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INFLIGHT
Newsletter n.6
Gennaio 2007
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LA VENDITA DI ALITALIA
Per risolvere la crisi di Alitalia, il Governo e il Ministero del Tesoro hanno deciso di
vendere una quota non inferiore al 30,1% del capitale della compagnia. Il punto
percentuale sopra il 30 implica che l’acquirente sarebbe tenuto a effettuare un’offerta di
acquisto anche per le quote rimanenti. Il Tesoro ha specificato che “la selezione dei
potenziali acquirenti avverrà sulla base dei contenuti economici delle offerte e
dell'analisi dei piani industriali che verranno presentati dai soggetti interessati
all'acquisto”, indicando criteri di interesse generali: i livelli occupazionali, la
salvaguardia dell’identità nazionale di Alitalia, un’adeguata offerta e copertura del
territorio; e ha indicato Merrill Lynch come advisor per l’operazione.
I nomi che sono circolati come possibili acquirenti vanno da figure di spicco
nell’industria italiana quali De Benedetti e Della Valle, a operatori del settore come Air
One (affiancata da Banca Intesa). Secondo molti analisti, tuttavia, i “paletti” posti alla
vendita di Alitalia potrebbero costituire vincoli all’interesse da parte dei potenziali
compratori. L’invito a manifestare interesse scade il 29 gennaio prossimo.
Air France-KLM, che già detiene il 2% di Alitalia e ne è partner nell’alleanza SkyTeam,
ha confermato per bocca del presidente Jean-Cyril Spinetta che, fintantoché la
compagnia italiana non mostrerà una condizione finanziaria sana, è da escludere la
possibilità di un interessamento da parte dei transalpini.
MERIDIANA & EUROFLY
Nei mesi scorsi il nome di Eurofly era stato accostato a una serie di vettori interessati
al suo acquisto. A fine dicembre è stata Meridiana a raggiungere un accordo per
l’acquisizione del 29,95% del capitale, detenuto dal fondo d’investimento Spinnaker
Luxembourg, che aveva rilevato il vettore da Alitalia nel 2003. Da allora, Eurofly, che
opera attualmente con otto A320 e tre A330, ha aumentato i servizi di linea sul mercato
intercontinentale, offrendo anche un servizio business tra Milano e New York con un
A319 da 48 posti.
Per Claudio Rossi, Ad di Meridiana, l’acquisizione di una quota rilevante di Eurofly
(con la possibilità di esercitare un’opzione di acquisto anche su un ulteriore 14,2%,
giungendo quindi al 34,1% del capitale) permetterà alla compagnia sarda, che
attualmente opera sul mercato domestico con 17 Boeing MD82 e quattro A319, di
incrementare il servizio rafforzando la propria posizione nel mercato del Nord Italia e
avviando collegamenti intercontinentali.
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AIR FRANCE-KLM LANCIA TRANSAVIA.COM
Il gruppo franco-olandese ha annunciato il lancio di un vettore low cost tramite la
compagnia Transavia, da esso controllata, per metà 2007. La nuova compagnia si
chiamerà transavia.com e avrà la sua base a Parigi Orly. Similmente a Transavia,
basata ad Amsterdam, il vettore si caratterizzerà per una strategia “mista”, sul modello
di Air Berlin, che prevede voli sia low cost che charter (i voli turistici effettuati per conto
di un singolo tour operator). I collegamenti, su destinazioni prevalentemente spagnole e
del Nord Africa, saranno effettuati per il primo anno con quattro B737 in leasing, che
diventeranno sette nel secondo anno e nove nel terzo.
Nel frattempo anche Turkish Airlines ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato
low cost, tramite una riconversione di SunExpress, vettore con base ad Antalya che
Turkish controlla insieme al gruppo tedesco Thomas Cook. Turkish Airlines dovrebbe
entrare a far parte dell’alleanza Star (che comprende fra le altre Lufthansa, Swiss,
United Airlines e Thai) nel 2008, andando a coprire l’attuale lacuna dell’alleanza, che
non serve a sufficienza l’area del vicino Oriente.
NUOVA BASE DI SKYEUROPE A VIENNA
SkyEurope, la principale compagnia low cost dell’Europa centro-orientale, affianca alla
sua base di Bratislava (già diffusamente conosciuta come “Vienna Bratislava”, vista la
vicinanza tra le due città e secondo l’uso invalso tra gli operatori low cost) quella nello
scalo principale di Vienna, il Vienna International Airport.
Ad avere come base Vienna saranno due B737-700, e saranno sedici le rotte operate,
a partire da marzo 2007; i voli serviranno la zona mitteleuropea (Parigi Orly,
Amsterdam e Brussels), quella mediterranea (Barcellona, Nizza, Larnaca e
Thessaloniki, oltre a Venezia, Firenze e Rimini in Italia) e l’area est-europea (Bucarest
Baneasa, Sofia, Dubrovnik, Zara e Spalato), per un totale di 61 voli settimanali.
OPPOSIZIONI ALL’”INVASIONE” LOW COST
A Deauville, centro turistico della Normandia rinomato per la sua esclusività, è molto
forte l’opinione pubblica contraria all’”invasione” del proprio territorio da parte di turisti
“low cost”, ed è stata fondata un’associazione con la finalità di impedire a Ryanair di
servire la località. L’associazione intende promuovere azioni legali contro il vettore
irlandese e le autorità locali francesi che con Ryanair hanno già preso accordi per un
collegamento trisettimanale con Stansted a partire da marzo. Le 114.000 sterline di
incentivi a Ryanair, sostiene l’associazione, costituiscono un utilizzo delle tasse che va
contro gli interessi del territorio, che sono quelli di incrementare l’afflusso di turismo di
alto livello e aumentare l’immagine “esclusiva” di Deauville.
Frattanto il vettore low cost è ancora impegnato nella disputa per la scalata a Aer
Lingus, su cui la UE ha aperto a fine dicembre un’inchiesta in merito a eventuali
problemi di concorrenza nel mercato da e per l’Irlanda.
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5 MILIONI DI PASSEGGERI A ORIO AL SERIO
La Sacbo, società di gestione dello scalo di Bergamo, ha annunciato che a dicembre il
traffico ha raggiunto e superato i 5 milioni di passeggeri, e ha presentato il Piano di
Sviluppo fino al 2008, che prevede investimenti per 50 milioni di euro. Oltre a una
nuova torre di controllo, i miglioramenti riguarderanno tra l’altro l’ampliamento delle
superfici e in particolare delle aree dedicate alla sicurezza e al check-in, e l’aumento
della capacità del sistema di handling dei bagagli che da 1600 valigie all’ora passerà a
2500.
AEROPORTI MINORI
Il budget 2007 dell’Enac (l’Ente nazionale per l’aviazione civile) prevede uno
stanziamento di 16,1 milioni di euro per gli aeroporti minori che gestisce
direttamente, per il periodo 2007-2009, e in particolare di 5,3 milioni per il 2007, 6,5
milioni per il 2008 e 4,3 milioni per il 2009. Gli interventi da finanziare comprendono per
lo più adeguamenti dal punto di vista della sicurezza, riqualificazioni di strutture
esistenti, miglioramenti della viabilità e manutenzioni ordinarie e straordinarie.
NUOVO SCALO A COMISO
È stato pubblicato il bando per l’acquisizione del 51% della società di gestione del
nuovo aeroporto di Comiso, in provincia di Ragusa, che potrà iniziare le operazioni già
a maggio 2007. Il bando scade il 20 febbraio e richiede alla società candidata di aver
fatto registrare una redditività del 20% nell’aeroporto che già gestisce. Tale requisito
esclude dalla gara la SAC, che gestisce il vicino scalo di Catania, lasciando però spazio
a un’eventuale alleanza tra questa e un’altra società a maggiore redditività.
INAUGURATO GROTTAGLIE
A dicembre sono stati inaugurati la nuova pista e il nuovo piazzale dello scalo di
Grottaglie, in provincia di Taranto. Il quarto scalo pugliese completa il sistema
aeroportuale della regione e può avvalersi della vicinanza del porto di Taranto, nonché
dell’insediamento di Alenia, che a Grottaglie ha recentemente aperto un proprio
stabilimento per la realizzazione di Boeing 787 Dreamliner.
SCALO LOW COST A PERUGIA
Sempre a dicembre è partito il primo volo Ryanair dall’aeroporto di Perugia
Sant’Egidio, con destinazione Londra Stansted. Lo scalo, definito la “porta turistica
dell’Umbria”, punta, secondo le previsioni della Sase che lo gestisce, a raggiungere i
150mila passeggeri trasportati nel 2007. Nel frattempo sono stati appaltati i lavori per
migliorare l’accessibilità stradale, con due bretelle di collegamento con Ospedalicchio e
Petrignano.
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BUONE NOTIZIE PER AIRBUS
Dopo la crisi epocale di Airbus, leader globale con Boeing tra i costruttori di velivoli,
successiva ai ritardi del programma A380, arrivano come boccate d’ossigeno per la
casa franco-tedesca alcuni ordini importanti.
Singapore Airlines ha affidato ad Airbus una commessa per nove A380, oltre ai dieci
già previsti, per un totale di 2,7 miliardi di dollari, con un’opzione per altri sei velivoli,
mentre da Qantas arriva una richiesta per otto A380, che porta a venti A380 l’ordine
totale da parte della compagnia australiana.
ORDINI ANCHE PER BOEING
Maxi-commessa anche per il concorrente statunitense di Airbus. Il gigante tedesco TUI
– che controlla tra gli altri Hapagfly, Hapag-Lloyd Express, Thomsonfly e Corsair – ha
siglato un accordo per 2 milioni di dollari finalizzato a rinnovare la propria flotta
(attualmente costituita da molti velivoli in leasing) con 65 aeromobili Boeing, attesi
per il 2010.
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ISTRUTTORIA ANTITRUST SU SEA E ADR
L’Autorità Antitrust ha avviato in dicembre due istruttorie su possibili abusi di posizione
dominante relative a Sea (società di gestione degli aeroporti di Milano) e AdR
(aeroporti di Roma). Sotto la lente d’ingrandimento dell’Autorità sono le tariffe
aeroportuali applicate dalle società alle compagnie aeree e in particolare i corrispettivi
per le infrastrutture centralizzate (quelli cioè non connessi all’erogazione di un
servizio direttamente alla compagnia, bensì richiesti per l’utilizzo di strutture comuni
gestite dall’aeroporto). A Sea ed AdR viene contestato di aver continuato ad applicare,
in difformità a una delibera del Cipe del 2001, “corrispettivi secondo criteri
unilateralmente determinati in modo non trasparente né verificabile”.
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