Organizzazione del Circolo - primocircolomodena.gov.it

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Organizzazione del Circolo
6. L’ORGANIZZAZIONE DEL CIRCOLO
6a. I plessi
Il Circolo è costituito da:
Scuole con organizzazione a “tempo pieno”
B. Pastore
Orario di
apertura:
8.30 – 16.30
apertura
pomeridiana dal lunedì al
venerdì
Don Milani
Orario di
apertura:
8.30 – 16.30
apertura
pomeridiana dal lunedì al
venerdì
Scuole con organizzazione a “tempo normale”
N. Pisano
Orario di
apertura
apertura:
pomeridiana : lunedì, mercoledì,
8.30 – 16.30
giovedì
nei giorni di
apertura
pomeridiana)
8,30 -13
(nei giorni di
martedì e venerdì)
Nota: Tutti i plessi osservano la chiusura del sabato
Scuola Ospedaliera
Spazio Scuola
scuola ospedaliera
Pediatria Azienda Policlinico di
Modena
Orario di
apertura:
8.30 – 12.30
15.00 – 17.00
apertura pomeridiana: dal
lunedì al venerdì
Nota: il plesso osserva la chiusura del sabato pomeriggio
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Organizzazione del Circolo
SCUOLA PRIMARIA “BUON PASTORE”
Il plesso Buon Pastore si trova in via Valli, n°32 nel quartiere Buon Pastore della
Circoscrizione n° 3 , nella zona sud della città; è raggiungibile con gli autobus 6 e
12. E’ ubicato nella fascia stradale compresa tra V.le Amendola e Via Panni, zona
in questi ultimi anni, in forte espansione urbanistica.
Si tratta di un’area residenziale composta da un’edilizia variegata: villette a
schiera, palazzi di piccole e medie dimensioni. Nel quartiere sono presenti attività
commerciali diversificate.
La diretta vicinanza del parco Amendola influenza positivamente la vita della
scuola, perché permette di organizzare attività didattiche all’aperto, osservazioni di
piante ed animali e momenti di relax da vivere insieme.
L’edificio scolastico costruito negli anni 70, è così costituito:
al piano terra ci sono 10 aule, l’aula di psicomotricità, l’aula polivalente,
l’aula insegnanti, saletta riunioni ed il refettorio;
al piano rialzato il laboratorio di musica e il teatro;
al primo piano altre 7 aule, la biblioteca, il laboratorio di informatica, l’aula
d’inglese, l’aula di psicomotricità, il laboratorio di scienze e quello di pittura
e la palestra utilizzata in orario extrascolastico dalle società sportive per
svolgere, con bambini e ragazzi, attività motoria quale pallavolo, rugby…
La scuola è circondata da un’ ampia area verde dotata di due campetti di cui uno
da basket e uno da calcio, da una zona adibita ad orto biologico, aiuola aromatica
e frutteto, della cui cura si occupano a rotazione alcune classi del plesso e da una
aiuola aromatica, nata a seguito del “Progetto giardino”. Lungo il perimetro della
scuola si sviluppa una pista ciclabile e in prossimità dell’edificio scolastico si
trovano tre parcheggi di grandi dimensioni, facilmente fruibili dall’utenza.
La scuola funziona a tempo pieno con orario dalle 8.25 alle 16.30. E’ previsto il
servizio pre-scuola a partire dalle ore 7.30 garantito in collaborazione tra ente
locale (Comune di Modena) e Circolo didattico. Possono richiederlo le famiglie che
abbiano documentati motivi di lavoro. Nella fascia oraria compresa tra le 12.30 e
le 14.30 è possibile uscire oppure usufruire del servizio di ristorazione scolastica
gestito dalla Cooperativa CIR. Garantisce la qualità e gradibilità del cibo
un’apposita commissione di cui fanno parte: insegnanti, genitori, rappresentanti
del Comune, rappresentanti della CIR.
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa devono rientrare dalle 14.20
alle 14.30.
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Organizzazione del Circolo
Risorse umane
Insegnanti
insegnanti di classe
n.35
Lingua inglese
insegnanti specialisti
n.0
Lingua inglese
Insegnanti specializzati n.11
IRC di classe
n. 5
IRC forniti dalla Curia
n. 1
Personale A.T.A.
Collaboratori scolastici
n. 4
Comitato Genitori
Presidente eletto
annualmente
n. 16 +
coloro che
vogliono
partecipare
Il plesso è costituito da 16 classi (1^A -1^B -1^C - 2^A - 2^B -2^C – 3^A - 3^ B 3^C – 4^A - 4^B - 4^C -4^ D- 5^A - 5^ B - 5^C) per un totale di circa 407 alunni.
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Organizzazione del Circolo
SCUOLA PRIMARIA “DON LORENZO MILANI”
Il plesso Don Lorenzo Milani si trova in via del Luzzo, n°64 nel quartiere Villaggio
Zeta della Circoscrizione n° 4, nella zona sud della città; è raggiungibile con gli
autobus 11 , 1, 13A . Si tratta di un’area residenziale composta da un’edilizia
variegata: villette a schiera, palazzi di piccole e medie dimensioni. Nel quartiere
sono presenti attività commerciali diversificate.
L’edificio scolastico costruito negli anni 70, è così costituito:
al piano terra ci sono 8 aule, il laboratorio di informatica ed il refettorio,
nel piano rialzato un’aula polivalente,
al primo piano altre 4 aule, i laboratori di inglese e di pittura, la palestra.
La scuola è circondata da un’area verde molto ampia, da una zona adibita ad
orto biologico della cui cura si occupano a rotazione alcune classi del plesso.
La scuola funziona a tempo pieno con orario dalle 8.25 alle 16.30. E’ previsto il
servizio pre-scuola a partire dalle ore 7.30 garantito in collaborazione tra ente
locale (Comune di Modena) e Circolo didattico. Possono richiederlo le famiglie che
abbiano documentati motivi di lavoro. E’ previsto anche il servizio trasporto per
tutti coloro che ne facciano richiesta sia per l’entrata che per l’uscita.
Nella fascia oraria compresa tra le 12.30 e le 14.30 è possibile uscire oppure
usufruire del servizio di ristorazione scolastica gestito dalla Cooperativa CIR.
Un’apposita commissione di cui fanno parte: insegnanti, genitori, rappresentanti
del Comune, rappresentanti della CIR garantisce la qualità e gradibilità del cibo.
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa devono rientrare dalle 14.20
alle 14.30.
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Organizzazione del Circolo
Risorse umane
Insegnanti
insegnanti di classe
n. 20
Lingua inglese
insegnanti specialisti
n.1
insegnanti specializzati
n. 3
IRC di classe
n. 6
IRC forniti dalla Curia
n. 1
Personale A.T.A.
Collaboratori scolastici
n. 4
Comitato Genitori
Presidente eletto
annualmente
n. 10 +
coloro che
vogliono
partecipare
Il plesso è costituito da 10 classi (1^A – 1^B - 2^A - 2^B – 3^A - 3^ B - 4^A – 4^B
-5^A – 5^ B ) per un totale di circa 250 alunni.
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Organizzazione del Circolo
SCUOLA PRIMARIA “NICOLA PISANO”
Il plesso Nicola Pisano si trova in via Pisano, n°61 nel quartiere Buon Pastore
della Circoscrizione n° 3 , nella zona sud della città; è raggiungibile con gli
autobus 8, 12 . Si tratta di un’area residenziale composta da un’edilizia variegata:
villette a schiera, palazzi di piccole e medie dimensioni. Nel quartiere sono
presenti attività commerciali diversificate.
La diretta vicinanza al parco Amendola influenza positivamente la vita della
scuola, perché permette di organizzare attività didattiche all’aperto, osservazioni di
piante ed animali e momenti di relax da vivere insieme.
L’edificio scolastico costruito negli anni 70, è così costituito:
al piano terra ci sono 4 aule, il laboratorio di informatica, la biblioteca, aula
insegnanti ed il refettorio,
al primo piano altre 7 aule, i laboratori di inglese, di musica e di pittura,
l’aula magna, la palestra, utilizzata in orario extrascolastico dalle società
sportive per svolgere, con bambini e ragazzi, attività motoria di pallavolo.
La scuola è circondata da un’area verde molto ampia.
La scuola funziona a tempo normale con orario dalle 8.25 alle 16.30 (lunedì,
mercoledì, giovedì) e dalle 8.30 alle 13 (martedì e venerdì). E’ previsto il servizio
pre-scuola a partire dalle ore 7.30 garantito in collaborazione tra ente locale
(Comune di Modena) e Circolo didattico. Possono richiederlo le famiglie che
abbiano documentati motivi di lavoro. Nella fascia oraria compresa tra le 12.30 e
e le 14.30 è possibile uscire oppure usufruire del servizio di ristorazione scolastica
gestito dalla Cooperativa CIR. Garantisce la qualità e gradibilità del cibo
un’apposita commissione di cui
fanno
parte: insegnanti, genitori,
rappresentanti del Comune, rappresentanti della CIR.
Durante la mensa ogni classe è affidata a un assistente fornito dalla associazione
“Uisp-World Child” pagato dai genitori.
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa devono rientrare dalle 14.20
alle 14.30.
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Organizzazione del Circolo
Risorse umane
Insegnanti
insegnanti di classe
n.14
insegnanti specialisti di
n.1
Lingua inglese
Insegnanti specializzati
n.4
di Lingua inglese
IRC di classe
/
IRC forniti dalla Curia
n.1
Personale A.T.A.
Collaboratori scolastici
n. 2
Comitato Genitori
Presidente eletto
annualmente
n. 13+
coloro che
vogliono
partecipare
Il plesso è costituito da 11 classi (1^A -1^B – 2^A - 2^B - 3^A - 3^ B - 4^A 4^B - 5^A - 5^ B – 5^C) per un totale di circa 275 alunni.
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Organizzazione del Circolo
SPAZIO SCUOLA
DIVISIONE PEDIATRIA
Nell’anno 1998, viene istituita la Scuola Ospedaliera, denominata Spazio Scuola,
allo scopo di garantire il diritto allo studio anche ai bambini affetti da gravi
patologie. Per sancire tale diritto viene stipulata una convenzione tra l’ Azienda
Policlinico, il Provveditorato agli Studi e il Comune di Modena.
La scuola ospedaliera è una pluriclasse a tempo pieno, dove operano due
insegnanti .
Si trova nella Clinica Pediatrica al 7° piano del Policlinico di Modena. E’ dotata di
due aule.
Una, situata nella zona centrale del reparto (accesso dall’ingresso 1),
comunicante con la Biblioteca Teodora e lo Spazio Incontro (ex Sala Giochi),
ospita i bambini ricoverati.
L’altra, che accoglie i bambini in visita, si trova ai Poliambulatori Pediatrici
(accesso dall’ingresso 2).
In entrambe le aule sono presenti arredi e strumentazioni per il funzionamento
della scuola stessa: armadi, tavoloni, sedie, libri, schedari, sussidi didattici ( tv,
videoregistratore, videocamera, cd-rom, fotocamera digitale, microscopio),
strumentazione informatica ( computer in rete, scanner, stampanti), nonché tutti i
materiali necessari per i laboratori di riciclaggio creativo e di scienze.
Possono accedere alla scuola tutti i bambini dai 6 ai 15 anni, accompagnati dai
loro genitori.
Anche le stanze di degenza e il day- hospital della Pediatria e quelle
dell’oncoematologia pediatrica ( in tutto 44 posti letto), diventano spazi dedicati
all’intervento didattico.
I bambini ricoverati in età scolare vengono iscritti anche alla nostra scuola. Nel
caso l’assenza superi i trenta giorni, si attiva un progetto ministeriale che prevede
l’intervento didattico degli insegnanti di classe presso l’abitazione del ragazzo, il
progetto prevede anche il prestito di un computer per il collegamento tra
casa/scuola. Al termine di ogni quadrimestre viene inviata alla scuola di
appartenenza una scheda di frequenza con il numero delle presenze ed il
percorso didattico intrapreso.
Orari
Le aule dello Spazio - Scuola sono aperte tutte le mattine dal lunedì al sabato
dalle ore 8,30 alle 12,30 e i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17.
Il calendario di apertura è fissato da settembre a giugno; nel mese di luglio il
servizio, unitamente allo Spazio Incontro, sarà garantito tutte le mattine dal lunedì
al venerdì.
Le ore effettuate in eccedenza verranno recuperate, come da accordi con le RSU,
durante l’anno scolastico successivo.
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Organizzazione del Circolo
Finalità
Il progetto, teso a non arrestare il motore dell’apprendimento e a mantenere la
continuità con la vita sociale e di relazione, si distingue per una forte componente
ludica e motivazionale. Inoltre cerca di favorire il reinserimento nella realtà
scolastica dopo la dimissione.
Si è ritenuto necessario indirizzarsi verso obiettivi riguardanti abilità di carattere
trasversale, adottare nuove strategie e metodologie per proporre attività e
contenuti .
Gli operatori sono stati costretti ad interrogarsi sul proprio ruolo e sul progetto di
scuola più utile da perseguire che li ha portati a comprendere che il lavoro di
insegnante in ospedale significa, in primo luogo, vivere quotidianamente
un’esperienza coinvolgente che porta a rivedere, rimodellare, ripensare l’idea
stessa di scuola.
Nel corso degli anni, specialmente dopo l’uscita della legge che prevede
l’istruzione domiciliare la scuola ospedaliera è divenuta piuttosto una “scuola-non
scuola” dove l’apprendimento di contenuti classici si è rivelato non più sufficiente
ed è stato sostituito da una pedagogia attiva (didattica dei laboratori), nella quale
trova ampio spazio la rielaborazione dell’esperienza personale del bambino
ricoverato.
Tenere viva la capacità di giocare, di creare, di pensare è divenuto così l’obiettivo
prioritario della scuola in ospedale.
Flessibilità e discontinuità sono le due cornici entro le quali si progettano tutti gli
interventi.
Flessibilità relativa ai luoghi, in quanto ci si sposta fisicamente dall’aula al letto
del bambino e ai tempi di lavoro che sono sempre imprevedibili.
Discontinuità legata alle degenze sempre più brevi, ai ricoveri in day-hospital, a
cicli di terapie che non possono essere rigidamente programmati.
Attività
Nelle aule vengono privilegiate tutte le attività connesse ai laboratori attivi: lettura,
narrazione, produzione di racconti, elaborazione di filastrocche, giochi di parole e
poesie, costruzione di giochi e strumenti scientifici, marionette e canovacci per la
drammatizzazione, esperimenti scientifici e creazioni artistiche.
Nelle stanze di degenza, soprattutto nel reparto di oncoematologia pediatrica,
quando le condizioni fisiche lo permettono, viene favorita l’attuazione di un piano
didattico individuale di raccordo con il programma scolastico tradizionale, insieme
a tutte le proposte creative che si attuano solitamente nelle aule.
Particolarmente utile è l’utilizzo del computer che, collegato in rete, abbatte le
distanze con la scuola cui il bambino appartiene.
L’ attività, oltre ai reparti di oncoematologia pediatrica, chirurgia, degenza breve,
accettazione e day-hospital si è ampliata notevolmente. Ora vengono raggiunti, a
chiamata, i reparti di ortopedia, oculistica, otorino, rianimazione, chirurgia della
mano, urp. Quando è possibile i “piccoli” ricoverati in questi reparti possono
accedere alle aule della Pediatria.
Per riuscire a gestire tutti gli spazi è fondamentale la collaborazione con il
personale degli altri servizi educativi presenti (Spazio Incontro, Biblioteca
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Teodora) e poter contare sul contributo dei tirocinanti delle Università di Bologna e
Parma, degli studenti dell’Istituto Carlo Sigonio e dei tanti volontari ed esperti che
vengono regolarmente assicurati e formati.
Progetti
Istruzione domiciliare
Il diritto allo studio e alla formazione degli alunni
ammalati che non possono frequentare la scuola a causa
di gravi patologie viene garantito dal servizio di
istruzione domiciliare.
“Il servizio di istruzione domiciliare costituisce un
ampliamento dell'offerta formativa Scuola in Ospedale, riconoscendo ai minori
malati – ove necessario - il diritto-dovere all'istruzione anche a domicilio. Con la
riduzione dei periodi di degenza ospedaliera, seguita all'approvazione del Piano
Sanitario 2002-2004, oggi, anche nei casi più gravi, si tende a rimandare a casa il
bambino o il ragazzo, continuando a seguirlo in day-hospital per tutto il periodo
della cura. In questi casi, a seguito dell’approvazione di uno specifico progetto, il
minore impossibilitato alla frequenza scolastica per almeno 30 giorni può
essere seguito direttamente a casa da uno o più docenti.” (dal portale
http://pso.istruzione.it )
Attraverso la triangolazione, ospedale scuola casa, si riduce l’isolamento, non si
perdono contatti con i compagni di scuola e gli insegnanti, con i familiari, si
mantiene così una certa normalità di vita.
Il progetto mette a disposizione della Scuola ospedaliera infrastrutture
tecnologiche, strumenti, servizi e formazione per i docenti per favorire la
comunicazione, garantendo all’alunno ospedalizzato lungodegente o in dayhospital o in situazione di terapia domiciliare la possibilità di collegarsi con la
classe di provenienza e di utilizzare un portale web per lo scambio di materiali
didattici.
Il portale scuola in ospedale è rivolto anche ai genitori e agli studenti,
oltre naturalmente agli insegnanti delle scuole in ospedale e in
istruzione domiciliare. Vi si possono trovare molte informazioni e
riferimenti legislativi ed anche software didattici.
In pratica come si procede sul piano organizzativo:
-
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Si iscrive il bambino/a ragazzo/a in cura alla nostra scuola
Appena la famiglia ha avvisato la scuola di provenienza, si fissa un incontro
con il dirigente scolastico e tutti gli insegnanti coinvolti, al quale partecipano
anche l’oncologa e la psicologa del reparto
Viene caldeggiata la presentazione del progetto di Istruzione domiciliare e
l’attivazione di strumentazioni per l’insegnamento a distanza
Si programmano incontri e/o verifiche successive con le classi di
appartenenza.
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Organizzazione del Circolo
-
Al termine del quadrimestre, si invia una scheda di frequenza con il numero
delle presenze e il programma svolto
- In caso di necessità si richiede alla scuola di appartenenza di far sostenere
gli esami di licenza di scuola secondaria di primo grado, presso la struttura
ospedaliera.
All’ interno del nostro Circolo si sono individuati i docenti disponibili a realizzare il
progetto di istruzione domiciliare sia per i bambini che si trovano
temporaneamente negli appartamenti dell’Associazione Aseop, in via Campi, sia
per quelli delle nostre scuole, qualora le insegnanti di classe non fossero
disponibili.
In pratica come si procede sul piano didattico:
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Al fine di non far emergere nei bambini atteggiamenti di
rinuncia e sconforto, si seguono, adattandoli, i percorsi
didattici della scuola di appartenenza.
Si valutano limiti fisici e psicologici, tempi di applicazione allo
studio prima di qualunque tipo di intervento, al fine di evitare
atteggiamenti di rinuncia e sconforto.
Si lavora sulle abilità di carattere trasversale (lettura, comprensione del
testo, logica), adottando nuove strategie e metodologie che si
caratterizzano per una forte componente ludica e motivazionale.
Si utilizzano le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Poiché gli alunni malati sono costretti a subire il piano terapeutico,
privilegiamo modelli didattici che gli permettano di agire sul piano culturale,
che lo facciano sentire l’artefice dei prodotti che realizzerà.
Si opera in stretto collegamento con le insegnanti dello Spazio Incontro (ex
Sala Giochi) per far sì che i momenti di gioco si alternino a quelli più
impegnativi di studio.
Riciclaggio creativo “Creo e ricreo: materiali in gioco”
Il grande tema della difesa dell'ambiente, del riciclaggio dei rifiuti e del loro
riutilizzo, anche creativo, entusiasma i bambini e le loro famiglie. Abitua i bambini
a sviluppare la creatività, a valutare i materiali da usare e ad acquisire le
competenze tecniche che il loro utilizzo comporta.
Le attività proposte sono scelte per la loro duplice valenza didattica e
"terapeutica"
Le proposte sono legate spesso alla patologia o ad un momento particolare
relativo alla loro condizione. La costruzione di un caleidoscopio o di un pupazzetto
rotolante sono ad esempio utili quando i bambini sono costretti a restare a letto in
posizione supina…
Scienze “I Teatri di Cono…Scienza”
Il laboratorio di scienze stimola nei bambini l’espressione di idee, di previsioni, di
osservazioni, di conclusioni, di fantasie scientifiche attraverso la parola e il segno
grafico. Ogni ragazzo viene condotto a sviluppare una sua opinione
sull’esperienza scientifico-artistico-creativa che sta vivendo, in modo tale da
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legittimare la diversità, la varietà del singolo e anche il diritto di sbagliare…
Informatica
Si utilizzano programmi di videoscrittura, disegno, posta elettronica, giochi
didattici, navigazione su siti internet per accrescere la familiarità con gli strumenti
informatici che si utilizzeranno anche per i collegamenti con le scuole.
Scienze-Storia "Dino in corsa"
Scopo del progetto è quello di far “conoscere più da vicino” i dinosauri ai bambini
ricoverati presso il reparto di Pediatria del Policlinico di Modena. I dinosauri che da
sempre suscitano l’interesse e la curiosità delle persone di qualunque età e
provocano spesso emozioni e sensazioni tra loro controverse...
Fanno parte della programmazione settimanale anche gli interventi di un
insegnante di musica e di un’esperta che anima i suoi pupazzi di gommapiuma
(progetti dello Spazio Incontro) e delle associazioni Garavaglia e Guitti che si
occupano della comico-terapia.
La partecipazione relativa agli Organi collegiali è limitata al Collegio dei Docenti.
Nella nostra scuola non si svolgono né interclassi né assemblee di classe, ma
svariati incontri di diverso genere e con numerosi interlocutori:
1 Incontri con la commissione “Ospedale a misura di bambino” formata da:
medici, infermieri, insegnanti, Ufficio Pubbliche Relazioni, Biblioteca, per
organizzare e coordinare le figure professionali e di volontariato , ma anche per
pubblicizzare la descrizione delle attività svolte per sensibilizzare l’opinione
pubblica sulle iniziative della Clinica Pediatrica.
2 Incontri con il personale del reparto di oncoematologia pediatrica (medico,
psicologa) per ottimizzare l’intervento didattico in relazione alla malattia
3 Incontri con le insegnanti dello Spazio Incontro e della Biblioteca Teodora per
programmare interventi e progettare percorsi ludico-didattici
4 Incontri con i volontari e gli esperti
5 Incontri con gli insegnanti e i dirigenti delle scuole di appartenenza dei bambini
iscritti per coordinare l’attività didattica
6 Incontri con le scolaresche per sensibilizzare i bambini e i ragazzi verso i temi
della sofferenza
7 Incontri con Enti e Associazioni che collaborano con la scuola per
sensibilizzare e promuovere forme di sostegno
8 Feste e iniziative extrascolastiche, feste ASEOP, visite, gite
Corsi di aggiornamento, partecipazione a convegni, giornate di studio, ecc…
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