PROCEDURA AIA-giudici agility2 - Associazione Italiana Agility

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PROCEDURA AIA-giudici agility2 - Associazione Italiana Agility
PROTOCOLLO per i
Corsi Giudici d’Agility AIA
Premessa
L’AIA (Associazione Italiana Agility), nel rispetto dei suoi scopi statutari di favorire lo sviluppo
delle attività di utilità sociale anche di carattere sportivo in favore degli associati o di terzi in
riferimento alle attività cino-sportive e legate a tutte le attività di queste discipline quali l’Agility in
coerenza con i principi fondamentali in linea con le deliberazioni e gli indirizzi del CONI, ha
stabilisce la creazione di un Iter per la formazione di GIUDICI D’ AGILITY.
L’AIA ritenendo che la formazione necessaria per diventare un buon Giudice di Agility passa sia
attraverso la conoscenza tecnica della materia ma anche e soprattutto la sua applicazione pratica, ha
deciso di suddividere in varie fasi e conseguenti titoli abilitativi il percorso formativo.
A tal proposito il presente protocollo sancisce le regole per essere riconosciuto:
GIUDICE D’AGILITY in APPRENDISTATO
GIUDICE D’AGILITY
GIUDICE FORMATORE di GIUDICE D’AGILITY
GIUDICE D’AGILITY in APPRENDISTATO
Sono Giudici di agility in APPRENDISTATO tutti coloro che sono iscritti e hanno terminato il
corso TEORICO e non hanno ancora avuto l’Abilitazione.
L’istruttore in APPRENDISTATO dovrà affiancare per 5 gare (documentate) un Giudice
Formatore per poter avere l’abilitazione.
Una volta raggiunti i 5 affiancamenti, il GIUDICE D’AGILITY in APPRENDISTATO
può essere abilitato su parere favorevole e relazione scritta del Giudice Formatore che lo ha
affiancato o eventualmente continuare con altri affiancamenti la sua preparazione se quest’ultimo lo
decide.
GIUDICE D’AGILITY
Corsi Teorici: requisti per la partecipazione
1. I Corsi teorici possono essere istituiti solamente dal Comitato Giudici nei modi e tempi a
loro consoni.
2. I corsi teorici possono essere tenuti solo dai Giudici Formatori
Sbarramento:
Per accedere ai corsi è comunque obbligatorio :
1. avere superato il 21° anno di età;
2. avere acquisito un’alta esperienza nel campo dell’Agility dimostrata dai risultati ottenuti in
competizioni sportive, ovvero aver portato un cane con tutti i risultati necessari fino al
livello Champion Aia (o terzo brevetto Fci).
3. firmare un autocertificazione fornita dall’A.I.A. (autocertificazione carichi pendenti) che
garantisce di non avere carichi pendenti sulla propria persona. Tale requisito potrà essere
successivamente verificato su richiesta del Consiglio Direttivo Nazionale
La logistica del corso è a cura del Comitato Giudici Aia organizzatore e può comprendere:
- location interna/esterna
- alloggi
- pranzi/cene
- proiettore/audio/video/ecc
- organizzare la gestione dei docenti e/o istruttori formatori – è facoltà dell'organizzazione
chiamarne uno o più.
Durata di minimo 1 week end (anche lunghi ven/sab/dom) a seconda del numero di formatori:
minimo 16 ore con frequenza obbligatoria (registro delle firme) nessuna assenza ammessa.
Argomenti trattati:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Regolamenti
Il gioco come esperienza: l’importanza delle regole
Principi generali sulla funzione del giudice
Compiti del giudice
Principi generali sulla creazione del percorso di gara
Test di disegno a mano libera
Uso del disegno digitale
8) L’ADS per la valutazione delle difficoltà
Costo:
il costo è a discrezione del Comitato Giudici Aia organizzatore come rimborso spese ai Formatori
- All'AIA Nazionale spettano come contributo 20 € ad iscritto.
Attestato:
− l'attestato di “GIUDICE D’AGILITY” (obbligatorio per il riconoscimento nazionale) è
rilascito da AIA al supermento dell’Abilitazione , comprende: rilascio ufficiale del
Diploma Nazionale, l’inserimento nelle liste ufficiali dei Giudici di Agility, tesserino
tecnico.
Esame:
− al termine di ogni corso teorico pratico il candidato dovrà comunque superare un Test
On-Line predisposto da AIA ; potranno accedere al test chi ha frequentato il corso
riconosciuto da AIA e ottenuto parere favorevole dal Giudice Formatore Responsabile.
.
Superato positivamente l’esame (che deve essere ratificato dal Consiglio Direttivo Aia) si riconosce
la figura di:
GIUDICE D’AGILITY
con rilascio ufficiale del Diploma Nazionale e tesserino tecnico
GIUDICE FORMATORE DI GIUDICI D’AGILITY
Questo titolo viene assegnato dal CTN dei Giudici di Agility AIA e ratificato dal Consiglio
Direttivo Nazionale su presentazione di Curriculum che dovrà contenere almeno i seguenti requisiti:
− devono essere passati 4 anni dall'inizio del percorso di formazione
− aver giudicato almeno DIECI prove A.I.A (non in assistentato)
− aver partecipato con esito favorevole un corso di qualificazione teorico-pratico specifico
organizzato dall’AIA
− aver giudicato almeno una gara di agility-dog con minimo 100 binomi.
Costo:
alla presentazione della domanda
- All'AIA come contributo spese vanno versate 50 €
Se il candidato verrà ritenuto idoneo gli verrà rilasciata la qualifica di:
TECNICO FORMATORE di GIUDICE D'AGILITY
Attestato:
l'attestato di “GIUDICE D’AGILITY FORMATORE” ” (obbligatorio per il riconoscimento
nazionale) è rilascito da AIA, comprende: rilascio ufficiale del Diploma Nazionale, l’inserimento
nelle liste ufficiali degli istruttori di Agility, tesserino tecnico.