BXVOI Novembre 2013
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BXVOI Novembre 2013
euro 0,03 Anno X | n. 4 Novembre 2013 | Periodico trimestrale | Poste Italiane S.p.a. | Spedizione in Abbonamento Postale | D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - CN/MO 5 n.4 novembre 2013 Gruppo BPER, prosegue il cammino di semplificazione Insieme sui mercati 5 Bilancio, nel terzo trimestre utile netto di 43,1 milioni 6 Gioco d’Azzardo Patologico, campagna di sensibilizzazione Smart Trading OnLine Con Team Estero BPER offre un supporto innovativo all’internazionalizzazione delle imprese: servizi qualificati e consulenza per orientare le scelte S i parla molto di internazionalizzazione, e non a caso: è un’esigenza vitale per uscire dalla crisi. La sfida, per un istituto bancario, è duplice: soddisfare le esigenze del mercato e offrire un valido supporto alle imprese. Su questi presupposti il Gruppo BPER ha avviato un nuovo progetto – il Team Estero – con l’obiettivo di dare sempre maggiore importanza ai servizi a supporto della presenza all’estero dell’impresa italiana e alla consulenza per orientare le scelte. Il cardine del progetto - cui è dedicato il “primo piano” di questo numero di BXVOI - è la costituzione di un team di specialisti, specificamente formati e dedicati ad assistere le imprese esportatrici insieme agli addetti di settore nelle aree territoriali. Il nuovo team, attivo da giugno 2013, presidia una serie di macroregioni interessanti per potenziale di crescita - la Russia e gli altri Paesi dell’Europa dell’Est, l’Estremo Oriente, la Turchia, il Medio Oriente, il Brasile e altri Stati del Centro e Sud America – e offre alla clientela servizi mirati al supporto e all’espansione. Si tratta di ricerche di mercato e controparti estere, organizzazione di fiere ed eventi, informazioni su acquisizione o creazione di società, joint ventures, franchising, trasferimento di knowhow e ricerca. Alle attività innovative il Team Estero affianca tutte le attività di consulenza di carattere più tradizionale e consolidato, come la predisposizione per il Gruppo bancario di “pacchetti finanziari” collegati a specifici contratti di export, la cura dei rapporti con soggetti terzi pubblici e privati (ad esempio Simest, Sace, BERS, Banca Mondiale), lo sviluppo delle relazioni con le banche corrispondenti estere per conto del Gruppo BPER. Con questo “pacchetto” di attività, e in particolare con il lavoro qualificato del nuovo pool di specialisti, BPER vuole arrivare ad anticipare le esigenze della clientela, affiancando l’azienda esportatrice nel momento stesso in cui inizierà a valutare le prime fasi dei progetti di internazionalizzazione. Ma nelle pagine che seguono non si parlerà solo di export: ampio spazio sarà dedicato, fra l’altro, alle scelte strategiche di razionalizzazione e semplificazione operate dal Gruppo BPER, ai numerosi eventi delle ultime settimane - tra cui il settimo Road Show di Abi, che ha avuto come sede Modena - e alle varie attività culturali (arte, letteratura, fotografia) organizzate o sostenute da BPER, oltre che alle opportunità nell’ambito dei servizi e del tempo libero offerte ai soci. Buona lettura. L’obiettivo è anticipare le esigenze della clientela L a Multicanalità continua la sua evoluzione con Smart Trading OnLine, l’innovativo canale di trading studiato dal Gruppo BPER per chi desidera investire in modo sicuro, gestendo i propri risparmi con semplicità, attraverso una piattaforma interattiva, personalizzata e veloce. Un modo nuovo, semplice e pratico di fare trading online. 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Per maggiori dettagli visita il sito www.bper.it (Privati e Famiglie > Servizi Online > Smart Trading OnLine). editoriale Orizzonti più vasti per aiutare chi esporta T 4 Consumi, servizi e know-how: Hong Kong e Cina bruciano le tappe 6 Road Show Abi: le banche faccia a faccia con il territorio Dietro lo sportello: un giorno in filiale 7 ra le imprese industriali e dei servizi che esportano dall’Emilia Romagna oltre un terzo del prodotto, quasi il 40 per cento registra un aumento del fatturato in ottobre 2013 rispetto a giugno, mentre poco più del 20 per cento indica una diminuzione. Le aspettative – segnala Bankitalia – sono improntate all’ottimismo: circa la metà delle imprese esportatrici prevede un aumento degli ordini dall’estero nei prossimi mesi, solo il 7 per cento ipotizza un calo. Questi sono i risultati di un sondaggio condotto in una delle aree più vocate all’export, dove la capacità di competere sui mercati non è mai venuta meno durante la crisi. Ma fotografano con chiarezza qual è la sfida che tutte le imprese italiane, e le banche al loro fianco, devono vincere per agganciare la ripresa: puntare sempre più sull’internazionalizzazione. Ormai non è sufficiente, però, lo slogan “avanti con l’export”. Il concetto va riempito di contenuti precisi, sapendo che la globalizzazione modifica gli scenari alla velocità della luce. E chi parla di mercato domestico non deve più riferirsi all’Italia, ma a un’area vasta – spiegano gli economisti – che comprende anche i Paesi del Centro e Nord Europa. La stessa Bankitalia, per tornare all’esempio iniziale, segnala che nel primo semestre 2013 il trend di crescita delle esportazioni di merci dall’Emilia Romagna si è ridotto rispetto al 2012 (1,4 per cento contro 3,1), anche se resta più dinamico rispetto alla media nazionale, in calo dello 0,4 per cento. La diminuzione, concentrata nel primo trimestre dell’anno, riguarda soprattutto Germania e Francia, mentre aumenta in misura rilevante l’export sui mercati extra Unione Europea: più 5,7 per cento verso l’Europa centro-orientale, più 11,3 negli Stati Uniti, più 12,2 in Brasile, aumenti significativi nel vicino Medio Oriente. È un quadro da cui emerge con evidenza che solo la capacità di sviluppare un flusso maggiore di esportazioni ad ampio raggio può dare nuove prospettive di sviluppo alle aziende italiane, in particolare alle Pmi. Ne ha piena consapevolezza il Gruppo BPER, che partendo da queste riflessioni ha creato “Progetto estero” per rafforzare la sua offerta, già molto ampia, di attività a supporto delle imprese. Un team di specialisti di settore è al lavoro, soprattutto nelle macro-aree geografiche ad elevato potenziale di crescita, per offrire consulenze e servizi integrati con un obiettivo ambizioso: arrivare ad anticipare le esigenze della clientela. È un approccio nuovo, come spiegano in dettaglio le pagine che seguono, nel solco di una tradizione consolidata. E non potrebbe essere altrimenti: quando chiede alle imprese di innovare, anche la banca deve saper fare altrettanto. Eugenio Tangerini Direttore Responsabile 10 BPER adotta le nuove direttive del Documento di Valutazione dei Rischi 12 Premio Fotografico Noi, nuovi cittadini del mondo 14 Quando la cultura diventa un evento: folla per gli scrittori al Forum Monzani www.bxvoi.it Nella foto Vista dall’alto della città di San Paolo, Brasile 3 primo piano Un pool di specialisti messo in campo da BPER per supportare l’internazionalizzazione “Progetto estero”: la banca accompagna le imprese P er tutti i principali economisti la soluzione che consentirà all’Italia di superare l’attuale congiuntura negativa sarà data dalla capacità da parte delle imprese italiane di sviluppare maggiori flussi commerciali di esportazione, in particolare di quelli ad ampio raggio, diretti fuori dall’Europa, verso le regioni dove la crescita si sta manifestando con maggior energia. Un freno alla corsa del made in Italy è la focalizzazione delle nostre vendite dirette all’estero su geografie tradizionali ed economie a bassa crescita. Circa il 63% delle esportazioni italiane sono infatti orientate verso l’Europa, mentre le esportazioni dirette verso le macroaree geografiche a più alti tassi di crescita, che contribuiranno per circa il 55% allo sviluppo delle esportazioni mondiali del prossimo decennio (Brasile, Russia, India e Cina, nonché altri Paesi emergenti in Asia, Africa e America), sono attualmente inferiori al potenziale. I più recenti studi economici mostrano che i nostri distretti industriali più dinamici, composti in prevalenza da PMI, stanno già agganciando la ripresa in corso sul mercato internazionale, performando meglio rispetto al sistema economico italiano in generale ed in modo non dissimile dai distretti economici concorrenti di Francia e Germania. Infatti nel primo trimestre del 2013 le esportazioni dei soli distretti industriali italiani hanno continuato a crescere, registrando un aumento tendenziale del 2,2%, dopo tredici trimestri di crescita consecutiva. Emergono, dunque, nuove conferme della competitività e vitalità dei distretti industriali italiani. Per superare l’attuale fase recessiva è quindi necessario valorizzare maggiormente i settori del made in Italy a più alta competitività, tipici dei nostri più affermati distretti industriali e poli tecnologici di eccellenza, nei quali l’Italia ha dimostrato di poter ricoprire posizioni di rilievo nello scacchiere mondiale: macchinari, metalmeccanica, sistema casa (arredamento, design,etc.), tessile-abbigliamento, alimentare. Per far questo saranno necessari, oltre a specifiche iniziative di “diplomazia economica”, anche “pacchetti finanziari” da parte del mondo finanziario-bancario composti da prodotti che soddisfino le principali esigenze manifestate dalle imprese in termini di supporto degli investimenti che le aziende esportatrici devono affrontare, anticipazione dei futuri incassi delle vendite all’estero e copertura dei rischi Paese e controparte. Da queste riflessioni nasce il complesso di attività, denominato “Progetto Estero”, che il Gruppo BPER ha appena messo in campo. La necessità è soddisfare le esigenze del mercato, comunicare in modo adeguato i prodotti-servizi che offre BPER e, al contempo, costituire un valido supporto al mondo delle PMI che per le dimensioni dell’azienda trovano difficoltà Non basta più orientarsi sulla “vecchia” Europa sui mercati esteri. Il cardine è dato dalla costituzione di un team di specialisti, che operano all’interno dell’Ufficio Mercati Internazionali della Direzione commerciale di Gruppo, specificamente formati e dedicati ad assistere le imprese clienti esportatrici. Il nuovo team, attivo da giugno 2013, si sta dedicando a varie attività innovative. In particolare presidia strategicamente una serie di macroregioni (Russia, altri Paesi dell’Europa dell’Est, Estremo Oriente, Turchia, Medio Oriente, Brasile ed altri Stati del Centro e Sud America) e offre alla clientela servizi aggiuntivi mirati al supporto e all’espansione sui mercati esteri: ricerche di mercato e controparti estere, organizzazione di fiere ed eventi all’estero, informazioni su acquisizione o creazione di società, joint ventures, franchising, trasferimento del know-how, ricerca. Alle attività innovative il team estero affianca la consulenza di carattere più tradizionale, per la predisposizione di “pacchetti finanziari” collegati a specifici contratti di export, la cura dei rapporti con soggetti terzi pubblici e privati operanti negli ambiti di competenza (quali Simest, Sace, BERS, Banca Mondiale) e lo sviluppo delle relazioni con le Banche corrispondenti estere per conto del Gruppo BPER. SERVIZI MIRATI CON ATTENZIONE ALLE PMI • “Progetto Estero”: un team di specialisti in seno all’Ufficio Mercati Internazionali della Direzione Commerciale di Gruppo, specificamente formati e dedicati ad assistere le imprese clienti esportatrici (e in particolare le PMI) con la finalità di essere al loro fianco nella conquista di nuovi mercati. A queste attività il nuovo team affianca sempre la consulenza alle imprese clienti di carattere più tradizionale. • Presidio strategico di macroregioni con la finalità di creare e curare rapporti con società e studi di consulenza specialistica in loco con Enti, Istituzioni, Agenzie della PA italiane ed estera, collegati al mondo dell’impresa; intercettare opportunità di business in loco per le imprese clienti, valutando la possibile creazione di presidi stabili. • Offerta di servizi aggiuntivi mirati al supporto e all’espansione delle imprese italiane sui mercati esteri: ricerche di mercato e controparti estere, organizzazione di fiere ed eventi all’estero, informazioni su acquisizione o creazione di società, joint ventures, franchising, trasferimento del know-how, ricerca, gestione e formazione del personale, assistenza finanziaria per investimenti all’estero. • Predisposizione di “pacchetti finanziari” sartoriali collegati a specifici contratti di esportazione e funzionali al buon esito degli stessi. • Cura dei rapporti con soggetti terzi pubblici e/o privati operanti negli ambiti di competenza (quali, a titolo esemplificativo, Simest, Sace, BERS, Banca Mondiale, etc.) con ricerca e acquisizione di eventuali garanzie e coperture con gli stessi, finalizzate a mitigare i rischi Paese e controparte. • Sviluppo delle relazioni con le banche corrispondenti estere per conto del Gruppo Bper con il fine di far nascere opportunità di affari a beneficio della clientela. Il Direttore Commerciale di Gruppo Giulio Castagnoli spiega l’iniziativa sui mercati esteri “Vogliamo anticipare le esigenze della clientela” Lo sviluppo dell’export è fondamentale per riagganciare una crescita stabile. Qual è l’attuale offerta del Gruppo BPER a sostegno dell’attività internazionale delle imprese? “Da oltre trent’anni il Gruppo BPER lavora per favorire le aspettative degli esportatori (ricevere pagamenti in tempi rapidi, o quantomeno certi, riducendo al contempo i rischi) e quelle degli acquirenti (differire il momento del pagamento possibilmente senza prestare garanzie). Meritano particolare evidenza le operazioni di conferma di crediti documentati, di finanziamento a banche estere e di acquisto pro-soluto di crediti cosiddetti “forfaiting”, che il Gruppo segue con regolarità garantendo anche la relativa assistenza e consulenza ai clienti fin dalle prime fasi della trattativa commerciale. Offriamo inoltre un’ampia gamma di finanziamenti all’import-export, con particolare attenzione alle aperture di credito finalizzate al sostegno delle transazioni in acquisto o vendita all’estero, attraverso finanziamenti all’importazione (per saldare gli acquisti nei confronti di fornitori esteri) e anticipi all’esportazione (per incassare immediatamente i crediti commerciali vantati verso clienti esteri in Euro o altra divisa). Sottolineo poi la stretta collaborazione con SACE e con altre istituzioni finanziarie internazionali. In particolare il Gruppo BPER offre finanziamenti chirografari a mediolungo termine (cosiddetti “FINPROGEX”) con rischio parzialmente coperto da SACE in base a specifica convenzione, finalizzati a coprire spese necessarie per realizzare i processi di internazionalizzazione delle imprese. Offriamo inoltre finanziamenti con garanzia SACE per la copertura del fabbisogno finanziario relativo all’appron- tamento di beni e servizi o all’esecuzione di lavori oggetto di contratti conclusi con committenti esteri. Su questo ampio ventaglio di attività ora si innesta “Progetto Estero”. Com’è nata l’idea? “Ci sono specifici programmi di sviluppo dei servizi per l’internazionalizzazione delle imprese, coordinati da Gabriele Ugolini, nell’ambito del Piano Industriale 20122014. Abbiamo deciso di fare ancora di più, svolgendo un‘indagine presso le aziende clienti per capire quali siano le esigenze più sentite. Questa indagine ha dimostrato che la nostra attuale offerta nel comparto dell’assistenza all’export delle imprese italiane può essere ripensata in chiave ancora più innovativa e integrata, senza perdere ciò che di buono è stato impostato finora. Da tutto ciò nasce ‘Progetto Estero’. Quali sono gli obiettivi di “Progetto Estero”? “Progetto Estero nasce dalla necessità di comunicare in modo adeguato i prodotti e servizi che offriamo e, al contempo, di costituire un valido supporto al mon- do delle PMI che rappresenta la nostra clientela più rappresentativa, oltre che la spina dorsale del sistema industriale italiano. L’obiettivo è quello di posizionarci ai vertici del sistema bancario italiano. Il fine ultimo sarà di arrivare ad anticipare le esigenze della clientela e affiancare l’azienda esportatrice nel momento stesso in cui inizierà a valutare le prime fasi dei propri progetti di internazionalizzazione. Particolare enfasi verrà data ad un cambiamento dell’approccio, che contemplerà un’importanza maggiore dei servizi a supporto della presenza all’estero dell’impresa italiana e della consulenza, per orientare le scelte di internazionalizzazione che l’impresa italiana deve affrontare. Queste attività verranno svolte da specialisti di settore nelle differenti Aree Territoriali del Gruppo, insieme con i tecnici della Direzione Commerciale di Gruppo”. Cambia l’approccio: più importanza alla consulenza degli specialisti Nella foto Giulio Castagnoli Direttore Commerciale Gruppo BPER R 4 primo piano Un report degli esperti BPER che viaggiano nel mondo: ecco le opportunità Consumi, servizi e know-how: Hong Kong e Cina bruciano le tappe T ra le molte attività di “Progetto estero” si è svolta nelle scorse settimane una missione di BPER a Hong Kong, Shanghai e Nanjing, che rientra nella fase di attuazione di presidio dei mercati internazionali, individuati come target sulla base di specifici criteri di natura macroeconomica e di sviluppo prospettico. È ormai chiaro ciò che queste aree potranno rappresentare nel prossimo decennio: una forte spinta al consumo per milioni di persone, il cui livello di reddito è in costante aumento anche in base ai precisi indirizzi di politica economica del governo cinese, che non può prescindere da una crescita il più possibile omogenea, sostenibile e pianificata. Pur essendo inserita all’interno di un’unica entità politica, Hong Kong è quella che viene comunemente definita mainland China, intesa come sinonimo della Grande madre-patria. Esse sono però due realtà profondamente diverse fra loro. L’ex colonia inglese mantiene, infatti, chiari ed evidenti legami culturali con il mondo anglosassone (Stati Uniti e Gran Bretagna sono presenti con le loro maggiori società multinazionali), in cui emergono alcuni tratti identificativi di particolare rilievo: una popolazione estremamente acculturata, con una strategia di formazione rivolta a creare leader per il presente e il futuro in ottica globale e la conoscenza di un ottimo inglese. Quella di Hong Kong è considerata dai più autorevoli istituti di ricerca mondiali l’economia più libera del mondo in termini di circolazione delle persone, delle merci e dei capitali; insieme a Singapore è il ponte strategico privilegiato per l’ingresso nei mercati del sud-est asiatico (teatro economico di circa 600 milioni di abitanti in pieno sviluppo). La stessa legislazione giuridica è di stampo anglosassone (common law system). Gli standard normativi in ambito commerciale sono alla pari delle eccellenze mondiali e le autorità governative locali sono molto sensibili ai temi economici (c’è ad esempio un sistema di tassazione molto semplice e contenuto). Hong Kong nasce e sopravvive su due grandi capisaldi: il mondo finanziario e l’eccellenza dei servizi prestati, vero e proprio hub mondiale per il lusso ed il fashion. È chiara la domanda di prodotti di consumo di medio-alta qualità. Le fiere e gli eventi espositivi ad Hong Kong hanno un rilievo primario per tutta l’area asiatica e mondiale: la città è la prima piazza a livello planetario per il commercio dei gioielli. Il life style italiano mantiene un forte appeal, in particolare con il comparto alimentare. La Cina, a sua volta. è il grande attore globale, il cui spirito è efficacemente sintetizzato in una frase raccolta a Shanghai, presso un importante struttura gover- nativa locale, ovvero: “In Cina tutto è possibile, solamente è molto difficile realizzarlo”. In questa frase è riassunta la sostanza delle difficoltà/opportunità che traspaiono da questo mercato, maturo, selettivo e molto competitivo. La vastità e l’imponenza delle iniziative economiche evidenziano una nazione in cui l’elemento umano, in termini di numeri, propensione al cambiamento sociale e spinta verso una crescita costante in termini di efficienza sono fattori che traspaiono immediatamente. Così è evidente il notevole disallineamento di sviluppo dell’ultimo quarto di secolo tra l’area costiera ad est della Cina e l’arretratezza delle aree al centro nord. Tutti questi fattori stanno condizionando le future scelte di politica economica del governo della repubblica popolare Cinese. Quello cinese è quindi un mercato in costante crescita che spinge le fasce di reddito medio-alto (circa 300 milioni di cinesi) a logiche di consumo qualitativamente di rilievo. Tra i settori di maggiore interesse si evidenziano: fashion, food, design, biomedicale, macchinari ed impianti ad alta tecnologia, industria legata alla green economy e al risparmio energetico; sviluppo per l’e-commerce. Da sottolineare la grande attenzione degli investitori cinesi a entrare nel capitale di società europee ad alto know how e portatrici di certificazioni qualitative. In definitiva, la Cina ed Hong Kong rappresentano una grande opportunità per le imprese italiane, a patto che queste ultime siano consapevoli di trovarsi al cospetto di un mercato evoluto, al centro dell’interesse globale, in cui gli operatori locali sono perfettamente consci del loro essere drivers dell’economia mondiale. Non è possibile improvvisare un accesso in questi ambiti: vanno pianificate analisi di marketing per prodotto e mercato, progettualità per investimenti e impegni finanziari, analisi di fiscalità. Mettendo in preventivo che un ingresso in questo contesto impone un serio business plan con un orizzonte temporale almeno triennale. Una guida a questo universo complesso e articolato è quanto mai necessaria e il Gruppo BPER, con la sua esperienza in ambito bancario e finanziario e con la sua attività nei mercati internazionali, può rappresentare un partner qualificato e competente. Ma per avere successo serve un business plan Nella foto Lo skyline di Hong Kong Il futuro del rapporto banca-impresa si fonda sulle attività ad alto valore aggiunto Finanza straordinaria per crescere È opinione ormai condivisa che la domanda di finanziamenti dalle aziende - oggi stagnante a causa della crisi - ripartirà solo quando sarà instaurato un clima di fiducia, che dipende anche da migliori condizioni generali del sistema Paese. Una volta “agganciata” la ripresa, comunque, il finanziamento di nuovi investimenti da parte dell’industria bancaria dovrà utilizzare anche strumenti innovativi, che vanno oltre il modello tradizionale dei fidi e comprendono attività ad alto valore aggiunto (supporto all’export con particolare riferimento alle Pmi, attività di Adviso Advisory, Merger & Aquisition). Un’impor Un’importanza fondamentale, per il futuro azie delle aziende, avranno la capacità di innovare e la sspinta all’internazionalizzazione. A sostegno di quest’ultima attività il Gruppo BPER segue tre importanti direttrici: lo scambio merceologico, l’investimento diretto e la crescita per vie esterne, che avviene appunto attraverso le operazioni di finanza straordinaria finalizzate alla fusione di due o più società (Merger & acquisition). Nell’ambito dell’M&A, il Gruppo BPER offre alla propria clientela soluzioni finanziarie a supporto del processo di crescita per aggregazioni e servizi di consulenza specialistica. Le operazioni di finanza straordinaria a supporto dei processi di crescita (estera ma non solo) sono sempre più frequenti, e la casistica è varia. In numerose operazioni di finanziamento a sostegno di un’acquisizione, ad esempio, emerge la necessità di rispondere a esigenze di nuovo impulso alla M&A, advisory e consulenza specialistica crescita, spesso congiunta alla necessità di rispondere a tematiche di passaggio generazionale. BPER è impegnata, in particolare attraverso l’attività della divisione Meliorbanca, nell’offerta di servizi qualificati a supporto delle operazioni di finanza straordinaria che portano alla fusione di due o più società. Qualora un processo di M&A necessiti di sostegno finanziario, il gruppo BPER offre soluzioni finanziarie ad hoc con l’intervento di un team di professional specializzato in finanza straordinaria d’impresa. L’attività tipica consiste nell’analisi, impostazione e sottoscrizione di operazioni di finanziamento “su misura”, anche in pool, per supportare acquisizioni di aziende e rami aziendali, operazioni complesse di cash flow lending e di leverage financing, e in generale operazioni di credito complesse e articolate nel settore corporate. Il Gruppo BPER offre inoltre altre soluzioni finanziarie standard per sostenere la crescita per acquisizioni sia in Italia che all’estero. In generale l’attività consulenziale svolta nell’M&A da un team interno di advisory consiste nel fornire supporto ai clienti per la ricerca e selezione di partner e/o acquirenti per l’azienda e per la ricerca, individuazione e valutazione di aziende target da acquisire, in entrambi i casi sia in Italia che all’estero. Inoltre il team di advisory supporta la clientela in attività spesso accessorie all’M&A quali operazioni straordinarie sul capitale (apertura del capitale a nuovi soci, quotazione, fusioni, ecc.), operazioni straordinarie sulla società (spin off, joint ventures, acquisizioni, ecc.), consulenza strategica per l’ottimizzazione del business (integrazione a monte o a valle, diversificazione, specializzazione, alleanze strategiche, ecc.), supporto alla gestione del passaggio generazionale e valutazione del capitale economico delle società. 5 22.7.2013 BPER prosegue il cammino di semplificazione del Gruppo Prevista la confluenza nella capogruppo delle banche con sede legale nella penisola, da attuarsi tra la fine del 2014 e il primo semestre del 2015 I l Consiglio di Amministrazione di Banca popolare dell’Emilia Romagna ha approvato il 29 ottobre scorso le linee guida di un progetto strategico di semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa e di governo del Gruppo bancario: esso prevede la confluenza nella Capogruppo delle Banche aventi sede legale nella Penisola, da attuarsi tra la fine del 2014 ed il primo semestre del 2015. Tale percorso integra quanto già previsto e attuato nell’ambito del Piano industriale 2012-2014 e pone le basi per delineare le progettualità prioritarie del prossimo Piano. Si ricorda, a tale proposito, che sono già state concluse con successo le operazioni di incorporazione nella Capogruppo di Meliorbanca e delle tre Banche del centro Italia (Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e Banca Popolare di Aprilia) rispettivamente in novembre 2012 e maggio 2013. “Il progetto - afferma Luigi Odorici, Am- ministratore Delegato di BPER - si pone l’obiettivo di rendere maggiormente efficaci le attività di indirizzo, presidio e controllo all’interno del Gruppo e di realizzare significative sinergie, ampliando i servizi offerti alla clientela. Al personale delle Banche che saranno incorporate sarà riservata la massima considerazione ai fini di un’adeguata valorizzazione. Inoltre, l’attenzione alle esigenze delle comunità servite sarà assicurata attraverso l’istituzione di idonei presidi delocalizzati (Direzioni territoriali) e di Comitati territoriali con il compito di sviluppare interventi a sostegno dell’economia e delle comunità locali, analogamente a quanto già avvenuto con successo nelle precedenti esperienze di incorporazione”. Nella foto Luigi Odorici, Amministratore Delegato del Gruppo BPER Secondo un’analisi della Social Security Administration il 40,28% dei lavoratori americani guadagna oggi (considerando l’inflazione) meno di quello che nel 1968 era considerato il salario minimo. Anche la povertà, negli Usa, è tornata sui massimi dal dopoguerra. Eppure la borsa tocca il record assoluto. 8.8.2013 Le esportazioni cinesi sono cresciute a luglio del 5,1% anno su anno (previsioni al 3%). Il surplus commerciale, pari a 17,8 miliardi di dollari, è stato tuttavia inferiore alle attese, complice il balzo delle importazioni, salite del 10,9% su base annua (cinque volte le stime degli analisti). Lo spread tra BTP decennali e Bund di pari scadenza è sceso a 245 punti base, minimo da luglio 2011. Core Tier 1 ratio all’8,43%, in aumento sia rispetto a giugno 2013 che a fine 2012 Liquidità in linea con Basilea 3 e leva finanziaria tra le più basse del sistema I 6.8.2013 12.8.2013 BPER, utile netto di 43,1 milioni nel terzo trimestre e solidità patrimoniale in significativa crescita l Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna ha approvato il 12 novembre i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo dei Alla fine del primo trimestre dell’anno in corso il debito/Pil italiano si attestava al 130,3%, secondo solo a quello della Grecia pari al 160,5%. Lo rende noto Eurostat. primi nove mesi del 2013. La solidità patrimoniale del Gruppo è in significativa crescita con il Core Tier 1 ratio all’8,43%, mentre l’utile netto complessivo del terzo trimestre è pari a 43,1 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto ai trimestri precedenti. L’utile netto complessivo consolidato è di 23,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013, i requisiti di liquidità sono già in linea con la normativa Basilea 3 e la leva finanziaria è tra le più basse del sistema. Al termine del Consiglio di amministrazione l’AD del Gruppo BPER Luigi Odorici ha dichiarato fra l’altro: “Sono soddisfatto del positivo risultato conseguito nel terzo trimestre nel quale siamo stati capaci di mantenere un soddisfacente livello di ricavi e di contenere la base costi, registrando al contempo una sensibile riduzione del costo del credito. Il risultato dei primi nove mesi dell’anno ritorna conseguentemente positivo dopo la revisione ‘straordinaria’ del portafoglio crediti del Gruppo in coerenza con le indicazioni dell’Autorità di Vigilanza. È altresì importante sottolineare che contestualmente migliora la solidità patrimoniale del Gruppo con l’indice Core Tier 1 all’8,43% in netta crescita rispetto a fine 2012, pur in presenza del consolidamento di CR Bra e dei notevoli sforzi economici sul fronte degli accantonamenti su crediti; inoltre ci attendiamo ulteriori miglioramenti del Core Tier 1 dalla validazione dei modelli interni, per i quali possono ritenersi completate le attività di implementazione”. “Il trimestre appena concluso - ha aggiunto Odorici - segna l’inizio di un periodo di ‘normalizzazione’ della gestione ordinaria, che ci consentirà di affrontare con serenità gli importanti appuntamenti che attendono il sistema bancario europeo nel 2014”. Collocata con successo la prima emissione di Covered Bond sul mercato istituzionale Secondo l’Ocse, l’Italia nel 2013 registrerà un Pil in calo dell’1,8%. Dal rapporto emerge che il nostro paese è l’unico ancora in recessione tra le maggiori economie. 9.9.2013 I dati macroeconomici cinesi di agosto (produzione industriale e vendite al dettaglio) sono usciti superiori alle attese e rassicurano sui timori di rallentamento marcato dell’economia di Pechino. 26.9.2013 L’Istat comunica che a luglio le vendite al dettaglio italiane sono scese ai livelli minimi dal 2001. 01.10.2013 Con la chiusura dell’anno fiscale scatta negli Usa lo shutdown. La temuta mancata approvazione di leggi che autorizzano il finanziamento di alcuni uffici federali provoca infatti la chiusura degli stessi e la messa in congedo forzato di migliaia di dipendenti pubblici. B anca popolare dell’Emilia Romagna ha lanciato e interamente collocato con successo, l’8 ottobre scorso, la sua prima emissione pubblica di obbligazioni bancarie garantite (“OBG”) per un ammontare benchmark di € 750 milioni con scadenza a 5 anni, nell’ambito del programma di Covered Bond del Gruppo bancario. “Il collocamento è stato uno straordinario successo”, ha commentato il dott. Alessandro Vandelli, Vice Direttore generale e Chief Financial Officer di BPER. “Per andare incontro alle moltissime richieste di sottoscrizione che ci sono pervenute abbiamo ritenuto opportuno aumentare, in corso di collocamento, l’ammontare complessivo dell’emissione a € 750 milioni rispetto ai 500 milioni originariamente previsti. L’ottimo risultato ottenuto, sia per provenienza geografica che per qualità degli investitori, è la dimostrazione della solidità del Gruppo e attesta quanto sia positiva la percezione del valore di BPER anche tra gli investitori istituzionali”. In poche ore sono stati ricevuti ordini da oltre 100 investitori, per un totale di circa € 1,6 miliardi. Il prestito, emesso per € 750 milioni, è stato sottoscritto per circa metà dell’ammontare da investitori istituzionali esteri e per la restante parte da investitori italiani. I principali sottoscrittori sono stati Fondi d’investimento per circa il 61%, seguiti da Assicurazioni e Fondi pensione per il 18% e infine da Banche con una quota del 16%. Il bond è stato collocato ad un rendimento pari al tasso mid-swap + 215 punti base con una cedola del 3,375%, pagabile in via posticipata il 22 ottobre di ogni anno a partire dal 2014. La scadenza è stata fissata in data 22 ottobre 2018. I Joint Bookrunners incaricati della distribuzione del titolo sono Citigroup, Mediobanca, RBS, Société Générale CIB e UBS. 3.9.2013 17.10.2013 Nella foto Alessandro Vandelli Vice Direttore generale vicario BPER Gli Usa evitano in extremiss il default tecnico. Il Congresso americano ricano ha approvato l’accordo con cui riaprirà gli uffici federali e innalzerà rà il tetto del debito. fonte dati: Bloomberg Una campagna di sensibilizzazione sul Gioco d’Azzardo Patologico Una serie di iniziative del Gruppo BPER per informare, prevenire e contrastare un fenomeno in continuo aumento I l Gruppo BPER è una delle prime realtà bancarie ad aver emanato un’apposita circolare, rivolta ai propri 12 mila dipendenti, che definisce una serie di iniziative per informare, prevenire e avviare attività di contrasto riguardo alla pratica, sempre più diffusa, del Gioco d’Azzardo Patologico. Un settore controverso che non conosce crisi: alla presenza sempre più capillare di esercizi pubblici, nei quali è possibile giocare continuamente, la crescente diffusione di siti internet, appositamente dedicati, consente di tentare la sorte “on line” comodamente da casa 24 ore su 24. Sono “giochi d’azzardo” tutti quei giochi che prevedono una vincita in denaro, il cui risultato finale è determinato sostanzialmente dal caso e non dall’abilità del giocatore. I nuovi giochi “a vincita immediata” sono quelli con maggiori potenzialità di dipendenza, per vari motivi: si può rigiocare subito; la spazialità è diffusa, visto che i punti-gioco sono sempre più capillari; si può giocare 24 ore su 24; ci sono stimoli visivi e sonori ad hoc, simili a quelli dei videogiochi (per esempio, slot machines). Se il gioco d’azzardo è un’attività lecita, il GAP è una dipendenza che colpisce 400.000 persone in Italia (alle quali si aggiungono 700.000 soggetti “ad alto rischio”), le quali rovinano se stesse e i propri cari, con epiloghi drammatici che possono andare dall’essere vittime degli usurai, fino al suicidio. Tramite il Decreto Legge 158 del 13/09/2012 il GAP è stato ufficialmente riconosciuto come forma di dipendenza, da prevenire e curare. Il 4 luglio 2013 la Regione Emilia Romagna ha approvato la Legge Regionale “per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal Gioco d’Azzardo Patologico”. L’8 luglio è stata aperta a Reggio Emilia “Pluto”, Carte di credito non operative nel settore “gambling” la prima struttura residenziale italiana gratuita per giocatori patologici di tutta Italia (per ricoveri da due settimane a tre mesi), seguita dai servizi pubblici, gestita dal “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” onlus, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. Un’azienda socialmente responsabile dev’essere consapevole che i suoi comportamenti hanno, direttamente o indirettamente, un’impatto sulla comunità nella quale opera. Da questa considerazione il Gruppo BPER ha deciso di emanare la circolare, così strutturata: • fornisce informazioni sul Gap, su come individuare soggetti affetti da gioco d’azzardo patologico, su come intervenire nei loro confronti; • segnala link e riferimenti utili per individuare Centri di aiuto, strutture assistenziali e Comunità di accoglienza specializzati sul Gap e presenti nel territorio nazionale; • informa di avere inserito, nelle lezioni di educazione finanziaria rivolte agli studenti (a partire dalla terza media inferiore) alcuni riferimenti sul gioco d’azzardo; • anticipa che pubblicherà articoli informativi sul tema, destinati alla clientela e ai soci BPER; • ricorda che alle carte di credito emesse dal Gruppo BPER sono inibite operazioni di pagamento presso esercizi o siti internet classificati nella categoria merceologica “gambling” (gioco d’azzardo); risultano invece abilitate le carte prepagate ricaricabili e le carte di credito “black” (destinate a un segmento di clientela facoltoso); • precisa che il Gruppo BPER non proporrà mai alla clientela l’acquisto di biglietti del tipo “Gratta e vinci”. L’approccio del Gruppo BPER al tema del gioco d’azzardo è laico e non ideologico: non si intendono criminalizzare i gestori, ma neppure restare indifferenti di fronte a un fenomeno sociale così preoccupante. Il Gruppo intende rendere un servizio utile alle comunità locali dove opera tramite iniziative come questa, che servono a fare informazione, a prevenire patologie e a sensibilizzare il personale, i soci e la clientela, con particolare riferimento al pubblico giovanile. Si è svolta a Modena la settima tappa del ‘Viaggio in Italia’: incontri ed evento con banchieri e imprenditori Road Show Abi: per due giorni le banche faccia a faccia con il territorio B anchieri e imprenditori a confronto, ma non solo. Si è svolta a Modena, il 18 e 19 ottobre scorsi, la settima tappa del “Road Show Italia” organizzato dall’Abi. Una due giorni di appuntamenti molto partecipata che ha coinvolto i cittadini con eventi di educazione, culturali e di dibattito tenuti assieme da un filo conduttore: l’ambizione di creare momenti innovativi di incontro e confronto tra varie componenti della società e il mondo bancario, per testimoniare e condividere un patrimonio di esperienze, professionalità ed energie. Si è cominciato venerdì 18 ottobre presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi con una lezione interattiva sul tema ‘Come sarebbe il mondo senza le banche’ rivolta a oltre 300 ragazzi delle elementari e delle medie. Gli studenti, accompagnati dai propri docenti, sono stati invitati a riflettere su quanto cambiereb cambierebbe la vita quotidiana delle loro famiglie e della città in cui vivono se le banche non es esistessero. A seguire le classi sono state accompagnate acco a visitare vari sportelli bancari, vivendo così una prima esperienza dell’operatività della banca. Nel pomeriggio dello stesso giorno, poi, si è svolta presso i Musei Civici di Modena un’iniziativa culturale, alla presenza del soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia Stefano Casciu e della direttrice dei Musei Civici Francesca Piccinini. È stato illustrato l’impegno degli istituti nel campo dell’arte e della cultura, quindi si è svolta una visita alla mostra “Dardi d’Amore”, guidata dalla prof. Lucia Peruzzi. Nella foto Da sinistra il Presidente ABI Antonio Patuelli, l’Amministratore Delegato BPER Luigi Odorici e il Direttore Generale ABI Giovanni Sabatini Sabato 19, infine, la due giorni modenese ha vissuto un momento di natura prettamente istituzionale: nella storica cornice dell’Accademia Militare si è svolta una doppia sessione molto partecipata (circa 750 presenze) di incontri tra istituzioni, esponenti del mondo bancario e dell’imprenditoria, sia locali sia nazionali, per “fotografare” la congiuntura e ragionare assieme sulle possibilità di una sempre maggiore sinergia e vicinanza tra banche e aziende. Prima dell’inizio dei lavori il Comandante dell’Accademia militare Giuseppenicola Tota e i vertici degli enti locali hanno inaugurato con il proprio saluto la mattinata di dibattito, proseguita con l’introduzione del Presidente dell’Associazione bancaria italiana Antonio Patuelli e conclusa, dopo le due tavole rotonde “Le banche e il territorio” e “Le banche italiane per il Paese” - cui hanno partecipato tra gli altri l’Amministratore Delegato del Gruppo BPER Luigi Odorici e il Direttore Generale Fabrizio Togni - dall’intervento del Direttore Generale dell’Abi Giovanni Sabatini. 7 primo piano Viaggio nella sede BPER di Modena: le nuove tecnologie e l’importanza del fattore umano Dietro lo sportello, un giorno in filiale con “full immersion” tra i clienti I clienti cominciano a entrare subito, alla spicciolata: si forma qualche coda ma è smaltita in fretta. Sono le 8,15 di una mattinata autunnale e nella sede BPER di via San Carlo a Modena il direttore dell’agenzia, Mario, è al suo posto assieme a tutti gli altri collaboratori. Accende il computer, si collega alla rete intranet dell’istituto. La filiale è di quelle grandi: due piani, 44 dipendenti, due ingressi, un vigilante e cinque grandi vetrine fronte strada nel centro della città. La giornata lavorativa del responsabile comincia esaminando le circolari del giorno precedente, per poi passare al portale aziendale: la schermata apre diverse opzioni, Galileo, Gianos, visualizzazione rapporti clientela, portafogliazione, tabulati, fidi, controllo di gestione, ecc… Si vedono gli sconfini, le operazioni a rischio, i casi in cui è necessario intervenire subito. Ma c’è anche molto altro, nei vari ingranaggi della macchina che sta mettendosi in moto. Dietro lo sportello i colleghi di Mario sono pronti ad accogliere il pubblico, sapendo che il loro compito è prima di tutto quello di offrire un servizio efficiente, ma anche di saper ascoltare. Molti di coloro che si presentano per un’operazione – anche le più normali e frequenti, come eseguire un bonifico o pagare una bolletta – hanno l’esigenza di esprimere un’opinione, di raccontare qualcosa del proprio vissuto, o magari soltanto di sentirsi rassicurati. Lo si intuisce subito, anche da osservatori esterni e nel pieno rispetto della privacy. Rivoluzione digitale e Trading OnLine, oltre a un sito dettagliato (www.bper.it). Ed è proprio navigando sul web che due giovani clienti, Patrizio e Manuela, hanno scoperto l’offerta, valida fino a fine anno, sul mutuo “Voglia di Casa”, pensato per chi vuole acquistare, costruire o ristrutturare un immobile ad uso residenziale, modulando il proprio impegno economico in base all’andamento dei mercati finanziari. Oggi la giovane coppia è qui per concretizzare, a colloquio con un dipendente che si occupa specificamente di mutui immobiliari. “Abbiamo girato parecchio – spiegano – per capire se potevamo finalmente acquistare la prima casa. E ne abbiamo vista una, di cui ci siamo innamorati, a un prezzo ragionevole”. Ora si tratta di controllare le garanzie necessarie, ma Patrizio e Manuela sono fiduciosi. E quando, mezz’ora dopo, escono dalla filiale, mostrano il sorriso di chi sa di essere ormai a un passo dal sogno. Quel pomeriggio di un giorno… normale Non si tratta di parafrasare un cult della cinematografia mondiale, ma di tenere presente che in banca il problema sicurezza è sempre all’ordine del giorno. La storia del film di Sidney Lumet del 1975, con Al Pacino, John Cazale e Chris Sarandon (appunto “Quel pomeriggio di un giorno da cani”), è quella di tre rapinatori che mettono in atto il loro piano: entrano in una banca poco prima dell’orario di chiusura e, al momento opportuno, bloccano il personale. Per fortuna non è questo il caso di sede Modena che, in assenza delle bussole, può contare sulla presenza delle guardie giurate che monitorano costantemente gli ingressi. “Certo, qualche episodio ‘al limite’ si è presentato anche qui”, racconta Mario, “ma più per motivi di ordine pubblico che di pericolo reale. Poco tempo fa, per esempio, è entrata una coppia che voleva a tutti i costi concludere un’operazione senza avere i requisiti necessari e che ha dato in escandescenze quando si è vista negare l’operatività. Ecco, in quel caso la guardia è stata utile per far tornare rapidamente la calma”. “In banca – spiega un cassiere – la rivoluzione digitale è già cominciata, anzi è indispensabile. Ma noi bancari contiamo, eccome: la gente vuole vedere le solite facce. Nella nostra filiale, come in molte altre, sono abituati a riconoscerci e a chiamarci per nome: servono grande attenzione e delicatezza nel rapporto”. Un rapporto in cui acquista sempre più valore la consulenza qualificata. “Le filiali – spiega ancora Mario - diventeranno sempre più luoghi in cui mettere a disposizione servizi dedicati e personalizzati: per tutti noi questo significa sapersi adeguare a Credito e merito una realtà che cambia in fretta, oltre che Una parte importante del lavoro di Mario è impegnarsi in un’attività di formazione quella di fare visita ai clienti. ”Non di rado mi permanente”. capita andare anche fino a Roma per incontrare clienti importanti”. Il direttore, inoltre, Il mutuo e il web si occupa quotidianamente del monitoraggio La rivoluzione digitale, dunque, sta attra- sull’andamento commerciale della filiale. versando tutti i settori, non solo quello “Questo – dice ancora Mario – è un osfinanziario. E a dare una spinta fondamentale servatorio privilegiato per capire come va al cambiamento sono i comportamenti dei l’economia sul territorio. E anche, a volte, clienti, sempre più aggiornati grazie alla per anticipare gli scenari. Certo, il presente rete e alle nuove tecnologie. Anche BPER non è facile, dopo cinque anni di crisi. Ma offre ai propri clienti nuove soluzioni web: non abbiamo mai smesso di sostenere le Smart Web, Smart Mobile, Internet banking imprese e le famiglie meritevoli di credito”. Nella foto Uno scorcio della sede BPER di Modena in piena attività lavorativa. Non dovrebbe essere diversamente, viene da dire… “D’accordo – risponde il direttore – ma non dimentichiamo che fare credito, in fin dei conti, significa impegnare denari raccolti dai piccoli risparmiatori, dalle famiglie e dal mercato finanziario. E quindi concedere risorse senza un’adeguata valutazione del merito di credito vorrebbe dire mettere in pericolo i risparmi. Ecco perché il nostro è un mestiere difficile, che richiede un alto senso di responsabilità. E a volte, anche se costa, occorre dire dei no”. I nuovi clienti Quando un’impresa, come BPER, è marketoriented, l’attenzione verso il cliente diventa determinante. Per questo motivo il marketing management è molto utile: bisogna pianificare le strategie per gestire una risorsa fondamentale. Ma un’altra area operativa non meno importante è quella di chi si occupa dell’acquisizione di nuova clientela. “Abbiamo colleghi – sottolinea Mario – che svolgono un lavoro esterno costante per favorire lo sviluppo, ad esempio tra le attività commerciali del centro storico e sulle nuove partite Iva”. Questa operatività è molto importante per BPER: l’acquisizione di nuovi rapporti consente di proporre una gamma ampia di prodotti e servizi (carte di credito, bancomat, piani di accumulo, prestiti personali, mutui per la casa, prodotti telematici), mentre l’attività di sviluppo interna punta all’incremento di clientela attraverso l’utilizzo di posizioni consolidate (parenti, amici, ecc…). Ed è proprio questo uno dei casi di giornata: in filiale entra Claudio, che si presenta come il nipote di un correntista BPER. Vuole aprire un proprio conto e un deposito titoli. Sbrigate le pratiche di apertura, è invitato a salire all’ufficio titoli al secondo piano, dove riceverà la consulenza necessaria a orientarsi meglio nel complesso mondo della finanza. Consulenza, appunto: è l’inizio di un percorso che proseguirà, affiancando il cliente nel tempo. Negli ultimi anni, inoltre, è aumentata la percentuale di acquisizione di clientela immigrata: africani, egiziani, immigrati del Centro Europa. Mohamed, che incontriamo in filiale, è uno di questi: ha un piccola impresa di facchinaggio e accompagna in banca un amico, Abel, che gestisce un negozio di alimentari. Lo presenta e studia con gli esperti l’approccio migliore per costruire un rapporto con la banca. Alla fine si trova una soluzione con l’apertura di un Pac, ovvero un piano di accumulo che consente di mettere via qualcosa di volta in volta: utile per progettare l’attuale attività lavorativa e anche, in futuro, per organizzare un eventuale rientro nel Paese di origine. Marta, invece, è una commerciante. Ha un fido e chiede uno sconfino (piuttosto importante) dal conto corrente. Il motivo? Vuole aggiungere una nuova collezione alla vetrina del suo punto vendita. Viene accolta, spiega i suoi obiettivi. Alla fine ottiene meno di quanto ha richiesto, ma non esce senza risposta. Creare fiducia La giornata volge al termine, i primi dipendenti lasciano la filiale. Mario conclude il suo lavoro così come l’ha cominciato, dal Portale aziendale: vista e inoltra le ultime pratiche di fido, controlla i dati commerciali. È il momento di fare una sintesi della giornata: “La banca – riflette – si occupa di denaro, ma non solo. In definitiva il nostro compito è trasmettere fiducia nel futuro, senza rinunciare ai principi di una sana e prudente gestione”. Come dargli torto? SOCI BPER, CAMBIANO LE NORME SUL MANTENIMENTO DELLA QUALIFICA I l Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna, riunito il 29 ottobre scorso, ha determinato in 100 il numero minimo di azioni richiesto per l’ammissione a socio ai sensi dell’art.8, comma 3 dello Statuto Sociale. È stato inoltre deliberato l’adeguamento alle variazioni normative introdotte dalla legge n. 221/2012 che, modificando l’art. 30 comma 5-bis del Testo Unico Bancario (TUB), ha stabilito che il venir meno del possesso del numero minimo di azioni a cui è subordinata l’ammissione a socio comporta la decadenza da tale qualifica. L’applicazione di questa disposizione di legge, recepita nel Regolamento per l’ammissione a Socio con l’inserimento del punto 6 (partecipazione inferiore alla quota minima), determinerà pertanto la decadenza da socio di quei soggetti che, dal 1° gennaio 2014, dovessero risultare in possesso di un numero di azioni inferiore a quello minimo previsto, ferma restando, in presenza del possesso di almeno n. 1 azione, la qualità di azionista, che dà titolo ad esercitare tutti i diritti patrimoniali (incasso dividendi, diritto di partecipare ad operazioni sul capitale sociale, ecc...), ma non quelli cosiddetti corporativi (partecipazione all’Assemblea, espressione del diritto di intervento e di voto, ecc...). Inoltre, la decadenza dalla qualità di socio comporterà il venir meno delle agevolazioni riservate ai soci, meglio dettagliate sul sito www.bperspecialesoci.it. La variazione del numero di azioni per l’amcio Soci missione a socio (n. 100) riguarderà le domande di ammissione pervenute all’Ufficio ultabile a decorrere dal 30 ottobre 2013. Il regolamento per l’ammissione a socio è consultabile nella sezione Soci del sito internet www.bper.it. 8 primo piano Il rapporto Coop 2013 fotografa come sono mutati e diminuiti i nostri acquisti Cambiano i consumi delle famiglie italiane I l Rapporto Coop 2013, che annualmente fa il punto sui consumi delle famiglie e sul settore del commercio al dettaglio, con un focus sulla GDO (grande distribuzione organizzata), fotografa lo stato di salute dei consumi nel nostro Paese inserito in un contesto europeo e internazionale e i cambiamenti apportati dalle famiglie ai loro comportamenti d’acquisto. Quest’ultimo aspetto riflette il risultato di una crisi economica che stenta a concludersi: il calo del reddito disponibile reale nell’arco di appena 6 anni ha superato il 10% (-10,2%), frutto della morsa contrapposta fra salari e stipendi fermi e fiscalità arrivata nel 2012 al valore massimo degli ultimi trent’anni. La disoccupazione ha raggiunto livelli di guardia (12% nei primi mesi del 2013, ai massimi dal 1977) e, mentre nei Paesi europei i consumi hanno di nuovo superato i livelli pre-crisi, in Italia l’81% della popolazione dichiara di aver cambiato le proprie abitudini di consumo per risparmiare sulla spesa. Gli italiani sembrano ormai rassegnati a uno stile di vita all’insegna della rinuncia: non solo riduzione della spesa alimentare (2.400 euro pro capite – nel 1971 a parità di valore della moneta si spendeva di più – e -14% il calo dei volumi dal periodo pre-crisi del 2007), ma anche tagli su quelli che possono essere considerati ambiti privati della vita di un individuo. Si rinuncia, tra l’altro, a carta igienica (-9% dal 2008) e prodotti per la rasatura. Non si salva neanche il settore riservato ai più piccoli: forte calo per pannolini, biberon, ciucci, alimenti, creme e prodotti per la cura dei bambini (complessivamente -4%, mentre il solo comparto di biscotti e cereali cala dell’11%). Si rinuncia anche ai vizi: vini, sigarette e caffè. Anche i biglietti per le partite di calcio registrano un calo delle vendite (-1 milione di biglietti nell’ultima stagione). Ma gli italiani si concedono ancora il piacere dei giochi: la spesa in scommesse, giochi e lotterie al lordo delle vincite sfiora i 100 miliardi di euro nel 2013 e circa 3 milioni di italiani sono a rischio ludopatia. “C’è stata una forte polarizzazione nella distribuzione del reddito, con alcune fasce che iniziano a toccare anche la qualità e la sicurezza dei consumi”, ha sottolineato Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia. La contropartita dei tagli e delle rinunce si realizza in un nuovo modello di consumo, il consumatore in- Vengono intaccate la qualità e la sicurezza dei prodotti ternauta, che non si muove più realmente (calo di biglietti aerei, viaggi e acquisto di vetture) ma cerca nelle piazze virtuali ciò a cui è costretto a rinunciare: cresce il mercato dell’e-commerce (prossimo al 20% e supera nel 2013 la soglia dei 10 miliardi di euro) e la cosidetta share economy, dove l’accesso al bene è più importante del possesso. Si scambia e si condivide di tutto, dalle case alle auto, dalle bici alle barche, dai servizi alle competenze e sorprendentemente anche i beni non durevoli come il cibo e i vestiti (si assiste a un vero e proprio boom dei mercatini dell’usato). I consumatori italiani sono sempre più protesi verso un modello d’acquisto virtuale, così in rete il nuovo consumatore pianifica in modo logico e preciso la lista della spesa e nel carrello finiscono sempre più cibi etnici (+6,4%) e biologici (+17%), a discapito Nella foto Scultura di Duane Hanson dei prodotti della dieta mediterranea (-11% per pane e carboidrati, -6% per l’olio d’oliva). Tutto questo ha avuto un forte impatto sul settore distributivo, sia sul commercio al dettaglio che sulla grande distribuzione organizzata. Uscire da questa drammatica situazione è molto complesso. È necessaria una maggiore coesione fra Governo, produttori, distributori e banche, sia con provvedimenti che sostengano i redditi e i finanziamenti delle famiglie, sia con la definizione di sinergie per ottenere una filiera ancora più efficiente. In calo anche la vendita di articoli per neonati Il borsino della spesa 2012 Proiezione 2013 Previsioni 2014 Alimentare -3,2% -2,2% -0,5% Non alimentare -6,3% -7,5% -6,1% A Firenze la decima edizione del Salone che ha affrontato i temi della crisi sociale Terra futura: i nuovi progetti sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale S i è tenuta a Firenze nei mesi scorsi, alla presenza di numerosi e illustri ospiti, tra cui il sociologo ed economista Marco Revelli e l’economista Leonardo Becchetti, la decima edizione del Salone “Terra Futura” sulla crisi sociale, che ha trattato vari e seri temi sulla sostenibilità. Oggi in Italia ci sono ancora più di 8 milioni di italiani in condizioni di povertà relativa”, di cui 3,5 milioni “povertà famigl che vivono con redditi di di famiglie molto sot sotto la media nazionale. E sono sempre 3 milioni e mezzo le persone in situazione di “povertà assoluta”, ossia prive del minimo indispensabile per condurre una vita dignitosa. Di recente si è poi aggiunta una nuova categoria di soggetti in difficoltà, quella dei “working poor”: persone che, pur lavorando, restano povere a causa del salario insufficiente. Si tratta del 10% dei lavoratori italiani, due punti percentuali in più rispetto alla media dell’Unione Europea. Risultano lavoratori poveri il 37% di chi ha un contratto a tempo determinato e il 15,4% delle famiglie con capofamiglia operaio. Com’è potuta avvenire questa imponente esplosione di povertà nella società italiana? Il mutamento è avvenuto cambiando il modello economico di riferimento, passando dal fordismo alla frammentazione del processo produttivo in attività sempre più basate sulla subfornitura e sulla delocalizzazione. A tutto questo si aggiunge il forte divario tra il costo del lavoro nei Paesi occidentali e quello dei Paesi Emergenti. Becchetti propone alcune soluzioni, tra cui: definire una riforma della finanza di respiro internazionale; riattivare l’economia a livello macroeconomico; intervenire sulla qualità del “Sistema Paese” Italia (investendo nell’istruzione, nell’ICT, ecc...). La società di oggi è basata non tanto sui lavoratori, ma sui consumatori i quali acquistano spesso in maniera acritica, per ignoranza o per pigrizia, inconsapevoli del loro potere d’influenza. Secondo Becchetti sarebbe importante diffondere informazioni utili per fare acquisti consapevoli. Inoltre le aziende oggi sono molto preoccupate della propria reputazione sui social network, perché i giudizi resi noti possono portare alla rinuncia di acquisto di un certo prodotto per motivi etici. 9 fatti&numeri BPER e Business School del Sole 24 Ore hanno consegnato 40 diplomi Nuove professioni digitali: un master rivolto al futuro S i è concluso il 26 settembre scorso, con la consegna dei diplomi, il master organizzato da Banca popolare dell’Emilia Romagna e dalla Business School del Sole 24 Ore, rivolto ai giovani laureati residenti nelle zone colpite dal sisma. Alla cerimonia finale erano presenti il Direttore Generale di BPER Fabrizio Togni e il responsabile Direzione risorse umane di gruppo Giuseppe Corni, mentre per il Gruppo Sole 24 Ore ha partecipato la senior training manager Anna Belloni. Il corso ha offerto ai candidati la possibilità di completare la preparazione universitaria con una visione strategica e un approfondimento tecnico operativo dei temi chiave del marketing e della comunicazione, integrando l’approccio tradizionale con le nuove strategie legate ai nuovi media digitali. L’iniziativa si è inserita nell’ambito delle numerose attività messe in campo da BPER per favorire la ripresa economica e sociale del territorio, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani, alle istituzioni scolastiche e alla creazione di concrete opportunità lavorative. Il Master è stato destinato a quaranta giovani laureati e laureandi in tutte le discipline, di età inferiore ai 30 anni, inoccupati e residenti in una delle sei province colpite dal sisma dello scorso anno (Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Emilia, Rovigo). Le lezioni sono state ospitate presso la Scuola di Formazione BPER, a Modena, e hanno offerto ai ragazzi una borsa di studio a copertura totale della quota di iscrizione. Nel corso della cerimonia il Direttore Generale di BPER, Fabrizio Togni, congratulandosi con tutti gli studenti per il risultato raggiunto, ha dichiarato: “Penso che il master, che la BPER ha voluto riservare a voi che provenite dalle zone maggiormente colpite dal sisma di poco più di un anno fa, sia un forte segnale dell’attenzione che riserviamo al territorio in cui siamo presenti, e un impulso di speranza e fiducia verso una ripresa e un ritorno alla normalità. Il corso rientra infatti nelle tante attività che abbiamo svolto nell’ultimo anno con l’iniziativa ‘Idee per ripartire’, istituita per essere vicini alle zone colpite dal sisma. Con questo master siete ora specializzati in uno dei settori, quello delle nuove professioni digitali, che le aziende stanno cercando di valorizzare e sviluppare per acquisire nuovi mercati. Speriamo di avervi dato una possibilità concreta in più di avvicinarvi al mondo del lavoro con successo e soddisfazione”. Nella foto in alto a sx Il Direttore Generale BPER Togni durante la consegna di un diploma. Nella foto sotto La classe degli studenti diplomati BPER mette a concorso le borse di studio “Fondazione Centenario” Verranno assegnate a 180 studenti meritevoli con riferimento all’anno scolastico 2011/2012 L a Banca popolare dell’Emilia Romagna mette a concorso, con riferimento all’anno scolastico 2011/2012, 180 borse di studio riservate agli studenti degli Istituti di Istruzione Media di II° grado e agli studenti che hanno conseguito la Maturità Superiore nel 2012 e si sono iscritti ad una Facoltà Universitaria (anno accademico 2012/2013), con sede in Italia. L’importo dei premi è di 500 euro per gli studenti ancora in corso e di 700 euro per quelli che hanno già conseguito il diploma. Possono concorrere all’assegnazione gli allievi, non figli di dipendenti BPER, aventi stabile residenza nelle regioni di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. Requisito fondamentale per la di nucleo familiare, come da stato di famiglia del richiedente. Relativamente all’anno scolastico 2011-2012, gli studenti devono avere ottenuto una votazione media non inferiore ai 9/10 (con esclusione di religione, educazione fisica e condotta) ed essersi regolarmente iscritti all’anno scolastico successivo (secondo anno e seguenti) presso un Istituto con sede in Italia, oppure aver superato l’esame di maturità con votazione non inferiore a 99/100 ed essersi iscritti al primo anno di una Facoltà Universitaria (anno accademico 2012/2013) con sede in Italia. partecipazione è l’esistenza di almeno un rapporto di clientela con la Banca popolare dell’Emilia Romagna a livello Maggiori informazioni su www.bper.it - Chi siamo - Cultura e territorio Anno X Numero 4 Periodico trimestrale Novembre 2013 Proprietà Banca popolare dell’Emilia Romagna Editore ARBE Editoriale Pubblicitaria s.r.l. Direttore responsabile Eugenio Tangerini Redazione Davide Lamagni Hanno collaborato Michele Bandini, Andrea Cavazzoli, Romano De Marco, Michele Fracassini, Mirco Leonelli, Enrico Marinelli, Alessandra Miglia Progetto grafico e impaginazione avenida.it Reg. n.1704 del 10.03.2004 presso il Tribunale di Modena Stampa ARBE Industrie Grafiche Prezzo euro 0,03 Abbonamento annuo euro 0,12 Stampato su Carta riciclata 10 scenari BPER adotta le nuove direttive per la valutazione dei rischi Dopo la fusione delle banche del Centro l’Istituto deve redigere entro la fine dell’anno un unico documento di valutazione generale I l decreto legislativo 626 del 1994, entrato in vigore il primo gennaio del 1996, ha rivoluzionato la filosofia della sicurezza del lavoro, istituendo l’obbligo di redazione, da parte del datore di lavoro, del Documento di Valutazione dei Rischi. Il DVR, di fatto, è la vera e propria “bibbia” in azienda, per tutto ciò che riguarda la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Facendo luce su questo documento che, di fatto, traccia una mappa dei rischi presenti nelle aziende e indica le misure per eliminarli o prevenirli, è bene ricordare che con il Dlgs 626, e con il successivo Dlgs 81 del 2008 si è passati da una impostazione della sicurezza sul lavoro di tipo correttivo ad un approccio improntato alla prevenzione, intesa come processo strategico e come continuo work in progress. Il soggetto centrale e artefice di tale processo è l’azienda stessa, cui la legge demanda la gestione di questa strategia nel tempo e al cui interno viene istituito un sistema di deleghe e respons responsabilità. Al tempo stesso la legge enfatizz enfatizza il valore di sicurezza come cultura comune condivisa e introduce importa importanti obblighi tra i quali spicca quello della formazione della sicurezza. Nel corso degli anni, gli obblighi di formazione sono stati modificati in base a quanto stabilito dagli accordi Stato – Regioni, l’ultimo dei quali (risalente al 23/12/2011) ha fornito un quadro chiaro ed esaustivo della formazione obbligatoria da erogare ai lavoratori. Per le banche è previsto un corso di formazione di 8 ore comune a tutti i lavoratori diviso in una parte generale (4 ore) e una sui rischi specifici propri della attività lavorativa (ovvero rischio rapina e rischio da esposizione a videoterminale). Per i soggetti ai quali l’organizzazione aziendale della sicurezza riconosce particolari deleghe di attuazione delle direttive impartite dal datore di lavoro (direttori delle filiali, i responsabili dei servizi, i dirigenti, ecc...) sono previsti appositi corsi a seconda della specifica delega ricevuta. Gli addetti delle squadre antincendio e quelli del primo soccorso, ad esempio, ricevono una formazione incentrata sui rispettivi ruoli, erogata da organismi autorizzati (quali i comandi dei vigili del fuoco o medici specializzati in medicina di urgenza). La formazione costituisce un obbligo La legge stabilisce corsi di formazione obbligatori per i lavoratori sia per il datore di lavoro (che deve erogarla) che per il lavoratore (che è tenuto a riceverla). Per entrambe le figure, in caso di inosservanza dell’obbligo, sono previste sanzioni sia di tipo amministrativo che penale. Tornando al Documento di Valutazione dei Rischi, va ricordato che il datore di lavoro, nel valutare tutti i rischi a cui il lavoratore può essere soggetto nell’ambito della sua attività lavorativa, è tenuto ad indicare i criteri, con i quali ha operato la sua valutazione, e ad individuare un vero e proprio “piano di lavoro” pluriennale nel quale vengano chiaramente indicate le misure da realizzare, per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza in azienda. La recente fusione delle banche Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, Carispaq e Banca Popolare di Aprilia, ha imposto alla BPER l’avvio di un processo che porterà, entro la fine del 2013, alla redazione di un unico Documento di Valutazione dei Rischi generale, che preveda criteri di valutazione comuni alla nuova realtà aziendale. La nuova valutazione dei rischi comprenderà anche un piano di interventi teso ad uniformare i livelli di sicurezza, soprattutto in ambiti sensibili quali quello della prevenzione delle rapine. Il lavoro consentirà anche di valorizzare tutto quanto di buono è stato precedentemente realizzato dalle 4 banche confluite nella BPER in campo safety, e individuerà le migliori procedure adottate da ciascuno nei vari processi della sicurezza (ad esempio, il miglior modello di piano di gestione emergenza, la miglior procedura di valutazione dei fornitori, ecc.). Ciò consentirà di ottenere un documento che sfrutti la sinergia fra le varie esperienze, utilizzando prassi già ampiamente collaudate con esiti positivi. La norma prevede che, prima di essere adottato, il Documento di Valutazione dei Rischi debba essere condiviso con i RLS, ovvero i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che hanno la facoltà di avanzare proposte e fare eventuali osservazioni sul documento stesso. Il responsabile dei lavoratori per la sicurezza è una figura di garanzia per i lavoratori. Esso è, di norma, individuato nell’ambito delle rappresentanze sindacali e ha il diritto di essere informato su tutte quelle che sono le attività aziendali in materia di safety. Tra gli altri diritti riconosciuti ai RLS spiccano quelli di essere consultati in sede di sopralluoghi, effettuazione di analisi ambientali, modifiche nell’organizzazione lavorativa aziendale, ristrutturazioni di sedi e filiali. Per il rischio rapine uniformati i livelli di sicurezza 11 scenari Con “Invito a Palazzo” arte e storia nelle banche L’iniziativa, giunta alla XII edizione, è stata promossa dall’ABI A nche quest’anno la Banca popolare dell’Emilia Romagna ha preso parte alla manifestazione “Invito a Palazzo”, l’iniziativa promossa dall’ABI, giunta alla dodicesima edizione, grazie alla quale numerosi istituti di credito aprono al pubblico le loro sedi storiche. Il 5 ottobre scorso BPER ha messo a disposizione della collettività i locali della sede di Modena, in via San Carlo 8, che dal 1957 ospita la Direzione Generale della Banca e dove è conservata un’importante raccolta di oltre cento dipinti, che ripercorre lo sviluppo della cultura figurativa emiliana fra il XIV e il XVIII secolo. Sono state mostrate diverse opere che rappresentano la figura della Vergine, in un originale percorso che andava dal Rinascimento fino alla ricca stagione barocca, dove devozione e iconografia cristiana si intrecciano alla verità del linguaggio artistico. Tra gli autori più rinomati Canozi da Lendinara, Desubleo, Gherardo dalle Catene, Cavedoni, Meloni, Sirani, Benvenuti e Crespi. L’allestimento è stato curato dalla prof. Lucia Peruzzi, rimasta a disposizione dei visitatori durante tutta la giornata. In un antico palazzo nel cuore di Roma, in corso Vittorio Emanuele II 299, la filiale BPER (già Carispaq) ha invece ospitato preziosi dipinti di celebri autori, tra i quali Preti, Conca, Giordano, Solimena, Cenatiempo, Palumbo, De In mostra capolavori dal Rinascimento al Barocco Mura, in uno straordinario viaggio nella pittura napoletana del ‘600 e ‘700. Si è trattato di opere della collezione Cassa di Risparmio dell’Aquila, confluita dallo scorso maggio in BPER. Sono stati ben 93 palazzi di 53 banche e 3 Fondazioni bancarie in 49 città d’Italia ad aprire le porte a cittadini e appassionati, che hanno così potuto ammirare opere di grande rilievo storico e artistico non sempre accessibili al pubblico. Nelle foto Il pubblico durante una visita nella sede BPER di via San Carlo Un futuro diventato realtà: Energica corre su strada Presentata a Volterra la prima superbike elettrica italiana S i è tenuta nella meravigliosa cornice del centro storico di origine etrusca di Volterra (PI) il 18 e 19 settembre scorsi, presso le sale storiche della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, la conferenza stampa internazionale di BPER Energica International Vip&Charity Event. L’evento ha presentato il primo test stampa ufficiale di Energica, la prima superbike elettrica italiana ad alte prestazioni nata dall’esperienza del Gruppo CRP, società formata da sei aziende e specializzata in vari settori di attività, dal motor sport all’avio e aerospaziale. L’unicità di Energica è data dalla tecnologia grazie alla quale è stata progettata. Ideata e realizzata a Modena, questa superbike rappresenta una valida alternativa alle moto endotermiche di ultima generazione: è infatti una superbike 100% elettrica, dal design made in Italy, realizzata con tecnologie da F1 come il 3D Printing, perfetto connubio tra tecnologia e innovazione. Energica, grazie ai suoi 100kW di potenza, è infatti in grado di raggiungere i 220 km/h. La Banca popolare dell’Emilia Romagna ha reso ancora una volta tangibile e concreto il proprio impegno a sostegno della tradizione motoristica modenese intervenendo quale main&title sponsor della manifestazione. Un appoggio quanto mai partecipe e consapevole, in linea con la tradizionale attenzione che la Banca riserva alle eccellenze del proprio territorio, nell’ambito dell’economia come della tecnologia e della sostenibilità. Nella foto Uno dei piloti che ha testato su strada la nuova superbike elettrica Efficienza energetica: BPER scende in campo Sostegno a un cliente nel realizzare la propria abitazione “intelligente” B PER sposa un nuovo progetto di sostenibilità energetica concedendo a un cliente dell’agenzia 2 di Rimini un mutuo ipotecario per la ristrutturazione della propria casa. Un progetto abitativo dalla massima sostenibilità ed efficienza energetica, il primo nel suo genere in Romagna. Si tratta di un cantiere nato dalla collaborazione tra Casaclima e Ubisol, realizzato in zona nuova Darsena di Rimini utiliz- zando criteri integrati: dalla bioedilizia passiva al fotovoltaico, dal recupero acque piovane alla domotica. Il cliente ha quindi ottenuto le certificazioni e i riconoscimenti rappresentativi dei più alti standard di risparmio energetico, qualificando l’unicità del progetto nel comune romagnolo. All’abitazione è stata riconosciuta la prestigiosa targhetta “Classe A”, che assicura un consumo energetico contenuto, uno standard abitativo elevato e livelli di comfort esclusivi. 12 tempo libero Noi, nuovi cittadini del mondo Grande successo per la quarta edizione del Premio fotografico indetto da QN-il Resto del Carlino e BPER. Ecco i vincitori L a sfida era quella di raccontare, tramite immagini, un mondo travolto dalla rivoluzione tecnologica, dai cambiamenti culturali e sociali. Tutto ciò che rappresenta cambiamento, dalle nuove idee istituzionali ai raduni multietnici, dal cibo di strada alle emozioni delle persone incontrate. Un occhio rivolto al mondo e a tutte le sue sfaccettature è stato il protagonista di foto di grande qualità espressiva e tecnica, che hanno concorso per l’assegnazione del premio fotografico indetto da Il Resto del Carlino e Banca popolare dell’Emilia Romagna, intitolato “Noi, nuovi cittadini del mondo”. Un’iniziativa che ha riscontrato un grande successo in tutta Italia con centinaia di foto inviate da giugno a settembre da giovani di età compresa fra i 14 e i 25 anni. L’elevato livello degli scatti non ha facilitato il compito della commissione giudicatrice, chiamata a selezionare le quattro foto migliori. Dopo un’attenta valutazione delle fotografie, il primo premio è andato a Veronica Catania di Roma per la foto scattata in viaggio ‘By train’; la seconda piazza è stata assegnata a Martina Ferri di Castelfranco Emilia con l’immagine ‘Hope’, mentre il terzo premio è stato attribuito a Sara Galici di Bologna per la foto ‘Incontro’. Un ulteriore premio è stato assegnato dalla commissione a Nicolò Melloni di Castel San Pietro Terme, con lo scatto ‘Toccare il cielo, viverlo’. Le foto sono state visionate e valutate da una giuria composta da Giovanni Morandi, direttore di QN-Il Resto del Carlino, Beppe Boni, vice di- rettore di QN-Il Resto del Carlino, Pierluigi Masini, direttore marketing Poligrafici Editoriale, Pamela Ferrara, web marketing manager Monrif Net, Eugenio Tangerini, responsabile relazioni esterne e media relations di BPER, Cristina Solmi, relazioni esterne di BPER e Davide Lamagni, media relations di BPER. Inoltre, in qualità di giudice esperto, per il quarto anno consecutivo, ha fatto parte della commissione giudicatrice il maestro Nino Migliori, uno dei più importanti fotografi italiani del secondo dopoguerra. 1° classificato Veronica Catania di Roma, anni 25 By train Luogo dello scatto: in viaggio La composizione insolita e ben studiata, con l’utilizzo dello specchio per creare una foto dentro la foto, restituisce in modo vivido e con uso sapiente del colore la situazione descritta (l’interno di un vecchio treno indiano) evocando un “topos” della letteratura di viaggio, con il protagonista immerso in uno spazio tutto personale (il libro) e quasi fuori dal tempo. Nell’immagine riflessa l’autrice e una bimba piacevolmente stupita sono l’emblema di legami umani e culturali che nascono e si perpetuano oltre l’età, le razze e i continenti. 2° classificato Martina Ferri di Castelfranco Emilia, 19 anni Hope Luogo dello scatto: Francoforte La sapiente costruzione tecnica di questo scatto in bianco e nero interpreta con approccio moderno il tema del premio fotografico “Noi, nuovi cittadini del mondo” e della città – in questo caso Francoforte, le cui architetture attraversano come figure geometriche lo spazio della composizione – dove i giovani s’incontrano per studio, vacanza e lavoro. Il volto riflesso simboleggia, a un tempo, la concretezza di una necessaria esperienza formativa e l’irrompere di sogni e speranze, tutte da costruire in un futuro incerto ma possibile. 3° classificato Sara Galici di Bologna, 17 anni Incontro Luogo dello scatto: Bologna L’albero della vita, all’interno di un giardino che crea uno spazio personale, quasi proteggendo i due giovani protagonisti dalla luce abbagliante sullo sfondo, è la quinta di un palcoscenico dove un’immagine ben realizzata nella sua semplicità coglie l’incontro tra futuro e passato, ricordi d’infanzia e tecnologie sempre nuove eppure già superate. Uno ssguardo perplesso, da una parte, e un tiepido sorriso dall’altra, scandiscono il presente di chi, passandosi il testimone, cerca di comscandisc prendere la velocità del cambiamento. prender Premio speciale della Commissione giudicatrice Nicolò Melloni di Castel San Pietro, 19 anni Toccare il cielo, viverlo Luogo dello scatto: Bologna, strada Maggiore È un’immagine di sereno e consapevole ottimismo, quella riflessa con felice intuizione dell’autore nella pozzanghera dove il passo spedito di un giovane avvicina spazio e cielo, proiettandosi verso una vita tutta da “navigare”. Le incognite sono tante e il selciato da calpestare potrà essere infido, ma le brune facciate delle case che irrompono nella fotografia con le loro imposte chiuse e rassicuranti restano un patrimonio solido di esperienze, a cui ancorare le mutevoli sfaccettature del sogno. Ivan Selva L’immagine riflessa Simona Hassan Mansour Amer Andare Marta Vittuari Abbraccio al Mzungu Nicolò Faietti Insieme in campo al mondo Elena Paolini Un cerchio, un mondo Angelica Scarpa Comuni con il mondo Francesco Guzzon Mercanti sul Nilo Gianmarco Gasperini Aperitivo con vista Ivan Selva Donna con velo e smartphone Clelia Silvestroni Corsa sul filo della Memoria 14 tempo libero Nella rassegna autunnale dodici appuntamenti con libri e autori. Conclusione il 15 dicembre La cultura diventa un evento: folla per gli scrittori al “Monzani” G rande partecipazione di pubblico anche in questa stagione autunnale al Forum Guido Monzani di Modena (centro di formazione e cultura della Banca popolare dell’Emilia Romagna), con i libri e i loro autori, protagonisti nel calendario di “Forum Eventi”. Grandi scrittori, volti noti dello spettacolo e della cultura, prestigiose firme del giornalismo e imprenditori sono stati e saranno presenti nelle prossime settimane e fino al 15 dicembre. Bagno di folla, nei primi sei appuntamenti (tutti a ingresso gratuito), per vari personaggi: da Corrado Augias a Oscar Farinetti, da Alessandro Bergonzoni a Gianluca Nicoletti, da Walter Siti a Gianrico Carofiglio. I protagonisti della seconda tornata - in pieno svolgimento al momento di andare in stampa - sono Paolo Mieli, Federica Lisi Bovolenta, Maurizio De Giovanni, Silvia Avallone, Fabio Volo e Valerio Massimo Manfredi. Mieli, un grande storico-giornalista a suo agio tra gli eventi del passato, ha presentato: “I conti con la storia” (Rizzoli), “breviario” utile per capire il nostro tempo, da Machiavelli a Togliatti e da Giolitti a Craxi, con ricostruzioni della storiografia e riflessioni sull’uso politico della storia. Federica Lisi Bovolenta insieme con Anna Cherubini (“Noi non ci lasceremo mai”, Mondadori) ha raccontato la storia di un legame durato quindici anni e la forza di una moglie e di una madre che va avanti da sola, nonostante tutto. Federica Lisi, infatti, è la moglie di Vigor Bovolenta, il campione di volley scomparso in campo il 24 marzo 2012, che l’ha lasciata con cinque figli e “senza istruzioni”, come scrive lei. Un libro scritto per comprendere meglio chi era “Bovo”, le cose che faceva e quelle in cui, assieme alla moglie, credeva. Giovedì 28 novembre alle 21 Maurizio De Giovanni presenterà il suo ultimo romanzo “Buio” (Einaudi), in cui tornano i “bastardi di Pizzofalcone”, con protagonista l’ispettore di polizia Lojacono: è la nuova serie di De Giovanni, ambientata nella Napoli contemporanea. Domenica 1 dicembre alle 17 sarà al Forum Silvia Avallone con il suo “Marina Bellezza” (Rizzoli). In questo atteso nuovo romanzo c’è la storia di una generazione tagliata fuori da tutto, nata al posto sbagliato e nel momento sbagliato, che decide di prendere a calci la sorte per ritirarsi sul confine, tornare indietro e disobbedire, ma guardando al futuro. Sabato 7 dicembre alle 18 Fabio Volo presenterà “La strada verso casa” (Mondadori). Il romanzo racconta la storia di due fratelli che gli eventi costringono ad avvicinarsi e di un inconfessabile segreto di famiglia, che li segue come un fantasma. Domenica 15 dicembre alle 17, infine, Valerio Massimo Manfredi sarà al Forum con “Il mio nome è nessuno. Il ritorno” (Mondadori). È il secondo volume su Odysseo, il grande nòstos: da Circe alle Sirene, da Polifemo a Penelope, fino all’ultimo, misterioso viaggio dell’eroe che ha attraversato i secoli. Nella foto Il numeroso pubblico presente a uno degli eventi Il primo raduno ludico di Gruppo del Circolo Dipendenti a Cesenatico È stato “Un week-end da leoni” H a suscitato grande interesse e partecipazione la due giorni di sport organizzata il 7 e 8 settembre sulle spiagge di Cesenatico da parte del Circolo dipendenti BPER presieduto da Daniele Murolo. L’evento è nato dall’idea di Christian Gallesi e Alessandro Alaimo, due degli organizzatori, per dare la possibilità all’Istituto di accogliere nel migliore dei modi le banche recentemente incorporate (Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, Carispaq e Banca Popolare di Un evento sportivo, goliardico e di condivisione Nella foto Il gruppo che ha partecipato all’evento Donato un defibrillatore alla società del Sandrone L Aprilia).All’appello hanno risposto tanti colleghi BPER e di Gruppo provenienti da tutta Italia: Emilia, Romagna, Lazio, Lombardia e Abruzzo. Un week-end di sport dove non sono mancati sorrisi, divertimento e “buona tavola”. Tutti ingredienti che hanno favorito la nascita di un clima goliardico, di affiatamento e condivisione. Un evento che ha avuto ampio successo, andato ben oltre ogni più rosea aspettativa, che chiuderà di sicuro le estati dei dipendenti nei prossimi anni. a presidenza e il consiglio della Società del Sandrone avevano da tempo inserito tra i provvedimenti urgenti l’acquisto del macchinario da conservare presso la sede, in considerazione dell’abituale presenza dei soci. Dal 10 giugno la società ha a disposizione un nuovo defibrillatore, messo a disposizione dal nostro Istituto. Alla cerimonia di consegna erano presenti per BPER il responsabile dell’Area Modena, Giuliano Lugli, e per “il Sandrone” il Vice Presidente, Ermanno Barbieri. “Una stretta di mano è stato il sincero ringraziamento che la società ha rivolto alla direzione di BPER. Nessun brindisi, ma la rinnovata riconoscenza tra i ‘Sandroni’ e la Banca nostra so popolare”, afferma in una nota un’esponente della società, che prosegue:”Confidiamo che il defibrillatore rimanga popolare inoperoso, ma sempre pronto. Se succedesse mai un’emergenza, il suo corretto utilizzo potrebbe salvare una vita grazie inoperoso e brevità del tempo che trascorrerebbe tra l’arresto cardiaco e la sua ripresa”. alla brevi 15 speciale soci “SkiArea, 150 chilometri di piste che realizzano un sogno” Parla il prof. Mandrioli, amministratore di Funivie “Folgarida-Marilleva” Sconti per i soci BPER grazie a una convenzione con la società F olgarida-Marilleva è un comprensorio invernale con un ampio ventaglio di strutture ricettive: 26 moderni impianti di risalita che servono 36 piste da sci per complessivi 65 km. Inoltre da quest’anno il collegamento sci ai piedi con Madonna di Campiglio e Pinzolo consente di estendere le offerte e di disporre di un unico grande comprensorio sciistico - denominato SkiArea - di ben 150 km. Tra le novità della prossima stagione anche il Family Park, che verrà inaugurato a inizio dicembre 2013. Per i soci BPER (leggere il box a fianco) sono previsti, grazie a una convenzione, sconti sull’acquisto degli skipass. Nell’intervista che segue il prof. Luca Mandrioli, amministratore di Funivie “Folgarida-Marilleva”, spiega come è avvenuto il salto di qualità nell’offerta turistica del comprensorio. Prof. Mandrioli, lei amministra una delle più importanti società del panorama italiano degli impianti a fune. È contento dei risultati conseguiti nella scorsa stagione sciistica? “In linea di massima sì. Funivie Folgarida -Marilleva rappresenta ormai una realtà che consente di guardare con tranquillità al futuro. Questo è tanto più importante se si considera la situazione di numerose società di impianti a fune in Italia, da tempo in difficoltà per i debiti causati da gestioni inefficienti”. Ci illustri le principali novità in termini di offerta per la stagione invernale alle porte. “Di recente, con il Presidente Albasini ed il Direttore generale Gasperi, ci siamo fortemen- Unite Campiglio, Dolomiti di Brenta, Val di Sole e Val Rendena Le promozioni, riservate ai soci, comprendono sconti e vantaggi anche sulle offerte web e promozionali Per le strade con Hertz e Europcar: ecco le nuove agevolazioni E uropcar, uno dei principali attori della mobilità in Europa, mette a disposizione dei suoi clienti una delle maggiori reti di stazioni grazie alla sua presenza diretta, ai suoi affiliati e ai suoi partner. Nell’ambito dell’iniziativa BPER Speciale Soci, Europcar propone lo sconto del 10% sulla migliore tariffa disponibile non prepagata (incluse le offerte web e promozionali), per il noleggio di auto e furgoni in Italia, e del 5% per il noleggio di auto e furgoni all’estero. Hertz, invece, è la società di autonoleggio più grande al mondo, che ogni anno gestisce 25 milioni di noleggi ed è presente in Italia con una rete capillare di oltre 230 agenzie. Anche quest’anno la società riserva particolari condizioni agevolate per il noleggio ai Soci BPER. In più offre l’iscrizione gratuita ed immediata a Hertz te concentrati nella ricerca di soluzioni da un lato per la famiglia - come la creazione di un importante Family Park con un campo primi passi e un’ampia area giochi accessibile anche da parte dei non sciatori - e, dall’altro, per gli appassionati dello sci che amano l’incantevole scenario delle Dolomiti di Brenta, pensando a un’iniziativa commerciale sinergica con la vicina stazione di Madonna di Campiglio, di cui la società che rappresento detiene una importante partecipazione societaria. In particolare, di recente il top management di entrambe le società ha reso possibile un’operazione che credo rimarrà nella storia del Trentino: la nascita di uno dei più grandi caroselli del circuito alpino, ovvero la SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena. Si tratta di 150 km. di piste “sci ai piedi”, servite da 60 impianti sciistici che collegano, attraverso un grande carosello sciistico, due fra le più importanti valli del Trentino: la Val di Sole e la Val Rendena. Il progetto commerciale unisce con un unico ski pass il demanio sciistico che da Folgarida - Marilleva giunge sino a Pinzolo passando per Madonna di Campiglio. SkiArea è una realtà forte che può crescere ancora”. Quali le motivazioni del progetto? “Sono essenzialmente quattro. Il turismo moderno va verso la concentrazione dell’offerta turistica in grandi caroselli. In secondo luogo è proprio attraverso questa importante iniziativa commerciale che si potranno affrontare le insidie di un mercato sempre più esigente e attento al rapporto qualità - prezzo. A ciò si aggiunge, come terza considerazione, che l’iniziativa accomuna gli sforzi del pubblico penso al recente completamento della nuova Gold Plus Rewards, il Club gratuito, che consente di velocizzare le procedure di prenotazione, ritiro e riconsegna dell’auto, accedere a promozioni esclusive e concorsi straordinari. Inoltre, per tutti i clienti Nectar, offre la possibilità di raccogliere 400 punti Nectar sui noleggi in Italia di auto e furgoni sulle prenotazioni online. Per usufruire degli sconti dedicati bisogna accedere all’area riservata del sito www.bperspecialesoci.it. Per ulteriori informazioni il Servizio Clienti BPER Speciale Soci - numero verde 800.400701, è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14 (esclusi i giorni festivi). Messaggio promozionale. Maggiori informazioni su www.bperspecialesoci.it BPER SPECIALE SOCI: UN VENTAGLIO DI VANTAGGI ESCLUSIVI Il progetto “BPER Speciale Soci”, un’iniziativa avviata nel 2011, ha sviluppato e consolidato la speciale relazione con un’ampia compagine (sono attualmente oltre 102.000 i soci della Banca popolare dell’Emilia Romagna) che rappresenta il principale elemento distintivo e punto di forza per una banca profondamente radicata nel proprio territorio di insediamento. Come abbiamo riferito negli scorsi numeri di “BXVOI”, è stata avviata una completa revisione delle agevolazioni e delle offerte su prodotti e servizi. Al pacchetto di vantaggi riservati ai soci, con il programma BPER Speciale Soci, si aggiungono una serie di servizi e agevolazioni dedicate al tempo libero, al benessere, ai viaggi accessibili grazie ad un crescente numero di accordi con partner di alto livello. In questo numero intendiamo approfondire le proposte di Funivie Folgarida - Marilleva. Grazie alla convenzione stipulata con BPER, il comprensorio sciistico applicherà a tutti i soci BPER lo sconto del 15% sul prezzo di listino per l’acquisto delle seguenti tipologie di skipass: FM, valido nel comprensorio interno di Folgarida-Marilleva (durata da 1 a 14 giorni), e FMP+2SkiArea, valido nei comprensori di Folgarida-Marilleva-Pejo con due giornate a Madonna di Campiglio e Pinzolo (durata da 5 a 14 giorni). L’identico sconto del 15% sul prezzo di listino dello skipass sarà applicato a un accompagnatore del socio BPER. Per poter usufruire delle agevolazioni è necessario presentare alle biglietterie di Funivie Folgarida-Marilleva la tessera di socio BPER e un documento di identità. telecabina Campiglio Express che unisce Pinzolo a Madonna di Campiglio - e del privato, vale a dire delle società di impianti di Campiglio, Folgarida e Pinzolo. Il collegamento Pinzolo - Campiglio Express è la realizzazione di un progetto desiderato da lustri”.