Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Transcript

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui
www.temponews.it
tempo.carpi
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Marco
Reggiani
marco reggiani è il nuovo
segretario del pd di carpi
Da sinistra Benaglia, Barbaro, Affinati
e Oliviero
Lo scrittore Eraldo Affinati
ospite dell’istituto Meucci
Maria Cristina Iannacci
50 sfumature
d’amore
La trilogia di 50 sfumature di grigio ha venduto più di cento milioni di copie in 37 paesi e il film registra il tutto
esaurito: cosa attrae tanto delle gesta dei due protagonisti? Lo abbiamo chiesto alla sessuologa carpigiana Maria
Cristina Iannacci.
Happy Hour
tra le righe:
App del Comune di Carpi:
non è tutto oro ciò che è gratis!
eventi
massimo recalcati
racconta la scuola dei miracoli
persone
Gli Happy Hour presentano Buon Compleanno Liga, in favore di Apt
alessandra rampon
da Carpi a Parigi per amore
Birrificio dada: una bella
storia artigianale
michela marzano
ospite a carpi
Michela
Marzano
2
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
w
ww
.m
ed
iaz
ion
efa
mili
areca
rpi.it
Centro di Psicologia e Logopedia
Via Peruzzi, 26 – Carpi (Mo)
Vi invitiamo per un incontro di presentazione
del servizio di mediazione familiare
“Cos’è la mediazione familiare?
A chi si rivolge?”
Un incontro in un clima accogliente per conoscerci e avere informazioni su
questo servizio che si rivolge alle coppie che stanno vivendo un momento
di alta conflittualità o il difficile momento della separazione.
Parliamone insieme
Sabato 7 marzo 2015 dalle 10.00 alle 13.00
ore 10.00
breve momento di presentazione
dalle 11.00 alle 12.30
saremo a disposizione
per ogni vostra domanda e chiarimento.
ore12,30
aperitivo insieme
L’accesso è libero e gratuito
30
Per inform
azioni: 338.87048
i n fo @ m e
d i a z i o n e f a m i l i a re c a r p
i.it
Tra le righe...
App del Comune di Carpi:
non è tutto oro ciò che è gratis!
L
o ammetto, il mio amore
per il tablet è giovane.
Appena nato direi… Da
qualche settimana, in preda a
una vera e propria follia amorosa, sto scaricando un’applicazione dopo l’altra pur di
non staccare mani e occhi dal
mio idolo del momento. Irresistibile quindi la tentazione
di scaricare pure la App della
mia città: non potete immaginare l’orrore alla scoperta
di non poterlo fare. L’App del
Comune di Carpi, infatti, non
è supportata dal mio modernissimo e nuovissimo tablet!
Ma come? Sconcertata dalla
mia triste scoperta ma certamente non paga, ho ritentato
la sorte con il cellulare. Missione compiuta. Indescrivibile la
delusione. Vetusta nella veste
grafica e alquanto bruttina, la
App (scaricabile gratuitamente da chi usa strumentazioni
dotate di sistema Android,
gli amanti della mela sono
rimasti a bocca asciutta ma
non si sono persi molto) che
dovrebbe essere dedicata a
chi visita Carpi ma anche a chi
vuole viverla al meglio, è assai
insipida. Uffici, indirizzi utili,
cosa vedere della Corte dei
Pio, dove rivolgersi per un’emergenza… sono certamente informazioni preziose!
Prima di usufruirne però occorre essere invogliati a fare una capatina in città e
una App più attraente forse aiuterebbe… Ma è stata realizzata a costo zero per
le casse pubbliche griderebbero gli affezionati.
E meno male, gli rispondiamo noi. Con un appunto: non è tutto oro ciò che è gratis! La nostra città meritava - e merita - di più. A volte un piccolo compenso può
davvero fare miracoli…
Jessica Bianchi
Foto della settimana...
Frase della settimana...
“Carpi non può continuare a essere vittima,
incolpevole, di un lungo e duraturo stato di
abbandono, sotto il profilo della sicurezza e del
contrasto, reale, al crimine”.
Alessandro Arletti
e Dario Po con la
loro nuova creazione!
Da un comunicato stampa della Segreteria Provinciale Siulp, sindacato italiano dei
lavoratori della Polizia di Stato.
Il graffio
La Iena
Sono 1.201 le domande di assegnazione di un
alloggio di edilizia popolare nel territorio
dell’Unione Terre d’Argine. 775 gli alloggi occupati
(619 a Carpi). Pazienza signori, la speranza è l’ultima
a morire.
lavanderia
CLEANING
SERVICE
TI OFFRE LA GRANDE
PROMOZIONE DEL PULITO
FINO AL 31 MARZO
PIÙ SPENDI PIÙ RISPARMI
Via Carlo Marx, 87/A - Carpi (MO) - Tel. 059.641367
Su tutta la merce ritirata con
un unico scontrino avrai uno
sconto del:
fino a 10 € di spesa
5%
10% fino a 50 € di spesa
15% oltre i 50 € di spesa
APPROFITTANE:
LA QUALITÀ E LA COMPETENZA
DI SEMPRE AL TUO SERVIZIO
Dal lunedì al venerdì
con orario continuato 8-19.30
8 MARZO FESTA DELLE DONNE: AUGURI A TUTTE!
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello
Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059 642877 - Fax 059 642110
[email protected]
RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 04 marzo 2015
venerdì 6 marzo 2015
I Giovani democratici inneggiano a un congresso
regionale che rappresenti una svolta
La nuova generazione del Pd
leva gli scudi
H
anno destato
scalpore le dichiarazioni dell’onorevole
modenese del Pd Giuditta
Pini sullo stato in cui si
trova il suo partito. Nel sito
www.eccoci.org, la giovane
parlamentare non usa mezzi
termini per definire il Pd “un
partito che teme la discussione, che si chiude in dinamiche correntizie, senza politica, con un finto unanimismo
tra gruppi dirigenti che non
affrontano i problemi veri
della gente”.
E, attraverso il sito, lancia
una sfida in vista del prossimo congresso regionale del Pd che dovrà eleggere il nuovo segretario al posto di Bonaccini, per il quale
corre anche l’ex sindaco di Carpi Enrico Campedelli. “Il crollo
dell’entusiasmo, della partecipazione e del voto dell’elettorato ci
fanno dire che il patto politico e sociale che ha consentito negli
anni alla nostra Regione di essere una delle più efficienti e ricche,
si è infranto - spiega Pini - così come il tesseramento in caduta
costante. Per questo noi giovani lanciamo la sfida per un patto
generazionale che elabori un progetto politico nuovo, proiettato
in avanti, in grado di vivere nell’epoca della velocità, che sappia
rimotivare una militanza ormai stanca e delusa. C’è bisogno di un
cambiamento profondo e di un congresso regionale che non sia
solo momento di riassetto degli equilibri interni di gruppo, ma che
rappresenti una svolta”. A Carpi tale appello ha incontrato consensi nelle file dei giovani del Pd: “anche noi abbiamo contribuito
a elaborare le tesi espresse da Giuditta Pini e siamo con lei nel
chiedere al partito una svolta politica – conferma la responsabile
Jessica Vellani (in foto) – un nuovo corso e un nuovo organigramma che ci consenta di riavvicinare il nostro elettorato stanco,
deluso e amareggiato dalle ultime vicende che hanno coinvolto
anche il nostro partito e la nostra Regione. Elettorato che si è
allontanato dalle urne come confermato dal voto delle Regionali.
Tra i giovani che condividono queste tesi e le portano avanti, vi è
anche la consigliera comunale di Carpi del Pd, Martina Arletti”.
Vedremo quali saranno gli sviluppi di questa alzata di scudi della
nuova generazione del Pd anche nella nostra città.
Cesare Pradella
ERIA
-1971-
Marco Reggiani, 39 anni, è il nuovo segretario dell’Unione
comunale del Partito democratico di Carpi
“Mi sono messo al
servizio del partito”
E
’ Marco Reggiani il
nuovo segretario del
Partito democratico
di Carpi. Candidato unico,
il neo segretario ironizza:
“tutti potevano presentare la propria candidatura
liberamente. Sono stato il
solo: sarò il più pazzo o,
forse, il più incosciente,
chissà…”. Di certo tra le
scissioni interne, lo strappo
dei Civatiani, l’abbandono
di Cofferati e gli imperanti
venti democristiani che
aleggiano sul Pd, il momento non è certo dei più
propizi per mettersi alla
guida del carrozzone.
“Sono consapevole di
avere tra le mani una patata
bollente - prosegue Reggiani - ma mi sono messo al
servizio del partito. Da più
parti ho ricevuto attestazioni di stima e fiducia e, sentendomi chiamato in causa,
dopo un’attenta riflessione,
ho deciso di assumermi le
mie responsabilità. La mia
è stata sì una candidatura
unica, ma anche unitaria:
espressione di una squadra
di lavoro. Non incarno
do sono
nato. I miei
genitori mi
portavano
alla Festa
dell’Unità sin da
piccolo.
Ho militato
in Sinistra
Giovanile e
nel mondo
del Centrosinistra da
sempre…”.
Segretario
del Circolo
di Fossoli
dal 2008,
è stato
componente della segreteria del Pd di
Carpi negli ultimi due mandati di Davide Dalle Ave e,
dal maggio 2015, ricopre il
ruolo di consigliere comunale. Di politica, però,
Reggiani non mangerà
nemmeno ora: il partito
infatti non stipendierà più
il segretario, “solo un rimborso spese”. Tre le priorità
di lavoro del suo mandato:
“la riorganizzazione della
Marco Reggiani
certo la figura dell’uomo
solo al comando, al contrario. La responsabilità
è tanta, guidare il Pd in
città è un onore e un onere
e presuppone un impegno
consistente”.
Reggiani, 39 anni, di
professione tecnico commerciale presso un’azienda
produttrice di attrezzature
gioco, di politica ne mastica “praticamente da quan-
anno XVI - n. 09 3
struttura dei Circoli e la
revisione del loro ruolo; dar vita a un modo di
comunicare più fresco,
dinamico ed efficace e,
infine, puntare sulla partecipazione. In un momento
storico in cui l’antipolitica
domina la scena pubblica e
l’affezione della gente alla
politica è ai minimi storici,
dar voce alla cittadinanza è
fondamentale. Vorremmo
organizzare forum, laboratori di analisi su tematiche specifiche aperte alla
città. Una sorta di Bottega
delle idee permanente - in
un luogo fisico del centro
città - simile a quella messa
in piedi in occasione della
campagna elettorale del
sindaco Alberto Bellelli”.
Ribadendo la necessità di
un confronto positivo tra
Pd ed Amministrazione
comunale, tra gli obiettivi
di Reggiani vi è quello di
offrire “proposte autonome
alla squadra di governo locale, le quali, a mio parere,
rappresentano un valore
aggiunto”. Nella composizione della sua segreteria,
il neo eletto promette di
usare due criteri: “meritrocrazia e quote rosa”. Il
gentil sesso - evidentemente non ancora pronto per
rivestire ruoli di leadership
nel mondo politico locale è avvertito.
Jessica Bianchi
8 MARZO FESTA DELLE DONNE
Per tutto il mese di
marzo faremo un
regalo a tutte le donne
che sceglieranno lo
Store Eria per i loro
acquisti primaverili.
Eria offre liste nozze
– liste per neonati –
arredamenti
personalizzati oltre a
una vasta gamma di
prodotti per la casa
come : tende su
misura, copriletti,
lenzuola, tovaglie su
misura, asciugamani,
accappatoi e molto
altro.
Vi aspettiamo a Carpi - via Napoli 49 - dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 19:00
Al sabato solo su appuntamento, telefonare al numero 338 6672111 oppure al 393 9840420
MADE
IN
ITALY
I
4
venerdì 6 marzo 2015
tempi cambiano. E il
successo della trilogia
50 sfumature di grigio
non dovrebbe stupirci. La
scelta di rendere desiderabile il Bdsm (Bondage e
disciplina, Dominazione e
sottomissione, Sadismo e
Masochismo) sembra una
manovra perfetta per trovare il consenso dell’uomo
moderno. Una straordinaria
operazione di marketing.
In una società liquida come
la nostra, per dirla alla
Zygmunt Bauman, dove
l’eroe è «l’uomo senza
legami» e le relazioni sono
mutevoli e instabili, siamo
passati dai legami al légami.
Alla sessuologa carpigiana
Maria Cristina Iannacci,
chiediamo:
La trilogia di 50 sfumature di grigio ha venduto più di cento milioni di
copie in 37 paesi e il film
registra il tutto esaurito: cosa attrae tanto
delle gesta dei due protagonisti Christian Grey
e Anastasia Steele?
“La trilogia è un romanzo
erotico che avvince, eccita la fantasia, appassiona
e insegna. Man mano ci
si addentra nella lettura
non si può fare a meno di
paragonare le vicissitudini
sentimental-sessuali della
coppia alle nostre personali
esperienze e se per alcuni
la sensazione è del classico
deja vu per altri, la maggio-
anno XVI - n. 09
La trilogia di 50 sfumature di grigio ha venduto più di cento
milioni di copie in 37 paesi e il film registra il tutto esaurito: cosa
attrae tanto delle gesta dei due protagonisti? Lo abbiamo
chiesto alla sessuologa carpigiana Maria Cristina Iannacci
Le 50 sfumature
dell’amore
ranza, il pensiero corre alla
possibilità di trarre spunti
dal racconto per modificare
e vivacizzare la propria vita
sessuale. In questo sta il
grande successo dei tre libri
prima e del film ora”.
Al momento il protagonista di 50 sfumature è
il nuovo idolo “romantico” di tante donne. Il
sogno erotico di molte.
Definirebbe Christian
Grey perverso?
“Un uomo che definisce la
sua attività sessuale “fottere
senza pietà”, che chiama
“sottomessa” la sua amante e che al primo incontro
erotico chiede alla partner
il permesso scritto per
poter giocare con lei nella
Tutto è
cambiato
NOI... NO
Dal 1959
la stessa professionalità
la stessa qualità
la stessa competenza
e la passione di sempre.
Camera Rossa, traboccante
di oggetti e strumenti di
tortura, sembra francamente
un pervertito. Con l’evoluzione della storia, malgrado
l’emergere di affettività e
di manifestazioni di tenerezza per Anastasia, il
dubbio che Mr. Grey non
sia normale non abbandona
il lettore. Christian Grey è
un uomo psicologicamente
sofferente ma sessualmente
sano. Sin dai tempi dell’adolescenza, grazie agli insegnamenti di Mrs Robinson,
la modalità di soddisfazione
sessuale che ha conosciuto
era essenzialmente costituita dal sadismo. Questo
tipo di condotta sessuale
ha rappresentato per molti
anni la chiave per digerire
ed esorcizzare la sofferenza
di un’infanzia difficile e di
un rapporto estremamente
mortificante con la madre. L’avvento improvviso
di Anastasia nella sua vita
rappresenta la svolta. L’unica donna che non si adegua
al suo schema sessuale
sadico è in realtà colei che
SOTTOCOSTO
Da
a Carpi
per gli impianti a GPL e GAS METANO delle vostre auto
NEI MESI DI
MARZO E APRILE
Via Tre Ponti, 20/B - 41012 Carpi (MO) - Tel. 059 687312
[email protected] - www.dallariarredamenti.com
potete
TRASFORMARE A GPL E GAS METANO
LE VOSTRE AUTO
a
999€
- escluso collaudo con impianto ad iniezione
Se invece dovete fare la revisione dell' auto
prenotatela subito presso A.B.Metano.
VIA ROMANA NORD 39 - CARPI (MO)
TEL. 059.687201
Oppure visita il sito www.abmetano.it
e chiedi preventivo on line
venerdì 6 marzo 2015
Maria Cristina
Iannacci
lasciando le doti di amante
di Mr. Grey, comunque
esemplari, posso affermare
che la soglia orgasmica di
Anastasia è particolarmente
bassa e il livello di inibizione centrale sembra sopraffatto dalla passione totale
per questo uomo. Magari
fosse sempre così! Non esisterebbe di certo la finzione
femminile”.
Masochismo, sadismo,
bondage, travestitismo… sono considerati
patologici, devianti o
semplici variazioni di
genere? Possono essere
parte di una sessualità
convenzionale?
“Il romanzo di E.L. James offre una leggera ma
realistica descrizione della
nascita di una storia d’amore. Comincia con una storia
di sesso nella quale lui
chiede a lei la sottomissione, lei concede erotismo ma
pretende “di più”. L’appagamento sessuale reciproco,
potentissimo collante nella
coppia, viene man mano
condito dal prendersi cura
dell’altro, dal preoccuparsi
del benessere psicologico
ed emotivo del partner,
dall’affetto nascente. Questo oscillare dall’affettività
più profonda all’erotismo
quasi bestiale, questo fitto
intreccio di tenerezza e piacere fisico configura ciò che
comunemente chiamiamo
Amore. Riuscire a mante-
nere armonicamente questi
due aspetti apparentemente
antitetici, integrandoli e
proteggendoli dalle interferenze del quotidiano
rappresenta la sfida della
vita di coppia. I tre volumi
sono uno specchio fedele di
questo processo amoroso, in
particolare della passione il
Grigio, dell’amore il Nero,
della relazione il Rosso”.
Vi è spazio per questi
comportamenti in un
contesto di coppia?
“In una coppia “sana” le
tecniche erotiche sadomaso sono introdotte di
comune accordo quando
la fiducia è profonda e
sperimentata a tal punto da
permettere di vivere l’elemento paura del dolore o
dell’essere legata più come
fonte di ansia controllata e
stimolante, cioè positiva per
l’eccitazione sessuale e il
piacere, che come inibente.
Spesso la voglia di fuggire
o il terrore in corso di gioco
sado-maso con uno sconosciuto attivano una reazione
di allerta che si oppone
potentemente al godimento
sessuale. Al lettore la libertà
di evocare al contrario
esperienze positive in questi
frangenti”.
Nel sesso tra adulti consenzienti pensa vi sia
un limite? Quando un
comportamento sessuale può essere definito
normale?
“E’ difficile, per non dire
impossibile, dare un giudizio di normalità in sessuologia: si preferisce parlare
di salute sessuale o malattia. E’ malato il soggetto
perverso, sano il deviante.
Si definisce deviante il
comportamento sessuale
che devia statisticamente
dalla norma, dalla tradizione. Tralasciando i casi di
condotta sessuale socialmente riprovevole, sempre
sintomo di malattia, (come
pedofilia, necrofilia o zoofilia), far uso di dispositivi
audiovisivi o riviste a contenuto erotico-pornografico,
annusare oggetti indossati
dal partner, in particolare
le scarpe, legare, bendare il
compagno (consenziente),
infliggere dolore a se stessi
o all’altro (consenziente)…
rappresentano comportamenti che non tutti sono
soliti seguire durante gli
incontri sessuali ma che non
sono in sé patologici, semmai bizzarri. Se però questo
comportamento “bizzarro”
diventa necessario, conditio sine qua non, per avere
eccitazione e godimento
sessuale si parla di perversione (“ho desiderio erotico, ma se non la sculaccio
non mi eccito, non riesco a
godere”). Al contrario, se
sculacciare è una modalità
di eccitazione, un gioco
stimolante che facilita la
realizzazione di un soddi-
sfacente rapporto sessuale
ma la sua mancanza non lo
compromette, allora si parla
di semplice devianza. Il
letto è il teatro della vita. Il
sesso è una straordinaria occasione di gioco, di sfogo,
di regressione allo stadio
infantile per rivivere situazioni pregresse con uno
scambio di ruoli o di espressione della propria aggressività in modo controllato. La
devianza è lo strumento che
permette la rappresentazione teatrale, è ciò che colora
il palcoscenico…”.
Bauman paragona l’individuo contemporaneo
all’abitante di Leonia, una
delle Città invisibili di Italo
Calvino, i cui abitanti dichiarano che la loro passione è “godere di cose nuove
e diverse”, consegnando al
lavoro dello “spazzaturaio”,
i resti delle “cose nuove e
diverse” di ieri. Certo essere
aperti al nuovo - e non solo
nel sesso naturalmente - può
costituire il segreto per continuare a crescere, evolverci
e non arrenderci alla noia
della routine.
Ma sono le relazioni umane
a salvarci la vita. Preservandoci dalla solitudine,
dal dolore e dal narcisismo
egoistico di coloro che
credono, erroneamente,
che “gli altri” siano solo un
mero accessorio da possedere o dominare.
Jessica Bianchi
artemisiaweb.it
accompagna Christian alla
consapevolezza di poterne
fare a meno e di essere in
grado di interpretare un’altra commedia nel suo teatro,
di saper gioire del sesso
“classico”. Poter liberamente e a seconda della situazione relazionale godere
del “sesso alla vaniglia”,
come lo stesso Christian lo
definisce, colloca il comportamento sessuale sadico
di Mr. Grey nella categoria
delle devianze, cioè della
salute sessuale e rende il
protagonista della trilogia amabile ed estremamente
desiderabile agli occhi delle
lettrici… nonostante le sue
50 sfumature di tenebra”.
La bassa soglia di eccitazione e il facile orgasmo di Anastasia sono
credibili?
“Anastasia Steele sembra
provare piacere sessuale
con estrema facilità, stimolando più distretti corporei,
non necessariamente in
contemporanea. Gode di
orgasmi multipli e ravvicinati, con giochi orali,
pizzicotti sui capezzoli e
con la classica stimolazione
genitale. Raggiunge livelli
di eccitazione elevatissime
ed è sempre e comunque
orgasmica. Qualcosa non
torna rapportato alla reattività raccontata dalle donne
comuni. Abbiamo tutte
bisogno di Christian Grey o
lei è… sensibilissima? Tra-
anno XVI - n. 09 5
Risi classici d’Italia
SPACCIO AZIENDALE
Orari di apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì - mattino dalle 08.30 alle 12.00 - pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00
Sabato mattina dalle 09.00 alle 12.00
www.carpiriso.it [email protected]
RISERIA MODENESE s.r.l. - via Milano, 5 - 41012 Carpi (MO) - Italy - tel. +39 059 686 361 - fax +39 059 685 782
6
G
venerdì 6 marzo 2015
li studenti del Meucci erano ancora
intenti a sistemarsi
nella sala quando lo hanno
visto entrare. Spontaneo è
scrosciato un applauso per
lo scrittore Eraldo Affinati,
l’autore di Vita di vita la cui
lettura è stata sollecitata
nell’ambito del Progetto Intercultura a cui collaborano
la professoressa del Meucci
Manuela Barbaro e Linda
Oliviero dell’associazione
Porta Aperta. Il romanzo è
stato talmente apprezzato
dai ragazzi che hanno subissato di domande Affinati
nel corso dell’incontro a
scuola lunedì 2 marzo. Il
romanzo racconta la storia
del viaggio che Affinati
ha intrapreso insieme a
un amico avvocato e a un
ragazzo, Khaliq. “Una promessa, che gli avevo fatto e
che ho mantenuto”. Khaliq
oggi è uno dei migliori
baristi di Roma ma la sua
odissea è iniziata quando,
a sei anni, è scappato dalla
Sierra Leone devastata
dalla guerra e, insieme a
un gruppo di bambini, ha
attraversato l’Africa sopravvivendo in condizioni
terribili: dalla Sicilia è risalito fino a Roma e Affinati
l’ha conosciuto alla Città
dei Ragazzi, dove tuttora
insegna. “Qualora avesse
ritrovato la madre perduta,
io sarei andato a trovarla
insieme a lui”. Il fascino
anno XVI - n. 09
Lo scrittore Eraldo Affinati ospite dell’istituto Meucci nell’ambito del
Progetto Intercultura
“I ragazzi cadono ma
facilmente si rialzano”
del continente
Da sinistra Benaglia, Barbaro, Affinati e Oliviero
africano e le sue
contraddizioni
sono lo sfondo
del viaggio che
Affinati compie
indagando la propria vita e la storia del Novecento
che riaffiora nel
romanzo: agli
alunni rimasti a
casa è stata infatti
assegnata la lettura delle lettere dal fronte
lati in Romagna, a Pieve di
gazzini stranieri, che hanno
degli studenti caduti nella
Quinta. Si innesca un nesso alle spalle storie drammaPrima guerra mondiale, e
fra Khaliq, i ragazzi della
tiche, siano lontanissimi
di quelle dei condannati a
Città dei Ragazzi, i loro
dai nostri, li unisce il futuro
morte della Resistenza. Il
coetanei morti sul fronte
a cui guardano tutti con
riferimento è anche autoa inizio secolo e le nuove
fiducia come a una lunga
biografico al nonno che fu
generazioni di oggi. Cosa
distesa che si apre davanti
uno dei tanti partigiani fuci- li unisce? “Nonostante i ra- a loro. Non dovremmo
sprecare questa condizione di potenzialità in cui si
trovano tra i 14 e i 18 anni”.
Affinati cita I sommersi
e i salvati di Primo Levi
per ricordare che la verità
appartiene ai morti ma
coloro che si sono salvati
sono chiamati a mantenerne
viva la memoria, quella dei
grandi ideali per i quali altri
hanno sacrificato la propria vita: Levi si riferiva ai
lager, l’insegnante romano
ai barconi della morte che
attraversano il Mediterraneo. Il libro si conclude alle
Fosse Ardeatine, il segno
della continuità della storia,
davanti alla tomba di Lallo,
che aveva solo diciassette
anni quando morì nell’eccidio insieme ad altri 334
civili. Anche Khaliq esprime il desiderio di visitare
le Fosse Ardeatine: egli
oggi parla a nome di tanti
“sommersi”. “La scuola
è in trincea – dice Affinati
appena prima di incontrare
gli studenti del Meucci – e
per i ragazzi che non hanno
una famiglia di supporto o
sono circondati da adulti
poco credibili, l’insegnante
molto spesso è un supplente: chiedono ascolto in una
società che tende a emarginarli, a farli sentire perduti
già in partenza. La stessa
letteratura, in tale contesto,
si rivela strumento potente
ed efficace. I ragazzi di
questa età cadono facilmente, ma altrettanto facilmente
recuperano”.
I lettori ci scrivono
Siringhe a Cibeno
Alcune mamme preoccupate
ci segnalano la presenza di si-
ringhe nel parcheggio del Conad di via Roosevelt a Cibeno e
chiedono l’intervento urgente
di Comune di Carpi e Aimag.
Più che parco, un immondezzaio...
U
na lettrice ci ha spedito
le immagini del parchetto in via Giotto, a
ridosso della scuola elementare. Frequentato da numerosi stranieri che bivaccano e
lasciano immondizia ovunque,
le condizioni del parco sono simili a quelle di un vero e proprio
immondezzaio. “Da giorni il
Comune non viene a pulirlo: è
un’indecenza. Una discarica in
una zona verde”.
 ­
M
assimo Recalcati ha incantato
una platea di più
di 500 persone che hanno
affollato le sale del Cine+
di Correggio mercoledì 25
febbraio per il primo appuntamento dedicato al tema
del rapporto tra genitori,
insegnanti e figli. Verso
una nuova alleanza educativa è il titolo scelto per i
due incontri (il prossimo è
venerdì 20 marzo con Gustavo Pietropolli Charmet
che interviene su I nuovi
adolescenti) proposti dal
Comune di Correggio per
ricercare le basi di un rapporto di reciproca fiducia tra
insegnanti, genitori e figli.
“L’alleanza educativa è un
tema - ha detto l’assessore
alla scuola del Comune di
Correggio Elena Veneri che ci sta molto a cuore e il
nostro obiettivo è quello di
disinnescare i processi che
hanno condotto alla società
individualista. La costruzione di un patto educativo
è un’alternativa per formare
e rendere più consapevoli e
socialmente maturi i cittadini di domani”. A introdurre
e moderare la serata, Renzo
Gherardi, coordinatore
della Qualificazione scolastica del distretto di Correggio. “C’è stato un tempo in
cui la scuola e la famiglia
funzionavano come orologi sincronizzati ma non
bisogna averne nostalgia”
A
Carpi, per la rassegna
Ne Vale La Pena,
torna la filosofa
Michela Marzano per
presentare il suo libro Non
seguire il mondo come
va edito da Utet nel quale
riprende la sua esperienza
politica, come parlamentare
del Pd, iniziata nella primavera
di due anni fa. L’appuntamento con Michela Marzano
è venerdì 6 marzo, alle 21,
nella prestigiosa Sala dei Mori
di Palazzo Pio con ingresso
libero fino a esaurimento dei
posti disponibili. Alla Marzano
piace rompere un po’ i generi
letterari e percorrere strade
diverse, anche in politica. Nel
suo nuovo libro, scritto con la
giornalista Giovanna Cavalli,
la Marzano alterna al racconto in prima persona della
sua esperienza alla Camera,
quello dell’intervistata. La
spinta è quella di ritrovare la
speranza attraverso una nuova grammatica della politica.
Partendo dal suo smarrimento
iniziale, dal sentirsi “perduta”
nel Palazzo prima di rendersi
conto che in politica contano
soprattutto “le conoscenze e
le appartenenze”, la Marzano
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09 7
a sopravvivere all’odio
generato dall’introduzione
del conflitto. Controvoglia
si dicono dei no e non c’è
sadismo” sorride Recalcati.
In una società senza padri
e senza maestri, Recalcati
svela come “un
messaggi
A rendere
spingano
indimentica- bravo insegnante
sia colui che sa
ad andare
bili gli inseoltre il
gnanti è lo stile, quel far esistere nuovi
mondi, che rende
limite e ad modo di parlare, di
avere tutto. citare i libri, di entra- il sapere un oggetto del desiderio in
Il bravo
re singolarmente
grado di mettere
maestro
in rapporto con
inciampa
ciò che insegnano. in moto la vita e di
allargarne l’orizsul limite
“Trasformano gli
perché sa
oggetti teorici, che zonte” (L’ora di
che c’è
siano i principi della lezione, 2014).
Grazie alla scuola
qualcosa
termodinamica o
che ci
una poesia di Pasco- avviene anche il
secondo miracosfugge, lo li, in corpi erotici”.
lo: trasformare il
frequenta E’solo allora che gli
per moalunni“da recipienti corpo in un libro.
“Appassionarsi
strare che diventano amanti”
ci sono
e provano il deside- a come è scritto e coltivarlo
“punti di
rio del sapere, del
addensaconoscere e dicono: nella dimensione dell’amore
mento del “ancora, ancora”.
presente dove c’è
senso che
lui stesso non padroneggia”. cultura”: questo è un atto
Quando il maestro si propo- di prevenzione della scuola
che aiuta a non disperderne come colui che sa tutto,
rende impossibile l’accesso si nella dipendenza dagli
oggetti tecnologici, nella
al sapere ai suoi alunni,
violenza e nella droga.
“intellettualmente inibiti”.
Affinché nel nostro temAnche in ambito familiare,
po le giovani generazioni
“la ricerca del dialogo a
rassomiglino sempre più a
tutti costi coi propri figli,
evitando il conflitto, solleva Telemaco. Ma questo è un
altro appassionante capitolo
dalla necessità di mettere
delle riflessioni di Massimo
dei punti fermi che inveRecalcati (Il complesso di
ce sono fondamentali e i
Telemaco, 2013).
genitori devono imparare
Lo psicanalista Massimo Recalcati ha incantato la platea che ha affollato le
sale del Cine+ di Correggio in occasione del primo appuntamento dedicato al
tema del rapporto tra genitori, insegnanti e figli
La scuola dei miracoli
Massimo Recalcati
ha esordito Massimo
Recalcati richiamando
l’immagine del tritacarne in
cui scivolano gli scolari del
video di The Wall dei Pink
Floyd. Quel modello di
rappresentazione repressiva
dell’istituzione scolastica
si è esaurito così come la figura del padre padrone: ma
“chi sono gli adulti oggi?”.
Lo psicanalista, tra i più noti
in Italia, cita Papa Francesco, “è l’esempio di come
la testimonianza, l’atto, il
gesto possano essere la via
alternativa a quella dogmatica del padre padrone”. Gli
adulti (Recalcati parla di
‘evaporazione del padre’ nel
libro Cosa resta del padre?,
2011) sono credibili agli oc-
chi dei figli quando la loro
parola diventa traduzione
della loro vita e convince
perché se ne assumono le
conseguenze. Nella scuola
oggi, “basta che un insegnante decida con forza e
responsabilità un provvedimento didattico o disciplinare e i genitori lo guardano
con sospetto intravedendo
un abuso di potere”. In platea sono più di trecento gli
insegnanti e si rivolge a loro
Recalcati quando si riferisce alla dimensione erotica
della didattica: “ciò che dà
forza alla parola di chi insegna prescinde dalla competenza tecnica e dalla sua
formazione perché bisogna
amare quello che si insegna.
E’ così che un insegnante
non fa addormentare ma
tiene svegli: l’evento della
didattica - prosegue Recalcati - è relazione e insegnare
significa lasciare un segno
indelebile”. A rendere
indimenticabili gli insegnanti è lo stile, quel modo
di parlare, di citare i libri,
di entrare singolarmente in
rapporto con ciò che insegnano. “Trasformano gli
oggetti teorici, che siano i
principi della termodinamica o una poesia di Pascoli,
in corpi erotici (è il primo
miracolo)”. E’ solo allora
che gli alunni “da recipienti
diventano amanti” e provano il desiderio del sapere,
del conoscere e dicono:
“ancora, ancora”. Come
tenere insieme l’obbligo
allo studio e la passione del
sapere? Secondo Recalcati
qualsiasi insistenza della
domanda educativa genera
resistenza e opposizione: la
raccomandazione insistita
‘studia, studia’ ottiene l’effetto contrario. Il desiderio
di conoscere può nascere
soltanto in un contesto in
cui il ragazzo si misura con
le regole e fa esperienza
del limite nonostante tutti i
Per la rassegna Ne vale la pena, venerdì 6 marzo, alle 21, presso la Sala
dei Mori di Palazzo Pio, Pierluigi Senatore intervista Michela Marzano
“Ho appoggiato Renzi ma mi ha un po’ deluso”
Michela Marzano
approda - passando attraverso il significato di alcune
emozioni come la rabbia,
il cinismo, la compassione,
la speranza e il coraggio - a
quella che dovrebbe essere
la nuova grammatica della
politica in cui “si mette da
parte il proprio percorso
personale per un’idea di bene
comune”. La via da seguire,
secondo la filosofa, è quella
della “riscoperta della coope-
razione e invece le soluzioni
che si cercano sono, ancora
una volta, quelle della massimizzazione degli interessi
individuali. Quella logica ultra
individualista che ha permesso a Berlusconi di emergere.
Una logica da cui dovremmo
uscire e invece quel che resta
dello spirito del berlusconismo ha infettato anche la
Sinistra come atteggiamento
e modo di guardare al futu-
ro”. Così, al premier Matteo
Renzi “rimprovero - spiega
la filosofa - di andare avanti
attraverso strappi che distruggono il tessuto sociale”.
Anche in Renzi “ci sono tratti
di berlusconismo. Il principio è
‘impegnati e otterrai’ anziché
‘impegniamoci e forse ce la
faremo insieme’. Uniamo le
diverse energie. La realtà non
possiamo sbriciolarla perché
non ci piace e ultimamente
ci troviamo spesso a correre
per riparare agli errori fatti
per troppa fretta. Si ottiene
molto nell’immediato, ma
quali sono i risultati reali?”.
Ho appoggiato Renzi e l’idea
del cambiamento ma mi ha
un po’ delusa rispetto alle
aspettative che avevo. Resto
convinta che sia una persona
geniale, ha tutte le caratteristiche del leader carismatico
però le incarna talmente tanto
da scivolare nella dimensione
della personalizzazione del
potere escludendo la collaborazione con gli altri”.
Pierluigi Senatore
Venerdì 13 marzo, alle 21, si esibiranno gli Happy
Hour in Buon Compleanno Liga. La tribute band
canterà per sostenere la Onlus carpigiana
Tutti al Comunale per
l’Associazione Pazienti Tiroidei
V
enerdì 13 marzo, alle
21, si svolgerà al Teatro Comunale di Carpi
lo spettacolo Buon compleanno Liga. La famosa tribute
band carpigiana Happy
Hour proporrà le più belle
canzoni di Ligabue in uno
spettacolo doppio. Oltre a
eseguire i successi di Luciano
Ligabue in chiave semiacustica come l’artista stesso ha
proposto in alcune tournèe
teatrali, la band farà rivivere le emozioni delle Sette
Notti in Arena proponendo
alcune delle più grandi hit
del cantautore di Correggio
insieme a un ottetto d’archi
del Conservatorio A. Boito
di Parma. Anche quest’anno
il ricavato dello spettacolo
sarà devoluto all’Associazione Pazienti Tiroidei (Apt)
di Carpi, che sta portando
avanti un progetto molto
serio e ambizioso per la città
e il suo ospedale. Esiste infatti
in città un Polo Didattico per
l’insegnamento di Endocrinologia, grazie a una convenzione stipulata due anni fa
tra l’ospedale e l’Università
Cattolica di Roma. L’associazione sta raccogliendo i fondi
necessari per finanziare la
ricerca nel campo dei tumori
della tiroide ed è riuscita ad
attivare un assegno di ricerca
con questa finalità.
8
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
Dal 2010 hanno portato il sapore della birra artigianale a Correggio. Sono Enrico Bartoli e Roberto Ferrari del Birrificio Dada
Il passato e il futuro della Birra
C
’è un luogo a Correggio dove passato e
futuro si incontrano,
per offrire una birra artigianale prodotta con la stessa
cura e genuinità di una volta,
ma con l’innovazione e la
sperimentazione moderne.
E’ il birrificio Dada di via
Pio La Torre 3/b, aperto nel
maggio 2010 dai mastri birrai Enrico Bartoli e Roberto Ferrari.
Quando è nata la vostra
passione per la birra?
“Della birra - commenta Enrico - mi ha sempre affascinato l’alone di mistero che
si cela dietro la sua ricetta:
da quali e quanti malti e
luppoli vengono utilizzati
alla tecnica di lavorazione.
Questa curiosità mi ha spinto
a provare tante birre diverse
per cercare di capire cosa ci
fosse dietro. Poi, nel 2002 ho
preso il kit per fare la birra in
casa: da lì sono passato alla
tecnica “all grain” e, finalmente, ho iniziato seriamente a fare birra”.
“La mia passione nasce dal
desiderio di assaggiare nuovi
gusti - gli fa eco Roberto sentire profumi differenti e
vedere vari colori e schiume.
Dal 2010 io e Enrico abbiamo avuto la fortuna di fare
di questa passione il nostro
mestiere e vorremmo trasmetterla anche agli altri”.
Dada. Perché avete scelto questo nome?
“Dada - spiega Enrico - deriva dall’avanguardia artistica
nata nel ‘900 a Zurigo: il
Dadaismo. Lo spirito libero
e anticonformista di quegli
artisti ci è sempre piaciuto.
Inoltre, ho sempre trovato molta più bellezza ed
equilibrio nei loro collage
improvvisati che in tante
Da sinistra Roberto Ferrari, Kuaska,
Enrico Bartoli, Simona Vilardo e Gianni Gaviglia
Un weekend a tutta birra…
artigianale ovviamente!
I
l doppio appuntamento sul mondo della birra artigianale
organizzato da RYS Rock Your Soul venerdì 27 e sabato 28
febbraio ha “scosso l’anima” di oltre 100 partecipanti. I due
incontri, condotti da Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, il più
grande esperto internazionale in materia di birra belga, hanno
catturato l’attenzione di appassionati e neofiti, i quali nella serata
di venerdì 27 febbraio al Ristorante Sporting hanno degustato
sei birre artigianali di tre produttori del territorio ciascuna accompagnata da piatti in abbinamento. Il giorno dopo, sabato 28,
l’avventura è continuata a Correggio con un approfondimento
presso il Birrificio Dada dove i mastri birrai Roberto Ferrari ed
Enrico Bartoli hanno guidato i partecipanti passo dopo passo
nella scoperta del processo di produzione della birra artigianale,
rendendoli protagonisti di un laboratorio incentrato sulle percezioni sensoriali con degustazione di birre caratterizzate da aromi
e sapori estremi, per un viaggio alla riscoperta del gusto e del
valore dell’artigianalità.
opere classiche frutto di lunghi studi. Dada come tutte le
avanguardie è sinonimo di
rottura con un certo sistema
e il nostro birrificio vuol
fare lo stesso. La maggior
parte della birra che si trova
in commercio proviene da
produzioni industriali che
utilizzano materie prime non
di alta qualità, che vengono
filtrate e pastorizzate e, pertanto, “appiattite”. Questo è
il sistema con cui vogliamo
rompere: le nostre birre non
contengono nessun prodotto chimico, né subiscono
processi di filtrazione o
pastorizzazione, ma vengono prodotte in maniera sana
e non convenzionale”.
Quante tipologie di
birra producete?
“Produciamo circa 20 birre
diverse, utilizzando una
quindicina di tipi di malto
e una ventina di luppoli
differenti, oltre a 10 ceppi di
lievito. Alla base di questa
grande varietà - commenta
Roberto - c’è il desiderio
di rendere le nostre birre
uniche, ciascuna con la sua
storia e le sue peculiarità”.
Impianto e produzione?
“Abbiamo una sala cottura da 600 litri, una sala di
fermentazione composta da
2 fermentatori da 600 litri
e due maturatori da 1.400.
Inoltre, da circa un anno e
mezzo abbiamo aggiunto
due fermentatori da 2.500 litri e due maturatori da 2.500.
In questo modo possiamo
fare 3 cotte a settimana, cioè
1.800 litri di birra”.
Il vostro cavallo di battaglia?
“Non possiamo scegliere.
Vogliamo bene a tutte le
nostre birre”.
Come valutate la forte
espansione della birra
artigianale che si sta
registrando negli ultimi
anni in Italia?
“Il culto della birra artigianale si sta gradualmente
diffondendo anche in Italia.
In molti paesi - prosegue Enrico - si possono trovare birrifici, corsi di degustazione
e cene con abbinamenti sul
tema della birra. Tanti pub e
locali servono birre artigianali perché ormai la gente le
richiede. Tutto questo è stato
possibile grazie alla tenacia
dei primi birrifici che hanno
aperto una ventina di anni
fa e hanno mostrato valide
alternative a quelle proposte
dalla grande distribuzione.
E’ la passione il motore di
tutto. Se manca quella, una
birra risulterà mediocre”.
Cosa apprezza di più la
gente delle vostre birre?
“Qualità, originalità e
varietà. Una delle soddisfazioni più grandi è vedere la
gente provare tutte le nostre
birre, per poi affezionarsi a
una in particolare, magari
a una rossa o una scura che
prima di assaggiare da noi
non avrebbe mai ordinato
fuori. Poi, la birra ha un
forte potere “sociale” e le
persone che vengono da noi,
col tempo, diventano anche
amici: i “dada boys” come ci
piace chiamarli! Il birrificio
non è solo una fabbrica ma
anche un punto d’incontro
dove ognuno può essere se
stesso”.
Progetti per il futuro?
“Sono stati 5 anni intensi. Abbiamo realizzato il
sogno di fare le nostre birre.
Vorremmo solo continuare
così”.
Chiara Sorrentino
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09 9
Da oltre tre anni la carpigiana Alessandra Rampon vive in Francia dove si è appena laureata e ha trovato l’amore
In Francia per lavoro e per amore
U
n viaggio che cambia la vita. E’ ciò
che è accaduto alla
26enne carpigiana Alessandra Rampon: dopo aver
studiato in Finlandia per sei
mesi con il programma Erasmus, ha deciso di trasferirsi in Francia, per studio e
per amore.
Alessandra come sei finita dalla Finlandia alla
Francia?
“Stavo ancora frequentando la laurea triennale in
Economia dello Sviluppo e
della Cooperazione Internazionale a Parma quando
ho deciso di partecipare al
progetto Erasmus. Sono
quindi partita alla volta
della cittadina finlandese di
Rauma, e qui ho conosciuto
molti ragazzi francesi tra
cui Julien, che sarebbe
diventato il mio ragazzo.
Avevo sempre sognato di
continuare i miei studi all’estero, e così, dopo essermi
laureata, animata anche dal
desiderio di rivedere Julien,
ho deciso di andare a vivere
in Francia”.
Come è iniziata la tua
avventura francese?
“Inizialmente ho deciso
di raggiungere Julien a
Rennes, in Bretagna, dove
stava finendo la scuola di
commercio. Lì ho trascorso
sette mesi lavorando come
cameriera in una pizzeria e
ho potuto imparare molto
bene il francese, superando anche l’esame Dalf (il
certificato per la lingua
francese) con degli ottimi
voti. In effetti, non avrei potuto esprimermi al meglio
all’università senza aver
prima imparato bene la lingua. Dopo questa parentesi
bretone, io e Julien siamo
partiti per Parigi: lui per
Speranze
La Speranza, come una
farfalla, ci accompagna nei
momenti difficili.
E’ l’illusione di un cambiamento, è la via che ti spinge a
credere.
E’ una strada difficile da percorrere, sperare è più difficile
di quanto si creda.
Quando viene a mancare
l’illusione, rimaniamo soli e la
speranza non deve mai venir
meno.
La speranza è vita.
Allora, speriamo di vivere
sempre in compagnia della
nostra farfalla, la farfalla della
libertà, con la quale voleremo
verso un mondo migliore.
Sempre
Sempre ti penso.
La nostalgia mi divora.
Sposto la tenda, guardo la luna.
Nel vuoto, singhiozzo.
Anche tu, mio bel fiore,
te ne stai distaccato tra le nuvole
nel vasto cielo su una lontana
via. Vola l’anima triste.
Lo spirito dei sogni non raggiunge i difficili passi dei monti …
Sempre ti penso. Nel profondo
si agita il mio cuore.
Sonia
Julien e Alessandra Rampon
uno stage e io
“Voglio con- tà”.
Come si
per iscrivermi
tinuare a
svolge la
all’università.
dedicare la
tua vita lì?
A settemmia vita ad aiutare
“La vita a
bre 2012 ho
gli altri. Ho appena
Parigi é bella
cominciato
terminato
uno
stage
ma molto coquindi l’Unistosa! Credo
versità Paris nella Croce Rossa
francese e ora vorrei che per questa
XII, dove
lavorare a progetti di e altre ragioni
ho scelto un
corso di laurea cooperazione in una la capitale
medio-grande Ong. francese non
specialistica
sia proprio
in Azione
Questa è un’altra
Umanitaria
ragione per la quale una città a misura di giovani
e Ong, che
voglio rimanere in
mi avrebbe
Francia: qui ci sono come altre
città europee
permesso di
più opportunità”.
tra cui Barapprofoncellona. E’ una città che si
dire i temi delle azioni
lascia scoprire pian piano
d’emergenza e di gestione
delle Onlus. Grazie a questa ma, che una volta scoperta,
specialistica, ho potuto fare non si vorrebbe più lasciare.
tre stage diversi in due anni: Come in tutte le metropoli,
la diversità tra i quartieri,
un’ottima occasione per
arricchire il mio curriculum la vasta proposta di mostre,
e capire quale lavoro esatta- concerti, eventi culturali,
mente avrei voluto fare una ristoranti e bar, fanno sì che
non ci si annoi mai.
volta terminata l’universi-
Si cerca di stare al meglio
Dedicata alla mia
cagnolina Kelly
Grace Kelly, donna molto
affascinante, elegante, glamour e molto bella. Ricca di
fascino e raffinatezza. Quanto
la mia fermezza come baluardo
nel proseguo della mia vita.
Elisabetta
Interni
Da quando sono qui, mi sono
dovuta adeguare alle regole che
vigono in carcere: la doccia rigorosamente tutti i giorni, la
pulizia personale, delle proprie
cose, della stanza e, tramite l’esempio delle altre detenute, anche diversi metodi e abitudini
per l’esecuzione di tutte queste
pratiche di igiene personale.
Arrivando al raggiungimento
dell’iter di pulizia: sveglia, cambio delle lenzuola, colazione,
Io e Julien viviamo nel
19esimo arrondissement di
fianco al canale della Villette, nel nord della città. Amo
questo quartiere: è popolare senza essere pericoloso,
non è invaso dai turisti e il
canale è uno dei posti che
preferisco di Parigi”.
Studiare in Francia e in
Italia. Quali differenze
hai riscontrato?
“Anche se ai francesi piace
molto lamentarsi, credo
che abbiano un’offerta
formativa interessante e,
in generale, un metodo di
insegnamento più efficace
rispetto a quello italiano. In
generale, c’è un approccio
più pratico nello studio che
si basa molto su lavori di
gruppo e stage. In particolare, qui gli stage sono più
istituzionalizzati: tutte le
imprese e le associazioni
funzionano con un gran
numero di stagisti che, per
legge, devono essere pagati
almeno 430 euro (poco, ma
meglio di niente)”.
L’esperienza più bella
e significativa vissuta
finora?
“E’ stato sicuramente lo stage che ho fatto presso l’Ong
Emmaüs Internazionale.
Il movimento Emmaüs è
nato in Francia dopo la
Seconda Guerra Mondiale
per correre in aiuto delle
persone che si erano ritrovate senza una casa. Adesso
ci sono i senzatetto, ma il
principio, oggi come ieri,
è sempre lo stesso: dare a
queste persone un posto
dove vivere e un’occupazione, nello specifico quella
dei compagnons, ovvero
coloro che si occupano di
vendere oggetti dismessi
donati dalla gente vivendo
grazie al ricavato ottenuto.
Oggi esistono più di 330
gruppi Emmaüs nel mon-
doccia, mettersi la crema su
tutto il corpo, vestirsi, mettersi
il tonico sul viso, poi la crema,
scrivere lettere, pranzare, lavare
le stoviglie, pausa TV, lavare i
panni, stendere entro le tre (le
lenzuola si cambiano una volta
alla settimana).
Una cosa curiosa: l’eredità
della mia coinquilina
(concellina).
Viso mattina
1) Prima passare con i
dischetti di cotone il latte
detergente.
2) Risciacquare il viso con
l’acqua e pulirsi il viso con la
crema detergente.
3) Sciacquare e asciugare
con un asciugamano pulito,
tamponando.
4) Bagnare un altro dischetto
di cotone, strizzarlo e metterci sopra il tonico per il viso,
tamponando delicatamente.
5) Aspettare qualche minuto
che si asciughi il viso e mette-
re un contorno occhi.
6) Mettere qualche goccia di
siero per il viso e aspettare
7/8 minuti.
7) Mettere la crema viso da
giorno.
Alla sera, ripetere 1, 3, 7,
usando però la crema per la
notte.
Perla
Non voglio disturbare…
Da quando sono qui dentro mi
sono lasciata andare. Mi sento
invecchiata e non sento più il
bisogno di curare il mio corpo,
anche se spesso acquisto prodotti tramite la nostra volontaria, la Paola, che poi non uso
quasi mai. Noto che molte di noi
si truccano mentre io ne faccio
a meno; sbaglierò ma non vedo
nessun motivo per truccarmi
qui dentro. Forse sono diversa!
Capita che qualche volta non
sto bene ma difficilmente chiamo perché a me non piace di-
do. Lavorare per loro mi
ha fatto sentire parte attiva
di un progetto solidale, in
quanto anche se ero in una
grande struttura e, quindi,
non a contatto diretto con
i compagnons, potevo comunque constatare i risultati del mio operato. Questa
esperienza mi ha dato molta
speranza. Prima temevo che
lavorare nella cooperazione
mi avrebbe fatto scendere
a compromessi con i miei
principi e valori, ma il mio
incontro con Emmaüs mi ha
fatto capire che in realtà la
soluzioni perché questo non
accada esistono”.
Tornerai in Italia o ti
piacerebbe trasferirti a
vivere definitivamente?
“Non credo tornerò in Italia
o almeno non subito. Sto
bene qui e per ora vorrei
restarci. Sicuramente non
sarà per sempre: prossimamente farò un’esperienza in
un altro Paese, ma sempre
con Julien”.
Progetti per il futuro?
“Voglio continuare a dedicare la mia vita ad aiutare
gli altri. Ho appena terminato uno stage alla Croce
Rossa francese e adesso sto
cercando un’altra occupazione. Vorrei lavorare sui
progetti di cooperazione
(sviluppo o emergenze) in
una medio-grande Ong.
Questa è un’altra ragione
per la quale voglio rimanere
in Francia: qui ci sono più
opportunità rispetto all’Italia per lavorare in questo
ambito. Sono molto interessata anche alle questioni
ambientali, allo sviluppo
sostenibile e all’ecologia e
spero di trovare un impiego
che mi permetta di combinare tutti questi aspetti”.
Chiara Sorrentino
sturbare. Non vorrei parlare
del carrello del cibo che spesso
non riesco a mangiare. Ci sono
sempre le stesse cose cucinate
malissimo. Fortunatamente ci
sono i volontari e anche altri
amici che, ogni tanto, ci portano cose da fuori per celebrare
piccole feste. Allora entra qualche stuzzichino.
Paola, la volontaria del Gruppo
Carcere-Città è un gran sostegno per me e per tutte noi. Fa
veramente molto ed è spesso
disponibile. La ringrazio tantissimo con tutto il cuore.
Sonia
Il gruppo di lavoro della
sezione femminile della
Casa Circondariale S. Anna
di Modena (dal progetto
di laboratorio espressivo
d’Arte e di Danzamovimentoterapia proposto e
realizzato da
ArServizi di Carpi e
promosso
dall’associazione Gruppo
Carcere-Città di Modena)
rinnova l’invito a partecipare a questa rubrica con
pensieri, articoli o lettere
indirizzate a:
[email protected]
10
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
venerdì 6 marzo 2015
Speciale Casa
Ecobonus - Living - Verde
Il serramento che conviene…
P
orte, porte-finestre e finestre sono
responsabili di oltre il 30% delle
dispersioni termiche. In particolare
le perdite di calore dovute alle superfici
trasparenti incidono per il 25%. Appare
quindi chiara l’importanza di avere serramenti performanti al fine di minimizzare
le dispersioni di calore.
Le prestazioni di un serramento non dipendono soltanto dal materiale utilizzato
per la sua realizzazione (legno, alluminio,
pvc) ma anche dal tipo di vetro inserito.
Investire su serramenti nuovi e doppi vetri
è una scelta che viene ripagata dalla riduzione dei consumi energetici e dalle detrazioni fiscali a cui si può accedere nel caso
di interventi di riqualificazione energetica
del proprio appartamento.
I serramenti possono essere suddivisi in
base al materiale con cui sono realizzati.
In legno: il legno è un materiale che possiede delle ottime proprietà di isolamento
termico e acustico. Un opportuno trattamento prima dell’uso gli conferisce anche
una buona resistenza meccanica e una
maggiore resistenza agli agenti atmosferici. Essendo però un materiale
naturale ha bisogno di una regolare e
periodica manutenzione, per rallentarne l’usura nel tempo. Se si è alla ricerca
di un prodotto totalmente eco, è utile sapere che
alcune aziende utilizzano solo legno proveniente
da foreste gestite in maniera responsabile ed evitano l’utilizzo di sostanze e vernici inquinanti.
In alluminio: l’alluminio, a differenza del legno, ha
una migliore resistenza agli agenti atmosferici, a
fronte però di una maggiore conducibilità termica,
che rende necessario l’inserimento nel profilato
di un materiale isolante e di una particolare lavorazione del profilato stesso. Un’ottima soluzione,
in questo caso, sono i profilati a taglio termico, un
tipo di lavorazione che garantisce una migliore
anno XVI - n. 09 11
tenuta nei confronti delle dispersioni termiche.
I serramenti in alluminio richiedono inoltre una
minore manutenzione.
In Pvc: è un materiale molto utilizzato poiché presenta buone caratteristiche di isolamento termico/
acustico e di resistenza all’intemperie e all’usura
e non richiede particolare manutenzione. E’ un
materiale economico e riciclabile.
Attualmente sul mercato si trovano i più svariati
modelli di serramenti, la maggior parte dei quali
attenti a offrire le massime prestazioni termiche
e acustiche. Dai più comuni doppi vetri oggi se
ne trovano di tripli e quadrupli, il cui obiettivo è
creare un vuoto, pieno d’aria o di gas
argon, tra un vetro e l’altro e rendere
così il passaggio di calore più difficoltoso. I vetri tendono a essere più
sottili in modo da rendere la vetrocamera più leggera nonostante il numero di vetri maggiore. Acquistare
un serramento a elevate prestazioni
ha un costo superiore ma è importante ricordare che la spesa viene
ammortizzata al massimo nel giro di
2 anni grazie al risparmio sui costi di
riscaldamento e raffrescamento.
Detrazioni
E’ possibile detrarre il 65% delle spese che si sostengono per gli
interventi di ristrutturazione che
aumentano il livello di efficienza
energetica degli edifici esistenti. In
particolare per le opere che riguardano la riduzione del fabbisogno
energetico per il riscaldamento, il
miglioramento termico dell’edificio
(come le finestre), l’installazione
di pannelli solari e la sostituzione
di impianti di climatizzazione
invernale. Nel dettaglio, i lavori
che permettono di ridurre la
quantità di energia necessaria
per il riscaldamento dell’intero
edificio hanno un tetto massimo di 100mila euro,
gli interventi sull’involucro (per esempio, pareti, finestre e infissi) scendono a 60.000 euro, così
come l’installazione di schermature (come tende o
vetrate) e pannelli solari. Per le caldaie a biomasse
si arriva a 30mila euro.
Per beneficiare della detrazione è necessario pagare con bonifico bancario o postale da cui risultino
causale del versamento, codice fiscale dei contribuenti che usufruiscono della detrazione e codice
fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del
pagamento.
12
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
Speciale Casa
Ecobonus - Living - Verde
Scegli dove mettere i tuoi piedi
S
tate per traslocare? O, più semplicemente, desiderate rinnovare i rivestimenti della vostra casa
o di una stanza soltanto? Di certo non avete
che l’imbarazzo della scelta.
Dimenticate le tristi piastrelle d’un tempo, oggi i
pavimenti in grès, tra i più gettonati, sono frutto di
interessanti sperimentazioni che hanno dato esito a
finiture hi-tech, simili al legno, alla pietra o, addirittura, a materiali del tutto usuali come il rame.
Resistente e pratico, il grès porcellanato - smaltato,
non smaltato o levigato - offre infinite possibilità,
per tutti i gusti e, soprattutto, per tutte le tasche.
Di gran moda il grès con texture simil parquet: esteticamente molto simile a un pavimento in legno a listoni, con le sue calde venature, ha le caratteristiche
di durevolezza e inalterabilità proprie del grès. A
chi invece proprio non può rinunciare al legno, per
sua natura caldo d’inverno e fresco d’estate, consigliamo un affascinante e intramontabile parquet.
Innumerevoli le essenze a disposizione: dal Teak
all’Iroko.
Spendiamo una parolina anche per il cotto, particolarmente adatto per gli ambienti rustici e gli esterni.
La varietà del colore, dal rosato al rosso cuoio, è
certamente uno degli elementi di maggior fascino di
questo materiale. Un po’ retrò ma dal sapore vissuto. Per chi ricerca il sapore più autentico di materie
pregiate come il marmo e la pietra, non mancano le
idee. Con l’obiettivo di avvicinare il mondo naturale
alla versatilità del prodotto industriale, numerose
aziende propongono tagli, incisioni, colori e formati
esclusivi da comporre con grande libertà espressiva
per rendere contemporaneo un materiale antico che
non perde mai il suo appeal.
Le tendenze moda per questo 2015 sono volte verso
superfici che presentano soluzioni e sensazioni
materiche inedite, con smalti che imitano la pietra,
il metallo e il legno, con prodotti satinati e lappati,
per una nuova tattilità. Ma in fondo, ciò che conta
davvero, è assecondare il vostro istinto e il vostro
gusto estetico.
Consigli
Se la stanza è piccola evitate con cura i listoni di
parquet scuri e di grandi dimensioni: rimpicciolirebbero ulteriormente l’ambiente. Tra i tipi di ceramica
esistente, il gres porcellanato è consigliato come
materiale destinato alla pavimentazione di garage e
terrazzi per la sua robustezza e facilità di pulizia. Per
conferire un senso di maggior ampiezza, è preferibile posare le piastrelle di ceramica obliquamente
rispetto ai muri.
venerdì 6 marzo 2015
Speciale Casa
Q
uale colore
scegliere per le
pareti di casa?
Quale tinta si abbina
meglio all’arredamento? Chi di noi non si è
posto queste domande
nel momento di tinteggiare casa? La scelta si
rivela di fondamentale
importanza, perchè
ogni tonalità conferisce
alla casa una diversa
atmosfera, rispecchiando appieno il nostro
essere e la nostra personalità. Eccovi una serie
di consigli indispensabili
per dare il giusto tocco
alle vostre pareti.
Prima di scegliere la
tinta è bene fare alcune
valutazioni: le tonalità
scure vanno evitate se
la vostra casa è poco
luminosa (seminterrato,
esposizione a Nord),
perchè la renderebbero ancor più buia;
diversamente vale per
le abitazioni baciate
dal sole, nelle quali, per
la ragione opposta, si
possono osare anche
tinte forti. Un arredamento bianco o neutro,
si presta a ogni accostamento, un arredamento o una tappezzeria
particolarmente estrosi
richiedono una parete
sobria. I colori chiari
fanno apparire la stanza
più grande, quelli scuri
più piccola. Pertanto
per le stanze di casa
di piccole dimensioni,
anno XVI - n. 09 13
Ecobonus - Living - Verde
Colora la tua casa!
scegliete colori tenui,
riservando, eventualmente, quelli scuri alle
stanze di dimensioni
maggiori. Una nuance
insolita rischia di stancare. Meglio utilizzarla
per ambienti della casa
in cui non sostate continuamente…
BIANCO: intramontabile, nella versione pura e
in quella “sporca “, è il
più diffuso e utilizzato
perchè si adatta a ogni
colore e tipo di arredamento, dona alla casa
grande luminosità e
non passa mai di moda.
Consigli: sceglietelo se
la casa è piccola o poco
soleggiata, se siete
amanti della tradizione e temete che tinte
inconsuete alla lunga vi
possano stancare.
Abbinamenti: con tutti
i colori. Particolarmente elegante e di moda
il total white: pareti,
VENDITA E RIPARAZIONE
MACCHINE DA GIARDINO
arredamento e tappezzerie monotinta per
un effetto di grande
fascino e stile.
GRIGIO: è il colore del
momento in tutte le sue
varianti.
Consigli: Riservate le
tonalità scure solo a una
parte della parete.
Abbinamenti: si abbina
con quasi tutti i colori,
in particolare col rosa,
l’azzurro e il verde brillante. Molto glamour,
il grigio perla abbinato
al lilla.
VERDE: colore della
natura e degli spazi liberi e aperti, conferisce
calma e relax.
Consigli: sceglietelo
per il bagno o la cucina, specialmente se di
legno. Abbinamenti: perfetto
con i rossi intensi, con
le varie tonalità di blu e
delle terre, col rosa e il
color ruggine.
ROSA: è il colore più di
moda, in ogni sua sfumatura e tonalità.
Consigli: se volete dipingere tutta la stanza
usate tinte tradizionali
come il salmone o il rosa
antico; per superfici
parziali o dettagli potete osare con sfumature
audaci come il fucsia o il
rosa shocking.
Abbinamenti: ideale
col verde scuro e il blu.
Perfetto col grigio.
Tinteggiature e cartongesso
Isolamenti termici interni ed esterni
Decorazioni a parete - Posa carte da parati
Design del prodotto - Piccole ristrutturazioni
Posa di pavimenti flottanti e PVC
LA SEDE DI CARPI
SI E' TRASFERITA
Ci trovi in via NUOVA PONENTE 25/2 - CARPI (MO)
di fronte al Borgogioioso
Tel. 059.664547
ORARIO APERTURA
Dal lunedi a venerdi 8.00-12.30 14.00-19.30,
il sabato dalle 8.00-12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
di Fieni e Savignano S.n.c.
Via Ugo da Carpi n°78 - 41012 Carpi (Modena)
Andrea Fieni: 333/5212932 - Antonio Savignano: 338/7442126
E-mail: [email protected] - www.vernicefresca.eu
14
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
Speciale Casa
Ecobonus - Living - Verde
V
erdi
Passioni, il salone
dedicato
a orto,
giardino e
campagna,
e al vivere verde,
torna ai
padiglioni
di ModenaFiere
sabato 7 e
domenica
8 marzo:
due giornate a tutto green
aperte ai cultori del
giardinaggio e dell’orticoltura e ai principianti di ogni età.
In esposizione e in
vendita ci sono semi,
piante, fiori, bulbi,
frutti antichi, attrezzi,
strumenti, arredi e decorazioni per gli spazi
verdi, giardini, terrazze
e verande.
Come di consueto, anche per la 3° edizione
della manifestazione,
è previsto un denso
programma di incontri
gratuiti che coinvolgeranno i visitatori sulle
tecniche di giardinaggio, i principi dell’orticoltura, la manutenzione e la cura degli
spazi verdi. Particolare
attenzione è dedicata
alla ‘regina del giardino’: la rosa. Antiche
varietà, coltivazione,
Verdi Passioni
utilizzo in cucina e
nella cosmesi sono solo
alcuni dei contenuti
proposti per raccontare
tutto ciò che la rosa
rappresenta: un simbo-
lo di bellezza ed eleganza protagonista di
tanta letteratura e della storia del costume.
Infine, spazio alla creatività con dimostrazioni
e corsi di decorazione
e allestimento floreale,
dall’ikebana al floral
design, e con le originali iniziative proposte
da Creareinsieme.it:
L’orto nel cassetto – un
mobile o un cassetto
dimenticato diventano
contenitori per l’orto in
terrazzo – e Knit Cafè,
fiori, foglie e frutti
all’uncinetto. Infine,
i laboratori didattici
condurranno i bambini
alla scoperta del verde
e degli animali di orto e
giardino.
P
ositivo e lusinghiero
il bilancio dell’intensa attività svolta
dal Centro di ascolto della
Parrocchia di San Bernardino Realino, promosso a
suo tempo dal parroco don
Alberto Bigarelli, d’intesa
con la Caritas diocesana, a
sostegno delle persone in
difficoltà dovuta alla crisi
o alla crescente disoccupazione. 60 le famiglie
seguite e aiutate, 10mila
gli euro distribuiti, mille le
sporte con generi alimentari donate. Composto da
cinque volontari e arricchito dalla presenza di suor
Pina, il Centro di ascolto,
che si riunisce settimanalmente ogni martedì mattina, ha incontrato nel corso
del 2014 una sessantina di
famiglie, che fanno capo
alla parrocchia perché
residenti in zona, di cui
il 40 per cento straniere.
I volontari hanno cercato
venerdì 6 marzo 2015
L’Angolo di Cesare Pradella
Oltre 10mila gli euro donati dai parrocchiani
di andare incontro alle
esigenze più avvertite - dal
reperimento di un alloggio
popolare alla ricerca di
un’occupazione - consegnando loro oltre mille
sporte contenenti generi
alimentari. I volontari del
Centro di ascolto sono poi
intervenuti per pagare le
medicine di cui gli interessati avevano necessità
e per contribuire a pagare
il canone d’affitto degli
alloggi e le bollette delle
utenze domestiche, dalla
luce al gas, all’acqua, con
particolare attenzione alle
famiglie con bambini. A
questo proposito si calcola
che siano stati oltre 10mila
gli euro concessi a questo
fine ai richiedenti in stato
Don Alberto
Bigarelli
La trasmissione andrà in onda sabato
14 marzo, alle 17, su Raidue
Carpi su Sereno
Variabile
L
a troupe di Sereno Variabile, capitanata da
Osvaldo Bevilacqua è stata in visita alla nostra città. La trasmissione che andrà in onda
sabato 14 marzo, alle 17, su Raidue, mostrerà le
eccellenze di Carpi: i musei, l’enogastronomia, il
teatro comunale, Piazza Martiri… E, ancora, offrirà
un assaggio del dialetto carpigiano e una performance del Coro delle Mondine di Novi nel Cortile
d’Onore di Palazzo Pio.
di necessità. Per questo i
volontari insieme a don
Alberto e al vicario don
Ermanno hanno ringraziato i parrocchiani che, con
grande generosità, versano
al Centro di ascolto somme
di denaro per aiutare chi
15 marzo
Reggiolo in fiore
I
l 15 marzo a Reggiolo si svolgerà la prima edizione dedicata al
vivere green in viale Vittorio Veneto in centro storico a Reggiolo. Una manifestazione dedicata a tutti gli amanti del giardinaggio e non solo. Reggiolo in fiore celebra l’anima green con
un programma di attività gratuite aperte al pubblico: orticoltura
e decorazione, workshop e laboratori. In esposizione e in vendita
ci sono semi, piante, fiori, bulbi, frutti antichi, attrezzi, strumenti, arredi e decorazioni per gli spazi verdi, giardini, terrazze e
verande. Presenti anche i prodotti del territorio in degustazione e
vendita e il ‘personal trainer’ che guiderà i visitatori all’allestimento dell’orto sul balcone e l’assistente per la consegna delle piante
direttamente a domicilio.
Dott. Severi Graziano Ambulatorio Odontoiatrico via Ugo da Carpi 30, a Carpi
Aperto anche sabato mattina
Tel. 059.64.17.72
La natura si risveglia
S
vicino, da sabato 7 marzo,
l’Oasi La Francesa a Fossoli
riapre al pubblico e rimarrà
aperta fino alla seconda
domenica di giugno. (Orari:
sabato pomeriggio dalle
14,30 al tramonto; domenica e festivi dalle 9,30 alle
12,30 e nel pomeriggio dalle
14,30 alle 19 - Durante la
settimana l’oasi è disponibile per scolaresche e gruppi
organizzati su prenotazione).
La novità di quest’anno sarà
una mostra allestita al centro
visite dal titolo E passano
le stagioni: un accurato
studio delle migrazioni e del
comportamento degli uccelli
nell’avvicendarsi delle stagioni in un territorio protetto
e strutturato come quello
dell’Oasi. Al centro visite gli
ospiti troveranno un acquario con i pesci autoctoni del-
la palude e alcuni formicai
artificiali con formiche vere
(temperatura permettendo).
Nel bosco, nel Percorso
natura si potrà osservare
un’arnia didattica con le api
impegnate nei primi lavori
dell’alveare. I volontari
dell’Associazione Panda
Carpi presenteranno la prima iniziativa del 2015: una
serie di incontri per il riconoscimento delle principali
erbe e fiori spontanei della
Bassa modenese, dal titolo
Erbacce erbe e fiori. Il corso
sarà introdotto dal professor
Giuseppe Delnevo, docente
dell’Istituto Professionale
Servizi per l’Agricoltura e lo
sviluppo Rurale di Fidenza.
L’inizio è giovedì 30 aprile
e si articolerà in sei incontri.
Le iscrizioni sono già aperte
(info 333.6747849).
sta attraversando un momento di grave difficoltà.
Sensibilità e altruismo che
consentono di assolvere a
una funzione primaria di
sostegno, di aiuto e ausilio
a chi si trova in uno stato di
bisogno e di indigenza.
Chiesa San Bernardino
Sabato 7 marzo riapre l’Oasi la Francesa di Fossoli
tanno arrivando
dall’Africa i primi
uccelli migratori. Dopo
aver percorso migliaia di
chilometri e aver superato
ogni sorta di difficoltà giungono, come ogni anno, anche
all’oasi La Francesa. Alcuni
vi resteranno per nidificare e
altri, dopo essersi rifocillati,
proseguiranno il loro lungo
viaggio verso i paesi del
Nord Europa. Si tratta degli
abitanti della palude come:
piro piro, pantane, pettegole, combattenti, corrieri,
cavaliere d’Italia, avocette,
cannaiole, cannareccioni
e gli abitanti del bosco - i
migratori a lungo raggio
- come verzellini, usignoli,
pigliamosche, migliarini e
rondini, quest’ultime attese
sempre con tanta trepidazione! Per poterli ammirare da
anno XVI - n. 09 15
Esercita:
chirurgia orale,
impianti,
protesi fissa
e mobile,
apparecchi
ortodontici,
sbiancamento
laser.
HAI PERSO UN DENTE ?
VUOI SOSTITUIRLO CON UN IMPIANTO?
QUANTO SPENDI?
600 Euro dellʼimpianto e
800 Euro della corona in ceramica
DENTI NERI? HAI TARTARO?
VUOI UN BEL SORRISO?
QUANTO SPENDI?
50 Euro per igiene e
200 Euro se vuoi lo sbiancamento laser
TI VEDI SCIUPATA E STANCA?
PER DARE LUCE AL TUO VISO TI PROPONIAMO
1 trattamento indolore con maschera Young Again, 4 sedute, anche in pausa pranzo, a 200 Euro oppure fillers a partire da 200 Euro
Per visite e consultazioni visita il sito www.dottorgrazianoseveri.it
Aut. del Sindaco n° 39310 del 11/08/2005
Adesione accordo ANDI e Ministero della Salute per l'Odontoiatria sociale.
16
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
venerdì 6 marzo 2015
Al mè
dialètt...
di Massimo Loschi
di Massimo Loschi
Si parlava di emigranti, ora di fuga di cervelli
i quali lasciano il nostro Paese per
guadagnarsi il pane.
Al giùràmêint
d’n’êmigrant
Il giuramento
di un emigrante
Têra amêra e pur tant bêla,
mò un dè... tê m’iv côstrètt
a lasêrèt… mêl luntéra.
A m’n’éra andèe cun tant rancór
ch’iva giurèe da n’turnêr più,
e cùmè al fùm a un cólp ed vêint,
iva vlùu s-ciànchêrèm da la mêint
al paéš, i ricôrd, i sèntimêint.
Mô dôp tant têimp,
tra straniér in n’êtra têra
e per tant tê fagh tê n’ni mai pêra,
in parôli al vêint cal giuramêint
e anch s’t’lavór e tè d’adan
a pêr t’sìi lè…
per rùbêrgh’al pan
A ôç ê-srèee, a sentiva vóš…
ch’ripétivèn un ritòrnêl:
-«Tórna... tórna...
scólta… quant è dur al tò patir,
scôrdi tùtt i vêç rancór
al ràiš a n’sé s-ciànchèn mai!»
Dè per dè la stèsà vóš,
i stèss pinsér
e a vdiva al mè paéš
ch’spètêva a bras avêrt.
mêintr’a dêint strìcch
a guadagnêva un pan
ch’pariva avér sêt gròsti.
Sè, a dév turnêr!
Hò capìi sól dôp,
hò capìi trôp têrd
che dla têra la n’n’è cólpa.
Sè, a dév turnêr! Al dév psér dir
che tùtt quèl quèl ch’luša
a n’né mia sèmpr’ôr.
Terra amara e pure tanto bella,
ma un giorno… mi avevi costretto
a lasciarti… a malincuore.
Me ne ero andato con tanto rancore
che avevo giurato di non tornare
più,
e come fumo ad un colpo di vento
avevo voluto strapparmi dalla mente
il paese, i ricordi, i sentimenti.
Ma dopo tanto tempo,
tra stranieri in un’altra terra
e pur essendo attivo non sei mai pari
parole al vento quel giuramento
e anche se lavori e ti affatichi
sembra che sei in quèl luogo…
per rubargli il pane
Ad occhi chiusi, udivo voci…
che ripetevano un ritornello:
_«Torna… torna…
ascolta… quanto è grave il tuo
patire,
dimentica i vecchi rancori
le radici non si estirpano mai!».
Giorno dopo giorno la stessa voce,
gli stessi pensieri
e vedevo il mio paese
che attendeva a braccia aperte
mentre a denti stretti
guadagnavo un pane che sembrava
avere sette croste. Si, devo ritornare! Ho compreso solo dopo, ho
compreso troppo tardi che della terra non era colpa. Si, devo ritornare!
Devo poterlo dire che tutto ciò che
luccica non sempre è oro.
L’avvocato risponde...
di Laura Vincenzi
[email protected]
anno XVI - n. 09 17
Carpi è sempre più
sporca
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Foto Parco delle Rimembranze
Cara Clarissa, Carpi è sempre
più sporca. Ci sono persone che buttano di tutto nei
parchi, nei fossi, per strada.
Cestini stracolmi, svuotati
evidentemente troppo poco.
E accanto ai cassonetti in
alcuni quartieri si vede di
tutto. Molti carpigiani non
sono preoccupati di riempire
la città di rifiuti e il Comune
li lascia lì. Si ricominciano a
vedere anche siringhe per
terra. Nelle zone dove ci sono
molti immigrati la situazione
è ancora più grave, accanto
ai cassonetti ci sono materassi, elettrodomestici, mobili:
nei discorsi sull’integrazione
bisogna mettere anche un
po’ di educazione civica. Poi
arrivano i furgoni dell’Aimag
e portano via tutto, ma è ov-
vio che i costi ricadono anche
su quelli che come me fanno
bene la differenziata. Allego
qualche foto fatta nel parco
dell’ospedale oggi, martedì’
3 marzo.
A.M.
urtroppo, a fronte di persone
che differenziano tutti i rifiuti
con attenzione e precisione,
che investono ogni giorno tempo
per preoccuparsi di dividere ciò
che è riciclabile da ciò che non lo
è, ne troviamo altre che lanciano
addirittura bottigliette di plastica
dal finestrino. Ho visto una donna
farlo sulla tangenziale di Carpi
proprio la settimana scorsa, al
semaforo rosso avevo accanto la
sua auto e l’ho fissata scuotendo
la testa per esprimere disappunto.
Ho ricevuto un dito medio come
P
risposta. E’ frequente vedere
anche quelli che svuotano il posacenere nello spartitraffico. Con
persone di questo spessore non si
può certo parlare di senso civico
perché non saprebbero nemmeno
tradurre cosa si intenda per “senso
civico” e ti inviterebbero in malo
modo a farti gli affari tuoi, come
se insozzare il mondo fosse una
scelta personale insindacabile. Per
i rifiuti speciali ci sono le discariche. Vale la pena ribadire una
volta in più indirizzi e orari così
da avere sempre meno alibi per
fare le cose nel modo sbagliato. Di
contro, in alcune realtà come Carpi 2 via Pezzana servirebbero orari
più flessibili per andare incontro ai
lavoratori. Indirizzi e orari di apertura delle discariche carpigiane:
CARPI 1 V. WATT N. 2/4
059.645.495
Lun. Mar. Mer. Gio. Ven. Sab.
dalle 8 alle 18.
CARPI 2 V. PEZZANA
059.680.487
Lun. Mar. Mer. Gio. Ven. 9-12
15.30-18.30.
Lun. Mar. Mer. Gio. Ven. 9-12
15.30 - 18.30
Sabato 9-12 e 15-18.
CARPI 3 V. LUCREZIO
059.643.235
Lun. Mar. Mer. Gio. Ven. Sab.
9-12 e 15–18.
CARPI 4 V. MARE DEL NORD
(Fossoli) 059.660.959
Lun. Mar. Mer. Gio. Ven. Sab.
9-12 e 15-18.
Semplificato il
pignoramento
dei veicoli
L
a Legge n. 162/2014 del
10.11.2014, che ha convertito il D.L. n. 132/2014 in
data 10.09.2014 (recante misure
urgenti di degiurisdizionalizzazione
e altri interventi per la definizione
dell’arretrato in materia di processo
civile), ha reso più facile il pignoramento degli autoveicoli, semplificandone la procedura. Il creditore
può accedere alla banca dati del
pubblico registro automobilistico, al
fine di individuare eventuali mezzi
intestati al debitore da vincolare e
sottoporre a esecuzione forzata,
onde recuperare il proprio credito.
Nel caso in cui venga accertata la
sussistenza di un veicolo di proprietà del debitore, la nuova normativa
ha introdotto all’art. 521 bis il pignoramento dei veicoli (auto, moto
e rimorchi). Tale pignoramento si
esegue mediante la notifica al debitore di un atto ad hoc, nel quale
devono essere riportati gli estremi
identificativi del mezzo e l’intimazione di consegnarlo, unitamente
ai relativi documenti di proprietà,
entro 15 giorni all’Istituto di vendite
giudiziarie, operante nel circondario del luogo dove il debitore ha la
residenza, il domicilio, la dimora o
la sede. Con la consegna, l’Istituto
vendite assume la custodia del bene
e ne dà immediata comunicazione
al creditore. Nel frattempo quest’ultimo dovrà trascrivere l’atto nei
pubblici registri, depositando nella
cancelleria del tribunale competente, la nota di iscrizione a ruolo e le
copie conformi del titolo esecutivo,
del precetto, dell’atto di pignoramento e della nota di trascrizione,
entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna
del mezzo da parte dell’Istituto
vendite giudiziarie, pena la perdita
di efficacia del pignoramento stesso. Se il debitore non ottempera,
come sopra esposto, alla consegna
del mezzo, scaduto il termine gli
organi di polizia, che accertano la
circolazione del bene pignorato,
procedono al ritiro della carta di circolazione, dei titoli e dei documenti
di proprietà, nonché a consegnare il
veicolo pignorato all’Istituto vendite
giudiziarie.
Domenica 8 e lunedì 9 marzo, alle 20.30, al
Cinema Ariston di San Marino, proiezione
del film Annie Parker di Steven Bernstein
Donne coraggiose
D
a bambina, Annie Parker viveva una tranquilla e
spensierata esistenza con i suoi genitori e la sorella maggiore poi, in un pomeriggio di autunno del
1976 tutto cambia. Nello stesso periodo, lontano da lì, la
ricercatrice Mary-Claire King sta
per fare la scoperta che sarà considerata una delle più importanti
del XX secolo in campo scientifico e che salverà milioni di vite,
tra cui quella della stessa Annie
Parker. Infatti, appena ventenne,
Annie ha già perso la madre e
la sorella a causa di un cancro
al seno e anche lei è destinata a
subire la stessa sorte. Tuttavia,
spinta da una forza vitale, Annie
ingaggerà una coraggiosa lotta con la malattia, determinata a sopravvivere. Basato su una storia vera è il racconto
di due donne ostinate e della lotta per affermare di fronte
alla comunità scientifica la osteggiata teoria ereditario
genetica di certi tipi di tumore. La coraggiosa interpretazione di Samantha Morton vale la visione dell’opera in
un equilibrio delicato tra la fiction, il mélo, l’humor nero e
la divulgazione scientifica.
Il 6 marzo, alle 21, proiezione del film
L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo,
all’Auditorium Biblioteca Loria
Storia di una partigiana
A
gnese, lavandaia
della Bassa Emilia,
vive silenziosamente accanto a Paolo Palita,
pressoché immobilizzato,
ma ancora indomito marxista. Quando i tedeschi le
portano via il marito, che
morirà sotto un bombardamento nel corso del trasferimento verso la Germania,
Agnese decide di arruolarsi
come partigiana. Dopo
aver ucciso un tedesco con
il calcio del fucile, raggiunge un gruppo partigiano e
ne diviene nel contempo la
vivandiera e la “mamma”.
Per quanto illetterata, Mamma Agnese dimostra equilibrio e molto buon senso. Così, poco alla volta, i campagni
le affidano compiti organizzativi importanti e le danno
donne-staffette... La serata è a cura di Università Libera
Età Natalia Ginzburg, Cif e Udi, in collaborazione con
Ancescao.
18
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
L’aforisma della settimana...
“La vecchiaia inizia quando si è sicuri di non essersi mai sentiti così giovani.”
Jules Renard
appuntamenti
Teatro
CARPI
7 marzo - ore 21
Stagione Danza
Compañia Miguel Angel
Berna
Mediterraneo
Danze, musiche e canti
popolari aragonesi e del bacino
mediterraneo
Di e con Miguel Angel Berna
Con musicisti e cantanti dal
vivo
Teatro Comunale
Il riservatissimo Daniel Pennac, la forza di Lucia Annibali e Matilde
d’Errico, l’ironia di Francesco Piccolo: fino al 29 marzo serate
all’insegna di altrettante novità editoriali, a ingresso rigorosamente
gratuito. Sul palco del Monzani sale anche Roberto Vecchioni, per un
concerto di solidarietà in favore dell’Unicef
Tra letteratura e musica
Mostre
CARPI
2 - 31 marzo
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Stefano
Gamboni
O&A Centro Affari
Fino al 14 marzo
Segni di luce
Carpi e dintorni
Mostra fotografica di Alberto
Allamprese
Sala espositiva della
Biblioteca Loria
Fino al 15 marzo
OcchiNasiBoccheBaffi
Sala Estense e Sala Espositiva
del Castello dei Ragazzi
Fino al 4 aprile
Enchiridio degli umori
Personale di Alessia Cocca
Acura di Giovanni Cervi e
Francesca Pergreffi
Spazio Meme
Fino al 6 aprile
L’apparenza inganna
Figure impossibili
e illusioni ottiche
Sala ex Poste di Palazzo dei Pio
Fino al 18 aprile
Lei non Sacchi sono io
28 vignette itineranti di
Oscar Sacchi da sorseggiare
ai tavoli
Wine & Wine
Fino al 3 maggio
Il viaggio incantato alla
scoperta dei libri di Emme
Edizioni
Sala Cervi - Palazzo Pio
Eventi
CARPI
6 marzo - ore 22.30
Tempelhof + Mogu
Circolo Arci Mattatoyo
6 marzo - ore 21
Proiezione del film
L’Agnese va a morire
Regia di Giuliano Montaldo
Auditorium Biblioteca Loria
8 marzo - ore 21
Rita Pelusio presenta:
Eva - Diario di una costola
Scritto con Alessandra
Faiella, Marianna Stefanucci
e Riccardo Pifferi
Regia Marco Rampoldi
Teatro Comunale
13 marzo - ore 21
Buon compleanno Liga
Con Happy Hour Liga
Tribute
Ospiti della serata:
Josè Fiorilli e Ottetto d’Archi
L’incasso della serata sarà
devoluto in beneficenza ad
APT (Associazione Pazienti
Tiroidei Onlus)
Teatro Comunale
appuntamenti
A
nticipa la primavera la seconda parte del calendario
di Forum Eventi: fino a domenica 29 marzo il Forum Guido
Monzani di Modena ospita storie, romanzi, saggi e, naturalmente, i loro autori: quattro date da
segnare in agenda, tutte a ingresso
gratuito. Ma anche la musica sarà
protagonista al Monzani, con un
grande “evento speciale”: sabato
7 marzo Roberto Vecchioni salirà
sul palco del Forum e metterà la
sua voce a servizio dei progetti
Unicef: per questo appuntamento i
biglietti sono in prevendita presso
tutti gli sportelli della Banca popolare dell’Emilia Romagna. La
rassegna è organizzata dalla Banca
popolare dell’Emilia Romagna
con il patrocinio del Comune di
Modena.
Vecchioni si esibisce in concerto
per sostenere i bambini orfani a
causa del virus Ebola. I biglietti
si possono acquistare in tutte le
agenzie della Banca Popolare
dell’Emilia Romagna e presso
il Comitato Unicef in Via Calle
di Luca, 24 a Modena (ingresso
20 euro). Nel corso della serata
vengono assegnati i Premi Ragno D’Oro Award ai modenesi
che hanno onorato la loro città:
infatti, per l’anno 2015, il Comitato Unicef di Modena ha deciso,
con l’intenzione di ricordare con
una manifestazione più sobria la
persona e l’opera di Gianluigi
Brugnoli, scomparso recentemente, di organizzare questo concerto in sostituzione dell’abituale
convivio che si teneva a Villa Cesi.
Prima del concerto avranno luogo
le premiazioni e la consegna dei
riconoscimenti. La conduzione
è affidata a Guido De Maria e
Riccardo Benini, che è anche
direttore artistico dell’evento.
Al termine del concerto, Roberto
Vecchioni incontrerà il pubblico
per la firma copie del suo nuovo
libro Il mercante di luce, pubblicato da Einaudi.
Mercoledì 18 marzo, alle 21,
sale sul palco Daniel Pennac,
romanziere tanto popolare quanto
riservato, insieme a Fabio Gambaro per presentare il suo ultimo
libro, L’amico scrittore (Feltrinelli). Un libro in forma d’intervista
in cui Daniel Pennac ripercorre
la sua carriera di scrittore, dai
primi noir della serie di Benjamin Malaussene fino a Storia di
un corpo, passando per Come un
romanzo, Ecco la storia e Diario
di scuola. Un’incursione nell’officina del popolare romanziere, tra
ricordi e riflessioni, in cui Pennac
si esprime – oltre che sulla genesi
e i caratteri delle sue opere – sul
mestiere dello scrittore, la lingua,
il teatro, le lettura, la scuola, la
cultura, la famiglia, la politica e
l’Europa. E dopo i famosi “dieci
diritti del lettore”, prova a tracciare la mappa dei possibili diritti
dello scrittore, a cominciare da
quello fondamentale della libertà
di scrittura.
Un doppio appuntamento tutto
al femminile quello di sabato 21
marzo a partire dalle 17.30: Lucia
Annibali e Matilde d’Errico,
partendo dai loro recentissimi
libri, parlano di amore e violenza.
Una storia ormai nota a tutti quella
di Lucia, che comincia a Pesaro,
una sera di aprile del 2013: 35
anni, avvocato, viene sfregiata
con l’acido mentre rientra dalla
palestra. A colpirla, due albanesi
assoldati dall’ex fidanzato, avvocato come lei, ora in carcere con
l’accusa di lesioni gravissime e
tentato omicidio. Da allora, Lucia
ha subito nove interventi. Indossa
una maschera ma ha trovato la forza di reagire e di raccontare questa
tragica esperienza nel suo libro
Io ci sono (Rizzoli) per mostrare
a tutte le donne che si può lottare
e vincere persino contro la più
devastante delle violenze.
Nel 2008 Matilde D’Errico ha cominciato a far emergere il dramma
della violenza sulle donne nella
trasmissione televisiva Amore criminale, di cui è autrice e regista.
Le vittime del femminicidio muoiono per la rabbia, la gelosia, l’orgoglio degli uomini. Ma soprattutto muoiono perché sono donne,
ancora troppo spesso silenziose,
educate a una folle rassegnazione
che non le spinge a denunciare chi
abusa di loro. In sei anni ha portato
sullo schermo centinaia di storie
vere – storie di vittime soprattutto,
ma anche di chi, nonostante gli
abusi, ce l’ha fatta – sempre senza
morbosità, senza retorica. Ed è
così, con la stessa misura, che ne
racconta alcune nell’omonimo
libro edito da Super et Opera Viva,
dove a parlare, nella loro drammaticità, sono semplicemente i fatti.
Domenica 29 marzo, alle 17.30,
è previsto un reading di Francesco Piccolo (Premio Strega
2014). Momenti di trascurabile
felicità e Momenti di trascurabile
infelicità sono due libri fratelli,
che comunicano tra loro: “Ogni
volta che ho letto dei Momenti in
pubblico, mi sono reso conto che
l’adesione totale della mia voce al
personaggio che attraversa i due
libri, è un modo per raccontarli
ancora meglio”, spiega l’autore.
Per questo proprio in occasione
della pubblicazione di Momenti di
trascurabile infelicità (Einaudi),
Francesco Piccolo ha cominciato a
girare l’Italia con un reading tratto
dai due libri. Si tratta di un modo
semplice per avere un contatto
diretto e vivo con i lettori e provare a interagire con loro “per vedere
l’effetto che fa”. Un’occasione per
far parlare i libri stessi, con la voce
inconfondibile di chi li ha scritti,
in un’ora dedicata a Momenti
felici e infelici dell’esistenza quotidiana, che ci accomunano tutti in
un sorriso (a volte amaro).
Questa edizione di Forum Eventi
si chiude ad aprile con due eventi
dedicati all’anniversario del centenario della prima Guerra mondiale
a cura dello storico modenese
Giuliano Albarani: l’appuntamento è sabato 11 aprile e domenica 19 aprile.
6 marzo - ore 21
Incontro con Michela
Marzano
Presentazione del libro
Non seguire il mondo come va
Dialoga con l’autore Pierluigi
Senatore
Sala dei Mori
Palazzo dei Pio
7 marzo - ore 21
Ritratti abusivi
Documentario d’autore
Di Romano Montesarchio
Conducono le serata
rappresentanti del Presidio
Libera Beppe Tizian
Dario D’Incerti, critico
cinematografico
Auditorium Biblioteca Loria
7 marzo - ore 17.30/19
Viaggio nell’Ottocento: t
ra profumi, Musica e
Letteratura
Concerto per pianoforte
e violoncello
Francesco Mariozzi,
violoncello
Francesco De Zan, pianoforte
Letture interpretate da Simone
Maretti
Sala delle Vedute di Palazzo
dei Pio
7 marzo - dalle 21.30
Brusco + Bizzarri Sound +
Outlaw Sound
Circolo Arci Mattatoyo
Ciclo di incontri per Neo
Genitori
Programma
7 marzo - ore 9.30
Primi passi di mamma e papà
Quando si nasce genitori? Quali
nuove competenze per mamma
e papà?
Quali speranze, ansie e paure
accompagnano questo
importante evento?
14 marzo - ore 9.30
Il Bebè tra me e te
Come possono cambiare
i rapporti di coppia di fronte
alla nascita di un bambino
21 marzo - ore 9.30
Nati per crescere
In che modo la famiglia può
diventare un contesto
venerdì 6 marzo 2015
Nella cornice del Palazzo del Governatore di Parma, dall’8 marzo al 28 giugno, sarà allestita la
mostra dal tema: Mater. Percorsi simbolici sulla maternità
Il mistero della maternità
L
a maternità racchiude in
un’unica immagine il mistero della vita nell’Universo,
segnando l’irruzione del tempo
del singolo essere umano nell’immensità dell’infinito. In questo
miracolo della materia, che genera e pensa se stessa, permane il
più grande mistero della vita.
La mostra Mater. Percorsi simbolici sulla maternità, posta sotto
l’Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, promossa dal
Comune di Parma, in programma dall’8 marzo al 28 giugno al
Palazzo del Governatore di
Parma, è ideata da Elena Fontanella, curata da Annamaria
Andreoli, Elena Fontanella e
Cosimo Damiano Fonseca, e si
fregia dei patrocini del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali
e del Turismo, della Regione
Emilia Romagna e della Diocesi di Parma, con il sostegno di
Barilla, Chiesi Farmaceutici,
Iren, Opem, Conad, Fondazione Monte di Parma e Cantine
Ceci e il contributo tecnico di
Reale Mutua, Fidenza Village,
Ikea e Tep.
La mostra si propone di esplorare
l’aspetto sacrale e archetipico
della maternità e il suo ruolo
fondamentale nella cultura mediterranea attraverso una selezione
di capolavori archeologici e
artistici (da Rosso Fiorentino,
Pinturicchio, Veronese, Moretto ad Hayez, Casorati, Ernst e
Giacometti, fino a Michelangelo
Pistoletto e Bill Viola) con opere,
provenienti da oltre 70 importanti musei e collezioni italiane,
assicurate per circa 100 milioni
di euro di valore da Reale Mutua
Assicurazioni.
Il racconto, creato dai capolavori
di ogni epoca sul tema del grande mistero della maternità, sarà
al centro di un’esposizione che,
attraverso 170 opere, s’interrogherà su quanto il valore della
procreazione e la responsabilità
della crescita abbiano rappresentato e continuino a rappresentare
nella vita di ogni essere umano. Il
percorso espositivo accompagna
il visitatore attraverso i simboli
della maternità, in quel territo-
I
l viaggio incantato, percorso espositivo progettato dal Castello dei
ragazzi, ha inaugurato in Sala Cervi,
nel Palazzo dei Pio di Carpi. La mostra racconta la straordinaria avventura editoriale della Emme Edizioni di
Rosellina Archinto, che ha esordito
sul mercato italiano nel 1966 con una
proposta di libri per bambini coraggiosa e inedita. Nell’arco di vent’anni
Emme Edizioni ha infatti pubblicato
libri splendidi, all’avanguardia che hanno fatto fare un balzo in avanti a tutta
l’editoria italiana dedicata ai bimbi e
alla pedagogia. La mostra documenta
con pannelli e libri in versione originale
questo percorso al pubblico adulto e
bambino, agli addetti ai lavori come
a nuovi ammiratori e curiosi. Allestimenti scenografici, postazioni gioco e
laboratori affiancano la sezione storica
creando un percorso che dialoga e
interagisce con il pubblico dei piccoli.
Il percorso si apre con un’installazione che riproduce una barca su grandi
onde, ispirata al libro La barca di Paola
Pallottino pubblicato da Emme Edi-
rio dove il pensiero incontra la
tecnica, i colori, il disegno e in
cui nulla deve avere limiti creando uno spazio in cui il visitatore
possa ritrovare la propria profonda ed esclusiva interpretazione.
La mostra si sviluppa attraverso 4
macro sezioni.
Cosmogenie e dee madri:
la maternità della terra e la
maternità del cielo
Dalle antichissime raffigurazioni
delle Grandi Madri ‘steatopigie’
fino ai miti greco-romani il tema
della fertilità e della maternità ha
rappresentato per secoli la rappresentazione fisica del costante
rapporto dell’Umanità con il
Divino. Tra le opere di maggior
importanza di questa sezione,
sono esposti gli idoli femminili
primitivi (Dea Madre) come la
celebre Venere di Savignano (Mo)
del Museo Etnografico Pigorini
di Roma e la Madre dell’ucciso
di Urzei del Museo Archeologico
di Cagliari, l’Artemide Efesia dei
Musei Vaticani, l’Ara con Eos del
Museo Regionale di Gela, i celebri Bambini in fasce (ex voto) del
santuario di Vulci del II sec. a.C.,
gli affreschi pompeiani e la curiosa tavoletta eburnea con scena
di parto del I sec. d.C. del Museo
Archeologico di Napoli. I misteri
femminili legati al culto di Iside
e di Demetra sono rappresentati
dal busto di Iside in basalto della
XXVI dinastia del Museo Egizio
di Firenze e dalla preziosissima
statua di Proserpina (III sec. a.C.)
del Museo Civico di Lucera.
Maternità rivelata
Nella sezione verrà espressa la
decisiva svolta simbolica nella
rappresentazione artistica della
Maternità dopo il riconoscimento
di Maria come Madre di Dio dal
Concilio di Nicea nel 325 d.C.
Partendo dall’esperienza artistico/religiosa delle icone bizantine
presenti in mostra, il percorso si
sviluppa dal Trecento toscano
fino al XVII secolo con preziosi
capolavori su tavola e celebri
Madonne con Bambino da Filippo Lippi a Andrea Mantegna, da
Pinturicchio a Rosso Fiorentino,
dal Veronese a Tiepolo.
Dalla maternità sacra alla
maternità borghese
La trasformazione della famiglia
in ambito borghese ottocentesco
ha modificato l’ideale di sacralità
della maternità. Nella sezione
verrà analizzato il forte squilibrio
sociale creato dalla rivoluzione
industriale che farà da sfondo al
recupero della maternità come valore nuovo, qui ben esemplificato
I libri per bimbi della Emme Edizioni in mostra a Palazzo Pio
Il viaggio incantato
anno XVI - n. 09 19
appuntamenti
relazionale accogliente
e stimolante,
capace di favorire la crescita
dei propri figli, l’autonomia
e la fiducia
Nido d’Infanzia Melarancia
Marzo Festa Internazionale
della Donna
Programma festeggiamenti
al Giliberti
6 marzo - ore 21.30
Serata Boogie Woogie
con la band
Jumpin’ Shoes
A mezzanotte torta
per tutti i presenti
7 marzo - ore 20.30
Apericena (Aperitivo
+ Primizie emiliane)
Prenotazioni 059/641575
Ospite della serata
La grande voce di Pino Ferro
8 marzo - ore 20.30
Gioco della Tombola
Torta offerta a tutti i presenti
Centro Giliberti
dai ritratti di genere di Francesco
Hayez e di Domenico Induno
fino alle magnifiche tele di Felice
Casorati (La famiglia Consolaro
Girelli) e di Gino Severini (La
maternità).
Il secolo breve: emancipazione
della figura femminile dai
temi archetipici
La sezione sottolinea il tema della
Maternità nell’arte del Novecento e delle sue Avanguardie.
Ne emerge non più una figura
di madre astratta e chiusa in una
propria femminilità sacrale, ma
una figura in reale competizione
con il quotidiano, in cui è la donna
- affrancandosi dalla condizione
esclusiva di madre - che determina nell’arte una variazione della
propria iconografia. La maternità
sacra si trasforma in femminilità
seduttiva e il senso procreativo
cede il passo a una rappresentazione estetica concettuale. La
sezione si interroga sulla moderna ricerca artistica di un nuovo
archetipo femminile attraverso le
opere di Mimmo Rotella, Michelangelo Pistoletto, Max Kuatty,
Bill Viola, Mat Collishaw, fino
alla celebre icona del personaggio
di Valentina di Crepax (di cui
quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario). zioni nel 1976,
un omaggio
a questa poliedrica artista
che ha scritto il
testo di 4 marzo
1943, una delle più famose
canzoni di Lucio Dalla. Nel
corso dei due
mesi di apertura della mostra
(che chiuderà il
3 maggio, visitabile sabato e
domenica, ore
10-13 e 1519), saranno
numerosi gli
appuntamenti
collaterali: laboratori dedicati ad alcuni
artisti, visite
guidate e letture.
8 marzo - dalle 19
Funky Spritz
Circolo Arci Mattatoio
8 marzo - ore 15.30
Lesa fer... L’agh pèinsa lée!
Cinema Teatro Ariston
9 marzo - ore 21
Laboratorio di cinema:
Visioni Creative
Il linguaggio cinematografico
Come ci parla il cinema? In che
modo racconta le sue storie,
riuscendo a farci appassionare,
commuovere e riflettere?
Utilizzando diversi film,
contemporanei e del passato,
cercheremo di creare un lessico
condiviso, utile a comprendere
meglio la narrazione
per immagini
A cura di Andrea Ferri
Auditorium Biblioteca Loria
10 marzo - ore 21
Olga Focherini - I ricordi della
figlia di Odoardo Focherini
Presentazione del libro
Questo ascensore è vietato
agli ebrei
Incontro con il curatore
Odoardo Semellini
Conduce Pierluigi Senatore
Auditorium Biblioteca Loria
11 marzo - ore 21
Ciclo di incontri
sull’Essenzialità
La sovranità
Sovrano è colui che ha potere
sulla propria vita perchè è
padrone di se stesso
A cura di Amato
Russomanno
Circolo Arci Arcobaleno
Santa Croce
11 marzo - ore 21
Nepal - Druk-Yul (Bhutan)
Di Bruno Rabboni e Tonino
Bulgarelli
Sala Congressi
11 marzo - ore 21
Piaf! Le Spectacle
Con Anne Carrere
Auditorium San Rocco
20
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09
Calcio – Il Carpi torna segnare e vincere, dominando l’Avellino nella
PROSSIMO AVVERSARIO:
grande notte del Cabassi (2-0)
Il Paradiso non può attendere
I biancorossi ribadiscono al campionato come e perché ne sono padroni.
PROSSIMO TURNO
Il Bologna va
a Varese
TRENTESIMA GIORNATA
Sabato 7/3/2015, ore 15
CATANIA – SPEZIA
CROTONE – TRAPANI
LATINA – CARPI
LIVORNO – TERNANA
MODENA – FROSINONE
PERUGIA – VIRTUS LANCIANO
PESCARA – VICENZA
PRO VERCELLI – BRESCIA
VARESE – BOLOGNA
T
ra tutte le spettacolarizzazioni artistiche
disponibili nel catalogo del calcio per ribadire
alla platea chi, come e
perché stia dominando la
scena, il Carpi ha scelto
un’opera da hall of fame del
romanticismo fiammingo.
Ha disegnato una grande
notte, come quelle stellate
di Van Gogh sul Rodano e
a Saint-Remy de Provence:
un’emozione stordente
arrotolata lungo forme
imprendibili e pennellate
decise di colori feroci. In
una cornice degnissima: un
Cabassi quasi record, oltre
3600 spettatori che sono
impazziti piano piano fino a
consunzione adrenalinica.
Come succede davanti ai
massimi capolavori, dove
non basta solamente il battito delle ciglia, serve tutto
il tempo di attivare tutti e
cinque i sensi per capirne
la grandezza e la follia. La
fuga solitaria di Lasagna è
in fondo questo: una metafora, una rappresentazione
plastica dell’impresa straordinariamente insensata che
sta per essere compiuta. Il
fatto emotivo più impressionante della serata non è
stato il boato che ne è conseguito, ma la conseguenza
del boato stesso: lo stadio
non voleva più svuotarsi,
nessuno voleva andarsene,
tanto era forte il bisogno
di fissare il momento negli
occhi. E trovargli un posto
nella mente, ad imperitura
locazione.
E’ tornato il grande pubblico, dunque, insieme al gol
e al successo. Ed è tornata
la grande squadra che vince
correndo e pensando più
veloce di chiunque. L’A-
I MARCATORI
Marchi aggancia
Castaldo
Castaldo (Avellino) 15
Marchi (Pro Vercelli) 15
Calaiò (Catania)14
Maniero (Pescara/Catania) 14
Granoche (Modena) 14
Mbakogu (Carpi) 13
Vantaggiato (Livorno) 12
Cocco (Vicenza) 12
I PORTIERI RECORD
Gabriel è il migliore dell’epoca Gaudì
Valerio Fretta (C2: 88/89): 859’
Claudio Pressich (C: 64/65): 694’
Claudio Pressich (D: 66/67): 627’
Fabio Romani (D: 76/77): 648’
Valerio Fretta (Interregionale: 87/88): 608’
Rosario Vitolo (D: 75/76): 541’
GABRIEL (B: 14/15): 527’
Edoardo Rolli (D: 09/10) : 490’
Elia Bastianoni (Lega Pro II: 10/11): 464’
Marco Sportiello (Lega Pro I: 12/13): 450’
La striscia rimane aperta: il portiere brasiliano non subisce gol da quasi
9 ore di gioco ed entra nella storia biancorossa dalla porta principale.
Nella speciale graduatoria dell’imbattibilità per minuti consecutivi
sale al settimo posto, e diventa il migliore di quest’epoca griffata
Gaudì, superando Rolli, Bastianoni e Sportiello. Il record assoluto di
Valerio Fretta (guardiano del Carpi rivoluzionario di Ugo Tomeazzi,
il primo a Zona integrale) dista 332’, circa 3 partite e mezzo.
vellino è stato un avversario ideale: grande fisicità
sparsa, grandi agonisti in
tutte le zone del campo, ma
poca autonomia. Ha ceduto
alla tentazione di accettare
la sfida sull’intensità, e ha
pagato tutto il conto del peccato alla fine dei due tempi.
Insomma, è avvenuto ciò
che serviva per rasserenare
le inseguitrici: la crisi della
capolista è nient’altro che
una loro speranza. Magari
la fase oscura non è finita,
probabilmente c’è ancora
un pezzo di bosco da affrontare. Per percepire di nuovo
l’automaticità della forza
bisogna aspettare Mbakogu, e verificare come
rientra. Ma quel che leva
ogni dubbio è l’impermeabilità del gruppo a pressioni
e difficoltà. Non si è smarrito affatto nel labirinto dei
quattro 0-0 consecutivi, non
ha mai perso né il morale,
né la misura della pazienza,
né la bussola del gioco. Né
soprattutto la retroguardia,
che adesso è qualcosa in più
POSTICIPI
Sabato 7/3/2015, ore 18
AVELLINO – BARI
Lunedì 9/3/2015, ore 20.30
VIRTUS ENTELLA – CITTADELLA
che la migliore di B: è la migliore d’Italia. Nelle ultime
21 gare (badate bene: ventu-no-ga-re sono un girone
intero), ha subito solo 2 gol
su azione; solamente 4, tutti
da calcio piazzato, nelle
ultime 14 partite, ben 11
delle quali concluse a porta
intonsa. E Gabriel è imbattuto da oltre 500’ come solo
altri 4 portieri nella Grande
Storia del Carpi.
Questi numeri chiariscono quanto sia profonda
la flessibilità di Castori.
Praticamente sta vincendo due campionati in una
singola stagione: dopo aver
stracciato l’andata all’attacco, adesso sta dominando il
ritorno in difesa. Nessuna
delle rivali ha gli stessi
equilibri, nel gioco e nel
passo. E men che meno la
stessa facilità di cambiare
pelle senza accusare danni
esistenziali. Frosinone,
LA CLASSIFICA
Il Pescara piomba
in zona playoff
CARPI
56TERNANA36
BOLOGNA (-1) 48
CITTADELLA 34
FROSINONE
47
LATINA
34
VICENZA
47
PRO VERCELLI 34
AVELLINO46 TRAPANI 34
LIVORNO 44 MODENA*33
PESCARA 42ENTELLA 33
SPEZIA
42
BRESCIA
32
LANCIANO39 CATANIA* 29
PERUGIA
39
VARESE (-3)
28
BARI
37 CROTONE 28
* una gara in meno
LATINA
Cambio di passo
Il Latina era obbligato ad accelerare: ha troppa classe a disposizione per rimanere fermo. È stato uno dei principali flop, fino alla
sosta non ha avuto chimica. Adesso è un gruppo. Ha raggiunto
un equilibrio credibile e sta diventando una squadra particolarmente pericolosa. Difficile da attaccare, protegge molto bene
la propria area di rigore. Soprattutto è complessa da mappare,
perché sa colpire da parecchie zone del campo. Deve indovinare
qualche colpo in trasferta (ha vinto solo una volta, a Terni) per
finire di mettersi in salvo. Se saprà riuscirci alla svelta, sarà una
delle mine vaganti nel rush finale. Certamente, dopo il Vicenza,
è la più migliorata nel ritorno: nelle prime 8 giornate ha raddoppiato i punti dell’andata (14 contro 7). Con Mark Iuliano
(terzo allenatore incaricato dopo Beretta e Breda) e la profonda
rivoluzione di mercato (10 arrivi e 6 partenze) ha cambiato passo.
Conta più possesso e più tiri, corre tutta insieme, fa correre bene
il pallone. E controlla le partite: da 420’ non subisce gol; in casa
è imbattuta nel 2015. Gioca un sistema misto, di compromessi
astuti tra 4-3-3 e 5-3-2, con le ali ripiegate e i centrocampisti
liberi a turno d’inserirsi nello spazio che crea il centravanti (Litteri
o Sowe). Importantissimi, in questo senso, sono stati i ritorni di
Ristovski e Alhassan, che garantiscono massima copertura e
grandi variazioni di ritmo su entrambe le fasce. Fondamentali le
crescite dei giocatori di maggior cifra tecnica: soprattutto Dellafiore e Angelo dietro, Valiani e Crimi in mezzo. Determinante
Viviani, la cui primavera è iniziata in largo anticipo. È il capocannoniere (6), lo schema sicuro, la genesi e l’idea di ogni azione. Ed
è qualcosa in più del migliore: è quello che, nell’esserlo, migliora
tutti gli altri. Un professore ordinario in scienza del centromediano di soli 23 anni. Non sono tanti gli italiani di ruolo comparabili
a lui per modernità. Non ne esistono di più totali in serie B, di cui
è contemporaneamente: il terzo giocatore assoluto per passaggi
riusciti; il settimo per assist; il primo per tiri nello specchio e indice
di valutazione.
E.G.
I PRECEDENTI
Sarà il quinto confronto ufficiale
C
’è un solo precedente al Domenico Francioni di Latina (al momento il 16esimo stadio della B per popolosità: circa 3700 spettatori medi su circa 7200 posti
a sedere): è la partita di un anno fa, disputata sempre in
marzo (sabato 29) e sempre dopo il turno infrasettimanale interno con l’Avellino. Mister Bepi Pillon finiva la sua
prima settimana al timone, con molti dubbi e ben lontano
da soluzioni stabili. Il Carpi, in piena confusione da trapasso, sparì al primo affondo di Michele Paolucci (matchwinner), e perse senza alcun segno di reazione né di gioco
(0-1). Ci sono altri tre confronti ufficiali tra le squadre. Il
primo si giocò il 25 maggio 2011, nell’allora stadio Giglio
di Reggio Emilia (attuale Mapei Stadium): valse per il
triangolare di Supercoppa Lega Pro e andò ai biancorossi
(1-0, rete di Cesca). Gli altri due al Cabassi: l’andata del
campionato in corso (decisa da una doppietta di Mbakogu: 2-1) e l’andata dello scorso (1-1, pari di Memushaj su
rigore).
E.G.
Spezia e Pescara hanno
ricucito lo strappo votandosi agli eccessi. Il Livorno
si invece si è sbilanciato
tutto all’indietro, mentre il
Bologna resta troppo orizzontale. Non segnano più.
Segna invece il Vicenza, ma
paga la fatica della rimonta.
E alla lunga pagherà tutto il
prezzo tattico che costa un
trequartista leggero davanti
alla difesa (Di Gennaro),
per quanto sia meravigliosamente euclideo. Questo è lo
scenario delle inseguitrici:
una fortissima polarizzazione di squadre inesatte
intorno al secondo posto. Di
solito la bagarre fa il gioco
della lepre: più è estesa la e
più punti vengono dispersi. Infatti, nonostante il
rallentamento, il distacco
sulla terza si è ispessito
(+9), e la proiezione della
quota promozione-diretta
è scesa vicino ai 70. Significa in termini pratici, che
il Carpi ha il margine di
gestire un vantaggio di 3
partite piene nell’esigenza
di vincerne 4-5 delle 13 che
restano. Significa cioè, che
in lontananza si comincia
ad intravedere qualcosa
di dantesco: il pertugio
tondo per uscir a riveder
le stelle. Significa dunque,
che il Paradiso non può più
attendere.
Enrico Gualtieri
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - [email protected] - www.tessilgoal.it
CALCIO – GIOVANILI
BIANCOROSSE
Un weekend magro
Weekend piuttosto magro per il vivaio biancorosso. L’unica gioia è dei Giovanissimi Regionali che dominano la Reggiana, e
vincono il derby con i gol di Ciciriello e Barbari (2-1). Frenano
invece i Nazionali, che non riescono a capitalizzare fino in
fondo il grande momento di Chahid Moutassime (ancora in
gol) e vengono raggiunti in casa dall’Ancona (1-1). Altrove,
solo disfatte. La Primavera cede all’Entella (0-2); gli Allievi
non entrano mai in partita e incassano una pesante cinquina
dall’Atalanta (0-5); gli Esordienti Regionali franano a Cesena (0-3); i Provinciali addirittura perdono tutte e tre le gare
in programma per il campionato (con Formigine: 3-4) e per il
torneo Fair-Play Pro 2003 (con Forlì: 0-3, e Reggiana: 0-4).
CALCIO – DILETTANTI
SERIE D
Correggese autoritaria
Mister Bagatti cambia e riacquista centralità. Aggiusta la
squadra, scopre una chimica diversa ed efficace. Così, la Correggese, con la forza delle novità e la costanza della vecchia
guardia, torna a vincere e ad essere credibile, mostrando i
muscoli e l’autorevolezza dei suoi momenti migliori. Vince
l’andata di Coppa a Scandicci (2-0) con i gol di Selvatico e
Ferrari che valgono una seria ipoteca sulla qualificazione alla
finalissima. Poi, concede il bis autoritario in campionato, spazzando via nel giro di mezzora il Fidenza (3-0), a domicilio.
Apre capitan Bertoli, il più in forma della truppa. Raddoppia
Chiurato. Chiude con una grande azione personale Bouhali,
che poi però si fa male ed esce anzitempo. E’ questa l’unica
nota stonata di un pomeriggio di ottime scoperte e riscoperte.
PROMOZIONE
Porta stregata: Solierese stop
Sale la temperatura in Promozione: la palla scotta e i nervi
cominciano a diventare incandescenti. Il convulso match tra
Solierese e Arcetana chiarisce che il campionato sta entrando
nella fase più calda. Finisce con 4 espulsi, in 10 contro 8, e senza
gol (0-0). Recriminano i gialloblu, che non sfruttano il doppio
vantaggio numerico, e dunque, buttano via una grande occasione per accorciare ulteriormente sulla vetta. E’ Di Costanzo,
suo malgrado, il simbolo del pomeriggio stregato: prima segna
un gol annullato tra le proteste; poi spreca il rigore della vittoria.
Nel frattempo, mister Torroni continua a perdere pezzi e
rimane senza prime punte di ruolo: dopo Montanari, finisce ko
anche Bulgarelli.
PROVINCIALI
Virtus, altra spallata
In Seconda Categoria, la Virtus dà un’altra fragorosa spallata
al campionato, e forse è davvero quella decisiva. Con il terrificante uno-due Barletta-Bonissone a metà ripresa stende il
Rivara (2-0) nello scontro diretto, e mette 12 lunghezze tra sé e
la prima inseguitrice. Con soli 7 turni a disposizione delle rivali
(più qualche recupero), i giochi sono ormai virtualmente chiusi.
Buone notizie anche dalle retrovie: lo United fa un grande
passo verso la salvezza rimontando la Modenese (2-1) grazie
alla bella doppietta di Jocic.
Al vertice di Terza Categoria, sempre serrato e incertissimo il
testa-a-testa tra Piumazzo e Fossolese, che battono in extremis
Cortilese (1-2) e Cittanova (2-1) con più difficoltà del previsto.
Altrove, due pareggi dal significato differente: prezioso quello
della Carpine (1-1 con Invicta), in festa per le 300 partite di
capitan Mattioli; decisamente malinconico, infine, lo 0-0 del
derby di giornata, che non dà vantaggi né alla Cabassi né al
Limidi, appaiate e immobili all’ultimo posto.
E.G.
Basket - Centro Lattonieri Carpine conquista due
punti battendo 54 a 51 U.S La Torre
Carpine ancora capolista
V
ittoria in zona Cesarini per la Centro Lattonieri Carpine
che trova due punti importantissimi per mantenere indietro
le inseguitrici e rimanere capolista. Una partenza fulminea e
una difesa monolitica fanno soccombere la formazione della Torre,
battuta 54 a 51 in un incontro decisamente equilibrato.
S
abato 28 febbraio in
occasione dell’undicesima giornata del
Campionato di Serie A di
bocce la MP Filtri Rinascita
di Budrione ha rimediato
un pareggio nella trasferta
contro l’Aquila. Nonostante
il confortante 1-1 finale,
la Rinascita perde il primo
posto in classifica. Dopo aver
pareggiato con la terna Lura-
Cabassi - Aquaria: 6 - 6
Quinta partita di Campionato
per la Serie C della Cabassi
che gioca in “casa” presso
l’impianto Dogali di Modena
contro Aquaria di Piove di
Sacco. Mezza impresa della
Cabassi contro la fortissima
formazione che, insieme a
Trieste e Bendegodi, si gioca la promozione in Serie B.
Una partita dove si sono invertiti i pronostici della vigilia
che vedeva super favoriti i padovani. Carpi sempre avanti:
per due volte si è trovato
anche a più due gol di vantaggio. Tutto si decide negli
ultimi minuti di gioco; il Carpi
riesce a difendere il vantaggio di un gol fino a 1’ 22”
dalla fine quando gli ospiti
riescono a realizzare l’unico
uomo in più (degli otto avuti)
in tutta la partita con un tiro
in posizione laterale rispetto
alla porta che centra l’incrocio dei pali nel sette. Un
pareggio importante che dà
morale e forza e che, insieme
alla massima concentrazione,
fa ben sperare per le prossime partite.
Acquagol
Domenica 1° marzo si è
svolto il 3° Concentramento
Acquagol Emilia Romagna nell’impianto Dogali di
Modena. Grande evento che
ha visto 6 società partecipan-
E
’ stata partita vera,
Terraquilia esce a
testa alta dalla Final
Eight Coppa Italia conquistando la terza piazza
al termine di una partita
equilibrata col Romagna,
che ha visto le due compagini lottare punto a punto.
Solo nella seconda parte
della ripresa i biancorossi
sono riusciti a domare la
resistenza dei romagnoli.
Avvio equilibrato (3-3 al
5’), poi Romagna prova
ad allungare (5-3 al 7’) ma
Molina (4 reti in questa
fase) riequilibra le sorti
della gara (5-5 al 10’). Le
due formazioni si avvicendano nel punteggio, il
vantaggio arride prima a
Terraquilia poi al Romagna
ma il vantaggio è minimo
fino al termine del parziale.
Anche l’inizio di ripresa
ricalca l’andamento del
venerdì 6 marzo 2015
anno XVI - n. 09 21
Bocce - Raffa: 1-1 il risultato finale della partita di campionato di Serie A
La Rinascita pareggia contro l’Aquila
ghi P. - Luraghi M. - Viscusi
(2-8; 8-5), Signorini nell’individuale perde le due partite
(8-4; 8-3). L’Aquila termina il
primo turno in vantaggio ma
poi entrano in campo le coppie. Vince la prima formata
da Luraghi M - Viscusi (8-6;
8-3) portando la Rinascita
in parità. Poi entra in campo
l’altra coppia formata da
Paleari - Signorini e lo scontro
con gli aquilani finisce in
parità (2-8; 8-4). Pertanto il
risultato finale è: L’Aquila 1 MP Filtri Rinascita 1.
Classifica: Boville Marino
25 punti, MP Filtri Rinascita
23, Alto Verbano e L’Aquila
20, Ancona 2000 e Montecatini Avis 15, Fashion Cattel
14, Montegranaro 10, CB
Cagliari 7, Isia Global Service
4.
Sabato 14 marzo a Budrione
l’avversario della Rinascita
sarà l’Ancona 2000.
Pallanuoto Cabassi
ria Under 17, che gioca a
Ravenna contro i padroni di
casa di Nuotatori Ravennati. Partita senza scampo per
la Cabassi che non è mai entrata in partita e ha permesso
alla formazione di casa di
vincere senza troppo fatica. I
biancorossi si sono presentati
con una formazione molto
rimaneggiata a causa di assenze per malattia. Ravenna,
sceso in acqua aggressivo e
determinato nel vincere la
partita, già al secondo parziale aveva chiuso l’incontro.
Campionati italiani
assoluti di
Cheerleading e
Cheerdance
I risultati
ti divise in 8 squadre. Una
marea di bambini dagli 8 agli
11 anni hanno dato vita a un
pomeriggio di grande sport.
La Cabassi si è presentata
con 2 squadre. I carpigiani
della Squadra A, guidati dal
direttore sportivo Roberto
Sgarbi, si sono aggiudicati il
3° posto in classifica generale
con 4 vittorie e 2 sconfitte,
per un totale di 12 punti.
Molto bene anche la Squadra
B, guidata da Mister Nicola
Colarusso, che con 3 vittorie
e 3 sconfitte ha ottenuto
il 4° piazzamento. “Siamo
pienamente soddisfatti per la
striscia di risultati sportivi positivi che anche i più piccolini
stanno raggiungendo. Sono
andati a segno tutti i nati
2006 e anche il più piccolo
Lorenzo Davoli classe 2007
ha segnato un goal” ha commentato Mister Colarusso.
Ravennati - Cabassi: 10 - 0
Terza partita di Campionato
della seconda fase del girone
Eccellenza per la Catego-
Vignola - Cabassi: 6 - 6
La Cabassi è stata impegnata nella settima giornata
di Campionato Under 13
presso l’impianto comunale
di Vignola, contro i padroni di
casa di Pol. Olimpia.
Importante pareggio per
la Cabassi contro la prima
in classifica. La formazione
carpigiana ha affrontato il
match con grinta portandosi
subito in vantaggio con i
goal del capitano Alessio
Dondi e il gol di Davide
Tosi. Match sempre in bilico
condizionato dagli episodi e
dalle individualità. Mister
Cortelloni fa i complimenti
a tutti gli atleti della formazione carpigiana che hanno
dimostrato davvero di poter
disputare un ottimo campionato.
Grandi Quakes!
I
l 28 febbraio e il 1° marzo,
si sono svolti a Salsomaggiore Terme i Campionati
italiani assoluti di Cheerleading e Cheerdance.
Il cheer team acrobatico
della palestra S.G. La Patria,
Quakes, allenato dalla coach
Dalia Rossi, ha gareggiato
contro tutte le migliori squadre italiane classificandosi
al 1° posto nella Categoria
double freestyle senior (Martina Marzolla e Martina
Scarparo) e al 5° posto nella
Categoria Group stunt coed
senior (Patrick Miselli, Sara
Cuoghi, Chiara Russo,
Simone Fornaciari, Martina
Marzolla) e nella Categoria
Cheerleading. La prossima
gara si svolgerà il 14 e 15
aprile a Cervia.
Pallamano - Final Eight Coppa Italia
Terraquilia è terza
primo parziale (15-15
all’8’), poi i ragazzi di
coch Serafini grazie alle
parate del portiere Malavasi provano ad allungare
(15-17 al 10’), Vaccaro in-
cisivo (4 reti consecutive)
porta i suoi al +3 (17-20 al
15’). Terraquilia mantiene il vantaggio acquisito
(19-22 al 23’), poi ci pensa
Beharevic a respingere
l’ultimo assalto del Romagna che ha in Santilli il suo
uomo migliore ben coadiuvato da Bulzamini. La
gara si chiude 24 a 21 per la
compagine di casa nostra.
22
S
venerdì 6 marzo 2015
fida d’alta quota al
Pala Ferrari con la
Cec all’assalto della
capolista Montecchio.
Coach Molinari può disporre di tutti gli effettivi e
presenta quindi in partenza
il solito starting seven
con Dall’Olio-Renzetti,
Bosi-Cordani, LuppiInsalata e Trentin libero.
Formazione tipo anche per
i vicentini con il forte opposto Michele Pranovi in
diagonale al palleggiatore
Sartori, Bertelle e Matteo Pranovi schiacciatori,
Masiero e Frizzarin al
centro e Lollato libero.
Prima dell’inizio del
match si è svolto un minuto di silenzio per ricordare l’ex atleta biancoblu
Riccardo Preti, da tutti
conosciuto come “Ricci”,
prematuramente scomparso all’età di 50 anni. Il
primo break dell’incontro
C
onferma il suo sestetto coach Alessandro
Beltrami che presenta in campo Rondon al
palleggio, Fabris opposta, Rousseaux e capitan
Piccinini in posto quattro,
Heyrman e Folie al centro
con Arcangeli libero.
Nessuna sorpresa anche tra
le fila di Novara: Signorile è
in regia con opposta Barun,
Klineman e Hill sono i posti quattro, Guiggi e Chirichella i centrali con Sansonna libero. Klineman e
Folie battono in rete poi Hill
porta avanti 5-3 le piemontesi, poi Klineman fa 7-3
prima della rimonta che si
concretizza immediata con
un parziale di 4-0. Modena
sbaglia qualcosa, Heyrman
attacca out il rigore che
porta al time out tecnico poi
la capolista del campionato
spinge sull’acceleratore e
costringe Beltrami al primo
time out sul 15-12. Barun
batte forte e trova l’ace del
19-14, secondo time out per
coach Beltrami e piccola
reazione delle bianconere che però non basta per
riaprire il parziale. Difesa e
muro di Novara non permettono a Piccinini e compagne
di rientrare con il set che si
chiude sul punteggio di 2519. Nel secondo set si riparte con i sestetti d’inizio gara
e Modena si porta avanti 4-2
grazie a Heyrman e Piccinini. Novara colma il gap e
passa 6-5 con l’invasione
a rete di Modena. Beltrami
anno XVI - n. 09
Pallavolo Maschile Serie B - Cec batte Montecchio 3 a 0 e accorcia il gap dalla prima posizione
La Cec schianta la capolista
è di marca carpigiana con
Renzetti che firma il 9-6,
vantaggio che dura poco
però perché Montecchio
ribalta subito il parziale
portandosi 10-12 con un
ace di Masiero. Ma la Cec
è nel match e un ace di
Dall’Olio la riporta avanti
16-14 e Luppi si fa sentire
a muro su Pranovi (19-16).
Renzetti spara due missili
dai nove metri (22-17) e
Insalata sigla il primo tempo del 25-22. Nel secondo
parziale prova a scappare
Montecchio 6-8 con un
attacco di Michele Pranovi
ma ancora prima Luppi
(9-8) poi Cordani con due
ace in serie (14-11) invertono l’inerzia del set.
I padroni di casa si portano fino al 21-18 quando
subiscono la rimonta dei
vicentini che pareggiano
22-22 quando Renzetti
viene murato da Masiero e che arrivano anche
per primi a setball. Nella
bagarre finale è però la Cec
a spuntarla sfruttando due
errori in attacco di Pranovi
e Bertelle propiziati dalle
buone battute di Dall’Olio.
Il terzo set è un dominio
per la Cec che scatta subito
3-0 quando Cordani mura
De Leo e allunga 14-9 con
un attacco out di Bertelle.
Un muro di Renzetti e un
ace di Cordani regalano il
20-11 e Bosi chiude 25-14.
La Cec schianta la capolista e accorcia il gap dalla
prima posizione occupata
dall’accoppiata Motta e
Montecchio che dista ora
solo 3 punti. Sabato è in
calendario un altro big
match con l’Universal in
trasferta a Motta.
Pallavolo Femminile Coppa Italia - Dopo un primo set difficile Liu Jo Modena restituisce pan per
focaccia alla capolista del campionato giocandosi alla pari un incontro di altissimo livello tecnico
Finale stellare ma la spunta Novara
inizia a pescare dalla panchina con Ikic per Rousseaux e con l’esordio di Ferretti per Rondon. Il turno di
servizio di Klineman, però,
porta prima due ace e poi
un difficile attacco di Fabris
L
a Texcart Città di
Carpi espugna Poggio
Rusco e ritrova la vetta
della classifica dopo solo tre
giornate, alla pari con Conad
Alsenese. La gara contro
Truzzi è stata a senso unico:
Garuti e compagne sono state capaci di controllare tutti i
parziali disputati. Mister Pisa
cambia qualcosa sin dall’inizio, inserendo Tagliavini
(classe 1998) in posto 4 e la
giocatrice ha risposto presente con una buona prestazione
e mettendo a segno ben otto
punti. Le ragazze di casa hanno provato a competere, ma
che si infrange sul muro di
Guiggi. Modena reagisce
con due muri e un attacco di
Piccinini. 15-12 prima e 1613 poi, ma Novara ritrova
il +5 con il muro su Fabris.
Novara si presenta al rush
finale con quattro set point e
qui parte il capolavoro delle
bianconere con una capitan Piccinini stratosferica.
Ferretti al servizio manda
in tilt Novara, poi ci pensa
la capitana. Non servono i
time out di Pedullà, si arriva
sul 24-24, poi Fabris regala
il primo set point alla bianconere. Ne annulla un’infinità Novara e poi Piccinini
chiude facendo esplodere
la curva bianconera sul
28-30. Nel terzo set, Fabris
e Piccinini portano forte ma
anche in questo parziale è
pronta la risposta di Novara trascinata da Barun. Si
arriva sul 9-6 con Beltrami
che ferma il gioco, al rientro
in campo Hill firma il 12-9
che porta tutto al time out
tecnico di metà parziale.
Un po’ di precisione in più
a muro potrebbe consentire
alle bianconere di accorciare, coach Beltrami opta
per il time out. E’ la mossa
giusta perché al rientro in
campo un parziale di 5-0
Pallavolo Femminile Serie C - La Texcart Città di Carpi espugna Poggio Rusco 3 a 0
Texcart riconquista la vetta!
era troppo il divario tecnico e
fisico per riuscire nell’impresa. Sugli scudi come sempre
Pini (15), Bulgarelli (16)
poggese doc e il libero Sonia
Dallari impegnata in difesa. Il
resto ce l’hanno messo i centrali con buone prestazioni in
attacco, Faietti (9) e Garcia
(5). La squadra è riuscita a
sopperire anche alle assenze, con Bellentani e Silvia
Dallari in panchina dopo
leggeri malesseri e l’assenza
di Corghi.
porta avanti le bianconere
che poi arriveranno anche
a giocarsi due set point
cancellati da Novara. Sostituzioni continue al servizio
e girandola di set point e
questa volta il 30-28 finale
è per le piemontesi. Nel
quarto set ancora confermatissimi i sestetti in campo
e si riparte con Modena
avanti in avvio per la terza
volta consecutiva. La linea
di ricezione bianconera
controlla la situazione, però
arrivano un paio di errori
in attacco a risvegliare la
formazione piemontese che
trova l’ace del 12-10 con
Klineman in prossimità del
time out tecnico. Dai nove
metri Signorile fa 15-12
ed ennesima rimonta che
culmina con la fast di Folie
per il 17-17. Sul 20-20 sale
in cattedra la giocatrice che
ha trascinato le piemontesi,
l’opposta Barun, che con
tre punti consecutivi scava
l’ennesimo solco poi ricucito da Modena, ma al terzo
set concluso al fotofinish la
spunta Novara 25-23.
Prossimo appuntamento
domenica 8 marzo, alle 17,
presso il Pala Terdoppio di
Novara, ottava giornata di
ritorno del Campionato fra
Igor Gorgonzola Novara e
Liu•Jo Modena.
venerdì 6 marzo 2015
Ginnastica Artistica Maschile e Femminile
Bell’esordio per La Patria
L
W
Jari Boccaletti é arrivato 3°
al volteggio mentre Salvatore Schisano è giunto 2° al
minitrampolino e 3° al corpo
libero. Lorenzo Rolla in 4^
fascia é arrivato secondo a
parallele, trampolino e corpo
libero e 1° al volteggio. I ragazzi si stanno allenando per
affrontare la seconda prova in
programma il 15 marzo.
a Maranello andava in scena
la Gara a 3 Prove Uisp in cui
si mettevano in gioco ben 31
piccole atlete della società,
a Rimini le Allieve agoniste Chiara Amadei, Sara
Blandini, Giulia Bulgarelli, Zoe Fontana, Sophie
Fontanesi, Silvia Piccinini ed Emily Spaggiari,
disputavano la prima Prova
di Serie D conquistando un
bel 5° posto su un totale di
11 squadre presenti. Anche a
Maranello ci sono stati ottimi
risultati: Viola Morellini
prima nella sua categoria,
Chiara Bignardi seconda,
Sophia Calori e Marta
Morselli quarta e Serena
Luppi nona.
Pattinaggio
Ottima Dorando Pietri
C
Judo Club Carpi
Tutti al
PalaFerrari
I
l Judo Club, presso il
Palazzetto dello Sport,
organizza
domenica
8 marzo, a
partire dalle 9
del mattino,
le Qualificazioni Regionali Categoria
Cadetti ai Campionati Italiani di Judo che si terranno
nelle prossime settimane a
Roma. L’appuntamento che
si svolgerà alla presenza, tra
gli altri, del vice questore
Emanuela Ori e del sindaco
Alberto Bellelli, sarà seguito
dal Torneo delle Cinture
Marroni Junior e Senior.
E’ iniziata la campagna di sensibilizzazione sull’importanza dell’attività fisica presso gli istituti scolastici
Let’s Move for a Better World
E
eekend impegnativo e ricco di
risultati per la Sezione Artistica Femminile
della S.G. La Patria impegnata con le sue atlete in due
campi gara differenti. Mentre
Raffaele
Mazzilli
Tutti sul ring
’associazione sportiva Team Olympia Boxe di
Carpi, organizza sabato 7 marzo, a partire dalle
ore 17, presso il Bocciodromo di Budrione, una
Manifestazione dilettantistica di boxe. A combattere per il team di casa saranno Raffaele Mazzilli,
Natanael Ramillano e Assad Sasdar. Domenica
8 marzo nella medesima sede, spazio ai Campionati regionali giovanili Esordienti di Boxe dove
debutteranno Alì SuleAntonio
man e Dario Bassoli. Un
Manfredini
appuntamento imperdibile
di pugilato a cui tutti sono
invitati a partecipare. “La
boxe - spiega il tecnico
sportivo Antonio Manfredini - serve a disciplinare;
insegna a nutrire rispetto
verso se stessi e gli altri.
Sul ring si fa sul serio, si affronta il proprio avversario
a viso aperto, rispettando
delle regole precise”.
S
i è svolta domenica
15 febbraio la prima
gara di stagione per la
Sezione Ginnastica Artistica
Maschile della Patria 1879.
Al Torneo GPT 3° livello la società si è presentata con i suoi
atleti più grandi dell’acrobatica guidati da Alberto Imbeni
e con gli atleti dell’agonismo
di Michael Brandoli. Non
sono mancati i risultati: Mattia Coluccia di 2^ fascia si è
classificato 2° nella classifica
generale guadagnando il
primo gradino del podio a
parallele; Alberto Imbeni in
4^ fascia ha conquistato il
2° gradino del podio nella
classifica generale seguito
da Erik Lugli al 3°. Ai singoli
attrezzi Nicolas Michelini
in 1^ fascia è arrivato primo
a tutti gli attrezzi, in seconda
Team Olympia Boxe di Carpi
anno XVI - n. 09 23
onclusa a Modena la seconda
fase delle gare
provinciali Fihp. Gli
atleti della Sezione
Pattinaggio della D.
Pietri confermano gli
ottimi risultati ottenuti
nella prima fase. Nella
Categoria Esordienti Regionali, 2° posto per Alessandra Mozzali, 3° per Giada De Nigris e 5° per Sabrina Poletti. In Categoria
Allievi regionali , 1° posto per Giulia Montemaggiore e 2° per
Giada De Angelis. In Categoria Div. nazionale D, 1° posto per
Giulia Crotti mentre in Div. Nazionale A, 1° posto per Luca
Facchini e 2° per Alice Corradini. Soddisfatti gli allenatori.
’ iniziata in tutta Europa
la campagna di sensibilizzazione sull’importanza dell’attività fisica presso gli
istituti di educazione primaria e
secondaria. La campagna Let’s
Move for a Better World è
stata presentata a Modena
presso la Palestra Muoviti,
referente del progetto per la
Provincia di Modena, alla presenza dell’assessore allo Sport
e alle Politiche giovanili Giulio
Guerzoni, della responsabile
di Muoviti e dei dirigenti scolastici delle scuole superiori. Ha
condotto l’incontro il giornalista Stefano Bergonzini.
La campagna è sostenuta da
Technogym e intende contribuire a costruire una società
più sostenibile, basata sulla
salute personale e l’educa-
zione delle nuove generazioni a uno stile di
vita consapevole che
riduca i rischi di obesità e altre malattie riducendo così la spesa
sanitaria nazionale. La
campagna ha coinvolto
lo scorso anno 180 palestre di tutto il mondo
e 21mila persone ed è
molto semplice. Fino
al 22 marzo gli iscritti
alle palestre aderenti,
allenandosi sulle macchine, con il loro sforzo accumuleranno dei
moves, unità di misura
della gara. Technogym
premierà le palestre concorrenti
con un set di macchinari di valore fino a 20.000 euro. Le palestre a loro volta faranno dono
Staff di Muoviti con l’assessore Guerzoni
di tali macchinari alle scuole che
hanno aderito al progetto, in
particolare l’Istituto tecnico per
geometri Guarini. Il presidente
del Coni provinciale Andrea
Dondi ha inviato il proprio
plauso all’iniziativa.
Cesare Pradella
Ginnastica Ritmica - Il Club Giardino vola all’Interregionale di specialità
Asia Franchetto ancora sul gradino più alto del podio
D
omenica 1° marzo si
è svolta a Parma la 2^
Prova Regionale del
Campionato di Specialità di
Ginnastica Ritmica, rientrante nel Calendario Agonistico
Federale.
Le ginnaste del Club Giardino hanno migliorato le
proprie performances rispetto
alla prima prova. Asia Franchetto (Categoria Junior, leva
2000) riconferma il gradino
più alto del podio nel cerchio
e l’ottimo 2° posto al nastro
su un totale di 24 atlete in
gara! Le new entry Cecilia
Torricelli e Chiara Spitoni,
della Panaro Modena e tesserate Club Giardino in vista
della partecipazione al prossimo Campionato d’Insieme
Gr, si sono splendidamente
comportate! Cecilia si aggiudica uno strepitoso 2° posto
alla palla, Chiara bene con il
5° posto al nastro e, insieme,
chiudono terze nella coppia
cerchio-clavette. Tutte le
ginnaste del Club Giardino si
guadagnano così l’ammissio-
ne alla Fase Interregionale del
28 e 29 marzo a Gerenzano.