TRIBUNALE DI PIACENZA Esecuzione immobiliare n
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TRIBUNALE DI PIACENZA Esecuzione immobiliare n
TRIBUNALE DI PIACENZA Esecuzione immobiliare n. 29/2010 promossa da BANCA 24-7 SPA .............. contro ATANASOV VIKTOR, PETRE, RISTO E ATANASOVA GONCA Oggetto: Stima di beni immobili intestati a ATANASOV VIKTOR, PETRE, RISTO E ............ ATANASOVA ................ GONCA siti nel comune di Pontenure (PC) in via C. Battisti, 1. Riferimenti: • Consulenza tecnica d'ufficio disposta dal Giudice Dott. M. Morlini e giuramento del C.T.U. arch. Monica Mazzari avanti al Giudice in data 27.10.2010 • Udienza successiva fissata per il 06.04.2011. ---------- RELAZIONE PERITALE ---------Premessa: La sottoscritta Arch. Monica Mazzari, nata a Codogno il 26.10.69, libero professionista con studio in Rivergaro, Loc. Ca’ Nova, Ancarano Sotto 179, nominata C.T.U. nella esecuzione immobiliare in epigrafe, visti i quesiti e le verifiche da svolgere come di seguito elencati: 1) L’identificazione del bene comprensiva dei confini e dei dati catastali, verificando anche la corrispondenza/non corrispondenza delle certificazioni catastali ai dati indicati nell’atto di pignoramento e le eventuali regolarizzazioni occorrenti; la specificazione se il pignoramento riguardi la proprietà dell’intero bene, quota di esso (indicando i nominativi dei comproprietari) o altro diritto reale (nuda proprietà, superficie, usufrutto); l’indicazione degli estremi dell’atto di provenienza e la cronistoria dei passaggi di proprietà nel ventennio anteriore alla data di trascrizione del pignoramento, segnalando eventuali acquisti mortis causa non trascritti; 2) La sommaria descrizione del bene, comprensiva dello stato di conservazione; 3) la precisazione dello stato di possesso del bene, con indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato (locazione, leasing, comodato o altro, verificando, in caso di provenienza successoria, l’eventuale esistenza di diritto di abitazione a favore del coniuge superstite ex art. 540 comma 2 c.c.), con particolare riferimento all’esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento, in tale ipotesi verificando data di registrazione, data di scadenza finale del contratto, data di scadenza dell’eventuale disdetta, data di rilascio fissata o stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, esistenza o meno di un compenso regolarmente pagato o non pagato; 4) l’attestazione circa esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a capo dell’acquirente (ad esempio spese relative all’anno in corso ed a quello precedente art. 63 disp. Att. C.c.), ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico, ed in particolare. • domande giudiziali (precisando se la causa è ancora in corso) ed altre trascrizioni che non saranno cancellate col decreto di trasferimento • atti di asservimento urbanistici, cessioni di cubatura, eventuali limiti all’edificabilità, vincoli per ragioni storico-artistiche o diritti di prelazione • il regime patrimoniale della famiglia e l’esistenza di convenzioni matrimoniali, se l’esecutato è persona coniugata, allegando estratto di matrimonio o certificato di stato libero o provvedimenti di assegnazione della casa coniugale, con precisazione della relativa data e dell’eventuale trascrizione ; • altri pesi o limitazioni d’uso (es. oneri reali, obbligazioni propter rem, servitù, uso, abitazione); 5) l’esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati dalla procedura o che comunque risulteranno non opponibili all’acquirente (tra cui iscrizioni, pignoramenti, sequestri conservativi ed altre trascrizioni pregiudizievoli), con indicazione del costo per la loro cancellazione; 6) la verifica della regolarità edilizia ed urbanistica del bene, nonché l’esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso, previa acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla normativa vigente, e costi delle eventuali sanatorie; 7) l’attestato di certificazione energetica, se richiesto per la tipologia dell’immobile; 8) la verifica della conformità degli impianti, ove esistenti, a servizio dell’immobile, ai sensi del D.M. Sviluppo Economico n 37/2008, e l’esistenza dei relativi certificati e libretti d’uso; 9) la valutazione estimativa del lotto o dei singoli lotti, eventualmente previa frazionamento da eseguire a cura dello stesso esperto stimatore, che si propongono di identificare la vendita, anche eventualmente indicando un abbattimento forfetario di circa il 20% rispetto al valore venale del bene, in ragione della differenza tra oneri tributari calcolati sul prezzo pieno anziché sui valori catastali, dell’assenza di garanzia per vizi occulti, della natura esecutiva e non contrattuale della vendita, ovvero di altre caratteristiche da indicare; 10) l’indicazione se il trasferimento dell’immobile pignorato al compratore, comporti o meno il pagamento dell’ IVA da parte dell’aggiudicatario, trattandosi o non trattandosi di bene strumentale all’esercizio dell’attività compiuta dall’esecutato; 11) un motivato parere, nel caso di pignoramento di quota, sulla possibilità di comoda divisibilità della quota spettante al debitore (formando, in tal caso, ipotesi di divisione in natura o con conguaglio), ovvero sull’alienazione separata della quota stessa con valutazione commerciale della sola quota (tenendo conto, altresì, della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise), ovvero sulla necessità di alienare l’intero bene; 12) l’indicazione delle eventuali opere da eseguire con urgenza sul bene, per ripristinare la funzionalità compromessa ovvero per evitare una compromissione della funzionalità stessa, ed il costo dei lavori; 13) l’allegazione o redazione di piante planimetriche per i fabbricati e di almeno 4 fotografie dei manufatti e delle aree (delle quali almeno 2 scatti dell’esterno e 2 scatti dell’interno); 14) la predisposizione, per ciascun lotto, di 2 floppy-disk o cd-rom comprendenti un file contenente la relazione peritale così come sopra indicata e un file contenente le fotografie. espone quanto segue: la scrivente ha effettuato sopralluoghi presso i beni immobili in argomento, per constatarne le caratteristiche e la consistenza, eseguendo anche fotografie e rilievi. La scrivente si è recata altresì presso: • l’U.T.E. di Piacenza, al fine di controllare i dati catastali degli immobili; • la Conservatoria dei registri immobiliari di Piacenza, allo scopo di verificare la proprietà degli immobili e le iscrizioni e trascrizioni ipotecarie; • l’Ufficio Tecnico del comune di Pontenure allo scopo di raccogliere informazioni relative alle pratiche edilizie afferenti gli immobili in argomento e alle normative urbanistico edilizie vigenti in loco. Premesso che i beni pignorati consistono in beni per i quali la documentazione è completa e idonea, si ritiene di poter procedere secondo i quesiti da 1 a 14: 1) Identificazione dei beni, dati catastali, confini: Oggetto della presente procedura di esecuzione immobiliare sono beni immobili siti nel comune di Pontenure, in Via C. Battisti 1, costituiti da un appartamento, una cantina e una autorimessa. Attualmente gli immobili risultano censiti al NCEU del comune di Pontenure nel modo seguente: Foglio 18 mapp.848 sub 3, cat. A/2, classe 3, 7 vani, rendita € 379,60. Foglio 18 mapp. 848 sub. 11, cat. C/6, classe 4, mq 14, rendita € 59,29. Confini: L’appartamento confina a nord con appartamento di altra proprietà e vano scale comune, a est a sud e a ovest con area cortilizia comune. La cantina confina a nord con corridoio comune e cantina di altra proprietà, a est e a ovest con cantine di altra proprietà, a sud con area cortilizia comune. L’autorimessa confina a nord con area cortilizia comune, a est e a ovest con autorimesse di altra proprietà, a sud con corridoio comune. I dati catastali corrispondono ai dati indicati nell’atto di pignoramento. Il pignoramento riguarda il 100% dei singoli beni sopra elencati. Provenienze: • In forza di acquisto da Caminati Alice, Stefano e Valter con atto del Notaio Silocchi Maurizio in data 16 luglio 2003 rep.219808; trascritto il 28 luglio 2003 ai nn.10970/7641. • A Caminati Alice, Stefano e Valter per 1/3 cad. in morte di Caminati Tiziana deceduta il 2 novembre 2002; denuncia di successione legittima registrata a Piacenza al n.483 vol.324/1; trascritta il 2 settembre 2003 ai nn.12232/8529. Quota caduta in successione: 1/1. Caminati Enzo e Cattivelli Elvira rinuncianti. • A Caminati Tiziana (nubile) in forza di acquisto da Cattivelli angelo, Bruno, Luigi, Giuseppe, Luigina, Bruna, Elvira, Angela e Lucia con atto del Notaio Ugolotti Paola in data 22 settembre 1989 rep.4753; trascritto il 11 ottobre 1989 ai nn.10083/7945. 2) Descrizione: Trattasi di un appartamento posto al primo piano di una palazzina di sei unità abitative di vecchia esecuzione, antecedente l’1 settembre 1967, che in generale si presenta in discreto stato di conservazione. La distribuzione interna dell’appartamento è articolata in soggiorno, cucina, bagno, tre camere da letto e due balconi, per una superficie commerciale pari a mq 105,00 circa l’appartamento e mq 7,50 circa i balconi. Le finiture interne sono di discreto valore e consistono in: pavimenti in ceramica e legno, rivestimenti in ceramica, pareti intonacate e tinteggiate, serramenti in legno con vetrocamera, tapparelle, impianto di riscaldamento autonomo. Lo stato di conservazione e manutenzione dell’appartamento è buono. Al piano seminterrato si trovano un locale ad uso cantina di mq 12.50 circa e l’autorimessa di mq. 14.00 circa. Per una migliore individuazione dei dettagli si rimanda alla documentazione fotografica allegata. 3) Possesso e occupazione dei beni Proprietari dei beni sono: - Atanasov .................... Petre nato in Macedonia il 25.04.1982 nuda proprietà per 1/2 - Atanasov Viktor nato in Macedonia il 25.09.1976 nuda proprietà per 1/2 - Atanasova Gonca usufruttuaria per 1/2 in regime di comunione dei beni - Atanasov Risto usufruttuario per 1/2 in regime di comunione dei beni L’abitazione è attualmente abitata da Atanasov Viktor, Atanasov Risto e Atanasova ....... Gonca, ......... mentre Atanasov ............. Petre risulta emigrato dal 22.01.2010 in Macedonia. 4-5) Formalità, vincoli, oneri Nella vendita è compresa la quota proporzionale di comproprietà sugli enti e spazi comuni condominiali che sono: - il terreno su cui insiste la porzione di fabbricato nonché il terreno circostante annesso distinto al foglio 18 mappale 848 di mq. 230 e al foglio 18 mappale 1352 di mq. 160; - il vano ingresso a piano terreno, le scale ed il vano scala dalla cantina alla soffitta, il corridoio di cantina, il tetto dell'intero edificio, le condutture e gli enti che servono all'uso comune; - la porzione di sottotetto sovrastante l'appartamento al secondo piano. Si precisa che sul terreno distinto al foglio 18 mappale 1352 per una striscia larga quattro metri corrente lungo il lato est del fabbricato esiste una servitù di passo carraio a favore delle autorimesse al mappale 848 subalterni 7 - 8 - 9. Le facciate esterne dell'edificio sono di proprietà esclusiva ma dovranno essere mantenute in uniformità estetica. Dagli accertamenti effettuati presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Piacenza aggiornati al 17.02.2011 sono state rilevate le seguenti formalità: Trascrizioni contro: • Pignoramento notificato dall’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di Piacenza in data 21 gennaio 2010 rep.72; trascritto il 22 marzo 2010 ai nn.4273/2928 a favore di B@nca 24-7 spa con sede in Bergamo. Costo cancellazione formalità € 262,00. Iscrizioni: • Ipoteca di € 232.500,00 a garanzia di mutuo di € 155.000,00, iscritta il 28 luglio 2003 ai nn.10971/2343, a favore B@nca 24-7 spa con sede in Bergamo, giusta scrittura privata autenticata dal Notaio Silocchi Maurizio in data 16 luglio 2003 rep.219809. Costo cancellazione formalità € 35,00. • Ipoteca legale di € 9.534,66 in forza di ipoteca esattoriale di € 4.767,33 emessa da Padana Riscossioni spa in data 24 marzo 2005 rep.1713; iscritta il 26 marzo 2005 ai nn.5009/1212 a favore di Padana Riscossioni spa contro Atanasov Risto per la quota di ½ di usufrutto. ............ Costo cancellazione formalità € 262,00. • Ipoteca legale di € 2.305,82 in forza di ipoteca esattoriale di € 1.152,91 emessa da Equitalia Emilia Nord spa in data 9 giugno 2009 rep.102107/85; iscritta il 15 giugno 2009 ai ............ nn.9034/1640 a favore di Equitalia Emilia Nord spa contro Atanasov Viktor per la quota di ½ di nuda proprietà. Costo cancellazione formalità € 262,00. Il costo totale individuato per la cancellazione delle formalità è di € 821,00 esclusi onorari dei professionisti incaricati. 6) Regolarità edilizia Dalla lettura degli atti presso l’Ufficio Tecnico comunale di Pontenure, i beni ricadono secondo il vigente P.R.G. in ”Zona di completamento residenziale intensiva” assoggettata alle prescrizioni di cui all’art. 15.1 delle Norme Tecniche di Attuazione. La costruzione del fabbricato è stata iniziata in data 12.5.1963 e terminata in data 20.11.1963, anteriore quindi al 1° settembre 1967. Esiste regolare certificato di abitabilità relativo a tale data, che viene allegato. In seguito, in data 30.01.1991 con opere interne ex art. 26 legge 47/85 e in data 6.7.1991 con Autorizzazione Edilizia n. 59/91 per Opere di Manutenzione Straordinaria, l’allora proprietaria Caminati Tiziana modificava l’appartamento portandolo allo stato di fatto in cui si trova oggi. Da allora non sono intervenute modifiche per le quali necessiti il rilascio di provvedimento di sanatoria ai sensi art.31 28/2/85 n.47. Necessita di regolarizzazione la scheda catastale dell’appartamento che non risulta aggiornata in seguito alle modifiche apportate nel 1991. 7) certificazione energetica L’immobile non necessita di attestato di certificazione energetica . 8) conformità degli impianti Gli impianti realizzati sottotraccia, non risultano certificati. Viene rilevato che nel vano soggiorno risulta collocata una caldaia a camera di combustione aperta e in detto soggiorno non esistono fori di ventilazione per il ricambio d’aria. 9) valore dei beni Il valore dei beni così individuati e descritti è stato calcolato nel modo seguente: superficie commerciale a prezzi di mercato noti per costruzioni con caratteristiche similari a quelli in argomento, tratti da editoria specializzata ed effettuando indagini presso locali operatori del settore, a cui è stato applicato un abbattimento forfetario in relazione alla condizione di manutenzione e/o efficienza del bene: - abitazione mq 105,00 x €. 1000/mq = €. 105.000,00 - balconi mq 7.50 x €. 300/mq = €. 2.250,00 - cantina mq 12,00 x €. 500/mq = €. 6.000,00 - autorimessa mq 14,00 x €. 500/mq = €. 7.000,00 Totale = €. 120.250,00 diconsi euro centoventimiladuecentocinquanta / 00. 10) pagamento IVA Il trasferimento dell’immobile al compratore comporterà il pagamento dell’IVA con le eventuali agevolazioni di legge (prima casa, ecc.). 11 ) pignoramento di quota Non si tratta di pignoramento di quota. 12) opere da eseguire sul bene Non sono necessarie opere da eseguire con urgenza sul bene, per ripristinare la funzionalità compromessa ovvero per evitare una compromissione della funzionalità stessa. 13) e 14) Allegati alla relazione peritale: Allegato 1: Documentazione fotografica Allegato 2: Schemi grafici di riferimento Allegato 3: Riferimenti catastali Allegato 4: Certificato visura UTE di Piacenza Allegato 5: Visure conservatoria dei Registri Immobiliari di Piacenza Allegato 6: Certificati di residenza e stato di famiglia Allegato 7: Certificato di abitabilità Piacenza, 20.02.2011 Il Consul. Tecnico d’Ufficio Architetto Monica Mazzari