Programma Sviluppo Turistico Approvato

Transcript

Programma Sviluppo Turistico Approvato
Programma di
sviluppo turistico
Comune di Ayas
Indice
Premessa
Inquadramento geografico
Aspetti del territorio
Aspetti storici
Aspetti economici
Patrimonio immobiliare
Flussi turistici
Flussi alberghieri
Flussi Monterosa
Strategie del piano regolatore
Iniziative per raggiungimento degli obiettivi
Riqualificazione e valorizzazione delle aree
naturali e del patrimonio storico culturale
Valorizzazione delle tradizionali attività agricole,
di allevamento, di produzione artigianale
Innovazione nella gestione dei servizi, dei circuiti
turistici guidati e trasporti collettivi
Adeguamento per la dotazione di servizi per lo
sport all’aperto e al coperto e per la ricreazione
Realizzazione di zone pedonali o a
traffico limitato
Parcheggi e centri storici
Conclusioni
Pag
3
4
4
4
5
5
6
6
12
15
16
16
19
20
21
24
25
26
2
Premessa
Il piano di sviluppo turistico di un comune e della sua comunità, serve a tracciare le linee guida da
intraprendere per migliorare, ampliare, e se il caso modificare l’offerta turistica attuale in modo da
utilizzare al massimo tutte le potenzialità esistenti creando così una ricaduta positiva sull’economia
locale e di conseguenza sul benessere dell’intera comunità.
E’ evidente che qualsiasi azione si intenda intraprendere deve tener conto della situazione attuale e
dei fattori che l’hanno creata: per questo i primi 5 capitoli di questo documento sono stati redatti per
avere un quadro di insieme della realtà su cui basare il futuro sviluppo turistico.
Analizzando la situazione attuale ci si rende conto che la programmazione del futuro sviluppo
turistico deve in primo luogo eliminare le criticità presenti e poi mettere in atto una serie di azioni
che valorizzino gli aspetti naturali, storici e le scelte economiche e urbanistiche rivelatesi positive.
Nella convinzione che il programma di sviluppo turistico non debba essere un “libro dei sogni”, in
cui vengono prospettati azioni e scenari idilliaci difficilmente realizzabili, si è deciso di redigere un
piano molto schematico suddiviso in capitoli dove siano ben evidenziate le criticità e le strategie da
mettere in atto, legato alla nostra realta e a motivi economici e culturali (difficoltà di investimenti
da parte dell’ente pubblico, difficoltà da parte dei singoli che pur avendo contribuito enormemente
allo sviluppo turistico rimangono scettici a mettere in atto promozione di sinergie comuni).
Il piano di sviluppo turistico viene redatto dall’amministrazione comunale tenedo conto delle
criticità e delle future strategie. E’ evidente che gli attori che potranno rendere attuabile il piano
sono diversi, la mancanza di dialogo e di condivisione delle strategie renderà pressochè inutile
qualsiasi tipo di programmazione.
Nello specifico sul territorio di Ayas, visti gli aspetti naturali, storici, ed economici, possiamo
individuare 5 attori ben distinti che dovranno concorre all’attuazione del piano di sviluppo
turistico.
Il comune attraverso la stesura e l’attuazione del PRGC e il coordinamento delle varie iniziative
La monterosa SpA attraverso una politica aziendale di collaborazione con il comune e con gli
imprenditori locali
Gli imprenditori locali che operano in modo diretto nel campo del turismo (albergatori, ristoratori,
commercianti) attraverso l’utilizzo di sinergie e il miglioramento della qualità dell’offerta, e il
mantenimento dei rapporti e possibilmento l’utilizzo dei prodotti e delle capacità degli imprenditori
locali (edili, falegnami, agricoltori ecc.)
Gli imprenditori locali che non operano in modo diretto nel campo del turismo (edili, falegnami,
agricoltori ecc.) attraverso la continuazione di attività che permettano la conservazione e la
valorizzazione del territorio; e delle tecniche artigianali e edilizie proprie del luogo, che sono
essenziali al mantenimento e al recupero del patrimonio architettonico del nostro comune.
I turisti attraverso un utilizzo più razionale delle seconde case, e una riscoperta del territorio e degli
aspetti storico culturali che lo circondano.
Non possiamo considerarli attori protagonisti ma, certamente “ i condizionamaneti” dettati dalla
globalizzazione dalle mode e dall’economia mondiale, influenzeranno il processo dello sviluppo
turistico del nostro comune.
Il comune attraverso la stesura e l’attuazione del PRGC, che è lo strumento che detta le regole
urbanistiche (zone alberghiere, indice di edificabilità, viabilità, impianti e infrastrutture in genere)
diventa l’attore protagonista dello sviluppo turistico ma, senza la collaborazione degli altri attori
difficilmente potrà rendere attuabili le strategie descritte in questo piano ed auspicate per uno
sviluppo turistico economicamente vantaggioso, sostenibilie e nello stesso tempo rispettoso del
3
patrimonio naturale di cui disponiamo, che è stato il punto di partenza dello sviluppo turistico di
Ayas e probabilmente nel medio periodo tornerà ad esserene l’elemento determinate.
Inquadramento geografico
Il comune di Ayas si trova alla testata della Val d'Ayas ed ha una superficie di 129 km quadrati.
Una grossa parte del suo territorio è situato ai piedi del Monte Rosa e di conseguenza ricoperto da
morene e ghiacciai importanti dal punto di vista naturale tanto da essere definiti zona di protezione
speciale da parte della comunità Europea, un’altra parte consistente del territorio è ricoperta da
foreste e pascoli. L’urbanizzazione si è sviluppata nel corso della storia su 36 centri di cui a oggi,
solo quelli lungo l’asse centrale della valle da Corbet a St Jacques, e quelli lungo l’asse Corbet
Lignod Antagnod Champoluc hanno subito nel corso del tempo uno sviluppo edilizio consistente,
gli altri sono ad oggi quasi abbandonati salvo alcuni casi (Crest, Cuneaz ,Mascognaz e Resy) che
negli ultimi anni sono in fase di ristutturazioni a scopo edilizio residenziale e di attività turistiche.
La presenza del comprensorio della Monterosaski è un altro fattore caratterizzante dell'utilizzo e
dello sfruttamento del nostro territorio.
Aspetti del territorio
Il comune è interamente sottoposto in regime di salvaguardia e le indicazioni del piano territoriale
paesistico ne accentuano l'importanza paesaggistica. Le zone zps e sic situate ai piedi del Monte
Rosa avvalorano ulteriormente questa tesi.
Da un punto di vista geologico la situazione, escludendo la frazione di Champoluc è da ritenersi
soddisfacente.
Sempre tenendo conto che gli ambiti montani si trovano in una situazione instabile, per problemi
idrogeologici e valanghivi, la maggior parte delle frazioni presenti nel comune non si trovano in
posizioni critiche.
Come già anticipato un discorso diverso va rivolto a Champoluc.
La confluenza di tre torrenti, il Fontaine,il Cuneaz, il Mascognaz, sull'asta principale dell'Evançon,
unito a dei bacini di raccolta molto ampi a monte, creano una zona di alto rischio nel centro di
questa frazione.
Sebbene di non facile soluzione anche per degli aspetti finanziari, questa problematica, andrà
sicuramente affrontata sia da un punto di vista urbanistico che di sicurezza.Incombono inoltre sulla
frazione la valanga di Facciabella e la frana del pistone.
Se sulla valanga è possibile fare interventi di mitigazione del rischio, molto più problematica è la
frana. Infatti l'altezza di 40 metri e la larghezza di oltre duecento ne fanno un “mostro in
movimento”. Continui monitoraggi e divieto assoluti di ulteriori infrastrutture sono ad oggi le
uniche soluzioni.
Aspetti storici
I primi insediamenti di cui si ha conoscenza erano villaggi che verso il cento avanti Cristo erano
nati per lo sfruttamento delle miniere. Pare infatti che in questo periodo il villaggio posizionato
dove ora troviamo Antagnod fosse il più alto in Val d'Aosta.
I dati non sono ancora certi, ma è presumibile che fra il 400 ed il 700 dopo Cristo nel villaggio di
Saint jacques fosse nata la prima attività di tipo industriale di sfruttamento della pietra ollare delle
alpi.
Nel 1300 l'arrivo della popolazione Walser nella vicina valle di Gressoney e lo scambio culturale
con essa, soprattutto con l'apprendimento della costruzione dei racard, lasciano un segno importante
sul nostro territorio.
Il censimento di fine del 1700 segnalava la presenza di 1800 residenti che si mantenevano uguali
fino all'inizio del 1900.
Da allora un lento declino che tocca il minimo a fine della seconda guerra mondiale (seicento
abitanti) fino ad una presenza oggi di 1350 residenti.
4
La produzione di prodotti agricoli, un po' di commercio e la costruzione di “scarpe di legno” detti
sabot, erano le attività che consentivano la sopravvivenza di un numero così alto di persone in
questo territorio.
I primi turisti si affacciano ad Ayas all'inizio del 1800 spinti dalla passione inglese dell'alpinismo.
Ne sono la testimonianza alcuni libri fra i quali mi piace ricordare "Around monte rosa" scritto dalla
Lady Cole.
Nasce per soddisfare questa esigenza turistica il primo albergo nel 1856 a Fiery, piccolo villaggio ai
piedi del Monte Rosa.
Bisogna aspettare ancora mezzo secolo per avere uno sviluppo consistente dei posti letto che si
concentrano soprattutto nel villaggio di Champoluc. Ne sono testimonianza ancora esistente l'hotel
Breithorn, l'hotel Castor,
e l'hotel Favre.
E' dopo gli anni venti che compaiono le prime costruzioni turistiche. Si tratta di ville costruite da
ricchi industriali piemontesi.
Ci troviamo comunque ad affrontare un turismo esclusivamente estivo, ma con forte connotazione
alpinistica.
Il vero ampliamento urbanistico lo troviamo dagli anni sessanta agli anni novanta. E' in questo
periodo che vengono costruite la maggior parte delle abitazioni (sono presenti circa 5300 unità
immobiliari) che hanno in prevalenza un utilizzo di seconda casa.
Lo sviluppo dello sci inizia a fare capolino nei primi anni sessanta, ma è solo dopo la creazione dei
collegamenti intervallivi con Gressoney e con Alagna, e con la costruzione degli impianti di
innevamento che possiamo considerare vitale la stagione invernale.
E' infatti in calo la presenza turistica estiva ed in aumento quella invernale.
Aspetti economici
La maggior parte delle attività presenti sul territorio sono gestite da residenti che in una percentuale
significativa sono proprietari degli immobili stessi.
Fanno da padrone le attività legate al turismo e ai servizi connessi ad esso, che richiedono un
grosso utilizzo di professionalità esterne al comune per garantire i servizi nei periodi di massima
affluenza turistica.
Significativa la presenza di artigiani in particolar modo i falegnami e di edili
Le attività agricole decisamente in calo, rispetto agli anni del primo dopo guerra sono comunque
ancora presenti in particolare per quanto riguarda l’allevamento e la pastorizia.
Negli ultimi anni sono nate aziende agricole legate alla produzione di piccoli ortaggi tipici dell’alta
montagna e erbe medicinali ecc.
Sono presenti inoltre piccole attività legate all’apicoltura.
Patrimonio immobiliare
Gli immobili sono per 1/3 proprietà di residenti e per 2/3 proprietà di non residenti.
Del terzo dei residenti la metà sono attività produttive (alberghi commerci locali artigianali, locali
agricoli.......)e per una metà abitazioni comprese le prime case
5
17%
16%
67%
attività
produttive
proprietà
residenti
proprietà non
residenti
Risulta chiaro da questi dati che la quasi totalità delle attivita produttive sono di proprietà di
residenti e che su un totale di unità abitativedi 5300, 900 sono dei residenti.
Flussi turistici
I flussi turistici presenti nel comune di Ayas hanno principalmente tre origini:
• le persone proprietarie o affittuarie di appartamenti
• i clienti delle strutture ricettive
• i giornalieri
I dati in nostro possesso sono quelli che riguardano le statistiche degli alberghi e dei passaggi sugli
impianti a fune.
Per quanto riguarda gli alberghi abbiamo rilevato le presenze dal 1998 ad oggi.
Elenco strutture ricettive
ALPE FLEURIE
AYAS
BELLEVUE
BREITHORN
CASA FAVRE
CASTOR
CHARMANT PETIT
HOTEL
CREFORNE'
DE CHAMPOLUC
GENZIANELLA
HOTEL CALIFORNIA
HOTELLERIE DE
MASCOGNAZ
LA ROUJA
L'AIGLON
LE CAMPAGNOL
LE CLOCHER
LE PETIT ABRI
LE ROCHER
L'ESPOIR
LO MIETE VIEI
MIRAVALLE
Alberghi 2 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Monseigneur
Obert, 15 - Fraz.Lignod
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Rue Des Guides, 31/A Loc.Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Ramey, 16A Loc.Champoluc
Alberghi 4 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Ramey, 27 Loc.Champoluc
Alberghi 1 Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. Blanchard Loc.Saint.Jacques
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Ramey, 2 Loc.Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz.Villy Loc.Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc.Crest Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Ramey, 65Loc.Champoluc
Alberghi 2 Ayas/Champoluc/Antagnod - Place De La Grotte, 5 Loc.Saint Jacques
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc.Villy
Alberghi 4 Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz.Mascognaz
Alberghi 4 Ayas/Champoluc/Antagnod - Rue des Guides, 19
Bis
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Ramey, 16/B
Alberghi 2 Ayas/Champoluc/Antagnod - Strada regionale, 45 Fraz. Frachey
Alberghi 2 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Barmasc, 72 Loc.Antagnod
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Varasc Loc.Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc.Villy - Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Barmasc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Prabochon, 6
Alberghi 2 Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Piebe, 1 -
6
Loc.Lignod
Alberghi 2 Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz.Frachey Loc.Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Tchavagnod, 1 Loc.Antagnod
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc.Villy, 2 Champoluc
Alberghi 2 Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Corbet, 8
Alberghi 4 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Dondeynaz, 9 Loc.Champoluc
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Barmasc, 1 Loc.Antagnod
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc.Soussun
Alberghi 3 Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Croues, 5 Loc.Champoluc
MONTE CERVINO
PETIT PRINCE
PETIT TOURNALIN
PUNTA ZERBION
RELAIS DES
GLACIERS
SANTA SAN
STADEL SOUSSUN
VILLA ANNA MARIA
FRANTZE LE
RASCARD 1721
LAGO BLEU
Residenze Turistico-Alberghiere
3
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Frantze
Residenze Turistico-Alberghiere
2
LE CHALET
Residenze Turistico-Alberghiere
3
LE MYOSOTIS
Residenze Turistico-Alberghiere
LES COUPOLES Residenze Turistico-Alberghiere
2
3
LO PEYO
Residenze Turistico-Alberghiere
3
MONTE ROSA
Residenze Turistico-Alberghiere
3
RUE BARMASC
Residenze Turistico-Alberghiere
2
TROMPE L'OEIL Residenze Turistico-Alberghiere
2
Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. SaintJacques
Ayas/Champoluc/Antagnod - Route E.
Chanoux, 39 - Loc. Antagnod
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc.Antagnod
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc.Champoluc Route Ramey,14
Ayas/Champoluc/Antagnod - Rue Barmasc, 13
C - Antagnod
Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Periasc
Laval, 1- Loc.Periasc
Ayas/Champoluc/Antagnod - Rue Barmasc, 51
- Antagnod
Ayas/Champoluc/Antagnod - Route Barmasc Loc.Antagnod
ALTA VIA
Bed &
Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Peyo, 5
Breakfast
SOLE E NEVE
Campeggi
BUENAVISTA
2
Affittacamere /
Chambres d'hôtes
LA FALCONETTA
Affittacamere /
Chambres d'hôtes
LE VIEUX RASCARD Affittacamere /
Chambres d'hôtes
G.B. FERRARO
Rifugi
alpini
Rifugi
alpini
Rifugi
alpini
GRAND
TOURNALIN
GUIDE VAL
D'AYAS AL
LAMBRONECCA
MEZZALAMA
Rifugi
alpini
RIFUGIO GUIDE Rifugi
FRACHEY
alpini
VIEUX CREST
Rifugi
alpini
BELVEDERE Posti tappa
GOIL Agriturismo
ESCURSIONISTI
ROCCIA MELONE
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Morenex
Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. Champlan
- Rue Des Rascards, 8
Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. Antagnod Route Barmasc, 2
Ayas/Champoluc/Antagnod - Rue des Guides,
35 - Loc. Champoluc
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Résy - Fraz. Saint-Jacques Champoluc
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Alpe Tournalin Damon
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Ghiacciaio di Verra (Rocce
del Lambronecca)
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Rocce di Lambronecca - Fr.
St.Jacques
Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. Resy, 1 - Loc. St-Jacques
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Crest - Chemin L'Alta n.1,
10/12
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Alpe Saler Damon
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Goil di Antagnod
Case per ferie
Ayas/Champoluc/Antagnod - Rue Giacomet
26/28 - Loc. St.Jacques - Fraz. Blanchard
7
CA' ZENA
Case per ferie
CASA DI PALLENC
Case per ferie
DON BOSCO
Case per ferie
Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. Mandrou Loc. Champoluc
Ayas/Champoluc/Antagnod - Via Chemin Caro Loc. Pallenc
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Crocetta Fraz. Saint Jacques
Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. Magneaz
Ayas/Champoluc/Antagnod - Chemin du Soleil,
4 - Fraz. Mandrou
Ayas/Champoluc/Antagnod - Fraz. St.Jacques
LA BAITA DI POLLONE Case per ferie
LA FONTANELLA
Case per ferie
PIER GIORGIO
FRASSATI
SOGGIORNO DON
BOSCO
.
Case per ferie
Case per ferie
Ayas/Champoluc/Antagnod - Loc. Pracharbon,
2
Flussi alberghieri
Presenze alberghiere per mesi
80%
70%
60%
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
50%
40%
30%
20%
10%
0%
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
Come possiamo notare da questo grafico se la situazione invernale non presenta grossi problemi,
l'estate è sicuramente in declino. La diminuzione dei periodi di permanenza, unito ad una
diminuzione degli arrivi fanno crollare nel mese di agosto la permanenza dal 73% al 47%.
Risulta quindi che il mese di febbraio sia quello con le maggiori presenze. Inoltre i mesi di gennaio
e marzo risultano migliori di quello di luglio.
Nei grafici successivi possiamo notare come l’aumento dei posti letto da 800 a 1400 non abbia
provocato un grosso calo nella percentuale di occupazione che rimane comunque bassa.
Una prima analisi indica una buona capacità di riempimento ma per dei periodi che sono ancora
troppo brevi.
8
posti letto 1998-2009
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
900
800
700
% occupazione
29,6%
28,5%
30%
27,1%
26,3%
24,6%
27,5%
28,1%
25,6%
25,2%
24,7%
24,0%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
9
arrivi e presenze 1998 2008
116529
111304
109059
98624
91773
88360
87017
89613
100000
80000
115543
120000
118563
126646
140000
60000
40000
18818
18584
20715
21455
22157
28217
27212
28973
26752
27053
27404
20000
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
0
arrivi e presenze stranieri e italiani
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Come si puo notare nei prossimi tre grafici l’andamento degli stranieri e degli italiani è simile.
Abbiamo oramai sulle presenze totali più di 1/3 degli stranieri, ed evidentemente essendo più
distanti hanno delle percentuali di permanenza (presenze/arrivi) superiori.
10
presenze totali 2008
37%
stranieri
italiani
63%
permanenza media
7,00
6,00
5,00
4,00
italiani
stranieri
totale
3,00
2,00
1,00
0,00
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
11
Flussi Monterosa
Analizziamo ora i flussi dei primi ingressi sulle partenze di Frachey e di Champoluc degli impianti
della Monterosa ski.
I dati sono degli ultimi 5 anni
Come possiamo notare i grossi picchi di affluenza riguardano il periodo delle festività natalizie.
In questo periodo la congestione delle macchine rende praticamente invivibile il villaggio di
Champoluc.
Si è valutato che al superamento dei 4000-4200 primi ingressi il sistema viario entri in crisi, con
code di deflusso di circa 120-180 minuti.
Al di fuori del week end di Sant’Ambrogio e del periodo delle festività natalizie le criticità si
presentano per 4-5 giorni ad inverno e con una variabilità difficilmente programmabile.
Il meteo e la presenza di nevicate influenzano sicuramente molto l’afflusso giornaliero che è quello
che manda in crisi la viabilità.
Primi Ingressi Dicembre
7.500
7.000
6.500
6.000
5.500
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
1
2
3
4
107
189
326
222
248
PRIMI INGRESSI 2008-2009
5
63
422
685
185
6
7
8
2.588 4.182 3.228 2.385
PRIMI INGRESSI 2009-2010
PRIMI INGRESSI 2007-2008
3.341 5.757 4.174
PRIMI INGRESSI 2004-2005
9
16
17
18
231
292
988
732
224
209
363
298
299
128
146
351
937
539
115
2
4
14
11
234
1.356 3.534 1.390
1.071 2.163 3.046 2.993 1.444
89
192
10
194
PRIMI INGRESSI 2006-2007
PRIMI INGRESSI 2005-2006
15
333
590
1.748 3.035 2.680 2.800 2.931
580
267
320
1.607
157
697
12
394
13
287
14
465
1.304 1.524
296
304
360
20
447
21
22
23
24
715
706
909
841
25
26
27
28
29
30
31
1.002 2.905 4.478 3.983 4.632 3.529 4.825
1.463 2.163 1.817 1.891 1.792 1.050 2.429 4.948 5.377 3.490 4.540 3.771
404
476
1.354 1.644 2.064 1.255 2.393 3.656 4.649 5.383 5.449 5.414
183
188
175
522
591
394
479
450
566
468
231
264
250
234
692
1.003
322
316
386
363
544
1.040 1.030 2.247 2.744 3.025 3.713 4.104 4.123
623
564
636
547
525
643
1.138
458
539
773
796
1.123
1.694 1.861
1.649 1.795
19
1.162 1.552
1.673 1.866 1.337 3.312 3.573 4.648 5.072 5.595 5.438
964
1.071 3.272 4.008 4.802 5.504 4.711
12
Primi Ingressi Gennaio
7.500
7.000
6.500
6.000
5.500
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
PRIMI INGRESSI 2009-2010
4.936 6.116 4.496 3.003 4.223 2.420 1.701
869
PRIMI INGRESSI 2008-2009
5.603 7.262 6.254 5.637 4.707 1.030
674
618
PRIMI INGRESSI 2007-2008
4.116 3.499 2.498 2.680 3.013 1.654
841
938
846
785
PRIMI INGRESSI 2006-2007
2.376
788
650
694
PRIMI INGRESSI 2005-2006
3.575 4.714 4.658 4.832 3.383 5.163 3.971 1.325
634
653
PRIMI INGRESSI 2004-2005
5.884 5.934 5.188 5.763 5.073 5.365 6.336 4.542 1.856
938
503
5.650 4.511 5.522 4.809 2.108
11
12
13
14
15
944
999
968
868
637
923
2.972
789
463
668
333
2.837 3.162
750
559
741
2.089 2.546
890
974
848
1.158 2.206 2.762
1.126 3.280 3.252
663
16
17
18
1.134 3.540 2.896
556
19
20
716
582
21
22
1.027 1.246 5.304 5.133 1.508
557
652
520
433
744
566
728
941
998
891
680
3
935
23
1.076 1.288
2.435 2.735
953
25
1.651 4.000
26
27
777
891
28
29
30
31
1.373 1.328 1.754 4.234
1.346 1.427 1.498 4.174 3.004 1.482 1.349 1.394 1.380
719
2.766 2.987
618
24
640
529
681
923
900
733
790
1.051 2.581 4.639 1.449 1.203 1.472
760
661
1.030 1.456
949
973
2.333 2.410 1.237 1.067 1.288 1.233 1.427 3.562 4.177 1.383
Primi Ingressi Febbraio
7.500
7.000
6.500
6.000
5.500
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
PRIMI INGRESSI 2009-2010
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
PRIMI INGRESSI 2008-2009
1.615
0
727
1.034
682
727
PRIMI INGRESSI 2007-2008
1.345 3.008 4.093 1.677 2.435 1.969 2.677 3.679 5.583 4.575 2.155 1.951 2.092 1.929 2.241 3.806 3.669 2.332 2.193 2.138 2.065 2.562 4.337 3.932 1.890 1.808 1.845 1.813 1.795
PRIMI INGRESSI 2006-2007
1.162 1.422 3.999 4.143 1.353
927
1.433 3.946 1.527
998
759
674
1.184
44
29
1.169 1.229 1.257 4.111 4.458 2.273 2.017 2.599 2.531 2.601 4.389 4.507 4.374 3.748 3.571 3.929 3.467 5.583
1.126 2.750 3.609 1.284 1.316 1.509 1.597 1.995 3.755 2.767 3.663 3.476 3.492 3.742 3.889 3.562 2.460 1.896 1.728 1.795
PRIMI INGRESSI 2005-2006
924
1.172 1.076 3.609 4.103 1.046
PRIMI INGRESSI 2004-2005
928
1.265 1.328 1.468 3.510 3.520 3.231 2.640 2.410 2.766 2.940 4.044 3.534
974
1.081 2.946 3.631 1.837 1.634 1.535 1.433 1.623 2.259 2.577 1.919 2.055 1.930 2.326 1.686 2.631 5.026 3.575 2.968
327
2.206 2.382 2.422 2.654 3.754 3.624 1.665 1.981 2.156 2.098 2.282 3.978 3.462 1.568
13
Primi Ingressi Marzo
7.500
7.000
6.500
6.000
5.500
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
PRIMI INGRESSI 2009-2010
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
454
677
856
940
706
630
PRIMI INGRESSI 2008-2009
2.020 1.284 1.274 1.346
751
1.597 3.924 4.544
PRIMI INGRESSI 2007-2008
2.362 3.322 1.812 1.364 1.573 1.416 1.682 2.950 1.858
1.133 1.143 1.198 1.602 2.626 2.273 1.047 1.001
996
PRIMI INGRESSI 2006-2007
1.845 1.944 2.286 4.658 1.706 1.319 1.294 1.531 2.092 4.077 3.679 1.451 1.622 1.723 1.258 1.472 2.903 3.737
880
PRIMI INGRESSI 2005-2006
3.006 3.235 2.250 2.010 3.762 2.184
PRIMI INGRESSI 2004-2005
1.756 2.025 1.361 1.903 2.888 3.174 1.743 1.535 2.027 1.821 2.021 4.320 3.965 1.683 1.491 1.932 1.556 1.848 3.013 2.796 1.226
58
5
1.249 1.340 1.595 1.592 4.452 4.139 1.521 1.252 1.474 1.236 1.347 3.374 3.464 1.041
997
1.131 1.527 1.971 4.911
33
1.381 1.280
1.398 1.410 4.348 4.233 4.194 1.616 1.546 1.014 1.386 2.568 1.927
666
1.823 1.807 2.025 1.299 2.072 3.988 2.423 1.151
775
637
813
809
1.045 1.112
842
2.368 1.106
598
501
3.352 3.764
31
620
461
700
689
528
1.615
950
452
759
692
800
1.004 1.014 2.346 1.741 1.429 4.429 1.844 1.331 1.157
Primi Ingressi Aprile
7.500
7.000
6.500
6.000
5.500
5.000
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
1
2
3
PRIMI INGRESSI 2009-2010
0
0
0
PRIMI INGRESSI 2008-2009
513
465
671
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.280 1.850 1.171 1.148 1.078 1.575 1.650 1.280 2.174 3.434 1.150
PRIMI INGRESSI 2007-2008
699
623
620
708
1.433 1.408
PRIMI INGRESSI 2006-2007
1.001
812
868
735
1.320 1.818 3.009 2.018 2.366
386
331
291
335
275
657
745
396
220
PRIMI INGRESSI 2005-2006
1.978 2.544
854
717
502
651
659
1.611
PRIMI INGRESSI 2004-2005
1.189 1.608 1.213
355
311
286
272
247
216
710
221
162
587
938
508
636
49
70
59
15
16
17
18
19
0
0
0
0
0
534
198
462
716
224
440
865
75
14
20
21
22
23
24
25
42
65
97
138
48
126
26
27
28
29
30
1.310
534
718
1.582 2.031 1.947 1.349
29
19
2
114
Seconde case
Per quanto riguarda le seconde case, l'utilizzo delle stesse è di circa 20 giorni all'anno. Da cio' si
capisce come sia breve e concentrato in pochi periodi dell'anno. Questo comporta grossi problemi
legati ai servizi ed una bassa redditività dei commerci presenti sul territorio.Da queste analisi
possiamo quindi dire che le seconde case non danno grosse possibilità di sviluppo, e che nuovi posti
alberghieri hanno necessità di servizi di villaggio aggiuntivi.
14
Strategie del piano regolatore
La salvaguardia dell'ambiente e l'aumento dei servizi sono alla base dell'idea del prgc.
Il non consentire più nessun tipo di costruzione con l'esclusione degli alberghi dovrebbe portare ad
un aumento del recupero del patrimonio esistente, e con esso un miglioramento della qualita
dell'edilizia nei centri storici. E' indubbio che recuperi ben fatti, diano una costruzione di miglior
qualità in confronto ai condomini anni '80.
La concentrazione delle attività commerciali nelle frazioni di Champoluc e Antagnod ci impongono
una riflessione sui flussi di persone che dalle frazioni più piccole si riversano in questi due paesi.
Soprattutto per quanto riguarda Champoluc, è necessaria una seria riflessione per individuare una
zona a traffico limitato. E' sempre più importante, oltre ad offrire la natura delle montagne ed i
servizi dello sci, avere un villaggio vivibile e di qualità.
La testata della valle come già detto precedentemente, va assolutamente valorizzata per il turismo di
escursionismo estivo.
Obiettivi programmatici
• riqualificazione e valorizzazione delle aree naturali e del patrimonio storico culturale
• valorizzazione delle tradizionali attività agricole, di allevamento, di produzione artigianale
• innovazione nella gestione di servizi, dei circuiti turistici guidati e trasporti collettivi
• adeguamento per la dotazione di servizi per lo sport all’aperto e al coperto e per la
ricreazione
• realizzazione di zone pedonali o a traffico limitato
• parcheggi e centri storici
15
Iniziative per raggiungimento degli obiettivi
Riqualificazione e valorizzazione delle aree naturali e del patrimonio storico culturale
Studi per trovare strategie per la diminuzione degli incolti
Università agraria
Torino
Mappatura
tipologia erborea
Intervento comunale
Individuazione sistemi
legali per passaggio di
pascolo ovino
Intervento
privato
Greggi per
un totale di
3.000 pecore
Costo
20.000
Anno di
realizzazione
2012
La diminuzione dell’utilizzo dei terreni con forte pendenza e la difficoltà degli stessi di un utilizzo
meccanizzato, ha comportato sul nostro territorio un aumento degli incolti. Le conseguenze
di questo sono un degrado paesaggistico ed un aumento del carico di incendio e valanghivo
anche in prossimità dei centri storici. E’ in atto una convenzione con l’università di agraria
di Torino per l’individuazione degli incolti e delle tipologie delle varietà erboree dei prati.
Lo studio è iniziato nel 2008 ed è terminato nell’estate 2010. Il 2011 servirà per
l’individuazione di tutti i mappali interessati e le comunicazione verso i proprietari.
Per poter riutilizzare questi terreni si è pensato che sia necessario il pascolo. L’animale
individuato per questa operazione è la pecora, in quanto a differenza delle capre non mangia
le piccole piante arboree. L’utilizzo dei manzi è sconsigliato in quanto la presenza di una
bassa qualià del pascolo e la presenza di molti muri a secco non consentirebbe un buon
recupero di questi terreni
Studi per la fattibilità di un parco naturalistico
RAVA
Uffici aree protette
Intervento
comunale
Individuazione aree di
salvaguardia
Interventi privati
Agricoltori e gestori di rifugi
Interventi
comunitari
ecoten
Essendo presenti sul nostro territorio aree di salvaguardia (due sic e una zps) sono in corso
studi da parte del servizio aree protette della regione Valle d’Aosta sulla fauna e sulla flora
dell’area interessata (testata della valle).
I risultati di detti studi hanno dimostrato un grosso valore sulla biodiversità di questa parte
del nostro comune. L’azione di protezione di questo territorio è iniziata con l’individuazione
sul prgc di detta area e con delle normative di attuazione che consentono esclusivamente un
utilizzo del patrimonio immobiliare esistente.
La speranza del comune è che la RAVA continui nella predisposizione di tutti gli atti che
portino alla realizzazzione di un parco regionale.
16
Sentieristica
RAVA
Intervento
comunale
Interventi
pubblico/
privati
Uffici
sentieristica
Manutenzione
segnaletica
Accompag
natori dell
natura,
guide
alpine
consorzio
turistico
Monterosa
s.p.a.
Costi
manutenzione
segnaletica e
promozione
pubblica
40.000
Costi
promozione
privati
Costi
servizio
accompag
natori
Anno di
realizzazione
15.000
10.000
2011
Sul nostro territorio sono presenti quattro grossi itinerari di passeggiate:
• alta via numero 1
• tour du mont rose
• grande sentiero walser
• intervallivo 105
Si capisce quindi l’importanza dell’escursionismo nel nostro comune. Il lavoro di
manutenzione viene fatto dalla RAVA.
La manutentione della segnaletica viene realizzata con l’associazione delle guide di Ayas
Ultimamente il comune paga un accompagnatore della natura per due gita settimanali nel
periodo del mese di luglio e di agosto.
Sono inoltre presenti cartine realizzate dal comune e diversi siti internet dove trovare
spiegazioni anche relative al pernottamento
Il consorzio turistico sta promuovendo nel nord europa pacchetti relativi all’escursionismo.
Realizzazione di un lago artificiale nei pressi di Corbet
A&B energy
Intervento
privato
Privati 60%
Comune Ayas 20%
Comune Brusson 20%
Garanzie
finanziare per
realizzazione
opera
Intervento
pubblico
comunale
Inserimento
prgc
Costo
comune
Anno di
realizzazione
0
2013
Il comune ha una quota azionaria del 20% in una società che dovrebbe realizzare una
centrale idroelettrica. La presa di acqua dovrebbe essere posizionata nei pressi di Corbet e
dovrebbe nascere un lago artificiale che con le dovute accortezze dal punto di vista
naturalistico dovrebbe creare un ambiente di richiamo turistico. E’ da verificare con la nuova
finanziaria la possibilità di poter detenere la quota societaria nella A&B energy.
17
Valorizzazione del lungo fiume da Champoluc a Frachey
RAVA
Intervento
comunale
Assessorato
ambiente
Completamento
finanziamento
Consorteria
champoluc
rovinal
magneaz
Disponibilità
terreni
Costo
RAVA
Costo
comune
Anno di
realizzazione
226.750
150.000
2011
Nella zona lungo fiume dalla frazione di Champoluc a quella di Frachey si intende
valorizzare un’area di circa 100.000 mq. La fruibilità dovrà riguardare una zona di prati che
darà sfogo per delle passeggiate in una zona pianeggiante
La giunta regionale ha deliberato un contributo relativo alla legge 1/2006 di 226.750 euro.
E’ allo studio anche un percorso per persone diversamenrte abili.
18
Valorizzazione delle tradizionali attività agricole, di allevamento, di produzione artigianale
Valorizzazione prodotti agricoli locali
Intervento sulla
produzione
Agricoltori e
fromagerie
brusson
Intervento sulla
vendita
Albergatori e
ristoratori
Intervento
comunale
Modifica
regolamento
mercato
Costo del
comune
10.000
Programma
interreg
150.00
Anno di
realizzazione
2011-2014
Questo progetto dovrebbe portare nei menù dei ristoranti e degli alberghi i prodotti agricoli
del territorio. Negli ultimi anni sono nate tre aziende agricole che stanno producendo
prodotti di orticoltura e piccoli frutti. Esiste quindi la possibilità di avere, sebbene per
periodi ristretti prodotti locali. Il comune dovrà modificare il regolamento del mercato per
incentivare la vendita di questi prodotti.
Un ulteriore impegno dovrà essere affrontato dalla centrale del latte di Brusson soprattutto
per quanto riguarda la produzione dei prodotti freschi e la loro commercializzazione.
Realizzazione di una stalla didattica
Università agraria
Torino
Intervento
privato
Centro studi
agricoltura
montagna
Gestore
dell’alpeggio
Costo di
gestione
annuo
5.000
Costo del
comune
Contributo
regionale
Anno di
realizzazione
280.000
1.120.000
Dipende dal
finanziamento
Il comune è proprietario di un alpeggio di circa 150 ettari. Si è pensato alla ristrutturazione
dell’alpeggio esistente con una funzione didattica. E’ gia stato fatto uno studio di fattibilità
ma la realizzazione dipende dalla possibilità di accedere ai contributi regionali.
Realizzazione di un laboratorio per la costruzione di sabot
Intervento
pubblico
Costruzione
laboratorio
Intervento
privato
Cooperativa
les sabotier
Costo di
privato
5.000
Costo del
comune
80.000
Anno di
apertura
Dicembre2010
Sono in atto i lavori di sistemazione che consentiranno la realizzazione di un laboratoro di
produzione e di commercializzazione di sabot. Il laboratorio è situato nella via centrale di
Antagnod.
19
Innovazione nella gestione di servizi, dei circuiti turistici guidati e trasporti collettivi
Potenziamento trasporti urbani
RAVA
Assessorato
trasporti
Intervento
comunale
Completamento
finanziamento
Costo
RAVA
400.000
Costo
comune
40.000
Anno di
realizzazione
2011
Tre anni fa è stata intrapresa in accordo con la regione una sperimentazione per un servizio
di navette a circolare comunale. Il periodo del servizio riguarda, per la stagione invernale dal
26 dicembre a Pasqua, e per il periodo estivo il mese di luglio e agosto. Il primo anno sono
state trasportate 46.000 persone e nell'ultimo anno siamo arrivati a 96.000 utenti. Sarebbe
interessante fare delle paline elettroniche che segnalino i tempi di attesa. Nel prossimo
bando regionale di concessione sui trasporti pubblici si potrebbe prevedere questo tipo di
segnalazione.
Miglioramento qualitativo degli impianti sciistici esistenti
RAVA
Intervento
comunale
Costo
RAVA
Assessorato
turismo
Predisposizione
prgc
13.000.000
Costo
monterosa
spa
2.600.000
Anno di
realizzazione
2013
Il continuo ammodernamento degli impianti fanno della Monterosaski un comprensorio
sciistico all'avanguardia. Una particolare attenzione va rivolta all'impianto Champoluc-Crest
in quanto la presenza di quattro centri storici comporta problematiche che non riguardano
solo la fruibilità sciistica. La presenza di alberghi, rifugi, ed alcune centinaia di abitazioni in
fase di ristrutturazione ci impongono problematiche relative alla sicurezza e alla fruibilità
dell'acceso nell'arco delle 24 ore.
I comprensori sciistici del Monterosaski e di Cervinia-Zermat sono due comprensori sciistici
di una certa rilevanza nell'arco alpino, ma se fossero uniti raggiungerebbero una leedership
nel settore. Essendo il vallone delle cime bianche sottoposto a zona di protezione si potrebbe
pensare ad un tunnel che colleghi Frachey a Cervinia. Questo collegamento garantirebbe
una fruibilità non solo invernale ma anche estiva, valorizzando quello che sono le peculiarità
dei due territori. L'alto costo di questa infrastruttura non può che essere di competenza
regionale.
20
Adeguamento per la dotazione di servizi per lo sport all’aperto e al coperto e per la
ricreazione
Individuazione percorsi con ciaspole
RAVA
Intervento
comunale
Interventi
pubblico/ privati
Uffici
sentieristi
ca
Manutenzione
segnaletica
Accompagnatori
dell natura, guide
alpine consorzio
turistico
Monterosa s.p.a.
noleggi ciaspole
Costi
manutenzion
e segnaletica
e promozione
pubblica
5.000
Costi
promoz
ione
privati
Costi
servizio
accompag
natori
Anno di
realizzazi
one
5.000
5.000
2012
E’ in atto l’individuazione di percorsi per questo tipo di sport. La cartellonistica è fornita
dalla regione (siamo il primo comune in valle d’aosta ad adottarle) ed il posizionamento e
l’individuazione dei percorsi dal comune. Con il consorzio turistico si sta organizzando una
promozione, soprattutto nei giorni di chiusura degli impianti (normalmente causa vento), per
dare un servizio alternativo a coloro che hanno acquistato un biglietto settimanale sugli
impianti di risalita.
Percorsi per cavalli
Intervento
privato
Intervento
comunale
Costo
comune
Costo
RAVA
Anno di
realizzazione
Albergatori e
agricoltori
Predisposizione prgc
installazione paline
15.000
Contributi
di settore
2012-2016
Sono state individuate nel prg delle zone dove poter costruire soste apposite per cavalli. Le
zone individuate sono tutte nelle vicinanze dei posti di ristoro e di pernottamento. L’area
interessata parte da Barmasc (dove esiste un maneggio) e spostandosi sul ru cortot raggiunge
i villaggi di Resy, Soussun, Crest, Cuneaz, Mascognaz. Su questo tipo di percorso sono già
esistenti otto punti di ristoro, tre rifugi, tre alberghi; esiste quindi già una rete di servizi che
deve essere ottimizzata nella promozione del prodotto.
21
Realizzazione di piste ciclabili
Intervento
privato
RAVA
Intervento privato
Costo
comune
Costo
RAVA
Anno di
realizzazione
Albergatori
noleggiatori
monterosa spa
Ufficio
sentieristica
Albergatori e
agricoltori
150.000
Contributi
di settore
2012-2014
Nella maggior parte del nostro territorio sono presenti piste interpoderali sulle quali è
possibile effettuare percorsi per mountain bike. Con la Monterosa si sono già trovati accordi
commerciali per la risalita tramite impianti a fune. E’ infatti nato un biglietto giornaliero a
30 euro che consente di partire da Champoluc e raggiungere Alagna (andata e ritorno)
sfruttando l’apertura di nove impianti. Un progetto da valutare potrebbe essere quello di un
tracciato da Frachey a Corbet. Infatti questo tracciato avrebbe la particolarità di essere in
piano e quindi accessibile a molti. I lavori dovrebbero essere effettuati dal comune e dalle
squadre forestali.
Snow park ad Antagnod
Intervento
privato
RAVA
Intervento
comunale
Costo Intervento Intervento
comune
RAVA
privato
Proprietari
terreni
monterosa
spa
Contributi di
settore
Ivariante al
prgc
10.000
400.000
Anno di
realizzazione
300.000
2012-2014
E' stato effettuato uno studio di fattibilità sul riordino di Antagnod, che consentirebbe una
ripartizione perequativa della zona interessata. E' stato raggiunto un accordo con la
Monterosa s.p.a. per la realizzazione dello stesso. Siamo in attesa di capire come la
Monterosa s.p.a. possa finanziare il costo del riordino.
Riconversione palazzetto
Intervento
privato
RAVA
Intervento
comunale
Costo
comune
Intervento
RAVA
Anno di
realizzazione
Gestione
della
struttura
Convenzione
con il comune
Ivariante al
prgc
1.600.000
3.000.000
2011-2012
E' stato firmato un accordo di programma fra il comune e la regione in cui si prevedono dei
lavori per la riconversione del palazzetto del ghiaccio. Dallo studio di fattibilità è previsto un
centro benessere, una sala manifestazioni e una palestra. L'ammontare della spesa è di
4.600.000 euro coperta per due terzi dalla regione e per un terzo dal comune. Si prevede la
fine lavori per l'autunno 2012
22
Sistemazione pista da fondo Periasc Corbet e continuazione a Brusson
Intervento
privato
Intervento
comunale
Costo
comune
Anno di
realizzazione
A&B energy
Predisposizione prgc
realizzazione
sottopasso
115.000
2012-2014
La pista da fondo di Periasc Corbet è la migliore sul nostro territorio. Ha un problema di un
attraversamento di strada comunale che l'amministrazione intende risolvere con un
sottopasso. C'è inoltre uno studio per la realizzazione di un collegamento con le piste di
Brusson. Il collegamento verrebbe eseguito in concomitanza con i lavori di realizzazione
delle condotte della centrale idroelettrica e non avrebbe dei costi diretti sulle economie
comunali.
Arredo urbano
Intervento
comunale
Arredo urbano
Costo
comune
50.000
Anno di
realizzazione
2012-2014
Realizzazione di un arredo che valorizzi l’area nei pressi del comune per consentire momenti di
relax ai turisti. Si può ipotizzare un giardino con le piante più significative del nostro territorio
23
Realizzazione di zone pedonali o a traffico limitato
Zona a traffico limitato a Champoluc
Soluzione lunga
RAVA
Intervento
comunale
Intervento
RAVA
Progettazione Predisposizione 30.000.000
e
nel prgc
realizzazione
Anno di
realizzazione
2012-2016
Soluzione breve
Intervento
privato
Intervento
comunale
Costo
comune
Intervento
privato
Anno di
realizzazione
Costruzione
e gestione
parcheggi
Ivariante al
prgc
4.500.000
500.000
2011-2014
E' indispensabile creare una zona di traffico limitato in Route Ramey a Champoluc per
riuscire ad aumentare qualitativamente l'offerta nel villaggio commercialmente più
importante del comune. Le soluzioni sono due: un tunnel che dall'inizio di Champoluc porti
alla zona del campo sportivo o un raccodo che da Rue des Guides porti al campo sportivo.
La prima soluzione ha un costo previsto di circa 30.000.000 di Euro e non è alla portata
delle finanze comunali. E' quindi una decisione di competenza regionale. La seconda ha un
costo di circa 5.000.000 e potrebbe essere finanziata dal comune con delle dismissioni
immobiliari e con un finantial projet. E' in corso uno studio di fattibilità.
Pud in Route Ramey
Intervento
privato
Intervento
comunale
Costo
comune
Intervento
privato
Anno di
realizzazione
Costruzione e
ampliamenti
alberghi e
negozi
commerciali
Predisposizi
one PUD
100.000
Non
quantificabile
2011-2020
Con la realizzazione della zona pedonale è necessario aumentale la quantità dei servizi
commerciali in Route Ramey. Si è prevista quindi una fascia lungo la dorsale della via in cui
è possobile la realizzazione di nuove costruzioni a scopo commerciale ed alberghiero previo
lo studio di pud.
24
Parcheggi e centri storici
Parcheggi zona pino antagnod e partenza funivie
RAVA
Intervento
comunale
Costo
comune
Intervento
rava
Contributo
fospi
Progettazione e
realizzazione
1.000.000
2.400.000
Anno di
realizzazion
e
2011-2013
E' in dirittura finale l'esecutivo di un fospi che consentirà la realizzazione di 90 posti
macchina in località Pino ad Antagnod. L'inizio lavori è previsto per la primavera 2011.
Esiste uno studio di fattibilità da parte della regione per il parcheggio alla partenza della
seggiovia di Antagnod. Non si hanno tempistiche certe per la sua realizzazione.
.
Riqualificazione delle frazioni
RAVA
Intervento
comunale
Costo
comune
Intervento
rava
Contributi di
settore
Progettazione e
realizzazione
1.900.000
600.000
Anno di
realizzazion
e
2011-2013
Un punto di vitale importanza è la riqualificazione dei villaggi. E' un progetto di lunga
durata in quanto la presenza di 36 centri storici impone un investimento finanziario molto
elevato. L'amministrazione si è concentrata attualmente su due villaggi: Magneaz e Pilaz. I
lavori per il villaggio di magneaz sono iniziati, quelli di pilaz inizieranno in primavera 2011
RAVA
Intervento
comunale
Costo
comune
Intervento
rava
Contributi di
settore
Progettazione e
realizzazione
4.000.000
400.000
Anno di
realizzazion
e
2011-2016
Altri villaggi dovranno essere riqualificati ed un piano per i prossimi anni è presumibile sui
4.000.000 di euro. Le progettazioni inizieranno nella primavera 2011
Normativa dei centri storici
Intervento
privato
Intervento
comunale
Contributi di
settore
Progettazione
Costo
comune
120.000
Intervento
privati
Anno di
realizzazione
Non
quantificabile
2011-2012
25
In relazione alla riqualificazione dei villaggi si è pensato di dare un incarico per eseguire
uno studio di riqualificazione sulle proprietà private, in modo da consentire dei recuperi
architettonici coordinati agli interventi pubblici. L'appalto è stato già affidato e riguarda un
terzo dei villaggi presenti nel comune
Marketing
La collaborazione con il consorzio turistico e con la Monterosaski, già in atto, dovranno
proseguire e perseguire con intento comune quelle che sono le direttive del prg. Siamo allo
studio per la realizzazione di una associazione fra queste tre strutture in modo da dare
consistenza e finanziamenti a questo scopo
Conclusioni
Il blocco della nuova edificazione di seconde case, di cav, di rta e di affittacamere
consentiranno una diminuzione dello sfruttamento del territorio e delle speculazioni edilizie
in esso presenti. Il recupero del patrimonio immobiliare esistente e l'aumento dei servizi
dovrebbero consentire una tenuta nell'evoluzione delle richieste turistiche, senza dover
perdere quello che è lo scopo della nostra comunità: un turismo sostenibile.
26