Documento completo
Transcript
Documento completo
Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli” Viale Leonardo da Vinci, 4 - 33100 UDINE tel. 0432/46938 - fax 0432/471803 - C.F. 80006880308 anno scolastico 2015/16 1. LINEE D’INDIRIZZO 1.1 Indirizzi generali 1.2 Autovalutazione di Istituto 1 1.1 “INDIRIZZI GENERALI” per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione delibera del CI del 14/02/2014 e del 28/04/2014 Il Liceo scientifico si propone di realizzare l’integrazione tra la ricerca e il metodo scientifici e i valori formativi delle discipline umanistiche e linguistiche, in modo da corrispondere all’esigenza di unitarietà dell'apprendimento e del sapere. L’istruzione liceale, infatti, che prelude ad un ulteriore corso di studi specialistico e professionalizzante in sede universitaria, costituisce una tra le più belle e importanti opportunità di formazione integrale della persona. Gli indirizzi generali del Consiglio di Istituto: - da un lato individuano le linee strategiche di sviluppo e di miglioramento del Liceo; - dall’altro definiscono in modo sequenziale - e per ogni voce - le priorità nella selezione delle iniziative, nell’impiego delle risorse professionali e organizzative e nell’uso delle limitate disponibilità finanziarie del fondo dell’istituzione (dalla copertura totale a carico della scuola, alla compartecipazione, all’intero costo gravante sulle famiglie). Il centro autentico che vale quale criterio-guida per promuovere e valutare qualsiasi attività della scuola coincide con la qualità dell’apprendimento e della formazione da parte degli studenti, che devono godere delle medesime equivalenti opportunità. La garanzia di qualità del servizio richiede: - il controllo attraverso l’autovalutazione, secondo le indicazioni ministeriali la preventiva progettazione e approvazione di ogni azione, e la rendicontazione didattica e contabile conclusiva la partecipazione alla valutazione da parte dei fruitori. 2 ATTIVITA’ STRUTTURALI Le “Attività strutturali” sono azioni istituzionali a carico della scuola, obbligatorie e irrinunciabili: 1. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO - - rivolti ai docenti, per sostenere la didattica delle “competenze in uscita” definite dai Dipartimenti, da acquisire e certificare a partire da quelle indicate dagli standard internazionali (PISA) e nazionali (INVALSI) formazione di tutto il personale per l’uso competente e critico delle possibilità informatiche e multimediali di tipo didattico (ad esempio, il campus virtuale), comunicativo e gestionale 2. ORIENTAMENTO - - in ingresso: consente di proporre agli interessati l’offerta specifica del Marinelli, di accogliere gli studenti che intendono iscriversi e di accompagnarli nell’avvio del percorso liceale in uscita: rivolto in modo mirato agli studenti interessati, si avvale della collaborazione delle università, del Centro di orientamento regionale, delle istituzioni locali, delle associazioni professionali 3. PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO - le diverse forme di supporto didattico di classe o di gruppi di livello e il recupero individuale si declinano secondo “competenze” corsi di Italiano L2 per studenti stranieri in entrata sostegno personalizzato al percorso formativo (GLI e CIC) 4. BIBLIOTECA DI ISTITUTO - costituisce uno spazio sia di apprendimento che di interazione, ricerca e progettazione culturale e didattica si propone la promozione della lettura negli studenti attraverso numerose attività, interne ed esterne si prefigge lo sviluppo di obiettivi formativi come l’elaborazione di contenuti e significati, lo sviluppo di competenze, la capacità di lettura dei testi e dei 3 contesti, dei piani logici e anche l’assunzione di una consapevolezza di sé e delle proprie capacità di fare fronte alla complessità del sapere e del quotidiano. A. ATTIVITA’ DI SERVIZIO Le “Attività di servizio” mirano a qualificare l’apprendimento attraverso l’integrazione di capacità ritenute fondamentali e correlate alla formazione. 1. EDUCAZIONE PLURILINGUISTICA: - 2^ lingua curricolare corsi di preparazione alle certificazioni di 1^ e 2^ lingua - CLIL (insegnamenti in lingua straniera) 2. INTEGRAZIONI DI INDIRIZZO - potenziamento di matematica al biennio concorsi e gare matematico-scientifiche e concorsi in ambito artistico e umanistico - “matematica di base” nel quinto anno 3. ECDL - corsi di preparazione ai primi 3/4 esami della “patente europea del computer” 4 B. ATTIVITA’ CULTURALI E SOCIALI Le “Attività culturali e sociali” promuovono abilità e corrispondono a sensibilità e interessi qualificati; sono iniziative extracurricolari volontarie e libere, ma garantite dalla scuola. 1. “ATTIVITA’ STUDENTESCHE” - - Alcune attività concorrono alla socializzazione e qualificano l’immagine pubblica della scuola: musica e coro; teatro; arte del corpo; giornale Preludio. Possono richiedere un contributo per il compenso degli esperti Altre attività sostengono competenze difficili da acquisire e molto apprezzate: fotografia; tecniche video Altre infine hanno carattere ludico e creativo: sono affidate all’iniziativa e alla gestione degli studenti 2. ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO tutte le iniziative di solidarietà, individuali e di gruppo, pur guidate dalla scuola, sono condotte dagli studenti e non richiedono finanziamenti 3. APPROFONDIMENTI CULTURALI teatro-cinema in lingua straniera; approfondimenti disciplinari 4. MATERIE ELETTIVE della durata media di 30 ore, in orario pomeridiano, con funzione orientativa (quali Diritto o Economia) ed esame finale di accertamento delle conoscenze Si attiveranno solo al raggiungimento di un numero minimo di frequentanti pari a 15 studenti 5 5. CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI AMMISSIONE ALLA FACOLTA’ DI MEDICINA Nel corso del quinto anno il Marinelli corrisponde alla richiesta di preparazione al test di ammissione alla facoltà di medicina C. ATTIVITA’ PROGETTUALI E INTEGRATIVE Queste attività sono ampliamenti del servizio offerto dal Marinelli a coloro che hanno interesse a integrare l’apprendimento istituzionale o a coltivare attitudini o ambiti di ricerca eccedenti il curricolo. Verrà richiesto un contributo agli studenti che ne fruiscono. 1. PROGETTI coerenti con l’indirizzo del Liceo; a carattere innovativo e sperimentale; circoscritti negli obiettivi; tendenzialmente rivolti a più classi e in rete con altre scuole; valutati nella ricaduta didattica Si attiveranno solo al raggiungimento di un numero minimo di frequentanti pari a 15 studenti 2. SCAMBI E STAGES - VISITE GUIDATE - VIAGGI DI ISTRUZIONE deliberati dai Consigli di classe, funzionali all’apprendimento in base ad un progetto didattico esplicito e condiviso (come da regolamento in vigore) 6 1.2 AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Il CM, nel marzo 2013, rispondendo agli impegni assunti con l’UE, ha approvato il Regolamento del SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE in materia di istruzione e formazione (SNV), quale servizio per tenere sotto controllo gli indicatori di efficacia e di efficienza dell’offerta formativa e il processo di miglioramento continuo. Il SNV ora attivato prevede una valutazione esterna di sistema, che si avvale dell’INVALSI, dell’INDIRE e di un contingente ispettivo che guida i nuclei di valutazione delle istituzioni scolastiche. E prevede un’autovalutazione dell’Istituto, che si realizza in diverse fasi: 1. l’analisi e la verifica del proprio servizio in base ad un fascicolo elettronico di dati del Ministero (“Scuola in chiaro”), dell’INVALSI, della scuola stessa. La consuetudine alla valutazione delle attività del Liceo (ad esempio, i questionari di customer satisfaction che seguono ogni iniziativa), ora anche dei Progetti didattici, rendono disponibili riscontri fattuali obiettivi e numerosi 2. l’elaborazione e la stesura di un rapporto di autovalutazione in formato elettronico predisposto dall’INVALSI secondo standard valutazione esterna conosciuti e coerenti con la 3. la formulazione di un Piano di miglioramento. Tutte le azioni di miglioramento, che motivano e orientano le attività di valutazione, si avvalgono del concorso dell’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e della collaborazione di università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali. Il Marinelli, oltre alla lunga esperienza di autovalutazione maturata in passato per l’ottenimento della certificazione DNV, può giovarsi della rete consolidata di convenzioni e intese che ha stipulato e ampliato, e in particolare dell’accordo con l’Università di Udine per l’innovazione didattica. Il Piano di miglioramento, relativamente alle aree organizzativa e gestionale direttamente riconducibili alla responsabilità del DS, vale anche ai fini della valutazione dell’azione dirigenziale, e in vista della definizione degli ulteriori obiettivi che l’Amministrazione – il Direttore dell’USR - gli vorrà assegnare. 7 4. la rendicontazione sociale. Aderendo alla logica e al principio della trasparenza e per favorire la condivisione e il miglioramento del servizio territoriale della formazione, i risultati raggiunti dal Liceo sono riferiti a indicatori e dati comparabili e vengono pubblicati e diffusi. Nel mese di novembre 2014 è stato pubblicato il Bilancio Sociale del Liceo Scientifico G.Marinelli, che, oltre a fotografare la realtà scolastica dell’Istituto in rapporto al territorio, ne delinea la struttura e l’organizzazione, fornendo dati relativi a obiettivi e risultati raggiunti e ne illustra la condotta di gestione delle risorse economiche. Il regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione costituisce Allegato del POF 8 Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli” Viale Leonardo da Vinci, 4 – 33100 UDINE tel. 0432/46938 – fax 0432/471803 – C.F. 80006880308 anno scolastico 2015/16 2. PROFILO DEL LICEO 2.1 Il Marinelli 2.2 Contesto socio-culturale 2.3 Principi educativi. 9 2.1 IL MARINELLI Il Liceo scientifico statale «G. Marinelli» è stato fondato, per iniziativa della Commissione Reale per la straordinaria Amministrazione della Provincia del Friuli, con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 09.09.1923 e aperto ufficialmente il primo ottobre 1923, immediatamente dopo l’approvazione della «riforma Gentile» che istituiva l’indirizzo scientifico degli studi superiori. Prima di allora esistevano a Udine due scuole a carattere scientifico: la sezione fisicomatematica dell’Istituto tecnico «Zanon» e la sezione di Ginnasio-liceo moderno, entrambe abolite nel 1923. Il Liceo scientifico, quadriennale, senza greco e con una lingua moderna, con più intenso programma di scienze e soprattutto di matematica, aveva come fine l’istruzione degli aspiranti alle facoltà di scienze e di medicina e chirurgia; divenne quinquennale con l’attuazione della riforma Bottai. Il Liceo Marinelli è dunque tra i primi in Italia e il primo in Friuli ad accogliere studenti orientati alla formazione scientifica di tipo liceale. Nel primo anno gli allievi iscritti furono 55, l’anno successivo 83, ospitati in alcuni locali dell’edificio occupato dal Liceo classico nei pressi dell’Ospedale, con ingresso da Via Ginnasio vecchio. Tra i locali figurava anche l’osservatorio meteorologico, sorto nel 1867 e annesso al gabinetto di fisica. Con una cerimonia solenne, tenuta il 13 giugno 1926 nel Teatro sociale, il Liceo è stato intitolato a Giovanni Marinelli, il geografo udinese docente presso l’Istituto di studi superiori di Firenze. Durante la guerra, dopo l’armistizio, il Marinelli fu occupato prima dall’Accademia germanica e poi da un reparto inglese; solo alla fine del 1946 è stato ripristinato il regolare funzionamento della scuola, che allora ha acquisito come sezioni staccate i Licei scientifici di Maniago e Tolmezzo. Dal primo ottobre 1960 il Liceo si è trasferito nella attuale sede di viale Leonardo da Vinci, inaugurata ufficialmente il 23 ottobre. Si sono poi formate le sezioni di Latisana, Cervignano del Friuli e infine la sezione staccata «Marinelli» di Codroipo. Dal 1977/78, dato il numero molto elevato di studenti, è stato istituito il secondo Liceo scientifico statale della città, intitolato a N. Copernico, con il trasferimento di trenta classi nella sede di viale Ungheria. Il Marinelli conta ora 1354 studenti, 56 classi, di cui 12 classi prime, più di 100 docenti (nella quasi totalità a tempo indeterminato); occupa i due edifici collegati di viale Leonardo da Vinci e di via Galilei. 10 2.2 CONTESTO SOCIO-CULTURALE Il Liceo scientifico Marinelli offre il suo servizio agli studenti e alle famiglie di un ampio territorio, oltre il Comune e oltre la stessa Provincia di Udine (nelle attuali classi prime, il 33% degli allievi risiede in città); la collocazione nel Centro studi lo rende tuttavia facilmente raggiungibile, consentendo anche la frequenza alle numerose attività extracurricolari. Nella città si confronta con il Liceo scientifico Copernico, situato nella zona est e di analoga grandezza, con il Liceo parificato Bertoni e con l’indirizzo di scienze applicate integrato da alcuni anni nell’Istituto Malignani; nella Provincia operano altri otto Licei scientifici. L’indirizzo liceale scientifico infatti ha incontrato fino ad ora il favore delle famiglie, perché assicura una integrale e aggiornata formazione, aperta ed equilibrata. Il Marinelli ha ritenuto di corrispondere meglio alle capacità degli iscritti e alle aspettative sociali potenziando la propria offerta, in particolare nella direzione dell’approfondimento dell’area scientifica e assicurando ancora l’apprendimento di una seconda lingua straniera, spesso già avviato nella secondaria di primo grado. La riuscita degli allievi nel corso degli studi è molto elevata. Lo attestano alcuni dati: il numero molto modesto dei non ammessi alla classe successiva; gli esiti dell’ESC – Esame di Stato conclusivo (su 292 ammessi: 288 diplomati, 27 con il punteggio di 100, 5 con 100 e lode); una dispersione quasi trascurabile; la percentuale di ingresso e la posizione elevata in graduatoria degli idonei alle Facoltà universitarie con esame di ammissione. Questi risultati vanno attribuiti alla qualità dell’insegnamento e dell’organizzazione scolastica, ma soprattutto alla motivazione degli studenti e alle attese esigenti delle famiglie, attente e partecipi all’apprendimento dei propri figli in ordine alla crescita culturale e all’orientamento professionale. In gran parte delle famiglie lavorano entrambi i genitori, soprattutto in qualità di professionisti, insegnanti, funzionari e impiegati del terziario avanzato e operatori dell’industria. Le famiglie straniere o di recente immigrazione sono integrate e gli studenti costituiscono una autentica risorsa per l’Istituto. Gli Enti locali, soprattutto la Provincia, Ente proprietario, e il Comune sostengono l’azione educativa e rispondono prontamente alle richieste dell’Istituto. L’ambiente extrascolastico, in città e in Regione, offre opportunità di formazione molto qualificate, come attestano le numerose intese e collaborazioni avviate e progressivamente ampliate. 11 L’Università costituisce l’approdo quasi unanime degli studenti e in misura maggiore è l’Università di Udine, che nelle diverse sedi ha attivato quasi tutte le Facoltà, ad accogliere i diplomati del Marinelli: perciò con l’Università del Friuli hanno luogo le collaborazioni più intense e proficue, che accompagnano l’innovazione metodologica e l’aggiornamento professionale dei docenti. Ad integrare l’offerta del Liceo concorrono a vario titolo, dal finanziamento all’offerta gratuita di esperti qualificati: Associazioni culturali e professionali; Aziende di servizi sanitari e socio-assistenziali; Fondazioni, Comitati, Osservatori; Enti di formazione e Centri di ricerca; Enti no-profit e Associazioni di volontariato. Il Marinelli infine promuove, spesso come Istituto di riferimento, la collaborazione con varie Reti di scuole, di tutti gli ordini e indirizzi, specie nell’ambito della formazione e dell’aggiornamento. 2.3 PRINCIPI EDUCATIVI Finalità che qualificano il processo di formazione e di orientamento degli studenti: 1. promuovere il senso di identità personale, di responsabilità, di autonomia attraverso la fiducia e il rispetto di sé. Rafforzare atteggiamenti e comportamenti solidali, valorizzando la diversità e il confronto democratico. 2. Promuovere la consapevolezza del valore della propria salute psico-fisica; formare, attraverso gli scambi, la coscienza dell’interculturalità; suscitare la sensibilità per una corretta relazione con l’ambiente; educare all’uso produttivo e creativo del “tempo libero”. 3. Promuovere la coscienza della complessità culturale e sociale attraverso il confronto con i processi storici e con le altre civiltà. Favorire un atteggiamento razionale e critico, che è proprio della logica della ricerca scientifica, nell’affrontare problemi, opinioni e interpretazioni. 4. Promuovere interesse alla ricerca e allo studio, conciliando il momento riflessivo con la disponibilità alla partecipazione. Educare all’uso di strumenti lessicali, logici ed operativi che consentano di comprendere con chiarezza e di esprimere giudizi motivati ed autonomi. 12 5. Promuovere la formazione di capacità progettuali e di scelta in vista di un orientamento formativo consapevole, che valorizzi le competenze, le capacità e i diversi stili intellettuali. Nella cartella Parti integranti del POF sono consultabili: - il Patto di corresponsabilità l’elenco delle collaborazioni, convenzioni e reti stipulate dal Marinelli con enti esterni 13 Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli” Viale Leonardo da Vinci, 4 - 33100 UDINE tel. 0432/46938 - fax 0432/471803 - C.F. 80006880308 anno scolastico 2015/16 3. PIANI DI STUDIO 3.1 Finalità e obiettivi 3.2 Ampliamento dell’offerta formativa 3.3 Ripartizione dell’anno scolastico 3.4 Formazione delle classi 14 3.1 FINALITA’ E OBIETTIVI Il Liceo Marinelli impiega in modo prioritario le proprie risorse, le capacità progettuali e organizzative e le competenze professionali intorno a sei finalità fondamentali che si impegna a perseguire: 1. garantire agli studenti iscritti le medesime e qualificate opportunità di formazione e istruzione, attraverso un articolato piano di attività di accoglienza (LO STUDENTE IN INGRESSO) 2. assicurare agli studenti al termine degli studi: capacità di orientamento, apertura interculturale, educazione alla cittadinanza, alla salute, alla solidarietà; cultura personale critica e flessibile; competenze accertate o certificate nell'ambito della lingua italiana e della matematica, delle lingue straniere e dell'informatica (LO STUDENTE IN USCITA) 3. promuovere e sostenere attività di ricerca e sperimentazione didattica da parte dei docenti e iniziative progettuali a favore degli studenti (AUTONOMIA DIDATTICA E DI RICERCA) 4. ampliare le intese e le collaborazioni con Università, Enti culturali e Associazioni professionali per fare della scuola un centro aperto di elaborazione culturale e di servizio (SCUOLA APERTA AL TERRITORIO) 5. consentire agli studenti esperienze di scambio e stage all'estero e occasioni di autonomo confronto nell'Istituto (ATTIVITA' DEGLI STUDENTI) 6. facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti della scuola, garantire servizi efficienti, semplificare le procedure e valorizzare le competenze di tutto il personale (SERVIZI). 15 1. LO STUDENTE IN INGRESSO Date le differenze degli studenti iscritti quanto a provenienza geografica e culturale, consapevolezza della scelta e della prospettiva, livello di preparazione disciplinare, il Liceo predispone un articolato piano di attività, in collaborazione con istituti di ricerca universitari, per garantire le medesime e qualificate opportunità di formazione e istruzione attraverso: elevamento del livello di motivazione sostegno alle abilità psicomotorie e sociali affinamento del metodo di studio possibilità di recupero e supporto didattico. 2. LO STUDENTE IN USCITA Competenze Sui due fondamentali linguaggi del sapere, in base a standard qualificati e omogenei concordati nei DIP, confrontati con l'Università, accertati dalla scuola al termine del biennio e al termine del corso di studi: lingua italiana matematica E in base a modelli mutuati dalle indicazione della UE, su: lingue straniere informatica (utilizzo autonomo delle risorse della rete e di strumenti multimediali). Capacità Orientamento formativo consapevole e consolidato, maturato nell’intero triennio conclusivo possesso di una cultura personale integrata, critica e flessibile (nelle diverse aree linguistico-letteraria, scientifica, storica ed estetica…) educazione alla cittadinanza (attraverso l’"educazione alla cittadinanza" afferente all'insegnamento di storia ma aperto all'interdisciplinarità) apertura interculturale (dalla cultura friulana, alla civiltà dei paesi limitrofi, alla dimensione europea e mondiale) educazione alla cura della propria salute psicofisica, anche avvalendosi della collaborazione con le istituzioni socio-sanitarie locali educazione alla solidarietà attraverso le iniziative dei gruppi di volontariato. 16 3. AUTONOMIA DIDATTICA E DI RICERCA Attività di ricerca, in collaborazione con l'Università, e/o con reti di scuole, in ordine a formazione, aggiornamento, orientamento. Sperimentazione didattica del Liceo (condotta da DIP, CC e gruppi autonomi di docenti, usando della flessibilità e della compresenza) in modo da affinare capacità permanenti di autoformazione e di ricerca autonoma e l'uso di strumenti differenziati di apprendimento Progetti: co-finanziati da Enti culturali e professionali insieme alla scuola, sottoposti a valutazione, possibilmente sviluppati in rete e con professionalità afferenti a più discipline (in ordine soprattutto alle scienze matematico-sperimentali, ma anche alle scienze "storico-sociali") Valorizzazione dell'apprendimento e dell'impiego di più lingue europee. 4. SCUOLA APERTA AL TERRITORIO Conferma ed ampliamento delle convenzioni e intese con: - Università, soprattutto di Udine - Reti di scuole - Regione FVG ed Enti locali - Enti e Associazioni culturali e sociali - Associazioni professionali e disciplinari Scuola come centro attivo di cultura, di fornitura di servizi culturali e di formazione permanente: valorizzazione delle risorse professionali dei docenti - attraverso la pubblicazione e la divulgazione di saggi e ricerche - e uso ampio e facilitato delle risorse disponibili: laboratori, aule speciali, biblioteca. 5. ATTIVITA' DEGLI STUDENTI Esperienze di scambio o stage all'estero e di viaggi di istruzione funzionali alla programmazione educativa e didattica promozione, dal punto di vista organizzativo e finanziario, delle "attività studentesche" autonomamente gestite apertura dell'Istituto anche ai gruppi di studio, ai gruppi musicali, alle attività sportive degli studenti. 17 6. SERVIZI Facilitazione della comunicazione interna e della comunicazione a studenti e famiglie: rete e sito del Liceo, costantemente aggiornato e disponibile al confronto interattivo accesso ai dati e alle informazioni Elaborazione, da parte di un gruppo di docenti delegati dal CD, di un piano pluriennale di investimenti: informatica e multimedialità; laboratori scientifici specifici servizi amministrativi, biblioteca, strutture culturali e sportive (per consentire insegnamenti integrativi, flessibilità, orari diversificati) Semplificazione delle procedure: - ripartizione degli incarichi e delle responsabilità informatizzazione aggiornamento e valorizzazione delle competenze del personale ATA, soprattutto in - campo amministrativo, specificate in un piano di lavoro volto alla realizzazione degli obiettivi dei sei ambiti di intervento. 18 INDICAZIONI NAZIONALI Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale Risultati di apprendimento del Liceo scientifico “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 19 3.2 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il prospetto dei piani di studio è consultabile nella cartella Parti integranti del POF CLASSI PRIME 1. Seconda lingua straniera. Il Liceo Marinelli ha ampliato l'offerta formativa con l'aumento delle ore curricolari da 27 a 30 nell’orario antimeridiano per gli studenti che si avvalgono dell’insegnamento di una seconda lingua straniera comunitaria. Gli studenti che ne fanno richiesta vengono organizzati in gruppi di apprendimento delle Lingue tedesca francese o spagnola 2. Potenziamento matematico-scientifico. Il Liceo offre inoltre agli interessati l’opportunità di un potenziamento dell’area scientifica, dando particolare rilievo alla ricerca sperimentale e di laboratorio. La natura, la metodologia, le finalità dei corsi attivati, vengono definiti dai DIP scientifici e tempestivamente comunicati agli allievi e alle famiglie. 3. Potenziamento artistico-scientifico. Per l’anno scolastico 2016/2017, il liceo Marinelli intende arricchire il piano dell’offerta formativa con un percorso progettuale di potenziamento artistico-scientifico L’idea si declina su un percorso di studio che prenda in considerazione il territorio nei suoi aspetti artistici, paesaggisti, culturali, ambientalistici, organizzati fondamentalmente su due livelli: quello umanistico (la riflessione sui problemi che coinvolgono l’uomo e l’ambiente; la conoscenza del territorio anche sotto il punto di vista del patrimonio artistico) e quello scientifico (quali sono i problemi che riguardano l’ambiente e come supportare una crescita sostenibile). Il piano di studio dovrebbe avere una apertura internazionale e dovrebbe aprire i giovani alla consapevolezza della dimensione planetaria o globale dei problemi dell’ambiente e della conservazione del patrimonio artistico e culturale. Il potenziamento partirà solo nelle classi prime in base agli iscritti al corso. 4. ECDL: Il Liceo Marinelli, quale Test Center riconosciuto, promuove la frequenza dei corsi di preparazione e l’accesso agli esami dell’ECDL (la “European Computer Driving Licence. 20 CLASSI SECONDE, SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Seconda lingua straniera. Gli studenti che ne faranno richiesta verranno organizzati in gruppi per le Lingue tedesca, francese o spagnola. Gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno seguiranno le lezioni in orario pomeridiano. SCUOLA DIGITALE L’attenzione del liceo verso la scuola digitale, e verso una modifica degli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella didattica quotidiana, si è recentemente manifestata nell’attivazione di cl@ssi 2.0 nel biennio. Questa tendenza verrà gradualmente estesa il più possibile anche alle classi superiori. ORARIO L’orario settimanale delle lezioni per l'anno scolastico 2015/2016 prevede: per le classi con orario di 27 ore: tre giornate dalle ore 8.05 alle ore 13.05; tre giornate dalle 8.05 alle 12.05 per le classi con orario di 30 ore: dalle ore 8.05 alle ore 13.05 per le classi del biennio in “settimana corta”: un rientro pomeridiano di due ore di scienze motorie per le classi del triennio in “settimana corta”: due rientri pomeridiani di cui uno di scienze motorie TEMPO DI STUDIO Tenendo conto delle esigenze e delle possibilità dello studente liceale medio, si indicano i seguenti tempi di studio e di impegno scolastico settimanale: BIENNIO - 27 ore a scuola e 18 ore di studio personale TRIENNIO - 30 ore a scuola e 24 ore di studio personale. 21 3.3 RIPARTIZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO Riconoscendo una sempre più urgente necessità di innovazione e di sperimentazione didattica all’interno della struttura organizzativa della scuola, consapevole delle significative ricadute che tale scelta comporta sull’aspetto didattico e valutativo dell’attività scolastica, il CD ha deliberato una nuova ripartizione dell’anno scolastico in due periodi, in sostituzione della tradizionale suddivisione in due quadrimestri abbastanza omogenei (primo quadrimestre dal mese di settembre alla fine di gennaio; secondo quadrimestre dalla fine di gennaio alla fine delle lezioni) finora attuata al liceo Marinelli La nuova ripartizione si articola come segue: A Primo periodo: dall’inizio delle lezioni al 31 ottobre Secondo periodo: dal 1 novembre alla fine delle lezioni. MOTIVAZIONI DIDATTICHE B rivisitazione della progettazione e del processo di apprendimento valorizzando la fase diagnostica e rendendola funzionale ad un successivo percorso più flessibile e continuativo, consentendo anche una didattica più personalizzata ottimizzazione del processo di apprendimento dello studente, non più sottoposto alla tensione causata dall’alto numero di prove concentrate in un breve lasso di tempo a conclusione del quadrimestre superamento di meccanismi di valutazione rigidi e a tratti penalizzanti: mancato riconoscimento formale delle alte valutazioni ottenute durante gli scrutini del primo quadrimestre, da un lato, e del valore aggiunto costituito dai progressi degli alunni con difficoltà, dall’altro anticipazione delle attività finalizzate ad affrontare con tempestività ed efficacia le difficoltà di apprendimento; precoce attivazione e diversificazione delle iniziative di recupero VALUTAZIONE Come indicato nel capitolo 7, la valutazione del primo periodo verrà effettuata attraverso le prove d’ingresso in forma diagnostica (monitoraggio e valutazione delle competenze, abilità e conoscenze dello studente ad inizio anno scolastico), in forma confermativa o non confermativa (valutazione in uscita dalla classe precedente o dalle prove di settembre), in forma ordinaria (una o più valutazioni). 22 Nel secondo periodo: viene svolto dai docenti un numero congruo di verifiche scritte e/o orali per monitorare/verificare/valutare nel periodo lungo vengono programmate non più di una prova scritta a giornata («compito in classe») e non più di tre a settimana per ogni classe viene dato un preavviso, segnalato sul registro di classe, di almeno cinque giorni per le prove scritte («compiti in classe») vengono effettuate non più di due verifiche orali formali per ogni studente nella giornata, salvo necessità giustificate si concorda un numero non limitato, ma programmato, di prove grafiche in Disegno/Storia dell’arte e pratiche in Scienze motorie viene esclusa dalle verifiche formali la giornata di lunedì, a eccezione che per le classi a settimana corta e delle materie con due ore di lezione settimanali o salvo necessità giustificate dalla programmazione didattica o dall’orario delle lezioni (registrate nel verbale del CC, concordate ed esplicitate agli studenti) per la lingua inglese nel biennio possono svolgersi prove di verifica più brevi e frequenti, mirate alla misurazione delle specifiche abilità linguistiche per una migliore valutazione. Le famiglie avranno accesso immediato e continuativo alle informazioni relative alla presenza e alla partecipazione degli alunni, al calendario delle verifiche, ai contenuti disciplinari. Per quanto riguarda i voti, le eventuali valutazioni e relative osservazioni, esse saranno rese accessibili agli interessati in periodi preliminarmente definiti dal Collegio Docenti. 3.4 FORMAZIONE DELLE CLASSI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME Il DS tiene conto dei seguenti criteri per l’assegnazione degli studenti alle classi prime: 1. scelta dell’orario su 6 o su 5 giorni (“settimana corta”), ove previsto 2. scelta della lingua straniera extracurricolare 3. distribuzione equilibrata in fasce di livello, sulla base dell’esito dell’esame di licenza 23 4. provenienza dallo stesso comune e dalla stessa scuola media (per gruppi di norma non superiori a 4 allievi) 5. specifiche richieste della famiglia 6. equa distribuzione degli studenti non ammessi e degli studenti provenienti da altre scuole tra le varie classi. Nella formazione delle classi si eviterà, per quanto possibile, la costituzione di gruppi di allievi dello stesso sesso inferiori a tre/quattro. FORMAZIONE DELLE CLASSI INTERMEDIE 1. Per gli studenti non ammessi, tendenziale mantenimento della classe 2. equilibrata distribuzione tra le varie classi degli studenti non ammessi e degli studenti provenienti da altre scuole 3. la classe che dovesse essere eventualmente soppressa sarà quella con minor numero di studenti. ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI Il DS tiene conto dei seguenti criteri: 1. 2. 3. 4. Dichiarata disponibilità del docente Continuità didattica Realizzazione del Pof dell’Istituto Equilibrato carico di lavoro tra i docenti 24 Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli” Viale Leonardo da Vinci, 4 - 33100 UDINE tel. 0432/46938 - fax 0432/471803 - C.F. 80006880308 anno scolastico 2015/16 4. ATTIVITA’ STRUTTURALI, DI SERVIZIO, CULTURALI E SOCIALI 4.1 Attività strutturali 4.2 Attività di servizio 4.3 Attività culturali e sociali 25 4.1 ATTIVITA’ STRUTTURALI 4.1.1 Orientamento 4.1.2 Alternanza scuola-lavoro 4.1.3 Prevenzione dell’insuccesso scolastico e orientamento in itinere 4.1.4 Inclusione scolastica 4.1.5 Formazione e aggiornamento del personale 4.1.6 Biblioteca di Istituto 4.1.1 ORIENTAMENTO 1 A. ORIENTAMENTO IN ENTRATA Il servizio di orientamento in entrata è rivolto in parte agli studenti frequentanti la terza classe della Secondaria di 1° grado, in parte a quelli del 1° Biennio. E’ articolato in: 1. 2. 3. 4. Orientamento per le scuole secondarie di 1° grado Continuità Accoglienza Metodo di studio 1. Orientamento per le scuole secondarie di 1° grado Il servizio prevede: ∙ ∙ ∙ predisposizione di materiali informativi informazione ai genitori degli studenti di terza classe della Secondaria di 1° grado incontri con gli studenti presso le secondarie di 1° grado 26 ∙ consulenza informativa individuale attraverso colloqui su prenotazione ∙ iniziative di "Scuola-aperta", in cui genitori e studenti intenzionati all'iscrizione ricevono da docenti e da studenti del Liceo il materiale informativo e chiarimenti sull’offerta formativa e il funzionamento della scuola stages orientativi (partecipazione diretta degli studenti a una o più giornate di lezione nelle classi del 1° biennio) incontro dei genitori e degli studenti neoiscritti con il Dirigente Scolastico e alcuni docenti per informazioni utili all'inserimento nella scuola. ∙ ∙ 2. Continuità Consiste nella collaborazione tra docenti di Scuola Secondaria di 1° grado e del Liceo Marinelli per realizzare iniziative didattiche condivise, consentendo una scelta della scuola secondaria di 2° grado confacente al progetto di vita di ciascuno studente e un passaggio sereno al nuovo ambiente scolastico del Liceo. Il “Marinelli” è capofila di una rete di scuole che operano nell’ambito dell’orientamento e della lotta contro la dispersione scolastica, l’ “Accordo di rete Continuità”. Comprende, oltre al “Marinelli”, anche I.I.C.C della città di Udine ed alcuni altri del territorio, con la supervisione del Centro di orientamento regionale. La Rete prevede ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ costituzione del gruppo di lavoro per la continuità, con un accordo di programma riunioni in compresenza e produzione di materiali didattici sperimentazione dei materiali prodotti in classi di Secondaria di 1° grado e di 1° Biennio aggiornamento condiviso per docenti di Scuola Secondaria di 1° grado e del Liceo esercitazioni sulle conoscenze di base di Matematica e di Lingua italiana, nel periodo precedente l'inizio delle lezioni, tenute da docenti delle Scuole Secondarie di 1° grado a gruppi di circa 20 studenti neoiscritti al Liceo. 3. Accoglienza Rivolta agli studenti neoiscritti e svolta soprattutto nei primi giorni della frequenza al Liceo, l’azione ha luogo da diversi anni ed è stata progressivamente articolata e affinata, incontrando notevole favore presso gli studenti e le famiglie. 27 È volta a: facilitare e abbreviare i tempi dell'inserimento nel nuovo contesto sociale e culturale garantire la conoscenza delle strutture, delle norme di sicurezza e del Regolamento di Istituto facilitare la conoscenza precoce delle caratteristiche delle discipline e delle metodologie didattiche utilizzate dai docenti. Nell’ambito dell’accoglienza si inseriscono: l’attività a cura del DIP 1 (Lettere) relativa al Metodo di studio la somministrazione del Questionario sulla efficienza dello studio (QES), che consente di identificare tra le abitudini dello studente quelle più favorevoli al successo scolastico l’illustrazione degli Organi Collegiali e delle modalità di partecipazione democratica alla vita della scuola. 4. Metodo di studio Notevole rilevanza hanno assunto le attività relative al Metodo di studio articolate in vari moduli, ed è risultata di particolare utilità la somministrazione del Questionario sulla efficienza dello studio (QES), che consente di identificare tra le abitudini dello studente quelle più favorevoli al successo scolastico. L'iniziativa, a carattere intensivo nei primi giorni di scuola, continua durante tutto il primo quadrimestre con attività relative alla memorizzazione, creazione di mappe concettuali, con test ed esercitazioni pratiche per l'area umanistica e relative alla motivazione e alla dimostrazione per l'area scientifica. 1 B. ORIENTAMENTO IN USCITA 1. ATTIVITA’ Si premette che l’attività di orientamento in uscita, benché si attivi in percorsi e si realizzi in attività concrete durante il triennio, si sviluppa in realtà lungo tutto il quinquennio, dal momento stesso in cui l’alunno inizia a frequentare il liceo. L'azione all’interno dell’Istituto ha lo scopo di aiutare gli studenti a compiere scelte autonome e consapevoli, puntando a sviluppare, attraverso l’esperienza scolastica, una migliore conoscenza di sé e a riflettere sulle proprie potenzialità, attitudini e aspirazioni. L’attività prevede tre livelli di intervento: informativo; empowerment (azione formativa in termini di competenze e motivazione); consulenza di esperti esterni. 28 Durante il triennio, si prevedono le seguenti attività che potranno essere integrate nel corso dell’anno scolastico: : ∙ Campus virtuale per l’orientamento informativo ∙ Database “Ex- Marinelliani per l’Orientamento” ∙ Consulenza individuale da parte di esperti del C.O.R., rivolta agli studenti interessati delle classi quarte e quinte ∙ “Incontro con l’Università”: servizi di orientamento formativo offerto da vari Atenei (stage in laboratorio, lezioni, seminari, convenzioni) ∙ servizi di orientamento formativo offerto dall’Università Luiss di Roma (“Dal talento al lavoro”) ∙ servizi di orientamento formativo offerto dall’Università Ca’ Foscari di Venezia (Convenzione per lo sviluppo di percorsi formativi universitari per gli studenti della scuola secondaria superiore) ∙ ∙ ∙ ∙ Moduli formativi: “Dalla scuola all’università”: progetto realizzato dall’Università degli Studi di Udine in collaborazione con l’USR Partecipazione al “Salone dello studente 2016” dell’Università di Udine da parte delle classi/studenti interessati “Young 2016”, presso l’Ente Fiera, a cura dell’USR Progetto “ Libera di scegliere” : convegno rivolto alle studentesse del 4° anno che mira ad orientare le allieve verso studi ad indirizzo tecnico-scientifico. ∙ Conferenze di presentazione di Atenei particolarmente richiesti ∙ Progetto “Flash Forward”: il futuro dello sviluppo svelato dal lavoro dei nuovi ricercatori, attivato dagli Atenei di Trieste, Udine e la SISSA “Incontro con gli ex Marinelliani”: interventi di ex studenti del Marinelli che frequentano l’Università in sedi differenti e/o che frequentano scuole di eccellenza in Italia o all’estero Incontri organizzati dalla Camera di Commercio di Udine (Friuli Future Forum); “Incontro con il mondo del lavoro”: interventi di esponenti di diversi settori del mondo del lavoro e di esperti sull’occupabilità in relazione ai diversi titoli di studio Utilizzo di S.or.Prendo (software per l’orientamento professionale) Incontro coi genitori degli allievi del quarto e quinto anno interessati ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ 4.1.2 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L’attività risponde al bisogno degli studenti di conoscere l’ambiente lavorativo con il quale dovranno rapportarsi e nel quale dovranno sapersi orientare per poter realizzare il proprio 29 futuro. Infatti l’alternanza scuola-lavoro consente allo studente di acquisire consapevolezza del contesto economico, sociale e culturale in cui vive, e di predisporre quindi un percorso personale che gli permetta al contempo di valorizzare le proprie capacità e di rispondere alle richieste del territorio in termini di offerta lavoro. Permette peraltro allo studente liceale di capire, attraverso esperienze concrete nelle quali sperimentare le proprie attitudini e dare risposta alle proprie aspirazioni, quali siano le fasi della vita post-laurea, per procedere ad una scelta universitaria coerente. L’alternanza si configura anche come un’occasione di crescita per la scuola che si confronta col mondo del lavoro aprendosi al dialogo col territorio e la società e operando una stretta collaborazione con le aziende, le associazioni di categoria, le amministrazioni locali, il terzo settore. L’attività, rivolta agli studenti del terzo, quarto e quinto anno, si avvale di modalità molto diverse tra loro, quali incontri con esperti esterni sull’orientamento al lavoro e sulla sicurezza, simulazione d’impresa, visite aziendali, collaborazioni di diversa durata e natura con enti pubblici (come musei e fondazioni) e privati, stage in cui sperimentare tempi e modi del lavoro nelle aziende, nei servizi, nelle professioni. L’alternanza scuola-lavoro ha quindi lo scopo di: ∙ ∙ ∙ ∙ integrare la formazione scolastica con elementi di conoscenza del tessuto lavorativo; favorire un corretto orientamento in uscita per gli studi universitari, anticipando l’esperienza lavorativa nei luoghi di lavoro e creando rapporti di cooperazione e sinergie tra l’ente scolastico, l’università, le realtà produttive e di servizi del territorio; potenziare le capacità di leggere la società; valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. Riferimenti normativi L’articolo 4 della legge 53 del 2003 ha introdotto nel sistema scolastico italiano l’alternanza scuola-lavoro come modalità di realizzazione dei percorsi del secondo ciclo e non come sistema a sé stante. In seguito, con il Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005, viene disciplinata come metodologia didattica del Sistema dell’Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. L’alternanza prevede che gli studenti possano richiedere di svolgere una parte dell’attività formativa presso aziende private o statali; tali attività verranno programmate dalla scuola insieme all’azienda e saranno valutate e certificate come competenze acquisite dall’alunno. Nell’ambito dei percorsi liceali le istituzioni scolastiche stabiliscono, a partire dal secondo biennio, specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle 30 competenze richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del lavoro. L’approfondimento può essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, nonché attraverso l’attivazione di moduli e di iniziative di studiolavoro per progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio (D.P.R. 15 marzo 2010, n.89). Anche il Parlamento Europeo ha raccomandato ai Paesi membri una stretta collaborazione ed integrazione negli ambiti formativi, tra il mondo lavorativo e quello scolastico. La cultura del lavoro dovrebbe avere più spazio in tutti i percorsi di istruzione e formazione per far crescere cittadini responsabili e contrastare più efficacemente sia la dispersione scolastica che la disoccupazione giovanile, ma anche per la stessa coesione sociale. 4.1.3. PREVENZIONE DELL’INSUCCESSO SCOLASTICO Il Collegio dei docenti ha individuato la necessità di interventi mirati e personalizzati per prevenire la dispersione e sostenere il successo scolastico in particolare - secondo quanto richiesto dall’O.M. 92/07 art. 2 c. 1 - in relazione a valutazioni insufficienti assegnate nelle sessioni di scrutinio. Considerata la complessità dei casi e la molteplicità delle concause (motivazioni, metodo di studio, preparazione di base, competenze in entrata….), ha fissato i seguenti punti fondamentali per un’organizzazione efficace degli interventi di recupero e supporto didattico: Centralità del CC nel progettare percorsi di recupero personalizzati che si avvalgano nel modo più opportuno delle risorse offerte dall’Istituto, e indicazione del relativo referente all’interno del CC Presenza di un docente incaricato, nell’istituto, che organizzi e coordini tutte le attività di prevenzione dell’insuccesso scolastico Ruolo dei Dipartimenti nell’organizzazione delle attività di recupero disciplinare 31 ATTIVITA’ Il CC per sostenere la possibilità del successo scolastico di tutti gli studenti , quando opportuno, propone: I CC prove d’ingresso sulle competenze trasversali questionari sulle strategie e metodo di lavoro attività di classe sul metodo di studio percorsi di orientamento in itinere affidati al docente referente incontri con le famiglie possono infine avvalersi del supporto di risorse interne (C.I.C.) ed esterne (centro di orientamento scolastico regionale: C.O.R.), di eventuali attività in rete come Alice (percorso di recupero motivazionale rivolto a studenti del biennio). Le attività specifiche di prevenzione dell’insuccesso e di recupero delle carenze organizzate dall’Istituto, sono: SPORTELLO HELP. Costituisce lo strumento chiave per la prevenzione dell’insuccesso scolastico in una dimensione disciplinare. Fondamentale risulta il ruolo dei Dipartimenti per la proposta dei docenti incaricati di svolgere tale attività, l’individuazione di temi e/o competenze su cui operare. Si attiva anche su iniziativa e richiesta dello studente stesso. Definizione dei tempi: si affianca all’attività didattica fin dall’inizio dell’anno scolastico PAUSA DIDATTICA: periodo di supporto didattico. Viene così definita l’azione del docente che, ravvisando all’interno della classe un numero consistente di allievi con difficoltà nell’acquisizione di determinate conoscenze e/o competenze perché non in possesso di conoscenze e/o abilità pregresse, interrompe lo svolgimento del programma e si dedica a un’attività di recupero. Tale attività viene svolta liberamente da ogni docente ogni qualvolta vi sia la necessità. TUTORATO: eventuale attività di tutoraggio disciplinare per gli studenti stranieri, segnalati dal CC, rivolto principalmente al potenziamento linguistico in italiano L2 per tutte le discipline di studio. CAMPUS VIRTUALE: I docenti possono inoltre avvalersi del supporto del campus virtuale della scuola per proporre materiali e attività da svolgere anche a distanza 32 STUDIO PERSONALE GUIDATO: attività di studio supplementare realizzato a casa da ciascuno studente, sulla base delle indicazioni di lavoro fornite dagli insegnanti. Questa modalità di recupero è prevista per le insufficienze relative a discipline per le quali non sono attivate attività di recupero strutturate. Il percorso di studio personale guidato si conclude sempre con una verifica fatta dall’insegnante della classe, comunicata e condivisa dal CC. CORSO ARCOBALENO: intervento specifico e straordinario in risposta a particolari esigenze della classe (o di una parte) rilevate dal CC ed elaborato dal CC stesso. Il coordinatore si fa interprete delle necessità e chiede al DS l’attivazione dell’intervento, indicando docente responsabile del corso, risorse, tempi, modalità di verifica e valutazione. PEER TUTORING: Metodo basato su un approccio cooperativo all’apprendimento tra pari, in cui il ruolo di docente è svolto da uno degli allievi, suddivisi in gruppi. ATTIVITÀ DI RECUPERO ESTIVO I Consigli di Classe, su indicazione degli insegnanti delle materie oggetto di recupero, mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel certificarne gli esiti ai fini del saldo del debito formativo. I CC programmano le attività di recupero al termine del secondo quadrimestre per gli allievi con giudizio differito secondo le modalità seguenti: 1.Il periodo di svolgimento dei corsi di recupero è previsto a fine giugno, prioritariamente in orario antimeridiano, e a fine agosto. Le materie interessate dai corsi di recupero organizzati dalla scuola sono, a seconda delle esigenze e delle possibilità finanziarie, almeno una per classe, e, di norma, nelle materie che hanno presentato il maggior numero di carenze o altre con motivazione specifica del CC. In ciascuna classe devono essere previsti corsi di recupero estivi della durata complessiva media di 10 ore. 2.In ciascun corso la composizione dei gruppi non deve superare i 15 allievi e possono essere formati anche gruppi con allievi di classi parallele. 33 3.L'organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal CC è portata a conoscenza delle famiglie con affissione all’albo e pubblicazione sul sito della scuola. 4.Gli studenti con giudizio differito sono tenuti alla frequenza degli interventi. La famiglia può decidere di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, comunicandolo formalmente. 5. Vista l’Ordinanza Ministeriale 92 art. 3 comma 3: “Il collegio dei docenti definisce altresì i criteri per l’assegnazione dei docenti ai gruppi di studenti ” e l’art. 10 comma 3: “Nelle attività di sostegno e recupero sono impiegati in primo luogo docenti dell’istituto e, in seconda istanza, si ricorre a docenti esterni e\o a soggetti esterni, con l’esclusione di Enti “profit”, individuati secondi criteri di qualità deliberati dal collegio dei docenti ed approvati dal consiglio d’istituto”, il CD propone che gli insegnanti dei corsi di recupero siano individuati fra i docenti disponibili secondo le priorità di legge. 6. Il docente incaricato di svolgere attività di recupero nei confronti di alunni provenienti da classi diverse e con carenze non omogenee si raccorda con i docenti della disciplina degli alunni del gruppo affidatogli, al fine di orientare contenuti e metodi dell’attività di recupero agli specifici bisogni formativi di ciascun alunno. A tal scopo si utilizza la documentazione elaborata per la progettazione delle attività didattiche. 7. Il Dirigente Scolastico o un suo delegato si occupa del coordinamento delle attività di recupero. 8. I docenti predispongono delle indicazioni di lavoro da fornire a tutti gli allievi per i quali è stato disposto il differimento del giudizio. Tali indicazioni vengono trascritte dal docente nella nota che accompagna la valutazione del singolo allievo INTEGRAZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE 1. Le operazioni di verifica sono fissate a partire da martedì 1 settembre. Vengono condotte dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza degli altri docenti del medesimo CC. 2. Le verifiche mirano ad accertare il possesso da parte degli alunni delle competenze in uscita previste dalla programmazione curricolare e consistono nella somministrazione di prove scritte rientranti nelle tipologie previste dal POF. Tali prove sono di norma specifiche per ciascuna classe, fatta salva la facoltà dei DIP di deliberare prove comuni per classe parallele. 3. Le prove scritte hanno ciascuna una durata predeterminata e comunicata (1 o 2 ore). Gli elaborati vengono corretti dal docente titolare della materia interessata. 34 4. Gli scrutini vengono convocati dal Dirigente. In tale sede i CC deliberano l’integrazione dello scrutinio finale. Al termine del terz’ultimo e penultimo anno di corso, il CC procede all’attribuzione del punteggio del credito scolastico. 5. Gli studenti hanno l'obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal CC. Per gli allievi assenti a causa di gravi e documentati motivi è prevista una prova suppletiva. 6. Qualora intervengano modifiche normative il Dirigente Scolastico provvede nei modi opportuni. 35 4.1.4. INCLUSIONE SCOLASTICA La Direttiva del dicembre 2012 e la Circolare Ministeriale 8/2013 hanno profondamente ridefinito la strategia della scuola al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti, anche in situazione di disagio: oltre il campo delle disabilità e dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ed evolutivi, si estende a tutti i Bisogni Educativi Speciali (BES), che comprendono “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. 1. BES – BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L’attenzione del Liceo è ora rivolta - più ampiamente rispetto alle iniziative di sostegno riguardanti i disturbi specifici documentati da diagnosi - all’area dei BES che interessa lo svantaggio socio-economico, linguistico e culturale e che possono insorgere per motivi fisici e biologici ma anche psicologici e sociali, in modo continuativo o per periodi determinati. L’Istituto dunque esplicita nella propria offerta formativa una “politica per l’inclusione”, a rilevare, valutare e migliorare il proprio grado di inclusività, accrescendo la consapevolezza e la trasversalità dei processi di integrazione da parte di tutta la comunità scolastica: mobilitazione di risorse organizzative e professionali, azioni di prevenzione, sviluppo professionale e flessibilità, facilitazione delle relazioni comunicative, interventi esperti. Lo strumento principale dell’integrazione è la personalizzazione all’apprendimento e della didattica, quale compito e responsabilità del Consiglio di Classe, che lo definisce e lo delibera attivando un percorso individualizzato in forma di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP). Frutto di elaborazione collegiale e partecipata - firmato dal DS o DOC delegato, dai docenti e dalla famiglia - , il PDP definisce monitora e documenta gli interventi idonei e i criteri di valutazione degli apprendimenti, prevedendo l’eventuale adozione di misure compensative e dispensative. 36 A coordinare tutte le azioni volte a garantire e migliorare la politica di inclusione, nel Liceo Marinelli si costituisce il GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI), come derivazione aggiornata del Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto (GLHI) integrato dai competenti e professionisti interni ed esterni. Il Gruppo assume il compito di: · · · · rilevare i BES nella scuola raccogliere e documentare gli interventi educativi e didattici raccogliere proposte, consultarsi sui casi, sostenere le strategie di gestione delle classi costituire l’interfaccia dei Centri Territoriali di Supporto (CTS), che a loro volta sono riferimento nel rapporto tra Amministrazione e scuole e tra le scuole collegate in rete. Soprattutto il GLI: · elabora per il CD la proposta di PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’, riferito a tutti gli studenti con BES, entro il mese di giugno di ogni anno scolastico. Il Gruppo dunque, al termine dell’anno, verifica i risultati raggiunti: a seguito dell’analisi obiettiva dei dati, formula un’ipotesi di utilizzo delle risorse e sottopone alla discussione e alla delibera del Collegio dei Docenti gli obiettivi e le attività che confluiscono nel Piano annuale; inoltre, nel mese di settembre, in relazione alle risorse assegnate alla scuola, provvede ad un adattamento del Piano in base al quale il DS ripartisce le risorse in termini funzionali e in modo definitivo. Il Piano annuale per l’inclusività, come le procedure e la modulistica relative ai DSA e BES, costituiscono Allegati al POF. 37 2. BENESSERE, SALUTE E SUCCESSO FORMATIVO Consapevole del fatto che successo formativo e scolastico e benessere sono strettamente correlati, il Liceo propone attività di promozione del benessere e della salute, con i seguenti obiettivi: sviluppare la consapevolezza che lo stile di vita influisce in modo significativo sullo stato di salute e di benessere e che questa condizione si mantiene solo con comportamenti adeguati mettere in grado di adottare atteggiamenti personali e sociali consapevoli e responsabili attuare un’informazione scientificamente corretta, rigorosa e credibile. PREVENZIONE Classi prime Rischi sull’uso della rete: un assistente tecnico di Informatica del Marinelli collabora a promuovere intelligenza e attenzione nella navigazione sul web; in particolare spiega agli studenti i pericoli connessi a raggiri e violenze nell’uso della chat e i rischi correlati allo scarico di file, rischi di illecito o di reato. Classi seconde attività intese a sensibilizzare i giovani sui comportamenti a rischio e sulle dipendenze affiancate da enti quali ASL, Ser.T, la provincia Classi quarte “I tumori: conoscenza e coscienza della prevenzione”: la conferenza, realizzata in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), piuttosto che approfondire aspetti medici, intende porre l’accento sul fatto che un corretto stile di vita è la prima forma di prevenzione e che è fondamentale difendere la qualità della propria vita. 38 DONAZIONE Classi quinte Nelle classi quinte si affrontano i temi inerenti al benessere fisico inserito anche nel contesto sociale. Le conferenze-dibattito, guidate da esperti dell’Azienda Ospedaliera di Udine, che hanno carattere rigorosamente scientifico, ma attento a indurre negli allievi consapevolezza dei problemi e coscienza dei doveri di solidarietà sociale. Gli incontri riguardano: Il dono del sangue Il dono del midollo osseo, con il contributo di testimonianze e la partecipazione di rappresentanti dell’ADMO. 1. AFDS Nell’Istituto opera il Gruppo affiliato all’Associazione Friulana Donatori di Sangue, che ha ripreso slancio e capacità di iniziativa. 2. ADMO Si è costituita infine, nell'aprile 2002, la sezione ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) del Marinelli - sezione “Jara P.”, per sollecitare e sostenere le relative iniziative di solidarietà. 3. ADO Associazione Donatori di Organi, in collegamento con L’Associazione provinciale. 3. CIC – CENTRO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA Il CIC è uno strumento di aiuto in tutte le problematiche connesse all’esperienza scolastica, rivolto a studenti, famiglie, Consigli di Classe. E’ costituito da un gruppo di docenti formati all’ascolto e alla relazione educativa grazie al contributo di esperti nei campi della psicologia evolutiva e alla pedagogia. L’attività principale consiste in uno spazio di ascolto, richiesto direttamente dagli studenti oppure da docenti che sollecitano gli studenti ad accedere. Oggetto dei colloqui sono tutti le problematiche (difficoltà nello studio, ricerca di un proprio metodo di studio, demotivazione, relazioni conflittuali interne all’ambiente scolastico, tematiche di crescita personale e conoscenza di sé) che rendono più faticoso e complesso il percorso della crescita personale e la riuscita negli studi per le singole persone e per le classi. Il CIC è anche un centro di informazioni e di collegamento con le strutture del territorio per l’orientamento (Centro regionale di orientamento) e la prevenzione e cura del disagio (Consultorio, Sert, ASL ecc.); assicura e segue i contatti fra studenti, famiglie e servizi territoriali. Il referente del CIC fa parte del GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione). Quando le situazioni che emergono dai colloqui non trovano soluzione 39 solo in uno spazio di ascolto e di riflessione, ma richiedono particolari strategie educative e didattiche, viene coinvolto il CdC, sia nella fase iniziale per fornire un quadro della situazione, sia per attivare il supporto necessario; i docenti del CIC si impegnano quindi ad una forma di “restituzione” nei confronti del Consiglio di Classe dello studente, pur nel rispetto della riservatezza del colloquio. 4. – CIC SPORT Per gli allievi che ottengono risultati di eccellenza in campo sportivo e agonistico, il Liceo, attraverso l’opera di tutoraggio e di coordinamento di alcuni docenti del Dipartimento di Scienze motorie, si impegna a consentire la migliore gestione dei tempi richiesti dai due impegni quando necessario e possibile: favorendo i rapporti con le società sportive di appartenenza e con le famiglie degli studenti/atleti modulando le prove di verifica in modo compatibile con i periodi di assenza e di gara facilitando l’accesso ai servizi di recupero e di sostegno all’apprendimento. 4.1.5. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Il docente del Liceo incaricato della funzione della formazione, dopo un’accurata ricognizione delle esigenze degli insegnanti, organizza e gestisce nell’Istituto le iniziative e attività relative a diversi ambiti e settori. Si avvale anche di collaborazioni con Università ed Enti territoriali. 1. didattica per competenze Il primo di questi ambiti è quello relativo alla didattica e all’apprendimento per competenze. Il lavoro orienta l’attività dei DIP per l’aggiornamento continuo dei curricoli disciplinari della scuola. 40 Inoltre il Liceo Marinelli attualmente guida, in qualità di scuola capofila, due reti: - “Udine e non solo” per la redazione del curricolo verticale 6-16 anni con 14 scuole del primo e del secondo ciclo; - “Udine 1” per la redazione di curricoli disciplinari e interdisciplinari delle scuole secondarie di secondo grado. 2. competenze digitali e tecnologiche Il secondo ambito è relativo allo sviluppo di attività di formazione e aggiornamento in merito ai processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica. In questo il Liceo si avvale anche della partecipazione ad un’attività di Rete denominata “Polo Formativo FVG”, che vede la partecipazione dell’Università degli Studi di Udine e di numerosi Istituti della Regione. La scuola capofila è l’I.S.I.S. “V. Manzini” di San Daniele del Friuli. L’adesione a questa rete prevede, oltre alla formazione dei docenti in questo ambito, la creazione di una documentazione condivisa per la diffusione delle iniziative e dei progetti formativi con ricaduta significativa per l’attività didattica. 3. Competenze linguistiche nella lingua straniera inglese: Piano di Sviluppo Europeo Nel contesto del Friuli Venezia Giulia, l’incontro trans-frontaliero non è solo un’occasione di incontro “turistico”, ma assume il connotato, per gli studenti, di una reale e significativa opportunità formativa e di lavoro. Il mezzo per lo scambio è inevitabilmente la lingua inglese. L’ambiente reale, quotidiano e virtuale è diventato oramai sempre più internazionale, come dimostra il crescente numero di richieste di periodi di formazione all’estero (sei mesi, un anno), l’aumento degli scambi internazionali tra studenti (Australia), nonché la scelta di percorsi universitari in facoltà europee. Tutto ciò impone che, a più livelli, si acquisiscano competenze linguistico-comunicative, digitali e tecnologiche, come anche una maggiore sensibilità inter e multiculturale. Per rispondere a queste necessità, il nostro liceo intende potenziare ed accrescere il patrimonio di risorse interne, soprattutto attraverso la formazione del personale interno, per favorire una sempre maggiore internazionalizzazione del liceo. Tutto questo è in linea con la strategia di EUROPA 2020, tradotta in obiettivi nazionali da ogni singolo membro dell’Unione Europea. Il documento redatto dall’Italia, National 41 Reform Programme - Part 1, National Strategy and Key Initiatives, section 3, oltre a richiamare obiettivi di Europa 2020 relativi all’Istruzione (come la riduzione del tasso di abbandono scolastico e l’aumento dei 30-34enni con un’istruzione universitaria), sottolinea l’importanza dell’acquisizione di competenze linguistiche, tecnologiche ed imprenditoriali. Il miglioramento della qualità dell’istruzione dovrebbe svolgere un ruolo importante anche per il raggiungimento di altri obiettivi di Europa 2020, quali l’innalzamento del tasso di occupazione e la lotta alla povertà e all’emarginazione. L’internazionalizzazione dell’istruzione e della ricerca diventano dunque elementi chiave per il cambiamento e l’innovazione. In questa prospettiva il liceo si prefigge di partecipare ai progetti di mobilità ERASMUSPLUS, relativamente all’azione chiave 1 (KA1, mobilità individuale). Inoltre, sempre nell’ambito di una dimensione internazionalizzata dell’apprendimento e della formazione, e in linea con la tradizione di apertura dei propri orizzonti, il Marinelli intende accogliere e presentare proposte di candidatura anche per l’azione chiave 2 (KA2, Partenariati strategici, Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche), e, laddove possibile, per l’azione chiave 3 , progetti transnazionali in ambito sportivo 4.1.6. BIBLIOTECA DI ISTITUTO La Biblioteca del Liceo “Giovanni Marinelli” è intesa come uno spazio sia di apprendimento che di interazione, ricerca e progettazione culturale e didattica. L’apprendimento vi si può svolgere con modalità sia laboratoriali che di tutoraggio e consulenza. La Biblioteca è un luogo di studio, di ricerca, di incontri tra docenti e tra studenti, di informazione a fine pedagogico, di incrocio dell’informazione e della comunicazione, di trattamento e di accesso all’informazione, grazie ai libri, ma anche ai multimedia e a internet. 42 Tra gli obiettivi formativi si possono ricordare: l’elaborazione di contenuti e significati, lo sviluppo di competenze, in particolare quella informativa invocata dall’UNESCO, da distinguere senza separarla dalla competenza informatica, la capacità di lettura dei testi e dei contesti, dei piani logici e anche l’assunzione di una consapevolezza di sé e delle proprie capacità di fare fronte alla complessità del quotidiano. Primario è comunque lo sviluppo dell’immaginazione e del libero gusto per la lettura. Tutti gli utenti possono accedere al patrimonio cartaceo della Biblioteca tramite il catalogo informatizzato accessibile dal sito del liceo, cliccando su “Biblioteca” e successivamente su “consultazione online dei libri”. La Biblioteca è aperta alla mattina, tre volte alla settimana (risorse permettendo) ed è liberamente frequentabile dagli studenti. Il patrimonio librario registrato sul catalogo online (OPAC) consiste di 15.212 volumi al 22/11/2012, ma l’effettivo numero dei volumi supera le 18.000 unità. Fanno parte del patrimonio della biblioteca le annate delle riviste di vario argomento acquistate in abbonamento dalla scuola e una piccola raccolta di film e documentari, utilizzati a scopo didattico. Il servizio offre visite guidate alla Biblioteca del Liceo per tutte le classi prime, visite alla Biblioteca Civica (con preventiva adesione degli insegnanti di Lettere) che offre anche una competente attività formativa, eventuali visite ad altre Biblioteche della regione, anche nell’ottica di sviluppare e diffondere il valore dell’interazione con il territorio e le sue risorse. Le attività della Biblioteca – che si sono sempre valse del sostegno della Fondazione CRUP - hanno in passato compreso l’organizzazione di corsi di formazione per docenti o attività di tirocinio per studenti universitari. Sono stati svolti e sono previsti anche quest’anno gli “Incontri con l’autore”, aperti anche al pubblico esterno. 43 4.2 ATTIVITA’ DI SERVIZIO 4.2.1 Educazione plurilinguistica 4.2.2 Integrazioni di indirizzo 4.2.3 ECDL 4.2.1. EDUCAZIONE PLURILINGUISTICA: Il Liceo Marinelli si prefigge di far diventare la valorizzazione e la promozione del plurilinguismo un tratto qualificante della sua offerta formativa. A tal fine ha definito le linee di intervento contenute nell’allegato PROMOZIONE DEL PLURILINGUISMO. Fanno parte dell’attuale offerta formativa del liceo i corsi extracurricolari della seconda lingua comunitaria, i corsi di preparazione alle certificazioni della prima e della seconda lingua comunitaria e le sperimentazioni didattiche condotte con la metodologia CLIL. 1. 2^ lingua extracurricolare Per quanto riguarda il biennio, il Liceo Marinelli ha ampliato l'offerta formativa con l'aumento delle ore curricolari da 27 a 30 nell’orario antimeridiano per gli studenti che si avvalgono dell’insegnamento di una seconda lingua straniera comunitaria. Gli studenti che ne hanno fatto richiesta vengono organizzati in gruppi di apprendimento delle Lingue tedesca francese o spagnola. Nel triennio, gli studenti che ne hanno fatto richiesta sono organizzati in gruppi per le Lingue tedesca, francese o spagnola; i corsi sono articolati in lezioni pomeridiane, della durata di due ore, con cadenza settimanale. 2. Corsi di preparazione alle certificazioni di 1^ e 2^ lingua I corsi per le certificazioni linguistiche sono rivolti principalmente agli studenti delle classi quarte e quinte, in vista degli esami per l’acquisizione di FCE (University of Cambridge 44 tramite la British School); TOEFL e ZD, Goethe Zertifikat (Goethe Institut); del DELF e DELE (Alliance française). Obiettivi dei corsi sono: valorizzare l’apprendimento linguistico fornendo strumenti ulteriori e più specifici per il perfezionamento di competenze linguistiche operative finalizzate ad una certificazione riconosciuta in Europa e ampiamente spendibile offrire l’opportunità di affinare strategie finalizzate all’esame anche a studenti che non hanno le risorse economiche per frequentare corsi in scuole private. Al termine dei corsi viene organizzato dal Liceo, insieme all’Istituto di certificazione, il calendario delle prove d’esame che, nel caso della Lingua inglese (FCE) nella sessione di marzo/aprile hanno luogo nei locali del Liceo stesso. 3. CLIL (apprendimento integrato di contenuti disciplinari e di lingua diversa dall’italiano) Nell'ambito della revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado, l'articolo 10, comma 5, del Regolamento (DPR n. 89/2010) introduce anche nel Liceo scientifico l'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL: " nel quinto anno è impartito l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Tale insegnamento è attivato in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente." La nota ministeriale 4969 del 25 luglio 2014 ha emanato delle norme transitorie, dato che la maggior parte delle scuole non disponeva degli organici idonei alle richieste della normativa: l'insegnamento della DNL in lingua straniera viene introdotto in modo graduale per consentire ad un ampio numero di docenti di completare le attività di formazione richieste. Per quanto riguarda l’anno scolastico 2014/2015, il liceo Marinelli ha ottemperato alla disposizione nel modo più efficace possibile, attivando 10 ore di lezione CLIL in ogni classe quinta, affidate a un docente di fisica, scienze oppure scienze motorie del consiglio di classe in possesso, nella maggioranza dei casi, di un livello B2 di conoscenza della lingua straniera o, in sua assenza, a un docente di fisica dell’Università degli Studi di Udine. Alcuni docenti proseguono l’attività di formazione metodologico – didattica predisposta dal ministero per ottenere la certificazione all’insegnamento in lingua straniera. La scuola ha 45 inoltre presentato la candidatura al progetto europeo Erasmusplus, azione chiave 1, per la mobilità dello staff, finalizzata in particolare all’attività di formazione CLIL. L’Istituto incoraggia, inoltre, lo svolgimento di moduli e unità didattiche in modalità CLIL – nelle varie discipline e in tutte le lingue diverse dall’italiano, contemplate nel Piano dell’Offerta Formativa - anche negli altri anni di corso, con lo scopo di favorire negli alunni una conoscenza ed una visione interculturale, di migliorare le loro competenze comunicative attraverso un approccio plurilinguistico e di prepararli alle lezioni CLIL del quinto anno. 46 4.2.2 INTEGRAZIONI DI INDIRIZZO 1. Potenziamento di matematica al biennio Il Liceo offre inoltre agli interessati l’opportunità di un potenziamento dell’area scientifica, dando particolare rilievo alla ricerca sperimentale e di laboratorio. La natura, la metodologia, le finalità dei corsi attivati, vengono definiti dai DIP scientifici e tempestivamente comunicati agli allievi e alle famiglie 2. Corso di matematica di base Nell’ambito della collaborazione tra l’Università di Udine e il Liceo, alcuni docenti di Matematica sono invitati a tenere dei corsi pomeridiani, detti Corsi di Matematica di Base, destinati agli studenti delle classi quinte dell’Istituto. Tali corsi hanno la funzione di: preparare lo studente ad affrontare le prove che Università prevede per il superamento dei debiti formativi in ingresso adeguare la competenza matematica di base dello nel campo dell’algebra, della geometria analitica, della trigonometria e della geometria piana per consentirgli di frequentare con profitto i corsi universitari permettere allo studente di sostenere anticipatamente, nel corso dell’anno scolastico, il test valido per il superamento del debito formativo per accedere ai corsi di laurea della facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze MFN dell’Università di Udine. 3. Concorsi e gare matematico-scientifiche e concorsi in ambito artistico e umanistico Il potenziamento delle abilità e delle competenze e l’approfondimento disciplinare e transdisciplinare si giovano dell’ampia partecipazione degli studenti del Liceo alle gare scientifiche, di Matematica, Fisica e Chimica, Informatica, Scienze e Neuroscienze, ai diversi livelli, da quello d’Istituto all’Alpe Adria a quello nazionale. E’ un impegno interessante e spesso gratificante. Il Marinelli è stato campione italiano di Matematica a squadre nel 2005 (UMI); negli ultimi anni la squadra di Matematica è risultata più volte vincitrice della gara a squadre della Bocconi; nel 2011, 2012 e 2014 allievi del Marinelli hanno ottenuto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Matematica (UMI, Cesenatico). Per quanto riguarda Fisica, Il Liceo partecipa da anni alle varie fasi delle Olimpiadi di Fisica (più di 40mila studenti partecipanti in tutta Italia) e nelle ultime 15 edizioni (dal 2001 in poi): per 12 volte un allievo del Marinelli si è classificato al 1° posto nella fase regionale, 47 i premi regionali ai marinelliani sono stati 47 (27 fascia oro, 12 argento e 8 bronzo) e nelle ultime tre edizioni tutti i rappresentanti del Marinelli hanno ottenuto una medaglia regionale; ben 31 sono state le convocazioni di marinelliani alla finale nazionale, dove hanno ottenuto negli ultimi 11 anni 7 vittorie (entro i primi 10 classificati) con 2 medaglie d’oro, 6 d’argento, 8 di bronzo ed 1 premio speciale (miglior prova sperimentale assoluta);per tre volte un allievo del Marinelli è stato chiamato a far parte dei cinque componenti della squadra italiana alle IPhO Olimpiadi Internazionali della Fisica, ottenendo due medaglie di bronzo mondiali e una medaglia d’argento (Andrea Petri, bronzo, Singapore 2006; Fabio Zoratti, bronzo, Kazakhstan 2014 e argento, India 2015). Il Marinelli risulta quindi una delle scuole più premiate in Fisica a livello nazionale. Inoltre, nel 2006/07 due suoi allievi sono stati campioni italiani di Scienze; una classe è stata vincitrice nazionale per la Chimica al Festival della scienza di Genova 2008), che permette un confronto tra gli istituti rispetto a standard impegnativi, un importante aggiornamento didattico e un’informazione obiettiva sulla qualità formativa del Liceo attraverso la pubblicizzazione dei risultati. Un allievo si è classificato al primo posto ai Giochi Nazionali della Chimica nel maggio 2014, il secondo posto alle finali nazionali di Biologia sempre nello stesso mese e nel mese di luglio ha conquistato anche la medaglia di bronzo alle finali internazionali delle Olimpiadi Biologia che si sono svolte a Bali (India). Dal 2008 al 2015 gli studenti del Marinelli hanno ininterrottamente conquistato l’accesso alle finali nazionali di Chimica a Frascati. Un altro allievo parteciperà alle Olimpiadi Internazionali di Fisica 2015 in India. Nel corrente anno scolastico, inoltre, uno studente è stato finalista nazionale alle Olimpiadi delle Scienze e un altro ai Giochi della Chimica. Uno studente ha conquistato la medaglia d’argento alle finali nazionali di Neuroscienze 2015 che si sono svolte a Brescia. I docenti delle discipline coinvolte operano in maniera coordinata per costruire e migliorare abilità di risoluzione di test a risposte multiple e di problem-solving; predispongono prove e procedono a esercitazioni, definiscono insieme criteri di correzione e di valutazione. L’attività intende aumentare il livello di motivazione e promuovere il successo nelle discipline scientifiche, favorire un approccio disciplinare innovativo e sostenere l’interesse anche ai fini del proseguimento degli studi nelle Facoltà scientifiche anche attraverso l’organizzazione di corsi in preparazione ai test di ammissione alle Facoltà scientifiche. I docenti delle discipline coinvolte operano in maniera coordinata per costruire e migliorare abilità di risoluzione di test a risposte multiple e di problem-solving; predispongono prove e procedono a esercitazioni, definiscono insieme criteri di correzione e di valutazione. L’attività intende aumentare il livello di motivazione e promuovere il successo nelle discipline scientifiche; favorire un approccio innovativo; sostenere l’interesse anche ai fini del proseguimento degli studi nelle Facoltà scientifiche. 48 3.1 Gare Matematiche Si prevedono attività di preparazione e approfondimento in funzione di: a. partecipazione a gare esterne: Olimpiadi della Matematica: - giochi di Archimede - gara provinciale - gara nazionale di Cesenatico (individuale e a squadre) gara della Mathesis di Udine (a squadre) gare indette dall’Università Bocconi di Milano: - giochi d’autunno - campionati internazionali di matematica (semifinale, eventuale finale) gara a squadre - selezione eventuale finale - selezione d’Istituto eventuale finale a Mirabilandia - Matematica senza frontiere: Kangourou: b. Allenamenti e stage: - settimanalmente si svolgono allenamenti di matematica per gli studenti interessati - stage organizzati dalla Mathesis in collaborazione con l'UMI e a Scuola Superiore di Udine (febbraio e aprile) - Summer Math Camp: il SMC nato per iniziativa del Liceo Marinelli, è rivolto in particolare a studenti delle scuole superiori appassionati di matematica, partecipanti a competizioni e giochi matematici (agosto) c. Laboratorio di matematica: riguardante argomenti non curricolari su cui gruppi o singoli studenti sono invitati a condurre ricerche e produrre materiali. L’attività dell’Istituto intorno alla Matematica si avvale del sostegno della Provincia di Udine e della collaborazione dell’UMI (Unione Matematica Italiana), Scuola Normale Superiore di Pisa, sezione di Udine della Mathesis, Università Bocconi di Milano, Kangouoru Italia. 49 3.2 Gare scientifiche OLIMPIADI NAZIONALI DELLA FISICA Durante l’anno scolastico alcuni docenti dell’Istituto tengono corsi di preparazione ed esercitazioni per gli studenti del triennio che intendono partecipare alle fasi locali e nazionali delle Olimpiadi: in tali incontri pomeridiani vengono presentati, risolti e commentati problemi e vengono approfonditi dal punto di vista teorico argomenti avanzati di Fisica. OLIMPIADI DELL’INFORMATICA Le tradizionali Olimpiadi dell’informatica vengono promosse e gestite dall’AICA, con il sostegno del MIUR. GIOCHI DELLA CHIMICA L’iniziativa si propone di fornire maggiori competenze agli studenti delle classi quarte e quinte che formeranno la squadra in grado di rappresentare con successo il Liceo nella competizione regionale ed eventualmente nazionale, attraverso lezioni avanzate di Chimica generale e Chimica organica, test di allenamento con revisione e discussione, test di selezione finale d’istituto. L’iniziativa è promossa dalla Società Chimica e riconosciuta dal MIUR. OLIMPIADI DELLE SCIENZE In vista della partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze, il Liceo prevede, in orario curricolare ed extracurricolare, attività di preparazione degli studenti più interessati e motivati nel settore delle scienze naturali con prove di selezione degli allievi in vista della partecipazione alle gare regionali che si svolgono a Trieste ed eventualmente alle finali nazionali a cui gli allievi del Marinelli accedono ormai da tempo. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali e riconosciuta dal MIUR. OLIMPIADI DELLE NEUROSCIENZE Organizzata dal Science Centre - Immaginario Scientifico, istituito presso la sede di Trieste; gli studenti del Marinelli vi partecipano con il coordinamento dei docenti di Scienze dopo un complesso allenamento in vista delle gare 50 3.3 Gare e concorsi in ambito artistico e umanistico Il Liceo promuove concorsi di scrittura e in generale centrati sulla lingua italiana e latina e concorsi a temi civili e interculturali (es. Premio Terzani) Anche in questo ambito, artistico-letterario e umanistico in genere, alcuni alunni si sono distinti: uno studente di classe quarta si è classificato al primo posto per la sezione musicale al Premio Terzani. Uno studente, sempre di classe quarta, si è aggiudicato il secondo posto al Concorso Scrosoppi, con una saggio filosofico sulla figura di Galileo Galilei. OLIMPIADI DI ITALIANO Le Olimpiadi di Italiano sono gare individuali di lingua italiana per studenti degli istituti secondari di secondo grado, con il patrocinio del Comune di Firenze, la collaborazione del Ministero per gli Affari Esteri e degli Uffici Scolastici Regionali e la supervisione scientifica dell'Accademia della Crusca e dell'Associazione per la Storia della Lingua Italiana. Si tratta di una competizione finalizzata ad incentivare lo studio della lingua italiana e sensibilizzare gli studenti a migliorare la propria padronanza linguistica attraverso una gara che si svolge in più fasi, a livello di istituto, regionale, nazionale e internazionale. L’organizzazione degli allenamenti e delle gare a livello di istituto è compito del Dipartimento di lettere. . CONCORSI DI FILOSOFIA Nel corso di questi ultimi anni gli studenti del liceo delle classi quarte e quinte hanno partecipato al concorso filosofico, indetto dall’Associazione “Gli Stelliniani” con la collaborazione del Liceo Ginnasio “J. Stellini” di Udine, Premio Sergio Sarti. L’iniziativa fa parte del progetto “Diritto e Giustizia”. Nell’anno scolastico 2014-15 alcuni studenti delle classi quarte hanno partecipato al Concorso Scrosoppi, indetto dall’”S.C.S. Volta” di Udine. 4.2.3 ECDL Il Liceo Marinelli è Test Center e sede d’esame accreditato dall’AICA per IL conseguimento della Patente Europea del Computer ECDL. Si possono conseguire due tipi di certificazione, quella base e quella Full. I quattro moduli che compongono la ECDL Base sono gli elementi fondanti della competenza digitale e definiscono le conoscenze e le abilità necessarie per utilizzare con 51 dimestichezza il computer e internet. La ECDL Full Standard oltre che dai quattro moduli della ECDL Base è composta da altri tre moduli, che definiscono concetti e competenze per un uso sicuro delle tecnologie nello studio e nel lavoro, individuano gli strumenti e le applicazioni che consentono di gestire in sicurezza una rete locale, il collegamento a Internet nonché i dati e le informazioni critiche e identificano le competenze fondamentali per avvalersi degli strumenti cooperativi in rete, via PC ma anche tramite smartphone e tablet, delle reti sociali, delle applicazioni mobili, della memorizzazione remota, delle riunioni via web, ecc. SITO WEB - CAMPUS VIRTUALE Tutte le attività del liceo trovano un fondamentale supporto nel sito web della scuola e nell’utilizzo del campus virtuale. Il sito web del Liceo Marinelli - liceomarinelli.gov.it -, nella nuova versione inaugurata durante l’anno scolastico 2014-2015, offre una molteplicità di informazioni per gli studenti, per le famiglie, per i docenti, per il personale ATA, per le istituzioni, gli Enti e le Associazioni interessati, per chiunque voglia partecipare alla vita della scuola. Suddiviso in “area studenti”, “area famiglie” e “area riservata docenti”, il sito rappresenta la carta di identità dell’Istituto che tutti possono consultare agevolmente e rapidamente. Nel sito trovano spazio, tra l’altro: · · · · il POF del Liceo e la più agile Guida informativa “Marinelli informa” tutte le attività e le iniziative di rilievo gli orari di lezione e di ricevimento · · · · · · · le circolari Progetti didattici, ricerche sperimentali e ipertesti concorsi e gare (appuntamenti e risultati) questionari e sondaggi esiti elettorali, graduatorie, calendari l’elenco dei libri di testo la posta elettronica 52 · informazioni e azioni dell’orientamento · la piattaforma e-learning. Il sito è perciò sempre attivo, aggiornato e implementa costantemente servizi innovativi e adeguati alle esigenze di chi lo utilizza. Campus virtuale (e-learning) E’ un progetto didattico di formazione a distanza e in presenza, coerente con le norme del Comitato per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. Ha lo scopo di realizzare classi virtuali, attività di recupero on-line, attività di valutazione formativa, attività di supporto telematico rivolto a Dipartimenti, a progetti, stages aziendali e gare scientifiche. Il servizio viene offerto anche agli studenti in malattia o mobilità internazionale e può sostenere le relazioni con partner stranieri. Tutti gli studenti e tutte le classi del Liceo sono ora registrati sul campus virtuale del Marinelli, in modo da poter seguire i corsi e disporre di un supporto per l’orientamento, il recupero, l’approfondimento … Il docente incaricato cura ogni anno le sessioni di formazione e l’aggiornamento dei docenti sulle potenzialità e l’uso del campus. 53 4.3 ATTIVITA’ CULTURALI E SOCIALI 4.3.1 Attività studentesche 4.3.2 Solidarietà e volontariato 4.3.3 Approfondimenti culturali 4.3.4 Materie elettive 4.3.1 ATTIVITA’ STUDENTESCHE (Attività realizzate con il sostegno della Fondazione CRUP) Sono attività che concorrono alla crescita culturale e sociale, corrispondono a interessi autonomi degli studenti e promuovono atteggiamenti e attitudini coerenti ai valori e agli indirizzi che ispirano la formazione liceale. Prevedono controllo e documentazione rigorosi della partecipazione e del lavoro svolti, anche in funzione della loro valutazione nel quadro dell’attribuzione del credito scolastico. 1. MARINELLI GOSPEL CHOIR: un gruppo molto numeroso di studentesse e di studenti si ritrova ogni settimana per preparare, insieme alla band, le esecuzioni corali nei concerti organizzati in occasione delle manifestazioni più importanti del Liceo e in manifestazioni pubbliche. Lo spirito del gospel, la capacità e l’entusiasmo dei maestri del coro, la partecipazione intensa di tutti, hanno creato una sintonia e un piacere di grande qualità e suggestione. Al coro si accompagna, per ora a titolo sperimentale, l’attività di un gruppo di musica classica, formato anche da ex studenti del Marinelli, aperto a tutti i contributi. 2. TEATRO PALIO: il notevole interesse per il teatro e la partecipazione numerosa di studenti alle attività teatrali promosse dalla scuola, consolidate da una pluriennale tradizione, hanno consentito di creare diverse occasioni di partecipazione, la più importante delle quali è il Teatro/palio. Un gruppo numeroso di allievi - i “Mattiammazzo” - si forma ogni anno in occasione e in vista della riduzione e dell’allestimento scenico di un testo teatrale da rappresentare nel contesto del Palio studentesco. Favorisce l’aggregazione e la coesione tra i componenti, la riflessione sull’uso comunicativo del linguaggio verbale e gestuale, l’approccio ai testi e ai 54 generi teatrali. Il lavoro consiste in esercizi di laboratorio (controllo della voce, del corpo e della gestualità), lettura e scelta dei testi, allestimento scenico, musica, costumi, regia e promozione dello spettacolo all’interno della scuola e nella città. 3. PRELUDIO: il giornale PRELUDIO del Marinelli, giunto al ventiquattresimo anno, è strumento di comunicazione e di espressione degli allievi del Marinelli, che ha meritato, anche di recente, importanti riconoscimenti nazionali. Il comitato di redazione, aperto ad ogni contributo, è formato dagli studenti con il coordinamento di un docente e si occupa della suddivisione delle mansioni, della raccolta ed elaborazione del materiale, della composizione, impaginazione, stampa, promozione e distribuzione. Preludio ha anche una versione web. 4. GRUPPI LETTURA: in collegamento con le attività della Biblioteca d’Istituto, si costituiscono vari “Gruppi lettura”, cui partecipano gli studenti interessati al piacere del libro: allo scambio di testi, all’ascolto dei pareri e delle recensioni, al confronto delle impressioni e delle critiche, alla promozione e diffusione dei libri che hanno lasciato un segno e che si ha piacere a condividere. 5. PENSARE PER IMMAGINI FOTOGRAFICHE: da alcuni anni nella scuola viene offerta la possibilità di imparare le varie tecniche e le fasi dell’arte fotografica, afferente all’insegnamento di Disegno e storia dell’arte. Vi partecipano gli studenti interessati e vi collabora, quale sponsor del corso e delle premiazioni finali, la ditta Optex. Nella mostra conclusiva vengono esposte, giudicate e premiate le fotografie degli studenti scattate durante gli scambi culturali, stages e viaggi di istruzione, nelle due sezioni ludica e artistica. “GIORNATE PRIMAVERA FAI”: il Liceo partecipa con il gruppo di studenti di Fotografia alle iniziative di promozione organizzate dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) per contribuire a valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio artistico e ambientale della città con rilievi, fotografie e note divulgative destinati agli interessati e ai visitatori. 6. LA DANZA COME STRUMENTO DI FORMAZIONE. Il corso di danza si propone di promuovere insieme: educazione al senso estetico attraverso la conoscenza degli aspetti teorici, storico-letterari e artistici della danza; formazione su specifiche tecniche coreografiche. 7. SCACCHI: l'iniziativa si propone di avviare o perfezionare la competenza degli studenti nel gioco degli scacchi, potenziando le capacità logiche e intuitive, l'attenzione e la riflessione. Si realizza in orario pomeridiano per quattro mesi, in 55 vista della manifestazione Alpe-Adria e in preparazione alle fasi provinciale e regionale dei Giochi sportivi studenteschi. 4.3.2 SOLIDARIETA’ E VOLONTARIATO Gli obiettivi dell’attività sono i seguenti: a. prevenire il disagio adolescenziale favorendo la cultura della solidarietà tra i giovani e promuovendo il desiderio di sentirsi utili e la volontà di impegnarsi attivamente b. favorire l'informazione sulle reali possibilità di servizio volontario offerte nel nostro territorio e lo scambio di esperienze tra studenti c. cercare occasioni d'incontro con associazioni di volontariato, offrendo la possibilità di un confronto diretto tra studenti e volontari esperti dei vari settori d. offrire agli studenti opportunità di formazione curate da esperti e mirate al servizio in alcuni settori del volontariato e. promuovere la formazione integrale dello studente, coinvolgendolo in progetti di solidarietà Il numero delle persone coinvolte nelle attività è variabile. Le esperienze di volontariato promosse riguardano i seguenti settori e servizi: - Sostegno scolastico e animazione del tempo libero con bambini (presso vari doposcuola: Istituto comprensivo II, Casa delle stanze colorate, Parrocchia S. Domenico, Casa famiglia Sicar e Kedar, La nostra famiglia) - Stage residenziale a Lignano di orientamento al volontariato di Protezione Civile - Servizio Civile Nazionale e Servizio Civile Solidale in vari settori educativi e culturali - Attività presso l'IMFR Gervasutta: formazione e supporto all'Unità Gravi Celebrolesioni (Riabilitazione generale) e all'Unità spinale, supporto adulti colpiti da ictus con associazione ALICE - Bottega del mondo 56 - Coordinamento e realizzazione di spazi ricreativi per anziani in strutture residenziali e case di riposo - Servizio volontario all'estero con la Caritas (settimane intensive d'estate) - Affiancamento e supporto ad associazioni sportive per disabili - Laboratorio di formazione su emozioni e sentimenti nelle esperienze di cura -Manifestazioni in piazza con AISM, AIL, IBO,Colletta alimentare, AIRC e mercatini di solidarietà per raccolta fondi a favore di vari progetti per il sostegno all'infanzia - Natiperleggere: attività con bambini presso la Biblioteca Civica Joppi, sez. ragazzi, i doposcuola e le biblioteche di Circoscrizione, Banco Lib(e)ro - Settimana di volontariato estivo presso le strutture parrocchiali di Osais e Faedis (in collaborazione con la Caritas diocesana) - Raccolta tappi per l'UNITALSI (riciclo e finanziamento progetti per anziani, disabili e minori in difficoltà) Tali attività prevedono la supervisione e l'accompagnamento formativo degli studenti volontari a cura delle strutture ospitanti, in alcuni casi un corso di formazione. EDUCAZIONE ALL’INTERCULTURALITA’ E ALLA PACE Obiettivi dell'educazione interculturale sono: • acquisire consapevolezza della nostra e delle altre culture, della loro relatività e pari dignità • acquisire consapevolezza del radicamento in una cultura e della necessità dell'incontro con le altre • acquisire consapevolezza dei problemi dell' identità, della modificabilità cognitiva, dell’educazione emotiva, dell’integrità ecologica, della giustizia sociale ed economica. Gli obiettivi dell’educazione interculturale sono perseguiti in sede didattica attraversando molti ambiti disciplinari (Italiano, Scienze, Educazione civica , Storia/Geografia e Religione) e impegnando gruppi di docenti nella ricerca disciplinare e didattica. L’educazione interculturale si declina in diverse fasi e prevede lo svolgimento di diverse iniziative, nelle singole classi o per gruppi di classi: con il Centro Balducci di Zugliano, il Comune di Udine, operatori del CeVI, mediatori culturali, esponenti di organizzazioni umanitarie e del volontariato, esponenti di Enti pubblici. 57 L’impegno all’Educazione interculturale e alla mondialità sollecita il Liceo a istituire e promuovere collaborazioni e intese diversificate e qualificate con vari Enti e Associazioni culturali: VICINO-LONTANO - Associazione promotrice del concorso destinato ad una rete di scuole, Premio letterario “Tiziano Terzani”, intorno al rapporto identità/differenza e in particolare al confronto tra la cultura occidentale e quelle orientali. LIBERA - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Il Coordinamento regionale di Libera, in collaborazione con l’Associazione Rime e in collaborazione con Coop Nordest, propone, un percorso di Educazione alla legalità democratica e alla cittadinanza attiva rivolto agli studenti del quarto anno. “LA CULTURA DELLA SOLIDARIETA’: UN TEMA PER I GIOVANI” Con la collaborazione della Provincia e del Comune di Udine, del Comitato «Sport, Cultura, Solidarietà» e l’ANMIC di Udine, il Liceo si fa promotore presso una rete di scuole della città e dei comuni limitrofi di un Concorso (giunto alla sedicesima edizione) che seleziona gli elaborati realizzati dagli studenti, distinti per livello scolare (medie inferiori, biennio, triennio, per un totale di circa 40 scuole). Una apposita Commissione sceglie i lavori migliori - raccolti ora in una pubblicazione - e assegna 18 premi in forma di borse di studio in una manifestazione conclusiva cui partecipano delegazioni di allievi e docenti di ogni Istituto coinvolto. 58 4.3.3 Approfondimenti culturali 1. POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE Secondo le più recenti indicazioni sulla didattica delle lingue proposte dal Consiglio d’Europa nel “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue”, l’obiettivo metodologico di fondo è quello di orientare il processo educativo verso il potenziamento delle competenze linguistico-comunicative nella consapevolezza della nostra realtà interculturale. A questo fine concorrono diverse iniziative curricolari e progettuali; tra le altre, teatro e cinema in lingua straniera e compresenza-conversazione con docenti di madre lingua straniera. 2. IL CINEMA E LA SCUOLA L’attività intende promuovere la cultura audiovisiva intesa come consapevolezza della necessità di educare alle modalità comunicative del linguaggio cinematografico, fornendo elementi critici per una visione guidata del film con ricaduta sulle attività didattiche. Nel contempo si intende offrire un supporto organizzativo alle attività in ambito audiovisivo che si sviluppano all’interno dell’istituto e fornire a docenti e studenti informazioni sulle iniziative presenti sul territorio. 3. PROGETTO PAESTUM E ATTIVITA’ IN COLLABORAZIONE CON LA SFA Alla luce della pluriennale esperienza dello stage didattico a PAESTUM, gli studenti che vi hanno partecipato più volte propongono la formazione di un gruppo aperto che coltiva e promuove durante l’intero anno la passione dell’archeologia: contribuendo alla organizzazione di conferenze (con l’intervento di esperti della Società archeologica), pubblicando contributi degli allievi, preparando il soggiorno a Paestum e la visita e l’eventuale lavoro estivo nei siti archeologici friulani. 59 4.3.4 Materie elettive Il Liceo attiva insegnamenti di carattere elettivo che possono essere liberamente scelti dagli studenti per integrare e qualificare il proprio corso di studi. I corsi si propongono di arricchire le competenze e le capacità di orientamento degli studenti in ambiti diversi da quelli curricolari, per sostenere l’accesso a facoltà universitarie importanti o come approfondimento delle stesse aree curricolari scientifiche. Sono tenuti da docenti esperti dell’Istituto; l’adesione comporta la frequenza documentata e la valutazione conclusiva del profitto concorre, nello scrutinio finale, all’assegnazione del punteggio relativo al credito scolastico. 1. STORIA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA: il corso si rivolge in particolare agli studenti delle classi quarte e quinte; riguarda la storia e la filosofia della scienza, il cui ruolo formativo è riconosciuto nella pratica educativa e nei curricoli universitari di molti paesi e che può ovviare allo studio talvolta normativo o astorico delle discipline scientifiche. Analizzando alcune svolte concettuali, alcune figure significative della scienza moderna e contemporanea e alcuni sviluppi recenti delle neuroscienze, intende promuovere un coordinamento competente tra le discipline storico-filosofiche e quelle scientifiche, al fine di rendere più integrata la formazione culturale degli studenti, di offrire spunti di riflessione per la programmazione di moduli pluridisciplinari. 2. STORIA ECONOMICA con elementi di diritto comunitario: il corso non mira a formare abilità professionali o tecniche, ma ad arricchire la cultura storica e la coscienza civile, secondo le finalità del Liceo. E’ analiticamente articolato, seguendo la progressione storica e la complessità crescente di temi e problemi, dalla considerazione dei concetti organizzatori alla riflessione sulle teorie generali; è strutturato in momenti diversi e usa differenti metodi didattici: lezioni e discussioni, lezioni in lingua inglese, uscite didattiche, accesso ad Internet per ricerche presso gli enti economico-finanziari dell’UE; si riferisce con particolare attenzione al livello del territorio del FVG, e al livello dell’economia europea. Il corso prevede infine una esercitazione scritta intermedia ed una prova finale. Per alcune attività culturali è possibile la richiesta di un contributo alle famiglie 60 Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli” Viale Leonardo da Vinci, 4 - 33100 UDINE tel. 0432/46938 - fax 0432/471803 - C.F. 80006880308 anno scolastico 2015/16 5. ATTIVITA’ PROGETTUALI E INTEGRATIVE 5.1 Progetti dipartimentali 5.2 Progetti individuali 5.3 Scambi e stage- visite guidate- viaggi di istruzione 61 5.1 PROGETTI A PROGETTI INTERDIPARTIMENTALI Giornate Alpe Adria L’incontro coinvolge circa 250 studenti, che vivono con entusiasmo il valore di conoscenza, di confronto, di aggregazione che l'iniziativa consente. Si svolge in una delle città dei Paesi coinvolti a rotazione (nell’anno 2013/14, in occasione del novantesimo anniversario della fondazione, ha avuto luogo a Udine, presso il Marinelli) e vi partecipano gli studenti selezionati per gare sportive (atletica e giochi di squadra), esecuzioni di musica, gare di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia, torneo di scacchi, attività fotografica, grafica e giornalismo. E’ l’occasione per la conoscenza tra i dirigenti delle scuole e tra i docenti degli stessi dipartimenti; per l’informazione e il confronto su nuove proposte e prospettive didattiche; per confronti tematici; per la realizzazione di scambi diretti tra classi e tra studenti. Al termine delle giornate, si compilano le varie classifiche e si procede alle premiazioni nel corso di una festa organizzata dagli studenti ospitanti. La lingua di comunicazione è l’inglese. Educazione allo sviluppo sostenibile - “Io mi riciclo…E tu?” Il percorso progettuale vero e proprio è iniziato nell’ A.S. 2007-2008 e coinvolgeva 10 classi seconde. A settembre 2012 si è deciso di potenziare e promuovere l'attività coinvolgendo maggiormente gli allievi sul riciclo dei rifiuti solidi e si sono programmate delle lezioni di educazione ambientale e di etica ambientale. Con il titolo del progetto “Io mi Riciclo.....e Tu?” si vuole sottolineare la consapevolezza dell’importanza di un comportamento virtuoso che abbia come obiettivo lo sviluppo eco-sostenibile. Il concetto guida che è stato più volte sottolineato da tutti di recente è “ RIFIUTO come RISORSA”: durante l’anno 2015-2016, all’interno di un progetto green e tecnologico sull’informazione e comunicazione ambientale, verrà sperimentato un sistema di riciclo incentivante tramite l’utilizzo di un compattatore di rifiuti. 62 B PROGETTI DIPARTIMENTALI DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA Per la prima volta, nel corso del mese di settembre 2014, sei studenti del Liceo hanno partecipato alla Summer School di Filosofia. Tale iniziativa fa parte di un progetto di Rete “Rete Regionale per la Filosofia e gli Studi Umanistici” di cui attualmente il Liceo Marinelli è capofila, che vede coinvolti diversi licei della Regione e che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura filosofica e la partecipazione dei giovani ad iniziative filosofiche. DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Il Summer Math Camp è un soggiorno estivo che si tiene usualmente in una località montana della regione ed è rivolto sia agli studenti del Liceo sia agli studenti di altre scuole della provincia. Durante il soggiorno alcuni docenti di Matematica svolgono una attività di preparazione alle Olimpiadi di matematica e di approfondimento di vari argomenti scientifici. L’attività di studio si alterna a percorsi naturalistici e a momenti ricreativi. DIPARTIMENTO DI FISICA L’educazione scientifica si realizza attraverso numerose iniziative: convegni, conferenze e dibattiti. I DIP di Matematica e Fisica propongono in orario pomeridiano, per gli allievi interessati del Liceo, incontri su: astrofisica; geometrie noneuclidee; fisica delle particelle - “dei supereroi”. Le conferenze su argomenti scientifici di rilevanza culturale e di attualità (negli scorsi anni: Boncinelli e Rizzolatti) sono affidate anche a ex studenti impegnati nel campo della ricerca avanzata DIPARTIMENTO DI SCIENZE Corso di preparazione agli esami di ammissione alla facolta’ di medicina: nel corso del quinto anno il Marinelli corrisponde alla richiesta di preparazione al test di ammissione alla facoltà di medicina 63 DIPARTIMENTO DI ITALIANO Progetto in rete Dante Petrarca Boccaccio DANTE, PETRARCA , BOCCACCIO - Progetto in rete, Marinelli capofila Un approccio ai tre grandi autori della letteratura italiana con la creazione di un’ app in raccordo con l'Università di Udine, il Liceo Stellini e l'Isis Malignani. allo scopo di far circolare la cultura umanistica e circolare dentro la cultura umanistica. DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE CSS - CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO L'insegnamento di Scienze motorie, limitato alle due ore settimanali previste nel curricolo liceale, si rivela insufficiente ad assicurare il contributo richiesto ad una formazione integrale della personalità dello studente: il valore dell'educazione motoria nell'età scolare - con il coinvolgimento degli aspetti affettivi, relazionali, cognitivi - è ormai riconosciuto. Le innovazioni più recenti - la normativa dell'ESC, l'istituzione del Corso di Laurea in Scienze Motorie presso l'Università di Udine, la definizione delle Linee guida ed indicazioni operative sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica, motoria e sportiva hanno indotto il Liceo Marinelli a costituire il “CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO” (CSS) in modo da soddisfare anche le esigenze degli allievi non coinvolti in attività agonistiche presso Società sportive, da utilizzare pienamente le competenze professionali dei docenti e da strutturare le iniziative per gli studenti dell’Istituto in maniera organica, secondo tre principali campi d'azione: attività pratiche di formazione organizzate. 1. ATTIVITA' PRATICHE Comprendono le attività motorie e sportive, individuali, di classe o di interclasse, in orario pomeridiano, nelle forme e nei limiti delle possibilità finanziarie e organizzative del CSS, nel rispetto delle priorità didattiche (ogni allievo può partecipare ad una sola attività sportiva): Atletica leggera; Basket; Calcio e calcio a 5; Rugby; Pallavolo; Gare interne di Sci. Alla promozione e gestione organizzativa e logistica del CSS provvede il Dipartimento di Scienze motorie con il concorso di studenti collaboratori: appuntamenti e comunicazioni, 64 tabelle, classifiche, risultati sono affissi nelle bacheche, nel sito del Liceo, insieme a servizi stampa curati dal DIP e pubblicati sui principali quotidiani e network locali. Com’è consuetudine, al termine dell’anno scolastico ha luogo la cerimonia di premiazione degli allievi che si sono distinti nelle varie attività. 2. ATTIVITA' DI FORMAZIONE In collaborazione con il Comitato “Sport Cultura Solidarietà”: Convegno sportivoculturale; partecipazione alla manifestazione “Staffetta Telethon Giovani”, con raccolta di fondi per la solidarietà. CORSO ASSISTENTI GIUDICI DI GARA - Atletica Leggera: essendo il Liceo scuola pilota della Provincia di Udine per la FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), in collaborazione con l’Ufficio Educazione Fisica dell’USP, gli allievi del Liceo possono partecipare al corso (attivato per l’undicesimo anno) per conseguire il brevetto di Assistente giudice di gara, a seguito di esame finale. Con i giudici di gara, il Liceo partecipa alla sedicesima edizione delle GIORNATE DI SPORT, CULTURA E SOLIDARIETA’, iniziativa proposta dall’Osservatorio Giovani, dal Comune di Tavagnacco, dall’AICS di Udine e da altre Associazioni. 3. ATTIVITA' ORGANIZZATE Olimpiadi del Marinelli: manifestazione che si svolge ogni anno nel mese di aprile presso il campo Dal Dan di Paderno, quale momento di aggregazione per tutti gli studenti e le altre componenti della scuola, con invito di atleti disabili e testimonial sportivi Memorial “A. Raber- Meeting studentesco Città di Udine”, a ricordo del docente di Educazione fisica del Marinelli Memorial “S. Copetti”- torneo di rugby a ricordo del docente di Educazione fisica del Marinelli Memorial “E. Cernich”, tra tutte le scuole superiori di Udine, con dimostrazione di Basket integrato nella fase finale Memorial “Selenati” – torneo di calcio Campionati di Istituto di corsa campestre Tornei, incontri e gare interscolastici ed internazionali nell'ambito di Progetti, quali le Giornate di Sport Cultura di Alpe Adria, il Meeting Indoor Sport Solidarietà Giovani Città di Udine. 65 4. PROGETTO “SPORT INTEGRATO IN RETE” Il Liceo partecipa a una rete di associazioni e scuole medie e superiori (9 Istituti e 5 Associazioni Onlus) che si impegnano, per l’undicesimo anno consecutivo, allo svolgimento di attività sportiva integrata fra studenti e giovani disabili in età scolare. L’iniziativa prevede incontri formativi e convegni a tema in modo da favorire la sensibilità all’inclusione sociale e lo sviluppo dell’intelligenza emotiva. 5. PROGETTO “SOLIDALMENTE GIOVANI 2015” Il progetto, in collaborazione con l’associazione Comunità del Melograno Onlus, rimanda al concetto di cultura sociale e solidale, tenendo aperta la porta a possibili altre iniziative che, attraverso l'interazione fra territorio e mondo della scuola, si pongono come obiettivo quello di contribuire a qualificare e sostenere concretamente l'offerta formativa scolastica. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA CLASSI PRIME E SECONDE Il Liceo Marinelli offre la possibilità di ampliare l’offerta formativa, alle classi che ne fanno richiesta ( e a condizione che abbiano le due ore abbinate), attraverso l’organizzazione e lo svolgimento di corsi di potenziamento e/o perfezionamento sportivo tenuti da esperti delle varie discipline con costi (contenuti) a carico degli aderenti. Attività previste: Scherma Tiro con l’arco Tennis Tavolo Arrampicata sportiva CLASSI TERZE Il Liceo Marinelli offre la possibilità di ampliare l’offerta formativa, alle classi che ne fanno richiesta ( e a condizione che abbiano le due ore abbinate), attraverso l’organizzazione e lo svolgimento di corsi di potenziamento e/o perfezionamento sportivo tenuti da esperti delle varie discipline con costi (contenuti) a carico degli aderenti. Attività previste: Difesa personale Tennis Golf 66 CLASSI QUARTE E QUINTE Il Liceo Marinelli offre la possibilità di ampliare l’offerta formativa, alle classi che ne fanno richiesta ( e a condizione che abbiano le due ore abbinate), attraverso l’organizzazione e lo svolgimento di corsi di potenziamento e/o perfezionamento sportivo tenuti da esperti delle varie discipline con costi (contenuti) a carico degli aderenti. Attività previste: Corso di primo soccorso (1^ e 2^ livello) Difesa personale Golf C PROGETTI INDIVIDUALI LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA: mira allo sviluppo di competenze di scrittura creativa presso gli alunni, guidandoli lungo un percorso articolato in modalità laboratoriale, incentrato sulle tecniche narrative e sulle fasi del racconto, non tralasciando lo studio del personaggio e delle tecniche stilistiche ALLA SCOPERTA DI ANDREA PALLADIO: il progetto ha l’intento di divulgare la conoscenza e la coscienza architettonica in modo divertente e allo stesso tempo scientificamente rigoroso, tramite lo studio di Andrea Palladio, e di stimolare lo spirito di osservazione, la capacità di orientarsi in uno spazio e l’abilità nel rappresentarlo; mira, inoltre, alla progettazione spontanea di percorsi di approfondimento su tematiche affrontate nel corso della realizzazione del progetto FISICA E DANZA: sviluppo del progetto su “rappresentazione di modelli semplificati per descrivere in modo dettagliato ed efficace solo particolari aspetti dei fenomeni fisici. STORIE E LEZIONI SULLA CITTA’ DI UDINE: tre incontri pubblici su storia, arte e cultura cittadina 67 5.3 SCAMBI E STAGES- VISITE GUIDATE- VIAGGI DI ISTRUZIONE 1. SCAMBI CULTURALI: lo scambio tra classi del Liceo e classi di città e paesi esteri è ritenuta dal CD e dal CI un’iniziativa di particolare interesse formativo, che merita di essere valorizzata e potenziata. Concorre alla formazione umana, sociale e culturale attraverso il contatto con civiltà e costumi diversi; facilita l’approfondimento e il miglioramento delle capacità comunicative grazie all’uso della lingua straniera. L'attività prevede l’ospitalità degli studenti della classe presso le famiglie, in entrambi i sensi dello scambio; la frequenza delle lezioni scolastiche con attività didattiche che permettano una conoscenza diretta dei sistemi educativi; visite a luoghi di interesse artistico, naturalistico ed economico sul territorio. Il Liceo Marinelli ha attuato, negli scorsi anni, scambi con classi di analoghi istituti di lingua inglese, tedesca e francese, con esiti giudicati unanimemente molto positivi; i docenti che sostengono questo impegno ideativo e organizzativo hanno predisposto analoghe iniziative per il futuro, ampliando il numero delle classi partecipanti e dei paesi coinvolti nei gemellaggi. All’onere finanziario che grava sulle famiglie si può dare risposta con una programmazione molto anticipata e con le più varie, nuove e coinvolgenti forme di promozione e autofinanziamento da parte delle classi. Negli anni si sono attivati scambi con le scuole: · · · · · · · · · · Lee’s Summit High School - Lee’s Summit - Missouri, USA Sanger High School - Sanger - California, USA Katharineum - Lubecca, Germania OISE - University of Toronto - Toronto, Canada Lycée Général Technologique - Villefranche sur Saône - Francia Shunk Tak English Catholic College - Hong Kong - Cina Kiama High School- Kiama - NSW - Australia Wil, Cantone San Gallo - Svizzera Wije - Zwolle - Olanda Tsiskari - Tbilisi – Georgia Inoltre, sempre nell’ambito di una dimensione internazionalizzata dell’apprendimento e della formazione, e in linea con la tradizione di apertura dei propri orizzonti, il Marinelli intende accogliere e presentare proposte di candidatura per il progetto Erasmusplus per l’azione chiave 2 (KA2, Partenariati strategici, Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche), e, laddove possibile, per l’azione chiave 3 , progetti transnazionali in ambito sportivo 68 PROGETTO GIORGIUTTI: Il Progetto Giorgiutti, iniziato nell’a.s.2014-2015 e che prende il nome dal suo ideatore e sponsor, il dott. Alberto Giorgiutti, vuole favorire i contatti tra la nostra scuola e scuole austriache ( e in futuro anche eventualmente slovene) per permettere ad un gruppo di allievi fortemente motivati di frequentare per un periodo dell'anno la scuola di lingua tedesca, abitando in famiglia o in una casa dello studente, nell’ambito della mobilita ' internazionale. Tale progetto ha come scopo creare dei futuri studenti universitari e professionisti con un' eccellente competenza linguistica , notevole spirito di adattamento e capacità di inserimento nel mondo del lavoro di lingua tedesca, al momento uno dei più favorevoli all' occupazione giovanile. La posizione del nostro liceo, situato in una regione confinante con due paesi stranieri, rende questa progetto di importanza fondamentale, anche considerando la possibilità di ottenere la double degree tra le università di Udine e Graz. 2. STAGES: si tratta dei soggiorni all'estero di una classe o di un gruppo di studenti del Liceo presso una scuola, un'istituzione culturale o un ente di formazione. Si svolgono sulla base di un Progetto concordato, elaborato e monitorato d'intesa dai docenti delle due sedi. Destinati agli studenti soprattutto del triennio, della durata di circa due settimane, progettati e organizzati anche in collaborazione con Istituti e Associazioni culturali internazionali sono stati proposti gli stages a: · Dublino · Vienna · · · · · · Parigi Toronto New York Boston Oxford Londra 3. VISITE GUIDATE: ogni CC delibera le visite guidate a mostre, musei, manifestazioni artistiche e culturali... entro la giornata. Vengono preparate dai docenti come parte integrante dell'attività didattica e sono volte anche a promuovere la conoscenza e l'interesse degli studenti per le espressioni e le manifestazioni culturali che il territorio può offrire. 4. VIAGGI DI ISTRUZIONE: costituiscono la più tradizionale delle attività didattiche esterne alla scuola. 69 Lo scopo è di far conoscere le risorse culturali e artistiche e far acquisire la consapevolezza dell’importanza del patrimonio storico, naturalistico e paesaggistico (oltre che costituire occasione di incontro e di svago). Le mete dei viaggi, per le classi che fruiscono di pernottamento, possono essere preventivamente indicate dai Dipartimenti; i Consigli di Classe operano in ogni caso la scelta individuando le modalità più opportune e provvedendo alla organizzazione, in concorso con gli uffici amministrativi e le agenzie. Per le classi quarte che effettueranno il viaggio di istruzione durante le prime settimane dell’anno scolastico successivo, la proposta della destinazione dovrà essere discussa durante i consigli di classe che si svolgeranno nel mese di marzo. Per i viaggi esistono una tradizione consolidata, una normativa ministeriale e lo specifico Regolamento adottato dalla scuola per garantire sicurezza e qualità. 70 Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli” Viale Leonardo da Vinci, 4 - 33100 UDINE tel. 0432/46938 - fax 0432/471803 - C.F. 80006880308 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2015/16 6. L’APPRENDIMENTO E L’INSEGNAMENTO 6.1 L’apprendimento: Conoscenze e competenze 6.2 L’apprendimento: Materie di studio: curricoli 6.3 L’insegnamento: Programmazione/progettazione 6.4 L’insegnamento: Ricerca metodologico-didattica 6.5 PON 71 L’APPRENDIMENTO 6.1 CONOSCENZE E COMPETENZE Nel quadro della Riforma in atto, il Ministero ha redatto e diramato le “Indicazioni Nazionali riguardanti gli Obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo scientifico”. Fanno riferimento ordinatamente alle singole materie di studio e distinguono per ciascuna: “Linee generali e competenze” e “Obiettivi specifici di apprendimento”. Le linee determinano in maniera perentoria quanto “…al termine del percorso lo studente dovrà …” sapere e saper fare, in termini di competenze molto generali. Gli obiettivi di apprendimento invece non si discostano dalle tradizionali indicazioni di programma, da un lato individuando contenuti fondanti o irrinunciabili, dall’altro lasciando alcune possibilità di scelta dipendenti dalle condizioni specifiche e dagli orientamenti metodologici del docente. Il Liceo Marinelli registra e recepisce le Indicazioni nazionali, ma ritiene di poter determinare in modo più chiaro il prospetto dell’apprendimento per ogni materia. La sede dove il sapere organizzato viene declinato in modo efficace e funzionale all’apprendimento è il Dipartimento, luogo di confronto sui fondamenti, i metodi e gli strumenti, le scelte di obiettivi e di contenuti delle materie di studio. Al Marinelli gli insegnanti si dividono in 9 Dipartimenti disciplinari (e relativi sottogruppi, con alcune intersezioni e sovrapposizioni) che operano quali articolazioni del Collegio dei docenti. 72 6.2 MATERIE DI STUDIO: CURRICOLI Alcune precisazioni e criteri di lettura: 1. Le indicazioni si rivolgono principalmente agli studenti e alle loro famiglie: costituiscono dunque una sorta di impegno assunto in ordine all’offerta formativa che il Liceo ritiene di poter assicurare. 2. Vengono proposti in un quadro sinottico e schematico: - le competenze e - i contenuti correlati (i “programmi” di studio) che ne consentono l’acquisizione. 3. I contenuti di programma, discussi e condivisi dai docenti del DIP, sono divisi per anno di corso e vanno interpretati quali apprendimenti “minimi” o unità tematiche irrinunciabili. 4. Ogni DIP (e sottogruppo di lavoro) ha operato in autonomia: ciò compromette l’uniformità nell’esposizione delle materie, ma salvaguarda la loro specificità e la differente tradizione di insegnamento nel Liceo. 5. In esordio, per ogni materia, sono proposte alcune note epistemologiche e metodologiche. A conclusione, in alcuni casi, indicazioni su criteri valutativi, strumenti e sussidi, opportunità interdisciplinari. 6. Le indicazioni offerte non ledono ma suppongono e promuovono la progettazione/programmazione e il lavoro di ogni docente. In particolare, fanno da cornice alla “libertà di insegnamento”, la più ampia: non solo è un diritto professionale garantito, compatibile con la qualità e l’equità dell’offerta ad ogni studente, ma costituisce una ricchezza irrinunciabile per la sua formazione e soprattutto per il suo orientamento culturale e professionale. 7. Al lavoro dei DIP e del CD subentra poi l’attività dei docenti del Consiglio di ogni classe, chiamato a selezionare e modulare in autonomia le competenze (anche“trasversali”) ritenute idonee a quel gruppo e quel livello di apprendimento e a proporre i contenuti interdisciplinari (sugli “assi culturali”) giudicati più coerenti alla loro acquisizione. 73 “MATERIE DI STUDIO” CURRICOLI DISCIPLINARI CONTENUTI E COMPETENZE DI CIASCUNA “MATERIA DI STUDIO” SONO ORDINATAMENTE DISPONIBILI SUL SITO DEL LICEO 1. ITALIANO E LATINO 2. LINGUA STRANIERA INGLESE 3. STORIA, GEOGRAFIA E FILOSOFIA 4. MATEMATICA 5. 6. 7. 8. 9. FISICA SCIENZE NATURALI, CHIMICA, MICROBIOLOGIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA L’INSEGNAMENTO 6.3 PROGRAMMAZIONE/PROGETTAZIONE La definizione delle finalità della formazione culturale e la formulazione degli obiettivi dell’insegnamento e apprendimento, in termini di conoscenze e competenze, sono forniti dalle Indicazioni Nazionali e dal Regolamento dei licei (DL 112/2008; DPR 89/2010 ). Costituiscono dunque un impegno fondamentale e qualificante degli organi collegiali (Collegio Docenti, Dipartimenti e Consigli di Classe) e dei singoli docenti. Per renderlo più lineare e produttivo, si propone uno schema semplice, che indica insieme l’ordine sequenziale delle operazioni e le competenze dei soggetti che vi sono coinvolti 74 1. Le finalità generali e gli obiettivi culturali del liceo, indicati al capitolo 3, vengono assunti quale riferimento ultimo di tutti gli interventi educativi.. 2. Alcune utili indicazioni per la programmazione derivano dalla nuova disciplina relativa agli Esami di stato conclusivi: le modalità di svolgimento delle prove scritte e del colloquio retroagiscono necessariamente sull'intera didattica del triennio, sulle tipologie di verifica, sui criteri di valutazione e di assegnazione del punteggio. 3. La determinazione degli obiettivi di apprendimento, espressi quali conoscenze irrinunciabili e competenze disciplinari, è compiuta dai Dipartimenti, e richiede un costante aggiornamento. 4. La definizione degli obiettivi trasversali (pluridisciplinari) e relazionali, che riguardano atteggiamenti e comportamenti (“competenze di cittadinanza”), è compito fondamentale di ogni Consiglio di classe che modula gli obiettivi in funzione del particolare profilo della classe (situazione di partenza, motivazione e capacità, grado di socializzazione). 5. Ogni docente attua la progettazione didattica nelle proprie classi seguendo le indicazioni del curricolo steso dal Dipartimento e gli obiettivi del consiglio di classe. 6. Lo studente ha diritto di conoscere il percorso formativo e gli obiettivi (“patto di corresponsabilità”); deve concorrere, insieme alla famiglia, al loro raggiungimento con la frequenza, la partecipazione e l'impegno; deve svolgere i lavori assegnati rispettando le modalità di verifica e i tempi fissati. 7. Ogni docente infine è tenuto alla compilazione e alla consegna, entro il mese di giugno, di una scheda “relazione finale” in cui indica gli scostamenti dal curricolo e ne chiarisce le ragioni. Le Relazioni Finali sono raccolte e depositate insieme ai programmi consuntivi per gli studenti delle classi quinte, in mobilità o con debito formativo. DIPARTIMENTO Il Dipartimento è l’organo in cui si esprime la specifica competenza professionale dei docenti, che sono chiamati innanzitutto a stendere il curricolo disciplinare, ma anche a: chiarire i fondamenti epistemologici, la struttura concettuale e il lessico caratteristico di ogni disciplina coglierne la rilevanza sociale 75 svolgerne le implicazioni e le valenze formative e didattiche (i nuclei fondanti, le opportunità transdisciplinari) confrontare le metodologie adottate progettare e coordinare la realizzazione di prove comuni organizzare attività di arricchimento culturale progettare interventi di supporto didattico e recupero proporre le attività che afferiscono all’assegnazione del credito. Il DIP è dunque la sede dove si realizza la capacità degli insegnanti di organizzare il sapere in maniera efficace, controllabile e flessibile, in funzione dell’apprendimento degli studenti secondo una logica di progettazione per competenze e di programmazione disciplinare coerente. La scuola si propone in questa sede come centro di ricerca didattica, che si avvale anche della competenza e della collaborazione con l'Università degli studi di Udine Nel DIP infine si possono predisporre e organizzare le iniziative di aggiornamento disciplinare e pluridisciplinare che coinvolgono gli insegnanti dell'Istituto. 76 CONSIGLIO DI CLASSE Il consiglio di classe progetta all’inizio dell’anno: eventuali percorsi formativi di carattere disciplinare o multidisciplinare che riguardano abilità operative, logiche e critiche da raggiungere mediante la collaborazione delle diverse discipline. attività di orientamento attività di approfondimento a carattere curricolare ed extracurricolare (conferenze, visite, ecc.) eventuali PDP su indicazione del GLI per studenti con BES. Nel corso dell’anno, il consiglio di classe individua gli strumenti più opportuni per il supporto didattico e il recupero. Il consiglio di classe predispone per gli studenti certificati impegnati in attività artisticomusicali o sportive a livello di eccellenza un percorso formativo individualizzato, che permetta di contemperare tali attività con gli impegni scolastici. Infine, il consiglio di classe , in tutte le sue componenti, approva le attività della classe che prevedono un contributo da parte degli studenti. Nelle classi quinte: concorda le scelte metodologiche finalizzate allo sviluppo dell’autonomia e della competenza di sintesi, all’interno di una prospettiva interdisciplinare individua argomenti inerenti alla preparazione ad eventuali test di ammissione alle facoltà universitarie, da sviluppare preferibilmente in orario curricolare propone il piano visite guidate e il viaggio di istruzione della classe, qualora questo non sia già stato programmato per la futura quinta nel corso del precedente anno scolastico L'insegnante coordinatore illustra quanto deliberato dal consiglio di classe ai rappresentanti dei genitori e degli studenti nella prima seduta aperta a tutte le componenti. Nei giorni successivi lo espone a tutti gli studenti. Negli incontri programmati all’inizio dell’anno scolastico, i docenti verificano il grado di avanzamento ed eventualmente modificano e integrano la progettazione, dandone comunicazione ai rappresentanti. 77 Ogni docente illustra il proprio percorso didattico disciplinare alla classe, in cui esprime e motiva il progetto didattico ed esplicita gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione, in modo da responsabilizzare alla partecipazione attiva e favorire l'autovalutazione. Il consiglio di classe individua gli studenti particolarmente impegnati in attività artisticomusicali o sportive a livello di eccellenza per i quali istituisce un percorso formativo individualizzato, che permetta di contemperare tali attività con gli impegni scolastici 6.4 RICERCA METODOLOGICO-DIDATTICA Il processo di riforma dell’ordinamento e di innovazione metodologica, che coinvolge tutti gli aspetti del sistema di istruzione, interessa in modo particolare il percorso di apprendimento (dal profilo dello studente a conclusione degli studi alle Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici). Di conseguenza si impone un ripensamento importante sulla natura e le forme dell’insegnamento. Dal livello complessivo dell’offerta dell’Istituto al coordinamento dei Dipartimenti disciplinari, alla progettazione e programmazione del Consiglio di classe e di ogni docente. Gli insegnanti del Marinelli, in questa fase di passaggio problematica e spesso controversa, avviano in forme diverse, assunte liberamente e strutturate in modi differenti, un programma di iniziative di ricerca metodologica, di confronto e di aggiornamento didattico. A Alcune azioni sono in atto da tempo, in concorso con Istituti di formazione e in collaborazione con altre scuole B altre sono orientate più specificamente alla didattica per competenze. Da alcuni anni si svolge, in forma libera e solo in alcune classi all’interno del liceo, un progetto sperimentale di didattica del latino secondo un metodo integrato, che vede affiancare allo studio della grammatica latina una forte attenzione alle competenze di lettura e comprensione del testo latino, secondo metodologie che si rifanno ai più recenti studi di linguistica e neurolinguistica. 78 Per quanto attiene alle materie scientifiche, l’apprendimento è favorito ulteriormente dalla possibilità di utilizzare le nuove aule speciali inaugurate dal liceo nell’anno scolastico 2014-2015: LABORATORIO DI CHIMICA – BIOLOGIA L’attività laboratoriale nelle discipline scientifiche costituisce il tramite naturale tra l’astrazione teorica e l’osservazione concreta della realtà. L’inferenza induttiva - a cui i nostri studenti sono guidati sin dalle prima classe- a partire da un’osservazione del contesto ambientale fino a comprendere le grandi leggi della natura, trova un efficace rinforzo nel ripercorrere a ritroso la strada che fornisce conferma sperimentale a ipotesi e teorie. Utilizzare strumenti, maneggiare protocolli sperimentali, sia pure semplici ed essenziali, sviluppa competenze sia nell’ambito di un’osservazione analitica e significativa dei fenomeni naturali, sia, soprattutto, la capacità di modellizzare la fenomenologia in modelli logici e spendibili attraverso procedure sperimentali. Va a questo proposito ricordato l’imprinting della visione microscopica del mondo, imprescindibile per la comprensione della biologia. La suddivisione del laboratorio di chimica da quello di biologia, avvenuto con successo quest’anno 2014-2015, riconosce la specificità dei campi di competenza e rende maggiormente fruibile questo strumento didattico, ottimizzando gli spazi ed evitando la dispersione dell’attenzione. Miglioramenti significativi ad entrambi i laboratori sono già in fase di valutazione e, si spera, prossima attuazione. LABORATORIO DI FISICA Dall’anno scolastico 2014-2015, sempre nello spirito della didattica laboratoriale, il liceo ha anche inaugurato un nuovo laboratorio di fisica, che va ad aggiungersi a quello di cui il liceo già dispone. Grazie alla disposizione dei tavoli, entrambe le aule favoriscono il lavoro in team e le attività pratiche sperimentali. L’attrezzatura è in fase di potenziamento. Ogni tavolo è inoltre dotato di una postazione informatica, permettendo l’integrazione delle nuove tecnologie nella pratica didattica . Dall’anno scolastico 2015-2016 il nuovo laboratorio sarà utilizzabile da tutte le classi prime. 79 A. COMPETENZE “TRASVERSALI” Le iniziative in atto, coerenti con il Riordino dei cicli, riguardano competenze attese e obiettivi didattici relativi al processo di orientamento formativo (DOCC); al raccordo e continuità con la scuola superiore di primo grado; alle iniziative di rimotivazione, di sostegno/recupero e approfondimento. Coinvolgono tre ordini di competenze, che investono globalmente l’intero percorso e sono state già segnalate per la certificazione dell’assolvimento dell’obbligo. 1. “competenze di cittadinanza”, di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (sapere lavorare in gruppo) e attitudinale (autonomia e creatività), di pertinenza del Consiglio di classe 2. “competenze digitali”: utilizzo delle TIC in funzione della didattica “laboratoriale” in classe e come supporto alla verifica e al recupero/approfondimento 3. “competenze relative a Cittadinanza e Costituzione”, correlate ad alcune discipline, ma inscritte nelle esperienze e nelle opportunità educative offerte dalla vita scolastica. Queste iniziative del Marinelli, di tipo strutturale, sono brevemente illustrate nel POF cap. 4, che richiama l’offerta formativa ampiamente consolidata. B. DIDATTICA PER COMPETENZE L’attuale attività dell’insegnamento è difficile da interpretare. Sembra coesistano due orientamenti pedagogici non convergenti: da un lato la scuola è ancora organizzata su un’offerta standard (e ora ministeriale e cogente), materie di insegnamento e classi di studenti per età anagrafica, programmazione per obiettivi, valutazione di profitto e giudizi di ammissione fino all’Esame conclusivo …; dall’altro lato emerge la scuola disegnata dal Riordino, su modello europeo: progettazione per competenze (dello studente), didattica laboratoriale e individualizzata, certificazione dei livelli, assi culturali e unità di apprendimento (con indicatori e descrittori) … L’accostamento delle due logiche, nel primo biennio, si rivela piuttosto problematico nella gestione ordinaria, specialmente in sede di valutazione. La prospettiva del secondo biennio e del quinto anno appare altrettanto impegnativa per l’ampiezza e la genericità, ma anche l’obbligatorietà, tanto delle competenze che delle conoscenze delineate per ogni materia di studio. 80 L’aggiornamento dei docenti riguarda i riferimenti normativi, sia europei che nazionali, e l’orizzonte teorico e culturale costruttivista che presiede alla “didattica per competenze”. Alcuni insegnanti, di Dipartimenti diversi, partecipano al percorso di formazione e ricerca/azione sulla Progettazione per competenze nel Consiglio di classe, promosso dall’Ufficio scolastico regionale, organizzato da una rete di scuole e coordinato nel Liceo da un docente incaricato della relativa funzione. Infine, l’impegno maggiore, di confronto e condivisione, ha luogo nei Dipartimenti disciplinari, relativamente ad ogni “Materia di studio”. Quanto dichiarato nelle indicazioni nazionali (a. Linee generali e competenze; b. Obiettivi specifici di apprendimento) viene discusso, selezionato e integrato, comunque declinato in modo da aderire agli Indirizzi specifici della scuola e all’orientamento metodologico e didattico prevalente o comune tra i docenti del Dipartimento. 6.5 PON - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE - per la scuola competente e ambienti per l'apprendimento. L’Istituto Marinelli aderisce al Programma Operativo che permette l’accesso ai fondi comunitari per formazione del personale e miglioramento delle infrastrutture didattiche, con i seguenti obiettivi: - attuazione di percorsi di apprendimento formale, informale, non formale - miglioramento delle competenze degli allievi - miglioramento delle capacità di auto-diagnosi, auto-valutazione, valutazione - innovazione della didattica - diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola - adozione di approcci didattici innovativi - sviluppo delle infrastrutture scolastiche e formative - miglioramento delle prestazioni nella pubblica amministrazione 81 Liceo Scientifico Statale “Giovanni Marinelli” Viale Leonardo da Vinci, 4 - 33100 UDINE tel. 0432/46938 - fax 0432/471803 - C.F. 80006880308 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2015/16 7. VALUTAZIONE E CREDITI 7.1 Verifica 7.2 Valutazione 7.3 Credito disciplinare e scolastico 82 7.1 VERIFICA La verifica è un’operazione integrata e funzionale a tutte le fasi dell’attività didattica e riguarda le modalità e gli strumenti più idonei per osservare e registrare i risultati dell’apprendimento. Richiede la cooperazione tra studenti e docenti, egualmente interessati a conoscere il grado di avanzamento del processo di istruzione e formazione. La corretta registrazione e l’interpretazione dei dati delle verifiche, che evitino incompletezza e genericità, sono le condizioni per un processo di valutazione più affidabile e valido, così come previsto dal D.M. n° 122 del 2009: ne deriva la necessità di una programmazione anticipata e una determinazione accurata delle prove, che le renda più attendibili e più facilmente e obiettivamente valutabili. 1. CRITERI GENERALI Le prove sono diversificate in relazione all’oggetto della verifica, esplicitamente dichiarato, che riguarda: informazioni e conoscenze competenze e abilità capacità e atteggiamenti capacità complesse, disciplinari o pluridisciplinari (di comprensione, elaborazione, sintesi...) concetti e strutture cognitive. . 2. TIPOLOGIA E PROGRAMMAZIONE DELLE VERIFICHE Si ricorre a: compiti, interrogazioni, questionari e test; esemplificazioni, esercitazioni e applicazioni; strumenti utilizzati nella didattica laboratoriale; all’osservazione sistematica del comportamento nel lavoro scolastico (attenzione, partecipazione, modalità di dialogo, disponibilità all’approfondimento); agli strumenti tecnologicamente più aggiornati e ad ogni altra tipologia di verifica utile a rilevare lo sviluppo del processo cognitivo. 83 Le prove sono programmate con regolarità. La frequenza è decisa dall’insegnante, ma il Consiglio di classe, il Coordinatore e il Dirigente scolastico garantiscono che le prove, specie nelle settimane conclusive dei periodi in cui è diviso l’anno scolastico, siano distribuite in modo organico. Verranno effettuate una esercitazione comune della prima prova (Italiano) per le classi terze, quarte e quinte, a cura del Dipartimento di Lettere secondo le diverse tipologie dell’Esame di Stato Conclusivo, e due simulazioni ministeriali della seconda prova per le classi quinte. Inoltre si svolgeranno esercitazioni per la terza prova pluridisciplinare dell'ESC, che richiedono una programmazione anticipata da parte dei Consigli di classe, la cui periodizzazione e tipologia sarà decisa dal Collegio docenti a inizio anno: una eventuale prova per le classi quarte almeno due prove per le classi quinte. Si prevede la possibilità della registrazione dell'esito in voti decimali delle singole discipline coinvolte - a seguito di preventiva ed esplicita comunicazione alla classe - sul registro personale dei docenti, e si garantisce agli allievi la comunicazione della valutazione collegiale in quindicesimi da parte del coordinatore di classe. Le modalità delle prove di verifica variano, secondo un accordo esplicito con gli allievi, in modo da consentire a ciascuno di esprimere al meglio le sue doti. Il Consiglio di classe stabilisce all'inizio di ogni periodo didattico la calendarizzazione delle prove scritte («compito in classe») - condivisa con gli studenti - in modo da favorirne un'equilibrata distribuzione. L’anno scolastico sarà diviso in due periodi non omogenei, come deliberato dal Collegio docenti del 25 maggio 2015: - dal 14 settembre al 31 ottobre - dal 2 novembre al termine delle lezioni La valutazione del primo periodo verrà effettuata attraverso le prove d’ingresso in forma diagnostica (monitoraggio e valutazione delle competenze, abilità e conoscenze dello studente ad inizio anno scolastico), in forma confermativa o non confermativa (valutazione in uscita dalla classe precedente o dalle prove di settembre), in forma ordinaria (una o più valutazioni). 84 Nel secondo periodo: viene svolto dai docenti un numero congruo di verifiche scritte e/o orali per monitorare/verificare/valutare nel periodo lungo vengono programmate non più di una prova scritta a giornata («compito in classe») e non più di tre a settimana per ogni classe viene dato un preavviso, segnalato sul registro di classe, di almeno cinque giorni per le prove scritte («compiti in classe») vengono effettuate non più di due verifiche orali formali per ogni studente nella giornata, salvo necessità giustificate si concorda un numero non limitato, ma programmato, di prove grafiche in Disegno/Storia dell’arte e pratiche in Scienze motorie viene esclusa dalle verifiche formali la giornata di lunedì, a eccezione che per le classi a settimana corta e delle materie con due ore di lezione settimanali o salvo necessità giustificate dalla programmazione didattica o dall’orario delle lezioni (registrate nel verbale del CC, concordate ed esplicitate agli studenti) per la lingua inglese nel biennio possono svolgersi prove di verifica più brevi e frequenti, mirate alla misurazione delle specifiche abilità linguistiche per una migliore valutazione. Il Liceo, sulla base della normativa vigente, una volta deliberato il piano degli interventi di sostegno e recupero, ne informa tempestivamente gli studenti e le famiglie. Le prove scritte o grafiche, di qualsiasi tipologia, sono assegnate con la specificazione degli strumenti utilizzabili e del tempo occorrente per lo svolgimento; sono corrette e riconsegnate, riportando voto ed eventuale giudizio, entro il quindicesimo giorno lavorativo dalla loro effettuazione. La mancata riconsegna dei “compiti” scritti nei termini previsti rende possibile al docente usarne solo come elemento della “verifica formativa” (cioè come un elemento utile per definire la progressione dell’apprendimento), ma non per quella sommativa (voto da riportare sul registro personale e valido per la determinazione del voto nello scrutinio). Il Liceo aderisce fin dall’avvio, e con esiti molto lusinghieri, ai Progetti ministeriali di valutazione I.N.Val.S.I.. E’ una iniziativa che permette un utile confronto tra gli Istituti, e anche tra gli indirizzi e le classi del Liceo. 85 Il Liceo ha inoltre partecipato alle indagini comparative di maggiore rilievo internazionale, PISA (Programme for International Students Assessment), relativamente alle competenze nell’ambito di Literacy, Numeracy, Problem solving e Science per gli studenti di 15 anni dei paesi OCSE. 3. CLASSI QUINTE Gli studenti dell’anno conclusivo possono essere resi partecipi e corresponsabili nel processo di apprendimento e valutazione. Per questo motivo, il Consiglio di classe può decidere di sperimentare: - l'autogestione dello studio e della sua verifica da parte degli studenti - la valorizzazione delle performance e della partecipazione ad attività extracurricolari (segnalate dai Dipartimenti) attraverso l'assegnazione di un voto/credito disciplinare secondo criteri concordati e comunicati. 4. MISURAZIONE E INTERPRETAZIONE DEI DATI La misurazione viene effettuata in base a tre parametri, che sono: una norma, che mette in rapporto i risultati ottenuti dagli studenti della classe, divisi per categorie di profitto; è una prospettiva quasi spontanea, semplice ed efficace, che fornisce esiti ampiamente prevedibili le conoscenze e le competenze: è un parametro per il confronto verticale ed individualizzato, che consente di discriminare con chiarezza tra positivo e negativo, qualora gli obiettivi siano tradotti in prestazioni osservabili e le misurazioni standardizzate le condizioni di partenza: è un criterio che tiene conto di specifiche situazioni e anche di fattori personali più complessi, quali motivazione, capacità, ritmo e stile di apprendimento. L’interpretazione necessariamente utilizza e interseca le tre prospettive, che però vanno tenute distinte e impiegate in modo preferenziale a seconda dell’oggetto di valutazione, del contesto e del fine che ci si propone: il terzo criterio, ad esempio, è particolarmente significativo in sede di valutazione collegiale. 86 7.2 VALUTAZIONE Come previsto dal D.M. n° 122/99 la valutazione deve essere “tempestiva e trasparente” e non coincide con la misurazione. La valutazione viene intesa quale strumento di formazione, oltre e prima che di selezione: perciò la valutazione da parte dei docenti è sempre presente, è consapevolmente orientata dagli obiettivi educativi e culturali. ELABORAZIONE E ASSEGNAZIONE DEL VOTO/GIUDIZIO Per l’Esame di Stato conclusivo acquista un rilievo particolare la media dei voti assegnata allo studente nello scrutinio finale dell’anno scolastico, specie del triennio superiore. La media definisce la fascia di punteggio del credito scolastico (CSC), cioè la valutazione del corso degli studi: è dunque indicata in modo preciso (specificando anche quanto vi concorre il punteggio del credito formativo - CFO). I voti, oltre a indicare il livello di profitto, segnalano e promuovono la motivazione e la progressione nell’apprendimento; consentono di evitare la frequente genericità dei giudizi e permettono una chiara differenziazione dei valori e dei meriti. La tabella delle votazioni, presente nella cartella Parti integranti del POF unitamente alla tabella di corrispondenza tra voti e giudizi, verrà messa in votazione nel Collegio docenti di settembre per essere confermata o modificata. Alcuni Dipartimenti hanno stilato una tabella di assegnazione di crediti disciplinari consultabile nella cartella Parti integranti del POF. COMUNICAZIONE DEL VOTO/GIUDIZIO Le famiglie avranno accesso immediato e continuativo alle informazioni relative alla presenza e alla partecipazione degli alunni, al calendario delle verifiche, ai contenuti disciplinari. Per quanto riguarda i voti, le eventuali valutazioni e relative osservazioni, esse saranno rese accessibili agli interessati in periodi preliminarmente definiti dal Collegio Docenti. 87 SCRUTINIO Gli scrutini seguono le procedure definite dalle norme che prevedono per i docenti: informazione, proposta di valutazione, discussione, deliberazione con voto palese ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO Il comportamento riguarda non solo la correttezza, il rispetto di sé, dell’istituzione, dei pari, delle strutture e delle regole, ma anche l’interesse, l’attenzione e la partecipazione costruttiva al dialogo educativo. Il Collegio Docenti adotta una integranti del POF griglia di valutazione consultabile nella cartella Parti 7.3. CREDITI DISCIPLINARI E CREDITO SCOLASTICO 1. Alcuni Dipartimenti hanno stilato una tabella di assegnazione di crediti disciplinari, ratificata dal Collegio dei Docenti del 24 novembre 2014, per attività esterne particolarmente meritevoli, del valore di uno o due voti aggiuntivi nella proposta del docente della disciplina al cc. 2. Il credito scolastico (CSC) assegnato nello scrutinio finale del triennio fa riferimento in primo luogo alla media dei voti; poi a interesse, impegno e partecipazione; quindi alle attività interne e a quelle esterne alla scuola, coerenti con la formazione del liceo scientifico, dichiarate dallo studente (su scheda predisposta) e certificate dai soggetti referenti. Il CD stabilisce i criteri generali e definisce le iniziative ed attività, interne o esterne, per le quali lo studente ha diritto, indipendentemente da ogni altro elemento ad 1 punto di credito. In tutti gli altri casi, la quantificazione del CSC è di competenza discrezionale del Consiglio di classe su proposta del coordinatore. Tutte le attività, interne o esterne (dalla 88 partecipazione a scuola aperta, alle attività non previste nelle tabelle in allegato), vengono dunque recepite e comunque valutate. Le tabelle dei crediti disciplinari e formativi sono consultabili nella cartella Parti integranti del POF 89