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 C’era una volta Excel Perché questo software non basta più all’analista finanziario, e quali sono invece i nuovi strumenti che gli permettono di lavorare meglio e di fare in 1 sola ora quello che sino ad oggi richiedeva 5 ore © Leanus 1 Introduzione Pochi prodotti si sono imposti nel mondo del business in modo così prepotente e pervasivo come Excel®. Eppure anche questo formidabile software sta mostrando la corda, perché altri strumenti si vanno affermando e offrono funzionalità di cui il nostro amato foglio elettronico non potrà mai disporre. In questo ebook, destinato al CFO e al Credit Manager aziendale, al Commercialista evoluto, all’Advisor finanziario, e all’imprenditore con il pallino dei numeri 1. evidenziamo i limiti della tradizionale lavorazione “Excel-­‐centrica” rispetto alle nuove necessità di questi professionisti dell’analisi di bilancio e 2. tracciamo il profilo di due tipologie di soluzioni al passo coi tempi: una famiglia di soluzioni palliativo, e la nuova killer application del mercato. Excel® è un marchio registrato di Microsoft®. Tutti gli altri marchi e marchi registrati citati nel presente documento sono dei rispettivi proprietari. Leanus è una società indipendente di analisi finanziaria che continua a fare felicemente uso di Excel® per alcune applicazioni, ma consiglia l’adozione di nuovi strumenti per altre. © Leanus 2 L’uso di Excel nel mondo finanziario Non ci viene in mente nessun altro prodotto software in grado di coprire uno spettro così ampio di applicazioni, e per utenze tanto diverse. Dal padre di famiglia che annota tutte le spese di casa, al CFO della corporation che produce tabelle, grafici e report da mostrare agli stakeholder; dal dirigente sportivo dilettante, al Commercialista con uno studio di 400 mq. Nella nostra vita abbiamo visto usare Excel sia per registrare i dati anagrafici dei ragazzini partecipanti ad un corso estivo di vela, sia per tenere le spese di condominio, sia per preparare un piccolo budget annuale. E poi anche per fare i piani incentivi dei venditori, o per tenere i conti della partecipazione ad una fiera. E infine, incredibile a dirsi, persino per creare interi P&L di multinazionali, aggregati poi Country per Country fino ad avere il P&L “corporate”! Il fenomeno Excel è particolarmente diffuso laddove il tessuto aziendale del Paese è costituito da piccole o addirittura micro imprese, come in Italia e in Spagna. Vendi un software di fatturazione?: il tuo più grosso competitor è Excel. Vendi una soluzione per la lean production?: trovi decine di piccole industrie che fanno il kanban con Excel. Vendi una soluzione web per la gestione online di un catalogo con diecimila codici di prodotto?: ti dicono che loro già lo fanno con un bel foglio Excel. PERO’… … Sì, oggi c’è un “però”, e riguarda in particolare coloro i quali devono fare analisi finanziarie professionali: analisi di bilancio, riclassificazioni, valutazioni del rischio, etc. Tutti questi specialisti, infatti, stanno ogni giorno sempre di più letteralmente IMPAZZENDO per via della crescente quantità e complessità delle informazioni da gestire. E tanti altri, pur avendone bisogno, non si avventurano nemmeno in queste attività, preoccupati dalle difficoltà di mettere in piedi un sistema efficiente ed efficace. © Leanus 3 Non sapere di avere il problema La cosa davvero paradossale è che questi signori stanno sì impazzendo, o stanno addirittura rinunciando a priori, ma non lo percepiscono come un problema. O meglio, stanno impazzendo o rinunciando ma non si mettono alla ricerca di una soluzione perché non sanno che esiste; non immaginano nemmeno che possa già esistere. Pensano che ciò che c’è a disposizione (Excel) è quanto di meglio possa offrire oggi il mercato per le loro esigenze, e quindi sono serenamente rassegnati a fare così, solo perché non c’è altro modo. E non è colpa di Excel, non c’è nessuna malizia da parte sua. Se fosse una persona in carne ed ossa, potremmo tranquillamente affermare che il nostro caro foglio elettronico non stia facendo nessuna campagna di disinformazione per garantirsi la sopravvivenza. Non ne ha bisogno, tanto sopravviverà comunque, grazie alla miriade di utilizzi per cui viene impiegato. E così l’analista finanziario tira innanzi a testa bassa, indomito, col capo chino sulle sue celle. E SE INVECE UNA SOLUZIONE MIGLIORE ESISTESSE GIA’? 5 problemi di Excel nelle applicazioni di analisi finanziaria Vediamo dunque quali sono le cinque principali lacune di Excel, e quali problemi comportano per l’analista che continua ad utilizzarlo: • Problema n. 1: MANUALITA’ • Problema n. 2: MANUTENIBILITA’ • Problema n. 3: COLLABORAZIONE • Problema n. 4: TEMPO • Problema n. 5: INTELLIGENZA © Leanus 4 Problema n. 1: MANUALITA’ Non raccontiamoci storie: il data-­‐entry necessario per alimentare un sistema artigianale di analisi finanziaria basato su Excel è mostruoso. Quanto più aumentano le informazioni da inserire nel sistema, tanto più si finisce per trascorrere interi pomeriggi a fare estenuanti copia-­‐e-­‐incolla. Più dati devo inserire, e più è probabile che sbagli, e più tempo ci metto per fare le cose o per correggerle. Manualità = Errori = Tempo Problema n. 2: MANUTENIBILITA’ A chi non è mai capitato di aver investito tre settimane per creare un meraviglioso sistema di analisi, costituito da trentasette cartelle di lavoro e fogli collegati, per poi rendersi conto dopo due giorni di dover inserire una nuova riga, o una nuova colonna, o un nuovo collegamento... “oddio che fine farà adesso tutta la mia impalcatura di macro?” A volta basta toccare una cella che tutto il castello va a farsi benedire, come in un mikado… Manutenibilità = Manualità per rifare le cose = Errori = Tempo © Leanus 5 Problema n. 3: COLLABORAZIONE Anche se sono state introdotte alcune funzionalità di condivisione, il tuo castello di mikado non è fatto per essere uno strumento condiviso, in cui più persone possano collaborare sulla stessa base dati. Nel tuo ecosistema Excel ci sei solo tu, il tuo computer, e la tua licenza del programma. Tutti gli altri sono tagliati fuori. No No Sistema = = collaborazione condivisione monoutente Problema n. 4: TEMPO Che dire: tutto è manuale, tutto è da manutenere e da aggiornare e da tenere sotto controllo manualmente, tutto è talmente complesso che il fattore tempo scorre via a fiumi senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Forse il filosofo Karl Popper, se ai suoi tempi avesse usato un foglio di calcolo, oltre che definire “ladra di tempo” la televisione, avrebbe riservato lo stesso giudizio anche a questo programma... Tempo + Tempo = Fiumi di tempo Problema n. 5: INTELLIGENZA Un foglio di calcolo è quello che dice il suo stesso nome: uno strumento per fare calcoli. Le galline fanno le uova, le mucche fanno il latte, i fogli di calcolo fanno i calcoli. Così come non possiamo pretendere che da una mucca escano uova, analogamente non possiamo pretendere che da un sistema basato su Excel possano uscire analisi intelligenti, ovvero “a valore aggiunto”. Questa componente di intelligenza, il vero valore aggiunto, dovrebbe essere a cura dall’analista stesso, di colui cioè che è stato l’architetto di questo castello di © Leanus 6 mikado. Purtroppo però la complessità stessa del sistema, la mole di informazioni da aggregare-­‐riaggregare-­‐analizzare risulta così mastodontica, da perdercisi dentro. E quando questo succede, non solo si rischia di non trovare il bandolo della matassa, si rischia di fare valutazioni errate. Lo ripetiamo: Excel fa i calcoli, non fa le uova. Numeri senza Decisioni = Analisi errate = intelligenza errate Le soluzioni palliativo La prima tipologia di soluzioni disponibili sul mercato, alternative a questo uso succhia-­‐tempo rappresentato dal costruirsi tutto ex novo da soli in Excel, è costituita da soluzioni ad hoc che svolgono una o più delle funzioni di cui può aver bisogno un analista finanziario. Si tratta di soluzioni che hanno sicuramente il vantaggio di far trovare un bel po’ di “pappa pronta” all’analista. Ne esistono di tre categorie: 1. File Excel (?!? o no… ancora lui?) Anziché investire un mese di tempo per mettere a punto il tuo schema di riclassificazione, compri un file che già contiene uno o più schemi precostituiti, per cui parti da un semilavorato anziché dalla materia grezza. Vantaggi: • il risparmio iniziale di tempo indubbiamente c’è. Svantaggi: • bisogna comunque considerare un minimo di tempo per impadronirsi dello strumento • e poi c’è comunque sempre l’onere di manutenerlo, e tutte le altre pecche evidenziate nel precedente paragrafo. © Leanus 7 2. Software autonomi Sono piccoli programmi, tipicamente monoutente, che offrono alcune funzionalità ricorrenti che necessitano all’analista, quali riclassificare i dati contenuti nei prospetti di bilancio, determinare indici economico-­‐finanziari, e predisporre rendiconti finanziari. Vantaggi: • meno soggetti ad errori che lavorare sul foglio Excel: finché si rimane nell’alveo delle funzionalità di base, tutto fila via liscio. • interfaccia grafica più gradevole del tradizionale file Excel. Svantaggi: • funzionalità circoscritte • appena si deve gestire un’eccezione, paradossalmente possono risultare persino meno flessibili rispetto al lavorare direttamente su Excel 3. Estensioni del gestionale Analoghi al caso 2, solo che sono già compresi nella licenza del gestionale utilizzato dall’azienda, o ne rappresentano un’estensione, a pagamento o non. Vantaggi: • il principale vantaggio funzionale di questa terza casistica risiede indubbiamente nella maggiore integrazione coi dati contabili dell’azienda Svantaggi: • lo svantaggio è costituito dalla simbiosi intrinseca col gestionale, che spesso porta a lacune di consistenza, di usability, di flessibilità, nonché nella gestione di dati esterni all’azienda. Ricapitolando, il limite di queste tre soluzioni è che sono comunque dei “palliativi”, ovvero non risolvono in maniera esaustiva tutte le esigenze funzionali, di produttività, e di intelligence di cui ha bisogno l’analista finanziario di oggi. © Leanus 8 La nuova “killer app” al servizio dell’analista finanziario Nel 2007 Steve Jobs, durante una delle sue classiche presentazioni Keynote, infiammò la platea dicendo: “Oggi introduciamo ben tre nuovi prodotti: un iPod con schermo touch; un telefono; un dispositivo per navigare…” Poi cominciò a far apparire in sequenza sul maxischermo dapprima l’icona di un iPod, poi di un telefono, poi di un accesso ad internet, e a ripetere più volte, via via che apparivano le icone… “…un iPod con schermo touch; un telefono; un dispositivo per navigare…” “…un iPod con schermo touch; un telefono; un dispositivo per navigare…” “…un iPod con schermo touch; un telefono; un dispositivo per navigare…” Finché rilasciò la tensione che aveva creato annunciando che i tre prodotti erano in realtà un unico prodotto! Applausi a scena a scena aperta. Era appena nato l’iPhone, il prodotto che ha ridisegnato il mercato della telefonia mobile nel mondo, e da cui sono nati migliaia di sviluppi. Cosa c’entra tutto questo con le analisi di bilancio, le riclassificazioni, le valutazioni di rischio? C’entra, perché prima dell’iPhone nessuno sentiva il bisogno di un iPhone… Nessuno pensava di sentire la musica da un cellulare. Telefonavamo tutti con un Blackberry o con un Nokia, ed eravamo già contenti di poter spedire e ricevere le email. Non pensavamo di navigare in mobilità. Non ci importava se dovevamo usare digitare sulle tastierine Qwerty anziché toccare col polpastrello uno schermo con un’interfaccia software. E non andavamo in giro facendo fotografie da postare in tempo reale su Facebook. © Leanus 9 E non sentivamo il problema, semplicemente perché non sapevamo che potesse esserci un altro strumento così diverso da quelli cui eravamo abituati. L’analista finanziario di oggi è nella stessa situazione: sa di non avere nient’altro che Excel a sua disposizione, e non si pone il problema di quante cose in più potrebbe fare se avesse uno strumento diverso. Non ha nemmeno idea di quanto tempo potrebbe risparmiare, grazie a questo strumento, per fare con un quinto della fatica le stesse cose di oggi. E non si immagina nemmeno quale livello di business intelligence potrebbe ricavare, con questo nuovo strumento… Ma il bello è che QUESTA SOLUZIONE MIGLIORE ESISTE GIA’! Si tratta di Leanusdb, la prima piattaforma online di analisi finanziaria progettata da analisti finanziari per gli analisti finanziari. Leanusdb offre un mix unico di funzionalità di business information e di business intelligence integrate in un unico prodotto: • estrazione di dati camerali (visure, bilanci, …) • analisi di bilancio • riclassificazioni • valutazioni del rischio d’impresa • rating • analisi concorrenza • business plan • dossier di settore • analisi di gruppo • analisi portafoglio clienti • presentazioni di richiesta di accesso al credito bancario • valutazione d’impresa • centinaia di report • interfaccia web-­‐based utilizzabile da qualunque piattaforma • continui aggiornamenti tecnologici • servizio personalizzato per la creazione di report ad hoc a cura di uno staff di analisti finanziari senior • customer care con specialisti che possono aiutarti ad abbattere la curva di apprendimento • … © Leanus 10 TROPPO BELLO PER ESSERE VERO? Se ti sembra troppo bello per essere vero, basta toccare con mano per rendersi conto di persona di quante cose sono da oggi disponibili e non lo sapevamo. E’ possibile testare le funzionalità di Leanusdb gratuitamente per 30 giorni: vai su www.leanusdb.com e inserisci il codice promozionale: b2bleanus Non sarà necessario inserire carte di credito: ti verrà semplicemente creato in tempo reale un account gratuito, dal quale potrai operare sin dal primo minuto. Anche per te da questo momento l’analisi finanziaria non è più la stessa cosa. Leanusdb è un’idea di Leanus – Analisi Finanziaria Indipendente Via Torino 2 – 20121 Milano [email protected] www.leanusdb.com © Leanus 11