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Poste Italiane s.p.a. • Spedizione in Abbonamento Postale • 70%-DCB Milano
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OGNI SERVIZIO, UN GESTO DI QUALITÀ.
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N. 1 - aprile 2012
CENTRI DIURNI
INTEGRATI
PER ANZIANI
APPARTAMENTI
PROTETTI
CURE E TERAPIE
DOMICILIARI
COMUNITà
ALLOGGIO
RESIDENZE
PER ANZIANI
CENTRI
RESIDENZIALI
PER DISABILI
CURE
INTERMEDIE
Ogni Servizio,
un gesto di qualità.
CENTRI DI
RIABILITAZIONE
AMBULATORIALE
CASE DI CURA
SERVIZI
PSICHIATRICI
HOSPICE
POLIAMBULATORI
SPECIALISTICI
1
SOMMARIO
• Segesta Informa: il nuovo che avanza
• Per il gusto di mangiare…
• PercoRSA con te
• Giardini terapeutici per tutti
PAG 2
FOCUS
PAG 4
INFORMAZIONI
• Progetto MUSAL
• Indizi pittoriali
• Fa’ la cosa giusta! - Il piacere di sentirsi belli
• Fiera ReaTech Italia
Comunicaci la tua e-mail: rimani
sempre informato in modo semplice e rispettando l’ambiente!
• La qualità e la gestione nei Servizi per Anziani
pag 7
FORMAZIONE
Ti invitiamo a comunicarci il tuo
indirizzo e-mail per poterti così
spedire il Segesta Informa ed altre informazioni e news in modo
più semplice e puntuale.
• Convegno R.S.A. Summit 2012
PAG 8
RICERCA
• Convegno regionale A.I.P.
• Forum sulla non-autosufficienza
Scrivici a
[email protected]
• Convenzioni Segesta
PAG 11
NEWS
Periodico trimestrale - Iscritto al Registro Stampa del tribunale di Milano n. 200 del 26.03.07
Editore: Segesta2000 S.r.l. - Viale Cassala, 16 - 20143 Milano (MI)
Direttore responsabile: Mariella Mugnai
Hanno collaborato a questo numero: Daniela Atzeni, Silvana Bertoglio, Germana Cassano, Antonella Ferioli, Andrea Francescani,
Aladar Bruno Ianes, Marzia Loiacono, Roberta Montanelli, Marco Parenti, Silvia Perali, Denise Presezzi, Giorgio Ricci, Simona Rossi Borghesano,
Cosimo Sanapo, Paolo Schiavini, Valentina Servodio, Ilaria Valentinuzzi, Elisa Vernese, Federico Vigato.
Progetto grafico e impaginazione: AP&B - Via Lentasio, 7 - 20122 Milano (MI)
Stampa: Tipografia AGC Arti Grafiche Colombo srl - Via Massimo d’Azeglio, 16 - 20060 Gessate (MI) - 2011
Si ringraziano gli sponsor:
2
Il focus,
per approfondire
Novità
Segesta Informa: il nuovo che avanza
Per il prossimo numero del Segesta Informa annunciamo un’importante “rivoluzione” con la quale intendiamo avviare un nuovo rapporto comunicativo più
intenso e mirato coi nostri lettori.
La nostra prima Newsletter risale alla
fine del 2005: era fatta da quattro
paginette nelle quali davamo notizia di
attività ed eventi nelle Strutture Segesta,
che allora erano 9 (6 in Lombardia,
2 in Veneto e 1 in Sardegna).
Nel marzo 2007 ci siamo presentati con
un editing rinnovato e molto più corposo: 16 pagine suddivise in rubriche per
un periodico registrato presso il Tribunale di Milano a uscita quadrimestrale
e, dal 2009, trimestrale. Nel frattempo
Segesta si era andata specializzando,
oltre che nell’ambito assistenziale e
nelle Cure Domiciliari, anche nel settore
sanitario, dal momento che alle R.S.A.
e ai Centri Diurni si erano aggiunte due
Case di Cura specialistiche.
Nel marzo 2010 un nuovo editing ha
consentito al nostro organo di informazione di dare conto, quindi, di uno sviluppo davvero importante: oltre ai settori
citati, Segesta si è posizionata con
Servizi qualificati in un’ampia gamma
d’offerta: Riabilitazione, Servizi residenziali (Persone fragili non autosufficienti),
2009
Hospice, Appartamenti Protetti, Comunità Alloggio.
E veniamo all’oggi. Segesta è presente
in 8 Regioni italiane (Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio,
Sardegna e Puglia) per un totale di 36
Strutture con oltre 4.500 posti letto.
Il Segesta Informa viene stampato in
8.000 copie per ciascun numero e viene
letto e consultato online da figure istituzionali, Medici, Specialisti, Operatori,
Ospiti, familiari: da un sondaggio appena concluso il passaggio alla soluzione
online sembra necessario onde evitare
di stampare un Segesta Informa ormai
troppo generalista che parla di tutto a
target molto differenziati e che quindi
ciascun lettore legge solo parzialmente.
Tuttavia l’edizione in carta non dovrebbe andare “in soffitta” perché sembra
restare indispensabile per alcuni destinatari come gli Ospiti o quei professionisti esterni (Medici, Assistenti Sociali,
ecc.) che utilizzano le edizioni cartacee
per farle circolare o lasciarle in visione
anche ad altre Persone.
2010
La necessità a questo punto è di fornire a
ciascun target le informazioni di specifico
interesse: per rispondere a tale esigenza
abbiamo deciso di pubblicare una nuova
versione e prediligere il supporto informatico a minore impatto ambientale (no
deforestazione, no trasporto, no inchiostri
inquinanti).
D’ora in poi sarà possibile leggere
il nuovo numero del Segesta Informa solo
consultando il sito (www.grupposegesta.
com) e scegliendo “la” o “le” rubriche di
proprio interesse.
A tutti coloro che vorranno fornirci un
indirizzo di posta elettronica provvederemo a inviare regolarmente la Newsletter
di Segesta - Gruppo Korian aggiornata.
Comunicatelo, scrivendo a:
[email protected]
2011
3
Per il gusto di mangiare…
Tra i soggetti maggiormente a rischio di malnutrizione ci sono gli Anziani sui quali incidono, oltre alla comorbilità (contemporanea presenza di diverse malattie
croniche) e alla probabile necessità di assumere farmaci, altri fattori di natura
psico-sociale da non sottovalutare. Per questo motivo nelle Residenze Segesta
nel corso degli anni è sempre stata alta l’attenzione al fattore alimentare.
Ai rischi di malnutrizione quali/quantitativa contribuiscono anche fattori di natura
psico-sociale, come la sensazione di
maggiore fragilità, acuìta dalla perdita
di Persone care e dalla solitudine,
le ridotte risorse economiche, una
limitata autosufficienza, l’incapacità o la
scarsa possibilità di cucinare il cibo,
la difficoltà di masticazione e di deglutizione, la riduzione del gusto, il persistere
di pregiudizi errati nei confronti di determinati alimenti (“uova e grassi aumentano il colesterolo” o “i legumi sono poco
digeribili”).
Tutte queste cause spesso indirizzano
l’Anziano verso una selezione restrittiva
e verso alimenti di facile preparazione
e digestione come latte, carboidrati e
verdura cotta: alimenti ottimi, ma non
sufficienti se non inseriti in una alimentazione più variata.
Recenti studi dimostrano quanto l’alimentazione influisca sulla predisposizio-
ne e lo sviluppo di molte gravi malattie,
come Alzheimer, Parkinson, diabete,
osteoporosi, ecc..
Anche al momento di un ricovero in
ospedale o nelle Residenze per Anziani, molti rischiano, se non seguiti, gravi
forme di malnutrizione e disidratazione.
Specialisti della nutrizione clinica dovrebbero valutare tutti i Pazienti, seguirli ed
educarli, familiari inclusi, in modo che
anche al momento delle dimissioni una
giusta dieta sia continuata.
Dal 2006 nelle Strutture Segesta si attuano progetti per tenere alta l’attenzione su
questo tema:
• Una Logopedista per la deglutizione
(Città di Verona)
Corsi sulla nutrizione degli Ospiti
nel 2006 e nel 2007 proposto
anche ai familiari.
Segesta Informa N° 2/2007
• L’alimentazione dell’Anziano
L’Anziano e il cibo
Segesta Informa N° 4/2008
• La rieducazione al pasto
Progetto presentato al Congresso S.I.G.G.
(Villa San Clemente)
Segesta Informa N° 4/2008
• Menù ai 5 sensi
Progetto presentato al Congresso S.I.G.G.
(Santa Chiara e Santa Giulia) premiato!
Segesta Informa N° 4/2008
• L’alimentazione della Persona anziana
La collana di manuali “Mosaico Home
Care” per sostenere chi coraggiosamente sceglie di tenere a casa i propri
cari prendendosene cura e affrontando
quotidianamente le problematiche e la
fatica che tale scelta porta con sé.
Quaderni Mosaico per la
famiglia - febbraio 2008
• Per il gusto di mangiare…
2010/2011/2012 - Progetto “Buon
Appetito!”
In modo particolare, a partire dal 2010, la Residenza Santa Lucia ha focalizzato la propria attenzione sul tema della sicurezza
alimentare per i propri Ospiti, effettuando corsi di formazione per gli Operatori che si occupano della fase di porzionamento e di
distribuzione del pasto e stendendo in collaborazione con la Direziona Sanitaria alcune procedure ad hoc e determinate linee
guida per le Persone che necessitano di diete speciali.
Nel corso dello stesso anno, il Servizio di Animazione ha introdotto il progetto “Buon Appetito!”, volto all’intrattenimento degli
Ospiti durante il momento del pasto e utile per la raccolta di informazioni circa il grado di soddisfazione dell’area ristorativa.
Con l’obiettivo di rispondere ai desideri che possono indurre ad uno stato di maggior benessere psico-fisico, in accordo con la
Direzione Gestionale, è nato il progetto “Per il gusto di mangiare…”, una serie di incontri condotti a partire dal mese di luglio
con cadenza mensile che hanno visto la partecipazione della Dietista, della Responsabile della Qualità e di un’Educatrice
della Residenza insieme ad una decina di Ospiti selezionati dall’intera Équipe. I diversi appuntamenti hanno permesso di dare
ascolto alle segnalazioni fatte sulla qualità e quantità del cibo, facilitando il flusso di informazioni da e verso la cucina; hanno
permesso una riflessione su come introdurre un menù invernale proposto dal gruppo di Ospiti partecipanti e successivamente approvato dalla Direzione Sanitaria e Gestionale; alcuni incontri sono stati organizzati per informare i presenti circa alcuni
principi base di HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), sistema di autocontrollo igienico che previene i pericoli di
contaminazione ambientale che tutela la salubrità degli alimenti.
Visto il riscontro positivo, l’intenzione è quella di pianificare un certo numero di incontri anche durante l’anno in corso, nel
tentativo di ottenere un progressivo miglioramento del Servizio offerto, prestando attenzione ed ascolto al giudizio manifestato
ed espresso dai nostri Ospiti, veri protagonisti della Residenza.
4
Le informazioni,
per partecipare
PercoRSA con te
Marzo 2012. Un progetto realizzato insieme ai familiari. Un aiuto ad affrontare le
difficoltà che si incontrano nella relazione di aiuto con una Persona fragile.
La condivisione del peso e della fatica, dei pensieri e delle emozioni che ne derivano. Uno spazio per riflettere. Un momento dedicato a ritrovare se stessi.
Il progetto si declinava nei tre incontri di
seguito descritti
Si invitano i familiari degli Ospiti a partecipare al Progetto:
Perco RSA con te
• Se ti lascio, mi cancelli?
Approfondimento sui cambiamenti più
significativi legati all’invecchiamento e
alla progressione della malattia (aspetti
cognitivi, emotivi e comportamentali) e
sulla scelta dell’inserimento in R.S.A..
Un percorso per la riflessione e il confronto
sui pensieri, le emozioni e i vissuti legati
all’esperienza di inserimento di un proprio
familiare in R.S.A..
Dall’approfondimento dei temi sui cambiamenti
che le patologie e l’avanzare dell’età comportano,
l’attenzione verrà focalizzata sul ruolo che
riveste e investe nella relazione chi si prende
cura della Persona fragile e sulla consapevolezza
dei propri bisogni e desideri.
Gli incontri saranno condotti dalle Psicologhe
Daniela Atzeni, Simona Rossi Borghesano
ed Elisa Vernese.
Si terranno presso il Salone del Centro Diurno Integrato.
Al termine di ogni incontro, è prevista una cena a buffet.
La partecipazione è libera.
Per questioni organizzative si invitano gli interessati
a compilare il modulo di adesione e a consegnarlo
presso la Reception entro domenica 19 Febbraio 2012.
Sullo spunto dei risultati emersi dal
Progetto “Più familiari” e in risposta alle
richieste di alcuni Parenti, le Équipe
della R.S.A. Santa Chiara e Santa Giulia
hanno pensato al Progetto: “PercoRSA
con te”. La finalità era quella di offrire
ai familiari un supporto e uno spazio
di riflessione e confronto di vissuti,
pensieri ed emozioni legati all’esperienza dell’ingresso in R.S.A. di un proprio
caro. Dall’approfondimento dei temi sui
cambiamenti che le patologie e l’avanzare dell’età comportano, l’attenzione
è stata focalizzata sul ruolo che riveste
Giovedì 1 marzo 2012,
dalle ore 18.45 alle ore 20.30
“Se ti lascio, mi cancelli?”
Giovedì 15 marzo 2012,
dalle ore 18.45 alle ore 20.15
• Amore e fatica nella cura in famiglia
Riflessione su pensieri, emozioni e comportamenti contrastanti che nascono
dal vivere la relazione con la Persona
fragile.
“Amore e fatica nella cura
in famiglia”
Giovedì 29 marzo 2012,
dalle ore 18.45 alle ore 20.15
“I miei sogni e bisogni:
ricomincio da me”
chi si prende cura della Persona fragile,
sul suo investimento nella relazione e
sulla presa di coscienza dei propri bisogni e desideri. Durante ciascun incontro
sono stati affrontati temi specifici a cui è
seguita la condivisione, tra i partecipanti, delle esperienze vissute.
Al termine è stato lasciato del materiale
utile per eventuali approfondimenti. Gli
incontri sono stati condotti dalle psicologhe Daniela Atzeni, Simona Rossi
Borghesano, Elisa Vernese, che fanno
parte dell’Équipe Multiprofessionale
delle R.S.A..
• I miei sogni e bisogni: ricomincio da me
Condivisione dei propri bisogni e
desideri al fine di consolidare il proprio
benessere psico-fisico.
Gli incontri si sono svolti presso il Salone del Centro Diurno, all’interno delle
R.S.A. con, al termine di ogni incontro,
una cena a buffet, momento di ulteriore
condivisione e convivialità tra i partecipanti.
Giardini terapeutici per tutti
Presso la R.S.A. Famagosta è stata realizzata un’iniziativa pilota per
trasformare l’area verde di una casa di cura per Anziani in un giardino
terapeutico finalizzato al benessere di tutti, grazie al contributo progettuale degli studenti del corso universitario di specializzazione in “healing
gardens”. ACER - la rivista tecnico-scientifica bimestrale rivolta ai professionisti del verde, con informazioni complete e aggiornate per la progettazione, costruzione, gestione, manutenzione di verde pubblico, sportivo,
commerciale e industriale - ha dedicato un ampio articolo al progetto
pilota della nostra R.S.A. Famagosta.
Venerdì 17 Giugno 2011
Ore 15.00
RSA Famagosta
Tavola Rotonda
Il ruolo del verde
nelle strutture di cura
e assistenza:
situazione attuale e
prospettive
Via A. di Rudinì 3 - Milano
Durante la Tavola Rotonda verranno presentate le idee progettuali relative alla sistemazione del parco RSA
Famagosta prodotte nell’ambito del 3° Corso di Perfezionamento in ‘Healing Gardens’, Università degli Studi
di Milano, Dipartimento di Ingegneria Agraria.
5
Progetto MUSAL
Il Progetto, realizzato presso la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”,
è stato proposto agli Ospiti dal Centro Diurno Alzheimer L’Altra Casa di Bari.
Il Progetto
Il Progetto è nato e si è sviluppato seguendo le linee guida del Museo di Arte
Moderna di New York, con il patrocinio
della Provincia di Bari.
Il MoMA ha avviato nel 2006
“The MoMA Alzheimer’s Project”,
un progetto che si avvale del sostegno
della MetLife Foundation e propone
un fitto programma di visite e lezioni di
storia dell’arte al museo, rivolto ad incoraggiare l’espressione e la creatività delle
Persone con questa malattia. Il Progetto
MUSAL, che ha comportato un fitto
programma di visite e lezioni di storia
dell’arte al museo, rivolto appunto ad
incoraggiare l’espressione e la creatività
dei Pazienti Alzheimer, è stato coordinato
dalla Responsabile del Centro Diurno.
Le visite e i laboratori sono stati condotti
dalla Dottoressa Alessia Boccuzzi,
esperta laureata in Beni Culturali, affian-
cata dall’Équipe psicoeducativa del
Centro Diurno.
Il progetto ha
avuto la durata
di due mesi
ed è stato
strutturato in
due incontri
settimanali della durata di 2 ore (una
dedicata alla visione e discussione delle
opere, l’altra dedicata ad una attività di
laboratorio) per un totale di 16 incontri.
Conclusioni
Il Progetto MUSAL ha avuto come
obiettivo primario la valutazione dell’impatto di un intervento terapeutico non
farmacologico, basato sull’esposizione
ad arti visive in setting museale, sui sintomi cognitivi e psico-comportamentali
di Pazienti con demenza di Alzheimer in
fase lieve-moderata.
I dati raccolti mediante questo progetto individuano, pertanto, l’importanza
di terapie non farmacologiche basate
sull’esposizione ad arti visive nella
gestione della malattia di Alzheimer,
con particolare
riguardo per
quei sintomi,
quali quelli
psico-comportamentali,
il cui trattamento rappresenta uno
degli aspetti
clinici più problematici della malattia e
che sono frequente causa di ricovero in
Strutture.
In questo articolo è riportato un esempio dell’elaborato di un Paziente a fronte
dell’originale.
Indizi pittoriali
Riportiamo l’estratto di uno studio elaborato per dimostrare il successo di una nuova tecnologia supportata da indizi pittoriali
per aumentare le prestazioni in Persone con malattia di Alzheimer ad un livello moderato, in attività di vita quotidiana.
L’articolo “Indizi pittoriali” è stato pubblicato online il 13 ottobre 2011 sulla rivista Developmental Neurorehabilitation from
informa healthcare. “Abbiamo sviluppato una tecnologia supportata da una strategia d’intervento messa in relazione unicamente ad indizi pittoriali oppure in combinazione ad istruzioni verbali e abbiamo comparato le due versioni della tecnologia con tre
Persone affette da malattia di Alzheimer ad un livello moderato. Nella prima parte dello studio, la versione che associa istruzioni
verbali ed indizi pittoriali è stata comparata alla tecnologia già esistente con istruzioni verbali. Ciascuna tecnologia è stata utilizzata con un compito specifico. Nella seconda parte dello studio, la versione con solo gli indizi pittoriali è stata comparata alla
strategia sopra menzionata con le istruzioni verbali. Nuovamente, ogni strategia è stata usata con una singola attività. Entrambe
le versioni di tecnologie erano efficaci con tutti i partecipanti allo studio. Le percentuali di correttezza delle prestazioni nelle attività valutate con queste versioni si aggirava intorno al 90%, ed erano comparabili con quelle ottenute con la tecnologia esistente ad istruzioni verbali. In seguito è stata effettuata una validazione sociale della versione con i soli indizi pittoriali e una della
strategia esistente che si avvale delle istruzioni verbali (impiegando studenti di Psicologia come osservatori) e si sono mostrate
le differenze a favore dell’ultima strategia in termini di praticabilità ed a favore della prima in termini di rispetto della dignità dei
partecipanti. Infine sono state discusse le implicazioni dei risultati ottenuti”.
Studio a cura di: Giulio Lancioni e Viviana Perilli (Università di Bari); Germana Cassano (Centro Diurno L’Altra Casa Segesta di
Bari); Katia Pinto e Mauro Minervini (Centro Riabilitazione Alzheimer di Bisceglie); Doretta Oliva (Centro di Ricerca Lega del
filo d’oro di Osimo); Nirbhay N. Singh (American Health and Wellness Institute, Verona, VA, USA), Mark F. O’Reilly (Meadows
Center for Preventing Educational Risk, University of Texas at Austin, USA); Jeff Sigafoos (Victoria University of Wellington,
Wellington, New Zealand).
6
Le informazioni,
per partecipare
Fa’ la cosa giusta! - Il piacere di sentirsi belli
Il piacere di sentirsi belli non è solo il nome di un Laboratorio sartoriale.
È anche una filosofia di vita.
Il piacere di sentirsi belli è un atteggiamento mentale, una scelta alla quale è
possibile aderire ad ogni età e in qualunque condizione fisica, anche di fragilità
estrema o di anzianità avanzata. Il piacere di sentirsi belli rimanda a una bellezza
prima di tutto interiore, che nasce dalla
consapevolezza della propria dignità e
del valore delle relazioni che si possono
intessere in ogni contesto di comunità
umana.
La R.S.A. Famagosta e il C.D.I. San Giorgio hanno partecipato anche quest’anno
alla fiera Fa’ la cosa giusta! nella sezione
“Critical Fashion” con uno stand promozionale del Laboratorio di Sartoria gestito
dagli Ospiti anziani: un esperimento
del tutto nuovo e particolare, attivato
con molto successo dal 2004 presso
la Residenza Sanitaria Assistenziale
Famagosta (e dal 2012 anche presso il
Centro Diurno Integrato San Giorgio) con
finalità di riabilitazione e cura degli Ospiti, abbinate a quelle di recupero e riciclo
che questa attività comporta. Attraverso
l’abito l’Ospite può infatti ritrovare il
piacere di “sentirsi bello” e allo stesso
tempo salvaguardare il decoro, indice
di dignità personale. Restituire gesti che
hanno accompagnato la vita di ognuno
(infilare un ago, cucire, rammendare oppure dedicarsi ad attività sartoriali vere e
proprie, abbinare tessuti, forme e colori,
aver cura della propria persona come
strumento di autostima e interrelazione)
ha come effetto quello di migliorare le
capacità cognitive e manuali e di favorire
lo sviluppo di relazioni interpersonali.
Il Laboratorio di sartoria è frutto del
lavoro del Servizio di Animazione della
R.S.A. Famagosta e della sarta Sonia
Cattagnoli. Venerdì 23 marzo presso
la R.S.A. Famagosta i manufatti che
sarebbero poi stati esposti durante la
rassegna sono sfilati grazie agli studenti
dell’Istituto Professionale Sartoriale Olga
Fiorini di Busto Arsizio le cui studentesse
si sono improvvisate “modelle per un
giorno” per dare la possibilità a tutti gli
Anziani coinvolti nel progetto di godere di
un momento di festa.
Fiera ReaTech Italia
Dal 24 al 27 maggio a Milano, un nuovo appuntamento dedicato alle Persone
con disabilità, con le soluzioni più innovative per vivere meglio.
La manifestazione, che può contare
sul successo dell’evento organizzato
da 11 anni a San Paolo del Brasile, si
terrà nei padiglioni di Fiera Milano il 24
maggio 2012. Segesta parteciperà alla
manifestazione con un workshop che
si terrà dalle ore 17.00 alle ore 18.30
secondo la modalità “Segesta Incontra”:
allestimento di sei diversi corner ideati
per sviluppare varie tematiche legate
alla disabilità, frutto delle esperienze
effettive in questo settore delle nostre
realtà sia liguri che pugliesi. I dettagli si
potranno reperire sul nostro sito.
La formazione,
per crescere
7
La qualità e la gestione nei Servizi per Anziani
L’allungamento della vita della popolazione determina cambiamenti profondi
all’interno del nostro sistema socio-economico, culturale, sanitario e familiare. Sono forze potenti, a cui si può far fronte solo con nuovi e innovativi
interventi assistenziali e prestazioni in grado di garantire la continuità delle
cure e l’integrazione degli interventi sociosanitari.
È sempre più indispensabile ridurre la
frammentazione della rete di offerta e
garantire la continuità e la qualità delle
cure della Persona anziana e della sua
famiglia.
A questo scopo è stata avviata una ricerca che ha portato alla realizzazione del
Libro intitolato Costellazione RSA curato
da Carmen Primerano della Provincia di
Milano e da Valter Tarchini dello Studio
APS. Il libro nasce da un’esperienza sul
campo di due anni con i dirigenti e con
le figure di coordinamento di alcune
R.S.A. dell’area milanese. Il contatto
sistematico con queste figure ha permesso di formare un piano di confronto,
di condividere le informazioni, rilevare le
criticità e di circoscrivere le peculiarità
delle singole realtà organizzative, dando
vita a riflessioni condivise. Questo “laboratorio” operativo ha permesso alle figure
coinvolte di ricostruire le ipotesi alla
base del lavoro, di sperimentare nuove
soluzioni da inserire nei propri modelli di
lavoro e di condividere concretamente le
varie metodologie operative. In particolare, il volume ruota attorno a tre variabili
fondamentali dei Servizi per Anziani,
che presentano delle criticità, ma che al
tempo stesso possono essere percorse
da riformulazioni e da miglioramenti:
• le dimensioni di contesto che caratterizzano l’azione dei Servizi;
• le forme di coinvolgimento delle
famiglie per la costruzione del progetto
residenziale;
• le modalità con le quali si sostiene il
lavoro degli Operatori e l’integrazione
delle funzioni.
Sono questioni significative e interessanti
per chi già opera nel settore, certo, ma
anche per chi si accosta a quest’ambito
con l’obiettivo di approfondire alcuni dei
suoi aspetti funzionali nevralgici. È un
terreno nel quale è importante mettere
a punto ipotesi, percorsi, soluzioni ed
esperimenti. È una prospettiva quindi
che vede la formazione protagonista in
termini di attiva e diretta risorsa di sostegno all’esercizio della professione.
Segesta ha collaborato a questo libro con:
• Andrea Francescani
R.S.A. Famagosta di Milano;
• Roberta Montanelli
Responsabile Centro di Formazione;
• Marco Parenti
Area Manager Lombardia;
• Denise Presezzi
R.S.A. Giovanni Paolo II di Melzo;
• Paolo Schiavini
Direttore Gestionale
R.S.A. Santa Lucia di Milano;
• Federico Vigato
Direttore Gestionale
R.S.A. Famagosta di Milano.
Evento di presentazione
Il 15 febbraio 2012 - presso Spazio Oberdan a Milano si è svolto il Convegno intitolato
“La qualità e la gestione nei Servizi per Anziani” nel corso del quale è stato presentato
il libro assieme ai risultati della ricerca. Per Segesta ha partecipato Marco Parenti, Area
Manager Lombardia.
Percorso formativo
All’interno di questo scenario si colloca l’intervento di formazione della Provincia di
Milano finalizzato al sostegno dei Servizi e delle professionalità coinvolte con l’intenzione di fornire strumenti utili a promuovere la
valorizzazione delle singole identità professionali dei gruppi di lavoro e del coordinamento degli interventi.
Il percorso formativo di approfondimento, rivolto a Responsabili e Operatori di Servizi Residenziali, territoriali e Diurni, è strutturato
in due differenti seminari:
• Seminario di approfondimento di due giornate (28 marzo e 3 aprile 2012)
“Professioni e culture in relazione”. A questo seminario, nella seconda giornata, per Segesta ha partecipato Federico Vigato
(Direttore Gestionale della R.S.A. Famagosta) con la relazione “Promuovere salute e benessere in rapporto con più culture”
• Seminario di approfondimento di due giornate (17 maggio e 31 maggio 2012)
“Interazioni Progettuali”. A questo seminario per Segesta parteciperanno: nella prima giornata Silvana Bertoglio (Direttore Gestionale delle R.S.A. Santa Chiara e R.S.A. Santa Giulia) con un approfondimento sul tema: “Parenti ed amici nelle R.S.A.”, e,
nella seconda giornata, Marco Parenti, Area Manager Lombardia, con un approfondimento sul tema: “Ricomporre contraddizioni,
imprendere e gestire nei territori e nelle strutture”.
8
La ricerca,
per confrontarsi
Convegno R.S.A. Summit 2012
Il 28 e 29 marzo a Milano, allo Starhotel Ritz si è svolto il Convegno nazionale organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricerca. Qui sono stati portati
i migliori progetti e i più innovativi strumenti gestionali e tecnologici per il
miglioramento della qualità sanitario-assistenziale, organizzativa e alberghiera
all’interno delle Residenze Sanitarie Assistenziali.
Il panorama dell’assistenza nei confronti
degli Anziani non autosufficienti si sta
velocemente modificando. Il futuro della
domanda è condizionato da fattori quali
l’aumento demografico, l’incremento
della disabilità e il bisogno di assistenza
legato al minor sostegno familiare.
Di pari passo l’organizzazione e le finalità
delle Residenze Sanitarie Assistenziali
si stanno rapidamente adeguando:
Manager e Operatori delle R.S.A. non
hanno più a che fare solo con Anziani
non autosufficienti bensì spesso questa
condizione si accompagna a importanti
problemi clinici.
Nel corso delle due giornate di aggiornamento si sono confrontati Direttori/Coordinatori di Struttura, Medici e Infermieri
che hanno lavorato sugli aspetti più critici con i quali ci si confronta giornalmente
nella gestione di una R.S.A.:
• Ruolo e prospettive del Coordinatore di
Struttura e del Referente assistenziale
• I metodi e gli strumenti per migliorare
l’integrazione delle diverse figure professionali
• La determinazione del carico assistenziale infermieristico
• Gli indicatori per la misurazione della
qualità delle performance
• La misurazione della customer satisfaction
• La gestione della cartella clinica computerizzata
• L’utilizzo del case management in
R.S.A.
• La sicurezza degli ambienti e dei
presidi
• La prevenzione delle cadute
• La sorveglianza e la gestione delle
infezioni
• La prevenzione e il trattamento delle
lesioni da compressione
• La prevenzione della malnutrizione
• La gestione del dolore
• La mappatura dei pericoli e la gestione
di un evento avverso
• La valutazione dell’organizzazione e
della qualità dei Servizi alberghieri
Nella prima sessione della prima giornata
intitolata “Il superamento dei tradizionali
modelli gestionali ed organizzativi” sul
tema del Risk Management in R.S.A. il
Direttore medico del nostro Gruppo, Dottor
Aladar Bruno Ianes, ha tenuto una relazione dal titolo: “Risk Management in R.S.A.:
il Sistema Organizzativo di Segesta”.
Convegno regionale A.I.P.
L’annuale Giornata di Studio sui Servizi psicogeriatrici in Puglia,
organizzata dalla Associazione Italiana di Psicogeriatria (A.I.P.),
presieduta dal Professor Livrea e rivolta a Geriatri, Neurologi,
Psichiatri, si è svolta anche quest’anno a Bari il 23 marzo scorso presso la R.S.A. San Gabriele.
Per Segesta hanno partecipato il Dottor Andrea Francescani,
Responsabile Sanitario della R.S.A. Famagosta di Milano e il
Dottor Giorgio Ricci, Responsabile Sanitario della R.S.A. Villa
San Clemente, di Villasanta (MB).
9
Forum sulla non-autosufficienza
Arrivato ormai alla sua quarta edizione, il Forum quest’anno, per la prima volta,
si è tenuto a Bari il 18/19 aprile al Centro Congressi Villa Romanazzi Carducci.
Come dice il sottotitolo, si è trattata la non-autosufficienza vista da Sud come
“Servizi alle Persone” e “Assistenza Consapevole”.
Il Programma ha offerto un ricco numero
di convegni e workshop con argomenti
dedicati ai vari ambiti operativi, con
materie interessanti, concrete e attuali
che certamente forniscono contributi,
approfondimenti e soluzioni di immediata utilità nell’operare quotidiano con
Persone fragili e non autosufficienti.
A questo Forum, Segesta ha partecipato
con due diverse modalità:
• Il 18 aprile pomeriggio, con l’iniziativa
“Segesta Incontra” sviluppata in 6 corner
dedicati alle presentazioni di 6 progetti
• Il 19 aprile mattina, con due workshop
all’interno del Forum
I sei corner “Segesta Incontra”
Centro Diurno Alzheimer
L’Altra Casa - Bari
1. Un Percorso da Alzheimer
Relatori: Dottoressa Laura Pradella,
Dottoressa Katia Pinto per Associazione
Alzheimer sezione di Bari.
Per “Un giorno da Alzheimer”, sono
state apportate modifiche a livello strutturale e ambientale utilizzando colorazioni
omogenee, pavimentazioni differenti,
climatizzazioni diverse, suoni e rumori
improvvisi e stridenti; la strutturazione
labirintica tende a simulare le disabilità cognitive che progressivamente si
fanno più marcate, interferendo sempre
più con la vita quotidiana del Paziente
Alzheimer; il visitatore sperimenta l’incapacità di riconoscere i luoghi, la difficoltà
di orientarsi in spazi che sembrano nuovi
e che sembrano cambiare in continuazione; il disorientamento porta il Paziente
a non riuscire più a “localizzarsi” sia
nel tempo che nello spazio; non è più
in grado di stabilire gli orari in cui si
compiono determinate azioni e la durata
delle stesse.
Centro Diurno Disabili
Nuova Fenice - Noicattaro (BA)
2. Creativa la mente che scrive
Relatori: Dottoressa Marzia Loiacono,
Dottoressa Claudia Cocciolo.
La scrittura creativa è quella scrittura
che si insegna e soprattutto si pratica nei
laboratori, attraverso una metodologia
nuova di apprendimento, sviluppo ed
elaborazione della creatività, o meglio
ancora della formatività individuale; la
funzione fondamentale della scuola di
scrittura è di fornire sia agli allievi che
ai docenti il contesto o le situazioni più
adatte per fare concretamente una esperienza volta a scoprire e a sviluppare, al
di là dei fini pratici immediati, la propria
creatività; il contesto comunitario in cui
l’attività si svolge offre una prospettiva
nuova del fare scrittura.
Centro Medico di Riabilitazione Funzionale Riabilia - Santo Spirito, Bari
3. L’agire riabilitativo dal post-acuto al
domicilio - attualità operative,
prospettiva neuropsicologica
Relatori: Dottor Vitantonio Fanizza
(Fisiatra), Dottoressa Rosangela Vallarelli
(Psicologa).
Il trattamento riabilitativo delle gravi
disabilità viene avviato con la formulazione del P.R.I. (Progetto Riabilitativo
Individuale) che prevede sia la gestione
del Paziente in fase post-acuta, sia il
successivo reinserimento familiare,
scolastico, lavorativo e sociale; Riabilia
si apre al territorio, per sostenere la non
autosufficienza, progettando e monitorando l’evoluzione del delicato processo
di recupero del Paziente, dapprima
in regime di ricovero, poi, per risultati
ottenuti, sia ambulatorialmente che
domiciliarmente; trasformandosi in un
Centro di Servizi, assicura sia la predisposizione degli ausili a domicilio sia,
con una dimissione protetta, il prosieguo
del trattamento riabilitativo a domicilio;
“Riabiliamente” è un progetto che nasce
dall’esigenza di ripensarsi e trasformare
le competenze, per offrire riflessioni
e strategie di intervento (diagnosi e
training) cognitivo-comportamentale,
affinché si costruiscano risposte coerenti
ai bisogni, sempre più emergenti, della
Persona fragile, migliorando sia le relazioni che la partecipazione.
Università degli Studi di Bari
4. Procedure per ristabilire abilità
adattive in Persone con Sindrome di
Alzheimer
Relatore: Professor G. E. Lancioni, Dipartimento di Psicologia dell’Università degli
Studi di Bari.
I programmi terapeutici non farmacologici, qui proposti, hanno lo scopo di sostenere ed attivare quelle funzioni mentali
non completamente deteriorate; queste
terapie si caratterizzano per il coinvolgimento attivo della Persona curata e si
fondano sulla preliminare valutazione
delle potenzialità residue su cui fondare
l’intervento; inoltre nel decorso della demenza, lo spazio di adattamento positivo
si restringe, parallelamente all’aumentare
della dipendenza; per cui la riabilitazione
10
La ricerca,
per confrontarsi
si prefigge l’obiettivo di limitare l’impatto
di condizioni disabilitanti, tramite interventi che permettono di conservare il più
elevato livello di autonomia del Paziente,
nonostante l’oggettiva condizione clinica;
la riabilitazione nel malato Alzheimer
deve essere realistica e flessibile; ovvero
gli obiettivi devono essere concretamente
realizzabili e l’intervento va modulato
quasi quotidianamente, in base ai bisogni e alla variazione, talvolta repentina,
del quadro clinico del paziente; le manifestazioni cliniche che possono essere
oggetto di specifici interventi riabilitativi
sono molteplici e riguardano i deficit
cognitivi, i problemi comportamentali,
le alterazioni dell’umore, i deficit motori e la disabilità nelle attività della vita
quotidiana.
Regione Puglia
5. Progetto QUALIFY-CARE Puglia
Relatrice: Dottoressa Rossella Bratta,
Ufficio Integrazione Socio-Sanitaria
Regione Puglia.
Il Progetto QUALIFY-CARE Puglia è fortemente orientato ad accrescere il livello
della integrazione della presa in carico
delle Persone non autosufficienti, sia
rispetto all’analisi dei bisogni complessi
di salute, di cura e di qualità della vita
che le stesse esprimono, sia rispetto alla
articolazione delle risorse integrate in un
progetto assistenziale individualizzato
(P.A.I.).
6. Progetto Arte-Mente con il patrocinio
del Presidente della Provincia
Relatore: Nicola De Lucia, Educatore
Professionale in forza presso la R.S.S.A.
Nuova Fenice, Noicattaro (BA).
Il Progetto si pone come obiettivo quello
di stimolare la capacità attentiva e
discriminatoria del Paziente affetto da
patologia dementigena o depressiva,
ricercando nella forma d’arte pittorica
una alternativa alla routine quotidiana,
potenziando il senso dell’impegno e della
partecipazione attiva nel Paziente e rendendolo parte integrante della comunità
cui appartiene attraverso il coinvolgimento in iniziative aperte alla collettività.
A termine del progetto, i Pazienti in esso
coinvolti realizzeranno tele e piccoli quadri esposti in Struttura e visibili al pubblico, grazie anche alla partecipazione della
Pro-Loco di Noicattaro che amplierà
l’espositività dell’evento stesso; analogamente, la Psicologa della R.S.S.A. Nuova
Fenice, Dottoressa Marzia Loiacono,
somministrerà test psico-attitudinali
prima e dopo l’attività di arte-terapia, al
fine di monitorare e rilevare ogni minima
variazione del tono dell’umore o del comportamento sociale degli Ospiti coinvolti.
I due workshop
1. Il Metodo Gentlecare nell’assistenza
alla Demenza: una migliore qualità di
vita per le Persone
Occuparsi di Anziani non è facile, un
confronto quotidiano con la perdita, con
il corpo che spesso non riesce a seguire i pensieri, con il tempo che scorre.
Occuparsi di Anziani affetti da Demenza
è ancora meno facile.
Alla luce dei dati preoccupanti che segnalano un continuo incremento di tale
patologia, risulta evidente la necessità di
una progettazione e gestione dei Servizi
supportata da un’alta professionalità
e da una forte interdisciplinarità.
Numerosi studi testimoniano che la
progettazione e la gestione adeguata
degli ambienti di vita per le Persone
affette da Demenza riduce drasticamente i problemi del comportamento quali
l’agitazione, l’aggressività, il girovagare e
rallenta il declino delle capacità funzionali, promuovendo così il benessere
della Persona e diventando così
elemento “terapeutico”.
Perché scegliere un modello di riferimento? Il modello è un insieme di idee che
serve a pianificare l’azione, è una mappa
che ci orienta nell’azione e ci permette di
sapere perché facciamo le cose che facciamo. Perché Gentlecare? Gentlecare è
applicabile nei diversi contesti, realizzabile con modalità diversificate a secondo
delle risorse, si basa su fondamenti semplici, e ci sollecita a rispondere costantemente a queste semplici ma essenziali
domande: stanno bene gli Anziani che ci
sono affidati? Qual è la qualità della vita
della loro esistenza quotidiana? Come se
la cavano le loro famiglie?
Per Segesta è intervenuta
Germana Cassano, Centro Diurno Alzheimer L’Altra Casa, Bari:
Il benessere del Caregiver - le strategie di
gestione dei disturbi del comportamento
in Pazienti con sindrome dementigena.
2. Disabilità e non autosufficienza fra
assistenza e sanità
Parafrasando la celebre intuizione estetica formulata da Hans Urs von Balthasar
nella seconda metà del secolo trascorso
(“Il tutto nel frammento”), verrebbe da
dire che, per molti versi, il tema della
tutela sociale del disabile non si ponga
tanto come frammento del tutto, atteso
che non sembra ripetere nel proprio
ambito le ragioni fondanti il sistema da
cui trae origine; al contrario, esso si configura in senso disorganico e incoerente,
quale scheggia impazzita del sistema
medesimo, mancando irragionevolmente
di rendere effettive alcune delle principali garanzie proprie dello Stato sociale.
Passando dalle solenni dichiarazioni
formulate dalla legislazione di principio
e dalla giurisprudenza costituzionale alle
rigide tabelle approntate dagli apparati
ministeriali e contenute negli atti governativi d’indirizzo, si assiste a un tacito
mutamento di prospettive; si rinviene
una sostanziale inversione dell’ordine
dei criteri ispiratori, con una priorità
accordata non più alle necessità della
Persona disabile, bensì alle (sole) esigenze del bilancio e della spesa pubblica.
Il tutto, per così dire, in modo surrettizio
e irresponsabile, vale a dire fuori dai
circuiti della rappresentanza parlamentare e della responsabilità politica (se non
proprio giuridica); quasi che le valutazioni di politica economica riguardanti il
carattere finanziariamente condizionato
dei diritti di prestazione e il conseguente
eventuale bilanciamento con le altre
esigenze pubbliche siano di esclusiva
pertinenza delle sedi amministrativoburocratiche e non, invece, anzitutto di
quelle politico-istituzionali.
Per Segesta è intervenuta
Marzia Loiacono, Centro Diurno Disabili,
R.S.S.A. Nuova Fenice, Noicattaro (Bari):
La Riabilitazione psichiatrica e psicosociale valutazione abilità e definizione
obiettivi.
Le news,
per conoscersi
11
Convenzioni Segesta
Le Residenze Segesta hanno stipulato alcune convenzioni con importanti
Enti, Aziende ed Organizzazioni, i cui dipendenti, associati e loro familiari
hanno diritto a tariffe agevolate e ad alcuni Servizi aggiuntivi.
Di anno in anno, alle convenzioni “storiche” puntualmente rinnovate se ne
aggiungono sempre di nuove.
L’ultima stipulata in ordine di tempo è
quella con il F.A.S.I..
Da anni Segesta utilizza lo strumento
delle convenzioni quale leva per far
conoscere la molteplicità di Servizi messi
a disposizione dell’utenza. Sono ormai
tante le Aziende e Associazioni coinvolte
in questo processo:
• ACLI
• A.I.M.A. Milano Onlus
• ALDAI - Associazione Lombarda
Dirigenti Aziende Industriali
• Associazione Dipendenti Intesa San
Paolo - Milano
• Cral RCS
• Ente Mutuo di Assistenza
• Fondazione Aquilone Onlus
• Fondazione Manuli
• INPDAP
• Unione del Commercio, dei Servizi,
del Turismo e delle Professioni della
Provincia di Milano
• Unicredit Group Circolo Milano
• FASI - Fondo Assistenza Sanitaria
Integrativa
• Azienda Ospedaliera San Paolo
• Fondazione San Raffaele
• Fondazione Maugeri
• Istituto Clinico Humanitas
Il F.A.S.I., Fondo Assistenza Sanitaria
Integrativa per i dirigenti di Aziende
produttrici di beni e servizi, persegue
finalità di assistenza sanitaria, integrativa alle prestazioni del Servizio Sanitario
Nazionale.
Il F.A.S.I. ha stipulato una forma
di convenzione diretta, ossia ha deciso
di rimborsare direttamente alle Strutture
ospitanti una quota parte delle rette di
degenza degli aventi diritto. È un Ente
non commerciale e non persegue fini di
lucro: l’adesione da parte dei dirigenti
è volontaria. Nasce nel novembre 1977
come iniziativa sindacale di categoria e si
trasforma dal 1 gennaio 1982 in Fondo a
gestione paritetica fra Organizzazioni Sindacali ed Organizzazioni Imprenditoriali.
Il Fondo assiste i dirigenti di Aziende
industriali, in servizio ed in pensione,
senza limiti di età, ed eventuali coniugi,
figli (o figli adottivi o in affidamento preadottivo) minorenni, nonché, se a carico,
figli maggiorenni ed eventuali genitori
pure a carico.
Le aree di intervento F.A.S.I. sono:
• assistenza specialistica;
• prestazioni stomatologiche
ed odontoiatriche;
• degenze, rianimazioni, interventi
chirurgici e prestazioni complementari;
• medicinali in degenza;
• analisi ed accertamenti;
• terapie;
• presidi;
• assistenza infermieristica domiciliare
(tramite polizza assicurativa);
• cure termali;
• tickets su prestazioni specialistiche.
Per ottenere le agevolazioni e gli sconti
indicati, è necessario presentare un
documento di riconoscimento dell’Ospite
o del suo familiare che attesti l’appartenenza all’Ente, all’Azienda o all’Organizzazione convenzionata.
Per ulteriori informazioni è possibile fare
riferimento al Servizio Cortesia:
telefono 02 831271
www.grupposegesta.com/residenze
Segesta in Italia.
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LAZIO
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LOMBARDIA
27 Residenze per Anziani e Centri Diurni
7 Case di Cura 78 Appartamenti Protetti
1 Comunità Alloggio
7 Centri Residenziali e Semi-Residenziali per Disabili
2 Centri di Riabilitazione
3 Poliambulatori Specialistici
1 Hospice (Residenziale e Domiciliare)
Cure e Terapie Domiciliari in 4 regioni
Oltre 4.500 posti letto
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LOMBARDIA
FAMAGOSTA
Milano
*R.S.A.
*C.D.I.
SANTA CHIARA
E SANTA GIULIA
Milano
*R.S.A.
*C.D.I. (SANTA GIULIA)
SAN GIORGIO
Milano
*R.S.A.
C.D.I.
SANTA LUCIA
Milano
*R.S.A.
HELIOPOLIS
Binasco (MI)
R.S.A.
Mini-alloggi
GIOVANNI PAOLO II
Melzo (MI)
*R.S.A.
SANT’ANDREA
Monza (MB)
*R.S.A.
VILLA SAN CLEMENTE
Villasanta (MB)
*R.S.A.
Mini-alloggi
VENETO
CITTÀ DI VERONA
Verona
*R.S.A.
Cure Domiciliari
C.D.I.,
Comunità Alloggio
SANTA MARTA
Milano
*R.S.A.
SACCARDO
Milano
*R.S.A.
*C.D.I. Alzheimer
Centro di Riabilitazione
Ambulatoriale
MOSAICO
Milano
*Cure Domiciliari
(ASL Melegnano,
Milano, Monza, Pavia)
PIEMONTE
CROCETTA
Torino
R.S.A.
R.A.F.
Pensionato
Legenda:
R.S.A. - Residenza Sanitaria Assistenziale
R.S.S.A. - Residenza Socio Sanitaria Assistenziale
C.D.I. - Centro Diurno Integrato
R.A.F. - Residenza Assistenziale Flessibile
S.V. - Stati Vegetativi
LIGURIA
*
**
VADA SABATIA
Vado Ligure (SV)
R.S.A.
Struttura Protetta
Centro Residenziale
per Disabili ex art. 26
IL GABBIANO
Sanremo (IM)
Centro Residenziale
e Semi-Residenziale
per Disabili ex art. 26
IL GABBIANO
Vado Ligure (SV)
Centro Residenziale per
Disabili ex art. 26
VILLA DELLE TERME
MAZZINI
Firenze
*Casa di Cura:
Lungodegenza
Coma
VILLA DELLE TERME
FALCIANI
Impruneta (FI)
*Casa di Cura:
Riabilitazione specialistica
Lungodegenza, Coma.
Centro di Riabilitazione
Ambulatoriale
IL GABBIANO
Tovo San Giacomo (SV)
Centro Residenziale
per Disabili ex art. 26
IL GABBIANO
Diano Marina (IM)
Comunità Terapeutica
Psichiatrica
TOSCANA
VILLA DELLE TERME
MARCONI
Firenze
*Casa di Cura:
Riabilitazione
specialistica, S.V.
LAZIO
SAN GIUSEPPE
Roma
R.S.A.
Poliambulatori
SARDEGNA
SAN NICOLA
Sassari
*R.S.A.
Nucleo ad alta intensità
assistenziale
C.D.I.
PUGLIA
SAN GABRIELE
Bari
R.S.S.A.
VILLA AZZURRA
Terracina (LT)
R.S.A.
Hospice Residenziale
e Domiciliare,
Poliambulatori
LAY
SANT’ELENA
Cagliari
Quartu Sant’Elena (CA)
Casa di Cura
Casa di Cura
Polispecialistica per acuti Polispecialistica per acuti
e post-acuti
e post-acuti
Dialisi
Poliambulatorio,
Laboratorio Analisi,
Dialisi, Radiologia
RMN-TAC
NUOVA FENICE
Noicattaro (BA)
R.S.S.A.
Centro Diurno
per Disabili
L’ALTRA CASA
Bari
Centro Diurno Alzheimer
CITTÀ DI QUARTU
Quartu Sant’Elena (CA)
Casa di Cura
Polispecialistica
per acuti
SAN SALVATORE
Cagliari
Casa di Cura
Riabilitazione
Lungodegenza
VILLA GIOVANNA
Bari
**R.S.S.A.
VILLA MARICA
Bari
R.S.S.A.
PIERANTONIO FRANGI
Bari
Centro di Riabilitazione
Terapie Domiciliari
RIABILIA
Bari
Centro di Riabilitazione
Ambulatorio
Terapie Domiciliari
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