della montagna nella versione di Federico Tiezzi con un finale appositamente scritto dal poeta e artista di teatro Franco Scaldati. Martedì 3 e mercoledì 4 febbraio ancora un nome fondamentale per la cultura italiana e europea del secolo scorso, Pier Paolo Pasolini del quale Massimo Castri porta in scena Porcile con un cast di bravissimi giovani attori. Altri ed interessanti sono gli spettacoli che, ovviamente, per questioni di spazio, non è possibile annunciare. La stagione di altissimo livello si chiuderà è mercoledì 25 e giovedì 26 marzo con Bello di papà, scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme che parla del rapporto tra genitori e figli. Per informazioni: Biglietteria Teatro degli Animosi tel. 0585 641425 Ufficio cultura Comune di Carrara. Tel. 0585 641393 e 0585 641253, fax 0585 641423E-mail: [email protected] MASSA - Festa della Maria Fruzzetti di Massa, Poesia e della Fiaba alle Giovanni Fumagalli di Terme di San Carlo con Como e Luca Orrico di la XXVI Edizione del Massa. Premio Nazionale di Sezione - C- Fiaba o favola Poesia e Fiaba Alpi inedita Premio Parco Apuane, che ha visto la delle Apuane 1° Manuela partecipazione di Monari di Modena, 2° moltissimi poeti e Rossana Colli di Torino, 3° scrittori. La giuria, Stefania Bigi di Modena, presieduta per la poesia 4° Laura Castellani di dal Prof. Umberto Verona, 5° Annarita Da L' ambasciatore Cesare Maria Ragaglini B e l l o n i o d i M i l a n o . Piersanti e per la Fiaba premiato dal Prefetto Carlo Striccoli e Nedda Mariotti d a l P r o f . Wa l t e r Sezione D Miglior libro Fochesato, rispettivamente docenti dellUniversità per linfanzia 2008 Premio Ubaldo Bellugi 1° di Urbino e di Genova, ha proclamato i vincitori Domenico Barillà ed Emanuela Bussolati per Il delle 5 Sezioni in cui è articolato il Premio: coraggio di essere coraggiosi Carthusia Edizioni. Sezione A- Poesia edita- Premio Stefania Lippi Premio Miglior editore per linfanzia 2008 a Jaca Vincitori : 1° - Paola Loreto di Bergamo, 2°- Marina Book Edizioni, per laltissima qualità della produzione Cecchetti di Lucca, 3° Paolo Cagnetta di Milano. editoriale rivolta alla divulgazione sia sul versante Finalisti : Anna Vasta e Claudio Alvigini. Menzione storico - geografico che su quello scientifico. di merito a Domenico Lombardi di Pietrasanta ( Sezione E- Poesia sul paesaggio apuano Premio L u c c a ) a D a n i e l a R a i m o n d i d i L o n d r a . Enrico Pea 1° Carlo Milani di Massa. Sezione B- Poesia inedita Premio Mario Cagetti Il riconoscimento Voce delle Apuane è andato a 1° Benito Galilea di Roma, 2° Luca Viviani di due personaggi che onorano la Terra Apuana in Italia Pietrasanta (Lucca), 3° Luigi Clerici di Massa, 4° e nel mondo: all Ambasciatore Cesare Maria Iacopo Marchetti di Seravezza ( Lucca ), 5° Moreno Ragaglini di Massa e allo scultore Renzo Maggi di Marani di Perugia. Menzioni donore ad Angela Querceta. Città fiabesca di mare e di marmo: Massa in rima MASSA - LAssociazione Culturale Versilia Club, al fine di valorizzare le bellezze paesaggistiche della zona apuana, organizza e indice la seconda edizione del Premio di Poesia intitolato Massa, città fiabesca di mare e di marmo. Si partecipa con una poesia a tema libero. Ogni autore potrà partecipare con una o due poesie. Le poesie inviate a concorso, ognuna in cinque copie anonime e non firmate, andranno spedite in plico ben chiuso, entro il 31 ottobre 2008, all Associazione Culturale Versilia Club - Via Stradella, 112 - 54100 Ronchi (Ms) Tel. 0585/309874. Assieme alle cinque copie verrà inserita dentro al plico una busta chiusa contenente i dati dellautore (nome cognome - indirizzo telefono fisso - cellulare - e-mail per chi ce lha, cenni autobiografici, titolo delle poesie inviate, dichiarazione che le opere sono di propria creatività). La quota di partecipazione è di 20. Potrà essere inviata con vaglia postale o assegno bancario o circolare non trasferibili, intestando a Versilia Club - 54100 Ronchi Ms. La cerimonia di premiazione avverrà domenica 30 Novembre alle ore 10,30 nel Teatro dei Fratelli. Seguirà, alle ore 13, in un ristorante della città, il convivio dei poeti. Per info Giuliano Lazzarotti tel 0585/309874 cell. 338-6304153. email:versiliaclub@ libero.it Premio Nazionale di Poesia Francescana Padre Damiano MASSA - Numerosi sono i poeti che hanno aderito alla prima edizione del premio nazionale di poesia francescana Padre Damiano. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 4 ottobre alle ore 15.30 presso il Convento dei Padri Cappuccini ZEROUNO IMMOBILIARE s.r.l. in piazza San Francesco. Il premio è organizzato dallOrdine Francescano Secolare di Massa, in collaborazione con lApt (Agenzia per il Turismo di Massa Carrara) ed è dedicato al servo di Dio Padre Damiano da Bozzano. Via DAncona,3 - 54100 Massa Tel. Uff. 0585 869808 Cell. 335 5337929 1) Località Rinchiostra, adiacenze Viale Roma, realizzazione di fabbricato quadrifamiliare, ogni singola unita è composta da: Piano Terra con ingresso, soggiorno,cucina abitabile, bagno e giardino; Piano Primo, tre camere da letto, bagno e balconi, oltre a piano sottotetto e interrato di pari metratura. Possibilità di ascensore interno, ottimo livello di finitura. Consegna settembre 2009. 2) Marina di Massa vicino mare, prossima realizzazione di fabbricato di civile abitazione, composto da appartamenti a piano terra con giardino e piano primo con sottotetto terrazzato. Ogni unità dispone di posto auto scoperto custodito. Possibilità di box auto al piano interrato. Finiture di ottimo livello, pagamenti a stato di avanzamento lavori. 3) Prima periferia in zona residenziale, prossima realizzazione di bifamiliari di ampia metratura con giardino pertinenziale, alto livello di finitura . Possibilità di permute parziali. (foto allegata) Massa Carrara Ottobre 2008 Teatro Guglielmi: dieci spettacoli per una stagione impegnativa MASSA - E' un piccolo gioiello, il cartellone della stagione teatrale al Guglielmi di Massa. Messo a punto dall'assessorato alla cultura col patrocinio di Fondazione Toscana Spettacolo, il calendario spazia dai classici della letteratura al ballo, dalle piece create per il palcoscenico a nuove, audaci riletture. Con prezzi calmierati, senza aumenti di sorta rispetto agli anni precedenti. "La città ama questa forma d'arte, e l'amministrazione ha ritenuto opportuno tendere una mano a quanti, annualmente, affollano la platea - ha spiegato l'assessore Carmen Menchini. Dieci in tutto gli spettacoli, con tre giorni di programmazione per ciascuno ed inizio alle ore 21.15. Si comincia il 14 novembre, con "Incanto dall'Orlando Furioso", realizzato da Aterballetto, la più grande compagnia italiana di danza tribale. Il 28, invece, sbarcherà a Massa fino al 30 "Passaggio in India" con Giulia Lazzarini e Sandro Lombardi. Sarà un Kafka ridisegnato su misura quello di Ugo Chiti, regista delle "Conversazioni di Anna K" (12-14 dicembre) da "Le metamorfosi". Nel ruolo di protagonista, una vibrante Giuliana Lojodice, regale signora della scena italiana, che ha attraversato con intatto carisma quarant'anni di teatro, tv e cinema. La ricordiamo accanto a Roberto Benigni, comprimaria di lusso nel suo "La Vita è Bella" (è la direttrice didattica della scuola di Dora-Nicoletta Braschi), la riscopriamo grande interprete a dieci anni di distanza. Non ha bisogno di presentazioni Giorgio Albertazzi, attore di assoluta levatura: con un interessante quanto simbolico passaggio di consegne, si lascia dirigere dal giovane Antonio Latella in "Moby Dick" (20-22 dicembre). Ad aprire l'anno nuovo (2-4 gennaio) è atteso Leo Gullotta, che porta in dote "Il piacere dell'onestà", da Pirandello. Il Cechov prima maniera si affiancherà all'estro di Alessandro Haber dal 16 al 18 gennaio, mentre c'è molta curiosità per il rientro teatrale di Toni Servillo, il "Divo" di Sorrentino. L'attore interpreterà la "Trilogia della Villeggiatura", testo goldoniano allestito dal Piccolo di Milano (6-8 febbraio). Il regista Roberto Andò, poi, dirigerà un poker di interpreti duttili e pluripremiati ne "Il Dio della carneficina" (27 febbraio-1marzo): Anna Bonaiuto è attrice di sfumature, vincitrice di una Coppa Volpi a Venezia, come pure Silvio Orlando, il "Papà di Giovanna" di Pupi Avati. Insieme a loro, Michela Cescon ("L'imbalsamatore" di Matteo Garrone) ed Alessio Boni ("La meglio gioventù" di Giordana). Altro spettacolo, altra direzione eccellente: Sergio Castellitto chiama la solida Lucia Morlacchi Si sta come dautunno, le castagne, in Lunigiana MASSA CARRARA Ungaretti purtroppo non ha avuto la fortuna di coniugare unantica cultura ed una semplice ma prelibata enogastronomia, come invece abbiamo noi qui nella nostra provincia, ricca di manifestazioni ed eventi che si ripetono e rincorrono anche per il nostro caduco ma sereno autunno. Volevo segnalare a tutti un paio di incontri invitanti per i nostri palati, da poter gustare con la possibilità di unire una visita al castello. A partire da sabato 4 ottobre e continuando per due fine settimana consecutivi si terrà nel Borgo di Licciana La Castagna Racconta, una festa tra antichi sapori e storie dautunno che propone come sempre le tradizionali e rinomate caldarroste e la degustazione di altri prodotti tipici accompagnati da buon vino locale che hanno ispirato storiche produzioni letterarie. Che i nostri Lunigianesi siano imbattibili dal punto di vista e Stefano Accorsi (proprio lui, il trentenne in crisi dell'"Ultimo bacio") a misurarsi con "Il dubbio" (6-8 marzo). Chiude Glauco Mauri con "Faust" da Goethe, dal 27 al 29 marzo. Un'agenda ben nutrita, impegnativa ed audace allo stesso tempo. A Simonetta Pecini ed all'assessorato alla cultura un merito indubbio: aver puntato sulla qualità, evitando di portare a Massa orribili spettacoli mangiasoldi, dove attricette baciate dal successino televisivo interpretano pezzi di storia dello spettacolo con imbarazzante mancanza di talento. Alla giunonica Arcuri che si produce in sciagurate performance teatrali, il Guglielmi risponde con la filiforme ed intensa Michela Cescon. Bene, avanti così. Gli abbonati della scorsa stagione potranno riconfermare i loro posti dal 20 al 25 ottobre, i nuovi dal 27 al 31. La biglietteria del teatro è aperta tutti i giorni, festivi esclusi, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. culinario lo testimonia il premio Bancarella 2008, i sapori della tradizione, il quale, con la gentile collaborazione di Giovanni Ballarini (presidente dellAccademia Italiana della Cucina) e di Giuseppe Benelli (presidente della Fondazione Città del Libro di Pontremoli), premierà i cinque finalisti selezionati dalla commissione giudicatrice domenica 5 ottobre a Pontremoli. Con il vostro cartoccio in mano vi consiglio poi di fermarvi, sulla strada del ritorno, nei pressi del castello di Monti. Un suggestivo castello DALLA BIBLIOTECA DI MASSA Le nostre segnalazioni tra i duecentotrenta acquisti del mese Woodrell Daniel, Uno strano destino Sullo sfondo i monti Ozark nel Missouri, cittadina di West Table. Il destino del titolo fa riferimento a quello di tre giovani neanche ventenni che sognano di fuggire per costruirsi una vita nuova, migliore di quella che gli è toccata. L a l t e r n a t i v a s e m b r a e s s e r e geograficamente vicina (al di là della ferrovia che attraversa la città), ma lontanissima dalle loro possibilità. Un mondo diverso che i nostri toccano furtivamente nelle loro incursioni notturne nelle case dei benestanti. Proprio quel mondo a cui aspirano, alla fine li isolerà sempre più dichiarando limpossibilità del loro sogno e disgregando anche quellunione faticosamente e mai del tutto esplicitata e sempre in pericolo che si era creata tra loro. In caduta libera come in un sogno, di Leiff Persson IL Primo Ministro Olof Palme, alle ventitrè e venti di venerdì 28 febbraio 1986, venne ucciso con un colpo di revolver alle spalle, nel centro di Stoccolma, mentre tornava con la moglie dal cinema. Ventun anni, cinque mesi e quattordici giorni dopo quel giorno di cui tutti ricordano lo shock della notizia, il capo della polizia nazionale Lars Martin Johansson, luomo che vede dietro gli angoli che già abbiamo conosciuto nei romanzi precedenti e ormai prossimo alla pensione, decide di riaprire le indagini, invitando i suoi collaboratori a riguardare con occhi nuovi tutta la documentazione (immensa, gli scatoloni ripieni di scartoffie occupano lo spazio equivalente a sei stanze). Come se fosse facile, in un caso che è già stato discusso e analizzato nei minimi particolari. Quando molte delle persone coinvolte, testimoni, informatori, possibili sospetti, sono ormai decedute. Alcuni anche in maniera piuttosto sospetta, a dire il vero. Ma almeno due dei commissari del cosiddetto gruppo Palme - la dirigente di polizia Anna Holt e la piccola Lisa Mattei - erano veramente giovani allepoca dei fatti e saranno loro gli occhi freschi più adatti a riesaminare il caso. medioevale che fu documentato per la prima volta nel lontano 1275. Perfettamente arredato, è di proprietà dei marchesi Malaspina che lo utilizzano come residenza estiva. Quindi se volete dare una sbirciatina anche allinterno (credetemi ne vale la pena!) dovete prenotarvi anticipatamente allo 0187 474014. Il marchese è davvero molto ospitale e magari vi ritroverete invitati ad una delle sue famose feste spesso condivise da tutta la cittadinanza. Isabella Laricchiuta Tutte le novità ed i cataloghi su www.bibliotecamassa.it S o r i a n o Osvaldo, Furbol Venticinque racconti che attraversano l i n t e r a produzione letteraria di Soriano, con sei racconti in più rispetto alledizione precedente. Per apprezzarli non è richiesta una passione smodata per il calcio, è ovvio che il F?tbol la fa da protagonista, si narra di grandi campioni come Maradona, di improbabili arbitri, di partite estenuanti giocate su terreni ciottolosi, ma si toccano inesorabilmente vari aspetti della vita: amori, amicizie, solitudini e malinconie. Chi già conosce Soriano ritroverà tutte le caratteristiche che glielo hanno fatto apprezzare, ed i neofiti avranno sicuramente un buon modo per conoscerlo ed apprezzarlo. La Parola al Cittadino 29 Musica Death Magnetic dei Metallica Death Magnetic è il nono album thrash metal in studio della storica band americana dei Metallica, uscito venerdì 12 settembre a cinque anni di distanza dal precedente St. Anger. L'album è il primo del gruppo registrato con Robert Trujillo, l'attuale bassista. Death Magnetic è stato definito come il tassello mancante tra i precedenti And justice for all del 1988 e Metallica del 1990 poiché il sound dell'album segue un tono più progressive e melodico, in parte anche per la presenza di numerosi assoli di chitarra. Il frontman James Hatfield ci spiega che lalbum può essere considerato un concept poiché tratta largomento della morte, come suggerisce il titolo. Il suono è al centro di critiche poiché presenta udibili distorsioni nelle sezioni dove il volume aumenta. Questo è dipeso dall'aver registrato l'album ad un volume eccessivamente alto, tendenza ormai da anni consolidata nell'industria musicale. Le prime due tracce That was just your life e The end of the line sono molto significative e ci riportano i sound del thrash stile 1989, mentre Cyanide e All Nightmere long sono due perle di thrash melodico veloce. Cinema Wall.e di Andrews Stanton Lo studio di animazione Pixar, celebre per la qualità tecnica con cui realizzano cartoni al computer, ci stupirà con un coraggioso progetto sperimentale. Il progetto si chiama Wall.e, la storia di un robot spazzino incaricato di ripulire la terra ormai devastata dallinquinamento. La prima parte del film è caratterizzata da tratti malinconici, poi quando subentra Eve laria si tinge di romanticismo e comicità. Il tenero robot, che ci ricorda il famoso E.T., è stato dimenticato acceso dagli esseri umani quando abbandonarono la terra. Wall.e continua imperterrito il suo lavoro, collezionando i rifiuti più curiosi, finchè un giorno non conosce lamore: il robot ricognitore Eve. Wall.e trova la soluzione per salvare la terra e per renderla abitabile per gli umani. Il robot segue Eve per tutta la galassia alla ricerca di nuove avventure. Nella prima parte del film gli unici rumori che si sentono sono la musica e qualche suono prodotto dal robot, anche questi pochi suoni hanno un significato. Film adatto per tutte le età. Star Wars la guerra dei cloni di Dave Filoni Star Wars: The Clone Wars è un film danimazione diretto da Dave Filoni. The Chlone Wars è ambientato tra Star Wars episodio 2 Lattacco dei cloni e Star Wars 3 La vendetta di Sith. I cavalieri Jredi Anakin Skywalker e Obi-Wan Cenobi continuano il loro viaggio nella galassia dove si combattono le guerre dei cloni. Il figlio del gangster intergalattico Jabba the Hutt, Rotta the Hutt ,viene rapito dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti, facendo credere a Jabba che sia stata la Repubblica a portarglielo via. Jabba si incontrerà con lo jedi Obi-Wan Kenobi, intenzionato a negoziare una resa, mentre Anakin, accompagnato dalla giovane padawan Ahoska Tano, dovrà salvare il figlio di Jabba. Lo scopo del rapimento era quello di mettere anche gli Hutt contro la Repubblica, in modo da vederla impegnata su due fronti, indebolendosi. Nel cartone non mancheranno personaggi come Yoda, Padme Amicala, il Conte Doku ecc ecc. E un film per grandi e piccini! Omaggio al vino e alle colline del Candia MASSA - Compie 25 anni il Premio Letterario Candia - Il Gioiello. Lidea di fondare il premio è stata del professor Mario Cagetti, sulla scia delliter che allepoca era in corso per il riconoscimento della Doc al vino di Candia. E nato così il premio ispirato alluva e al vino, prodotti tipici che fanno parte della storia e della cultura del territorio apuano. Il premio si articola in tre sezioni: A - poesia in lingua italiana sul tema uva a vino, B poesia in lingua italiana a tema libero, C - poesia in dialetto, con traduzione, a tema libero. Si partecipa con una sola opera per ogni sezione, da inviare in due copie dattiloscritte. Solo una copia dovrà recare in calce nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. E prevista una quota di 15 euro per ogni elaborato da versare su c/c 65237166 oppure da allegare al plico. La scadenza è fissata per mercoledì 15 ottobre. Le opere vanno spedite a: Premio Letterario Candia - Il Gioiello via San Lorenzo 10 Romagnano Massa 54100 oppure per fax al numero 0585/830039 o consegnate presso la sede del Club. La premiazione si terrà in occasione della Festa del Vino al termine del convivio sociale al quale sono invitati tutti i partecipanti domenica 16 novembre alle ore 12,30. 30 Ottobre 2008 La Parola al Cittadino VIA MAZZINI PIAZZA DUOMO CENTRO STORICO TONARELLI PIETRASANTA GIOIELLERIA LUCATONARELLI ... aperto anche la domenica pomeriggio OFFERTA PROMOZIONALE dal 20.10.08 al 30.11.08 20% 30% 40% SCONTO 50% SU ORO, ARGENTO, GIOIELLERIA, OROLOGI ARTICOLI DA REGALO E GIOIELLI MODA IN ARGENTO - ACCIAIO ORO VIA MAZZINI, 4 - PIETRASANTA (LU) TEL. 0584 283203 omnicolor 0585.811804 Comunicazione al Comune di Pietrasanta del 12 Settembre 2008 protocollo n. 33857 FUORI TUTTO Massa Carrara Ottobre 2008 31 La Parola al Cittadino SPORT Galeotta unisce detenuti e agenti MASSA - Cade il pregiudizio, si sgretola in frammenti che hanno i colori della libertà e la forza di un sogno. Un sogno che ha pure un nome: Galeotta, la squadra composta da detenuti, agenti di Polizia Penitenziaria, Carabinieri e Guardia di Finanza, battezzata ufficialmente in prefettura alla presenza delle massime autorità civili e militari. Chi ha dato le gambe al progetto è il direttore della Casa di reclusione di Massa, Salvatore Iodice, sorretto dall'imprenditore Lorenzo Porzano e dal sovrintendente Francesco Cocco. "Il carcere deve essere aperto ed attivo - sottolineano ad una voce. Queste iniziative si collocano nel solco della rieducazione alla pena, principio costituzionalmente sancito aggiunge il prefetto Carlo Striccoli. Chi la legge la tutela per mestiere, come il capitano dei Carabinieri Antonio Ciervo, è pronto ad indossare pantaloncini e canotta: "Giocare in questa squadra ha un valore sociale elevatissimo: tra noi non ci sono gerarchie. Ci chiamiamo per nome, il rispetto è reciproco". In tutto, saranno sei i detenuti nella rosa, "scelti tra i più meritevoli, che in occasione delle gare possono uscire in regime di permesso premio". Il team affronterà il campionato provinciale di Terza Categoria, sotto la supervisione tecnica di mister Aldo Poggi. Due allenamenti alla settimana (presso da Teleriviera Carcere di Massa: struttura modello MASSA - Se devo confessare ammette Lorenzo Porzano - il primo allenamento è stato molto emozionante, soprattutto conoscere gli sforzi e le energie di chi ha partecipato attivamente alla realizzazione del progetto, vedere ragazzi comuni che scelgono di venire ad allenarsi nel carcere, vedere giocatori che scelgono di condividere la filosofia della Galeotta, vedere i ragazzi reclusi che si impegnano con tutte le loro forze per cercare di fare bene. Inoltre, vedere Polizia Penitenziaria insieme a Carabinieri e Guardia di Finanza, uniti sotto lo spirito della passione comune, è decisamente una cosa straordinaria. Straordinaria come tutte le opere che vengono svolte all'interno del carcere di Massa: una struttura modello che certo non può essere paragonata alle altre realtà carcerarie. Un ringraziamento speciale al direttore Salvatore Iodice il quale con le sue competenze ed il suo entusiasmo è riuscito a contagiare tutti i suoi collaboratori per raggiungere un grande sogno di libertà e di riscatto sociale. il campo della casa circondariale), tanta voglia di recuperare. Perchè in palio, ogni domenica, non ci saranno solo i tre punti. Un grande, enorme pezzo di normalità da stringere tra le mura del carcere ogni notte. In attesa dell'inizio del torneo, il 4 ottobre, un piccolo assaggio del clima sportivo è arrivato col quadrangolare cui hanno partecipato rappresentanze di detenuti, polizia Penitenziaria, Nazionale Italiana Religiosi ed amministratori pubblici. Una festa, piccola ma preziosa. Avrebbero dovuto essere della giornata anche il ct della nazionale Marcello Lippi ed il cantautore Gatto Panceri, ma impegni personali li hanno trattenuti fuori Massa. Non ha fatto mancare il proprio apporto, invece, Renzo Ulivieri, grande protagonista nelle panchine della serie A ed attuale presidente dell'Ana. "E' un esperimento lodevole, dove ci sarà la possibilità di arricchirsi per tutti coloro che aderiranno. L'eterogeneità, in un gruppo, è sinonimo di crescita afferma. Le poche settimane che separano dall'esordio serviranno a limare affinità e prospettive di vita: nel campo della Tirrenia Ronchi, dove si giocheranno i match casalinghi, si scriverà un nuovo libro. Ed ognuno sarà libero di contribuire al disegno di quel lieto fine che, a volte, sembra così irraggiungibile". Alessio Orsingher Cenni di storia sulla Massese Calcio La prima partita giocata a Massa risale al 15 febbraio 1914, quando in Piazza d Armi la Società Sportiva Forza e Coraggio F.B.C. incontrò lo Sporting Club di Querceta. Il 29 Marzo 1915 la S.S. Forza e Coraggio cambiò nome in Massa Football Club e poco tempo dopo la sua nascita ci fù una crisi a livello gestionale, i giocatori erano in sovrannumero tanto da portare ad una scissione della società: nacquero cosi la S.S. Pro Massa e la U.S. Massese. Il primo derby ci fu il 5 Aprile 1915 quando la S.S. Pro Massa incontrò la Polisportiva Carrarese. La storia delle due società continua senza esiti positivi fino al riposo forzato al quale la Prima Guerra Mondiale costringerà fino al 1919. Nasce, alla fine della guerra, la S.S. Juventus Massa che, con i colori bianco e verde, inizia la sua attività ufficiale disputando sei campionati fino a quando nel 1926 viene radiata dai ranghi federali per incidenti verificatosi nella partita con il Pietrasanta. Arrivando ad un compromesso, con l acquisizione di una percentuale sugli incassi da parte dell amministrazione fascista, la città trovò nuovamente il suo stadio. Ma di li a poco, un altra sospensione forzata a causa della Seconda Guerra Mondiale vedrà l ennesima fine di una squadra cittadina, per poi assistere alla nascita di una nuova società calcistica nel 1945. Si tratta dell Unione Sportiva Massese Juventus 1919 in omaggio alla precedente S.S. Juventus Massa fondata nel 1919, che indossava la maglia bianco nera. Gli anni passano e la giovane società calcistica cresce e dà ottimi risultati, in serie C nella stagione 1946/47 sfiora la promozione nella serie superiore e quella formazione fù definita da tutti la più forte di sempre, tanto da far cantare cosi la tifoseria: Olio, olio minerale, per vincere la Massese ci vuol la Nazionale. I migliori elementi vengono ceduti alle toscane di A e questa fuga di talenti determina un passo all Lautunno porta con se il dialetto massese MASSA - La compagnia del Teatro Comico Dialettale Massese è al lavoro per portare sulle scene del teatro Guglielmi una commedia riguardante il Natale, sperando di avere a disposizione il palcoscenico del comunale proprio in quei giorni! Si tratta di tre atti pensati dalla compagnia intera e manipolati a quattro mani da Bruno Cantoni ed Alberto Bigianti e col prezioso contributo di tutta la compagnia.A diche che natalo, génte è il titolo della nuova ed ennesima fatica del cast che sarà guidato, questa volta, dalla regia di Alberto Bigianti. Collaborano, come sempre, da dietro le quinte, Luca Turini per la costruzione e lallestimento delle scene, con laiuto di Walter Gavarini. Isabella Casini è la factotum, Matteo Janni al trucco, ed infine alla direzione scenica troviamo Carlo Bigianti. Tutta la compagnia vuole dare appuntamento agli amanti del dialetto per poter far passare loro due ore di spassoso divertimento. oroscopo del Mese Ariete 21\03 20\04 Amore:La vostra vita sentimentale è perfettama attenti, troppa gelosia può rovinare ogni cosa. Denaro: ottobre vi porterà consiglio e senso degli affari ed un particolare fiuto per gli investimenti. Toro 21\04 20\ 05 Amore: sprigionate molta energia positiva che avvolge le persone che vi stanno accanto; Denaro: avrete buone occasioni lavorative ma non sperperate troppo denaro! Gemelli 21/05 - 21/06 Amore: Accanto a voi avete una persona che vi ama e vi desidera, e trama per far finire la vostra attuale storia. Denaro: avrete la possibilità di trovare lavoretti proficui Cancro 22/06 - 22/07 Amore: la vita sentimentale per voi è importantissima, anche se state passando un periodo grigio. Denaro: con larrivo dellautunno gli affari avranno una brusca impennata verso lalto: cogliete loccasione al volo! Leone 27/07 - 22/08 Amore: incontrerete una vecchia fiamma che vi farà riscoprire lamore a spese del vostro partner attuale Denaro: siete circondati da persone che mirano al vostro portafogli. Vergine 23/08 - 22/09 Amore: arriva il freddo ma calde passioni infiammeranno il vostro autunno. Denaro: lestate avete lavorato come le formiche ed ora è il momento di godervi i frutti del lavoro! Bilancia 23/09 - 23/10 Amore: rendetevi conto della tendenza all'egoismo e cercate di contrastarlo per evitare di allontanare chi vi ama. Denaro: mese proficuo per investire il vostro denaro. Scorpione 24/10 - 22/11 Amore: aprite gli occhi, cè qualcuno che vi osserva da lontano, cè qualcuno che vi vuole, cè qualcuno che vi ama altro non dicono gli astri. Denaro: il lavoro aumenterà notevolmente con lavvicinarsi del freddo. Foto storica della Massese indietro di categoria agli inizi degli anni 50. E' con la stagione 1964/65 che i massesi si riaffacciano in serie C dove rimangono fino alla storica promozione in B del 1969. Ma il sogno durerà poco e la retrocessione è alle porte. Pellegrinaggio in Terra Santa MASSA - La parrocchia di Antona, in collaborazione con Agenzie specializzate, ha organizzato un pellegrinaggio in Terra Santa ed in Giordania. Il viaggio spirituale si svolgerà dal 13 al 20 Novembre e prevede la visita a Nazareth, Betlemme, Gerusalemme, Ammam, Petra, Monte Nebo e Mar Morto. Il pullman dei pellegrini partirà da Ortonovo per Fiumicino e potrà fare soste lungo tutta la strada che porta allaeroporto. Per ulteriori informazioni telefonare a don Battista Virgili, al numero 0585/819051. Sagittario 23/11 - 21/12 Amore: attenti! Coloro che non vorranno prendersi le loro responsabilità rischieranno di perdere il partner o di essere traditi. E così che va il mondo. Denaro: la vostra creatività potrebbe portarvi degli ottimi guadagni. Capricorno 22/12 - 20/01 Amore: vita sociale ed affettiva intensa e importante, c'è un genuino desiderio di piacere. Denaro: vi si presenterà un occasione di lavoro impedibile. Acquario 21/01 - 19/02 Amore: il partner non vi soddisfa, sentite la necessità di andarvene, di ampliare i vostri orizzonti. Denaro: gli impegni sono molti e le richieste da parte dei superiori sono sempre più pressanti. Pesci 20/02- 20/03 Amore: in questo periodo sentite la necessità di vivere in un mondo ideale fatto di bellezza e di pace. Denaro: potrete finalmente riuscire ad ottenere un posto fisso se giocherete bene le vostre carte! 32 La Parola al Cittadino Ottobre 2008