Il giusto moto per riporre la moto durante l`inverno. By Fustone
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Il giusto moto per riporre la moto durante l`inverno. By Fustone
Il giusto moto per riporre la moto durante l’inverno. By Fustone AL CALDUCCIO Le prime piogge e i primi freddi segnano l’arrivo della stagione più odiata dai motociclisti: l’inverno. Un male di stagione, che consiglia a molti di riporre al calduccio la propria amata moto. Ma perché a primavera la moto sia di nuovo efficiente e non ci siano brutte sorprese, occorre anche un minimo di attenzione. Farla dormire all’interno di un box è il minimo indispensabile, ma poi ci sono regole piccole, ovvie e dettate dal buon senso che ci faranno ritrovare la nostra due ruote fresca come una rosa l’anno venturo. Ho diviso i consigli in “Base” ed “Advanced”. I consigli “Base” diciamo che sono quelli indispensabili e che tutti noi possiamo fare tranquillamente a casa, quelli “Advanced” richiedono un po’ più di destrezza e conoscenza del proprio mezzo e sono dedicati ai possessori di moto che, per diversi motivi, richiedono maggiori attenzioni. LAVASCIUGA Base / Advanced Innanzitutto la pulizia, come tutte le cose, anche la moto andrebbe lavata accuratamente prima di riporla "in un cassetto". Chi magari ha tirato fino all’ultimo prima di cedere al freddo avrà sicuramente affrontato qualche giornata di pioggia con tutto quel che ne consegue quanto a sporcizia e a corrosione. Il consiglio è sempre quello di curare il lavaggio personalmente (per chi può, ovviamente) perché solo in questo modo, lavando e asciugando la moto che si possono notare piccole "magagne" tipo viti allentate e quant’altro. Lavata ed asciugata la moto è pronta per essere parcheggiata nel box. MOTORE Base: Rimuovere i residui di grasso e morcia dal motore utilizzando nafta o opportuni solventi. Advanced: rimuovere le candele, iniettare un poco d'olio all'interno dei cilindri e fare girare il motorino d'avviamento per qualche secondo in modo da impregnare e far arrivare l'olio pulito fino ai segmenti (fasce elastiche) proteggendoli per il lungo periodo di inattività, dopodiché rimontare le candele. Prima della rimessa in funzione, sostituire l'olio motore, il liquido idraulico dei freni (e frizione se è idraulica) e quello refrigerante. Infine, se la moto è a carburatori, svuotarli dalla benzina attraverso la vite apposita che dovrebbe trovarsi nella vaschetta. BATTERIA, OCCHIO ALLA CORRENTE Base / Advanced L’impianto elettrico è un’altra cosa cui prestare attenzione. Freddo e umidità sono nemici mortali della batteria che necessita di dovute cure per riprendere servizio con efficienza la prossima stagione. Se si prevede una sosta molto lunga, conviene scollegarla, toglierla dalla moto e metterla di tanto in tanto in carica con un caricabatteria a carica lenta che ne mantenga l’efficienza. E’ consigliabile conservare la batteria in luogo asciutto e temperato. La cosa è tanto più consigliabile per le moto che adottano un sistema elettronico di antifurto. L’antifurto assorbe, infatti, sempre una piccola dose di potenza e bastano pochi giorni di non utilizzo per scaricare completamente la batteria che alla lunga andrà sostituita. NOTE : è sconsigliabile lasciare collegata la batteria e accendere periodicamente la moto per evitarne la scarica per i seguenti motivi. Il momento di maggior stress per un motore è l’accensione, quindi cerchiamo di evitare avviamenti con temperature molto rigide e l’olio di lubrificazione che è sceso a causa del lungo tempo di inattività. Qualora si decidesse comunque di accendere la moto è necessario lasciarla accesa per almeno 20-25 minuti a fari spenti (ricordo che in molte moto di ultima generazione non è possibile spegnere manualmente le luci), in modo tale da poter ricaricare (ma a malapena la batteria recupererà l’energia persa per l’accensione) la batteria e permettere a tutto il motore di essere correttamente lubrificato. Personalmente ritengo sia meglio smontare la batteria. LA CATENA Base: Indipendentemente dal fatto che sia stata lavata la moto, oliare o ingrassare la catena la protegge evitandole di fare una lieve patina superficiale di ruggine con l'umidità. Advanced: pulire scrupolosamente la catena e ingrassarla come descritto qui a seguito, smontare il carter del pignone e pulire bene al suo interno. Pulizia : Innanzitutto occorre sapere su che tipo di catena stiamo lavorando: quelle ad O ring, che sono poi quelle che vengono montate sulle moto più recenti, richiedono particolare attenzione perché è molto facile danneggiarle con sostanze aggressive quali benzina o gasolio. Il prodotto universale che consente di pulire in sicurezza tutti i tipi di catene è il petrolio bianco: lo si mette in un contenitore e, con un pennellino, si pulisce ben bene tutta la catena facendo girare la ruota, infine si puliscono anche corona e pignone. Se lo desideriamo possiamo ora lavare la moto ma subito dopo asciughiamo per bene la catena con aria compressa o con uno straccio e passiamo alla fase della lubrificazione. In alternativa, si può utilizzare un pulitore per freni spray (si può trovare in un negozio di autoricambi): non rovina le parti in gomma, pulisce a fondo e asciuga velocemente. Lubrificazione : Per lubrificare la catena si può utilizzare grasso, spray oppure olio: in tutti i casi, se la catena è ad O ring, verificare che il prodotto sia idoneo per catene di quel tipo. Ci sono diverse scuole di pensiero che elogiano un prodotto o l'altro, ad esempio chi sostiene che l'olio è migliore del grasso o viceversa. In linea generale, l'olio penetra meglio ma dura meno del grasso e dello spray e quindi se scegliessimo di oliarla, andrebbe lubrificata più spesso; c'è anche da dire che nelle catene ad O ring la penetrazione ci interessa relativamente poco perché la lubrificazione è solo una cosa esterna e il prodotto non entrerebbe comunque negli O ring: comunque sia, tutti i prodotti sono validi e possono avere piccoli vantaggi o svantaggi. Il lubrificante va messo nella parte interna della catena per tutta la sua lunghezza, tenendo presente che esagerare con la quantità comporta due effetti indesiderati: • • la catena sporca la moto; la catena raccoglie più polvere; Se utilizziamo il grasso, a meno che non si tratti di grasso spray, può essere comodo un pennellino; mentre lubrifichiamo possiamo fare girare a mano la ruota (attenzione: a mano!!! Accendere la moto è molto pericoloso e non si contano le dita rimaste a terra perché l'operazione è stata eseguita a moto accesa!). Una volta distribuito il lubrificante per tutta la catena, siamo pronti per andare in giro: è meglio andare molto piano per i primi due o trecento metri, per permettere al lubrificante di distribuirsi meglio sulla catena: andando forte da subito ci ritroviamo il cerchio bello sporco e ciò significa che parte del lubrificante è andato perso. Se invece utilizziamo il grasso spray, è meglio lasciare ferma la moto qualche ora prima di andare in giro in modo che il lubrificante in eccesso si depositi . Pulire e lubrificare regolarmente la catena consente di aumentare notevolmente la sua durata, mentre non lubrificarla mai e/o impennare frequentemente ci costringerà a cambiarla molto più spesso. NOTE :periodicamente, bisogna registrarne la tensione. la catena deve avere nel punto di tensione massimo un’oscillazione di 25-35 mm. Una volta ottenuto lo scopo bisogna ricordarsi di serrare sia il dado del perno ruota, sia i controdadi della vite di registro. La catena è da sostituire quando non c’è più margine per regolarla e quando, pur con un’oscillazione nei limiti, è possibile staccarla dalla corona tirandola. Una catena nuova, infatti, resterà al suo posto. GOMME Base MEGLIO SUL CENTRALE Se la moto dispone di cavalletto centrale conviene utilizzarlo per far gravare meno il peso della moto stessa sui pneumatici che alla lunga si potrebbero ovalizzare. Se la moto non dispone di cavalletto centrale, ma solo del laterale è opportuno di tanto in tanto farle fare un giro, anche a spinta, per cambiare la posizione dei penumatici. GOMMA QUADRA Un piccolo pezzo di legno andrà disposto sotto i pneumatici stessi per evitare quanto più possibile il contatto con il pavimento e quindi con l’umidità che causa un invecchiamento precoce della gomma. Certo se dovete cambiarli, è sempre meglio rimessare la moto con pneumatici vecchi per poi cambiarli quando ricomincerete ad utilizzarla. Advanced Oltre alle disposizioni che ho scritto sopra potrebbe essere il caso di gonfiare i pneumatici alla giusta pressione prima del fermo nello stesso modo in cui vengono periodicamente controllati durante la stagione. La pressione delle gomme è definita dal costruttore della moto ed è sempre riportata sul manuale di manutenzione, interpretazioni personali della pressione della gomme sono da ritenersi non idonee ( spesso sento dire di gente che incrementa la pressione della posteriore per incrementarne le prestazioni ecc… in verità guasta solamente un parametro corretto e verificato dai costruttori. I costruttori tengono in conto dei pesi, delle forze meccaniche, frenatura e bilanciamento dei pesi prima di dare la pressione corretta dei pneumatici, quindi direi che ci possiamo fidare di loro. Mi è stato chiesto alle volte se è meglio gonfiare le gomme con l’azoto come nelle auto, la risposta è NO! Per le moto è indispensabile avere solo aria e preferibilmente deumidificata, la presenza dell’azoto non permetterebbe alle gomme di andare in temperatura con conseguente perdita di grip ed efficienza. Evitare che i pneumatici vengono a contatto con liquidi tipo benzina, olio ecc… anche se apparentemente il pneumatico potrebbe risultare in buono stato potrebbe essersi danneggiata la struttura, fate quindi attenzione . Controllare la pressione delle gomme prima della rimessa in moto. La pressione delle gomme andrebbe verificata almeno ogni 1.000km. Ne vale in termini di sicurezza. SERBATOIO PIENO O VUOTO ? Base / Advanced Se viene lasciato pressoché vuoto e il tempo di fermo è piuttosto lungo, si rischia l'evaporazione del carburante con conseguente deposito nel serbatoio stesso, nelle tubazioni ecc.; inoltre si rischia anche la formazione di condensa, quindi la cosa migliore è di lasciare in deposito la moto con il pieno, anche se purtroppo ciò implica qualche rischio in più dovuto alla presenza di molto carburante facilmente infiammabile COPRIRE LA MOTO Base / Advanced Se nel posto dove immagazziniamo la moto c'è un'elevata umidità, potrebbe formarsi salnitro sulle pareti e questo sale corrode le parti in lega d'alluminio come le forcelle, il telaio ecc. In questi casi è necessario che evitiamo di appoggiare la moto alla parete (come si fa ad esempio con quelle da cross) e che la copriamo interamente con un telo, compreso l'avantreno per i motivi esposti. Se disponete di un telo coprimoto, usatelo, ma non usare mai quegli odiosi teli di nylon. E' vero che la pioggia non finisce sopra alla moto, ma in compenso l'umidità ci resta sempre sotto e non si asciuga mai più. Nessuna manutenzione invece per freni e sospensioni, loro passeranno l’inverno senza problemi